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ANNO SCOLASTICO 2018/ 2019 alunni delle classi 4°A e 4° B I. C. Lavagna La si trova nel nord-ovest dell’Italia. E’ una regione prevalentemente collinare, è bagnata a sud dal Mar Ligure ed è divisa in due riviere, Levante e Ponente. La costa della Liguria è soprattutto alta e rocciosa. A nord della regione ci sono gli Appennini di cui la vetta più alta è il Monte Maggiorasca. E’ possibile passare da questa regione alla Francia attraverso Ventimiglia. A nord di questa regione si trovano il Piemonte e l’Emilia Romagna e a est la Toscana. La Liguria ha quattro città importanti: Genova, Savona, La Spezia e Imperia. La città capoluogo di regione è Genova. Genova si trova al centro della Liguria dove ci sono il porto e l’aeroporto. Da questa città è possibile andare da un posto all’altro del mondo. Dal porto di Genova si vede la lanterna che è il simbolo di questa città. La lanterna è un grande faro che serve a indicare, alle navi in arrivo, la presenza del porto. Lo stemma della regione Liguria rappresenta una caravella di Cristoforo Colombo. Cristoforo Colombo era un esploratore che nel 1492 partì da Porto Palos con tre caravelle (Nina, Pinta e Santa Maria) per andare nelle Indie. Il 12/10/1492 arrivò al centro America. È ritornato in Italia con i semi di pomodoro e il caffè. Con il pomodoro si possono fare tante cose: la salsa di pomodoro, si può mettere nella pizza americana o margherita, si può mettere anche sulla pasta. Il pomodoro si può mangiare anche crudo con l’origano e anche nell’insalata. Ogni città ha il suo stemma. Lo stemma di Genova rappresenta uno scudo con al centro una croce rossa. Lavagna e i comuni confinanti. I confini di Lavagna sono , Sestri Levante, Cogorno. A ovest c’è Chiavari, a est c’è Sestri Levante, a nord Cogorno, a sud di Lavagna il Ma rLligure. Il centro della città di Lavagna si trova poco distante la piana del fiume Entella. Vicino a questo fiume ci sono degli alberi da frutto (ad esempio: peri, meli, peschi, ciliegi, nespoli ecc…) e degli orti.

COGORNO CHIAVARI NE

LAVAGNA

MAR LIGURE

SESTRI LEVANTE Lo stemma della città di Lavagna Lavagna è una cittadina antica. Ha uno stemma bello e molto antico; ha uno sfondo giallo vivo come la buccia di un limone, attraversato da un fiume, l’Entella. Dal lato destro si riconosce una torre, la torre del borgo. Sopra di essa sosta una cicogna, nella zampa tiene un sasso, come nell’atto di lanciarlo. Sopra c’è una corona d’oro ornata di pietre preziose: la corona dei Fieschi, gli antichi conti che nel medioevo governavano su diversi territori. Sotto ci sono due rametti, uno d’ulivo e un altro di quercia: l’ulivo rappresenta la pace e la quercia la forza. Sono uniti da un nastro tricolore. Il fiume che vediamo a destra si chiama Entella; a sinistra, in fondo, si vede il Promontorio di Sestri Levante, a sud si trova Lavagna con davanti il mare; a nord si trova San Salvatore di Cogorno e, a destra del fiume Entella, vediamo Chiavari. Chiavari e Lavagna sono due cittadine bagnate dal Mar Ligure. A Chiavari si trova il campo di calcio che prende il nome del fiume. Quasi tutti noi alunni abitiamo a Lavagna. E’ una cittadina con origini antiche dove c’erano le cave dell’ardesia; è stata governata, nel periodo medioevale, dalla famiglia Fieschi. Nel centro storico c’è la torre del Borgo o torre Saracena. A Lavagna, il 14 agosto di ogni anno, si ricorda, con una grande torta, il matrimonio tra il Conte Opizzo Fieschi e la nobildonna senese Bianca dei Bianchi. Qui si può vedere il fiume Entella che è formato da tre affluenti: il Lavagna, lo Sturla e il Graveglia. In primo piano, a destra del fiume Entella, c’è il comune di , poi c’è il comune di Chiavari e alla sinistra di Chiavari c’è Lavagna. Dopo Cavi Borgo ci sono le gallerie di Sant’Anna che sono a picco sul Mar Ligure. Alla sinistra del fiume Entella c’è il comune di Cogorno dove è situata la basilica dei Fieschi. A Cogorno c’è anche la via dell’ardesia. Il fiume Entella è formato da tre torrenti: il Lavagna, lo Sturla e il Graveglia. Essi s’incontrano nel comune di Carasco. Il torrente Lavagna attraversa la Val Fontanabuona, lo Sturla attraversa la valle Sturla, il Graveglia attraversa la Val Graveglia. Tutte queste valli ci nascondono tanti gioielli della natura.

Un sentiero conduce alle cave storiche d’ardesia del monte San Giacomo; lì ci andavano le donne per trasportare le lastre d’ardesia fino alla spiaggia, dove venivano caricate sui leudi. L‘oasi faunistica dell’Entella si trova lungo le sponde destra e sinistra del fiume. Oasi faunistica perché? Ci sono animali protetti e piante tipiche semplici e composte. Pesci: trota fario, trota iridea, barbo, vairone, carpa e altri. Uccelli come il corriere piccolo, il martin pescatore, l’airone cenerino e i gabbiani... Lungo l’Entella ci sono le piste ciclabili e i marciapiedi pedonali servono per passeggiare tranquilli. Gli uccelli del fiume Entella sono oche, anatre, piccioni, gabbiani reali e airone cenerino e sono stanziali, cioè non migrano. Nell’Entella troviamo molte piante quali abeti, querce, sambuco, biancospino, le canne di bambù, il papiro… Oltre a piante e uccelli ci sono i pesci che nuotano nell’acqua né dolce né salata, cioè salmastra, come la trota fario, la trota iridea, il barbo, il vairone, il cavedano, la carpa regina.

Lavagna: è un mare bello che attira i turisti. Particolare interno di Casa Carbone, vicina alla nostra scuola

. Le civiltà del mare e del fiume Il fiume utile per il Le civiltà del mare si trovano rifornimento di acqua per sulla terraferma, lungo le insenature, agricoltura, allevamento e alle baie, e golfi naturali. uso domestico. L’uomo nel Nel corso della storia l’uomo ha costruito fiume andava ad attingere porti per caricare e scaricare merci dalle l’acqua per cucinare, pulirsi e barche. lavare i vestiti.

ECONOMIA DEI POPOLI VICINO AL MARE Esse sorgono in zone (SETTORE PRIMARIO): pesca, sale; pianeggianti con alle spalle coltivazioni grano, legumi, ulivo, vite: dai ECONOMIA DEI POPOLI VICINO AL colline e monti coperti da boschi si ricavava legname per costruire le MARE (SETTORE SECONDARIO): boschi. imbarcazioni ; allevamento di pecore, pesci sotto sale, farina, pane, capre… olio,vino: legname non solo per barche ma adoperato anche per carri, scale, pavimenti, recinzioni , impalcature, tavoli, suppellettili … In Italia ci furono : i micenei , i fenici, ,i dori, i greci, gli etruschi i romani, … Tra Lavagna e Chiavari si La nostra città di Lavagna è stata abitata, in trova il fiume Entella, nome dato dai Pelasgi. epoca preromana, da popoli locali e da Il territorio collinare e in parte montuoso nomadi , di origini greche , i Pelasgi. Il fiume Entella è lungo 6 Km e si forma a Carasco ostacola lo sviluppo dell’agricoltura dall’unione di tre torrenti : intensiva. Solo con i terrazzamenti realizzati Lavagna, Sturla e Graveglia. con i muretti a secco ( pezzi di pietre incastrate e con all’interno zolle di terreno) è possibile lavorare e creare fasce di terra. L’estrazione e la lavorazione dell’ardesia è Sulle colline circostanti soprattutto stata una risorsa per la nostra zona. I Pelasgi occuparono il territorio e, sul Monte San Giacomo si estraeva, L’ardesia era chiamata anche “oro nero”. assieme alla gente del posto, si con mezzi rudimentali, l’ardesia Dal monte San Giacomo le “camalle” dedicarono all’agricoltura, una pietra nera utile per realizzare trasportavano sul capo e a piedi nudi le all’allevamento e alla pesca. tombe, recinti, lastricati di sentieri lastre d’ardesia fino alla spiaggia dove e “tegole/ciappe” per tetti delle approdavano i leudi. case. Lungo il fiume Entella c’è sempre il ponte Il fiume Entella, tanto tempo fa, era romano (chiamato ponte della Maddalena) attraversato da pochi ponti. C’era un dove passano macchine. E’ formato sempre grande ponte romano formato da dodici da dodici archi ma, alcuni di essi, non sono archi, in cui passavano uomini a cavallo, più nel fiume ma sulla terra. carri e carrozze. Le esondazioni sono più frequenti. Lungo il fiume Entella, tanto tempo fa, le Oggi le donne non vanno più donne andavano a lavare i panni perché a lavare i panni, perché non passava l’acqua in tutte le case. hanno inventato le lavatrici. ENTELLA IERI ENTELLA OGGI Le donne andavano vicino ai fiumi a Oggi invece le donne non vanno sulle rive lavare i vestiti: maglie, pantaloni ecc... dei fiumi: qui ci sono le ringhiere e come Sulle rive dei fiumi non c’erano le ieri ci sono ancora prati e alberi. ringhiere ma prati e alberi. Le donne ai tempi lavavano i propri indumenti nel fiume Entella perché l’acqua non arrivava in casa.

Nel passato le donne dovevano andare al fiume Entella a lavare i panni; oggi non si può più perché l’acqua è inquinata. Le donne facevano molta fatica. IERI: com’era Questa foto è in bianco e nero. OGGI: com’è Sulla sponda di Chiavari si scorge una ringhiera non Questa foto è a colori. La sponda chiavarese è ancora coperta dalle chiome dei pini marittimi, non ricoperta di pini marittimi. Sulla sponda Lavagnese ancora piantati. si vede una ringhiera di ferro. Sulla sponda di Lavagna non c’è ancora la ringhiera. E’ una foto in bianco e nero del passato: E’ una foto a colori. c’è il fiume Entella e una sua riva, forse quella di Lavagna. Lavagna ieri e oggi

LAVAGNA IERI. LAVAGNA OGGI.  La spiaggia occupava più spazio.  La spiaggia è più ridotta e c’è un importante  Non c’era il porto. porto turistico.  C’era un grande cotonificio (dove ora c’è il  Al posto del cotonificio ora abbiamo: parco, campo da tennis) e vi lavoravano soprattutto piscina, campi da tennis, basket e pallavolo donne. all’interno di una struttura; parcheggio.  C’erano tanti orti («piana dell’Entella») e  Fiume Entella, zona faunistica protetta, pista giardini. ciclabile che arriva sino a San Salvatore, un  Le ville antiche, signorili, avevano la bel giardino; poca acqua e inquinata. pavimentazione fatta con piccoli ciottoli tipo  In corso Genova ci sono giardini e una «risseau». fontana.  C’erano vie più strette, meno automobili,  Nel mare di fronte a Lavagna ci sono vasche moto e biciclette e in generale meno mezzi con pesci di allevamento. di trasporto; via Previati era tutta un orto e  Strade più ampie e trafficate. corso Genova anche.  Pochi bar storici.  C’era un cinema/teatro.