Trascinato Da Zola Il Cagliari Agguanta La Zona Promozione
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Sport 30 Marzo 2004 re “sold out” consecutivi cammino verso la promozione, al Sant’Elia non si vede- CALCIO perché se il Cagliari, al termine Tvano da tempo. Contro di questo ciclo terribile di parti- Palermo, Atalanta e Messina lo te, avrà mantenuto la stessa po- stadio cagliaritano era stracol- sizione o addirittura migliorato, mo. E poco importa se la nuova Trascinato da Zola allora il resto del torneo sarà in struttura con le tribune prefab- discesa. bricate a ridosso del campo ab- Per intanto, il mese di fuoco è biamo limitato la capienza a cominciato nei migliori dei poco meno di 20 mila spettato- modi: in un Sant’Elia gremito ri. L’entusiasmo dei tifosi ros- il Cagliari agguanta in ogni ordine di posti, di fron- soblù è di nuovo alle stelle e il te alla capolista Atalanta (fino a Cagliari targato Edy Reja, auto- quel momento battuta solo due re di un’improvvisa accelerata volte e capace di incassare 18 nel momento clou della stagio- la zona promozione gol in 29 giornate, sette dei qua- ne, staziona da qualche settima- li in trasferta), il Cagliari ha di- na nelle parti nobili della clas- di sputato una prova straordinaria, sifica, riaccendendo il desiderio Andrea Frigo sciorinando giocate spettacola- dei tifosi di seguire da vicino la ri e demolendo la capolista con propria squadra, dopo troppi infortunato, serviva un elemen- una cinquina firmata Zola (dop- anni di delusioni. La squadra di Edy Reja supera le rivali Atalanta e to di peso ed esperienza, ed è pietta), Albino, Suazo e Loria. L’arrivo di Gianfranco Zola, Palermo e in dieci pareggia col Messina con una stato ingaggiato dall’Ancona Alla fine della partita, il tecnico l’estate scorsa, aveva sì portato grande rimonta. Tutto esaurito al Sant'Elia. Roberto Maltagliati, che si è dei bergamsachi Andrea Man- una nuova ondata di ottimismo subito inserito alla grande. dorlini, ribadiva il concetto già e partecipazione, ma mai il pic- Stesso discorso per il centro- espresso in precedenza, e cioè colo stadio di Tempio Pausania campo: servivano peso ed espe- che secondo lui il Cagliari è la era riuscito a registrare un “tut- rienza, ed ecco il gradito ritorno squadra più forte del campiona- to esaurito”. E la squadra, allo- di Nelson Abeijon, non a caso to, mentre il portiere Massimo ra guidata da Giampiero Ventu- soprannominato dai tifosi sardi Taibi ammetteva che tanti tiri in ra, non decollava: fortissima in il “Guerriero”. Tre pedine fon- porta non li aveva mai subiti, casa (dove collezionava vittorie damentali che hanno subito tutti in una volta in 90’, e che i a suon di gol), fragile in trasfer- contribuito al salto di qualità giocatori rossoblù sbucavano ta. Sino all’esonero del tecnico operato dal Cagliari in queste da tutte le parti. genovese, giunto allo scadere settimane. A loro si sono ag- Insomma, è stata una domeni- del 2003, complici anche alcu- giunti il secondo portiere Gen- ca da leoni per la squadra sarda, ne fratture, non più sanabili, al- naro Iezzo (svincolato dopo trascinata dalle magie di Zola e l’interno dello spogliatoio e i l’ultima esperienza a Catania) dal calore del pubblico, tornato rapporti non più idilliaci tra ed il bomber di scorta Rolando finalmente a cantare dopo tanto l’allenatore e il presidente. Lui, Bianchi, un giovane di belle tempo “Torneremo, torneremo Massimo Cellino, ha avuto il speranze proveniente dall’Ata- in serie A”. merito di scegliere la persona lanta, giunto alla corte di Reja a Peccato che tale dimostrazio- giusta, nel momento giusto: fronte delle cessioni di Fabrizio ne di forza non sia stata replica- Edoardo Reja, tecnico 58enne Cammarata (al Parma) e Cri- ta quattro giorni dopo, quando, con un passato da vincente in stian Bucchi (all’Ancona). sempre al Sant’Elia, era di sce- serie B e qualche rivincita da Proprio questo momento del- na il Messina, staccato di tre togliersi dopo le recenti, non la stagione dirà dove realmente lunghezze dal quartetto a ridos- proprio felici, esperienze. Con può arrivare la formazione di so dell’Atalanta (Cagliari, Pia- il suo grande entusiasmo e la Reja, perché, per uno strano cenza, Palermo e Ternana). voglia di fare (basta vederlo in gioco del destino, il calendario Contro una squadra giunta in campo, non sta mai fermo un impone ai rossoblù ben cinque Sardegna esclusivamente per attimo, sempre in piedi, davan- scontri diretti consecutivi: Ata- difendersi (emblematica la ti alla sua panchina, ad incitare lanta, Messina, Ternana, Torino mossa di Bortolo Mutti di rin- e dare consigli ai giocatori), ma e Livorno. Cinque partite fon- forzare il centrocampo con un anche con l’esperienza e la sag- damentali per il prosieguo del difensore in più, Aronica, che gezza, ha ricompattato il grup- agiva in pratica da secondo li- po, dando fiducia a tutti i gioca- bero), i rossoblù si sono trovati tori (anche quelli che si sentiva- presto in svantaggio ed in infe- no esclusi) e restituendo il sor- riorità numerica per l’espulsio- riso ad un’ambiente che forse TERRALBA ne di Pantanelli, uscito fuori stava prendendosi troppo sul dalla propria area per atterrare serio. Lavecchia (ex Torres), lanciato Aggiungete gli inserimenti a rete dopo essere scattato sul del mercato di riparazione di I 35 anni di storia filo del fuorigioco. Proprio dal- gennaio, e il quadro è completo: la punizione concessa dall’arbi- il Cagliari è finalmente una tro Bolognino, è nato il gol (bo- squadra, non più un’accozza- lide di sinistro di Parisi, da 20 glia di singoli, capaci di gioca- della scuola di calcio metri, sotto l’incrocio, debutto te straordinarie e magari la do- choc per il neo entrato Iezzo) menica dopo di errori colossali. che ha costretto i rossoblù ad Reja è riuscito là dove Ventura inseguire fino al 93’ quando il aveva fallito, e così è arrivata “Francesco Bellu” difensore-goleador Loria ha anche la continuità nei risultati. tolto le castagne dal fuoco con Basta vedere il cammino della uanti pensieri e fantasie Sardegna disorientata e quanto so spunto per avventurarsi nelle una prodezza degna di un bom- squadra rossoblù in questo giro- viaggiano intorno ad un mai preoccupata per il futuro so- attività sportive come strumento ber di razza: controllo del pal- ne di ritorno: su sette partite, il Qpallone e spesso su un prattutto occupazionale dei pro- educativo. lone di ginocchio e pallonetto Cagliari ha collezionato quattro campo di calcio si sognano atteg- pri giovani, della scuola calcio Il primo allenatore si chiamò vincente a scavalcare il portiere vittorie e tre pareggi. In casa, al giamenti e gesta da imitare come “Francesco Bellu” di Terralba. Francesco Bellu ma con lui il de- in uscita. Sant’Elia, solo il Messina è riu- quelle dei grandi campioni. È co- Una societa’ che nel compimen- stino si accanì in giovane età: Una partita che il Cagliari ha scito a frenare la corsa di Zola e mune anche ad altri ragazzi la to del suo 35/o anno d’esistenza morì in un incidente d’auto a soli affrontato senza tre titolari: compagni, capaci, prima del spensieratezza e l’innocenza di vanta 180 giovani iscritti. 32 anni. È stato poi Ignazio Mura Brambilla (distorsione alla ca- pari con la squadra siciliana, di Andrea, classe 1990 categoria L’obiettivo della “Francesco a prendere in mano la società. viglia), Lopez ed Esposito inanellare cinque vittorie con- “Giovanissimi”, che prende a Bellu” è da sempre questo: quel- Mura, “maistu ‘e linna”, divide il (squalificati). secutive (contro Genoa, Avelli- calci qualsiasi cosa che assomigli lo di far sognare giovani di ogni proprio tempo ftra l’attività arti- E durante i 90 minuti di gio- no, Catania, Palermo e Atalan- ad un pallone lungo l’acciottola- età: le categorie dei “Primi cal- gianale di falegname, la campa- co, il Cagliari è andato in piena ta). E con 19 punti, il Cagliari è to che porta agli spogliatoi im- ci”, i “Pulcini”, ed oltre ai “Gio- gna e il campo di calcio. La scuo- emergenza quando, già in dieci, la squadra che ha ottenuto il maginando di essere circondato vanissimi” osservati in un freddo la calcio si avvale di collaborato- si è infortunato Maltagliati e maggior punteggio in questo dal frastuono assordante di uno pomeriggio invernale, gli “Esor- ri dal passato calcistico dilettan- Reja, senza altri difensori a di- avvio della seconda fase del stadio colmo di folla esultante dienti”, gli “Allievi”, la “Under” tistico come l’allenatore Gian- sposizione (Festa è ancora in- campionato, pur incontrando che inneggia al proprio nome. e naturalmente la prima squadra, franco Farina, Efisio Puddu, fortunato) è stato costretto a avversari di valore. Ma come lui tanti altri che si ri- quella dei “grandi” impegnata e Mauro Caria mentre il lavoro di schierare Sabato (un esterno) al Fondamentali si sono rivelati trovano innanzi ad un campo di vincente in un campionato di ter- coadiuvare tutte le iniziative è centro della difesa in coppia i nuovi acquisti. Il Cagliari, calcio con la maglietta fuori dai za categoria. È stato don Salvato- del presidente Antonio Casu. Dal con Loria. dopo l’esclusione dalla rosa di calzoncini come Totti e Del Pie- re Pinna - ha sottolineato ancora campo di Terralba è partito Ro- Ma i guai non sono finiti qui, Fabio Macellari, aveva bisogno ro, o esultando per un gol nascon- Perlato - a fondare la societa’ nel bertino Puddu, 16 anni, militante perché Esposito, proprio alla di un esterno difensivo sinistro dendo la propria testa sotto la 1969 nell’oratorio San Luigi del- nelle file del Cagliari Calcio, re- vigilia della gara con i siciliani, di valore, ed è arrivato Massi- maglia come Shevchenko e imi- la grande cittadina oristanese.