VERBALE DI ACCORDO Banca S Angelo
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VERBALE DI ACCORDO Il giorno 18 novembre 2008, in Milano UniCredit, nelle persone dei Sigg. Angelo Carletta, Gianluigi Robaldo, Fabrizio Ferretti, Fabrizio Rinella, Giancarla Zemiti, Paolo Giannoccoli, Silvio Lops, Valeria Ruggiero, Massimo Giovannelli, Miriam Travaglia, Bettina Corsini, Francesco Trapanese, Anna Lisa Rizza UniCredit Banca di Roma, nelle persone dei Sigg. Cinzia Fichera, Sergio D’Ercole Banco di Sicilia, nelle persone dei Sigg. Paolo Ruggi, Giuseppe Giordano, Antonio Saetta Banca Popolare Sant’Angelo, nelle persone dei Sigg. Giuseppe Leo e Pietro Venturella e le Organizzazioni Sindacali DIRCREDITO-FD, FABI, FIBA/CISL, FISAC/CGIL, SILCEA, SINFUB, UGL CREDITO e UILCA, nelle persone dei Sigg. DIRCREDITO-FD, Giuliano Arosio, Donato Forte, Donato Galeandro, Pietro Santagata, FABI, Cetty Di Benedetto, Giuseppe Angelini FIBA/Cisl, Ezio Massoglio, Ester Balconi, Daniele Bedogni, Fabrizio Bernardini, Giuseppe Matta, Gabriele Urzì, Paola Corallo FISAC/Cgil, Andrea Bonansea, Francesco Re, Fausto Ricci, Vito La Francesca, Sergio Bui, Marco Salvi SINFUB, Antonio Raccuglia, Antonio Barbato, Geraldo Peri, Filippo Pretolani, Eraldo Montali SILCEA, Vincenzo Fusciardi, Nicola Cavadi, Luigi Canadelli, Corrado Medetti, Maurizio Licandro, Roberto Dagna UGL Credito Pietro Agrillo, Davide Zecca, Andrea Cavagna, Sergio Isella, Flavio Varesano UILCA Guido Diecidue, Giacomo Di Marco, Giorgio Giovanardi, Maurizio Mattioli, Valerio Crisari, Danilo Piazzesi, Maurizio Torrioli, Eliseo Tassan premesso che: l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - con provvedimento del 18 settembre 2007 - ha subordinato l'autorizzazione concernente l'operazione di fusione di Capitalia in UniCredit all'adozione di alcune misure idonee a superare eventuali effetti anticoncorrenziali dell'operazione stessa, tra cui il fatto che dovranno essere ceduti a soggetti terzi un certo numero di sportelli (da intendersi - per espressa indicazione della predetta Autorità - come il complesso organizzativo di beni, personale, sistemi e contratti in essere per garantire la piena operatività degli sportelli medesimi) in determinate province italiane; per effetto del citato provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, il Gruppo UniCredit è tenuto a ridurre la propria presenza territoriale mediante la complessiva cessione di n° 184 sportelli; il 16 maggio 2008 è stato raggiunto l’accordo tra UniCredit (in qualità di Capogruppo) e Banca Sant’Angelo per il trasferimento a quest’ultima del ramo d’azienda costituito complessivamente da n° 3 sportelli ricompresi tra quelli oggetto del citato provvedimento dell’Autorità Garante; i citati n° 3 sportelli (dettagliati in allegato, parte integrante del presente verbale), comprensivi del personale e dei rapporti giuridici ad essi riferibili, provengono da UniCredit Banca di Roma SpA (1), Banco di Sicilia SpA (2); al predetto ramo d’azienda sono adibiti complessivamente n° 24 Lavoratori/Lavoratrici (distribuiti nel modo indicato nel già citato allegato), che proseguiranno la loro attività lavorativa alle dipendenze della Banca acquisente; per la Banca Popolare Sant’Angelo l’acquisizione degli sportelli si inserisce in un’ottica di rafforzamento commerciale attuato mediante l’ampliamento della presenza territoriale; i Consigli di Amministrazione delle Aziende interessate hanno approvato il trasferimento del ramo d’azienda in parola, dando quindi corso agli adempimenti necessari affinché il trasferimento medesimo sia giuridicamente efficace, subordinatamente al conseguimento delle necessarie autorizzazioni, a far data dal 1° dicembre 2008; le suddette Società, con lettera del 2 ottobre 2008, hanno pertanto provveduto a fornire alle competenti Organizzazioni Sindacali la comunicazione prevista dalle disposizioni di legge e di contratto vigenti, avviando la relativa procedura; è stata attivata la fase di consultazione e contrattazione, ai sensi di quanto disposto dall’art. 47 della legge n. 428 del 29 dicembre 1990, nonché dalle vigenti disposizioni contrattuali, in ordine alle ricadute sulle condizioni di lavoro dei dipendenti interessati; le Parti medesime, tutto quanto sopra premesso e considerato, - dopo un approfondito esame di tutte le tematiche inerenti al conferimento dei predetti rami di azienda - hanno definito e concluso le relative procedure di legge e di contratto, convenendo la seguente disciplina normativa ed economica da applicarsi a tutti i rapporti di lavoro trasferiti alla Banca cessionaria; Art. 1 (Premessa) La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente verbale di accordo. Art. 2 (Art. 2112 c.c.) Dalla data del trasferimento (1° dicembre 2008) la titolarità dei rapporti di lavoro del personale degli sportelli di cui in premessa prosegue, senza soluzione di continuità, ai sensi e per gli effetti dell’art. 2112 CC, alle dipendenze della Banca cessionaria. Con effetto dalla data di efficacia della cessione (1° dicembre 2008) cesserà di produrre effetto ogni e qualsiasi accordo ed intesa, anche riveniente da delibere aziendali, in essere presso l'Azienda cedente e quelle dalla stessa nel tempo incorporate. Dalla predetta data la Banca cessionaria applicherà nei confronti del personale ceduto la contrattazione collettiva nazionale di lavoro del settore del credito, nonché gli ulteriori accordi e disposizioni aziendali vigenti presso la stessa applicabili al personale della cessionaria a far data dal 1° dicembre 2008, con le modifiche/integrazioni in appresso specificate. Art. 3 (Ad personam - Misure di mantenimento) Fermo restando quanto previsto dall’ art. 2 che precede, al Personale in servizio nelle filiali oggetto di cessione verrà riconosciuto, in tema di trattamento economico, un assegno “ad personam di mantenimento ex intesa 18 novembre 2008” costituito dagli ad personam presenti alla data di cessione. Tale assegno “ad personam di mantenimento ex intesa 18 novembre 2008”, non rivalutabile, sarà suddiviso in 13 mensilità. Art. 4 (Buono pasto - Misure di mantenimento) Verrà altresì valorizzata nell’ad personam di cui all’art. 3, la differenza dell’importo del buono pasto tra quanto previsto nelle aziende cedenti e quanto previsto nella banca acquirente. Art. 5 (Assistenza sanitaria - Misure di mantenimento) Verrà inoltre valorizzata nell’ad personam di cui all’art. 3 l’eventuale differenza tra il contributo azienda per l’assistenza sanitaria previsto nelle aziende cedenti e quello previsto nella banca acquirente. Tale assegno “ad personam di mantenimento ex intesa 18 novembre 2008”, sarà assorbibile solo per effetto di eventuali futuri incrementi del contributo della Banca acquirente per l’assistenza sanitaria. Art. 6 (Provvidenze per disabili - Misure di mantenimento) Al personale in questione che, presso le banche cedenti, alla data del 30/11/2008 risulta beneficiario di trattamenti, aventi natura sostanziale di “provvidenze per i disabili”, di entità superiore a quella prevista dall’art. 63 del CCNL 8/12/2007, Banca Popolare Sant’Angelo continuerà a corrispondere detto istituto nella misura in atto alla predetta data del 30/11/2008, comunque nel limite massimo annuo di € 2.500 lordi, sotto forma di “ad personam di mantenimento ex intesa 18 novembre 2008” non assorbibile né rivalutabile, alle condizioni e con le modalità tempo per tempo individuate dalla normativa contrattuale nazionale in materia, e ad integrale sostituzione degli analoghi importi tempo per tempo previsti dalla suddetta normativa contrattuale nazionale. Art. 7 (Surplus ex premio di rendimento - Misure di mantenimento) Dalla data del trasferimento (1° dicembre 2008), al personale in servizio nelle filiali oggetto della cessione verrà riconosciuto il surplus ex premio di rendimento secondo quanto in essere nelle banche cedenti sotto forma di "Assegno ad personam surplus ex premio di rendimento", non rivalutabile, assorbibile secondo le modalità previste dal CCNL di settore per l’istituto del “surplus ex premio di rendimento” e in caso di passaggio alla categoria dei quadri di 3° o di 4° livello. Art. 8 (Premio Aziendale) Al personale ceduto verrà riconosciuto, ricorrendone i requisiti ed i presupposti contrattuali e in correlazione al periodo 1° gennaio/30 novembre 2008, il premio aziendale per l’esercizio 2008 nella misura di 11/12, con applicazione delle condizioni e degli importi definiti nell’Accordo del Gruppo UniCredit del 31 maggio 2008. Per quanto concerne il restante 1/12, ricorrendone i requisiti ed i presupposti contrattuali, al personale ceduto verrà riconosciuto il premio aziendale per l’esercizio 2008 secondo gli importi definiti per il personale della Banca trasferitaria. Art. 9 (Assistenza sanitaria) In materia di assistenza sanitaria, le Parti si danno atto che il personale delle Banche cedenti interessato dalle richiamate cessioni e già beneficiario di prestazioni di assistenza sanitaria in essere presso le suddette Aziende del Gruppo UniCredit, manterrà il diritto a fruire delle prestazioni stesse sino al 31 dicembre 2008 per il tramite della forma di assistenza sanitaria di cui è già destinatario alle condizioni di contribuzione individuali e aziendali vigenti. A decorrere dal 1° gennaio 2009, il personale in servizio nelle filiali oggetto della cessione fruirà dell’ assistenza sanitaria alle condizioni disciplinate dal C.I.A. della Banca Popolare Sant’Angelo tempo per tempo vigente. Art. 10 (Previdenza complementare) In materia di previdenza complementare, nei confronti dei Lavoratori/Lavoratrici interessati dalla cessione del ramo di azienda di cui al presente