Terre Casalasche Arte e cultura tra i grandi fiumi della Lombardia E LE RESIDENZE CASTELLATE

I GIORNO trovano le costruzioni principali della villa. Arrivo a e sistemazione nelle ca- La villa è altresì conosciuta per il suo parco, mere riservate presso l’Hotel Pilgrim’s cat. uno dei giardini all’inglese più conosciuti in 3 stelle sup. Proseguimento verso Torre de’ Italia. Al termine della visita proseguimento Picenardi e visita alla Villa Sommi Picenar- per San Lorenzo de’ Picenardi e visita all’im- di costruita alla fine del XVII secolo. La villa ponente castello caratterizzato negli inter- è caratterizzata dal fossato d’acqua che la ni da numerose stanze di varie dimensioni distribuite su più piani. Proseguimento per e sosta per il pranzo alla Trattoria dell’Alba. Nel pomeriggio spostamento a per ammirare la Vil- la Medici del Vascello, il monumento più insigne di residenza castellata dell’intera provincia. L’edificio fu residenza di Cecilia Gallerani, la donna immorta- lata da Leonardo nel ritratto denominato “La Dama con l’Ermellino” della fine del Quattrocento. Di notevole fattura è il parco realizzato dall’architetto Luigi Voghera circonda e dal maestoso cancello in ferro agli inizi dell’Ottocento. Per battuto che si oltrepassa dopo aver percorso terminare la giornata si rag- il ponte levatoio entrando nel grande cortile giunge Romprezzagno, fra- principale della villa, con i due grandi torrioni zione di . Al centro principali che in simmetria con gli altri situati dell’abitato è ubicato il ca- in fondo ricordano l’antica residenza castel- stello “Bellotti” (sec. XV), lana a scopi di difesa; ai lati e di fronte si residenza castellata a pianta quadrangolare e circondata da corpi di fabbrica, di varia forma e consistenza, a delimitare la vasta trovano una settantina di vasche con tutte corte interna. Il castello, dapprima ampliato le specie del alcune ormai rare. Pranzo ad accogliere la popolazione in occasione di presso la Locanda Motta. “turbolenze militari”, alla estinzione della fa- Nel pomeriggio proseguimento per Cremona, miglia dei Bellotti perse ormai ogni funzione incontro con la guida alle ore 15.00 e visita militare e venne ridotto a edificio agricolo, della città. Si comincia dalla Piazza del Co- assumendo la tipica articolazione dei vani mune su cui si affacciano il Palazzo Comu- interni a residenza padronale e ad ambienti nale, la Loggia dei Militi, Il Torrazzo (la più rustici. Sotto il profilo artistico, sono notevoli alta torre campanaria in muratura d’ Europa), le tracce di affreschi originari tuttora presenti la Cattedrale in stile romanico e l’ottagonale nel portico di accesso alla corte, le trame de- Battistero. Si prosegue con il nuovo Museo corative di ispirazione medievale e le tracce del Violino che raccoglie al suo interno la delle merlature sul lato orientale della stes- collezione degli strumenti storici della liu- sa. teria cremonese ed il Museo Stradivariano Rientro a Cicognolo. Cena tipica presso il Ri- con i reperti storici che il sommo liutaio ha storante Umbreleer appartenente alla Stra- lasciato. Si visita poi il neoclassico Teatro da del Gusto Cremonese con menu tipico Ponchielli ed attraversoi la Galleria XXV Apri- stagionale. le si giunge in Piazza Roma ove nei giardini pubblici Papa Giovanni Paolo II si trova la tomba di Stradivari. Dietro prenotazione è possibile visitare una delle 150 botteghe di liuteria tuttora esistenti, il maestro liutaio il- lustrerà come dal pezzo di legno si arriva alla costruzione dello strumento musicale. Cena in un Ristorante appartenente alla Strada del Gusto Cremonese. Al termine della cena ri- entro al Pilgrim’s. Pernottamento.

III GIORNO Prima colazione in Hotel, seguita dalla par- II GIORNO tenza da Cicognolo per . Dopo circa 20 minuti di strada, si arriva Prima colazione in Hotel. Visita del Castello nel capoluogo casalasco nella quale si può di Cicognolo che si trova accanto all’Hotel, visitare Piazza Garibaldi su cui si affaccia- L’edificio è stato eretto utilizzando probabil- no il Palazzo Municipale, il complesso dei mente il basamento, e il circostante fossato, Barnabiti con la Biblioteca Mortara ed il di un preesistente castello medioevale, di cui caratteristico (ed unico) Museo del Bijou: ha con quasi assoluta certezza ripreso l’im- un’esposizione permanente della bigiotteria pianto quadrilatero con torri agli angoli. L’e- che comprende circa 35.000 piccoli oggetti lemento che maggiormente contraddistingue che testimoniano l’evoluzione del costume e questa singolare architettura neocastellana è l’alta torre al centro della fronte principale, orientata verso levante. Proseguendo verso sud raggiungiamo per vedere Villa Dati, la cui particolarità è quella di essere sede del . Andando in direzione fiu- me Po arriviamo a dove è con- sigliabile una visita all’Acquario del Po a soli 300 metri dalle rive del Grande Fiume. Vi si della moda. Visita al Museo Diotti (orari di ingresso diversi a seconda dei giorni feriali o festivi). Pranzo in un ristorante cittadino. Prosecuzione nel pomeriggio con la visita del Duomo di Santo Stefano, il Teatro ed il Torrione, unico pezzo rimasto della cinta muraria. Per finire a 3 km circa dal centro di Casal- maggiore si consiglia di visitare il Santuario della Madonna della Fontana centro di spiri- tualità mariana eretto nel 1463 e che deve il suo nome all’esistenza nelle vicinanze di acque sorgive salutari. Al termine rientro alla città di provenienza.

Quota di partecipazione €240 LA QUOTA COMPRENDE • Due pernottamenti con trattamento di pernottamento e prima colazione a Cicognolo Hotel Pilgrim’s CONSORZIO INCREMONA • Due cene a Cicognolo e Cremona VIA PIPPIA 26 • Visita guidata di Cremona con ingresso al Museo del 26100 CREMONA Violino Contatti • Ingressi all’acquario del Po ed ai Musei di [email protected] Casalmaggiore 037226779 – 458658 CICOGNOLO CREMONA Torre de’ Picenardi Piadena Tornata Cella Dati

San Giovanni in Croce Motta Baluffi Casalmaggiore IN VIAGGIO LUNGO I TRE FIUMI LA LOMBARDIA IN BICICLETTA, DA CREMONA A MANTOVA

Viaggio in libertà (self-guided, con mappe e II GIORNO - DA CREMONA A descrizioni dettagliate e App) con possibile CASALMAGGIORE partenza ogni giorno, ed eventuali modifiche su richiesta (tappe in più o in meno, itinerari Note tecniche: lunghezza Km 56,5 più brevi quando possibile, notti aggiuntive, Si percorre la Ciclovia del Po lungo argini, transfer). strade alzaie e vicinali all’interno del Parco Sovracomunale della Golena del Po. Molto Quattro giorni in bicicletta lungo Po, Oglio ben segnalato, il percorso attraversa il tipico e Mincio, i grandi fiumi della Lombardia, la ambiente fluviale padano caratterizzato da regione con il più alto numero di patrimoni estese coltivazioni di pioppi, zone umide e UNESCO in Italia: questo viaggio vi permet- piccoli borghi agricoli. All’inizio del percorso terà di scoprirne ben tre, accompagnandovi si attraversa il Parco del Po e del Morba- nel cuore della Pianura Padana, tra città d’ar- sco dove filari di pioppi cipressini segnano te, antichi mestieri tradizionali e corti nobi- l’andamento del fiume e costituiscono uno liari. degli elementi paesaggistici tipici di questi I GIORNO - CREMONA luoghi. Poco prima di stia- Il viaggio inizia con la visita a Cremona, città mo attenti alla segnaletica per individuare il d’arte e cultura. Dopo aver ammirato la vista Monumento Naturale Bodrio della Cascina sulla città dall’alto del Torrazzo, potrete sco- Margherita e l’oasi “Le Margherite” costitui- prire storia e fascino della tradizione liutaria te da due piccoli specchi d’acqua che offrono con una visita al museo del violino, e se siete riparo a molte specie interessanti come la te- fortunati ascoltare in concerto alcuni tra i mi- stuggine palustre. Arrivati in paese abbiamo gliori violinisti al mondo. I golosi apprezzeran- la possibilità di visitare il Museo Paleoantro- no anche un altro orgoglio locale: il torrone, pologico del PO, che tratta in maniera ap- dolce tanto amato da avere anche una festa profondita le tematiche della paleontologia e cittadina a lui dedicata, da gustare nelle sue dell’evoluzione umana, e la chiesa neogotica molte varietà. di S. Daniele. Presso Isola Pescaroli, oltre all’area di sosta attrezzata Piarda, troviamo una tipica area golenale del fiume. A Motta vento di Vespasiano Gonzaga. Baluffi si può pensare a una deviazione del Poco prima di giungere a Piadena si lambi- percorso (4,6 km a/r) per visitare l’affasci- sce la zona umida dei Lagazzi, Monumento nante Acquario del Po, con le sue 80 vasche Naturale e uno dei Siti Palafitticoli Preisto- che ospitano le specie ittiche presenti nel fiu- rici dell’Arco Alpino iscritti nella lista del me. Sempre da Motta Baluffi con una devia- Patrimonio Mondiale UNESCO. A Piadena zione più impegnativa (10 km a/r) possiamo si trova il Museo Archeologico Platina, al- raggiungere Castelponzone, uno dei Borghi lestito entro gli spazi del seicentesco ex più belli d’Italia, e il suo Museo dei Cordai. convento dei Girolamini, di cui si può ammi- Seguendo il percorso giungiamo a , rare il chiostro appena restaurato. Il Museo, dove le ville Ferrari e Lodi Bodini testimoniano anche con l’uso del multimediale, offre un le ricchezze delle nobiltà del luogo. Ma sono completo quadro della storia del cremone- ancora gli ambienti naturali che caratterizza- se orientale dalla Preistoria fino al Medio- no il territorio tra Gussole e Casalmaggiore. evo; qui sono conservati i reperti rinvenuti Poco prima di Martignana Po troviamo infatti nell’area dei Lagazzi e del sito romano di il Lancone di Gussola, un’Oasi LIPU, un’am- Bedriacum. pia zona umida circondata da canneti e filari di salici; poche pedalate ed ecco il Bosco di Santa Maria e il Bosco dei Nascituri. Subi- to dopo si giunge a Casalmaggiore, dove la grande Piazza Garibaldi fa da palcoscenico ai palazzi cittadini. I Musei Diotti e del Bijou, con più di 25.000 oggetti esposti e il Teatro Comunale arricchiscono la visita della città.

III GIORNO - DA CASALMAGGIORE A Note tecniche: lunghezza Km 44,6 Prima colazione in Hotel. Appena partiti da Casalmaggiore si passa innanzi al Santua- rio della Beata Vergine della Fontana, co- Si arriva a Isola Dovarese dove ci accoglie struito in forme gotiche nella seconda metà la maestosa Piazza Matteotti con i suoi del XV secolo sul luogo di una fonte ritenuta portici. Qui troviamo anche l’Ecomuseo miracolosa. delle Valli Oglio Chiese, la chiesa di San Si arriva in breve a , città patri- Nicolò, le antiche prigioni e l´Oratorio di monio UNESCO, dove si potranno visitare il San Giuseppe. Una piacevole passeggiata Palazzo Giardino con la Galleria degli An- serale lungo il fiume concluderà la giornata. tichi, il Teatro all’Antica, Palazzo Ducale dimora dei Gonzaga e la Sinagoga. Si riparte alla volta di Rivarolo del Re e Uni- ti, dove possiamo ammirare il Villino Diotti e il complesso di Villa Longari Ponzone. Superiamo quindi , dal fascino tutto rinascimentale dovuto all’inter- IV GIORNO - DA ISOLA DOVARESE A ma dell’arrivo in città meritano una sosta il MANTOVA Santuario delle Grazie e il piccolo villaggio di pescatori di Angeli. A Mantova tra tutte Note tecniche: lunghezza Km 57,5 le meraviglie della città vi consigliamo il Pa- Prima colazione in Hotel. Partenza lungo la lazzo Ducale, che ospita la celebre Camera Ciclovia dell’Oglio, lungo le strade arginali degli Sposi dipinta dal Mantegna. Per ripren- all`interno del Parco regionale Oglio Sud. Il dervi dalla giornata intensa potrete sedervi percorso non presenta particolari difficoltà, ad un tavolino di Piazza delle Erbe, gustando è completamente pianeggiante; il fondo è i tortelli di zucca: lasciate però un po’ di spa- prevalentemente sterrato ma in buone con- zio per la torta Sbrisolona, una vera celebrità dizioni. Gli aspetti naturalistici predominano locale. lungo il percorso; nei pressi di è possibile una visita alla Riserva Naturale Orientata Le Bine, una delle ultime zone umi- de del fiume. Superata Marcaria arriveremo V GIORNO - MANTOVA a Casatico dove sorge Corte Castiglioni, Ultimo giorno compreso. I servizi terminano rilevante esempio di residenza signorile di dopo la colazione. impianto quattrocentesco. Superata Sargi- nesco si arriva alla Ciclabile destra Mincio che porta nel centro storico di Mantova. Pri-

A partire da €350 LA QUOTA COMPRENDE • pernottamenti in camera doppia in hotels **/*** • B&Bcon prima colazione • descrizioni dettagliate del percorso, mappe, tracce GPS e App • assicurazione medico-bagaglio • supporto telefonico 24h su 24 Via Umberto I, 98 LA QUOTA NON COMPRENDE 13884 Sala Biellese BI • viaggio per raggiungere le località di arrivo e partenza Contatti • i pranzi e le cene, salvo dove diversamente indicato [email protected] • il noleggio della bicicletta +39 015 9526592 • le visite e gli ingressi – le mance • gli extra di carattere personale • eventuali tasse di soggiorno • tutto quanto non specificato sotto la voce “la quota comprende” SERVIZI AGGIUNTIVI Si possono richiedere oltre ai servizi compresi nella quota • supplemento camera singola • supplemento mezza pensione • eventuali transfer per arrivare alla località di partenza o per ritornare dal punto di arrivo, che potranno essere quotati su richiesta Isola Dovarese Mantova CREMONA Casatico

Piadena San Daniele Po Castelponzone Calvatone Rivarolo del Re e Uniti Martignana Po Motta Baluffi Sabbioneta Gussola Casalmaggiore

IN VIAGGIO LUNGO I TRE FIUMI

CREMONA Mantova

Buscoldo San Daniele Po Motta Baluffi Commessaggio Gussola Torre d’Oglio Sabbioneta Martignana Po Casalmaggiore

DA MANTOVA A CREMONA LUNGO IL GRANDE FIUME DA MANTOVA A CREMONA LUNGO IL GRANDE FIUME

Un itinerario tra le bellezze del paesaggio “della bassa”, tra piccoli tesori al di fuori I GIORNO - MANTOVA dei soliti circuiti turistici con un itinerario Arrivo a Mantova con mezzi propri. Pranzo in ciclabile promiscuo, ovvero che utilizza stra- ristorante tipico, dove potrete degustare le de percorribili a basso traffico e silenziose specialità della straordinaria cucina manto- strade di campagna, attraversando luoghi vana, tra cui i famosi tortelli di zucca. Pas- molto particolari. Il percorso parte da Man- seggiata nel centro storico, tra i monumenti tova e, passando per il Po ed entrando nel medievali e rinascimentali, a partire da Piaz- Parco dell’Oglio, arriva sino a Sabbioneta, la za Sordello, su cui si affaccia Palazzo Duca- città ideale di Vespasiano Gonzaga. Da qui si le, la magnifica Reggia dei Gonzaga. Si pro- prosegue per Casalmaggiore, Motta Baluffi e segue con Piazza Broletto, con il Palazzo del attraverso il Parco dei paesaggi golenali del Podestà, Piazza delle Erbe, con il Palazzo Po, toccando i suggestivi paesi rivieraschi tra della Ragione e la Torre dell’Orologio. A lato buon lambrusco e ricette tipiche, si giunge della torre troviamo la romanica Rotonda di sino a Cremona, la città dei violini. San Lorenzo. Si passa, poi, in Piazza Mante- gna, dove sorge la splendida Basilica di S. Andrea, capolavoro di Leon Battista Alberti. All’interno vi è la tomba di Andrea Mantegna, con la cupola decorata dal Correggio. Nella cripta sono custoditi i Sacri Vasi contenenti la reliquia del Preziosissimo Sangue di Cri- sto. Cena e pernottamento. II GIORNO: MANTOVA – BUSCOLDO – III GIORNO: SABBIONETA TORRE D’OGLIO – COMMESSAGGIO - CASALMAGGIORE - MOTTA BALUFFI SABBIONETA (SITO UNESCO). Note tecniche: lunghezza km 25 Note tecniche: lunghezza Km 47 circa 2 ore circa 3,30 ore Partenza per Casalmaggiore e per gli argini Partenza da Mantova e uscita dalla città, im- del grande Po, toccando piccoli paesi e con- mettendosi sulla bella ciclabile campestre trade rivierasche tra paesaggi da cinema ne- della Capilupia. Si prosegue per paesi e con- orealista. Numerosi luoghi a Casalmaggiore trade sino al ponte di barche a Torre d’Oglio sono meritevoli di visita, a partire dalla piazza e si entra nel Parco dell’Oglio Sud. Si incon- trano il Torrazzo Gonzaghesco (1583) a Com- messaggio e la Parrocchiale di Sant’Antonio Abate a Villa Pasquali, opera di Antonio Bibie- na ed uno dei gioielli del barocco mantovano. Pranzo in ristorante tipico o in agriturismo, a chilometro zero, con prodotti rigorosamente locali. Nel pomeriggio visita guidata a Sabbio- neta, la città ideale di Vespasiano Gonzaga. Si potranno visitare il Palazzo Ducale, il Pa- lazzo del Giardino collegato alla Galleria degli Antichi e la Chiesa di Santa Maria Assunta, con una cappella progettata dal Bibiena. A con il Palazzo Municipale e il teatro settecen- lato della chiesa è ospitato il Museo di Arte tesco. Molto particolare è il Museo del Bijou, Sacra, ove sono raccolti oggetti liturgici, dipin- produzione tipica di Casalmaggiore, che l’ha ti, tessuti, sculture, documenti antichi e stru- resa la capitale del “gioiello dei poveri”. Nella casa-atelier del pittore casalasco Giuseppe Diotti è visitabile la pinacoteca a lui dedicata. Si riprende il tragitto, durante il quale si visita un salumificio locale, con degustazione. Con una piccola deviazione si raggiunge , dove l’Agriturismo Torretta ospita il Museo degli Strumenti Musicali Meccani- ci “Amarcord” e il Museo di Storia Naturale. Si prosegue sino a Motta Baluffi per visitare l’acquario del Po, il luogo ideale per vedere da vicino i pesci d’acqua dolce che oggi popolano il fiume. L’Acquario, situato in una cascina in menti musicali. Un oggetto rarissimo a livello area golenale, si inserisce in un bel contesto mondiale è il Toson d’oro, onorificenza spagno- paesaggistico ai margini della Riserva Regio- la tributata a Vespasiano Gonzaga. Da vedere nale Lanca di Gerole e a pochi metri dal fiume è il famoso Teatro all’Antica (o Olimpico, 1588 Po che, in tutte le stagioni, offre scorci e tra- -1590) progettato da Vincenzo Scamozzi, allie- monti davvero suggestivi. All’interno dell’Ac- vo del Palladio. Si può visitare anche la sug- quario vi è una vasca aperta che consente gestiva sinagoga, testimonianza dell’insedia- di provare un’esperienza tattile, attraverso il mento di una comunità ebraica già all’epoca contatto diretto con i pesci. Vi sono anche di Vespasiano. Cena e pernottamento in hotel esposti strumenti e attrezzature tradizionali o agriturismo. per la pesca in fiume. Cena e pernottamento. IV GIORNO: MOTTA BALUFFI – PARCO vincolati come monumenti o riserve naturali. DELLA GOLENA DEL PO – CREMONA La pista offre anche numerosi spunti di in- teresse sotto il profilo storico-architettonico, Note tecniche: lunghezza 25 km nonché occasioni di piacevole ristoro eno- circa 2 ore gastronomico. Usciti dal Parco, ci si dirige a Cremona, dove non si può perdere il museo Si parte in direzione del Parco della Golena del violino. con possibile audizione di violini- del Po, che rappresenta certamente uno dei sta, e il famoso Teatro Ponchielli. Si potrà, percorsi più significativi per conoscere ed ap- poi, assistere alla costruzione di uno stru- prezzare l’ambiente fluviale padano ed i suoi mento nella bottega di un liutaio. Pranzo in caratteri principali. Il parco interessa aree ristorante tipico. Ritorno a Mantova. golenali del fiume Po e presenta una vegeta- zione rigogliosa e caratteristica della pianura padana. Il tracciato si dipana in larghissima parte lungo argini comprensoriali, strade al- zaie e vicinali. Tutto parla del fiume in questi paesi e nelle loro campagne: la toponomasti- ca di cascine e strade, le rogge, le santelle e gli oratori, le baracche dei pescatori e le barche di legno, la flora e la fauna. Non di rado si possono incontrare zone umide, pale- oalvei, paludi, stagni e bodri, alcuni dei quali

Quotazione su richiesta LA QUOTA COMPRENDE: • sistemazione in hotel e/o ostelli e/o agriturismi in came- ra doppia con prima colazione • assicurazione medico bagaglio LA QUOTA NON COMPRENDE: • supplemento singola • visite e ingressi • viaggio per raggiungere le località di arrivo e partenza • tasse di soggiorno, se previste • mance, extra personali e tutto quanto non previsto alla voce “la quota comprende” • Servizi aggiuntivi su richiesta On The Road Travel • Pasti e bevande Mantova • Guida turistica Rea (4) 250648 • Guida cicloturistica e ambientale prot. 2013/40251 • Noleggio biciclette e caschi (con trasporto) Contatti • Trasporto bagagli [email protected] • Carrello per bambini e/o animali www.ontheroadtravel.it • Rientro in bus con trasporto biciclette tel. 0376 337149 • Servizio bus da e per gli aeroporti fax 0376 1850180 • Assicurazione annullamento” cell. 342 832 8292 Lodi Mantova Pavia Vescovato Isola Cremona Dovarese Cicognolo Torre de’Picenardi Calvatone Cà d’Andrea Piadena Tornata Pieve San Martino San Giovanni d’Olmi Cella Dati Cingia del Lago in Croce de’Botti San Daniele Po Rainero Motta Baluffi Torricella del Pizzo Gussola

Casalmaggiore Distretto delle Attrattività Terre del Casalasco WEEKEND CON CORSO CUCINA

I GIORNO II GIORNO Arrivo con mezzi propri a Cicognolo paese Prima colazione in Hotel. Partenza per la vi- a 10 chilometri da Cremona e sistemazione sita al produttore di formaggio grana padano nelle camere riservate presso l’Hotel Pil- DOP Caseificio San Vitale a Seniga. Dopo grim’s, un moderno 3 stelle dotato di tutti i la visita allo stabilimento proseguimento confort e fuori dal caos cittàdino. Nel tardo in direzione Cremona e sosta a Vescovato presso lo stabilimento delle Sorelle Rivoltini, pomeriggio visita alla fabbrica di mostarda laboratorio artigiano in cui è possibile com- “la Cicogna”. Frutta, verdura fresca, zuc- prendere come viene prodotto il dolce tipico chero di canna ed essenza di senape, sono di Cremona, il Torrone. Qui la produzione è questi gli ingredienti naturali per produrre le assolutamente artigianale e la spiegazione varie mostarde che a tavola accompagnano i si svolge nel laboratorio cui è annesso lo bolliti, gli arrosti o i formaggi sia freschi che spaccio ove è possibile acquistare i prodotti stagionati. Possibilità di acquistare diretta- lavorati. Alle 12.30 a Vescovato pranzo pres- mente in fabbrica le confezioni di mostarda. so il Ristorante Mappamondo, appartenente Alle ore 20.00 cena presso il Ristorante alla Strada del Gusto Cremonese, ristoran- Umbreleer di proprietà della famiglia Lucci- te specializzato in cacciagione e pasta fatta in casa secondo la tradizione. Dopo pranzo ni, la stessa della fabbrica, con menu tipico, rientro a Cicognolo e pomeriggio dedicato antipasti con salumi del territorio, marubini al corso di cucina presso il Pilgrim’s Hotel. asciutti o in brodo o risotti con zucca e sal- Sotto la guida di un cuoco esperto e opera- siccia, brasati e lessi o coniglio disossato e tivo i partecipanti potranno seguire dei corsi dolci della casa. Pernottamento. tematici secondo le loro esigenze o un ca- lendario stabilito. Alla sera presso la sala ristorante dell’Hotel i partecipanti al corso consumeranno quanto prodotto nel corso del pomeriggio.

Pernottamento in Hotel. III GIORNO Prima colazione in Hotel. Partenza per la visita alla Azienda Agricola Cascina Fortuna in lo- calità Pozzo Baronzio di Torre de’Picenardi famosa per la produzione artigianale di salumi. A Torre è possibile visitare il Castello Sommi Picenardi e a pochi chilometri il Castello di San Lorenzo. Rientro per il pranzo all’Azienda Cascina Fortuna. Nelle magnifiche sale si potrà gu- stare un menù tipico con le specialità della produzione locale che varia secondo la stagione. Al termine del pranzo rientro alle località di provenienza.

Quota a persona €260 LA QUOTA COMPRENDE • due pernottamenti e colazioni presso il Pilgrim’s Hotel • la pensione completa dalla cena del primo giorno al pranzo dell’ultimo • le visite agli stabilimenti come da programma • il corso di cucina con lo chef • tasse e percentuali di servizio CONSORZIO INCREMONA LA QUOTA NON COMPRENDE VIA PIPPIA 26 • trasferimenti 26100 CREMONA • bevande • altre visite non comprese Contatti • accompagnatore [email protected] 037226779 – 458658

Seniga

Vescovato

Pozzo Baronzio CICOGNOLO Torre De’ Picenardi Il Distretto delle Attrattività Terre del Casalasco Un territorio in movimento

Situato nella zona sud-orientale della bassa fattore “Cultura dell’acqua”. Acqua che ha pianura lombarda, compreso tra i fiumi Oglio disegnato la geografia dei luoghi, ha genera- a nord e Po a sud, il territorio dei Comuni to una agricoltura insieme moderna e ricca aderenti al Distretto delle Attrattività Terre di antico fascino, ha determinato la storia del Casalasco è completamente pianeggian- sociale, politica ed economica, la nascita te ed è caratterizzato dalla presenza costan- dei commerci, dei regni e delle alleanze. Lo te dell’acqua. Il territorio si trova al centro di sviluppo dei territori del distretto è legato un comprensorio ad economia storicamente all’agricoltura, per la quantità di superficie agricola, su cui si sono innestati, nel tem- utilizzata e per i processi produttivi e mer- po, i poli industriali. Armonicamente si sono cantili sviluppati, che è stata la generatrice inseriti in quest’area elementi culturali di dei maggiori cambiamenti nel paesaggio pro- grande pregio, sia come insediamenti agri- vinciale. coli produttivi che come ville e nuclei urbani, in una costante ricerca di nuove forme e pro- La costituzione del DAT Terre del Casalasco porzioni di dialogo con il paesaggio. è finalizzato alla promozione dello sviluppo Le Terre del Casalasco offrono una incredibi- turistico, costruendo un sistema integrato di le varietà di proposte: dalla natura alla cultu- azioni promozionali e di comunicazione per ra, dalla storia alla gastronomia. consolidare la vocazione e il potenziale di at- trattività del DAT, a partire dal suo patrimo- Il tematismo centrale forte del territorio è il nio culturale, ambientale e agro-alimentare.

Intervento realizzato da:

Per info: Palazzo Vidoni Via Manzoni, 2 Comune di Casalmaggiore 26100 Cremona CR Piazza Garibaldi 26 Tel. 0372 567611 26041 Casalmaggiore CR tel. 0375 28 44 11 con il contributo di: fax 0375 20 02 51 www.distrettoterrecasalasche.it

I comuni che aderiscono al Distretto delle Attrattività del Casalasco sono: Bonemerse Drizzona Pieve d’Olmi Sospiro Calvatone Gussola Rivarolo del Re Tornata Casalmaggiore Isola Dovarese San Daniele Po Torre de Picenardi Cella Dati Malagnino San Giovanni in Croce Torricella del Pizzo Cicognolo Martignana Po Vescovato Cingia de Botti Motta Baluffi Scandolara Ravara Voltido Cà d’Andrea Piadena