La Nascita Dell'eroe

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

La Nascita Dell'eroe Programma del CORSO 1) PARTE GENERALE - “Slide del Corso” - Gian Piero Brunetta, Guida alla storia del cinema italiano 1905-2003, Einaudi, pp. 127-303 (si trova su Feltrinelli a 8,99 e in ebook) 2) APPROFONDIMENTO (A SCELTA) DI DUE TRAI SEGUENTI LIBRI: - Mariapia Comand, Commedia all'italiana, Il Castoro - Ilaria A. De Pascalis, Commedia nell’Italia contemporanea, Il Castoro - Simone Isola, Cinegomorra. Luci e ombre sul nuovo cinema italiano, Sovera - Franco Montini/Vito Zagarrio, Istantanee sul cinema italiano, Rubbettino - Alberto Pezzotta, Il western italiano, Il Castoro - Alfredo Rossi, Elio Petri e il cinema politico italiano, Mimesis Edizioni - Giovanni Spagnoletti/Antonio V. Spera, Risate all'italiana. Il cinema di commedia dal secondo dopoguerra ad oggi, UniversItalia 3) CONOSCENZA DI 15 FILM RIGUARDANTI L’ARGOMENTO DEL CORSO Sugli autori o gli argomenti portati, possono (non devono) essere fatte delle tesine di circa 10.000 caratteri (spazi esclusi) che vanno consegnate SU CARTA (e non via email) IMPROROGABILMENTE ALMENO UNA SETTIMANA PRIMA DELL’ ESAME Previo accordo con il docente, si possono portare dei testi alternativi rispetto a quelli indicati INDIRIZZO SUL SITO: http://www.lettere.uniroma2.it/it/insegnamento/storia-del- cinema-italiano-2017-2018-laurea-triennale ELENCO DEI FILM PER L’ESAME (1) 1) Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) o Todo Modo (1976) di Elio Petri 2) Il conformista (1970) o L’ultimo imperatore (1987) di Bernardo Bertolucci 3) Cadaveri eccellenti (1976) di Francesco Rosi 4) Amici miei (1975) di Mario Monicelli 5) C’eravamo tanto amati (1974) o Una giornata particolare (1977) di Ettore Scola 6) Borotalco (1982) o Compagni di scuola (1984) di Carlo Verdone 7) Nuovo Cinema Paradiso (1988) o Una pura formalità (1994) di Giuseppe Tornatore. 8) Palombella Rossa (1989) o Caro Diario (1992) di Nanni Moretti ELENCO DEI FILM PER L’ESAME (2) 9) Il piccolo diavolo (1988) o La vita è bella (1997) Roberto Benigni 10) Diavolo in corpo (1986) o Buongiorno, notte (2002) di Marco Bellocchio 11) La meglio gioventù (2003) di Marco Tullio Giordana o Romanzo criminale (2005) di Michele Placido. 12) Respiro (2002) o Nuovomondo (2006) di Emanuele Crialese 13) L’imbalsamatore (2002) o Gomorra (2008) di Matteo Garrone 14) Ovosodo (1997) o Tutta la vita davanti (2008) di Paolo Virzì 15) L’uomo in più (2001) o La grande Bellezza (2013) di Paolo Sorrentino ALCUNE INFO STORICHE SUL CINEMA POLITICO IN ITALIA (1) - Il cinema del neorealismo (dal 1945 al 1953, da Roma città aperta di Roberto Rossellini all’opera collettiva L’amore in città ) con il suo impegno sul reale apre idealmente la stagione del cinema politico italiano dopo gli anni del ventennio fascista. - All’inizio degli anni Sessanta nasce il filone del “cinema antifascista” e di rievocazione degli anni della Resistenza che si può considerare chiuso dopo pochi anni con Italiani brava gente (1964), la penultima opera di Giuseppe De Santis. - Alcune di queste opere sono state ispirate dalla letteratura, ad esempio: La lunga notte del ‘43 (1960), film d’esordio di Florestano Vancini (da un racconto di Giorgio Bassani), La ciociara (1960) di Vittorio de Sica (dall’omonimo racconto di Alberto Moravia ) con Sofia Loren e La ragazza di Bube di Luigi Comencini (da Carlo Cassola). ALCUNE INFO STORICHE SUL CINEMA POLITICO IN ITALIA (2) - Ad esso segue il cosiddetto “cinema della crisi” dei giovani inaugurato dal secondo film di Bernardo Bertolucci Prima della rivoluzione (1964) e poi I pugni in tasca (1965) di Marco Bellocchio, Uccellacci e Uccellini (1966) di P.P.P. Pasolini con Totò e Ninetto Davoli e I sovversivi (1967) dei Fratelli Taviani con Lucio Dalla. - Un capolavoro a parte è La battaglia di Algeri (1966) di Gillo Pontecorvo (1919- 2006) sulla lotta di liberazione dell’Algeria. - Gillo Pontrecorvo , Elio Petri o Francesco Rosi, ognuno con il proprio stile, non sono però stati i soli regista degli anni Sessanta e Settanta a tentare la difficile mediazione tra impegno ideologico e momento di spettacolarizzazione dei fatti politici. Altri nomi sono ad esempio: Damiano Damiani, Florestano Vancini, Carlo Lizzani, Nanni Loy, Giuliano Montaldo, parecchi dei quali poi passati a lavorare in tv ,o infine Citto Maselli. Ma è comunque a pochi è riuscito il risultato di ottenere un grande successo di pubblico in maniera non “autotelica” come il cosidetto cinema alternativo e/0 militante. ELIO PETRI (1929-1982) Bio-filmografia (1) Di famiglia proletaria , il romano Elio Petri si forma in campo critico e compie un lungo tirocinio come sceneggiatore per Giuseppe De Santis (Roma ore 11 , 1952), Carlo Lizzani (Il gobbo, 1960) o Dino Risi (I mostri, 1963). - Realizzati due corti Nasce un campione (1954) e I sette contadini (sui Fratelli Cervi, 1957) debutta con L’assassino (1961) ma si fa notare con il successivo I giorni contati (1962). - Al Maestro di Vigevano (1963) segue il più riuscito La decima vittima (1965), poi Petri cambia di nuovo genere accostandosi nel 1967 al cinema di impegno civile in A ciascuno il suo (1967). Dopo l’apolitico film Un tranquillo posto di campagna (1968), con Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto del 1970 (oscar per il miglior film straniero, 1971) scoppia il caso “Petri”. ELIO PETRI Bio-filmografia (2) Ad esso seguiranno La classe operaia va in paradiso (1971, Palma d’oro a Cannes) e La proprietà non è più un furto (1973 con Tognazzi) con cui si chiude la cosiddetta “trilogia sul potere”. Poi è la volta del film più ambizioso e sfortunato della sua carriera Todo modo (1976, dal romanzo dello scrittore siciliano Leonardo Sciascia) - Deluso dalla cattiva accoglienza di Todo modo e già minato dalla malattia realizza nel 1979 il suo ultimo film Le buone notizie con Giancarlo Giannini. Muore nel 1982 prima di girare con Marcello Mastroianni Chi illumina la grande notte che sarebbe divenuto il suo dodicesimo lungometraggio. GLI ANNI SESSANTA DI PETRI (1) - Con il film di debutto L’assassino (1961), un “giallo” psicologico di ascendenza franco-americana, Petri individua un tema poi successivamente approfondito: quello del rapporto suddito- autorità nel raccontare di un ambiguo antiquario (Marcello Mastroianni) che è il principale indiziato per l’assassinio di una donna, sua ex-amante. Prodotto da Franco Cristaldi, il film subì non pochi tagli per la rappresentazione critica della polizia. - Salvo Randone che era stato il commissario carogna de L’assassino, è il formidabile protagonista del successivo I giorni contati (1962) film basato su uno spunto autobiografico: il protagonista è uno stagnaro come il padre di Petri che dopo aver assistito alla morte di un coetaneo prende coscienza del suo lavoro alienate e cerca inutilmente di cambiare vita. A cavallo tra realismo e simbolismo, scritto dal regista insieme a Tonino (Antonio) Guerra (1920-2012) è un’opera che deve molto al cinema di Michelangelo Antonioni o Ingmar Bergman ma non manca di originalità. GLI ANNI SESSANTA Di PETRI (2) - L’insuccesso di quest’opera spinge Petri a lavori più popolari: tratto dall’omonimo romanzo (1962) di Lucio Mastronardi e adattato dallo stesso Petri con Age & Scarpelli, Il maestro di Vigevano ha come protagonista uno spaesato Alberto Sordi nella parte di un settentrionale, un “insegnante logorato e messo di fronte al boom economico”. - Segue La decima vittima (1965), prodotto da Carlo Ponti e con un grande cast (Marcello Mastroianni, Ursula Andress, Elsa Martinelli e Salvo Randone) e la sceneggiatura di Ennio Flaiano e Tonino Guerra dal romanzo The Seventh Victim dello scrittore newyorkese di SF, Robert Sheckley (1928–2005). - Al crocevia dei generi (commedia, western, spy-story e soprattutto fantascienza) e interessantissimo per la sua scenografia pop Petri realizza uno dei più interessanti film della sua carriera. GLI ANNI SESSANTA Di PETRI (3) - La prima sortita di Petri nel cinema di “impegno civile è A ciascuno il suo (1967), il ritratto a tutto tondo di un intellettuale di sinistra che non capisce l’ambiente mafioso che lo circonda, tanto da perdere la vita. Tratto dall’omonimo romanzo di Leonardo Sciascia (1921 – 1989), Il film venne definito un “western di mafia”, così come lo era stato a suo tempo In nome della legge (1948) di Pietro Germi (il primo film italiano sulla mafia). - Il film segna una decisa svolta nella filmografia dell’autore dato che qui con l’aiuto dello sceneggiatore Ugo Pirro (nome d'arte di Ugo Mattone, 1920- 2008) e dell’attore Gian Maria Volonté (1933-1994), protagonista del film insieme alla bella Irene Papas, esibisce quello stile barocco e “espressionista”, quel sottolineare in modo marcato le situazioni, che sarà alla base della successiva “trilogia sul potere” degli anni Settanta. Petri così diventerà noto fuori dall’Italia dato che vince il premio per la sceneggiatura al Festival di Cannes. - Gli anni sessanta si chiudono, però, con un altro titolo dal contenuto non politico, Un tranquillo posto di campagna (1968) con Franco Nero e Vanessa Redgrave, allegoria sul ruolo dell'artista nella società contemporanea e film sulla pop art, che al di là del risultato conclusivo, secondo il critico Alfredo Rossi “... è prima di ogni altra cosa un giro di boa tecnico: di tecnica narrativa, di montaggio, di ritmi, di effetti speciali, di fotografia. Senza l’esperienza maturata sarebbero forse impensabili i successivi film...”. Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (1970) (1) Con Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto (premio oscar per il miglior film straniero nel 1971), inizia il caso “Petri” con l’aiuto dei suoi collaboratori fissi o quasi: lo sceneggiatore Ugo Pirro, l’attore G.M. Volonté - e poi Luigi Kuveiler (1927-2013) alla fotografia, Ennio Morricone (1928) alla musica e Ruggero Mastroianni (1929-1996) al montaggio. È il primo film di quella che diventerà la “trilogia sul potere”.
Recommended publications
  • Before the Forties
    Before The Forties director title genre year major cast USA Browning, Tod Freaks HORROR 1932 Wallace Ford Capra, Frank Lady for a day DRAMA 1933 May Robson, Warren William Capra, Frank Mr. Smith Goes to Washington DRAMA 1939 James Stewart Chaplin, Charlie Modern Times (the tramp) COMEDY 1936 Charlie Chaplin Chaplin, Charlie City Lights (the tramp) DRAMA 1931 Charlie Chaplin Chaplin, Charlie Gold Rush( the tramp ) COMEDY 1925 Charlie Chaplin Dwann, Alan Heidi FAMILY 1937 Shirley Temple Fleming, Victor The Wizard of Oz MUSICAL 1939 Judy Garland Fleming, Victor Gone With the Wind EPIC 1939 Clark Gable, Vivien Leigh Ford, John Stagecoach WESTERN 1939 John Wayne Griffith, D.W. Intolerance DRAMA 1916 Mae Marsh Griffith, D.W. Birth of a Nation DRAMA 1915 Lillian Gish Hathaway, Henry Peter Ibbetson DRAMA 1935 Gary Cooper Hawks, Howard Bringing Up Baby COMEDY 1938 Katharine Hepburn, Cary Grant Lloyd, Frank Mutiny on the Bounty ADVENTURE 1935 Charles Laughton, Clark Gable Lubitsch, Ernst Ninotchka COMEDY 1935 Greta Garbo, Melvin Douglas Mamoulian, Rouben Queen Christina HISTORICAL DRAMA 1933 Greta Garbo, John Gilbert McCarey, Leo Duck Soup COMEDY 1939 Marx Brothers Newmeyer, Fred Safety Last COMEDY 1923 Buster Keaton Shoedsack, Ernest The Most Dangerous Game ADVENTURE 1933 Leslie Banks, Fay Wray Shoedsack, Ernest King Kong ADVENTURE 1933 Fay Wray Stahl, John M. Imitation of Life DRAMA 1933 Claudette Colbert, Warren Williams Van Dyke, W.S. Tarzan, the Ape Man ADVENTURE 1923 Johnny Weissmuller, Maureen O'Sullivan Wood, Sam A Night at the Opera COMEDY
    [Show full text]
  • 4 FESTIVAL ITALIANO CINEMA SOCIALE Cartella Stampa.Pmd
    IV FESTIVAL ITALIANO DEL CINEMA SOCIALE Arezzo e provincia 4/9 dicembre 2011 Cartella stampa 28 novembre 2011 0. sommario 1. comunicato generale Ricchissimo il programma della quarta edizione AD AREZZO IL CINEMA PARLA ALLE COSCIENZE Dal 4 al 9 dicembre torna il Festival Italiano del Cinema Sociale promosso dal CESVOT-Centro Servizi Volontariato Toscana conil Patrocinio delle Presidenze di Camera e Senato 2. i film in concorso in ordine di proiezione /crediti, trama, trailer /tutti i registi saranno presenti alle proiezioni CORPO CELESTE regia di Alice Rohrwacher GANGOR regia di Italo Spinelli IL CACCIATORE DI ANATRE regia di Egidio Veronesi IL GIOIELLINO regia di Andrea Molaioli IL PRIMO GIORNO D’INVERNO regia di Mirko Locatelli 3. premi speciali /1 Premio della Presidenza della Camera alla Carriera al Maestro CARLO LIZZANI 4. premi speciali /2 Premio della Presidenza del Senato al Maestro VITTORIO DE SETA 5. i Giurati /1 Alessio Boni, attore 6. i Giurati /2 Filippo Scarafia, attore Fausto Mesolella, musicista compositore 7. i Giurati /3 Antonietta Nembri, giornalista - presidente Loredana Betti, antropologa e psicoanalista, Centro Franco Basaglia Arezzo Annamaria Granatello, direttore artistico Premio Franco Solinas Vincenzo Marega, artista e produttore 8. il programma /proiezioni e ospiti /eventi speciali Le PROIEZIONI dei FILM in CONCORSO e gli OSPITI IN SALA EVENTI SPECIALI / Arezzo SERATA FINALE / Arezzo, 9 dicembre - Multisala Eden ore 21 9. RINCORRENDO LA REALTÀ Rassegna di film e documentari Arezzo, 4/9-12 - Borsa Merci e Auditorium Ducci 10. RAI CINEMA presenta il progetto IL VIAGGIO CONTINUA 11. patrocini e sponsor /C’È UN MONDO INTORNO. Registi e attori in erba nel campo del sociale la prima edizione del concorso nazionale per cortometraggi riservato alle scuole superiori www.festivalcinemasociale.it 12.
    [Show full text]
  • 4° Rapporto Sulla Condizione Assistenziale Dei Malati Oncologici
    Osservatorio sulla condizione assistenziale dei malati oncologici 4° Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici Roma 15- 20 maggio 2012 VII Giornata nazionale del malato oncologico “Niente per noi senza noi” 4° Rapporto sulla condizione assistenziale dei malati oncologici In ricordo di Marco Venturini al quale è dedicato questo 4° Rapporto “Sempre di più intensifi cheremo la nostra collaborazione con le Associazioni di volontariato oncologico, imprescindibile per poter agire con maggior peso e deter- minazione nei confronti delle Istituzioni ed avere un’unica voce a tutela dei diritti e delle esigenze dei malati di cancro. Abbiamo in particolare sviluppato una sinergia strutturata con FAVO che ha portato, fra gli altri risultati, alla nascita dell’Osserva- torio Permanente sulla Condizione Assistenziale dei Malati Oncologici ed ai relativi rapporti annuali. La lotta contro il cancro si gioca a 360 gradi e AIOM e FAVO de- vono riuscire a rafforzare l’asse istituzionale, a tutti i livelli”. Così Marco Venturini ha affermato nel novembre del 2011 nell’illustrare gli obiet- tivi del suo mandato di Presidente AIOM. Parole importanti che sono diventate per noi, dopo la sua prematura e dolorosa scomparsa, un imperativo categorico. Marco non era per il volontariato oncologico soltanto il presidente dell’AIOM ma un grandissimo amico con cui condividere progetti, iniziative e grandi sfi de. Infatti, anche per esperienza personale, conosceva bene le sofferenze, i bisogni e le aspet- tative di chi combatte per vincere la vita. Lui
    [Show full text]
  • Ce N'est Pas À Moi De Dire Que Fantozzi Est L'une Des Figures Les Plus
    TAMASA présente FANTOZZI un film de Luciano Salce en salles le 21 juillet 2021 version restaurée u Distribution TAMASA 5 rue de Charonne - 75011 Paris [email protected] - T. 01 43 59 01 01 www.tamasa-cinema.com u Relations Presse Frédérique Giezendanner [email protected] - 06 10 37 16 00 Fantozzi est un employé de bureau basique et stoïque. Il est en proie à un monde de difficultés qu’il ne surmonte jamais malgré tous ses efforts. " Paolo Villaggio a été le plus grand clown de sa génération. Un clown immense. Et les clowns sont comme les grands poètes : ils sont rarissimes. […] N’oublions pas qu’avant lui, nous avions des masques régionaux comme Pulcinella ou Pantalone. Avec Fantozzi, il a véritablement inventé le premier grand masque national. Quelque chose d’éternel. Il nous a humiliés à travers Ugo Fantozzi, et corrigés. Corrigés et humiliés, il y a là quelque chose de vraiment noble, n’est-ce pas ? Quelque chose qui rend noble. Quand les gens ne sont plus capables de se rendre compte de leur nullité, de leur misère ou de leurs folies, c’est alors que les grands clowns apparaissent ou les grands comiques, comme Paolo Villaggio. " Roberto Benigni " Ce n’est pas à moi de dire que Fantozzi est l’une des figures les plus importantes de l’histoire culturelle italienne mais il convient de souligner comment il dénonce avec humour, sans tomber dans la farce, la situation de l’employé italien moyen, avec des inquiétudes et des aspirations relatives, dans une société dépourvue de solidarité, de communication et de compassion.
    [Show full text]
  • 26. Stars and Masculinities in Contemporary Italian Cinema-O
    ! http://www.gendersexualityitaly.com g/s/i is an annual peer-reviewed journal which publishes research on gendered identities and the ways they intersect with and produce Italian politics, culture, and society by way of a variety of cultural productions, discourses, and practices spanning historical, social, and geopolitical boundaries. Title: Book Review: Stars and Masculinities in Contemporary Italian Cinema by Catherine O'Rawe Journal Issue: gender/sexuality/italy, 2 (2015) Author: Elena Dalla Torre, Saint Louis University Publication date: July 2015 Publication info: gender/sexuality/italy, “Reviews” Permalink: http://www.gendersexualityitaly.com/book-review-stars-and-masculinities/ Copyright information g/s/i is published online and is an open-access journal. All content, including multimedia files, is freely available without charge to the user or his/her institution and is published according to the Creative Commons License, which does not allow commercial use of published work or its manipulation in derivative forms. Content can be downloaded and cited as specified by the author/s. However, the Editorial Board recommends providing the link to the article (not sharing the PDF) so that the author/s can receive credit for each access to his/her work, which is only published online. This work is licensed under a Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License O'Rawe, Catherine. Stars and Masculinities in Contemporary Italian Cinema. Palgrave McMillan, 2014. Pp. 230. ISBN 9781137381460. $71.05 (Paperback);
    [Show full text]
  • Nuovi Film in Biblioteca 2021
    Nuovi film in biblioteca aggiornato a gennaio 2021 120 battiti al minuto / regia di Robin Campillo; Francia, 2017; interpreti: Nahuel Pérez Biscyart, Adéle Haenel...[et al.]. N. inv. 74120 VIDEO.A 120BAM CAMPR DVD 8 / regia di Gus Van Sant … e altri, Francia, 2008; interpreti: Abderrahmane Sissako, Jan Kounen, Wim Wenders, Mira Nair, Jane Campion, Gael Garcia Bernal, Gaspar Noe. N. inv. 75033 VIDEO.A VAN SANT 8 DVD 2 A casa tutti bene / regia di Gabriele Muccino; Italia, 2018; interpreti: Stefano Accorsi, Carolina Crescentini, Pierfrancesco Favino, Claudia Gerini, Massimo Ghini, Sabrina Impacciatore, ... [et al.]. N. inv. 73835 VIDEO.A A CTB MUCCG DVD ACAB: All Cops Are Bastards / regia di Stefano Sollima; Italia/Francia 2011; interpreti: Pierfrancesco Favino, Filippo Nigro, Marco Giallini, Andrea Sartoretti, Domenico Diele. N. inv. 74907 VIDEO.A ACA SOLLS DVD American Beauty : ...guarda da vicino / regia di Sam Mendes; Stati Uniti, 1999; interpreti: Kevin Spacey, Annette Bening, Thora Birch, Allison Janney, Peter Gallagher, Mena Suvari, Wes Bentley, Chris Cooper. N. inv. 74900 VIDEO.A AMEB MENDS DVD VM 14anni L’ amore è più freddo della morte / regia di Rainer Werner Fassbinder; Germania, 1969; interpreti: Ulli Lommel, Hanna Schygulla, Rainer Werner Fassbinder, Hans Hirschmuller. N. inv. 74859 VIDEO.A FASSBINDER AMOEPF DVD Un amore su misura / regia di Renato Pozzetto; Italia, 2006; interpreti: Renato Pozzetto, Camilla Sjodberg, Anna Stante ... [et al.]. N. inv. 74248 VIDEO.A AMOSM POZZR DVD Amori che non sanno stare al mondo / regia di Francesca Comencini; Italia, 2017; interpreti: Lucia Mascino, Thomas Trabacchi, Carlotta Natoli, Camilla Semino Favro, Valentina Belle N. inv.
    [Show full text]
  • Ettore Scola, Humanist Des Italienischen Kinos ) 2 7 9 1 (
    Ettore Scola, Humanist des italienischen Kinos ) 2 7 9 1 ( A T I V A I M A l l e D A T A r e S A l l e B ù I P A l u z n e t i e b r a h a e l r o D c n e S d i e e r b o a t l t o c E S e r o t t 47 e Ettore Scola (1931 –2016) ist einer der großen Meister Manfredi, Vittorio Gassmann, Stefania Sandrelli, Alberto des italienischen Films. Er gilt als legitimer Erbe von Sordi und Marcello Mastroianni. Sie verkörpern italieni - Roberto Rossellini, Vittorio de Sica und Federico Fellini sche Charaktertypen mit ihren typischen Merkmalen: und als wichtiger Impulsgeber für die nächste Genera - Der Kunst, sich in jeder Situation zu behelfen (arte di ar - tion. In Deutschland ist er jedoch bis heute weitgehend rangiarsi) sowie markanten Kontrasten zwischen unbekannt geblieben. Schein (Selbstsicherheit, Geltungsdrang, Hochmut) und Obwohl Ettore Scola ein juristisches Studium absolviert Sein (Schüchternheit, Engstirnigkeit, Opportunismus, hat, faszinierte ihn früh die Kinowelt. Bevor er eigene Feigheit). Ein menschliches Panoptikum aus gescheiter - Filme drehte, verfasste er mehr als fünfzig Drehbücher ten Angestellten, komplexbeladenen Strebern, Schnor - für Regisseure wie Luigi Zampa, Nanni Loy oder Mario rern, Schmarotzern, Träumern und Emanzen, die sich in Monicelli. Den Durchbruch als Regisseur mit einer sehr der neu entstehenden Welt der Freizeitangebote, der persönlichen Filmsprache und einer Vorliebe für sozial - freieren Sitten, des Wohlstands und des Konsums kritische Themen gelang ihm in den 1970er Jahren. bewegen – eine bunte comédie humaine, geprägt Über sein Konzept sagte Scola: »Mein Kino war nie ein durch das anekdotische, fragmentarische Erzählen und Kino der Phantasie, sondern immer eines der Beobach - das Zusammenspiel von dramatischen und grotesken tung«.
    [Show full text]
  • The Inventory of the Richard Roud Collection #1117
    The Inventory of the Richard Roud Collection #1117 Howard Gotlieb Archival Research Center ROOD, RICHARD #1117 September 1989 - June 1997 Biography: Richard Roud ( 1929-1989), as director of both the New York and London Film Festivals, was responsible for both discovering and introducing to a wider audience many of the important directors of the latter half th of the 20 - century (many of whom he knew personally) including Bernardo Bertolucci, Robert Bresson, Luis Buiiuel, R.W. Fassbinder, Jean-Luc Godard, Werner Herzog, Terry Malick, Ermanno Ohni, Jacques Rivette and Martin Scorsese. He was an author of books on Jean-Marie Straub, Jean-Luc Godard, Max Ophuls, and Henri Langlois, as well as the editor of CINEMA: A CRITICAL DICTIONARY. In addition, Mr. Roud wrote extensive criticism on film, the theater and other visual arts for The Manchester Guardian and Sight and Sound and was an occasional contributor to many other publications. At his death he was working on an authorized biography of Fran9ois Truffaut and a book on New Wave film. Richard Roud was a Fulbright recipient and a Chevalier in the Legion of Honor. Scope and contents: The Roud Collection (9 Paige boxes, 2 Manuscript boxes and 3 Packages) consists primarily of book research, articles by RR and printed matter related to the New York Film Festival and prominent directors. Material on Jean-Luc Godard, Francois Truffaut and Henri Langlois is particularly extensive. Though considerably smaller, the Correspondence file contains personal letters from many important directors (see List ofNotable Correspondents). The Photographs file contains an eclectic group of movie stills.
    [Show full text]
  • Christopher Plummer
    Christopher Plummer "An actor should be a mystery," Christopher Plummer Introduction ........................................................................................ 3 Biography ................................................................................................................................. 4 Christopher Plummer and Elaine Taylor ............................................................................. 18 Christopher Plummer quotes ............................................................................................... 20 Filmography ........................................................................................................................... 32 Theatre .................................................................................................................................... 72 Christopher Plummer playing Shakespeare ....................................................................... 84 Awards and Honors ............................................................................................................... 95 Christopher Plummer Introduction Christopher Plummer, CC (born December 13, 1929) is a Canadian theatre, film and television actor and writer of his memoir In "Spite of Myself" (2008) In a career that spans over five decades and includes substantial roles in film, television, and theatre, Plummer is perhaps best known for the role of Captain Georg von Trapp in The Sound of Music. His most recent film roles include the Disney–Pixar 2009 film Up as Charles Muntz,
    [Show full text]
  • Through FILMS 70 Years of European History Through Films Is a Product in Erasmus+ Project „70 Years of European History 1945-2015”
    through FILMS 70 years of European History through films is a product in Erasmus+ project „70 years of European History 1945-2015”. It was prepared by the teachers and students involved in the project – from: Greece, Czech Republic, Italy, Poland, Portugal, Romania, Spain, Turkey. It’ll be a teaching aid and the source of information about the recent European history. A DANGEROUS METHOD (2011) Director: David Cronenberg Writers: Christopher Hampton, Christopher Hampton Stars: Michael Fassbender, Keira Knightley, Viggo Mortensen Country: UK | GE | Canada | CH Genres: Biography | Drama | Romance | Thriller Trailer In the early twentieth century, Zurich-based Carl Jung is a follower in the new theories of psychoanalysis of Vienna-based Sigmund Freud, who states that all psychological problems are rooted in sex. Jung uses those theories for the first time as part of his treatment of Sabina Spielrein, a young Russian woman bro- ught to his care. She is obviously troubled despite her assertions that she is not crazy. Jung is able to uncover the reasons for Sa- bina’s psychological problems, she who is an aspiring physician herself. In this latter role, Jung employs her to work in his own research, which often includes him and his wife Emma as test subjects. Jung is eventually able to meet Freud himself, they, ba- sed on their enthusiasm, who develop a friendship driven by the- ir lengthy philosophical discussions on psychoanalysis. Actions by Jung based on his discussions with another patient, a fellow psychoanalyst named Otto Gross, lead to fundamental chan- ges in Jung’s relationships with Freud, Sabina and Emma.
    [Show full text]
  • Il Contastorie Racconta
    Ferrari Events 27058 Voghera (PV) Italy Tel. +39 0383-19.12.511 – Cell +39 339-37.99.777 [email protected] www.ferrarieventi.it Tribute to ENNIO MORRICONE The composer of most legendary soundtracks 2007 2016 Academy Award Career Academy Award The soloists of Rondò Veneziano A concert made of music, images and stories. After Master Morricone has received the Academy Award, the Golden Globe, the Critic's choice Award and a Star on the Walk of Fame, here is a concert in which you will find the most famous compositions of the international story of cinematography written by this important musician. The most famous soundtracks. Ensemble “Le Muse” The Ensemble Orchestra 7 elements 11 elements 17 elements 2 violins 2 violins 4 first violins 1 viola 1 viola 3 second violins 1 cello 1 cello 2 violas 1 oboe 1 double bass 1 cello 1 piano/conductor 1 flute 1 double bass 1 vocalist 1 oboe 1 flute 1 horn 1 oboe 1 percussion 1 horn 1 piano/conductor 1 percussion 1 vocalist 1 piano /conductor 1 vocalist Conductor Andrea Albertini Repertoire For a few dollars more (1964 – directed by Sergio Leone) Credits The good, the bad and the ugly (1966 – directed by Sergio Leone) The Bad’s theme Once upon a time in the West (1968 – directed by Sergio Leone) Your Love Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto ( 1970 – Elio Petri) Theme A fistful of dynamite (1971 – directed by Sergio Leone) Theme Sacco & Vanzetti (1971 – directed by Giuliano Montaldo) Here’s to you Once upon a time in America (1984 – directed by Sergio Leone) Theme I knew I loved you Mission (1986 – directed by Roland Joffè) The fall Gabriel’s Oboe Cinema Paradiso (1989 – directed by Giuseppe Tornatore) Theme Se….
    [Show full text]
  • Italian-Film-Miami-2019.Pdf
    ©2018 IMPOR TED BY BIRRA PERONI INTERNAZIONALE, W ASHINGTON, DC MOMENTI DI TRASCURABILE FELICITÀ Ordinary Happiness Showing: Friday, October 11, 2019, 7:30pm GENRE : Comedy Director: Daniele Luchetti Cast: Pierfrancesco Diliberto aka Pif, Renato Carpentieri, Federica Victoria Caiozzo aka Thony, Francesco Giammanco, Angelica Alleruzzo, Vincenzo Ferrera Screenplay: Daniele Luchetti, Francesco Piccolo Director of Photography: Matteo Tommaso Fiorilli Producer: Beppe Caschetto EFedsittoivr:a Cl laanudd iAow Dai rMdasu:• ro Music: Franco Piersanti t Year: 2019 Synopsis: Golden Ciak 2019: Nominated Best Supporting Actor; Best Score INSFJ 2019: Nominated Best Actress Filmfest München 2019: Spotligh Paolo (PIF from In Guerra per Amore and La Mafia Uccide Solo l’estate) leads a quiet life in Palermo with his wife and two children, working as an engineer in the commer - cial port. To add pepper to his days are not the extramarital affairs that he gives himself from time to time, or the sessions at the bar with friends to cheer for the pink and black soccer team, but a few moments of pure joy, like riding a moped at full speed through an urban intersection at the exact moment when all the traffic lights are red. It is a pity that the time comes when Paolo "misses" the moment by a fraction of a second, and is hit in full by a truck finding himself catapulted iInNt oIT HAeLaIAveNn W, inIT tHhe E lNarGgLeI SrHoo SmU BuTseITd LfoErS .sorting the souls that looks a lot like any large post office in any city of Italy. When his life expectancy is tabulated it becomes obvious that he was not meant to day and actually has another hour and thirty-two minutes of life left and he’s sent back, in the company of an angel, to complete his life cycle.
    [Show full text]