ELEZIONI SCIENZA RELIGIONE EMIGRAZIONE CINEMA SPORT Rinnovate le A San Basilio il Il simulacro Il Piano Quando Per il Cagliari Amministrazioni radiotelescopio della Madonna Triennale James Bond una stagione provinciali più potente di Bonaria approvato sbarcò con luci della Sardegna d’Europa in Vaticano dalla Seconda in Costa e ombre a pagina 6-7 a pagina 8 dal Papa Commissione Smeralda a pagina 30 a pagina 9 a pagina 14-17 a pagina 19

TAXE PERÇUE - TASSA RISCOSSA

DIRECT ENTRY CNS/CB CENTRALE/DE PDI/348/2008

DCOOS3568 ECONOMY NAZ / 028 / 2008 IL CNS/CB & PA028 MESSAGGERO Mensile della Regione Autonoma della Sardegna per i Sardi nel mondo SARDO www.ilmessaggerosardo.com Anno XLII / Maggio 2010

Aspettando l’estate

richiamo del mare cristallino e della natura incontaminata In attesa di capire dell’Isola hanno permesso di chiudere la stagione con un se la crisi colpirà segnale positivo. Sarà così anche nella stagione 2010? Le incognite sono molte: la crisi ha messo in ginocchio la l’industria delle vacanze Grecia e ha costretto tutti i Paesi europei a ricorrere a pesantissime manovre finanziarie. In che modo questi tagli L’arrivo dell’estate, per l’importanza che il settore turistico alla spesa pubblica, la crisi occupativa, l’incertezza sul rappresenta per l’economia della Sardegna, è atteso con futuro influenzeranno i comportamenti delle famiglie? A particolare impazienza, quasi con angoscia. preoccupare è il fatto che la crisi investe tutta l’Europa. Quali saranno gli effetti della lunga e devastante crisi L’esito della stagione dipenderà da quanto lungo sarà il economica che ha investito l’Europa sull’industria delle periodo di ferie che potranno permettersi i turisti italiani e vacanze? Arriveranno i turisti tedeschi, e i francesi e gli stranieri. Anche l’andamento climatico potrebbe avere la scandinavi? sua importanza. Più calda e più lunga sarà l’estate più Gli operatori del settore vivono l’avvio della stagione con il prospettive di chiudere il bilancio in attivo ci saranno. fiato sospeso. Dopo un autunno e un inverno drammatici, La Regione si è mobilitata per tempo con la partecipazione con il sistema produttivo isolano devastato da una crisi alle più prestigiose borse del turismo. Ovunque il fascino e senza precedenti, si aspetta con ansia di capire se almeno il il richiamo della Sardegna è stato apprezzato. Le previsioni comparto del turismo sarà immune da pericoli recessivi. sono buone ma le incognite delle conseguenze che la crisi I dati del 2009 fanno ben sperare la Sardegna. Il forte potrà provocare sono ancora molte e imponderabili. 2 Editoriale Maggio 2010

Aspettando che l’estate porti buone notizie

uando riceverete questo numero del giornale (anche varando Germania, Francia, Spagna, Gran Bretagna. alle più prestigiose borse del turismo. Ovunque Q se porta in copertina la data di maggio) saremo già I tagli più consistenti saranno fatti alla spesa pubblica, il fascino e il richiamo della Sardegna è stato apprezzato. in piena estate. Le pubblicazioni – come ricorderete – sono con il blocco dei contratti e riduzioni di stipendio. Ciò Le previsioni sono buone ma le incognite riprese solo dopo la firma del contratto con la Regione comporterà modifiche nei comportamenti delle famiglie. delle conseguenze che la crisi potrà provocare sono nel mese di marzo, e per non perdere la periodicità Sia per reazione psicologica (la paura che la situazione sia ancora molte e imponderabili. abbiamo ricominciato dal numero di gennaio. più grave di quanto si pensi e perciò è meglio essere oculati Ogni tanto si manifestano segnali di ripresa. Facciamo questa precisazione perché qualche lettore nelle spese) sia per obiettive ragioni economiche Ma questa crisi – come ha detto il ministro Tremonti – distratto lamenta che il giornale arriva in ritardo. (nelle buste paga ci sono meno soldi da spendere). è come un videogioco, quando si pensa di esserne usciti Non è così. Da quando abbiamo ripreso la pubblicazione A preoccupare è il fatto che la crisi investe tutta si passa allo scenario successivo che è persino più Il Messaggero viene recapitato con cadenza mensile. l’Europa da dove arriva la stragrande maggioranza drammatico di quello che si è appena superato. Solo che Dicevamo che quest’anno l’arrivo dell’estate è atteso con del flusso turistico. Se dovessero diminuire i turisti in questo videogioco non ci sono pupazzetti inanimati ma particolare impazienza. E non solo perché tutti aspettiamo tedeschi molte strutture, anche in Sardegna, uomini e donne in carne e ossa che perdono il posto le meritate ferie. Dopo un autunno e un inverno soffrirebbero pesanti conseguenze. di lavoro e non vedono prospettive per i loro figli. drammatici, con il sistema produttivo isolano devastato Gli italiani rappresentano la parte più consistente del Il buon andamento della stagione turistica costituirebbe da una crisi senza precedenti, si aspetta con ansia mercato delle vacanze e – su questo fanno affidamento gli un segnale importante di ripresa e avrebbe effetti positivi la stagione delle vacanze per vedere se almeno il comparto albergatori – sono disposti a qualunque sacrificio pur di su tutta l’economia, aprendo qualche spiraglio anche del turismo sarà immune da pericoli recessivi. non rinunciare a un periodo di ferie. L’esito della stagione per il comparto industriale. Nel 2009 il settore in Italia (e non solo) ha fatto dipenderà da quanto lungo sarà il periodo di ferie che Il via libera dell’Unione europea alle misure messe a registrare preoccupanti segnali di cedimento. potranno permettersi i turisti italiani e quelli stranieri. punto dal governo per le industrie ad alto consumo di In Sardegna è andata meglio. Il forte richiamo del mare La Regione si è mobilitata per tempo con la partecipazione energia permetteranno il salvataggio dell’Alcoa e il e della natura incontaminata rilancio di un settore. È uno dell’Isola ha funzionato e ha spiraglio di speranza per le altre permesso di chiudere la stagione situazioni di sofferenza con un segnale positivo. dell’apparato industriale sardo: Certo non c’è stata la crescita da Porto Torres a Portoscuso, degli anni precedenti, da Siniscola a Ottana. ma almeno come dicono gli Nel mese di giugno si è svolto in esperti il settore “ha tenuto”. Sardegna un importante test Ma sulla stagione 2010 elettorale: sono stati rinnovati gli pesano molte incognite. otto consigli provinciali e la metà La crisi economico-finanziaria ha dei consigli comunali. Il dato messo in ginocchio la Grecia e ha di chi tra le forze politiche costretto tutti i Paesi europei a abbia vinto e chi abbia perso è, ricorrere ai ripari con pesantissime come sempre, controverso. manovre finanziarie. In Italia il Ma un fatto è inconfutabile: peso della manovra sarà di circa il vero vincitore è l’assenteismo 50.000 miliardi delle vecchie lire. e il grande sconfitto è la politica. Una cifra impressionante. E di Che non riesce a coinvolgere eguale misura saranno anche le e mobilitare le persone manovre di bilancio che stanno che disertano le urne. Sommario

Editoriale Speciale Emigrazione 19 James Bond in Costa Smeralda di Gianni Olla 2 Aspettando che l’estate porti buone notizie 14 Parere favorevole della seconda Commissione 32 I reportages di Nicola Lecca: Berna sul Piano Triennale Paesi di Sardegna Elezioni Amministrative 15 Piano Triennale 2010/2012: linee guida per investimenti 6 Il Centrosinistra si conferma nelle Province in favore dell’emigrazione 20 Nora: i resti di una città nata nel mito di Franco Fresi della Sardegna di Luigi Coppola Cultura Goni: il paese dei menhir di Salvatore Tola Primo Piano 18 I 30 anni dell’“officina gramsciana” di Pavia Parliamo della Sardegna di Paolo Pulina 3 Le ragioni delle scelte in materia di comunicazione 21 Eva Mameli Calvino e la madre di Ploaghe e sul ruolo de “Il Messaggero Sardo” Il viaggio di Giovanna Casapollo nel libro “La mia isola” di Paolo Pulina di Massimiliano Perlato I motivi delle perplessità della Cooperativa sul futuro Racconti sardi di Gallura di Pasquale Ciboddo del giornale di Cristoforo Puddu 8 A San Basilio il radiotelescopio più grande e potente d’Europa di Pier Sandro Pillonca IL MESSAGGERO SARDO Parlando in Poesia Mensile della Regione Autonoma della Sardegna Per il radiotelescopio sardo anche fondi privati per i Sardi nel mondo 22 La casa del padre a cura di Salvatore Tola di Marco Aresu 9 Il simulacro della Madonna di Bonaria in Vaticano Edito da “Messaggero Sardo società cooperativa a r.l.” Sport da papa Benedetto XVI di Alessandro Atzeri Presidente Gianni De Candia 30 Il Cagliari chiude male una stagione che lo ha visto Comitato di Direzione Gianni De Candia (responsabile), a lungo protagonista di Andrea Frigo Attualità Marco Aresu, Luigi Coppola, Gianni Massa, Ezio Pirastu Marchetti vice Buffon ai mondiali 10 Le contraddizioni della scuola sarda di Mario Girau Redazione e Amministrazione Via Barcellona 2 - 09124 Cagliari 31 Hockey a rotelle: La formazione di Carbonia al torneo Bilancio positivo dell’Inps nel 2009 a cura di Giuseppe Foti Tel. 070 664214 - Fax 070 664742 di Roubaix di Sergio Casano 11 Aperto un nuovo tratto della nuova SS 125 Sito web www.ilmessaggerosardo.com Giavellotto: Ilenia Murgia primatista sarda [email protected] di Antonio Serreli di Andrea Porcu [email protected] 12 Storie di emigrazione Registrazione del Tribunale di Cagliari n. 4212 dell’11-4-1969 Rubriche 13 Il rilancio della cerealicoltura sarda comincia Iscrizione al R.O.C. n. 6415 da malloreddus e pane carasau Stampa Sarprint, stab. Tossilo - Macomer 23 Dall’Italia Le ricette di casa nostra a cura di Gian Piero Pinna 27 Dal Mondo

Il Messaggero Sardo viene inviato gratuitamente agli emigrati e alle loro famiglie dalla Regione Sardegna. Per richiederlo scrivere al Messaggero Sardo, via Barcellona 2 - 09124 CAGLIARI o alla e-mail: [email protected] IL MESSAGGERO SARDO Primo Piano 3

Le ragioni delle scelte in materia di comunicazione e sul ruolo de “Il Messaggero Sardo”

o letto con attenzione, come sempre, lo la comunicazione in questo settore specifico, H scorso numero del Messaggero Sardo. riducendo il numero di pubblicazioni nel corso Desidero fare alcune considerazioni, soprattutto dell’anno. Occorre peraltro sottolineare che il in merito all’editoriale che preannunciava i piano annuale e triennale è stato approvato da “tagli” decisi dalla Regione di comune accordo tutti gli organi istituzionalmente preposti al con la Consulta regionale per l’emigrazione, governo dell’emigrazione e in particolare nell’ambito del Piano triennale 2010-2012. dalla Consulta, dal direttivo, dalla Giunta I “tagli” nascono dall’esigenza, e da una precisa regionale e infine dalla Seconda Commissione volontà politica, di riorganizzare gli investimenti Permanente del Consiglio regionale. della Regione nel settore dell’emigrazione, Proprio quest’ultima, con riferimento al piano con l’obiettivo di avere le maggiori ricadute di comunicazione, testualmente afferma: possibili. Quattro milioni 500mila euro “La Commissione concorda sulla necessità di costituiscono un intervento importante rivedere le modalità di comunicazione e dal punto di vista finanziario ma, trattandosi informazione facendo maggiore ricorso a di soldi pubblici (frutto delle tasse pagate community e in genere ai nuovi sistemi di da tutti i contribuenti) vanno spesi oculatamente, comunicazione, per favorire la partecipazione anche per ottenere i migliori risultati. dei giovani alle iniziative degli emigrati ma, Non intendo dare contributi a pioggia: allo stesso tempo, condivide la necessità di abbiamo deciso di premiare chi merita, senza mantenere, seppure ridimensionati, anche gli per questo penalizzare l’attività dei Circoli strumenti di comunicazione tradizionali quali più piccoli. Abbiamo pure deciso di puntare ad esempio il formato cartaceo del Messaggero sui giovani, per coinvolgerli in tutte le attività Sardo a favore di quella parte di emigrati e dare un futuro alla rete che è stata riunione della Consulta, la creazione che non utilizza le nuove tecnologie”. organizzata a livello mondiale. Non per questo, di una “web radio” (cioè una radio che informi Soltanto questi organismi istituzionalmente ci dimenticheremo degli anziani. tutti i Sardi nel mondo via Internet, in tempo preposti hanno competenza ad assumere decisioni Ecco, gli anziani. La maggior parte di loro non reale) e la programmazione di trasmissioni sul merito delle attività che riguardano gli ha dimestichezza con le nuove tecnologie, in tematiche su un circuito di tv satellitari. emigrati, e tali decisioni devono essere rispettate pochi possiedono un computer, dunque l’unico Le risorse, come è noto, sono limitate: ecco anche se a qualcuno possono non piacere. modo di ricevere le informazioni del Messaggero perché, in presenza della classica “coperta È nostro desiderio puntare su altre forme di Sardo è attraverso il formato cartaceo piuttosto corta”, si devono fare delle scelte che per certi comunicazione che riteniamo più al passo con i che on line, via Internet. Non intendiamo versi sono dolorose, ma appaiono scontate tempi. Oltre tutto, non è pensabile che la sospendere la pubblicazione del Messaggero se si vuole puntare su altri obiettivi. maggior parte dei finanziamenti destinati al Sardo nella sua veste tradizionale su carta. Il Messaggero Sardo continuerà a vivere. Messaggero Sardo sia impegnata nella copertura Abbiamo detto, invece, che questo tipo di Nessuno disconosce i meriti di questa testata delle spese di stampa tipografica. Meglio, molto comunicazione (visti i tempi di stampa e giornalistica, fondata nel lontano 1974: il meglio, investirli a favore dei giovani emigrati. spedizione) è superata e appare più opportuno legame con l’Isola, per molti Sardi emigrati nei Franco Manca investire verso altre forme di comunicazione, cinque continenti, è stato tenuto in vita anche Assessore regionale del Lavoro, legate soprattutto alle nuove tecnologie. Tra gli grazie e soprattutto a questo giornale. Formazione professionale, esempi che sono stati fatti nel corso dell’ultima Tuttavia è giunto il momento di ripensare Cooperazione e Sicurezza sociale I motivi delle perplessità della Cooperativa sul futuro del giornale Nel numero di aprile 2010 abbiamo pubblicato, come e ampiamente dato risalto alla riunione della Consulta, ultimi anni, e l’eliminazione di decine di migliaia di consuetudine radicata negli anni, la relazione che e alla delibera della Giunta, evidenziando i contenuti indirizzi, le richieste sono crescenti e il numero degli accompagna il bilancio della Cooperativa dell’anno innovativi introdotti nel Piano Triennale, l’incremento abbonati supera il tetto dei 70 mila. Ciò significa che i precedente, in questo caso il 2009. Tra le altre cose di risorse messe a disposizione per gli interventi “contatti” sono circa 250 mila ogni mese. La gran parte abbiamo scritto che le linee guida della politica per a favore dell’emigrazione. Abbiamo anche evidenziato di richieste ci vengono via internet da lettori giovani e l’emigrazione che il nuovo Assessore del Lavoro intende che sono aumentati i fondi per la comunicazione meno giovani che scoprono Il Messaggero sardo on-line. perseguire, “a fronte di maggiori risorse messe a e nel contempo sono stati dimezzati i finanziamenti Per sgomberare il campo da equivoci ribadiamo che il disposizione per la comunicazione, ipotizzano una per “Il Messaggero Sardo” in veste cartacea. grido d’allarme contenuto nella relazione non era per riduzione del ruolo del giornale cartaceo a favore di altri Non abbiamo mai cercato di interferire sulle scelte e sulle difendere il nostro ruolo ma per esortare gli “organismi strumenti di informazione”. E dopo aver ribadito il decisioni degli “organismi istituzionalmente preposti che istituzionalmente preposti” a ben ponderare una scelta consolidato convincimento – derivante dal costante hanno competenza ad assumere decisioni sul merito delle che potrebbe avere conseguenze, non volute, ma apprezzamento dei lettori e dalle continue richieste che attività che riguardano gli emigrati”, perché da sempre devastanti per il futuro del mensile Il Messaggero sardo. giungono da ogni parte del mondo – che “Il Messaggero nutriamo un rispetto assoluto per le Istituzioni. Come abbiamo sempre fatto in questi 36 anni sardo” rappresenti uno strumento insostituibile di Solo dopo che il processo decisionale si è esaurito a ogni cambio di Giunta e di assessore del Lavoro collegamento tra la Sardegna e le comunità sarde nel abbiamo scritto al Presidente della Regione, abbiamo messo a disposizione il nostro mandato. mondo, abbiamo annunciato «che la disponibilità della al Presidente del Consiglio Regionale e al Presidente Perché la Cooperativa ha sempre operato Cooperativa a proseguire l’esperienza di realizzare “Il della Seconda Commissione per chiedere di essere sentiti nell’interesse della Sardegna e dei Sardi fornendo Messaggero Sardo” è legata alla periodicità mensile della e poter esporre le ragioni per cui riteniamo che, un’informazione istituzionalmente corretta e completa, pubblicazione. In mancanza di questa garanzia ci vedremo al di là dei buoni propositi che ispirano la formulazione facendo de Il Messaggero sardo il giornale costretti a rinunciare a partecipare a qualsivoglia appalto, del Piano in tema di comunicazione, si rischia per gli emigrati e degli emigrati. pur nella consapevolezza che ciò potrebbe avere di affievolire l’unico collaudato canale di contatto Abbiamo sempre rispettato le decisioni delle istituzioni conseguenze letali per il futuro de “Il Messaggero sardo” con i sardi sparsi nel mondo, senza nel contempo anche quando potevano non piacerci. o, almeno, per ciò che “Il Messaggero sardo” è ed è stato la certezza di riuscire a conseguire apprezzabili risultati Ma non possiamo tacere di fronte alla prospettiva dal 1974 ad oggi: il giornale “per” gli emigrati sul fronte dei nuovi mezzi di informazione. che un’esperienza tanto importante possa essere e “degli” emigrati. Il giornale per i Sardi nel Mondo». Riteniamo che l’equazione giornale cartaceo uguale vanificata da scelte non ponderate a sufficienza. Abbiamo scritto queste cose prima che il Piano emigrati anziani non sia del tutto corretta. E lo diciamo Perché nessuno possa dire: “non ci avete informato”. Triennale ottenesse il parere favorevole sulla base del fatto che da quando la Cooperativa ha Il Messaggero sardo è sempre stato un mensile. Se si della Consulta, prima che fosse approvato realizzato un suo sito internet i contatti con gli emigrati cambia la periodicità diventa un’altra cosa. dalla Giunta e prima che la Seconda Commissione sono cresciuti in modo esponenziale passando dalle poche I dispendiosi tentativi di arricchire e attivare canali del Consiglio regionale esprimesse il parere favorevole. migliaia a oltre 14 milioni annui nel 2009. Ebbene di informazione più moderni fatti in anni recenti, Nello stesso numero del giornale abbiamo correttamente nonostante la revisione dell’indirizzario, fatta negli non ci risulta abbiano dato risultati apprezzabili. 4 La posta dei lettori Maggio 2010

Abbanoa non risponde ad emigrata per rimborso Torino, dove risiedo, a Londra, Parigi, Per mancanza di lavoro mio padre è emigrato Amsterdam, Praga, Madrid ed altre città europee in Germania negli anni ’60. Dieci anni dopo Caro Messaggero sardo, con voli estremamente economici, ma se devo lo ha raggiunto mia madre con tutti noi, sette da molti anni leggo il giornale che scrive raggiungere Alghero, con un volo ordinario senza figli. Così ognuno ha costituito la sua famiglia per gli emigrati tenendo sempre vivo il loro amore alcun privilegio, devo pagare andata e ritorno 129 e da allora stiamo qua con la speranza per la terra di origine. Ho una casetta a euro includendo ben 40 euro di gabelle che un giorno arriverà la possibilità di tornare Perdasdefogu ove sono nata e dove ho trascorso la aeroportuali. Nei miei voli peraltro non ho mai per sempre nella nostra amata terra. mia giovinezza. Da circa tre anni ho inviato due incontrato hostess o steward sardi. Vi chiedo un piacere: ho un caro amico sardo lettere raccomandate ad Abbanoa con allegata Se le autorità politiche sarde analizzassero i emigrato che vorrebbe ricevere anche lui il documentazione e richiesta di rimborso bilanci di questa compagnia, si renderebbero conto Messaggero sardo. Vi ringrazio affettuosamente di una bolletta pagata per errore due volte. che i voli per la Sardegna non creano alcuna per tutto quello che fate per noi Sardi Ho recentemente telefonato per avere notizie passività ma anzi servono ad impinguarli lontani dalla nostra terra. Continuate così. senza però ottenere dall’ente gestore notevolmente. Se però venisse presa qualsiasi Bruno Dessì - Sonsbeck delle acque alcun riscontro. azione atta ad imporre la “continuità territoriale” Non essendo residente pago di sola quota fissa Caro Dessì, si rischierebbe, secondo la Compagnia, la messa in abbiamo attivato l’abbonamento per il suo amico. 50 euro all’anno. Stando così il modo di procedere cassa integrazione di molti dipendenti... da parte di Abbanoa e per la mia avanzata età, Questo comportamento ricorda la “Tirrenia” degli non mi sarà possibile riscuotere il rimborso. anni ’60. La compagnia pubblica di navigazione, Balzelli sulle seconde case Riconoscente al Messaggero sardo se vorrà con i bilanci risanati dallo Stato, ci faceva federalismo fiscale anticipato pubblicare questo mio scritto che fa parte viaggiare indecentemente ammucchiati ma le Caro Messaggero, delle tante cose non giuste a cui quotidianamente entrate relative alle tratte con la Sardegna si assiste. sono uno dei tanti sardi che vive a Torino rappresentavano il 90% dei bilanci. Di contro le da 42 anni. Attualmente sono pensionato. Lai Ida (indirizzo per richiesta della lettrice è in possesso chiamate di imbarco venivano effettuate a Napoli, Sono sposato e ho tre figli. Vi scrivo della redazione) sede della compagnia. Con il risultato che tra il per protestare contro i balzelli dei Comuni Cara Lai, personale a bordo non c’erano sardi. nei confronti dei proprietari di seconde case. speriamo che i dirigenti di Abbanoa rispondano Gradisca i migliori saluti da uno che è partito I miei genitori mi hanno lasciato in eredità una alla sua richiesta in tempi brevi. da Olbia il 3 dicembre 1951 su una “carretta” casetta a Cagliari dove ogni anno trascorro le Purtroppo è sempre più diffuso il malcostume di nome “Motonave Civitavecchia” ferie. Preciso che dopo tanti sacrifici abbiamo negli enti pubblici di non rispondere alle richieste con la scritta sul biglietto “parte alle ore 22.00 comprato a Torino la casa dove abitiamo. degli utenti e dei cittadini. tempo permettendo!”. Così la casa avuta in eredità in Sardegna è Antonio Usai - Chivasso considerata seconda abitazione ed invece di avere Caro Usai, agevolazioni per essere stati costretti ad emigrare Solidarietà a “I Sardi a Roma” in cerca di lavoro ed a vivere lontano dall’isola, per atteggiamento Alitalia la sua denuncia non ha bisogno di ulteriori commenti. dobbiamo pagare più cari l’ICI, la luce Caro Messaggero sardo, ed ora perfino la nettezza urbana. Il ritiro attraverso il Messaggero desidero far pervenire la della spazzatura, occupando la casa per circa mia solidarietà ai corregionali del circolo ACRASE Da 40 anni in Germania due mesi l’anno, mi costa, infatti, il doppio di Roma e unirmi alla loro indignazione per il chiede il Messaggero per un amico di quello che pago a Torino per dieci mesi. Un saluto a tutti voi del Messaggero comportamento della compagnia di Bandiera “Pro Caro Messaggero sardo, domo sua” Alitalia che, con un’incredibile alzata vi scrivo alcune righe per farvi sapere che vi Ettore Ricasso - Torino di ingegno, prova a risanare i bilanci a spese ricevo, con molta ansia e piacere, da circa 30 anni. Caro Messaggero, manco a dirlo dei Sardi. Gli esempi: vado da Mi chiamo Bruno Dessì e sono nato a Santadi. nelle lettere al Corriere della Sera del 19 aprile

Cara Caria, Le origini dei cognomi iniziamo dal suo cognome. Caria è cognome variamente riscontrabile in quel di Alghero, Per poter rispondere alle domande sull’origine dei cognomi, tra le altre fonti, attingiamo anche dai tre volumi Cagliari, Isili, Nuoro. L’origine è, quasi scontata, del prof. Massimo Pittau, “Dizionario dei Cognomi di Sardegna”, Cagliari 2006, editrice “L’Unione Sarda” (www.pittau.it) dal latino cathedra che assunto dal catalano come caria, tronco, fusto di colonna o sedia, lo si ritrova, considerando l’origine, anche come GRECU Ovodda, Tonara, Siniscola, anche a Tiana ed sostantivo del catalano Algherese. Lo si registra Oristano. spesso in EA, e presente anche in Sud America, Caro Messaggero, Matteu, localizzabile nella sola Cagliari, fatto indicativo per supporne origine spagnola. desidero sapere l’origine del mio cognome. deriverebbe dal nome Matteo, legato al Matthaeus Sulis, frequente nella zona compresa tra Isili, Grecu Assuntino latino ecclesiastico, si legge nell’Egger 164, e ha Lanusei, Nuoro, Oristano e Tonara, è Caro Grecu, varie forme derivate in Italia, Francia, Spagna: caratterizzato dalla s finale indicativa di plurale di famiglia, usanza campidanese. L’origine potrebbe rinnoviamo l’invito a tutti i lettori di non Mattei, Mathey, Mathieu, Madeu, Madeux. Potrebbe essere o da erronea interpretazione di discendente, tralasciare l’indicazione del proprio indirizzo nelle l’origine essere anche dalla Spagna, dove si relativo al genitivo di provenienza, dal villaggio di lettere che ci inviate. Cognome diffuso riscontra Mateu. Si trova in CDS II, 309, 313, 341. Desulo, nel nuorese, scomposto in De Sulo. prevalentemente nella fascia centrale dell’isola da Oppure potrebbe essere in relazione, per errore di Tresnuraghes sino a Mamoiada, Nuoro, Siniscola, PETZEU trascrizione per conio da origine dotta, al cognome Lanusei, Girasole ed anche Cagliari. Caro Messaggero, Sulas. In CDS, atti del 1130, si riscontra come De L’origine potrebbe essere di tipo etnico ad indicare ringraziandovi per la puntualità con cui mi Suli e nel 1410 come Sulis. Reso celebre dal famoso originario della Grecia. Si riscontra in CSNT, 262; informate delle notizie della mia terra, sapete tribuno angioino Vincenzo Sulis. Si ebbe nel 1700 in CSMS, 238 e CSPS, 407. dirmi se il mio cognome è diffuso nell’Isola al di un casato Sulis della nobiltà in Muravera. Il femminile Greca o Grega poteva essere utilizzato fuori del Sulcis-Iglesiente? SPIGA come nome proprio, come riscontrabile nei Petzeu Gabriele - Rosenstr 3 - 71131 Jettingen Condaghi. Può indicare come grecu nel nuorese Caro Petzeu, Caro Messaggero, persona avara, mentre nel campidanese gregu sta anche con lei proseguiamo con i cognomi che oltre ringraziarvi per l’ottimo lavoro che svolgete ad indicare imbroglione. trovano origine da variazioni, verosimilmente per nel redigere lo splendido giornale, vorrei chiedervi errori di trascrizione, da altri cognomi più diffusi notizie inerenti all’origine del mio cognome. MATTEU - LITTARRU o perlomeno più noti. Spiga Massimo - Dairago (MI) Caro Messaggero, Il suo è frequente nel territorio sardo in quel di Caro Spiga, da 45 anni ho lasciato la Sardegna e le notizie che Carbonia; l’origine potrebbe essere riconducibile a ringraziamo anche lei per le cordialità espresse nei mi date mensilmente non fanno altro che Perseu, la cui origine è da “sardizzazione” di riguardi della redazione, che giungono in periodo avvicinarmi alla mia amata Terra. Avrei bisogno cognome italiano e più precisamente dal nome di non facile gestione del futuro del Messaggero. di notizie del mio cognome e di Matteu. personale Perseo. L’origine del suo cognome, rappresentato nella Littarru Armando - Via S. Margherita, 123 - 21042 fascia centrale d’Isola che da Oristano arriva ad Caronno Pertusella (VA) CARIA - SULIS Orosei e Tertenia passando per Nuoro, potrebbe avere origini propriamente italiane di eguale Caro Littarru, Caro Messaggero, significato, oppure, può corrispondere al l’origine del suo cognome è legata all’omonimo figlia di emigrati sardi, leggo sempre con piacere il campidanese spiga, ad origine latina spica, come fitonismo gallurese che sta ad indicare la pianta giornale. Vorrei avere informazioni riguardo due leggiamo nel DILS I 537, nelle Carte Volgari AAC e della Phyllirea Media L. derivante dal latino cognomi il mio e Sulis, quello di mia madre. nel Condaghe di Salvennor. Verso il 1400 lo si alaternus. Diffuso nel Nuorese, tra Desulo, Caria Annalisa - Spilimbergo (PN) riscontra anche a Cagliari. IL MESSAGGERO SARDO La posta dei lettori 5

2010 il sig. Ennio Peccatori lamenta pur avendo perplessità sulla contestazione ho per esprimere i miei elogi alla redazione l’uso e l’abuso di balzelli da parte dei Comuni pagato 165 euro. Con mia grande sorpresa nel per il lavoro che fate. Mi auguro che, accogliendo sulle seconde case. marzo 2010 ho ricevuto una lettera raccomandata la mia richiesta, potrò ricevere, come prima, Sono proprietario di un immobile a Santa Teresa con cui mi si intima il pagamento di ben 276 euro. il mio Messaggero. di Gallura di 35 metri calpestabili ma un bel Come è possibile che accada questo. Vi ringrazio con i più cordiali saluti. giorno erano diventati 41 per il pagamento della Vi chiederei se è possibile intervenire Marcello Ardu - Scionzier (Francia) nettezza urbana. Mi tocca pagare la nettezza nei confronti dei Vigili Urbani di Iglesias. urbana per tutto l’anno sebbene ci abito 70/80 Sono un pensionato che ha lavorato in Germania Caro Ardu, giorni l’anno, l’ICI maggiorata, la luce e dopo alcuni anni al rientro in Italia sono stato complimenti per il suo impegno. maggiorata, l’acqua con il fisso e il consumo assunto alla FIAT a Torino. Cordiali saluti. Abbiamo riattivato l’abbonamento. doppio. Poiché per il Comune il quartiere è Franco Putzolu - Torino “privato”, sebbene sia attaccato alle altre Dalla Francia vuole contattare Caro Putzolu, abitazioni, abbiamo dovuto asfaltare la strada, compaesani di Villanova Monteleone installare l’impianto di illuminazione e pagare il dal Suo racconto sembrerebbe che si sia trattato di relativo consumo. Preciso che il quartiere è un errore involontario commesso dalla Polizia Caro Messaggero, abitato per oltre il 50% da residenti ed è composto Municipale del Comune di Iglesias. Se ha il mi chiamo Antonio Martinez, sono nato a da circa sessanta appartamenti tra mini e normali. tagliando del bollettino con cui ha pagato la multa Villanova Monteleone. Sono emigrato dal lontano Abbanoa, ente esattore per il consumo dell’acqua può stare tranquillo. È sufficiente scrivere ai 1958 prima in Francia e poi in Svizzera dove ho ogni trimestre manda la bolletta aggiungendovi Vigili, allegando una fotocopia della ricevuta di lavorato svolgendo tanti mestieri finché non sono una quota forfettaria per il prossimo consumo così pagamento. Da parte nostra faremo una telefonata stato assunto nell’Ufficio internazionale del lavoro che mi trovo una quantità di acqua in più che non cercando di chiarire l’eventuale equivoco. a Ginevra dove ho lavorato per 21 anni. Sono potrò mai consumare stante che nella bolletta pensionato dal 1992 ed ora mi sto godendo il frutto di tutti questi anni. Vivo in Francia dove aggiunge altri acconti forfettari. Ho segnalato con Dopo 40 anni di emigrazione in Germania con mia moglie ci siamo trasferiti in un paese fax, raccomandate e telefonate queste anomalie ma vuole ricevere il Messaggero in Sardegna non si sono mai degnati di una risposta. vicino a Ginevra per non essere lontani dai figli e Come è facile osservare i Comuni e gli altri enti Caro Messaggero sardo, dai nipoti. Sono sposato con Pasqualina Giua nata non hanno atteso le norme di attuazione da parte con questo scritto vi comunico che ho raggiunto a Silanus. Abbiamo due figli e tre nipoti. Non del Governo nazionale sul Federalismo fiscale l’età della pensione. Dal mese di maggio sono potendo, per le ragioni che conoscete, rimanere in perché sulle seconde case lo hanno anticipato rientrato nella nostra Sardegna dopo 40 anni di Sardegna, siamo riusciti, con tanti sacrifici, a gravandole di diversi balzelli. emigrazione in Germania. Vi sarei molto vivere all’estero. Avrei tante cose da raccontare, Salvatore La Rocca - Como riconoscente se l’invio del giornale non cessasse. ma non è questo il motivo per cui vi scrivo, bensì Vorrei riceverlo al nuovo indirizzo ad Uta per chiedervi due favori: il primo è pubblicare la Cari Ricasso e La Rocca, in provincia di Cagliari. Mille grazie mia e-mail ([email protected]) comprendiamo il disappunto per i cosidetti per la compagnia che mi avete fatto in modo che qualche compaesano, emigrato “balzelli” che pagate per le seconde case in questi anni di emigrazione. in qualsiasi parte del mondo, possa mettersi (le vostre sono solo due delle tante lamentele Salvatore Loche - Schnellstrasse 43 - Amburgo in contatto con me; l’altro è quello di pubblicare che riceviamo) ma i Comuni non fanno altro la poesia che ho scritto, in occasione della festa che applicare la normativa vigente Caro Loche, dell’Epifania, alla presidente del circolo sardo che ha eliminato l’ICI sulla prima casa. abbiamo già modificato il suo indirizzo. di Ville la Grand, Pasqualina Senes, quando ero componente del comitato. La scomparsa di Paolo Contis Figlio di emigrato nato in Canada Antonio Martinez (Francia) si sente sardo e vuole il Messaggero L’otto marzo all’età di 47 anni Paolo Contis Caro Martinez, presidente del Circolo “Sardegna” di Bologna Caro Messaggero sardo, eccoti accontentato. La poesia l’abbiamo affidata, si è spento dopo una lunga e dolorosa malattia dopo tanti anni mi permetto di scrivervi per come tutte le altre che riceviamo, al prof. Tola lasciando un vuoto incolmabile nel cuore ringraziarvi di tutto cuore nel ricevere il che la pubblicherà appena possibile. della famiglia e di quanti lo hanno conosciuto. Messaggero che tiene vivo il ricordo e l’amore Carattere socievole e mite, modi gentili per la mia terra. Sono nativo di Sorradile da dove Un piccolo angolo di Sardegna in Friuli nel rapportarsi con gli altri hanno fatto sì sono emigrato nel 1948. Ho avuto la fortuna che la gente lo amasse. Il circolo “Sardegna” di trovarmi in un paese grande e accogliente Caro Messaggero, per lui è stato un luogo di incontro e di crescita, con figli istruiti e sistemati e con sei nipotini. vi ringrazio per tutto quello che fate per noi Sardi solidale e generoso con tutti, pronto in ogni Malgrado tutto questo, ogni qualvolta ricevo il lontani dalla nostra terra. Vi scrivo per segnalarvi momento a tendere la mano. caro Messaggero leggendo i fatti della Sardegna che il giornale è letto con interesse anche dai non Il suo punto di forza “la solidarietà” verso chiudo gli occhi e mi sembra di essere nella mia Sardi che frequentano la mia trattoria tipica in chi era meno fortunato di altri. Mille cose potrei terra natia. Faeddu solu e canto sardu, così il Mariano del Friuli, provincia di Gorizia. È un raccontare di Paolo, da ciò che ha fatto cuore e il pensiero traslocano in terra sarda. Ora territorio conosciuto dai conterranei che hanno per il bene del circolo e le belle cose realizzate vi chiedo un favore: uno dei miei figli mi chiede da prestato il servizio militare in questa zona ed a quelle che non è riuscito a portare tempo di poter ricevere il Messaggero a Montreal hanno deciso di costruirsi una famiglia e fermarsi a termine perché il tempo è mancato. dove vive con la famiglia. Benché nato in Canada in questo luogo. Personalmente non ho fatto qui il Mille cose ho condiviso con lui, pianti, dispiaceri, conosce la Sardegna e si sente sardo. militare ma ho conosciuto mia moglie e visto che gioie e risate. Non dirò altro non c’è bisogno, tutti Potrei inoltre conoscere l’origine del mio cognome. vi erano più possibilità di lavoro mi sono sapevano e conoscevano il suo modo di essere. Mario Depani - Longueuil (Canada) trasferito. Abbiamo aperto un piccolo angolo di Sei stato un amico speciale. Addio Paolo addio Sardegna in Friuli. Proponiamo la nostra cucina per sempre. Resterai nei nostri cuori. Caro Depani, con prodotti che arrivano direttamente dalla Maria Olianas - Via Matteotti 33 - Bologna abbiamo attivato l’abbonamento per suo figlio. Sardegna e che possono essere anche acquistati. Per quanto riguarda l’origine del suo cognome Cordiali saluti. dovrà attendere il suo turno. Vigili sollecitano a emigrato Tonino Zunnui - Mariano del Friuli (GO) pagamento multa già riscossa Emigrato da 35 anni in Francia Nostalgia di Sardegna Caro Messaggero sardo, componente COMITES 2 Savoie mi chiamo Franco Putzolu ho 73 anni, Caro Messaggero, Caro Messaggero sardo, sono nativo di Portoscuso e sono emigrato ricevo regolarmente e con molto piacere il vostro sono emigrato da ben 35 anni in Francia. a Torino da ben 45 anni. Ricevo regolarmente giornale. E di questo vi ringrazio tutti. Quando Originario di Zerfaliu in provincia di Oristano, il nostro caro Messaggero. Vado quasi ogni anno mi immergo nella lettura dei vostri articoli, molto sono però iscritto all’anagrafe degli italiani nella mia amata terra. Vorrei raccontarvi interessanti, mi fate sentire più vicino alla nostra residenti all’estero (AIRE) nel Comune di ciò che mi è accaduto l’anno scorso amata terra. Che nostalgia questa magica Tramatza. Da quando sono emigrato la maggior con ulteriori recenti sviluppi. Sardegna. Sono a Cinisello Balsamo dal 1973, parte del mio tempo libero lo dedico al Ho ricevuto dai Vigili Urbani di Iglesias una multa ora sono già in pensione. Vi sarei grato volontariato nelle Associazioni sarde o italiane per eccesso di velocità che, secondo l’autovelox, se potreste inviare il giornale ad un mio familiare. avrei commesso il 4 aprile in località Bindua. operanti nell’Alta Savoia regione dove risiedo. Premesso che non so neanche dove si trova Bindua, Sono componente del COMITES delle 2 Savoie Mario Marco Carta - Cinisello Balsamo la lettera con il bollettino di conto corrente per il da circa 10 anni. Caro Carta, pagamento della multa mi è giunta il 27 luglio Da qualche tempo non ricevo il Messaggero sardo grazie per i complimenti. 2009. In data 19 agosto dello stesso anno per me molto utile e colgo l’occasione Abbiamo attivato l’abbonamento al suo familiare. 6 Elezioni Amministrative Maggio 2010

alle urne potesse subire un ulteriore calo. Il risultato alla fine è sotto gli occhi di tutti: Il Centrosinistra si conferma il centrosinistra ai ballottaggi ha fatto un, insperato forse, en plein: tutte e tre le province in ballo (Cagliari, Nuoro, Ogliastra) nelle Province della Sardegna e i quattro comuni. Attenzione, però. Il centrosinistra ha dimostrato, Mantenuta la maggioranza in sei Amministrazioni su otto - Il Centrodestra si nell’emergenza, una maggiore e migliore capacità di recuperare un rapporto politico complessivo al conferma a Oristano e conquista la Gallura - Il dato più clamoroso l’alta percentuale proprio interno e sensibilizzare meglio i propri di assenteismo - Ai ballottaggi en plein dei candidati dell’opposizione nelle Province elettori. Il centrodestra ha pagato l’evidente e nei Comuni più importanti contrapposizione, per esempio a Cagliari, tra chi nel Pdl ha voluto proporre e sostenere la e elezioni amministrative svoltesi il 30-31 candidatura dell’assessore comunale Farris, in L maggio e i ballottaggi del 13-14 giugno contrapposizione al senatore Massidda che, già in meritano un’analisi attenta e approfondita, in tempi non sospetti, aveva manifestato (con il primo luogo dai partiti. Le ragioni sono molteplici sostegno d’autorevoli esponenti del Pdl come e sinteticamente possiamo comprenderle in alcuni l’on. Pisanu) la propria intenzione di proporsi punti: la Sardegna, spesso, ha anticipato linee per la presidenza della Provincia. politiche che hanno poi avuto conferma a livello Anche se complessivamente la percentuale nazionale; il dato relativo alla bassa percentuale dei votanti nel turno di ballottaggio è stata di votanti non può essere liquidato come del 30,39 % (con un picco negativo in provincia occasionale protesta o distrazione del corpo di Cagliari dove ha votato solo il 24,9 %), elettorale; l’esito dei ballottaggi per le province è un fatto che il centrosinistra ha saputo di Cagliari, Nuoro e Ogliastra e per i comuni (con conservare in linea di massima i propri voti, più di quindicimila abitanti) di Iglesias, Nuoro, mentre il centrodestra ha pagato quella che Porto Torres e Sestu è poi del tutto sorprendente potrebbe essere interpretata come una rispetto al dato provvisorio del primo turno. disaffezione. Come l’inizio di un disamoramento. Andiamo con ordine. Queste elezioni si sono È la prima, forse superficiale, conclusione svolte, un anno dopo quelle regionali che hanno alla quale si può giungere esaminando il numero portato alla vittoria il centrodestra guidato dei voti raccolti dai candidati del centrodestra da Cappellacci, in un momento molto difficile in meno rispetto al primo turno. per la vita nazionale e regionale. Un calo che ha ribaltato, in percentuale, A livello nazionale la crisi economica è diventata il risultato del primo turno. ufficiale con una legge finanziaria da 24 miliardi Per capirci meglio. A Cagliari il presidente di euro che vuole riequilibrare i conti dello Stato, uscente Graziano Milia aveva un distacco di 13 e che tocca, però, molto da vicino anche i redditi punti percentuali: nel ballottaggio ha vinto con il dei dipendenti pubblici. A livello regionale la crisi 52,42% contro il 47,57%. A Nuoro Roberto Deriu, è esplosa nel comparto industriale, da Porto presidente uscente aveva ottenuto al primo turno Torres al centro Sardegna, al Sulcis. sia rispetto alle regionali: il centrodestra, il 32,47% contro il 38,35% di Luigi Crisponi A questa situazione va poi sommata quella anche a Cagliari dove il candidato ufficiale Farris candidato del centrodestra. Al ballottaggio: Deriu che si sta determinando nella scuola con la era contrastato dal senatore del Pdl Massidda ha 51,29%, Crisponi 48,7%. In Ogliastra al primo drastica riduzione di posti di lavoro. In aggiunta mostrato grande capacità di mobilitazione turno Bruno Pilia, centrosinistra, 41,06%, i timori per una stagione turistica che, con una rispetto ad un centrosinistra che, guidato Rubiu, centrodestra, 43,76%; al ballottaggio: crisi così grave a livello europeo e mondiale, può dal presidente uscente Milia, era diviso Pilia 50,98%, Rubiu 49,01. non avere gli sperati incrementi. A tutto questo con l’Idv che si è presentato, contestando Ma, a parte Porto Torres dove i due candidati al va sommato il numero crescente di disoccupati la candidatura di Milia, con Federico Palomba ballottaggio erano entrambi del centrosinistra e di giovani in cerca di prima occupazione. candidato presidente. con Beniamino Scarpa che ha avuto la meglio sul Questo in sintesi il quadro generale. Nel quadro complessivo regionale da notare sindaco uscente Luciano Mura, la situazione di Nello specifico, poi, sulle elezioni hanno inciso in che il Partito socialista, che non ha rimonta si è avuta nel comune di Iglesias dove il maniera evidente i comportamenti dei diversi rappresentanti in Consiglio Regionale, dove si è sindaco uscente Pierluigi Carta ha ribaltato il partiti e i rapporti tra partiti di una stessa area. presentato con il centrosinistra ha ottenuto risultato del primo turno sconfiggendo Si partiva da sette province al centrosinistra buoni risultati. Solo per la provincia di Cagliari l’esponente del centro destra Paolo Fogu, che (frutto cinque anni fa della spinta in ascesa la dirigenza provinciale ha scelto di schierarsi aveva sfiorato la vittoria quindici giorni prima; a del centrosinistra guidato da Soru) ed una, con il centrodestra non presentando, tra l’altro, Nuoro dove Alessandro Bianchi per il quella di Oristano, al centrodestra. liste nel comune di Quartu, che ha sempre dato centrosinistra ha sconfitto Paolo Manca del Nel primo turno il centro sinistra, laddove è spazio alle istanze socialiste. centrodestra e, infine, a Sestu dove il sindaco apparso compatto, ha conquistato le province L’esito del voto di fine maggio, comunque, uscente Aldo Pili è riuscito a essere riconfermato di Sassari (sindaco del capoluogo compreso), offriva orizzonti coloratissimi per il centrodestra sconfiggendo Antonio Mura del centrodestra. Medio Campidano e Sulcis-Iglesiente, perdendo che aveva la possibilità, al ballottaggio, A questo punto i partiti hanno tutti gli elementi, la provincia di Olbia-Tempio (pur conquistando di aggiudicarsi le province di Nuoro, Ogliastra sezione per sezione, paese per paese, per capire la maggioranza nel consiglio comunale e Cagliari, portando così il totale a cinque il perché di un fenomeno, l’astensionismo, di quest’ultimo centro). amministrazioni provinciali contro le tre che certamente non è utile alla democrazia che Il centrodestra ha confermato la provincia di del centrosinistra. Si profilava, insomma, richiede convinta e responsabile partecipazione. Oristano ed ha conquistato quella gallurese, una conferma del voto regionale e un sostegno, Un dato appare chiaro. Il centrosinistra, riuscendo a ricompattarsi (dopo aspri contrasti) quindi, alla politica portata avanti sconfitto alle regionali lo scorso anno, intorno ad una candidatura condivisa, mentre il dalla Giunta presieduta da Cappellacci dopo la paura per i dati del primo turno centrosinistra non ha ricanditato la presidente e a quella del Governo nazionale. ha saputo trovare spirito di collaborazione uscente, schieratasi con Rutelli. La vittoria, per esempio a Cagliari, appariva così tra le sue componenti con umiltà ma anche Non solo. Il primo turno ha fornito dati che scontata che nel centrodestra non si è ritenuto di con decisione ed ora, con il Pd primo partito sembravano preludere, ai ballottaggi, ad un procedere ad eventuali nuovi apparentamenti. in Sardegna, guarda con più convinzione ribaltamento nelle province di Nuoro, Ogliastra e Tra l’altro, mentre per il centrosinistra alla possibilità di pressare con maggiore forza Cagliari. Addirittura nella provincia più e il Pd in particolare (diviso a Nuoro) sono la maggioranza che governa la Regione. importante per numero di abitanti, quella di subito ritornati nell’Isola alcuni big compiendo Il centrodestra deve rapidamente procedere Cagliari appunto, il centrodestra – con un un fruttuoso tentativo di mediazione ad un confronto serrato per comprendere le vantaggio di 13 punti percentuali sul presidente e di ricomposizione di un quadro di alleanze ragioni di una sconfitta (rispetto alle ultime uscente Milia – è andato vicino alla vittoria già (a Nuoro in particolare), nel centrodestra il regionali) che rischia di accentuare le divisioni al primo turno, riuscendo a conquistare risultato lusinghiero del primo turno ha indotto e le contrapposizioni emerse in quest’ultima comunque il comune di Quartu. a sottovalutare due rischi possibili: 1) che il tornata elettorale, e che ha visto migliaia Analisi dopo il primo turno, che aveva già centrosinistra riuscisse a mobilitare i propri d’elettori – che al primo turno avevano votato segnato una minore affluenza degli elettori elettori e ricomporre le contrapposizioni interne; centrodestra – disertare in massa le urne ai seggi, sia rispetto alle precedenti provinciali 2) che il dato relativo alla già scarsa affluenza del ballottaggio. Luigi Coppola IL MESSAGGERO SARDO Elezioni Amministrative 7

I presidenti delle Province della Sardegna

Provincia di Provincia di OLBIA-TEMPIO SASSARI Fedele Sanciu Alessandra Giudici (Centrodestra) (Centrosinistra) 53,2% 50,7%

Provincia di NUORO

al ballottaggio: Roberto Deriu Provincia di (Centrosinistra) 51,3% ORISTANO Luigi Crisponi (Centrodestra) 48,7% Massimiliano De Seneen (Centrodestra) 59,7% Provincia OGLIASTRA

Provincia di al ballottaggio: MEDIO Bruno Pilia (Centrosinistra) 51,0% CAMPIDANO Sandro Rubiu (Centrodestra) 49,0% Fulvio Tocco (Centrosinistra) 55,1%

Provincia di Provincia di CAGLIARI CARBONIA al ballottaggio: IGLESIAS Graziano Milia Salvatore Cherchi (Centrosinistra) 52,4% (Centrosinistra) Giuseppe Farris 50,4% (Centrodestra) 47,6% 8 Primo Piano Maggio 2010

scientifico Polaris, di Pula. Un progetto articolato, insomma, su cui punta molto la Regione che insieme al A San Basilio il radiotelescopio Ministero della Ricerca e all’Agenzia Spaziale Italiana ha finanziato l’iniziativa. Per l’assessore alla programmazione, Giorgio La Spisa “si tratta di una più grande e potente d’Europa grande opportunità per il Gerrei e per tutta la Sardegna. I nostri giovani avranno l’occasione di far valere le loro capacità nell’ambito della ricerca, vero Otto anni di lavoro per realizzare la gigantesca opera - Il “grande orecchio” motore di sviluppo per tutti i territori sardi”. di Pranu Sanguini è alto 70 metri A ribadire l’importanza scientifica dell’opera ci ha pensato invece Umberto Guidoni: “Oggi conosciamo locali e l’astronauta Umberto Guidoni, primo appena il cinque per cento dell’Universo, magari con il italiano a salire, nel 1996, a bordo dello Shuttle radiotelescopio inizieremo a scoprire qualcosa dell’altro per una missione spaziale. novantacinque. Questa – ha aggiunto l’astronauta – è Il “Grande Orecchio” di Pranu Sànguni, un gigante la dimostrazione che dalla Sardegna possono partire di 70 metri d’altezza e 3.000 tonnellate di peso, è progetti avanzati. Il “grande orecchio” di Pranu dunque pronto a captare i deboli segnali che arrivano Sànguni sarà una delle punte di diamante della ricerca dagli angoli più nascosti dell’Universo. Realizzato in radioastronomia, in Italia e nel mondo”. Una dall’INAF, l’Istituto Nazionale di Astrofisica, servirà struttura che potrebbe operare in sinergia con il Green ai radioastronomi per scrutare i misteri delle galassie Bank, il più grande telescopio del mondo costruito negli e alle agenzie spaziali per la raccolta dei dati Stati Uniti. Il Presidente della Regione, Ugo provenienti dalle sonde interplanetarie. Cappellacci, è volato nei giorni scorsi in Virginia, dove “Il Gerrei diventerà un punto di riferimento per la ha incontrato i vertici della società che gestisce comunità scientifica internazionale – ha detto il l’impianto. “Siamo andati negli USA per gettare le basi direttore del progetto Nicolò D’Amico – Insieme agli di un accordo di partnership con il Green Bank – ha altri impianti dell’Inaf presenti alle Canarie, a detto Cappellacci – l’obiettivo è scambiare idee, progetti Bologna, in Arizona e in Sicilia, fornirà dati di e ricercatori con il polo di San Basilio”. i sono voluti otto anni di lavoro e una spesa di straordinaria importanza per la ricerca”. Le Il conto alla rovescia è dunque cominciato. Dopo il C oltre 60 milioni di euro. Adesso, finalmente, la informazioni raccolte dal radiotelescopio di San Basilio sollevamento della parabola di 64 metri di diametro, buona notizia: entro fine anno entrerà in funzione il saranno trasferiti al campus scientifico che sorgerà nei realizzato da una gigantesca gru arrivata dall’Olanda, e radiotelescopio di San Basilio, uno degli impianti prossimi mesi a Selargius. La struttura ospiterà un la messa a punto dei sofisticati macchinari, l’impianto tecnologicamente più avanzati d’Europa. centro elaborazione dati, laboratori, un telescopio sarà acceso a fine anno. Poi ci vorranno alcune L’annuncio nei giorni scorsi, in un convegno didattico e un museo astronomico. L’opera costerà 12 settimane per entrare a regime. organizzato dall’Amministrazione comunale, presenti i milioni di euro e sarà collegata, attraverso la banda Gli interrogativi, adesso, riguardano le risorse per il responsabili del progetto, la Regione, gli amministratori larga, all’impianto di Pranu Sànguni e al polo suo funzionamento. Per garantire la piena efficienza del radiotelescopio servono 3-4 milioni di euro l’anno. Il Governo, su sollecitazione di alcuni deputati sardi, ha smentito i tagli al progetto e assicurato l’impegno per il Per il radiotelescopio sardo anche fondi privati futuro. La Regione ha annunciato l’approvazione di un Proposta la costruzione di un campus universitario ulteriore finanziamento da un milione di euro. Gli amministratori locali puntano ad un piano di sviluppo Per sostenere il radiotelescopio in sostenibile ideato per finanziare il complessivo del territorio. costruzione a San Basilio sarebbe Radio Telescopio. Il Comitato Pro- “Il radiotelescopio rappresenta una grande opportunità opportuno puntare anche sui SRT ha chiesto un incontro anche – ha sottolineato il sindaco di San Basilio, Pino Cogodi finanziamenti privati e costruire a Roma con il sottosegretario – può essere lo strumento per arginare lo spopolamento un Campus Universitario eco- Gianni Letta. dei nostri paesi. Serve però un piano di incentivi per sostenibile. È la proposta Il Comitato “Pro Sardinia occupazioni tradizionali come la pastorizia e dell’astrofisica Margherita Hack, Radiotelescopi” nato per l’artigianato o per i giovani che vogliono creare nuova del Comitato Pro-Sardinia Radio sostenere l’installazione impresa”. Il sindaco di San Basilio ha lanciato una Telescope (Srt), per finanziare astronomica di San Basilio si è proposta: l’istituzione di una zona franca rurale che parte del progetto in corso di dato una personalità legale utile consentirebbe agli imprenditori locali di utilizzare realizzazione a circa 50 chilometri da Cagliari. Il Comitato per essere riconosciuto dai vari soggetti pubblici e privati a incentivi fiscali e procedure semplificate per le loro Pro-Srt ha, infatti, avanzato una soluzione alternativa ai cui chiederà il co-finanziamento del Campus ecosostenibile attività. “Donne e uomini, pastori e contadini, finanziamenti pubblici: la via privata con un Campus intitolato a Joyce e Emilio Lussu. Lo ha annunciato il poeti e anime semplici mettono oggi a disposizione Universitario per accogliere le migliaia di persone attirate portavoce del comitato, Max Cordeddu. «Il Comitato Pro- una fetta del loro territorio – ha ricordato il presidente dal turismo scientifico e scolastico. “Per esempio – ha Srt per poter presentare l’idea originale e il progetto del dell’Associazione dei Comuni del Gerrei, spiegato la Hack – il radiotelescopio di Manchester, uno dei Campus turistico Eco-sostenibile ai vari livelli Armando Delussu –. È giusto che ci sia più grandi in Europa, appartiene alla Jodrell Bank, ma è istituzionali, a partire dall’Ue fino ad arrivare al Comune un adeguato ritorno economico”. gestito dall’università. Le banche sarde potrebbero investire di San Basilio – ha spiegato Cordeddu – ha avuto la La strada da seguire è quella della valorizzazione delle nella costruzione di un Campus Universitario per ospitare necessità tecnica di trasformarsi in un soggetto dotato di risorse ambientali e culturali della zona. Del le persone e con i ricavi finanziare l’operatività del personalità giuridica. La costituenda società “Progetto potenziamento, con l’aiuto delle nuove tecnologie, delle telescopio. Oltre che dalle banche, il progetto potrebbe essere Campus turistico Eco-sostenibile Joyce ed Emilio Lussu attività tradizionali. Il radiotelescopio, in ogni caso, cofinanziato da Ue, ministero della Ricerca, Regione Sarda, sas” nasce dunque per reperire i fondi, sia pubblici che sarà una garanzia per la tutela della natura. “È un Università di Cagliari ed enti locali. Le ricadute economiche privati, utili alla presentazione del progetto e la successiva impianto sensibilissimo – ha sottolineato il responsabile sul territorio sarebbero notevoli, considerando che nel costruzione del Campus Eco-sostenibile. Il Comitato Pro- del progetto Nicolò D’Amico – che ha bisogno di operare Campus lavorano circa 300 persone, fra personale Srt, infatti, da semplice movimento o gruppo virtuale nato nel silenzio assoluto per ascoltare i segnali che arrivano amministrativo, addetti alla ristorazione, pulizie, su Facebook, che conta migliaia di iscritti, ora è dotato dall’Universo. Non può stare nelle vicinanze di manutenzione. Un Campus è come un piccolo paese, dotato ufficialmente di una personalità giuridica, uno strumento fabbriche o centrali elettriche. Per questo si è cercato di negozi, bar, medico, parrucchiere, tutte posizioni che utile per essere riconosciuto dai vari attori pubblici e un sito tranquillo, a bassissimo inquinamento potrebbero ricoprire cittadini disoccupati del territorio”. privati, con l’intento di trasformare un’idea progettuale elettromagnetico. Certo, non è facile accettare questo Per l’iniziativa si sono mobilitati vari politici a sostegno del innovativa in un qualcosa di concreto per il territorio». gigante tecnologico in un territorio a vocazione Srt di San Basilio, impianto di importanza internazionale (il Per l’Srt si è mosso, negli Stati Uniti, anche il presidente agropastorale. Però le popolazioni hanno capito più grande radiotelescopio d’Europa con una parabola di 64 della Regione, Ugo Cappellacci. “Quello che sta nascendo a l’importanza. Le potenzialità sono enormi: metri già posizionata) per applicazioni di radioastronomia, Pranu Sanguini è uno dei radiotelescopi più importanti a Pranu Sànguni, ci sarà un centro visitatori, si può geodinamica e scienze spaziali la cui costruzione dovrebbe d’Europa e del mondo. Per questo siamo andati a Green sviluppare il turismo scientifico. Nel Gerrei arriveranno terminare a fine 2011. La spesa complessiva è di 67 milioni Bank, per gettare le basi di un accordo e scambiare idee, migliaia di persone che potranno godere dei sapori di euro tra fondi ministeriali, regionali e dell’Agenzia progetti e ricercatori con la nostra struttura di San antichi del territorio, delle sue bellezze naturali spaziale italiana. E l’assessore regionale della Basilio”, ha spiegato Cappellacci che nelle scorse settimane e dei suoi straordinari tesori archeologici”. Programmazione, Giorgio La Spisa, così come il rettore si è recato nel West Virginia per incontrare i vertici del Sembrano esserci, dunque, le condizioni ideali per una dell’Università di Cagliari hanno incontrato il Robert C. Byrd Green Bank Telescope, il più grande svolta epocale: nell’altopiano di Pranu Sànguni, per rappresentante del Comitato Pro-SRT, Max Cordeddu, che telescopio completamente movimentabile (con i suoi cento secoli regno dei pastori, si prova a costruire un pezzo ha illustrato nei dettagli il progetto del Campus Eco- metri) presente oggi sulla Terra. Marco Aresu del nostro futuro. Pier Sandro Pillonca IL MESSAGGERO SARDO Primo Piano 9

l’arcivescovo di Cagliari, monsignor Giuseppe Mani. Giovedì 6 era la festa di san Pietro Nolasco, Il simulacro della Madonna di Bonaria fondatore dell’Ordine Mercedario, e nella basilica vaticana, con i padri mercedari riuniti per il Capitolo Generale, c’è stata la concelebrazione in Vaticano da papa Benedetto XVI eucaristica presieduta dal cardinale Angelo Comastri, Arciprete della Basilica di San Pietro, Storico viaggio della Patrona della Sardegna a Roma - L’incontro con le comunità Presidente della Fabbrica di San Pietro e Vicario sarde a Ostia, Civitavecchia e nella Capitale - In programma una visita a Buenos Aires Generale del Papa per la Città del Vaticano. La benedizione del Papa Benedetto XVI alle ricambiata per ringraziare, ancora una volta, centinaia di pellegrini sardi giunti dall’Isola e da Papa Benedetto XVI per essere venuto a tutta l’Italia, ha suggellato la presenza del Cagliari due anni fa pellegrino in preghiera, per simulacro della Madonna di Bonaria nella capitale. la chiusura del centenario della proclamazione “Davvero una bella giornata”, ha commentato della Madonna di Bonaria a Patrona Massima l’assessore regionale del Lavoro, Franco Manca, della Sardegna. Terzo pontefice in città dopo a Roma per rappresentare la Regione. Paolo VI nel 1970 e Giovanni Paolo II nel 1985. Manca ha detto di confidare in un’intercessione Per la Madonna di Bonaria l’occasione di questo della Madonna per una terra che attraversa un nuovo pellegrinaggio è stata offerta dal Capitolo difficile periodo di crisi economica. “Ma sarà Generale dei frati mercedari, ma il grande ancora più utile – ha precisato – che tutti gli momento è stato rappresentato, appunto, uomini, in particolare quelli impegnati nelle dall’incontro con Benedetto XVI. istituzioni, si diano da fare per uscire in tempi Lunedì 3 maggio la partenza: dopo la messa brevi dalla crisi. La Regione è in prima linea e celebrata a Bonaria, si è snodata la processione sta facendo il possibile per lasciarsi l’emergenza che ha portato il simulacro della Vergine e i alle spalle, ma ora più che mai occorre l’unità opo aver fatto visita al Papa il pensiero è già fedeli al porto. Ad attenderli c’era il traghetto di tutte le forze politiche e sociali”. D rivolto a Buenos Aires. Il simulacro della messo a disposizione dall’armatore Vincenzo Insieme a Padre Salvatore Mura, parroco della Madonna di Bonaria l’anno prossimo potrebbe Onorato. Canti e preghiere, la sistemazione, poi la Basilica di N.S. di Bonaria, era presente anche il arrivare sino in Argentina. partenza per Civitavecchia con la motonave sindaco di Cagliari, Emilio Floris. L’assessore E sarebbe un altro grande grazie, anche perché “Moby Otta” che ha subito preso il largo. Manca confida di poter organizzare, per il il nome della capitale sudamericana deriva Un pellegrinaggio caratterizzato da un programma prossimo anno, un gemellaggio tra Buenos Aires e proprio dalla Vergine giunta dal mare. molto fitto e iniziato immediatamente il giorno Cagliari, sotto il segno della Madonna di Bonaria E tanti sono gli emigrati sardi che aspettano dell’arrivo a Ostia con il gemellaggio con una Poi è iniziato il viaggio di ritorno: il questa visita che sarebbe davvero speciale. parrocchia intitolata proprio alla Madonna trasferimento a Civitavecchia e la partenza per Intanto quest’anno è stata la volta del Lazio e del di Bonaria. Tante le persone presenti, Olbia, dove, il giorno dopo, il vescovo di Tempio Vaticano. È stato il terzo “viaggio” della Patrona soprattutto emigrati, che non sono voluti monsignor Sebastiano Sanguinetti ha celebrato Massima della Sardegna: dopo il periplo dell’Isola, mancare a questo momento di devozione e fede. la messa nella piazza antistante il Municipio. nel 2008, con la tappa in Toscana, e l’anno scorso E di legame con l’Isola. Quindi il rientro a Cagliari e la conclusione del il pellegrinaggio a Barcellona, adesso le tappe Ma non è stato il solo appuntamento che ha pellegrinaggio con la statua (copia di quella sono state soprattutto Roma e il Vaticano. riservato emozioni: nelle diverse cittadine originale) che al termine era di nuovo al suo Un viaggio organizzato e curato nei minimi attraversate dal pellegrinaggio si sono svolti posto nella basilica. Un grande applauso ha particolari, che ha avuto dovunque una incontri con i gruppi di sardi residenti nel Lazio. salutato il ritorno in città della Vergine arrivata straordinaria accoglienza e il suo momento più Mercoledì 5 maggio il momento clou: la dal mare. Tanta l’emozione all’arrivo al porto e toccante con la partecipazione all’udienza generale partecipazione all’udienza generale del Papa in nei 450 partecipanti c’era ancora la voglia di del mercoledì di Benedetto XVI. Quasi una visita piazza San Pietro e alla quale era presente anche restare e la foto di gruppo è stato l’ultimo momento a bordo. Quindi il simulacro, sempre sistemato su un suv, ha lasciato il traghetto: appena sbarcato è stato incensato dal rettore del Nostra Signora di Bonaria a Ostia Lido santuario, padre Salvatore Mura, e si è mossa la processione che ha “accompagnato” il simulacro Martedì 4 maggio ad Ostia è commozione alla Santa Messa della Vergine arrivata dal mare al suo posto. stata una giornata di celebrata dall’Arcivescovo di «Le emozioni – commenta padre Mura – sono di grandissima emozione per i tanti Cagliari, mons. Giuseppe Mani, grande stupore per il riscontro da parte della sardi che hanno atteso sin dalle il quale è rimasto meravigliato gente. Folklore non ce n’era: da parte delle prime ore del mattino l’arrivo del nel sapere che ad Ostia Lido persone c’era la pietà popolare e la devozione, simulacro della Madonna di vivono circa 17.000 sardi. accompagnate naturalmente dalla fede». E per i Bonaria, accompagnata dai Padri Il direttivo del Circolo “Quattro partecipanti l’arrivo è stato come rivivere in un Mercenari e da oltre 500 Mori” di Ostia ha donato a veloce flashback i vari appuntamenti del pellegrini provenienti dalla mons. Mani un libro delle opere pellegrinaggio. «Ancora una volta – dice il rettore Sardegna, ospitata nella chiesa di Albino Manca, esposte dal 29 del santuario di Bonaria – abbiamo toccato con del litorale romano a lei dedicata aprile al 2 maggio al Vittoriano mano la fede delle persone. Non solo di quelle che dove è rimasta esposta per tutto di Roma dove ha avuto un ci hanno accompagnato in questo pellegrinaggio, il giorno e per la notte. grande successo di pubblico. ma anche della gente (sarda e no) che ci ha Alle 12,30 è stata celebrata Il parroco della Chiesa di seguito nei vari spostamenti. la Santa Messa presieduta Nostra Signora di Bonaria, Una grande partecipazione c’è stata a Ostia, dal vescovo del settore sud assieme ad alcuni operatori come meravigliosa è stata la tappa a Civitavecchia della diocesi di Roma mons. volontari della parrocchia e ad nella chiesa dell’Immacolata Concezione Paolino Schiavon, con una una rappresentanza del gruppo (il cosiddetto “Ghetto”)». Padre Mura ripercorre partecipazione commossa dei venuto dalla Sardegna, sono con emozione i vari spostamenti: «Certo, il fedeli che, non avendo trovato stati invitati dal Circolo momento clou è stato quello durante l’udienza posto in Chiesa, hanno partecipato alla funzione “Quattro Mori” ad assaporare alcuni piatti tipici dal Papa, ma anche il venerdì a Olbia abbiamo stando in piedi per ore nel piazzale antistante. sardi preparati per l’occasione dalle donne ricevuto una accoglienza stupenda». Nel pomeriggio tutti i pellegrini venuti dalla del Circolo, con grande apprezzamento. E ora chissà l’anno prossimo ci potrebbe essere un Sardegna hanno potuto visitare gratuitamente gli Il giorno 5 il simulacro della Madonna è partito quarto pellegrinaggio: destinazione Buenos Aires. scavi archeologici di Ostia Antica, grazie alle 7 di mattina per la Città del Vaticano dove Un “viaggio” davvero particolare, perché il nome al Comune di Roma con l’interessamento alle 10,30 c’è stata l’udienza del Santo Padre della capitale argentina deriva proprio dalla di Gemma Azuni, consigliere comunale e membro Benedetto XVI in piazza San Pietro tra la Madonna di Bonaria: è, infatti, la sua traduzione del consiglio direttivo del Circolo Culturale commozione generale dei partecipanti in uno spagnola. E i tanti emigrati non parlano solo di “Quattro Mori” di Ostia Lido. sventolio di fazzoletti di colore rosso-blu con Borges, di tango o della pampa, ma soprattutto Alle ore 19,30 la Chiesa di Nostra Signora di l’immagine di N.S. di Bonaria e tantissime della Madonna di Bonaria. Che ora vogliono, Bonaria era stracolma di fedeli, molti dei quali di bandiere con i quattro mori della Sardegna. almeno per qualche giorno, a casa loro. origini sarde, che hanno assistito con enorme Enzo Pisano Alessandro Atzeri 10 Attualità Maggio 2010

Le contraddizioni della scuola sarda PREVIDENZA a cura di Giuseppe Foti Siglato un accordo per la digitalizzazione ma annunciati pesanti tagli agli organici Bilancio positivo per l’Inps quella, altrettanto rilevante, sulla nel 2009 ma l’importo formazione, per andare a disegnare quella Sardegna digitale che delle pensioni è a rischio rappresenta uno dei cardini del nuovo modello di sviluppo economico e Nel 2009 le pensioni hanno retto all’urto della crisi e sociale che stiamo costruendo per non hanno bisogno, per il momento, né di nuove l’isola”. Il massimo dell’innovazione riforme né c’è la necessità di equiparare anche nel in classe serve ben poco se in aula i privato l’età delle donne a quella degli uomini. docenti devono seguire trenta alunni e Il bilancio dell’Inps. Questi risultati l’individualizzazione tranquillizzanti sono illustrati nella relazione annuale dell’insegnamento rimane un’utopia. dell’Inps, presentata il 25 aprile scorso dal presidente Se gli studenti arrivano a scuola dopo Antonio Mastrapasqua. La spesa del massimo istituto lunghi spostamenti in autobus e sono di previdenza è salita nel 2009 a 173,127 miliardi di attesi nel pomeriggio da altrettanti euro (il 3% in più rispetto al 2008 e, pari, all’11,32% del faticosi rientri a casa. Pendolarismo Pil, contro il 10,69% dell’anno precedente): i conti che ormai non risparmia neppure i “sono in ordine”. Il fatto ha permesso di chiudere bambini della scuola primaria. Tagli e l’anno peggiore dell’economia con un avanzo di 7,9 razionalizzazioni ministeriali non miliardi di euro. È questo “il segno, ha sostenuto il sono, infatti, senza contraccolpi sulla presidente dell’Inps, che il nostro sistema previdenziale a scuola sarda è l’arcipelago delle qualità della scuola. Lasciano il segno. Anche tiene e che le riforme stanno progressivamente L contraddizioni. L’ultima notizia arrivata queste sforbiciate sugli organici concorrono mettendo in sicurezza il futuro delle pensioni”. Anche prefigura scenari avveniristici tra i banchi di indirettamente a mantenere alto l’indice di il ministro del Welfare è d’accordo con l’Inps: “abbiamo scuole medie e licei. Solo qualche giorno fa, abbandono scolastico, ancora compreso tra 22% e già compiuto riforme significative escludendo la infatti, il presidente Cappellacci e il ministro 28%. Probabilmente le performance negative possibilità di mettere mano all’equiparazione dell’età della P.I., Maria Stella Gelmini, hanno siglato registrate in Sardegna in fatto di dispersione tra uomini e donne a 65 anni nel privato”. l’accordo per la digitalizzazione per la scuola scolastica sono frutto dell’applicazione di criteri I numeri. Secondo l’istituto di previdenza i sarda. Su tutto il territorio regionale, cioè, le organizzativi e di funzionamento degli studi non trattamenti anticipati rispetto all’età di vecchiaia classi saranno dotate di lavagne interattive adeguati alla realtà isolana. Una riflessione erogati nel 2009 sono stati circa 100.000, con un calo multimediali (LIM), gli studenti saranno generale sul nostro sistema scolastico, che si del 53% rispetto al 2008. Un forte calo si registra, progressivamente forniti di PC netbook e si concede il lusso di avere solamente il 39,55 di soprattutto, tra le pensioni di anzianità dei lavoratori sperimenteranno e-book ed e-reader. Il documento studenti promossi senza debiti formativi e il dipendenti, con 52.132 nuove pensioni a fronte delle firmato ai massimi livelli prevede altresì la 24,55% di bocciati, cioè non ammessi all’anno 120.626 erogate nell’intero 2008. Quest’anno, sostiene produzione e fruizione di contenuti digitali da successivo, si impone con urgenza. Anche perché il presidente dell’Inps Mastrapasqua, le pensioni parte degli insegnanti delle scuole di ogni ordine non capiterà più la congiuntura – per noi anticipate rispetto all’età di vecchiaia saranno e grado, l’acquisizione di contenuti digitali, favorevole, un po’ meno per l’UE – che molti decisamente inferiori a 100.000. Evidentemente, le ambienti di simulazione, laboratori virtuali e Stati europei non siano riusciti a centrare uno riforme hanno funzionato, generando un altri prodotti. Ma uno sguardo alla manovra degli obiettivi quantitativi posti dalla Conferenza arretramento delle pensioni di anzianità. Secondo il ministeriale sugli organici per il prossimo anno di Lisbona del 2000. Precisamente quello di presidente dell’Inps non c’è solo un effetto riforma, ma anche una maggiore disponibilità delle persone a scolastico preannuncia un futuro un po’ meno portare entro quest’anno al 10% l’indice relativo restare al lavoro oltre il raggiungimento dei 60 anni di roseo perché nel 2010-2011 mancheranno alla quota dei giovani di età compresa tra 18 e 24 età se donne o i 65 anni se uomini. Aumentate, invece, all’appello 1.037 docenti, “tagliati” da Roma. Alla anni che non hanno conseguito il diploma della sempre nel 2009, le pensioni di vecchiaia anche se di buona notizia che la Regione sta per chiudere un scuola secondaria superiore e non partecipano ad numero inferiore rispetto alle previsioni. bando del Fondo europeo di sviluppo regionale – attività di educazione/formazione (early school 57 milioni di euro – per il potenziamento di leavers). Accanto a paesi virtuosi come Germania L’importo delle pensioni diminuirà. L’ottimismo strutture scolastiche (dotazioni tecniche e spazi e Francia, che presentano tassi di dispersione manifestato sia dall’Inps che dal ministro del welfare è in contrasto, però, con la Ragioneria generale dello per attività extrascoalstiche), se ne contrappone sotto il 13%, ci sono altre realtà, come l’Italia e Stato che ha pubblicato un aggiornamento dei tassi di un’altra negativa: dalla scuola dovrebbero la Spagna, che superano abbondantemente la sostituzione per i lavoratori italiani. Si tratta, in emigrare 670 collaboratori scolastici, assistenti media europea fissata intorno al 15%: pratica, del rapporto tra pensione e ultimo stipendio. amministrativi e tecnici. Secondo calcoli rispettivamente al 19% e poco meno il 30%. Un primo dato che il documento evidenzia è il sensibile sindacali il nostro sistema scolastico nel L’Unione Europea insiste. Tra i cinque obiettivi peggioramento dovuto all’entrata in vigore, dal prossimo anno potrà contare su un organico prioritari del progetto “Europa 2020” ha inserito gennaio 2010, dei nuovi coefficienti di trasformazione complessivo di 26.319 persone (18.972 docenti e il problema dell’abbandono scolastico, il cui tasso del montante in pensione. 7.347 Ata, personale amministrativo tecnico medio dall’attuale 15% dovrà scendere al 10% Tempi duri per i pensionati. Per chi andrà in ausiliare). È giusto chiedersi: il popolo degli aumentando nel contempo la quota della pensione come lavoratore dipendente tra 10 anni, il addetti – professori, bidelli, segretari e dirigenti – popolazione di età compresa tra 30 e 34 anni che tasso di sostituzione lordo scende dal 62,1% al 60,1%; sarà in grado di governare un sistema formato da ha completato gli studi superiori dal 31% ad per chi ci andrà tra 20 anni si passa dal 57% al 55%. In circa 220 mila alunni, con 1.600 edifici e 387 almeno il 40%. Il lavoro non manca, dunque, per pratica, tra 10 anni, si percepirà come pensione il 70% autonomie scolastiche? Gli esperti scuola con le istituzioni sarde che dovranno costantemente dell’ultimo stipendio, anziché il 72% come calcolato nel casacca Cgil, Cisl e Uil ritengono che si andrà far regredire la dispersione scolastica sarda al passato; tra 20 anni, invece, si passerà al 65,1% incontro a tagli, difficoltà e riduzione dei servizi. ritmo di 1,5% l’anno. Incontrando a metà aprile anziché il 67%. Sinteticamente, si registrerà un taglio Il tempo prolungato rischia di essere il delegato del ministro Maria Stella Gelmini, netto di due punti percentuali, causato da un lato ulteriormente ridimensionato e funzionamento ed l’assessore della P.I, Maria Lucia Baire, ha detto: dall’allungamento della speranza di vita e dall’altro efficienza dei laboratori – fondamentali in certi “Vogliamo garantire apprendimenti adeguati a dalla necessità di non mandare fuori controllo i conti istituti superiori – esposti a inceppamenti. tutti gli studenti, dalla scuola dell’infanzia fino pubblici. Lo stesso aggiornamento pubblicato dalla Aperture avveniristiche costrette, dunque, a alle secondarie di secondo grado”. Un disegno di ragioneria generale dello stato, tratta anche la convivere con provvedimenti burocratici legge per regolare, in maniera organica e previdenza complementare. È riportata un’indicazione insensibili alla specialità della Sardegna. Appena coerente, “un sistema unico regionale di operativa su ciò che si dovrà fare per non trovare firmato il documento per la digitalizzazione della istruzione e formazione professionale” è già brutte sorprese al momento del pensionamento a 63 scuola sarda, il Presidente Cappellacci all’esame della Giunta. L’obiettivo generale che anni con 35 anni di contributi e colmare, quindi, il gap giustamente poteva dichiarare: “L’accordo fa la Regione si pone – come ha detto il Presidente previdenziale tra la pensione pubblica (il cosiddetto parte di un processo più ampio, frutto del lavoro Cappellacci – è “una formazione che sappia primo pilastro) e l’ultimo stipendio. Ponendosi come del tavolo Stato-Regione, avviato con l’APQ coniugare la nostra cultura e le nostre tradizioni obiettivo minimo l’80% (che è, poi, l’attuale firmato nel dicembre 2009, grazie al quale la con l’innovazione, la creatività e con gli rendimento dopo 40 anni), la Ragioneria generale dello Sardegna sarà la prima regione d’Italia con una strumenti che ormai fanno parte del quotidiano Stato pubblica fino a quanto deve puntare la copertura di rete a banda larga sull’intero degli studenti per offrire ai giovani nuove previdenza complementare per dare relativa territorio con capacità fino a 20Mbps. Questa opportunità di istruzione, di lavoro e di vita”. tranquillità al futuro pensionato. importante azione infrastrutturale si salda con Mario Girau IL MESSAGGERO SARDO Attualità 11

Sovrintendenza – ha detto il capo dipartimento dell’Anas in Sardegna, ingegner Giorgio Carboni – Aperto un altro tratto sta per ultimare i suoi rilievi tecnici su questi reperti. Per accelerare tutto abbiamo momentaneamente rinunciato alla realizzazione della nuova SS 125 di una delle rampe previste in progetto. L’obiettivo è di aprire lo svincolo entro pochi mesi L’Ogliastra più vicina a Cagliari - Un tracciato mozzafiato con gallerie e viadotti consentendo agli automobilisti di immettersi immediatamente sulla 554 per Terra Mala». ad un passo dall’intero litorale sud orientale. “Grazie a opere come questa la Sardegna può I tempi di percorrenza dal capoluogo a Tortolì recuperare il divario infrastrutturale rispetto ad si ridurrano da 180 a 120 minuti. Quando altre regioni, promuovere l’interazione tra le zone sarà ultimato l’ultimo tratto per Terra Mala interne e le coste e rendere più facilmente si scenderà addirittura a ottanta minuti. raggiungibili, anche per i turisti, quei luoghi che Un miracolo che si avvera. fanno parte della nostra identità e del nostro La nuova strada è in grado di sopportare sino a patrimonio ambientale e paesaggistico: beni non 1.200 auto ogni ora. Realizzato anche un sofisticato delocalizzabili sui quali intendiamo fondare il sistema radar per la sicurezza. Il tratto di strada futuro economico e sociale dell’Isola”. Così il ultimata parte da “Is canaleddus”, all’altezza di presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha Cala Regina, dove è stata realizzata la rotatoria di commentato l’inaugurazione del nuovo tratto accesso: si sviluppa lungo la montagna lungo un dell’Orientale Sarda, la Strada Statale 125. tracciato fiabesco. Quattro le gallerie. Quella di Alla cerimonia hanno preso parte il presidente “Arca sa porta”, con i suoi 2.650 metri lineari è la dell’ANAS, Pietro Ciucci, e l’assessore na lingua d’asfalto di otto chilometri e 800 più lunga della Sardegna. Le altre sono quelle di dei Lavori Pubblici, Angelo Carta. U metri, da “Is Canaleddus” (Cala Regina) a “Bruncu su campu” (600 metri), di “Is canaleddus “Una volta ultimati tutti i lotti (i lavori dovrebbero Santa Barbara di Solanas. Un tracciato (290 metri) e di “Arcu sa ruxi” (100 metri). concludersi entro il 2012) – ha detto l’assessore – mozzafiato con quattro gallerie, cinque viadotti, Cinque i viadotti: il più lungo è quello di Geremeas vi saranno notevoli benefici per la circolazione”. uno svincolo per Geremeas e le rotatorie (540 metri). Gli altri sono a Baccu Peddis (474 L’assessore Carta ha sottolineato che i lavori sono d’accesso. Un’opera di grande ingegneria costata metri), Baccu Mandara (402), “Arcu seruxi” (321) e stati eseguiti da maestranze sarde, che le gallerie 92 milioni di euro e realizzata dall’Anas in tre “Suergiu mannu” (216). La loro altezza raggiunge sono state realizzate da minatori sardi e sono stati anni e mezzo. Consente di evitare le curve per i sessanta metri. L’opera è stata realizzata da utilizzati travi e viadotti prodotti in Sardegna. Baccu Mandara, Torre delle Stelle e Solanas ma imprese sarde: 140 le maestranze impiegate. “Stiamo costruendo – ha aggiunto Carta – un anche di avvicinare a Cagliari l’Ogliastra e il Intanto l’Anas sta cercando di affrettare i tempi per nuovo rapporto di collaborazione con l’ANAS, Sarrabus. Un appuntamento attesissimo in vista l’ultimazione dei lavori di collegamento della che permetterà di superare le criticità riscontrate dell’estate. E fra due anni, quando l’Orientale vecchia 125 alla nuova Orientale. Lavori che hanno in passato e porterà alla realizzazione di opere sarà finalmente collegata alla nuova 554, subito un pesante ritardo dopo il ritrovamento di infrastrutturali di importante valore strategico all’altezza di Terra Mala, Cagliari sarà davvero due tombe prenuragiche scavate sull’argilla. «La per l’Isola”. Antonio Serreli Ryanair riapre il discorso Il “Sardus Pater” alla Brigata Sassari La Città di Sassari ha dato il benvenuto solenne e caloroso ai “Dimonios” appena rientrati sull’aeroporto di Alghero dall’Afghanistan nella centrale Piazza Italia. La Regione per l’occasione ha assegnato alla storica Brigata Superati i contrasti con la Regione la compagnia low-cost punta al potenziamento dello scalo l’onorificenza “Sardus Pater” per l’anno 2010. “Oggi è della Riviera del Corallo un giorno di festa, perché è sempre festa quando si celebra il rientro in Patria delle nostre truppe”, ha detto Prima il braccio di ferro tra la Regione e la erogati all’azienda su Alghero: «Nel 2008 sono il vicepresidente della Giunta regionale, Sebastiano compagnia aerea irlandese Ryanair. Poi, l’apertura stati pagati 3 milioni di euro – spiega – mentre per Sannitu porgendo l’indirizzo di saluto a nome del al dialogo. L’annuncio dei tagli di sette rotte ad il 2009 la cifra ha toccato quota 6,4 milioni». «Per presidente Ugo Cappellacci. Alghero per Bari, Bruxelles, Barcellona, Brema, il 2010 sono stati previsti 6,8 milioni, ma Ryanair Al cospetto delle pluridecorate bandiere di guerra del 151° Liverpool, Parigi e Brescia aveva destato forti ne ha chiesti 5 in più. Al nostro no è corrisposto il e 152° Reggimento fanteria, del 1° e 3° Reggimento preoccupazioni per il futuro turistico di Alghero e taglio di sette voli». L’assessorato regionale ai bersaglieri, del 131° Reggimento carri e del 5° Reggimento genio guastatori, hanno preso parte alla cerimonia il di tutto il nord-ovest della Sardegna e portato con Trasporti dichiara quindi l’intenzione di fare sottosegretario alla Difesa, Giuseppe Cossiga, il Capo di sé un’ondata di polemiche. Con il vertice romano volare sullo scalo catalano altre compagnie: Air Stato Maggiore dell’Esercito, Giuseppe Valotto, le autorità di marzo tra il presidente della Regione, Ugo Berlin, EasyJet, AirOne-Cai e Meridiana. cittadine e della Provincia di Sassari. Cappellacci, e i dirigenti della Ryanair la tregua è «Consolidare l’esistente, sviluppare un sistema “È giusto ribadire di fronte ai sardi quale è stato il arrivata. Un incontro, quello di Roma, a cui come quello dei low-cost che ha portato risultati e vostro impegno in Afghanistan, quale è stata la vostra hanno preso parte anche l’assessore ai Trasporti assicurare stabilità del sistema»: queste le strategie professionalità messa a disposizione degli uomini, delle Liliana Lorettu e il direttore generale della messe in campo dal presidente Cappellacci, nel donne e dei fanciulli di un Paese lontano che cerca di Sogeaal di Alghero, Mario Peralda, e che ha corso di un importante vertice a Cagliari. Presenti, costruire un futuro di pace”, ha detto Sannitu davanti portato al chiarimento delle rispettive posizioni. oltre all’assessore Lorettu, quello alla ai reggimenti schierati. Per il presidente della Regione sarda il dialogo Programmazione, Giorgio La Spisa, il presidente “In Afghanistan, con la missione ISAF, avete operato «porterà a soluzioni positive per il territorio e per della Sfirs, Antonio Tilocca, il presidente della con grande capacità, e avete tenuto alto il valore che vi l’intera Sardegna». Dal canto suo, Ryanair si è provincia di Sassari, Alessandra Giudici, il sindaco contraddistingue sin da quel lontano 1° marzo del 1915 detta disponibile a rivedere i propri programmi già di Alghero, Marco Tedde, e il presidente di che ha segnato la nascita della Brigata Sassari – ha a partire dalla prossima stagione estiva. Confindustria nord Sardegna, Stefano Lubrano. proseguito Sannitu –. Ritengo questo il momento più È il 23 febbraio quando il portavoce della Con l’obiettivo di supportare la continuità opportuno per sottolineare come il vostro essere in prima linea è un’assunzione di responsabilità: compagnia aerea, Stephen McNamara, annuncia territoriale e il sistema dei voli low cost, la Regione l’abnegazione e il sacrificio vi consentono di portare la la chiusura delle sette tratte, con queste stabilisce di destinare 127 milioni di euro della pace là dove essa manca”. motivazioni: «Il mancato supporto da parte Finanziaria (stanziati per il quadriennio 2010- Il vicepresidente ha quindi consegnato la pergamena e la dell’Amministrazione locale e dell’aeroporto per 2013) al sistema aeroportuale sardo. medaglia della Regione al Generale di Brigata Alessandro un ulteriore sviluppo della base Ryanair di Un primo passo verso una stabilità dei rapporti tra Veltri, comandante della Brigata Sassari. L’onorificenza Alghero ha fatto sì che le rotte Ryanair da e per la Regione e la compagnia aerea, leader nel settore “Sardus Pater” è riservata a cittadini che si “sono distinti Alghero fossero cancellate». Intanto il dibattito si dei low-cost, è stato raggiunto nel vertice di Roma. per particolari meriti di valore culturale, sociale o morale accende. Sul disimpegno della compagnia aerea L’ultimo atto è la richiesta alla compagnia low cost e abbiano dato lustro alla Sardegna”. Questa la interviene l’assessore ai Trasporti Liliana di «una collaborazione per portare avanti alcuni motivazione del riconoscimento: “La storica Brigata è Lorettu: «Vogliono ancora più contributi rispetto obiettivi, tali da garantire la stabilità della assurta a simbolo delle peculiari virtù morali delle a quelli già previsti – afferma –». E aggiunge: collaborazione nel tempo, la condivisione dei popolazioni sarde e di queste virtù è stata magnifica «Spezzeremo il loro monopolio». L’assessore programmi e delle rotte e una visione unitaria del testimone nei teatri operativi nei quali è stata chiamata, regionale ai Trasporti rende quindi pubblici i fondi sistema aeroportuale isolano». Luciana Satta dando lustro alla terra d’origine dei suoi uomini”. 12 Attualità Maggio 2010

Piredda. L’esordiente Nicola Contini, giovanissimo, ha raccontato, retrospettivamente – un po’ attraverso la Storie di emigrazione fiction, un po’ attraverso documenti e memorie familiari – tre generazioni di emigrati sulcitani, tutti minatori. Le Il film “Arturo torna dal Brasile” ha vinto la prima edizione del concorso prime lontane testimonianze riguardano le tante famiglie che, a fine Ottocento, partirono per le miniere tunisine. per progetti cinematografici organizzato dalla Fasi e dalla Società Umanitaria Seguono altri trasferimenti, prima e dopo la seconda guerra con il patrocinio dell’assessorato del Lavoro mondiale, di parenti, figli, nipoti e pronipoti in direzione della Germania e del Belgio. Dopo tre generazioni, una torie di emigrazione”: la serata finale del concorso per scultore e autore di monumenti pubblici a Rio de Janeiro. giovane sardo-tedesca, ormai perfettamente integrata nella “Sprogetti cinematografici promosso e organizzato dalla L’adattamento è veloce: già all’inizio del decennio Usai è un sua nazione adottiva, ma pure lontana parente di quei primi Federazione Emigrati Sardi (FASI), dalla Regione Sarda e direttore di fotografia e un documentarista tra i più noti del emigrati con sacchi e valigie di cartone, cerca di ricomporre dalla Società Umanitaria/Cineteca Sarda, si è svolta il 27 paese. Rischia persino di lavorare con Orson Welles, che la loro storia. Si serve di lettere, foto, filmini familiari – aprile al Cineworld di Cagliari. Più di trecento persone si ritornato negli Usa a metà degli anni Cinquanta, cerca anche sfocati come la memoria – testimonianze dirette e sono incuriosite e poi entusiasmate per la buona riuscita qualcuno che possa filmare delle sequenze di raccordo, in indirette, difficoltose confessioni di disagi e disadattamenti, filmica delle sceneggiature e dei soggetti selezionati, nella Brasile, per poter rimettere mano al suo celebre orgogli professionali e persino delusioni nell’aver trovato, primavera del 2009, da una giuria composta dal presidente documentario “It is all true”, interrotto nel 1942. trent’anni dopo, una Sardegna inospitale con i suoi cittadini della FASI Tonino Mulas, dal direttore del Centro Servizi Gli segnalano Arturo Usai, ma come tanti altri progetti più sfortunati. E la regia, quasi sperimentale, asseconda Culturali della Società Umanitaria di Cagliari, Antonello di Welles, anche questo andrà a monte. questa ricostruzione per frammenti e strappi: una memoria Zanda, dalla regista televisiva Maria Sardu, dal sociologo Alla fine del decennio, peraltro, il Brasile vive un periodo di sfilacciata, per vergogna e per rimozione, dopo aver Marco Zurru e dal critico cinematografico Gianni Olla. I tre crescita culturale straordinaria – il “tropicalismo”, che è un superato la “nottata” della precarietà. progetti premiati, il cui finanziamento ha permesso la po’ la versione locale del terzomondismo culturale – e Arturo Il terzo progetto premiato, Io sono qui di Mario Piredda – realizzazione delle rispettive opere, sono stati Arturo torna fa in tempo a lavorare con Camus per il celebre “Orfeo unica esplicita fiction del gruppo –, è invece una vicenda dal Brasile di Marco Antonio Pani (che ha poi vinto anche Negro”, scritto da Vinicius de Moraes, vincitore a Cannes, e attualissima che, nella percezione generale, non sempre si il premio come miglior film); Maria-Marie di Nicola Contini; soprattutto inventare il “realismo” di “Pega ladrao!”, una associa al problema dell’emigrazione. È infatti la storia di Io sono qui di Mario Piredda. vicenda di “sciuscià” brasiliani che anticipa il nascente un giovanissimo militare della Brigata Sassari, volontario Alla premiazione era presente anche Arturo Usai, “cinema novo” di Nelson Pereira do Santos e Glauber Rocha. per noia e mancanza di lavoro, che torna dal Kossovo con straordinario protagonista del film di Pani. Algherese, Le musiche del film sono di Remo Usai, fratello di Arturo, un tumore da uranio impoverito. Una storia semplice, quasi novantaquattro anni ben portati, è stato invitato sul palco anch’esso protagonista della rinascita culturale del Brasile e banale, ma che il regista mette in scena con una semplicità del Cineworld, ha timidamente ringraziato il pubblico, che la regia di Alberto Pieralisi, altro emigrato italiano celebre, se disarmante e accattivante, e con un minimalismo tragico. gli ha tributato un’ovazione, e ovviamente il regista, che ha non altro per aver dato i natali a Virna Lisi. Il Brasile di Usai Dopotutto, fare il militare o il carabiniere è stato un raccontato la sua epopea/odissea di emigrato. era un mondo nuovo dove si poteva diventare qualcuno non orizzonte stabile dell’emigrazione sarda, oggi rivalutata Come testimone/narratore Arturo Usai è ancora più vivace: solo nella mitologia – come accadeva nei film hollywoodiani – come contributo nazionale e internazionale. il film di Pani ne ricorda la passione prima per la fotografia ma nella realtà. E difatti, lo stesso Usai, nel film di Pani, È dunque obbligatorio sottolineare che la miglior sorpresa e poi per il cinematografo. Da universitario, studente di associa la bellezza di quel paese/continente alla sua del concorso, certificata dalla vittoria dei tre film, sta in una medicina, entra nei Cineguf (Gioventù universitaria affermazione professionale. «Pensavo che non sarei percezione radicalmente nuova del termine “emigrazione”. fascista), s’impratichisce con una macchina da presa in 16 più tornato ad Alghero ed ero felice». Dentro questo contenitore lessicale, ci sta la valigia di cartone mm messa a disposizione dal partito, quindi parte a Roma Poi arrivò, anche in Brasile, la televisione, e il lavoro e le baracche/alloggio tedesche e svizzere che costeggiavano le per frequentare un corso di specializzazione a Cinecittà. mancò. Usai tornò proprio a Alghero, continuò a fare film fabbriche, i cantieri edili e le miniere di carbone; ma anche la Arriva la guerra e durante i bombardamenti di Alghero, nel con una macchina da presa acquistata dal collega Fiorenzo ricerca, che è iniziata negli anni Sessanta e Settanta, di 1943, Arturo fotografa la città distrutta. Vorrebbe Serra – anche lui Cinegufista, a Firenze, e però saldissimo, luoghi dove studiare, conoscere altri mondi, imparare nuovi pubblicare le immagini, ma il partito gli consiglia di lasciar anche cinematograficamente, nelle radici sarde – che mestieri. E tra gli oltre quaranta progetti presentati – hanno perdere: sarebbe disfattismo. Nel frattempo, si è anche vengono diffusi dagli enti turistici. La sua vera professione dichiarato i giurati nella serata del Cineworld – c’era appunto laureato in medicina, con una tesi comparativa su però cambia: Arturo Usai si ricorda di essere medico, si questa forbice che sempre di più si apre in direzione dei interventi chirurgici filmati. Ma nel 1945, un po’ per timore specializza e finisce per fare il dentista. giovani migranti, non necessariamente tristi e nostalgici. Alla di reazioni verso il suo passato di militante del regime, un La personalità di Arturo Usai – e la curiosità per quei film fine – sono sempre le parole dei giurati – un po’ per caso, un po’ depresso per le difficoltà dell’immediato dopoguerra, esotici ritrovati da Pani – non ha però impedito al pubblico po’ per fortuna, i tre progetti costituiscono proprio un decide di andare in Brasile, dove già si trovano i suoi fratelli di tributare il loro omaggio anche alle altre due produzioni, diagramma delle possibili declinazioni, storiche e maggiori: il primo affermato musicista e il secondo celebre Marie-Maria di Nicola Contini e Io sono qui di Mario contemporanee, del termine emigrazione. Successo del documentario “Cancelli di fumo” Prenotazioni e acquisti on-line dei biglietti per navi e aerei Grande successo di pubblico alla prima del coloro che hanno il problema della cecità, film documentario “Cancelli di fumo”, colgono tutti i particolari grazie Il portale del Centro Servizi F.A.S.I. Eurotarget Viaggi, di promosso dall’Agenzia regionale del Lavoro, al supporto della tecnologia”. via Arzaga a Milano, già attivo in rete, permette di premiato con menzione speciale per il “È commovente – ha aggiunto il direttore prenotare e acquistare biglietti da e per la Sardegna sulle miglior film e primo premio per la miglior dell’Agenzia del Lavoro, Stefano Tunis – principali compagnie di navigazione e con Meridiana. fotografia al Tekfestival 2010 di Roma. vedere, attraverso i ricordi dei protagonisti Gianni Casu, che è uno dei responsabili del Centro di Il cine-teatro Alfieri di Cagliari non ha di questo film, quanto la vita sia Promozione Turistica Fasi, che ha sede nel circolo potuto contenere tutte le persone che si impregnata dei valori del lavoro. Il “Raimondo Piras” di Carnate, assicura che il portale sono presentate all’ingresso per assistere messaggio è che non importa quale, non diventerà il centro servizi per tutti i sardi e i loro alla proiezione del cortometraggio di importa dove, il lavoro è il primo familiari sparsi in tutto il mondo, ma sarà anche un Francesco Bussalai, dipendente della stessa fondamento della vita sociale”. portale di ricerca per i non sardi amici della Sardegna. Agenzia, che ha proposto questo I presentatori della serata, il giornalista Vito Sarà possibile prenotare ed acquistare biglietti e servizi struggente omaggio alla Manifattura Biolchini e l’attore Elio Turno Arthemalle, comodamente dal proprio computer di casa. Tabacchi di Cagliari, chiusa nel 2001 hanno proposto che la proiezione di Sono convenzionati con il Centro Servizi della Fasi: dopo oltre 150 anni di attività. “Cancelli di fumo” sia replicata la prossima Tirrenia, Moby, Grimaldi e Sardinia Ferries, Meridiana. L’assessore regionale del Lavoro, Franco settimana all’Asinara, dove c’è ancora il Ai soci dei circoli sardi aderenti alla Fasi vengono Manca, è salito sul palco per sottolineare presidio degli operai della Vinyls. riconosciute agevolazioni che variano dal 30 al 35% “l’importanza dell’utilizzo del cinema, L’assessore Manca e il direttore Tunis del costo del biglietto (ad eccezione di alcuni giorni un’oasi culturale, per affermare un hanno accolto l’invito, evidenziando e di alcune tratte). Praticamente si applicano principio di fondo qual è il lavoro, in quella l’aspetto della solidarietà tra lavoratori. le stesse riduzioni previste per i residenti. Ma gli sconti vengono riconosciuti agli emigrati che è stata la prima esperienza di industria manifatturiera Nel corso dell’iniziativa sono state premiate le associazioni e ai loro discendenti fino alla terza generazione. in Sardegna e con una connotazione spiccatamente della Protezione civile sarda che, in occasione della Sono sempre attivi anche i recapiti telefonici femminile”. Manca ha poi plaudito alla scelta di produttori e presentazione delle vetrine del Master and Back 2009, (02.41270711 - fax 02.41271356) ed e-mail organizzatori di consentire per la prima volta in Sardegna hanno offerto assistenza ai giovani laureati che hanno ([email protected]). la fruizione del film da parte di ipovedenti e non vedenti, trascorso la notte di fronte all’Agenzia del Lavoro, in attesa Questi sono i siti web del portale internet al quale grazie al progetto “Cinema senza barriere” (tra le sequenze della graduatoria finale. Al termine della proiezione applausi possono collegarsi i soci e gli amici della Sardegna: mute del film, una voce fuori campo descriveva l’essenziale a scena aperta per il regista Bussalai, per il protagonista www.sardegnaeurofasi.it, www.sardegnaeurofasi.com, di quanto appariva sullo schermo, udibile in sala, tramite principale (Beppe Martini, ex dipendente della Manifattura www.traghettifasi.it, www.traghettifasi.com cuffie senza fili). “Una vera e propria opportunità di accesso Tabacchi, oggi impiegato all’Agenzia) e per gli ex lavoratori e www.eurotarget-viaggi.it. e integrazione sociale – ha commentato Manca –. Anche dell’industria manifatturiera presenti in sala. IL MESSAGGERO SARDO Attualità 13

Il rilancio della cerealicoltura sarda La Sardegna nel Web a cura di Andrea Mameli comincia da malloreddus e pane carasau La forza della radio produttive. Nel caso specifico della cerealicoltura, Lo strapotere della tv ha fatto temere, per vogliamo spingere i produttori e i trasformatori, anni, la scomparsa della radio. Invece questo che già stanno dimostrando una forte volontà antico strumento di comunicazione non solo è in questo senso, a coltivare e utilizzare più vivo che mai ma trova sempre nuovi grano sardo di qualità. Ciò innescherà stimoli. Un esempio è Radio Press, nata con un processo virtuoso consentendo anche l’obiettivo di fare informazione locale con un una stabilizzazione dei prezzi”. giornale radio ogni mezz’ora. Da Cagliari (e L’Assessorato ha già attivato contatti in streaming dal sito) una redazione di con il Ministero e l’Unione europea per ottenere giovani giornalisti trasmette notizie, il riconoscimento Dop di alcune produzioni, tra commenti, approfondimenti e musica di cui il pane carasau, le sebadas e i culurgiones. qualità. Altri esempi della produzione di Inoltre, la Regione sta accelerando le procedure Radio Press sono Mediterradio, originale per arrivare a contratti commerciali di filiera, trasmissione sardo-corsa, e Buongiorno che stabiliscano un prezzo base della materia Cagliari, lettura satirica dei quotidiani sardi con la partecipazione degli ascoltatori per prima e l’agricoltore, già all’inizio mezzo di sms e pagina Facebook. dell’annata agraria, è in grado di conoscere www.radiopress.it quanto gli sarà pagato il grano. omincia da malloreddus e da pane carasau il rilancio I malloreddus e il pane carasau a marchio C della cerealicoltura in Sardegna. Saranno prodotti “Semenadura” sono stati ottenuti grazie alla solo con grano di alta qualità. Si tratta di un primo concreto coltivazione, nei principali areali cerealicoli della risultato del Piano sementiero approvato dalla Giunta Sardegna, delle tre varietà di grano duro da seme più regionale e presentato dall’assessore dell’Agricoltura, diffuse nell’Isola: Iride, Karalis e Saragolla. Sia il mulino Andrea Prato, affiancato dal direttore di Laore, Antonello che i trasformatori isolani coinvolti nel progetto hanno Associazione Italiana Celiachia Sardegna Usai, e dal commissario di Agris, Efisio Floris. reputato eccezionale la qualità del grano duro, così come Il fine ultimo dell’associazione è la Il piano, curato dall’Assessorato in collaborazione con le elevata è risultata quella dei prodotti trasformati. promozione e l’assistenza alle persone affette agenzie Agris e Laore, ha dato vita anche al marchio I malloreddus e il pane carasau verranno promossi da celiachia e da dermatite erpetiforme, ma “Semenadura” che è stato presentato ufficialmente a anche alla rassegna agro-alimentare internazionale anche l’educazione in relazione a queste Suelli, a Casa Ruda, il 30 aprile, in occasione della XIV “Cibus” di Parma (maggio 2010) e al “Fancy food” patologie. Il sito associativo fornisce una premiazione dei produttori di sementi certificate di grano di New York (giugno 2010), oltre che in una serie serie di informazioni pratiche e segnalazioni duro, organizzata da Laore in collaborazione con l’Ense di manifestazioni nelle principali province in interessanti. (Ente nazionale sementi elette). collaborazione con l’Associazione nazionale cuochi. www.celiachia.sardegna.it “Obiettivo di questo progetto pilota – ha spiegato Prato – La Regione svilupperà inoltre una campagna di è legare fortemente le materie prime locali di qualità educazione alimentare nelle scuole per divulgare la Sardinia Radio Telescope con i prodotti di e creare così le condizioni conoscenza e incentivare il consumo di queste Si avvia alla conclusione la costruzione del perché il comparto agricolo esca dalle monocolture e altre produzioni della filiera cerealicola regionale. grande radiotelescopio sardo, SRT, progettato per osservare e misurare l’emissione radio da parte di corpi celesti. La colossale impresa, “Le ricette di casa nostra” a cura di Gian Piero Pinna voluta e coordinata dall’Istituto Nazionale di Astrofisica Filetti di merluzzo ai porri intenderci, quella che serve anche a preparare le seadas e (INAF) ha (ingredienti per quattro persone): cioè, impastare circa 300 grammi di farina “00” con 50 coinvolto i grammi di strutto o burro, qualche cucchiaio di acqua – gr. 600 di filetti di merluzzo fresco Comuni del tiepida e un pizzico di sale. Dopo aver lasciato riposare la territorio e – n. 6 porri pasta per qualche ora, stendetela dandogli lo spessore di – gr. 200 di granella di mandorle potrà una moneta da due euro, tagliate dei quadrati con circa rappresentare – dl. 2 di olio d’oliva extra vergine dieci centimetri di lato e sistemate al centro di ogni – sale anche una quadratino del salmone precedentemente filettato, tagliato a forte Procedimento striscioline e condito con olio e sale. Una volta esauriti gli attrazione Affettate sottilmente le parti verdi dei porri e fateli stufare ingredienti, richiudete i quadratini pressando per bene in turistica. modo che non fuoriesca il ripieno, spennellate la superficie nell’olio e qualche cucchiaio di acqua. Dividete i filetti di Dal punto con l’uovo sbattuto e mettete in forno già caldo sui 250°. merluzzo in porzioni, in modo che risultino almeno tre di vista scientifico SRT permetterà nuovi Lasciate dorare i fagottini, quindi levate dal forno e servite, scaloppe a persona, passateli nella granella di mandorle e studi di “geodinamica”, a misura dello coceteli rapidamente da entrambi i lati insieme ai porri accompagnando con un fresco Chardonnay frizzante. spostamento delle placche terrestri tramite i stufati, aggiustate di sale e servite caldissimo in tavola. riferimenti astronomici, e di “scienze Con questo piatto di pesce azzurro, irrobustito dalla Terrina di cavolfiore spaziali”: raccolta dei dati di sonde maschia fragranza delle foglie verdi dei porri, suggerisco (ingredienti per quattro persone): interplanetarie, per questo un partner di azzardare un vino rosso molto giovane e brioso, credo – gr. 700 di cavolfiore che ci starebbe bene un buon lambrusco amabile. dell’INAF è l’Agenzia Spaziale Italiana. – n. 2 spicchi d’aglio www.srt.inaf.it – gr. 100 di parmigiano grattugiato Fagottini al salmone – gr. 30 di parmigiano in scagliette (ingredienti per quattro persone): – un pizzico di noce moscata Circolo Nuova Sardegna – gr. 600 di salmone fresco – gr. 200 di pasta “violada” Gastronomia, arte, storia, itinerari – gr. 400 di pasta “violada” – dl. 20 di olio extra vergine di oliva naturalistici. Il portale Nuova Sardegna di – dl. 1 di olio d’oliva extra vergine – sale Peschiera Borromeo non contiene solo – un uovo sbattuto Procedimento informazioni sulle attività del Circolo, a – sale Cuocete il cavolo facendolo stufare con un po’ d’acqua, l’olio, iniziare dalla bellissima citazione di Fabrizio Procedimento gli spicchi d’aglio e un pizzico di sale. Durante la cottura De André: “La vita in Sardegna è forse la Le ricette che propongo in questa puntata mi sono state fate in modo che l’acqua si consumi alquanto, quindi, migliore che un uomo possa augurarsi: gentilmente offerte da un’accademica dell’Accademia frullate il tutto, aggiungeteci il parmigiano, amalgamate e ventiquattro mila chilometri di foreste, di della Cucina Italiana di Grosseto, originaria di Sassari, dividete il composto in terrine monouso, che sigillerete con campagne, di coste immerse in un mare che ha una vera passione per la gastronomia semplice un disco di pasta violada. Cospargete la superficie delle miracoloso dovrebbero coincidere con quello ma raffinata e ogni tanto si cimenta ai fornelli, terrine con le scagliette di parmigiano e sistemate in forno che io consiglierei al buon Dio di regalarci preparando cose sfiziose per gli amici che hanno la già abbastanza caldo. Levate il contorno quando la come Paradiso”. fortuna di essere invitati a pranzo. superficie delle terrine sarà abbastanza dorata e servite la www.circolonuovasardegna.it Ecco cosa consiglia: preparate la pasta “violada”, per pietanza come guarnizione per i filetti di merluzzo ai porri. 14 Speciale Emigrazione Maggio 2010

distribuzione delle risorse finanziarie, non trascurabili, che Parere favorevole della Seconda Commissione ammontano a 4 milioni e mezzo all’anno di euro. C’è poi la partita, anch’essa particolarmente rilevante, che riguarda il sistema delle informazioni e comunicazioni fra sul Piano triennale 2010-2012 per l’emigrazione Sardegna e comunità di emigrati che occorre – è stato sottolineato durante l’audizione dell’assessore Manca – Approvate le linee di intervento illustrate dall’assessore del Lavoro Franco Manca - ripensare tenendo conto dei giganteschi passi avanti Sottolineata l’esigenza di rivedere la legge n. 7 del 1991 sull’emigrazione compiuti con l’avvento delle nuove tecnologie e degli strumenti informatici di comunicazione a Seconda Commissione permanente del Consiglio gran parte vengono assorbite dall’attuale sistema che si sviluppano in tempo reale. L regionale ha espresso parere favorevole sul Piano di organizzazione degli emigrati, che probabilmente A questo riguardo la Commissione ritiene che “Per quanto triennale 2010-2012 sulle “Linee guida per interventi non rappresenta più una risposta moderna alle necessità riguarda le nuove tecnologie sia indispensabile rivedere le in favore dell’emigrazione”. del mondo dell’emigrazione”. modalità di comunicazione e informazione facendo Il Piano, approvato dalla Giunta regionale il 27 aprile su Il parere favorevole della Seconda commissione, maggiore ricorso a community e in genere ai nuovi sistemi proposta dell’assessore del Lavoro, Franco Manca, segna competente in materia di Politiche comunitarie ed di comunicazione per favorire la partecipazione una netta discontinuità con il passato. Tra le novità emigrazione, presieduta da Silvestro Ladu, al Piano dei giovani alle iniziative degli emigrati, ma, allo stesso principali, la scelta di investire prioritariamente sulle triennale per l’Emigrazione, è stato espresso dopo tempo,condivide la necessità di mantenere, seppure nuove generazioni, con attività che mirino a rafforzare l’audizione dell’assessore Franco Manca. La ridimensionati, anche gli strumenti di comunicazione la presenza dei giovani nelle varie iniziative, l’utilizzo Commissione ha espresso un parere articolato, tradizionali, quale ad esempio il formato cartaceo delle nuove tecnologie (community virtuali, radio e tv che è stato approvato a maggioranza con l’astensione del Messaggero sardo a favore di quella parte di emigrati web) per abbattere le distanze e contenere i costi di dei gruppi di opposizione. che non utilizza le nuove tecnologie”. gestione e l’impiego dei bandi di gara tra le strutture Nel documento la Commissione sottolinea l’importanza A proposito della spesa delle risorse (4,5 milioni di euro finalizzati a premiare le iniziative migliori. dell’argomento e delle iniziative che si rivolgono a centinaia all’anno), sin dall’insediamento della Consulta regionale La Commissione consiliare, si legge in una nota diffusa di migliaia di sardi che si sono stabiliti fuori Sardegna, ma per l’emigrazione, l’assessore Manca ha chiesto una linea dalla Presidenza del Consiglio, “esprime l’avviso che la intendono mantenere forti i legami con la terra d’origine. di rigore nella gestione delle attività dei circoli. legge regionale che attualmente disciplina la materia, che Un aspetto che desta perplessità è ad esempio il fatto che “Dobbiamo valorizzare le eccellenze – ha sottolineato più risale al 1991, sia superata in quanto, negli ultimi la Commissione debba esprimere il proprio parere sul solo volte Manca – senza per questo trascurare nessuno. vent’anni, il contesto di riferimento dell’emigrazione Piano triennale per l’emigrazione, mentre la Vogliamo stimolare la fantasia e la creatività di tutti (livello di scolarizzazione, aumentata mobilità, avvento quantificazione e ripartizione delle risorse viene i circoli, premiando le idee migliori e collegando le delle nuove tecnologie) è profondamente cambiato. La demandato al solo Programma annuale sul quale l’organo prospettive di sviluppo socio-economico della Sardegna Commissione, pertanto, sottolinea la necessità di consiliare non deve esprimere alcun parere. con le potenzialità espresse dal mondo dell’emigrazione. rivedere la legge in chiave più avanzata e al passo con i Aspetti da rivedere, secondo la Commissione, riguardano Sono allo studio iniziative di diffusione e valorizzazione tempi. L’inadeguatezza della legge viene inoltre rilevata anche l’attuale sistema di organizzazione dell’emigrazione, delle migliori espressioni culturali, economiche con riferimento alle modalità di spesa delle risorse che in basata sui circoli e sulle associazioni che condiziona la ed ambientali della Sardegna nella penisola e all’estero”.

Dall’Argentina per imparare il “ballu sardu” Corsi estivi in Sardegna Viaggio culturale nell’isola per coppie di giovani ballerini di origine sarda per figli di emigrati “Prima di giungere in Sardegna – ha aggiunto Il Servizio Emigrazione e Immigrazione dell’Assessorato Simula – i giovani, figli e regionale del Lavoro organizza, in collaborazione nipoti di sardi emigrati, di con la FAES e la FILEF Sardegna, un corso residenziale seconda e terza della durata di due settimane, dal 16 al 30 settembre, generazione, si sono destinato a giovani discendenti di sardi emigrati. Il preparati ed hanno corso, organizzato nell’ambito dei Progetti regionali frequentato un corso di 2009 “Summer School in Sardegna”, si propone di far italiano, ma anche un acquisire ai partecipanti, impegnati nella vita corso di balli argentini associativa delle Organizzazioni degli emigrati, per insegnarli a noi, e competenze e strumenti utili nell’ambito della portando qui anche progettazione di attività culturali per i propri Circoli. costumi argentini. Le attività previste saranno di tipo misto, Sono stati degli ottimi con una fase in aula e una esterna. allievi ed hanno mostrato Il seminario è gratuito ed è rivolto a 15 partecipanti volontà e capacità, con giovani che abbiano un’età compresa tra i 18 e 26 anni; varie esibizioni sul palco siano residenti all’estero; siano figli di emigrati di prima, in vari centri ed il seconda e terza generazione; siano membri del Circolo Un gruppo di giovani sono giunti da Rosario, pubblico in più occasioni si è commosso. Ad esempio sardo di riferimento; possiedano una conoscenza della Argentina, in Sardegna, nella primavera scorsa, durante una festa a Neoneli e Bonnanaro abbiamo lingua italiana (scritta e orale) di livello elementare o per affinare l’arte del ballo sardo grazie ad un’iniziativa deciso di farli esibire, di prestar loro i costumi sardi. intermedio. La domanda di partecipazione al seminario legata ad un progetto messo a punto dall’Ufficio Abbiamo insegnato ai giovani argentini i balli del dovrà pervenire entro il 21/06/10 redatta secondo il emigrazione dell’Assessorato regionale del Lavoro nostro territorio, figure e passi logudoresi. In modello scaricabile dal sito www.filef.it, al seguente e grazie all’associazione Ittiri Cannedu, presieduta particolare ad Ittiri si sono esibiti in un saggio con indirizzo: Assessorato del Lavoro, via XXVIII febbraio 1, da Piero Simula. quattro balli sardi e quattro argentini. Durante la loro 09131 Cagliari, fax +39 070 6065635, “Il progetto ha un prologo nel lontano 2000 quando permanenza a Ittiri (dal 16 al 26 aprile) hanno e-mail: [email protected]. col gruppo Folk festa siamo andati in Argentina effettuato interessanti escursioni e visite come quella di La domanda di partecipazione dovrà essere per presentare la cultura sarda a Buenos Aires, Stintino, Alghero, e Nuoro dove hanno imparato i balli accompagnata dal curriculum vitae europeo1, da una Rosario, Cordoba – ha spiegato Simula al Messaggero nuoresi. Insomma ritengo che si sia trattato di un lettera di motivazione e da una di presentazione Sardo –; i giovani sardi ballavano, seguivano valido viaggio culturale e turistico. Un’opportunità rilasciata dal Presidente del circolo di appartenenza, i nostri ritmi e l’iniziativa è stata positiva. per tanti pronipoti di sardi emigrati nel Paese tutte redatte in lingua italiana. Dopo dieci anni dall’Assessorato del Lavoro è venuta sudamericano che hanno mantenuto rapporti ideali La lettera di motivazione dovrà dimostrare un interesse la sollecitazione tramite il Circolo dei sardi di Rosario, e culturali con la terra dei padri”. specifico per le materie oggetto del seminario per completare il percorso culturale con Con un contributo dell’Assessorato regionale del e la volontà di proporre nuove iniziative nella vita l’approfondimento del ballo sardo ad Ittiri. Lavoro è stato possibile, pertanto, avvicinare i giovani del Circolo di appartenenza, utilizzando le conoscenze Sono stati ospitati in un agriturismo, a Su Recreu, argentini ai luoghi dei loro avi. Un’iniziativa, ha acquisite. alcune coppie di ballo di età fra i 16 ed i 32 anni, sottolineato anche Eva Baccoli, che ha messo in Per ulteriori informazioni rivolgersi al Servizio guidate da Eva Baccoli del Circolo di Rosario”. evidenza l’impegno dei giovani nel ballo ma anche il Emigrazione e Immigrazione, tel. +39 070 6065515, Simula guida l’associazione culturale folcloristica loro desiderio di mantenere un legame con l’isola spesso e/o all’Associazione FILEF, via dei Colombi 1, Cagliari, Ittiri Cannedu che opera dal 1974 e che organizza “conosciuta” solo attraverso i ricordi dei nonni e la cui tel. 0039.070.301381, fax 0039.070.302548, da 25 anni il Festival internazionale di danza visione diretta ha portato vari sentimenti di piacevole e-mail: [email protected]. ed espressioni popolari che si svolge in luglio. consapevolezza delle proprie radici. IL MESSAGGERO SARDO Speciale Emigrazione 15

ASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE Piano triennale 2010/2012 Linee guida per interventi in favore dell’emigrazione

1. INTRODUZIONE 2. Circoli. Potenziare e promuovere la capacità di programmazione dei La Sardegna è stata tra le Regioni Circoli significa stabilire una linea maggiormente coinvolte dal di rigore, di competenza e di fenomeno dell’emigrazione, in controllo sulle realtà meno presenti o particolare nel decennio ricompreso peggio quasi inesistenti, tra il 1960 e il 1970 quando i intervenendo con decisione su quelli Comuni e i territori dell’isola si non operativi. Esaltare le eccellenze e sono spopolati, incrementando il mettere in campo una sana azione di consistente numero dei sardi competizione tra i Circoli consente di emigrati nei primi anni del 1900. conferire un valore aggiunto al Un numero crescente di figli e desiderio e alla volontà di discendenti di emigrati sardi, nati caratterizzarli come cellule vive, nel Paese ospitante, che in alcuni propulsive, attive ed efficaci per tener casi hanno conservato la viva la memoria delle radici e al cittadinanza italiana ed in altri contempo garantire il necessario l’hanno perduta in ragione delle rispetto delle norme. Altro aspetto norme sulla cittadinanza – attuali o importante è quello di potenziare il pregresse – del Paese ospitante, collegamento di quei Circoli che, per possono rappresentare una risorsa diffusione territoriale, isolamento e/o culturale e identitaria di grande complessità del sistema di trasporti, importanza per la Sardegna. Nei loro confronti la Regione finalizzate alla conoscenza e al reciproco riconoscimento non permettono un collegamento tradizionale efficace, intende avviare un processo di avvicinamento anche con delle componenti valoriali della terra di origine e delle sviluppando un sistema di collegamento “a distanza” l’impiego delle nuove tecnologie, nell’ottica della attuali realtà di vita. (“circoli virtuali”) mediante l’utilizzo e il potenziamento costruzione di un moderno sistema di rete capace di Per queste ragioni si intende caratterizzare il piano con delle nuove tecnologie e dei nuovi sistemi di comunicazione. portare ad una crescente interazione culturale, sociale ed alcuni elementi irrinunciabili che costituiscono le linee economica tra sardi residenti in Sardegna e quelli fuori fondamentali per l’impegno comune delle Istituzioni, dei 3. Sistema socio-economico. Tenere vivo il mondo dall’isola. A questi si aggiungono i numerosi giovani che Circoli, delle Associazioni e delle Federazioni per il prossimo dell’emigrazione – pur auspicando che in un ideale da decenni ricercano fuori dall’isola opportunità di triennio. prossimo futuro si possa prescindere dalla necessità di lavoro, di realizzazione personale, culturale e emigrare – significa collegare la prospettiva di sviluppo professionale. I sardi emigrati hanno dato vita, fin dagli 1. Giovani. Rafforzare e consolidare la presenza socio-economico della Regione con le potenzialità anni ’60, a numerose strutture che operano non solo in giovanile nella realtà dell’emigrazione persegue espresse dal mondo dell’emigrazione. Questo è necessario favore della comunità residente nel territorio ospitante, l’obiettivo di una visione prospettica del lavoro. L’ascolto perché si stabilisca un feedback positivo tra le diverse ma si occupano anche di promozione e divulgazione della dei giovani e il loro coinvolgimento nelle iniziative realtà di vita, tale da consentire un’azione di ritorno, una cultura e dei prodotti della Sardegna. consente di dotare di energia propulsiva il mondo forma di investimento che “renda” alla Sardegna una Attualmente si contano 7 Federazioni e 129 Circoli di dell’emigrazione, senza trascurare l’indispensabile sicura ricaduta in termini di benefici immateriali e emigrati sardi dislocati nei cinque continenti, patrimonio di cultura e di sapienza che proviene dagli valoriali. Per far questo occorrerà stabilire connessioni formalmente riconosciuti dalla Regione con apposito anziani. Oltre ad assicurare l’indispensabile continuità, significative e definire con precisione la coerenza delle provvedimento amministrativo e operativi alla data del favorire la partecipazione dei giovani ai programmi e alle finalità delle proposte, evitando pericolose e inutili 31 marzo 2010, di cui: iniziative promosse dalla realtà dell’emigrazione consente improvvisazioni e iniziative estemporanee che rischiano – 68 Circoli sono presenti in Argentina, Australia, Brasile, di stare al passo con l’evoluzione concettuale e politica del di rendere inconsistente l’azione di promozione sociale e Canada, Perù, Stati Uniti, Bulgaria, Belgio, Francia, fenomeno e al tempo stesso di adeguare programmi e culturale della Sardegna. Germania, Spagna, Olanda, Gran Bretagna, Svizzera; iniziative alle esigenze riguardanti la nuova emigrazione, – 61 Circoli sono quelli presenti nella Penisola, l’emigrazione di rientro o la post-emigrazione, 4. Solidarietà. Rafforzare il concetto di solidarietà, prevalentemente nelle Province e città del Centro-Nord l’immigrazione. Particolare interesse sarà posto alle allargandone la valenza non soltanto alle esigenze Italia. iniziative che favoriscono l’incontro e il confronto tra immediate di intervento rispondenti a eventi improvvisi Altre Organizzazioni non riconosciute dalla Regione sono generazioni (giovani-anziani) e tra giovani stessi nel paese sia naturali che eccezionali, oltre che per il sostegno alle attive in Italia, Europa e nei Paesi extraeuropei. di attuale dimora e in Sardegna. spese funebri e di rientro delle salme di congiunti, ma La Regione intende valorizzare la ricchezza del mondo considerando particolari situazioni e condizioni che migratorio nella sua varietà e complessità, avvalersi delle necessitano di essere sostenuti con un intervento sue capacità per rafforzare i legami con le comunità dei straordinario. Una attenzione di questo genere favorisce sardi residenti fuori dalla Sardegna. A tal fine predispone anche una maggiore attenzione e sensibilità da parte degli le seguenti linee programmatiche riferite al triennio altri, in particolare di quanti hanno la possibilità più di 2010/2012. altri di individuare e segnalare situazioni di disagio. 5. Informazione e Comunicazione. Sviluppare un 2. LINEE POLITICHE E PROGRAMMATICHE utilizzo diffuso delle nuove tecnologie e dei nuovi sistemi di La Regione intende promuovere e valorizzare la realtà comunicazione è indispensabile per consentire una dell’emigrazione, caratterizzandola con una valenza informazione tempestiva e stare al passo con la velocità propulsiva per il sistema culturale, sociale ed economico della comunicazione, oltre che per una politica di tutela della Sardegna. La vitalità delle iniziative poste in essere dai ambientale, riduzione degli sprechi di carta e raccolta nostri conterranei all’estero rivela l’autentico volto di una differenziata, utilizzo delle risorse con criteri di economicità. terra che continua ad arricchirsi ed alimentarsi dell’apporto La diffusione dei social networks e il maggior ricorso ad essi fattivo ed efficace di quanti continuano ad esprimere la per il dialogo, la condivisione e la comunicazione richiede propria sardità al di là dei confini regionali e nazionali. l’adeguamento dei sistemi per una più puntuale presenza In tal senso si intende sviluppare un percorso che che nei diversi contesti. Il potenziamento dei media on-line, di contribuisca a rendere le politiche regionali dell’emigrazione Internet, di TV e radio può supportare in maniera più più moderne e aderenti alla realtà e maggiormente rispondente alle attuali esigenze il diffuso, capillare e rispondenti alle sfide di modernità che giungono dall’attuale variegato mondo della comunicazione. Il tutto senza sistema sociale. È importante innanzitutto favorire il escludere, pur in un necessario ridimensionamento, le coinvolgimento delle realtà territoriali interessate a vario pubblicazioni del Messaggero Sardo finalizzandolo a quanti, titolo dal fenomeno dell’emigrazione e dell’emigrazione di per ovvie ragioni legate all’età o alle opportunità, non rientro (Comuni, Province) promuovendo iniziative hanno la possibilità di una consultazione on-line. 16 Speciale Emigrazione Maggio 2010

Piano triennale 2010 /2012

Questi elementi si legano alla forte Le risorse annuali per gli esercizi finanziari caratterizzazione dell’azione delle Associazioni 2010/2012, destinate alle finalità di cui agli di Tutela nel territorio, finalizzata alla artt. 7, 8, 9, 12 della L.R. n. 7 del 1991 sono conoscenza e diffusione della realtà ripartite tra: dell’emigrazione, senza escludere quella di – Circoli; tutela e assistenza agli emigrati di rientro e loro – Federazioni dei Circoli; familiari. In tal senso le Associazioni di Tutela – Associazioni di Tutela e Federazione delle possono e devono diventare anche un prezioso Associazioni di Tutela. strumento per l’apertura della Regione alle nuove frontiere della internazionalizzazione. A 6.1. Circoli partire dalla necessità di costruzione della L’Amministrazione procede alla rete di istituzioni, di soggetti, di gruppi e di quantificazione dei contributi per il sostegno realtà del volontariato per una acquisizione di alle spese di funzionamento e delle attività una coscienza compiuta e diffusa del mondo svolte dai Circoli, purché non sussistano dell’emigrazione e delle caratteristiche che ne situazioni di contenzioso nei confronti connotano le attuali specificità. dell’Amministrazione Regionale e gli stessi È inoltre importante utilizzare l’esperienza abbiano regolarmente adempiuto alle dell’emigrazione per affrontare i problemi di oggi disposizioni in materia di rendicontazione legati all’immigrazione. In questo senso può per le precedenti annualità. La essere estremamente utile ricorrere agli emigrati quantificazione dei contributi è assegnata di ritorno per individuare misure e politiche a sulla base dei seguenti criteri: favore degli immigrati. regolarmente tesserati a ciascun Circolo, quale base per – una quota è assegnata ai Circoli riconosciuti e operativi, l’avvio delle attività, con riferimento alle relative esperienze sulla base del costo effettivo degli affitti, e/o per la professionali e relazionali; manutenzione ordinaria dei locali di proprietà; 3. FONTI NORMATIVE b) assicurare la promozione delle finalità di legge e degli – una quota è assegnata in base all’indice dei prezzi di La legge regionale 15 gennaio 1991 n. 7, nell’ambito degli obiettivi del presente Piano Triennale, attraverso report ciascun Paese; interventi della Regione Sardegna in favore degli emigrati periodici e un contatto costante con la Regione Sardegna e – una quota per le attività, proposta dalla Federazione di prevede, all’art. 4, che gli stessi siano attuati attraverso un la sua struttura di riferimento, al fine di coordinare le appartenenza, è assegnata sulla base delle capacità e Piano articolato in tre anni e con Programmi di spesa singole attività e favorire lo scambio di informazioni tra operatività dei singoli Circoli e della rispondenza dei annuali. Il Piano deve essere approvato, previo parere della questa e le comunità di riferimento; programmi agli indirizzi dei documenti approvati dalla Consulta e della competente Commissione consiliare, dalla c) assicurare la compartecipazione finanziaria, mediante la Giunta regionale. Giunta regionale su proposta dell’Assessore del Lavoro, ricerca di altre fonti di finanziamento pubbliche e private Formazione Professionale Cooperazione e Sicurezza Sociale. diverse da quelle regionali. 6.2. Federazioni dei Circoli Le Organizzazioni provviste di specifiche competenze e Le Federazioni dei Circoli sono tenute a dare la necessaria collaborazione ai Circoli nell’attuazione dei piani triennali 4. FINALITÀ capacità tecnico-organizzative possono erogare servizi nei seguenti ambiti: e annuali promossi dall’Assessorato, nella vigilanza Le attività delle Organizzazioni dei sardi emigrati si ispirano – Attività di informazione culturale ed economica, sulla dell’applicazione delle regole statutarie e del rispetto dei alle seguenti finalità: Sardegna e sui paesi di residenza, agli associati e non; principi democratici della rappresentanza, nello – promozione di forme di partecipazione, condivisione e – Consulenza e assistenza sociale, sanitaria, lavorativa e svolgimento dei compiti amministrativi a cui devono solidarietà tra lavoratori sardi residenti fuori dalla abitativa alla comunità degli emigrati che le richiedano. adempiere, nella fase di impostazione dei programmi delle Sardegna; attività e in quella di realizzazione, nella collaborazione – promozione di iniziative rivolte a tutelare e sviluppare i 5.2. Sistemi informativi e reti di comunicazione all’Amministrazione Regionale nella fase di assegnazione legami di identità tra la Sardegna e le comunità sarde extra I sistemi informativi e le reti di comunicazione sono gli delle quote, nella promozione dell’associazionismo e del isolane; strumenti fondamentali per garantire le relazioni volontariato. – promozione culturale ed economica della Sardegna. costanti e attive tra i cittadini sardi presenti nell’isola e Alle Federazioni dei Circoli è assegnato un contributo per nel resto del mondo. funzionamento, coordinamento dei Circoli e svolgimento 5. GLI INTERVENTI I servizi di informazione destinati agli emigrati dovranno delle loro attività, purché non sussistano situazioni di necessariamente privilegiare l’utilizzo delle nuove contenzioso nei confronti dell’Amministrazione Regionale L’Assessorato del Lavoro eroga le risorse per il tecnologie, TV e radio satellitari e l’area telematica. La e le stesse abbiano regolarmente adempiuto alle funzionamento e per lo svolgimento delle attività delle pubblicazione del periodico cartaceo “Il Messaggero disposizioni in materia di rendicontazione per le precedenti Organizzazioni dei sardi emigrati, ma un costante raccordo Sardo”, disponibile anche ondine, continuerà pur in un annualità con tutti gli altri apparati regionali è necessario per contesto di ridimensionamento . È operativa l’attività di – una quota è assegnata a ciascuna Federazione operativa migliorare la qualità dei servizi e delle iniziative rivolte al consulenza svolta dal Servizio Emigrazione in base all’indice dei prezzi di ciascun Paese; mondo dell’emigrazione. dell’Assessorato del Lavoro, anche in collegamento con gli – una quota è assegnata sulla base del numero dei Circoli Il presente Piano prevede uffici URP dell’amministrazione regionale, enti locali e operativi ad esse federati, tenuto conto dell’estensione i seguenti interventi: altre istituzioni italiane all’estero e con il portale territoriale dei singoli Paesi in cui hanno sede. 1) attività e servizi a cura delle Organizzazioni dei sardi www.sardegnamigranti.it, presente sul sito istituzionale emigrati; www.regione.sardegna.it. Nell’ambito delle attività 6.3. Le Associazioni di Tutela e Federazione 2) sistemi di informazione e comunicazione; destinate all’informazione è intendimento promuovere la Alla Federazione delle Associazioni di Tutela, per le attività 3) progetti regionali. creazione di una community virtuale in grado di e i compiti previsti dalla legge, è assegnata una somma raccogliere e condividere le realtà sarde di eccellenza pari al 10% dell’ammontare complessivo stabilito per le 5.1. Attività e servizi delle Organizzazioni presenti nel mondo, al fine di favorire il contatto tra Associazioni di Tutela e la Federazione. La somma dei sardi emigrati persone con alte qualifiche professionali affermatesi nei rimanente è assegnata alle Associazioni di Tutela L’Amministrazione sostiene le attività delle Organizzazioni vari paesi in cui operano e tra questi e la Sardegna. Si operative in base alle spese effettive di funzionamento, degli emigrati tramite un sostegno finanziario, in tratta in sostanza di implementare una banca dati all’attività svolta dagli uffici periferici nel territorio, ai conformità alle disposizioni indicate dalla predetta legge e interattiva capace di valorizzare intelligenze e talenti di servizi di assistenza e consulenza agli emigrati, attività commisurato all’impegno di ciascuna di esse, in funzione prima, seconda, terza e generazioni successive e stabilire delle Associazioni in collaborazione con Circoli e delle attività programmate e realizzate. Al fine di legami stabili, per incentivare nuovi impulsi di crescita e Federazioni. incrementare la partecipazione associativa, garantire la sviluppo del sistema socioeconomico della Sardegna. continuità e favorire il rinnovamento nella gestione delle 6.4. Efficacia dei criteri e modalità strutture, i Circoli dovranno privilegiare le nuove I criteri, le modalità e i parametri per l’assegnazione delle generazioni nell’organizzazione di attività di conoscenza e 6. SOSTEGNO ALLE SPESE DI FUNZIONAMENTO risorse, stabiliti dal presente Piano Triennale, sono definiti promozione del patrimonio storico, artistico, culturale e Possono beneficiare delle agevolazioni finanziarie di cui alla e quantificati nel Programma Annuale 2010 ed entrano in tradizionale della Sardegna nonché di apprendimento della L.R. n. 7 del 1991: vigore con l’approvazione del documento da parte della lingua italiana. Il Programma annuale definirà indirizzi e – i Circoli dei sardi nel mondo, regolarmente riconosciuti; Giunta Regionale. specifiche tematiche e modalità. – le Federazioni dei Circoli sardi nel mondo, regolarmente Per poter beneficiare del sostegno finanziario regionale le riconosciuti; 6.5. Stanziamenti Organizzazioni devono: – le Associazioni di Tutela degli Emigrati, regolarmente Per dare attuazione al presente Piano Triennale è a) assicurare il continuo aggiornamento dei dati sulla riconosciuti; utilizzato lo stanziamento del Bilancio regionale per l’anno consistenza e composizione delle comunità di riferimento – la Federazione delle Associazioni di Tutela; in corso e la somma che sarà stanziata nel Bilancio (censimento, indagini, ecc.), nonché degli iscritti e – altri soggetti indicati dalla legge. regionale per gli anni successivi. IL MESSAGGERO SARDO Speciale Emigrazione 17

Piano triennale 2010 /2012

7. PROGETTI REGIONALI sui risultati delle singole riunioni di Consulta (ex art. 19 L.R. 7/1991) e delle attività dei gruppi di lavoro, utilizzando le strutture e le attrezzature telematiche, L’Assessorato del Lavoro cura direttamente la disponibili presso i Circoli di appartenenza. Le predisposizione dei Progetti Regionali, di cui spese saranno considerate come spese di all’art. 19 della L.R. n. 7/1991, definisce ogni funzionamento anno le tematiche e le linee di intervento, del Circolo e/o della Federazione. individua i soggetti destinatari dei finanziamenti. La realizzazione dei progetti può 9.3. La Regione essere affidata a Circoli e Federazioni – e in L’Amministrazione Regionale intende esercitare subordine ad Associazioni di Tutela e un ruolo sempre più attivo nelle politiche per Federazione delle Associazioni di Tutela – a cui l’emigrazione, in linea con i principi delineati nel è richiesto impegno e professionalità al fine di documenti di programmazione regionale. garantire elevati standard organizzativi, per la Presiede e gestisce tutte le fasi di buona riuscita delle iniziative e per le ricadute predisposizione e di attuazione dei programmi, che da esse possono derivare. Saranno dispone i relativi atti di impulso, considerati con titolo di valutazione coordinamento e controllo sulla gestione e preferenziale i progetti realizzati in forme di sull’attività delle Organizzazioni degli emigrati. partenariato tra Federazioni, Circoli, Nell’intento di finalizzare meglio le risorse, Associazioni, con enti pubblici e/o privati, particolare attenzione è data all’attività di istituzioni, presenti Sardegna e nei paesi di monitoraggio delle spese, del funzionamento residenza. Il Programma Annuale indicherà i temi funzionamento, controversie interne e gestione irregolare delle Organizzazioni, dell’adeguamento degli Statuti, della prescelti e le Organizzazioni destinatarie delle risorse, alle dei fondi regionali, contenziosi...). esistenza dei requisiti previsti dalla legge n. 7/1991. Tra le quali saranno assegnati i progetti da realizzare. Sono Il Programma Annuale indicherà le modalità di iniziative che devono essere assunte rientra l’adeguamento ricompresi nei progetti regionali quelli in favore degli intervento. I contributi ai Circoli e a tutti i soggetti della L.R. n. 7 del 15 gennaio 1991, indispensabile per anziani emigrati in stato di indigenza. I progetti in favore interessati, anche ai sensi dell’art. 19 L.R. 7/91, vengono l’intervenuto mutamento del fenomeno migratorio. delle nuove generazioni e degli anziani, da realizzarsi in concessi ed erogati sulla base di criteri e modalità indicati Sardegna, potranno essere realizzati anche in nel Programma Annuale, conformemente a quanto 10. LE PROCEDURE collaborazione delle Associazioni di Tutela. stabilito nel presente Piano Triennale. Altri progetti saranno finanziati tramite bando, destinato a I contributi alle Organizzazioni dei sardi emigrati sono 9.1.2. Le Federazioni dei Circoli Circoli e Federazioni riconosciuti e operativi. concessi secondo i seguenti principi e modalità: Le Federazioni dei Circoli sono deputate a coordinare 1) Il finanziamento regionale si attiva con un apposito l’attività dei Circoli nei rispettivi territori nazionali, a 7.1. Studi e ricerche procedimento amministrativo che può iniziare: stabilire indirizzi generali per l’attività dei Circoli nei Il fenomeno migratorio nella sua evoluzione e i problemi a) d’ufficio, nei casi di interventi promossi dalla Regione; rispettivi Congressi, a fornire la necessaria assistenza b) con apposita domanda di contributo dei soggetti delle comunità sarde emigrate presentano un livello di tecnico-amministrativa. Particolare attenzione dovrà complessità, estensione e varietà che implicano e richiedono beneficiari. essere dedicata all’aggiornamento degli Statuti dei 2) La natura dell’intervento regionale presenta il carattere un aggiornamento continuo. Il progetto regionale Circoli federati, che devono indicare chiaramente le “Censimento/Indagine”, al momento in fase conclusiva, ha di contributo, pertanto esso non può coprire, ai sensi della norme basilari per una conduzione democratica e L.R. n. 7/91, l’intero costo previsto né superare i limiti condotto una ricerca sul campo per fornire un quadro trasparente; garantire partecipazione e pari opportunità aggiornato di dati e di informazioni qualitative e percentuali stabiliti dalle stesse norme. di genere, evitando altresì l’accentramento di nomine e 3) I Circoli, le Associazioni di Tutela e la Federazione delle quantitative, che potranno essere utilizzate per operare con incarichi in capo alle stesse persone e ai familiari; Associazioni di tutela ai fini dell’ottenimento del contributo cognizione di causa. stabilire regole organizzative, di funzionamento e regionale devono presentare la domanda entro il responsabilità degli organi statutari, conformemente a termine perentorio del 30 marzo di ciascun anno, 8. INTERVENTI DI SOLIDARIETÀ quanto previsto in materia dalla normativa del paese in ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 7/91, pena cui si opera, oltre che nel rispetto della legislazione in L’Assessorato, ai sensi degli artt. 11 e 15 della L.R. n. 7/ materia di emigrazione. Dovranno inoltre vigilare l’esclusione, inoltre non devono trovarsi in situazioni di 1991, eroga direttamente sussidi a lavoratori emigrati e loro sull’applicazione dei criteri oggettivi per l’ammissione e contenzioso e/o di posizioni debitorie nei confronti familiari che si trovino in particolari ed oggettivi stati di l’esclusione degli associati, non legati a elementi o dell’Amministrazione. Alle Federazioni dei Circoli è indigenza o in conseguenza di situazioni eccezionali o eventi valutazioni di natura discrezionale, nonché le norme concesso, su domanda da presentarsi entro lo stesso straordinari di particolare gravità. Nell’ambito degli che regolano la partecipazione dei soci alle elezioni degli termine e corredata dal programma annuale di attività, un interventi in favore della solidarietà figurano quelli che organi statutari. contributo ai sensi dell’art. 12 della medesima legge. riguardano la concessione di contributi in favore dei 4) I Circoli, le Associazioni di Tutela, le Federazioni dei familiari di emigrati deceduti all’estero e nella penisola per 9.1.3. Le Associazioni di Tutela Circoli e delle Associazioni di Tutela sono tenute a trasporto delle salme in Sardegna. Il ruolo delle Associazioni di Tutela consiste principalmente rendicontare le spese effettuate inviando la prevista nell’assistenza e consulenza svolta in favore degli emigrati documentazione all’Assessorato del Lavoro entro Io stesso 9. I SOGGETTI all’estero e nell’ambito di tutto il territorio regionale, termine sopra indicato per la presentazione della domanda tramite gli uffici periferici delle Associazioni stesse; nel di contributo. I soggetti deputati ad attuare il Piano, indicati nella L.R. 7/ proporre iniziative sociali e culturali per le comunità dei 5) Ai sensi degli artt. 5, 6 e 7 del regolamento di attuazione 91 e chiamati a partecipare attivamente alla sua sardi emigrati; nello svolgimento di azioni mirate a facilitare della L.R. n. 7 del 1991 (D.P.G.R. n. 191/91), le spese realizzazione, sono: l’inserimento degli emigrati che rientrano in Sardegna. sostenute dai Circoli, dalle Associazioni e dalle Federazioni, soggette a contributo devono essere “comprovate da 9.1. Le Organizzazioni dei Sardi emigrati 9.1.4. La Federazione delle Associazioni di Tutela Oltre ai compiti stabiliti dalla Legge regionale 7/1991, la documenti e giustificativi di spesa fiscalmente regolari”, che 9.1.1. I Circoli dei sardi emigrati Federazione delle Associazioni di Tutela coordina, in sede dovranno essere custoditi presso la sede dei Circoli, Sono considerati soggetti attivi i Circoli dei sardi emigrati, programmatoria, le attività delle singole Associazioni. Associazioni di Tutela, Federazioni dei Circoli e delle regolarmente riconosciuti dalla Regione Sarda ai sensi Associazioni di Tutela, a disposizione per i controlli previsti dell’art. 6 della L.R. 7/91. 9.2. La Consulta Regionale per l’Emigrazione dalla legge. L’Amministrazione Regionale, al fine di ottimizzare La Consulta Regionale per l’Emigrazione è chiamata ad La modulistica necessaria per i suddetti adempimenti l’utilizzo delle risorse, avvalendosi del parere del Comitato di esprimere il proprio parere sui programmi che amministrativi è disponibile nel sito web della Regione Presidenza della Consulta Regionale per l’Emigrazione, riguardano l’emigrazione, nonché a coordinare gli alla pagina: http://www.regione.sardegna.it e successive. intende procedere in conformità delle disposizioni contenute interventi della Regione in favore degli emigrati e a I procedimenti relativi agli interventi descritti nel presente nella legge regionale e in particolare: svolgere i compiti ad essa attribuiti dall’art. 24 della L.R. Piano sono consultabili sul sito web della Regione, 1. procedere ad una revisione del numero dei Circoli sulla 7/91. A tal fine è necessario utilizzare tutte le alla pagina: http://www.regione.sardegna.it base della loro effettiva sussistenza, capacità propositiva, opportunità fornite dalla legge perché essa possa operare e sul sito tematico www.sardegnamigranti.it, alla pagina: organizzativa e di funzionamento, nonché di reale visibilità da autentico consesso, in grado di dare impulsi, pareri, http://www.sardegnamigranti.it/sardinelmondo/normativa/. nel territorio di competenza; elaborare proposte. Al fine di migliorare la Al fine migliorare la comunicazione tra l’Amministrazione 2. unificare i Circoli operanti nella stessa città e/o comunicazione tra l’amministrazione e il mondo Regionale e le strutture in emigrazione, nonché le circoscrizione territoriale (il Programma Annuale indicherà dell’emigrazione, nonché la programmazione degli competenze amministrative degli operatori dei Circoli e i Circoli interessati) interventi in favore delle Organizzazioni, ai Consultori è Federazioni ed evitare le situazioni di contenzioso, saranno 3. procedere alla sospensione dei contributi e, nei casi più richiesto di effettuare, in raccordo con le rispettive organizzati seminari info/formativi sugli aspetti normativi gravi, alla revoca del riconoscimento delle Organizzazioni Federazioni, opera di monitoraggio sulla gestione e e amministrativo-contabili, rivolti ai componenti dei nel caso in cui vengano meno i requisiti essenziali stabiliti sull’attività dei Circoli. Ciascun Consultore ha il compito consigli direttivi e alle nuove generazioni, quali futuri dalle norme (numero degli iscritti, idoneità sede, di comunicare e informare i Circoli e la Federazione dirigenti delle Organizzazioni. 18 Cultura Maggio 2010

Giuseppe Vacca ha trattato il tema “Per la biografia di Gramsci in carcere. Gramsci a 73 anni dalla morte Nuove acquisizioni dai ‘carteggi paralleli’” mentre Francesco Giasi si è occupato dei “Problemi di edizione collegati all’epistolario e e i 30 anni dell’“officina gramsciana” agli scritti pre-carcerari”; sono intervenuti anche altri due studiosi gramsciani di grande valore come Dora Kanoussi (“Da Bucharin dell’Università di Pavia a Machiavelli: un commento ai ‘quaderni filosofici’”) e Giancarlo Schirru (“Filosofia del ntonio Gramsci è morto, a 46 anni, diritti della pubblicazione degli scritti di Gramsci linguaggio, psicologia dei popoli e marxismo: il A per emorragia cerebrale, alle ore 4.10 – e approvato dall’Istituto Treccani: è stata confronto con Labriola nel Quaderno 11”). del 27 aprile 1937, nella clinica “Quisisana” pubblicata, sempre per le cure di Francioni, la Questo lavoro certosino, avviato trenta anni fa di Roma, in cui era stato ricoverato dopo quasi riproduzione anastatica di tutte le pagine presso “le mura” dell’Università degli Studi di nove anni di detenzione nelle carceri fasciste. originali dei 32 “Quaderni del carcere” scritti da Pavia, è stato ricordato con legittimo orgoglio, La ricorrenza del 73° anniversario della morte è Gramsci nelle carceri fasciste tra il febbraio 1929 nelle considerazioni conclusive, da Francioni, che occasione propizia per ricordare i meriti di uno e la metà del 1935 (sono stati editi, in allegato non ha mancato di nominare i suoi maestri (Luigi studioso sardo-pavese grazie al quale i al giornale, 17 volumi – con introduzione Poma, Franco Gavazzeni, Cesare Bozzetti, Dante manoscritti dei “Quaderni del carcere” di e commento a ciascuno dei quaderni – preceduto Isella, Cesare Segre) e colleghi nella operosa Gramsci (che hanno influenzato profondamente, da uno di saggi introduttivi all’intera raccolta; “officina” (termine, ha detto, mutuato da Dante in tutto il mondo, la teoria politica l’opera è stata presentata da Francioni, Isella) filologica pavese (“Officina gramsciana” è il e la riflessione sul ruolo degli intellettuali) Accardo e Amato al presidente della Repubblica titolo del primo libro dedicato da Francioni ai sono stati inquadrati nella loro effettiva Giorgio Napolitano il 28 luglio 2009). “Quaderni”: uscito nel 1984 presso Bibliopolis di scansione cronologica. Nel 2010 è uscito, sempre nel quadro Napoli, con saggi risalenti alla seconda metà degli È indiscutibile il fatto che negli ultimi quattro dell’edizione nazionale degli scritti, il primo anni Settanta, ha permesso di formulare una anni le iniziative editoriali più importanti riferite volume dell’epistolario di Gramsci relativo convincente “ipotesi sulla struttura dei 32 alla pubblicazione delle opere di Gramsci hanno al periodo gennaio 1906-dicembre 1922, Quaderni” e di pervenire a una sicura datazione preso le mosse dalle decisive indagini filologiche a cura di David Bidussa, Francesco Giasi, della compilazione di ciascuno di essi). sui manoscritti dei “Quaderni” avviate, trenta Gadi Luzzatto Voghera e Maria Luisa Righi. Ha detto Francioni: “Il convegno ha inteso anni fa, nell’Università di Pavia, da Gianni Il 23 marzo 2010, nell’Aula Foscolo mostrare come soltanto un’interpretazione Francioni (nato a Sassari nel 1950, allievo del dell’Università di Pavia, si sono ritrovati per il basata su un approccio filologico ai testi sia in Liceo “Azuni”, oggi non solo docente ma anche convegno “Gramsci tra filologia e storiografia”, grado di cogliervi ‘il ritmo del pensiero in pro-rettore per la didattica dell’Ateneo pavese). promosso dal Dipartimento di Filosofia in isviluppo’, di rappresentare cioè l’emergere Nel 2007 sono usciti, per le cure di Francioni e di collaborazione con il Collegio Ghislieri e con la progressivo dei problemi e dei concetti nelle Giuseppe Còspito, i primi due tomi dell’edizione Fondazione Istituto Gramsci, i protagonisti delle pagine gramsciane, l’intreccio dei fili della ricerca nazionale degli scritti di Gramsci (i “Quaderni di imprese editoriali dell’edizione nazionale degli svolta, in condizioni drammatiche, dal maggior traduzioni 1929-1932” operate dal filosofo sardo in scritti di Gramsci e dell’edizione anastatica dei pensatore italiano del Novecento”. carcere), che viene realizzata dal punto di vista “Quaderni del carcere”. Due giovani stretti Da parte nostra, ci sentiamo di affermare che editoriale dall’Istituto dell’Enciclopedia Italiana collaboratori di Francioni, Fabio Frosini e l’analisi critica operata da Francioni, con “lunga “Treccani” (presieduto da Giuliano Amato). Giuseppe Còspito, hanno rispettivamente fedeltà”, sui manoscritti di Gramsci è ancora più Nel 2009 il quotidiano “L’Unione Sarda” ha affrontato il tema “Realtà, scrittura, metodo: meritoria perché ha consentito un approccio concretizzato un progetto ideato dalla Fondazione considerazioni preliminari ad una nuova lettura corretto alla lettura di opere delle quali oggi Istituto Storico “Giuseppe Siotto” di Cagliari dei ‘Quaderni del carcere’” e “La composizione possiamo dire, senza esagerazioni, che fanno (presieduta da Aldo Accardo), accolto dalla dei quaderni ‘speciali’ e il caso del Quaderno 16”; parte del “patrimonio culturale dell’umanità”. Fondazione Istituto Gramsci – titolare di tutti i per la Fondazione Istituto Gramsci il presidente Paolo Pulina

La Sardegna nelle poesie Il viaggio di Giovanna Casapollo dalla Sicilia di Romano Augusto Motzo alla Sardegna raccontato nel libro “La mia isola” 4ª edizione della raccolta “Echi di Conchiglie” Giovanna Casapollo è nata a Castelvetrano in quindi. Da una terra di emigranti ad un’altra terra Una poesia scritta lontano dalla Sardegna. Una provincia di Trapani, vive in Sardegna dove ha di emigranti che la coglie con parole beffarde Sardegna che manca e che obbliga al ricordo. Una svolto la professione di docente di Lettere e di Capo del giovane incontrato alla stazione di Cagliari: Sardegna che costringe a scrivere per poterle parlare. di Istituto. Personalità eclettica e portata “un’altra siciliana!”. Una Sardegna che ti fa affinare la naturale propensione alla sperimentazione, si è cimentata in campi E subito le elenca le peculiarità della sua terra: a scrivere e che ti porta a voler pubblicare per diversi, da quello politico a quello letterario. boschi secolari, paesaggi popolati da giganti condividere. Non si pensi, quando si parla di Romano Scrive da sempre articoli, poesie, testi narrativi e rocciosi scolpiti dal tempo, costruzioni millenarie Augusto Motzo, alla libidine nostalgica dello scrivere recensioni di opere di nuovi autori. Ha già di popoli guerrieri infine la barriera di una come suffragio della mancanza. In Motzo si presenta la pubblicato presso la casa Editrice Foix Edizioni di lingua arcaica, dura, incomprensibile; quella coniugazione dell’esercizio scrittorio, con la forza Iglesias il romanzo breve “Una prof qualunque”. lingua che spesso i sardi usano come difesa o straordinaria delle parole che hanno significato. Giovanna Casapollo racconta l’isola estranea (la come barriera per escludere “l’altro” ma che poi Una per una, dopo l’altra e anticipando il seguito, le Sardegna) che diventa giorno per giorno “la mia si apre: se vuoi vivere qui devi ascoltarci, amarci. poesie di Romano, sardo di Cabras, ti incalzano isola” (Casa editrice: Grafica del Parteolla, L’autrice descrive con minuziosità il suo costringendoti all’azione. Non si tratta, nelle sue Dolianova) in un susseguirsi di racconti di approccio con la nuova realtà, che narra non da letture, di un invito tranquillo ad una lettura un’atmosfera antica quanto magica che sono osservatrice asettica ma entrando nel cuore delle certamente riflessiva, ma solo lettura. No, in Motzo ritratti costruiti con l’abilità e la scrupolosità persone e delle loro vicende. Questa nuova realtà provi quella sensazione che ti fa muovere, mente e di una ritrattista che però ha a disposizione viene assorbita, assimilata attraverso la corpo. Sei sardo ed hai occasione di leggerle ed hai una tavolozza con pochi colori. Sono raffigurazioni quotidianità della vita paesana: il lavoro, la voglia di fare, ritornare, rivedere, ripensare. Non ci di donne, di giovani sfortunati, di invalidi, infelici religiosità, i momenti di lutto e di festa, il sono elegie per una Sardegna lontana, con sentimenti che non suscitano pietà ma che riaffermano contatto con la natura, i riti dell’ospitalità. banali o che commuovono un minuto. una dignità e una rassegnazione antiche. Anche la lingua non è più ostile, impenetrabile La forza di queste poesie, nel libro Di lei scrive Maria Bonaria Mura: partire, lasciare ma l’aiuta ad esprimere emozioni e sensazioni “Echi di Conchiglie”, per i tipi di edizioni Metauro un’isola solare, colorata, ricca di suoni e voci, completando il suo percorso di condivisione e di di Pesaro, giunte ormai alla quarta edizione, con retaggio di popoli antichi, per arrivare in un’altra integrazione. Giovanna Casapollo sposata con testafronte in tedesco, risiede nella ricercatezza isola aspra, austera, silenziosa e diffidente verso due figli, ama sperimentare tante attività, naturale del linguaggio e nel rendere immediato “l’estraneo”. Il viaggio narrato da Giovanna compresa la scrittura di testi in prosa e in poesia il contatto tra chi scrive e chi legge. Leggerlo, quasi Casapollo che alla fine degli anni Sessanta, come dice di se stessa: “Non mi ritengo una poetessa un obbligo, un piccolo dovere (Romano Augusto tanti altri giovani laureati del sud, ha lasciato la né una scrittrice, ma quando mi va, mi diverto a Motzo, “Echi di Conchiglie”, edizioni Metauro, Sicilia per iniziare in Sardegna un’attività costruire testi poetici e in prosa ispirandomi Pesaro, www.metauroedizioni.it). professionale, con un filo di nostalgia ma anche con quasi sempre ad esperienze di vita vissuta”. Mauro Murgia (sociologo Pesaro) tanta voglia di sperimentare. Da isola a isola, Massimiliano Perlato IL MESSAGGERO SARDO Cultura 19

LA SARDEGNA E IL CINEMA / Viaggio nei luoghi dove sono stati girati film famosi a cura di Gianni Olla James Bond in Costa Smeralda Roger Moore e Barbara Bach all’hotel Cala di Volpe fanno esplodere l’interesse del jet set internazionale per la Sardegna Negli anni ’70 arrivano le pellicole di Alberto Sordi e dei fratelli Vanzina

agente 007 attraversa Colonna aristocratico, L’ con passo sicuro l’atrio viene poi sbeffeggiato e dell’Hotel Cala di Volpe; trattato da pezzente si ferma alla “reception” persino dal personale: la e si annuncia con il celebre Costa Smeralda è un’isola “Mi chiamo Bond, James – come scriveva qualcuno – Bond”. Immediatamente dentro un’altra isola. viene accompagnato Progressivamente, con il nella sua “suite” declino della grande da una bella cameriera. commedia ci si deve Siamo nel film “Agente 007, accontentare di un la spia che mi amava”, immaginario meno datato 1977 e interpretato scintillante: quello dei da Roger Moore e Barbara Corbucci (“Mi faccio la Bach, spia sovietica che il barca”), dei Cortini Cremino mette al servizio – (“Giochi d’estate”), dei in tutti i sensi – dell’agente Vanzina (“Piccolo grande britannico. I due dovranno amore”), dei Jerry Calà sgominare le trame del (“Vita Smeralda”): il sogno solito scienziato pazzo (tale è a portata di mano. Stromberg), la cui base si Una necessaria postilla trova appunto al largo delle chiude questa breve ma coste nord orientali sarde. importante “tranche” Per un’altra buona dedicata alla Costa mezz’ora, il paradiso delle vacanze è Smeralda. La sua nascita, la sua crescente investito da alcune sequenze, per così dire, mitologia che si trasferì non solo nelle alla 007. Individuato dagli “scherani” di pellicole che abbiamo citato, ma anche in Stromberg, Bond viene inseguito da decine di documentari di promozione un’auto ed un elicottero lungo i tornanti turistica, apri le porte ad una nuova che contornano la costa. scoperta della Sardegna: non più l’isola Dopo un po’ di spari e qualche esplosione dei banditi e della “wilderness” (l’elicottero precipita sopra un ovile e il ottocentesca, ma un paradiso di coste, pastore fugge, imprecando in romanesco), spiagge, acque cristalline che neanche i la sua auto fa il salto verso il mare, sardi conoscevano bene. Così, tra i trasformandosi in sottomarino tascabile e Sessanta e i Settanta, passato il tempo dei poi in auto che, dopo altre battaglie, “melodrammi deleddiani” (appunto basati riemerge in una spiaggia affollata. sull’arcaicità dell’isola, abbarbicata ai Bond, tra lo stupore dei turisti, si spoglia suoi paesi di pietra e di fango), ci sono del suo travestimento da Capitano Nemo: pochi titoli che raccontano l’isola, ma sotto la muta da subacqueo veste molti film che utilizzano, in maniera un elegante smoking. Sorridente spesso anonima, le sue bellezze naturali o, si avvia verso l’albergo. come si dice ora, le sue “locations”. E tra La trasferta isolana di Bond inserisce la western (“Giarrettiera Colt”) e film di Sardegna nella lunga serie di “attrazioni fantascienza (“L’isola degli uomini turistiche” (le Bahamas, i paradisi pesce”), vengono fuori altre possibili dell’Asia, il Carnevale di New Orleans, Miami, in “Vacanze sulla Costa Smeralda” e poi “coste smeralde”: non solo la scoperta di Cala Venezia) che hanno sempre contornato le in “Donne, botte e bersaglieri”, entrambi firmati Luna con il film di Lina Wertmuller, “Travolti avventure dell’agente segreto creato da Ian da Ruggero Deodato e basato, il primo, sulla da un insolito destino nell’azzurro mare di Fleming. Inevitabilmente, visto che, nonostante rivalità tra due albergatori, il secondo su una agosto”, e poi con Il signor Robinson di la fama di “buen retiro” di superViP, la Costa sorta di “addio alla giovinezza” di quattro Corbucci e Paolo Villaggio, ma anche “La Smeralda aveva già creato una sorta di ragazzi in partenza per il servizio militare. scogliera dei desideri” di Joseph Losey, con immaginario mediatico cosmopolita. Tant’è che, Un flash costiero compare anche nel famigerato, Richard Burton e Liz Taylor, girato nelle appena due anni dopo, “Linea di sangue” di ma divertentissimo, “Una questione d’onore” scogliere di Capo Caccia, ad Alghero, località Terence Young, un giallo dal gran cast (Audrey di Zampa, anno 1967: Bernard Blier preferisce turistica che sostituisce la Capri del racconto di Hepburn, James Mason, Gert Frobe, Ben le attenzioni di una bionda, sulla spiaggia Tennessee Williams da cui è tratto il film. Gazzara, Irene Papas, Romy Schneider, Omar dell’Hotel Ramazzino, alle preoccupazioni Ma soprattutto, due sono le possibili altre Sharif), tratto da un romanzo di Sidney Sheldon di una nuova faida familiare. aspiranti “coste smeralde”: Marina di Arbus, e inizialmente ambientato nelle nevi svizzere, E, ancora, spiagge e alberghi sono “sfiorati” visitata da Vittorio Gassman (“Il successo” di comodo rifugio per finanzieri e industriali, da “Come, quando e perché” di Paolo Pietrangeli Mario Morassi e Dino Risi) che, nel 1963, un risolve il misterioso complotto contro l’erede di e “L’Estate” di Paolo Spinola, entrambi del 1969. anno dopo “Il sorpasso”, interpreta il ruolo di una multinazionale farmaceutica, tra l’aeroporto Storie borghesi, appunto, che sostituiscono un arrampicatore sociale, intento ad intrufolarsi di Olbia e le ville dei super ricchi, viste sempre di i luoghi canonici dell’immaginario vacanziero: in una speculazione edilizia in Sardegna. scorcio, in omaggio alla “privacy”. la Costa Azzurra, Cortina, Portofino, Storicamente credibile (il nome Costa Verde Alle origini, negli anni Sessanta, quando Viareggio, tutti luoghi ben presenti nacque in quel periodo, a seguito di un progetto timidamente il cinema popolare si accorgeva che i nel cinema italiano del Dopoguerra. di lottizzazione che riguardò, fortunatamente, nuovi ricchi avevano le loro basi estive non più Poi, nel 1970, arriva Alberto Sordi (“Le coppie”) solo Torre dei Corsari), l’idea commerciale che solo in Versilia, l’argomento “vacanze in e smonta tutto: nei panni di un bottegaio diventò un soggetto cinematografico, si affianca Sardegna” era programmaticamente comico, romano che si chiama Colonna, decide di ad un’altra scoperta: la Villasimius di “La calda con qualche curioso sprazzo d’autore. prenotare una vacanza in Costa con la moglie. I vita”, anno 1962, a cui può essere dedicato Nel 1968 Little Tony cantava e urlava soldi li ha, ma non il blasone. Scambiato per un un intero capitolo della nostra storia. 20 Paesi di Sardegna Maggio 2010

NORA (vicino all’attuale chiesa detta di Sant’Efisio costruita nel primo Settecento a ridosso di quella di Sant’Anna), non fu dimenticato dai cagliaritani che circondarono il carcere e lo tennero in assedio, minacciando rappresaglie, fino a che il I resti di una città nata nel mito tristo Flaviano (morto tra i tormenti per una strana malattia, immediatamente dopo l’uccisione di Efisio), Considerata la più antica della Sardegna - Dopo 2.000 anni riesce sempre a stupire il visitatore istigato da un tale Julico, venuto apposta da Roma, non decise di trasferire Efisio a Nora. Ci arrivò, a piedi, ora è nata dentro un un mercato o un emporio. scalzo e incatenato, dopo un viaggio di due giorni, N mito. Ne è figlia come Un grande santuario eretto circondato da un gruppo di soldati in armi pochi altri centri che vengono nel II secolo a.C. in onore del e seguito da una imponente folla di cagliaritani. dal passato. E ne conserva dio Eshmun-Asclepio- Salendo sull’impalcatura approntata per l’esecuzione in riva ancora, dopo una vecchiaia Esculapio era molto al mare, Efisio chiese al suo amico e biografo Presbitero, di più di duemila anni, frequentato da malati di ogni che negli ultimi anni non l’aveva mai abbandonato, il tanto che basta a stupire tipo, molti dei quali si che giorno fosse. Era il 15 gennaio del 303: ma gli storici il visitatore. sottoponevano anche il rito datano la morte di Efisio al 15 gennaio del 286. Pausania (scrittore e geografo dell’incubazione. Sotto la spada che le mani tremanti del carnefice greco del II secolo) e Caio Si tramanda che qui Terenziano alzavano su di lui, Efisio gridò con voce Giulio Solino (scrittore e l’imperatore Caracalla lasciò ferma e sonante: “Muoio per la gloria del Signore geografo latino del III secolo) una dedica “agli dei e alle dee”. e la salvezza di Cagliari”. le assegnano un carattere L’acropoli di Nora, città difesa La sua testa cadde sull’impiantìto e rotolò in mare. portuale dal momento della da possenti mura, si trovava Ogni anno, a maggio, viene ripercorso e festeggiato il sua fondazione a opera dei sull’altura della torre spagnola viaggio di Efisio da Cagliari a Nora. L’apertura è il primo Fenici. Ma per il mito è la città di Punta del Coltellazzo. maggio, con la grande processione in città: festa più antica della Sardegna. Vuole che sia stata fondata Davanti al porto, la vasta piazza del foro sembra essere folcloristica e rito religioso, forse la più bella sagra del da un gruppo di Iberi venuti da Tartesso al seguito di stata sovrapposta a un’altra del primo periodo punico. Mediterraneo. Migliaia di persone seguono il cocchio Norax, Norace, figlio di Ermes e della ninfa Erizia Nora potrebbe essere chiamata “la città dalle cento terme”: dorato del Santo. Viene rispettato un vero e proprio che scelse personalmente il posto dove costruirla. esistono resti di numerosi edifici termali, alcuni con cerimoniale: scortati dai “miliziani” a cavallo, sfilano per Fuori dalla leggenda, Nora ebbe i suoi natali nell’VIII secolo stupendi pavimenti a mosaico, segnati da nomi di oggi: le vie principali di Cagliari, in impeccabili marsine, i a.C.. Lo attestano i cocci di ceramica fenicio-etrusca le Terme Centrali, del II-III secolo d.C., le Terme a Mare, componenti dell’Arciconfraternita del Gonfalone, seguiti di quel secolo e una stele in cui un’iscrizione fenicia riporta del II secolo, le Piccole Terme, del IV secolo. dall’“Alternos”, il rappresentante dell’antico Comune: frac per la prima volta il nome della Sardegna (srdn). La cavea di un piccolo teatro-gioiello dell’età augustea, nero e cilindro, mazza d’argento al fianco, avvinto dalla Il visitatore di oggi respira la stessa aria di sortilegio sorprendentemente molto ben conservato, fascia tricolore e affiancato da due valletti, incede serio e levantino che spira in tutte le città fenicio-puniche seminate poteva ospitare più di 3 mila spettatori. marziale. Sul petto il “Toson d’oro”, il ciondolo d’oro in riva al mare: come se la storia, il tempo, servano Che la città fosse municipio con a capo quattuorviri iure dell’ordine cavalleresco offerto nel XV secolo da Filippo il soprattutto a farsi riconoscere. La stessa aria di Tharros: dicundo (magistrati) è documentato dall’epigrafia. Buono ai cavalieri che si erano distinti nella diffusione anche se qui è più intensa perché sono più abbondanti e Stupisce che a Nora in quel periodo l’imperatore del cattolicesimo. Con la sua fila di carri a buoi parati leggibili i resti non interessati dalla sommersione marina. mandasse un curator rei publicae, chiaro segno a festa la processione affronta, a ranghi ridotti, Anche rovine come quelle di Sarcapos, presso le foci del di finanze cittadine in dissesto. C’è da pensare che anche i 30 chilometri che separano Cagliari da Nora. Flumendosa, di Cuccureddus, nel golfo di Carbonara, allora nei municipi romani della Sardegna pascolavano Dopo aver visitato e onorato il posto dove fu decapitato vicino a Villasimius, erano antichi centri fenici, vacche magre. Si sa che l’acquedotto fu restaurato Sant’Efisio, dove esiste una chiesa in suo onore, ma la sensazione che si prova tra quei resti ha meno nella prima metà del V secolo. la folla lascia Nora per ritornare a Cagliari: il 4 maggio intensità: è come una forza smagnetizzata Dal ritrovamento, davanti al promontorio del Coltellazzo, il rientro in città, per la folla e per il Santo. che ti lascia andar via senza resistenza. di una nave del II secolo a.C., con i resti di alcuni Cosa resta oggi della splendida Nora? Nel tempo, Si capisce benissimo perché lo scalo di Nora è stato contenitori per il trasporto del vino, e altri ritrovamenti complici anche le scorrerie dei Vandali, la città dovette costruito lì e non in un altro sito della costa. Tappa ancora in corso di esame, è possibile ricostruire soccombere a un progressivo abbandono che divenne importante sulla rotta per le Baleari e la penisola iberica, sommariamente le importazioni transmarine. quasi totale alla fine del VII secolo dopo. poteva servirsi, per gli approdi, di tutt’e tre le insenature del Si sa anche che al confronto delle poche produzioni italiche Oggi il visitatore, magari accompagnato da uno della promontorio del Capo di Pula; venne preferita per il porto del I secolo d.C., le importazioni dall’Africa furono intense cooperativa che gestisce le visite turistiche, trova di questa vero e proprio, quella detta oggi della “Peschiera” perché dalla fine del I secolo d.C. fino alla metà del VII. nobilissima città solo rovine. Procedendo senza fretta su comunica con una laguna. In periodo romano vennero Per quanto si abbiano scarse testimonianze sull’esistenza di passerelle di legno (sicure anche per i disabili), arriverà al costruiti dei moli, tra i quali i più lunghi e robusti stanno comunità cristiane, la città ebbe un suo martire importante, minuscolo nucleo abitativo moderno nel quale un piccolo nell’insenatura rivolta a occidente, battuta dal maestrale. conosciutissimo e veneratissimo anche oggi a Nora Antiquarium lo aiuterà a trovare l’ultima emozione Nel lato occidentale della città una vistosa costruzione e a Cagliari: Efisio, martirizzato sotto Diocleziano. da aggiungere a quella appena vissuta attraversando vicina alle cosiddette “Terme a Mare” potrebbe essere stata Rinchiuso nel carcere più temuto di Cagliari le antiche strade. Franco Fresi

GONI e il 1880 avanti Cristo: vi si accede da cancelli che si aprono sulla strada. Siamo all’interno di un parco comunale di 200 mila metri Il paese dei menhir quadrati, situato in un pianoro elevato dove le radure si alternano a gruppi di grandi querce da sughero A Goni, piccolo centro al nord rifinivano il parapetto e tratti di macchia. della provincia di Cagliari, si può della terrazza superiore: siamo I monumenti più importanti si trovano alla destra: si nota arrivare da occidente, attraverso di fronte a uno dei nuraghi dapprima un grande numero di menhir, disposti a piccoli Senorbì e San Basilio, oppure da più intatti oggi esistenti. gruppi o allineati. Di forme e dimensioni varie, portano i oriente, passando per Ballao o C’era stato, è vero, un crollo segni del lavoro degli antichi scultori che hanno tentato di Escalaplano. In entrambi i casi il all’interno del muro, che aveva avvicinarne le forme a quelle del corpo umano. percorso è panoramico tra colline: fatto perdere l’uso della scala Fanno pensare a statue di divinità o di eroi, messe che nel primo caso prendono interna, ma gli antichi abitatori a guardia di alcune tombe, anch’esse di forma originale: gradatamente quota, eseguirono adeguati lavori di il vano che conteneva la salma è circondato da alcuni cerchi nel secondo lasciano spazio, restauro tanto che l’edificio fu di grosse pietre infisse nel terreno, tra le quali si apre nell’ultimo tratto, all’ampia utilizzato anche in epoca punica. il corridoio d’ingresso. La più importante comprende vallata del Flumendosa. Nel frattempo il vano della scala dei vani scavati all’interno di grossi massi, uno d’ingresso I motivi d’attrazione sono tutti rimasto in basso era stato e altri destinati ad accogliere le salme. vicini all’abitato, che giace in una conca sotto il monte adattato a garitta per il soldato di guardia, mentre la scala Il giro può continuare qui intorno, e anche dalla parte Moretta. All’uscita verso San Basilio un segnale indica per la terrazza era stata ricavata con ingresso opposta della strada, per godere della bellezza del luogo e l’inizio del sentiero, percorribile a piedi o a cavallo, che a oltre tre metri dal suolo. rendersi conto delle varianti con cui i due moduli – la tomba raggiunge il nuraghe alto sulla valle dal colle sovrastante. Procedendo ancora sulla strada per San Basilio si trova la e la statua – erano stati realizzati: tre grossi menhir, molto Di forma troncoconica perfetta, col diametro alla base di 10 deviazione che conduce al lago Mulargia. Ma l’elemento di vicini l’uno all’altro, sono stati battezzati “La Triade”, metri, ha la parte bassa costruita con massi di grandi gran lunga più interessante si trova appena più avanti, a mentre una tomba che si solleva più delle altre dal terreno dimensioni, quella superiore in lastre ben connesse l’una soli tre chilometri dal paese: è l’area archeologica di Pranu ha fatto pensare a un Nuraxeddu, un piccolo nuraghe. con l’altra. Al culmine restano alcune pietre squadrate che Mutteddu, riferibile alla Cultura di Ozieri, tra il 3200 Salvatore Tola IL MESSAGGERO SARDO Parliamo della Sardegna 21

a cura di Manlio Brigaglia

figlia di un capitano dei carabinieri sardo, di Sassari. Era una grande botanica anche lei. Eva Mameli Calvino Lavorava insieme a Pollacci, che è stato il primo, mi pare, che ha scoperto che non solo nelle leguminose c’erano degli azoto-fissatori, e la madre di Ploaghe ma anche in altre piante. Lei era una delle più potenti, però non era proprio botanica pura, Nel libro “Libereso, il giardiniere dei Calvino” ampio spazio alle figure faceva più la ricercatrice, forse era più biologa, di Evelina Mameli e della madre Maddalena Cubeddu una delle grandi biologhe italiane. Suo fratello, Ildebrando Mameli, uando lessi il differenza era il direttore della Polenghi Lombardo...». Q volume della dei dialetti, 2. “Quando partì per il Messico il professor scrittrice sarda- foneticamente Mario Calvino non era sposato. Eva Mameli era genovese Lina Aresu estranei seppure la sua segretaria. È stata coraggiosa a partire “Fondali. Percorsi sardi”. con uno così, essendo poi una sarda... ma era sommersi di La prima edizione una donna di valore. Mi raccontava il prof. geografia letteraria del libro “Libereso, Calvino: ‘Ho guardato il mio taccuino: lunedì in Sardegna” il giardiniere di sono impegnato, martedì pure, mercoledì non ho (Cagliari, Zonza, Calvino” è del 1993 niente da fare, e allora mi sposo’. Ha detto: 2005) presi e la seconda ‘Eva, mi vuoi sposare?’. E si sono sposati buona nota di edizione di questo sulla nave, hanno preso il capitano e così è un’informazione lì testo, da anni cominciata la loro storia: sono arrivati contenuta: “Nel esaurito, è uscita in Messico che erano già marito e moglie; libro di Ippolito solo nel 2009 così mi ha raccontato”. Pizzetti e Libereso (ancora 3. “La Villa Meridiana era dei Calvino che Guglielmi pubblicato presso Muzzio, l’avevano messa a disposizione perché c’era da Muzzio di Padova col titolo ‘Libereso, il 200 pagine), sempre con la prefazione stato il fallimento della Banca Garibaldi, per cui giardiniere di Calvino’, è dato spazio a Evelina di Nico Orengo ma con una nuova premessa non c’erano i soldi per la Stazione sperimentale. Mameli (madre di Italo Calvino) e della madre di di Libereso Guglielmi. Anche il frontespizio di La villa è anche quella del racconto di Italo, ‘La lei, Maddalena Cubeddu di Ploaghe”. A me questa nuova edizione è leggermente diverso speculazione edilizia’. Io ero in mezzo a loro: ci originario di Ploaghe queste due figure erano da quello della prima: in testa come autore abitavano Italo, Floriano, Mario, Eva Mameli e ben note e di esse ho scritto (anche sul figura il solo Libereso Guglielmi; il titolo una zia. La vecchia Mameli era molto piccola; “Messaggero Sardo”: cfr. p. 25 del numero viene completato così: “Libereso, il giardino un giorno mi dice: ‘Libereso, ah sì, un bel datato maggio 2006: Eva Mameli, nata a Sassari di Calvino: da un incontro di Libereso Guglielmi giardiniere... Come sta il nostro Umberto’. ‘Oh, nel 1886, fu la prima donna italiana laureata – a con Ippolito Pizzetti”. sta bene’. ‘Ha fatto pace con Garibaldi?’. ‘Sì, sì Pavia – in Scienze Naturali e diventò scienziata Vediamo alcune delle cose che racconta a adesso vanno proprio a bere insieme’”. famosa ben oltre i confini nazionali). Pizzetti questo signor Libereso (è un nome 4. “Il prof. Calvino arrivava a casa e tutte le Spiegava la Aresu: “Secondo il giardiniere originale che deriva dall’esperanto, lingua mattine – era un cinema... – diceva alla moglie. Libereso le due donne erano di statura di cui era appassionato il padre, e significa ‘Eva, ho portato i finocchi, oggi voglio i sorprendentemente minuscola. In particolare, “assolutamente libero di pensiero, parola e finocchi’. Dopo cinque minuti sentivo lei che mi Libereso è colpito dal rigore puritano della azione”), che quindicenne, nel 1940, chiamava: ‘Liberesooo’. ‘Cosa?’. ‘Porta i scienziata e dalla sua chioma, fiabesca come si vide proporre dall’agronomo, botanico finocchi ai conigli’. Allora arrivava lui: quella di lady Godiva”. Altre informazioni ed esperto di piante tropicali Mario Calvino ‘Porco qui...’; e lei: ‘Sacra polenta, Mario! Ma fornite dalla Aresu su Evelina: 1) era figlia di una borsa di studio per cominciare a lavorare a sempre finocchi?’. Ci sono stato dieci anni: non Giovanni Battista Mameli, nato a Lanusei, Sanremo nelle Stazioni sperimentali di botanica, ho mai potuto mangiare un finocchio! Lui li morto negli anni Venti a Iglesias come capitano floricoltura e frutticoltura (una sul Corso portava giù e lei. ‘Sacra polenta, Mario!’ dei carabinieri in pensione; 2) “condusse con sé degli Inglesi, l’altra a Villa Meridiana) e lì finocchi non ne mangiava nessuno... a Sanremo una tata originaria dell’Ogliastra per che egli dirigeva. Per dieci anni hanno fatto questo scherzo”. i suoi bambini Italo e Floriano, che lei aveva 1. «Calvino, il professore, era una persona molto 5. “La signora Calvino era piccola così, affidato alla nonna Maddalena Cubeddu di rigida ma la moglie era proprio una tremenda, con quei bei grandi rotoli di capelli... Ploaghe al momento in cui aveva accettato una uno di quei tipi duri. Non so, forse le giravano Una volta me la sono trovata davanti con tutti cattedra di botanica all’Università di Cagliari e, un po’ le scatole perché io amavo il giardinaggio capelli sciolti e mi sono spaventato: sembrava insieme, la direzione dell’Orto Botanico. La tata e i suoi figli non lo amavano affatto. Lei li un fantasma! Portava questi capelli arrotolati ingaggiata a Cagliari dalla scienziata Mameli si vedeva lì, che facevano volare via le forbici e dieci volte, le veniva un testone grosso così. chiamava Aurelia Pisu; sappiamo che era di dicevano: “Io voglio fare il giornalista” (Italo) e E poi aveva quelle sottane a balzo: tre, lingua madre ogliastrina perché testimoni della “Io voglio fare il geologo” (Floriano): ma eran quattro, cinque balze...A terrazze! Anche i figli vita in casa Calvino descrivono bambini, perché avranno avuto quindici anni, io la temevano perché era dura”. l’incomunicabilità tra questa tata e la ploaghese ne avevo tredici o quattordici, quell’età lì. [...] 6. “Dopo l’armistizio dell’otto settembre 1943 nonna materna dei bambini, a causa della Eva Mameli, una piccolina così, pensa che era la hanno preso i coniugi Calvino, li hanno messi contro il muro e li han fucilati due volte senza fucilarli, sai come accadeva... Volevano sapere dov’era Italo. Italo era coi partigiani in Racconti sardi di Gallura di Pasquale Ciboddo montagna. Dev’essere stato uno shok terribile per loro. La madre è stata molto coraggiosa: Racconti brevi, con una sorprendente compiutezza che avvince e appassiona alla lettura. pensa, metterla lì al muro e fucilarla, invece narrativa che ricalca la tradizione dei classico Finezze descrittive della natura ed essenziali era viva, e per due volte chiederle dove era. “contadu” sardo, sono quelli proposti nell’ultima fatica pennellate a caratterizzazione dei diversi personaggi, È stata una donna veramente eroica”. letteraria dal tempiese Pasquale Ciboddo. protagonisti di storie vere con riscontri storici, Eva Mameli Calvino è morta a Sanremo Autore assai apprezzato e conosciuto, alterna rappresentano in modo efficace il passato vissuto a 92 anni il 31 marzo 1978. la scrittura in prosa a quella poetica (nel 1985 di una comunità e di un mondo ormai scomparso. In uno dei rarissimi cenni autobiografici il figlio gli è stato riconosciuto il primo premio all’Ozieri, Ciboddo, con questo ulteriore lavoro che segna Italo l’aveva denominata “la maga buona che per la lirica “Di tandu”) e di linguista continuità con i “Tre racconti di fine secondo coltiva gli iris”. Un giudizio sicuramente con la pubblicazione del Dizionario fondamentale millennio” del 2000, si riconferma testimone più critico lo scrittore espose nel racconto Gallurese-Italiano, Sassari 2003. e voce delle consuetudini della civiltà degli stazzi “La strada di San Giovanni”: “Che la vita Già il titolo, “Racconti Sardi di Gallura”, delinea e narratore “che scava e sa scavare nella condizione fosse anche spreco, questo mia madre non l’ambientazione e la prospettiva in cui si rivela e in ciò che è stato ed è l’essere umano”. l’ammetteva: cioè che fosse anche passione. l’emozione di penetrare in una particolarissima regione La puntuale prefazione del professore Carmine Chiodo, Perciò non usciva mai dal giardino etichettato della Sardegna: l’universo civiltà degli stazzi, con Università Tor Vergata di Roma, analizza “la pianta per pianta, dalla casa tappezzata toccanti e spesso drammatiche vicende umane, svela particolare e specifica” isola di Pasquale Ciboddo di buganvillea, dallo studio col microscopio il suo volto leggendario e di valori. La gradevolissima come rappresentativa di avvenimenti che delineano sotto la campana di vetro e gli erbari. Senza raccolta, cinque racconti in italiano e uno bilingue, la condizione umana generale “dell’uomo che vive incertezze, ordinata, trasformava le passioni è scritta con abilità e una “fluidità dello stile” in ogni zona della terra”. Cristoforo Puddu in dovere e ne viveva”. Paolo Pulina 22 Parlando in Poesia Maggio 2010

a cura di Salvatore Tola

Sa domo in bidda Fortunados Sos muros betzos non los cherzo perdere! Tottu sos chi amos emigradu Dae sos trastes mudos La casa del padre nos podimus giamare fortunados si pesat unu fiagu de annos ittorio Falchi è una vecchia sciolti; e, sempre molto attento ai ca fumis tottu cantos disoccupados; e unu mudimine de ateras vidas. V conoscenza nostra e di chi in problemi della scrittura, si è indirizzato e amos sa Sardigna abbandonadu, Unu velu de piuer impalpabile Sardegna e sul “Messaggero” segue la verso un tipo di logudorese che non sia a malucoro che semus andados bettadu subra sos ammentos poesia in lingua sarda. Egli infatti legato a un singolo paese ma possa lassende a chie nos at allevados in su piantu de pitzinnos, partecipava al premio “Ozieri”, ottenendo circolare in un’area più vasta. sentza tenner perunos appoggios, in s’ispera de chissà ite. lusinghieri riconoscimenti, già negli anni Dopo tanti anni di attività nel campo della partinde cun sas lagrimas in oggios. Dae sos quadros grogos Settanta; e ha seguito questa rubrica poesia ora Falchi ha realizzato il sogno di Pietrino Canu appiccados in sos muros dagli inizi, inviando, oltre ai suoi versi, raccogliere i suoi versi in un volume: si fuen sos ojos nieddos parole di incoraggiamento, consigli, intitola Che-i sos furriolos, conta 144 Ischibbulu banduleri de babbu giovaneddu critiche: «Penso che sia una cosa gradita pagine, costa 15 euro e può essere Milanu nachi pienos de oriolu a tutti i sardi sparsi per il mondo»; richiesto all’autore (Via Giovanni Conti ispurpat e incujat... pienos de timore. «Al signor Tola vorrei dire di curare 188, 00139 Roma, tel. 06.64491049, A mie no!, no Como, mannu, in domo sua la sua bella rubrica con maggiore [email protected]). t’at a cumprire li so frade mazore, perizia e impegno»... Come è inevitabile per un autore de mi furare sa vida in sa domo sua e mia. Nato nel 1936 a Bonorva, Falchi è stato che ha conosciuto l’emigrazione, ca no timo sa neula Paret cherfat faeddare sempre attratto dallo studio e ha fatto da anche i suoi versi tornano spesso alla chi carazat s’orizonte de sa sua tribulia ragazzo salti mortali per conciliarlo col lontananza e alla nostalgia; è tuttavia e ischibbulu banduleri chi tando no cumprendia. duro lavoro cui era chiamato sin da evidente la sua capacità di evitare i luoghi m’attraet majarzu De sa morte chi at proadu piccolo. L’emigrazione lo ha portato poi a comuni e risolvere temi così consumati su recreu ’e su sole. cando a primu so partidu Roma, dove ha lavorato nel settore dall’uso in accenti originali. puzoneddu sena pumas; dell’edilizia e dove vive tuttora. Lo si vede nella composizione che Che truncu elighinu mi cherfat pedire iscusa Per quanto lontano non ha mai perso i riportiamo, Sa domo in bidda, dove il mi bi podes lezere ca prontu no m’at firmadu. contatti con i luoghi dell’infanzia e della pensiero della casa di paese, ormai vuota sos aneddos craros Tando s’est bidu che pira giovinezza; né ha trascurato l’attività e abbandonata, mette in movimento la de s’identidade bera dae su ’entu isfozada poetica, che aveva avuto l’opportunità di memoria: rievoca così le tappe salienti e de su tempus chi a un’a unu perdet iniziare sotto la guida di maestri della sua vita, il momento della partenza, ca imbrgo sinnos sos fruttos ancora chervos d’eccezione come Nanni Marchetti, e gli sembra di rivedere le persone care, dae nadir a zenith chi no podet allattare. vincitore della prima edizione per primo il padre che si affaccia e intro sas benas Como chi li so mazore, dell’“Ozieri”, e Angelo Dettori, l’ormai da un ritratto velato della polvere. bi sighit manantiale chi lu poto cunfortare, mitico direttore de “S’Ischiglia”. A questi bei versi ne facciamo seguire altri a currer su sole mirende sos ojos suos, Ha saputo rinnovare man mano la sua dedicati al tema – inesauribile fra i nostri e isfoettare su ’entu sos ojos oriolados, scrittura; alle composizioni in rima lettori – della lontananza, e a quello cun s’alenu galanu solu illongo sa manu affianca da molti anni quelle in versi parallelo dello scorrere della vita. de murta e lidone... pianu e delicadu Cristoforo Puddu a frobire su piuer Anderas e dudas Addio mie cose chi sa cara l’at veladu. A segus de s’orizonte S’emigradu fortunadu Vittorio Falchi Addio monte che ti specchi ... Si pesat de sas barcas unu cantu, sul mare splendente, S’emigradu e’ partidu lontanu che ascolti lo scroscio Emigrante de sos fueddos pagu ndi cumprendes, cun s’ispera de s’occupatzione, ma t’isperrat su coro cand’intendes dell’acqua che gioca culpa s’istagnante disoccupatzione Hai lasciato la tua terra, intonos barriados de tristura nei corsi lontani! chi at attesu in patria invanu, gli affetti, i tuoi cari. e poscas, lena lena, s’amargura L’aria rinfresca, istrampat in su coro su piantu. torna l’inverno… custrintu a varcare s’oceanu Ti accompagnano e initziare sa dura missione. dolci e tristi ricordi. E calat una lagrima bertera Addio terra ospitale at po trint’annos lottadu e patidu Apri il tuo essere a nuovi orizzonti testimonza de custu travigare, dai mille profumi, ma su premiu finale at retzidu: trovando altri miraggi, salidonza commente s’abb’e mare terra di sogni svaniti ereditiera di antiche usanze chi brujana pupias vagabundas: come umili creature lodadu in tribagliu ben’isvoltu porti un bagaglio pupias in cumbatta cun sas undas consce della loro sventura. cust’orta sa sorte l’at basadu di virtù nascoste, po sighire sas sogas de s’ispera. Addio ancora luce, po cambiare s’esistentzia amara, ricchezze che si mescolano In su mudine commo restas solu, speranza di tanti dolori, fintzas sa limba anzena at imparadu. in una confusione soa cantos intonados sun finidos, rossi tramonti, A torrare sa nadia l’at accoltu di novità moderne sos amigos noales sun partidos sugheri curvati dal vento e su sorrisu l’e’ brilladu in cara. dando mille riflessi criccande muntonarzos de abbundu: paesaggio screpolato Tiberio Vacca alla tua vita e tue nara, nar’in cale mundu di questo mio popolo antico. nel cuore ardono pentzas de agattare su consolu? Efisio Ledda Smarrito nella calma ricordi del passato A segus inue finit s’orizonte del tempo nostalgie di sapori e aromi In s’ammaju de cust’orobeschida, Ingrata solte che solo nella tua terra senti. ancora pones dudas a sa vida Dae unu lettu ’e dolore Smarrito nella calma del tempo Mariangela Deriu mirande cun sa manu post’in fronte. piango sa mala traventura che nell’infinità dello spazio Francesco Pietro Pinna ca cussa malasolte imperturbabile va mulinando... Unu saludu est cunpanza Come allora Pro mie e totu ’e sa molte... quando il rinnovato calore del sole De custu eternu emisferu misteru no at miradu mancu si riversava sulle scogliere Deus at fattu su genere umanu Ite i mi raccontas Pascale Corrias: in conditzione de antigu pastore, chi fia in sa menzus gioventura. levigate dai flutti, dotadu de intellettu e pensieru, de no essere improvvisadore Che leonessa ferida e i profumi dei fiori cantat e benit vicinu e a lontanu; arranzadu ti ses cun lanzas poesias. a mie s’est alliada languidamente tornavano a inondare mandat e giughet su pius sinceru Ottant’annos sas matas infrorias e postu m’at in dubbiu i verdi declivi delle colline messaggiu a su mundu cristianu. ss bidu e fruttos de ogni sabore, sa vida: Deo approfitto de su “Messaggeru”, oe su chi ti ponet malumore dolu issa no ada ed elitre ronzavano frementi unu saludu bos mando da Milanu. ca non ses su chi a primu fias. ca de samben umanu est assida. attorno alle variopinte corolle, E tue ingrata solte mi ritrovo a inseguire Sardos de ogni continente Ses iscrittu in s’albu de sos mannos narabilu a sa molte, nella profondità lontanos dae sa patria nadia, e caminas a fadiga in sa etzesa, vertiginosa del cielo unu auguriu bos mando dae coro; già ses in cumpanzia, mai comente e oe ti ses bidu. si b’at apellu frange ambrate di nuvole siazis sanos tottu a su presente tribulias in su monte annos e annos o puru amnistia, intrise di gocciole d’oro e chi s’annu nou fortuna bos dia’, cun d’una vida pagu benispesa, chi passet ’eretta sgrondanti sui lidi solitari ognunu torret prestu a domo insoro. imbetzadu e gasi male reduidu. e chi mi lasset ater’una ’ia... della mia infanzia. Salvatore Lai Pasquale Corrias Miriam Satta Dettori Elio Veccia IL MESSAGGERO SARDO Dall’Italia 23

CINISELLO BALSAMO ritardo rispetto al progresso culturale, politico, economico dell’Italia e dell’Europa, nonostante che i viaggiatori nel tempo si deliziassero di esotismi nell’ammirare Il concetto d’identità quel museo etnografico a cielo aperto. E da quel 28 aprile del 1794 siamo giunti sino ai Settima edizione de “Sa Die de sa Sardigna” con i Circoli degli emigrati della Lombardia giorni nostri, con una Sardegna ancora ambigua e per certi versi contraddittoria che esce icordare ogni nella cacciata dei dall’Obiettivo 1 dell’Unione Europea perché R anno il 28 Piemontesi di quel troppo ricca ma con un numero imprecisato ma aprile 1794 periodo, si può elevatissimo di disoccupati su una popolazione significa riscoprire però sostenere che, che a stento supera il milione e mezzo di le radici della a partire da quella abitanti. La percentuale fa comunque propria storia e data, esso ha rabbrividire. E in questa Sardegna tanto magica della propria assunto per tutti i quanto fragile, piena di belle piazze e risorse cultura ed sardi un valore di artistiche, vive un’altra faccia della medaglia interpretarle non particolare per niente invidiabile. Il senso di democrazia e come un punto importanza. autonomia è ancora forte. Come quel desiderio d’arrivo, ma di Forse non siamo represso d’identità. L’identità nell’era moderna partenza. ancora, dal punto del terzo millennio, caratterizzata dalla Ed è con questo di vista storico, al complessità del mondo globalizzato, può e deve spirito che si è concetto di popolo essere concepita soltanto in relazione alla svolta a Cinisello che lotta per darsi pluralità dei modi di vita e all’esigenza di Balsamo la una “forma di progettualità e apertura. Presupposti che oggi settima edizione nazione”, ma certo rappresentano le lacune dell’Isola. Che cosa de “Sa die de sa rappresenta un deve fare un sardo e come deve intendere la Sardigna” organizzata dai circoli degli emigrati imponente risveglio dei sardi: la nascita della propria identità? In questo senso, l’identità si sardi della Lombardia. propria ed invidiabile cultura. I fatti di quel 1794 deve formare nel territorio isolano in stretta Al rendez-vous, organizzato quest’anno furono ben presto, infatti, e a lungo superati da connessione con le scelte e i comportamenti dal circolo A.M.I.S. (Alleanza Milanese una furibonda restaurazione che talvolta nel personali degli individui. Immigrati Sardi) di Cinisello Balsamo, tempo mortificò le speranze e distrusse i sogni. Non si può solo cercare in quella fatidica data hanno partecipato circa 400 persone giunte Forse proprio perché quei sentimenti nati quel 28 del 1794, ma anche e soprattutto nel presente, dalle altre associazioni della regione. aprile 1794 non erano riusciti del tutto a perseguendo le virtù tipiche – come l’amicizia, L’importante avvenimento realizzato in diventare coscienza di popolo. La storia isolana il coraggio, la solidarietà e anche la balentia – Lombardia, è divenuto nel corso degli anni ha insegnato poi che, per costruire tale che generano sentimenti e convinzioni forti, l’appuntamento per eccellenza per la promozione coscienza, si è dovuto attendere gli anni della ricercando i valori della tradizione che e la divulgazione della cultura sarda. “Sa die de prima guerra mondiale e quelli immediatamente consentono di intendere l’appartenenza sa Sardigna”, che vuol ricordare la cacciata dei successivi. Basta fare semplicemente i nomi di in una dimensione globale. L’identità è legata Piemontesi ad opera del popolo cagliaritano nel due personalità d’eccezione come Camillo Bellieni all’esperienza e si evolve fino ad assumere 1794, può essere assunta a simbolo della ed Emilio Lussu. Tanti sono stati gli stimoli in i connotati vari e complessi dei diversi periodi partecipazione dell’Isola alla conquista tanto quegli anni con varie incursioni intellettuali che storici che hanno contraddistinto agognata della propria identità. L’episodio di hanno consentito di riprendere in mano progetti il difficile cammino della Sardegna. quella data rappresenta un significativo e e speranze nel tentativo di trasformare in La giornata di Cinisello Balsamo è trascorsa determinante momento di lotta del popolo sardo scommessa vincente gli ideali di rinascita di attraverso un convegno nella straordinaria contro l’assolutismo per affermare decisamente un’Isola. Cancellare la visione altrui dei nostri “Sala dei Paesaggi” di Villa Ghirlanda. Gli onori sia l’autonomia politica, sia la specificità confini è l’imperativo: ricercatori, letterati, di casa sono spettati a Carla Cividini, presidente culturale, sfatando di conseguenza il mito storici, antropologi forestieri hanno visto la del circolo A.M.I.S. e ad Antonello Argiolas, dell’insormontabile isolamento. Ma se le origini Sardegna come regione arcaica, “barbarica”, coordinatore dei circoli degli emigrati sardi del concetto di identità non sono da individuare radicalmente diversa, in perenne e incolmabile della Lombardia. Salvatore Cubeddu, sociologo e storico, ha intrattenuto i partecipanti con un’intensa relazione denominata FIRENZE “Dal Regno di Sardegna all’Unità d’Italia”. Molto apprezzato anche il recital teatrale “Sa die de s’acciappa” di Piero Marcialis, Presentato alle Murate “Pedra” di Maura Murru scrittore, regista e attore: un dramma storico che racconta con vivido realismo attraverso Dal circolo ACSIT nell’ambito del ciclo “Tutti figli di Grazia Deledda” i suoi protagonisti più illustri, gli avvenimenti del 28 aprile 1794. Nell’ambito del ciclo forte, tenera e dura come Il saluto delle istituzioni è stato fatto “Tutti figli di Grazia la sua terra, la Sardegna: da Luciano Fasano, Assessore alla Cultura Deledda”, lunedì 26 aprile, tenera come il tufo e forte del Comune di Cinisello Balsamo nel complesso delle come il granito. e da Fabio Altitonante, Assessore al Territorio Murate, si è svolta per Maura scrive in maniera della Provincia di Milano. iniziativa del circolo chiara, limpida moderna, Subito dopo, nella chiesa di Sant’Ambrogio, si è ACSIT di Firenze la coraggiosa con grande svolta la SS. Messa celebrata da padre Teresino presentazione del libro cura del particolare, Sebastiano Serra, Superiore Generale dei “Pedra” di Maura Murru. e anche quando descrive Missionari Comboniani, con l’accompagnamento A presentare il libro, scene di un erotismo di canti religiosi in lingua sarda. il presidente onorario esplicito, lo fa “Sa Die” a Cinisello Balsamo si è conclusa, dopo Gianni Conti, il critico con molta leggiadria e il simposio, con le esibizioni in Piazza Gramsci e scrittore Diego Manca con molto gusto, quasi del gruppo folk sardo del circolo “Amedeo e l’autrice. a sublimare tali scene. Nazzari” di Bareggio, e quello piemontese Il libro descrive una donna del nostro tempo, Questa fierezza e questo senso di appartenenza “Menghin e Menghina” di Galliate, con una donna vera in un ambiente pieno di profumi è forte in Maura, e lo ricordava accennando l’applaudito concerto al “Teatro Pax” di Ambra e di sapori, luogo che è difficile individuare. alle due donne della sua famiglia, la nonna Pintore. La conduttrice televisiva ha presentato Lo si può solo supporre. e la mamma, figure forti e fragili, donne “Mùriga”, il suo primo disco che è il prodotto La terra e la donna. La sua terra e la sua che difendono i loro diritti “contro dall’incontro e dalla contaminazione di diverse donna, con i problemi di oggi. Nel libro viene un maschilismo non solo dell’uomo culture musicali. “Mùriga” significa rappresentata una storia d’amore: al centro una ma anche della donna”, con un parallelismo mescolanza, e sta a indicare il valore positivo di donna media, professionalmente qualificata donna Sardegna: violate e violentate. tutto ciò che è impuro, meticcio, piacevolmente (Pedra è un chirurgo), una donna profonda, Forte è in lei il senso di fierezza e di identità: privo di un’identità troppo fiera di sé. reale, fatta di forza e di vergogna. Fragile e Maura, come Pedra è figlia del nostro tempo. Massimiliano Perlato 24 Dall’Italia Maggio 2010

ROMA BAREGGIO Si rinnova il successo Rinnovato il Direttivo della Festa sarda di primavera Saddi confermato presidente Organizzata dall’Acrase è giunta alla terza edizione - Un concerto con il Coro di Aglientu e Amantìa - “Cantigos e sonos de sa terra nostra” Franco Saddi è stato riconfermato presidente del circolo “Amedeo Nazzari e Amici della Sardegna” l Circolo ACRASE diverse parti della di Bareggio dal consiglio direttivo eletto I “I Sardi a Roma”, Sardegna, ha toccato dall’assemblea dei soci che si è tenuta l’11 aprile. come è oramai le mille anime della Il Consiglio Direttivo si è riunito il 16 aprile tradizione, ha tradizione sarda: e ha riconfermato alla presidente Franco Saddi organizzato la “Festa dalla musicalità con voto unanime. Sarda di Primavera”. Campidanese, a quella Saddi sarà affiancato da Francesco Sanna L’evento, “Cantigos e del Logudoro, (vicepresidente vicario), Rino Gangemi sonos de sa terra della Gallura e della (vicepresidente), Gisa Casu (tesoriera e segretaria) nostra”, organizzato Barbagia con omaggi e dai consiglieri Barbara Saddi, Andrea Terena, con il patrocinio alla musica Fausto Porru, Luisella Perra, Pierpaolo Orbai, dell’Assessorato del Mediterranea, Anna Deias e Floriana Bernasconi. Lavoro della Regione Basca e Catalana. Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da Sarda, della Provincia Insomma, la serata è Franca Sanna (presidente), Giuseppe Lancia Olbia-Tempio, del stata un vero successo e Maria Grazia Canalini. Comune di Aglientu e ed è terminata Il Collegio dei Probiviri è costituito da Rosalba della Fasi, si è tenuto intorno alle dieci Inpera, Sergio Finazzi e Salvatore Lampis. nel Teatro Sant’Alberto della sera col pubblico Delegato Fasi è stato eletto Ernesto Ricci. Magno, alle Vigne Nuove, e ha visto che ballava e cantava assieme agli artisti. la partecipazione di circa 300 persone. Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno di L’ACRASE, in questa edizione, ha presentato il tutto il Direttivo e dei volontari dell’ACRASE “I “Coro di Aglientu” e il Gruppo vocale-strumentale Sardi a Roma”, e il presidente Ivanoe Meloni ha LIVORNO “Amantìa” che hanno dato luogo ad un applaudito voluto ringraziare tutto lo staff e in particolare il concerto (tre ore di canti e musica) di altissimo segretario Pasquale Mattu, i consiglieri Paolo livello artistico. Sul palco si sono alternati Loria e Maurizio Deiana e i soci Gianni Pio Deias confermato Giovanni Puggioni (protagonista Molteni, Michele Ena e Benedetto Di Mambro. dell’indimenticato Duo Puggioni) col Coro di Fra gli ospiti da segnalare il Difensore Civico della presidente del circolo Aglientu da lui diretto, il cantante Luigino Cossu Provincia di Roma, avv. Alessandro Licheri, il di Sassari, la splendida e brava cantante vicedirettore del Giornale radio RAI 2, Augusto “Quattro Mori” Emanuela Puggioni di Tempio, il fisarmonicista Giordano, il giornalista Maurizio Ceccaioni, il Bruno Camedda di Musei, il chitarrista presidente del circolo “Quattro Mori” di Ostia, L’assemblea dei soci del circolo “Quattro Mori” Alessandro Melis di Quartu S. Elena Piero Nera, con alcuni consiglieri e rappresentanti di Livorno ha rinnovato il Consiglio Direttivo. e i poli-strumentisti (launeddas, organetto del circolo “Grazia Deledda” di Ciampino. Antonio Deias è stato eletto presidente. Sarà diatonico, tamburo, trunfa e solittu) La festa, sino a tarda notte, è poi continuata affiancato da Alverio Podda (vicepresidente vicario), Eliseo e Orlando Mascia di Maracalagonis. con altri canti e musiche nella sala del Ristorante Anna Marina Acciaro (vicepresidente), Giampaolo Gli artisti hanno presentato un vastissimo “Da Elia” durante la cena con gli artisti, Pisanu (segretario), Elena Zicchittu (tesoriere) repertorio che, per il fatto che sono originari di gli assistenti fonici e gli ospiti della serata. e dai consiglieri Grazia Carta, Pierangela Giola, Antonio Diana, Pasqualino Derosas, Giuseppe Deidda, Agostino Pisanu. ALESSANDRIA Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da Pietro Budroni (presidente), Luciano Battino, Giuseppe Antuzzi. Sa Die de sa Sardigna con Flavio Soriga Il Collegio Probiviri è costituito da Giorgio Canu (presidente), Salvatore Serra, Anna Licheri. Al circolo “Su Nuraghe” presentato il libro “Il cuore dei Briganti” Il Collegio dei Saggi è formato da Paola Bonfanti, (presidente) e Giuliano Marongiu. Al circolo culturale cultura, dove ancora sardo “Su Nuraghe” una volta la nostra di Alessandria, una comunità ha voluto “die de sa Sardigna” dare un ulteriore in compagnia di... e prezioso contributo PIACENZA Flavio Soriga. al territorio In occasione di cui è parte della celebrazione integrante Rinnovato il Direttivo de “Sa die de sa nel tessuto sociale. Sardigna”, Nell’occasione del Gremio “Efisio Tola” il circolo sardo il Vice Presidente “Su Nuraghe” ha del circolo, L’assemblea dei soci del Gremio Sardo “Efisio Tola” ospitato lo scrittore Carmen Pani, di Piacenza ha provveduto ad eleggere i nuovi Flavio Soriga. ha consegnato organismi collegiali dell’associazione per il triennio Lo scrittore di Uta ha all’ospite una targa 2010/2012. Successivamente il 23 aprile il Consiglio presentato il suo ricordo e un libro Direttivo ha assegnato le cariche sociali. Rino Enne è nuovo lavoro “Il cuore dei Briganti” e, sul territorio della provincia di Alessandria. stato confermato alla presidenza e sarà affiancato da successivamente, ha incantato i presenti con un Al termine della serata è stato offerto Bastiano Mossa (vicepresidente vicario), Giovanni reading “inedito” sui sardi e la Sardegna. l’aperitivo, durante il quale Flavio Soriga Longu (vicepresidente), Nicola Pala (tesoriere), Durante l’evento, Flavio Soriga si è messo ha firmato i consueti autografi posando Andreina Serra (segretario), e dai consiglieri a disposizione della platea rispondendo per le fotografie di rito. Libera Boeddu, Maddalena Congiu, Benedetta Corso, alle domande che gli venivano poste su vari Ad Alessandria è stata veramente “Sa Die de sa Leopoldo Cotza, Fabrizio Garau, Michele Ghiani, argomenti, tra cui l’emigrazione, Sardigna” con l’autore del “Cuore dei Briganti Efisia Lai, Giovanni Melosu, Giovanni Pinna sottolineando egli stesso di essere un emigrato. “e con il... cuore dei migranti. e Alberto Vullo. È stato un bellissimo momento conviviale e di Giuseppe Oceani IL MESSAGGERO SARDO Dall’Italia 25

PISA successo la parte folkloristica esibendosi in tre piazze pisane e la domenica all’ippodromo di San Rossore con una grossa partecipazione di pubblico. Ad impreziosire ulteriormente Vento di solidarietà l’iniziativa è stata la presenza di artigiani (ceramisti e coltellinai) ed espositori di prodotti tipici sardi (pasta, dolci, pane, sottolii, salumi e dalla Toscana all’Asinara formaggi) che hanno presentato e fatto gustare i sapori della tradizione isolana. Parte dei fondi raccolti per la promozione dei prodotti sardi saranno devoluti Un terzo del ricavato delle cene organizzate nel corso delle tre giornate, al netto delle spese, è usto e promozione all’insegna della L’iniziativa, nata per promuovere i prodotti stato già devoluto in beneficenza a favore della G solidarietà. Una parte dei fondi raccolti con le alimentari e artigianali della Sardegna in Toscana mensa dei poveri di San Francesco e di alcune manifestazioni enogastronomiche che hanno fatto e per favorire lo scambio culturale tra le due famiglie sarde in stato di disagio. I restanti due da contorno alla “Promozione dei prodotti sponde del Mediterraneo, è stata patrocinata dalla terzi verranno invece devoluti a favore dei agroalimentari del Medio Campidano”, organizzata Provincia e dal Comune di Pisa con la lavoratori della Vinyls di Porto Torres che hanno a Pisa dai circoli sardi in Toscana, è stata devoluta collaborazione della Provincia del Medio occupato l’isola dell’Asinara. «Noi ci basiamo su agli operai della Vinyls di Porto Torres in lotta Campidano, l’Agenzia Laore, la società Alfea una forza inestimabile – ha detto Gianni Deias, per difendere la loro azienda e il posto di lavoro. (gestisce l’ippodromo di Pisa), la Sez. Soci unicoop soddisfatto per l’ottima riuscita della Dal 12 al 14 marzo 2010 si è svolta a Pisa la di Pisa e l’Associazione Culturale San Francesco. manifestazione –, il volontariato. Ed è con grande “Promozione dei prodotti agroalimentari del Ad aprire la kermesse è stata una conferenza di piacere che riscontro la partecipazione di tanti Medio Campidano”, manifestazione che ha visto la presentazione e riflessione sulla possibilità di giovani, vera garanzia per il futuro della nostra collaborazione tra il Circolo “Grazia Deledda” di avviare scambi in cui le diverse peculiarità associazione (educati, rispettosi, volenterosi e Pisa (presieduto da Gianni Deias), l’Associazione artigiane e enogastronomiche possano trovare colti) che, ovviamente, possono contare sul “Quattro Mori” di Livorno, presieduta da Giorgio spazio; tra i partecipanti, lo stesso Gianni Deias, supporto dei “meno giovani” che sono sempre Canu, il Circolo “Grazia Deledda” di La Spezia la Presidente del Consiglio Comunale di Pisa, pronti al dialogo». (presieduto da Roberta Porceddu) e la Pro-Loco Titina Maccioni, il Presidente della Provincia del L’iniziativa del circolo Grazia Deledda di Pisa del Medio Campidano. Il suggestivo chiostro di Medio Campidano, Fulvio Tocco, il Vice Presidente è un fortissimo messaggio che, prendendo forma San Francesco, le piazze pisane e l’ippodromo di della Pro-Loco Medio Campidano, Giampaolo in occasione de “Sa die de sa Sardigna”, rimarca Rossore hanno ospitato artigianato e peculiarità Manca, e Paolo Lecca, funzionario dell’Ag. Laore, ancora di più il forte senso di fratellanza che del Campidano e, quale ospite d’onore, il carciofo che ha chiuso i lavori. caratterizza i sardi e che non viene mai meno, violetto sardo che nel paniere delle diverse specie A seguire, nel magnifico chiostro di San anche a chilometri di distanza. orticole rappresenta un prodotto con ricche Francesco, le due cene che hanno visto il carciofo Le prime consegne dei generi alimentari proprietà nutritive e a basso apporto calorico, come ingrediente principale alle quali hanno agli operai dell’“Isola dei Cassintegrati” sono caratteristiche rispondenti ad una dieta partecipato circa 300 persone. avvenute lunedì 26 aprile e proseguite nelle salutistica, oltre ad altri prodotti tipici dell’Isola. Il Gruppo folk “Sa Jara” di Tuili ha gestito con settimane seguenti. Mariella Cortès

BIELLA Festeggiata sa Die de sa Sardigna SPINEA Al circolo Nuraghe proiettato un documentario sui sardi biellesi a Oropa - Il decennale Tra storia biellese e storia sarda dell’associazione della Sardegna, a Nuoro, volte a riaffermare l’identità di popolo delle genti di Sardegna, con proiezioni continuative di alcuni classici del GAIA cinema etnografico attinenti alle feste e alle L’associazione GAIA di Spinea, composta attività tradizionali, elementi fondamentali da un gruppo di volontari onlus, che assiste dell’identità storico-sociale della Sardegna. anziani ed invalidi alle loro esigenze In questo filone si colloca l’iniziativa biellese con quotidiane, come trasporto logistico e il dichiarato obiettivo di arricchire di nuovi frutti assistenza nei centri residenziali per anziani, i granai della memoria dei sardi residenti fuori il 18 aprile scorso ha festeggiato il decennale dall’Isola. La loro storia è fortemente intrecciata di fondazione. con quella del territorio di adozione in cui convivono genti provenienti da diverse parti Il presidente e fondatore – Brunello Bruno – e con diversa origine. è Antonio Piras, aiutato nel suo ruolo da La storia dei sardi di Biella – ha osservato Saiu – validi collaboratori, che in tutto questo tempo è storia biellese e, ad un tempo, è storia sarda. hanno aiutato a risolvere i problemi di anziani Da oltre 1.650 anni i sardi contribuiscono alla e disabili, a recarsi in luoghi sanitari per cure, formazione della complessa risultante identitaria terapie e visite mediche, i volontari locale attraverso il loro antesignano sant’Eusebio sono quasi tutti sardi. da Cagliari, introduttore del culto mariano ad Oropa e Patrono del Piemonte. I rapporti con le Martedì 27 aprile, la Comunità dei sardi di Biella genti alpine si intensificano a partire dal 1720 con ha celebrato l’evento di Sa die de sa Sardigna con la dinastia Sabauda e il Principato di Piemonte, la la proiezione del filmato “Sardi biellesi ad Oropa, Contea di Nizza e il Ducato di Savoia che continuità di fede e cultura”, opera di Guido Re. diventano “possedimenti di Terraferma” del Regno Il documento testimonia l’attualità del messaggio di Sardegna. L’antico Regno sardo cambia nome il eusebiano – Maria Deipara, madre di Dio – e 17 marzo 1861 in Regno d’Italia da cui nasce unisce ancor più sardi e biellesi. l’attuale Repubblica Italiana. Alla serata ha partecipato Andrea del Mastro Delle Nei primi anni della Repubblica la migrazione Vedove, Assessore alla Cultura di Biella. Il del boom economico fa approdare a Biella molti presidente di “Su Nuraghe”, Battista Saiu, ha isolani. La popolazione adulta biellese attuale ringraziato l’ospite per aver voluto onorare con la è di 38.524 unità, di cui 17.536 i nati a Biella, sua presenza i sardi in occasione della loro festa. compresi i 689 nati a Cossila e a Chiavazza, Saiu ha ricordato che in diverse parti dell’Isola gli antichi Comuni inglobati nell’attuale Città. vengono organizzate feste e manifestazioni. Dei 20.988 Biellesi di adozione, circa 2.400 Significative quelle proposte nelle sedi sono sardi residenti in città: nativi, di prima, istituzionali dell’Istituto Superiore Etnografico di seconda e di terza generazione. 26 Dall’Italia Maggio 2010

BASSANO DEL GRAPPA di dare un contributo per la solidarietà. Anni fa, dalle pagine del Messaggero Sardo e del quotidiano L’unione Sarda lanciammo un’idea, poi mai raccolta, per sensibilizzare La domenica delle Palme coscienze e autorevoli personalità della Sardegna, affinché la Palma intrecciata divenisse il simbolo della battaglia contro la Talassemia. occasione di solidarietà Ci sembrava naturale che una malattia con forte incidenza nella nostra terra, avesse un simbolo Rilanciata la proposta di fare della palma intrecciata il simbolo della lotta alla Talassemia per poterla combattere o meglio per poter raccogliere attorno a esso dei denari as Prammas, is Prammas, comunque, le del disfacimento di tutto, della fine di ogni cosa... da destinare alla ricerca o all’acquisto S Palme. La settimana Santa in tutta la quando si dice: è andato in cenere, significa che di macchinari per i malati di Talassemia. Sardegna comincia con la domenica delle Palme, la proprio non c’è nulla da recuperare. Ecco che ora diventa doveroso riproporre l’idea festa religiosa fra le più sentite del periodo Mi chiedo spesso come mai la liturgia ci fa da questo nostro piccolo circolo, che comunque Pasquale. Da inizio alle celebrazioni pasquali con riflettere su questa fragilità estrema... su questa quest’anno compie 30 anni e che magari la rappresentazione dell’arrivo di Gesù a cenere ricavata dalle foglie di ulivi della domenica vorrebbe festeggiarli con la soddisfazione Gerusalemme, dove fu accolto da una folla festante delle Palme che richiamano all’accoglienza di che questa bella proposta/iniziativa, venga con palme e olivi in segno di benedizione. L’evento Cristo nella nostra vita, alla sua passione, che raccolta da qualche autorevole personaggio. è ricordato con una processione, durante la quale i richiamano la nostra ansia di amicizia con Gesù, La nostra Domenica delle Palme non si è fermata fedeli portano rami di palma e olivo... il nostro desiderio di comunione con Dio alla sola distribuzione delle Palme intrecciate, Nelle varie località della Sardegna le celebrazioni e con il prossimo, ma anche la nostra fragilità, abbiamo in quell’occasione dato inizio alla festa sono simili ovunque, cambiano solo le pratiche le nostre mancanze e incapacità... il nostro dire: della Santa Pasqua o Pasca Manna con una nell’intreccio de is (sas) Prammas, per poi farne «Sono fatto così, non ci posso far niente». celebrazione degna della tradizione Sarda delle vere e proprie opere d’arte. Dopo aver letto e compreso il significato ripercorrendo i menù gastronomici dei nostri Ma è con le ceneri che ha inizio la Quaresima. di questo forte contributo, torno per un momento genitori, magari rivisitandoli per renderli più Quindi, partendo dal mercoledì delle ceneri, alla festa che noi Sardi di Bassano del Grappa appetibili ai nostri amici Veneti. C’è inoltre da si dà inizio al lungo periodo di digiuno e dintorni amiamo rinnovare, così mi rendo conto segnalare che fra i cuochi abbiamo dato inizio ad ed astinenza fino ad arrivare al venerdì Santo che ciò che portiamo avanti da anni è solamente una pratica che sempre più frequentemente e conseguentemente alla Santa Pasqua una goccia in questo mare di parole e di piccoli dovremo applicare, infatti fra pentole e fornelli (Pasca Manna) che segna la rinascita segni di solidarietà. oltre ai Sardi DOC ed ai veneti simpatizzanti o meglio la Resurrezione di nostro Signore. Da oltre dieci anni infatti le palme intrecciate del circolo, si sono aggiunte alcune amiche Fra le varie cose lette e viste sulle festività giungono dalla Sardegna fino a Bassano dell’Ucraina e della Repubblica Dominicana, e sui riti pasquali mi ha colpito il blog del Grappa per rinnovare una tradizione questo, credetemi, è proprio il segno dei tempi, del viceparroco di S. Nicola a Guspini, don Marco per noi profondamente importante. per noi è sicuramente un inizio. In fondo il mondo Statzu, così scrive: Le ceneri... sono il segno Il ricavato della vendita di queste, ci permette è bello perché ha tanti colori. Giulia Fadda

BIELLA BIELLA Successo della solidarietà “Feminas” una mostra fotografica e della cucina isolana Oltre trecento i commensali presenti al per la festa della donna ventennale incontro ANFFAS organizzato dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” È stata inaugurata Donna” – ha sabato 6 marzo, nei sottolineato Battista Puntuale saloni della Saiu, presidente del come l’arrivo Biblioteca del circolo circolo Su Nuraghe astronomico “Su Nuraghe” di – intende far delle stagioni, Biella, la mostra conoscere e domenica 21 fotografica conservare, marzo, nei “Feminas, Piemonte valorizzandoli, saloni fiorito. I fiori importanti elementi ANFFAS dell’inverno”. identitari pervenuti di Gaglianico, Ha inaugurato la fino a noi attraverso alle porte rassegna , in fascia l’universo di Biella, tricolore, il sindaco femminile. si è tenuto del Comune di Gli alberi fioriti il pranzo di solidarietà offerto dal circolo sardo Maglione, in rimandano alla “Su Nuraghe”. provincia di Torino, raffigurazione rituale Oltre trecento i commensali presenti al ventennale Mirko Rosso. Hanno della rinascita dopo incontro organizzato dal circolo “Su Nuraghe”. portato i saluti delle la morte stagionale, Per l’occasione l’Associazione dei Sardi di Biella rispettive Amministrazioni Andrea Del Mastro elemento naturale di speranza per la caducità ha schierato i migliori cuochi chiamati a preparare Delle Vedove, assessore alla Cultura della città di dell’uomo, costante simbolica comune a molte il menù delle grandi occasioni: il “Pranzo tipico sardo” Biella, e Davide Eugenio Zappalà, consigliere di culture: nel caso piemontese ancora fortemente a base di maialini arrosto. maggioranza della Provincia di Biella. connessa con il sacro. Pieno successo della cucina isolana; pieno successo Alcune delle foto in mostra riguardano proprio Le immagini esposte testimoniano un della solidarietà. Molte le autorità presenti: Maglione, comune cerniera tra le province di aspetto (“radici cristiane e cristianizzate il vicepresidente Orazio Scanzio ha portato il saluto Biella, Vercelli e Torino, ultima propaggine biellese dell’Europa”) di come la Chiesa abbia custodito e della Provincia di Biella, seguito da quello del Sindaco in territorio canavese. tramandato queste ritualità arcaiche a Viganella, di Gaglianico, Andrea Quaregna. Hanno fatto In occasione della festa patronale di San Maurizio, a Mergozzo e nelle frazioni di Albo e di Bracchio, a gli onori di casa i presidenti dell’Anffas, a Maglione, nell’arco di tre giornate si snodano Trontano e a Vagna di Domodossola, nell’Ossola; Loris Menegolo, e della Cooperativa che gestisce diverse processioni con le “matarille”, a Bollengo e a Maglione, nel Canavese; la struttura di Gaglianico, Ivo Manavella; accanto giovani ragazze che portano sul capo composizioni a Giaglione e a Venaus, in Val Susa. a loro Battista Saiu, presidente di “Su Nuraghe”. floreali alte oltre un metro. Al loro fianco Durante la serata allietata dalla bella musica È stata consegnata una targa ricordo alla Comunità altrettanti giovani armati di alabarde avvolte di Barbara, sono state consegnate le mimose dei Sardi quale gesto simbolico di riconoscenza in grandi mazzi di fiori da cui discendono confezionate dall’Angolo del Fiore e tagliata per il loro impegno concreto verso i soggetti fragili cascate di nastri multicolori. la grande torta a forma di Sardegna offerta e più bisognosi della società. La mostra allestita nel giorno della “Festa della dalla Pasticceria Brusa. IL MESSAGGERO SARDO Dal Mondo 27

PERÙ del riconoscimento dei circoli, creando una sensazione di “mancato incontro” che contribuì ad enfatizzare la figura del presidente della Filef. Non ne aveva certo bisogno – ha detto Lai – Ricordato a Lima Ulisse Usai ma l’emigrazione sarda riconosceva già in lui certamente uno dei protagonisti La figura del presidente della Filef che si adoperò in difesa degli emigrati sardi della organizzazione dei sardi nel mondo. rievocata in un seminario da Carlo Lai Da consigliere regionale in ben tre legislature aveva dedicato parte importante del suo impegno uando l’emigrazione era sarde nel mondo. alla definizione della legge (7/91) che, ancora oggi, Q“dura” da affrontare, E due Circoli che Usai volle pur richiedendo alcuni opportuni adeguamenti prima verso il triangolo fortemente creare alla fine per gli anni passati, è assunta a modello da tutte industriale del Nord Italia e degli anni ’80 in quei Paesi le altre leggi regionali sulla emigrazione. poi verso i poli minerari lontani oggi sono intitolati La stessa “Consulta regionale dell’Emigrazione” – dell’Europa e ancor più verso a lui: quello di Lima, ha fatto rilevare Lai – è definita da diversi continenti più lontani come in Perù, e quello di Brisbane interventi (come legislatore) di Ulisse Usai. l’America e l’Australia, uno nel Queensland australiano. Anche per queste motivazioni, gli stessi “vecchi” dei pionieri dell’associazionismo Diversi impegni “istituzionali” soci sardi aderenti, al momento della nascita dei lavoratori sardi fu non gli consentirono di poter dei circoli di Lima e di Brisbane ritennero sicuramente Ulisse Usai, essere presente nei momenti in doveroso dedicare il loro circolo ad Ulisse che presidente “storico” della cui si concluse la procedura di tanto si era adoperato in generale per il mondo FILEF sarda (la Federazione fondazione dei due circoli. dell’emigrazione e, in particolare, alla nascita dei Italiana Lavoratori Emigrati Per ricordare la figura, loro circoli ed alla loro organizzazione. Nessuno e Famiglie). l’impegno e l’opera di Ulisse avrebbe permesso, ne tanto meno lo stesso Ulisse Usai con il socialista Franco Rais Usai la FILEF ha promosso due seminari da Ulisse Usai, che di lui si facesse una icona, un (assessore, presidente della Regione e del Consiglio tenersi proprio nei due Circoli d’oltre oceano e a personaggio di cui parlare enfatizzando regionale) e con il democristiano Tonio Melis Lima è stato l’attuale presidente dell’associazione, il suo fare per l’emigrazione sarda nel mondo». (più volte assessore regionale) fu tra gli artefici Carlo Lai, a ripercorrere i momenti più L’iniziativa del seminario in memoria di Ulisse del rinnovamento dei circoli e delle federazioni significativi della vita del compianto presidente. Usai è stata voluta anche dai giovani dei due per un’organizzazione dell’emigrazione più «L’improvvisa scomparsa di Ulisse Usai – ha circoli che avevano manifestato, più volte, il rispondente alle istanze nuove delle comunità ricordato Carlo Lai – è coincisa con il momento desiderio di conoscere la figura dell’uomo politico e con lui dell’emigrazione sarda. Il primo seminario si è tenuto a Lima nella sede AUSTRALIA dell’Associazione Italiana con la fattiva collaborazione dei membri del Circolo. La scelta del luogo e la presenza di numerosi Bilanci e programmi presentati all’assemblea italiani che frequentano il club ha consentito, pur nel pieno della stagione estiva per quella della Sardinian Cultural Association del Victoria latitudine, di contare su una numerosa ed attenta partecipazione. Il Direttivo della Sardinian Ricordiamo poi la Il dr. Marco Podestà, dell’Ambasciata Italiana, Cultural Association ha collaborazione con la Next ha partecipato, portando il saluto personale presentato, nel corso della Generation, costola giovane dell’Ambasciatore d’Italia che – dopo la sua Assemblea Generale, dell’associazione, il Lavazza “presentazione” di Ulisse Usai – ha voluto il calendario degli eventi Italian Film Festival e la precisare che ne aveva conoscenza, previsti per il 2010 continuazione del progetto di ma mai avrebbe pensato quale fosse stato e la consueta relazione ricerca sulla Storia il suo impegno e il “protagonismo” fattivo consuntiva dei servizi e delle dell’Emigrazione sarda nel per l’emigrazione sarda nel mondo. attività svolte durante il 2009. Victoria in collaborazione con “Raccontando” di Ulisse Usai si è raccontato Per la prima volta nella storia l’Italian Australian Institute anche della Sardegna dai primi anni dell’associazione, l’Assemblea dell’Università di La Trobe di dell’ultimo dopo guerra con la proiezione si è aperta con un minuto di Melbourne. A tutto ciò va di brevi filmati d’epoca, che trattano argomenti raccoglimento in memoria aggiunta una presenza specifici, quali quello della occupazione dell’amico e socio fondatore puntuale a specifiche delle terre incolte che i grandi latifondisti, del Circolo dei Sardi di occasioni d’incontro e di ancora numerosi in Sardegna in quel tempo, Sydney, Diego Palmas, dibattito nella vita degli come retaggio feudale, preferivano mantenere scomparso di recente, a dimostrazione di quanto italiani d’Australia, come la serata di ricevimento del al “naturale” (incolte) pur di tenere sotto il loro siano stretti ancora oggi i legami tra i sardi dei vari stati nuovo Console Italiano a Melbourne, l’elezione a Sydney assoluto controllo i contadini ed i pastori; australiani. Un riconoscimento sinceramente dovuto del nuovo Consultore e Coordinatore dei Circoli sardi dei grandi scioperi per la salvaguardia delle a una personalità che così tanto ha dato d’Australia e l’Assemblea Generale dei Giovani Italiani miniere del Sulcis-Iglesiente che un debole all’associazionismo dei sardi d’Australia e non solo d’Australia ad Adelaide, a cui ha partecipato Jennifer governo, formatosi in una Italia sconvolta dalla di quelli del New South Wales. Curcio della Next Generation come neo-eletta guerra e dall’averla persa, accettava di chiudere Lo scorso anno l’Associazione ha chiuso il proprio del Comitato GIA del Victoria. per non scontentare altri Stati (Belgio e Francia) esercizio con oltre cinquanta iniziative all’attivo, tra eventi Se per i sardi del Victoria il 2009 è stato un anno ricco di – dalla parte dei vincitori – che intendevano e progetti culturali, pranzi e serate di beneficenza, attività e d’impegni, il 2010 ambisce a proseguire sulla rafforzare la loro economia post bellica basata partecipazioni a incontri comunitari, progetti di scambio e stessa linea aggiungendo sempre delle novità. Un esempio sul massiccio utilizzo delle loro risorse naturali d’intesa con enti e organismi italiani, australiani e sardi. ne è il nuovo “A sentimental Jouney Back to San Remo (carbone in primo luogo). Un bel ruolino di marcia, dunque, che non ha visto Ballroom Mark II”, in pratica il Ritorno alla San Remo «Ulisse Usai – ha ricordato nel suo intervento trascurati nemmeno i tradizionali momenti Ballroom atto secondo, previsto per questo 2010 ma con Carlo Lai – da animatore e protagonista di queste d’aggregazione riservati ai soci che hanno partecipato data ancora da definire. Due anni fa il successo “rivoluzioni” sociali in Sardegna, si trovò numerosi. Ricordiamo tra tutte le celebrazioni di Sa Die De dell’iniziativa fu veramente grande e inaspettato, con automaticamente ad organizzare i sardi emigrati Sardigna e di Sant’Ignazio, due tra i più seguiti tantissimi italiani di Melbourne che aderirono all’invito di nei Paesi di nuova residenza». appuntamenti annuali. A sfogliare la relazione 2009 si “tornare” per una sera, una serata di gala, nel loro luogo Da qui, sino all’ultimo dei suoi giorni, il suo scoprono iniziative molto variegate e di sicuro spessore: principale di svago dei primi anni di vita australiana: la impegno fu totale nella difesa dei diritti dei sardi dal progetto di pittura murale “Dove fiorisce il rosmarino” mitica San Remo Ballroom, dove tra un ballo e l’altro in emigrati e dell’organizzazione e realizzato insieme al muralista di Cagliari Giorgio Polo, tanti s’incontrarono, si conobbero, a volte istituzionalizzazione delle loro organizzazioni alla partecipazione all’Italian Community Dinner, serata s’innamorarono. I sardi del Victoria, orgogliosi di aver di base (Circoli Leghe/Federazioni). di gala e d’incontro con il Primo Ministro australiano creduto all’iniziativa e di averla promossa, quest’anno si “Raccontare di Ulisse – ha concluso Lai –, Kevin Rudd; dall’organizzazione della visita a Cagliari del avvarranno della collaborazione delle Associazioni rispondere alle domande dei presenti sul suo parlamentare del Victoria Steve Herbert a quella della dell’Isola d’Elba e delle Isole Eolie di Melbourne. Si vede impegno e sul suo privato altro non è stato Quinta Giornata di Progettazione aperta alla comunità che tra isole in fatto di “ritorni sentimentali” ci si intende. che parlare di un amico, un fratello maggiore italo-australiana, appuntamento con scadenza bi-annuale. Cristina Marras ancora presente ed attuale”. 28 Dal Mondo Maggio 2010

FRANCIA FRANCIA Grande festa dei sardi Presentato il romanzo di Behren Les Forbach “Selvadore Espiga” Tradotta in francese l’opera del giornalista Organizzata dal circolo “Su Nuraghe” una manifestazione multiculturale con la partecipazione Diego Satta - Iniziativa del circolo sardo di Parigi del coro “Peppino Mereu” di Tonara - La cittadina francese gemellata con Carbonia Per iniziativa del circolo “Domo Sarda” di Parigi terra lontana, a centro culturale e di promozione e grazie all’interessamento del presidente della Sardegna, della sua storia, del suo paesaggio, della Federazione Circoli sardi Francesco Laconi, dei suoi prodotti”. è stata organizzata la presentazione del romanzo Alla “Festa Multiculturale”, giunta alla seconda di Diego Satta “Selvadore Espiga, cette maudite nuit edizione, hanno partecipato anche numerose de Santu Jagu”, pubblicato in lingua francese associazioni francesi: “Done Ta Main”, a cura delle Editions Persée di Cogolin “Pompieri”, “Ass. Culturelle de Behren”, Aix en Provence. Dopo la sua apparizione in “Ass. Entr’aide Cancer”, “Ass. Jeunesse Sardegna nel 2007 per le Edizioni il Torchietto e Esperance”, “Ass. Culturelle Joliot Curie”, di Ozieri e le presentazioni fatte a Fiorano “Ass. France Pologne Amitie”. Modenese, Alessandria e Firenze, l’autore, con la La manifestazione è stata animata collaborazione di alcuni amici francesi ha potuto dal “Coro Polifonico Peppinu Mereu” di Tonara, farlo tradurre per proporlo alla pubblicazione in dal “Coro d’hommes di Hombourg Haut” Francia, che si è realizzata all’inizio del 2009. (Francia), dal gruppo folk “Tatry” (Polonia), La presentazione si è svolta presso la centralissima a comunità degli emigrati sardi che risiede nel nord dall’esibizione della ballerina orientale Liz Khoui. libreria italiana La Tour de Babel a Parigi, alla L della Francia, a Behren les Forbach, è una colonia di Si sono esibiti anche l’Ass. Djidjole, la Corale ACB, presenza di un nutrito numero di emigrati sardi minatori che lasciarono la Sardegna quando le miniere del i gruppi berberi “Atlas”, “Souss” e “Oued Noun”. capeggiati dal Presidente della Federazione dei Sulcis andarono in crisi, e non è un caso che la cittadina Il circolo “Su Nuraghe” per l’occasione – ci ha segnalato circoli sardi, Francesco Laconi, e di un gruppo di francese si sia gemellata con Carbonia, di cui sono il presidente Benigno Puddu – ha allestito una bancarella amici francesi appartenenti all’ambiente originari la maggior parte dei sardi e i loro familiari che con prodotti sardi. Dolci, formaggio, salsicce, dell’allevamento del cavallo e degli ippodromi. partirono in cerca di un lavoro per sfuggire alla fame e vernaccia e l’ormai immancabile Mirto di Sardegna, L’autore ha illustrato la trama del romanzo e ne ha alla miseria, e che in Francia ora hanno messo radici che sono stati molto apprezzati. spiegato la genesi e le particolari motivazioni che lo solide, senza peraltro dimenticare le tradizioni. Oltre mille persone hanno assistito a questa grande festa. hanno spinto a ricercare sui documenti dell’Archivio Per celebrare la ricorrenza del gemellaggio il circolo “Su Soprattutto i francesi sono rimasti entusiasti e hanno di Stato le notizie sui tragici fatti accaduti a Nuraghe” di Behren – che è uno dei Circoli “storici” elogiato il Comitato del Circolo per l’organizzazione, Fustialvos alla fine del 1800. La curiosità dei dell’emigrazione sarda –, ha organizzato una grande festa auspicando che la festa si ripeta il prossimo anno. presenti è stata sapientemente illustrata in lingua multiculturale che si è tenuta a metà maggio. Oltre l’aspetto culturale, va rimarcata anche la cerimonia francese dallo scrittore, tanto che tutte le copie Il presidente del comitato organizzatore, il cav. Benigno religiosa: la domenica, don Guido Cornale ha celebrato disponibili, circa 25, sono andate a ruba Puddu, ha voluto sottolineare l’importanza dell’evento la Santa Messa nel capannone dove è stata allestita gratificando e facendo sorridere il titolare della e il suo significato “il passaggio che è avvenuto l’esposizione dei prodotti. Una Messa particolarmente libreria che ha anche ricevuto numerosi ordini. nel tempo nella vita del circolo, da sede di incontro suggestiva perché accompagnata dai canti sardi Tutti gli acquirenti hanno rigorosamente preteso di lavoratori carichi di rimpianti e di nostalgia per la loro e dai canti sacri intonati dal coro di Tonara. la dedica personale e fra di essi M.me Rosita Sassu-Falchi, vedova dell’indimenticato Presidente della Federazione dei circoli sardi Titino Falchi, GERMANIA originaria del paese di Fustialvos nel quale il romanzo è ambientato. Rinnovato il Consiglio direttivo Presente anche l’allevatore di cavalli Antonio Spanu, originario di Sorso, che ha molto apprezzato il romanzo complimentandosi con l’autore. del circolo “Rinascita” di Oberhausen Sono state rivolte molte domande tese a conoscere Sogus confermato alla presidenza - Eletti i delegati al 5° Congresso della Federazione tedesca meglio la vicenda e spiegare come mai ne è stata fatta la tradizione e pubblicazione in Francia. Franco Sogus è stato sarda di Oberhausen. Lo scrittore ha poi spiegato come ha dovuto confermato presidente Sogus ha quindi proposto approfondire le ricerche negli archivi del Comune e del circolo “Rinascita” che i nuovi consiglieri eletti in quelli della parrocchia per individuare le famiglie di Oberhausen. debbano assumere compiti coinvolte nella faida e per meglio descrivere Sarà affiancato da Gianni specifici nella gestione i personaggi. Lusinghieri i commenti Manca (vicepresidente), dell’associazione. di qualche lettore presente. Uno di essi ha Efisio Manai (segretario), La nostra associazione – ha dichiarato: “Quante avventure, quanti odi... Walter Cocco (tesoriere) e dai detto Sogus – nonostante i e quale fiamma nello stile e quale permanente consiglieri Giuseppe Scanu, problemi che riguardano le ardore nel racconto. Questa storia espone alla Giuliano Zedda, Michelino vecchie e nuove generazioni e perfezione la mentalità, gli usi e i costumi di una Croba, Virgilio Agus l’integrazione, nel prossimo popolazione contadina, così attaccata alle sue e Giovanni Nairi. biennio ha bisogno di autentiche radici. Al punto che, leggendolo, Il Collegio dei Revisori dei rinnovarsi e di mobilitare sul vi ho ritrovato dei ricordi personali legati a similari Conti è composto da Mario piano interno le migliori affari di famiglia, nel mio villaggio natale...”. Pisanu, Veronica Salis e competenze, professionalità Ed un altro invece ha scritto: “La storia è Marilena Augustin. Il Collegio dei Probiviri è costituito ed energie per migliorare e sviluppare ulteriormente raccontata molto bene e, con un po’ di da Francesco Melis, Dionisio Virdis e Ignazio Pinna. i servizi attualmente resi, ma soprattutto per proporne immaginazione, vediamo nella nostra testa quasi la L’assemblea, che si è tenuta il 25 aprile, ha anche eletto di nuovi e innovare il sistema del nostro associazionismo proiezione di un film, a riprova che lo scrittore ha i delegati al 5° congresso della Federazione dei circoli sardi creando nuove e positive occasioni di scambio del talento... anche Flaubert, uno dei miei scrittori in Germania. Sono risultati eletti Gianni Manca, anche attraverso i mezzi offerti dalla rete preferiti, non avrebbe disprezzato questo libro!”. Franco Sogus, Efisio Manai, Mario Pisanu e Walter Cocco. e la comunicazione che la Regione Sardegna ci offre. Diego Satta è stato poi festeggiato da amici ed Dopo le rielezioni Franco Sogus ha rivolto Anche quest’anno dopo la rielezione del Comitato amiche di rue Pètion, in un tipico bistrot parigino un ringraziamento a tutti i soci e ha invitato tutti direttivo, in onore di Sant’Efisio e del 1° Maggio festa con una cena improntata alla cucina italiana. Ma a collaborare alle iniziative del circolo. dei lavoratori, il circolo “Rinascita” ha allestito un gazebo non senza un assaggio di formaggio pecorino, pane Il sito del circolo – ha detto Sogus – vuole essere uno con esposizione dei prodotti sardi, depliant e pubblicità carasau e spianata per concludere con classici spazio a disposizione di chi vuole confrontarsi e proporre turistica della Sardegna che è stato visitato anche dal sospiri di Ozieri. Gerolamo Squintu idee nell’interesse dell’Associazione e di tutta la Comunità sindaco di Oberhausen e ha riscosso un notevole successo. IL MESSAGGERO SARDO Dal Mondo 29

ARGENTINA canto e la musica, abbiamo lanciato un messaggio affinché si possa pensare ad un futuro migliore. La serata è stata eccezionale. La cerimonia di accoglienza, fissata alle ore 16.30, nel Municipio Concerto per la pace, l’integrazione della città di La Plata, si è aperta con il saluto del sindaco Pablo Bruera e delle autorità provinciali: Carlos Bonicatto, “Defensor del Pueblo e la multiculturalità dei popoli de la Provincia de Buenos Aires”; la presidente del Circolo Sardo di La Plata, Con la partecipazione del premio Nobel Adolfo Perez Esquivel - Terza tappa Giovanna Signorini Falchi; la presidente della Federazione Sarda-Argentina, Margarita Tavera; del progetto “Acquarium per la pace, la fratellanza e la salvaguardia del pianeta” - il presidente del Circolo “Sardi Uniti” di Buenos Organizzato dal circolo sardo “Antonio Segni” di La Plata Aires, Cesar Meridda; il presidente del Circolo Sardo di Villa Bosch, Rafael Murgia; il presidente del Circolo “Grazia Deledda” di Mar del Plata, Loredana Manca. Nel corso della cerimonia è stata messa una targa in ricordo del concerto e sono state piantati due alberi: un gingko bilova (albero della pace) ed un “Roble”. È seguito il concerto con le esibizioni del Coro Alpino, del Coro “Raices”, del Coro “Juglar”, dei Cantoras de Eurindia, di Hector Diez un bravo chitarrista senza mani. Ha concluso il concerto il cantante italo-argentino Odino Faccia, nominato come la voce per la pace nel mondo. Lo spettacolo che hanno offerto questi artisti è un’espressione di alta qualità artistica e di un profondo contenuto sociale, un indiscutibile livello artistico che ha consentito una comunicazione l giorno 23 aprile, si è svolto il “Concerto per È stata una grande festa – che ha avuto il immediata tra gli artisti ed il pubblico. I la Pace”, organizzato dal circolo sardo patrocinio del Governo nazionale argentino, di La riuscita della manifestazione è dipesa “Antonio Segni” di La Plata. Questo evento quello della Provincia di Buenos Aires e del dall’impegno dei giovani del circolo è la terza fase del “progetto acquarium Municipio della città di La Plata – svolta in di La Plata “Antonio Segni”: Juan G. Niccolo, per la pace, la fratellanza e la salvaguardia armonia con i tempi in cui la nostra terra vive – Maria Victoria Llantada Signorini, Vanina del pianeta”. L’iniziativa è stata promossa ha scritto Giovanna Signorini, presidente Cocchiarale Virdis, Javier Niccolo, Norma dal circolo “A. Segni”, che ha sede del circolo – presente la necessità permanente Scatolini Soddu, Raul Rasse. nella provincia di Buenos Aires. di valorizzare il concetto di pace tra i popoli, Un ringraziamento è stato rivolto L’avvenimento ha contato della presenza la difesa dei diritti umani e la preservazione a Cesare Meridda che ha contribuito del pacifista argentino Adolfo Pérez Esquivel, dell’ambiente in cui viviamo. al successo dell’evento. premio Nobel per la pace. Riconoscimento che gli L’iniziativa fondamentale – ha aggiunto Signorini La serata è stata definita come “l’incontro è stato assegnato nel 1980 per le denunce fatte – è quella di diffondere un messaggio di pace, tra i sardi e il popolo”, sarà già una delle pagine da lui contro gli abusi della dittatura militare partendo dagli emigrati sardi, per raggiungere il d’oro della lunga serie di eventi presentati argentina negli anni Settanta. resto dei gruppi migranti del mondo. Attraverso il dal circolo sardo “Antonio Segni” di La Plata.

BOLIVIA di incontrare soluzioni reali e proposte concrete come la dichiarazione dei diritti della Madre Terra, l’istituzione di un tribunale La Sardegna partecipa al foro sociale per le ingiustizie ambientali, la realizzazione di un referendum mondiale sull’ambiente sul clima e i diritti della Madre Terra e il compromesso per tutti i Paesi, compresi le Nazioni Unite, ad abbassare il livello Anche la bandiera Sono soprattutto dei gas emessi, l’inquinamento e ridurre della Sardegna i paesi meno sviluppati così di alcuni gradi la temperatura. ha sventolato nel cielo a essere colpiti 35.000 persone, 153 paesi, culture, colori, di Cochabamba, dal cambio climatico sguardi di ogni parte del mondo, tutti uniti in Bolivia, cuore costringendo intere in un’unica voce, in un’unica speranza dell’America Latina e popolazioni a per tentare di salvare il pianeta. città dell’eterna un’emigrazione Così anche il gruppo Sardandendi nel suo primavera, dove si è forzata, lasciando cammino di arricchimento e interscambio appena concluso il Foro le proprie terre afflitte culturale ha partecipato ad una settimana Mondiale per il Cambio da deforestazioni, di lavori tecnici, al confronto con altri popoli Climatico e i Diritti scioglimento dei e culture e all’incontro con le delegazioni della Madre Terra, ghiacciai, catastrofi degli altri Paesi, in particolare col presidente convocato su invito del naturali e alla ricerca venezuelano Chavez che, incuriosito Presidente boliviano quindi di nuovi destini, dalla nostra bandiera, ci ha concesso Morales, delle creando una perdita un’intervista, reclamando così di conoscere popolazioni indigene e della storia la nostra Isola e i suoi tesori. dei movimenti sociali. e delle origini e delle Una bella esperienza, che ci ha permesso tra La Sardegna è stata presente all’incontro con conoscenze ancestrali di intere comunità. Il l’altro di conoscere musiche e culture di tutti i l’Associazione Semilla Cosmika, che proprio capitalismo e la crescita economica costringono Paesi partecipanti e di arricchire il nostro in America Latina sta realizzando un progetto ad un utilizzo della natura e della Madre Terra progetto di interscambio culturale che stiamo di interscambio culturale tra l’Isola e le Ande, prettamente commerciale, dimenticando realizzando tra la Sardegna e la regione Andina. chiamato SARDANDENDI e patrocinato il suo essere vivo e il costante rischio Sardandendi ora prosegue il suo cammino in dalla Provincia di Cagliari. di danneggiarla e perderla per sempre. Perù, ultima tappa del viaggio, per poi rientrare Un evento importantissimo, non solo a carattere Alla conferenza durata quattro giorni hanno e avviare un percorso itinerante estivo in ambientale, ma anche e soprattutto politico e partecipato e lavorato i Presidenti e delegati dei Sardegna, nella penisola e in Europa, con la sociale, visto che la crisi ambientale sta governi dei Paesi meno sviluppati, ricercatori, presentazione del documentario realizzato, che devastando l’intero pianeta con la perdita delle scienziati, movimenti sociali e soprattutto testimonia i particolari artistici e culturali delle biodiversità e un rischio per la vita umana stessa. le comunità indigene, tutti uniti al fine due regioni Sarda e Andina. Roberta Aloisio 30 Sport Maggio 2010

CALCIO della “Panchina d’oro” (miglior allenatore della per la stagione 2008/09) al clamoroso esonero dopo la sconfitta di Torino con la Juventus. E così il Cagliari ha chiuso la stagione Il Cagliari chiude male una stagione con una striscia negativa di 13 partite, in cui ha ottenuto solo 5 pareggi e subito ben 8 sconfitte. L’arrivo di Giorgio Melis in panchina (il tecnico che lo ha visto a lungo protagonista che da undici anni lavora nel settore giovanile), coadiuvato da Gianluca Festa, ex colonna I rossoblù dopo aver conquistato la salvezza non hanno avuto la forza di puntare difensiva rossoblù, protagonista in carriera anche all’Europa e hanno mollato - Cellino per il futuro punta su Bisoli in panchina con le maglie di Inter, Roma e Middlesborough, non ha portato – come sperava il presidente addirittura in corsa per un posto in Cellino – ad un’inversione di rotta. È vero che Champions League. Poi, una volta sfiorato il Melis ha subito una sola sconfitta in cinque paradiso con un dito, i rossoblù si sono partite, all’Olimpico contro una Roma che stava lasciati cadere vertiginosamente, lottando per lo scudetto, ma anche in occasione sino a quel brutto finale, il 16 maggio scorso, dei quattro pareggi ottenuti nelle altre partite, il al Sant’Elia con il Bologna, un malinconico Cagliari non ha brillato. Se non in occasione della 1-1 tra i fischi del pubblico. partita interna con il Palermo, quando si è visto È finita male la stagione per il Cagliari, raggiungere dal rosanero Hernandez ad una che non ha più vinto una partita dopo il 2-0 manciata di secondi dalla fine, in pieno recupero. al Parma del 21 febbraio scorso. Sarebbe stata una bella e meritata vittoria. Tre mesi senza successi, l’esonero di Allegri, Infatti, a fine campionato, nel tracciare un l’arrivo della coppia Melis-Festa a cinque bilancio della sua breve avventura sulla panchina giornate dalla fine, hanno in parte rovinato rossoblù, Melis ha dichiarato che l’unico una stagione da mandare in archivio rammarico personale è stato quello di non aver comunque in modo positivo, non foss’altro centrato una vittoria, che sarebbe stata meritata perché l’obiettivo di inizio stagione – la almeno nella gara con il Palermo. nche il prossimo anno il Cagliari ripartirà salvezza – è stato abbondantemente centrato. Festa, invece, privo di patentino per allenare, è A dalla serie A e quello che comincerà il 29 Virtualmente in largo anticipo, già a marzo, rimasto nell’ombra. Ingaggiato come dirigente agosto sarà il 32° campionato nella massima serie appunto; matematicamente a tre giornate dalla dell’area tecnica, ha seguito le partite dalla per la squadra rossoblù. Un bel traguardo, non c’è fine, grazie al pareggio in casa con l’Udinese. tribuna seduto al fianco di Cellino, che dire, ma il finale di stagione ha lasciato Fa specie, però, vedere una squadra che è stata ma non ha mai rilasciato dichiarazioni ufficiali. l’amaro in bocca alla tifoseria, dopo l’esaltante protagonista per gran parte del campionato, In molti pensavano che il presidente stesse campionato disputato dai ragazzi di Massimiliano precipitare in caduta libera nei mesi finali con il pensando proprio a lui come successore in Allegri sino a marzo, quando sono stati tecnico Allegri passato dal vincere l’ambito premio panchina di Allegri per la prossima stagione, ma poi la decisione è caduta su un altro ex giocatore del Cagliari, quel CALCIO che ha miracolosamente condotto il Cesena in due anni dalla serie C alla serie A. Incredibile il finale di stagione vissuto dal Marchetti vice Buffon ai mondiali quarantatreenne tecnico di Porretta Terme, protagonista in maglia rossoblù per sette anni, Cossu scelto da Lippi come prima riserva allievo del grande Carletto Mazzone. Il suo Cesena ha superato il Brescia, secondo in Una certezza e una speranza. Due ci sarà tempo per dimostrare classifica, proprio all’ultima giornata, cuori rossoblù nel freddo inverno tutto il suo valore in azzurro. conquistando così uno dei due posti per la di Johannesburg, in Sudafrica, In attesa di sapere se la favola promozione diretta in A. E, subito dopo la festa, per i primi campionati del mondo azzurra del piccolo fantasista Bisoli ha dato l’addio al club romagnolo, di calcio che si disputano nel cagliaritano avrà un lieto fine in pronto a riabbracciare la “sua” Cagliari. Continente africano. Federico Sudafrica, per i tifosi rossoblù, Cellino punta con decisione su di lui per rilanciare Marchetti, portierone del comunque, un motivo di sicura le ambizioni del suo Cagliari. Mentre Allegri si Cagliari, e Andrea Cossu, soddisfazione c’è: vedere un “consolerà” con il Milan. Già, un bel fantasista cagliaritano doc, una proprio beniamino ai Mondiali, riconoscimento per il giovane tecnico livornese che delle sorprese più piacevoli del un evento assai raro. L’ultima in due anni a Cagliari ha dimostrato, nonostante la campionato appena finito. I due volta era stato con l’attaccante poca esperienza, di saper dare alle sue squadre giocatori del Cagliari sono stati Franco Selvaggi, in Spagna nel un’organizzazione di gioco che raramente si vede in convocati dal ct Marcello Lippi 1982, guarda caso conclusasi con serie A. Un gioco offensivo, a tratti spettacolare, per il ritiro pre-mondiale al una vittoria dell’Italia. Quasi 30 sempre votato all’impostazione del gioco e mai a Sestriere, in Piemonte. Ma se per anni dopo c’è Marchetti, speculare sull’avversario, in casa come in trasferta. Marchetti la certezza di fare parte ventiseienne da Bassano del Un gioco da Milan, insomma, ed infatti la società della lista dei 23 era pressoché Grappa, protagonista di due rossonera vede in lui il nuovo Sacchi. scontata (ormai è lui il vice del eccellenti stagioni tra i pali della A Milano, Allegri dovrebbe essere raggiunto anche numero 1, Gigi Buffon), Cossu ha porta rossoblù. Arrivava dalla da qualche rossoblù. Lazzari, il suo pupillo, forse sperato fino all’ultimo di entrare , da una piccola squadra Astori (che è proprio in comproprietà tra Cagliari nell’ambito gruppo azzurro che partirà per il come l’AlbinoLeffe, chiamato a sorpresa a e Milan), se Cellino non riuscirà a riscattarlo. Sudafrica. Il primo giugno la scelta definitiva di raccogliere la pesante eredità lasciata da Storari, Più probabilmente Marchetti, che sembrava Lippi: Cossu non fa parte – come si ipotizzava – protagonista, con le sue strepitose parate, del destinato alla Juventus in caso di cessione di dei 23 ma, complice l’ennesimo infortunio di miracolo salvezza firmato Ballardini. Ma da subito Buffon, che invece dovrebbe restare a Torino. Camoranesi, che continua a tenere in ansia lo Marchetti ha convinto tutti, con la sua bravura e i E il Cagliari? Cellino stavolta ha programmato per staff tecnico azzurro – per l’Andrea rossoblù non suoi modi gentili fuori dal campo. È un portiere bene il futuro. Se parte Marchetti, c’è già pronto sono definitivamente finite le speranze di poco spettacolare ma molto pratico e lo stesso Agazzi. Vuol tenere a tutti i costi Astori, punta partecipare ai Mondiali, visto che il ct, Buffon lo ha indicato come suo erede. sullo zoccolo duro Agostini-Conti-Cossu, per regolamento, può cambiare un giocatore E Cossu? Il numero 7 rossoblù ha preso bene riconfermerà l’attacco in blocco, puntando sul in caso di infortunio, sino al giorno prima l’esclusione. “La convocazione – ha commentato – giovane Ragatzu e sacrificando probabilmente il dell’inizio dei Mondiali. E su Cossu, sarebbe stata una cosa in più, dopo questa bella suo ”pupillo” Larrivey, anche quest’anno Lippi punta proprio come vice Camoranesi. stagione. Per me stare qui al Sestriere è stata deludente. E, con Bisoli, è probabile l’arrivo di “Tagliato” dai 23, ma anche in questo caso un’esperienza importantissima. Ringrazio i tifosi qualche giovane promettente che si è messo in luce non vi erano dubbi, il portiere sardo del Palermo, che mi hanno sostenuto ed i compagni, che mi quest’anno in serie B, proprio come era successo Salvatore Sirigu, anche lui in ritiro hanno permesso di arrivare ad un passo dal con lo “sconosciuto” Marchetti dell’Albino Leffe, come prima riserva dei portieri. Mondiale. Ora mi riposerò per preparare al meglio ora vice di Buffon ai Mondiali in Sudafrica. Ma anche per il giovane portiere di La Caletta una nuova stagione col Cagliari”. Andrea Frigo IL MESSAGGERO SARDO Sport 31

HOCKEY A ROTELLE campionato, concluso con la conquista delle primissime posizioni in classifica. L’esordio è stato subito in salita per la formazione guidata da Carlo Pala, che nella La formazione Ottoruote di Carbonia prima giornata ha dovuto affrontare i padroni di casa del CP Roubaix, che si è imposto per 1-3. Un risultato pesante per la compagine mineraria, che al torneo internazionale di Roubaix tuttavia è uscita a testa alta dal campo dei padroni di casa, i quali hanno dovuto incassare La squadra sarda in evidenza nella sfida con le più forti avversarie d’Europa tre gol degli isolani, firmati da Alessio Spada (doppietta) e Adriano Caggiari. Nella seconda un’altra squadra transalpina. giornata, in programma nel giorno di Pasqua, Una competizione stellare, il Torneo l’Ottoruote ha dovuto fare davvero gli Internazionale di Rink Hockey, visto straordinari, giocando ben tre partite tra la che le formazioni in gara provenivano dal mattina e il pomeriggio. Prima ha affrontato la campionato di prima divisione dei rispettivi Roche Sur Yon, che non ha avuto difficoltà a paesi, che corrisponde alla serie A1 superare (9-1 il punteggio a favore dei francesi) italiana. Un confronto quindi per la la squadra mineraria, la quale ha siglato la rete compagine mineraria, almeno sulla carta, della bandiera con Alessio Spada. proibitivo per il grande livello tecnico Non c’è stato neanche il tempo per riposarsi degli avversari e per l’handicap derivante perché è iniziato l’incontro con la selezione dall’inattività. L’Ottoruote, infatti, francese (che ha sostituito l’HC Castiglione), quest’anno non ha partecipato ottima squadra ma meno tonica delle altre due al campionato di serie B per mancanza perché i giocatori tra di loro si conoscevano di risorse finanziarie e l’indisponibilità meno. E il risultato è stato così più dignitoso per di un campo coperto, che ora finalmente l’Ottoruote: la partita è finita 4 a 1 per i francesi. è stato costruito. Nonostante il punteggio possa far pensare il Ma, nonostante tutto, l’Hockey Club contrario, l’incontro si è rivelato molto on è arrivato in semifinale ma è rientrato in Ottoruote Carbonia ha voluto affrontare combattuto e stimolante per i ragazzi, andati a N Sardegna arricchito sia sotto l’aspetto umano l’avventura francese nel migliore dei modi e con segno con Adriano Caggiari. Nel tardo che sportivo. Una bella esperienza, quella del Club l’organico al completo. La squadra sulcitana pomeriggio, il match con gli inglesi dell’Invicta di Ottoruote Carbonia, che nello scorso weekend infatti è scesa in campo con la formazione Chanterbury, formazione di un altro livello pasquale ha partecipato al Torneo Internazionale migliore, vale a dire con i portieri Marco Pala, rispetto a quelle francesi ma molto ostica e di Rink Hockey (Hockey Pista) di Roubaix, città Adriano Pintus e Matteo Orlando, Alessio Spada, combattiva un po’ in tutti i reparti. Ma non c’è della Francia settentrionale quasi al confine con il Angelo Fiorentino, Francesco Orlando, Alessio stata storia per i britannici, che si sono dovuti Belgio. Alla manifestazione hanno partecipato sei Pateri, Carlo Pala (capitano-allenatore), arrendere per 5-1 al termine di un incontro squadre, le francesi CP Roubaix e La Roche Sur Giuseppe e Giancarlo Labate, Silvio Mauri, davvero spettacolare. Grandi protagonisti della Yon, le inglesi Invicta e King Lynn e l’italiana HC Cristian Cocco e Adriano Caggiari. Fin dalle vittoria mineraria i soliti Caggiari e Spada, Carbonia. In verità, le compagini italiane partite di esordio, che hanno visto le francesi quest’ultimo autore di una doppietta, Angelo sarebbero dovute essere due ma l’HC Castiglione, competere tra di loro, si è capito che le formazioni Fiorentino e Carlo Pala, autori delle altre per problemi organizzativi e societari, ha dato transalpine erano di un altro pianeta, composte marcature: “È stata davvero un’ottima partita – forfait all’ultimo momento ed è stato sostituito da da diversi giocatori nazionali e reduci dal proprio dice il presidente dell’Ottoruote Carbonia –, durante la quale, con il passare dei minuti, i nostri ragazzi hanno perso il timore reverenziale ATLETICA LEGGERA che solitamente si nutre nei confronti di squadre blasonate. Una grande soddisfazione culminata con i complimenti da parte degli inglesi Ilenia Murgia dell’Olimpia Bolotana per la tenacia e la grinta dimostrate”. Infine, il giorno di Pasquetta, ultimo incontro nuova primatista sarda del giavellotto con il King Lynn, vinta dagli inglesi per 2-1. Una partita dura e molto tirata, che si è decisa negli Cade dopo otto anni il record di Ofelia Gusai ultimi 5 minuti: ad andare per prima in gol è l’Ottoruote, poi la formazione britannica ha Un continuo crescendo che l’ha portata ad essere subito dopo ad Orani. Inaspettatamente, allo stadio ribaltato il punteggio. Infine, un piccolo “giallo” la numero uno del lancio del giavellotto in Sardegna dei Pini di Sassari, Ilenia Murgia ha fatto capire quanto del torneo: “Al momento del ritiro del referto di e tra le migliori specialiste italiane. sia forte e si è superata, ottenendo in gara la nuova gara – spiega Flavio Pala – la giuria ha Determinata e costante Ilenia Murgia, 18enne di Bolotana, misura che abbatte il record precedente: 39,52. incominciato ad esitare e ha annunciato che ci è andata oltre ogni più rosea previsione. Tutto questo al primo anno da juniores. sarebbe stato un problema. Non c’era tempo per La brava atleta tesserata per la polisportiva Olimpia E se il lancio record si vede dal mattino, l’atleta capire, l’aereo ci attendeva, bisognava prendere del centro del Marghine da quando aveva cinque anni, bolotanese, grinta da vendere e tenacia tipica le auto e partire per raggiungere l’aeroporto di ha tolto il primato ad Ofelia Gusai (38 m. e 10) dei nuoresi, è destinata ancora a progredire Charleroi, in Belgio. La risposta poteva che lo deteneva dal 2002. e chissà magari ad arrivare ad alti livelli tecnici. attendere. In seguito con una telefonata si è La misura, 39 metri e 52 centimetri è un risultato Per come è riuscita a bruciare le tappe in così breve tempo, saputo che gli inglesi avevano fatto giocare un di buon livello anche in campo nazionale. non ci sorprenderebbe. E questo potrebbe essere l’anno atleta che non figurava tra quelli muniti di Ilenia Murgia è la prima atleta di Bolotana a centrare della consacrazione per Ilenia. Il primo a crederci è Gianni credenziali di accredito al Torneo, per inciso un record sardo assoluto. Immaginabile la gioia Diana, che ne segue la preparazione ormai da tempo. quello che aveva segnato il gol del 2 a 1. del suo allenatore Gianni Diana che ammette di essere “È stata presente in questi anni a tutte le finali nazionali Siamo ancora in attesa delle decisioni “felicemente sconvolto dal risultato”. La ragazza, che di categoria, sia da cadetta sia da allieva – rimarca il frequenta la quarta classe del liceo scientifico a Macomer, tecnico e dirigente dell’Olimpia Bolotana –. Per come ha della federazione sportiva francese”. quest’anno aveva già effettuato un lancio da 37 metri lanciato a Sassari, penso possa giungere a 42-43 metri, La trasferta in Francia è stata molto impegnativa e 36 centimetri ma nessuno avrebbe creduto entrando di diritto nell’élite nazionale under 20”. ma anche molto utile per promuovere l’immagine che potesse giungere ad un simile traguardo. Come dire che Ilenia Murgia si candida, in caso di della Sardegna. Il Club Ottoruote ha approfittato La giavellottista bolotanese, come detto, ha iniziato conferme, ad essere tra le migliori giavellottiste ai del torneo internazionale per distribuire agli giovanissima a cimentarsi nelle gare e nel gioco. campionati italiani di Pescara, in programma a giugno. avversari, ai dirigenti stranieri e al pubblico Solo puro divertimento. Era brava nella velocità. Lei che è già entrata nella storia dello sport bolotanese, brochure e depliant del Servizio Turistico Locale “Poi ha continuato da cadetta con il lancio del giavellotto con umiltà ma anche con coraggio, non sembra della Provincia di Carbonia Iglesias, giusto per da 400 grammi – sottolinea radioso Gianni Diana – precludersi alcun traguardo perché sa di potersi promuovere il territorio presso i francesi e gli ottenendo una misura niente male, 37,70, tre anni fa”. migliorare ulteriormente. inglesi. Scambi tra le squadre, oltre che di Passata tra le allieve si è buttata subito senza paura Considerando che non è facile raggiungere risultati di gagliardetti, anche di materiale turistico per nelle prove dell’attrezzo da 800 grammi, come le assolute, questa portata in una specialità dura come il giavellotto, promuovere il proprio territorio, come il libro con un lancio da 36 metri e 55. quello che ha fatto finora Ilenia è di straordinaria della storia della città mineraria donato dal Nel 2010 ha partecipato al Criterium invernale a Nuoro importanza per lei e per tutto il movimento sardo sindaco di Carbonia al presidente del Roubaix scagliando il giavellotto a 35 metri e 40, migliorandosi dell’atletica leggera. Andrea Porcu e alla municipalità. Sergio Casano IL MESSAGGERO 32 Cultura SARDO

I REPORTAGES DI VIAGGIO DI NICOLA LECCA Berna a capitale della Svizzera dell’orologio, simbolo della L non la sa mai nessuno. città fin dal 1220. Appena i Immaginate una scuola dodici rintocchi risuonano a media qualsiasi: la segnare il confine tra professoressa, dalla mattina e pomeriggio, i cattedra, domanda: “Alzi la passanti fanno silenzio: e mano chi sa la capitale della anche il signore anziano che Svizzera”. Silenzio: gli suona il violino in cambio di alunni si guardano con qualche moneta interrompe sospetto fino a che il primo il suo Bach. Tutti gli orologi della classe casca nel della città suonano insieme. tranello e dice: “Zurigo”. È un vero e proprio “Eh, no!”, gli risponde concerto. compiaciuta la È domenica e le banche sono professoressa: “la capitale chiuse, ma si può entrare della Svizzera non è Zurigo ugualmente nei loro ampi ma...”. Lascia la frase a atrii dove si trovano caffè metà: lo fa di proposito. alla moda e addirittura L’incertezza, intanto, piccoli parchi giochi per i invade la classe: silenzio, bambini. Oggi, però, il sole ancora, e occhi bene aperti. splende alto e gli svizzeri Fino a che qualcuno ci preferiscono radunarsi riprova: “Non sono sicuro, lungo il fiume. Una donna ma mi sembra sia Ginevra”. non più giovanissima è La professoressa questa talmente felice del sole volta non riesce a trattenere improvviso che si ferma: una risatina: “Mi dispiace raddrizza il collo e rimane non è neanche Ginevra”. In in mezzo alla strada, classe si respira un’aria da immobile e beata come una ritirata. Capita sempre con domande a belvedere da cui osservarlo: ma quello in lucertola. Anche gli orsi, ospitati ormai da 150 trabocchetto come questa. Invece, la capitale prossimità del Duomo (che ha i portali decorati anni in un piccolo zoo tutto per loro, sembrano federale della Svizzera, fin dal 1848, è sempre stata con personaggi simili a quelli delle fiabe) è sereni: eppure fa un po’ pena vederli rinchiusi in Berna: una città piccola (conta solo 130.000 certamente il più spettacolare, forse grazie al quel modo e perdere la loro dignità in cambio di abitanti) che, trovandosi al centro del paese, è vecchio ascensore già liberty, in loco fin dal 1896. qualche pop corn. stata ritenuta ideale per rappresentare tutti e 26 i Proprio qui accanto c’è un punto speciale in cui si Berna non ha periferia: è una continua e unica Cantoni. vedono soltanto i boschi: e sembra di essere zona residenziale, con viali spaziosi, ben curati e Come ogni capitale che si rispetti Berna, nel suo lontano da tutto. Invece, basta voltarsi un poco lavori in corso ovunque. Tutto è nuovissimo e, piccolo, è solenne e l’UNESCO ha dichiarato il per scorgere di nuovo i palazzi, i ponti e le vecchie anche ciò che è vecchio, ha un certo alone di suo centro storico medievale Patrimonio ville che rendono Berna unica e indimenticabile. modernità. Soprattutto i ragazzi giapponesi con la dell’Umanità insieme alla Laguna di Venezia, alla Una città votata al verde e alla natura (un terzo cresta rosa che vendono sotto gli antichi portici Torre di Londra e a Su Nuraxi di Barumini. La della sua superficie è composta da parchi) in cui il vaschette di sushi e di sashimi “take away” città, avvolta in maniera piuttosto spettacolare dal tempo sembra scorrere più lentamente che altrove, trainando un carretto che ha molto di medievale, fiume Aare, venne fondata nel 1191 e, durante la e con molta più armonia. nonostante il suo decòr futurista. sua storia quasi millenaria, è rimasta spesso Berna è una città diversa dalle altre: il suo In realtà non ci sarebbero motivi per cui un sardo, nell’ombra. Eppure, oltre all’invenzione della mercato nella piazza principale, proprio davanti al il giorno di ferragosto, si debba trovare a Berna: celebre Salsa Bernese, ci sono almeno altri due Parlamento, propone frutta e verdura irreale: i ma il destino, a volte, ci porta a scoprire posti eventi fondamentali che la riguardano da vicino: pomodori sono identici fra loro: traslucidi, quasi nuovi in maniera imprevedibile. Ecco: Berna è durante un freddissimo inverno del 1879 nasce trasparenti, e le fragole sembrano sistemate nelle stata una bella scoperta. E alla fine, quando si sta proprio a Berna il genio dell’astrattismo Paul loro vaschette, ad una ad una, da esperti per andare via, si capisce che il vero importante Klee, mentre, nel 1905, in un piccolo coreografi della frutta. Gli esigui mazzetti di monumento della città non è la torre dell’orologio, appartamento della Kramgasse (con il bagno in basilico (composti da sole dieci foglie) tentano di né il museo Paul Klee disegnato da Renzo Piano. cortile), lo squattrinato Albert Einstein, valere i due euro che costano emanando un Ci si accorge, invece, di un monumento nonostante i suoi 26 anni, concepisce ed elabora la profumo tra i più intensi. I verdurai sono eleganti, impalpabile: che si trova ovunque nell’aria. È la teoria della relatività. La città va molto fiera di e indossano grembiuli a righe: i clienti quasi serenità lasciata dalla totale assenza di guerre: è entrambi questi straordinari eventi: senza di loro bisbigliano. Regalano sorrisi le due sorelle gemelle la pace. Berna, più che ogni altro luogo al mondo, sarebbe potuta passare inosservata nella storia. che vendono boccioli di rose (ognuno ha il proprio la rappresenta perfettamente. E, se anche è difficle Ironia a parte, Berna è proprio una bella città e i prezzo e il proprio colore). Non solo: gli unici due confrontarsi con una parola così grande e suoi panorami improvvisi stupiscono in barboni della città sono piuttosto puliti e, a impegnativa, in questa piccola capitale, continuazione. Stupiscono soprattutto i tetti delle guardar bene, sembrano comparse pagate sconosciuta ai più, il suo vero significato lo si case, altrove nascosti dalla loro altezza, ma qui appositamente dal Comune per dare alla città percepisce ovunque, entra in noi dagli occhi e dal ben visibili, grazie alla struttura a gradoni che un’aria un po’ più umana. Indimenticabili i sei naso, in un tempo ancora troppo pieno di odio e di porta la città a svilupparsi in continua discesa chilometri di portici bassissimi, sotto ai quali le guerre, regalandoci un sorriso di speranza. dalla collina verso il fiume. È un fiume prepotente vetrine dei negozi diventano pertugi in cui l’Aare, domato con fatica, rapido, ma, nonostante sbirciare, chinandosi un poco. Dalla Kramgasse si © Copyright Nicola Lecca. Tutti i diritti riservati trattati questo, sereno e quasi trasparente. Ci sono molti raggiunge facilmente lo Zytglogge, la torre da Agenzia Letteraria Internazionale, Milano. per leggere il giornale subito on line www.ilmessaggerosardo.com