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DESCRIZIONE GEOSITO 27: CAPRANICA-SUTRI

A) DESCRIZIONE GEOLOGICA, NATURALISTICA E PAESAGGISTICA DEL GEOSITO

Il geosito comprende un primo elemento nel di Capranica, tra il km 52 e 53 della S.S. Cassia, e le antiche vestigia scavate nel tufo nel comune di Sutri, intorno al km 48.5. I due siti ricadono nel Distretto Vulcanico Vicano. Il primo sito mostra la serie delle ignimbriti vicane, A, B e C (Foto 1). Alla base della sezione è rappresentata la parte superiore del deposito dell’Ignimbrite A: si presenta come una matrice cineritica violacea con inclusi cristalli di leucite analcimizzati e biotite, con una parte inferiore ricca di frammenti litici (marne, limi e rocce termo-metamorfosate) ed una superiore costituita da ceneri altamente pedogenizzate. L’orizzonte pedogenizzato è coperto da un livello di ceneri grossolane sciolte nere che mostrano laminazione incrociata e planare. L’Ignimbrite B poggia sull’Ignimbrite A ed è presente alla base con uno strato di pomici grigie chiare e, verso l’alto, con un livello saldato contenente scorie nere, clasti litici e pomicei, a volte concentrati in lenti. L’Ignimbrite C inizia con un deposito pliniano di ricaduta alla base; la serie continua con depositi stratificati di pomici sferiche in una matrice cineritica. Nella parte alta si può osservare una deposito di breccia formato da pomici marroni, scorie nere e frammenti di lava, argilla e skarn. Questo orizzonte è coperto da un deposito grossolano di scorie nere saldate e schiacciate. L’affioramento termina con una facies scoriacea con scorie nere di grandi dimensioni in una matrice cineritica zeolitizzata, con pomici micro-vescicolate. Il sito dista poche decine di metri dalla strada statale e per accedervi si deve attraversare un cortile privato. Il promontorio tagliato dalla sezione (Monte Faloppe) è coperto da boschi di latifoglie e circondato da noccioleti.

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Foto 1. Sezione che mostra il contatto tra l’Ignimbrite A, B e C.

Nel tragitto tra Capranica e Sutri è possibile osservare numerosi scorci sul costone dell’Ignimbrite C, tra cui quello su cui si erge l’abitato di Sutri. In uscita dal paese, sulla destra si intagliano grotte e cavità scavate nell’Ignimbrite C (Foto 2), il famoso anfiteatro romano (Foto 3) e la necropoli etrusca. Tali evidenze testimoniano l’antichissima antropizzazione dell’area, crocevia strategico tra l’entroterra etrusco e la costa, oltre che tra Roma e il Nord del . Reperti di manufatti ritrovati nell’area testimoniano la presenza dell’uomo sin dall’epoca protostorica. Il sito costeggia la S.S. Cassia per oltre 500 m in area sub-urbana ed è circondato da prato, suolo agricolo e macchia mediterranea.

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Foto 2. Grotte intagliate nel tufo.

Foto 3. Anfiteatro romano.

B) DESCRIZIONE DEL RISCHIO DI DEGRADO

Il primo sito, nel comune di Capranica, è protetto da una recinzione e non presenta particolari rischi di degrado antropico. Il degrado naturale è dato da occasionali crolli, soprattutto nella parte più alta della parete. Il costone tufaceo tra Capranica e Sutri mostra numerosi punti di instabilità dovuti a fratture e crolli potenziali e in atto. Il costone su cui poggia l’abitato di Sutri, in parte coperto dalle mura cittadine, non presenta particolari rischi. L’anfiteatro di Sutri e la necropoli sono ben conservati, grazie al controllo e manutenzione cui sono sottoposti, in quanto beni archeologici di grande valore.

C) DESCRIZIONE DEL GRADO DI INTERESSE

Il grado di interesse è in primo luogo vulcanologico, in quanto, in una stessa sezione sono rappresentati tutti prodotti della terza fase vicana (0.2–0.15 Ma), che portò al collasso della caldera che attualmente ospita il lago di Vico. Il geosito è avvalorato dalle antiche evidenze archeologiche che coinvolgono l’Ignimbrite C.

3 D) RIFERIMENTI DOCUMENTALI BIBLIOGRAFICI

Bertagnini A., Sbrana A. (1986) - Il vulcano di Vico: stratigrafia del complesso vulcanico e sequenze eruttive delle formazioni piroclastiche. Mem. Soc. Geol. It, 35, 699-713. Locardi E. (1965) - Tipi di ignimbriti di magmi mediterranei. Le ignimbriti del vulcano di Vico. Atti Soc. Tosc. Sc. Nat., 72, 55-173. Nappi G., Valentini L., Mattioli M. (2004) – Ignimbritic deposits in central : pyroclastic products of the quaternary age and Etruscan footpaths. Field Trip Guide Book – P09 32° IGC, Florence (Italy), 20 – 28 August 2004: pp. 32. Società Geologica Italiana (1993) – Guide Geologiche Regionali, 5, Lazio. BE-MA editrice. Sollevanti F. (1983) - Geologic, volcanologic and tectonic setting of the Vico-Cimino area, Italy. J. Volc. Geoth. Res., 17, 203-217. Torelli M. (1980) - . Guide Archeologiche. Laterza, Bari 1980: pp. 334.

E) EVENTUALI COMMENTI E ANNOTAZIONI AGGIUNTIVE

Il geosito ricade in aree sottoposta a vincolo idrogeologico; la parte relativa al comune di Sutri ricade nel Parco Regionale dell’Antichissima Città di Sutri.

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