23.Nodo Dell'entella

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23.Nodo Dell'entella 294 _____________________________________________________________________________________________________ 232323 --- “NODO DELL’ ENTELLAENTELLA”””” l’immediato entroterra del Levante ligure anche attraverso la razionalizzazione del casello autostradale di Lavagna dell’Autostrada A12 Genova – Livorno. Quadro di riferimento programmatorio e pianificatorio Si precisa che il tracciato proposto è frutto della concertazione con le Amministrazioni Comunali di Si tratta di un quadro articolato di interventi di varia natura e attualmente a diversi livelli di Chiavari, Lavagna, Cogorno e Carasco. approfondimento, frutto di un percorso progettuale che affonda le sue radici nella pianificazione territoriale di area vasta, a partire dal PTC provinciale del 2002 fino al principale documento di Aspetti ambientali e paesistici programmazione costituito dal Programma Attuativo Regionale (PAR) FAS 2007-2013 in cui è VALUTAZIONI COMPARATIVE DELLE ALTERNATIVE : contenuta la previsione di riorganizzazione complessiva del “nodo dell’Entella” che, come tale, ha Il progetto per il riassetto viario ed idraulico della piana dell’Entella affronta in maniera integrata la già esperito la procedura VAS effettuata sul Programma stesso. messa in sicurezza contro le alluvioni e la riorganizzazione infrastrutturale dell’intera area. Si prevede l’integrazione tra i progetti già finanziati della sistemazione idraulica delle sponde Sostituisce di conseguenza i due progetti del prolungamento di viale Kasman e dell’arginatura del dell’Entella, nel tratto compreso fra il ponte della Maddalena e la foce, con il progetto viario di torrente Entella a monte del ponte della Maddalena elaborati nel recente passato ma concepiti raccordo fra viale Kasman e lo svincolo autostradale, posto a carico di Autostrade per l’Italia dalla separatamente e fra loro non coordinati. vigente convenzione con ANAS, e con il completamento della regimazione idraulica dell’intera tratta L’impostazione della progettazione è stata quella di contenere l’impatto sul territorio delle nuove terminale del fiume comprendente anche la circonvallazione viaria di S.Salvatore di Cogorno. infrastrutture viarie, evitando il ricorso a tratte in viadotto e prevedendo per quanto possibile la Elementi descrittivi coincidenza e l’integrazione con i manufatti spondali, in modo da ridurre l’ingombro delle nuove opere e da valorizzare comunque il corso d’acqua, pur prevedendone l’indispensabile COMUNI INTERESSATI : CHIAVARI, LAVAGNA, COGORNO CARASCO regimentazione, per cui ove possibile sono state confermate delle significative aree golenali e le CLASSE STRADALE: C2 nuove difese spondali sono previste in terrapieno, al fine di mitigarne l’impatto sul paesaggio e LUNGHEZZA TOTALE TRATTO: metri 6022 di nuova viabilità sull’ambiente fluviale. VIADOTTI:--- Sulla scorta di questi indirizzi generali i progettisti hanno lavorato in stretta collaborazione con i INTERSEZIONI: Con S.S. 225 della Valfontanabuona, S.S. 586 della Val d’Aveto, con S.P. 33 di San quattro Comuni interessati, con la Regione e con la Provincia e, attraverso una lunga serie di Salvatore; con S.P.26 di Valgraveglia, con S.P. 34 di Cogorno. affinamenti progettuali, sono giunti alla soluzione che comporta la messa in sicurezza idraulica del FASE DELLA PROGETTAZIONE: Studio di Fattibilità territorio con il minor consumo di territorio, il minor numero di edifici interferiti e la massima efficienza STUDI TRASPORTISTICI E VIABILISTICI A SUPPORTO DELLE PREVISIONI: viabilistica. PRIORITA’:1 ELEMENTI DI CRITICITA’/ELEMENTI DI MITIGAZIONE PREVISTI: DESCRIZIONE INTERVENTO INFRASTRUTTURALE E CONNESSIONI CON L’INTORNO: Il tracciato interessa aree esondabili a pericolosità elevata e molto elevata, con tempi di ritorno di 50 Il progetto traguarda un miglioramento della vivibilità del territorio della piana dell’Entella mettendo a e 200 anni, nonché acquiferi alluvionali per tutto il percorso dell’infrastruttura, come evidenziato dalla sistema e cercando di risolvere problematiche di varia natura: aree allagabili e pericolosità per la cartografia dei tematismi ambientali trasmessa. popolazione, traffico viabilistico lento e arterie intasate, disordine nei sottoservizi, fruizione parziale L’obiettivo del progetto, all’uopo è stato redatto uno studio idraulico, è quello di scongiurare del lungofiume. definitivamente il rischio di allagamento dell’intera piana dell’Entella, eliminando definitivamente i Il progetto quindi riguarda la realizzazione delle difese spondali dell’Entella, di un nuovo sistema vincoli di fascia A e B attualmente operanti su larga parte del fondovalle. viario posto in adiacenza all’argine dell’Entella confluente sul casello autostradale di Lavagna La soluzione di arginatura adottata è costituita da un argine in terra con inclinazione del paramento dell’Autostrada A12 Genova – Livorno, con prosecuzione verso nord , da un lato fino a Carasco e di 2:3, sia sul lato del fiume che sul lato della strada in quanto, sotto il profilo dell’inserimento dall’altro fino a Cogorno, il riordino dei sottoservizi, di un nuovo collettore per la regimazione dei rivi ambientale e paesaggistico, consente di mantenere maggiormente la naturalità dell’ambiente secondari e la realizzazione di piste ciclabili su entrambe le sponde . ripariale. In carenza di spazio, localmente, è stato necessario utilizzare una soluzione asimmetrica, Le connessioni con l’intorno e con le opere infrastrutturali esistenti, rendono tale infrastruttura con il paramento esterno inclinato in terrapieno e quello interno verticale. strategica, poiché consente di collegare tra di loro le Strade Statali n°1 Aurelia, n° 225 della Avuto riguardo alle grandi derivazioni idriche potabili è stato studiato, in accordo con il Comune e Valfontanabuona, n° 586 della Val d’Aveto e le Provinciali n° 26 di Valgraveglia, n° 33 di San con il soggetto gestore Idrotigullio, una soluzione progettuale che consente la realizzazione del Salvatore, n° 34 di Cogorno caratterizzate da interessanti realtà economico-produttive, con i centri nuovo argine e della nuova strada ma che garantisce anche il mantenimento dell’attuale campo di costieri di Chiavari e Lavagna. pozzi di captazione dell’acqua potabile, confermati nella posizione attuale ed adeguatamente tutelati in termini di distanza, in modo che possa essere eventualmente preso in considerazione anche un OBIETTIVI PERSEGUITI DALL’INFRASTRUTTURA STRADALE : potenziamento dell’impianto. con l’integrazione di diversi progetti, in parte già programmati e finanziati ed in parte complementari, In prossimità dei pozzi è presente anche una linea principale di distribuzione del gas che è stata si intende realizzare un assetto definitivo dell’intero fondovalle, fruibile ed ambientalmente esplorata in via preventiva assieme al soggetto gestore Italgas, onde evitare, per quanto possibile, di compatibile che porti ad un decongestionamento della viabilità cittadina dei centri di Chiavari (in modificarne la collocazione e lungo le sponde sono presenti anche diverse linee elettriche ad alta particolare di via Parma) e Lavagna e ad un rapido e più funzionale collegamento tra la costa e tensione, di proprietà di Enel, Terna e RFI, per le quali si prevede di predisporre idonei alloggiamenti nel corpo dei nuovi argini, in modo da interrarle al termine dell’intervento. 295 _____________________________________________________________________________________________________ Il corso dell’Entella dalla foce a Carasco è tutelato per effetto del SIC IT 1332717 che attribuisce localizzazione delle stesse e delle aree di cantiere, le tempistiche e le modalità di intervento, ecc. Le importanza al sito per la presenza di diversi uccelli migratori, per cui l’intero studio di fattibilità è stato indicazioni fornite in questa sede hanno la sola funzione di comunicare le problematiche derivanti improntato allo scopo di scongiurare qualsiasi forma di danneggiamento, transitoria o definitiva. dalle principali attività, anche rispetto agli strumenti normativi esistenti, con l'intento di orientare La soluzione tipologica scelta per le arginature principali, costantemente a terrapieno con scarpata preventivamente le scelte progettuali verso le soluzioni più sostenibili, nonché di agevolare le inclinata, ha l’obiettivo di preservare la percezione naturale dell’habitat fluviale, separando in maniera procedure di valutazione ed approvazione dei singoli interventi. fisica il territorio insediato dalle aree ripariali, riducendo in parte anche l’incombenza di alcuni insediamenti invasivi. Il progetto, dove possibile, ripropone anche la scelta di inserire alcune aree golenali frapposte fra l’alveo di magra e le nuove difese spondali, al fine di valorizzare l’ambiente fluviale ma anche di minimizzare l’impatto transitorio degli interventi di realizzazione delle opere stesse che dovranno comunque essere eseguite secondo modalità compatibili con la tutela del sito. A tal proposito occorrerà prestare particolare cautela, durante la fase di cantierizzazione, al fine di arrecare il minore disturbo possibile alle specie ornitologiche nidificanti lungo le rive del corso d’acqua, evitando, per quanto possibile, i periodi dedicati alla riproduzione delle specie. L’analisi della cartografia della Biodiversità: specie ed altri elementi rilevanti, di cui alla D.G.R. 144/2009 evidenzia alcuni siti puntuali di presenza delle specie: natrix maura, natrix natrix,bufo bufo, nonché nel corso d’acqua la segnalazione di leuciscus souffia e barbus plebeJus. DESCRIZIONE SINTETICA DEGLI ESITI DELLA VALUTAZIONE DI INCIDENZAINCIDENZA:
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