DUP 2020-2022

Comune di Comeglians Provincia di

DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE SEMPLIFICATO 2020 – 2022 punto 8.4 Principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio – All. n. 4/1 al D.Lgs. n. 118/2011 e smi

Approvato con atto G.C. n. 51 del 25.07.2019 Aggiornato con atto G.C. n. del 21.11.2019

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DUP 2020-2022

SOMMARIO

PARTE PRIMA ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE

1.1 Risultanze della popolazione 1.2 Risultanze del territorio 1.3 Risultanze della situazione socio economica dell’Ente

2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI E SOCIETA’ PARTEICPATE

2.1 Servizi gestiti in forma diretta 2.2 Servizi gestiti in forma associata 2.3 Servizi affidati a organismi partecipati 2.4 Servizi affidati ad altri soggetti 2.5 Altre modalità di gestione di servizi pubblici 2.6 Società partecipate e consorzi

3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE

3.1 Situazione di cassa dell’Ente 3.2 Livello di indebitamento 3.3 Debiti fuori bilancio riconosciuti 3.4 Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui 3.5 Ripiano ulteriori disavanzi

4. GESTIONE RISORSE UMANE

5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

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DUP 2020-2022 PARTE SECONDA INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

a) Entrate:  Tributi e tariffe dei servizi pubblici  Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale  Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità

b) Spese:  Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali;  Programmazione triennale del fabbisogno di personale  Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi  Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche  Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi

c) Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa

d) Principali obiettivi delle missioni attivate

e) Gestione del patrimonio con particolare riferimento alla programmazione urbanistica e del territorio e Piano delle alienazioni e della valorizzazione dei beni patrimoniali

f) Obiettivi del Gruppo Amministrazione Pubblica

g) Piano triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa (art.2 comma 594 Legge 244/2007)

h) Altri eventuali strumenti di programmazione

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DUP 2020-2022 D.U.P. SEMPLIFICATO

PREMESSA

Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato n. 4/1 al D.Lgs. n. 118/2011) individua gli strumenti di programmazione degli enti locali tra i quali, il Documento unico di programmazione (DUP) da presentare al Consiglio entro il 31 luglio di ciascun anno e lo schema di bilancio di previsione finanziario, da presentare al Consiglio entro il 15 novembre con la relativa nota di aggiornamento del DUP; entro il 31 dicembre di ogni anno, il Consiglio Comunale approva il bilancio di previsione. Il Documento Unico di Programmazione (DUP) costituisce il presupposto di tutti gli altri documenti di programmazione. E’ il documento di pianificazione di medio periodo per mezzo del quale sono esplicitati indirizzi che orientano la gestione dell’Ente per un numero d’esercizi pari a quelli coperti dal bilancio pluriennale. Nell’ambito dei nuovi strumenti di programmazione degli Enti locali il DUP è quello che permette l’attività di guida strategica ed operativa. Dati i bisogni della collettività amministrata (famiglie, imprese, associazioni ed organismi non profit) e date le capacità disponibili in termini di risorse umane, strumentali e finanziarie, l’Amministrazione espone, in relazione ad un dato arco di tempo futuro, cosa intende conseguire (obiettivi) in che modo (azioni) e con quali risorse (mezzi). Il DUP si qualifica pertanto come un puntuale e discrezionale “momento di scelta” in quanto, di fronte alla molteplicità delle classi di bisogno da soddisfare e data, contemporaneamente e per definizione, la scarsità delle risorse, spetta all’organo politico operare le necessarie selezioni e stabilire i correlativi vincoli affinché, negli anni a venire, si possano conseguire le finalità poste, impiegando in modo efficiente ed efficace i mezzi disponibili. Con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29.08.2018, pubblicato in G.U. n. 392 del 09.06.2018, il suddetto principio contabile è stato modificato con l’intento di semplificare la redazione del DUP per gli enti di minori dimensioni. In tal senso è stato approvato un modello di DUP semplificato per i Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, mentre ai Comuni con popolazione fino a 2.000 abitanti è consentita la redazione di un DUP in forma ulteriormente semplificata (elencando nel contempo i contenuti minimi dello stesso) e lasciando facoltà di utilizzare, seppur parzialmente, la struttura del modello di DUP semplificato previsto per gli enti fino a 5000 abitanti. La Legge di Bilancio statale 2019 è stata approvata con Legge 30.12.2018, n. 145 (pubblicata sulla GU n. 302 del 31.12.2018) la quale, tra l’altro, ha stabilito norme di coordinamento della finanza pubblica immediatamente applicabili anche agli enti locali della Regione Friuli-Venezia Giulia. Il presente documento è pertanto redatto in coerenza con gli indirizzi di finanza pubblica definiti in ambito statale e regionale. Si evidenza che il periodo di valenza del presente DUP semplificato, coincide solo parzialmente con il periodo di mandato elettivo, che avrà scadenza naturale nella primavera del 2021. Il quadro normativo è, allo stato attuale, in evoluzione: l’iter parlamentare di approvazione della Legge di Bilancio statale 2020 è tutt’ora in corso, la Regione Friuli-Venezia Giulia sta portando a compimento un provvedimento di riforma degli enti locali, pertanto il presente documento è redatto a legislazione vigente, in coerenza con gli attuali indirizzi di finanza pubblica definiti in ambito statale e regionale.

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DUP 2020-2022 Va inoltre sottolineato che il DUP non potrà contenere una puntuale e circostanziata programmazione dell’attività amministrativa comunale considerata l’impossibilità, al momento, di conoscere l’esatta entità e l’eventuale nuovo assetto normativo di determinate risorse quali, ad esempio, i tributi comunali (oggetto di discussione parlamentare l’unificazione di IMU e TASI, nuove procedure di determinazione ed approvazione del piano finanziario e delle tariffe TARI) e, in parte, dei trasferimenti regionali, fondamentali per la programmazione della spesa. Pertanto, esso viene redatto, approvato dalla Giunta Comunale e trasmesso al Consiglio Comunale unitamente allo schema di bilancio di previsione, come previsto dalla vigente normativa di settore, al fine del rispetto del termine di approvazione da parte dei Consiglio comunale ad oggi fissato il 31.12.2019. Gli enti che approvano il bilancio preventivo entro dicembre vengono considerati “virtuosi” e per essi è previsto un alleggerimento di taluni vincoli di finanza pubblica in materia di spesa pubblica, ed una, seppur minima, semplificazione degli adempimenti ed inoltre viene evitato il regime limitativo dell’esercizio provvisorio che prevede l’assunzione delle spese in dodicesimi. Eventuali modifiche normative che dovessero intervenire e risultare impattanti sulle previsioni, saranno oggetto di successive variazioni di bilancio.

PARTE PRIMA

ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

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DUP 2020-2022 1 – Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio ed alla situazione socio economica dell’Ente

1.1 Risultanze della popolazione Il Comune di Comeglians è collocato nel contesto territoriale della , composto da 28 Comuni, di cui 24 riuniti amministrativamente nell’U.T.I. della Carnia. La Carnia conta circa 40.000 abitanti.

Popolazione legale al censimento del 2011 n. 532 Popolazione residente alla fine del penultimo anno precedente (31.12.2018) n. 476 di cui: maschi n. 240 femmine n. 236 di cui: In età prescolare (0/5 anni) n. 10 In età scuola obbligo (6/16 anni) n. 43 In forza lavoro 1° occupazione (17/29 anni) n. 40 In età adulta (30/65 anni) n. 212 Oltre 65 anni n. 171

Nati nell'anno n. 1 Deceduti nell'anno n. 8 Saldo naturale: -7 Immigrati nell'anno n. 13 Emigrati nell'anno n. 21 Saldo migratorio: -8 Saldo complessivo naturale + migratorio): -15

L’età media della popolazione è di circa 51 anni.

Nel grafico seguente viene riportato l’andamento della popolazione negli ultimi 20 anni: 700

600

500

400

300

200

100

0

Maschi Femmine Totale

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DUP 2020-2022 La popolazione residente nell’ultimo ventennio (1999-2018) è diminuita da 661 a 476 unità, con una riduzione di 185 unità e del 27,99% in termini percentuali.

1.2 Risultanze del Territorio

Superficie Kmq. 19,43 Risorse idriche: laghi n. 0 Fiumi e Torrenti n. 4 Strade: autostrade Km. 0 strade extraurbane Statali Km. 3,3 strade urbane comunali Km. 3,0 strade vicinali Km. 46,9 strumenti urbanistici vigenti: Piano regolatore – PRGC – adottato SI NO  Piano regolatore – PRGC – approvato SI NO  Piano edilizia economica popolare – PEEP - SI NO  Piano Insediamenti Produttivi - PIP - SI NO 

PRGC: approvazione variante generale con delibera CC n. 7/2001;

Altri strumenti urbanistici destinazioni di PRGC di singola zona.

1.3 Risultanze della situazione socio economica dell’Ente

Asili nido n. 0 Scuole dell’infanzia n. 1 con n. 11 bambini Scuole primarie n. 1 con n. 24 alunni Scuole secondarie n. 1 con n. 17 alunni Strutture residenziali per anziani n. 0 Farmacie Comunali n. 0 Rete fognaria mista Km. 22,800 Depuratori acque reflue n. 2 Rete acquedotto Km. 24,200 Aree verdi, parchi e giardini n. 1 hq. 1,50 Punti luce Pubblica Illuminazione n. 260 Rete gas Km. 7,2 Discariche rifiuti n. 0 Mezzi operativi per gestione territorio n. 3 Veicoli a disposizione n. 4

Altre strutture: - sportello bancario con orario antimeridiano dal lunedì al venerdì; - sportello postale con orario antimeridiano e apertura a giorni alterni (lun-mer-ven); - ambulatorio medico con orario di apertura ante meridiano con esclusione del mercoledì ed il sabato con orario ridotto dalle ore 8 alle ore 9; - farmacia con orario di apertura ante e post meridiano dal lunedì al sabato; - sportello di informazione turistica presso l’Albergo Diffuso Comeglians;

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DUP 2020-2022 - tra alcuni beni di interesse turistico e storico-culturale, va senz’altro segnalata la “Cjasa dal Boter” in frazione Povolaro. Trattasi di un edificio del 1500, acquisito dal Comune ormai diroccato, è stato completamente recuperato e ristrutturato ed utilizzato per attività culturali, convegni, mostre, ecc.. L’edificio è anche sede l’Associazione Culturale “Giorgio Ferigo” di Comeglians.

Attività economiche insediate: Alla data del 31.12.2018 risultano in esercizio le seguenti attività economiche:

- Attività commerciali n. 4 (n. 1 alimentari, n. 3 non alimentari) - Distributore di carburanti n. 1 - Rivendite di generi di monopolio (tabacchi) ed edicola n. 1 - Alberghi n. 1 - Pubblici esercizi n. 7 - Rifugi alpini ed escursionistici n. 1 - Affittacamere n. 1 - Casa per vacanze n. 1 - Albergo Diffuso Comeglians con capacità n.150 posti letto.

Si segnala, inoltre, la presenza di alcune attività agricole e artigianali per la produzione di prodotti:

- Lattiero-caseari, - Confetture di frutta, - Pasticceria fresca, - Dell’apicoltura, nonché alcune attività artigianali nei settori: - Dell’edilizia, - Della lavorazione del legno, del marmo e del ferro, - Delle utilizzazioni boschive, - Dei servizi di autotrasporto c/o terzi con un impiego di personale complessivo di circa 40 unità.

Sul territorio comunale inoltre, insistono due centrali idroelettriche per la produzione di energia elettrica. Una, più grande, di proprietà della Società Elettrica Cooperativa Alto But di mentre l’altra, di dimensioni molto più contenute, di proprietà comunale.

Accordi di programma: nessuno

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DUP 2020-2022

Convenzioni:  A far data dal 31.12.2016 è cessata l’Associazione Intercomunale Alta Val Degano - Val Pesarina ed i servizi comunali non trasferiti obbligatoriamente all’UTI, dall’01.01.2017 vengono svolti mediante convenzioni distinte per il servizio tecnico, affari generali e finanziario tra i Comuni di Comeglians, ed (delibere CC n. 40, 41 e 42/2016). Il Comune di Ovaro ha formalmente comunicato ai Sindaci di Forni Avoltri e Comeglians l’intendimento di recedere dalle suddette convenzioni con decorrenza 01.01.2020, pertanto si sta valutando una nuova riorganizzazione per la gestione in convenzione dei servizi comunali, con l’eventuale coinvolgimento di altri comuni.  La convenzione per l’ufficio di SEGRETERIA COMUNALE tra i Comuni di Forni Avoltri (capofila), Comeglians, e (delibera CC n. 29/2015) decorrente dal 01.04.2016 è giunta a naturale scadenza in data 31.03.2019. Da tale data il Comune si è avvalso di un segretario comunale a scavalco. E’ in corso la procedura per la sottoscrizione di una nuova convenzione di segreteria tra i Comuni di (capofila), Comeglians, Forni Avoltri e con decorrenza dall’01.01.2020;  convenzione relativa al servizio di TRASPORTO SCOLASTICO tra i comuni di Comeglians, Forni Avoltri, Ovaro, Prato Carnico e Rigolato che fanno parte dell’Istituto Comprensivo di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado di Comeglians (delibera CC n. 28/2018);  convenzione per la gestione associata delle COLONIE FELINE con l’UTI della Carnia (delibera CC n. 24/2018);  convenzione per la gestione delle attività di affidamento di appalti di lavori, servizi e forniture (CENTRALE UNICA DI COMMITTANZA) con l’UTI della Carnia (delibera CC n. 14/2018)  convenzione per la gestione associata dei SISTEMI INFORMATIVI, delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione non ricomprese in funzioni trasferite dai comuni all'Unione, con l’UTI della Carnia (delibera CC n. 38/2016);  convenzione la gestione associata del CANILE COMPRENSORIALE di con l’UTI della Carnia (delibera CC n. 36/2016);  convenzione per lo svolgimento delle attività correlate alla funzione "procedure autorizzatorie in materia di ENERGIA" con l’UTI della Carnia (delibera CC n. 39/2016);

2 – Modalità di gestione dei servizi pubblici locali

2.1 Servizi gestiti in forma diretta 2.2 Servizi gestiti in forma associata 2.3 Servizi affidati a organismi partecipati 2.4 Servizi affidati ad altri soggetti 2.5 Altre modalità di gestione dei servizi pubblici

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DUP 2020-2022 Servizio Funzioni Modalità di gestione

Reclutamento – Gestione economica – Gestione amministrativa, giuridica e Unione Territoriale Intercomunale Gestione del personale previdenziale – Relazioni sindacali – della Carnia Formazione

Gestione economico finanziaria Gestione economico (bilanci, rendiconti, certificazioni) – Convenzione con i Comuni di Forni finanziaria e controllo di Controllo di gestione – Controllo sulle Avoltri e Ovaro gestione società partecipate -– Centrale unica di committenza

Disciplina regolamentare – Riscossione tributi – Attività di recupero Unione Territoriale Intercomunale Entrate tributarie e fiscali evasione/elusione fiscale – Home della Carnia banking tributario – Contenzioso tributario

Progettazione opere – Responsabile del procedimento e ufficio gare – Direzione Convenzione con i Comuni di Forni Gestione lavori pubblici lavori – Responsabile della sicurezza – Avoltri e Ovaro Gestione espropri

Gestione amministrativa del patrimonio – Gestione gare d’appalto non di competenza della centrale unica di committenza (forniture e servizi al Gestione contratti, appalti di forniture di beni e servizi, funzionamento della gestione amministrativa del patrimonio) – Convenzione con i Comuni di Forni acquisti della gestione Stipula e gestione contratti – Entrate Avoltri e Ovaro amministrativa del patrimonio patrimoniali Acquisto di beni e servizi per gli uffici e la manutenzione ordinaria del patrimonio

Automazione delle funzioni di Gestione servizio statistico e protocollo – Servizi informatici – Convenzione con Unione Territoriale informativo e servizi di e- Sistema informativo territoriale SIT e Intercomunale della Carnia governement cartografia – Servizio informativo statistico

Urbanistica (elaborazione e gestione piani regolatori generali, varianti, piani strutturali e piani operativi, elaborazione e gestione dei piani attuativi, elaborazione e gestione del Urbanistica e gestione del Convenzione con i Comuni di Forni regolamento edilizio) – Edilizia privata territorio Avoltri e Ovaro – Gestione commissione paesaggistica – Canile

Gestione della viabilità, illuminazione pubblica e gestione ambientale

Servizio raccolta, trasporto e Convenzione con i Comuni di Forni Gestione Rifiuti smaltimento rifiuti Avoltri e Ovaro con delega all’UTI

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DUP 2020-2022

Sicurezza urbana – polizia stradale – polizia amministrativa – Vigilanza e Unione Territoriale Intercomunale Polizia locale gestione tecnica amministrativa della Carnia proprietà malghive e relative superfici pascolive

Biblioteche e/o musei – Convenzione con i Comuni di Forni Programmazione e gestione attività Funzioni culturali, ricreative Avoltri e Ovaro culturali – Gestione degli impianti e sportive sportivi e ricreativi – Centri estivi – Partecipazione varie associazioni Attività sportive locali e di volontariato

Adozione provvedimenti relativi al Funzioni attinenti lo commercio – Accoglienza, Convenzione con i Comuni di Forni sviluppo economico informazione e promozione turistica – Avoltri e Ovaro SUAP

Trasporto scolastico (compreso l’accompagnamento) – pre-post Convenzione con i Comuni di Forni Istruzione pubblica accoglienza – Asili nido – Servizi di Avoltri e Ovaro supporto all’istruzione pubblica – Mensa scolastica

Anagrafe – Stato Civile – Elettorale – Convenzione con i Comuni di Forni Servizi demografici Leva – Giudici popolari Avoltri e Ovaro

Atti deliberativi di giunta e consiglio – Convenzione con i Comuni di Forni Segreteria Trasparenza – Anticorruzione – Avoltri , Ovaro e Sauris Protocollo – Gestione albo pretorio

Servizio sociale dei comuni – Servizio Delegazione all’ASS domiciliare

Ricovero anziani – Contributi per Unione Territoriale Intercomunale Assistenza e Servizi Sociali locazioni – Misure di sostegno per della Carnia disabili, rischio emarginazione, famiglie, minori – Ogni altra funzione Delega Azienda per i Servizi Sanitari riconducibile al servizio Partecipazione varie associazioni locali e di volontariato

Gestione squadre comunali e pronto Convenzione con i Comuni di Forni Protezione civile e intervento Avoltri e Ovaro antincendio Squadra Comunale Volontari di Protezione Civile

Gestione e manutenzione rete idrica e AUSIR - Gestore unico Carniacque Servizio idrico integrato fognaria SpA- ora CAFC –Organismo Partecipato

Gestione cimiteri – Inumazioni, Convenzione con i Comuni di Forni esumazioni, tumulazioni, urne Avoltri e Ovaro Servizi cimiteriali cinerarie Affidamento in appalto a ditta esterna

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DUP 2020-2022 Servizi svolti sino al 31.12.2018 dall’UTI Carnia come funzione propria: Nel corso degli ultimi anni la L.R. n. 26/2014, più volte oggetto di modifiche ed integrazioni, ha di fatto portato al trasferimento di alcune funzioni comunali in capo all’UTI Carnia, tra le quali la gestione del personale, la polizia locale, la gestione del SUAP - Sportello Unico Attività Produttive, i servizi tributari. Tale trasferimento di funzioni ha comportato una riduzione dei trasferimenti regionali a favore dei comuni cui è corrisposto un maggior trasferimento di fondi a favore dell’UTI. La recente modifica apportata alla L.R. n. 26/2014 con la L.R. 28.12.2018, n. 31 ha disposto che le UTI costituiscono forme facoltative (e non più obbligatorie) per l’esercizio associato delle funzioni comunali le quali, pertanto, ritornano nella sfera di competenza comunale e i trasferimenti regionali relativi al loro svolgimento vengono riassegnati ai Comuni che, per il nostro ente, equivalgono a complessivi € 11.432,13, più € 2.888,97 per i servizi sociali di base da trasferire poi all’Azienda Sanitaria). Con PEC del 21.02.2019 l’UTI Carnia ha trasmesso un’ipotesi di riparto degli oneri sulla base delle spese di gestione dei servizi sotto riportati e attribuite al nostro ente: - Gestione personale costo funzione € 238.000,00 Comeglians € 6.152,91 - Servizio tributi costo funzione € 451.000,00 Comeglians € 17.430,98 - SUAP costo funzione € 110.000,00 Comeglians € 2.179,29 - Polizia Locale costo funzione € 978.000,00 Comeglians € 15.811,27 La conseguente proposta di riparto, applicando il criterio:50% in base a parametri e 50% in base a spesa storica, porta ad un totale di € 33.806,68 (a fronte del trasferimento regionale di € 11.432,13, anticipando eventuali ulteriori valutazioni su altre funzioni svolte per i comuni, cioè statistica, catasto, protezione civile, pianificazione sovracomunale, progetti a finanziamento europeo. Con successiva PEC in data 10.06.2019 l’UTI, tra l’altro, invitava a valutare la riassunzione di alcune funzioni in capo al Comune (pianificazione di protezione civile, statistica, programmazione e gestione dei fabbisogni di beni e servizi in relazione all’attività della Centrale Unica di committenza regionale) garantendo lo svolgimento delle stesse senza oneri solo sino al 30.06.2019 e preannunciando, successivamente a tale data, l’addebito delle spese. E’ in ogni caso intendimento dell’amministrazione, previo un necessario preventivo approfondimento politico e tecnico, valutare forme alternative per la gestione dei suddetti servizi, poichè i costi proposti dall’UTI difficilmente potranno trovare copertura nei bilanci (esercizi prossimo e successivi) per le sempre più scarse risorse a disposizione rendendo pertanto necessario, oltre che doveroso, ricercare forme gestionali che, con maggiori efficienza ed economicità organizzative, possano garantire una sensibile riduzione della relativa spesa altrimenti insostenibile.

2.6 Società partecipate e Consorzi:

Con deliberazione consiliare n. 36 del 19.12.2018 si è provveduto alla revisione annuale periodica delle partecipazioni detenute al 31.12.2017 ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs 19.08.2016, n. 175, il cui esito è la presa d’atto che non sussistono le condizioni per l’adozione di specifiche misure di riassetto tendenti alla razionalizzazione, fusione o soppressione delle partecipazioni possedute. Nel rinviare alla suddetta deliberazione per ulteriori dettagli, si elencano di seguito le società partecipate censite: 1. CAFC SPA quota di partecipazione diretta pari allo 0,0467% corrispondente a n. 379 azioni per un valore nominale di € 19.575,35. La partecipazione CAFC Spa è stata acquisita a seguito della procedura di fusione per incorporazione di Carniacque Spa (in cui il Comune 12

DUP 2020-2022 possedeva una partecipazione), in CAFC Spa, come approvata con deliberazione del consiglio comunale n. 28 dell’11.10.2016 e formalizzata tra le parti con atto di fusione in data 27.12.2016, avente decorrenza dall’01.01.2017; la Società svolge, nell’interesse delle comunità locali ed anche per il Comune di Comeglians la gestione del servizio idrico integrato. La partecipazione del Comune in CAFC Spa deriva dalla fusione per incorporazione di Carniacque Spa (della quale il Comune deteneva azioni) in Cafc Spa avvenuta con decorrenza dall’01.01.2017. La società CAFC Spa possiede, a sua volta, azioni delle società di seguito elencate che pertanto costituiscono “partecipazioni indirette” del Comune di Comeglians : Friulab srl, Consorzio ZIAC, Banca di Udine. 2. ESCO MONTAGNA F.V.G. S.p.A. con una quota di partecipazione pari allo 0,36% (valore/costo € 1.000,00) che, a sua volta, possiede azioni delle società di seguito elencate che pertanto costituiscono “partecipazioni indirette” del Comune di Comeglians : Secab Soc.Coop., Legno Servizi Soc.Coop., Consorzio FIPER; la Società è stata costituita con lo scopo di operare nel campo della ricerca, produzione, approvvigionamento, trasporto, trasformazione, distribuzione, acquisto, vendita, utilizzo e recupero delle energie. 3. SECAB Società Cooperativa con una quota di partecipazione pari allo 0,001% (valore/costo € 51,64)che, a sua volta, possiede azioni delle società di seguito elencate che pertanto costituiscono “partecipazioni indirette” del Comune di Comeglians :Alpen Adria Energie, Panificio Cooperativo Alto But, Sportur SpA, Alpen Adria Energy Line Spa, Powercoop Soc.Coop., Carnia Energia Srl, Ente Friulano della Cooperazione; la Società Cooperativa opera nel campo della produzione e distribuzione dell’energia elettrica. La partecipazione nella Società, quasi simbolica data l’entità, trova la sua ragione nel fatto che il maggiore impianto di produzione di energia è stato costruito nel nostro territorio comunale. Va evidenziato però che la Società medesima, con nota di data 7.05.2019, ha comunicato l’esclusione da Socio del nostro Ente in ossequio agli artt. 4, 5, 6,8 e 11 dello Statuto ravvisando e motivando il Consiglio di Amministrazione, il mancato avvio, tra il Comune e la Cooperativa, di alcuna attività tra quelle intraprese dalla Società che possa determinare lo scambio mutualistico indicato nell’oggetto sociale del Statuto stesso, creando così il presupposto per l’esclusione da Socio. 4. ALBERGO DIFFUSO COMEGLIANS soc.coop. con una quota di partecipazione pari allo 2,98% (valore/costo € 1.032,92); la Società Cooperativa è una società che opera sul territorio comunale con scopi mutualistici della cooperativa, favorendo l’inserimento lavorativo in qualità di soci tramite la gestione, in forma associata, delle attività turistiche in genere favorendo quindi occupazione, valorizzazione di strutture ricettive turistiche nonché valorizzazione e promozione del territorio in generale. Questa partecipazione, soggetta a provvedimento di dismissione per mancanza dei requisiti minimi di cui all’art.20, c. 2, lett. d) del D.Lgs. 175/2016, è stata temporaneamente mantenuta (fino al 31.12.2021) esercitando la facoltà data dall’intervenuta modifica all’art.24 del D.Lgs. 175/2016, con l’art.1, comma 723 della legge n.145/2018 (legge di bilancio 2019).

La partecipazione in Legno Servizi Soc. Coop. a r.l., come stabilito dagli atti di revisione straordinaria delle partecipazioni sopra richiamati, è definitivamente cessata nell’esercizio in corso.

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DUP 2020-2022 Vi sono, inoltre, le seguenti partecipazioni:

- Autorità Unica per i servizi idrici ed i rifiuti (AUSIR) che subentra alle funzioni della Consulta d’Ambito per il Servizio Idrico Integrato “Centrale Friuli” a far data dal 01/01/2017 ed è una partecipazione obbligatoria ope legis ai sensi della LR 5/2016; - Consorzio Boschi Carnici e Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano del Tagliamento in Provincia di Udine e Pordenone che rispondono ad esigenze di valorizzazione del territorio e delle risorse comunali; - Il Consorzio per lo Sviluppo Industriale di Tolmezzo (COSINT) è partecipato al fine di possibili interventi di realizzazione di attività produttive sul nostro territorio.

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DUP 2020-2022

3 – Sostenibilità economico finanziaria

3.1 Situazione di cassa dell’Ente

Fondo di cassa al 31.12.2018 € 222.690,14

Andamento del Fondo di cassa nel triennio precedente:

Fondo di cassa al 31.12.2017 € 549.110,10 Fondo di cassa al 31.12.2016 € 409.929,03 Fondo di cassa al 31.12.2015 € 567.372,50

Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente

Anno di riferimento gg di utilizzo Costo interessi passivi anno precedente (2018) nessun utilizzo € 0,00 anno precedente – 1 (2017) nessun utilizzo € 0,00 anno precedente – 2 (2016) nessun utilizzo € 0,00

3.2 Livello di indebitamento

Come più volte evidenziato in precedenti documenti sia di bilancio che di conto consuntivo, la capacità economico-finanziaria del nostro ente si è costantemente ridotta negli ultimi anni e ciò a causa degli eccessivi costi di mantenimento e dei servizi a fronte delle sempre più limitate risorse disponibili. Ad aggravare la già difficile situazione è poi intervenuta la ormai nota vicenda SECAB la cui causa è tutt’ora in corso. Per fronteggiare tutto ciò, oltre alla costante attuazione di una politica di contenimento delle spese, limitate a garantire per quanto possibile i servizi indispensabili alla popolazione e all’assolvimento dei compiti istituzionali, già in sede di bilancio 2018 l’ente aveva programmato l’estinzione anticipata di due mutui in essere con la Cassa DD.PP., aventi scadenza naturale negli esercizi 2025 e 2026, utilizzando le risorse derivanti dall’alienazione di un immobile comunale (procedura attualmente in corso). Tale manovra consentirà all’ente di conseguire, oltre all’immediato abbattimento del debito residuo di circa il 22%, soprattutto un risparmio sulla spesa corrente complessiva di circa 50 mila euro annui dall’esercizio 2020, sicuramente indispensabili ai fini del mantenimento degli equilibri di bilancio futuri. Ad oggi però, non essendo possibile fare una esatta quantificazione sia sui tempi che sulle effettive risorse di cui l’ente potrà disporre per il fine suddetto, si ritiene di lasciare inalterata la previsione di bilancio annuale e triennale, procedendo immediatamente alle attese variazioni a conclusione delle attività di alienazione dei beni e conseguente riduzione del debito poste in essere. Relativamente alla capacità di indebitamento, facendo riferimento al comma 1 dell’art. 204 del D. Lgs. n. 267/2000 che fissa al 10%, delle entrate relative ai primi tre titoli del rendiconto del

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DUP 2020-2022 penultimo anno precedente, il limite massimo della spesa per interessi al netto dei contributi statali e regionali, è determinata come segue: Dal Rendiconto 2018:

Titoli accertamento € Titolo 1 313.113,93 Titolo 2 695.305,40 Titolo 3 230.485,33 totale 1.238.904,66 limite 10% 123.890,47 Interessi passivi al netto dei contributi in conto ammortamento 16.137,35

capacità teorica per interessi nuovi mutui 107.753,12

Il calcolo fissa solo il limite teorico di indebitamento, mentre, di fatto, la possibilità di ricorso all’assunzione di mutui passivi è fortemente pregiudicata dalla necessità di garantire l’equilibrio economico di bilancio. Significativa in tal senso risulta essere la previsione di bilancio che evidenzia l’assorbimento della totalità delle risorse disponibili per il finanziamento delle spese correnti. Si richiamano inoltre le normative correlate ai vigenti vincoli di finanza pubblica che prevedono, fra l’altro, una annuale e costante riduzione del proprio stock di debito. Per il prossimo triennio quindi non è prevista l’assunzione di nuovi mutui. Nel seguente prospetto si evidenzia, con riferimento al triennio precedente, l’incidenza degli interessi passivi rispetto alle entrate accertate ai primi 3 titoli nel penultimo anno precedente di ciascun esercizio:

Interessi passivi al netto dei Entrate correnti accertate Incidenza Anno di Interessi passivi contributi regionali in c/ rendiconto penultimo es. (a/b) riferimento impegnati mmortamento precedente % (a) (b) 2020 51.406,44 16.137,35 1.238.904,66 1,303 2019 55.604,09 17.945,42 1.158.609,95 1,549 2018 60.449,45 24.089,50 1.296.333,42 1,858 2017 66.090,85 25.802,58 1.180.147,51 2,186

3.3 Debiti fuori bilancio riconosciuti

Anno di riferimento Importo debiti fuori bilancio riconosciuti

anno precedente (2018) 0,00 anno precedente – 1 (2017) 0,00 anno precedente – 2 (2016) 0,00 Nel corso del triennio precedente a quello di programmazione non sono stati riconosciuti debiti fuori bilancio.

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DUP 2020-2022 3.4 Ripiano disavanzo da riaccertamento straordinario dei residui

Le operazioni di riaccertamento straordinario dei residui non hanno rilevato un disavanzo di amministrazione.

3.5 Ripiano ulteriori disavanzi

Specificare importi, modalità di ripiano ed incidenza sui bilanci futuri ____////______

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DUP 2020-2022

4 – Gestione delle risorse umane

Personale in servizio al 31.12.2018 (penultimo anno precedente):

Profilo professionale e area Cat. unità note Istruttore direttivo finanziario D 1 Istruttore finanziario C 1 Istruttore direttivo amministrativo D 1 Collocamento in quiescenza dall’1.01.2020 Esecutore amministrativo B 1 Istruttore direttivo tecnico D 1 Collocamento in quiescenza dall’1.12.2020 Esecutore tecnico B 1 TOTALE 6

Il Piano Triennale dei Fabbisogni del personale 2020-2022 in corso di approvazione da parte della Giunta Comunale prevede la seguente dotazione organica per l’anno 2020:

DOTAZIONE ORGANICA 2020 Cat. unità note Profilo professionale e area Istruttore direttivo finanziario D 1 Istruttore finanziario C 1 Istruttore amministrativo C 1 Con copertura dal 1°luglio 2020 Esecutore amministrativo B 1 Istruttore direttivo tecnico D 1 Esecutore tecnico B 1 TOTALE 6

Per maggiori dettagli in merito alla spesa per il personale si rinvia al punto 5 “Vincoli di finanza pubblica” Ai sensi dell’art. 109, 2° comma e dell’art. 50, 10° comma del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 – TUEL e del vigente Regolamento in materia di Ordinamento Generale degli Uffici e dei Servizi, le Posizioni Organizzative sono state conferite, a seguito della scelta di gestire i servizi comunali in forma associata con i Comuni di Comeglians e Ovaro, ai sotto elencati Funzionari:

SETTORE DIPENDENTE Comune di appartenenza

Responsabile Servizio Tecnico Fermo Intorre Comeglians

Responsabile Servizio Affari Generali Barbara Cimenti Ovaro

Responsabile Servizio Finanziario Mauro Collinassi Comeglians

Le relative indennità sono ripartite pro-quota a carico dei tre comuni partecipanti alla convenzione.

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DUP 2020-2022 Detta convenzione è in scadenza naturale al 31.12.2019 e tale scadenza è stata fissata per dar modo alle nuove amministrazioni insediate quest’anno, di decidere l’eventuale rinnovo della proficua e ormai necessaria collaborazione gestionale dei servizi comunali. Come già sopra evidenziato, l’amministrazione comunale di Ovaro ha però espresso l’intenzione di non partecipare ad un eventuale rinnovo della convenzione per la gestione dei servizi con gli altri enti mentre, a seguito di un incontro informale, la nuova amministrazione di Rigolato ha invece manifestato il proprio interesse all’accordo convenzionale, dal 1° gennaio 2020, con i Comuni di Comeglians e Forni Avoltri e anche ad altri enti limitrofi che volessero parteciparvi. E’ quindi in corso il confronto tra le amministrazioni interessate al fine di pianificare e definire un accordo convenzionale che possa soddisfare, attraverso una riorganizzazione unificata degli uffici sulla base di una attenta analisi delle effettive necessità quantitative e qualitative del personale, le esigenze gestionali degli enti convenzionati. Contestualmente, si sta cercando di dare soluzione, in forma unitaria, al grave problema comune a tutti i nostri enti della mancanza del segretario comunale che, di fatto, rallenta o addirittura impedisce lo svolgimento delle normali funzioni istituzionali. Pertanto, l’adozione del Piano Triennale dei fabbisogni del Personale 2020-2022 da parte di ciascuna delle Amministrazioni interessate all’accordo convenzionale dovrà considerare, per quanto possibile, il futuro assetto dei vari uffici unificati di gestione dei servizi tenendo conto di quanto sopra esposto, delle prossime uscite di personale per quiescenza, della possibilità di nuove assunzioni e del rispetto di tutti i vincoli di finanza pubblica vigenti.

Andamento della spesa di personale quantificata secondo quanto previsto dalla normativa in merito al pareggio di bilancio in vigore dall’anno 2016 (dati desunti dalle certificazioni ufficiali prodotte alla Regione in sede di consuntivo):

Incidenza % spesa Anno di riferimento Spesa di personale netta personale/spesa corrente

Media triennio 2011-2013 € 287.759,00 == 2016 € 269.003,00 25,29%

2017 € 276.736,00 26,96%

2018 € 277.251,42 26,46%

2019 previsione attuale – € 286.386,00 27,80% dati non definitivi 2020 (previsione di bilancio) € 275.058,00 27,65%

5 – Vincoli di finanza pubblica

La Legge 30.12.2018, n. 145 (legge di bilancio 2019) ha stabilito ai commi da 819 a 827 dell’art. 1, il superamento della disciplina del saldo di competenza in vigore dal 2016, cosiddetto pareggio di bilancio, che disponeva il concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica mediante il conseguimento di un saldo non negativo tra le entrate finali e le spese finali, in termini di competenza.

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DUP 2020-2022 Dall’esercizio 2019 il vincolo di finanza pubblica coinciderà con gli equilibri ordinari di bilancio disciplinati dal D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 ed il Comune si considera in equilibrio in presenza di un risultato di competenza dell’esercizio non negativo, desunto dal prospetto di verifica degli equilibri allegato al rendiconto di gestione (allegato 10 al D.Lgs. n. 118/2011). Conseguentemente, ai fini dell’equilibrio possono essere considerati anche il Fondo Pluriennale Vincolato di entrata e di spesa e l’avanzo di amministrazione per investimenti (applicato in fase previsionale, impegnato in fase di rendiconto). Rimangono, invece, confermati gli obiettivi di finanza pubblica contenuti nella L.R. 17.07.2015, n. 18, art. 19, comma 1, lettera b) “Riduzione debito residuo” e c) “Contenimento spesa di personale”, con le precisazioni contenute rispettivamente nell’art. 4, commi 1 e 2, della L.R. 27.03.2018, n. 12 (riduzione del debito residuo dello 0,5% rispetto all’esercizio precedente) e nell’art. 9, comma 6, della L.R. 28.12.2018, n. 28 (limite spesa personale rientrante nella media del triennio di riferimento 2011-2013). Relativamente al rispetto degli ordinari equilibri di bilancio, i documenti contabili saranno redatti in situazione di equilibrio finanziario sia di parte corrente che di parte capitale.

Si analizzano di seguito gli altri due obiettivi di finanza pubblica: a) Riduzione del proprio debito residuo rispetto all’esercizio precedente Ai sensi dell’art. 4, comma 1, della L.R. n. 12/2018 gli enti locali della Regione sono tenuti a ridurre dello 0,5% il proprio debito residuo rispetto allo stock di debito dell’esercizio immediatamente precedente. La situazione del nostro Comune, al netto del verificarsi di quanto evidenziato al precedente punto 3.2, è la seguente:

- debito residuo al 31/12/2019 + € 1.224.915,04 - quota capitale rate mutuo da pagare nel 2020 - € 101.319,98 - debito residuo al 31/12/2020 = € 1.123.595,06 Nel corso dell’esercizio 2020 non è prevista l’assunzione di nuovi mutui, il debito residuo risulta ridotto dell’ 8,27% rispetto al 2019 e pertanto risulta raggiunto l’obiettivo della riduzione dello stock di debito residuo. b) Contenimento della spesa di personale Si richiama quanto già esposto al precedente punto 4 “Gestione delle risorse umane”. L’art. 22 della L.R. 18/2015, stabilisce che gli enti locali assicurano il contenimento della spesa di personale nei limiti del valore medio di un determinato triennio. L’art. 9, comma 6, della L.R. n. 28/2018 ha confermato che il triennio a cui fare riferimento a decorrere dall’esercizio 2019 è quello relativo agli anni dal 2011 al 2013. Il calcolo degli aggregati di spesa di personale comprende gli oneri riflessi a carico dell’amministrazione e l’IRAP (depurato degli oneri relativi a eventuali rinnovi contrattuali). Vanno comprese le spese di personale connesse alle convenzioni, valorizzandole pro quota da parte dei singoli enti partecipanti, sulla base dei rimborsi a favore di altri enti per l’utilizzo di dipendenti non inseriti nella propria pianta organica, nonché delle somme eventualmente ricevute da altri enti per il proprio personale adibito a servizi in convenzione.

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DUP 2020-2022 Il monitoraggio relativo alla certificazione del rispetto dei vincoli di finanza pubblica, che sarà trasmessa alla regione entro il termine stabilito del 31.08.2019 ad avvenuta approvazione del rendiconto della gestione 2018, ha evidenziato che la spesa di personale 2018 rientra nei limiti della media della spesa relativa al triennio 2011-2013. Si specifica che è stato sottoscritto il nuovo contratto del personale degli enti locali con riferimento agli anni 2016-2017-2018. I maggiori oneri derivanti dalla nuova situazione contrattuale, come previsto dalla normativa sopra richiamata, non vanno tenuti in considerazione ai fini del rispetto del limite per la spesa del personale previsto dai vincoli di finanza pubblica. Ipotizzando la correttezza interpretativa per il calcolo effettuato e confermando la situazione di personale in essere, il parametro della relativa spesa prevista per l’esercizio 2020 può considerarsi rispettato. Come già detto nelle sezioni precedenti, a seguito del mancato rinnovo della convenzione di segreteria tra i Comuni di Comeglians, Rigolato, Sauris e Forni Avoltri, scaduta il 31.03.2019, è’ in corso la procedura per la sottoscrizione di una nuova convenzione di segreteria tra i Comuni di Tarvisio (capofila), Comeglians, Forni Avoltri e Prato Carnico con decorrenza dall’01.01.2020 che consenta la razionalizzazione dei relativi costi.

SANZIONI RELATIVE AL MANCATO CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI DI FINANZA PUBBLICA

La Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018) sancisce il superamento del regime sanzionatorio in caso di mancato rispetto del vincolo del pareggio di bilancio nel 2018.

In caso di mancato conseguimento anche di uno solo degli altri obiettivi di finanza pubblica (riduzione del debito residuo e contenimento della spesa di personale), (art. 20, ,comma 10, L.R. n. 18/2015) gli enti locali nell’esercizio successivo non possono procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipologia contrattuale e non possono ricorrere all’indebitamento per gli investimenti (ad eccezione di quegli investimenti i cui oneri di rimborso siano assistiti da contributi e fermo restando il rispetto dell’obiettivo di riduzione dello stock di debito).

Nell’anno 2018 tutti gli obiettivi di finanza pubblica risultano raggiunti. Tale condizione è stata certificata alla Regione con le previste modalità ufficiali ad avvenuta approvazione del rendiconto della gestione 2018 da parte del consiglio comunale.

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DUP 2020-2022

D.U.P. SEMPLIFICATO

PARTE SECONDA

INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

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DUP 2020-2022

Ai sensi di quanto previsto al punto 8.4.1 del principio contabile applicato, concernente la programmazione di bilancio (All. n.4/1 al D.Lgs n.118/2011) si evidenzia che il periodo di valenza del presente D.U.P.S. coincide parzialmente con il periodo di mandato amministrativo, in scadenza nella primavera 2021. In tale periodo, la programmazione e la gestione dovranno essere improntate sulla base dei seguenti indirizzi generali:

A) ENTRATE

Tributi e tariffe dei servizi pubblici

Le tariffe di tributi e servizi pubblici sono disciplinate, di norma, annualmente in sede di approvazione del bilancio di previsione, salvo eventuali conferme non soggette a variazioni. L’articolo 1, comma 37 della Legge 27.12.2017 n. 205 – Legge di bilancio 2018, ha prorogato anche al 2018 il divieto di aumentare la pressione fiscale a livello locale, stabilendo il blocco totale dei tributi locali rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l'anno 2015 (già previsto per il 2017 e per il 2016). Tale congelamento riguardava non solo IMU, Tasi e addizionali, ma anche i cosiddetti tributi minori (Tosap, pubblicità, ecc.) e si concretizzava non solo nel blocco di aliquote e tariffe, ma anche nel divieto di istituire nuovi prelievi e di cancellare agevolazioni pre-esistenti. Restavano escluse solamente le tariffe della TARI, l’imposta di soggiorno, e le entrate patrimoniali che non rilevano come tributi. La Legge di Bilancio 2019 (Legge 30.12.2018, n. 145) non ha confermato il suddetto blocco che vigeva dal 2016 e pertanto viene ristabilita la facoltà per i Comuni di prevedere aumenti delle aliquote o riduzioni di esenzioni ed agevolazioni riferite ai tributi locali. La Legge di Bilancio 2020 statale non è ancora stata varata ed il relativo disegno di legge è tutt’ora oggetto di discussione parlamentare. La stampa specialistica ha anticipato quelli che potrebbero essere i contenuti di rilievo relativamente all’assetto dei tributi locali. In primo luogo l’unificazione di IMU e TASI in un unico tributo, con il possibile aumento dell’aliquota minima IMU dal 7,6 all’8,6 per mille (l’aliquota massima resterebbe fissata al 10,6 per mille). In secondo luogo l’introduzione di un “canone unico” quale canone patrimoniale che dovrebbe sostituire Tosap (o Cosap) ed imposta di pubblicità/diritti pubbliche affissioni. Permane a tutt’oggi l’incertezza sulle procedure di approvazione di piano finanziario e tariffe TARI che potrebbero risultare modificate rispetto al precedente esercizio. L’ente nazionale Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) cui lo Stato ha affidato il compito di armonizzare gli obiettivi economico-finanziari legati al ciclo dei rifiuti, con deliberazione n. 443 del 31.10.2019, ha introdotto un nuovo sistema tariffario il MTR (Metodo Tariffario Rifiuti) e, tra l’altro, prevede che il piano finanziario (PEF) predisposto dal gestore debba essere validato dall’ente di governo d’ambito, nel nostro caso l’Ausir (Autorità Unica per i Servizi Idrici e i Rifiuti con sede in Udine). La prevista entrata in vigore dal 2020 dei nuovi criteri è però oggettivamente incompatibile con le attuali regole previste per l’approvazione del bilancio di previsione, il cui schema andrebbe approvato dalla giunta entro il 15 novembre, al fine di permettere all’organo di revisione di esprimere il proprio parere e di consentire il successivo rispetto dei termini di deposito degli atti. Anci e Anutel, in rappresentanza dei Comuni e degli uffici tributi degli enti locali, hanno proposto richiesta al Ministero competente per un rinvio al 2021 dell’entrata in vigore delle nuove regole, ma ad oggi la stessa non è stata riscontrata.

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DUP 2020-2022 La stessa Ausir, con PEC del 14.11.2019, nel fornire “linee guida” per i Comuni che intendono provvedere all’approvazione del bilancio 2020 entro il 31.12.2019 ipotizza due alternative: 1) approvare in via provvisoria la tariffa della TARI relativa all’anno 2019; 2) approvare – nell’ipotesi di modifiche sostanziali delle attività di gestione per l’anno 2020 – un PEF provvisorio comprensivo delle nuove attività e approvare le conseguenti tariffe provvisorie per l’anno 2020. L’Ausir informa, inoltre, che Arera, nella memoria 414/2019/I/RIF “auspica il superamento della disposizione di cui all’art. 1, comma 683, della Legge n. 147/2013 (approvazione delle tariffe TARI entro il termine fissato per l’approvazione del bilancio di previsione) al fine di consentire agli enti locali di approvare le delibere concernenti le tariffe della TARI oltre il termine fissato per l’approvazione del bilancio di previsione 2020-2022. Tale istanza di Arera dovrebbe trovare positivo risconto nella finanziaria nazionale di prossima approvazione”.

Tariffe TARI: Le tariffe sono articolate secondo quanto disposto dal D.P.R. 158/1999, e vengono annualmente rimodulate per garantire la copertura totale dei costi di servizio. Nell’attesa dell’elaborazione dei dati preventivi relativi al costo complessivo del servizio da parte dell’UTI della Carnia, si ipotizza un piano finanziario del servizio pari a quello dell’anno in corso. Tale costo, sommato alla percentuale della tariffa ambientale provinciale pari al 4,5%, verrà preso a base per il calcolo delle tariffe. Contestualmente all’approvazione del bilancio di previsione si procederà all’approvazione del piano finanziario e delle tariffe calcolate al fine di garantire la copertura integrale dei costi. Si richiama quanto sopra esposto in merito al nuovo metodo tariffario (MTR) predisposto dall’Arera e si ritiene, in ossequio alle linee guida trasmesse via PEC il 14.11.2019 dall’Ausir, nell’ipotesi di applicazione dello stesso dal 2020 di provedere all’adozione dei necessari atti di approvazione di piano finanziario e tariffe sulla base dell’evoluzione della normativa. Viceversa, qualora l’entrata in vigore del nuovo metodo fosse rinviata al 2021 si procederà, come di consueto, all’approvazione del piano finanziario TARI e delle tariffe calcolate al fine di garantire la copertura integrale dei costi, contestualmente all’approvazione consiliare del bilancio di previsione 2020-2022. Lo schema di bilancio di previsione riporta entrate e spese riferite alla TARI coerenti con il trend storico dell’imposta. Per l’esercizio 2019 l’amministrazione comunale ha applicato la maggior percentuale di abbattimento possibile dei coefficienti (già concessa nei precedenti esercizi) sulle tariffe applicate a talune categorie di esercizi pubblici e commerciali al fine di scongiurare ulteriori chiusure di attività economiche indispensabili al tessuto sociale del territorio tenuto conto che, nel passaggio dalla tariffa Tarsu alla tariffa Tari, tali attività hanno subìto i maggiori aumenti in termini percentuali con una penalizzazione eccessiva e quasi insostenibile in termini di costi. Il costo per tali riduzioni è stato posto a carico del bilancio comunale ai sensi dell’art. 42, comma 2, del Regolamento Comunale per la disciplina dell’Imposta Unica Comunale (IUC). L’amministrazione comunale ritiene, in linea di massima, di confermare quanto in essere anche per l’esercizio 2020. Attualmente sono in vigore le seguenti disposizioni:

- Tariffe TARI fissate con deliberazione consiliare n. 7 del 27.03.2019; - Aliquote IMU fissate con deliberazione consiliare n. 4 del 27.03.2019; - Aliquote TASI fissate con deliberazione consiliare n. 5 del 27.03.2019; - Tariffe TOSAP confermate con deliberazione consiliare n. 9 del 27.03.2019;

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DUP 2020-2022 - Tariffe sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni nei termini previsti dal D.Lgs. n. 507/1993. Considerato il perdurare della difficile situazione economico-finanziaria dell’ente, l’Amministrazione ritiene di mantenere anche per il 2020 l’aliquota relativa alla TASI al 2 per mille, finalizzata al mantenimento del livello dei servizi, ripromettendosi una pronta riduzione della stessa non appena le risorse disponibili lo consentiranno

Relativamente ai servizi pubblici a domanda individuale si confermano le tariffe fissate precedentemente relativamente al Servizio mensa. La riduzione complessiva entrate/spese del servizio è dovuta alla prevista iscrizione, dall’anno scolastico 2020/2021, degli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado di Comeglians in altri istituti scolastici, dato il loro numero ormai esiguo ed in costante riduzione. Per l’esercizio 2020, è prevista una copertura del costo complessivo dei servizi pubblici a domanda individuale nella misura del 51,85% ex art. 6, della Legge 26.4.1983 n. 131 e DM 31.12.83 e dal Decreto Legge 28.12.1989, n. 415, come convertito in Legge 28.2.1990 n. 38, così come indicato nel seguente prospetto:

DEFINIZIONE MISURA PERCENTUALE COSTI COMPLESSIVI SERVIZI PUBBLICI A DOMANDA INDIVIDUALE CHE VIENE FINANZIATA DA TARIFFE O CONTRIBUZIONI ED ENTRATE A SPECIFICA DESTINAZIONE (Art.6 legge 131/83 e art.14 D.L. 415/89)

PERC.

N. SERVIZIO SPESE ENTRATE COPERT.

note

1 Mensa 27.000,00 14.000,00 51,85% TOTALE COMPLESSIVO 27.000,00 14.000,00 51,85%

Il raggiungimento della percentuale di copertura del 36% è obbligatorio solo per gli enti i cui parametri indichino una situazione di deficitarietà strutturale (art. 243 del D.lgs 267/2000). Sono previsti a bilancio proventi per violazioni al codice della strada ai sensi dell’art. 208 del Codice della Strada. Gli stessi, ai sensi della vigente normativa in materia, saranno destinati al finanziamento di interventi correlati al miglioramento della circolazione stradale, al potenziamento e miglioramento della segnaletica e della sicurezza sulla viabilità di competenza comunale, interventi per i quali sono già previste congrue risorse di bilancio.

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DUP 2020-2022

Reperimento e impiego risorse straordinarie e in conto capitale

La realizzazione di opere pubbliche è vincolata alla concessione di finanziamenti da parte di Enti ed organismi sovracomunali. L’amministrazione provvederà alla presentazione di domande di contributo a valere sui bandi regionali e/o statali. Le risorse ricorrenti destinate a investimenti sono quelle provenienti dal Fondo Regionale a sostegno investimenti (€ 17.153,00 nel 2019) che vengono accantonate a fondo in attesa di destinazione.

Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità

In merito al ricorso all’indebitamento, nel corso del periodo di bilancio non è prevista l’assunzione di mutui. In merito all’analisi ed alla capacità di indebitamento si rinvia a quanto esposto al precedente punto 3.2.

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DUP 2020-2022

B) SPESE

Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali

Relativamente alla gestione corrente l’Ente dovrà definire la stessa con l’obiettivo di garantire alla popolazione i medesimi servizi posti in essere negli anni precedenti, mantenendo uno standard qualitativo minimo sostenibile con le risorse a disposizione. In particolare, per la gestione delle funzioni fondamentali l’Ente dovrà orientare la propria attività all’ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse perseguendo costantemente l’obiettivo dell’efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.

Programmazione triennale del fabbisogno di personale

Il Piano Triennale dei Fabbisogni del personale 2020-2022 è in corso di approvazione da parte della Giunta Comunale così come evidenziato.

Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi

Ai sensi dell’art 21, comma 6, del D.Lgs n. 50/2016 18.04.2016 il programma biennale di forniture e servizi e i relativi aggiornamenti annuali contiene gli acquisti di beni e di servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro. Si espone di seguito il Programma biennale 2020-2021 degli acquisti di beni e servizi di cui all’art. 21 D.Lgs. n. 50/2016 e Decreto MIT n. 14 del 16.01.20018: n. Tipologia Descrizione Durata Cod CPV Cod. Settore Annualità di Stima del Fonte Ricorso a servizio/f contratto presun CUP avvio della costo € risorse Centrale di ornitura ta procedura di finanziarie committenza affidamento o soggetto aggregatore 1 Fornitura Scuolabus 34121110-2 escluso PATRIMO 2020 75.640,00 Contributo CONSIP (nota 1) NIO

2 Servizio Incarico terzo 2 anni 74873100-0 escluso TECNICO 2020 45.000,00 Fondi di CONSIP responsabile bilancio impianti termici 3 Fornitura Energia 1 anno 65300000-6 Escluso FINANZIA 2020 40.000,00 Fondi di CONSIP elettrica RIO bilancio 4 Fornitura Gas rete 1 anno 09121200-5 Escluso FINANZIA 2020 40.000,00 Fondi di CONSIP RIO bilancio 5 Servizio Mensa ed 2 anni 55524000-9 Escluso AFFARI 2020 40.000,00 Fondi di CUC Carnia accompagna GENERALI bilancio mento scuolabus (nota 1): l’acquisto del mezzo è subordinato alla concessione di contributi specifici.

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DUP 2020-2022

Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche

Ai sensi dell’articolo 21 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 le amministrazioni pubbliche adottano il programma triennale delle Opere Pubbliche. Si dà atto che alla data odierna non è prevista la realizzazione di nuove opere pubbliche relativamente al triennio 2020-2022 ma vengono riproposte per l’anno 2020 due opere già previste per l’anno 2019 ma che non hanno avuto seguito. La possibilità di realizzare opere pubbliche è fortemente condizionata dall’ottenimento di finanziamenti da parte degli enti sovracomunali, pertanto, qualora venissero reperiti finanziamenti finalizzati e/o risorse straordinarie, si provvederà ad aggiornare il piano triennale delle opere pubbliche e, di conseguenza, all’aggiornamento del presente DUP. Tuttavia, la programmazione degli investimenti dovrà essere indirizzata al mantenimento del patrimonio comunale, con particolare riferimento alla manutenzione straordinaria di fabbricati ed immobili per garantirne la fruibilità e l’uso in condizioni di sicurezza. Viene di seguito inserito il Piano Annuale e Triennale delle Opere Pubbliche, redatto dal Servizio Tecnico che, come detto, al momento non prevede alcuna opera e così viene approvato unitamente al presente documento:

COMUNE DI COMEGLIANS PROVINCIA DI UDINE

ELENCO ANNUALE 2020 LAVORI PUBBLICI PROGRAMMA TRIENNALE 2020-2022 DI COMPETENZA DELL’AMMINISTRAZIONE

N. C.U.P DESCRIZIONE DEI LAVORI COSTO PREVISTO

1 C11B18000280006 Realizzazione di un percorso naturalistico e ciclabile sulla ex ferrovia e completamento del 500.000,00 Bike park dello Zoncolan

2 C19J15000510002 Interventi di promozione per la cura e la conservazione finalizzata al risanamento e al 108.502,35 recupero dei terreni incolti e/o abbandonati nei territori montani – 2° LOTTO

Comeglians, li 15.11.2019

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO p.i. Fermo Intorre

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DUP 2020-2022

Nonostante il Piano Triennale delle Opere Pubbliche al momento non preveda alcuna opera, il nostro ente sarà comunque interessato da una serie di interventi di seguito elencati. Infatti, sono in corso tutte le attività e le procedure previste per l’esecuzione di opere ed interventi di recupero e ripristino infrastrutturale e ambientale relativamente agli ingenti danni provocati dalla “tempesta Vaia” nell’autunno scorso. L’esecuzione di tali opere, ancorché varie fasi dei procedimenti coinvolgano i nostri servizi tecnici con notevole sovraccarico di lavoro, sarà però di competenza della Regione FVG e gestita direttamente tramite un Commissario Delegato Regionale alla Protezione Civile. Elenco degli interventi redatto dal servizio tecnico: COMUNE DI COMEGLIANS PIANO DEGLI INTERVENTI B19 A SEGUITO TEMPESTA “VAIA”

CODICE INTERVENTO CUP LOCALITÀ OGGETTO STATO INTERVENTO IMPORTO

-Affidato incarico progettazione e D.L. con determinazione n. 96 dd. 25.06.2019;

-Affidato incarico relazione geologica con determinazione n. Rispristino e 103 dd. 01.07.2019; messa in Comeglians, sicurezza -Affidato incarico collaudatore con B19-comeg- € J17H19000530001 Frazione strada Tualis - determinazione n. 104 dd. 0320 300.000,00 Tualis confine 01.07.2019; Comune -Appaltato lavori con determinazione n. 139 dd. 28/08/2019;

- CONTRATTO (scrittura privata) in data 04/09/2019 – Prot. n. 15696

-Affidato incarico progettazione e D.L. con determinazione n. 90 dd. 25.06.2019;

-Affidato incarico relazione geologica con determinazione n. 99 sistemazione e dd. 01.07.2019; messa in Comeglians sicurezza -Affidato incarico collaudatore con B19-comeg- Capoluogo € J17H19000540001 strada determinazione n. 102 dd. 0324 loc. 180.000,00 comunale 01.07.2019; "Sotcreta" Comeglians - loc. "Sotcreta" -Appaltato lavori con determinazione n. 141 dd. 28/08/2019;

- CONTRATTO (scrittura privata) in data 04/09/2019 – Prot. n. 15697

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-Affidato incarico progettazione e D.L. con determinazione n. 95 dd. 25.06.2019;

-Affidato incarico relazione geologica con determinazione n. 101 dd. 01.07.2019; Sistemazione Comeglians -Affidato incarico collaudatore con B19-comeg- viabilità € J17H19000550001 Frazione determinazione n. 105 dd. 0328 Frazione 100.000,00 Povolaro 01.07.2019; Povolaro -Appaltato lavori con determinazione n. 137 dd. 28/08/2019;

- CONTRATTO (scrittura privata) in data 04/09/2019 – Prot. n. 15698

-Affidato incarico progettazione e D.L. con determinazione n. 991 dd. Sistemazione e 25.06.2019; messa in Comeglians sicurezza -Appaltato lavori con B19-comeg- Frazioni € J17H19000560001 viabilità determinazione n. 142 dd. 0330 Calgaretto e 150.000,00 Frazioni 28/08/2019; Runchia Runchia e Calgaretto - CONTRATTO (scrittura privata) in data 06/09/2019 – Prot. n. 15699

-Affidato incarico progettazione e D.L. con determinazione n. 94 dd. 25.06.2019;

-Appaltato lavori con Sistemazione determinazione n. 144 dd. B19-comeg- Comeglians, tetto edificio € J19H19000040001 28/08/2019; 0332 capoluogo palazzo 120.000,00 municipale - CONTRATTO (scrittura privata) in data 09/09/2019 – Prot. n. 15700

Progettazione interna

-Appaltato lavori con ripristino determinazione n. 143 dd. B19-comeg- Frazione transito € J17H19000510001 28/08/2019; 1152 Povolaro viabilità 14.100,00 forestale - CONTRATTO (scrittura privata) in data 04/09/2019 – Prot. n. 15701

-Affidato incarico progettazione e D.L. con determinazione n. 92 dd. 25.06.2019;

ripristino -Affidato incarico relazione transito geologica con determinazione n. viabilità 100 dd. 01.07.2019; B19-comeg- MESALO' e € J17H19000570001 forestale a 1416 BEDOET 140.000,00 servizio boschi -Appaltato lavori con e acquedotto determinazione n. 140 dd. comunale 28/08/2019;

- CONTRATTO (scrittura privata) in data 04/09/2019 – Prot. n. 15702

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-Affidato incarico progettazione e D.L. con determinazione n. 97 dd. 25.06.2019;

-Avviata la procedura espropriativa in data 15.07.2019 Loc. Margò Sistemazione B19-comeg- -Appaltato lavori con € J13H19000140001 Argine idraulica 1474 determinazione n. 138 dd. 300.000,00 DEGANO Argine Degano 28/08/2019;

- CONTRATTO (scrittura privata) in data 04/09/2019 – Prot. n. 15703

-Affidato incarico progettazione e D.L. con determinazione n. 196 dd. 15.11.2019;

-Affidato incarico relazione geologica con determinazione n. 197 dd. 15.11.2019; Completamento sistemazione e -Affidato incarico collaudatore con messa in determinazione n. 198 dd. Comeglians, D19-comeg- sicurezza 15.11.2019; € J17H19001650001 Frazione 1748 strada Tualis - 300.000,00 Tualis confine -INVIATO ALLA PROTEZIONE Comune CIVILE PROGETTA IN DATA Ravascletto 19/11/2019 PER L’APPROVAZIONE.

ENTRO IL 13.12.2019 BISOGNA PERFEZIONARE LA GARA DI APPALTO LAVORI E IL RELAZTIVO CONTRATTO (SCRITTURA PRIVATA)

COMEGLIANS, 15 novembre 2019

Il Responsabile del Servizio Tecnico p.i. Fermo Intorre

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DUP 2020-2022 Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi

Risultano attualmente in corso di esecuzione e non ancora conclusi i seguenti progetti di investimento, in relazione ai quali si evidenzia l’attuale stato di avanzamento: cap. Intervento Importo € Finanziamento Stato di attuazione

5149 Interventi di promozione per la 43.515,34 Trasferimento fondi Lavori eseguiti per il 90% circa. valorizzazione e il recupero dei regionali LR 10/2010 terreni incolti nei territori montani. 1° LOTTO

2978 Completamento edificio comunale 140.000,00 Contributo regionale LR Lavori eseguiti per il 100%. Approvati gli atti finali “Casa Coleto” 2/2000 con determinazione 155 dd. 18.09.2019. Entro l’anno si provvederà alla rendicontazione alla Regione.

4650 Sistemazione, ripristino, 100.000,00 Contributo regionale Interventi ultimati. In attesa di presentazione completamento e messa in L.R. 14/2012 e 20/2015 degli atti finali per l’approvazione. Poi sicurezza viabilità e illuminazione rendicontazione. pubblica del capoluogo

4625 Interventi urgenti di Protezione 200.000,00 Contributo regionale Interventi ultimati. In attesa di presentazione Civile in Comune di Comeglians a Protezione Civile degli atti finali per l’approvazione. Poi salvaguardia della pubblica rendicontazione che dovrà avvenire entro il incolumità e del transito per la 31.12.2019. messa in sicurezza della viabilità Comeglians-Mieli-Tualis

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DUP 2020-2022

C) RAGGIUNGIMENTO EQUILIBRI DELLA SITUAZIONE CORRENTE E GENERALI DEL BILANCIO E RELATIVI EQUILIBRI IN TERMINI DI CASSA

La gestione dovrà essere improntata al rispetto degli equilibri generali di bilancio, mentre la gestione finanziaria dei flussi di cassa dovrà essere indirizzata ad evitare il ricorso ad anticipazioni di tesoreria.

D) PRINCIPALI OBIETTIVI DELLE MISSIONI ATTIVATE

Si descrivono di seguito i principali obiettivi per ciascuna missione, riferiti soprattutto alla parte corrente del bilancio (le spese di investimento trovano evidenza nei paragrafi dedicati alla programmazione delle opere pubbliche), evidenziando che l’obiettivo principale è quello di poter mantenere un livello sufficiente nell’erogazione dei servizi, tenendo conto dell’attuale condizione economico-finanziaria dell’ente:

MISSIONE 01 Servizi istituzionali, generali e di gestione La missione 1 riguarda l’amministrazione e il funzionamento dei servizi generali (segreteria, anagrafe e stato civile, servizi tecnici) dei servizi statistici, delle attività per lo sviluppo dell’ente e per la comunicazione istituzionale, gestione e manutenzione del patrimonio immobiliare del Comune È relativa inoltre all’amministrazione, funzionamento e supporto degli organi esecutivi e legislativi all’amministrazione e funzionamento dei servizi di pianificazione economica in generale e delle attività per gli affari e I servizi finanziari e fiscali, per lo sviluppo e gestione delle politiche del personale. Oggetto della Missione 01 è il regolare funzionamento dell’attività amministrativa propria dell’ente, garantire adeguati standard qualitativi e quantitativi, migliorare l’attività di coordinamento tra le varie unità operative, migliorare inoltre il rapporto tra l’ente comunale e gli utenti dei servizi con le risorse proprie dell’ente e le dotazioni strumentali in essere. Continueranno nel corso del triennio gli interventi anche di natura straordinaria per la manutenzione della proprietà immobiliari.

MISSIONE 02 Giustizia Missione non attivata

MISSIONE 03 Ordine pubblico e sicurezza La missione prevede unicamente il trasferimento all’UTI Carnia di eventuali oneri correlati allo svolgimento della funzione di vigilanza, divenuta competenza propria dell’UTI medesima.

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DUP 2020-2022 MISSIONE 04 Istruzione e diritto allo studio La missione 4 è relativa all’amministrazione, funzionamento ed erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l’obbligo formativo e dei servizi connessi, quali assistenza scolastica, trasporto e refezione. Sono inclusi anche gli interventi per l’edilizia scolastica. Nel triennio di programmazione si ritiene di garantire i seguenti servizi attualmente offerti, anche in collaborazione con le autorità scolastiche ed in Convenzione con i Comuni limitrofi: - La mensa scolastica - Il trasporto scolastico e di accompagnamento - L’accoglienza pre e post scuola Compatibilmente con le risorse disponibili verranno concessi contributi specifici per il diritto allo studio sia direttamente alle famiglie sia per il tramite dell’Istituto Comprensivo.

MISSIONE 05 Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali i La missione 5 è relativa all’amministrazione, funzionamento ed erogazione dei servizi culturali e di sostegno alle strutture e alle attività culturali. Nel triennio di programmazione si prevedono spese molto limitate, data la mancanza di risorse disponibili, comunque destinate a migliorare I seguenti servizi: - Programmazione di spettacoli di intrattenimento di incontri con autori. - Sostegno a ulteriori iniziative e pubblicazioni.

MISSIONE 06 Politiche giovanili, sport e tempo libero Per quanto riguarda la missione 6 oltre alle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti esistenti, anche con il supporto di finanziamenti esterni e compatibilmente con le risorse disponibili, verranno concessi contributi alle Associazioni sportive che operano nel territorio comunale.

MISSIONE 07 Turismo La missione comprende le spese per eventuali manifestazioni di interesse turistico e ricreativo.

MISSIONE 08 Assetto del territorio ed edilizia abitativa La missione comprende interventi sulla gestione del territorio nonché opere di urbanizzazione.

MISSIONE 09 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente La missione 9 è relativa all’amministrazione e funzionamento delle attività e di servizi connessi alla tutela dell’ambiente, del territorio. Fanno parte di questa missione il servizio idrico integrato che attualmente è viene svolto dalla Società partecipata CAFC S.p.A., il servizio raccolta e trasporto rifiuti che viene svolto su delega dall’Unione Territoriale Intercomunale della Carnia. Saranno portati a termine i lavori relativi al recupero dei terreni montani incolti.

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DUP 2020-2022 MISSIONE 10 Trasporti e diritto alla mobilità La missione comprende le spese relative alla manutenzione della viabilità comunale (oneri per personale, gestione automezzi e relativi oneri assicurativi, acquisto di beni e servizi per manutenzione viabilità, segnaletica, sgombero nevi, fornitura energia e manutenzione impianti pubblica illuminazione).

MISSIONE 11 Soccorso civile Il Comune dispone di una squadra comunale di volontari che svolge funzioni di protezione civile e di antincendio boschivo. Si ritiene di proseguire il mantenimento della squadra comunale.

MISSIONE 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia La missione comprende gli interventi posti in essere mediante lo strumento “carta famiglia”, sia con i fondi trasferiti dalla Regione (bonus energia elettrica) sia gli interventi comunali. Sono previste risorse per il contributo di natalità, per l’iniziativa del centro di aggregazione giovanile e del centro di aggregazione per anziani. Trovano allocazione nella missione anche i trasferimenti a favore dell’Azienda sanitaria per interventi assistenziali a favore della disabilità ed altri interventi assistenziali. Sono inoltre comprese le spese per il servizio necroscopico e cimiteriale.

MISSIONE 13 Tutela della salute La missione comprende unicamente la quota parte delle spese per la gestione associata del canile comprensoriale di Tolmezzo e per la gestione dell’anagrafe canina da parte dell’Azienda sanitaria. Comprende inoltre interventi di derattizzazione e sterilizzazione colonie feline.

MISSIONE 14 Sviluppo economico e competitività Nella missione sono allocate le risorse connesse alla concessione delle agevolazioni tariffarie sulla tassa rifiuti TARI concesse a favore delle attività commerciali, che si prevede di mantenere compatibilmente alla disponibilità di risorse.

MISSIONE 15 Politiche per il lavoro e la formazione professionale La missione comprende la compartecipazione con il Comune di Tolmezzo alle spese di gestione dei locali dell’ufficio per l’impiego. La Regione ha inoltre finanziato la realizzazioni di cantieri di lavoro che utilizzano disoccupati per la manutenzione delle aree e dei beni dell’ente danneggiati dai recenti eventi atmosferici.

MISSIONE 16 Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca Nella missione trovano allocazione le risorse destinate alla gestione del patrimonio boschivo comunale nonché, in conto capitale, l’accantonamento delle risorse destinate alle migliorie boschive.

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DUP 2020-2022 MISSIONE 17 Energia e diversificazione delle fonti energetiche La missione non risulta attivata.

MISSIONE 18 Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali All’interno della missione trova allocazione l’accantonamento dell’extra-gettito IMU quantificato (dati 2019) in € 87.000,00 annui, cioè la quota di IMU che va accantonata per essere garantita al bilancio regionale e statale e che viene trattenuta direttamente dalla Regione in sede di liquidazione del trasferimento ordinario. Nella missione è altresì ricompreso il trasferimento delle quote di gettito TEFA relativo alla tassa rifiuti TARI che a seguito della soppressione della Provincia di Udine va ora versato alla Regione.

MISSIONE 19 Relazioni internazionali La missione non risulta attivata.

MISSIONE 20 Fondi e accantonamenti Nella missione sono allocati i Fondi di Riserva di competenza e di cassa, il Fondo Crediti di dubbia esigibilità, il Fondo per indennità di fine mandato spettante al Sindaco, il Fondo rischi spese legali.

MISSIONE 50 Debito pubblico La missione ricomprende i capitoli di spesa relativi al rimborso delle rate di mutui in essere, sia per la parte interessi che per la parte capitale. Nel triennio di programmazione non è prevista l’assunzione di nuovi mutui.

MISSIONE 60 Anticipazioni finanziarie La missione ricomprende le poste correlate alla concessione di eventuale anticipazione di cassa da parte dell’istituto tesoriere e dei correlati interessi passivi su anticipazione. L’ente fino ad oggi non ha mai fatto ricorso ad anticipazione di cassa.

MISSIONE 99 Servizi per conto terzi La missione comprende le poste relative ai servizi per conto di terzi ed alle partite di giro che trovano speculare allocazione al Titolo 9° dell’Entrata e che non hanno pertanto alcun riflesso sugli equilibri di bilancio (ritenute previdenziali e fiscali, depositi cauzionali e contrattuali, fondi economato, servizi per conto terzi, entrate e spese non andate a buon fine).

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DUP 2020-2022

E) GESTIONE DEL PATRIMONIO CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALLA PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E DEL TERRITORIO E PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI DEI BENI PATRIMONIALI

Si conferma il sostanziale rispetto delle norme e dei vincoli esistenti nel vigente strumento urbanistico comunale riguardo alla programmazione delle opere pubbliche inserite nel presente piano. Si ritiene di confermare la situazione degli immobili oggetto di valorizzazione o alienazione come da deliberazione della Giunta Comunale n.23 del 22.04.2015 e fatta propria dal Consiglio Comunale n. 8 del 27.05.2015 adottata in attuazione dell’art. 58 del D.L. 112/2008, non sussistendo motivi per modifiche e/o integrazioni. Si riporta di seguito il relativo piano.

PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI

(art. 58 D.L. 25.06.2008, n. 112, convertito nella Legge 06.08.2008, n. 133)

Destinazione Valore Tipologia Ubicazione Identificativi catastali attuale commerciale

Terreno Zona Artigianale Zona Artigianale F. 21 mappale 81 € 32.000,00

Terreno Zona Artigianale Zona Artigianale F. 21 mappale 253 € 62.240,00

Terreno Zona Artigianale Zona Artigianale F. 21 mappale 448 € 3.840,00

Il Piano delle alienazioni è stato integrato con l’inserimento dell’immobile di seguito descritto:

Destinazione Valore Tipologia Ubicazione Identificativi catastali attuale commerciale

Fabbricato Uso commerciale Zona Commerciale F. 21 mappale 247 Un. C e D € 300.000,00

I valori assegnati con stima da parte dell’Ufficio tecnico sono indicativi dell’attuale valore di mercato che ovviamente andrà aggiornato al periodo della procedura di alienazione dei beni.

Il Comune di Comeglians è proprietario di diverse unità immobiliari, concesse in locazione a soggetti che esercitano attività produttive e/o commerciali come di seguito: - n. 7 contratti di locazione per attività commerciali - n. 4 contratti di locazione per attività artigianali - n. 3 contratti di locazione per uffici - n. 1 contratto di locazione locali ambulatorio medico - n. 1 contratto di locazione locali farmacia

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DUP 2020-2022

F) OBIETTIVI DEL GRUPPO AMMINISTRAZIONE PUBBLICA (G.A.P.)

Non ci sono organismi partecipati e/o controllati che si debbano ritenere facenti parte del gruppo amministrazione pubblica.

G) PIANO TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E RIQUALIFICAZIONE DELLA SPESA (art.2 comma 594 Legge 244/2007)

Di seguito il Piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali predisposto secondo le disposizioni normative vigenti.

Dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio La dotazione informatica del Comune è la seguente: n.7 P.C. n.3 stampanti n.2 fotocopiatrice/stampante/scanner (a noleggio) n.1 router (in comodato d’uso dalla Regione) n.2 server (di cui 1 in comodato d’uso dalla Regione) n.1 scanner n.1 macchina fotografica n.1 P.C. portatile n.1 proiettore n.1 fotocopiatrice

La dotazione non informatica è la seguente: n.1 fax n.4 calcolatrici elettroniche n.1 macchina da scrivere

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DUP 2020-2022 Non si rilevano sprechi nell’utilizzo della dotazione strumentale in oggetto, essendo evidente che essa consente il mantenimento di standard minimi di funzionalità degli uffici. I P.C. in dotazione agli uffici comunali risultano così distribuiti: 2 agli uffici del Servizio Finanziario con una stampante laser e una stampante/fotocopiatrice/scanner di rete, 1 all’ufficio del Servizio Demografico con una stampante dedicata ed una stampante/fotocopiatrice/scanner di rete, 2 all’ufficio tecnico con una stampante laser a colori ed uno scanner, 1 all’ufficio del Segretario comunale e 1 all’ufficio del Sindaco. Una razionalizzazione della dotazione potrà venire dalla non sostituzione della stampante laser in dotazione al servizio finanziario, data la possibilità di utilizzo delle altre stampanti presenti negli uffici al piano inferiore, una volta che questa sarà non più utilizzabile o utilizzabile a seguito di continui interventi manutentivi. Per quanto concerne la dotazione software, si dà mandato al Servizio Informatico di privilegiare, ove possibile, l’utilizzo di prodotti “open source” (come peraltro già previsto dalla direttiva del Ministro per l’innovazione e le tecnologie del 19 dicembre 2003), che consentono la disponibilità del codice sorgente. I programmi di tale tipologia sono caratterizzati dalla possibilità di essere “replicati” e quindi utilizzati per più postazioni di lavoro, evitando quindi la necessità di acquistare più licenze dello stesso programma, come avviene con gli attuali software.

Apparecchiature di telefonia mobile Le apparecchiature di telefonia mobile in dotazione del Comune sono le seguenti: n.1 telefono cellulare ad uso dell’operaio comunale

La suddetta dotazione strumentale è da considerarsi funzionale al mantenimento degli standard minimi di efficiente funzionamento degli uffici, essendo necessaria per l’espletamento dei compiti istituzionali. Il telefono in dotazione all’operaio viene utilizzato dallo stesso per garantire la reperibilità durante il servizio all’esterno. Per quanto riguarda il numero delle apparecchiature in dotazione, esso è da ritenersi non comprimibile, costituendo la minima dotazione strettamente indispensabile all’espletamento delle funzioni istituzionali degli uffici. Relativamente ai costi del traffico, si delega l’ufficio acquisti ad effettuare un’indagine di mercato per valutare la convenienza nel cambiare l’attuale gestione, che avviene mediante schede ricaricabili, in telefonia ad abbonamento con un unico gestore, anche alla luce della nuova normativa che prevede l’adesione alle Convenzioni Consip per una pluralità di forniture e servizi tra cui rientra anche la telefonia fissa e mobile. Per quanto riguarda i costi del traffico da telefonia fissa, si è provveduto all’adesione alla Convenzione Consip aderendo così alle direttive ministeriali in materia. Inoltre è demandata ai responsabili degli uffici unici dei servizi in associazione la verifica, similmente a quanto già avviene per la telefonia mobile, del corretto utilizzo delle utenze.

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DUP 2020-2022 Autovetture di servizio Le autovetture di servizio in dotazione del Comune sono le seguenti: Fiat 16 4x4 ad uso indistinto degli uffici comunali. La suddetta dotazione strumentale è da considerarsi funzionale al mantenimento degli standard minimi di efficiente funzionamento degli uffici, essendo necessaria per l’espletamento dei compiti istituzionali. E’ da ritenersi non fattibile l’utilizzo di mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo, in considerazione della specificità delle funzioni svolte dai funzionari per le quali viene utilizzato il mezzo sopra indicato. Non si ritiene quindi comprimibile la dotazione di autovetture di servizio sopra indicata, da considerarsi strettamente indispensabile all’espletamento delle funzioni istituzionali degli uffici. Ogni utilizzo dell’autovettura è preceduta da una autorizzazione di missione da parte del Responsabile del Servizio, con indicazione della motivazione dell’utilizzo stesso, della data e della destinazione. Inoltre ad ogni utilizzo del mezzo viene compilato dall’utilizzatore il registro di utilizzo con l’indicazione della data e dell’ora dell’utilizzo, della destinazione e dei chilometri percorsi. Agli organi politici non è concesso l’utilizzo dell’autovettura di servizio, se non congiuntamente ai funzionari comunali per l’effettuazione di sopralluoghi sul territorio per esigenze di servizio.

Beni immobili Non vi sono beni immobili ad uso abitativo e/o di servizio di proprietà dell’Ente. Vi sono immobili ad uso commerciale di proprietà dell’Ente concessi in locazione a terzi, come meglio individuati nell’inventario dei beni comunali.

H) ALTRI EVENTUALI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE

INCARICHI DI COLLABORAZIONE E CONSULENZA Nel triennio di programmazione non è previsto l’affidamento di incarichi.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Ai sensi dell’art. 172 del D.Lgs. n. 267/2000 e punto 9.3 del principio contabile applicato all. 4/1 al D.Lgs. n. 118/2011, si dà atto che il rendiconto della gestione del penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione (es. 2018) sarà pubblicato sul sito internet istituzionale al seguente indirizzo, ad avvenuta approvazione da parte del Consiglio comunale: http://www.comune.comeglians.ud.it/index.php?id=6169&MP=2813-3560 40