Logiche Giuridiche Dell'esclusione
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Relazione Di Fine Mandato Anno 2020
OSSERVATORIO PER IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA E MAFIOSA E LA PROMOZIONE DELLA TRASPARENZA RELAZIONE DI FINE MANDATO ANNO 2020 Indice Premessa del vicepresidente del Consiglio regionale del Veneto Bruno Pigozzo ................................................................................ i Attività dell’Osservatorio – Cronologia .................................... iii Anche in Veneto la vera forza della mafia si trova fuori dalla mafia (Enzo Guidotto) ............................................................................. 1 Le organizzazioni di stampo mafioso nella Regione Veneto: un quadro generale (Stefano Dragone e Serena Forlati) .................... 75 L’organizzazione dell’attività investigativa (Francesco Zonno) .................................................................................................... 91 Cause del diffondersi della malavita organizzata in Veneto (Giovanni Fabris) .......................................................................... 95 Nota: la presente relazione riporta contributi elaborati separatamente e indipendentemente dai rispettivi autori. Premessa La presente relazione riassume l’attività svolta dall’Osservatorio per il contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa e la promozione della trasparenza istituito ai sensi dell’Art. 15 della LR 48/2012. Ho potuto seguire, a nome dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio, il percorso tracciato dall’Osservatorio fin dal momento della sua istituzione con la nomina da parte del Consiglio regionale a avvenuta con DCR n. 9 del -
Statuto E Attività 1962-2012
ISTITUTO PER LA DOCUMENTAZIONE E GLI STUDI LEGISLATIVI Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica STATUTO E ATTIVITÀ 1962-2012 JOVENE EDITORE NAPOLI 2012 ISLE Via del Plebiscito 102 - 00186 ROMA Tel. 06 679 5142 - Fax 06 679 3449 [email protected] DIRITTI D’AUTORE RISERVATI © Copyright 2012 ISBN 978-88-243-2109-9 JOVENE EDITORE Via Mezzocannone 109 - 80134 NAPOLI NA - ITALIA Tel. (+39) 081 552 10 19 - Fax (+39) 081 552 06 87 web site: www.jovene.it e-mail: [email protected] Printed in Italy Stampato in Italia ISTITUTO PER LA DOCUMENTAZIONE E GLI STUDI LEGISLATIVI Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica UFFICIO DI PRESIDENZA Presidente Onorario Antonio Maccanico Presidente Giovanni Pieraccini Vicepresidenti In rappresentanza In rappresentanza dei Soci ordinari: dei Soci collettivi: Augusto Barbera Giuseppe Mazzei Francesco D’Onofrio Segretario Generale Silvio Traversa Consiglio Direttivo Augusto Barbera A.B.I. Francesco D’Onofrio Domenico Siniscalco ASSOGESTIONI Gaetano Gifuni Alessandro Rossi Casa Editrice Dott. Eugenio Jovene s.r.l. Giuseppe Guarino Giuseppe Mazzei Il Chiostro Vincenzo Lippolis ENEL Antonio Maccanico GRUPPO FERROVIE DELLO STATO Donato Marra Giovanni Ialongo Massimo Sarmi Giovanni Pieraccini POSTE ITALIANE S.P.A. Massimo Scioscioli Gaetano Blandini Paolo Agoglia Elisabetta Serafin SIAE Franco Bernabé Silvio Traversa TELECOM ITALIA Ugo Zampetti UNICREDIT Tesoriere Massimo Scioscioli Revisori dei Conti Gaetano De Vito - Sebastiano Piana - Francesco Sposato INDICE GIOVANNI PIERACCINI, Presentazione.................................................................. p. 7 SILVIO TRAVERSA, Introduzione........................................................................... » 11 ANTONIO MACCANICO, La nascita dell’ISLE ...................................................... » 15 ANTIGONO DONATI, I primi quindici anni dell’ISLE......................................... » 19 GIULIANO AMATO, La Scuola di Scienza e Tecnica della Legislazione.............. -
Il 4 Novembre a Vittorio Veneto (A Cura Di Ido Da Ros)
Il 4 Novembre a Vittorio Veneto (a cura di Ido Da Ros) Presentiamo una sorta di albo d’oro degli oratori ufficiali che si sono succeduti ai microfoni di Piazza del Popolo per la celebrazione del 4 Novembre, anniversario della Vittoria e giornata dell’Unità nazionale e delle Forze armate. In testa alla graduatoria – a partire dal secondo dopoguerra - troviamo l’on. Tina Anselmi e il colonnello Lorenzo Cadeddu, entrambi con quattro presenze, seguiti dagli onorevoli Carlo Bernini e Marino Corder e dal generale comandante il 1° Fod Giovanni Ridinò con tre presenze; lo stesso numero che può vantare Bernardo Mattarella, padre dell’attuale Presidente della Repubblica. Sono sei i Capi di Stato ad aver presieduto la cerimonia nella nostra città: Giovanni Gronchi, Giuseppe Saragat, Sandro Pertini, Francesco Cossiga, Oscar Luigi Scalfaro e Giorgio Napolitano. Tre, invece, i Presidenti del Consiglio: Vittorio Emanuele Orlando (nel 1919), Amintore Fanfani e, per due volte consecutive, Aldo Moro. La prima celebrazione del 4 Novembre risale al 1919 e vide appunto la presenza del Capo del Governo Vittorio Emanuele Orlando e dell’ex Presidente del Consiglio, Luigi Luzzatti. Nel periodo compreso tra le due guerre mondiali la Festa fu in parte “oscurata” anche a Vittorio Veneto dalla vicinanza cronologica dell’anniversario della Marcia su Roma (28 ottobre), che il regime celebrava in grande stile. Meritano comunque di essere ricordate le celebrazioni del Decennale e del Ventennale, svoltesi alla presenza rispettivamente del re Vittorio Emanuele III (1928) e del principe Umberto di Savoia (1938). Dopo la tragica parentesi della Seconda Guerra Mondiale, le celebrazioni ripresero in quest’ordine: 1948: Maurizio Lazzaro di Castiglioni, generale di Corpo d’Armata e Francesco Franceschini, deputato vittoriese. -
Historic Compromise’ with the DC, Which Responded with Aldo Moro’S ‘Strategy of Attention’
Bulletin of Italian Politics Vol. 4, No. 2, 2012, 209-229 The DC and the PCI in the Seventies: A Complex Relationship Supervised by the United States Roberto Fornasier University of Padua Abstract: Relations between the Christian Democrats (DC) and the Communists (PCI) constituted the single most important political issue throughout the period of the Italian ‘first Republic’. A large number of studies have been devoted to the post-1968 years, in particular – years when the Communists, by projecting a new, reformist image of themselves under Enrico Berlinguer’s leadership, tried to reach an ‘historic compromise’ with the DC, which responded with Aldo Moro’s ‘strategy of attention’. What is less well known is the American view during these crucial years, the reaction of the Republican (Nixon and Ford) and Democratic (Carter) Administrations in Washington to the PCI’s overtures to the DC. This article, exploiting Italian, American and British archives, challenges the assumption that, in the late 1970s, the United States, with the change of Administration from Republicans to Democrats, moved from a position of absolute opposition to a benevolent indifference towards Communism in Italy. What emerges from the documents is that the US authorities consistently supported conservative Christian Democrats – like Mariano Rumor and Giulio Andreotti – and that Carter’s election promise to soften US attitudes towards the PCI was not kept. Washington’s official policy remained the one that had been modelled during the Kissinger era Keywords: Italian Communist Party, Christian Democracy; Political History, International History, historic compromise. Introduction Richard Gardner, America’s Ambassador to Italy during the Carter Administration once claimed that Enrico Berlinguer and other PCI leaders had, during his mission, ‘consistently affirmed their fidelity to Marxism- Leninism, praised the achievement of the Soviet Revolution of 1917, and advocated foreign policies favouring Soviet aims and threatening Western interests’ (Gardner, 2006). -
Biblioteca 'Gabriele De Rosa' Dell'istituto Luigi Sturzo REGISTRO TOPOGRAFICO Sezione:F.SCA Da Collocazione: a Collocazione
Biblioteca 'Gabriele De Rosa' dell'Istituto Luigi Sturzo REGISTRO TOPOGRAFICO Sezione:F.SCA Da collocazione: A collocazione: Biblioteca 'Gabriele De Rosa' dell'Istituto Luigi Sturzo 13/07/2012 2 REGISTRO TOPOGRAFICO relativo alla sezione: F.SCA Collocazione: 1 Specificazione: Inventari: 1 Consistenza di collocazione: 1 v. *Dionigi Tettamanzi : un uomo di fede e di cultura per la Chiesa Ambrosiana / a cura di Paolo Scandaletti e di Rosa Maria Serrao. - Milano : In Dialogo, c2002. - 303 p. ; 21 cm. N. 82289 Collocazione: 2 Specificazione: Inventari: 1 Consistenza di collocazione: 1 v. *Veneto ottanta / Paolo Scandaletti ; presentazione di Pasquale Saraceno. - Vicenza : N. Pozza, 1972. - 140 p. : tab. ; 22 cm N. 82291 Collocazione: 3 Specificazione: Inventari: 1 Consistenza di collocazione: 1 v. Le *tentazioni del compromesso : anatomia dei partiti italiani / Paolo Scandaletti. - Torino : SEI, [1976]. - 159 p. ; 21 cm. N. 82293 Collocazione: 4 Specificazione: Inventari: 1 Consistenza di collocazione: 1 v. *Come parla il potere / Paolo Scandaletti. - 3. ed. - Milano : Sperling & Kupfer, 2003. - 234 p. ; 21 cm. N. 82295 Collocazione: 5 Specificazione: Inventari: 1 Consistenza di collocazione: 1 v. *Storia del giornalismo e della comunicazione / Paolo Scandaletti. - Napoli : Ellissi, 2004. - 174 p. ; 21 cm. N. 82298 Collocazione: 6 Specificazione: Inventari: 1 Consistenza di collocazione: 1 v. La *cavalleria italiana nella guerra 1915-18 : rielaborazione delle letture tenute nelle adunanze de. - Padova : G. Randi, 1958 N. 82318 Collocazione: 7 Specificazione: Inventari: 1 Consistenza di collocazione: 1 v. Una *societa giovanile che prese coscienza di se / di Paolo Scandaletti. - [Lecce] : Argo, [1999] N. 82320 Collocazione: 8 Specificazione: Inventari: 1 Consistenza di collocazione: 1 v. *Antonio da Padova / Paolo Scandaletti. -
Atti Parlamentari
Senato della Repubblica± 449 ± Camera dei deputati XIII LEGISLATURA ± DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI - DOCUMENTI NOTE DEL CAPITOLO III (1) Dalla lettera di trasmissione degli atti ± procedimento penale sul «disastro aereo DC9 Itavia volo IH870 del 27 giugno 1980» del sostituto procuratore della Repubblica di Palermo ± prot. n. 2178/80 del 10 luglio 1980 ± al sostituto procuratore della Repubblica di Roma, Giorgio Santacroce: «Dopo aver compiuto gli atti urgenti del caso, trasmetto alla S.V. il fascicolo di atti relativi di cui all'oggetto, parendo ravvisabile nei fatti la compe- tenza di codesta Procura, atteso che, ai sensi dell'art. 1240 C.N., il luogo di abituale di- mora dell'aeromobile coinvolto risulta essere l'aeroporto di Roma-Ciampino. In attesa di conoscere urgentemente le determinazioni della S.V., faccio riserva di trasmettere le rela- zioni peritali non appena depositate, nonche quant'altro dovesse pervenire a questo Ufficio». (2) Titolo: Competenza per i reati che si considerano commessi nel territorio dello Stato e per i reati commessi all'estero. «Se il reato fu commesso inparte nelterritorio dello Stato e inparte all'estero, si procede nelloStato ed e Á competente il giudice del luogo dove avvenne in tutto o in parte l'azione o l'omissione o si verificoÁ l'evento. Se il reato fu commesso interamente in territorio estero e si deve procedere nello Stato, la competenza eÁ determinata successivamente dal luogo della residenza, della dimora, del domicilio, dell'ar- resto o della consegna dell'imputato». (3) Infatti, come eÁ -
Italia Y Europa. Un Recorrido a Través De Las
ITALIA Y EUROPA.Maecenas UN RECORRIDO ornare massa A TRAVÉS sit DE LAS PRESIDENCIAS ITALIANAS DEL CONSEJO DE LA UNIÓN EUROPEA.amet viverra 1959 - venenatis.2014 Curabi- tur eu nibh vestibulum.LORENZA SEBESTA Italia y el ideal europeo Europa está en los genes de Italia desde sus orígenes. No por libertad e igualdad entre individuos, ahora, según los miem- casualidad, en la tradición del Risorgimento italiano hay múl- bros de La Joven Europa, era preciso fomentar otra revolu- tiples referencias a Europa, inclusive en el nombre mismo ción para conseguir la libertad y la igualdad entre naciones. de una de las organizaciones que más se comprometió en la La esperanza lejana de Mazzini, tal como en el caso de otros lucha contra el Imperio Austro-Húngaro. Era 1834 cuando, patriotas italianos –entre los que se destaca Carlo Cattaneo estando en Suiza, Giuseppe Mazzini (1805-1872), junto a (1801-1889)–, era que éstas, al cumplir con su independen- un grupo de refugiados de Italia, Polonia y Alemania, fundó cia y su carácter republicano, pudieran asociarse formando una asociación con el ambicioso nombre de La Joven Euro- una confederación, tal como había abogado Kant en su Paz pa. Así como la utopía de la Revolución Francesa de 1789, Perpetua de 1795. Sin embargo, antes de poder revolucionar transformada en ideología política, se había centrado en la el orden conservador interno e internacional acordado por 3 las grandes potencias europeas en el Congreso de Viena en sus problemas dentro de sus respectivos países. En esta 1815, Europa tendría que tomar conciencia de sus dramá- lucha perdieron la consciencia de la característica más ticas consecuencias, a través de dos guerras mundiales y el importante del Movimiento Europeo, esto es, la cons- auge de los regímenes totalitarios en sus territorios. -
Processo Andreotti
L’ACCUSA DELLA PROCURA La tesi accusatoria dei Pubblici Ministeri di Palermo. Dai rapporti tra l'ex presidente del Consiglio e i cugini Salvo, ai punti di contatto con il generale Dalla Chiesa e il giornalista Mino Pecorelli, il presidente Carnevale, Salvo Lima fino al Giudice Falcone, le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Balduccio di Maggio e Francesco Marino Mannoia, i rapporti tra mafia e DC siciliana. A causa dell'interruzione nell'esposizione da parte del PM, parte di questa documentazione non è stata resa disponibile in Rete. CAPITOLO 1 L'OGGETTO DELLA PROVA. • PARAGRAFO 1: RAPPORTI TRA ANDREOTTI E COSA NOSTRA. Elenco dei principali fatti che verranno dimostrati in dibattimento. • PARAGRAFO 2: LA NATURA DELLE CONDOTTE CONTESTATE NEI CAPI DI IMPUTAZIONE. L'origine e il fondamento del patto di scambio tra andreotti e cosa nostra. CAPITOLO 2 LE FONTI DI PROVA. LE DICHIARAZIONI DEI COLLABORATORI DI GIUSTIZIA. • INTRODUZIONE LE FONTI DI PROVA. LE DICHIARAZIONI DEI COLLABORATORI DI GIUSTIZIA. • PARAGRAFO 1 LE DICHIARAZIONI DI LEONARDO MESSINA • PARAGRAFO 2 LE DICHIARAZIONI DI GASPARE MUTOLO • PARAGRAFO 3 LE DICHIARAZIONI DI GIUSEPPE MARCHESE • PARAGRAFO 4 LE DICHIARAZIONI DI FRANCESCO MARINO MANNOIA • PARAGRAFO 5 LE DICHIARAZIONI DI TOMMASO BUSCETTA • PARAGRAFO 6 LE DICHIARAZIONI DI BALDASSARE DI MAGGIO • PARAGRAFO 7 LE DICHIARAZIONI DI MARIO SANTO DI MATTEO • PARAGRAFO 8 LE DICHIARAZIONI DI GIOACCHINO LA BARBERA • PARAGRAFO 9 LE DICHIARAZIONI DI SALVATORE CANCEMI • PARAGRAFO 10 LE DICHIARAZIONI DI GIOACCHINO PENNINO • PARAGRAFO 11 LE DICHIARAZIONI DI VINCENZO MARSALA • PARAGRAFO 12 LE DICHIARAZIONI DI ANTONINO CALDERONE L'esposizione introduttiva è stata interrotta a pagina 132 per ragioni procedurali spiegate nel documento che segue di cui il Pubblico Ministero ha dato lettura in dibattimento. -
Presidenza Della Repubblica Il Presidente Della
PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA - Cerimoniale - ***** IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA RICEVE IN UDIENZA ******* Lunedì, 16 settembre 1985 CASTELPORZIANO 11,00 Dott. Giovanni MIGLIUOLO, nuovo Ambasciatore d'Italia a Il Cairo. 11,15 Dott. Valerio BRIGANTE COLONNA ANGELINI, nuovo Ambasciatore d'Italia ad Ottawa. 11,30 Dott. Sergio CATTANI, nuovo Ambasciatore d'Italia a Bucarest. pomeriggio: Privata (On. Ing. Francesco. PERRI, Presidente dell'ANCE) PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA - Cerimoniale - ***** IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA RICEVE IN UDIENZA ******* Mercoledì 18 settembre 1985 10,30 Dott. Giuseppe MORELLO, Presidente dell'Associazione Stampa Parlamentare, con i Consiglio Direttivo del sodalizio (10 persone circa). 11,00 Privata (On. Dott. Adolfo SARTI). 11,45 On. Giuseppe AVOLIO, Presidente della Confederazione Italiana Coltivatori. 12,15 Cav. del Lav. Prof. Giannino PARRAVICINI, Presidente dell'Associazione Bancaria Italiana, con Vice Presidenti, Prof. Piero BARUCCI e Ing. Paolo BARAT TA, ed il Direttore Generale, Dott. Felice GIANANI. 17,00 On. Bettino CRAXI, Presidente del Consiglio dei Ministri. 18,00 Sen. Avv. Oscar ANDO', Presidente della Società' "Stretto di Messina", PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA - Cerimoniale - ***** IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA RICEVE IN UDIENZA ******* Giovedì 19 settembre 1985 10,00 Arch. Fulvio PRATESI, Presidente dell'Associazione Italiana del WWF, con il Dott. Gianfranco BOLOGNA, Vice Segretario del sodalizio ed il Dott. MONNI, Delegato del WWF per la Sardegna. 10,30 Gen. di C.d'A. Mario ROSSI: visita di congedo. 10,45 Gen. di C.d'A. Giorgio DONATI, nuovo Presidente del Consiglio Superiore delle Forze Ar- mate. 11,00 Gen. di Sq. A. Domenico ZAULI, nuovo Comandante della 2^ Regione Aerea. 11,30 Giornalista Emilio FRATTARELLI. 12,00 Duca Amedeo d'Aosta, con il figlio Aimone, Duca delle Puglie. -
Di Daniele Porena
IL GOVERNO DELLA “NON SFIDUCIA”: LE ELEZIONI DEL 1976 E LA * FORMAZIONE DEL GOVERNO ANDREOTTI III di Daniele Porena (Ricercatore di Istituzioni di diritto pubblico Università degli Studi di Perugia) 10 luglio 2013 Il quadro storico e politico nel contesto del quale nacque nel 1976 il terzo governo Andreotti illustrava delicatissime criticità di raggio quanto mai ampio. Sul piano economico, il Paese continuava a mostrare i segni evidenti lasciati dalla crisi petrolifera. Gli indicatori più significativi mostravano un andamento galoppante dell'inflazione, sempre al di sopra del 11%, ed un prodotto interno lordo in grave decremento, con una riduzione non inferiore al 2%. Le forti tensioni sociali dell'epoca rappresentavano lo sfondo sul quale si collocarono gravi episodi di terrorismo politico che, con gli attacchi alle caserme dei Carabinieri di Milano e Genova, arrivarono ad aggredire alcune tra le istituzioni dello Stato a più alta carica simbolica. Sul piano politico-giudiziario, il clima era reso particolarmente teso dallo scoppio dello scandalo “Lockheed” che arrivò a coinvolgere il Presidente della Repubblica Giovanni Leone causandone, più avanti, le dimissioni. * Il presente articolo rientra tra i lavori inviati in risposta alla Call for papers di federalismi sulla formazione dei governi ed è stato sottoposto ad una previa valutazione del Direttore della Rivista e al referaggio dei Professori Vincenzo Lippolis e Giulio M. Salerno. federalismi.it n. 14/2013 Sul versante dell'agone politico, profonde incertezze erano maturate a seguito delle disponibilità mostrate dal Presidente del Consiglio Aldo Moro nei confronti del Partito Comunista italiano. Anche a causa delle aperture favorite da Moro, il Partito socialista arrivò a ritirare il proprio sostegno al Governo, che fu costretto alle dimissioni nel gennaio del 1976. -
Archivio Storico Della Presidenza Della Repubblica
ARCHIVIO STORICO DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA Servizio stampa poi Ufficio per la stampa e l’informazione Archivio fotografico del Presidente della Repubblica Alessandro Pertini (1978-1985) 2 Il lavoro è a cura di Manuela Cacioli e Laura Curti. 3 busta periodo oggetto d a t a 31 Pertini l u 1978 g l Insediamento di Pertini al Quirinale, 9.7.1978. i Torrita Tiberina: omaggio alla tomba dell’on. Moro, 10.7.1978. o Cardinale Ugo Poletti, Vicario Generale di Paolo VI per la città di Roma, 12.7.1978. 1 Consigliere Federale Pierre Aubert, Capo del Dipartimento Politico Federale della 9 Confederazione Svizzera, con Arnaldo Forlani, ministro degli esteri e gli 7 ambasciatori della Svizzera a Roma e d’Italia a Berna, 12.7.1978. 8 Willy Brandt, presidente della Commissione indipendente per i problemi dello - sviluppo, 13.7.1978. 1 9 Presentazione del Corpo diplomatico (nelle foto Monsignor Carbone e 8 l’ambasciatore russo Risskov), 14.7.1978. 1 Antonio Carrelli, presidente dell’Accademia nazionale dei Lincei, per la consegna a Vezio Crisafulli del “Premio Presidente della Repubblica 1978” per la classe di Scienze morali, storiche e filologiche, 19.7.1978. Giornalisti dell’Associazione stampa parlamentare e direttori di giornali, agenzie e testate Rai-Tv, 20.7.1978. Arrigo Boldrini, presidente dell’ANPI, Paolo Emilio Taviani, presidente della FIVL, Enzo Enriques Agnolotti, presidente della FIAP, con delegazioni delle tre Associazioni partigiane, 20.7.1978. Tommaso Morlino, ministro incaricato per le Regioni, con i presidenti delle Giunte regionali italiane, 20.7.1978. Signora Lilian Carter, madre del Presidente USA, con Richard Gardner, ambasciatore degli Usa in Italia, 21.7.1978. -
Ufficio Per Gli Affari Diplomatici (1955-1999)
16 ARCHIVIO STORICO DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA Ufficio per gli affari diplomatici (1955-1999) marzo 2009 L’inventario è a cura di Laura Curti Aggiornato maggio 2011 I SOMMARIO INTRODUZIONE....................................................................................... VI TITOLARI ..................................................................................................... X TITOLARIO GRONCHI ..................................................................... XI TITOLARIO SEGNI ........................................................................... XII TITOLARIO da SARAGAT a COSSIGA ......................................... XV INVENTARIO ............................................................................................ 18 PRESIDENZA GRONCHI ................................................................... 18 1/A: Udienze ............................................................................................ 18 1/B: Richieste al Presidente di interviste, patronati ................................ 33 1/C: Richieste varie al Presidente ............................................................ 33 1/D: Omaggi al Presidente ....................................................................... 33 1/E: Richieste del Presidente ................................................................... 33 1/G: Omaggi del Presidente ..................................................................... 33 1/H: Richieste varie a Donna Carla Gronchi ........................................... 33 1/F: Richieste