Appendice OK43-70
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10.1 - Frequenza Delle Sorgenti Di Inquinamento Elettromagnetico(SRB) (P)
10.1 - Frequenza delle sorgenti di inquinamento elettromagnetico(SRB) (P) Definizione dell’indicatore e metodologia di calcolo L’indicatore intende misurare la presenza sul territorio delle sorgenti di onde elettromagnetiche non ionizzanti quali le Stazioni Radio Base per telefonia mobile (SRB). Obiettivo ambientale auspicabile Minore esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. Evidenze riscontrate All’interno del territorio della provincia di Viterbo al giugno 2005 erano presenti 198 Stazioni Radio Base (SRB), sui cui siti si ritrovano 260 antenne con 626 celle. Nelle figure 10.1.1, 10.1.2, e 10.1.3 è riportato il numero di stazioni radio base, di antenne e di parabole, suddiviso per operatore. Fig.10.1.1: N. stazioni radio base nella provincia di Viterbo per operatore (dati fino a Giugno 2005) 80 72 70 60 52 50 45 40 30 28 n. stazioni radio base radio stazioni n. 20 10 0 TIM Vodafone H3G WIND Fonte: Ministero delle Comunicazioni – Direzione Generale per le Concessioni e le Autorizzazioni 1 Fig.10.1.2: N. antenne nella provincia di Viterbo per operatore (dati fino a Giugno 2005) 100 90 90 82 80 70 70 60 50 40 28 n. stazionin. radio base 30 20 10 0 TIM Vodafone H3G WIND Fonte: Ministero delle Comunicazioni – Direzione Generale per le Concessioni e le Autorizzazioni Fig.10.1.3: N. parabole nella provincia di Viterbo per operatore (dati fino a Giugno 2005) 250 212 200 174 162 150 100 78 n. stazioni n. radio base 50 0 TIM Vodafone H3G WIND Fonte: Ministero delle Comunicazioni – Direzione Generale per le Concessioni e le Autorizzazioni 2 La localizzazione delle stazioni è riportata nelle tabelle seguenti (Tab. -
3.1 – Presenza Di Aree a Rischio Idrogeologico in Attuazione Della
3.1 – Presenza di aree a rischio idrogeologico In attuazione della Legge 183/89 è stato emanato il D.L. n. 180 dell’11 giugno 1998 (Decreto Sarno) con la finalità di individuare le aree a più elevato rischio idrogeologico e di adottare idonee misure di salvaguardia e prevenzione. La difesa del suolo diviene in tal modo, se pur sulla base della emotività scatenata dalla tragedia di Sarno, una attività preventiva e non, come in precedenza, riparativa di danni ormai avvenuti sul territorio. Lo stesso decreto fu convertito con modificazioni dalla legge n. 267 del 3 agosto 1998 e promulgato il D.P.C.M 29 settembre 1998 per la individuazione dei criteri relativi agli adempimenti da compiere in merito alla perimetrazione delle aree esposte a diversi livelli di rischio. Esso traccia, inoltre, la fase di programmazione della mitigazione del rischio attraverso elaborazioni, anche grafiche tali da individuare le tipologie di interventi da realizzare per mitigare o rimuovere lo stato di rischio. In attesa di un riordino successivo all’entrata in vigore del nuovo Decreto legislativo 152/2006 si riportano le strategie di intervento fino ad oggi attuate per quanto riguarda la difesa del suolo. Esse si inquadrano nell’ambito della pianificazione di bacino che le 5 Autorità di bacino competenti sul territorio regionale (Tevere, Liri-Garigliano, Fiora, Tronto, Bacini regionali) elaborano ed approvano. Lo strumento pianificatorio attualmente approvato e vigente su tutto il territorio regionale è il Piano Straordinario per l’Assetto Idrogeologico (PSAI). Le Autorità di Bacino che interessano il territorio provinciale sono tre, di seguito si riportano i dati salienti (Tab. -
Giornale Civitella
COMUNE DI ONANO www.comune.onano.vt.it Supplemento al numero 15/16 del Periodico IL?CENTRO?ITALIA ? Dicembre 2016 ? Editore S.Ed Editrice Srl ? Viterbo Un annoBisogna agiredifficile: non sono mancate speculazioni sempre nel rispetto della legge Quest’anno non è facile scrivere il solito articolo di fine anno, o me- glio non è facile scriverlo dopo tutti gli avvenimenti accaduti nel 2016. E’ nella logica e nella democrazia che tutti noi abbiamo il sacrosanto diritto di dire e fare quello che è nella nostra intenzione, ma l’im- portante è che il tutto avvenga senza ledere il diritto altrui. In parole povere bisogna agire se- condo legge. E’ la norma che consente che un determinato numero di per- sone possano costituirsi in co- vengono date risposte. Altra cosa cui le persone che vi scrivono non Comunale ha presentato querela mitati spontanei, ma è da perso- squallida è fare uso di facebook conoscono minimamente la realtà verso persone che hanno diffama- ne responsabili, civili e serie, per attaccare il Comune, o meglio dei fatti. to in maniera ignobile e falsa la che non ci si debbano “vergo- il Sindaco e la Giunta su cose di Non a caso l’Amministrazione Giunta Comunale. gnare” anche di rendere pubbli- Io non dico che l’Amministrazio- ca la propria volontà, il proprio ne Comunale non sbaglia mai, per statuto, i componenti del “diret- carità!, sbagliare è umano, ma non tivo” e le persone che hanno sopporto le persone che chiacchie- aderito a detto comitato. rano senza sapere minimamente Il Comune di Onano, con nota del come stanno le cose. -
Le Vedute Di Paesaggi Nel Palazzo Farnese Di Caprarola* LUCIANO PASSINI**
Le vedute di paesaggi nel Palazzo Farnese di Caprarola* LUCIANO PASSINI** a moda cinquecentesca di riempi- di vedute di rovine inquadrate in trovano nel Salone d’ingresso al Lre gli scomparti delle superfici scenari campestri ove a volte sono Palazzo. In nessuna raffigurazione si dipinte con grottesche o con vedute presenti anche figure umane; trova l’indicazione del luogo ma, di paesaggi più o meno immaginari b. paesaggi misti: si tratta di figure escluse quelle della volta che raffigu- 2 può essere riscontrata anche nel di persone, cose, edifici o altro di rano paesaggi di fantasia , la maggior Palazzo Farnese di Caprarola, capo- fantasia, collocati in luoghi real- parte di esse sono facilmente indivi- lavoro architettonico ed artistico del mente esistenti; oppure viceversa: duabili perché rappresentano località periodo manieristico. Tra il 1560 ed persone, cose, edifici o altro, real- inconfondibili e da tempo conosciu- il 1610 al fianco dei famosi fratel- mente esistenti ma inquadrate in te. li Zuccari, del Bertoja, di Giovanni scenari immaginari; Infatti, oltre a due immagini di De Vecchi, di Giovanni Antonio da c. paesaggi reali: quindi vedute di Caprarola (una vista da Est e l’altra Varese e di Antonio Tempesti, si tro- luoghi realmente esistenti oppure da Sud-Est), si vedono quella del vavano numerosi altri artisti, per lo che esistevano all’epoca della rea- porto di Messina da dove, nel 1565, più sconosciuti, i quali si sono occu- lizzazione del dipinto. partì la flotta in difesa dell’isola di pati delle rifiniture e delle decorazio- Malta il cui assedio, da parte dei ni pittoriche di secondo piano. -
Ministero Dell'istruzione UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Ufficio X – Ambito Territoriale Di Viterbo Uff
Ministero dell'Istruzione UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Ufficio X – Ambito Territoriale di Viterbo Uff. A.T.A. - A.S. 2021/2022 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI POSTI DISPONIBILI AL 27/08/2021 ACQUAPENDENTE IST. OMNICOMPRENSIVO CODICE MECC. DENOMINAZIONE ISTITUTO POSTO AL FIRMA 1 VTIC818007 L. DA VINCI 30/06 === NOMINA SCUOLA === PART- TIME V 6 ORE 1 VTIS01100L L. DA VINCI 30/06 === NOMINA SCUOLA === PART- TIME V 6 ORE BAGNOREGIO IST. OMNICOMPRENSIVO CODICE MECC. DENOMINAZIONE ISTITUTO POSTO AL FIRMA 1 VTIC80300D F.LLI AGOSTI 31/08 2 VTIC80300D F.LLI AGOSTI 31/08 3 VTIC80300D F.LLI AGOSTI 31/08 1 VTTA020006 F.LLI AGOSTI 30/06 === NOMINA SCUOLA === PART- TIME O 6 ORE 2 VTTA020006 F.LLI AGOSTI 30/06 === NOMINA SCUOLA === PART- TIME O 3 ORE 30M CAPRANICA ISTITUTO COMPRENSIVO CODICE MECC. DENOMINAZIONE ISTITUTO POSTO AL FIRMA 1 VTIC82500A CAPRANICA 31/08 2 VTIC82500A CAPRANICA 31/08 3 VTIC82500A CAPRANICA 30/06 PART- TIME V 18 ORE venerdì 27 agosto 2021 Pagina 1 di 6 Ministero dell'Istruzione UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO Ufficio X – Ambito Territoriale di Viterbo Uff. A.T.A. - A.S. 2021/2022 ASSISTENTI AMMINISTRATIVI POSTI DISPONIBILI AL 27/08/2021 CAPRAROLA ISTITUTO COMPRENSIVO CODICE MECC. DENOMINAZIONE ISTITUTO POSTO AL FIRMA 1 VTIC80900C ROBERTO MARCHINI 31/08 2 VTIC80900C ROBERTO MARCHINI 30/06 ISTITUTO SUPERIORE CODICE MECC. DENOMINAZIONE ISTITUTO POSTO AL FIRMA 1 VTIS01200C A. FARNESE 31/08 2 VTIS01200C A. FARNESE 31/08 3 VTIS01200C A. FARNESE 31/08 4 VTIS01200C A. FARNESE 31/08 5 VTIS01200C A. FARNESE 31/08 CIVITA CASTELLANA ISTITUTO SUPERIORE CODICE MECC. -
Sommario Abbreviazioni
SOMMARIO Pag . ABBREVIAZIONI.......................................... vi1 INTRODUZIONE........................................... 1 Capitolo I .LA CAVITA RUPESTRE COME LUOGO DI CULTO : IMMAGINARIO E REALTA ............................... 11 1. L’eredità simbolica della grotta ........................ 11 Gregorio di Nissa. p . 12; il reliquiano del Suncru Sunctomm e l’ampolla di Monza. p . 13; grotte e locu sunctu della Palestina. p . 15; dalla Terrasanta all’occidente. p . 17; l’eredità del paga- nesimo. p . 19; san Silvestro e il drago. p . 22; il ruolo del vesco- vo. p . 24. 2 . Escavazioni artificiali e grotte naturali ................. 25 Escavazioni nel tufo. p . 32; grotte carsiche. p . 34; tipologie semirupestri. p . 36; sacralità e funzionalità. p . 37 . Capitolo I1 .CATALOGO DELLE TESTIMONIANZE PITTORICHE 39 1. Provincia di Viterbo .................................. 39 Barbarano Romano. Grotta di San Simone ................ 39 Bassano Romano. San Giovanni a Pollo ................... 40 Bolsena. «Grotta» di Santa Cristina ....................... 43 Caste1 Sant’Elia. Grotta di San Leonard0 .................. 47 Civita Castellana. Grotte di San Cesareo ................... 52 Civita Castellana. Grotte di San Selmo .................... 54 Ischia di Castro. Eremo di Poggio del Conte ............... 56 Norchia. Grotta di San Vivenzio .......................... 57 Sutri. Chiesa rupestre di Santa Fortunata .................. 61 Sutri. Santuario di Santa Maria del Parto .................. 63 Vallerano. Grotta del Salvatore .......................... -
Avviso Agli Utenti
AVVISO AGLI UTENTI ARSENICO PRESENTE NELL’ACQUA Secondo l’Istituto Superiore di Sanità è possibile utilizzare l’acqua, in cui l’arsenico è naturalmente presente: Tra 0 e USI 10 μg Tutti gli usi consentiti per consumo umano, incluso bere e per cucinare, igiene della persona, degli indumenti e degli ambienti litro senza nessuna limitazione (acqua conforme al Decreto Legislativo) Tra 11 USI LIMITAZIONI e 20 Tutti gli usi consentiti per consumo umano, incluso bere e Non è possibile utilizzare l’acqua: - come bevanda per i bambini di età μg per cucinare, igiene della persona, degli indumenti e degli ambienti. inferiore a tre anni e per le donne in stato di gravidanza; - per cucinare litro cibi per i bambini di età inferiore a tre anni e per le donne in stato di gravidanza; - per reidratare i cibi liofilizzati o per sciogliere latte in polvere o altre polveri alimentari (orzo e caffè solubile, ecc.). Le imprese alimentari devono dotarsi di impianti di potabilizzazione. Tra 21 USI LIMITAZIONI e 50 Tutte le operazioni di igiene personale (incluso lavaggio denti) e Oltre alle raccomandazioni di cui sopra è sconsigliato bere quotidianamente μg per tutte le operazioni di igiene domestica e degli indumenti. e utilizzare l’acqua per la preparazione di alimenti quali brodi, minestre e litro Preparazione di alimenti in cui l’acqua: - non sia ingrediente minestroni o salamoie, per la cottura della pasta, la lessatura delle significativo - sia a contatto con l’alimento per tempi ridotti e verdure, preparazioni cioè dove l’acqua sia elemento significativo. venga per la gran parte rimossa dalla superficie degli alimenti (es. -
Ente/Azienda Summarerum Consulting Surl G.N. Commerciale S.R.L
Ente/Azienda Summarerum Consulting surl G.N. Commerciale s.r.l. 2 G Consulting srl A.C.L.I Service Viterbo srl A.S. Rugby Green A.U.S.L Viterbo A.U.S.L VT - Servizio Veterinario Aci Global S.p.A. Agenzia Kiron Agriservice CIA Tuscia srl Albanesi S.r.l. Alleanza Toro S.p.a. Allianz Bank AM Charter srl (MQ) Angelantoni industria s.p.A. ANQUAP AR.SA.L. srl Arcobaleno Coop. Sociale Tuscolana di Solidarietà ARKEDIL di Cipolletti Giuseppina Artigiansementi S.n.c. Artmedia ascom se.ter.vit. ASL Viterbo Assicurazioni Generali Assiorvieto Servizi srl (AFC) Associazione Professionale F.Conte & N.Allegretti Assofrutti srl ATTI spa Società Unipersonale Auto Moto Village srl (MQ) Autocarrozzeria Filippo E. Autorità Portuale Civitavecchia (MQ) Azienda 2.0 camicie di Ferri Ebe Azienda Agricola Ambrosi Mattia Azienda Agricola Bacocco Mirko Azienda Agricola Pellegrini Andrea e Simone s.s.a. Azienda Calcestruzzi Cipiccia Azienda Claudio Menicocci Azienda F.lli Piacenti S.r.l. Azienda MonteYugo Azienda Peperino Perla S.r.l. B.N.L S.p.A B&B costruzioni B&B Villa Fagiani BAMADO Servizi Assicurativi S.r.l. Banca Credito Cooperativo di Capranica Banca della Tuscia Credito Operativo Banca di Credito Cooperativo di Capranica Banca di Credito Cooperativo di Ronciglione Banca di Credito Coperativo di Viterbo (MQ) Banca Monte dei Paschi di Siena Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. Banca Popolare di Novara S.p.A. Banca Popolare di Puglia e Basilicata Banca Sviluppo Tuscia spa (AFC) Barbanera Sara Consulente del Lavoro (AFC) Basaltina S.r.l. Belli srl (MQ) Bettucci Angela Bettucci Angela (MQ) BFD S.r.l. -
CRONOS Viroccn:Ro P..:Clll Rivista Cultumlc Dcwagro Cimino CANEPI NA Francesco COI'si SORIANO NEL CIMINO •'
~ 'U""'l. Tri_I. di Vo.m.o n" lOiOl! 1u,lio 2008 • ....., 1 n" l OItob<e 2008 ORTE Giancarlo Paslura GALLESE lr;meSlrale Gabnck C.mplQfll VIGNANELLO ViIlCC1tZCl Patti]' VALLERANO CRONOS Viroccn:ro P..:clll rivista cultumlc dcWAgro Cimino CANEPI NA Francesco COI'Si SORIANO NEL CIMINO •'. Anna Zoppo BASSANO IN TEVERINA Ardclio Loppl VASANELLO asi. 'Ull, J>oulo dd Laao laboratorio artigianale di ceramica artistica p.zza della Repubblica, 21 - 01030 Vasanello (VT) te!. 0761.409010 loc. Le Piane, snc - 01030 Vasanello (VT) p.zza del Plebiscito, 3 - 01100 Viterbo te!. 0761.344932 Impalpabile, invisibile, effimero. Impictoso. tuuavia, quale mctronomo che scandisce persino la durata delle stelle. Figurarsi quella delle umane cose. D'altronde quello vero, geologico cioè, si misura per milioni di anni. ... _-------*''- Cronos 1\ il tcmpo !l tempo di capire, voltandoci al passato. quale destino ci auende. Non possiamo feonare il tcmpo, possiamo tU\lavia rallentarlo se gli diamo un senso. Se troviamo la forza di riempire le parentesi oscure cui troppo spesso ci abbandoniamo. E se capiamo, soprattuttO, che dobbiamo consegnare a chi ci seguirà in questO meraviglioso vortice dei sensi eh<: è la vita. un mondo dove esistano le tracce - c perché no i moniti - di chi lo ha preceduto. Poche immagini possono trasmettere tale conccUo come quella che abbiamo $Celio per la prima copenina di C r o n o s: una rara. bellissima fotografia scattata a Pala7.l010 (Vasanello) nel 1912 dall'archeologo inglese Thomas Ashby che racchiude tulla la nostra filosofia. Ecco. noi vorremmo semplicemente impedire che. come accaduto a quei malinconici resti. -
Itineraritra Storia E Natura
comprensorio della VIA AMERINA e delle FORRE itineraritra storia e natura Calcata Faleria Castel Sant’Elia Nepi Civita Castellana Fabrica di Roma Corchiano Gallese Vasanello Orte Regione Lazio legenda mappe sintetiche - summary map legend CENTRO STORICO HISTORIC CITY CENTRE SITO DI INTERESSE PLACES OF INTEREST ITINERARIO TRASVERSALE TRANSVERSAL ITINERARY VIA AMERINA (tratto percorribile sterrato) VIA AMERINA (stretch of practicable dirt road) VIA AMERINA (tratto percorribile sentiero) VIA AMERINA (stretch of practicable path) VIA AMERINA (tratto non percorribile) VIA AMERINA (portion not open for travel) VIA AMERINA (tratto alternativo) VIA AMERINA (alternative path) VIA AMERINA (tratto alternativo sentiero) VIA AMERINA (alternative stretch of path) ITINERARI TRASVERSALI CARRABILI TRANSVERSAL ITINERARIES SUITABLE FOR VEHICLES ITINERARI TRASVERSALI SENTIERO TRANSVERSAL PATH ITINERARIES STRADE ASFALTATE PAVED ROADS STRADE DI CAMPAGNA COUNTRY ROADS SENTIERO PATH FOSSI e TORRENTI DITCHES AND STREAMS INTRODUZIONE INTRODUCTION SITI e PAESI: percorsi sulla Via Amerina (paesi nel raggio di 1 km) SITES and TOWNS: routes on the Via Amerina (towns within a range of 1 km) SITI e PAESI: percorsi trasversali SITES and TOWNS: through routes Pubblicazione realizzata nell’ambito della Legge Regionale n. 40 del 22.12.1999 REALIZZAZIONE: Testi: Giorgio Felini Progetto grafico: Massimiliano Cicconi Ideazione dei percorsi: Gianluca Cerri, Massimiliano Cicconi Traduzioni: Translation Office di Basili Giorgio Coordinamento: Gianluca Cerri, Paola Rossi Fotografie: Massimiliano Cicconi, Gianluca Cerri Fotografie pag. 5 e 8: Maurizio Cosimi Finito di stampare nel mese di Dicembre 2008 Stampa: Tipografia Falisca snc - Civita Castellana (VT) - Tel. 0761.513026 IL TERRITORIO DELLA VIA AMERINA La via Amerina si staccava dalla Cassia nella valle del Baccano e, attraverso l’antico ager faliscus, metteva in comunicazione Roma con l’Umbria, pren- dendo nome dalla città di Amelia (Ameria). -
Da Calcata Alla Via Cassia
Itinerario del Lazio etrusco Da Calcata alla via Cassia In fondo alla grande piazza Risorgimento a Magliano Romano si prende a seguire la strada per Calcata, che passando accanto al piccolo cimitero si allunga tra oliveti e noccioleti via via più frequenti, sullo sfondo della inconfondibile silhouette del monte Soratte. Giunti a un bivio si svolta in direzione Calcata. E il paesino appare presto, in fondo a una discesa dopo una curva, appollaiato su un acrocoro roccioso che domina la vallata completamente rivestita di bosco. Nel centro storico senz’auto si accede oltre una doppia porta ad arco, sovrastata dalle mura merlate del palazzo baronale Anguillara. Dalla piazza, dov’è la parrocchiale sconsacrata, partono stradine e vicoli dove sono alcuni negozi di artigiani, generalmente persone trasferitesi qui da altre zone d’Italia quando non addirittura dall’estero. E poi cortili, rampe dove siedono gatti, terrazzi affacciati sulla vallata e immersi nel silenzio: Calcata è tutta qui, davvero apparentemente fuori dal tempo. Tornati alla realtà dell’asfalto e ripresa la provinciale in direzione Mazzano Romano, alla fine della discesa subito prima del ponte sul Treja – dove cade il confine tra le province di Roma e di Viterbo – una strada bianca parte a sinistra sotto la freccia “Scavo archeologico”. Subito, alzando lo sguardo a sinistra, si nota una la parete terrosa stratificata messa a nudo dal taglio del pendio, dove gli alberi affondano le radici tra piccoli ciottoli chiari. Siamo davanti a un geosito, cioè un luogo con particolare valenza dal punto di vista geologico. Infatti quelle pietre di natura calcarea sono state depositate da corso d’acqua che ora non c’è più, che i ricercatori hanno chiamato Paleotevere ad indicare 35 Itinerario del Lazio etrusco Calcata Via Cassia Cascate di Monte Gelato il grande fiume che in epoca remota aveva un percorso differente da quello attuale ben più ad est. -
COMUNE DI CANEPINA PROVINCIA DI VITERBO SETTORE TECNICO P.Za Garibaldi N° 23 Canepina (VT) – Tel
COMUNE DI CANEPINA PROVINCIA DI VITERBO SETTORE TECNICO P.za Garibaldi n° 23 Canepina (VT) – Tel. 0761/750990 – Fax 0761/750960 – N° 148 del Registro Generale DETERMINAZIONE n° 45 del 11/09/2014 OGGETTO: OGGETTO: Reg. (CE) 1698/2005 – Piano di Sviluppo Rurale del Lazio 2007/2013 Misura 313 – Incentivazione di attività turistiche Bando pubblico DGR 654 del 07/08/2009 e s.m. e i. Compresa nella Progettazione Integrata Territoriale n° RL165 Provvedimento di concessione degli aiuti: n° 31/VT/14/313 del 06/02/2014 “Qualificazione di piccola struttura ricettiva” Approvazione aggiudicazione provvisoria a favore della Ditta C.AR.E.C.A. Soc. Cooperativa CUP: C51B10000600006 CIG: 5826238BAF IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO VISTO il T.U. D.L.vo 267/2000; VISTO il D.L.vo 29/93 e successive modificazioni; VISTO lo Statuto Comunale approvato con atto C.C. n° 16/2004; VISTO il Regolamento Comunale Uffici e Servizi; VISTO il Regolamento Comunale di Contabilità; VISTO il Decreto del Sindaco Prot. n° 6244 del 07/12/2009; VISTO che il Bilancio anno 2014 è in fase di approvazione; PREMESSO che, la Regione Lazio Direzione Regionale Agricoltura, con Determinazione n° G00869 del 30/01/2014, ha approvato e autorizzato al finanziamento il PIT cod. RL165 presentato dal proponente Comune di Vignanello che include l’ attivazione di più misure tra le quali il progetto “Qualificazione di piccola struttura ricettiva” presentato dal Beneficiario Comune di Canepina, costituito dall’ attivazione della Misura 313 Azione A2, per un investimento massimo ammissibile di €. 100.312,05 e un contributo pubblico finanziato pari a €.