1. La Via Cassia-Francigena E L'alto Lazio Xviii
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Comunicato Ufficiale N° 35 Del 18/01/2018 Attività Di Lega Nazionale Dilettanti
Federazione Italiana Giuoco Calcio Lega Nazionale Dilettanti DELEGAZIONE PROVINCIALE DI VITERBO Via della Ferrovia, 40 – 01100 VITERBO Tel.:0761 303565 - Fax 0761 325389 Indirizzo Internet: www.lnd.it – www.crlazio.org e-mail: [email protected] Stagione Sportiva 2017/2018 Comunicato Ufficiale N° 35 del 18/01/2018 Attività di Lega Nazionale Dilettanti NUOVO PRONTO AIA 06.41217705 RICHIESTE PER VARIAZIONI GARE fax 0761325389 - email: [email protected] APERTURA UFFICI D.P. Lunedì e Giovedì: ore 10:00 – 12:00 e 16:30 – 18:30 Martedì - Venerdì: ore 16:30 – 18:30 Mercoledì e Sabato: CHIUSO INDICE Segreteria Avvisi alle Società Pag. 2 Risultati gare del 13 e 14 Gennaio 2018 Pag. 3 Giustizia Sportiva 3a Categoria Pag. 4/5 Juniores – Under 18 Pag. 6 Allegati Pag. 7 VITERBO 35/2 - 1. SEGRETERIA 1.1. Avvisi alle societa’ Si rammenta che il 15 Gennaio 2018 scade il termine per pagamento della seconda rata relativa alle iscrizioni ai Campionati della corrente stagione sportiva: Il versamento di quanto dovuto può essere effettuato mediante: - Assegno circolare non trasferibile intestato a COMITATO REGIONALE LAZIO LND da consegnare a mano presso la Delegazione Provinciale di Viterbo; - Bonifico bancario alle seguenti coordinate: IBAN IT20M0832703395000000004120 c/c intestato a Comitato Regionale Lazio LND indicando nella causale la matricola societaria (in tale eventualità, copia della ricevuta del bonifico dovrà essere trasmessa a mezzo fax allo 0761 325389 ) Con l’entrata in funzione del nuovo sito ufficiale del Comitato Regionale Lazio, i Comunicati Ufficiali Regionali e Provinciali, sia di Lega Dilettanti che di Settore Giovanile di Calcio a 11 e di calcio a 5 sono ora consultabili e scaricabili all’indirizzo LAZIO.LND.IT Si ricorda che gli stessi Comunicati ufficiali sono consultabili anche sull’app del CR Lazio ILndlazio Sulla vecchia piattaforma 2lnd.it resteranno consultabili esclusivamente i vecchi Comunicati Ufficiali. -
10.1 - Frequenza Delle Sorgenti Di Inquinamento Elettromagnetico(SRB) (P)
10.1 - Frequenza delle sorgenti di inquinamento elettromagnetico(SRB) (P) Definizione dell’indicatore e metodologia di calcolo L’indicatore intende misurare la presenza sul territorio delle sorgenti di onde elettromagnetiche non ionizzanti quali le Stazioni Radio Base per telefonia mobile (SRB). Obiettivo ambientale auspicabile Minore esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. Evidenze riscontrate All’interno del territorio della provincia di Viterbo al giugno 2005 erano presenti 198 Stazioni Radio Base (SRB), sui cui siti si ritrovano 260 antenne con 626 celle. Nelle figure 10.1.1, 10.1.2, e 10.1.3 è riportato il numero di stazioni radio base, di antenne e di parabole, suddiviso per operatore. Fig.10.1.1: N. stazioni radio base nella provincia di Viterbo per operatore (dati fino a Giugno 2005) 80 72 70 60 52 50 45 40 30 28 n. stazioni radio base radio stazioni n. 20 10 0 TIM Vodafone H3G WIND Fonte: Ministero delle Comunicazioni – Direzione Generale per le Concessioni e le Autorizzazioni 1 Fig.10.1.2: N. antenne nella provincia di Viterbo per operatore (dati fino a Giugno 2005) 100 90 90 82 80 70 70 60 50 40 28 n. stazionin. radio base 30 20 10 0 TIM Vodafone H3G WIND Fonte: Ministero delle Comunicazioni – Direzione Generale per le Concessioni e le Autorizzazioni Fig.10.1.3: N. parabole nella provincia di Viterbo per operatore (dati fino a Giugno 2005) 250 212 200 174 162 150 100 78 n. stazioni n. radio base 50 0 TIM Vodafone H3G WIND Fonte: Ministero delle Comunicazioni – Direzione Generale per le Concessioni e le Autorizzazioni 2 La localizzazione delle stazioni è riportata nelle tabelle seguenti (Tab. -
3.1 – Presenza Di Aree a Rischio Idrogeologico in Attuazione Della
3.1 – Presenza di aree a rischio idrogeologico In attuazione della Legge 183/89 è stato emanato il D.L. n. 180 dell’11 giugno 1998 (Decreto Sarno) con la finalità di individuare le aree a più elevato rischio idrogeologico e di adottare idonee misure di salvaguardia e prevenzione. La difesa del suolo diviene in tal modo, se pur sulla base della emotività scatenata dalla tragedia di Sarno, una attività preventiva e non, come in precedenza, riparativa di danni ormai avvenuti sul territorio. Lo stesso decreto fu convertito con modificazioni dalla legge n. 267 del 3 agosto 1998 e promulgato il D.P.C.M 29 settembre 1998 per la individuazione dei criteri relativi agli adempimenti da compiere in merito alla perimetrazione delle aree esposte a diversi livelli di rischio. Esso traccia, inoltre, la fase di programmazione della mitigazione del rischio attraverso elaborazioni, anche grafiche tali da individuare le tipologie di interventi da realizzare per mitigare o rimuovere lo stato di rischio. In attesa di un riordino successivo all’entrata in vigore del nuovo Decreto legislativo 152/2006 si riportano le strategie di intervento fino ad oggi attuate per quanto riguarda la difesa del suolo. Esse si inquadrano nell’ambito della pianificazione di bacino che le 5 Autorità di bacino competenti sul territorio regionale (Tevere, Liri-Garigliano, Fiora, Tronto, Bacini regionali) elaborano ed approvano. Lo strumento pianificatorio attualmente approvato e vigente su tutto il territorio regionale è il Piano Straordinario per l’Assetto Idrogeologico (PSAI). Le Autorità di Bacino che interessano il territorio provinciale sono tre, di seguito si riportano i dati salienti (Tab. -
Buonasorte Et Al. SEISMIC REFLECTION in the BOLSENA
Buonasorte et al. SEISMIC REFLECTION IN THE BOLSENA LAKE : A CONTRIBUTION TO THE KNOWLEDGE OF A CALDERA CONTROLLED GEOTHERMAL SYSTEM Giorgio Buonasorte Gian Mauro Alessandra Raffaello Roberto Alessandro Sbrana ENEL DPT-VDAG, Via Andrea Pisano, 56100 PISA (Italy) ISMES Viale Giulio Cesare 29, 24124 BERGAMO (Italy) Dipartimento Scienze della Terra, Via S. Maria 53, 56126 (Italy) Key-words: seismic stratigraphy, volcanism, caldera, geothermal, probably underwent a strong incremental growth. structural geology Bolsena Caldera Middle Seauence (BCMS) represents an important eruptive phase mainly characterized by trachyphonolitic lava domes, 1. FOREWORD cumulodomes and lava flows. These products crop out in the north- eastern sector of the Bolsena caldera and are crossed by several Within the "Energetics Special Project", a Geothermal Energy drillings all around the Bolsena lake (even in its southern and Subproject sponsored by National Research Council, ISMES western sector), so suggesting their importance in the evolution of carried out a geophysical investigation in the Bolsena lake the complex. They also mark a unconformity, related to the (Central Italy), during 1988. The project included a high following emission of the Ignimbrite (OBI) and resolution seismic reflection survey and a magnetic survey, and was syneruptive caldera collapse. The interpretation of borehole followed by a preliminary interpretation of the data. stratigraphy and seismic reflection data suggests that the top of the Recently, new volcanological and geothermal studies carried out by widespread trachyphonolitic lavic products can be generally related University of Pisa and National Power Electric Company (ENEL) to the lower horizon detected by the seismic analysis ("G" horizon, brought to the definition of a new stratigraphic scheme based on see below). -
Le Vedute Di Paesaggi Nel Palazzo Farnese Di Caprarola* LUCIANO PASSINI**
Le vedute di paesaggi nel Palazzo Farnese di Caprarola* LUCIANO PASSINI** a moda cinquecentesca di riempi- di vedute di rovine inquadrate in trovano nel Salone d’ingresso al Lre gli scomparti delle superfici scenari campestri ove a volte sono Palazzo. In nessuna raffigurazione si dipinte con grottesche o con vedute presenti anche figure umane; trova l’indicazione del luogo ma, di paesaggi più o meno immaginari b. paesaggi misti: si tratta di figure escluse quelle della volta che raffigu- 2 può essere riscontrata anche nel di persone, cose, edifici o altro di rano paesaggi di fantasia , la maggior Palazzo Farnese di Caprarola, capo- fantasia, collocati in luoghi real- parte di esse sono facilmente indivi- lavoro architettonico ed artistico del mente esistenti; oppure viceversa: duabili perché rappresentano località periodo manieristico. Tra il 1560 ed persone, cose, edifici o altro, real- inconfondibili e da tempo conosciu- il 1610 al fianco dei famosi fratel- mente esistenti ma inquadrate in te. li Zuccari, del Bertoja, di Giovanni scenari immaginari; Infatti, oltre a due immagini di De Vecchi, di Giovanni Antonio da c. paesaggi reali: quindi vedute di Caprarola (una vista da Est e l’altra Varese e di Antonio Tempesti, si tro- luoghi realmente esistenti oppure da Sud-Est), si vedono quella del vavano numerosi altri artisti, per lo che esistevano all’epoca della rea- porto di Messina da dove, nel 1565, più sconosciuti, i quali si sono occu- lizzazione del dipinto. partì la flotta in difesa dell’isola di pati delle rifiniture e delle decorazio- Malta il cui assedio, da parte dei ni pittoriche di secondo piano. -
1911 1 Acquapendente Anno Ditta Localita' B. Fasc. 1967
1911 ELENCO FASCICOLI CONTENENTI PRATICHE DI OPERE IN CEMENTO ARMATO “ESAURITI” ACQUAPENDENTE DITTA LOCALITA' ANNO 1 B. FASC. 1967 BISCONTI ARNOLDO VIA CASSIA KM. 137+57 13 434 1967 RONCA NOE' ACQUAPENDENTE 13 435 1968 19 627 D'ORAZIO ADOLFO E RUFFALDI MARIELLAVIALE DELL'ANNUNZIATA 1969 CANTERA GADDO E VENTURI ROSA VIALE DELL'ANNUNZIATA 23 772 1969 CERRINI EVARISTO ACQUAPENDENTE 23 770 1969 GIOACCHINI (IMPRESA) VIA ONANESE 23 767 1969 PERUZZI CORRADO (DITTA) ACQUAPENDENTE 23 766 1969 SMOVICA (IMPRESA) ACQUAPENDENTE 23 771 1969 SODA GIUSEPPE VIA DEL RIVO 23 769 1969 VITALI VITALIANO VIALE DELL'ANNUNZIATA 23 768 1970 BISOGNI ILIO VIA CASSIA – LOC. MADONNINA31 1025 1970 BRAMINI GIUSEPPE LOC. PODERE POPINZO 31 1031 1970 31 1027 CAMPANA VELIA IN FRANCO LOC. TORRE ANNUNZIATA 1970 31 1030 FANI RAFFAELLA E PIERI ALFIA LOC. PORTA DELLA MADONNA 1970 31 1021 FELICIOTTI EDELBERTO VIA DEL RIVO 1970 MONCELSI MARIA IN FORNACA PODERE LAZZANO – OPERE DI MIGLIORAMENTO31 1024 FONDIARIO 1970 NERI NERINO SS.CASSIA KM 132 + 0,48 31 1022 1970 31 1028 PERUZZI (SOCIETA') – TAURELLI E SALIMBENIACQUAPENDENTE (IMPRESA) – CAPANNONE ADIBITO A STALLA 1970 POLI M.CONCETTA IN FABI LOC. PODERE S.PIETRO 31 1026 1970 31 1023 SAVELLI CORNELIA IN CERRINI (IMPRESA)LOC. PORTA DELLA MADONNA 1970 SODA STEFANO LOC. VIGNOLO 31 1029 1971 BENOTTI GIUSEPPE E MUZZI EVELINOLOC. CASINO 40 1329 1971 PRUDENZI GIUSEPPE E ILIO LOC. VILLA FIORENTINA 40 1330 1971 SODA STEFANO VIA CASSIA – LOC. VIGNOLO 40 1328 1972 48 1652 COSTANTINI COSTANTINO E GIOVANNIVIA ONANESE 1972 SM. OVI. CA. (DITTA) – PERUZZI (SOCIETA')LOC. S. CATERINA 48 1651 1974 BERTANI M. -
Path to Rome Walk May 8 to 20, 2018
Path to Rome Walk May 8 to 20, 2018 “A delight—great food and wine, beautiful countryside, lovely hotels and congenial fellow travelers with whom to enjoy it all.” —Alison Anderson, Italian Lakes Walk, 2016 RAVEL a portion of the Via Francigena, the pilgrimage route that linked T Canterbury to Rome in the Middle Ages, following its route north of Rome through olive groves, vineyards and ancient cypress trees. Discover the pleasures of Central Italy’s lesser-known cities, such as Buonconvento, Bolsena, Caprarola and Calcata. With professor of humanities Elaine Treharne as our faculty leader and Peter Watson as our guide, we refresh our minds, bodies and souls on our walks, during which we stop to picnic on hearty agrarian cuisine and enjoy the peace and quiet that are hallmarks of these beautiful rural settings. At the end of our meanderings, descend from the hills of Rome via Viale Angelico to arrive at St. Peter’s Basilica, the seat of Catholicism and home to a vast store of art treasures, including the Sistine Chapel. Join us! Faculty Leader Professor Elaine Treharne joined the Stanford faculty in 2012 in the School of Humanities and Sciences as a Professor of English. She is also the director of the Center for Spatial and Textual Analysis. Her main research focuses on early medieval manuscripts, Old and Middle English religious poetry and prose, and the history of handwriting. Included in that research is her current project, which looks at the materiality of textual objects, together with the patterns that emerge in the long history of text technologies, from the earliest times (circa 70,000 B.C.E.) to the present day. -
Aspetti Naturalistici
Provincia di Viterbo – Assessorato Ambiente – Relazione sullo stato dell’ambiente Nelle conche calderiche di Bolsena e Latera esiste una variante più umida con prevalenza di cerrete e boschi misti mesofili e frammenti di faggete. Abbondanti elementi della lecceta sulle isole Bisentina e Martana. REGIONE TEMPIERATA DI TRANSIZIONE 4(7) - Termotipo collinare inferiore/superiore o mesomediterraneo superiore; ombrotipo umido inferiore; Regione mesaxerica. P medio-alte con episodi estivi più contenuti; aridità estiva non molto pronunciata a luglio e agosto; freddo intenso che si prolunga da ottobre a maggio; t appena inferiore a zero. Valle del Tevere e valli secondarie connesse (Orte, Gallese, Borghetto, ecc.). Querceti a cerro e roverella con elementi, talvolta anche abbondanti, della flora mediterranea. REGIONE MEDITERRANEA DI TRANSIZIONE 5(9) - Termotipo mesomediterraneo medio o collinare inferiore; Ombrotipo subumido superiore; Regione xeroterica/mesaxerica. P inferiori a 1000 mm con apporti estivi (Pest) intorno ai 100 mm; aridità estiva presente da giugno ad agosto e sporadicamente anche a maggio; freddo prolungato ma non intenso da novembre ad aprile; t da 2.3 a 4 °C. Maremma laziale interna a sud della conca vulsina fino a Blera e Monte Romano, parte della valle del F.Fiora, Canino e pianori a Ovest di Viterbo. Cerrete, querceti misti a roverella e cerro con abbondanti elementi della biocora mediterranea; boschi misti mesofili nelle forre e macchia mediterranea sui dossi e sugli affioramenti tufacei. 6(11)- Termotipo mesomediterraneo medio; ombrotipo subumido superiore/umido inferiore; Regione xeroterica. P da 800 fino a l11 00 mm circa con Pest intorno ai 100 mm e temperatura media piuttosto elevata; nei mesi estivi l'aridità non raggiunge intensità molto pronunciate; freddo poco intenso da novembre ad aprile; t da 3.4 a 4 °C. -
The Routes of Taste
THE ROUTES OF TASTE Journey to discover food and wine products in Rome with the Contribution THE ROUTES OF TASTE Journey to discover food and wine products in Rome with the Contribution The routes of taste ______________________________________ The project “Il Camino del Cibo” was realized with the contribution of the Rome Chamber of Commerce A special thanks for the collaboration to: Hotel Eden Hotel Rome Cavalieri, a Waldorf Astoria Hotel Hotel St. Regis Rome Hotel Hassler This guide was completed in December 2020 The routes of taste Index Introduction 7 Typical traditional food products and quality marks 9 A. Fruit and vegetables, legumes and cereals 10 B. Fish, seafood and derivatives 18 C. Meat and cold cuts 19 D. Dairy products and cheeses 27 E. Fresh pasta, pastry and bakery products 32 F. Olive oil 46 G. Animal products 48 H. Soft drinks, spirits and liqueurs 48 I. Wine 49 Selection of the best traditional food producers 59 Food itineraries and recipes 71 Food itineraries 72 Recipes 78 Glossary 84 Sources 86 with the Contribution The routes of taste The routes of taste - Introduction Introduction Strengthening the ability to promote local production abroad from a system and network point of view can constitute the backbone of a territorial marketing plan that starts from its production potential, involving all the players in the supply chain. It is therefore a question of developing an "ecosystem" made up of hospitality, services, products, experiences, a “unicum” in which the global market can express great interest, increasingly adding to the paradigms of the past the new ones made possible by digitization. -
Avviso Agli Utenti
AVVISO AGLI UTENTI ARSENICO PRESENTE NELL’ACQUA Secondo l’Istituto Superiore di Sanità è possibile utilizzare l’acqua, in cui l’arsenico è naturalmente presente: Tra 0 e USI 10 μg Tutti gli usi consentiti per consumo umano, incluso bere e per cucinare, igiene della persona, degli indumenti e degli ambienti litro senza nessuna limitazione (acqua conforme al Decreto Legislativo) Tra 11 USI LIMITAZIONI e 20 Tutti gli usi consentiti per consumo umano, incluso bere e Non è possibile utilizzare l’acqua: - come bevanda per i bambini di età μg per cucinare, igiene della persona, degli indumenti e degli ambienti. inferiore a tre anni e per le donne in stato di gravidanza; - per cucinare litro cibi per i bambini di età inferiore a tre anni e per le donne in stato di gravidanza; - per reidratare i cibi liofilizzati o per sciogliere latte in polvere o altre polveri alimentari (orzo e caffè solubile, ecc.). Le imprese alimentari devono dotarsi di impianti di potabilizzazione. Tra 21 USI LIMITAZIONI e 50 Tutte le operazioni di igiene personale (incluso lavaggio denti) e Oltre alle raccomandazioni di cui sopra è sconsigliato bere quotidianamente μg per tutte le operazioni di igiene domestica e degli indumenti. e utilizzare l’acqua per la preparazione di alimenti quali brodi, minestre e litro Preparazione di alimenti in cui l’acqua: - non sia ingrediente minestroni o salamoie, per la cottura della pasta, la lessatura delle significativo - sia a contatto con l’alimento per tempi ridotti e verdure, preparazioni cioè dove l’acqua sia elemento significativo. venga per la gran parte rimossa dalla superficie degli alimenti (es. -
Geothermal State of Play Italy
Italy - State of the art of country and local situation Table of contents 1. Geothermal resources .......................................................................................................................................4 Geothermal potential ...................................................................................................................................4 Low-enthalpy geothermal potential ............................................................................................................5 Low-enthalpy geothermal reserves .............................................................................................................5 Location of geothermal reserves .................................................................................................................6 Hidrogeological considerations (lithology) .................................................................................................6 2. Geothermal exploitation installations ..............................................................................................................8 Locations of exploitation places ..................................................................................................................8 3. Hybrid geothermal installations .......................................................................................................................9 4. Case study ........................................................................................................................................................10 -
CRONOS Viroccn:Ro P..:Clll Rivista Cultumlc Dcwagro Cimino CANEPI NA Francesco COI'si SORIANO NEL CIMINO •'
~ 'U""'l. Tri_I. di Vo.m.o n" lOiOl! 1u,lio 2008 • ....., 1 n" l OItob<e 2008 ORTE Giancarlo Paslura GALLESE lr;meSlrale Gabnck C.mplQfll VIGNANELLO ViIlCC1tZCl Patti]' VALLERANO CRONOS Viroccn:ro P..:clll rivista cultumlc dcWAgro Cimino CANEPI NA Francesco COI'Si SORIANO NEL CIMINO •'. Anna Zoppo BASSANO IN TEVERINA Ardclio Loppl VASANELLO asi. 'Ull, J>oulo dd Laao laboratorio artigianale di ceramica artistica p.zza della Repubblica, 21 - 01030 Vasanello (VT) te!. 0761.409010 loc. Le Piane, snc - 01030 Vasanello (VT) p.zza del Plebiscito, 3 - 01100 Viterbo te!. 0761.344932 Impalpabile, invisibile, effimero. Impictoso. tuuavia, quale mctronomo che scandisce persino la durata delle stelle. Figurarsi quella delle umane cose. D'altronde quello vero, geologico cioè, si misura per milioni di anni. ... _-------*''- Cronos 1\ il tcmpo !l tempo di capire, voltandoci al passato. quale destino ci auende. Non possiamo feonare il tcmpo, possiamo tU\lavia rallentarlo se gli diamo un senso. Se troviamo la forza di riempire le parentesi oscure cui troppo spesso ci abbandoniamo. E se capiamo, soprattuttO, che dobbiamo consegnare a chi ci seguirà in questO meraviglioso vortice dei sensi eh<: è la vita. un mondo dove esistano le tracce - c perché no i moniti - di chi lo ha preceduto. Poche immagini possono trasmettere tale conccUo come quella che abbiamo $Celio per la prima copenina di C r o n o s: una rara. bellissima fotografia scattata a Pala7.l010 (Vasanello) nel 1912 dall'archeologo inglese Thomas Ashby che racchiude tulla la nostra filosofia. Ecco. noi vorremmo semplicemente impedire che. come accaduto a quei malinconici resti.