Piana Dell'entella, I Comuni Uniti Chiedono Una Nuovo Accordo Di

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Piana Dell'entella, I Comuni Uniti Chiedono Una Nuovo Accordo Di 1 Piana dell’Entella, i comuni uniti chiedono una nuovo accordo di programma sul rischio idraulico di Redazione 20 Agosto 2021 – 13:45 Genova. Il sindaco di Lavagna Gian Alberto Mangiante d’intesa con il sindaco di Cogorno, Gino Garibaldi, ha promosso e presieduto una riunione con gli altri sindaci dei Comuni appartenenti all’Area dell’Entella (Chiavari, Carasco e Leivi) durante la quale ha incontrato i consiglieri regionali di maggioranza Giovanni Boitano, Sandro Garibaldi e Claudio Muzio. Era presente in collegamento telefonico anche il consigliere Domenico Cianci. “Considerando la corrispondenza del 6 agosto scorso a firma del presidente Toti con cui si attesta che ‘l’Accordo di Programma del 27.11.2013 non produce alcun effetto’ e il provvedimento a cura del ministero della cultura- Soprintendenza per la città metropolitana di Genova del 17 agosto scorso con cui si formula alla Commissione Regionale proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico della Piana fluviale dell’Entella – ha scritto Mangiante in una nota – abbiamo chiesto ai consiglieri regionali di farsi promotori presso la Regione Liguria per l’immediata convocazione della Commissione Regionale e di tutte le parti coinvolte per giungere a un accordo di programma oggi inesistente, come ci scrive il presidente Toti – che abbia ad oggetto la mitigazione del rischio idraulico nei nostri Comuni di Leivi, Carasco Cogorno, Lavagna e Chiavari”. Mangiante si è detto “estremamente soddisfatto della coesione di tutti noi sindaci nel portare avanti le nostre istanze con specifico riferimento alla convocazione di una conferenza dei servizi preliminare a un nuovo o per meglio dire visto l’esito del precedente Genova24.it - 1 / 2 - 25.09.2021 2 primo accordo di programma che abbia a tutela la salute e l’incolumità delle persone dei nostri territori mitigando il rischio idraulico” e “dei consiglieri regionali di maggioranza che si sono dichiarati disponibili a portare avanti presso la Regione Liguria le nostre richieste dimostrando totale coesione con il territorio”. Genova24.it - 2 / 2 - 25.09.2021.
Recommended publications
  • RA01 Rev5.Pdf
    INTERVENTI DI MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO DEL BACINO DEL FIUME ENTELLA RELATIVAMENTE AL TRATTO TERMINALE – 1° LOTTO DALLA FOCE AL PROVINCIA DI GENOVA PONTE DELLA MADDALENA – 1° STRALCIO FUNZIONALE – PROGETTO DEFINITIVO REVISIONE GENERALE A SEGUITO DEL PARERE DEL C.T.B. REGIONALE DEL 08/03/2012 E DELLE INDICAZIONI EMERSE IN SEDE DI CONFERENZA DEI SERVIZI INDICE 1. PREMESSA .................................................................................................................. 2 2. ANALISI DELLO STATO DI FATTO ............................................................................ 4 2.1 INQUADRAMENTO TERRITORIALE ............................................................................... 4 2.2 ATTUALI COMPONENTI PAESAGGISTICHE .................................................................... 5 2.3 INDAGINI GEOARCHEOLOGICHE ................................................................................. 7 2.4 ASSETTO GEOLOGICO E GEOTECNICO ........................................................................ 8 2.5 ASSETTO AMBIENTALE............................................................................................ 11 3. DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO .......................................................................... 12 4. STRUMENTI URBANISTICI E DI PIANIFICAZIONE E VERIFICA DI COMPATIBILITÀ CON GLI INTERVENTI DI PROGETTO ......................................... 17 4.1 PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PAESISTICO (PTCP) ............................... 17 4.2 PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO
    [Show full text]
  • 'Saved from the Sordid Axe': Representation and Understanding
    1 ‘Saved from the sordid axe’: representation and understanding of pine trees by English visitors to Italy in the eighteenth and nineteenth century Pietro Piana, Charles Watkins and Ross Balzaretti Abstract Pine trees were frequently depicted and celebrated by nineteenth century English artists and travellers in Italy. The amateur artist and connoisseur Sir George Beaumont was horrified to discover in 1821 that many Roman stone pines were being felled and paid a landowner to preserve a prominent tree on Monte Mario. William Wordsworth saw this tree in 1837 and celebrated that it had been ‘Saved from the sordid axe by Beaumont's care’. Pines continued to be painted by amateurs and professionals including Elizabeth Fanshawe, William Strangways, Edward Lear, John Ruskin. These trees were also an important element of local agriculture; in parts of Liguria they were grown in vineyards in an unusual type of coltura promiscua providing both support for the vines and fertiliser from pine needles; in Tuscany and Ravenna pine plantations and forests were an important source of pine nuts. In this paper we combine the analysis of local land management records, paintings and traveller’s accounts to reclaim differing understandings of the role of the pine in nineteenth century Italy. Introduction: Sir George Beaumont, Wordsworth and the pines of Rome With the final defeat of Napoleon at Waterloo in June 1815 Italy, especially Rome, once again became a favourite destination for British cultural tourists (Buzard, 1993, Liversidge and Edwards, 1996, Black,
    [Show full text]
  • Prova Gal Dossier Contratto Di Fiume Entella.Qxd
    Il Comune di Chiavari si è fatto promotore dell’elaborazione del Contratto di Il Contratto rappresenta una metodologia di lavoro che coinvolge le politiche Fiume per l’Entella e il suo bacino imbrifero proponendosi quale Comune capo- e le attività di soggetti pubblici e privati, per la condivisione di decisioni sul terri- fila e, ad oggi, insieme al Comitato promotore del Contratto, attivo nello studio e torio, nel rispetto delle reciproche competenze istituzionali. nella tutela del territorio, ha coinvolto diverse amministrazioni comunali, associa- La presa in carico di un impegno condiviso mira ad ottenere un reale compor- zioni di categoria, l’Università di Genova, consorzi rurali, singoli professionisti che tamento virtuoso di tutti coloro che vivono intorno al fiume, dalle istituzioni ai sin- disinteressatamente hanno messo a disposizione i loro saperi, organizzando goli cittadini. Va sottolineato, inoltre, che l’adesione al Contratto, seppur volonta- Convegni con risposte più che positive da parte della cittadinanza locale. ria, impegna i sottoscrittori a tener conto di quanto condiviso in tutta l’ordinaria Questo Dossier preliminare, realizzato dal Comitato per il Contratto di Fiume attività istituzionale. in collaborazione con Legambiente Liguria e Istituto Nazionale di Urbanistica Il Comitato vede nei Contratti lo strumento in grado di dare un indirizzo stra- Liguria, raccoglie le indicazioni circa le principali criticità e opportunità del ter- tegico alle politiche ordinarie di ciascuno degli attori interessati. In tale accezio- ritorio e fornisce le indicazioni sui possibili attori non istituzionali da coinvolge- ne rappresenta anche il mezzo attraverso cui integrare e orientare le risorse e le re al fine di esplicitare l’importanza del Contratto di Fiume per la gestione inte- programmazioni economiche.
    [Show full text]
  • Title: Comparison of Two Systems for Regional Flash Flood Hazard Assessment
    Elsevier Editorial System(tm) for Journal of Hydrology Manuscript Draft Manuscript Number: Title: Comparison of two systems for regional flash flood hazard assessment Article Type: Research paper Keywords: Flash floods; Early warning systems; Radar rainfall; Drainage network; Return period Corresponding Author: Dr. Carles Corral, Corresponding Author's Institution: Universitat Politècnica de Catalunya First Author: Carles Corral Order of Authors: Carles Corral; Marc Berenguer; Daniel Sempere-Torres; Laura Poletti; Francesco Silvestro; Nicola Rebora Abstract: The anticipation of flash flood events is crucial to issue warnings to mitigate their impact. This work presents a comparison of two early warning systems for real-time flash flood hazard assessment and forecasting at regional scale. The two systems are based in a gridded drainage network and they use weather radar precipitation inputs to assess the hazard level in different points of the study area, considering the year return period as a good indicator of the flash flood hazard. The essential difference between the systems is that one is a rainfall-based system, using the upstream catchment-aggregated rainfall as the variable to determine the hazard level, while the other is a full system based on streamflows computed by a rainfall-runoff model. The comparison has been done for three rainfall events in the autumn of 2014 that resulted in severe flooding in the Liguria region (Northwest of Italy). The results obtained by the two systems have many similarities, particularly for larger catchments and for large return periods (extreme floods). Suggested Reviewers: Katharina Liechti [email protected] Lorenzo Alfieri [email protected] Jonathan Gourley [email protected] Kai Schröter [email protected] Francesco Marra [email protected] Highlights (3 to 5 bullet points (maximum 85 characters including spaces per bullet point) Highlights Two flash flood early warning systems are compared analysing three extreme events.
    [Show full text]
  • Mesophotic Animal Forests of the Ligurian Sea (NW Mediterranean Sea): Biodiversity, Distribution and Vulnerability
    Mesophotic Animal Forests of the Ligurian Sea (NW Mediterranean Sea): biodiversity, distribution and vulnerability Francesco Enrichetti Genova 2019 PhD Thesis 1 2 Mesophotic Animal Forests of the Ligurian Sea (NW Mediterranean Sea): biodiversity, distribution and vulnerability Francesco Enrichetti Genova 2019 PhD Thesis 3 4 Mesophotic Animal Forests of the Ligurian Sea (NW Mediterranean Sea): biodiversity, distribution and vulnerability Francesco Enrichetti PhD program in Sciences and Technologies for the Environment and the Landscape (STAT) XXXI cycle in Marine Sciences (5824) May 2019 Supervisor: Co-supervisor: Dr. Marzia Bo Prof. Giorgio Bavestrello 5 6 “Mesophotic Animal Forests of the Ligurian Sea (NW Mediterranean Sea): biodiversity, distribution and vulnerability” (2019). External referees: Prof. Francesco Mastrototaro from the University of Bari and Dr. Andrea Gori from the University of Salento. Cover: Ligurian mesophotic animal forests with gorgonians (Eunicella verrucosa) and Spongia (Spongia) lamella. Photo by Simonepietro Canese (ISPRA). 7 8 Mais, pendant quelques minutes, je confondis involontairement les règnes entre eux, prenant des zoophytes pour des hydrophytes, des animaux pour des plantes. Et qui ne s’y fût pas trompé ? La faune et la flore se touchent de si près dans ce monde sous-marin ! […] « Curieuse anomalie, bizarre élément, a dit un spirituel naturaliste, où le règne animal fleurit, et où le règne végétal ne fleurit pas ! » Jules Verne, Vingt mille lieues sous les mers 9 10 Table of contents SUMMARY 15 RIASSUNTO 17 INTRODUCTION 19 1. Deep-sea scientific exploration 19 2. Mesophotic animal forests of the Mediterranean Sea 21 3. Mediterranean fisheries and fishing impact on mesophotic animal forests 24 4. Conservation of Mediterranean animal forests 28 5.
    [Show full text]
  • Rainfall Events with Shallow Landslides in the Entella Catchment (Liguria, Northern Italy)
    Nat. Hazards Earth Syst. Sci. Discuss., https://doi.org/10.5194/nhess-2017-432 Manuscript under review for journal Nat. Hazards Earth Syst. Sci. Discussion started: 2 January 2018 c Author(s) 2018. CC BY 4.0 License. Rainfall events with shallow landslides in the Entella catchment (Liguria, Northern Italy) Anna Roccati1, Francesco Faccini2, Fabio Luino1, Laura Turconi1, Fausto Guzzetti3 1 Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Strada della Cacce 73, 10135 5 Torino, Italy 2 Department of Earth, Environment and Life Sciences, University of Genoa, Corso Europa 26, 16132 Genova, Italy 3 Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Via della Madonna Alta 126, 06128 Perugia, Italy 10 Correspondence to: Anna Roccati ([email protected]) Abstract. In the recent decades, the Entella River basin, in the Liguria Apennines, Northern Italy, was hit by numerous intense rainfall events that triggered shallow landslides, soil slips and debris flows, causing casualties and extensive damage. We analysed landslides information obtained from different sources and rainfall data recorded in the period 2002–2016 by rain gauges scattered in the catchment, to identify the event rainfall duration, D (in h), and rainfall intensity, I (in mm h-1), 15 that presumably caused the landslide events. Rainfall-induced landslides affected all the catchment area, but were most frequent and abundant in the central part, where the three most severe events hit on 24 November 2002, 21–22 October 2013, and 10 November 2014. Examining the timing and location of the failures, we found that the rainfall-induced landslides occurred primarily at the same time or within six hours from the maximum peak rainfall intensity, and at or near the geographical location where the rainfall intensity was largest.
    [Show full text]
  • 2 - TIGULLIO Ambito : 2.2 - ENTELLA Comuni : Chiavari, Lavagna, Leivi, Cogorno
    PROVINCIA DI GENOVA Piano Territoriale di Coordinamento Area : 2 - TIGULLIO Ambito : 2.2 - ENTELLA Comuni : Chiavari, Lavagna, Leivi, Cogorno ANALISI CONOSCITIVA • Estensione dell’Ambito Ciò ha prodotto un crescente fabbisogno di urbanizzazione non adeguatamente corrisposto, che determina la situazione di criticità, specie sulla viabilità, per effetto del peso insediativo ivi collocato. - Sup. territoriale: 44.89Kmq – sup. urbaniz. : 31,31 Kmq.(69,75%) - popolazione res.1991 : 49.388 ab. - Abitazioni tot. : 30.407 – abit. nei centri : 27.890 – abit. nuclei: 583 – case sparse : 1.934 - superficie Territorio Non Insediato e dislocazione: 961,415 Ha, residuali rispetto al territorio urbano - Abitazioni occupate : 20.762 – abit. non occupate : 9.645 – famiglie totali : 22.546 ed a quello rurale, che si distribuiscono nelle parti alte dei versanti montani che delimitano l’ambito, entro - popolazione residente 12/1998 : 48.769 ab. ( - 619 ab., - 1,25%) la cornice delimitata dallo spartiacque costiero, diversificandosi in due ambiti distinti: quello dei crinali di - incremento a Leivi e Cogorno e decremento a Chiavari e Lavagna. levante che formano la culminazione dei territori di Lavagna e Cogorno, e che penetrano maggiormente nel territorio vallivo interno, e quello dei crinali di ponente, fortemente a ridosso dell’arco costiero del - superficie Sistema Insediativo Urbano, dislocazione e composizione: 1108,166 Ha, costituenti la Tigullio occidentale e costituenti la terminazione a levante del vasto sistema montano che delimita parte dominante dell’intero ambito e distribuiti principalmente nella piana alluvionale dell’Entella e lungo l’Ambito territoriale del Golfo di Portofino, S. Margherita, Rapallo e Zoagli, i cui crinali sono stati compresi la costa, a ponente ed a levante della foce dell’omonimo torrente rispettivamente sino alle scogliere sotto nell’Area Cornice del Parco di Portofino.
    [Show full text]
  • TIGULLIO Ambito : 2.2 - ENTELLA : Chiavari, Lavagna, Leivi, Cogorno
    PROVINCIA DI GENOVA Piano Territoriale di Coordinamento Area : 2 - TIGULLIO Ambito : 2.2 - ENTELLA : Chiavari, Lavagna, Leivi, Cogorno • Analisi : Profilo : Inquinamento atmosferico CO - monossido di carbonio Emissioni di Co rilevate lungo l’asta autostradale A12 : B(a)P - Benzo(a)Pirene - Benzene Stima del parametro attestata su valori medio - bassi. - nel tratto compreso tra il confine con Rapallo e il casello Concentrazione media parametro Benzo(a)Pirene : di Chiavari : da 50 a 75 tonnellate emesse per Km all’anno Chiavari 0,7-1 ng/mc ; Lavagna 0,4-0,7ng/mc (livello alto) ; Concentrazione media Benzene : Chiavari 7-10 µg /mc ; - nel tratto compreso tra il casello di Chiavari e il confine Lavagna 4-7 µg /mc con Sestri Levante : da 25 a 50 tonnellate emesse per Km all’anno (livello medio) ; SO2 - Biossido di Zolfo Emissioni di SOx rilevate lungo l’asta autostradale A12 : − nel tratto confine Zoagli - casello di Chiavari : da 1 a 2 Emissioni di Co rilevate lungo la SS. n.1 : tonnellate all’anno emesse per Km (livello medio) − nel tratto Zoagli - centro urbano di Chiavari (escluso) : − nel tratto casello di Chiavari - confine Sestri L. : da 0,5 da 25 a 50 tonnellate emesse per Km all’anno (livello a 1 tonnellate all’anno emesse per Km (livello medio- medio) basso) − nel tratto compreso tra il centro urbano di Chiavari e Lavagna : da 0 a 5 tonnellate emesse per Km all’anno Emissioni di SOx rilevate lungo la SS. n.1 : (livello basso). − nel tratto confine Zoagli - centro urbano di Chiavari Emissioni di Co rilevate lungo la s.s.225 : dato non (escluso) : da 0,1 a 0,5 tonnellate emesse per Km disponibile.
    [Show full text]
  • Carasco Bene: Ambito Fluviale Tipologia Bene
    Comune: Carasco Bene: Ambito fluviale Tipologia bene: Bene naturale Descrizione: A Carasco si forma il torrente Entella, formato dalla confluenza di tre torrenti: Il Lavagna, che è il principale; il Graveglia e lo Sturla. Proprio la grande quantità di torrenti che solcano il suo territorio lo rendono estremamente interessante dal punto di vista naturale e faunistico: qui, tra il Garaveglia e lo Stura, nidificano infatti gli aironi. Si ritrovano inoltre garzette, martin pescatori e cormorani; nonché falchi pellegrini, poiane e albanelle. È possibile anche vedere, seppur solo in alcuni periodi dell’anno, lo svasso, il tarabuso, il germano reale e raramente l’alzavola1. Nel Lavagna, invece, poco prima di confluire nell’Entella, è possibile ritrovare diverse tipologie di pesci e molluschi di acqua dolce, tra cui il bivalve d’acqua dolce unio; mentre abitano l’ambiente esterno la gallinella d’acqua ed i fagiani2. È caratterizzato da un letto ampio e ciotoloso ed è relativamente corto, essendo lungo solo 8 km, per poi sfociare nel Mar Ligure tra Chiavari e Lavagna. Nel suo breve percorso forma una piana che, pur essendo modesta, è tra le più grandi della regione. In questa piana tra Chiavari e Lavagna si ritrovano molti uccelli migratori. È stata inoltre qui costruita, da entrambe le sponde del torrente Entella, una pista ciclabile attrezzata inoltre di panchine e di piazzaule. Tutti coloro che hanno intenzione di svolgere attività naturalistiche volte a scoprire la flora e la fauna del luogo può recarsi a Paggi e San Martino, due frazioni di Carasco. Nel 1988 è stata istituita l’oasi protetta Fiume Entella da parte della Regione Liguria, prendendo in seguito inoltre parte a Rete Natura 2000 dell’Unione Europa.
    [Show full text]
  • The Tigullio
    Museums in the Genoa area Tourist Information and Tourist Reception (I.A.T.) Note: Only museums in the Genoa area are mentioned in this booklet. Provincia di Genova For museums in Genoa City please see the web site www.museigenova.it Assessorato al Turismo For opening hours and other information please contact each single museum directly. Arenzano Mele Comune di Genova Moneglia Muvita - Agenzia Provinciale per l’ambiente, l’energia Centro di Raccolta, Testimonianza ed Esposizione dell’Arte Aeroporto C. Colombo c/o Pro Loco - Corso L. Longhi, 32 e l’innovazione (+39 010 91.00.01) Cartaria (+39 010 63.81.03) Genova - Sestri Ponente Ph. and Fax +39 0185 49.05.76 Busalla Mocònesi Ph. and Fax +39 010 601.52.47 [email protected] Copy Free Provincia di Genova Assessorato al Turismo Ecomuseo del Territorio dell’Alta Valle Scrivia (+39 010 964.0 2.11) Polimuseo del Giocattolo e Naturalistico di Gattorna [email protected] Ne Camogli (+39 0185 93.10.32) Stazione Ferroviaria Principe c/o Pro Loco - Piazza dei Mosto, 19 Museo Archeologico (+39 0185 77.15.70) Montebruno Piazza Acquaverde Ph. and Fax +39 0185 38.70.22 Museo Marinaro (+39 0185 72.90.49) Museo del Sacro dell’Alta Val Trebbia (+39 010 950.29) Tel. +39 010 253.06.71 [email protected] Campo Ligure Museo della Legatoria (+39 010 950.29) Museo di Cultura Ph. and Fax +39 010 246.26.33 Portofino Museo della Filigrana (+39 010 92.10.55) Contadina dell’Alta Val Trebbia (+39 010 950.29) [email protected] Via Roma, 35 Campomorone Montoggio Terminal Crociere Ph.
    [Show full text]
  • Rainfall Events with Shallow Landslides in the Entella Catchment, Liguria, Northern Italy
    Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 18, 2367–2386, 2018 https://doi.org/10.5194/nhess-18-2367-2018 © Author(s) 2018. This work is distributed under the Creative Commons Attribution 4.0 License. Rainfall events with shallow landslides in the Entella catchment, Liguria, northern Italy Anna Roccati1, Francesco Faccini2, Fabio Luino1, Laura Turconi1, and Fausto Guzzetti3 1Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Turin branch office, Strada delle Cacce 73, 10135 Torino, Italy 2Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e della Vita, Università di Genova, Corso Europa 26, 16132 Genova, Italy 3Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Head office, Via Madonna Alta 126, 06128 Perugia, Italy Correspondence: Anna Roccati ([email protected]) Received: 4 December 2017 – Discussion started: 2 January 2018 Revised: 20 August 2018 – Accepted: 27 August 2018 – Published: 13 September 2018 Abstract. In recent decades, the Entella River basin, in the its high-relief topography, geological and geomorphological Liguria Apennines, northern Italy, was hit by numerous in- settings, meteorological and rainfall conditions, and human tense rainfall events that triggered shallow landslides and interference. Analysis of the antecedent rainfall conditions earth flows, causing casualties and extensive damage. We an- for different periods, from 3 to 15 days, revealed that the an- alyzed landslide information obtained from different sources tecedent rainfall did not play a significant role in the initiation and rainfall data recorded in the period 2002–2016 by rain of landslides in the Entella catchment. We expect that our gauges scattered throughout the catchment, to identify the findings will be useful in regional to local landslides early event rainfall duration, D (in h), and rainfall intensity, I warning systems, and for land planning aimed at reducing (in mm h−1), that presumably caused the landslide events.
    [Show full text]
  • An Example from Genoa (Liguria, Italy)
    Nat. Hazards Earth Syst. Sci., 15, 2631–2652, 2015 www.nat-hazards-earth-syst-sci.net/15/2631/2015/ doi:10.5194/nhess-15-2631-2015 © Author(s) 2015. CC Attribution 3.0 License. Geohydrological hazards and urban development in the Mediterranean area: an example from Genoa (Liguria, Italy) F. Faccini1, F. Luino2, A. Sacchini1, L. Turconi2, and J. V. De Graff3 1DiSTAV, University of Genoa, Corso Europa 26, 16132 Genoa, Italy 2National Research Council, Research Institute for Geohydrological Protection, Strada delle Cacce 73, 10135 Turin, Italy 3California State University, M/S ST24, Fresno, CA 93740, USA Correspondence to: F. Faccini ([email protected]) Received: 3 March 2015 – Published in Nat. Hazards Earth Syst. Sci. Discuss.: 10 April 2015 Revised: 28 October 2015 – Accepted: 19 November 2015 – Published: 9 December 2015 Abstract. The metropolitan area and the city of Genoa has The geohydrological vulnerability in Genoa has increased become a national and international case study for geo- over time due to urban development which has established hydrological risk, mainly due to the frequency of floods. modifications in land use, from agricultural to urban, es- In 2014, there were landslides again, as well as flash pecially in the valley floor. Waterways have been confined floods that have particularly caused casualties and economic and reduced to artificial channels, often covered in their final damage. The weather features of the Gulf of Genoa and stretch; in some cases they have even been totally removed. the geomorphological–environmental setting of the Ligurian These actions should be at least partially reversed in order to coastal land are the predisposing factors that determine heavy reduce the presently high hydrological risk.
    [Show full text]