Ente/Azienda Summarerum Consulting Surl G.N. Commerciale S.R.L
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10.1 - Frequenza Delle Sorgenti Di Inquinamento Elettromagnetico(SRB) (P)
10.1 - Frequenza delle sorgenti di inquinamento elettromagnetico(SRB) (P) Definizione dell’indicatore e metodologia di calcolo L’indicatore intende misurare la presenza sul territorio delle sorgenti di onde elettromagnetiche non ionizzanti quali le Stazioni Radio Base per telefonia mobile (SRB). Obiettivo ambientale auspicabile Minore esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e salvaguardia dell’ambiente e del paesaggio. Evidenze riscontrate All’interno del territorio della provincia di Viterbo al giugno 2005 erano presenti 198 Stazioni Radio Base (SRB), sui cui siti si ritrovano 260 antenne con 626 celle. Nelle figure 10.1.1, 10.1.2, e 10.1.3 è riportato il numero di stazioni radio base, di antenne e di parabole, suddiviso per operatore. Fig.10.1.1: N. stazioni radio base nella provincia di Viterbo per operatore (dati fino a Giugno 2005) 80 72 70 60 52 50 45 40 30 28 n. stazioni radio base radio stazioni n. 20 10 0 TIM Vodafone H3G WIND Fonte: Ministero delle Comunicazioni – Direzione Generale per le Concessioni e le Autorizzazioni 1 Fig.10.1.2: N. antenne nella provincia di Viterbo per operatore (dati fino a Giugno 2005) 100 90 90 82 80 70 70 60 50 40 28 n. stazionin. radio base 30 20 10 0 TIM Vodafone H3G WIND Fonte: Ministero delle Comunicazioni – Direzione Generale per le Concessioni e le Autorizzazioni Fig.10.1.3: N. parabole nella provincia di Viterbo per operatore (dati fino a Giugno 2005) 250 212 200 174 162 150 100 78 n. stazioni n. radio base 50 0 TIM Vodafone H3G WIND Fonte: Ministero delle Comunicazioni – Direzione Generale per le Concessioni e le Autorizzazioni 2 La localizzazione delle stazioni è riportata nelle tabelle seguenti (Tab. -
350" Anno Della Distruzione Della Città Di Castro
ROMUALDO 1649-1999 - 350" anno della LUZI distruzione della Città di Castro Libri e Documenti per la Storia di Castro e dei Farnese dalle Biblioteche "Ardenti" e "Anselmi" di Viterbo 66 dicembre [l 6471. Fu dato nutasi a I>alazzoSantoro dal 29 ot- Coretini Pietro, segretario Libro della soldatesca di santa chiesa avviso dallo Spinola a tobre al 14 novembre 1999, per ini- 3 ziativa del Consorzio delle Bibliote- contra il Duca di Parma sotto Urbano Nostro Signore [Papa Znnocen- 8 sommo Pontefice, Viterbo Piazza zo X] dek compita demolitione che con la collaborazione del d'Arme con la spesa fatta dall'Ill.ma di Castro". Si chiude con questa "Consorzio Castrense" ( Comuni di Comunità 1641-1644 sibillina annotazione il "Giornale Cellere, Farnese, Gradoli, Ischia di (Bibl. Ard. I1 D 4 14) del1 'Assedio e della successiva presa Castro e Valentano), del Gruppo [Raccolta di Bandi, disposizioni, or- e demolizione della città di Castro" Archeologico Verentum di Valenta- dinanze relative alle località comprese scritto da un anonimo cronista no per i pannelli e di Giovanni nello Stato di Castro 1641-16491 che, giorno dopo giorno, a partire Ciucci per i disegni. (Bibl. Ard. L Bc 264) dal 3 giugno 1649, ha annotato le Nei fondi documentari e librari Lettere concernenti la guerra tra tragiche vicende che portarono al- delle Biblioteche Viterbesi "Arden- Innocenzo X e il Duca di Parma l'assedio di Castro (conseguenza ti" e "Anselmi", sono stati indivi- (1648-1641). dei contrasti tra il Papato e i Farne- duati i più rilevanti manoscritti e (Si tratta di una raccolta di lettere so- opere a stampa sulla città di Castro prattutto di mons. -
Sommario Abbreviazioni
SOMMARIO Pag . ABBREVIAZIONI.......................................... vi1 INTRODUZIONE........................................... 1 Capitolo I .LA CAVITA RUPESTRE COME LUOGO DI CULTO : IMMAGINARIO E REALTA ............................... 11 1. L’eredità simbolica della grotta ........................ 11 Gregorio di Nissa. p . 12; il reliquiano del Suncru Sunctomm e l’ampolla di Monza. p . 13; grotte e locu sunctu della Palestina. p . 15; dalla Terrasanta all’occidente. p . 17; l’eredità del paga- nesimo. p . 19; san Silvestro e il drago. p . 22; il ruolo del vesco- vo. p . 24. 2 . Escavazioni artificiali e grotte naturali ................. 25 Escavazioni nel tufo. p . 32; grotte carsiche. p . 34; tipologie semirupestri. p . 36; sacralità e funzionalità. p . 37 . Capitolo I1 .CATALOGO DELLE TESTIMONIANZE PITTORICHE 39 1. Provincia di Viterbo .................................. 39 Barbarano Romano. Grotta di San Simone ................ 39 Bassano Romano. San Giovanni a Pollo ................... 40 Bolsena. «Grotta» di Santa Cristina ....................... 43 Caste1 Sant’Elia. Grotta di San Leonard0 .................. 47 Civita Castellana. Grotte di San Cesareo ................... 52 Civita Castellana. Grotte di San Selmo .................... 54 Ischia di Castro. Eremo di Poggio del Conte ............... 56 Norchia. Grotta di San Vivenzio .......................... 57 Sutri. Chiesa rupestre di Santa Fortunata .................. 61 Sutri. Santuario di Santa Maria del Parto .................. 63 Vallerano. Grotta del Salvatore .......................... -
Comune Di Montefiascone Provincia Di Viterbo ENTE CAPOFILA DEL DISTRETTO SOCIO – SANITARIO VT/1
Comune di Capodimonte protocollo n. 0010652 del 23-11-2019 Comune di Montefiascone Provincia di Viterbo ENTE CAPOFILA DEL DISTRETTO SOCIO – SANITARIO VT/1 Comuni di Acquapendente, Bagnoregio, Bolsena, Capodimonte, Castiglione in Teverina, Civitella d’Agliano, Farnese, Gradoli, Graffignano, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Lubriano, Marta, Montefiascone, Onano, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Valentano e ASL Viterbo - Distretto 1 Montefiascone. AL COMUNE DI ________________________________________________ (Comune di residenza) Richiesta di ammissione agli interventi e servizi previsti nel “PROGETTO AIUTO PER LA DISABILITA’ GRAVE AI SENSI DELLA LEGGE 162/98”- ANNUALITÀ 2019 _l_sottoscritt_____________________________________________________________________________________ nato/a a__________________________________________________________(_____) il _____/______/___________ residente a ________________________________________ in via _________________________________________ nr._______codice fiscale __________________________________________________________________________ telefono ____________________________________ CHIEDE □ per se stesso □ in qualità di _____________________________________ in nome e per conto di ________________________________________nato/a a _________________________________ (_____) il ____/____/____ residente a_____________________________ in via__________________________ nr. ________ codice fiscale_____________________________________________telefono________________________________ □ PROGRAMMI ATTIVATI AI SENSI -
Comune Di Comune Di Barbarano Romano Il Sindaco Bassano Romano
. Comune di Comune di Barbarano Romano Il Sindaco Bassano Romano- Il Sindaco Comune di Comune di Blera - Il Sindaco Vejano- Il Sindaco Spett. le Cotral s.p.a c.a. Sig. Presidente [email protected] e pc Provincia di Viterbo [email protected] Prefettura di Viterbo [email protected] Ufficio scolastico regionale per il Lazio Ufficio X – Ambito territoriale di Viterbo [email protected] OGGETTO: Richiesta congiunta modifica e rafforzamento tratta Blera – Bassano Romano – Roma I sottoscritti, Sindaci dei Comuni in epigrafe, in riferimento all’oggetto, in evasione di specifiche richieste ricevute dalla cittadinanza, nonché di note puntuali a firma del Dirigente Scolastico dell’Istituto IIS “A. Meucci” di Bassano Romano, si fanno carico di segnalare a codesta Società l’opportunità di procedere a riprogrammazione e rafforzamento della tratta con partenza da Blera, fruita da diversi utenti in direzione Barbarano Romano, Vejano, Bassano Romano, Monterosi- Cassia Bis e arrivo a Roma Saxa Rubra. La richiesta, in particolare concerne sia la tratta mattutina che la tratta pomeridiana, concomitante con il termine dell’orario scolastico, in direzione inversa e proveniente da Roma. La prima tratta, come noto, al momento si caratterizza per l’interruzione ad Oriolo Romano. In quella sede, per motivi inerenti l’affollamento degli alunni in ingresso, e per la necessità di tutelare le norme di sicurezza, spesso il pullman non può osservare la fermata, e pertanto gli utenti hanno la necessità di utilizzare le tratte successive, e laddove non possibile ricorrere a mobilità privata d’emergenza. Analoghe situazioni si verificano sovente durante il tragitto di ritorno, in riferimento al quale da più parti si segnala l’assenza di corse dirette, con aggravio dei tempi per gli studenti, che debbono transitare da Oriolo Romano per poi ritornare in direzione Vejano, Barbarano Romano e Blera. -
Viterbo) a Sinkhole in the Middle Valley of the River Tiber: Vadimone Lake
Mem. Descr. Carta Geol. d’It. XCIII (2013), pp. 381-392 figg. 6; tabb. 2 Un sinkhole nella media valle del Tevere: il lago di Vadimone (Viterbo) A sinkhole in the middle valley of the River Tiber: Vadimone lake PIRRO M. (*), PAGLIUCA M.N. (*), CAPRIOTTI D. (*), NISIO S. (**), GUARINO P.M. (**) RIASSUNTO - Nell’area di Orte (media valle del Tevere), in ABSTRACT - In proximity of the right bank of the middle prossimità della riva destra del Tevere, è ubicata una polla valley of Tiber [Lazio] in the Orte area, it is located a d’acqua, di forma sub-circolare, localmente conosciuta come pond, with a circular shape locally known as Lake laghetto Vadimone. Questo piccolo lago è famoso nella sto- Valdimone. This small lake is famous in the history be- ria perché la leggenda narra che in prossimità di esso, intorno cause the legend tells that near its sides, in the period al VII a.C. e il VI sec. a.C., fu combattuta una battaglia tra around the 7th-6th c. BC, was fought a bloody battle be- Romani ed Etruschi, in seguito alla quale questi ultimi furono tween Romans and Etruscans, following which the latter sconfitti definitivamente. definitively were defeated. La pianura alluvionale dove è ubicato il piccolo lago è The floodplain where is homonymous pool is also anche conosciuta con il toponimo di piana di Lucignano, ca- known with the toponym of Lucignano area which is ratterizzata dalla presenza di depositi di travertino di modesto characterized by a thin travertine deposits (Upper spessore di età Pleist. superiore-Olocene. -
Cancellazioni Maschi Assise 2012
TRIBUNALE DI VITERBO Elenco Giudici Popolari Corte d'Assise - biennio 2012/2014 - cancellandi maschi N. COGNOME E NOME LUOGO DI NASCITA DATA RESIDENZA TITOLO STUDIO MOTIVI 1 ABBONDANZIERI GIANFRANCO ARCEVIA 01/09/1950 A040 ACQUAPENDENTE LICENZA MEDIA I Deceduto 2 AGOSTINI FILIPPO ACQUAPENDENTE 21/04/1952 A040 ACQUAPENDENTE MAT SCIENTIFICA Deceduto 3 AGOSTINI IPPOLITO ACQUAPENDENTE 30/04/1946 A040 ACQUAPENDENTE DIPL RAGIONERIA Raggiunti limiti eta 4 AGOSTINI SANTE GRADOLI 29/10/1945 E126 GRADOLI LICENZA MEDIA I Raggiunti limiti eta 5 ALESSANDRINI ENZO CIVITA CASTELLANA 18/05/1946 C765 CIVITA CASTELLA LIC. MEDIA Raggiunti limiti eta 6 ALESSI LANDO FABRICA DI ROMA 02/04/1946 C988 CORCHIANO PERITO INDUSTRI Raggiunti limiti eta 7 ALFONSI SIMONE ROMA 27/01/1978 A949 BOLSENA DIPLOMA EMIGRAZIONE 8 ALLEGRI GIANCARLO CIVITELLA D'AGLIANO 24/09/1945 C780 CIVITELLA D'AGL LICENZA MEDIA I Raggiunti limiti eta 9 AMADIO FRANCO VEJANO 18/05/1968 G111 ORIOLO ROMANO DIPLOMA EMIGRAZIONE 10 AMENDOLA PAOLO ROMA 24/10/1968 E978 MARTA DIPLOMA EMIGRAZIONE 11 ANDREOCCI BERNARDINO VIGNANELLO 20/04/1953 L612 VALLERANO LAUREA LINGUE EMIGRAZIONE 12 ANGELETTI ALDO CIVITA CASTELLANA 15/06/1947 C765 CIVITA CASTELLA LIC. MEDIA INFE Raggiunti limiti eta 13 ANGELETTI LANFRANCO CIVITA CASTELLANA 02/04/1947 C765 CIVITA CASTELLA LIC. MEDIA INFE Raggiunti limiti eta 14 ANGELETTI PIETRO CIVITA CASTELLANA 25/06/1946 C765 CIVITA CASTELLA LAUREA INGEGN Raggiunti limiti eta 15 ANGELINI ALBERTO NEPI 17/05/1946 C765 CIVITA CASTELLA MAT ARTISTICA Raggiunti limiti eta 16 ANGELONI PIETRO CELLERE 23/03/1946 B663 CAPODIMONTE LAUREA Raggiunti limiti eta 17 ANGELONI RICCARDO VELLETRI 11/11/1956 C780 CIVITELLA D'AGL LAUREA EMIGRAZIONE 18 ANGELUCCI MARIO CIVITELLA D'AGLIANO 14/08/1946 C780 CIVITELLA D'AGL PERITO AGRAGRIO Raggiunti limiti eta 19 ANTONAGLIA FRANCO BRACCIANO 12/08/1947 G111 ORIOLO ROMANO LIC. -
Cycling Week
CYCLING WEEK CASTELLO SANTA CRISTINA A FULL WEEK OF CYCLING, AN INCREDIBLE HOLIDAY TO REMEMBER, IN ONE OF THE REGIONS LESS INHABITED OF ITALY. S. CRISTINA CASTLE WILL BE YOUR HOME AND YOUR BASE THROUGHOUT THE WEEK, ALLOWING YOU TO EXPLORE ALTA TUSCIA A STRIP BETWEEN TUSCANY, UMBRIA AND LAZIO. EXPERT GUIDES WILL LEAD YOU ALONG UNBEATEN PATHS AND ANCIENT TRAILS. Day 1: arrival in the evening, check in and guided tour of the castle. Briefing about the next day excursion and bikes control if rented. Dinner in the cosy tavern and overnight, in the comfortable, stylish farmhouses below the castle, restored recently. Dinner in the cosy tavern and overnight, in the comfortable, stylish farmhouses below the castle, restored recently. Day 2 Day 3 Day 4 Day 6 Day 7: around 9.00 am after a good breakfast, we take the trail to do one of the excursions, chosen by the guide according to weather conditions and physical conditions of the riders. Day 5: Breakfast and a free day to relax the weak legs, an excellent opportunity to visit the area or a visit to the thermal baths in Viterbo, or in Sorano. Day 8: Breakfast, check out and departure time. COST: Euro 835,00 for a person, minimum number 2 people. 15% discount for groups of more than four people. The cost includes: • Seven nights in a double bedroom (MarchJune, SeptemberOctober) • Full board with six picnic bags for lunch during the rides out. • 6 guided tours on MTB of approx 4/5 hours with an expert guide on trails and side roads. -
Elenco Comuni ATO 1 Viterbo VALORI Dell'arsenico, Dei
Elenco Comuni ATO 1 Viterbo VALORI dell’ARSENICO, dei FLUORURI e di altri elementi nell’ACQUA dei COMUNI della Provincia di Viterbo. Aggiornamento a dicembre 2012. Fonte ASL Viterbo (analisi ARPA Lazio su campioni prelevati da personale ASL VT) In corsivo i risultati che superano i valori di parametro previsti da D.Lgs. 31/2001, per l'Arsenico 10 microgrammi/litro e per il fluoro 1,5 milligrammi/litro, in vigore dall'1 gennaio 2013, terminato il periodo di validità delle deroghe concesse. ACQUAPENDENTE Rete idrica centro µg 10 per litro (valore medio) ARSENICO FLUORURI rete idrica centro µg 9 per litro (valore medio) Rete idrica centro mg 0,68 per litro (valore medio) frazione Trevinano µg 10 per litro (valore medio) Torre Alfina µg 9 per litro BASSANO IN TEVERINA Acquedotto rurale Ionci – Falconiera µg 4 per litro ARSENICO Rete idrica centro µg 6 per litro FLUORURI Piazza della Libertà (erogatore acqua pubblica trattata) rete idrica centro mg 0,60 per litro (valore medio) µg 5 per litro Torre Alfina mg 0,70 per litro Trevinano mg 1,05 per litro FLUORURI Acquedotto rurale Ionci – Falconiera mg 0,44 per litro Rete idrica centro mg 0,37 per litro Piazza della Libertà (erogatore acqua pubblica trattata) ARLENA DI CASTRO mg 0,26 per litro ARSENICO rete idrica centro µg 12 per litro (valore medio) BASSANO ROMANO ARSENICO FLUORURI piazza Vittorio Emanuele µg 9 per litro Rete idrica centro mg 0,47 per litro via IV Novembre µg 3 per litro via Roma µg 7 per litro BAGNOREGIO via IV Novembre µg <1 per litro (fontanella dotata di ARSENICO dearsenificatore) -
La Tuscia Viterbese Tra Il VI E L'viii Secolo D.C
Francesca CECI La Tuscia viterbese tra il VI e l’VIII secolo d.C. La III fase del progetto “Tuscia Longobarda” Questo incontro segna il terzo anno da quando il programma di ricerca e di promozione del territorio viterbese “ Tuscia longobarda ” si è ufficialmente inserito nel grande progetto sulle “Presenze longobarde in Italia”, focalizzando, nel corso dei convegni precedenti, dapprima le testimonianze definibili come longobarde nel territorio e quindi approfondendo la documentazione d’archivio relativa alle fonti storiche. Come è ben noto la zona del Lazio settentrionale compresa nella provincia di Viterbo ha costituito, nel periodo interessato dalla presenza e dalla dominazione longobarda in Italia centrale, un settore di frontiera che ha segnato il confine, fin dal 594 con l’accordo tra Agilulfo e papa Gregorio Magno e poi a partire dal 605, tra la Tuscia meridionale longobarda e il Ducato romano (Pesante 2004, con bibliografia precedente). Non si è mai trattato, però, di un confine definito e invalicabile, bensì di un settore “fluido” modificatosi nel corso di poco più di 200 anni, dove alcuni abitati potevano passare, anche per periodi brevissimi, ora i mano ai Longobardi per poi ritornare al Ducato di Roma. Molti di essi poi, sorsero proprio come centri di difesa (poi divenuti comuni nel tardo Medioevo) lungo la frontiera. (Fig. 1) Fig. 1. La Tuscia viterbese longobarda. Museo della Rocca Farnese di Valentano. 1 Innegabilmente, la presenza longobarda ha segnato l’organizzazione topografico-politica dell’Etruria meridionale, ma il complesso e mutevole gioco di alleanze, battaglie, sconfitte e vittorie tra re e duchi longobardi, il papato e Bisanzio, influenzò profondamente, oltre che dal punto di vista politico-militare, anche la vita quotidiana delle popolazioni. -
Flow Cytometry Analysis Determination of the DNA Content of A
Supplementary File S2 – Flow cytometry analysis Determination of the DNA content of a species provides important information for research on molecular and cell genetics and the evolution of plant genomes. Chromosome counting in single plant cells is the traditional method for determining ploidy level; however, this method is time- demanding and laborious, especially when little information is known on the target species (Doležel et al. 2007). Flow cytometry is a fast and accurate, widely used method for the estimation of plant nuclear genome sizes, and differences in DNA content between species are scored by the relative fluorescence intensity of isolated nuclei stained with a DNA-specific fluorochrome. DNA content estimates can be then be used for comparison among conspecifics for routine ploidy estimation, or to standards, in case determination of precise DNA amounts is pursued (Doležel et al. 2007). Materials and Methods We compared the relative fluorescence intensity emitted by 2-3 plants of G. ventricosum (2n = 14), G. phleoides (2n = 28) (Kellogg 2015), G. scabrum and G. lainzii (ploidy level unknown), both collected in the field and grown in pots (origin of the samples provided in Table 1). Approximately, 20 mg of fresh and healthy leaves were chopped in Petri dishes (in ice) containing 1ml LB01 lysis buffer (5mM Tris, 2mM Na2EDTA, 0.5mM spermine 4 HCl, 80mM KCl, 20mM NaCl, 0.1% TritonX-100, pH 7.5; Doležel et al. 1989). The homogenate was incubated for 10 minutes with RNAse on ice, filtered with 30μm filters, then 100 μl propidium iodide staining solution (100mg/l) were added. Samples were analysed on a NovoCyte Flow Cytometer (Bioscience, inc.) after 30 min incubation on ice, and the flow cytometric data were collected with the NovoExpress 1.3.0 software. -
Tabelle Viciniorieta
SISTEMA INFORMATIVO DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE SS-13-HA-XXO25 30/01/16 TABELLA DI VICINIORITA' PAG. 1 PROVINCIA DI: VITERBO IDENTIFICATIVO ZONALE A040 004 DESCRIZIONE ACQUAPENDENTE PRG DENOMINAZIONE IDZ CAP PRG DENOMINAZIONE IDZ CAP 1 PROCENO H071 004 01020 2 SAN LORENZO NUOVO H969 004 01020 3 ONANO G065 004 01010 4 GROTTE DI CASTRO E210 004 01025 5 GRADOLI E126 004 01010 6 LATERA E467 004 01010 7 BOLSENA A949 004 01023 8 VALENTANO L569 004 01018 9 FARNESE D503 004 01010 10 ISCHIA DI CASTRO E330 004 01010 11 LUBRIANO E713 004 01020 12 PIANSANO G571 005 01010 13 BAGNOREGIO A577 004 01022 14 CAPODIMONTE B663 004 01010 15 CELLERE C447 005 01010 16 MARTA E978 004 01010 17 MONTEFIASCONE F499 004 01027 18 TESSENNANO L150 005 01010 19 ARLENA DI CASTRO A412 005 01010 20 CANINO B604 005 01011 21 CELLENO C446 006 01020 22 CASTIGLIONE IN TEVERINA C315 004 01024 23 CIVITELLA D'AGLIANO C780 004 01020 24 TUSCANIA L310 005 01017 25 GRAFFIGNANO E128 004 01020 26 VITERBO M082 006 01100 27 VITORCHIANO M086 006 01030 28 MONTALTO DI CASTRO F419 005 01014 29 VETRALLA L814 007 01019 30 BOMARZO A955 006 01020 31 CANEPINA B597 006 01030 32 SORIANO NEL CIMINO I855 006 01038 33 BASSANO IN TEVERINA A706 006 01030 34 TARQUINIA D024 005 01016 35 VALLERANO L612 008 01030 36 CAPRAROLA B691 007 01032 37 VIGNANELLO L882 008 01039 38 VILLA SAN GIOVANNI IN TUSCIA H913 007 01010 SISTEMA INFORMATIVO DEL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE SS-13-HA-XXO25 30/01/16 TABELLA DI VICINIORITA' PAG.