Cineforum G. Verdi 31°anno 12° film 14 - 15 – 16 – 17 dicembre 2005 [email protected]

quale…” il sole non avrebbe più La tigre e la neve motivo di sorgere ed il mondo di continuare a girare”. La poesia quindi come principale mezzo di CAST TECNICO ARTISTICO sopravvivenza contro la miseria

Regia: morale che ci circonda, ma anche Sceneggiatura: Vincenzo Cerami, come possibilità di un’identità Roberto Benigni diversa, di uno stare al mondo per Fotografia: Fabio Cianchetti trasmettere ad altri il senso del Scenografia: Maurizio Sabatini proprio sentire e rafforzare, Costumi: Louise Stjernsward attraverso l’arte, una comune Musica: Tom Waits, Nicola Piovani dispetto della sua crudeltà, di sensibilità umana, capace di Montaggio: Massimo Fiocchi inneggiare al potere del cuore contro oltrepassare le barriere religiose e Prodotto da: per ogni ostacolo, di incantarsi di fronte linguistiche. In questo senso Melampo alla bellezza. E' sinceramente (Italia, 2005) tornano in mente le parole, convinto, Benigni, del ruolo salvifico semplici e sacrosante, con cui Durata: 118' della poesia. Lo si scorge più volte nel Distribuzione cinematografica: 01 Nicole Kidman, in una notte degli Distribution film: quando Attilio spiega alle sue Oscar, ringraziò il pubblico:: “Molti ci figlie l'importanza di saper descrivere i chiedono se sia giusto che noi PERSONAGGI E INTERPRETI sentimenti, o quando tiene una siamo qui a festeggiare mentre i fantastica lezione ai suoi studenti che nostri soldati sono appena stati Attilio De Giovanni: Roberto Benigni riecheggia quelle di Robin Williams mandati in Iraq. E’ giusto? Si, Vittoria: Nicoletta Braschi nell' Attimo fuggente. O ancora perché l’Arte è importante. L’Arte è Fuad: Jean Reno quando il protagonista, stracarico di importante.” medicine al punto da essere scambiato per un kamikaze dai marines, supera il posto di blocco AUGURI DI BUONE FESTE a cura di Filiberto Battistello [email protected] pronunciando il nome del massimo DAL CINEFORUM G. VERDI poeta americano, Walt Whitman.

Sarebbe bello se la poesia potesse "Spero che questa storia vi sorprenda, cancellare tutte le brutture della vi distragga, vi inquieti, vi diverta e vi guerra. Benigni non è così ingenuo e commuova. Forse sono troppe. lo dimostrò ampiamente nella Vita è Vabbè, ma anche una sola di queste bella. Ma il cielo stellato di Bagdad è già sarebbe una cosa straordinaria ammirevole anche mentre sono in per un film". Così si esprimeva corso i bombardamenti. Purché ci sia Benigni in fase di presentazione del la speranza, assieme all'amore: ed è film. Dopo otto anni dall’Oscar e dopo Il film della prossima settimana questo il punto su cui discutono Attilio l’incerta prova di Pinocchio il nostro 11 – 12 - 13 – 14 gennaio e Fuad, due poeti dal carattere attore più famoso e amato al mondo Good Night, and Good Luck complementare, eppure diverso. torna al cinema rituffandosi Di George Clooney Soprattutto rispetto alle risposte che la nell’universo che più gli è congeniale, Durata 90’ poesia può dare di fronte al dramma quello della comicità fisica, surreale e della realtà umana: Attilio incarna la struggente, immersa nella realtà del Il film si basa sulla storia vera del positività, il coraggio, la vita che giornalista Edward R. Murrow che, nel mondo contemporaneo. Certo, La vita attraverso la poesia può comunque 1953, mentre la televisione sta iniziando ad è bella rimane forse il suo capolavoro imporsi all'attenzione del pubblico, conduce vincere la morte, mentre Fuad ineguagliabile, ma con questo film il notiziario "See It Now" sulla CBS e il talk- rappresenta il ripiegamento interiore, il Benigni ritorna a farci sorridere con show "Person to Person" di grande pessimismo, il lasciarsi sopraffare successo. Durante una discussione sul quella sua maschera di disarmante dagli eventi tanto da rifiutare la vita palinsesto del programma emerge la ingenuità ma anche, in qualche modo, vicenda di Milo Radulovich, cacciato stessa nel suicidio. La speranza di a turbarci con la appassionata dall'esercito degli Stati Uniti perché Benigni/Attilio non è teorica, né sensibilità con cui affronta temi come considerato "rischioso per la sicurezza consolatoria; non si pretende di nazionale" e dichiarato colpevole senza l’amore, la sofferenza, la pietà e la migliorare aprioristicamente il mondo essere stato processato. Murrow, andando poesia. Non ci sono più i nazisti né i contro il volere dei suoi superiori e con il intero, piuttosto si comincia dal lager, ma la furia distruttiva umana si solo appoggio del suo editore decide di salvare una vita, magari pregando è inventata una nuova guerra, quella divulgare la notizia durante la trasmissione. Allah con un incerto padre Nostro e Lo scandalo produce l'intervento del in Iraq del 2003. Non c'è più un nel frattempo cercando di far spostare senatore Joseph McCarthy, presidente bambino da salvare dall'Olocausto, della Commissione per le attività una mosca dal capezzale di chi sta ma una donna, la sua donna, che antiamericane. Il direttore della CBS a quel soffrendo. Oppure in un momento di senza le necessarie cure mediche punto si convince a dare carta bianca a grande emotività, in cui Attilio parla in Murrow per smantellare una ad una le rischia di far «smontare lo spettacolo italiano ad un arabo invocando aiuto mancanze e le menzogne della del mondo». E anche qui il messaggio commissione con la sua manovra di terrore per salvare la sua donna senza la è quello di celebrare l’esistenza a anti-comunista. Cineforum G. Verdi 31°anno 12° film 14 - 15 – 16 – 17 dicembre 2005 [email protected]

Scheda film La tigre e la neve IL REGISTA L’ATTRICE

NOME: Roberto Benigni NOME: Nicoletta Braschi DATA DI NASCITA: 27/10/1952 DATA DI NASCITA: 20/10/1960 LUOGO DI NASCITA: Misericordia, LUOGO DI NASCITA: Cesena, Arezzo, Toscana, Italia Italia REGISTA: (2005) La tigre e la neve (2005) La tigre e la neve (2002) Pinocchio (2003) Mi piace lavorare - Mobbing (1997) La vita è bella (2002) Pinocchio (1994) Il Mostro CENNI E CURIOSITA’ SUL FILM: (1997) La Vita è bella (1991) (1997) Ovosodo (1988) Il piccolo diavolo (1996) Sostiene Pereira (1984) Non ci resta che piangere (1995) Pasolini, un delitto italiano (1984) L'addio a Enrico Berlinguer Nelle oasi di Gafsa, Tozeur e Nefta, (1994) Il mostro (1983) (1993) Il figlio della pantera rosa nell'estremo sud tunisino, sono stati ATTORE: (1991) Johnny Stecchino ricostruiti interi quartieri di Falluja e (2005) La tigre e la neve (1991) La domenica specialmente Baghdad, con la collaborazione dei ministeri (2003) Coffee and cigarettes (1990) Il tè nel deserto della difesa e dell'interno tunisini, che hanno (2002) Pinocchio (1989) Mystery Train (1999) Asterix e Obelix contro Cesare (1988) Il piccolo diavolo messo a disposizione soldati e carri armati. (1997) La vita è bella (1987) Come sono buoni i bianchi Per le scene di guerra, Benigni (che ha girato (1994) Il Mostro (1986) Daunbailò tra Roma, l'Umbria e la Tunisia) si è fatto (1993) Il figlio della pantera rosa. (1985) Segreti segreti aiutare dal consulente di Steven Spielberg, (1991) Johnny Stecchino (1983) Tu mi turbi (1991) Taxisti di notte mentre alle ricostruzioni degli ambienti hanno (1989) La voce della luna collaborato anche molti iracheni, che "hanno (1988) Il piccolo diavolo dimostrato grande amore nei confronti di (1986) Coffee and Cigarettes questa sceneggiatura. Spero - ha detto il (1986) Daunbailo La colonna sonora (1984) Non ci resta che piangere regista - che 'La tigre e la neve' possa essere (1983) Effetti personali Così come il tema de “La vita è bella” è distribuito anche in Iraq, sarebbe bellissimo." (1983) Tu mi turbi entrato nel novero dei temi musicali più (1983) Tutto Benigni belli di tutti i tempi, anche per la melodia (1981) Minestrone de “La tigre e la neve”, il tema conduttore, (1981) Il Pap'occhio è facile ipotizzare un destino simile: il (1981) Anche i ladri hanno un santo (1979) I Giorni cantati respiro ampio che Piovani riesce a dare alle (1979) Letti selvaggi sue ricche partiture è un qualcosa di unico, (1979) La Luna popolare e raffinatissimo allo stesso (1979) Chiedo asilo tempo. Un tappeto di note che si srotola (1979) Chiaro di donna (1977) Berlinguer ti voglio bene regalando suggestioni ed emozioni che Errori nel film: prescindono dalla sensibilità dell’ascoltatore puntando direttamente alla - Benigni raggiunge a piedi il campo della sfera dell’oggettivamente bello Croce Rossa italiana, quando poi riparte riconoscibile ed individuabile in ognuno di col furgone pieno di medicianali chiede al noi. Inedito e sorprendente come I PROSSIMI FILM IN PROGRAMMA medico che lo guida "Hai preso la sorprendente è l’interpretazione di Tom moto?", ma non l'aveva lasciata in mezzo Waits, lontana dai toni noir a cui siamo 11 – 12 – 13 - 14 Gennaio abituati: anche lui magnificamente Good night and good luck al deserto perchè senza benzina? condizionato dalla struggente delicatezza - Quando Benigni e la Braschi ordinano della sceneggiatura. La sua voce graffia ma 18 - 19 – 20 – 21 Gennaio due te al bar non si vede arrivare il non si leva, aspra, nelle volute di fumo Old Boy cameriere che li porta nè si vede dell’ennesima sigaretta; piuttosto 25 - 26 – 27 – 28 Gennaio nessuno dei due bere, eppure qualche asseconda, leggera, il romantico sviluppo Elizabethtown scena dopo i due bicchieri di te sono sul dei versi di “You Can Never Hold Back tavolo, e quello di Benigni è quasi vuoto. Spring”.