Terre Casalasche Arte e cultura tra i grandi fiumi della Lombardia CREMONA E LE RESIDENZE CASTELLATE I GIORNO trovano le costruzioni principali della villa. Arrivo a Cicognolo e sistemazione nelle ca- La villa è altresì conosciuta per il suo parco, mere riservate presso l’Hotel Pilgrim’s cat. uno dei giardini all’inglese più conosciuti in 3 stelle sup. Proseguimento verso Torre de’ Italia. Al termine della visita proseguimento Picenardi e visita alla Villa Sommi Picenar- per San Lorenzo de’ Picenardi e visita all’im- di costruita alla fine del XVII secolo. La villa ponente castello caratterizzato negli inter- è caratterizzata dal fossato d’acqua che la ni da numerose stanze di varie dimensioni distribuite su più piani. Proseguimento per Piadena e sosta per il pranzo alla Trattoria dell’Alba. Nel pomeriggio spostamento a San Giovanni in Croce per ammirare la Vil- la Medici del Vascello, il monumento più insigne di residenza castellata dell’intera provincia. L’edificio fu residenza di Cecilia Gallerani, la donna immorta- lata da Leonardo nel ritratto denominato “La Dama con l’Ermellino” della fine del Quattrocento. Di notevole fattura è il parco realizzato dall’architetto Luigi Voghera circonda e dal maestoso cancello in ferro agli inizi dell’Ottocento. Per battuto che si oltrepassa dopo aver percorso terminare la giornata si rag- il ponte levatoio entrando nel grande cortile giunge Romprezzagno, fra- principale della villa, con i due grandi torrioni zione di Tornata. Al centro principali che in simmetria con gli altri situati dell’abitato è ubicato il ca- in fondo ricordano l’antica residenza castel- stello “Bellotti” (sec. XV), lana a scopi di difesa; ai lati e di fronte si residenza castellata a pianta quadrangolare e circondata da corpi di fabbrica, di varia forma e consistenza, a delimitare la vasta trovano una settantina di vasche con tutte corte interna. Il castello, dapprima ampliato le specie del Po alcune ormai rare. Pranzo ad accogliere la popolazione in occasione di presso la Locanda Motta. “turbolenze militari”, alla estinzione della fa- Nel pomeriggio proseguimento per Cremona, miglia dei Bellotti perse ormai ogni funzione incontro con la guida alle ore 15.00 e visita militare e venne ridotto a edificio agricolo, della città. Si comincia dalla Piazza del Co- assumendo la tipica articolazione dei vani mune su cui si affacciano il Palazzo Comu- interni a residenza padronale e ad ambienti nale, la Loggia dei Militi, Il Torrazzo (la più rustici. Sotto il profilo artistico, sono notevoli alta torre campanaria in muratura d’ Europa), le tracce di affreschi originari tuttora presenti la Cattedrale in stile romanico e l’ottagonale nel portico di accesso alla corte, le trame de- Battistero. Si prosegue con il nuovo Museo corative di ispirazione medievale e le tracce del Violino che raccoglie al suo interno la delle merlature sul lato orientale della stes- collezione degli strumenti storici della liu- sa. teria cremonese ed il Museo Stradivariano Rientro a Cicognolo. Cena tipica presso il Ri- con i reperti storici che il sommo liutaio ha storante Umbreleer appartenente alla Stra- lasciato. Si visita poi il neoclassico Teatro da del Gusto Cremonese con menu tipico Ponchielli ed attraversoi la Galleria XXV Apri- stagionale. le si giunge in Piazza Roma ove nei giardini pubblici Papa Giovanni Paolo II si trova la tomba di Stradivari. Dietro prenotazione è possibile visitare una delle 150 botteghe di liuteria tuttora esistenti, il maestro liutaio il- lustrerà come dal pezzo di legno si arriva alla costruzione dello strumento musicale. Cena in un Ristorante appartenente alla Strada del Gusto Cremonese. Al termine della cena ri- entro al Pilgrim’s. Pernottamento. III GIORNO Prima colazione in Hotel, seguita dalla par- II GIORNO tenza da Cicognolo per Casalmaggiore. Dopo circa 20 minuti di strada, si arriva Prima colazione in Hotel. Visita del Castello nel capoluogo casalasco nella quale si può di Cicognolo che si trova accanto all’Hotel, visitare Piazza Garibaldi su cui si affaccia- L’edificio è stato eretto utilizzando probabil- no il Palazzo Municipale, il complesso dei mente il basamento, e il circostante fossato, Barnabiti con la Biblioteca Mortara ed il di un preesistente castello medioevale, di cui caratteristico (ed unico) Museo del Bijou: ha con quasi assoluta certezza ripreso l’im- un’esposizione permanente della bigiotteria pianto quadrilatero con torri agli angoli. L’e- che comprende circa 35.000 piccoli oggetti lemento che maggiormente contraddistingue che testimoniano l’evoluzione del costume e questa singolare architettura neocastellana è l’alta torre al centro della fronte principale, orientata verso levante. Proseguendo verso sud raggiungiamo Cella Dati per vedere Villa Dati, la cui particolarità è quella di essere sede del Comune. Andando in direzione fiu- me Po arriviamo a Motta Baluffi dove è con- sigliabile una visita all’Acquario del Po a soli 300 metri dalle rive del Grande Fiume. Vi si della moda. Visita al Museo Diotti (orari di ingresso diversi a seconda dei giorni feriali o festivi). Pranzo in un ristorante cittadino. Prosecuzione nel pomeriggio con la visita del Duomo di Santo Stefano, il Teatro ed il Torrione, unico pezzo rimasto della cinta muraria. Per finire a 3 km circa dal centro di Casal- maggiore si consiglia di visitare il Santuario della Madonna della Fontana centro di spiri- tualità mariana eretto nel 1463 e che deve il suo nome all’esistenza nelle vicinanze di acque sorgive salutari. Al termine rientro alla città di provenienza. Quota di partecipazione €240 LA QUOTA COMPRENDE • Due pernottamenti con trattamento di pernottamento e prima colazione a Cicognolo Hotel Pilgrim’s CONSORZIO INCREMONA • Due cene a Cicognolo e Cremona VIA PIPPIA 26 • Visita guidata di Cremona con ingresso al Museo del 26100 CREMONA Violino Contatti • Ingressi all’acquario del Po ed ai Musei di [email protected] Casalmaggiore 037226779 – 458658 CICOGNOLO CREMONA Torre de’ Picenardi Piadena Tornata Cella Dati San Giovanni in Croce Motta Baluffi Casalmaggiore IN VIAGGIO LUNGO I TRE FIUMI LA LOMBARDIA IN BICICLETTA, DA CREMONA A MANTOVA Viaggio in libertà (self-guided, con mappe e II GIORNO - DA CREMONA A descrizioni dettagliate e App) con possibile CASALMAGGIORE partenza ogni giorno, ed eventuali modifiche su richiesta (tappe in più o in meno, itinerari Note tecniche: lunghezza Km 56,5 più brevi quando possibile, notti aggiuntive, Si percorre la Ciclovia del Po lungo argini, transfer). strade alzaie e vicinali all’interno del Parco Sovracomunale della Golena del Po. Molto Quattro giorni in bicicletta lungo Po, Oglio ben segnalato, il percorso attraversa il tipico e Mincio, i grandi fiumi della Lombardia, la ambiente fluviale padano caratterizzato da regione con il più alto numero di patrimoni estese coltivazioni di pioppi, zone umide e UNESCO in Italia: questo viaggio vi permet- piccoli borghi agricoli. All’inizio del percorso terà di scoprirne ben tre, accompagnandovi si attraversa il Parco del Po e del Morba- nel cuore della Pianura Padana, tra città d’ar- sco dove filari di pioppi cipressini segnano te, antichi mestieri tradizionali e corti nobi- l’andamento del fiume e costituiscono uno liari. degli elementi paesaggistici tipici di questi I GIORNO - CREMONA luoghi. Poco prima di San Daniele Po stia- Il viaggio inizia con la visita a Cremona, città mo attenti alla segnaletica per individuare il d’arte e cultura. Dopo aver ammirato la vista Monumento Naturale Bodrio della Cascina sulla città dall’alto del Torrazzo, potrete sco- Margherita e l’oasi “Le Margherite” costitui- prire storia e fascino della tradizione liutaria te da due piccoli specchi d’acqua che offrono con una visita al museo del violino, e se siete riparo a molte specie interessanti come la te- fortunati ascoltare in concerto alcuni tra i mi- stuggine palustre. Arrivati in paese abbiamo gliori violinisti al mondo. I golosi apprezzeran- la possibilità di visitare il Museo Paleoantro- no anche un altro orgoglio locale: il torrone, pologico del PO, che tratta in maniera ap- dolce tanto amato da avere anche una festa profondita le tematiche della paleontologia e cittadina a lui dedicata, da gustare nelle sue dell’evoluzione umana, e la chiesa neogotica molte varietà. di S. Daniele. Presso Isola Pescaroli, oltre all’area di sosta attrezzata Piarda, troviamo una tipica area golenale del fiume. A Motta vento di Vespasiano Gonzaga. Baluffi si può pensare a una deviazione del Poco prima di giungere a Piadena si lambi- percorso (4,6 km a/r) per visitare l’affasci- sce la zona umida dei Lagazzi, Monumento nante Acquario del Po, con le sue 80 vasche Naturale e uno dei Siti Palafitticoli Preisto- che ospitano le specie ittiche presenti nel fiu- rici dell’Arco Alpino iscritti nella lista del me. Sempre da Motta Baluffi con una devia- Patrimonio Mondiale UNESCO. A Piadena zione più impegnativa (10 km a/r) possiamo si trova il Museo Archeologico Platina, al- raggiungere Castelponzone, uno dei Borghi lestito entro gli spazi del seicentesco ex più belli d’Italia, e il suo Museo dei Cordai. convento dei Girolamini, di cui si può ammi- Seguendo il percorso giungiamo a Gussola, rare il chiostro appena restaurato. Il Museo, dove le ville Ferrari e Lodi Bodini testimoniano anche con l’uso del multimediale, offre un le ricchezze delle nobiltà del luogo. Ma sono completo quadro della storia del cremone- ancora gli ambienti naturali che caratterizza- se orientale dalla Preistoria fino al Medio- no il territorio tra Gussole e Casalmaggiore. evo; qui sono conservati i reperti rinvenuti Poco prima di Martignana Po troviamo infatti nell’area dei Lagazzi e del sito romano di il Lancone di Gussola, un’Oasi LIPU, un’am- Bedriacum. pia zona umida circondata da canneti e filari di salici; poche pedalate ed ecco il Bosco di Santa Maria e il Bosco dei Nascituri. Subi- to dopo si giunge a Casalmaggiore, dove la grande Piazza Garibaldi fa da palcoscenico ai palazzi cittadini.
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