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SPECCHIO 5 ETRURIA STORY ECONOMICO Assoconsum, asso- dei consumatori, i questionari ciazione a tutela dei siano stati difficilmente resti- L’ consumatori rico- tuiti. La situazione ora è grave nosciuta dai Ministeri dello ANGOLI ANCORA OSCURI in quanto si ha difficoltà a ca- Sviluppo Economico, dell’E- pire come restituire il denaro conomia e delle Finanze, è tor- o meglio i risparmi ai cittadi- nata sul tema dei rapporti con SU ALCUNE BANCHE ni truffati. Pertanto per le ra- le banche, tema tuttora di gioni sopra esposte abbiamo stretta attualità che ha occupa- POPOLARI ITALIANE chiesto che vengano bloccati to la scena italiana da circa sei innanzitutto i patrimoni di o più mesi, a causa dei proble- tutti i componenti dei diversi mi derivanti dall’attività che di VICTOR CIUFFA organi collegiali (Consigli di tale associazione svolge a di- amministrazione, Revisori fesa di consumatori, utenti e dei conti, Collegi sindacali, cittadini, ossia la tutela dei diritti dei ri- Dirigenti apicali ecc.) che hanno contri- sparmiatori lesi da azioni delle ammini- buito, con la loro negligenza, alla crisi strazioni bancarie cadute in default ed finanziaria e alla situazione in cui versa- ora oggetto del decreto ministeriale del no le diverse banche». Conclude l’Asso- 22 novembre scorso. consum: «Riteniamo che tutti gli obbli- Le iniziative, tradotte in esposti alle gazionisti secondari, se retail, debbano Procure della Repubblica delle città sedi essere risarciti interamente così come delle banche, e in aperture di sportelli fi- gli imprenditori costretti ad acquistare nalizzati all’ascolto e all’assistenza dei le obbligazioni. Diversa cosa ovviamen- risparmiatori danneggiati, hanno riguar- te è per gli speculatori». dato principalmente le situazioni delle Nella convinzione di poter contribuire Popolari di Vicenza, di Etruria e Alto allo sviluppo economico di Roma, del Lazio, di Banca Marche, Carife, Cari- Lazio e dell’Italia centrale in particolare, chieti e Veneto Banca. Ad esse deve ag- la creazione del mensile di politica ed giungersi la Banca Popolare di Roma, A seguire i punti della nota dell’As- economia «Specchio Economico», che la cui attività ed esistenza si è protratta a soconsum. io stesso edito, fu concepita all’inizio lungo a causa del ritardato intervento 1) La prima anomalia riscontrata a degli anni Novanta da me e da un gruppo della Banca d’Italia la quale, a causa di suo carico era stato il comportamento di operatori economici romani e di fami- quel malfunzionamento e dei risultati ne- delle banche dinanzi ai primi segnali di glie tradizionalmente ossequienti alle gativi, è intervenuta nel sistema bancario perdita poiché, invece di sopperire ad norme e ai princìpi vigenti all’epoca so- ordinando ad un’altra banca popolare, essa con un aumento di capitale, le ban- prattutto, in campo finanziario e del ri- appunto quella dell’Etruria e dell’Alto che cominciarono a chiedere, anzi di sparmio. Oggi è stato quasi del tutto di- Lazio, in attività da tempo e con risultati fatto a costringere le aziende con neces- menticato che in quegli anni, o meglio tutto sommato neppure insoddisfacenti, sità di ottenere prestiti e quindi a sotto- sin dai primi anni dopo la seconda guer- di subentrare alla Banca Popolare di Ro- scrivere a loro volta un prestito alla ra mondiale, fu istituita la Giornata mon- ma acquistandone a un prezzo prefissato banca stessa sotto forma di acquisto di diale del Risparmio, caratterizzata da le azioni in possesso dei soci. obbligazioni secondarie ad un tasso un’ampia partecipazione di banche, isti- Afferma Aldo Perrotta, presidente del- d’interesse leggerissimamente superio- tuti di credito, rappresentanti di istituzio- l’Assoconsum: «Ciò che a nostro parere re rispetto al consueto. In altri termini, ni nazionali cioè Governi, Parlamenti, è successo trova spiegazione nel Consi- le aziende, per ottenere prestiti, erano Banca d’Italia ecc. Erano inoltre gli anni glio di amministrazione delle banche, state costrette a sottostare alle condi- dello smantellamento dello «Stato pa- trovatesi in sofferenza e in posizione di zioni dettate dalle banche. drone» e della liberalizzazione e priva- incaglio a causa di fidi facili concessi 2) Una seconda anomalia registratasi tizzazione delle cosiddette aziende a par- con l’avallo della dirigenza amministra- consisteva nell’operazione che aveva tecipazione statale. In campo bancario lo tiva: dei direttori generali, dei direttori coinvolto in prima persona i piccoli e Stato deteneva azioni del Banco di Santo delle diverse aree di comparto e degli or- semplici risparmiatori, la cosiddetta Spirito, dell’Ina, del Credito italiano ed gani di controllo, alle società di alcuni «clientela retail»; con l’illusione di pro- altri gruppi, destinati ad essere via via consiglieri di amministrazione e ai loro spere prospettive, i cittadini erano stati sciolti ed alienati o accorpati. amici». Questa l’ultima nota dell’ Asso- persuasi a sottoscrivere obbligazioni Fu così che ebbe l’effetto di una bom- consum sugli avvenimenti realmente ac- secondarie rimanendo all’oscuro sia ba all’inizio degli anni 90 la notizia che caduti i quali, dopo oltre 10 anni, hanno della situazione della banca sia del ri- a Roma stesse crescendo l’iniziativa finalmente portato in primo piano il mal- schio che avrebbero corso. della creazione di una Banca Popolare, funzionamento in Italia non di una o più 3) Prosegue la nota dell’Assoconsum: detta appunto «di Roma». Mentre le re- banche, ma di un intero sistema legislati- «Inoltre, al risparmiatore, inesperto e gioni del Nord erano fittamente presi- vo utile a gruppi di potere economico, fi- con totale fiducia nella propria Banca, diate da potenti organizzazioni bancarie nanziario e bancario e al risparmiatore non è stato sottoposto l’intero questiona- e finanziarie, cominciavano a diffonder- privato, oltreché pubblico, per conqui- rio Mifid contenente le direttive europee si nomi di presunti padrini e promotori, stare un potere economico e finanziario da adottare, o forse in molti casi gli era di gruppi finanziari ed anche politici o eccezionale soltanto collegando tra loro stato sottoposto soltanto in parte, e in facenti riferimento a partiti e leader na- in forma cooperativa soggetti operanti questo modo si era riusciti a farlo risul- zionali o locali, all’epoca appartenenti nell’economia, anche in semplici piccole tare un obbligazionista molto esperto. A alla maggioranza di Governo: «Alecce e e medie aziende industriali e artigianali e tal proposito supponiamo che alcune Calcagni fondano la Banca Popolare di in famiglie oculate e risparmiatrici. parti siano state compilate in seguito alla Roma», scrisse per esempio un giornale Il sistema delle banche popolari italia- sottoscrizione delle azioni addirittura finanziario. (...) ne era però un meccanismo insicuro, se- proprio in questi giorni; oppure che sia- condo la teoria di molti esperti di diritto no state fatte del tutto sparire, prova evi- segue nelle pagine 16-17-18 bancario. dente il fatto che, malgrado le richieste 06 Som febbraio POST.qxp 4-02-2016 14:40 Pagina 1

SPECCHIO 6 ECONOMICO

ANNA MARIA CIUFFA Amministratore unico ETRURIA STORY. ANGOLI ANCORA OSCURI Direttore editoriale 5 SU ALCUNE BANCHE POPOLARI ITALIANE di Victor Ciuffa

MICHELE VALENSISE: L’ITALIA PROTAGONISTA 8 IN EUROPA E NEL MEDITERRANEO intervista al segretario generale del ministero degli Affari Esteri VICTOR CIUFFA Editore il personaggio Direttore responsabile GIANLUCA ORTOLANI: PER AFFRONTARE del mese I PERICOLI DEL DIGITALE IN TRANQUILLITÀ Vice Direttore 12 Romina Ciuffa intervista all’amministratore delegato di Net Service Direttore Marketing RIFORME, SEMPLIFICAZIONE Giosetta Ciuffa LEGISLATIVA E GARANZIA DI LEGALITÀ Direttore R.E. e Comunicazione di Stefano Glinianski Paola Nardella Vi è da chiedersi se la riforma del bicameralismo inciderà sulla bontà della nostra regolazione; se potrà consentire, cioè, una maggiore chiarezza della formula linguistica Direzione e redazione, 19 attraverso la quale si manifesta la produzione del diritto amministrazione e pubblicità: Roma: Via Rasella 139, 00187 Tel. (06) 482.11.50 - 482.11.52 Telefax (06) 420.83.415 IL SEGRETO DEL CAMBIAMENTO e-mail: [email protected] È NEL COSTRUIRE IL NUOVO http://www.specchioeconomico.com http://www.victorciuffa.com di Giorgio Benvenuto La competitività è considerata come il valore principale. L’obiettivo non è il benessere dei cittadini ma la potenza HANNO SCRITTO PER commerciale; la politica dell’austerità imposta dall’Europa SPECCHIO ECONOMICO 20 ha causato deflazione e attacco ai diritti e alle tutele sociali ✦ Giancarlo Armati ✦ Antonio Marini ✦ Ernesto Auci ✦ Antonio Martusciello MICHELE FRANZÉ: AXERTA, UNO 007 ✦ Giorgio Benvenuto ✦ Antonio Marzano ✦ Ettore Bernabei ✦ Giulio Mazzocchi EVOLUTO CHE AIUTA PRIVATI E AZIENDE ✦ Giorgio Bernini ✦ Luigi Mazzella intervista al presidente della società ✦ Pier Luigi Bersani ✦ Alberto Mazzuca ✦ ✦ Non usiamo investigatori che riferiscono agli avvocati, Leonzio Borea Vittorio Mele ma avvocati che fanno gli investigatori e che realizzano ✦ Luca Borgomeo ✦ Andrea Monorchio un prodotto esibibile in giudizio per affrontare in termini ✦ Luciano Caglioti ✦ Mario Morcone 24 adeguati la causa davanti al giudice del lavoro ✦ Umberto Cairo ✦ Nerio Nesi ✦ Gildo Campesato ✦ Michele Nones ✦ Fausto Capalbo ✦ Ubaldo Pacella FONDAZIONE ROMA EUROPEA, ✦ Sergio M. Carbone ✦ Giancarlo Pagliarini PER FONDARE UNA ROMA PIÙ «EUROPEA» ✦ Salvatore Cardinale ✦ Claudio Petruccioli ✦ Nazzareno Cardinali ✦ Nicoletta Picchio intervista al segretario generale Cesare San Mauro ✦ ✦ Elio Catania Fabio Picciolini A noi spetta dare suggerimenti operativi, l’abbiamo ✦ Marcello Clarich ✦ Serena Purarelli fatto per la città di Roma ma anche per l’Italia dando ✦ Claudio Claudiani ✦ Pierfilippo Roggero 27 proposte di riforme istituzionali. Se poi la politica ✦ Cesare Cursi ✦ Stefano Saletti ritiene di non procedere, noi non possiamo fare altro ✦ Massimo D’Alema ✦ Carlo Salvatori ✦ Sergio D’Antoni ✦ Enrico Santoro ✦ Dario De Marchi ✦ Angelo Sanza COME ACCEDERE AL SUPPORTO PER ✦ Cesare De Piccoli ✦ Enzo Savarese LE FAMIGLIE DEGLI AGENTI ENASARCO ✦ Maurizio de Tilla ✦ Luigi Scimìa ecco tutte le informazioni necessarie ✦ Antonio Di Pietro ✦ Fabrizio Svalduz ✦ Massimiliano Dona ✦ Luigi Tivelli La Fondazione eroga prestazioni integrative di previdenza ✦ Piero Fassino ✦ Tiziano Treu finalizzate a sostenere gli iscritti nella loro vita familiare, ✦ ✦ nella vita sociale o in quella professionale. Ecco tutte Cosimo Maria Ferri Lanfranco Turci 30 le modalità per accedere ai vari contributi, anche sul sito ✦ Silvio Garattini ✦ Adolfo Urso ✦ Lucio Ghia ✦ Domenico B.Valentini ✦ Pier F. Guarguaglini ✦ Mario Valducci REGIONE SICILIANA. 14 MESI PER RISANARE ✦ Pietro Larizza ✦ Francesco Verderami ✦ Luigi Locatelli ✦ Gustavo Visentini 32 IL BILANCIO FINANZIARIO REGIONALE ✦ Alessandro Luciano ✦ Vincenzo Vita dell’assessore all’Economia Alessandro Baccei 07 Som febbraio.qxp 5-02-2016 14:41 Pagina 5

SPECCHIO ECONOMICO 7 ANDREA DELI: COLT, ELETTRONICA MA ANCHE FATTORE UMANO intervista al direttore clienti per Italia e Penisola iberica La società, fornendo soluzioni per aziende di diversi settori industriali che usano servizi d’informazione e comunicazione, associa copertura internazionale 34 e offerta locale nelle principali città di tutto il mondo

MAURO PASTORE: BCC DI ROMA, UN 2016 36 DI ESPANSIONE E SUPPORTO AL TERRITORIO intervista al direttore generale della BCC di Roma Mensile BIOETICA. NATURALE L’ESTENSIONE di economia, DEL CONSENSO INFORMATO politica di Maurizio De Tilla, presidente dell’ANAI e attualità Secondo la Suprema Corte, la prosecuzione della vita non può essere imposta a nessun malato mediante 40 trattamenti artificiali, quando il malato decida di rifiutarli o abbia deciso in base a direttiva anticipata A N N O XXXV FORZE ARMATE. LA LEVA MILITARE NON È 42 POI UN MALE, TUTT’ALTRO: RENDE MIGLIORI di Lucio Ghia GLOBAL TERRORISM INDEX: ECCO I DATI 44 DELLE VITTIME DEL TERRORISMO NEL MONDO di Antonio Marini FONDAZIONE MUSICA PER ROMA: 2 46 L’EQUILIBRIO È NEL MOVIMENTO il festival della nuova danza invade la capitale FEBBRAIO 2016 CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA: 48 C’È SPAZIO PER L’ITALIA? di Federico Geremei Abbonamento: annuo 60 euro MAURIZIO PRIMANNI: LE BANCHE DEVONO Copie arretrate: 12 euro 50 PUNTARE SULLE CAPACITÀ RELAZIONALI Conto corrente postale: intervista al fondatore e all’a.d. di Excellence Consulting n. 25789009 COSÌ «SUNSHINE4PALESTINE» PORTA LUCE, SOSTENIBILITÀ E INDIPENDENZA Registrazione: Tribunale di Roma intervista a Barbara Capone numero 255 del 5 luglio 1982

Sunshine4Palestine è un’associazione che si prefigge Spedizione: abbonamento postale 45% scopi umanitari che vanno al di là di ideologie, colore Comma 20 lettera B art. 2 - Legge n. 662 di pelle, razza o religione e si propone di dare luce alla del 23/12/96 - Filiale di Roma 51 Palestina attraverso il sole tramite pannelli fotovoltaici Tipografia: Futura Grafica RIOMA. TURISMO INTELLIGENTE E CULTURALE: Via Anicio Paolino 21 54 NUOVE SFIDE E PROSPETTIVE PER IL BRASILE 00178 Roma reportage a cura di Romina Ciuffa

L’ASSURDITÀ DEI RACCONTI 68 SU GESÙ ALL’ACABAR DE LA VIDA di Bruno Piattelli

LE BANCHE VANNO SALVATE, CIUFFA EDITORE 71 IL PUNTO È CHI DEVE SALVARLE di Massimiliano Dona, segretario generale dell’UNC 08-09-10-11 Valensise corr 2-02-2016 11:28 Pagina 12

SPECCHIO 8 ECONOMICO MICHELEMICHELE VALENSISE VALENSISE: L’ITALIA PROTAGONISTA IN EUROPA E NEL MEDITERRANEO

a cura di ANNA MARIA CIUFFA

L’Italia è chiamata a ricoprire ruoli impegnativi all’interno di uno scacchiere internazionale che vede nuovi e vecchi Paesi in pace o in guerra fra loro. Gli Affari Esteri sono i primi ad essere coinvolti. Non è un lavoro che si fa da soli. Si tratta di una squadra molto motivata, che sente l’orgoglio della propria funzione. Michele Valensise, segretario generale del Ministero, spiega alcuni dei punti della nostra politica estera

L’Ambasciatore Michele Valensise, segretario generale del Ministero degli Affari Esteri

ai siamo stati, negli ultimi anni, Per tanti motivi questa guerra è ecco che tutti gli altri «devono» (ma tanto vicini ad una guerra mon- mondiale. era «vogliono» fin quando non sono M diale. Ora, che si dica «guerra stati firmati trattati) intervenire. M Innanzitutto il fatto che l’integra- mondiale» quel conflitto coin- zione fra popoli cui oggi la globaliz- Il fatto anche che vi sia una so- volgente «tutto il mondo», è certo; zazione tende implica concetti soli- cietà di parlanti, nel senso che ma che una guerra mondiale versio- daristici più forti di un tempo, chiacchierano molto (e solo) impie- ne secondo millennio potrebbe du- quando poco si sapeva di Stati più gando l’arma «social network» (di rare anche solo un minuto, il tempo distanti, quando poco i singoli pote- certo non meno dannosa di altre), di applicare un mezzo distruttivo a vano fare e quando l’economia rende il tutto più aggressivo e rovi- impatto totale da parte di qualun- mondiale aveva due grandi poli noso: così, da un crocefisso in una que Stato che lo detenga, questo ren- ideali - Usa e Russia - cui aggregarsi scuola, da un burka per la strada, si de più difficile la definizione. in vista di un ideale più o meno ca- passa a pericolosi fenomeni di con- Perché, a tutti gli effetti, «siamo» pitalistico. Ergo: dalla solidarietà si tro-integrazione prima, disintegra- in guerra, e a tutti gli effetti essa è passa al coinvolgimento. zione poi, che trovano una lunga, mondiale, giacché coinvolge, in po- Così, se uno Stato si trova impli- famigerata coda prima nella gente tenza e in atto, direttamente o indi- cato in vicende anche interne di for- di strada, poi nella politica. rettamente, Paesi di tutto il mondo. te quando non tragica complessità, Se si definisse già mondiale, e ter- 08-09-10-11 Valensise corr 2-02-2016 11:28 Pagina 13

SPECCHIO ECONOMICO 9

za, la guerra che gli Stati stanno Staffan de Mistura, Aguila Saleh Issa, conducendo da tempo, quella che mediatore dell’Onu in Siria presidente ha visto, come tappe della sua evo- del Parlamento di Tobruk luzione, anche (ma affatto unica- mente e affatto inizialmente) le vi- cende francesi di Charlie Hebdo e Bataclan, potremmo dire: sì, siamo in guerra. Ma non è così, o non è di tale luci- dità definitoria la condizione di odio-amore in cui i Paesi versano: non sono episodi di vendetta, con- quista, repulsione, fondamentali- Bashar al-Assad, smo, quelli che muovono i terroristi attuale presidente Nuri Busahmein, della Siria presidente dell’autoproclamato all’autoesplosione e gli occidentali Nuovo Congresso Nazionale alla reazione esplosiva; né sono Generale, con sede a Tripoli episodi di amore, integrazione, supporto, aiuto, quelli che muovo- no i più orientali verso i più occi- La diga di Mosul, dentali e l’Europa all’accoglimento in Iraq, sul fiume Tigri, dei primi. la più grande diga Si tratta, semplicemente, di mos- irachena e la quarta di se tattiche, disperate, sempre eco- tutto il Medio Oriente nomiche, di cui non è dato sapere nulla, se non in superficie. L’Italia è, da sempre, tra i principali Paesi al- e, rientrato a Roma, dal 1987 al 1991 estera italiana. L’impegno recente leati dell’Occidente e del crocefisso è capo della Segreteria del Sottose- che ci ha visto protagonisti è stata la (per usare una metafora veloce) gretario agli Esteri. riunione promossa il 13 dicembre senza però aver mai disdegnato Dal 1991 al 1997, come primo con- tra i rappresentanti delle parti libi- (salvo partizioni politiche) la soli- sigliere alla Rappresentanza perma- che e di un gruppo di Paesi tra cui darietà: ma consapevole, molto con- nente d’Italia presso l’Unione Euro- Stati Uniti e Russia, venuti a Roma sapevole che, come non è in grado pea a Bruxelles, è responsabile del proprio per sostenere il laborioso di dare nulla agli italiani, ancor me- settore delle relazioni della Comu- processo di composizione politica no può fare per l’immigrazione nità con i Paesi dell’area mediterra- della crisi libica. Non è un caso che clandestina che trova nello stivale nea e balcanica. Assicura inoltre la quattro giorni dopo quella riunione meta e calcio. presidenza dei gruppi di lavoro nel si sia proceduto finalmente alla fir- È difficile entrare nel merito del corso della presidenza italiana del- ma dell’accordo per la formazione discorso politico estero degli attua- l’Unione Europea nel 1996. di un Governo di accordo nazionale li governanti capitanati da Renzi, All’inizio del 1997 è trasferito a tra le fazioni libiche, in lotta tra loro che oggi si trovano a dover affron- Sarajevo in qualità di Ambasciatore da troppo tempo ormai. Da metà di- tare non solo una crisi globale, ma d’Italia in Bosnia Erzegovina, all’in- cembre si è aperta quindi una fase anche personale, crisi che li vede domani dell’apertura dell’Amba- nuova, anche se ancora di esito in- coinvolti in decisioni difficili quan- sciata, subito dopo la cessazione certo, una fase consistente nella de- do non obiezioni di coscienza. Sulla delle ostilità e il dispiegamento in finizione, in base agli accordi rag- Farnesina convogliano anche que- Bosnia Erzegovina della Forza mili- giunti e sottoscritti dai libici, di un sti inconsci. tare di stabilizzazione e, in questo Governo di accordo libico. Il segretario generale del Ministe- ambito, del contingente italiano. D. Siamo candidati autorevoli a ro degli Affari esteri, Michele Valen- Di nuovo a Roma nel 1999 è re- gestire una missione complessa in sise, nato a Polistena (RC) il 3 aprile sponsabile, al Gabinetto del Mini- Libia? 1952, descrive su Specchio Econo- stro, dell’Ufficio per i rapporti con il R. Anche in questa fase l’Italia sta mico alcune delle situazioni che, Parlamento e poi capo di Gabinetto svolgendo un ruolo importante da sotto la guida del ministro Paolo del Ministro degli Affari Esteri; dal un lato nel supporto al negoziato Gentiloni, l’Italia deve gestire. La 2001 al 2004 ricopre l’incarico di ca- ancora in corso, dall’altro nell’impe- sua lunga esperienza gli consente po del servizio stampa e informa- gno a contribuire alla stabilizzazio- una visione ad amplio spettro: Va- zione del Ministero e di portavoce ne della Libia quando ve ne saranno lensise è stato alla Direzione gene- del Ministro degli Esteri. le condizioni. rale degli Affari economici del Mi- Dal 2004 al 2009 è Ambasciatore D. Oltre gli aspetti diplomatici co- nistero per seguire l’attività degli d’Italia in Brasile. Nella primavera me si pensa di garantire, nei fatti, la organismi multilaterali, quindi nel del 2009 è nominato Ambasciatore sicurezza del futuro Governo libico 1978 nell’Ambasciata d’Italia a Bra- d’Italia a Berlino. È segretario gene- di unità nazionale e gli interessi ita- silia con funzioni nel settore stampa rale degli Affari esteri dal 9 luglio liani ed europei? ed economico; nel 1981 è trasferito 2012. R. Potremmo intervenire anche all’Ambasciata d’Italia a Bonn, do- Domanda. L’Italia è protagonista per favorire un quadro di maggiore ve presta servizio alla cancelleria attenta della crisi libica, con una sicurezza. Per farlo l’Italia ha sem- politica con competenze sulle que- giusta valutazione degli equilibri in- pre detto che occorrono due presup- stioni di politica interna e di coope- ternazionali. In che modo prende posti fondamentali: il primo è che vi razione politica europea. parte a tale delicata situazione? sia una risoluzione e una legittima- Dal 1984 al 1987, durante la guer- Risposta. Certamente l’Italia ha zione delle Nazioni Unite; il secon- ra civile libanese, è consigliere al- seguito in primissima fila gli svilup- do è che ci sia una richiesta da parte l’Ambasciata d’Italia a Beirut, con pi della crisi libica da mesi, essendo del Governo libico. Fino a quando funzioni vicarie del capo missione questa una priorità della politica quest’ultimo non sarà insediato, tale 08-09-10-11 Valensise corr 2-02-2016 11:28 Pagina 14

10 SPECCHIO ECONOMICO «Immigrazione: bisogna concordare richiesta non potrà sopravvenire e contento coagulando un’insoddisfa- questa è la ragione per la quale noi, e definire un sistema zione diffusa. Ora però siamo in una insieme ai nostri alleati, speriamo e adeguato con cui gestire situazione migliore. lavoriamo molto affinché il Governo D. Grazie al presidente del Consi- possa formarsi con tutti i crismi e questi arrivi con ordine glio Matteo Renzi si è verificato que- possa, se lo riterrà, formulare questa e secondo regole sto leggero miglioramento? richiesta di collaborazione. R. Grazie all’opera del Governo D. Lo scacchiere siriano è già mol- che tranquillizzino italiano e grazie a una congiuntura to affollato di protagonisti, alcuni la popolazione e che europea. Ci sono segni di ripresa anche ingombranti. Quale il ruolo che vanno consolidati, in tal modo dell’Italia? non chiudano la porta spero che saremo anche in grado di R. Un ruolo impegnativo. Abbia- a chi ne ha bisogno. consolidare il lavoro in Europa. Da mo sostenuto, d’intesa con i nostri quando è stata fondata, l’Unione alleati europei e occidentali, la ne- Marò: sono stati fatti Europea è stata un permanente can- cessità di perseguire una soluzione molti errori, ma ora tiere di adattamenti progressivi: na- politica della crisi in Siria che si tra- ci concentriamo sul caso ta con 6 membri, poi è diventata scina ormai da 5 anni; è cominciata un’Europa a 9, poi a 12, poi a 15, un nella primavera del 2011 e si è in- quotidianamente cantiere che non finisce mai il pro- cancrenita con un numero elevatis- » prio lavoro, un cantiere permanente simo di vittime, di feriti, di sfollati e I «marò» Massimiliano Latorre e che oggi deve essere riaperto per ri- di rifugiati che sono arrivati in gran Salvatore Girone, che hanno spara- portare in auge il progetto di inte- parte in Europa e nel nostro Paese. to nel corso di un’operazione anti- grazione europea. Questo deve esse- A 5 anni dall’inizio della crisi do- pirateria uccidendo due pescatori re anche spiegato meglio ai cittadini vrebbe essere chiaro che dell’Unione perché intenda- l’opzione puramente milita- no che l’Europa è una gran- re è una falsa opzione. Biso- de fonte di opportunità. gna lavorare per una solu- L’Europa è un contenitore zione politica della crisi. Per di diversità, dalle quali arri- farlo occorre una cornice. va la nostra stessa forza, e Questa cornice c’è ed è data che possono comunque dall’iniziativa delle Nazioni avere punti in comune, tra i Unite con il loro mediatore quali la politica estera. Se Staffan de Mistura e con una l’idea di Europa resta quella serie di Paesi impegnati a fa- di un controllore fiscale e di vorire il negoziato che do- spese non dobbiamo stupir- vrebbe avviarsi, tra chi de- ci se il cittadino medio si di- tiene in questo momento il saffeziona. potere, ossia le istituzioni D. Il Governo sembra dell’attuale Governo siria- aver avviato un confronto no, e una rappresentanza critico sulla gestione di que- adeguata dell’opposizione stioni strategiche: è un cam- al presidente Bashar al-As- bio di filosofia o una mo- sad. Il rispetto delle scaden- derna dialettica negoziale? ze previste dovrà portare R. È fisiologico essere più nei prossimi 18 mesi il Paese esigenti nei confronti del- ad elezioni e alla formazione l’Europa. Questo volere di di un Governo più rappre- più significa essere più co- sentativo, oltre che natural- scienti dell’importanza del mente ad un cessate il fuoco, cosa D. L’Europa è attraversata da progetto europeo e del contributo essenziale. Quindi, anche qui siamo grandi fermenti. Le scorie di una che un Paese come l’Italia può dare in primissima linea, un piano di in- lunghissima e non ancora conclusa alla sua costruzione. È un modo per coraggiamento e di stimolo al nego- crisi economica sembrano mettere a dire che l’Europa è importante, che ziato politico che deve essere alla repentaglio alcuni cardini politici ci piace, ma dev’essere un’Europa base della soluzione di questa lun- dell’Unione Europea. Come si è arri- che ci avvicina, non un’Europa di- ghissima e tragica crisi. vati a questa situazione? stante, incomprensibile o matrigna, D. Come pensate di muovervi af- R. Veniamo da anni di grande dif- là solo per sanzionare. finché la crisi finisca prima? ficoltà, siamo stati attraversati da D. Ma fino ad oggi è stata sempre R. Ci vuole tenacia, perseveranza una crisi finanziaria, economica e quell’Europa negativa di cui si dice, e realismo, perché bisogna fare i sociale senza precedenti. La sua ori- e percepita come oppressiva. conti con le forze sul terreno. In que- gine è profonda e risale ormai al R. In parte lo è stata, in parte vi è sto quadro la via scelta dalla comu- 2008-2009, l’abbiamo inizialmente stata la percezione che ciò avvenisse nità internazionale è quella di inco- importata dagli Usa. La crisi ha in- in tale modo. Speriamo di aprire raggiare un incontro diplomatico debolito il nostro continente e ha de- una fase nuova. che sostituisca lo scontro militare. In terminato una mancanza di fiducia D. L’economia è sempre più cru- Siria non ci può essere una parte che nei confronti dell’Europa e tra gli ciale per stabilizzare gli assetti geo- vince completamente e una parte stessi europei. Ciò ha reso più diffi- politici. Quali sono i nostri partner che soccombe completamente. Stia- cile e più accidentato il cammino co- più importanti? L’Atlantico è più mo cercando di favorire, anche at- mune dei membri dell’Unione. Sfi- lontano rispetto al passato o lo sarà traverso interventi sull’opposizione ducia tra europei, crescita di movi- con il futuro presidente degli Stati siriana, un processo di composizio- menti di contestazioni in alcuni Pae- Uniti? ne politica. si, euroscetticismo che attrae mal- R. L’Italia è tra i sei Paesi che qua- 08-09-10-11 Valensise corr 2-02-2016 11:28 Pagina 15

SPECCHIO ECONOMICO 11

si sessant’anni fa sottoscrissero i trattati di Roma che diedero vita alla comunità economica europea. Fu un Immigrati: abusi a momento fondante dell’identità del Colonia a nostro Paese, abbiamo forti radici Capodanno europee, innanzitutto geografiche, e hanno una vocazione naturalmente euro- generato pea. I primi nostri partner, anche da xenofobia un punto di vista commerciale ed economico, sono i nostri vicini euro- pei. Stiamo perseguendo da decenni due linee parallele e complementari: quella della collaborazione all’inter- Il presidente russo no dell’Europa e quella della forte Vladimir collaborazione transatlantica con gli Putin Usa, nostro primo alleato tra i Paesi non europei. Su queste due direttri- ci, europeismo-atlantismo, si è svol- Paolo Gentiloni, ministro ta la nostra vita. Esse hanno assicu- italiano degli Affari Esteri rato pace, progresso, sicurezza, cre- scita. R. Si era discusso della possibilità D. Riusciremo a portare fuori dal- D. Bisogna aggiornare qualcosa in di un collegamento che avrebbe por- l’India i marò, magari in un Paese questo rapporto? tato il gas dal sud della Russia, pro- terzo, sino alla conclusione dell’ar- R. Le direttrici fondamentali di getto poi accantonato. Non c’è dub- bitrato? una politica che guarda all’Europa bio che ogni ipotesi di rafforzamen- R. Il Governo e il Parlamento ci la- e agli Stati Uniti sono punti fermi to della collaborazione energetica vorano ogni giorno. Un arbitrato in- che non devono essere messi in di- con la Russia è importante: siamo ternazionale è stato avviato per sta- scussione. Ma aggiorniamole te- un Paese consumatore-importatore bilire che la titolarità di giudicare i nendo conto dell’evoluzione degli di energia, la Russia è un Paese fatti addebitati ai marò italiani non è Stati Uniti: già proiettati per decen- esportatore di gas e di petrolio, c’è dell’India ma dell’Italia. Abbiamo ni verso l’Europa, oggi guardano una convergenza naturale. La nostra sempre sostenuto che la giurisdizio- con crescente interesse al Pacifico, ricetta è semplice, anche perché sia- ne spettasse all’Italia. Ora siamo in alla Cina, ai nuovi emergenti come mo un Paese che non ha fonti ener- una fase delicata, di avvio di un ar- l’India, a un alleato storico come il getiche sufficienti, ed è necessaria- bitrato internazionale secondo le re- Giappone. mente quella della diversificazione: gole delle Nazioni Unite e in questo D. Da una parte gli Stati Uniti, non possiamo essere dipendenti da quadro facciamo valere con grande dall’altra la Russia. Cosa dice di un fornitore di energia, la buona po- determinazione tutti gli argomenti quest’altro gigante della storia mon- litica è quella di diversificare le fon- ed elementi a nostro favore. È un ca- diale, che oggi si è riproposto in ma- ti energetiche. so durato troppo tempo, siamo i pri- niera forte? D. Quali sono le punte di lancia mi a soffrire con i nostri militari fino R. L’Italia ha avuto storicamente della politica ambientale italiana? a quando vicenda la non sarà con- un rapporto di collaborazione e R. Abbiamo valutato con molto fa- clusa. C’è un impegno grande, sen- amicizia con la Russia anche al tem- vore la conclusione della conferenza tito, quotidiano. po della cortina di ferro. In questa di Parigi sull’ambiente perché per D. Sull’emergenza immigrazione? fase i rapporti con la Russia sono una volta i Paesi della conferenza R. Dovremo convivere per molto stati obiettivamente raffreddati da hanno mostrato un consenso unani- tempo con la vicenda dell’immigra- tensioni, errori e dall’imposizione me, sottoscrivendo impegni concre- zione e degli afflussi verso l’Euro- di sanzioni alla Russia. La posizio- ti. In passato ci sono state recrimina- pa: non è un’emergenza, ma un fat- ne dell’Italia è chiara, siamo stati zioni su chi fosse più inquinante. I to che caratterizzerà anche i prossi- pronti a rispettare e ad adempiere Paesi meno sviluppati segnalavano mi anni. Il Ministro Gentiloni ha ri- quanto è stato deciso tra gli alleati di non essere in grado di adottare cordato che nel 2015 abbiamo avuto nei confronti della Russia. L’abbia- misure di contenimento dell’inqui- un milione di migranti in Europa, e mo fatto anche se siamo tra i Paesi namento senza pregiudicare la loro nello stesso periodo in tutto il mon- per i quali le sanzioni sono più one- capacità produttiva. Si è assistito a do c’è stato un movimento di 60 mi- rose. Abbiamo molte imprese che una serie di veti incrociati. Ora sono lioni di migranti. È naturale preoc- hanno sofferto l’imposizione delle stati assunti impegni precisi e con- cuparsi dell’impatto degli arrivi in sanzioni, vista l’impossibilità di sensuali: l’emergenza è stata ricono- Europa, senza perdere di vista il da- esportare i loro prodotti verso il sciuta a livello globale e tutti sanno to globale. E dobbiamo soprattutto mercato russo. Siamo stati discipli- di dover fare la loro parte. considerare che questa non è un’e- nati, ma nello stesso tempo abbia- D. E l’Italia come si muove? mergenza risolvibile con la bacchet- mo sostenuto che in prospettiva R. Con un deciso orientamento a ta magica, bensì un fatto strutturale avremmo dovuto trovare un canale favore delle energie rinnovabili: con il quale dovremo essere in gra- di comunicazione per riportare la stiamo eliminando progressivamen- do di vivere e di progredire nei Russia nel gruppo dei Paesi euro- te le forme di energia più inquinanti prossimi anni. pei. Quindi, rispetto delle sanzioni, in favore di energia pulita. Sono D. E allora cosa bisogna fare? stare a quanto si è deciso, però an- scelte responsabili e siamo molto R. Bisogna concordare e definire che cercare di stabilire un canale di avanti nella classifica dei Paesi vir- un sistema adeguato con cui gestire dialogo con un Paese che per le sue tuosi; il 38 per cento della nostra po- gli arrivi, ordinatamente e secondo caratteristiche resta centrale e ne- tenza elettrica installata viene da regole che tranquillizzino la popola- vralgico per noi. fonti rinnovabili ed è una buona zione e non chiudano le nostre porte D. La Russia è energia per l’Italia? quota. a chi ha diritto all’accoglienza. ■ 12-13-14 Ortolani corr bis 2-02-2016 11:29 Pagina 12

SPECCHIO 12 ECONOMICO GGIIAANNLLUUCCAA OORRTTOOLLAANNII:: NNEETT SSEERRVVIICCEE,, PPEERR AAFFFFRROONNTTAARREE II PPEERRIICCOOLLII DDEELL DDIIGGIITTAALLEE IINN CCOOMMPPLLEETTAA TTRRAANNQQUUIILLLLIITTÀÀ il pers naggio del mese

«Siamo un’azienda che vive principalmente di progetti e diamo il meglio di noi quando veniamo messi alla prova su tematiche complesse dove sono necessarie analisi di processo, progettualità e competenza tecnologica. In questi 15 anni di open source abbiamo imparato a gestirne i tanti pregi ma anche i difetti, e questo nostro equilibrio ci ha garantito nel tempo un buon riconoscimento» Gianluca Ortolani, amministratore delegato di Net Service

et Service nasce a Bologna nel piattaforme tecnologiche»; descrive Date le nostre peculiarità e per neces- 1997 e si distingue per la rea- dettagliatamente queste attività l’am- sità di crescita, nel luglio 2004 Net N lizzazione di sistemi informa- ministratore delegato Gianluca Orto- Service entra a far parte del gruppo tivi dedicati alla gestione di lani. Datamat e successivamente, nel organizzazioni complesse. Nel luglio Domanda. Quando e com’è nato il 2006, nel Gruppo Finmeccanica, di- 2004 entra a far parte del gruppo Da- progetto Net Service? stinguendoci in particolar modo co- tamat e successivamente, nel 2006, Risposta. Net Service nasce a Bolo- me centro di eccellenza per i sistemi nel Gruppo Finmeccanica, nel quale gna nel 1997 come partner tecnologi- ICT dedicati alla Giustizia. Il 1° apri- si caratterizza come centro di eccel- co di alcune società di consulenza in le 2014 siamo usciti dal gruppo e da lenza per i sistemi ICT dedicati alla ambito qualità e gestione dei proces- poco più di un anno operiamo sul Giustizia; nel 2014 l’azienda si stacca si. Cresce rapidamente e trova la pro- mercato come società indipendente. dal Gruppo Finmeccanica e torna ad pria naturale collocazione nell’ambi- D. Quali sono i settori di compe- operare da società indipendente. La- to dei sistemi informativi a supporto tenza e quali le soluzioni che offrite? vora per garantire le migliori tecno- del management con una peculiarità R. Siamo un’azienda che vive prin- logie anti-intrusione e gestisce l’ero- che contraddistinguerà Net Service cipalmente di progetti e diamo il me- gazione dei servizi in ambienti SaaS sin dai primi anni del nuovo millen- glio di noi quando veniamo messi al- certificati ISO 27001. «Siamo il part- nio, ovvero dedichiamo risorse ed la prova su temi complessi dove so- ner giusto per affrontare il mondo di- energie nell’integrazione di tecnolo- no necessarie analisi di processo, gitale in completa tranquillità, anche gie «open source» realizzando i pri- progettualità e competenza tecnolo- realizzando progetti ad hoc per orga- mi motori di «work-flow» che utiliz- gica. In questi 15 anni di open source nizzazioni pubbliche e private che zeremo tanto nei progetti del merca- abbiamo imparato a gestirne i tanti necessitano di migliorare le proprie to privato quanto in quello pubblico. pregi ma anche i difetti, e il nostro 12-13-14 Ortolani corr bis 2-02-2016 11:29 Pagina 13

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equilibrio ci ha garantito nel tempo «L’esperienza di tanti ce è assolutamente vero. Il miglior un buon riconoscimento da parte del anni in un grande gruppo modo, e ritengo anche l’unico, per mercato che si rivolge a noi per con- incentivare la cultura digitale è ren- sulenza e attività di porting tra piat- ci ha arricchito di una derla davvero utile e fruibile. In que- taforme eterogenee. Operiamo con inestimabile dote: quella di sto senso stiamo lavorando a diverse particolare esperienza nei progetti di piattaforme di interoperabilità per «data quality» e di analisi del dato, riuscire a realizzare grandi facilitare il dialogo tra le pubbliche nelle tematiche di sicurezza delle progetti con la naturalezza amministrazioni e l’accesso del citta- informazioni, di interoperabilità tra dino ai dati della Pubblica Ammini- piattaforme non omogenee, eroghia- di una struttura snella ed strazione. mo servizi a valore aggiunto; il no- efficiente. I nostri interventi D. Può citare qualche progetto spe- stro Data Center è certificato ISO sono rapidi ed efficaci, cifico? 27001. R. È un piacere per me parlare di D. L’ICT e il business non sono mai decidiamo in fretta e quindi un progetto in particolare, entrato da stati così vicini; le aziende italiane reagiamo sulle criticità in pochi giorni nella sua fase sperimen- stanno ripensando i modelli di busi- tale e nato dalla collaborazione tra il ness in chiave digitale e la trasforma- tempi impensabili per una Comune di Bologna e Net Service. Si zione è veloce e mutevole. In cosa vi grande struttura, unendo tratta del progetto «Giustizia metro- distinguete dalla concorrenza e quali politana», che ha come principale sono le vostre peculiarità per la rea- l’innovazione alla solidità obiettivo quello di avvicinare i citta- lizzazione di sistemi informativi de- del grande operatore dini metropolitani alla giustizia per dicati alla gestione di organizzazioni » l’appunto (in particolar modo ai ser- complesse? R. Il mercato è notevolmente cam- biato e continua a mutare sempre più rapidamente. Finalmente percepia- mo una domanda di tecnologia non più fine a se stessa, ma di qualità e che manifesti immediatamente i reali costi benefici. Le aziende italiane stanno ripensando ai propri modelli di business in chiave digitale e la tra- sformazione è straordinariamente veloce. L’ICT ora è giustamente per- cepita come strumento abilitante e sono notevolmente cresciute le pro- fessionalità che ne gestiscono gli in- dirizzi e i budget. Qualsiasi processo decisionale è legato alle informazioni Sala di videoconferenze nella sede di Bologna della Net Service a disposizione: nessun manager pub- blico o privato può decidere al me- glio in assenza dei dati di contesto in ra economica e finanziaria negativa vizi del Welfare) per mezzo della me- cui opera. Disporre di una visibilità come quella attuale l’innovazione at- diazione delle strutture offerte dal chiara sull’andamento del processo traverso la leva ICT è particolarmen- Comune. La riduzione degli uffici da osservare e dei dati sottostanti te importante, anzi necessaria, per la giudiziari e il loro conseguente ac- nonché delle relative proiezioni è competitività delle imprese e del si- corpamento stanno causando nuovi una condizione indispensabile per stema Paese. Quale ruolo intende problemi, la cui soluzione può essere una qualsiasi organizzazione e il pro- giocare Net Service? cercata proprio nelle nuove tecnolo- prio management. R. L’esperienza di tanti anni in un gie. La piattaforma telematica può D. E in che modo aiutate il cliente a grande gruppo ci ha arricchito di una essere occasione di recupero di effi- raggiungere tale obiettivo? inestimabile dote: quella di riuscire a cienza nel rapporto col territorio, R. Net Service ha operato e opera realizzare grandi progetti con la na- maggiormente efficace se convoglia- principalmente in questa direzione: turalezza di una struttura snella ed ta a migliorare l’accesso agli uffici analizzare i processi, individuare gli efficiente. I nostri interventi sono ra- giudiziari per quella parte più debo- indicatori da osservare e raccoglierne pidi ed efficaci, decidiamo in fretta e le della popolazione che vive con i dati al fine di generare report e quindi reagiamo sulle criticità in maggior disagio la chiusura del ser- «cruscotti di gestione». Questo stesso tempi impensabili per una grande vizio territoriale. modello lo abbiamo applicato sia nel struttura. Competiamo sul mercato D. Il vostro è un modello «total settore privato che in quello pubbli- partendo proprio da questa rara con- quality», perché puntate sulla ricer- co. In particolar modo mi piace citare dizione: l’innovazione di Net Service ca, sulla tecnologia, sulla sicurezza e la nostra competenza nel settore le- abbinata all’esperienza e alla solidità sull’innovazione. Quali sono le tec- gale dove Net Service opera con suc- del grande operatore. nologie più avanzate e all’avanguar- cesso da anni: in questo campo la no- D. In Italia si riscontrano ancora dia sulle quali Net Service si sta oggi stra azienda mette a disposizione difficoltà ad accedere al digitale, do- concentrando? colleghi che interpretano non solo il vute sia ad un fattore anagrafico le- R. Net Service nasce con l’open ruolo dell’esperto di tecnologie, ma gato all’età media elevata della po- source e da sempre cerca di realizza- anche quelle competenze giuridiche polazione, sia alla carenza di infra- re le proprie soluzioni senza legarsi a di dettaglio necessarie al corretto strutture. Cosa fa Net Service per la particolari tecnologie proprietarie. dialogo con i giuristi e gli operatori diffusione di una cultura digitale? Nell’ambito dei nostri interventi, del settore. R. Nonostante l’accelerazione di però, ci troviamo quasi sempre ad D. In una situazione di congiuntu- questo ultimo periodo, quello che di- operare in contesti che hanno già 12-13-14 Ortolani corr bis 2-02-2016 11:29 Pagina 14

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adottato scelte tecnologiche di base e pertanto la nostra consulenza si con- centra su attività di integrazione tra le differenti piattaforme esistenti. Non nego che ci troviamo «nel no- stro centro» quando possiamo dise- gnare assieme al cliente nuovi scena- ri nei quali siamo liberi di proporre tecnologie innovative sulle quali la nostra azienda è decisamente all’a- vanguardia. Net Service può vantare una situazione patrimoniale solida e questa condizione particolarmente favorevole ci ha consentito di soste- nere negli ultimi due anni piani di in- vestimento mirati alla ricerca e allo sviluppo davvero inconsueti per un’azienda delle nostre dimensioni. D. Come si combatte la crisi? R. Sono molto d’accordo con chi sostiene che la crisi si può combatte- re unicamente con la cultura, con l’innovazione e quindi con la ricerca. Oggi, essere competitivi non signifi- ca confrontarsi con le aziende nazio- nali, ma esserlo in riferimento a un mercato globale. Tengo a precisare che questo non deve essere inteso co- me una criticità, bensì come una grande opportunità. D. Lo scorso ottobre Net Service ha vinto la gara europea per la fornitura del sistema informatico dell’Unified Patent Court grazie alle proprie com- petenze tecnologiche e alla lunga esperienza nel settore dell’informati- ca giuridica nazionale e internaziona- le. In cosa consiste questo sistema e quali sono i vantaggi che apporterà? R. Net Service fornirà il Case Ma- nagement System, cuore del sistema tecnologico di tutte le Corti europee mo ad oggi delle proiezioni davve- dei marchi e dei brevetti. Si tratta del ro interessanti e nuove prospettive sistema informativo CMS che met- vittoria in campo internazionale, impensa- terà a disposizione degli utenti sia in- bili sino a pochi mesi fa. terni - giudici e funzionari - che D. Net Service è tra le prime esterni - legali e aziende - le procedu- et Service ha vinto, nell’otto- aziende del settore ICT in Italia ad re di gestione informatiche per la tu- bre scorso, la gara europea avere ottenuto per il proprio siste- tela dei marchi e dei brevetti. Il siste- per la fornitura del sistema ma di gestione integrato le certifica- ma garantirà tra l’altro la trattazione informatico dell’Unified Pa- zioni ISO 27001 per la sicurezza nel- dei casi, la gestione e conservazione tent Court, gestita dal Go- lo sviluppo delle hosting e delle ap- della documentazione relative oltre N plicazioni. In che modo avete rag- verno inglese, primo firma- che i sistemi di interoperabilità tra le tario dell’atto di creazione della giunto questi eccellenti risultati? Corti e gli attori esterni. La Commis- Corte unificata del brevetto. Alla R. La precisazione è d’obbligo: sione preparatoria ha dichiarato di gara hanno partecipato oltre 50 Net Service è stata la prima azienda recente che la Corte diventerà opera- aziende del settore delle tecnologie, italiana del settore ICT ad avere ot- tiva entro quest’anno. È in corso un Net Service ha superato tre livelli di tenuto le certificazioni di cui parla. significativo lavoro di organizzazio- selezione nell’arco di 6 mesi. Sarà Ritengo che questo sia un chiaro in- ne e regolamentazione, per tradurre quindi la società italiana guidata da dice di come Net Service interpreti in pratica l’accordo politico firmato Gianluca Ortolani a fornire il Case il ruolo di innovatore e partner tec- nel 2013. L’implementazione e la Managemet System (CMS), cuore nologico di riferimento. Siamo sem- messa in opera della piattaforma tec- del sistema tecnologico della Uni- pre stati i primi ad adottare le nor- nologica sono, come previsto dal co- fied Patent Court (UPC), la Corte me di riferimento, anche quando mitato stesso, tra i fattori chiave per europea del brevetto unitario, per eravamo nel grande gruppo, e que- l’operatività delle Corti. l’applicazione uniforme della legisla- sto non per primeggiare, ma perché D. In che modo questo vi gioverà? zione sulla registrazione dei brevet- da sempre le intendiamo imprescin- R. Net Service punta molto su que- ti in Europa in base alla previsione dibili per la nostra attività. sto progetto per il rafforzamento del del brevetto europeo con effetti D. Cosa vuol dire per voi qualità? proprio marchio e per le positive ri- unitari, la Unified Patent (UP). R. Lavorare in qualità significa ra- cadute occupazionale che esso com- gionare secondo la norma e i nostri porterà nel prossimo biennio. Abbia- auditor possono certificarlo. ■

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segue dalla pagina 5 - editoriale di VICTOR CIUFFA Un’esclusiva ed elaborata raccolta di documenti e articoli ETRURIA STORY di Roma come preve- provenienti dagli anni caldi deva la legge. L’obiet- ANGOLI ANCORA OSCURI tivo era arrivare a mil- della Banca Popolare di Roma le sottoscrittori per SU ALCUNE BANCHE mettere insieme i pri- DINARIA DEI SOCI DELLA BANCA POPOLARI ITALIANE mi 15 miliardi e otte- POPOLARE DI ROMA SVOLTASI nere l’autorizzazione IL 24 E 25 APRILE 1993. La riporto a di Bankitalia a cui sa- seguire per dar conto dei fatti. «La so- a fu un’al- rebbe seguito un cospicuo aumento di cietà ha espletato tutti gli adempimenti M tra cordata capitale in modo da rendere operativa la connessi: alla sua costituzione, alla con- guidata da banca al più presto. In nemmeno due seguente organizzazione, all’individua- un manager, Gianroberto Nicoli, già mesi (l’atto costitutivo del comitato pro- zione della prima sede operativa nella presidente di un’azienda a partecipazio- motore era stato stilato alla fine del no- quale sarebbe stata svolta l’attività socia- ne statale del Gruppo Iri, ad arrivare per vembre 1990) avevano già aderito oltre le ed al complesso iter, richiesto dalla prima a versare l’ingente somma richie- 500 soci fondatori. Alecce e Calcagni Banca d’Italia, per l’ottenimento della in- sta come deposito presso la Banca d’Ita- erano già a caccia della sede: una palaz- dispensabile autorizzazione all’esercizio lia, per ottenere da questa l’autorizzazio- zina al centro di Roma nei pressi di Piaz- del credito. Il capitale sociale versato dai ne, all’esercizio dell’attività di raccolta za di Spagna». Così concludeva. soci, pari al 50 per cento di quello sotto- del credito. Su Milano Finanza del 26 scritto, era stato impiegato sul mercato gennaio 1991 scriveva Alessandro Ros- «POPOLARE DI ROMA NASCE finanziario. Il risultato di tale attività ave- si: «Entro il 1991 sarà operativa la Ban- AMBIZIOSA. OBIETTIVO: PAREG- va consentito di chiudere il primo eserci- ca popolare romana. Parola di Pasquale GIO AL PRIMO ANNO». È questo il zio dell’azienda con un utile lordo di L. Alecce, imprenditore, e di Ivo Calcagni, titolo, invece, che dava lo stesso Mila- 557.194.453. Detto importo corrisponde- finanziere. La loro idea ha già fatto stra- no Finanza circa un anno dopo, in un va, in termini annui, ad un rendimento di da nella Roma che conta e in calce all’at- articolo a firma Marco Esposito. Che circa il 12,40 per cento del capitale inve- to costitutivo avevano trovato posto fir- scriveva, tra l’altro: «La pubblicità che stito, al netto dei costi di gestione e degli me di personaggi che animavano il mon- i giornali economici attribuivano all’i- ammortamenti di legge. L’utile netto, do- do politico ed economico della capitale: niziativa di Nicoli, intanto, spingeva la po l’accantonamento per il Fondo Impo- dall’ex presidente dell’Efim Stefano Consob ad intervenire per chiedere il ste, era pari a L. 264.110.453». Sandri al giornalista ex direttore del deposito di un prospetto informativo «Il Comitato dei Promotori aveva do- Corriere della Sera Michele Tito, dal per la raccolta delle sottoscrizioni, pro- vuto sostenere una vertenza giudiziaria presidente dell’Efimdata Gianroberto spetto che venne vidimato il 10 ottobre in difesa della denominazione sociale Nicoli a Gian Piero Granai, ritenuto 1991. Costituita a fine gennaio la so- «Banca Popolare di Roma», che un altro braccio destro del segretario generale cietà, Popolare di Roma doveva trovare Comitato di promotori aveva ritenuto di della Cisl Franco Marini, a docenti uni- adesso un direttore generale, completa- poter usare a danno della società. La ver- versitari come Gianfranco Lizza, mem- re la raccolta delle sottoscrizioni (i soci tenza era stata definita dal Pretore di Ro- bro della Vigilanza di Bankitalia». erano 1.200 ed avevano versato una pri- ma con sentenza del 19 dicembre 1991, Proseguiva Rossi: «L’idea di Alecce e ma tranche del 50 per cento per com- che aveva confermato il diritto del Comi- Calcagni era di costituire una banca a mi- plessivi 6 miliardi). Doveva quindi arri- tato dei Promotori della prima banca di sura di cliente, in grado di personalizzare vare l’ok definitivo della Banca d’Ita- usare in esclusiva detta denominazione. i servizi e i rapporti con i correntisti oltre lia, quello che autorizza l’esercizio del- Si era quindi potuto dar corso alla costi- a finanziare le idee imprenditoriali della l’attività di raccolta e concessione del tuzione della società, con atto notarile in borghesia romana. Tra l’altro a Calcagni e credito». data 31 gennaio 1992, sulla basa dell’au- ad Alecce non sembrava proprio che «Secondo Nicoli–continuava l’artico- torizzazione della Banca d’Italia del 28 mancassero né le idee né i soldi: il primo, lo–l’apertura dello sportello avrebbe po- agosto 1991 e a seguito di autorizzazione ex braccio destro di Florio Fiorini alla di- tuto aver luogo già nel successivo mese della Consob del 17 ottobre 1991». rezione finanziaria dell’Eni, presidente di maggio. Si contava, inoltre, di rag- «Le attività di organizzazione della dell’Alifin da poco, aveva ricavato circa giungere il pareggio del bilancio fin dal Banca, che vicendevolmente si condizio- 17 miliardi dalla vendita a un gruppo ve- primo esercizio. La banca di Nicoli non navano, avevano richiesto tempi più lun- nezuelano della compagnia d’assicura- era la sola fra le Popolari pronte ad apri- ghi di quelli previsti, specie per la scelta zioni Delta; il secondo si era lanciato alla re i battenti. In prima fila c’era anche la della sede che doveva avere i requisiti di conquista della Lazzaroni che, dicevano a Banca popolare di Castrovillari e Cori- destinazione d’uso per l’esercizio del Roma, avrebbe potuto essere il primo gliano (in provincia di Cosenza), che credito: che fosse situata in posizione di cliente privilegiato della banca che stava aspettava in quei giorni l’autorizzazione prestigio ed il più accessibile possibile e per nascere. Ma soprattutto Calcagni era all’esercizio dall’organo di Vigilanza che potesse essere locata ad un canone di molto attivo sulla piazza romana: oltre a per aprire il primo sportello, a Castrovil- affitto contenuto. La scelta della sede in macinare trading finanziario e immobilia- lari, mentre in marzo sarebbe stato il tur- Piazza Venezia/Piazza Madonna di Lore- re con la sua Alifin, era entrato con il 10 no della Banca popolare di Frosinone, ad to, nel Palazzo cosiddetto delle Assicura- per cento nella società editrice del quoti- aprile della Popolare Campana, nel cen- zioni Generali, si riteneva che assom- diano del pomeriggio di sinistra Paese Se- tro di Napoli. In buona posizione erano masse al meglio tutti detti requisiti. Si era ra e stava approntando il rilancio del gior- anche Vittoria, San Giuseppe Vesuviano, provveduto poi a dar corso ai lavori di al- nale. Inoltre non nascondeva altri pro- Vibo Valentia, Isole partenopee, Trieste, lestimento della prima dipendenza, a de- getti sia nel settore editoriale sia in quel- Province Pugliesi con sede a Galatone, finire il sistema informatico e il sistema lo sportivo. Intanto era già partita la sot- nel Leccese». di sicurezza, in modo da consentire al di- toscrizione delle quote da 10 mila lire rettore generale ed agli altri collaborato- ciascuna, fino a un massimo di 15 milio- RELAZIONE DEGLI AMMINI- ri, che nel frattempo sarebbero stati as- ni per ogni socio, della Banca popolare STRATORI ALL’ASSEMBLEA OR- sunti, di dare avvio all’attività bancaria 16-17-18 Editor POST 4-02-2016 14:40 Pagina 17

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in tempi strettamente correlati con l’auto- PROPOSTE AI SOCI NEL BILAN- rizzazione della Banca d’Italia all’eserci- CIO. «Signori Soci, siete oggi chiamati zio del credito». ad approvare il primo bilancio della vo- Nel mondo e conseguentemente in stra società che, per i motivi sopra espo- Italia era già in atto la crisi economica stivi, non è ancora entrata in operatività dalla quale ancora non si esce. Così con- come banca. Siamo però certi che in bre- tinuava quella relazione: «Signori Soci, ve tempo la vostra banca potrà diventare nel sottoporre alla vostra approvazione un sicuro motivo di orgoglio per tutti voi, il bilancio al 31 dicembre 1992, vi con- oltre che essere in grado di compensare fermiamo che i criteri seguiti nella valu- gli investimenti da voi effettuati nella tazione delle varie voci patrimoniali, ne- stessa, assicurando altresì alla compagine gli ammortamenti ed accantonamenti, sociale condizioni di miglior favore, rive- sono conformi a quanto stabilito dal nienti dai principi di mutualità e coopera- combinato disposto dal decreto del Mi- zione. Per quanto concerne l’utile netto di nistero del Tesoro 19 novembre 1975 e L. 264.110.453, tenuto conto di quanto della normativa sui bilanci delle società previsto all’art. 47 dello statuto sociale, e sulla relazione degli amministratori, di vi proponiamo di destinarlo come segue: cui agli articoli 2424 e seguenti del co- - L. 13.205.525 (pari al 5 per cento) a dice civile. Vi confermiamo, altresì, ai tamento in conto per 9.394.184 di lire, riserva ordinaria; sensi dell’articolo 10 della legge 72/83, con il consenso del collegio sindacale. - L. 26.411.045 (pari al 10 per cento) a che, nel patrimonio della società non fi- I ratei attivi (calcolati con il consenso riserva straordinaria; gurano cespiti assoggettati a rivalutazio- del collegio sindacale) ammontavano a - L. 100.000.000 (pari a circa il 40 per ne e che, ai sensi dell’articolo 2 della 73.723.540 di lire e riguardavano il rateo cento) al fondo per l’acquisto o il rimbor- legge 619/83, non figurano in bilancio di competenza dell’esercizio dei proven- so di azioni della società; riserve o fondi formati con utili o pro- ti sulle operazioni di pronti contro termi- - L. 124.493.883 importo residuo a in- venti assoggettati ad Irpeg, né riserve o ne in essere. I debiti erano di 16.867.250 cremento della riserva straordinaria. fondi formati con utili o proventi non di lire (16.151.250 di lire verso profes- Ne deriva conseguentemente la propo- assoggettati a formare il reddito della sionisti e verso il collegio sindacale, per sta per il primo esercizio di non procede- società o non concorrono a formare il compensi di competenza dell’esercizio; re alla distribuzione di utile ai soci, né a reddito imponibile dei soci». 570 mila lire i debiti verso l’erario per ri- stanzianti in favore dei componenti il Gli amministratori concludevano tenute di acconto effettuate; 146.000 lire consiglio di amministrazione e per scopi esprimendo «sentimenti di vivo ringra- per spese maturate sui conti correnti ban- di beneficenza. ziamento ai soci che hanno manifestato cari in essere. Signori Soci, vi informiamo infine che, fiducia nell’iniziativa, elemento fonda- Il Fondo imposte era di 282.079.225 li- a norma dell’art. 28 dello Statuto sociale, mentale per la creazione della Banca Po- re, pari all’importo da versare all’erario nella riunione del Consiglio di ammini- polare di Roma», «agli esponenti dell’or- sui redditi dell’esercizio in sede di defini- strazione del 24 marzo 1993 sono risulta- gano di Vigilanza per la cortese conside- zione dell’imponibile fiscale. Il capitale ti scaduti, per compiuto mandato in base razione riservata nella fase di costituzio- sociale ammontava a 11.343.500.000 di a sorteggio, i signori consiglieri: ne della banca», nonché «all’Associazio- lire pari a 1.134.350 azioni di nominali - Dr. Victor Ugo Ciuffa ne nazionale delle banche popolari italia- 10.000 sottoscritte da 1.250 soci. Le spe- - Prof. Giovanni Coda Nunziante ne per gli apprezzati consigli forniti». se generali ammontavano a 30.840.213 - Dr.ssa Sara Limentani di lire così come da dettaglio inserito nel - Dr. Fulvio Mosetti ILLUSTRAZIONI DELLE VOCI prospetto di bilancio. Eccole: le spese Gli stessi sono rieleggibili a norma di DI BILANCIO. La Cassa ammontava a bancarie ammontavano a 312.600 di lire detta previsione statutaria». 937.700 delle vecchie lire, i crediti verso e riguardano spese e commissioni matu- aziende di credito invece a rate sui conti correnti bancari ed in rela- RELAZIONE DEL COLLEGIO 5.976.297.935 di lire (241.636.906 di li- zione a 12.031.250 di lire e riguardano il SINDACALE AL BILANCIO CHIU- re il saldo attivo dei conti correnti banca- compenso al collegio sindacale di com- SO IL 31.12.1992. «Signori Soci, il bilan- ri; 5.697.502.523 di lire l’ammontare petenza dell’esercizio. Le imposte e tasse cio della Banca Popolare di Roma Soc. delle operazioni di investimento titoli ammontavano a 4.996.732 di lire e ri- Coop. a r.l., chiuso al 31 dicembre 1992, pronti contro termine in essere al 31 di- guardano tasse dell’esercizio. che il Consiglio di amministrazione vi cembre; 37.158.506 di lire l’importo per L’accantonamento imposte ammonta- sottopone per l’esame e l’eventuale ap- competenze maturate sui conti correnti va a 293.084.000 di lire e riguardava le provazione, espone i seguenti dati globali: alla data del 31 dicembre ed accreditate imposte sui redditi di competenza dell’e- nel gennaio 1993). sercizio. L’ammortamento oneri plurien- SITUAZIONE PATRIMONIALE Per quanto riguarda il la sottoscrizione nali ammontava a 9.394.184 lire ed era Attività L. 11.906.556.958 dei soci, il conto ammontava a stato calcolato nella misura del 20 per Passività L. 298.956.505 5.671.750.000 di lire e riguardava il 50 cento delle spese sostenute. Gli interessi Capitale sociale L. 11.343.500.000 per cento delle quote sottoscritte da ri- attivi bancari ammontavano a 36.720.698 L. 11. 642.446.505 chiamare. Altri crediti: 146.271.047 di di lire e riguardano le competenze matu- Utile netto L. 264.110.453 lire di cui 30 milioni come caparra versa- rate sui conti correnti in essere. Sotto la ta per la locazione dei locali da adibire a voce «Altri proventi finanziari» erano CONTO ECONOMICO sportello bancario; 104.162.723 come posti 578.048.734 di lire così composti: Profitti e rendite L. 614.769.432 credito verso il comitato dei promotori lire 317.034.000 per proventi sulla nego- Spese e perdite L. 350.658.979 per versamento di quote ecc. Gli oneri ziazione di commercial papers; lire Utile netto L. 264.110.453 pluriennali ammontavano a 37.576.736 159.609.603 per proventi sulla negozia- di lire spesi per gli atti notarili di costitu- zione di titoli in pronti contro termine; li- La relazione risulta redatta secondo le zione, pari ad originarie lire 46.970.920, re 101.405.131 per altri proventi rive- disposizioni di cui all’art. 2429 bis del per le quali era stato effettuato l’ammor- nienti del comitato dei promotori. Codice civile e rispetta le disposizioni del 16-17-18 Editor POST 4-02-2016 14:40 Pagina 18

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comma 1 dell’art. 10 della legge 72/83 ri- provocare un’esplosione di traffico e di feribilmente alle rivalutazioni dei beni, traffici da rendere impercorribile la vec- nonché del comma 7 dell’art. 105 del chia Via Tiburtina fino alla realizzazio- D.P.R. 22.12.86, n. 917 circa la classifi- ne, nel 2015, di branche supplementari cazione a fine fiscale delle riserve e dei chiamate «complanari»; tutto il nuovo fondi. sistema stradale intorno a Roma e sulle Per quanto di propria competenza, il direttrici Milano-Roma-Napoli. collegio vi dà atto che: All’epoca era anche in programma il - le appostazioni di bilancio sono completamento dell’autostrada Napoli- conformi ai saldi delle scritture contabili; Reggio Calabria, quindi i politici e re- - i criteri di valutazione risultano adot- sponsabili delle infrastrutture avrebbero tati nel rispetto del dettato civilistico e, dovuto non solo prevedere ma favorire per quanto in particolare concerne le spe- lo sviluppo infrastrutturale quindi anche se di costituzione e d’impianto, le stesse finanziario dell’area centrale e meridio- sono state, con il nostro accordo, iscritte nale piuttosto che delle aree del nord, in bilancio e ammortizzate nella misura che erano avanti di qualche decennio, del 20 per cento; anziché fare la guerra al Sud e agli stru- - i ratei attivi sono stati iscritti, col no- stro accordo, in base al principio della competenza temporale; la Giornata mondiale del Ri- - i crediti sono riportati a valore di li- «Nella convinzione di sparmio, caratterizzata da bro, corrispondente al presumibile valore di realizzazione. poter contribuire allo svilup- un’ampia partecipazione di Il Collegio sindacale ha partecipato al- po economico di Roma, del banche, istituti di credito, le riunioni del Consiglio di amministra- zione ed ha effettuato i prescritti controlli Lazio e dell’Italia centrale in rappresentanti di istituzioni periodici constatando l’esistenza di una particolare, la creazione del nazionali cioè Governi, Par- buona organizzazione contabile, l’osser- vanza dell’atto costitutivo e della legge mensile di politica ed econo- lamenti, Banca d’Italia ecc. ed un regolare tenuta della contabilità. mia Specchio Economico, Erano inoltre gli anni dello Per tutto quanto sopra esposto, il collegio sindacale ritiene che il bilancio relativo che io stesso edito, fu con- smantellamento dello «Sta- all’esercizio 1992 - così come predispo- cepita all’inizio degli anni 90 to padrone», e della libera- sto dal Consiglio di amministrazione del- da me e da un gruppo di lizzazione e privatizzazione la Banca Popolare di Roma, società a re- sponsabilità limitata - sia meritevole del- operatori economici romani delle cosiddette aziende a la vostra approvazione». e di famiglie ossequienti alle partecipazione statale. In MIE CONCLUSIONI DI OGGI. In norme e ai princìpi vigenti in campo bancario lo Stato de- linea di massima ufficialmente tutto in campo finanziario e del ri- teneva azioni del Banco di ordine, ma era effettivamente così? La piccola nuova banca era destinata a cre- sparmio. Oggi è stato quasi Santo Spirito, dell’Ina, del scere per vari motivi, a cominciare dal del tutto dimenticato che in Credito italiano ed altri momento favorevole agli investimenti fi- nanziari di piccole e medie aziende e di quegli anni, o meglio sin dai gruppi, destinati ad essere famiglie operose e risparmiatrici. primi anni dopo la seconda via via sciolti ed alienati o In questo suo proficuo lavoro di cre- scita trovava qualche difficoltà dovuta al guerra mondiale, fu istituita accorpati» fatto che molte, troppe erano a Roma e nel suo hinterland laziale le attività in un’area fino ad allora agricola ma, in menti che erano serviti ai politici ed agli espansione: in particolare era in corso la qualche anno, divenuta un «orto infor- economisti per fare concorrenza al Sud, sostituzione di tutte quelle aziende fiori- matico» intensamente coltivato anche se non per frenarlo ostacolandone ap- te nell’area tiburtina nel settore grafico- dagli operatori leader mondiali nel setto- punto il completamento delle poche ope- cartaceo-digitale il cui boom aveva ca- re informatico e digitale. Lo sviluppo era re pubbliche in atto. ratterizzato una vasta area a confine con diventato così esteso e profondo da far Era proprio opportuno allora il tardivo il Comune di Roma, a cavallo dell’auto- cambiare nome all’intera area che per di intervento della Banca d’Italia diretto ad strada ancora in costruzione Roma-l’A- più era pedemontana in quanto estesa interrompere attività eventualmente non quila-Termoli-Mare Adriatico, un fitto lungo le falde della catena appenninica corrette di qualche dipendente o dirigen- tessuto di imprese avente la funzione an- o, meglio, preappenninica, ossia: l’area te delle nate o nasciture Banche Popolari che di collegare quel Mare con il Tirreno tra la Valle del Sacco e la via Tiburtina, (intervento che interrompeva l’attività e con la capitale del Paese; sviluppo che ai piedi della catena montuosa pure chia- della neonata Banca Popolare di Roma)? in pochi anni cambiò la fisionomia di mata Area Tiburtina e considerata la Sili- E conseguentemente creare uno scom- numerosi anzi di tutti gli abitati cresciu- con Valley italiana anzi romana, laziale e bussolamento in tutto quell’utile mercato ti lungo le strade statali Tiburtina, Pre- tiburtina, divenuta una specie di Far We- delle Popolari? Lo era intervenire allora nestina, Casilina, Salaria e le autostrade st ciociaro. per imporre il regolare funzionamento Milano-Roma-Napoli e Milano-Napoli. Per di più lo sviluppo sembrava atte- delle banche che comunque costituisco- Non avrebbe dovuto costituire una nuarsi visto soprattutto che l’apertura no sempre, grazie al capitale di cui pos- novità la previsione di un rapido e tu- dell’Autostrada A24 da Roma a Teramo sono disporre, di uno strumento di atti- multuoso sviluppo di ogni attività in passando per l’Aquila era destinata a vità, iniziative, opere e programmi? ■ 19 Glinianski 2-02-2016 11:30 Pagina 1

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RIFORME COSTITUZIONALI, SEMPLIFICAZIONE LEGISLATIVA E GARANZIA DI LEGALITÀ

niche di scrittura delle stesse, oggi più at- del diritto. Di fronte a questo fenomeno, tente ad innalzare il grado di formalismo purtroppo, la tendenza più immediata, piuttosto che a chiarire. La semplifica- soprattutto da parte degli operatori della zione del processo di formazione di una pubblica amministrazione, è quella di Stefano Glinianski, legge ai fini della sua maggiore compren- critica verso l’oscillazione degli orienta- magistrato della Corte dei conti sibilità resta dunque un passaggio tecnico menti pretori, dimenticando tuttavia che e segretario generale determinante per garantire il reale rispet- la supplenza del giudice emerge ogni dell’Autorità di garanzia to di quell’avvertita esigenza di legalità qualvolta si palesa un’assenza o una non sugli scioperi nei servizi dell’agire amministrativo che, tuttavia, corretta e chiara regolazione della mate- pubblici essenziali per evolversi in cultura, necessita preli- ria proprio da parte del legislatore. minarmente di un humus adeguato che ne Ora, al di là della possibilità spesso processo di riforma costituzio- favorisca lo sviluppo. E la bontà di una osteggiata in seno alla stessa Corte costi- nale in atto che, ridisegnando il semplificazione del processo di forma- tuzionale in ordine ad un’eventuale di- Il ruolo del Senato, determinerà, zione legislativa potrebbe, a parere dello chiarazione di incostituzionalità di un te- tra l’altro, anche il superamento di quel scrivente, esplicitare la positività dei suoi sto normativo per assenza di sua chiarez- bicameralismo perfetto da sempre carat- effetti, non solo rendendo più chiara la za da parte della Consulta, c’è da chie- terizzante il nostro ordinamento e, ormai, norma bensì anche la disposizione di- dersi se, effettivamente, la riforma del bi- in dirittura di arrivo, offre numerosi scendente dalla stessa. cameralismo perfetto inciderà sulla bontà spunti di riflessione circa gli effetti dello Più precisamente, muovendo dalla tra- della nostra regolazione. Se potrà, cioè, stesso in diverse chiavi prospettiche. dizionale distinzione tra norma e disposi- consentire, rendendo più semplice il suo Una prima considerazione è se il ridi- zione - ove per norma deve intendersi la procedimento di formazione, una mag- mensionamento delle competenze del Se- formula linguistica attraverso la quale si giore chiarezza della formula linguistica nato garantirà, comunque, la continuità manifesta la produzione del diritto, men- attraverso la quale si manifesta la produ- sostanziale di quel necessario ed ampio tre con il termine «disposizione» deve es- zione del diritto, id est della norma, evi- dibattito parlamentare rappresentante il sere richiamata la regola di condotta rica- tando così il rischio di produrre oscure presupposto fondante un reale ordina- vabile dal testo legislativo a seguito di at- disposizioni e, conseguentemente, non mento democratico o, piuttosto, come da tività ermeneutica - è evidente che una chiare regole di condotta perché variabili taluni commentatori già osservato, a tale complessa formulazione non potrà che ri- a seconda dell’opzione ermeneutica del- semplificazione dell’assetto costituzio- flettersi, con un effetto a cascata, sull’as- l’interprete. nale seguirà, altresì, una limitazione della senza di chiarezza della disposizione, In un’ottica di difesa della sempre più dialettica parlamentare già, allo stato, da cioè della regola di condotta che gli inter- spesso richiamata cultura della legalità, molti lamentata. preti ci offriranno di essa. l’auspicio è sicuramente questo, anche se Le opinioni sono molteplici e, sovente, Si pensi, a mero titolo di esempio, al- un «alleggerimento» dell’iter di forma- divergenti. Tuttavia, pur nella diversità l’ermetismo di molte norme disciplinanti zione e di approvazione della legge non dei giudizi che possono essere espressi e la contabilità delle amministrazioni loca- potrà, ove non accompagnato da una rea- nel rispetto di una logica propositiva, sa- li e di cui, con sempre più frequenza, le le volontà di cambiamento da parte di rà comunque importante garantire la sta- Sezioni regionali di controllo della Corte tutti i soggetti preposti alla concreta scrit- bilità del confronto democratico nel futu- dei conti devono offrire delle stesse inter- tura di un testo normativo, conseguire da ro assetto costituzionale in via di defini- pretazioni. Orbene, detta attività erme- sé solo i suoi positivi effetti. zione, individuando le diverse modalità neutica da parte della magistratura conta- Certo è che questa evoluzione, prima attraverso le quali conseguirla. bile, nel solco prospettico delineato, sfo- culturale che procedurale, ove raggiunta, Ulteriore riflessione è se nell’attuale cerà, simmetricamente alla complessità avrà sicuramente un pregio: potrà salva- momento storico, ove è sempre più av- della norma, in più e diverse disposizioni guardare quella parte sana della dirigenza vertita l’esigenza di un ripristino della che saranno fisiologicamente differenti pubblica che ha sempre operato nel ri- cultura della legalità, il ridimensiona- in caso di contrasto tra Sezioni, almeno spetto delle regole, arginando, nel con- mento del tradizionale bicameralismo in una loro prima fase applicativa e fino tempo, il malcostume di quella burocra- perfetto potrà rappresentare un ulteriore ad un intervento nomofilattico delle ma- zia che si cela proprio dietro l’ermetismo tassello per conseguire questo traguardo gistrature superiori. legislativo per sviare dolosamente dalla culturale. Più precisamente, se un «alleg- Il tutto con buona pace della certezza propria naturale funzione. ■ gerimento» dell’iter di formazione e di approvazione della legge potrà contribui- re ad una semplificazione del suo proces- Vi è da chiedersi se effettivamente la riforma del bicamerali- so attuativo garantendo, conseguente- mente, una maggior chiarezza nella for- smo perfetto inciderà sulla bontà della nostra regolazione. mulazione della stessa. Se potrà, cioè, consentire, rendendo più semplice il suo proce- Il tema dell’eccessiva proliferazione dimento di formazione, una maggiore chiarezza della formula delle leggi, di frequente non coordinate nel loro susseguirsi, oltre che il tema del linguistica attraverso la quale si manifesta la produzione del loro ermetismo, rende sempre più avver- diritto, id est della norma, evitando il rischio di produrre tita l’esigenza di una revisione delle tec- oscure disposizioni e non chiare regole di condotta perché variabili a seconda dell’opzione ermeneutica dell’interprete 20-21-22-23 Benvenuto POST 4-02-2016 14:41 Pagina 42

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segreto del cambiamento LEGGE DI STABILITÀ è nel focalizzare tutta l’e- nergia non nel combatte- ««IIll re il vecchio ma nel co- struire il nuovo» (Socrate). L’Italia è «IL SEGRETO DEL CAMBIAMENTO ferma, immersa in un «letargo esi- stenziale collettivo, la politica tenta di trasmettere coinvolgimento e vitalità È NEL FOCALIZZARE L’ENERGIA al corpo sociale», ma non ci riesce: una sorta di «limbo italico», dice il NON NEL COMBATTERE IL VECCHIO presidente del Censis Giuseppe De Rita, citando Filippo Turati, fatto di «mezze tinte, mezze classi, mezzi MA NEL COSTRUIRE IL NUOVO» partiti, mezze idee e mezze persone». Eppure, osserva il Rapporto Censis 2015, gli italiani si muovono, non più partire dal 2017, ed un aumento del- come collettività, certo non dentro l’aliquota Iva del 22 per cento di 2 un «progetto generale di sviluppo» punti percentuali dal 2017 e di un ul- che non esiste più da tempo, ma da teriore punto percentuale dal 2018. È singoli, all’interno magari di piccoli ridimensionato l’aumento previsto territori, o di piccoli gruppi sociali. per le accise sui carburanti. Qualora Mettono a reddito il patrimonio im- nel 2016 non si raggiunga la soglia di mobiliare, inventano nuove forme di due miliardi di euro di maggiori en- imprenditoria all’insegna dell’«ibri- trate previste per il rientro dei capita- dazione», coniugando gastronomia e li (il cosiddetto «voluntary disclosu- turismo, design e artigianato, moda e re»), il ministro dell’Economia e delle piattaforme digitali. Finanze dovrà varare un aumento Il Fiscal Compact, cioè il Trattato delle accise dei prodotti energetici ed sulla stabilità, sul coordinamento e elettricità, tabacchi e lavorati, bevan- sulla governance nell’Unione econo- de alcoliche, al fine di conseguire mica e monetaria è stato varato nel maggiori entrate pari fino al raggiun- 2012. Sarà integrato dopo la speri- gimento della predetta soglia. mentazione nei Trattati europei nel Il dossier del Centro Studi della 2018. Esso rende vincolante il pareg- Confindustria citato dal presidente della Repubblica nel suo messaggio di gio di bilancio. Impone un meccani- DI GIORGIO BENVENUTO smo di correzione automatica per il fine anno stima in 122 miliardi di euro superamento dei gradi di avanza- PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE le tasse non versate; l’omessa fattura- mento imposti. Stabilisce l’obbligo di BRUNO BUOZZI zione dell’imposta sul valore aggiunto ridurre di un ventesimo all’anno la pesa sui conti pubblici per 23 miliardi. quantità di debito che eccede il 60 La differenza tra gettito teorico ed ef- per cento del prodotto interno. fettivo è del 33,6 per cento. Il gettito Obiettivi, nel caso italiano irraggiun- «La competitività è evaso nel 2015 può essere così stimato, gibili, e insensati in un contesto di in miliardi di euro: Iva 39,819; contri- stagnazione economica e di disoccu- considerata come un buti sociali 34,418; Irpef 23,449; altre pazione di massa. valore a se stante nel imposte indirette 11,402; Ires 5,188; In particolare nei prossimi due an- imposte 4,881; Irap 3,052 per un totale ni 50 miliardi dovranno in Italia esse- documento dei cinque di 122,208. Gli incassi della lotta all’e- re sottratti all’economia per raggiun- presidenti; l’obiettivo vasione sono risibili: 6,659 nel periodo gere la parità di bilancio. Nel futuro gennaio-ottobre 2015 con una flessio- altri 40/50 miliardi dovranno essere non è il benessere dei ne rispetto allo stesso periodo del 2014 impiegati ogni anno per ridurre il de- cittadini ma la potenza dell’1,6 per cento. bito pubblico. Con la nuova legge di Il documento «Completare l’unio- stabilità il Governo ha disattivato le commerciale. Sono così ne economica e monetaria dell’Euro- clausole di salvaguardia previste sacrificati i diritti sociali, pa», conosciuto come «documento dalla legge di stabilità del 2013, spo- dei 5 presidenti» in quanto presenta- stando al 2017 gli aumenti delle ali- ambientali. La politica to a giugno 2015 da Jean-Claude quote previsti dalla legge di stabilità dell’austerità imposta Juncker per la Commissione Ue, Do- del 2014. Quella legge prevedeva che nald Tusk (Consiglio Europeo), Je- entro il 15 gennaio 2016 il Governo dall’Europa ha causato roen Dijsselbloem (Eurogruppo), avrebbe dovuto apportare aumenti deflazione e attacco ai Mario Draghi (Bce) e Martin Shulz alle aliquote di imposta e riduzioni (Parlamento Ue) si pone l’obiettivo delle agevolazioni fiscali fino al rag- diritti e alle tutele sociali. da un lato di espandere ulteriormen- giungimento di 3.272 milioni di euro In pratica in Italia ha te e dall’altro di rendere permanente per il 2016 e 6.272 milioni di euro a significato recessione, delle scelte ben determinate in ambi- decorrere dal 2017. Vengono, invece, to economico e finanziario. La com- ora rimandati al 2017 gli aumenti disoccupazione di massa, petitività è considerata in quel docu- sulle aliquote Iva attualmente previ- aumento della povertà mento come un valore a se stante. sti per il 2015. L’obiettivo non è il benessere dei cit- La legge di stabilità 2016 prevede e delle disuguaglianze tadini ma la potenza commerciale. Si un aumento dell’aliquota Iva del 10 » sacrificano così i diritti sociali, am- per cento di 3 punti percentuali a bientali, pur di vincere la battaglia 20-21-22-23 Benvenuto POST 4-02-2016 14:41 Pagina 43

SPECCHIO ECONOMICO 21

per conquistare maggiori spazi all’e- sportazione. La politica dell’austerità Giuseppe De Rita, imposta dall’Europa ha determinato presidente del Censis deflazione e attacco ai diritti e alle tu- tele sociali. In pratica in Italia ha si- gnificato recessione, disoccupazione di massa, crescita di disuguaglianza, aumento della povertà. I rendimenti offerti sui bond se salgono aumenta- no il loro rischio di default. Le norme Ue spingono i soldi dei clienti verso altri lidi. «È la regola au- rea–ha scritto l’editorialista Roberto Sommella–del mercato: il denaro va dove viene trattato meglio». Proprio come i profughi, che scappano verso i Paesi più ricchi, sempre che Schen- gen glielo permetta ancora. Gli effetti sono simili. Gli investitori danno per scontata una cosa che non esiste più, della Banca d’Italia, essere riviste stata debole. L’Esecutivo è in ritardo la protezione statale del risparmio. nelle modalità e nei tempi. Bisogna nel varo dei decreti attuativi. Manca Gli immigrati credono di essere ac- rinviarle perché il bail-in può au- una strategia. La legge sulla trasfor- colti nel continente delle libertà nel mentare i rischi di instabilità sistemi- mazione delle maggiori banche po- momento in cui questi stessi principi ca provocati dalla crisi delle singole polari in spa stenta a trovare attua- vengono messi in discussione. banche: «Si sta mettendo a repenta- zione. Ma come si fa ad operare delle Un pericolo per l’Italia è rappre- glio la fiducia, considerato l’elemen- fusioni quando in borsa i titoli banca- sentato dalla speculazione. Draghi, è to cardine su cui poggia l’attività ri rimbalzano continuamente senza vero, l’ha bloccata. È stato però un bancaria. L’effetto stabilità tanto au- che ci sia un’intelligente azione di vi- intervento per superare l’emergenza. spicato non sta dando i frutti sperati. gilanza ed un’appropriata strategia? L’Italia è il Paese più esposto per il Anzi gli effetti sono negativi». Le banche popolari continuano a stu- debito pubblico agli attacchi specula- Il Centro Studi della Confindustria diarsi tra di loro; Padoan continua a tivi. In questo scenario, così comples- ha sottolineato che le nuove norme ripetere «banche più forti, più grandi so e problematico, un’attenzione par- sono penalizzanti per l’Italia e costi- e più trasparenti gestiranno con più ticolare va prestata in via prioritaria tuiscono un ostacolo serio alla risali- efficienza i crediti deteriorati». a quello che avviene nel settore ban- ta dell’attività economica. L’intesa Ma non è così. Si discute solo di po- cario. Il Governo sulle banche è finito tra Governo e Comunità Europea per sti e di poltrone. Non si parla di piani nel pantano. Le misure sono ancora consentire alle banche di liberarsi dei industriali. Non c’è il controllo degli in salita. I quattro provvedimenti crediti deteriorati non è entusia- stipendi dei manager. Non vengono (bad bank, misure sulle quattro ban- smante. La reazione dei mercati è sanzionati i comportamenti illeciti. Si che salvate, riforma degli istituti di chiudono gli occhi di fronte alle di- credito cooperativo, recupero dei rettive che impongono ai dipendenti crediti) sono incagliati, anzi sono in delle banche di piazzare titoli nocivi sofferenza. Il Governo ha in effetti ai clienti, costi quello che costi, se vo- ereditato la politica confusa praticata «Le norme Ue gliono fare carriera e se vogliono a fasi alterne negli ultimi decenni nel avere incentivi economici. Sul crollo sistema bancario. spingono i soldi dei clienti delle banche italiane ha pesato una Non si può dimenticare lo «stop verso altri lidi–ha scritto and go» con il quale si è oscillato in l’editorialista Roberto quel settore tra aiuti di Stato ma- scherati, la Robin tax, la strumenta- Sommella–. È la regola lità dell’applicazione dell’abuso di aurea del mercato: il diritto per fare cassa. Il sistema ban- cario è stato a volte protetto a volte denaro va dove viene demonizzato. Non si è andati mai al- trattato meglio. Proprio la radice. Si era giustamente ventila- ta l’idea di una Commissione di in- come i profughi, che chiesta parlamentare sulle banche e scappano verso i Paesi sui sistemi di vigilanza. Era un’otti- ma idea. Matteo Renzi ha dovuto fa- più ricchi, se Schengen re clamorosamente una rapida mar- glielo permette ancora. cia indietro. Banca d’Italia e Consob non sono state all’altezza della situa- Gli effetti sono simili. zione. La vigilanza non è stata suffi- Gli investitori danno ciente. Le speculazioni finanziarie Il giornalista Roberto Sommella sono state incontrollate. per scontata una cosa Ora, con colpevole ritardo, quando che non esiste più: «gestione della comunicazione poco i buoi sono scappati, la Banca d’Italia accorta da parte della Vigilanza Bce». chiude le stalle. Le regole del bail-in, la protezione statale L’ha detto il ministro dell’Economia le norme per il salvataggio delle ban- del risparmio Pier Carlo Padoan, che a proposito che, volute dall’Europa, devono per » delle perdite arrivate al 50 per cento Fabio Panetta, vicedirettore generale su alcuni titoli spiega che a causa di 20-21-22-23 Benvenuto POST 4-02-2016 14:41 Pagina 44

SPECCHIO 22 ECONOMICO

quell’errore «c’è stata una redistribu- zione della ricchezza». La Commissione Europea ha con- sentito a Paesi come la Germania di Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia utilizzare fondi pubblici per salvare e delle Finanze le banche anche statali, ma poi ha detto di no alle ricapitalizzazioni di banche locali da parte di un privatis- simo fondo (il Fondo interbancario di tutela dei depositi alimentato da da risorse del sistema bancario). In un recente articolo sul Corriere della Sera sulle questioni bancarie europee si legge: «Sul piano tecnico l’impe- Fabio Panetta, vicedirettore generale Vincenzo La Via, gno del ministro dell’Economia Pier della Banca d’Italia direttore generale Carlo Padoan è stato costante, quello del Tesoro del suo direttore generale Vincenzo La Via no. Nessuno in Commissione, o nel gelido palazzo di Elke König sembra averci mai parlato dei vitali dettagli bancari che potrebbero deci- dere il futuro del Paese». «Si discute solo di posti e di poltrone. Non si parla di Dal Centro Internazionale Luigi Sturzo hanno spiegato: «Sulle obbli- piani industriali. Non c’è il controllo degli stipendi dei ma- gazioni subordinate vendute diretta- nager. Non vengono sanzionati i comportamenti illeciti. Si mente ai piccoli risparmiatori le ban- chiudono gli occhi di fronte alle direttive che impongono ai che italiane hanno di fatto ignorato i richiami delle autorità finanziarie dipendenti delle banche di piazzare titoli nocivi ai clienti, europee di tutela del risparmio. A costi quello che costi, se vogliono fare carriera e se voglio- partire dal 2014, l’Esma (una sorta di Consob dell’Unione Europea) aveva no avere incentivi economici. E sul crollo delle banche ita- inviato agli istituti di credito una rac- liane ha pesato una gestione della comunicazione poco ac- comandazione volta a riconoscere che i sottoscrittori di obbligazioni su- corta da parte della vigilanza Bce, lo ha detto Padoan» bordinate si collocano in una posi- zione meno favorevole rispetto ai de- tentori di obbligazioni ordinarie, dal momento che il rimborso è subordi- sistema bancario che aveva bisogno menti degli Stati firmatari. Affidarla, nato, appunto, al rimborso priorita- di ricapitalizzarsi nelle more delle quasi di soppiatto, ad un organo co- rio di altri debiti». Secondo quella ri- crisi e in risposta ai sempre più strin- me la CE (che dovrebbe essere un se- cerca, la posizione meno favorevole genti requisiti di capitale; ora, però, il gretariato tecnico dell’attuazione di chi investe in bond subordinati è dubbio che vi sia stata scarsa traspa- delle politiche concordate dagli Stati più difficile da valutare per la clien- renza nei collocamenti rischia di ave- membri) significa abolire uno dei tela media retail: «Il prospetto e la re effetti disastrosi nei confronti di cardini chiave della democrazia par- documentazione prevista per questi chi vi ha fatto ricorso con eccessiva lamentare e spogliare i Parlamenti di titoli sono spesso incomprensibili: leggerezza». una delle loro funzioni essenziali. per questo dovrebbero essere consi- Dario Ciccarelli, nel libro «Il Ban- Il poker si gioca in quattro, oppure derati complessi». dolo dell’Euromatassa», ha rivelato in tre col morto, o anche meglio in tre «La raccomandazione si riferisce che la CE ha insistito perché un trat- col pollo. È quello che è avvenuto alle obbligazioni subordinate in ge- tato di aggiornamento tecnico al con le obbligazioni subordinate: il nere–sottolineano al Centro Stur- Trattato del 1994 istituente l’Organiz- pollo è il risparmiatore; gli altri tre zo–ma già un anno prima l’Esma in- zazione Mondiale del Commercio giocatori sono l’Europa, il Governo, seriva questo tipo di titoli nello stes- (Omc) non venisse ratificato dai Par- le autorità di vigilanza. La Banca d’I- so elenco di prodotti complessi in cui lamenti degli Stati membri bensì dal- talia è sul banco degli accusati. Ecco si trovano i derivati, anch’essi di ar- la CE medesima, ma in modo autore- perché Panetta ha di recente dichia- dua valutazione, difficili da monetiz- ferenziale e contrario al diritto inter- rato che «le banche hanno il dovere e zare e collocare in uno scenario di ri- nazionale ed ai diritti costituzionali l’interesse a promuovere questi cam- schio e, per questo, meritevoli di di tutti i 28 Stati membri. Alla CE il biamenti, accompagnandoli con una estrema attenzione quando vengono Trattato di Roma diede il compito di profonda revisione dei rapporti con collocati presso i piccoli risparmiato- «rappresentare» gli Stati membri, la clientela. Per favorire lo sviluppo ri. Molti titoli sono stati emessi da non di sostituirsi ad essi nelle tratta- dei mercati saranno necessari inter- piccole banche, presso clienti che si tive commerciali internazionali; in venti volti a migliorare la formazione trovano nel territorio, spesso fami- effetti sino ad ora la CE si è mossa dei dipendenti, la loro capacità di as- glie non pienamente consapevoli del nell’ambito di deleghe specifiche sistere le aziende nell’accesso ai mer- rischio e che non hanno adottato effi- conferitele di volta in volta dal Con- cati; a prevenire con efficacia i con- cienti strategie di diversificazione. siglio dei ministri del Commercio flitti di interesse in capo alle banche, Molti hanno i loro depositi nella stes- con l’Estero dei 28 Paesi membri. Da derivanti dal loro contemporaneo sa banca di cui hanno acquistato le quando esiste la democrazia parla- ruolo di creditore, promotore dell’ac- obbligazioni subordinate. Il rispar- mentare, ha ricordato Giuseppe Pen- cesso al mercato e gestore (diretto o mio delle famiglie ha costituito a lun- nisi, la ratifica dei trattati internazio- indiretto) del risparmio delle fami- go una risorsa fondamentale per un nali è compito precipuo dei Parla- glie. I prenditori più rischiosi–ha 20-21-22-23 Benvenuto POST 4-02-2016 14:41 Pagina 45

SPECCHIO ECONOMICO 23

Federica Mogherini, Alto rappresentante In Europa ci si sta muovendo co- dell’Unione per gli affari esteri e la politica me nella scena di «Brancaleone di sicurezza alle crociate» dove la diffidenza reciproca e l’ignoranza del conte- sto generava un dialogo che è la perfetta metafora di quanto è apparso finora: «Onde ite?» «Sanza meta». «Anca noi, ma per Gianni Pittella, Luca Visentini, diverso percorso…» Capogruppo dell’S&D segretario generale al Parlamento Europeo della Confederazione europea dei sindacati da regole esterne: occorre presidiarne (Etuc) la nascita con le persone migliori ed anticiparne gli impatti. Alessandro proseguito il vicedirettore di Banki- nella capitale belga. Renzi ai Consi- Profumo ha criticato la norma sul talia–possono essere anch’essi ac- gli europei è annoiato, non gli piac- bail-in: «Mi chiedo, ha detto in un’in- compagnati sul mercato, garantendo ciono i rituali, i meccanismi, il modo tervista a La Repubblica, se chi ha però la trasparenza necessaria a con- di lavorare. Attacca questo e quello scritto le regole e chi le applica, la sentire scelte consapevoli ai poten- ma poi si spazientisce con i dettagli. BCE, abbiano pensato all’impatto si- ziali finanziatori. In mancanza di Ora ha nominato Carlo Calenda co- stemico, che per ora porta danni anzi- questi presupposti sarebbe messa a me rappresentante permanente alla ché benefici. Gli effetti impropri delle repentaglio la reputazione della ban- UE al posto di Stefano Sonnino, con- norme aumentano: l’Europa è sem- ca, la stessa fiducia da parte della siderato troppo remissivo. Ha detto pre meno capace di interpretare poli- clientela». Renzi che «Carlo Calenda è uno più ticamente le regole». Il presidente del Consiglio Renzi rissoso di me». «È vero–ha commentato Giuseppe ha alzato la voce e battuto i pugni sul Ma, da solo, commentano a Bruxel- De Rita–che l’apparato burocratico è tavolo in Europa. Non ha però nes- les, Calenda non può far primavera. I considerato come origine di sprechi e sun aggancio, se non l’adesione al problemi strutturali dell’Europa non di assistenzialismo. Ma gli apparati Partito socialista europeo. Aggancio si potranno risolvere alzando la voce, sono fondamentali, purchè non ele- che si realizza nel momento di massi- occorre coltivare una strategia, oc- fantiaci, anche perché fanno forma- ma debolezza del socialismo euro- corre essere una squadra capace di zione. Gli italiani sono assenti dal- peo. Nell’Inghilterra, in Francia, in individuare le priorità irrinunciabili l’apparato burocratico di Bruxelles. È Spagna ci sono solo declino e lacera- per l’Italia. Renzi non ha un pensiero un errore. Così un giorno scopriamo zioni. La SPD è da tempo subalterna strategico sull’Europa, è circondato, ex post che una direttiva sulle ban- nei confronti della Merkel e della purtroppo, da molti ventriloqui, da che ci ha messo in mutande». CDU.CSU. Non si riesce a capire per- yes men e persino da yes woman. Il modello italiano della gestione ché il Governo italiano non faccia «Un debito e una spesa pubblica co- delle sofferenze e degli incagli è pra- squadra. Ha posizioni importanti. me quelli italiani–ha ricordato l’ex ticamente cancellato con le direttive Nel Parlamento europeo Gianni Pit- direttore del Corriere della sera Pao- comunitarie ed in particolare con tella è il capogruppo del PSE; Federi- lo Mieli–ci mettono in condizioni bail-in. In Italia, soprattutto in questa ca Mogherini è titolata a rappresen- peggiori di quanto fossero quelle di lunga fase di crisi, il debitore (inve- tare la politica internazionale dell’U- oltre un secolo fa, quando avevamo stitore, imprenditore, professionista) nione Europea, Luca Visentini è il se- alle spalle Lissa e Custoza. E per è stato «coccolato» con una gestione gretario generale della Confedera- quello che riguarda i nostri successi, flessibile nei tempi e nelle quantità zione europea dei Sindacati. Ognuno il ruolo nuovo che abbiamo conqui- sul rientro di quanto dovuto. È un si muove per conto proprio. stato nel consesso internazionale, modello che è stato esportato in Le esternazioni di Renzi, violente- aspettiamo che siano gli altri a pren- Equitalia. Sono state concesse per la mente polemiche nei confronti della derne atto. Le lodi che ci diamo da riscossione dei tributi rateazioni per Merkel, non trovano riscontro nel noi, valgono poco. Anzi, niente». 33 miliardi di euro. Sono tre milioni comportamento dei titolari in quelle Alberto Statera ha ricordato in un le dilazioni concesse e non revocate: posizioni autorevoli. A ciò si ag- sarcastico corsivo che i sergenti bor- il 70 per cento riguarda importi fino giunge la scarsa incidenza dei parla- bonici del Regno delle due Sicilie or- a 5 mila euro. Con la legge di stabilità mentari italiani in Europa, tenuti ai dinavano «fàcite a faccia feroce» alle è stato previsto di riammettere istan- margini nel dibattito politico. In reclute. A quelle più fiacche rincara- ze per 1,5 miliardi. questo scenario così disarticolato vano: «chiu feroce». Più o meno è la L’impressione è che in Europa ci si non brilla la presenza dei nostri rap- stessa direttiva che, pur con fonetica stia muovendo come in «Brancaleo- presentanti nelle strutture decisio- toscana, Matteo Renzi ha dato ai suoi ne alle crociate», dove la diffidenza nali delle istituzioni europee. Il Cor- nei confronti dell’Unione Europea. reciproca e l’ignoranza del contesto riere della Sera ha ricordato che con Quando si formano le norme euro- generava un dialogo, perfetta me- cadenza quasi mensile, funzionari pee ci deve essere invece una parteci- tafora di quanto è apparso finora: tedeschi di alto grado della Com- pazione all’elaborazione incisiva. Le «Onde ite?» «Sanza meta». «Anca missione, del Consiglio e del Parla- norme sul bail-in sono state imposta- noi, ma per diverso percorso…». Ci mento Europeo, rappresentanti del- te anni fa; l’Italia le ha sottovalutate. si deve convincere che il cambiamen- la grande industria, diplomatici del- I Governi, i partiti, le forze sociali to è nel focalizzare tutte le energie, la rappresentanza berlinese alla UE non hanno ancora capito che larga non nel combattere il vecchio senza si ritrovino a cena da qualche parte parte della nostra vita è condizionata costruire il nuovo. ■ 24-25-26 Axerta POST 4-02-2016 14:42 Pagina 12

SPECCHIO 24 ECONOMICO MICHELEMICHELE FRANZÉ FRANZÉ: AXERTA, UNO 007 SPECIALIZZATO ED EVOLUTO CHE AIUTA PRIVATI E AZIENDE

a cura di ROMINA CIUFFA

el 1963 Gioacchino Francese N riformula il modello di indagine N inglese basato sulla pretext-call, con il quale si riuscivano a repe- rire informazioni in loco svolgendo inda- gini telefoniche, e fonda l’Istituto veneto investigativo. Per svolgere un’indagine era necessario un telefono, una macchina da scrivere e intere stanze occupate da schedari nei quali venivano archiviati tutti i dati reperiti. Un’indagine pre-cre- dit svolta in 2 giorni costava 300 lire. Nel 1967 veniva acquisita la licenza per lo svolgimento delle investigazioni. L’at- tività investigativa italiana è agli albori, il tessuto sociale sta cambiando con l’au- mento del benessere e del boom econo- mico, e si svolgono prevalentemente in- vestigazioni riguardanti l’infedeltà co- niugale: 2500 lire l’ora diurna, 4000 lire serale/notturna, 5000 lire il sopralluogo iniziale, e rimborso spese. Negli anni 70 l’operatività si espande a tutto il Nord Italia, mentre si consolida la presenza nel Nord Est con l’apertura delle nuove sedi di Venezia, Treviso e Vicenza. L’Ivi arriva a svolgere oltre 130 inda- gini informative al giorno. In questi anni Michele Franzé, presidente di Axerta scoppia lo scandalo dei messi comunali: un pretore di Treviso, scoperto che i vo diventa Ivi Investigazioni srl, e Vin- fino a divenire vicecomandante generale messi venivano contattati come informa- cenzo Francese ne è amministratore uni- dell’Arma dei Carabinieri e vicedirettore tori da molte agenzie investigative, nel- co. Nel 2008, diventa Axerta spa; nel dell’Aise, l’Agenzia Informazioni e Si- l’ambito di un’altra indagine, apre un’in- 2010 si contano oltre 8200 indagini svol- curezza esterna. chiesta che porta a un blitz in oltre 8 mi- te sull’intero territorio nazionale e viene Domanda. Investigazioni sul lavoro: la agenzie investigative e comuni: la lista istituito l’Osservatorio sull’investigazio- cosa è cambiato storicamente? dei concorrenti comincia ad accorciarsi. ne italiana. Risposta. Storicamente ci confrontia- Nel 1979 Vincenzo Francese segue le or- Presiede Axerta da tre anni Michele mo con quella che era una fortissima me del padre e, in parallelo alla frequen- Franzé, proveniente dalla Scuola milita- contrapposizione tra le figure del datore za dei primi corsi sulle metodologie in- re Nunziatella di Napoli, dall’Accade- di lavoro e del lavoratore. Nell’immagi- vestigative, entra in azienda e inizia la mia di Modena e dalla Scuola Ufficiali nario collettivo, per anni, soprattutto dal- formazione come apprendista investiga- Carabinieri di Roma, tenente nel 1971 la fine della rivoluzione industriale, il tore. Intanto si estende la rete di collabo- nel primo Reggimento carabinieri para- datore era il soggetto in marsina e frac ratori informativi e investigatori dell’Ivi cadutisti «Tuscania» di Livorno con il legato ai poteri forti che pensava esclusi- in tutta Italia: dei Francese, Gioacchino grado di tenente, comandante a Milano, vamente ad arricchirsi sulla pelle del la- continua a dedicarsi al settore informati- Sassari, Torino, comandante della Re- voratore. Oggi le cose sono decisamente vo, Vincenzo sviluppa il business dell’at- gione Carabinieri «Puglia» e della Divi- cambiate e si intuisce che non c’è datore tività investigativa. Si apre a Padova. sione Unità Mobili di Treviso, poi alla di lavoro se non c’è lavoratore e non c’è Nel 1989 si compie il passaggio genera- guida del Comando Unità mobili e spe- lavoratore se non c’è datore di lavoro. zionale. L’Ivi Istituto veneto investigati- cializzate Carabinieri Palidoro a Roma, Inoltre c’è la percezione che il lavoratore 24-25-26 Axerta POST 4-02-2016 14:43 Pagina 13

SPECCHIO ECONOMICO 25

«furbetto» danneggi non solo l’azienda ta oggi sul piano morale e giuridico, ma ma anche, e prevalentemente, i lavorato- «Non usiamo è sempre esistita al punto tale che fino ad ri onesti, l’economia aziendale e per pas- oggi costituiva addirittura un vanto. Non saggi successivi la stessa economia na- investigatori che poi è così? zionale. C’è molta più attenzione a con- riferiscono agli avvocati, R. Adesso sono tutti più attenti e ac- siderare problemi che investono il mon- ma già avvocati che corti, ma in passato c’era una mentalità do del lavoro come problemi sociali che per cui ci si vantava di essere furbi. Sotto riguardano tutta la collettività. fanno gli investigatori, che questo aspetto tale fenomeno si sta rivo- D. Questa nuova percezione del rap- realizzano un prodotto luzionando per merito di una coscienza porto datore-lavoratore cosa implica nel sociale diversa ora in Italia. campo investigativo giuslavoristico? immediatamente D. La questione «furbetti» nel settore R. La nostra azienda opera da 53 anni esibibile in giudizio per pubblico potrebbe comportare cambia- nel settore delle investigazioni, preva- menti nelle richieste di investigazioni? lentemente nel mondo dell’investigazio- affrontare in termini R. In passato il privato chiedeva le no- ne aziendale in chiave giuslavoristica; adeguati la causa davanti stre attività e servizi senza nessun pro- oggi i primi ad essere fonte di notizie su blema e aveva un tornaconto perché, li- comportamenti illeciti non sono i datori al giudice del lavoro. Così cenziando un dipendente infedele, evita- di lavoro o i responsabili delle risorse il più delle volte al giudizio va un danno all’azienda e si liberava di umane, ma gli stessi lavoratori che han- una realtà parassitaria. Diversamente il no un «fastidio epidermico» poiché capi- nemmeno si arriva» settore pubblico si affidava, quando pos- scono che un danno all’azienda si trasfe- risce immediatamente su di loro e sull’e- conomia aziendale, quindi nazionale. D. È anche vero che in Italia si è gene- rata insoddisfazione, a causa delle scelte politiche, quindi normative, che ricado- no sui lavoratori e sulle famiglie. La mancanza di fiducia nelle istituzioni e nel lavoro probabilmente porta anche a vedere all’estero una situazione più ro- sea. Non crede? R. Dobbiamo stare attenti a non cadere nell’errore di considerare l’erba del vici- no sempre più verde i problemi che inve- stono tutti. Del resto il fisiologico e il pa- tologico sono trasversali, non sono carat- teristiche nazionali. Da noi è più accen- tuato il ricorso alla furbizia, all’atteggia- mento di muoversi in un certo modo e a considerare determinati benefici come se valessero sempre. Un esempio: la legge 104 del 1992 prevede distacchi a favore dei lavoratori per dare sostegno familiare A sinistra alcuni componenti dello staff di Axerta; a destra a persone malate; abbiamo avuto un caso Vincenzo Francese eclatante di un dipendente che utilizzava il permesso per dare sostegno al «suoce- ro paralitico», con il quale, invece, anda- va a giocare a calcetto. Di episodi di que- per affrontare in termini adeguati la cau- sibile, alle indagini delle forze di polizia, sto tipo ce ne sono un’infinità. sa davanti al giudice del lavoro. Il più che solo in casi eclatanti possono dedica- D. Come operate? Chi vi chiama? delle volte, avendo prove già acquisite, re il tempo a questo tipo di indagini, e si R. Quando si pensa a un’agenzia di in- al giudizio nemmeno si arriva perché si evitava il ricorso alle compagnie private vestigazione si pensa a qualcuno che fa il rinuncia ad andare in causa. I nostri spe- per il timore di poter incappare nei rilievi pedinamento, che da un giornale bucato cialisti possono anche recarsi in giudizio della Corte dei Conti per danno erariale controlla la persona e dopo riferisce ad direttamente con il dossier predisposto. dovuto all’impiego dei privati. Così nella altri, per poi impiegare questi risultati in D. Agite in comunanza di obiettivi con realtà accade che le forze di polizia non ambito legale; i primi settori d’indagine le forze dell’ordine e, sebbene abbiate possono dedicarsi a questo tipo di inve- che vengono alla mente sono l’infedeltà meno poteri, avete anche più spazio per stigazioni, il privato non viene chiamato coniugale o, in ambito familiare, i figli, muovervi. Quali le differenze principali? per i suddetti motivi, e si crea una bella per accertarsi che non si droghino o ab- R. Le forze di polizia svolgono indagi- nicchia di impunità e immunità che tocca biano frequentazioni strane. Questo per ni istituzionali che perseguono fini inso- tanta gente del settore pubblico. Oggi noi è marginale: più del 70 per cento del- stituibili e primari, e lavorano «insieme» qualcosa sta cambiando, c’è un atteggia- la nostra attività si rivolge alle aziende. alla magistratura; noi lavoriamo «a favo- mento diverso e, soprattutto, il fatto che D. Cosa vi distingue da altre agenzie? re» della magistratura. Il risultato finale il Governo abbia sottolineato, accanto al- R. Il nostro valore aggiunto è unico: è sempre quello di combattere l’illecito e la responsabilità del «furbetto», quella non usiamo investigatori che poi riferi- l’atteggiamento dei «furbetti» che oggi del suo dirigente potrebbe indurre i capi scono agli avvocati, ma avvocati che sono particolarmente di moda non solo ad appoggiarsi per questo tipo di control- fanno gli investigatori. Abbiamo più di nel privato ma anche nel pubblico, e c’è lo ad aziende che possano svolgerlo con 50 avvocati, dottori in giurisprudenza ed una nuova sensibilità che non accetta più professionalità e con un onere economi- economia, esperti informatici, che con le che il dipendente durante l’orario di la- co non particolarmente significativo, so- loro investigazioni realizzano un prodot- voro vada a fare la spesa o vada al mare. prattutto raffrontato al danno evitato. to immediatamente esibibile in giudizio D. La moda dei «furbetti» è condanna- D. I vostri costi sono affrontabili da 24-25-26 Axerta POST 4-02-2016 14:43 Pagina 14

SPECCHIO 26 ECONOMICO

piccole aziende private? Anche il coniu- ge tradito può rivolgersi a voi? R. Certamente, anche perché i costi sono proporzionati al tipo di attività ri- chiesta, e una percentuale di clienti si ri- volge a noi per questioni di diritto di fa- miglia, alimenti in caso di separazione dei coniugi, tradimento. Abbiamo clienti dal piccolo privato alla grande azienda di 150 mila dipendenti, e naturalmente è impossibile dire qual è il costo di un’atti- vità perché varia sulla base delle giorna- te di lavoro, dello sforzo richiesto, delle città coinvolte, se si tratta del territorio nazionale o dell’estero. Offriamo servizi L’amministratore delegato di Axerta Vincenzo Francese con il presidente Franzé assolutamente competitivi in un rapporto costi-benefici e costo-qualità. bire tutto davanti a un giudice. R. Le false malattie. Un anno e mezzo D. Tenendo conto dei limiti normativi, D. L’evoluzione globale ha cambiato il fa in una nostra indagine è emerso in am- come il diritto alla privacy, è possibile mondo delle investigazioni. Come vi sie- bito nazionale che il 70 per cento dei cer- muoversi soprattutto in tema di lavoro? te adeguati in questi 53 anni? tificati di malattia vengono presentati o il R. Lo Statuto dei lavoratori vieta nella R. Oggi la competenza scientifica è di venerdì o il lunedì. maniera più assoluta, non derogabil- fondamentale importanza, basti pensare D. E quali sono i casi più frequenti di mente, che si controlli la qualità del la- alla rivoluzione che c’è stata negli ultimi frode aziendale? voro del lavoratore durante l’ora di ser- decenni con l’utilizzazione del dna. Ab- R. Cito una nostra casistica in proposi- vizio, quindi non è consentito utilizzare biamo consulenti scientifici, ma anche to; l’appropriazione indebita l’abbiamo le telecamere per tale fine. Ma in pre- esperti finanziari, indispensabili per of- nell’87 per cento dei casi; l’utilizzo ille- senza di ipotesi di fatti che hanno valen- frire una consulenza specifica. Poi abbia- cito dei beni aziendali tocca il 73 per za penale, come furti, è possibile na- mo gli specialisti in «digital forensics», cento dei casi; l’assenteismo il 73 per scondere telecamere e in questo caso gli che sono irrinunciabili nell’individuare cento; poi c’è l’infedeltà dei collaborato- accertamenti sono assolutamente legali le prove in ogni tipologia di apparato di- ri e soci che tocca il 67 per cento; frodi e le registrazioni sono esibibili davanti gitale. Siamo a un livello altissimo e in nell’area acquisti per il 53 per cento; fur- al giudice. Naturalmente bisogna segui- aggiornamento continuo, tutto ciò che è ti per il 47 per cento, fino a scendere ne- re una procedura particolare: nel nostro attuale oggi è superato domani. Abbiamo gli atti vandalici, le frodi informatiche e Paese se è importante il codice penale, anche investigatori veri che fanno il pe- lo spionaggio industriale. lo è ancor di più il codice di procedura dinamento, che rilevano prove fotografi- D. Quanti siete in società? penale. L’azienda non può fare questi che o filmati, figure importantissime che R. L’azienda è costituita da uno staff controlli in proprio perché sono vietati devono avere un’approfondita conoscen- di poco più di 50 tra avvocati, dottori in dalla legge, ma in presenza di un fonda- za giuridica per far sì che il loro prodotto giurisprudenza, specialisti in informati- to sospetto di reato può avviare attraver- sia utilizzabile. ca, digital forensics, scienze finanziarie, so un legale un’attività di indagine di- D. Quali sono gli ambiti d’indagine in ubicati nelle sedi di Roma, Milano e Pa- fensiva; non potendo essere l’azienda a cui vi muovete? dova. Oltre a questi abbiamo il personale svolgere queste indagini, il legale dà R. Il nostro cliente tipo, oltre alle pic- operativo nel territorio nazionale che la- mandato a un soggetto terzo e vengono cole, medie e grandi aziende, sono gli vora per noi a richiesta, sulla base delle collocate telecamere occulte che regi- studi legali, più di 3500, che si rivolgo- nostre esigenze quotidiane. strano quello che succede. Se si registra no a noi e che ci danno mandato per D. Molti di questi vengono anche dalle un illecito quella registrazione sarà per- svolgere attività; ci muoviamo nell’am- forze dell’ordine? fettamente utilizzabile dal giudice e dal- bito del diritto di famiglia e della tutela R. Ce n’è solo uno che proviene dalle la polizia giudiziaria; se a seguito di dei minori specialmente con temi deli- forze dell’ordine, e quello sono io, anche questo tipo di accertamento dovessimo cati come la droga, il bullismo, la pedo- perché tutti hanno una preparazione rilevare l’assenza di rilievo penalistico, filia, per i quali abbiamo la necessità di scientifica e giuridica di base. Non fac- ma evidenziassimo solo che il dipenden- coinvolgere operatori preparati e sensi- ciamo servizi di sicurezza, facciamo in- te svolge qualcosa di scorretto dal punto bili. Altre attività che svolgiamo sono le telligence con finalità giudiziaria e giu- di vista professionale, quelle registrazio- bonifiche ambientali; la «corporate in- slavoristica, ci servono gli avvocati. ni vanno assolutamente distrutte, altri- vestigation», che è inerente ai rapporti D. Avete anche un centro di ricerca? menti si commette un reato. di lavoro, alla tutela del patrimonio R. Sì, ed orienta la nostra strategia D. E per quanto riguarda il controllo aziendale, alle consulenze tecniche di aziendale, perché se conosciamo, in ba- informatico del lavoratore? investigazione digitale, alla tutela della se alle statistiche che esso elabora, le R. Oggi c’è una novità che giunge dal- proprietà intellettuale e alle investiga- percentuali dei reati nella popolazione, i lo Statuto dei lavoratori; il comma 2 del- zioni finanziarie; quindi la «ciber secu- nostri sforzi operativi e le nostre offerte l’articolo 4 prevede l’utilizzabilità ai fini rity», il «business intelligence» e cioè tenderanno a privilegiare la maggiore dell’indagine di quegli strumenti infor- tutto quello che riguarda le valutazione domanda e ad individuare chi poi effet- matici dati dall’azienda in consegna al delle operazioni societarie, le indagini tuerà certe strategie difensive. Faccia- dipendente, come tablet o smartphone, a sulla concorrenza e l’affidabilità dei mo periodicamente dei convegni con tre condizione che preventivamente l’azien- partners. Inoltre abbiamo il «frode audi- soggetti: noi, l’associazione italiana dei da abbia dato notizia al dipendente che il ting» e il «forensics accounting». Per le professionisti della security aziendale e suo strumento, che non è privato ma aziende gli obiettivi principali che cu- l’associazione italiana dei dirigenti del aziendale, potrebbe essere soggetto a riamo sono quelli che mirano al licen- personale. Insieme affrontiamo le no- controlli. Naturalmente anche in questo ziamento per giusta causa. vità in materia di controllo dei lavori di caso è qualche cosa che non può fare l’a- D. Può fare un esempio di licenzia- applicazione della nuova normativa del zienda direttamente ma che deve affidare mento per giusta causa di cui individuate Job Act e ci teniamo sempre aggiornati a terzi perché sia sicura poi di poter esi- più spesso il giustificativo? sugli orientamenti giurisprudenziali. ■ 27-28-29 San Mauro POST 4-02-2016 14:43 Pagina 12

SPECCHIO ECONOMICO 27 CESARECESARE SAN SAN MAURO MAURO:: FONDAZIONEFONDAZIONE ROMAROMA EUROPEA EUROPEA,, PERPER FONDARE FONDARE UNA UNA ROMA ROMA PIÙPIÙ EUROPEA EUROPEA,, MENOMENO ««NONNON EUROPEA EUROPEA»»

a cura di ANNA MARIA BRANCA

«S volgiamo politica nel senso di analisi della polis, quindi nel senso etimologico che le è proprio, non facciamo competizioni elettorali né partiti, non supportiamo uno schieramento o l’altro, e ciò è dimostrato dal fatto che nelle attività sono stati coinvolti tutti i protagonisti, da Storace a Bertinotti, da amministratori delegati di aziende a presidenti di autorità indipendenti, da organi di magistratura al cardinale vicario, al rabbino capo, al segretario generale della Lega islamica, al presidente dell’Unione degli atei e dei razionalisti. Scarsa è però la capacità di recepire le nostre proposte da parte della classe politica» Cesare San Mauro, segretario generale della Fondazione Roma Europea

a Fondazione Roma Europea è ti realtà imprenditoriali romane e na- dro dei trasporti pubblici e privati nata nel dicembre 2001 dalla zionali: aziende private, municipa- della città eterna, i luoghi della ricer- L volontà e dall’impegno di Cesa- lizzate e compagnie pubbliche che ca scientifica e tecnologica, il dialogo L re San Mauro, sulla base dell’e- hanno scommesso sul progetto ela- tra le religioni, Internet e Roma vir- sperienza dell’omonima asso- borato dai fondatori e arricchito poi tuale, e molto altro. «Il leit motiv è, ciazione che per il precedente decen- dai componenti gli organi della Fon- come nella musica, ascoltare. Per poi nio ha operato da protagonista nel dazione. Le attività, nel corso degli elaborare e crescere. Insieme». territorio romano in ambito politico e ultimi anni, sono state numerose ed Esiste anche un’Associazione Ami- culturale. L’obiettivo è quello di va- eterogenee: organizzazione di conve- ci di Roma Europea, circolo a nume- lorizzare, promuovere e sviluppare il gni, dibattiti, tavole rotonde e incon- ro chiuso riservato alle persone fisi- ruolo di Roma nella scena europea, tri su questioni complesse ed attuali che. Gli amici si riuniscono nell’Anti- valutandone pregi e difetti, e coin- come lo stato delle reti e delle infra- co Caffé Greco una volta al mese, in volgendo alcune tra le più importan- strutture romane, il disagevole qua- incontri che prevedono l’intervento 27-28-29 San Mauro POST 4-02-2016 14:43 Pagina 13

SPECCHIO 28 ECONOMICO di un interlocutore scelto tra i princi- «L’intenzione è sis. L’intenzione era quella di fare per pali protagonisti della vita istituzio- Roma qualcosa di molto simile al nale, della cultura, della politica, del- quella di fare per Roma Censis, una fondazione in cui le ca- l’informazione, dell’industria. qualcosa di molto simile pacità di analisi fossero le stesse rigo- Roma Europea è guidata dal suo rose che il Censis investiva per l’inte- fondatore, San Mauro, segretario ge- al Censis, una fondazione ro Paese, quindi coinvolgendo tutti i nerale. È professore di Diritto dell’E- in cui le capacità di soggetti e dando l’opportunità ai va- conomia nella Facoltà di Giurispru- ri protagonisti di dire la propria. Ini- denza dell’Università La Sapienza di analisi siano le stesse ziammo ad incontrare i protagonisti Roma, avvocato patrocinante in Cas- rigorose che il Censis della vita politica, culturale e civile sazione e titolare di uno studio lega- italiana con cadenza mensile al Caffè le, autore di numerose pubblicazioni investe per l’intero Greco e in altri posti storici di Roma, di carattere scientifico, componente Paese, coinvolgendo perché ciascuno potesse dire la pro- di comitati e commissioni di studio e tutti i soggetti e dando pria mosso dal desiderio di portare di valutazione. È stato direttore ge- Roma, ma anche l’Italia, a uno stan- nerale di una multinazionale della l’opportunità ai vari dard europeo. telefonia e presidente di un’azienda protagonisti di dire la D. Che cosa è cambiato da quando di trasporti, è presidente dell’Advi- è nata la Fondazione a oggi? sory Committee di una multinazio- propria sulla capitale R. Roma Europea ha portato un nale delle comunicazioni e membro » metodo che è quello del confronto, del consiglio di amministrazione di aziende di interesse nazionale e in- ternazionale. È stato segretario gene- rale del Comitato per i referendum elettorali di Mario Segni, consigliere comunale di Roma per la Dc e del Patto Segni, presidente dell’Autorità per i servizi pubblici locali. Domanda. Molti incarichi di rilie- vo. Perché questa Fondazione? Risposta. Nella mia vita mi sono dedicato e mi dedico a tre cose appa- rentemente diverse: sono professore universitario, avvocato, ma sono sta- to anche manager, ho ricoperto il ruolo di direttore generale della com- pagnia telefonica 3. Oggi sono appa- gato dall’Università, che mi fornisce un incredibile rapporto con i giovani, e dall’Avvocatura, per affrontare le sfide e migliorare la qualità della vita nel nostro Paese. D. È riuscito e come a migliorare carattere maggioritario, secondo cui i dell’approfondimento, dello studio qualcosa? cittadini avrebbero scelto il Governo. sui tantissimi temi, non il metodo ur- R. Qualcosa. Non solo per l’espe- Il sistema e la battaglia erano giusti, lato e sguaiato dei talk show dove rienza legale ma anche per l’espe- ma l’evoluzione della storia e dei vince chi urla di più. Siamo stati i rienza politica. Come presidente del- personaggi che poi sono stati prota- primi a introdurre dibattiti pubblici l’Autorità per i servizi pubblici locali gonisti purtroppo non ha corrisposto sul tema del dialogo interreligioso a Roma abbiamo introdotto un mo- alle attese, tanto che il movimento re- tra cattolici e Islam, abbiamo fatto dello gestionale diverso, che era ferendario, che aveva generato così delle analisi sul tema del patrimonio quello del contratto di servizio, per tanti entusiasmi, in pochi anni si è culturale e turistico della città e dei valutare l’efficienza delle aziende su dissolto. grandi centri metropolitani in Italia dati obiettivi; abbiamo costruito e D. La Fondazione Roma Europea con un «benchmark» europeo. Da adottato quel modello, che poi nel quest’anno compie 15 anni. Com’è due anni facciamo un ciclo d’incontri tempo purtroppo non è stato seguito. nata? con gli ambasciatori dell’Unione Eu- In termini di qualità del servizio Ro- R. Il tema centrale che ho portato ropea presso l’Italia, al quale non so- ma continua a essere non europea, avanti in questi anni è stato questo: il lo hanno partecipato i principali Pae- sebbene avessimo posto le condizio- titolo della Fondazione ha già in sé la si dell’Unione, ma anche i vari amba- ni normative perché lo divenisse eu- speranza di costruire una grande ca- sciatori degli Stati Uniti, mentre nei ropea. pitale di taglio europeo. Durante gli prossimi eventi è prevista la presen- D. Com’è oggi Roma? 8 anni come consigliere comunale a za dell’ambasciatore russo e, speria- R. È sporca, insicura, scarsamente Roma, ricoprendo anche il ruolo di mo, dell’ambasciatore cinese. Chie- illuminata, non è capitale del mondo. presidente della Commissione Bilan- diamo loro «come vedono Roma», Sulla base di certi parametri aveva- cio, e gli anni di presidenza nell’Au- siamo interessati al loro punto di vi- mo introdotto elementi normativi torità per i servizi pubblici locali di sta, cioè in cosa nella loro esperienza che avevano portato ad alcuni risul- Roma, terminati nel 2001, avevo co- internazionale può farsi di pratico tati. Nella mia esperienza politica co- stituito un’associazione, divenuta per migliorare la qualità della nostra me segretario generale del Comitato fondazione, con la grande passione capitale e del Paese. Da questi incon- per il referendum elettorale di Mario civile di Giuseppe De Rita, il più at- tri sono venuti fuori dei suggerimen- Segni, avevamo adottato un sistema tento lettore degli ultimi 40 anni del- ti veramente interessanti. diverso dalla proporzionale pura di la realtà italiana, fondatore del Cen- D. In Italia si svolgono tantissimi 27-28-29 San Mauro POST 4-02-2016 14:43 Pagina 14

SPECCHIO ECONOMICO 29 «A noi spetta dare incontri e convegni di questo genere, suggerimenti operativi, raltro, se li avessimo avuti oggi sa- spesso rimangono solo parole: il ma- rebbero comunque venuti a manca- teriale raccolto dalla vostra Fonda- l’abbiamo fatto sulla città re con i tagli della spending review, zione è impiegato razionalmente per di Roma ma l’abbiamo fatto a causa dei quali molte associazioni aiutare la città e il Paese? si sono trovate a chiudere. Abbiamo R. Pubblichiamo gli atti e formulia- anche per l’Italia, formulando promosso anche degli incontri pres- mo proposte specifiche. Proprio dal- molte proposte di riforme so gli istituti di cultura europei in l’ultimo incontro con gli ambasciato- Italia, come la British School, ossia ri, il Corriere della Sera riportò esat- istituzionali. La capacità di l’accademia britannica di ricerca e tamente una serie di proposte, poi attivazione che emerge da studio; questi hanno dei budget gi- convogliate in un incontro con l’allo- ganteschi rispetto ai nostri. Senza fi- ra sindaco Ignazio Marino, che riten- questi incontri non è mera nanziamenti come fanno le giovani ne di non recepire. A noi spetta dare chiacchiera. Se poi la classe generazioni a scoprire il presente? E suggerimenti operativi, l’abbiamo come fanno a scoprire anche il pas- fatto sulla città ma l’abbiamo fatto politica ritiene di non sato della nostra civiltà? Lo dico co- anche per l’Italia con proposte di procedere, non possiamo me professore universitario: stiamo riforme istituzionali. La capacità di a un livello di abbassamento di cul- attivazione che emerge da questi in- fare altro: ciò non pertiene tura media degli studenti molto contri non è mera chiacchiera. alla nostra funzione preoccupante. D. Questi incontri possono diven- » D. Il ministro Dario Franceschini le tare proposte da fornire al Governo? R. Sì, in particolare gli incontri sul tema dell’area metropolitana cui ab- biamo dato un grande contributo tanto da essere ricevuti dall’allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Presentammo un mo- dello giuridico abbastanza simile a quello attualmente in vigore nelle re- gioni di Berlino e Bruxelles. Il proble- ma di Roma, infatti, è che con l’attua- le sistema istituzionale non si va da nessuna parte perché o si fa una Re- gione Roma o non si risolve nulla: bi- sognerebbe dotare Roma di poteri speciali, come per le Regioni. D. Una volta avanzata la proposta, di attività in un clima anche com- ha dato un ruolo, quale? fate in modo che vada avanti? plesso, perché obiettivamente le at- R. Franceschini è partito da un in- R. Noi facciamo in modo che ven- tenzioni al mondo dello studio e del- teressante prospettiva, quella di ren- ga seguita, ma se poi la classe politi- la ricerca sono calate insieme ai fi- dere autonomi nella gestione i venti ca ritiene di non procedere non pos- nanziamenti complessivi, anche da principali musei italiani. Tra questi, siamo fare altro, ciò non pertiene alla parte di grandi player che, è giusto una delle più importanti pinacote- nostra funzione. Noi svolgiamo «po- ricordarlo, un tempo hanno sostenu- che italiane è la Galleria nazionale litica» nel senso di analisi della «po- to e sponsorizzato le iniziative di ri- delle Marche, sita a Urbino nel Pa- lis», quindi nel senso etimologico che cerca del Paese, ma che oggi non ci lazzo ducale dove sono presenti i le è proprio, non facciamo competi- sono più. E non c’è ancora in Italia massimi capolavori di Piero Della zioni elettorali o partiti, non suppor- quella cultura e quella dimensione di Francesca e di Raffaello. Con un tiamo uno schieramento o l’altro, e necessità sociale del mecenatismo, e bando internazionale il ministro ha ciò è dimostrato dal fatto che nelle at- funzionano solo alcune attività di scelto direttori che sono anche i pre- tività di Roma Europea sono stati charity sponsorizzate da grandi per- sidenti del Consiglio di amministra- coinvolti tutti i protagonisti, da Fran- sonaggi, come Umberto Veronesi con zione di questi musei, e sono venuti cesco Storace a Fausto Bertinotti, da- la sua Fondazione italiana sulla ricer- diversi operatori internazionali a di- gli amministratori delegati delle ca e la lotta contro il cancro, che è riu- rigere questi musei. La Galleria na- grandi aziende ai presidenti dell’au- scito ad acquisire grandi capitali pri- zionale delle Marche è diretta da un torità indipendenti, dai presidenti vati per finalità sociale. austriaco, ed io sono stato nominato della magistratura al cardinale vica- D. E come vi sostenete? membro del suo consiglio di ammi- rio, al rabbino capo, al segretario ge- R. Ci sosteniamo con i soci, che nistrazione con l’obiettivo di au- nerale della Lega islamica, al presi- possono essere o aziende o persone mentare i profitti, quindi rendere dente dell’Unione degli atei e dei ra- fisiche; naturalmente gli importi so- questi musei fruibili dal punto di vi- zionalisti, che hanno partecipato ai no diversi, le aziende hanno anche sta della biglietteria, della libreria, nostri incontri e fatto le loro propo- una presenza nel consiglio di ammi- della ristorazione, del merchandi- ste. Scarsa è invece la capacità di re- nistrazione, le persone fisiche hanno sing e di tutti i servizi. Purtroppo cepire queste ultime da parte della una quota annua. Non abbiamo mai non riusciamo a rendere produttivo classe politica. Bisognerebbe fare una avuto finanziamenti pubblici. il nostro patrimonio: altri che hanno cosa diversa che non può fare la Fon- D. Non lo avete richiesto o non vi è il nulla riescono a venderlo, noi che dazione, ossia fare di quel program- stato concesso? abbiamo il top non riusciamo a far- ma una lista politica con degli eletto- R. Non lo abbiamo cercato, e quin- lo. Posso concludere dicendo che la ri, ma questa cosa non appartiene a di non lo abbiamo trovato. L’idea è speranza italiana è legata all’attra- Roma Europea. quella di essere indipendenti e di zione negli investimenti internazio- D. Che progetti avete? poter dire sì o no alla classe politica, nali, perché da noi non ci saranno R. Continueremo con i nostri cicli questa è una libertà importante. Pe- più investimenti pubblici. ■ 30-31 Enasarco 2-02-2016 11:33 Pagina 42

SPECCHIO 30 ECONOMICO COME ACCEDERE AL SUPPORTO PER LE FAMIGLIE DEGLI AGENTI ENASARCO LA FONDAZIONE ENASARCO EROGA PRESTAZIONI INTEGRATIVE DI PREVIDENZA FINALIZZATE A SOSTENERE GLI ISCRITTI NELLA LORO VITA FAMILIARE (I CONTRIBUTI PER NASCITA O ADOZIONE), NELLA VITA SOCIALE (I SOGGIORNI TERMALI, QUELLI ESTIVI PER BAMBINI) O IN QUELLA PROFESSIONALE (I PREMI STUDIO E PER LE TESI DI LAUREA, I CORSI DI AL- TA FORMAZIONE). ECCO TUTTE LE MODALITÀ PER ACCEDERE AI VARI CONTRIBUTI, ANCHE SUL SITO WWW.ENASARCO.IT

Carlo Bravi, direttore e prestazioni integrative di pre- generale della Fondazione videnza erogate dalla Fondazio- LL ne Enasarco sono finalizzate a sostenere gli iscritti nella loro vita familiare (i contributi per nascita o adozione), nella vita sociale (i soggiorni termali, quelli estivi per bam- bini), o in quella professionale (i premi studio e per le tesi di laurea, i corsi di al- ta formazione). Una parte importante è rappresentata anche dalle forme di assi- stenza verso coloro che si trovano in si- tuazioni di particolare difficoltà econo- miche. Oltre alle erogazioni straordinarie concesse per stati di bisogno di eccezio- nale gravità, sono infatti previsti nume- rosi aiuti destinati alle fasce sociali più deboli. Il presidente della In un’ottica di attenzione al futuro, la Fondazione Brunetto Boco Cassa degli agenti e rappresentanti di commercio assiste i figli dei propri iscrit- que anni, di cui 2013, 2014, 2015 conse- SOGGIORNI ESTIVI ti attraverso forme di supporto ai giovani cutivi (12 trimestri); (il nuovo contributo per l’acquisto dei li- - essere titolare di una pensione diretta a Fondazione bandisce un concorso bri scolastici, per asili nido, oltre alle già Enasarco; L annuale per l’assegnazione di mille citate forme di borse di studio). È bene - essere titolare di un reddito familiare contributi fino a 300 euro per nu- ricordare, inoltre, che gli agenti in atti- complessivo annuo lordo ai fini Irpef (an- cleo familiare, riservata alle famiglie de- vità e in pensione possono usufruire di no 2015) non superiore a 39.069 euro. gli iscritti con figli in età compresa da 4 a mutui a condizioni particolarmente van- Nel caso in cui entrambi i genitori sia- 13 anni che abbiano frequentato, nel pe- taggiose e di una polizza sanitaria in caso no iscritti alla Fondazione, o vi siano più riodo tra giugno e settembre, per almeno di malattia o infortunio. ■ figli studenti, sarà erogato un solo contri- 15 giorni lavorativi anche non consecuti- buto per nucleo familiare. Le richieste, vi, i soggiorni estivi organizzati da strut- LIBRI SCOLASTICI redatte su apposito modello disponibile ture pubbliche o private. nel sito www.enasarco.it, sottoscritte e Per poter ottenere il contributo è ne- llo scopo di integrare il ventaglio corredate dalla documentazione necessa- cessario avere i seguenti requisiti: A di prestazioni a supporto delle fa- ria, dovranno essere inviate alla Fonda- - essere un agente in attività alla data miglie degli agenti con figli in età zione Enasarco entro il 15 ottobre 2016 di inizio del soggiorno, con un conto pre- scolare, la Fondazione eroga un contri- nei modi e con le forme da essa stabilite. videnziale, incrementato esclusivamente buto, di importo pari a 100 euro per nu- La documentazione da inviare a corre- da contributi obbligatori, che al 31 di- cleo familiare, finalizzato all’acquisto di do della domanda è la seguente: cembre 2015, presenti un saldo attivo testi scolastici (per l’anno di frequenza - copia dell’attestato di iscrizione al- non inferiore a 3.063 euro e un’anzianità 2016-2017) per le scuole secondarie di l’anno scolastico 2016/17 dello studente contributiva complessiva di almeno cin- primo e secondo grado. rilasciato dalla struttura scolastica pub- que anni, di cui 2013, 2014, 2015 conse- Possono richiedere la prestazione gli blica o privata; cutivi (12 trimestri); iscritti in possesso dei seguenti requisiti: - copia del documento di identità in - essere titolare di una pensione diretta - essere un agente in attività alla data corso di validità del richiedente. Enasarco; del 1° settembre 2016, con un conto pre- La presentazione delle domande oltre - essere titolare di un reddito familiare videnziale, incrementato esclusivamente il termine indicato e la mancata produ- complessivo annuo lordo ai fini Irpef (an- da contributi obbligatori, che al 31 di- zione della documentazione richiesta sa- no 2015) non superiore a 39.069 euro. cembre 2015 presenti un saldo attivo non ranno considerate causa di decadenza dal Nel caso in cui entrambi i genitori sia- inferiore a 3.063 euro e un’anzianità diritto alla prestazione, e conseguente- no iscritti alla Fondazione, sarà erogata contributiva complessiva di almeno cin- mente la domanda sarà respinta. ■ una sola prestazione.

NUN’OTTICA DI ATTENZIONE AL FUTURO, LA CASSA DEGLI AGENTI E RAPPRESENTANTI DI COMMERCIO AS- SISTE I FIGLI DEI PROPRI ISCRITTI ATTRAVERSO FORME DI SUPPORTO AI GIOVANI (IL NUOVO CONTRIBUTO PER L’ACQUISTO DEI LIBRI SCOLASTICI, PER ASILI NIDO, OLTRE ALLE GIÀ CITATE FORME DI BORSE DI STU- DIO). GLI AGENTI IN ATTIVITÀ E IN PENSIONE POSSONO USUFRUIRE DI MUTUI A CONDIZIONI PARTICOLAR- I MENTE VANTAGGIOSE E DI UNA POLIZZA SANITARIA IN CASO DI MALATTIA O INFORTUNIO 30-31 Enasarco 2-02-2016 11:33 Pagina 43

SPECCHIO ECONOMICO 31

Le richieste, redatte su apposito model- lo disponibile nel sito www.enasarco.it, sottoscritte e corredate dalla documenta- zione richiesta, dovranno essere inviate alla Fondazione Enasarco entro il 15 ot- tobre 2016 nei modi e con le forme da es- sa stabilite. Questa la documentazione da inviare a corredo della domanda: - copia dell’attestato di frequenza del bambino (o dei bambini) rilasciato dalla struttura organizzatrice dei soggiorni estivi, pubblica o privata; - copia del documento giustificativo della spesa sostenuta rilasciato su carta intestata della struttura che ha erogato il servizio; - copia del documento di identità in corso di validità del richiedente. La presentazione delle domande oltre il termine indicato e la mancata produ- zione della documentazione richiesta, saranno considerate causa di esclusione dal concorso, e la domanda sarà respinta. Sulla base delle domande pervenute sarà stilata una graduatoria da utilizzare per la concessione del contributo, predi- sposta in funzione della somma dei pun- teggi attribuiti al reddito e alla composi- zione del nucleo familiare, secondo quanto previsto nelle tabelle riportate in questa pagina; a parità di punteggio i La sede dell’Enasarco a Roma concorrenti saranno collocati in gradua- toria in ordine decrescente di età. Tale graduatoria sarà pubblicata nel sito e la Fondazione comunicherà ai partecipanti sia l’esito del concorso sia le modalità di incasso delle somme. ■

CASE DI RIPOSO

a Fondazione eroga, attraverso un L concorso annuale, 30 contributi in favore dei pensionati Enasarco ospitati, nel periodo dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, in istituti qualificati e ri- conosciuti quali case di riposo per perso- ne anziane in Italia. Nel caso in cui i posti messi a concorso non vengano totalmente bilità coloro ai quali la Fondazione abbia borso totale o parziale a carico di altri assegnati, potranno concorrere per i posti riconosciuto tale diritto entro il termine enti assistenziali o previdenziali, sia pub- vacanti i coniugi superstiti dei pensionati. per l’ammissione al concorso; blici sia privati (in tal caso deve essere Il contributo erogato è pari a 5.200 euro, - non dovranno svolgere attività lavo- indicato l’entità della quota rimborsata). corrisposto in due semestralità di 2.600 rativa; La presentazione delle domande oltre il euro, e non potrà superare la spesa totale - dovranno essere titolari di un reddito termine indicato e la mancata produzio- realmente sostenuta e documentata. Qua- individuale complessivo annuo lordo ai ne della documentazione richiesta saran- lora il soggiorno abbia avuto inizio dopo fini Irpef non superiore a 19.534 euro; no considerate causa di esclusione dal il 1° gennaio e, comunque, entro il termi- - dovranno essere ospitati stabilmente, concorso, e la domanda sarà respinta. ne ultimo per la presentazione delle do- nel 2016, in istituti qualificati e ricono- Anche in questo caso sarà stilata la mande di ammissione al concorso, l’im- sciuti quali case di riposo per anziani in graduatoria sulla base delle domande porto verrà proporzionalmente ridotto. Italia. Le richieste, redatte sul modello pervenute, in funzione della somma dei Per l’ammissione, occorre: disponibile nel sito www.enasarco.it, punteggi attribuiti al reddito e all’età del - aver superato il 65esimo anno di età; sottoscritte e corredate dalla documenta- richiedente; la Fondazione comunicherà - essere titolari della pensione Enasar- zione richiesta, dovranno essere inviate ai partecipanti l’esito del concorso e le co (vecchiaia, invalidità, inabilità, pen- alla Fondazione entro il 30 aprile 2016 modalità di incasso delle somme. I vinci- sione ai superstiti). Saranno considerati nei modi e con le forme stabilite. Le do- tori, alla scadenza di ciascun semestre, pensionati di vecchiaia o superstiti anche mande di partecipazione dovranno esse- dovranno presentare una dichiarazione coloro che abbiano acquisito il diritto al- re corredate dalla dichiarazione in origi- rilasciata dalla casa di riposo che attesti la pensione al 31 dicembre 2015 e abbia- nale della casa di riposo dalla quale ri- l’effettivo godimento del periodo di no avanzato alla Fondazione la domanda sulti la disponibilità del posto riservato ospitalità. Per ulteriori dettagli consulta- di pensione entro il termine ultimo di al richiedente, l’ammontare della retta re il testo integrale del Programma per le ammissione al concorso. Saranno invece annua stabilita, se la stessa è a totale ca- prestazioni integrative 2016 pubblicato considerati pensionati di invalidità o ina- rico del richiedente o se è soggetta a rim- nel sito www.enasarco.it. ■ 32-33 Baccei POST 4-02-2016 14:43 Pagina 16

SPECCHIO 32 ECONOMICO

a situazione economico-fi- nanziaria nella quale si è REGIONE SICILIANA venuta a trovare la Sicilia, L frutto di lunghi anni di una gestione dissennata e irrespon- IL RISANAMENTO DELLA REGIONE sabile, era ed è nota da tempo. Se i numeri parlano più di ogni altra sup- posizione e ancorano ogni ragiona- SICILIANA: 14 MESI DI SERIETÀ, mento alla realtà, l’eredità trovata era impressionante: oltre 3 miliardi TRASPARENZA, RESPONSABILITÀ di disavanzo, prodotto da scelte dis- sennate di antica origine o di più re- cente prassi. Ecco come si sta le basi per rimettere in pareggio i Tra le prime sicuramente la liqui- risanando la Sicilia conti della Regione. dazione del Fondo Pensioni dei di- pendenti della Regione Siciliana che IL PERCORSO DI RISANAMENTO gestiva un patrimonio immobiliare i E LE RIFORME (2015-2016) cui proventi erano destinati a pagare le pensioni. Alla fine degli anni 70 il e azioni intraprese sono state im- Fondo è stato liquidato ed il patrimo- prontate a tre parole chiave: se- nio trasferito alla Regione. Da quel Lrietà (bilanci veri ed entrate cer- momento, le pensioni sono a carico te), trasparenza (comunicazione del bilancio che oggi sostiene una schietta delle difficoltà finanziarie al- spesa di 577 milioni di euro a fronte l’interno della Regione e chiarezza di un incasso di contributi versati pa- nella rivendicazione dei torti subiti ri a 163 milioni. nei rapporti finanziari con lo Stato), Più recentemente, le operazioni responsabilità (riforme necessarie a connesse alla presunta valorizzazio- recuperare la credibilità per presen- ne del patrimonio immobiliare ed il tarsi con le carte in regola al confronto ricorso sistematico alla sopravvalu- con il Governo nazionale). Tutto que- tazione delle entrate tributarie hanno sto non disgiunto da una seria politica contribuito ad aumentare il buco di DI ALESSANDRO BACCEI del rigore verso l’aggressione agli bilancio. L’inevitabile conseguenza sprechi e ai privilegi allineando la Si- delle scelte operate nel tempo come ASSESSORE ALL'ECONOMIA DELLA R EGIONE S ICILIANA cilia al resto d’Italia. sopra descritte, è stato l’aumento L’elenco delle azioni avviate è molto dell’indebitamento che aveva supe- lungo. Nel Pubblico impiego regiona- rato 8 miliardi di euro. A questa si- «La Sicilia, riconosciuta le si è giocata la partita più difficile. tuazione, si aggiunga poi il confronto Con l’adeguamento alla normativa con il Governo centrale sui temi pro- agli occhi della nazione nazionale dei sistemi di calcolo dei pri dell’attuazione dello Statuto sici- per il mantenimento di trattamenti pensionistici, l’allinea- liano che, anziché essere improntato mento alla normativa statale dei prin- a criteri di una leale collaborazione, privilegi e per un sistema cipali istituti del trattamento giuridico ha registrato un’anacronistica riven- di spesa pubblica rivolto (permessi, assenze per malattia, etc.), i dicazione di principio della specia- ad un assistenzialismo prepensionamenti, con una finestra di lità statutaria senza mai sfociare in 5 anni (2015-2020) e la riduzione delle una reale spinta autonomistica re- improduttivo, non ha strutture dirigenziali del 30 per cento, sponsabile e autorevole. contrastato efficacemente si è inteso, agire non solo sul costo ma La Sicilia, infatti, riconosciuta agli anche sull’efficienza della burocrazia. occhi della nazione per il manteni- la sottrazione di risorse L’altro settore caldo è indubbia- mento di privilegi e per un sistema mente quello dei forestali, noto alla di spesa pubblica rivolto ad un assi- proprie». Ed ora? stenzialismo improduttivo, non ha contrastato efficacemente la sottra- zione di risorse proprie. Sul piano fi- e azioni intraprese sono state improntate a tre paro- nanziario, infatti, per effetto della L continua erosione del gettito spettan- le chiave: serietà (bilanci veri ed entrate certe), traspa- te imposto dalle norme nazionali, ha renza (comunicazione schietta delle difficoltà finanziarie adito con scarso successo le vie lega- li, mentre le altre Regioni a Statuto all’interno della Regione e chiarezza nella rivendicazione Speciale hanno provveduto a nego- dei torti subiti nei rapporti finanziari con lo Stato), re- ziare con lo Stato l’adeguamento de- gli Statuti e garantirsi entrate tributa- sponsabilità (riforme necessarie a recuperare la credibi- rie collegate alle capacità di produrre lità per presentarsi con le carte in regola al confronto reddito. Questa è la situazione di fatto dei con il Governo nazionale). Tutto questo non disgiunto da conti trovata nel novembre 2014 al- una seria politica del rigore verso l’aggressione agli l’atto dell’avvio di un’esperienza na- ta sotto i diretti auspici del Governo sprechi e ai privilegi allineando la Sicilia al resto d’Italia nazionale e che, in collaborazione con esso, porterà, in 14 mesi a porre 32-33 Baccei POST 4-02-2016 14:43 Pagina 17

SPECCHIO ECONOMICO 33

cronaca nazionale per la maestosità Questo cambio di scenario ha delle fila ma anche alle casse regiona- «Insediatici a novembre prodotto degli immediati risultati: li per l’esoso esborso (circa 227 milio- già nel bilancio 2016 si è realizzata ni per circa 24 mila soggetti). La ridu- 2014, presentare in un l’assegnazione di 900 milioni previ- zione del contingente dell’antincen- mese di tempo un bilancio sta della legge di stabilità naziona- dio boschivo, del rimborso chilome- le, mentre per i restanti 500 milioni trico e l’utilizzo della manodopera sembrava opera titanica si attende la sottoscrizione di un anche in altri ambiti sono stati gli in- e impossibile, l’ipotesi di rag- nuovo patto tra Regione e Stato. Al- terventi messi in atto in un comparto giungere un equilibrio strut- la fine delle negoziazioni saranno ritenuto intoccabile. 1,9 miliardi le maggiori entrate or- Con l’istituzione della Centrale turale dei conti in dinarie realizzate nel 2016 rispetto unica degli acquisti si è colmato il ri- appena 12 mesi era opera al 2014 (per il 2016) incluse le azio- tardo, ingiustificato, che vedeva la ni regionali sulla tassa di circola- Sicilia unica Regione a non avere un di fantascienza. Invece oggi zione e l’attenzione alle entrate sistema di razionalizzazione degli il consuntivo 2015 viaggia proprie comprese concessioni sui acquisti, mentre la redazione di un beni e lotta alla evasione. piano di riordino per le partecipate verso il pareggio dopo Suddetto riconoscimento chiude in linea con le strategie della legge di un disavanzo 2014 di i diversi «conflitti» aperti con lo stabilità nazionale ha agito in un set- Stato e consente di sottoscrivere un tore cresciuto a dismisura nell’ultimo 1 miliardo e ottocento accordo finanziario tra Stato e Re- decennio con pochi risultati di effica- milioni, mentre il bilancio gione Siciliana di portata storica. cia. Inoltre sono state ridotte da 11 a 3 Alla luce dell’anno appena trascor- le liquidazioni in corso, alcune delle 2016 ha in nuce tutte le so, non si può sottacere e mostrare quali iniziate da svariati anni. condizioni per raggiungere lo sforzo immane operato e i risul- La Sicilia risultava inoltre non in li- tati inaspettati raggiunti. nea con la normativa vigente nel re- l’equilibrio strutturale. Il Se, all’atto d’insediamento di no- sto d’Italia, anche per composizione superamento della grave vembre 2014, presentare in un me- e compensi degli organi istituzionali se di tempo un bilancio sembrava negli enti locali ed è stata emanata situazione ereditata dalle opera titanica e impossibile, l’ipote- apposita norma per la riduzione dei precedenti gestioni rischia si di raggiungere un equilibrio costi della politica. di diventare realtà strutturale dei conti in appena 12 Con la manovra 2016 si sta prose- » mesi non poteva che considerarsi guendo nella direzione intrapresa per il raggiungimento dell’equilibrio di bilancio, sono state rafforzate talu- Palazzo d’Orléans, sede della Regione Siciliana ne delle azioni già in corso e, nel con- tempo aperti nuovi fronti di raziona- lizzazione, prendendosi anche il lus- so di guardare con rinnovato interes- se agli obiettivi di sviluppo della Re- gione. Si registra infatti nel 2016 un’importante inversione di tenden- za rispetto all’utilizzo delle risorse del Fondo di Coesione per lo Svilup- po non più destinate in maniera mas- siccia alla copertura di spesa corren- Rosario Crocetta, presidente ti, (fino a 700 milioni di euro in un della Regione Siciliana anno). Tutte le risorse disponibili sa- ranno destinate ad investimenti. È in dirittura d’arrivo il piano di riordino degli enti regionali, che ha l’intento di ridurre la galassia degli enti, unificare la governance, con conseguente taglio di centinaia di poltrone, e liquidare quelli non più in grado di garantire la propria mis- Scopello, a Castellammare del Golfo sion istituzionale, nonché introdurre norme di mobilità del personale per assicurare livelli di gestione più effi- Il corpo della Forestale siciliana cienti. Le misure in corso di attuazio- ne e quelle in via di definizione per- ria della Regione avviata dal 2015, si un’opera di fantascienza. E invece metteranno di ridurre il disavanzo di è nel contempo sviluppato un profi- oggi, il consuntivo 2015 viaggia ver- un importo pari ad un miliardo di cuo rapporto con il Governo nazio- so il pareggio dopo il disavanzo 2014 euro, risultato di tutto riguardo non nale che, a partire dalla presentazio- di 1 miliardo e ottocento milioni ed il solo per la cifra in sé ma anche per le ne della reale situazione finanziaria bilancio 2016 ha in nuce tutte le con- effettiva esiguità delle spese compri- della Regione, ha portato alla pun- dizioni per raggiungere l’equilibrio mibili nel bilancio regionale, circa tuale rivendicazione delle risorse a strutturale. Il superamento della gra- 3.800 miliardi nel 2014. vario titolo sottratte nel tempo dalle ve situazione ereditata dalle prece- Sulla scia dell’azione risanatrice norme nazionali alle esigue casse re- denti gestioni rischia di diventare della situazione economico-finanzia- gionali. realtà. ■ 34-35 Colt POST.qxp 4-02-2016 14:44 Pagina 68

SPECCHIO 34 ECONOMICO

L’azienda Colt, fornendo MERCATI FINANZIARI soluzioni specifiche per aziende di diversi settori industriali che usano ANDREA DELI: COLT, ELETTRONICA servizi di informazione e comunicazione, associa MA ANCHE FATTORE UMANO copertura internazionale e offerta locale nelle namiche e di tipologie nella relazione ne nei nuovi mercati? con i clienti, quindi lo è anche il modello R. Nel mercato dei capitali avvengo- principali città e negli di business. Italia e Penisola iberica han- no forti cambiamenti. Ci sono nuovi hub di informazione no dinamiche simili perché a dispetto partecipanti grazie all’internazionaliz- degli altri Paesi europei sono molto più zazione, le regolamentazioni tendono a di GIOSETTA CIUFFA locali ma con forti trend di internaziona- cambiare drammaticamente la moda- lizzazione, in quanto il mercato locale è lità di fare business e l’IT all’interno di mercati finanziari sono quanto di più saturo anche a causa della crisi. La rela- queste aziende ha necessità di essere volatile eppur «solido»: guadagni si- zione con il cliente è differente soprat- molto flessibile e dinamico: subisce I curi agendo nel momento giusto, che tutto nel contatto e supporto e anche in una rivoluzione tecnologica, una pres- però si volatilizzano in un batter d’oc- quanto ad empatia. sione geopolitica di regolamentazione chio. Gli operatori finanziari quindi de- D. La ricerca «Moments that Matter» e una frammentazione di mercato. Ciò vono avere una strategia che solo l’espe- come si inserisce nel contesto? significa cambiare il modello finora rienza sul campo fornisce, oltre che R. È in generale correlata con la mis- basato sui costi a capitale verso i costi un’infrastruttura di ausilio nei momenti sione e con la strategia di Colt: avere la operativi, avere l’opportunità di fare salienti nella piazza finanziaria. La so- miglior customer experience nel nostro outsorcing e di conseguenza avere dei cietà inglese Colt, che fornisce servizi di settore di appartenenza e pertanto nella partner di fiducia. Colt eroga dei servi- rete, voce e data centre, ha commissio- nostra industria. Come accennato, ciò zi gestiti end to end: questo vuol dire nato all’agenzia di ricerca indipendente che ci contraddistingue sono l’infrastrut- che possediamo l’infrastruttura, abbia- Loudhouse una ricerca i cui risultati so- tura e il modello di supporto nei con- mo le capacità di disegnare progetti e no stati rilasciati nell’ottobre scorso e fronti del cliente: un grande valore uma- l’esperienza per realizzarli e supportar- dai quali è emerso che il 76 per cento dei no meno meccanizzato e meno standar- li, ossia un ciclo vitale che disegniamo, responsabili IT di servizi finanziari ha dizzato. Poiché Colt si muove sul merca- operiamo e per il quale possiamo ga- messo al primo o al massimo al secondo to attraverso l’indotto, è molto essenzia- rantire livelli di servizio di cui abbia- posto per importanza i dati e le informa- le che si parli bene di noi; in tale conte- mo il pieno controllo. Ciò permette di zioni ma l’84 per cento ritiene che tali sto, questo tipo di ricerca dà continuità modulare i tempi di attivazione, for- informazioni possano entrare in conflitto alla nostra visione e missione. Chiara- nendo ai nostri clienti il grande vantag- con i propri giudizi ed esperienza e il 64 mente ci sono procedure e chiavi d’in- gio di ridurre il «time to market». per cento si affida a intuito e opinioni gresso per i clienti all’interno del mondo Spesso le opportunità nascono e personali nonostante l’importanza appa- Colt, cerchiamo però di rendere questa muoiono nel giro di poche settimane: rentemente attribuita ai dati. Questo dato esperienza il più personale e empatica per approfittarne occorrono velocità, sale al 73 per cento se è necessario deci- possibile. Nella fattispecie dei mercati controllo, struttura snella, supporto di- dere sotto pressione. finanziari è ancor più importante: infatti, retto. L’elettronificazione dei mercati è Ciò vale in particolare nel settore dei un buon settore in cui operare, ma per un trend tecnologico che, insieme alla servizi finanziari, che impiega analisi dei questo ristretto, pertanto reputazione e regolamentazione, può essere un ri- dati e tecnologie per fornire accesso con- fiducia sono molto importanti perché schio ma anche un’opportunità: per tinuo a statistiche e trend di mercato. An- problemi sulle tipologie di servizi che questo il modello di servizio è un’altra drea Deli, direttore per il settore clienti noi offriamo possono avere una diretta chiave di differenziazione di Colt. dei mercati di capitali per Italia e Peniso- relazione con la perdita di denaro sia per D. Quali sono i mercati che avranno la iberica, risponde dell’attività di Colt noi che per i nostri clienti. più importanza? nel settore del mercato dei capitali. D. Come si sta evolvendo la situazio- R. In questo momento il Forex, il Domanda. Di che cosa si occupa Colt? Risposta. È un’azienda di telecomuni- cazioni presente in 28 Paesi con un’in- frastruttura propria e consta di circa 187 a soddisfazione dei clienti è un fattore chiave per cre- mila km di fibra ottica. Nel proprio inter- scere: i clienti comunicano tra loro, se soddisfatti no si seguono varie aree di specializza- puntano a rapporti di partnership e le aziende cre- zione e quella dedicata ai mercati di ca- L pitali è tra le più importanti, insieme al- scono in modo più solido. L’obiettivo di Colt è essere dove l’area wholesale ossia carrier to carrier, serve, ossia nelle principali città e negli hub di informazio- l’area PMI e, la più significativa, l’area corporate per le grandi aziende nella ne in Europa e in Asia. Gli investimenti in asset sono, infat- quale c’è una verticalizzazione tra i ti, concentrati in questi luoghi, in modo che i clienti possa- clienti capital markets, il mercato dei ca- no avere accesso alle strutture di cui necessitano per mi- pitali e del trading, area anch’essa divisa in Usa, Emea e Asia Pacific; io ho la re- gliorare e sviluppare la loro attività, e le collaborazioni so- sponsabilità delle vendite per Italia, Spa- no attivate a livello locale e globale, con aziende di piccole gna e Portogallo. D. Quali differenze in questi Paesi? e medie dimensioni e con società nazionali e internazionali R. Sono molto simili in termini di di- 34-35 Colt POST.qxp 4-02-2016 14:44 Pagina 69

SPECCHIO ECONOMICO 35

mercato della valuta, che sta subendo una forte elettronificazione. D. Come rispondete a tali sviluppi? R. In questo ambito, vero è che i mer- cati si stanno elettronificando con quel che ne consegue in termini di rischio e opportunità, ma è altrettanto vero che so- no di vario tipo e natura: non tutti i mer- cati o i modelli di trading vedono l’elet- tronificazione come una chiave di risolu- zione. Ci sono segmenti di questo merca- to che necessitano ancora dell’apporto umano; apporto che, nonostante si stia ri- ducendo, comunque rimane. Insieme a Gematech e TTC abbiamo sviluppato la soluzione di linea privata Trader Voice Anywhere soprattutto per i broker, che sostituisce i canali point to point perché dal momento in cui si riceve un ordine, più veloci si è nell’esecuzione più si compie bene il proprio lavoro. Trader Voice Anywhere non solo sostituisce le linee private fisse ma aggiunge alcune prestazioni a tali servizi CAS legacy or- mai vetusti, quali la modifica dell’ap- proccio da un acquisto capex a uno opex, con la vendita di un servizio anziché di un bene, un modello di costo più flessibi- le e una durata contrattuale più breve che ne impedisce l’obsolescenza, infine la possibilità di disaster recovery, uno dei punti critici su cui a volte si eseguono audit o sorveglianza, oltre che un tema di compatibilità con le nuove regolamenta- zioni come ad esempio MiFID II. È un Andrea Deli, Client Director Capital Markets South Region di Colt servizio adattabile a qualsiasi dispositi- vo, non solo la tipica torretta del trader ma anche telefoni mobili, fissi, connes- sioni via internet. La qualità della voce è D. Il vostro sistema è aggiornabile? europeo la joint venture Sia-Colt ha otte- superiore in quanto per ogni canale ven- R. Certo, è aggiornabile e scalabile. nuto una delle due licenze per il T2S, gono dedicati 100 kilobit invece di 64; L’attività principale di Colt è sempre sta- Target to Security, la piattaforma comu- inoltre si inserisce in un momento di ta orientata alla clientela del mondo fi- nitaria per la gestione della messaggisti- mercato relativamente favorevole perché nanziario, quindi una delle nostre pecu- ca di sicurezza nel post trading. la disponibilità di un servizio che trasfor- liarità è che Colt è «on-net» sull’80 per D. Come nasce Colt Capital Markets? ma il modello di costo e che parallela- cento delle istituzioni finanziarie: abbia- R. Non è un dipartimento di vendita mente offre benefici aggiuntivi e compa- mo fibra collegata con elettronica pre- ma un segmento verticale: le dinamiche tibili con le nuove regolamentazioni è si- sente in sede, quindi il nostro tempo di dei mercati di capitali sono diverse, in- curamente una chiave importante in un consegna e servizi può essere ridotto e terlocutori e fornitori devono avere quel- settore nel quale i principali fornitori di modulabile con costi inferiori; in quanto la conoscenza che abilita i clienti a esse- questo servizio sono limitati. a prezzi da noi richiesti in effetti siamo re compresi al primo istante. Il vertical D. Offrire nuovi benefici genera poco concorrenziali ma non tra i più bassi pro- capital market nasce nel 2014 per via del a poco una rivoluzione cambiando il mo- prio perché il modello di attività è basato completamento dell’acquisizione di do di lavorare? sulla qualità del servizio: probabilmente MarketPrizm, azienda specializzata nei R. Assolutamente sì, la chiave princi- non siamo tra i più economici ma ritengo dati di mercato. Oltre questo, i fattori de- pale è che, quando cambia regolamenta- i migliori nel rapporto qualità-prezzo. cisivi per la creazione della divisione so- zione o si delineano nuovi equilibri di D. A cosa vi dedicherete in futuro? no stati la frammentazione del mercato mercato, i nostri interlocutori sono spa- R. Ci concentreremo ancora sul clien- con l’ingresso di nuovi attori, il cambia- ventati dai costi perché fino a qualche te. Come tutte le aziende, la nostra appli- mento della regolamentazione e la già decennio fa era plausibile pianificare un ca anche parametri finanziari e sta cer- massiva presenza di Colt nelle istituzioni ritorno sugli investimenti anche a 5 anni cando il miglior utilizzo dell’asset esi- finanziarie. Prima dell’acquisizione esi- mentre oggi, di fronte ad un investimen- stente: migliorarlo dal punto di vista fi- steva più semplicemente un gruppo di to su una piattaforma, c’è il rischio che nanziario sarebbe eccellente. Dal punto venditori con esperienza serrata nel set- in un anno questa diventi obsoleta, persi- di vista tecnologico siamo molto orienta- tore finanziario; inoltre i servizi forniti stendo inoltre il dubbio se non ammorta- ti verso la virtualizzazione del network erano prevalentemente di infrastruttura e re o adattare, perché cercare un adatta- mediante SDN, «Software Defined di telecomunicazioni mentre oggi sono mento è una soluzione pericolosa. Il fatto Network», che abilita a maggiori auto- molto più orientati al mercato dei capita- di essere più flessibili, avere una durata matizzazione e coerenza nella gestione li. Colt del resto è nata a Londra inizial- di contratto inferiore e fornire i benefit con le tempistiche richieste dal mercato. mente fornendo servizi di infrastruttura che questo mercato richiede è sicura- A livello generale quindi sono queste le nella city del mondo finanziario, tanto mente una valida chiave per operare in tre chiavi di lettura: visione, chiave fi- che è l’acronimo di City of London Tele- questo mondo. nanziaria e chiave tecnologica. In ambito communications. ■ 36-37-38 Pastore POST 4-02-2016 14:45 Pagina 19

SPECCHIO 36 ECONOMICO MAURO PASTORE: BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI ROMA, UN 2016 DI ESPANSIONE E SUPPORTO AL TERRITORIO

a cura di GIOSETTA CIUFFA

Mauro Pastore, direttore generale della Banca di credito cooperativo di Roma

banca di credito cooperativo per dimen- sione in Italia. Intorno al 2010 è entrata in crisi e nel 2014 ha subìto il commissa- riamento che, in genere, può avere un’e- voluzione che va dalla rimessa in bonis della banca con la restituzione a una ge- stione ordinaria alla ricerca di una solu- zione aggregativa solitamente limitrofa qualora l’equilibrio tecnico o patrimo- niale risulti compromesso. La dimensio- ne della banca però era tale per cui nes- sun istituto di credito cooperativo limi- trofo aveva le caratteristiche patrimonia- li per permettersi di assorbirla senza di- ventare essa stessa una banca in condi- zioni precarie. Bcc Roma nel dicembre 2015 su 760 milioni di patrimonio di vi- gilanza aveva circa 350 milioni di patri- monio libero tale per cui un intervento che ne assorbiva almeno 80 non ne com- prometteva la solidità: eravamo una del- oltre un anno si parla di rifor- Fondo di garanzia istituzionale volonta- le poche banche del credito cooperativo mare le banche di credito coo- rio delle banche cooperative, le quali era- a poter attuare l’intervento dal punto di perativo, le cui origini di casse no 371 nel giugno 2015 per Federcasse, vista patrimoniale. Anche dal punto di Da rurali e artigiane ha loro con- associazione nazionale delle banche di vista organizzativo, peraltro, occorreva- sentito di caratterizzarsi come credito cooperativo e casse rurali: il 56,5 no solide basi: inglobare 28 filiali e 215 banche del territorio: una riforma dovuta per cento delle banche operanti in Italia, dipendenti va fatto senza compromettere per adeguarsi ai dettami dell’unione ban- con quasi cinquemila sportelli distribuiti l’organizzazione aziendale; occorre che caria, ma non solo. in più di duemilaseicento comuni. la banca incorporante sia di dimensioni Negli ultimi mesi l’attenzione si è con- La Banca di credito cooperativo di Ro- più che significative per un’incorpora- centrata anche su altri istituti bancari a ma nasce nel 1954 come Cassa rurale e zione agevole. Detto questo, abbiamo causa di vicende ormai ampiamente no- artigiana dell’Agro romano: oggi conta portato avanti anche una valutazione dal te, tra salvataggi senza aiuti di stato, bad oltre trentamila soci e 360 mila clienti. punto di vista industriale: siamo convinti bank, risparmiatori avventati sottoscrit- Mauro Pastore dal 2010 ne è il direttore che quel territorio, quelle filiali, quel tori («a loro insaputa») di titoli subordi- generale. personale inseriti nella nostra organizza- nati a rischio elevato e rimbalzo delle re- Domanda. Cosa vi ha spinto a «salva- zione potranno darci un contributo im- sponsabilità. re» la Banca padovana di credito coope- portante. Il territorio padovano trarrà Esempio di mutualità e cooperazione è rativo? È una dimostrazione dei valori vantaggio dal nostro ingresso come an- stata invece l’acquisizione della Banca del credito cooperativo? che Bcc Roma perché avremo 28 filiali padovana di credito cooperativo da parte Risposta. È proprio così: nella do- su un territorio in espansione nonostante della Banca di credito cooperativo di Ro- manda è già centrata la risposta. Un pri- la crisi e quindi un beneficio anche indu- ma, che ha tutelato anche i clienti sotto- mo elemento è la mutualità di sistema striale. Abbiamo inoltre voluto rispettare scrittori di titoli subordinati mediante il poiché la Banca padovana era la terza il territorio padovano: le insegne, infatti, 36-37-38 Pastore POST 4-02-2016 14:45 Pagina 20

SPECCHIO ECONOMICO 37

ricordano i territori di provenienza per- terventi, fino ai 1.500 euro, però sono ché desideriamo far capire che intendia- ben 2.400. Nel 2016 rafforzeremo ulte- mo essere la banca locale. È ovvio che le riormente questa nostra azione anche filiali acquisite sono parte integrante di nell’area padovana, nella quale si è de- Bcc Roma e diventano pertanto circa liberata la costituzione di tre comitati 180, oltre a circa 30 sportelli di tesoreria locali, ossia le strutture destinate a tali a domicilio, quindi abbiamo da questo attività di assistenza e di beneficenza. momento 210 punti operativi. D. Avete definitivamente escluso la D. Come si è giunti all’operazione? possibilità di trasformazione in banca R. Era stata da noi deliberata e propo- popolare? sta con un’offerta vincolante fin dal lu- R. Sì, perché riteniamo che l’apporto glio scorso con il supporto del Fondo di sui territori sarebbe assolutamente di- garanzia dei depositanti del credito coo- verso; avremmo degli azionisti che perativo che avrebbe preso in carico le chiedono principalmente il dividendo, i sofferenze sennonché, come recente- nostri azionisti invece chiedono un ser- mente visto con le quattro banche più tri- vizio per loro come clienti ma anche e stemente famose, l’utilizzo del suddetto La sede della presidenza e della soprattutto per i territori, e vogliamo fondo è stato ritenuto incompatibile con direzione generale della Bcc continuare a essere una banca cooperati- la disciplina degli aiuti di Stato da parte di Roma in Via Sardegna va del territorio. della Direzione generale concorrenza a mente contatto con la clientela ma anche D. Ci sono novità nella riforma? Bruxelles. Ormai allo scadere dei tempi cercheranno di permeare le due strutture R. Un passo indietro in modo da poter della procedura commissariale e nell’im- affinché siano un unicum anche dal pun- spiegare meglio la questione: un anno fa possibilità di portare avanti la nostra pro- to di vista di mentalità e procedure. Vo- era pronto un decreto per il credito coo- posta, e con la prospettiva imminente gliamo quindi nel 2016 consolidare la perativo, oltre a quello sulle banche po- della messa in liquidazione della Banca nostra presenza tradizionale e integrare polari, ma il Governo si è reso conto che padovana, abbiamo lavorato senza sosta l’area padovana con i nostri modelli e ciò avrebbe avuto un impatto non positi- con Banca d’Italia e le strutture più si- metodi organizzativi, per cui ci attende vo sui territori e pertanto lo ha ritirato gnificative del credito cooperativo per un anno di consolidamento. Cionono- chiedendo alla categoria un progetto di mettere in piedi un’alternativa che ha vi- stante a fine 2015 abbiamo deliberato la autoriforma che, anche se ancora in nu- sto infine l’operazione conclusa il 18 di- fusione della Bcc di Capranica: se avre- ce, già prima della scorsa estate è stato cembre scorso con l’acquisto da parte mo l’autorizzazione della Banca d’Italia presentato al Governo. Nelle ultime set- nostra delle attività e della passività al e se le assemblee delibereranno positiva- timane questa cornice è stata riempita di netto delle sofferenze. Queste ultime so- mente, è ragionevole pensare che da lu- contenuti importanti, ossia quanto si è no state acquisite da una società veicolo glio sarà incorporata in Bcc Roma. In deciso all’interno del mondo del credito che ha ottenuto il finanziamento da parte questo modo completeremo la nostra cooperativo: la costituzione di un unico di Iccrea, Cassa centrale banca-credito presenza nel Viterbese, dove saremo con gruppo nazionale cui partecipa sia Iccrea cooperativo del Nord Est (Trento) e Cas- 15 sportelli una delle maggiori presenze holding sia il credito cooperativo trenti- sa centrale Raiffeisen dell’Alto Adige. in assoluto. no e, attraverso una convenzione, anche Un successo, se pensiamo che solo pochi D. Per quanto riguarda invece il resto Bolzano. Tutte le bcc sarebbero legate a giorni prima saltavano quattro banche dell’attività? questo gruppo attraverso un patto di coe- con clienti che hanno perso i propri ri- R. Crediamo di incrementare gli im- sione. Vedremo se il decreto rispecchierà sparmi, invece noi attraverso questa ope- pieghi in misura significativa oltre il 6 questa autoriforma oppure aggiunge o razione abbiamo restituito la totalità dei per cento, visto che nel 2015 li abbiamo innova qualcosa rispetto a questo macro 27 milioni e mezzo di prezzi subordinati incrementati di oltre il 4 per cento, quin- disegno. alla clientela retail. di continueremo a sostenere l’economia. D. Crede possa cambiare qualcosa? D. Quali saranno per Bcc Roma nel Un apporto significativo dovrebbe arri- R. Auspico che non cambi nulla per- 2016 gli indirizzi politico-strategici sul- vare proprio dall’area padovana dove ab- ché altrimenti dovremmo chiamarla l’onda di tale acquisizione e gli eventua- biamo stanziato 200 milioni di nuovi fi- riforma, e non autoriforma. Mi aspetto li cambiamenti a prescindere dalla rifor- nanziamenti, una cifra notevole di quasi eventualmente piccole integrazioni o ma che ci dovrebbe essere? il 25 per cento in più rispetto quanto ave- modifiche. Spero che l’interesse supre- R. Innanzitutto, dal punto di vista vano: riteniamo di poter assistere un ter- mo sia quello dei risparmiatori e clienti quantitativo il nostro attivo patrimoniale ritorio dove inizia una ripresa economica che hanno bisogno di prestiti nel territo- arriva a 12 miliardi con la Banca pado- e che ha fame di crediti per via della pre- rio. Se questo è l’interesse supremo pen- vana. Ci troviamo a competere nel mer- senza di una valida piccola e media im- so sarà bene accetta. cato con un assetto che consentirà di presa. Quindi il 2016 dal punto di vista D. Come mai il Governo vuole rifor- avere minori costi marginali per le ope- degli impieghi dimostrerà la nostra capa- mare il sistema? razioni sul territorio perché abbiamo ri- cità di dare un contributo allo sviluppo R. Perché nell’ambito del credito coo- partito i costi di struttura su una più am- del territorio in cui siamo insediati: La- perativo, tra le 360 banche, ce ne sono pia platea di filiali e di clienti, per cui ri- zio, interno e Veneto. alcune che sono in difficoltà e che diffi- teniamo che nel 2016 la produttività del- D. Poiché il supporto al territorio è ca- cilmente potranno proseguire in via au- la banca possa migliorare; anzi, ne siamo ratteristica delle bcc, quali sono le inizia- tonoma la loro vita bancaria. La preoccu- certi. Per quanto riguarda l’organizzazio- tive ambientali e sociali? pazione è che non sempre si troverà ne abbiamo inserito l’area padovana co- R. Già nel 2015 abbiamo eseguito cir- qualcuno disposto o pronto a rilevare me sesta area della banca e vi abbiamo ca 2.400 interventi per assistere associa- quelle banche. Oggi con le nuove regole indirizzato nostri funzionari e dirigenti zioni culturali, di volontariato, sportive e europee non ci sono più gli strumenti che non solo prenderanno immediata- ricreative meritevoli. Si tratta di microin- normativi di una volta ma esistono o li- 36-37-38 Pastore POST 4-02-2016 14:45 Pagina 21

SPECCHIO 38 ECONOMICO

servano ulteriori risorse, considerato che ad oggi non ce n’è bisogno né come pa- trimonio né come liquidità. Solo quando serviranno si potranno aprire le porte a quidazione o bail in: il bail in è dramma- investitori esterni. Per non snaturarci tico, la liquidazione forse peggio. La ri- verrà data alle banche di credito coope- soluzione non si applica proprio perché rativo più efficienti la massima autono- le banche di credito cooperativo che van- mia nel patto di coesione ed è chiaro che no male solitamente sono piccole e non quelle meno efficienti avranno delle li- hanno un impatto tale sull’economia na- mitazioni al loro operare. Tali limitazioni zionale per il quale possano essere attrat- salvaguardano tutti perché, come dicevo, te dalla procedura di risoluzione, una il gruppo si fonda su una garanzia patri- procedura che si applica solo quando la moniale condivisa fra tutte le banche: banca determina un interesse sistemico. una in sofferenza danneggia le altre. Il timore quindi è che, se una banca va Dobbiamo essere bravi a non cambiare il male e nessuno può o vuole acquisirla, si nostro rapporto con le comunità locali. arrivi alla liquidazione che, per quanto Su queste basi la riforma trova il mio piccola la banca sia, è una procedura che pieno appoggio e sono favorevole. genera sempre sconforto e un problema D. Il sistema bancario ne esce miglio- di reputazione generale del sistema ban- La sede della Bcc di Roma rato? cario. Considerato che il sistema del cre- in Viale Oceano Indiano R. Ci saranno meno banche atomisti- dito cooperativo nel suo complesso ha che che corrono il rischio di andare in indici solidissimi, si è ritenuto che la so- nostra conoscenza diretta possiamo an- crisi. luzione sia costituire un gruppo unico in cora farlo e ciò ha dato grandi benefici ai D. E invece per quanto riguarda Bcc maniera tale che in sostanza le banche territori che hanno pertanto goduto di Roma? più virtuose siano in grado di garantire una banca di credito cooperativo, appun- R. Credo che anche quest’anno abbia- per quelle meno virtuose. Questo quindi to perché è stato possibile finanziare e mo potuto e saputo dimostrare che si può è il motivo dell’ autoriforma. far sviluppare imprese che non avevano essere una buona banca locale anche in- D. Geograficamente parlando le bcc tante altre possibilità. crementando le dimensioni perché non è più solide si trovano nel Centro-Nord? D. Altre banche non avrebbero ascol- la dimensione a rendere locale una banca Data la sua esperienza, ci sono differen- tato questo tipo di esigenze perché mos- ma è il modo di interpretare il ruolo da ze tra Nord e Sud? se da altri interessi? parte dei nostri colleghi. Se c’è una cosa R. Erano più forti quelle al Nord fino a R. Da altri interessi oppure secondo di cui vado fiero è l’alta qualità tecnica, qualche anno fa, ora meno: si pensi alla criteri che dovendo essere validi per mi- professionale e umana del credito coope- stessa Banca padovana. Insistendo in ter- gliaia di filiali sono stabiliti in maniera rativo e di Bcc Roma. I nostri colleghi ritori con un diverso peso economico le generale e non danno la possibilità al effettivamente sentono di dover stabilire bcc hanno problemi diversi. Nel Nord singolo di entrare nel particolare delle con il territorio un rapporto sinergico, l’economia ha sempre funzionato quindi qualità delle famiglie e delle imprese. O bello e di reciproco scambio che credo con una buona governance la banca può si rientra in quegli schemi o non ci si abbia fatto bene. Negli ultimi 10 anni ab- crescere molto e avere risultati importan- rientra, non ottenendo neanche il finan- biamo incrementato i prestiti mediamen- ti. Nel Sud invece con un’economia me- ziamento. te dell’8 per cento l’anno, e anche in no florida la banca non può crescere al- D. Come si possono osteggiare i falsi questi ultimi 3 drammatici anni di crisi trettanto ma riesce comunque a dare un cooperatori? economica li abbiamo incrementati di contributo a un territorio più svantaggia- R. Sono un male assoluto perché in- circa il 4 per cento l’anno. Anche nel to. Quindi se dovessimo assegnare una quinano tanta cooperazione sana, che è momento in cui l’economia è andata ma- medaglia di benemerenza la darei a chi in grado di dar valore a persone e impre- le ci siamo stati e abbiamo continuato ad riesce a creare una buona banca nel Sud; se nella loro individualità, non soltanto avere prestiti di qualità perché i nostri in- però nel tempo è successo che nel Nord per i numeri che rappresentano. La falsa dicatori circa i «crediti malati», come ad qualcuno è stato un po’ meno ligio cooperazione si ammanta di un rapporto esempio le sofferenze, sono circa del 4 uscendo dai normali canoni del credito relazionale con il tessuto sociale e toglie per cento sui prestiti totali, mentre il si- cooperativo, che deve sempre avere a illegittimamente il business alle imprese stema nazionale bancario si attesta circa che fare con piccole e medie imprese e ordinarie perché l’assegnazione di lavo- al 10 per cento. Questo significa che ab- non con le grandi che vanno assistite da ro avviene a favore di strutture falsamen- biamo saputo individuare gli imprendito- altri istituti. Quindi di solito nel Sud le te cooperative e quindi il danno è dop- ri sani del territorio: anche in momenti di banche sono andate male perché non gi- pio: alla collettività e alla concorrenza. crisi ci sono persone di qualità che se as- rava l’economia, nel Nord sono andate Siamo impegnati a non assistere finan- sistite possono fare bene. Quindi penso male quando si è cavalcata un’economia ziariamente le false cooperative però non che la scommessa vinta sia assistere il diversa dalla nostra originaria che, riba- abbiamo molti strumenti per individuarle territorio dando fiato senza derogare alla disco, è legata alle famiglie e alle pmi. in anticipo. Le tre leghe cooperative han- corretta gestione. D. Come confermare il ruolo di Bcc no siglato più di un protocollo d’intesa D. Programmi per il 2016? Roma e valorizzare quello del territorio? per stanare la falsa cooperazione. R. Consolidamento organizzativo, in- R. La banca di credito cooperativo de- D. Atteso che non sarà possibile una cremento degli impieghi di circa il 6 per ve essere una realtà che conosce perfet- scalabilità, manterrete quindi la vostra cento e incremento della raccolta, nella tamente il proprio territorio e quindi in anima? Come rimanere gli stessi doven- quale crediamo di crescere il 2-3 per cen- grado di assisterlo per le proprie esigen- do affrontare il cambiamento? to; sviluppo delle filiali dove c’è qualche ze conoscendo la qualità delle persone e R. Per quanto riguarda la scalabilità il nicchia di mercato; infine continuare ad delle imprese. Se continua a esistere una nostro progetto prevede che non meno avere il rafforzamento patrimoniale che banca di questo genere hanno possibilità del 51 per cento della holding debba es- ci ha sempre caratterizzato. Siamo una di sopravvivenza e di sviluppo anche im- sere nelle mani delle banche di credito banca molto solida e anche per questo prese minori senza grandi consulenti e cooperativo e che l’altro 49 per cento siamo stati in grado di portare a termine pubblicità ma che hanno sostanza; con la sarà in mani esterne qualora in futuro l’operazione padovana. ■ ,'6VYLOXSSDSURGRWWLHIRUQLVFHVHUYL]LFKHSRQJRQRLOFOLHQWH¿QDOHQHOODFRQGL]LRQHGL HVHUFLWDUHODSURSULDDWWLYLWjLQXQSURFHVVRSUHYHGLELOHVLFXURHI¿FDFHFRQDOWRULWRUQR VXOO¶LQYHVWLPHQWRVRWWRFRQWUROORGLFRQ¿JXUD]LRQHULVSRQGHQWHDLUHTXLVLWLQRUPDWLYLGHO settore applicativo. 40-41 De Tilla 2-02-2016 11:35 Pagina 16

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a legittimazione di un tratta- mento medico sanitario deve ETICA GIURIDICA rapportarsi con la doverosa L informazione del medico (ed anche della struttura sanitaria) al malato TESTAMENTO BIOLOGICO: NATURALE e il suo consenso all’intervento. Il prin- cipio generale del cosiddetto consenso informato è l’autodeterminazione del L’ESTENSIONE DEL CONSENSO paziente ad accettare l’intervento del medico. Solo in casi eccezionali, rimes- INFORMATO: NON SERVE UNA LEGGE si alla valutazione ponderata del legisla- tore, è possibile «curare» una persona anche contro la sua volontà, evidente- Le persone non «devono» re un’alleanza terapeutica tra medico e mente perché il diritto alla salute del essere curate. A meno che paziente. Il trattamento medico-sanitario singolo si intreccia con la salute collet- non è più calato dall’alto, come se si trat- tiva, il cui principale riferimento costi- non lo vogliano tasse di un dogma, bensì è l’esito di un tuzionale è l’art. 32. confronto in cui ciascuno dà il proprio Il consenso informato assurge, quindi, fondamentale e insostituibile contributo. a criterio regolatore della relazione me- Il paziente dismette, così, le vesti di dico-paziente e a principio fondamentale «bambino dipendente dal suo maestro», in materia di tutela della salute, come de- delegando al medico ogni decisione sulla finito nella sentenza della Corte costitu- propria volontà e rinunciando a priori a zionale del 15 dicembre 2008 n. 438. «capire» e «scegliere» consapevolmente. L’attività medica, quindi, non può svol- È peraltro necessario che egli, con corag- gersi contro la volontà dell’interessato gio e consapevolezza delle proprie capa- neppure quando ne sia in gioco la vita se- cità e, soprattutto, dell’importanza del condo la Corte di Cassazione (sentenza bene coinvolto, esiga e si mostri disponi- del 16 ottobre 2007 n. 21478), integran- bile ad acquisire informazioni in vista di do altrimenti il delitto di violenza privata un contributo attivo che consente di per- di cui all’art. 610 del codice penale come sonalizzare il trattamento medico-sanita- specificato dalla stessa il 18 dicembre rio. Il medico, dal canto suo, deve com- 2008 nella sentenza n. 2437. portarsi in modo leale e corretto, al fine Salva l’ipotesi derogatoria, nessuno DI MAURIZIO DE TILLA di pervenire ad una soluzione realmente può essere sottoposto coercitivamente a PRESIDENTE DELL’ ASSOCIAZIONE condivisa; a ben vedere, l’attuazione del un determinato trattamento sanitario. La NAZIONALE AVVOCATI ITALIANI consenso informato dipende principal- deroga ricorre ad esempio in tema di mente dalla sua onestà intellettuale e vaccinazioni obbligatorie. La legge im- Secondo la Suprema professionale. positiva di un trattamento sanitario non è In primo luogo, il medico deve fornire infatti incompatibile con l’art. 32 della Corte, la prosecuzione al paziente un’informazione corretta, Costituzione se il trattamento sia diretto della vita non può essere completa ed adeguata al livello di com- non solo a migliorare o a preservare lo prensione del medesimo. Diversamente, stato di salute di chi vi è assoggettato, imposta a nessun malato la comunicazione sarebbe soltanto fitti- ma anche a preservare lo stato di salute mediante trattamenti zia e servirebbe unicamente ad ottenere degli altri, giacché è proprio tale ulterio- il placet dell’interessato rispetto ad una re scopo, attinente alla salute come inte- artificiali, quando il decisione «preconfezionata» dal profes- resse della collettività, a giustificare la malato liberamente sionista secondo il suo personale punto compressione del principio di autodeter- di vista. Il medico non deve convincere il minazione dell’individuo. decida di rifiutarli od paziente della bontà della sua posizione, I trattamenti sanitari possono, quindi, abbia deciso in base bensì deve guidarlo verso una decisione essere richiesti solo in necessaria corre- libera e consapevole. L’informazione de- lazione con l’esigenza di tutelare la salu- a direttiva anticipata ve essere completa e riguardare la scelta te della collettività in generale e, comun- que, trovano un limite non valicabile nel rispetto della dignità della persona che vi può essere sottoposta. Il trattamento medico-sanitario non è più calato dall’alto, Ciò detto, va rilevato che affinché il come in un dogma, bensì è l’esito di un confronto in cui cia- consenso informato sia valido e renda le- cito l’intervento del medico è indispen- scuno dà un fondamentale e insostituibile contributo: il pa- sabile che presenti determinati requisiti: ziente dismette le vesti di bambino dipendente dal mae- più specificamente esso deve essere libe- ro, cosciente, attuale, revocabile e consa- stro, e deve dare un contributo attivo utile a personalizzare pevole. Di qui la promozione del «mo- il trattamento medico-sanitario; il medico deve comportar- dello condiviso»: la scelta del trattamen- to medico-sanitario deve essere condivi- si in modo leale e corretto, al fine di pervenire ad una solu- sa dal medico e dal paziente rappresen- zione realmente condivisa. Comunque, le decisioni esisten- tando l’esito dello svolgersi di una rela- zione ispirata a canoni fondamentali e ziali sui trattamenti sanitari possono inquadrarsi giuridica- imprescindibili: l’informazione, la co- mente alla luce del concetto e valore della dignità umana municazione, l’ascolto e il silenzio, ele- menti questi che consentono di instaura- 40-41 De Tilla 2-02-2016 11:35 Pagina 17

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diagnostica e terapeutica, le conseguen- ze possibili e probabili e eventuali alter- native, gli eventuali rischi anomali. In secondo luogo, il medico deve met- tere a proprio agio il paziente, creare un’atmosfera rilassata, confidenziale, in modo da consentirgli di esprimere senza alcun timore o soggezione i suoi dubbi, le sue ansie, le sue aspettative. Infine, il medico deve essere in grado di fronteggiare la naturale e prevedibile emotività del paziente, tranquillizzando- lo, concedendogli tempo per riflettere, sconsigliandogli di prendere decisioni rapide in preda all’ansia. Proprio per tale ragione il medico si Il «Palazzaccio» a Roma, sede della Corte Suprema di Cassazione deve sentire impegnato ad impiegare, da un canto, tutta la diligenza esigibile in vista della sua realizzazione, e dall’altro ll’individuo deve essere riconosciuto il diritto di sce- rendere noto al paziente quante «chan- A ce» di successo realmente ci siano e, gliere tra le diverse possibilità di trattamento medico e quindi, fino a che punto sia realmente di terapia, o di eventualmente rifiutare la terapia o di conseguibile il risultato sperato. Dai valori costitutivi del consenso decidere consapevolmente di interrompere la terapia, informato discende che l’autodetermi- in tutte le fasi della vita, anche in quella terminale, in cui nazione del paziente in merito alla pro- pria libertà psico-fisica può esprimersi deve ritenersi riconosciuta all’individuo la libertà di anche nel dissenso all’intervento sanita- scelta del come e del quando concludere il ciclo vitale, rio e, quindi, nel rifiuto di cure. Non può, quindi, escludersi che il paziente quando ormai lo spegnimento della vita è ineluttabile decida di non sottoporsi al prescritto trattamento sanitario. Il che accade spes- so a fronte della scarsa possibilità di guarigione e alla luce dei gravi effetti collaterali che finirebbero per compro- gettivizzata» della sopravvivenza per se nessun malato, mediante trattamenti arti- mettere in modo significativo la qualità stessa, con la perversa conseguenza di ri- ficiali, quando il malato stesso libera- della sua esistenza. È questa una libera mettere l’apprezzamento della «dignità» mente decida di rifiutarli od abbia deciso ed insindacabile scelta. stessa dell’uomo alla potenza della in base a direttiva anticipata. Con un’ul- All’individuo deve essere riconosciuto scienza e della tecnica che consente teriore analoga decisione (16 ottobre il diritto di scegliere tra le diverse possi- quella sopravvivenza artificiale, in una 2007 n. 21748) la Corte di Cassazione ha bilità di trattamento medico e di terapia, prospettiva a quel punto squisitamente affermato che uno Stato come il nostro, di eventualmente rifiutare la terapia e di tecnologica e non più profondamente an- organizzato, per fondamentali scelte ver- decidere consapevolmente di interrom- tropologica. La questione va estesa al gate dalla Corte costituzionale, sulla plu- pere la terapia, in tutte le fasi della vita, convincimento che la ratio di questo di- ralità di valori, e che mette al centro del anche in quella terminale, in cui deve ri- ritto è la medesima che giustifica il prin- rapporto tra paziente e medico il princi- tenersi riconosciuta all’individuo la li- cipio del consenso informato e la sussi- pio di autodeterminazione e la libertà di bertà di scelta del come e del quando stenza di un diritto naturale al testamento scelta, non può che rispettare anche la concludere il ciclo vitale, quando oramai biologico. scelta di chi, legando indissolubilmente lo spegnimento della vita è ineluttabile. A questo punto si deve ricordare il la propria dignità alla vita di esperienza e Le decisioni esistenziali che riguarda- concetto essenziale che è stato sancito questa alla coscienza, ritiene che sia as- no i trattamenti sanitari possono essere dalla Corte di Cassazione con la senten- solutamente contrario ai propri convinci- inquadrate e valutate, dal punto di vista za n. 27082/2007 in tema di testamento menti sopravvivere indefinitivamente in giuridico, alla luce del più ampio concet- biologico. Che, cioè, il diritto di autode- una condizione di vita priva della perce- to e valore della dignità umana, ricono- terminazione del malato, anche se inca- zione del mondo esterno. sciuto dalla nostra Carta costituzionale, pace, si racchiude nella valorizzazione, In proposito, va richiamato il principio sia pure non espressamente, all’art. 2, e sul piano giuridico, della preminenza del pluralismo democratico osservando suggellato, in maniera esplicita, tanto della persona umana e della sua potestà che mentre un malato, conformemente nella Carta europea dei diritti, all’art. 1, di autodeterminazione terapeutica, che alla propria personalissima visione della quanto nei diversi Atti internazionali. hanno un diretto fondamento normativo vita, delle condizioni del corpo, della Come ha puntualmente affermato Fe- proprio in norme di rango costituzionale speranza (tanto nell’aldiquà, quanto se- derico Gustavo Pizzetti in una sua mira- (articoli 2, 3, 13 e 32 della Costituzione). condo il proprio modo religioso nell’ol- bile opera, la dignità umana deve essere Il valore uomo (nel suo essere «dato» e tre mondo) può manifestare la volontà ritenuta, più ancora che un diritto fonda- nel suo essere «presupposto», come va- permanente favorevole alla prosecuzione mentale in sé, la base stessa, la sostanza lore etico in sé) non può essere disgiunto delle terapie, prediligendo un tipo di vita stessa, di tutti i diritti fondamentali. Non dagli stessi diritti che l’ordinamento co- clinicamente sostenuta mediante potenti si può, di fronte agli straordinari progres- stituzionale repubblicano gli riconosce. macchine «simbionti», un altro malato, si che la tecnologia medica guadagna Tale correlazione si esprime anche ri- invece, può ritenere che sia assolutamen- ogni giorno che passa, saldare l’esistenza spetto al diritto alla salute e alla vita. te contrario alla propria concezione della in vita assicurata dalle macchine in mo- Secondo la Suprema Corte la prosecu- dignità dell’esistenza proseguire in una do totalmente artificiale alla dignità «og- zione della vita non può essere imposta a vita che è tale solo «artificialmente». ■ 42-43 Ghia 2-02-2016 11:35 Pagina 1

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ertamente l’europarlamentare sociale, di assuefazione alla violenza, al CC Matteo Salvini non incontra le mie FORZE ARMATE ladrocinio, alle «malpractices professio- simpatie, è l’espressione di una nali», caratterizzate tutte dalla crescente politica muscolare che parla alla assenza di indignazione e di reazioni a gente, fatta soprattutto di «non» solu- LA LEVA NON È comportamenti così negativi per la vita zioni e di proposte fortemente conflittua- del Paese. li spesso decisamente antidemocratiche e Infatti, di fronte ai tanti fenomeni di socialmente egoistiche, frutto di una cul- POI UN MALE, corruzione, spesso si coglie una reazione tura separatista e priva di visione unifi- banalizzante se non di malcelato compia- cante. Eppure tra le tante affermazioni e cimento: tutti lo fanno, sono cose che proposte che non condivido, ne ho colto TUTT’ALTRO: capitano, viva i furbi, viva coloro che non una che incontra il mio favore: il ripristi- avvertono sensi di colpa sociale. no del servizio militare di leva. Oggi le RENDE MIGLIORI L’inefficienza diffusa della macchina nostre Forze Armate, costituite da milita- pubblica trova le proprie radici, nella ri professionisti, sono impegnate sia nella maggior parte dei casi, nell’affievolimen- difesa del territorio nazionale per la sicu- to, se non nella dissoluzione del senso rezza degli italiani gravemente minaccia- dello Stato, dell’orgoglio di svolgere una ti specie dal terrorismo internazionale, funzione pubblica, di far parte di che nelle molte missioni di pace alle un’Istituzione al servizio dei cittadini. In quali partecipano. molti casi questi «vuoti» vengono riem- Certamente, rispetto al panorama piti dagli interessi personali del corrotto e nazionale ed internazionale proprio del- del corruttore. l’anno 2004 - quando con la legge n. 226 Mancano una corale, severa, ripulsa ed del 23 agosto venne soppresso il servizio una sentita condanna sociale, oltre che militare di leva -, il contesto nelle quali giuridica, di questi comportamenti, che operano è profondamente mutato ed costituiscono fatti estremamente negativi esige preparazione e professionalità par- nella formazione dei nuovi cittadini del ticolari e specialistiche, specie di fronte nostro Paese. C’è chi domanderà: cosa agli istantanei attentati terroristici, spesso c’entra questo con il servizio di leva? realizzati contemporaneamente in zone di LUCIO GHIA Avendo svolto il servizio militare geografiche diverse. Così l’impegno dei prima seguendo il Corso Allievi Ufficiali nostri militari nelle missioni all’estero a di Complemento presso la Scuola (Auc) sostegno dell’emersione di forze politi- di Ascoli Piceno, poi come sergente Auc che interne che esprimano il sentire e quindi come sottotenente di comple- democratico del Paese, ha assunto un mento del Primo Reggimento Granatieri contenuto prevalentemente formativo SSe si ritiene quindi di Sardegna, posso parlarne con cogni- delle forze armate locali e di sostegno che i giovani abbiano zione di causa. Malgrado l’iniziale sensa- alle operazioni di sicurezza interna, nella zione di dover affrontare ben 18 mesi di prospettiva di realizzare la transizione bisogno di ritrovare grave perdita di tempo (mi sono laureato dall’anarchia alla legalità. Il contesto non disciplina, rispetto dei dopo pochi mesi dall’inizio del mio ser- è più quello tradizionale delle battaglie vizio militare), rispetto agli appuntamen- tra eserciti regolari, ma è caratterizzato superiori e degli altri, ti della mia professione di avvocato, mal- da continui attentati ed agguati, spesso ordine, capacità di grado questo «incipit» non del tutto favo- resi possibili dalla collaborazione sponta- revole, e nonostante non abbia fatto nea o forzata di civili, donne e bambini, convivenza secondo molta carriera dal punto di vista militare in Paesi lontani culturalmente, social- le regole, sentimenti (sono stato promosso tenente solo dopo il mente e profondamente diversi dal congedo), negli anni ho dovuto ricono- nostro. di appartenenza allo scere che l’esperienza di quel periodo si è Di fronte a questo scenario, il ripristino Stato ed alle Istituzioni, rivelata profondamente significativa per del servizio militare di leva potrebbe con- la mia formazione personale, civica ed tribuire ad infondere o a rinforzare nei spirito di servizio e di anche professionale. nostri giovani valori e motivazioni che, sacrificio nell’interesse Improvvisamente, mi trovai a dover specie in questi ultimi decenni, sono convivere con persone dall’estrazione andati smarriti e che, proprio nel periodo generale, senso della sociale e geografica tra le più disparate e storico che stiamo affrontando, sono a nostra storia ed varie, apprendendo sul campo che gli ita- mio giudizio da restaurare e da restituire liani si differenziano molto e profonda- al futuro del nostro Paese. È necessario orgoglio per ciò che mente per la loro varietà e diversità. Pur infatti investire, specie oggi, in educazio- di bello e di buono provenendo da esperienze familiari e sco- ne ai doveri civici, riscoprire e difendere rappresenta nel mondo lastiche nelle quali la disciplina, l’ordine, le nostre radici ed i nostri valori. il rispetto per i professori avevano un Penso sia finita la stagione della cresci- la nostra bandiera, preciso significato ed imponevano com- ta del cittadino affidata alla famiglia, alla crediamoci, un annetto portamenti adeguati, questi valori duran- scuola, ai mass media, ai contatti sociali, te la parentesi militare hanno assunto al mondo del lavoro e alla dialettica sin- di servizio di militare, contenuti più stringenti e definitivi, risul- dacale. Lo dimostrano i fenomeni sempre ripristinando la leva tando indipendenti da gerarchie culturali. più frequenti di «irresponsabilità sociale» Il tuo superiore si distingueva da te per i che si verificano. Penso ai tantissimi fatti obbligatoria, non farà gradi che nella sua carriera aveva conse- di cronaca nera legati a episodi di sciacal- loro male e ci darà guito ed i suoi ordini dovevano essere laggio, di egoismo, di insensibilità verso eseguiti, tranne, ovviamente, straordina- le conseguenze del proprio operare, con- dei cittadini migliori rie situazioni o casi di coscienza partico- notate da manifestazioni di estraneità lari che, per quanto mi riguarda, non si 42-43 Ghia 2-02-2016 11:35 Pagina 2

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sostituzioni né altre italiche furberie di fronte ai «dirty jobs». Da questa ugua- glianza nasceva la solidarietà e l’amicizia che ti facevano portare lo zaino del com- militone «scoppiato» durante la marcia, o dividere con lui il rancio, o scrivere tu laureato per lui la lettera alla sua fidanza- ta, perché ci si sentiva legati dal servizio al nostro Paese. Ancora oggi, dopo tanti decenni, quando alla ricorrenza del Duca di San Pietro, fondatore del I Reggimento Granatieri di Sardegna, il 16 febbraio ci si incontra a Santa Maria degli Angeli a Roma, ci si ritrova con gli stessi senti- menti e coesione di allora. Non credo che i nostri giovani siano tanto diversi da noi alla loro età. Penso infatti che senza i diciotto mesi del mio servizio militare gli ideali e i valori che sono verificati. L’insubordinazione così, rimproverano qualche alunno, rischiano ho assorbito, malgrado il mio scetticismo come l’indisciplina, venivano severa- a loro volta di essere «sanzionati» dai iniziale, sarebbero stati, se non del tutto mente punite. Ricordo vividamente genitori degli alunni rimproverati; «o assenti, comunque molto affievoliti. «arresti in cella», divieto di permessi, ore tempora o mores» avrebbe detto Soprattutto il senso di appartenenza alla di studio supplementari, giri di corsa, Cicerone. Il contesto militare al riguardo Nazione, lo spirito di servizio, la capaci- pulizia dei dormitori, della mensa ecc. aveva caratteristiche non temporanee, tà di sacrificarsi, la solidarietà nell’inte- Valori come disciplina, subordinazio- ma di globalità, riguardando l’intero resse generale, costituiscono punti di ne, rispetto dei superiori e dell’istituzio- comportamento da tenere permanente- forza non solo per essere un buon cittadi- ne, ed anche umiltà, parole vuote oggi mente, e disegnava un perimetro d’inte- no, nel senso romano di «cives», ma per molti giovani e non per colpa loro, in ressi e di attività che si fondavano sui anche un buon professionista. realtà li ho metabolizzati in quei mesi. doveri civici, sul senso di appartenenza Se si ritiene quindi che i giovani abbia- Oggi questa esperienza si è sedimentata alla Nazione, sul servizio in armi alla no bisogno di ritrovare disciplina, rispet- nel senso del dovere e del servizio, nel Patria. Si studiavano discipline e materie to dei superiori e degli altri, ordine, capa- rispetto delle Istituzioni e della storia del militari, ma si rifletteva anche sulla cità di convivenza secondo le regole, sen- nostro Paese, nella riconoscenza per nostra storia, sul significato e sulla evo- timenti di appartenenza allo Stato ed alle coloro che sono morti servendo la Patria luzione attraverso fatti bellici, del nostro Istituzioni, spirito di servizio e di sacrifi- per consentirci le libertà delle quali essere Nazione. Il pomeriggio marce, cio nell’interesse generale, senso della godiamo, che devo dire in coscienza, «affardellati» per almeno 20 chilometri nostra storia ed orgoglio per ciò che di sono ancora tante, rispetto alla gran parte con gli ultimi 3 di corsa, percorsi di guer- bello e di buono rappresenta nel mondo dei Paesi «avanzati». ra, studio e manutenzione dei diversi tipi la nostra bandiera, crediamoci, un annet- Alla scuola allievi ufficiali di Ascoli di armi e di esplosivi. to di servizio di militare, ripristinando la Piceno le testimonianze diverse di dialet- Venivamo addestrati alla «lotta corpo a leva obbligatoria, non farà loro male e ci ti, culture, modi di vivere, abitudini, tutte corpo», allo studio della logistica milita- darà dei cittadini migliori. ■ incanalate verso un preciso ordine siste- re, della strategia, della tattica, etc. Molti matico, imponevano da parte di tutti - pacifisti di oggi a questo mio dire forse eravamo circa mille - un’inattesa quanto inorridiscono, ma non si dimentichi che straordinaria prova di accettazione reci- anche la pacifica Svizzera non trascura la proca, uno sforzo costante di compren- preparazione militare dei propri cittadini sione, di adattamento ad una realtà com- (art. 59 della Costituzione Federale della pletamente diversa rispetto all’habitat di Confederazione Svizzera del 18 aprile provenienza individuale. 1999). Si pensi agli orari: sveglia alle 6 del Quindi «mens sana in corpore sano» in mattino, alle 6,30 adunata in cortile, con un contesto di disciplina e di obbedienza, il freddo davvero notevole delle monta- ma anche nella consapevolezza, collauda- gne ascolane. In mezz’ora pulizia perso- ta sul campo, dei mezzi fisici e mentali di nale, vestizione, letto a «cubo perfetto» ciascuno e della adattabilità a situazioni con le coperte e le lenzuola piegate den- di pericolo, di difficoltà e di vita, che ci tro il materasso. Imparai a forza di «stia accomunavano tutti. Progressivamente si punito» a rispettare gli orari, a fare a formava così un compendio di valori che meno dell’acqua calda ed a cucirmi entravano a far parte del nostro orizzonte mostrine e bottoni. I ritmi quotidiani interiore, particolarmente sentito. Faceva venivano scanditi alternando le attività da collante l’uguaglianza sostanziale che fisiche a quelle di studio, ritmi che veni- caratterizzava dure condizioni di vita vano fatti osservare con militaresca pre- soprattutto nel periodo della Scuola Auc. cisione e disciplina, qualità oggi che i Potevi essere plurilaureato, facevi la stes- giovani farebbero bene a riscoprire. sa «fatica», avevi gli stessi obblighi e La mia generazione aveva rapporti con diritti di tutti gli altri, anche se analfabeti la scuola di estremo rispetto nei confron- o quasi. ti dei professori, rispetto che veniva Ti dovevi rammendare i calzini quan- incrementato dalle «botte» dove manife- do era necessario e pulire le cucine ed stavamo défaillance scolastiche. Oggi anche le latrine quando toccava a te ed i constatiamo invece che, se i professori controlli erano tali da non consentire 44-45 Marini 3-02-2016 10:52 Pagina 44

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ello scorso novembre è stato presentato a Roma il Global Ter- GLOBAL TERRORISM INDEX N rorism Index 2015, il rapporto annuale pubblicato dall’Institute for Economics and Peace (Iep ). L’Istituto è un gruppo di studio senza scopo di lucro I DATI DELLE VITTIME DEL TERRORISMO NEL MONDO con sedi a Sydney, New York e Città del Messico che misura l’impatto del terro- autobus di Nuyanya Motor Park, nella rismo nel mondo elaborando un coeffi- periferia di Abuja, capitale della Nige- ciente calcolato in base agli attentati ne- ria. Il bilancio delle vittime è stato di ol- gli ultimi 5 anni. tre 70 morti e più di 120 feriti. Almeno A presentarlo è stato lo stesso presi- 86 persone sono morte e 100 sono rima- dente dell’Iep, Steve Killelea, in un in- ste ferite in un altro attacco di Boko Ha- contro organizzato con l’Istituto per gli ram avvenuto nello stesso giorno a Mai- Studi di Politica internazionale (Ispi), a duguri, nella Nigeria nord orientale. cui hanno preso parte anche il vicemini- I terroristi hanno assaltato nella notte stro degli Affari esteri Mario Giro, il de- il villaggio di Dalori e hanno appiccato putato del Partito democratico Andrea il fuoco alle case. I testimoni hanno rife- Manciulli, il rappresentante del Diparti- rito che molti abitanti fra i quali diversi mento delle Informazioni per la Sicurez- bambini sono bruciati vivo nel rogo. Il za (Dis) presso la Presidenza del Consi- terzo gruppo terroristico più pericoloso glio dei ministri Dario Matassa e la ri- è rappresentato dai talebani che hanno cercatrice della Chatham House di Lon- causato nel 2014 3.477 morti, seguito dra Leena Koni Hoffman. di ANTONIO MARINI dai pastori fulani, attivi anch’essi in Ni- Il dato più allarmante che emerge dal geria e Repubblica Centrafricana che rapporto è che nel 2014 il numero delle hanno al loro attivo 1.229 morti. vittime del terrorismo è cresciuto Al quinto posto troviamo il gruppo ter- dell’80 per cento rispetto all’anno prece- roristico denominato al-Shabaad, anche dente. A fronte dei 18.111 morti nel Nella classifica del noto come Mrp, ossia Movimento della 2013, lo scorso anno si sono registrati resistenza popolare nella Terra delle due 32.685 decessi attribuibili ad attentati o Global Terrorism Index migrazioni, con 1.021 morti: si tratta di attacchi terroristici. Il 78 per cento delle l’Italia occupa il 52esimo un gruppo insurrezionalista sunnita atti- morti e il 57 per cento degli episodi di vo in Somalia dal 2006 che rappresenta terrorismo si sono concentrati in appena posto, con un grado di sostanzialmente la cellula somala di Al- cinque Paesi: Iraq, Afghanistan, Paki- pericolosità pari al 3,36. Qaeda, formalmente riconosciuta nel stan, Nigeria e Siria. Il numero dei Paesi È più pericolosa della 2012, la cui caratteristica è quella di fi- dove sono stati più di 500 è aumentato nanziarsi attraverso l’attività dei pirati da cinque a dieci, con l’aggiunta di So- Giordania che si colloca somali. malia, Ucraina, Yemen, Repubblica all’81esimo posto, e del L’altro dato importante che emerge Centroafricana, Sudan e Camerun. dal rapporto è che l’area del mondo più Ciò significa che il territorio su cui si è Marocco in posizione colpita dal terrorismo è quella che nello diffuso il terrorismo è diventato più va- numero 88, ma meno stesso rapporto viene definita Mena sto. Nel contempo si è registrata anche la (Medio Oriente e Nord Africa ), con 580 crescita del numero dei Paesi che sono pericolosa della Francia attacchi e 13.426 morti; segue l’Africa stati vittime di un attacco terroristico: 93 e del Regno Unito sub-Sahariana con 1.626 attentati, dove rispetto agli 88 del 2013. L’Iraq continua l’incidenza mortale è stata più alta ad essere il Paese più colpito dal terrori- (10.915 morti). Dal rapporto si evince, smo con 9.929 vittime: nel 2014 il nume- ro dei morti è cresciuto di 3.532 unità. Ma è la Nigeria il Paese che ha registrato il più grande aumento di attività terrori- stiche con 7.512 morti e con un incre- mento oltre il 300 per cento dal 2013. A sorpresa il gruppo terroristico che miete il maggior numero di vittime è Boko Haram, un’organizzazione terrori- stica forse ancora più spietata dell’Isis, attiva principalmente in Nigeria, Came- run, Ciad e Niger. Assieme all’Isis è quella che è cresciuta di più nel 2014 e da sola ha causato il 51 per cento delle Leena Koni Hoffman, vittime: 6.644 contro le 6.073 vittime ricercatrice della dell’Isis, attiva quest’ultima soprattutto Chatham House in Iraq e Siria ma anche in Egitto, Tur- di Londra chia ed ora anche in Libia. Sotto: Mario Giro, Un doppio attentato compiuto da viceministro Boko Haram è avvenuto il 31 gennaio degli Affari esteri, scorso proprio in concomitanza con la e il deputato Pd visita del nostro presidente del Consi- Andrea Manciulli glio Matteo Renzi in Nigeria. Il primo si è verificato nell’affollata stazione di 44-45 Marini 3-02-2016 10:52 Pagina 45

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altresì, che il 92 per cento di tutti gli at- Per l’Italian Terrorism tacchi terroristici si è verificato nei Pae- Infiltration Index, delle si in cui la pratica della violenza politica è più diffusa mentre l’88 per cento ha regioni più esposte alla avuto luogo in Paesi coinvolti in conflit- possibilità di attacchi ti violenti. A riguardo Steve Killelea ha precisato terroristici la prima in che dieci degli undici Paesi più colpiti graduatoria è la , dal terrorismo hanno anche i più alti tas- alla quale è assegnato un si di rifugiati e sfollati interni. Ciò evi- denzia la forte interconnessione tra la punteggio pari a dieci. crisi dei rifugiati in corso, il terrorismo e A seguire la regione Lazio i conflitti di natura interna, nel senso che i Paesi con il più alto numero di attacchi (6,48 punti), l’Emilia e vittime del terrorismo sono anche, Romagna (4,27 punti ), comprensibilmente, quelli dai quali fug- ge la maggioranza dei profughi che bus- il (3,47 punti), sano alle porte dell’Unione Europea. il Veneto (2,67 punti), Lo stesso presidente durante la pre- sentazione del Rapporto ha spiegato co- la Toscana e la Campania me, al di là dello shock degli attentati di pari grado (2,20 punti) Parigi, sia importante tenere presente che il numero delle vittime in Occidente è minimo rispetto ad altre regioni del Steve Killelea, presidente dell’Iep mondo. Infatti, l’Europa e il Nord Ame- rica sono stati teatro di morte in misura Sicilia (0,46 punti) e Umbria (0,45 pun- spingono migliaia di persone, soprattutto decisamente minore: dal 2000, com- ti). In coda si collocano Abruzzo (0,18 giovani a diventare foreign fighters? prendendo gli attentati dell’11 settembre punti), Basilicata (0,02 punti) e Molise Il rapporto, sulla base di numerosi negli Usa, le vittime sono state il 2,6 per (0,01 punti). studi, nei identifica quattro: cento del totale; inoltre, l’80 per cento Per stilare questo rapporto sono stati 1) fattori identitari per il 40 per cento; dei morti per azioni terroristiche in Eu- tenuti in considerazione tre fattori fon- 2) rabbia e vendetta per abusi che si ropa non è causato da formazioni radica- damentali: le intercettazioni autorizzate ritengono perpetrati ai danni di un grup- li islamiche, ma da gruppi estremisti di per indagine di terrorismo interno ed in- po politico, etnico o religioso in una sinistra. ternazionale, gli attentati avvenuti nel percentuale del 30 per cento; Nella classifica del Global Terrorism territorio italiano e gli stranieri in Italia 3) ricerca di uno «status», desiderio di Index l’Italia occupa il cinquantaduesi- provenienti dai cinque Paesi valutati più essere considerati e sentirsi importanti, mo posto, con un grado di pericolosità a rischio terrorismo come Iraq, Afghani- per il 25 per cento; pari al 3,36. È più pericolosa della Gior- stan, Pakistan, Nigeria e Siria. 4) la ricerca del brivido, dell’eccita- dania che si colloca all’ottantunesimo Nell’ultimo decennio - si legge nel zione, che copre il 5 per cento. posto e del Marocco in posizione nume- Rapporto - sono stati portati a termine Da uno studio sui foreign fighters uni- ro 88, ma meno pericolosa della Francia poco meno di cento attentati di matrice tisi ad Al-Qaeda è risultato che, nella e del Regno Unito. Partendo da questi islamica. Gli italiani nel mondo che maggior parte dei casi, questi non erano presupposti l’Istituto Demoskopia ha hanno perso la vita sono stati 179. Del «pazzi psicopatici», non mostravano un realizzato l’Italian Terrorism Infiltration fenomeno dei foreign fighters ha parlato profilo socio-economico dominante, Index, con la classifica delle regioni ita- durante l’incontro il rappresentante del non erano stati avvicinati dall’organiz- liane a più alto rischio. Lombardia e La- Dipartimemto delle Informazioni della zazione terroristica ma si erano avvici- zio sono le regioni più esposte alla pos- Sicurezza presso la Presidenza del Con- nati loro ad essa e, significativo, aveva- sibilità di attacchi terroristici, complice siglio dei ministri Dario Matassa, rile- no una scarsa conoscenza dell’Islam e anche il fatto che a Milano fino a ottobre vando che si tratta di un fenomeno non comunque si erano radicalizzati autono- si è svolta l’Expo 2015 e a Roma si svol- nuovo per gli addetti ai lavori. Siamo in- mamente, anche attraverso internet. Non ge il grande Giubileo della Misericor- fatti alla terza ondata di foreign fighters a caso, dal 2006 al 2014 il 70 per cento dia. La prima a guidare la graduatoria è in pochi decenni. degli attacchi terroristici nei Paesi occi- la Lombardia alla quale è assegnato un La prima scaturì dal conflitto bosnia- dentali è stato condotto da singoli indi- punteggio pari a dieci, risultando così la co, la seconda dagli scontri in Afghani- vidui, senza affiliazioni e senza il sup- regione italiana più esposta a rischio po- stan e in Iraq. Oggi la calamita è la porto di gruppi specifici: i cosiddetti tenziale di infiltrazione terroristica; a se- guerra civile in Siria. Si stima che alme- «lupi solitari». guire la regione Lazio (6,48 punti), l’E- no 20 mila stranieri siano andati a com- Prima di concludere appare opportuno milia Romagna (4,27 punti), il Piemonte battere in Afghanistan tra il 1980 e il ricordare che, secondo quanto si evince (3,47 punti) e il Veneto (2,67 punti). 1992 e che tra il 2011 e il 2014 tra 25 mi- dal rapporto nel 2014, i costi legati al Medesimo posto in graduatoria per la e 30 mila individui si siano recati in terrorismo sono aumentati del 61 per Toscana e Campania che hanno totaliz- Siria ed Iraq da almeno cento Paesi, dei cento e sono stati valutati in 52,9 miliar- zato 2,20 punti ciascuna. Le rimanenti quali circa il 65 per cento proviene da di di dollari. Queste stime sono state fat- realtà regionali, seppure con perfor- Paesi appartenenti all’Organization for te calcolando i costi diretti e indiretti le- mance differenti, si sono posizionate Islamic Cooperation (Oic). Dalla Tunisia gati alle vite perse, alla proprietà distrut- nell’area a basso rischio potenziale di proviene il contingente più numeroso te o danneggiate, ai riscatti pagati, agli infiltrazione terroristica con un ranking (circa 5 mila), seguita dall’Arabia Saudi- investimenti sospesi o annullati (in Ni- tra 0,01 e 2 punti Trentino Alto Adige ta (circa 2.500). Fuori dell’Oic, Russia e geria, i mancati investimenti dovuti a (1,75 punti), Liguria (1,64 punti), Cala- Francia sono i Paesi più rappresentati. In Boko Haram sono stati stimati in 6,1 mi- bria (1,08 punti), Marche (0,96 punti), questo ultimo Stato, a metà del 1400, si liardi di dollari nel solo 2010, un calo Sardegna (0,87 punti), Friuli Venezia stima che ce ne fossero 180. del 30 per cento rispetto all’anno prece- Giulia (0,81 punti), Puglia (0,63 punti), Ma quali sono le motivazioni che dente). ■ 46 Auditorium 2-02-2016 11:36 Pagina 64

SPECCHIO 46 ECONOMICO

a cura di ROMINA CIUFFA MUSICA MAESTRA FONDAZIONE MUSICA PER ROMA: L’EQUILIBRIO È NEL MOVIMENTO IL FESTIVAL DELLA NUOVA DANZA INVADE ROMA E L’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA A FEBBRAIO Il nuovo amministratore delegato José R. Noriega accoglie alcuni tra i migliori coreografi internazionali

quilibrio, ci vuole equilibrio. Il persino un incontro a questo nuovo stru- nelll’autobiografico «The Speech». baricentro, la panca. Da una parte mento normativo, utile agli operatori Grande spazio alla formazione e al il nuovo equilibrio dell’Audito- dello spettacolo dal vivo. coinvolgimento degli spettatori con la- EE rium Parco della Musica di Roma In scena Aterballetto il 9 febbraio con boratori rivolti sia al pubblico, sia agli che, con il neoeletto amministratore de- tre coreografie: due di Michele Di Stefa- specialisti: il 28 febbraio un workshop legato José R. Dosal Noriega e il consi- no («Upper-East-Side» e «e-ink») e una dedicato alle famiglie con bambini dai 7 glio di amministrazione di fresca nomi- di Philippr Kratz («L’Eco dell’Acqua»). agli 11 anni, basato su «Capricis» di na, la Fondazione Musica per Roma rag- Il 17 febbraio è della Compagnia Zap- Margarit, nel quale la coreografa dise- giunge; dall’altra il vecchio «Equili- palà Danza «Instrument 1», che esplora gnerà la melodia proponendo diversi brio», Festival della Nuova Danza che strumenti inconsueti, come il marranza- giochi scenici con l’obiettivo di rendere quest’anno giunge alla sua dodicesima no, il celebre scacciapensieri, in un im- la musica visibile e tradurla in azioni e edizione, realizzato in collaborazione piego irrituale, energico e visionario. movimenti. Quindi, lezioni di danza gra- con l’Oficina Cultural dell’Ambasciata Virgilio Sieni, con il musicista Eivind tuite a cura dello Ials, dal flamenco al di Spagna in Italia e con l’Ufficio del tu- Aarset, il 12 febbraio mette in scena un tango, dalle danze popolari all’hip hop, rismo spagnolo. Ogni anno, su un tema atlante inedito sul corpo della danza, sabato 13 e sabato 27. Dedicati agli ad- specifico, Equilibrio esplora le migliori «Isolotto», mostrando le azioni primarie: detti ai lavori i due laboratori del musici- produzioni del panorama internazionale, camminare a quattro zampe, alzarsi, in- sta e direttore d’orchestra spagnolo Da- quest’anno concentrandosi sulla relazio- chinarsi, voltarsi. vid Garcia Aparicio, che terrà anche un ne tra movimento e musica sperimentata Frank Van Laecke, Alain Platel e Ste- laboratorio con gli allievi del Diparti- da alcuni tra i più intensi coreografi con- ven Prengels presentano «En Avant Mar- mento di jazz del Conservatorio di Santa temporanei che dell’utilizzo della musi- che!», e per questa produzione romana si Cecilia e con gli allievi del biennio di ca dal vivo hanno fatto un elemento ca- avvalgono della Banda della Scuola po- Coreografia dell’Accademia nazionale ratterizzante della loro poetica. polare di musica di Testaccio. Dalla sce- di danza, dal 22 al 26 febbraio. Questo Protagonisti di questa ricerca «equili- na coreografica spagnola che negli ulti- laboratorio darà vita, il 27 febbraio, allo brata» 2016 due maestri del contempora- mi decenni ha conquistato un ruolo di ri- spettacolo «Movimento d’Insurrezione neo (Alain Platel e Frank Van Laecke, lievo nel panorama europeo per prolifi- Sonora». Il 24 febbraio Sol Picó dedica insieme al musicista Steven Prengels), cità e innovazione, vengono a trovare ai giovani coreografi un laboratorio sul- tre coreografe della scena femminile l’amministratore delegato le sue conter- l’improvvisazione coreografica attraver- spagnola (Sol Picó, Àngels Margarit e ranee Sol Picó, Àngels Margarit e María so l’uso di segni e gesti convenzionali. María Muñoz) e tre rilevanti compagnie Muñoz, facenti parte di una generazione Due incursioni in città: prima dell’ini- italiane, da pochi mesi Centri di produ- che da anni, oltre a utilizzare linguaggi zio del festival il 6 febbraio una perfor- zione della danza italiani (Aterballetto, come la musica, l’improvvisazione e il mance degli allievi del biennio di coreo- Compagnia Zappalà Danza e Compagnia racconto, lavora su temi politici che ri- grafia anima gli spazi interni della galle- Virgilio Sieni). Per questi ultimi una no- guardano il femminile e la società, co- ria Alberto Sordi, e il 16 febbraio alla tizia di rilievo: il decreto ministeriale di struendo attorno a sé una comunità arti- Stazione Termini la Compagnia Zappalà luglio 2014 sul Fondo unico per lo spet- stica vivace e attenta e sperimentando con un «Dance Attack», letteralmente in- tacolo ha definito una nuova categoria di modalità narrative nuove. Àngels Mar- vadendo a passi di danza massiccia lo istituzioni finanziate, denominate «Cen- garit fonda il suo «Capricis» sui «24 Ca- spazio esterno e coinvolgendo i passanti. tri di produzione della danza», indivi- pricci» di Paganini, in un puro divertis- Inoltre, dal 9 al 28 è allestita nello spa- duando per il triennio 2015/2017 in Ater- sement coreografico; Sol Picò con «We zio AuditoriumArte la mostra fotografica balletto, Compagnia Zappalà Danza e woman» riflette sulle identità di genere di Riccardo Musacchio, Flavio Ianniello Compagnia Virgilio Sieni i tre organismi partendo da attitudini, tecniche di danza e Paolo Porto dal titolo «Equilibrio Fuori di produzione e promozione di maggiore e storie umane; María Muñoz è protago- Scena 2016», seconda edizione dell’e- rilevanza sul territorio nazionale. nista di un solo, «Bach», dalle incessanti sposizione che ha trasferito fuori dal pal- Si è inteso così istituzionalizzare tre variazioni musicali in cui l’interprete si co, ordinario luogo di rappresentazione, realtà consolidate da decenni nel campo abbandona tra sospensioni, pause e pen- coreografie e improvvisazioni danzanti. della produzione coreografica anche per sieri fugaci, alla ricerca del piacere. Agli interpreti dell’edizione 2014 è stato la loro capacità di formare generazioni di Vincitori ex equo del Premio Equili- proposto di scegliere la location del Par- danzatori e coreografi e costituire punto brio 2015, Elisabetta Lauro e Piergiorgio co della Musica che più si addicesse alla di riferimento all’interno delle comunità Milano che quest’anno sono in scena pri- loro espressività. Il risultato è stato quel- culturali delle rispettive città. Il 26 feb- ma con «(zero)», e poi con «Pesadilla», lo di produrre delle immagini di «figure braio insieme al Ministero dei Beni e mentre Irene Russolillo, vincitrice del danzanti» nei siti più nascosti e affasci- delle Attività culturali e del Turismo, la premio Equilibrio 2014 per la migliore nanti dell’Auditorium Parco della Musi- Fondazione Musica per Roma dedicherà interpretazione, è diretta da Lisi Estaras ca. Dove è raggiunto l’Equilibrio. ■

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SPECCHIO 48 ECONOMICO CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA: C’È SPAZIO PER L’ITALIA?

Breslavia, Ostrów Tumski, l'Isola della Cattedrale

di Federico Geremei uella di Capitale europea della cultura è una coc- Si consolida così la tendenza a includere anche centri carda che da trent’anni si appunta su stemmi, lo- «minori» (come Graz, Cork, Sibiu) e le capitali europee ghi & co. di cittadine e metropoli del Vecchio Con- delle cultura acquistano una fisionomia. Incerta ma più Q tinente. È tempo di bilanci ora che alla polacca chiara, attraversa lo spettro che va dal modello showcase Breslavia ed alla spagnola San Sebastiàn (Donostia in ba- effimero - un anno di eventi più o meno culturali (spente sco, per nostalgici e puristi) è appena passato il titolo dal- le luci dell’ultimo in calendario, quello che resta è poco)- la boema Pilsen (sì, quella della birra ceca) e da Mons (il al lancio o al rilancio di realtà «impolverate» ma pronte a Belgio francofono caro a Van Gogh). E di previsioni, per- cogliere l’opportunità e trarne benefici duraturi. Cinque ché il conto alla rovescia per Matera 2019 segna meno su tutte: Lille (Francia, 2004), Liverpool e Stavanger (In- mille giorni. L’iniziativa - che inizialmente si chiamava ghilterra e Norvegia, 2008), Guimarães (Portogallo, 2012), Città europea della cultura - è stata ideata da due ministri Umeå (Svezia, 2014). Cos’hanno in comune? socialisti: la greca Melina Mercouri e il francese Jack Con l’eccezione della minuscola lusitana, Cenerentola Lang. È l’estate del 1985, Spagna e Portogallo hanno ap- tra le grandi, le cose funzionano meglio nei contesti eco- pena sottoscritto l’ingresso nella Comunità economica nomici in cui la miscela di finanziamenti privati e pubbli- europea e le prime firme vengono poste in calce agli ac- ci è matura e consolidata. Coi primi sostenuti e trainati da cordi di Schengen. risorse stabili ed i secondi gestiti con un occhio (e un por- Tre decenni intensi per l’Europa - con meno vessilli sui tafogli) che investe su ricerca, innovazione ed istruzione. Balcani, più frontiere altrove, due Germanie e niente euro. È infatti in quegli ambiti, accademici e non, che l’idea di Riavvolgiamo il nastro con l’elenco dei riconoscimenti as- cultura si afferma nel senso più ampio di sperimentazio- segnati: quello numero uno della lista va ad Atene, tocca ne tecnologica e d’avanguardia. Scandinavia e Germania poi a Firenze, Amsterdam, Berlino col Die Mauer in piedi su tutte, col caso emblematico di Essen: è stata Capitale (e i suoi solerti check point ancora attivi) - e Parigi. Inizia- europea della cultura nel 2010 e sarà Capitale europea no gli anni Novanta e il titolo vola oltremanica (prima a verde l’anno prossimo. Glasgow poi a Dublino), fa scalo a Siviglia (nell’anno del- Con trent’anni di casi di studio qualche analisi si può l’Expo), omaggia Anversa e premia infine Lisbona. Un pri- fare per cercare di individuare eventuali pattern - negati- mo decennio di tenore autocelebrativo e formale in cui si vi e positivi - e tentare di far luce sulle varie dimensioni riconosce più il già fatto - con la notevole eccezione della (economica, sociale, culturale, politica) oltre all’esame dei città scozzese, più attiva e dinamica delle altre - che i pro- singoli casi. Uno degli sforzi più recenti l’ha sostenuto la grammi concreti su quanto si vuole creare in futuro. Divisione generale per le Politiche interne dell’Unione La nomina della Capitale della cultura spetta ai dicaste- europea nel suo «Capitali europee della cultura: strategie ri nazionali della cultura (sarà così per un altro decennio) e di successo ed effetti a lungo termine». Usa molta cautela le cose cambiano soltanto a metà percorso, quindici anni coi dati e parecchi condizionali nelle conclusioni, segna- fa: due città alla volta, rotazione dei Paesi, commissioni lando che l’organicità di valutazioni approfondite è tardi- miste per i processi di selezione, tempi più lunghi per il va e carente. Ma più necessaria che mai. Le ricadute sul percorso dalla candidatura all’assegnazione e da questa dinamismo culturale vengono riconosciute per la mag- all’anno in cui ci si fregia del bollino spedito da Bruxelles. gior parte dei casi esaminati e si fanno più solide soprat- 48-49 Geremei 2-02-2016 11:36 Pagina 13

SPECCHIO ECONOMICO 49

tutto negli ultimi dieci anni. Per quelle economiche si segnala un pri- mo caveat: sulla creazione di nuovi posti di lavoro i dati non confortano (né smentiscono) l’entusiasmo di molti, l’impatto positivo a breve e medio termine viene invece dato per generalizzato e tocca il massimo in tre città: Glasgow (2009), Liverpool (2008) e Linz (2009). Il capitolo sugli sviluppi «fisici» (sic) è quello più dolente e lascia in- tendere che per molte città la realtà di investimenti in infrastrutture è stata generalmente inferiore alle atte- se. Su questo aspetto altre ricerche dissentono, segnalando trend di in- terventi migliorativi (soprattutto nei trasporti) in relazione virtuosa con L'Aula Leopoldina, camera interamente affrescata indicatori economici nelle città e nei situata all'interno dell'Università di Breslavia, territori intorno. Il nodo resta quello nel Voivodato di Slesia, in Polonia dell’effettivo miglioramento degli stili di vita e delle opportunità per in senso lato. La francese Lille, per (sette voti su tredici) nella competi- chi resta e si scioglie solo traducendo esempio, ha puntato su politiche cul- zione con le altre candidate per il la vetrina di dodici mesi in una com- turali diversificate e armonizzate in 2019: Cagliari, Lecce, Perugia, Ra- ponente integrante delle politiche di un sistema composito di interventi. venna e Siena. È un comune piccolo - welfare. Radiale e mirato. Creato intorno un’i- tutti i residenti siederebbero como- Pier Luigi Sacco, docente all’uni- dea condivisa e promuovendola in re- damente a San Siro e rimarrebbero versità Iulm di Milano, è uno degli ti locali. Credo che abbia funzionato migliaia di posti vuoti - in una regio- esperti più accreditati di relazioni tra più di quanto ci si aspettasse. E, so- ne in cui una persona su cinque ha dinamiche economiche e meccanismi prattutto, ancora regge oggi». più di sessantacinque anni e il nume- di sviluppo culturale. A Specchio E il resto dell’Europa? «Quella ro medio di figli per donna supera di Economico racconta che «il modello orientale ha un po’ deluso ma potreb- poco l’unità. Sullo stemma lucano nordico si è in effetti dimostrato, nel be stupirci in positivo, già da que- campeggiano quattro fiumi ma due suo complesso, il più attrezzato a co- st’anno. L’area mediterranea regala, di questi sono sbarrati e pompano gliere i vantaggi di breve e medio pe- poi, il consueto panorama di ombre e acqua altrove, in zone più popolose e riodo che le Capitali europee della di luci». con campi più assetati. cultura offrono. Probabilmente sa- Capitolo Italia. Quando è toccato a La sfida di Matera è quindi quella ranno ancora più solidi nel lungo pe- noi abbiamo fatto poco, tracciando di una rinascita di un intero territorio riodo. È anche vero che, contesto a un solco appena accennato e svanito - sparso ma non sperso - ben oltre i parte, l’entità delle risorse a quelle in fretta: è stato così agli esordi (Fi- pieni ed i vuoti delle cavità del capo- latitudini economiche è ben più in- renze, 1986), idem con Bologna luogo e quelle demografiche. Passa gente che altrove e fa la differenza. In (2000) e Genova (2004). Con Matera per i calanchi di Aliano in cui Carlo Germania si ragiona soprattutto per sarà diverso? Quando Alcide De Ga- Levi riposa, s’arrampica in cima alla distretti, la Ruhr è l’esempio più clas- speri ordina lo sfollamento dei Sassi Valsinni di Isabella Morra, sale e sico (ma non l’unico) di locomotiva a con una legge speciale, il Belpaese scende i vicoli di Tursi in cui echeg- trazione industriale». scopre la «Vergogna d’Italia» (sic) e si giano i versi di Albino Pierro. Ma con vagoni tutti diversi, c’è an- costerna. Sono passati sessant’anni Tre itinerari culturali, appunto, tra che altro. «Infatti, puntando su nuovi da allora e quell’amalgama di rocce e i tanti: altrettante gemme preziose di settori non convenzionali alla lunga si umanità s’è rifatto il look, ha visto i una collana da riempire e far brillare hanno più chances. E i circoli virtuosi ciak di Mel Gibson e Pierpaolo Paso- anche dopo il 31 dicembre. Un capi- economia-arte-scienza danno i loro lini, vissuto vicende politiche alterne. tale culturale per la Capitale della frutti, partendo proprio dalla cultura Ed ha avuto la meglio di un soffio cultura. ■

Un momento della Tamborrada inaugurale di San Sebastiàn 2016 50 Vergani 3-02-2016 10:52 Pagina 1

SPECCHIO 50 ECONOMICO

caso del decreto salva-banche ha per cento dei clienti private si dichiara posto la questione della gestione EXCELLENCE CONSULTING soddisfatto o molto soddisfatto della pro- IIl degli istituti di credito anche sotto pria banca. l l’aspetto organizzativo e tecnologi- D. Che cosa deducete dalle vostre co. Una questione decisiva. I dati MAURIZIO PRIMANNI: ricerche ed esperienze progettuali? della Banca d’Italia indicano che la ric- R. Che i modelli di business bancari chezza finanziaria degli italiani ha recu- LE BANCHE DEVONO maggiormente efficaci nel creare valore perato terreno dopo la crisi e a settembre sono quelli fondati sul paradigma relazio- 2015 si attestava a 1.778 miliardi di euro. PUNTARE SULLE nale. La banca va reinventata investendo Da qualche anno la dimensione del mer- nella tecnologia, ma con il fine di metter- cato del risparmio gestito è stabilmente in CAPACITÀ RELAZIONALI la nelle mani di risorse umane preparate e crescita. Le banche rischiano di non motivate ad usarla con spirito imprendi- cogliere appieno tali opportunità poiché toriale. La banca deve imparare a utiliz- il paradigma tecnologico, che pure rima- zare la tecnologia in modo nuovo per ne strategico per lo sviluppo degli opera- rilanciare il suo ruolo sociale di difesa nel tori finanziari, è applicato troppo spesso tempo della ricchezza dei piccoli rispar- in modo standardizzato e poco critico. miatori e di supporto allo sviluppo indu- Esperta in consulenza è l’Excellence striale delle comunità locali. Consulting, società con sede a Milano e a D. La tecnologia va usata prendendo Roma, fondata nel 2007 da Renato Ferri esempio dai leader dell’IT Industry? Pacini e da Maurizio Primanni, anche R. Assolutamente sì. Pensiamo a una attuale amministratore delegato, che società come Apple, capace di sfruttarla spiega quanto segue. per evolvere comportamenti e stile di vita Domanda. Come la tecnologia ha per- della società. La banca deve da ultimo meato il settore bancario? tornare ad investire in formazione, facen- Risposta. Nel «retail banking» la paro- dolo in modo nuovo, con l’obiettivo di la d’ordine dell’ultimo decennio, e forse certificare nel tempo il progressivo incre- più, è stata automazione. Sono stati svi- Maurizio Primanni, fondatore mento delle competenze relazionali e luppati prima nuovi canali di interazione e amministratore delegato consulenziali delle risorse umane. con la clientela internet e mobile, poi della Excellence Consulting D. Excellence Consulting, una fast gro- nuovi prodotti e servizi digitali, da ultimo wing company, è capace di crescere in si è agito per ottenere maggiore efficien- concreto e palpabile a tutti i livelli. Ora modo sostenibile in un mercato maturo za in tutte le fasi della filiera operativa. tale potere sembra essersi spostato alle come quello del managenent consulting? D. Ricercare l’efficienza attraverso macchine operative e ai back office. R. Siamo tra le maggiori società di l’utilizzo ragionato e proprio della tecno- D. Le banche sembrano essersi trasfor- consulenza sul mercato, anche per logia è un principio sano di qualsiasi set- mate da macchine con trazione anteriore dimensioni, appena dopo le grandi multi- tore industriale. Cosa ne pensa? a posteriore: può essere corretta questa nazionali. Abbiamo knowledge e model- R. Certamente sì. Anche i cosiddetti metafora? lo esclusivi, che fondono l’approccio «robot advisor», tema caldo del momen- R. Esattamente. Un assurdo, è come se delle migliori «management company» to nel settore finanziario, ovvero quelle nel settore dei beni di largo consumo la internazionali con la creatività e l’im- piattaforme che in base ad algoritmi di capacità di indirizzo e controllo, di decli- prenditività dei consulenti, che indivi- «risk management» e «asset allocation» nazione della strategia aziendale e le duano soluzione e strumenti concreti per offrono ai risparmiatori soluzioni di inve- scelte di marketing fossero delegate al massimizzare il valore e terminare l’inca- stimento fai da te, possono essere utili. direttore di stabilimento. A tutto ciò si rico con soddisfazione del cliente. Verso Tuttavia l’utilizzo fine a se stesso della aggiunga la spersonalizzazione del rap- l’interno la scommessa è sui giovani e la tecnologia, non inquadrato in una visione porto col cliente. Oggi le banche non scelta etica di fidelizzare i collaboratori olistica del sistema azienda e del rappor- sembrano più in grado di comprendere il con contratti cogenti così da determinare to con la clientela, ha esposto la banca a cliente, di analizzarne le esigenze e sod- un elevatissimo livello di «retention». Gli rischi notevoli. disfarle considerando anche gli aspetti interventi di consulenza sono così distri- D. Quali rischi? relazionali, di fare una valutazione buiti: strategia per il 10 per cento, finan- R. Innanzitutto la deresponsabilizza- umana delle sue necessità e preferenze. ce & risk management per il 5 per cento, zione delle risorse umane, primo fattore D. Che cosa fare? Quale la soluzione? IT per il 25 per cento, marketing e vendi- produttivo di qualsiasi azienda di servizi: R. La soluzione la sta dando il merca- te per il 40 per cento, operational impro- le risorse di filiale che si relazionano con to: le banche che utilizzano come para- vement per il 10 per cento, formazione risparmiatori e imprenditori si sono buro- digma di riferimento il focus relazionale per il 10 per cento. cratizzate, gli operatori si limitano a fare e la consulenza stanno ottenendo i D. La crescita è stata costante e soste- il loro compito, a rispettare la correttezza migliori riscontri. Si pensi alle banche nuta, anche negli anni della crisi: dai due dei parametri, a inserire dati nei program- reti di promotori finanziari quali soci fondatori degli inizi ai dieci collabo- mi, a comunicare ai clienti i risultati pro- Fideuram Intesa Sanpaolo Private, ratori del 2009, ai 30 del 2011 agli oltre dotti dalle macchine. Il focus gestionale Mediolanum, Fineco, Banca Generali, e cinquanta attuali. Il fatturato 2015 è stato sembra essersi spostato sugli aspetti ope- alle banche e divisioni bancarie dedicate di circa 5 milioni di euro. rativi più che sulle opportunità di busi- ai clienti privati. I dati di Magstat, socie- R. Esatto, e aggiungo anche la costitu- ness. Una volta la direzione commerciale tà di ricerca specializzata nel «private zione, nel 2014, delle società Excellence di una banca, attraverso i direttori delle banking», evidenziano che le banche reti Education per la formazione e Excellence filiali, aveva un ruolo chiave nel leggere di promotori finanziari hanno più che Innovation per il settore IT. I risultati le dinamiche economiche del territorio e raddoppiato la loro quota di mercato nel sono stati possibili grazie alla disponibi- supportare le comunità locali. Con le loro segmento di clientela private in solo lità di alcuni manager bancari che hanno decisioni le banche riuscivano ad essere quattro anni, dal 7 per cento del 2010 al dato fiducia a una realtà italiana che volano dell’economia. Di tutto ciò le 15 per cento del 2014, mentre l’ultima punta sull’eccellenza intesa come qualità risorse di filiale erano consapevoli e indagine dell’Aipb, associazione italiana del lavoro, creatività dei contenuti e con- orgogliose, avevano un valore sociale del private banking, evidenzia come l’84 cretezza dei risultati. ■ 51-52-53 Capone 2-02-2016 11:37 Pagina 51

SPECCHIO ECONOMICO 51 BARBARA CAPONE: STRISCIA DI GAZA, COSÌ SUNSHINE4PALESTINE PORTA LUCE, SOSTENIBILITÀ, INDIPENDENZA

a cura di ROMINA CIUFFA

unshine4Palestine sin dal nome si getto volto alla traduzione, controllo e ripropone di portare luce alla Pale- successiva divulgazione di informazioni S stina, nel vero senso della parola: riguardanti la situazione nella Striscia di attraverso il sole. Fotovoltaico. Gaza. Ci trovammo a discutere della si- Pannelli solari per illuminare strade e un tuazione energetica nella Striscia che, a ospedale che deve essere operativo ogni causa dell’embargo cui è sottoposta, ha giorno, in ogni momento, senza soluzio- accesso a un approvvigionamento ener- ne di continuità, in luoghi in cui l’emer- getico per sole poche ore al giorno, dalle genza è regola. Progetto internazionale quattro alle otto, per qualunque uso. Edi- che nasce dall’impegno di Barbara Ca- fici pubblici, scuole, ospedali e via di- pone, Dipl-Ing Haitham Ghanem, Ivan cendo si trovano, infatti, ad avere po- Coluzza, Clive Bower, Marina Manca, chissime ore di energia e a fronteggiare Amjad Alshawwa, Paolo Federico, Giu- su base quotidiana le difficoltà di operare seppe Del Vecchio, Valentina Lupi, Ma- in assenza. Strutture ospedaliere sono nuela Bianchi, Peter Van Oostrum, Eng. aperte poche ore al giorno, soprattutto Ahmed Adel Alghannam, Tatiana Giova- nelle aree più povere, limitando anche Barbara Capone, netti, è formalizzato in una organizzazio- presidente di Sunshine4Palestine l’accesso al pronto soccorso, e la distri- ne non governativa, dal 2011 impegnata buzione delle acque costringe la popola- a «piantare semi per un futuro creativo e ma mondiale, come Astor Piazzolla, del zione ad accumulare acqua in container e sostenibile che promuova l’uso delle ri- quale è un colto interprete. I proventi del a vivere nella penuria di acqua, o ad uti- sorse di energia rinnovabile per miglio- suo live saranno devoluti alla realizza- lizzare acque saline e contaminate per le rare l’area nell’ottica di uno sviluppo pa- zione di circa 1 km di illuminazione fo- esigenze quotidiane, causando estremi cifico di quelle terre». tovoltaica con sistema stand alone e luci disagi igienici, sanitari, alimentari. Dopo Quelle terre sono 360 sfortunati chilo- a led nel quartiere di al Zannah, una zona lunghe consultazioni, Haitham ed io de- metri quadrati al centro del conflitto rurale della «buffer zone» a Gaza, seve- cidemmo di utilizzare le nostre compe- israelo-palestinese: governata dal movi- ramente colpita durante le operazioni tenze tecniche per trovare una soluzione. mento di Hamas per conto del governo militari «protective edge». D. Qual’è stata la vostra idea di base? palestinese, la Striscia di Gaza è occupa- Presidente di Sunshine4Palestine è R. Iniziammo il nostro percorso dise- ta da Israele che ne opera un blocco su Barbara Capone: fisico teorico, laureata gnando un primo impianto modulare e tutte le sue frontiere, sebbene dal 2012 in Italia, poi dottorato in Inghilterra fotovoltaico per un ospedale, il Jenin l’Onu la riconosca formalmente parte (Cambridge) ed attualmente ricercatrice Charitable Hospital, che serve l’area di dello Stato di Palestina. in Fisica all’Università di Vienna, spe- Shijajia, una delle aree più povere della Con Sunshine4Palestine, a novembre cializzata in nanomateriali. Proprio alla Striscia. Il nosocomio all’epoca era stato del 2014 Stefano Bollani ha impiegato le luce della sua qualifica tecnica sta por- appena inaugurato e avrebbe potuto of- sue mani pianistiche per illuminare l’o- tando la sua conoscenza scientifica nel frire i servigi alla popolazione anche gra- spedale di Jenin, città della Cisgiordania, mondo dell’intervento umanitario stu- zie ad apparecchiature moderne, che era- capoluogo del governatorato di Jenin, si- diando, assieme a un nutrito team di uni- no state donate da varie ong, ma non po- tuata 26 km a nord della città di Nablus, versità internazionali, come creare siste- teva aprire i battenti per piu di 4/6 ore al con un grande concerto (sold out) al Tea- mi di purificazione e produzione di ac- giorno a causa della carenza energetica. tro Argentina di Roma. Oggi è il turno que potabili energeticamente sostenibili. Disegnammo un impianto modulare che delle mani del fisarmonicista francese Lo spiega qui. potesse essere installato in fasi successi- Richard Galliano, operative nella serata Domanda. Come e perché siete arri- ve, cercammo agenzie di finanziamento benefica dell’11 febbraio nel medesimo vati nella Striscia di Gaza? e fondammo Sunshine4Palestine. Teatro. Virtuoso della fisarmonica e del Risposta. Il progetto è nato dall’ami- D. Dov’è nata l’associazione? bandoneon, compositore, spazia in tutti i cizia tra me e Haitham Ghanem, inge- R. In Inghilterra, grazie al supporto di campi musicali, dalla classica al jazz; gnere attualmente project manager della altri amici fisici, tecnici, ingegneri che dotato di una rara polivalenza, Galliano nostra ong e presidente della branca pa- decisero di unirsi a noi. Pian piano è cre- ha registrato più di 50 album a suo nome lestinese dell’associazione. Nel 2011 sciuta divenendo una ong, vincendo al- e ha lavorato con numerosi artisti di fa- Haitham ed io collaboravamo ad un pro- cuni finanziamenti. Quello della fonda- 51-52-53 Capone 2-02-2016 11:37 Pagina 52

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zione Vik Utopia onlus ci permise di comprare i pannelli del primo modulo; poi grazie a una ricca collaborazione di artisti e intellettuali e ad una serie di eventi di raccolta fondi, potemmo con- cludere l’installazione dell’impianto sul- l’ospedale, struttura che ora è indipen- dente da ogni forma di approvvigiona- mento energetico esterno e, supportata esclusivamente dal nostro impianto foto- voltaico, si presta ad una popolazione di 200 mila abitanti per 17 ore al giorno. D. Siete attivi con altri progetti? Barbara Capone con il pianista Stefano Bollani R. Stiamo concentrando la nostra atti- e, sotto, il fisarmonicista Richard Galliano vità su alcune aree: nella Striscia di Ga- za, oltre a monitorare costantemente il funzionamento del sistema fotovoltaico del Jenin Charitable Hospital, stiamo cercando fondi per intervenire nell’area di al Zannah, all’interno della municipa- lità di Bani Suhaila, con una tecnologia «green» ad alto impatto. Il progetto, in collaborazione con le ong Liter of Light e Acd, Associazione Cooperazione e So- lidarietà, consiste in vari nodi da attuare nella «buffer zone»: convertire al foto- voltaico le pompe che provvedono alla divulgazione scientifica con il quale an- l’ingegneria, della comunicazione e del produzione di acqua per la sua distribu- dremo nelle scuole di Gaza. In collabora- giornalismo, facciamo meeting in orari zione a circa 700 famiglie, corrisponden- zione con l’università statale Al-Aqsa, in notturni e nella maggior parte dei casi ti a 7 mila persone, per uso domestico e particolar modo con il dipartimento di non incontrandoci di persona. Siamo agricolo e per 10 ore al giorno; ripristi- Fisica, formeremo gli studenti del corso persone attive che sono sempre sostenu- nare gli orti domestici a favore di 10 fa- di laurea affinché possano condurre una te, di volta in volta, da tanti amici ester- miglie di agricoltori, circa 100 persone, serie di esperimenti nelle scuole volti a ni. Il nostro lavoro è prettamente volon- ognuno su uno spazio minimo di 350 sensibilizzare nel gioco i giovani su co- tario, ma giacché crediamo nel ricono- metri quadri con una piccola serra di 45 me semplici soluzioni di carattere scien- scimento dell’impegno, se un socio svol- metri quadri, oltre a un impianto di irri- tifico possano portare a risoluzioni di ge un’attività specifica per Sunshine4Pa- gazione a goccia, ad una piccola unità problematiche contingenti e vissute sul lestine che lo impegna quotidianamente animale e a un’unità di compostaggio; quotidiano. Gli esperimenti saranno su viene regolarmente compensato. implementare un sistema di lampade fo- acqua, luce e suono, insegneremo a crea- D. Cos’è la «buffer zone»? tovoltaiche «stand alone» per l’illumina- re batterie con materiale di riciclo, luci R. È una no-go area di confine che si zione dei luoghi comuni; realizzare un che possano funzionare indipendente- estende tra la Striscia di Gaza ed Israele chilometro di illuminazione fotovoltaica mente da approvvigionamento energeti- e dall’altro lato ha il mare. L’attuale stradale nel quartiere di al Zannah, que- co, sistemi che permettano di ottenere estensione di quest’area rimane incerta sto in particolare attraverso il supporto acqua in condizioni estreme, e strumenti poiché non è demarcata fisicamente. Al- del fisarmonicista Richard Galliano. musicali per unire allo stimolo della cu- Zannah si trova approssimativamente a D. Quale l’obiettivo «macro»? riosità quello del gioco e dello svago. due chilometri dal confine con Israele. R. Formare una struttura che potesse Creeremo installazioni permanenti che Altra zona cuscinetto è stata creata lungo creare una sostenibilità non solo energe- costituiranno i primi pezzi di quello che il confine con l’Egitto, isolando ancora tica ma anche di intervento. Il trasferi- diventerà un museo della scienza co- di più la Palestina. mento di know-how, la creazione di pun- struito dai ragazzi per i ragazzi. D. Lei si trova spesso nella zona? ti sul territorio dai quali lavorare sul ter- D. Solo nella Striscia di Gaza? R. La nostra associazione ha una strut- ritorio con gli abitanti ed i recipienti fi- R. Stiamo estendendo l’attività al di tura estremamente delocalizzata su terri- nali, è sempre stata per noi un punto di fuori della Striscia, dove altre realtà as- torio internazionale. Il nostro project ma- focale importanza. sociative ed ong richiedono la nostra ex- nager vive a Gaza, alcuni membri del- D. Il brasiliano Mario Quintana scri- pertise. Abbiamo ad esempio delle pro- l’associazione hanno più libertà di viag- veva: il segreto non è prendersi cura del- gettazioni in corso a Kobane, e stiamo giare e vi si recano regolarmente. Una di le farfalle, ma prendersi cura del giardi- iniziando a lavorare in Africa e in India. noi è attualmente nella Striscia e vi re- no. Come? D. Che struttura ha Sunshine4Palesti- sterà per tre mesi. Io andrò tra poco con R. La sostenibilità è una finalità a lun- ne, chi sono i componenti attivi? Siete il progetto di divulgazione. go termine: la progettualità di Sunshi- tutti volontari? Riuscite a conciliare la D. Può tracciare un quadro dettagliato ne4Palestine è per una ricostruzione ra- vostra vita lavorativa con questa attività? di ciò che vede, di ciò che realmente è? zionale, in cui integrare sistemi di produ- R. La struttura è molto semplice: sia- R. È una situazione di estrema diffi- zione energetica con energie «green» sul mo un gruppo di persone, più donne che coltà, dettata dalle oggettive carenze territorio, che non richiedano la ricostru- uomini e nella maggioranza dei casi al di energetiche, di acqua, di infrastrutture, di zione completa di infrastrutture momen- sotto dei 40 anni, alle quali piace non so- cibo, medicine, approvvigionamenti, le- taneamente assenti o, se presenti, in pes- lo discutere di futuri sostenibili in aree gati all’embargo e alla chiusura di ogni sime condizioni. critiche, ma anche mettere in pratica tali accesso con l’esterno che la Striscia vive D. Questo per il giardino. Ma serve idee in maniera creativa e «green». Poi- quotidianamente da molti anni. C’è però anche prendersi cura delle farfalle, ossia ché viviamo in città e Paesi diversi e poi- anche un altissimo livello culturale al- dare il know how. Come? ché durante la vita di tutti i giorni siamo l’interno della Striscia, tecnici altamente R. A breve si attiverà un progetto di professionisti nei settori della fisica, del- qualificati, ed una forte, fortissima vo- 51-52-53 Capone 2-02-2016 11:37 Pagina 53

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loro attenzione nei confronti dei temi le- gati all’impegno e alla sostenibilità. E fi- nora sappiamo di aver scelto bene. D. Questa volta, con Galliano, l’obiet- tivo è la realizzazione di circa 1 km di il- luminazione fotovoltaica stradale nel quartiere di al Zannah. Di quanto ideal- mente ci sarebbe bisogno per dare un senso a questo sforzo? R. Il concerto di Galliano servirà a portare luce in una delle zone più marto- riate della Striscia di Gaza. È parte di un Le opere di Sunshine4Palestine nella Striscia di Gaza progetto più articolato la cui finalità è la ristrutturazione delle aree rurali, la crea- zione di spazi verdi e la conversione a fotovoltaico dei sistemi di distribuzione delle acque, dando assoluta indipenden- za negli approvvigionamenti energetici. L’installazione di un sistema di illumina- zione nelle aree pubbliche permetterà di riprendere una vita sociale normale, fatta di scambi, incontri, sicurezza per uomi- ni, donne, bambini. Una normalità at- tualmente negata dalle condizioni di vita ma che ripristinata sarà un passo verso una pacificazione delle aree, verso una glia di andare avanti, di ricostruire. fornitura delle batterie che hanno per- normalizzazione. D. Può spiegare la «questione palesti- messo l’accensione dei rimanenti tre dei D. Oltre agli artisti, vi sono intellettua- nese» dal suo punto di vista? quattro inverters che costituiscono il li, personaggi di cultura, economisti, im- R. La Palestina è un territorio occupa- modulo, portando l’impianto da 4 a prenditori che si impegnano nella causa? to. Ogni giorno si susseguono soprusi ai 16kWp. Inoltre, abbiamo comprato 12 R. Abbiamo avuto nel corso degli anni danni di quella che è la popolazione au- pacchi batteria e abbiamo realizzato la il sostegno di vari intellettuali come toctona. Campi vengono sottratti ai legit- nuova rete elettrica del secondo piano. Noam Chomsky, Ilan Pappe, Keith timi proprietari per dare spazio a coloni L’ospedale ha così completa autonomia Barnham, Susan Abulhawa, Luisa Mor- che distruggono ciò che era per occupa- e tutte le sue cliniche - dipartimenti di gantini, Vauro Senesi, tra gli altri. E ab- re. Flussi d’acqua vengono deviati e pro- otologia, dermatologia, medicina inter- biamo iniziato una collaborazione con sciugati, strade vengono bloccate e muri na, psichiatria, chirurgia vascolare, chi- una piccola-media impresa italiana, la vengono costruiti, deprivando uomini rurgia urologica, pediatria, ortopedia, Wind Kinetic, nello sviluppo di sistemi dei loro diritti fondamentali. Sono per- pronto soccorso, vari laboratori di anali- per energia che si basano sulle rinnova- messi arresti preventivi e privi di giusti- si ed una farmacia - sono operative e in- bili e per macchinari in ambito di produ- ficazione e spesso l’esercito israeliano si dipendenti da ogni approvvigionamento zione e purificazione dell’acqua. introduce nelle case e, preventivamente, energetico. Il numero di accessi all’o- D. Come vi ha accolto la Palestina? arresta uomini, donne e bambini, violan- spedale nel mese di dicembre 2014 - pri- Come vi ha accolto Israele? do qualsivoglia diritto fondamentale. mo periodo nel quale il sistema fotovol- R. La popolazione palestinese è estre- Un’intera parte della popolazione poi, taico è stato totalmente installato - è au- mamente attenta alla creazione di sistemi circa due milioni di abitanti, vive in una mentato del 63 per cento rispetto allo che permettano un miglioramento delle prigione a cielo aperto, con lo stillicidio stesso mese dell’anno precedente, quan- condizioni di vita della propria gente. Un di un approvvigionamento energetico do ancora non era stato implementato, grandissimo fermento ed entusiasmo ha controllato da fuori, di un prosciugamen- mentre in un anno l’impianto ha permes- accolto fin da subito il nostro lavoro. Du- to delle risorse idriche che, secondo i so un aumento del 170 per cento del nu- rante l’installazione dell’impianto di Je- rapporti della Who, nel 2020 saranno mero di pazienti trattati dal nosocomio. nin, il nostro project manager Haitham si completamente prosciugate se non ci Non abbiamo ancora a disposizione i da- ritrovò a dover frenare l’entusiasmo de- sarà un intervento esterno, senza poter ti del 2015, che abbiamo richiesto. gli operai che volevano lavorare giorno e entrare o uscire, senza che sia concesso D. Nuovamente ospiti al Teatro Ar- notte pur di vedere operativo l’ospedale. un contatto con l’esterno. Unica colpa, gentina di Roma, questa volta con Ri- Dopo l’accensione del nosocomio, Sun- l’essere nati al di là di un muro. chard Galliano. In che modo scegliete e shine4Palestine è stata invitata a innu- D. Anche grazie al concerto di Stefano coinvolgete i grandi artisti e i grandi tea- merevoli incontri sulle soluzioni energe- Bollani il 3 novembre 2014 al Teatro Ar- tri nel progetto? Sono anch’essi «bene- tiche nella Striscia di Gaza, Haitham è gentina di Roma, avete dato inizio alla fattori» di Gaza? stato intervistato da varie televisioni pa- costruzione del primo modulo dell’im- R. Vogliamo ringraziare il Teatro Ar- lestinesi e dai giornali, siamo stati invita- pianto grazie al quale l’ospedale avrebbe gentina che per la seconda volta ci acco- ti come esperti a parlare alle Nazioni avuto nella sua interezza 17 ore di auto- glie con tanto entusiasmo e partecipazio- Unite ad un meeting sulla situazione nomia quotidiana. Era stato un sold out. ne; e il maestro Richard Galliano, che energetica nella Striscia di Gaza e sulla Come sono stati impiegati, precisamen- fin dall’inizio ha dimostrato il suo inte- ricostruzione. Con Israele non abbiamo te, i proventi da quell’evento? Da allora resse nel sostenere la Palestina e il no- avuto rapporti, se non il blocco totale per qualcosa è cambiato? stro lavoro attraverso un live, quello me in ingresso ad Erez e per Haitham in R. Grazie a Bollani nel novembre del dell’11 febbraio, fatto di atmosfere fran- uscita da Gaza, tanto che a me non fu 2014 abbiamo completato l’installazione cesi, tango argentino, melodie mediter- concesso di entrare a Gaza e ad Haitham dell’impianto fotovoltaico sul tetto del ranee e ritmi brasiliani. Coinvolgiamo non fu concesso di prender parte al mee- Jenin Charitable Hospital: con i proventi abitualmente gli artisti che amiamo, non ting delle Nazioni Unite del quale era un del sold out abbiamo provveduto alla solo per la loro musica, ma anche per la «invited speaker». ■ 54-55-56-57 Rioma 5-02-2016 14:37 Pagina 78

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CIRCUITO DIVULGATIVO DI CULTURA BRASILIANA A CURA DI ROMINA CIUFFA

Del Brasile Avella è un grande esperto: professore di Storia della cultura dei Pae- TURISMO INTELLIGENTE E CULTURALE: LE si di lingua portoghese nella Facoltà di Lettere e filosofia di Roma Tor Vergata, NUOVE SFIDE E PROSPETTIVE PER IL BRASILE responsabile scientifico della cattedra Agustina Bessa-Luís istituita presso la stessa facoltà dall’Instituto Camões (Mi- EL’ITALIA SECONDO GEOGRAFI E ACCADEMICI nisteri della Cultura e degli Affari esteri Reportage (foto e testi) di ROMINA CIUFFA

rasile e Italia, quale politica tu- ristica? Glaucio José Marafon, B Marcelo Antonio Sotratti e Ma- rina Faccioli, nel libro «Turismo e ter- ritório no Brasil e na Itália-Novas per- spectivas, novos desafios», raccolgono gli interventi di geografi ed universitari: è questo il risultato di un lavoro di coope- razione tra l’Istituto di Geografia Igeog della Uerj, l’Università dello Stato di Rio de Janeiro, e il Dipartimento del Turismo dell’Università di Roma Tor Vergata. Cinque testi brasiliani e cinque italiani. Glaucio José Marafon e Marina Faccioli, e il libro su turismo e territorio in Brasile e Italia Nuove prospettive e nuove sfide al ANIELLO ANGELO AVELLA centro anche del convegno del 2 febbraio del Portogallo), «visiting professor» nel- 2016, ospitato a Palazzo Pamphilj, sede la Universidade do Estado do Rio de Ja- dell’Ambasciata del Brasile in Italia. Pre- neiro (Uerj), coordinatore degli accordi senti i geografi Marafon, dall’Università di cooperazione scientifica di Roma Tor Uerj di Rio de Janeiro, e Faccioli, dall’U- Vergata con le università brasiliane. Oltre niversità di Roma Tor Vergata, il profes- a ciò, è associato al Consiglio Nazionale sor Aniello Angelo Avella, che del libro delle Ricerche e fondatore dell’Associa- ha scritto la prefazione e si presenta a no- zione eurolinguistica Sud; è socio della me dell’Istituto italiano di cultura di Rio più antica istituzione culturale del Brasi- de Janeiro; con essi dibattono André Cor- le, l’Instituto histórico e geográfico bra- tez per l’Ufficio Promozione commercia- sileiro, fondato nel 1838; è membro dei le, Investimenti e Turismo dell’Amba- consigli scientifici ed editoriali di riviste sciata, segretario del settore politico e dei avegar é preciso», bisogna internazionali; ha ricevuto nel 2004 il ri- rapporti con il Parlamento (sono con lui navigare. Così Avella in- conoscimento della «Medaglia Tiraden- Flaminia Mantegazza e Ana Paula Tor- «N troduce il volume, citando tes» dall’Assemblea legislativa dello Sta- res), Ottavia Ricci per il Ministero dei Fernando Pessoa. E specifica: viaggiare to di Rio de Janeiro. È autore di numero- Beni e delle Attività culturali e del Turi- sì, ma intelligentemente. Il turismo cul- se pubblicazioni nell’ambito delle rela- smo, Giuseppe Imbesi dalla Sapienza di turale, fenomeno di grande attualità zioni culturali fra l’Italia e i Paesi di lin- Roma, Stefano Landi dalla Luiss-Guido («espressione resa problematica dalla gua portoghese, in particolare il Brasile. Carli, Stefano Sassi, giornalista ed eco- difficoltà di definire e conciliare i termi- Per il quale consiglia, al «visitatore in- nomista, e Maurizio Vanni, dall’Univer- ni turismo e cultura», specifica), merita telligente», una guida speciale: la colle- sità del Museo sociale argentino di Bue- di essere studiato nei suoi diversi aspetti, zione che Don Pedro donò al Brasile nos Aires. L’incontro è arricchito dalla tra i quali hanno rilievo i «motivi legati stesso subito dopo la morte della moglie presentazione del video speciale della alla tradizione del viaggio culturale e al- napoletana, Teresa Cristina di Borbone, Rai «I 450 anni di Rio de Janeiro e il con- le sue implicazioni socioeconomiche, dalla quale prende il nome. 20 mila pez- tributo degli italiani». utili a mostrare i meccanismi per mezzo zi, da libri rari a fotografie d’epoca e Contribuiscono al testo alcuni profes- dei quali è possibile usufruire della cul- quadri di grandi autori italiani (ci sono sori dell’Igeog: Amanda Danelli Costa, tura come momento di ozio». anche Tiziano, Annibale Carracci e Sal- Clara Carvalho de Lemos, Marcelo An- È altresì necessario ricordare la pecu- vator Rosa), collocati a Rio de Janeiro tonio Sotratti, Rafael Anfelo Fortunato, liarità del «nuovo» a cui porta il viaggio, tra la Biblioteca nazionale, il Museo sto- Vanina Heidy Matos Silva; da Tor Ver- creando relazioni tra persone e popola- rico nazionale e l’Istituto storico e geo- gata Alessandro Macchia, dalla Sapienza zioni differenti e situazioni di socialità grafico brasiliano (IHGB). e la Politecnica marchigiana Paola Nico- che producono trasformazioni delle Riporta Avella che, grazie all’impera- letta Imbesi, le ricercatrici Anna Tanza- identità sociali. Ciò causa, secondo il trice napoletana, in Brasile si rinvengo- rella e Francesca Spagnuolo; e Christo- professore filobrasiliano, la messa in di- no anche elementi di arte etrusca e pom- vam Barcellos per la Fundação Oswaldo scussione del proprio stile di vita e del- peiana, che lei portò con sé nel bagaglio Cruz. Il libro è edito dalla stessa Uerj. ■ l’immagine di sé agli occhi degli altri. sulla nave che la condusse a Rio nel 54-55-56-57 Rioma 5-02-2016 14:37 Pagina 79

SPECCHIO IL BRASILE A PORTATA DI RIOMANO ECONOMICO 55 CIRCUITO DIVULGATIVO DI CULTURA BRASILIANA A CURA DI ROMINA CIUFFA

1843. Oltre a ciò, la statua del greco An- tinoo, che lei donò, nel 1880, all’Acca- demia di Belle Arti di Rio, oggi trasferita nel Museo nazionale delle Belle Arti. Per l’esperto è proprio la borbonica Teresa Cristina uno dei principali punti di giuntura per la cultura italo-brasiliana, e fu lei a rendere Rio de Janeiro punto di partenza e di arrivo delle escursioni ol- Sopra: Giuseppe Imbese, Stefano Landi, Marina Faccioli, André Cortez treoceaniche nei campi della musica, e Aniello Angelo Avella. A sinistra della letteratura, del teatro, delle arti pla- Flaminia Mantegazza con Cortez e stiche, con implicazioni politiche e so- Stefano Sassi. Sotto: la platea e la ciali. Per questo il Secondo Impero fu, Mantegazza in Ambasciata brasiliana secondo lo studioso, un momento decisi- davanti a un’opera sulla Lapa di Rio vo (l’espressione è di Antonio Candido) nella costruzione del sistema di relazioni politiche, sociali e culturali tra Brasile e Italia, quando queste da episodiche di- vennero sistemiche. Ricorda anche Nísia Floresta (1810- 1885), educatrice e poetessa brasiliana pioniera del femminismo in Brasile, di- rettrice di un collegio a Rio de Janeiro e autrice di numerose pubblicazioni in di- fesa di donne, indios e schiavi. Nata nel Rio Grande do Sul, avendo abitato anche MARINA FACCIOLI L’attaccamento alla terra, secondo la nel Pernambuco e a Rio de Janeiro, si geografa, ha condizionato e orientato le trasferì nel 1849 in Europa (Portogallo, tereotipi. Affronta questo tema modalità di politica turistica accolte dai Inghilterra, Italia, Grecia ed altro) fino la geografa Marina Faccioli, tra brasiliani, ossia un turismo nelle campa- addirittura a morire a Rouen, in Francia. S i coordinatori del libro italo- gne diverso da quello agrituristico tipico Primo forte collegamento: è il 1859 brasiliano. Laureata in Geografia alla Sa- dell’Italia. Questa differente attitudine quando a Firenze pubblica «Scintille pienza di Roma con una tesi sullo svilup- raccoglie la domanda dei visitatori che d’un’anima brasiliana», cinque saggi po dell’area metropolitana romana, dot- vogliono conoscere qualcosa di più de- («Il Brasile», «L’abisso sotto i fiori della torato di ricerca in Geografia urbana e re- gli stereotipi. Da anni, riferisce, sono at- civiltà», «La donna», «Viaggio magneti- gionale, ricercatrice per l’Istituto di Geo- tive esperienze di turismo etico in cam- co» e «Una passeggiata al giardino di grafia economica a Verona, professore pagna, dove si va a conoscere lo stile di Lussemburgo»); ed è il 1864 quando a associato di Geografia nella Facoltà di vita a partire da una formula di turismo Parigi è dato alle stampe il primo volu- Lettere e Filosofia di Tor Vergata, ha stu- solidale. «Il loro attaccamento alla terra me di «Trois ans en Italie, suivis d’un diato le relazioni fra trasformazioni del mi ha stupito, perché sta nella capacità voyage en Grèce», dove la scrittrice af- processo produttivo e forme di riqualifi- di autopromuoversi». fronta i problemi politici e sociali italiani cazione delle risorse culturali localizzate, Rio non esisterebbe se non ci fossero e riflette sulla storia e le manifestazioni con specifico interesse per un’analisi in le favelas, sostiene la relatrice. «Sulle culturali locali. Per il prefattore del libro chiave regionalista. Filo conduttore della favelas si è costruita la città», non si trat- curato da Marafon, Sotratti e Faccioli, sua attività di ricerca è il tema della va- ta di insediamenti, e lì «le persone oggi quello di Floresta costituisce un diario di lenza culturale che il sistema territoriale si autopromuovono e partecipano al gio- viaggio valido per lo studio della storia locale è in grado di esprimere quale sog- co collettivo della valorizzazione turisti- italiana dal punto di vista dei dominati. getto di forte coesione socio-economica, ca della favela stessa. Molti studenti vi Anche Carlos Magalhães de Azeredo, con particolare riguardo alla definizione si trasferiscono per studiare, proprio per- fondatore dell’Accademia brasiliana di e alla qualificazione di una cultura urba- ché l’Italia non offre prospettive nel set- Lettere, parla della «divina Roma» nelle na di carattere postindustriale. tore, i turisti a Roma continuano a dimi- sue memorie ricordando gli anni in cui vi «Non credo che i nostri giovani vada- nuire, e non per gli attacchi terroristici. abitò nell’ultima decade dell’800, mentre no in Brasile in cerca di stereotipi. Dico Dovremmo imparare anche noi a fare Cecília Meireles ne contempla le rovine sempre che non si conosce una città politica turistica. Intanto i ragazzi hanno tra i suoi «Poemas italianos» del 1953: guardando i monumenti ma girando per cominciato a lavorare nelle favelas per lei Roma è il principio di tutto. Quin- le strade, e sono convinta che i giovani aprendo ristoranti e portando italianità». di Murilo Mendes, Haroldo de Campos, siano intelligenti, formati, attenti e sensi- Riguardo al mare, «dovremmo impa- Antonio Callado, Silvano Santiago etc. bili a questo». Aggiunge: «Facendo le- rare dai brasiliani, noi che non riusciamo Senza dimenticare Sérgio Buarque de zione ai ragazzi brasiliani ho trovato del- a valorizzare Ostia e rendiamo il litorale Holanda, che insegnò a Roma tra il 1952 le differenze con i nostri». Innanzitutto romano un pezzo staccato dalla città». Il e il 1954, padre di Chico. Sì, proprio disponibilità e fidelizzazione nei con- mare «non basta più come spiaggia, so- quel Chico Buarque destinato a divenire, fronti degli italiani, da una parte insita le, acqua» ma deve divenire il «pezzo di da vivo, la leggenda non postuma del nella storia, dall’altra data dall’eco del- una grande città». Ciò porta oltre le di- Brasile nel mondo, patrono di una nuova l’industria italiana, che «ha insegnato versità, è un processo identitario che si spiritualità basata sulle parole: esiliato molto in Brasile». Altre diversità riscon- costruisce in tanti luoghi diversi. «Ho nella capitale italiana nel 1969, ci conob- trate sono nel «senso della terra, che noi faticato a far capire ai brasiliani la nostra be per vie «di traverso». Rientrato in non conosciamo: non abbiamo una storia passione per il localismo, poiché hanno Brasile, questo tropicalista non avrebbe agricola come quella dei brasiliani, ap- dimensioni tali che si parla di natura, fo- più dimenticato l’Italia, e il ristorante «Il partenenti a un modello istituzionale di reste, terra e parchi». E di disponibilità Moro» a Fontana di Trevi. ■ agricoltura familiare». culturale, conclude. ■ 54-55-56-57 Rioma 5-02-2016 14:37 Pagina 80

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sostenibile, con la possibilità di pernotta- re in palafitte immerse nella natura. Nel bioma amazzonico la spiaggia è visibile con la bassa marea del fiume, e i suoi al- beri altissimi creano l’umidità necessaria a far sì che l’ecosistema si riproduca. Il Cerrado è un bioma che «rappresen- ta il 23 per cento del territorio e attraver- sa 15 dei 27 Stati. Caratterizzato da arbu- sti bassi con una buccia dura e rami con- torti e sparsi, ricco di animali e piante, ha una produzione e un’economia delle quali vivono 30 milioni di persone». Sopra, Flaminia Mantegazza. A destra, Della Foresta Atlantica fanno parte, tra André Cortez, capo dell’Ufficio Promozione l’altro, il Corcovado e Rio de Janeiro, in- commerciale, Investimenti e Turismo dell’Ambasciata del Brasile fatti «al loro interno si trova la foresta che separa la parte Sud dalla parte Nord. Nel percorso di questo bioma vivono GLAUCIO JOSÉ MARAFON FLAMINIA MANTEGAZZA 120 milioni di persone e 10 tribù indige- ne, e da qui proviene il 70 per cento del icardo Vieiralves, rettore della laminia Mantegazza, responsa- Pil brasiliano. Cerchiamo di proteggere Uerj, ha incentivato il lavoro bile dell’Ufficio Turismo del- la foresta, ma essa è molto diminuita: og- R congiunto con l’Università di F l’Ambasciata del Brasile, gui- gi le istituzioni sono impegnate a preser- Tor Vergata e, a partire dal 2010, è stata dato da André Cortes, parla del «Brasile varla. La Foresta Atlantica scorre e taglia frequente la presenza di professori italia- diverso», del Brasile come «esplosione tutto il litorale di Bahia». ni nei corsi carioca in Geografia e in Tu- della natura». Così: «Sono solita dire che La Caatinga è «una zona di cactus e rismo, spiega a Specchio Economico il l’Italia è un museo culturale a cielo aper- piante grasse di foresta non molto fitta, professor Marafon. Questo ha portato co- to, il Brasile è invece un museo naturale. che rappresenta il Nord-Est sconosciuto; munque a una riflessione: il Brasile è un Nel miscuglio di razze presenti, 30 milio- comprende 10 Stati e il 10 per cento del Paese che riceve ancora pochi turisti stra- ni sono gli italiani. Abbiamo ammirazio- territorio popolato da 27 milioni di per- nieri. «La politica del Ministero brasilia- ne per la natura–prosegue–e insieme la sone. I cactus fanno parte di un ecosiste- no va nel senso di ampliare i numeri dan- necessità di valorizzare ciò che è nostro». ma particolare perché si possono man- do maggiore visibilità al territorio brasi- Una tradizione che «chi è già stato in giare o bere». Invece in un altro bioma, liano, per renderlo più attrattivo. Detto Brasile percepisce: quello che c’è fuori lo quello della Pampa, ultimo Stato nella obiettivo–specifica Marafon–passa per prendiamo e lo trasformiamo». frontiera con Paraguay e Argentina com- una politica di sicurezza e divulgazione, Si sofferma, quindi, sulla geografia. «Il prendente il Rio Grande do Sul, «si trova giacché spesso l’immagine del Brasile è Brasile è a 12 ore di volo dall’Italia, che una vegetazione diversa, con piante al di associata a violenza». E ciò non è neces- racchiude 28 volte. L’influsso turistico sopra dei 500-800 metri dal livello del sariamente vero, sottolinea il professore. brasiliano in Italia è il settimo, mentre gli mare, ottima per l’allevamento di bestia- Turismo sociale, turismo di avventura, italiani che visitano il Brasile sono terzi, me. Qui sono le Cascate di Iguazù e mol- natura: questi ed altri elementi garanti- superati da Francia e Germania. Il Brasi- te altre belezze». scono al Brasile «di poter ricevere sem- le–prosegue Mantegazza–occupa la pri- «Il bioma del Pantanal, invece–spiega pre più visitatori da tutto il mondo». Ma ma posizione per le risorse naturali, ma ancora–comprende entrambi i biomi del- la politica deve adeguarsi, ed è ciò che solo la ventottesima nell’indice di com- l’Amazzonia e della Foresta Atlantica, i l’incontro di questi esperti mira a evi- petitività internazionale. E siamo qui in quali si contagiano a vicenda, creando denziare. Infatti, il Brasile è noto solo Italia anche per imparare questo». un’esuberanza di territorio vergine piena per alcune delle innumerevoli attrattive. Non si può dire di conoscere tutto il di grotte e fiumi incontaminati con 263 Però il costo della vita sale anche per il Brasile, per estensione il quinto nel mon- specie di pesci e 2 mila specie di piante turista: dopo i grandi eventi, e in prossi- do con 8,5 milioni di chilometri quadrati, acquatiche. Dal 2 all’11 aprile 2016 ospi- mità del successivo, i Giochi olimpici diviso in 5 regioni e sei bioma: Amazzo- terà l’Adventure Week, frutto della gran- 2016 che si terranno a partire da giugno, nia, Cerrado, Pantanal, Caatinga, Pampa de tendenza brasiliana per il turismo di esso è cresciuto senza compassione. e Mata Atlântica. Ne fa un quadro veloce avventura e il turismo naturale». Cosa pensa Marafon di questo? Costi- la responsabile dell’Ufficio Turismo: E, ricorda, nel 2018 il Brasile ospiterà tuisce un problema? «Stiamo vivendo «L’Amazzonia è enorme, il fiume ha una la Conferenza mondiale sull’acqua: esso, una crisi molto forte che ha svalorizzato dimensione di 6200 chilometri quadrati e pur nei suoi problemi di siccità, racco- la nostra moneta, il reale: oggi infatti, un da una sponda non si vede l’altra; esso va glie circa il 12 per cento di tutta l’acqua euro corrisponde a circa 5 reali. Per il dai 3 ai 15 chilometri, ha 1100 affluenti e dolce del pianeta. «Certo che l’ecosiste- brasiliano la vita è senza dubbio più ca- racchiude ogni specie di pesci. In tutto il ma è devastato. Sebbene riusciamo a ra, ma ciò torna a favore del nostro turi- Brasile si trovano ancora riserve indige- mantenere tutto ancora in vita, non sap- smo–spiega–. Per il turista internaziona- ne, non solo in Amazzonia ma anche nel piamo fino a quando. C’è una grande co- le, infatti, è ora più economico recarsi in Sud-Est e nella zona di Rio dove abitano scienza delle autorità e del popolo, ma Brasile, e questo va visto come un van- le tribù». Queste sono, per la relatrice, le sappiamo anche che l’interesse economi- taggio che abbiamo». ■ giuste esperienze da fare per un turismo co, purtroppo, va oltre». ■ 54-55-56-57 Rioma 5-02-2016 14:37 Pagina 81

SPECCHIO IL BRASILE A PORTATA DI RIOMANO ECONOMICO 57 CIRCUITO DIVULGATIVO DI CULTURA BRASILIANA A CURA DI ROMINA CIUFFA

STEFANO SASSI LETTURELETTURE RIOMANE RIOMANE

nel PF, il «prato feito». Dalla - reinterpretazione del cozido porto- ghese, della cassoeula italiana, del cassoulet francese e della paella spa- gnola - alla cucina baiana delle schiave africane, conosciuta anche come «co- zinha do azeite» per l’aroma dell’olio arlo sempre volentieri del di palma abbinato a di cocco, co- Brasile anche se ritengo che riandolo, peperoncino: sul loro «tabu- sia una delle cose più diffi- leiro» (la bancarella dove la baiana «P «Sabor Brasil» espone il cibo anche oggi) ecco allora cili da fare». Così introduce il suo inter- di Fernanda Bocconi Azadinho le meraviglie di «vatapà», «acarajé», vento il giornalista ed economista Stefa- Serra Tarantola Editore - 16,50 euro no Sassi. «Non dobbiamo dimenticarci «xinxim de galinha», «abarà», «coca- che stiamo parlando di un continente e da», «caruru», e tutta la «comida dos non di uno Stato. Non si può parlare del on si conosce il Brasile se non orixàs», il cibo degli dei del Candom- Brasile pensando solo a Rio de Janeiro, se ne conosce la cucina. Oltre blé. Ed altro. anzi: forse la cosa meno brasiliana del N 500 anni di convivenza tra in- Quindi i prodotti della Foresta Atlan- Brasile è proprio Rio de Janeiro, che ri- dios e popoli immigrati ha condotto al- tica, zona boschiva che produce, tra tengo la più bella città dopo Roma. Non la creazione di un’infinità di piatti, me- l’altro, «cajà», «jaca», «graviola», «pi- per i monumenti ma per la natura: quan- raviglioso groviglio di sapori, pur sem- tanga», «mangaba»; e quelli dell’entro- do i portoghesi arrivarono, videro questo pre fortemente legati ai prodotti locali terra nordestino, con carne essicca- fiume che brillava oro e capirono la bel- e al territorio. La cucina brasiliana è, ta, «manioca», «paçoca», «tapioca», e lezza del posto. È l’unica città nel mondo più che mai, espressione di radici lon- la cucina sertaneja. Degli indigeni i che ha all’interno un parco nazionale, tane: Portogallo, Africa, Italia, Francia «beiju de tapioca», la «farofa», le ricet- scimmie e serpenti e, fino alla metà degli irrompono nel samba. «Sabor Brasil», te con mais e manioca. Del Sudest anni Ottanta, anche otto giaguari che so- edito da Marco Serra Tarantola, ne (Minas, Sampa, Rio e Espirito Santo) no stati spostati perché, affamati, scende- dà atto, frutto del lavoro dell’architet- la cucina dei «tropeiros», i mulattieri, vano nelle favelas». to brasiliano Fernanda Bocconi Aza- che giunsero solo dopo a divenire cuo- Oggi si parla di cambiare l’immagine dinho, da oltre 30 anni in Italia (a Bre- chi della cucina brasiliana: prima di del Brasile, prosegue il giornalista. «Ho scia dal 1988). Padre bergamasco e essi, era mansione femminile. letto che i brasiliani cercano di dare l’ap- madre di origini portoghesi, dal 2011 pellativo di ‘viaggio intelligente’ alla vi- cura il sito www.saborbrasil.it. sita in Brasile. Ma quando parliamo di Il sottotitolo «Ricette con storia del- cultura del Brasile dobbiamo decidere la cucina brasiliana» è il condimento che cosa intendiamo per cultura. I 500 che l’autrice mette nei piatti: la cultu- mila brasiliani che ogni anno vengono in ra. Per chi avesse mai criticato, stan- Italia sanno esattamente che cosa vengo- do in Brasile, la «saudade» della cultu- no a vedere, i 200 mila italiani che vanno ra italiana, ecco qui il contentino: pra- in Brasile non lo sanno. Al di là della fo- ticità (il cibo) dal retrogusto intercul- L’autrice con l’artista Gilberto Gil tografia particolare che tutti conosciamo, turale (la storia del cibo). «Mi piace quella delle spiagge, le palme, le belle ra- cucinare e cercare informazioni sulla Oltre a far scoprire al lettore la piz- gazze: ma il Brasile non è questo, o non è storia di ogni piatto, sul contesto dove za paulistana, l’autrice lo porta a Rio solo questo. Fino a qualche tempo fa non viene preparato, mangiato e a quali de Janeiro e lo rende edotto anche sapevo che vi sono reperti etruschi porta- pietanze viene abbinato. Ho scelto ri- sul carioca, il primo venduto ti da una borbona, come non sapevo per cette quasi sempre molto facili con in- nel 1834 nei locali di Lorenço Fallas, esempio che in Brasile c’è la più grossa gredienti che si possono trovare in e sugli ambulanti in spiaggia che com- isola idromarina del mondo, più grande commercio anche in Italia. Prediligo merciano il «biscoito Globo» a base di della Svizzera, con oltre 1 milione e 100 ingredienti genuini e procedimenti fecola e manioca, «mate», un tipo di mila capi di bufali allo stato brado». semplici, cercando di restare fedele tè freddo, «sucolé», succo di frutta, e Sassi si sofferma a descrivere ciò che alla ricetta tradizionale». «picolé», il ghiacciolo. Poi la «moqueca in Italia si sa meno del Brasile, dal gene- Il volume è suddiviso in dieci capitoli capixaba» salendo per la costa fino a re musicale del Forrò (ben oltre il To- a loro volta articolati in ricette, intro- Espirito Santo e, riscendendo al Sud, quinho che tutti sono abituati a conosce- dotte da approfondimenti. Un viaggio un clima temperato che consente di re), località che sono patrimonio dell’u- per le zone dell’infinito Brasile, il cui mangiare «churrasco» dai pascoli, manità (cita Minas Gerais), completa- punto di partenza è il sodalizio di riso «quibebe» (purè di zucca), «couve mente conservate, indios, conventi fran- e fagioli, vera base della cucina ver- refogada» (il cavolo nero in umido). cescani, alligatori. «C’è un problema di deoro. Per inciso, l’abitudine al riso Immancabili i dolci: con il latte conden- informazione. La lacuna è di voi brasilia- sarebbe stata importata dai coloniz- sato (tra gli altri i più noti «brigadeiro» ni, che dovete far conoscere il vostro Pae- zatori portoghesi che lo avevano ap- e «beijinho»), dolci al cucchiaio («Ro- se, dire che cosa avete, perché il turista preso in Oriente; accanto ai fagioli, il meu e Julieta», «cocada»), torte («bo- riso diviene una proteina di eccellente los»), crostate. Il viaggio verdeoro si sceglie sulla base di quello che sa. Il Bra- ❖ sile andrebbe visitato in lungo e largo, ma valore nutrizionale, sempre presente conclude con una sezione di foto. ci vuole una vita». ■ 58 Rs 5-02-2016 14:55 Pagina 66

SPECCHIO 58 ECONOMICO RETROSPECCHIO

realizzazione di calchi di tronchi Giacomo Rizzo, d’albero, parti di terreno, porzioni di prato, pezzi di scogliera o pareti roc- ciose la cui impronta organica viene Milano gli dedica presa effettuando quello che Rizzo definisce uno «strappo»: è il metodo una personale dell’artista stesso che lavora sulla superficie degli elementi naturali cercando di carpirne, attraverso la pelle, l’intima essenza. Di grande Fino al 5 marzo 2016 dodici scultu- suggestione, in questo senso, la scul- Giacomo Rizzo, «Passaggi» re di medie e grandi dimensioni tura monumentale in resina «Respi- compongono la personale di Giaco- ro» che rappresenta il Monte Pelle- viene riportato all’umano, è altret- mo Rizzo alla galleria Andrea Ingeni- grino, l’altura tanto cara ai palermi- tanto vero, nel lavoro di Rizzo, il mo- to Contemporary Art di Milano; la tani su cui si erge il santuario dedica- vimento opposto, quello che dall’u- mostra «Passaggi. I luoghi della pel- to a Santa Rosalia, meta di pellegri- mano e terreno viene innalzato allo le», a cura di Serena Ribaudo, espone naggio e devozione: la superficie ru- spirituale: «Giacomo Rizzo diparte un nucleo di lavori in resina, gesso, gosa della montagna rivive nelle sale dalla res terrena per sublimare que- alluminio, plex, cera e silicone che di- della galleria milanese riportando il st’ultima in imago animae attraverso segnano un percorso rappresentativo valore simbolico di un luogo sacro lo strappo, risalendo dal contingente- dell’ultima produzione dell’artista alla sua scala umana. Se è dunque terra all’idea pura-anima. Rizzo ha palermitano. Rizzo, classe 1977, rea- vero che, in questo lavoro, il sacro dedicato gli ultimi anni della sua ri- lizza da anni una ricerca estetica cerca, con vocazione d’anacoreta e e di linguaggio in rapporto diret- con religioso rigore d’analisi e d’e- to col territorio e con l’architettu- splorazione, all’operazione artistica ra: in particolar modo, è dalla na- del calco di brani di natura: in special tura che ama trarre forti sugge- modo monti sacri. Monti come padri stioni per poi tradurle in un’asso- dell’umanità, monti come padri di luta autonomia di svolgimento una spiritualità sepolta ma non di- delle forme e di sperimentazione menticata», ha scritto Serena Ribaudo materica spingendo la tridimen- nel catalogo. Ma anche cortecce, cam- sionalità scultorea verso una di- pi arati, greti di un fiume come nelle mensione pittorica e trovando l’e- opere in mostra «Speculum caeli» (in quilibrio perfetto tra bidimensio- alluminio e resina), «Passaggi» (in re- nalità e volume. È scultore impe- sina, cera, legno, plex, gesso), «Pela- sgi» (in silicone) dove Rizzo imprime gnato in un percorso sull’archeo- Giacomo Rizzo, «Respiro» logia della natura, attraverso la l’essenza di un luogo.

«Buon compleanno»; dal 2 al 13 Roma, è tornata marzo andrà invece in scena «Tut- to Ariel», regia di Marzocca e Sar- cinelli; dal 16 al 27 marzo Luca la stagione teatrale Pizzurro presenterà «A tu per tu» e in chiusura, dal 13 al 24 aprile, al Salone Margherita Germano D’Aurelio con «Tutto l’Abruzzo che posso». Costruito nel 1898 per imporsi quale princi- pale café chantant della capitale, La stagione 2015/16 del teatro Sa- straordinario esempio di stile li- lone Margherita di Roma si è aperta berty, il Salone Margherita è pas- con lo spettacolo satirico «50 fumatu- sato dal 2014 sotto la gestione di re di Renzi», diretto da Francesco Nevio Schiavone, produttore di Pier Francesco Pingitore Pingitore e interpretato dai volti noti eventi e spettacoli dal vivo tra i del Bagaglino: Martufello, Pamela più affermati nel panorama italiano. rimase uno dei punti cardine indi- Prati, Mario Zamma, Carlo Frisi, Ma- Fino al secondo dopoguerra il teatro scussi della comicità romana ma la nuela Zero e Demo Mura, Morga- concorrenza di cinema e televisione na Giovannetti, Enzo Piscopo, ne decretarono la trasformazione in Jean Michel Danquin e uno spe- sala cinematografica. Nel 1972 un in- ciale corpo di ballo. Calato il sipa- tervento di recupero e di restauro lo rio sulle 50 fumature di Renzi, il riportò in auge come teatro di caba- calendario proseguirà con il se- ret. Per anni si chiamò Bagaglino, in guente programma: dal 20 al 30 onore della compagnia comica e sati- gennaio 2016 è stato il turno di rica che vi si installò. Oggi ha una «Prove aperte», regia di Dario programmazione regolare ed è usato Bandiera; dal 3 al 14 febbraio an- anche come location per le riprese te- drà in scena «Non tutti i ladri ven- levisive degli spettacoli del Bagagli- gono per nuocere», commedia no. Oggi il Salone Margherita non è scritta da Dario Fo per la regia di solo un teatro, la sua anima di café Gianni Ciardo. Dal 17 al 28 feb- chantant rivive ogni sera prima dello braio torna Pier Francesco Pingi- Roma. Il Salone Margherita spettacolo nella possibilità di cenare tore e la sua compagnia con in Via Dei Due Macelli 75 nei palchi privati al piano superiore. 59 Rs 2-02-2016 11:39 Pagina 64

SPECCHIO RETROSPECCHIO ECONOMICO 59 nati ad un’altezza di 8 mila chilome- tri, ovvero quattro volte più vicini Thales Alenia Space, alla terra rispetto ai satelliti geosta- Microsoft e Wind, zionari, questi satelliti offrono alta altri 8 satelliti per velocità, costo contenuto e servizi di collaborazione telecomunicazione a utenti privati e aziende. «Siamo onorati della fidu- la costellazione O3b cia di O3b riposta in Thales Alenia per le PMI italiane Space per la fornitura di altri otto sa- telliti che saranno immessi nella co- Thales Alenia Space, joint venture stellazione già esistente. Le presta- Wind Business amplia il portafo- tra Thales e Finmeccanica, ha annun- zioni acquisite in orbita dai satelliti glio di offerte e servizi dedicati alle ciato di aver siglato un contratto con della costellazione già in servizio PMI e sigla una partnership con Mi- O3b Networks per la fornitura di al- hanno permesso a O3b di aumentare crosoft per offrire ai propri clienti tri otto satelliti per la costellazione il valore delle loro azioni sul mercato Office 365, la suite di produttività O3b. Questi satelliti, che saranno im- e siamo dunque orgogliosi di aver nel cloud di Microsoft. Con Office messi ed integrati nella costellazione contribuito alla sua crescita», ha di- 365 le aziende hanno a disposizione esistente agli inizi del 2018, si an- chiarato Jean Loïc Galle, presidente e tutti gli strumenti necessari per la- dranno ad aggiungere ai dodici già amministratore delegato di Thales vorare in mobilità su qualsiasi di- esistenti in orbita forniti da Thales Alenia Space. (Alf. Pao.) spositivo (smartphone, tablet, lap- Alenia Space permettendo di am- top, pc, Mac) per gestire, modificare pliare l’attuale costellazione piena- e condividere documenti in tempo mente operativa da settembre 2014. reale all’insegna della massima sicu- Questi otto satelliti di nuova genera- rezza. Wind Business propone i ser- zione saranno sviluppati sulla base vizi Microsoft Office 365 in tre pac- del progetto già esistente ma con mi- chetti: «Basic», «Plus» e «Top» per ri- gliori prestazioni e nuove funziona- spondere alle diverse esigenze delle lità che amplieranno l’offerta di mer- aziende a partire da 4 euro al mese cato di O3b che fornisce sistemi di per singolo account. Attraverso que- canalizzazione e connessione cablata sta collaborazione, Wind e Microsoft per operatori di rete mobile con pre- sono pronte a soddisfare i nuovi mo- stazioni di velocità simili a quelle dei delli di business delle aziende che provider in fibra ottica, così come hanno sempre più la necessità di servizi per le imprese e per il Gover- usare strumenti innovativi e tecno- no in alcune zone nel mondo tra le logie digitali per ottimizzare la ge- più difficili da raggiungere. Posizio- Jean Loïc Galle stione della loro attività.

tanza di realizzare sistemi ecososte- nibili attraverso interventi di effi- Policlinico Gemelli, cientamento energetico anche in di- Servizi Italia, fesa dell’ambiente. Questo riconosci- primo ospedale mento è ancora più significativo e at- presente negli tuale perché arriva a pochi giorni dalla conclusione della conferenza italiano «green» mondiale sul clima di Parigi e mani- ospedali albanesi festa l’impegno del Gemelli di offrire il proprio contributo, dando concre- tezza e traducendo in buone pratiche Una gestione energetica intelligen- gli insegnamenti del magistero papa- Servizi Italia, società operante nel te ed efficiente, «smart», rispettosa le con l’enciclica di Papa Francesco settore dei servizi integrati di noleg- delle esigenze di tutti, soprattutto Laudato Si’, consegnata alla riflessio- gio, lavaggio e sterilizzazione di ma- dei degenti e di chiunque graviti nel- ne non solo di tutti i cattolici, ma di teriali tessili e strumentario chirurgi- la struttura, ma anche rispettosa del- tutti gli abitanti del pianeta», ha di- co per le strutture ospedaliere, si è l’ambiente. Può essere così riassunto chiarato Enrico Zampedri, direttore aggiudicata la concessione decennale il modello di gestione energetica rea- generale del Policlinico. da parte del ministero della Salute lizzato dal Policlinico Universitario della Repubblica di Albania dei ser- Agostino Gemelli di Roma che ha ot- vizi di sterilizzazione, manutenzione tenuto, da parte di Bureau Veritas, la e noleggio di strumentario chirurgi- prestigiosa certificazione ISO 50001 co, gestione della sterilizzazione di che attesta la presenza di un sistema materiali riutilizzabili e forniture dei di gestione dell’energia sostenibile dispositivi medici monouso presso ed efficiente. Il Policlinico è il primo tutti gli ospedali statali e regionali complesso ospedaliero-universitario dell’Albania. Obiettivo della società, ad aver conseguito tale certificazione guidata dal presidente e amministra- grazie al lavoro di squadra svolto tore delegato Luciano Facchini, è ca- dalle componenti dell’ufficio tecnico pitalizzare sulla consolidata espe- della Fondazione Gemelli. «Un tra- rienza nel settore della sterilizzazio- guardo significativo e un riconosci- ne dello strumentario chirurgico in mento al lavoro di tutti che arriva in Italia, mercato nel quale ha raggiun- una fase storica in cui è sempre più Enrico Zampedri to il vertice in termini di quote e qua- alta la consapevolezza dell’impor- lità dei servizi erogati. 60 Rs 2-02-2016 11:39 Pagina 58

SPECCHIO RETROSPECCHIO 60 ECONOMICO Poste Italiane, Intesa Sanpaolo, con Digital Magics il cellulare diventa per l’innovazione una carta di credito

Intesa Sanpaolo ha ideato l’ultima Nella propria strategia di innova- Francesco Caio, amministratore zione e di trasformazione digitale delegato di Poste Italiane novità per pagare gli acquisti con il Poste Italiane avvia la collaborazione cellulare; dopo varie sperimentazio- con Digital Magics, business incuba- tuali investimenti che Poste Italiane ni a livello di sistema, PAyGO è la tor italiano che offre supporto alla valuterà in termini di valore indu- soluzione più facile da usare, senza nascita e alla crescita di startup digi- striale e tecnologico per nuove solu- costi e indipendente dall’operatore tali e alle imprese fornendo servizi di zioni di business. In questo scenario telefonico. Per effettuare il paga- consulenza sui programmi digitali. Il si colloca la creazione del campus mento è sufficiente avvicinare lo progetto fornirà a Poste Italiane l’op- per l’innovazione di Poste Italiane smartphone a un pos contactless, portunità di dare supporto all’im- che sarà realizzato a Roma e del qua- dopo aver digitato sul telefono il pin prenditorialità digitale del Paese sti- le Digital Magics avrà il coordina- unico che il cliente ha scelto per i pa- molando la nascita di nuove aziende mento delle attività. gamenti in prossimità. In pratica, si e la creazione di posti di lavoro, fa- paga con il cellulare esattamente co- cendo di Poste Italiane un catalizza- me si farebbe con una qualsiasi carta tore dell’innovazione digitale. La col- di credito, debito o prepagata con- laborazione prevede che Digital Ma- tactless. La funzionalità si attiva at- gics realizzi un monitoraggio costan- traverso l’app «La tua banca» di In- te ed esteso sul mondo delle startup tesa Sanpaolo. Oggi è disponibile per dare visibilità alle principali so- per tutti gli smartphone Android e luzioni innovative che emergono dal nei prossimi mesi sarà estesa agli al- mondo delle imprese digitali, analiz- tri sistemi operativi. Intesa Sanpao- zandone la potenziale applicabilità ai lo non applica alcun costo per il ser- processi e ai servizi da parte di Poste vizio, un sistema di pagamento Italiane. La finalità è quella di mette- adatto sia per i grandi sia per i pic- re a sistema informazioni e conoscen- Alberto Fioravanti, presidente coli importi che funziona anche in ze per pianificare iniziative ed even- esecutivo di Digital Magics assenza di rete. (Alf. Pao.) Pininfarina disegna Finmeccanica, il nuovo aeroporto comunicazioni turco di Istanbul ancora più sicure

L’innovativo design di Aecom e Pi- Ammonta a 450 milioni di euro il ninfarina è stato il vincitore del con- Paolo Pininfarina contratto firmato da Finmeccanica corso internazionale per la torre di con il ministero dell’Interno per la controllo del traffico aereo regionale con il nostro know-how architettoni- prosecuzione del Programma Tetra e per l’edificio tecnico del nuovo ae- co sviluppato attraverso molti pro- PIT, il servizio radiomobile basato roporto di Istanbul. La collaborazio- getti nel mondo, abbiamo creato una sullo standard Tetra per le comunica- ne combina l’esperienza del team di struttura tecnologicamente avanzata zioni sicure delle Forze di Polizia. Il Aecom nell’architettura e nell’inge- e dal carattere distintivo», ha dichia- contratto, che consentirà di ampliare gneria con l’unicità dello stile di Pi- rato il presidente Paolo Pininfarina. le aree del territorio italiano coperte ninfarina, influenzato dal design au- da tale servizio, rappresenta uno dei tomobilistico, che incarna velocità e maggiori programmi di sviluppo tec- movimento. «La torre di controllo nologico per la sicurezza nazionale. del nuovo aeroporto di Istanbul è un Le Forze di Polizia potranno così be- edificio iconico, destinato a diventa- neficiare di una maggiore omoge- re un punto di riferimento per Istan- neità tecnologica ed operativa, in li- bul. Il nostro obiettivo, come in tutti i nea con la politica di investimento nostri progetti, è stato lo sviluppo di nel settore della sicurezza e di con- un’idea su misura che rappresentas- trasto al terrorismo promossa dal se l’identità di design del nostro Governo. Il sistema Tetra PIT garan- partner portando, allo stesso tempo, tisce, infatti, la riservatezza delle co- una prospettiva estetica nuova. Fa- municazioni, permettendo un’otti- cendo leva sulla combinazione unica Il progetto del nuovo aeroporto male gestione e coordinamento delle di 85 anni di esperienza nel design unità dislocate nel territorio. 61 Rs.qxp 2-02-2016 11:39 Pagina 64

RETROSPECCHIO SPECCHIO ECONOMICO 61

per quasi 4 milioni di euro e ha av- viato un programma di internazio- 3Italia vince il Spina Group: nuove nalizzazione con l’apertura di sedi all’estero per seguire i principali sedi, investimenti e clienti dell’oil & gas; oggi è presente premio «Sito web in Egitto, Messico, Olanda, Nigeria ed Emirati Arabi. Il fatturato del fatturato in crescita Gruppo è raddoppiato negli ultimi dell’anno 2015» tre anni, passando dai 7,8 milioni di euro nel 2011 ai 16,3 milioni di euro Spina Group, azienda italiana fon- nel 2014. «Spina Group è un azienda 3, società italiana attiva nelle tele- data nel 1990 a forte vocazione inter- in forte crescita e una delle poche comunicazioni che offre servizi di te- nazionale specializzata nell’offerta di aziende totalmente italiane che, in lefonia cellulare e internet, ha vinto il soluzioni per l’impiantistica indu- un periodo di forte crisi economica, premio per il migliore sito web del- striale e attiva da oltre trenta anni nei ha deciso di investire nel nostro Pae- l’anno 2015. Il premio è stato asse- settori dell’oil & gas, energia, indu- se dove vogliamo mantenere la pro- gnato in base alle scelte degli utenti stria e trasporti, ha annunciato l’av- duzione. Parallelamente aumentere- che hanno decretato i vincitori fra i vio della terza unità produttiva, Eu- mo gli investimenti all’estero per 228 siti web candidati in 19 categorie. rocavi, a chiusura di un triennio di si- rafforzare la presenza nei Paesi dove 3 Italia si è aggiudicata il premio per gnificativi investimenti, fatturato in operano i nostri principali clienti», la categoria Telecomunicazioni gra- crescita e aperture di nuove sedi. ha dichiarato Marco Spina, direttore zie al punteggio più alto ottenuto sui Con Eurocavi, azienda specializzata commerciale del Gruppo. parametri oggetto di valutazione. nella fornitura di cavi elettrici indu- «Siamo molto soddisfatti di questo striali standard e speciali realizzati premio che conferma il successo e la secondo le specifiche del cliente, Spi- forza del nostro sito web tre.it, sia co- na Group avvia la nuova unità pro- me canale di comunicazione fra i duttiva a completamento dell’offerta suoi clienti, sia come mezzo per valo- del Gruppo che comprende moltepli- rizzare il brand aziendale. Accessibi- ci soluzioni a supporto dell’indu- lità, chiarezza dei contenuti e grafica stria. Eurocavi realizza diverse tipo- accattivante sono sempre stati i punti logie di cavi a bassa tensione, tra i cardine di tre.it, in linea con il dna quali cavi speciali, strumentazione, dell’azienda che basa la sua comuni- energia e termocoppia ed è in grado cazione sulla semplicità e sull’inno- di allestire anche forniture di breve vazione», ha dichiarato Stefano Pia- lunghezza. Nell’ultimo triennio Spi- strelli, brand communication & ad- na Group ha realizzato investimenti vertising sales director di 3 Italia.

di applicazioni di checkout in cassa e Datalogic, da dieci si trovano in qualsiasi tipo di punto Roncadin attiva la vendita. Era il 1974 quando negli Sta- ti Uniti fu letto per la prima volta un anni consecutivi codice a barre con uno scanner da produzione per le banco Datalogic. Da allora, ben oltre leader del settore un milione di unità sono state pro- pizze senza glutine dotte e commercializzate e il suo marchio è riconosciuto a livello mon- Datalogic, azienda operante nei diale come sinonimo di affidabilità, È cominciata la produzione delle settori dell’acquisizione automatica velocità e precisione. Il Gruppo Da- pizze senza glutine di Roncadin, rea- dei dati e dell’automazione indu- talogic, che ha circa 2.400 dipendenti lizzate grazie alla nuova linea dedi- striale e produttore di lettori di codici distribuiti in 30 Paesi del mondo, nel cata nello stabilimento di Genova. a barre, mobile computer, sensori di 2014 ha registrato vendite per 464,5 L’azienda, con sede a Meduno (Por- rilevazione, sistemi di visione e mar- milioni di euro e ha investito oltre 43 denone), è nata nel 1992 ed è diven- catura laser, è stata riconosciuta, per milioni di euro nel settore Ricerca e tata negli anni un punto di riferimen- il decimo anno consecutivo, quale Sviluppo, con un patrimonio di oltre to nel settore delle pizze e degli azienda leader nella fornitura di 1.100 brevetti. (Alf. Pao.) snack surgelati di alta qualità; pro- scanner a postazione fissa per le ap- duce 390 mila pizze al giorno e ha plicazioni pos del punto vendita. In- l’obiettivo di arrivare a 80 milioni di fatti dall’ultimo report «strategic insi- pezzi prodotti in un anno per un to- ghts 2015: barcode solutions market», tale di 90 milioni di fatturato. A que- redatto da VDC Research, azienda sti si aggiungeranno i 10 milioni di specializzata in ricerche di marketing pezzi l’anno che Roncadin prevede e analisi di mercato, è emerso che Da- di produrre nel nuovo stabilimento talogic è il Gruppo con la più alta ligure. «Abbiamo deciso di realizzare quota di mercato nel settore degli una linea gluten free per soddisfare scanner fissi per applicazioni pos e le esigenze di una nicchia del merca- che più della metà degli scanner bi- to venendo incontro alle esigenze di ottici venduti in tutto il mondo sono chi non può o non vuole consumare firmati Datalogic. Gli scanner bi-otti- prodotti contenenti glutine» ha di- ci prodotti dall’azienda bolognese Romano Volta, fondatore, presidente chiarato l’amministratore delegato vengono usati per gestire la totalità e amministratore delegato di Datalogic Dario Roncadin. 62 RS 2-02-2016 11:40 Pagina 64

SPECCHIO 62 ECONOMICO RETROSPECCHIO Jakob Tuggener, Selex ES e Saab, il fotografo-poeta accordo per la dell’era industriale sicurezza aerea

Fino al 27 aprile, al Mast di Bolo- Selex ES ha firmato un’intesa con la gna, sarà visitabile la mostra fotogra- società svedese di difesa e sicurezza fica «Fabrik 1933–1953» che si articola «Ballo», 1948 Saab per offrire un servizio di assi- in un allestimento di oltre 150 stampe stenza operativa ai sistemi di prote- originali del lavoro di Jakob Tugge- degli incuranti ospiti. Il contrasto tra zione elettronica per velivoli (Ewos- ner, sia tratte dal suo libro fotografico la luminosa sala da ballo e il buio ca- Electronic Warfare Operational Sup- Fabrik, di impatto visivo e umano sul pannone industriale caratterizzarono port). Ewos è un insieme di strumen- rapporto tra l’uomo e la macchina, sia la sua opera artistica e per rappresen- ti di supporto alla missione, infra- da altri scatti che affrontano momenti tare l’eclettismo e l’eccezionalità strutture e personale specializzato di lavoro nel suo Paese. «Fabrik» uscì dell’artista il percorso espositivo è ar- che consente agli operatori di ottene- nel 1943 in piena seconda guerra ricchito anche di lungometraggi e re i massimi benefici dai loro sistemi mondiale e Tuggener, oltre a ripercor- prototipi di libri. di protezione elettronica. Selex ES ha rere la storia dell’industrializzazione, fornito servizi di questo tipo a diver- aveva come finalità di illustrare il po- se nazioni sulla base dell’esperienza tenziale distruttivo del progresso tec- acquisita in anni di collaborazione nico indiscriminato il cui esito era la con il ministero della Difesa del Re- guerra allora in corso. Invece nella se- gno Unito. Si tratta di un’ulteriore di- zione «Nuits de Bal 1934-1950», Tug- mostrazione del fatto che Selex ES è il gener affascinato dall’atmosfera delle partner di riferimento nei servizi di feste dell’alta società, aveva iniziato a supporto ai sistemi di protezione fotografare a Berlino le dame eleganti elettronica per velivoli. L’azienda di e i loro abiti di seta. Riprendeva con il Finmeccanica dispone di un centro suo obiettivo anche «il lavoro invisi- interamente dedicato a queste atti- bile» dei musicisti, dei camerieri, dei vità presso il sito di Lincoln, nel Re- cuochi, dei valletti, dei maître che at- «Lavoro in caldaia», 1935 gno Unito, sia per i clienti domestici traversavano silenti il mondo festoso sia per quelli internazionali.

e Bologna: 362 chilometri orari. Nel 2009 il Gruppo FS Italiane consegna FS Italiane, l’AV al Paese l’intero sistema AV Torino - Marina Militare, Milano - Bologna - Firenze - Roma - Napoli - Salerno, la metropolitana Roma - Napoli d’Italia: mille chilometri di nuove li- tutela delle risorse nee ferroviarie per collegamenti più compie 10 anni frequenti e veloci tra le grandi città, energetiche in Italia dove si concentra oltre il 65 per cento della domanda di mobilità del Paese, L’Alta Velocità Roma-Napoli com- che permettono di migliorare anche La nave Rimini della Marina Milita- pie dieci anni; dieci anni che hanno il traffico regionale a cui viene dedi- re, con la collaborazione del persona- cambiato il modo di vivere degli ita- cata la rete convenzionale. La storia le della DGS-UNMIG (direzione ge- liani. Oggi con il Frecciarossa 1000 dei record continua ancora oggi, nel nerale per la sicurezza-ufficio nazio- bastano 70 minuti per spostarsi dal 2016, con il Frecciarossa 1000, il su- nale minerario per gli idrocarburi e le Colosseo al Vesuvio. Nel 2005 il com- pertreno costruito per toccare la ve- georisorse) e della società Edison, è pletamento della nuova linea AV Ro- locità massima di 400 chilometri ora- stata impegnata al largo delle coste ma-Napoli permise di unire le due ri che unisce Roma e Napoli alle della Sicilia in attività di ricognizione. città in un’ora e 27 minuti, tempo che principali città italiane. Nave Rimini ha impiegato il proprio nel 2009 si è ridotto a 70 minuti. Ini- personale e i veicoli per l’ispezione zia così il viaggio a 300 chilometri delle condotte sottomarine racco- orari in totale comfort e sicurezza. Il gliendo informazioni di carattere am- cammino verso il completamento bientale utile a garantire un’aggiorna- dell’intero network AV prosegue nel ta conoscenza del fondo marino. La 2006 con la Torino-Novara in occa- collaborazione tra la Marina Militare sione dei giochi olimpici invernali. ed la DGS-UNMIG rappresenta una Nel 2008 arriva il Frecciarossa che preziosa opportunità che consente di inizia a correre anche sulla nuova li- ottimizzare l’impiego di risorse: la si- nea AV Milano e Bologna, percorribi- nergia permette infatti di garantire un le in 65 minuti. Sulla nuova linea si risparmio economico e fornisce alla batte nuovamente il record di velo- comunità scientifica dati aggiornati cità italiano: 355 chilometri orari. Pri- sulle aree marine di maggior interes- mato superato un anno dopo dal re- se, nel comune obiettivo di tutelare la cord di velocità in galleria tra Firenze Il nuovo Frecciarossa 1000 sicurezza dell’ambiente marino. 63 Rs 2-02-2016 11:40 Pagina 64

RETROSPECCHIO SPECCHIO ECONOMICO 63 lungabile e si contraddistingue per l’ampia gamma di finiture abbinabili: Il Good Design la base può essere in metallo verni- Enertronica, ciato in molteplici colorazioni e con effetto rame, ottone o decapato. Il Award 2015 è stato piano è disponibile in legno laccato, nuova commessa in legno impiallacciato, in legno mas- vinto dalla Bonaldo sello, in cristallo e in ceramica. Bonal- nel settore militare do, azienda fondata nel 1936, è spe- cializzata nella produzione di tavoli, sedie, divani, letti e complementi. La Nuovo prestigioso riconoscimento produzione è italiana, nel gusto e nel- Enertronica, società fondata nel per Bonaldo: il tavolo TL è stato pre- la realizzazione: ogni componente è 2005 operante nel settore delle ener- miato con l’autorevole Good Design creato in Italia, certificato per autenti- gie rinnovabili, del risparmio ener- Award 2015, il premio internazionale cità e qualità. Passione, ricerca, qua- getico, nella progettazione e produ- di design assegnato alle creazioni di lità: queste le linee guida che da sem- zione di sistemi elettromeccanici e maggiore innovazione dell’anno. Il pre rappresentano la personalità Bo- componentistica per impianti foto- premio, fondato nel 1950 e organizza- naldo. Tali caratteristiche, e una tec- voltaici, ha comunicato di aver rice- to dal Chicago Athenaeum-museo di nologia produttiva orientata all’ec- vuto un’estensione del contratto di architettura e design, in collaborazio- cellenza, hanno consentito ai progetti fornitura di 106 Mobile Cooking Sy- ne con lo European centre for archi- Bonaldo di ricevere prestigiosi rico- stems da parte dell’Esercito Italiano. tecture, art, design and urban studies, noscimenti e premi. Il contratto originario, il cui valore è uno dei premi dedicati al design era di circa 5 milioni di euro, è stato maggiormente riconosciuti in ambito incrementato per circa 890 mila euro, internazionale. Per l’edizione 2015, il corrispondenti alla fornitura di 20 Chicago Athenaeum ha ricevuto mi- Mobile Cooking Systems. La varia- gliaia di lavori provenienti da oltre 47 zione contrattuale è avvenuta, così Paesi. Disegnato da Giuseppe Vi- come previsto dalla normativa vi- ganò, il tavolo TL deve il suo nome gente, nei limiti del quinto dell’im- alla particolare sagoma della gamba porto originario del contratto e rap- centrale, formata da due elementi in- presenta un chiaro riconoscimento, clinati che, insieme al piano, formano da parte del committente, della qua- le due lettere T e L. L’insieme del ba- lità dei lavori eseguiti. Ad oggi sono samento e del piano è caratterizzato state consegnate l’80 per cento delle dalla nitidezza delle forme e dall’im- cucine campali associate alla prima portanza degli spessori, tanto da aggiudicazione, mentre la restante creare un forte impatto visivo. TL è seconda parte sarà consegnata nel disponibile nelle versioni fissa e al- Il tavolo TL della Bonaldo corso del 2016. (Alf. Pao.)

www.roadhousegrill.it sarà possibi- Roadhouse Grill, le scegliere di farsi consegnare le Sabiana, impianti specialità preferite direttamente a casa o in ufficio: il cliente indica l’in- è attivo il servizio dirizzo e l’ora di consegna, sceglie i di condizionamento piatti e paga on line, il tutto studiato affinché si possa ricevere quello che a domicilio si è ordinato nel modo più semplice in tutto il mondo e veloce possibile. L’ordine on line, oltre al vantaggio di evitare le file, Roadhouse Grill, la catena di permette sia di usufruire di tutte le Chiusa la partita dell’Expo dove è steakhouse tutta italiana sviluppata promozioni attive nei ristoranti stata scelta per le proprie unità di dal Gruppo Cremonini, caratterizza- Roadhouse Grill, sia di usare gli trattamento dell’aria (UTA) per il pa- ta per l’offerta di carni alla griglia sconti della fidelity. Nel 2015 diglione dell’Azerbaijan, Sabiana si è con servizio al tavolo e rivolta a un Roadhouse Grill, con circa 1.800 di- aggiudicata una serie di significative ampio pubblico, rafforza la propria pendenti, ha realizzato un fatturato commesse in Italia e nel mondo per leadership mettendo a disposizione di oltre 100 milioni di euro, in cresci- un valore di 2 milioni di euro. In Tur- dei propri clienti il nuovo servizio di ta di oltre il 20 per cento rispetto al- chia contribuirà a migliorare la qua- consegna a domicilio, confermando- lità dell’aria al campus sanitario Mer- si come la catena più innovativa in l’anno precedente. Italia, implementando per le ordina- sin Integrated Healthcare; è stata scel- zioni on line un sistema integrato e ta per la silenziosità degli apparecchi sfruttando le ultime novità in fatto di dalla biblioteca George Green nell’u- gourmet a domicilio. Il nuovo servi- niversità di Nottingham; altra com- zio si basa su un’applicazione rivo- messa riguarda il collegio pontificio luzionaria per la ristorazione a cate- spagnolo di Roma; il centro Colleoni na ed è stato annunciato in occasione di Agrate Brianza ha apprezzato dell’apertura della nuova steakhou- l’ampia gamma di ventilconvettori e se di Roma, sita presso il complesso la serie di accessori; è stata seleziona- della Polisportiva Città Futura, pre- ta anche da Alitalia per i suoi spazi a cisamente in Via dei Georgofili. Do- Fiumicino; ha dotato di 13 fan coils po il successo dell’app e del sito che Palazzo Chigi e di 2 UTA il Museo permettono di prenotare on line il ri- Nazionale Egizio di Napoli; anche la tiro presso il ristorante, con il nuovo Luigi Cremonini, fondatore Banca d’Italia, nella sede romana, si è servizio adesso disponibile sul sito e presidente dell’omonimo Gruppo dotata di un’UTA firmata Sabiana. 64 Rs 2-02-2016 11:41 Pagina 58

SPECCHIO RETROSPECCHIO 64 ECONOMICO

li che si sono dimostrati interessati Musei 2.0, quando ad essere coinvolti nel progetto. Volotea, debutta Ideatori dell’iniziativa gli ingegneri Luca Regoli e Fabio Pompei, mentre la tecnologia corre Giacomo Stefano Gabriele è lo stu- la nuova tratta dente che ha partecipato allo svilup- in aiuto alla cultura po. «L’auspicio è che Musei 2.0 possa Torino-Cagliari contribuire a valorizzare il nostro pa- trimonio artistico e culturale creando valore per la città e per i cittadini. Un giovane tesista, un professore Roma ha un enorme potenziale e con Da gennaio 2016, ogni lunedì e universitario e un consigliere roma- queste piccole idee è possibile au- ogni sabato, volare da Torino alla no con la delega all’innovazione: è mentare la conoscenza non solo dei volta di Cagliari è ancora più facile e questo il team che ha permesso di turisti, ma anche dei molti romani conveniente grazie a Volotea, la realizzare, senza alcun costo, un in- che spesso ignorano quanta bellezza compagnia aerea low-cost che colle- novativo progetto di catalogazione si celi dietro un’opera d’arte e quan- ga città di piccole e medie dimensio- interattiva in ambito artistico-cultu- ta meraviglia nasconda questa città, ni. «Dall’avvio delle nostre attività rale. L’opera, rigorosamente open per imparare ad apprezzarla e ri- nell’aeroporto di Torino i nostri pas- source e quindi a disposizione di chi spettarla ogni giorno di più», hanno seggeri ci hanno sempre riservato un ne farà richiesta, è stata ideata per dichiarato Regoli e Pompei. accoglienza davvero speciale», ha rendere fruibile lo sterminato patri- dichiarato Valeria Rebasti, direttore monio artistico della capitale: archi- commerciale di Volotea in Italia. tetture, opere antiche, chiese e poli «Siamo soddisfatti dello sviluppo museali diventeranno luoghi con della compagnia area Volotea su To- percorsi facilitati grazie alla tecnolo- rino e delle numerose destinazioni gia applicata ai device dei visitatori già programmate. Con l’attivazione come smartphone o tablet. Un sem- della rotta per Cagliari e delle nuove plice codice da inquadrare con la fo- rotte estive per Corfù, Skiathos e tocamera del proprio dispositivo e Lampedusa si rafforza la presenza di sarà possibile accedere gratuitamen- Volotea come partner strategico del te ai contenuti multimediali relativi nostro aeroporto e si amplia la possi- alle opere presenti nel luogo di cultu- bilità per i torinesi di raggiungere le ra. Attualmente l’applicazione è in destinazioni preferite per le vacanze corso di sperimentazione nella chiesa con voli diretti», ha commentato Ro- di Sant’Ignazio di Loyola in Campo Luca Regoli e Fabio Pompei berto Barbieri, amministratore dele- Marzio e sono già molti i poli musea- gato dell’Aeroporto di Torino.

to che dedico a tutti gli agricoltori italiani, che non si limitano a pro- Dino Scanavino durre cibo sano e di qualità, ma oggi Italcertifer, firmato contribuiscono in maniera determi- vince il premio nante alla tutela del territorio e alla accordo per una costruzione del paesaggio agrario, alla difesa della biodiversità e alla Codacons 2015 lotta al cambiamento climatico, al- società italo-russa l’inclusione sociale con le fattorie di- dattiche e sociali, alla valorizzazio- Dino Scanavino «amico del consu- ne di un patrimonio enorme di tra- È stato firmato a Roma, nell’amba- matore 2015»; il presidente naziona- dizioni e saperi che rendono il made sciata russa, un memorandum per la le della Cia-Agricoltori Italiani ha in un valore riconosciuto in cooperazione tra Italcertifer (Gruppo ricevuto il premio che il Codacons tutto il mondo», ha dichiarato Dino FS Italiane) e Millenium Bank (Ferro- assegna ogni anno a personalità del Scanavino. (Alf. Pao.) vie Russe RZD); l’accordo è stato si- mondo civile, politico e imprendito- glato da Carlo Carganico, ammini- riale che si sono distinte per un’effi- stratore delegato di Italcertifer e da cace difesa dei diritti dei consuma- Mikhail Baydakov, presidente di Mil- tori creando valore per il bene co- lenium Bank. In base all’accordo, Ital- mune nei rispettivi ambiti di com- certifer certificherà sistemi ferroviari petenza. La motivazione del premio per il mercato russo mentre Mille- del Codacons a Scanavino sta nel nium Bank fornirà il supporto neces- grande contributo offerto dalla con- sario per la certificazione di prodotti federazione nella tutela del made in italiani in Russia; l’obiettivo finale è Italy agroalimentare in tutto il mon- la creazione di una società italo-russa. do, simbolo della nostra identità «L’accordo ha un grande impatto per culturale e di un modo di produrre le attività di certificazione perché con- che coniuga sostenibilità e qualità, tribuisce ad abbattere le barriere in sicurezza e tracciabilità. Tutti ele- campo ferroviario tra i due Paesi, con menti fondamentali per garantire un ampio ventaglio di possibilità non non solo i consumatori ma gli stessi solo per Italcertifer, ma anche per le produttori. «Sono onorato di riceve- Dino Scanavino aziende produttrici di sistemi ferro- re questo premio. Un riconoscimen- viari», ha dichiarato Carganico. 65 Rs 2-02-2016 11:41 Pagina 64

SPECCHIO RETROSPECCHIO ECONOMICO 65

Giugni, Giuliano Amato, Tiziano Ma la storia personale di Giuseppe Pino Nano racconta Treu, Giorgio Napolitano, Oscar Lui- Borgia è anche, però, il racconto della gi Scalfaro, Giovanni Leone, Gianni grande trasformazione della Pubbli- Letta, Giulio Tremonti, Clemente Ma- ca Amministrazione in Italia, ed è so- la straordinaria vita stella, Carlo DonatCattin, Antonio prattutto la testimonianza severa e Catricalà, Federico Tedeschini, Sergio lucida di un testimone privilegiato di Giuseppe Borgia Santoro, Walter Pedullà, Armando del nostro tempo, che all’età di 80 an- Veneto, Carmelino Pujia, Agostino ni ricorda gli insegnamenti avuti dal Saccà, sono stati solo alcuni dei tan- suo primo maestro, don Luigi Stur- Sotto forma d’intervista, il volume tissimi «compagni di viaggio» che zo, agli inizi del suo lungo percorso scritto da Pino Nano ricostruisce e Giuseppe Borgia ricorda di avere in- professionale; ma anche i consigli, e racconta la storia pubblica e privata contrato lungo la strada della propria la grande lezione di vita istituziona- di Giuseppe Borgia, calabrese, origi- intensa vita istituzionale, e che rac- le, che in tutti questi anni gli è venu- nario di San Procopio, un’infanzia in- conta riservando ad ognuno di essi il ta da almeno 5 diversi capi di Stato. teramente trascorsa a Palmi e per an- rispetto profondo che si deve ai gran- Una vita interamente spesa al servi- ni presidente di sezione della Corte di protagonisti della storia del Paese. zio della Repubblica, a diretto contat- dei Conti. In realtà, Giuseppe Borgia to con le grandi emergenze sociali è stato soprattutto uno dei «grand del Paese e i problemi più attuali e commis» di Stato della Prima Repub- più scottanti del momento, ma con il blica: provveditore generale dello pensiero eternamente rivolto alla Ca- Stato, direttore generale della Previ- labria, sua terra di origine, e che lui denza Sociale sotto diversi ministri, racconta con una malinconia e una responsabile dell’Istituto Poligrafico solitudine struggenti, ripercorrendo e della Zecca di Stato, consulente giu- gli anni dell’infanzia, quando suo ridico di decine di Governi diversi, padre lo portava a spasso per i sen- consigliere d’amministrazione di Ali- tieri più inaccessibili dell’Aspromon- talia, commissario della Croce Rossa te e quando la marina di Palmi era lo Italiana, autorevole consigliere del- scrigno segreto dei suoi sogni. La l’Authority per la Vigilanza sui Lavo- chiave di tanto successo? Giuseppe ri Pubblici, e tutto questo fino alla na- Borgia risponde con una battuta: «La scita dell’Anac, l’Autorità Nazionale vita mi ha insegnato che la dote più Anticorruzione diretta oggi dal giu- importante di un uomo chiamato a dice Raffaele Cantone. Giulio An- guidare la vita di un paese è la mode- dreotti, Flaminio Piccoli, Lamberto stia, e poi forse la capacità di sapere Dini, Carlo Azeglio Ciampi, Antonio La copertina del libro ascoltare gli altri. Per tutta la vita, ho Marzano, Gennaro Cassiani, Gino cercato di seguire questa regola».

di cabina: la cabina «ad alta densità», ATR, il 2015 è stato che porta la capacità massima di 78 ACI e Politecnico posti a sedere, e la cabina «cargo flex», che unisce 44 sedili passeggeri un anno da record con una raddoppiata capacità di ca- di Milano insieme rico di circa 20 metri quadrati. Fon- per i suoi velivoli data nel 1981 con sede a Tolosa, l’A- per la sicurezza TR è leader mondiale nel mercato dei velivoli regionali. Fin dalla propria 2 miliardi di dollari: è questo il fat- creazione, ha venduto oltre 1500 ve- Per i prossimi tre anni l’Automobi- turato record che ha raggiunto l’ATR livoli e i suoi modelli sono impiegati le Club d’Italia e il Politecnico di Mi- nel 2015; ma nel corso dell’anno pre- dalle flotte di oltre 200 compagnie lano collaboreranno nel settore della cedente il costruttore di aerei ha an- aeree in 100 Paesi. L’ATR è una joint mobilità e della sicurezza stradale che stabilito un nuovo record in ter- venture paritetica tra i due principali realizzando studi e ricerche in mate- mini di consegne di aerei, con un to- operatori aeronautici europei, il ria di sicurezza stradale per ridurre tale di 88 velivoli, 5 in più rispetto al- Gruppo Airbus e Finmeccanica. gli incidenti e favorire l’innovazione l’anno appena trascorso. Invece per tecnologica di settore; ricerche e me- il 2016 le aspettative sono ancora mi- todologie di analisi e confronto, con gliori dato che è iniziato con un por- specifico riferimento ai parametri di tafoglio ordini di 260 aerei dall’im- sicurezza e affidabilità dei veicoli, al- porto di circa 6,6 miliardi di dollari le caratteristiche funzionali e presta- che garantisce quasi tre anni di pro- zionali sia del veicolo che della rela- duzione. Patrick de Castelbajac, am- tiva componentistica e accessori, allo ministratore delegato dell’ATR, ha scopo di realizzare analisi di mercato dichiarato di essere «soddisfatto dei ad uso settoriale e sociale; partecipa- risultati raggiunti. Nonostante un zione a bandi nazionali, europei e in- contesto economico difficile, in re- ternazionali per la realizzazione del- gioni storicamente importanti per le attività oggetto dell’accordo; isti- noi, abbiamo consolidato il nostro tuzione di borse di studio. Queste successo commerciale che si basa sono le finalità dell’accordo firmato sulla versatilità, affidabilità e dal presidente dell’Automobile Club comfort degli ATR di ultima genera- d’Italia, Angelo Sticchi Damiani e zione». Recentemente ha ottenuto le Patrick de Castelbajac dal rettore del Politecnico di Milano certificazioni per due nuovi modelli Giovanni Azzone. 66 Rs 2-02-2016 11:41 Pagina 58

SPECCHIO RETROSPECCHIO 66 ECONOMICO il Minotauro cieco, lo studio dello scultore e ritratti di Voillard. Rientra- Picasso inedito, no in questa suddivisione 73 tavole, mentre le rimanenti 27 sono a tema libero. Caratterizzate dalla semplicità capolavori incisori delle forme e dalla linearità del dise- gno, questi lavori trasmettono una e litografici a Milano serenità sognante rivelando un’in- trinseca tensione erotica come si evince nell’opera «Femmes entre el- les avec voyeur sculpté» e «Clin Fino al 30 marzo 2016, nella Galle- d’oeil au bain turc»; non mancano ri- ria Deodato Arte di Milano, sarà pos- ferimenti autobiografici, in particola- sibile visitare la mostra «Picasso, ca- re legati alla rappresentazioni del Mi- polavori incisori e litografici». Mae- notauro nella cui figura di creatura «Jeune homme couronné de feuillage», stro e sperimentatore, Pablo Picasso leggendaria l’artista si immedesima. 1962 dimostra nel corso della propria car- La serie di 66 lastre incise all’ac- scritto da Fernando de Rojas nel riera uno spiccato interesse per la quaforte e all’acquatinta, nota come 1499. L’artista, affascinato dalla pro- grafica, dall’incisione all’acquaforte, «La Celestine», illustrano il testo del- tagonista, Celestina, si concentra sul- dall’acquatinta alla litografia, realiz- la tragicommedia de Calisto y Meli- la sua figura fatale e ironica, sulle sue zando opere che esprimono una bea, testo della letteratura spagnola macchinazioni diaboliche e sugli in- grande varietà di contenuti. Un inces- trighi amorosi; le immagini infatti ri- sante desiderio di esplorazione e in- portano particolare attenzione per i novazione contraddistingue questi nudi femminili. Nel percorso esposi- lavori nei quali non mancano compo- tivo una consistente sezione è dedi- nenti autobiografiche che si uniscono cata alla tecnica litografica, già speri- a temi letterari, classici, mitologici, mentata dagli anni venti e che rag- erotici. In mostra sono esposte nume- giunge il culmine a partire dal 1944; rose opere litografiche degli anni rappresentativa di questo periodo è Venti e degli anni Settanta, oltre a una «Centaure et bacchante avec un fau- selezione di incisioni appartenenti al- ne». Un ulteriore ricerca nell’ambito le serie «Suite Voillard» e «La Celesti- dell’arte incisoria emerge dai lavori ne». Le 100 acqueforti raccolte nella realizzati su linoleum, materiale più «Suite Voillard», non fanno riferi- morbido e leggero da lavorare e con mento ad un unico corpus, ma tratta- tonalità cromatiche più vive come si no 5 tematiche differenti: la battaglia «Femmes entre elles avec ammira in «Jeune homme couronné amorosa, Rembrandt, il Minotauro e voyeur sculpté», 1934 de feuillage» e in «Le vieux roi».

salone del Bahrain ha rappresentato Finmeccanica, un palcoscenico ideale per il debutto Gruppo SIA, della One Company che vede nella regione del Golfo uno dei propri mer- buona la prima cati strategici. Il contratto più recente, energia «verde» acquisito dalla divisione «Elettronica per la difesa terrestre e navale», pre- come One Company vede l’aggiornamento di sei navi del- per le sedi italiane la Royal Naval Force del Bahrain e la fornitura delle relative attività di ad- Lo scorso gennaio Finmeccanica è destramento. Nel Medio Oriente Fin- A partire da quest’anno, per ridurre stata presente per la prima volta co- meccanica continua a rafforzare la l’impatto ambientale delle attività, me One Company al Bahrain Air- propria presenza nel settore dell’ala SIA ha scelto l’energia eolica e geoter- show presentando nel proprio stand i rotante; vari modelli AgustaWestland mica per alimentare le proprie sedi e i prodotti della divisione «Elicotteri» svolgono attività commerciali e mili- data center italiani; ciò permetterà di (che nel processo di divisione delle tari, compresi trasporto passeggeri, ridurre le emissioni di anidride carbo- società del Gruppo ha assorbito le at- eliambulanza, soccorso, pubblica si- nica di circa 6 mila tonnellate all’an- tività di AgustaWestland), e delle tre curezza e missioni navali. no. La tutela delle risorse e l’uso delle divisioni «Sistemi avionici e spazia- migliori tecnologie disponibili sono li», «Elettronica per la difesa terrestre alcuni degli obiettivi che SIA perse- e navale» e «Sistemi per la sicurezza e gue quotidianamente in tema di so- le informazioni» (che hanno assorbito stenibilità ambientale; in particolare, le attività di Selex ES). Grazie al nuo- l’uso razionale dell’energia e il ricorso vo modello organizzativo della One alle fonti rinnovabili sono pratiche Company, voluto dall’amministrato- che l’azienda promuove già dal 2011. re delegato e direttore generale Mau- SIA è un Gruppo europeo operante ro Moretti, Finmeccanica è diventata nella progettazione, realizzazione e un’unica azienda attiva nell’aerospa- gestione di infrastrutture e servizi tec- zio, difesa e sicurezza, con un nuovo nologici dedicati alle istituzioni finan- sistema di governance articolato in ziarie, banche, imprese e Pubbliche settori e divisioni operative, superan- Amministrazioni nelle aree dei paga- do il precedente modello della hol- Mauro Moretti menti, della monetica, dei servizi di ding a capo di società controllate. Il rete e dei mercati dei capitali. 67 Rs 2-02-2016 11:42 Pagina 66

SPECCHIO RETROSPECCHIO ECONOMICO 67

servizio di urgenza ed emergenza È nata la terza medica 118. I mezzi che decolleran- Stampa Romana no dalla base adriatica riusciranno a coprire una zona che va da Ravenna sezione volo della al Canale di Otranto e apporteranno e CNA, siglata un contributo determinante allo sco- Guardia Costiera po di salvare vite umane, potendo la collaborazione operare anche in condizioni estre- me. Si completa così, con il migliora- Dopo Sarzana e Catania, anche il mento delle risorse e un potenzia- L’Associazione Stampa Romana e terzo nucleo aereo della Guardia Co- mento in termini di efficacia e di la Confederazione Nazionale del- stiera, costituito a Pescara nel 1990, operatività, il quadro organico e l’Artigianato di Roma hanno firmato si è dotato di una componente ad ala funzionale della componente aerea un protocollo nel quale la CNA, tra- rotante. L’istituzione della sezione della Guardia Costiera. Una storia mite lo sportello «Impresa facile», volo elicotteri nella sede abruzzese è iniziata nel 1988, con la consegna dei fornirà un servizio di orientamento stata formalizzata lo scorso gennaio primi 4 velivoli P166 «Orca» e porta- per i giornalisti che scelgono di met- nell’aeroporto militare «Pasquale Li- ta avanti con lo sviluppo dei tre nu- tersi in proprio avviando un’impresa beri» alla presenza dell’ammiraglio clei aerei, da oggi tutti e tre dotati di nel settore dell’informazione. In virtù Nicola Carlone, capo del 3° reparto una sezione volo elicotteri. del protocollo siglato, la CNA di Ro- «Piani e Operazioni» del Co- ma offrirà assistenza nell’avvio di mando Generale del Corpo del- una start up per la scelta del tipo di le Capitanerie di porto-Guar- società, adempimenti amministrativi dia Costiera, e del direttore ma- e fiscali, assistenza nel credito per ac- rittimo dell’Abruzzo e del Mo- cedere e ottenere finanziamenti pub- lise, capitano di vascello Enrico blici, adempimenti per la sicurezza Moretti. Con la nascita della sul lavoro, consulenza nella stesura terza sezione volo elicotteri si del progetto. Il panorama lavorativo assicura, nella base aerea di pe- è desolante, tra freelance senza o con scara, la presenza costante di pochissimo lavoro, spesso pagati po- almeno due elicotteri AW139 chi euro a pezzo e giornalisti contrat- equipaggiati per le attività di tualizzati che perdono il lavoro; pro- ricerca, soccorso, di vigilanza prio per questo il servizio offerto può ambientale e per le esigenze di essere un primo stimolo per cercare trasporto sanitario urgente: l’a- di diventare imprenditori di se stessi. deguata assistenza medica a Il comandante del 3° nucleo aereo, capitano Per avere informazioni è possibile ri- bordo sarà garantita grazie a di fregata Luigi Amitrano e l’ammiraglio volgersi alla CNA di Roma al nume- un accordo con il competente Nicola Carlone del comando generale ro 06-570151.

crescita a partire dal 2016. Erick Méjean, direttore generale, sottolinea Allianz Italia, Lamberet, un 2015 le prospettive per il 2016: «Dopo un 2015 eccezionale e con investimenti da incorniciare per continui operati sia in ricerca e svi- alta formazione luppo che in ambito produttivo, Lamberet affronta il 2016 con un’of- il Gruppo francese ferta ancora più vincente. La nostra per i giovani gamma è la più ampia e la più inno- Con più di 6 mila carrozzerie per vativa da adeguarsi perfettamente al Una squadra di ventidue ragazzi veicoli frigoriferi consegnati, Lambe- particolare mestiere di ogni cliente. sotto i trent’anni d’età, neolaureati e ret, azienda operante in Francia nel La nostra volontà è di capitalizzare con un curriculum d’eccellenza; sono settore della carrozzeria refrigerata e questi punti forti per sorprendere il questi i protagonisti dell’Allianz Ta- terzo in Europa, chiude il 2015 con mercato anche nel 2016 con prodotti lent Program, programma di alta for- una crescita del 23 per cento del fat- e un livello di servizio clienti ancora mazione sviluppato dalla società di turato, che sale a 165 milioni di euro. più personalizzato». servizi finanziari Allianz Italia. «L’Al- Si tratta del più significativo volume lianz Talent Program è considerato di attività generata da Lamberet a un fiore all’occhiello di Allianz Italia; partire dalla sua costituzione con negli ultimi dieci anni abbiamo as- una crescita del Gruppo del 18 per sunto oltre 700 giovani, tra i quali 220 cento; le vendite sono dovute all’au- entrati con il programma di alta for- mento delle quote di mercato del mazione garantendo un bilanciamen- marchio sia in Francia che all’estero to tra le generazioni nella nostra dove la rete del produttore francese azienda. Siamo orgogliosi di questa si è consolidata e si estende ormai in iniziativa, perché il programma che 38 paesi. Primo marchio importato in offriamo, pur essendo molto impe- Italia, gode di una forte posizione in gnativo, garantisce un percorso meri- Spagna, Germania e Olanda, dispie- tocratico di sviluppo della carriera. In ga una rete efficace dal Marocco all’I- questo modo vogliamo attrarre i mi- ran, dal Canada alla Cina passando glior neolaureati che si affacciano og- per Israele, paesi nei quali sono stati gi nel mercato del lavoro», ha dichia- realizzati significativi impianti desti- rato Klaus-Peter Roehler, ammini- nati a diventare punti strategici di Erick Méjean stratore delegato di Allianz Italia. 68 Piattelli febbraio 2-02-2016 11:42 Pagina 1

SPECCHIO 68 ECONOMICO

ATTENTATI E INFORMAZIONE L’ASSURDITÀ DEI RACCONTI SU GESÙ ALL’ACABAR DE LA VIDA

Porgiamo entrambe le guance, pronti ad accettare le opinioni più ardite ma plausibili; un racconto, una novella, ma accettabili secondo una semplice logica umana; desideriamo aiutare i veri credenti che, se si rendessero conto dell’assurdità, rimarrebbero sconcertati

Perché tutto questo ha ancora ne- cessità di essere studiato, analizza- to, atomizzato per cercare delle veri- di Bruno Piattelli tà che gran parte dei ricercatori, ab- stilista bagliati dalla luce che cercano di ac- cendere, non si avvedono essere orgiamo entrambe le guan- state denunciate ab initio. ce. Pronti ad accettare anche Tutto si è svolto secondo la volon- P le tesi ed opinioni più ardi- tà di Dio. Ma allora quali assassini, te. Non la storia o le storie, che, tali quali traditori, se non strumenti, essendo, possono assoggettarsi a supposti da Lui benedetti? Ci si può punti di vista, purché si riesca a ren- domandare, sempre con il dovuto derle plausibili, ma un racconto, rispetto, non poteva prendere un una piccola novella che possa essere percorso più breve e poi perché tan- accettata secondo una semplice logi- ta distrazione sul trattamento riser- ca umana. vato a Suo figlio? Ma la storia, l’in- Desideriamo dimostrarci disponi- trigo quanto piace agli uomini. ■ bili, pronti ad aiutarli, i credenti, i quali, se si soffermassero talvolta a seguire l’iter degli episodi e dei tem- pi nei quali credono, si renderebbe- ro conto delle impossibilità se non dell’assurdità dei presupposti e del- la loro consecutio e rimarrebbero quanto meno sconcertati. E di questo «Gesù all’Acabar de la vida» ancora una volta viene in evi- La copertina dell’ultimo libro denza com’è stato bistrattato non da di Corrado Augias edito da Einaudi chi non crede, ma dalla maggior parte dei fatti ricostruibili o da qua- Nikephoros, mai troppo apparso al- si tutte le parole che gli fanno dire e la ribalta nelle centinaia di tentativi non ha detto. E noi non credenti se- di scalare un racconto veritiero, guitiamo a batterci per lui. mentre va ascritta all’autore la qua- Qui siamo affascinati dallo sce- lifica di anatomopatologo per la de- neggiato che Corrado Augias ci pre- scrizione delle crocefissioni, iper- senta, e che non è il primo dell’argo- realismo letterario. mento, con il quale ci racconta la Anche le «testimonianze» sono il storia del mondo in diciotto ore. Chi riguardo che Augias rivolge a Gesù. non crede insiste, persevera, cerca Ciascuno coi propri umani senti- di dare motivazioni a se stesso e menti commenta il personaggio che convincimenti agli altri. sente proprio e gli rivolge pensieri La storia, quella romana si rico- secondo il proprio essere. struisce bene. Pagane/umane le fi- Miryam, di diritto, li supera tutti. gure dei personaggi. Pilato, magna Il fuoco va puntato sul dialogo tra pars assente, preoccupato della pro- Gesù e Barabba in quanto è la giu- pria carriera politica e della parte di stificazione del libro e, per chi vuol marito, Claudia e Lucilio suscitano capire, l’assunto della morale cri- più che attenzione, e poi quando di- stiana. La mia considerazione finale cono l’uno di Alcmane e l’altra della esula dal libro, ma sono ricondotto Saffo sublime, fanno anche tenerez- ad essa ogni volta che termino la let- Corrado Augias za. La parte di Richelieu è affidata a tura di testi di analogo argomento. 69 Letture febbraio nuovo.qxp 2-02-2016 11:43 Pagina 1

SPECCHIO l e t t u r e ECONOMICO 69 «COSA NOSTRA» FANTAPOLITICA FRANCESE

rancia 2022: alla fine del se- ne» all’Islam e al suo autoritarismo condo mandato di François rassicurante; così come avverrà F Hollande, la vittoria alle ele- per il protagonista François, profes- zioni presidenziali va a favore di un sore di letteratura quarantenne dal- partito islamico che riesce la vita amorosa disastrata, a battere il Front National specialista e cultore di di Marine Le Pen al secon- Huysmans, che per spirito do turno. Il Governo del di opportunismo e allo nuovo presidente Moham- stesso tempo per la sua med Ben Abbes, musul- mancanza di fede nella re- mano di seconda genera- ligione cattolica, si conver- zione, impone una sorta di tirà all’Islam per prosegui- Sharia attenuata cui le éli- re la sua brillante carriera te francesi si adeguano nella Sorbona IV divenuta «Storia dell’Italia mafiosa» quasi con piacere, colla- ormai in tutto e per tutto di Isaia Sales borando con il nuovo regi- un’università islamica. Rubbettino Editore - 19,50 euro me, deliziati non solo dal- «Sottomissione» di Mi- l’idea di convertirsi ma di fare un chel Houellebecq - Bompiani Edi- uesto libro rappresenta una si- vero e proprio atto di «sottomissio- tore - 17,50 euro gnificativa innovazione nello Q studio e nell’analisi dei feno- meni mafiosi in Italia; per la prima volta viene ricostruita in maniera IL RITORNO DI PENNACCHI unitaria la storia della mafia, della ‘ndrangheta e della camorra dalla 25 maggio 1944, ultimo giorno di guerra a Litto- nascita nel Mezzogiorno borbonico, ria, Diomede Peruzzi entra nella Banca d’Italia e allo sviluppo nell’Italia post unita- ilne svaligia il tesoro. È da qui che ha inizio la sua ria, al definitivo affermarsi in età re- folgorante carriera imprenditoriale e lo sviluppo stesso pubblicana, fino ai nostri giorni. Si è di Latina. Il Canale Mussolini, intanto, dopo essere sta- dinanzi a un grande affresco storico to la dura linea del fronte di Anzio e Nettuno, può tor- che individua le ragioni di fondo di nare a essere il perno della bonifica pontina. Se nel pri- un modello criminale il cui successo mo volume l’autore ci aveva fatto riscoprire un capitolo dura ininterrottamente da duecento della nostra storia per molti versi dimenticato, in questa anni. Il volume rappresenta inoltre il seconda parte si dedica a mantenere viva la memoria del difficile processo contributo più significativo al supe- di costruzione della nostra Italia repubblicana. «Canale Mussolini. Parte ramento delle interpretazioni domi- seconda» di Antonio Pennacchi - Mondadori Editore - 22 euro nanti delle mafie come frutto esclusi- vo del Mezzogiorno, della sua arre- tratezza economica e sociale, di una cultura omertosa e complice. I NAZISTI « AMERICANI» Prima ancora che Andreotti di- chiarasse di non voler partecipare al- Premio Pulitzer Eric Lichtblau ci racconta una sto- le esequie di Dalla Chiesa perché ria vera che sembra la sceneggiatura di un film di preferiva i battesimi ai funerali o che ilfantaspionaggio: la storia di come l’America di- il Ministro Lunardi nel 2001 dichia- venne rifugio per gli uomini di Hitler. Criminali di guerra rasse apertamente che con mafia e la come Mengele, Eichmann, Priebke e altri fuggirono in- camorra bisognava conviverci, erano disturbati in Sud America avvalendosi dell’assistenza di già molti gli episodi che indicavano una misteriosa organizzazione, nome in codice Odes- come tra mafia e potere politico non sa, che operava in tutta Europa anche con l’aiuto di al- vi fosse un abisso incolmabile ma, te autorità ecclesiastiche e della Croce Rossa. Si so- anzi, sono molti i ponti di relazioni spettava che, dopo la guerra, molte centinaia di nazisti si fossero insediati costruiti da ambo le parti volti a indisturbati anche negli Stati Uniti; incredibilmente, molti di loro, benché ri- rafforzare quella commistione di po- conosciuti come criminali di guerra, furono reclutati dall’FBI e dalla CIA e teri che consente alle mafie, da due impiegati come informatori negli anni della guerra fredda. «I nazisti della secoli, di resistere a qualsiasi Gover- porta accanto» di Eric Lichtblau - Bollati Boringhieri Editore - 23 euro no e a qualsiasi contesto storico. Sta qui, in questa zona grigia, la delle mafie va ricercato nell’affer- nali e, viceversa, è storia dei rappor- storia dell’Italia mafiosa, una storia marsi, in ambito nazionale, di un ti che il crimine organizzato ha al- che non può che ripercorrere la sto- blocco sociale e politico a cui quelle lacciato con il mondo esterno». Pa- ria stessa d’Italia sin dai tempi del- già facevano riferimento nel periodo gine appassionanti svelano perché l’Unità. Se infatti è assodato che le pre unitario. le mafie non siano state sconfitte mafie abbiano avuto origine in alcu- Sales osserva che «la storia delle dalla «modernità», anzi si siano tro- ne regioni del Sud Italia, la loro resi- mafie meridionali non è la storia di vate pienamente a loro agio dentro stenza nel tempo e la progressiva semplici organizzazioni criminali, di essa. E sono ancora qui nell’Italia diffusione mondiale non possono bensì la storia dei rapporti che l’in- post moderna di oggi, nel mondo di certo essere ridotte ad un problema sieme della società ha stabilito, nel Google e dell’Ipad. E non solo nel territoriale o culturale. Il successo tempo, con questi fenomeni crimi- Mezzogiorno. ■ 70 Nomine FEBBRAIO.qxp 2-02-2016 11:43 Pagina 1

SPECCHIO 70 ECONOMICO aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende

Mario Melazzini è Alessandro Amendola Péter Ilyés è il nuovo stato nominato nuovo è il nuovo vicepresidente amministratore delegato presidente dell’Agenzia nel settore Ingegneria di E.ON Italia, filiale di Italiana del Farmaco, dell’ATR, società operan- una delle più grandi azien- l’istituzione pubblica te nel comparto dell’avia- de attive nel settore del- competente per l’attività zione regionale controlla- l’energia elettrica e del regolatoria dei farmaci ta pariteticamente dai due gas. Opera in Europa, in che opera in autonomia e principali operatori nel Russia e in Nord America; trasparenza sotto la dire- campo aeronautico, nel 2014 ha fatturato 112 zione del ministero della Salute. l’Aermacchi e l’Airbus Group. miliardi di euro. La filiale italiana della Giuseppe Giulietti è Achab, distributore ita- casa automobilistica ingle- stato eletto nuovo presi- liano specializzato nello se Jaguar Land Rover dente della Federazione scouting e nell’introduzio- specializzata nella produ- nazionale stampa italia- ne in Italia di soluzioni IT, zione di fuoristrada e na, il sindacato unitario ha nominato Aldo Sport Utility Vehicle dei giornalisti italiani che Rimondo direttore gene- (parte del costruttore firma a nome dei giorna- rale con responsabilità di indiano Tata Motors), ha listi il contratto collettivo coordinamento dei team nominato Fabio Romano nazionale di lavoro gior- commerciale, marketing e nuovo direttore generale delle vendite. nalistico. servizi professionali. Phil Willcock è il Paolo Matteucci è il Italo Bussoli è stato nuovo amministratore nuovo responsabile della nominato presidente di delegato della filiale ita- direzione veicoli elettrici Assofranchising, associa- liana di Aviva, Gruppo della filiale italiana della zione fondata a Milano nel assicurativo operante in casa automobilistica giap- 1971 che rappresenta, Gran Bretagna. In Italia ponese Nissan; avrà la difende e promuove gli dal 1921, opera sia nel responsabilità delle attivi- interessi economici, socia- ramo vita che nell’area tà di sviluppo del mercato li e professionali delle reti danni, offrendo ai propri elettrico e di vendita dei in franchising associate clienti soluzioni assicurative complete. veicoli elettrici. attraverso i loro franchisor. Marco Alghisi è il Il presidente del consi- Jane Reeve è il nuovo nuovo direttore commer- glio regionale della responsbile per l’Europa ciale di Nestlé Health Lombardia Raffaele di J. Walter Thompson Science Italia, realtà del Cattaneo rivestirà anche Group, società che coor- Gruppo Nestlé che si col- per l’anno 2016 l’incari- dina e sviluppa le varie loca in un innovativo co di presidente della fasi dei progetti di marke- ambito della scienza della Calre, conferenza dei ting, advertising, comuni- salute, fra l’alimentare e il presidenti delle assem- cazione integrata e pro- farmaceutico, sviluppan- blee legislative regionali mozioni per vari clienti in do soluzioni personalizzate e avanzate. europee. tutto il mondo. Giovambattista Silvio Giannino è stato Alessio Vinci è il nuovo Palumbo è il nuovo pre- nominato direttore gene- responsabile della comu- sidente dell’Eurispes per del Sea Life Roma nicazione di Alitalia, prin- il settore delle politiche Aquarium; si occuperà di cipale compagnia aerea fiscali, ente privato italia- sovrintendere tutte le ope- italiana e seconda per no nato nel 1982 che si razioni quotidiane all’in- numero di passeggeri tra- occupa di studi politici, terno dell’acquario, sele- sportati in Italia; avrà il economici e sociali, ope- zionare e guidare il team compito di gestire l’attivi- rante anche nel campo operativo, coordinare e tà di comunicazione inter- della ricerca e della formazione. gestire il settore vendite. na e le relazioni internazionali. Marco Alverà è il nuovo direttore Claudio Marcocci è il nuovo presi- Federica Belotti è il nuovo ammini- generale di Snam, Società Nazionale dente della Società italiana dell’osteopo- stratore delegato della Seven Metanodotti, attiva nel trasporto, dispac- rosi, del metabolismo minerale e delle Fiduciaria, società nata nel 2008 che ciamento, rigassificazione, stoccaggio e malattie dello scheletro; l’ente si occupa offre servizi di assistenza fiscale, norma- distribuzione del gas naturale. Con 6 di promuovere la diffusione di conoscen- tiva e amministrativa per la pianificazio- mila dipendenti, nel 2014 ha fatturato ze nel settore, il progresso scientifico e ne e l’organizzazione nelle gestioni quasi 4 miliardi di euro. la prevenzione di queste malattie. patrimoniali.

aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende 71 Dona 2-02-2016 11:44 Pagina 60

SPECCHIO ECONOMICO 71 LLEE BBAANNCCHHEE VVAANNNNOO SSAALLVVAATTEE,, IILL PPUUNNTTOO ÈÈ CCHHII DDEEVVEE SSAALLVVAARRLLEE he a pagare siano prima gli amministratori, i sindaci, i revisori dei conti Cche hanno portato al fallimento dell’istituto, quindi Bankitalia e Consob e per il salvataggio di Banca luogo gli amministratori, i sindaci, i revisori Marche, Etruria, Carife e Cari- dei conti che hanno portato al fallimento del- chieti fosse intervenuto il Fondo l’istituto, poi le altre banche, per evitare una S Interbancario di Tutela dei De- crisi di sistema. E non sarebbe male se a pa- DI MASSIMILIANO DONA positi, non avremmo avuto gli gare fossero gli stessi organi di vigilanza che SEGRETARIO GENERALE effetti che adesso vediamo sui portatori di il fallimento dovrebbero prevenirlo, ossia DELL’UNIONE NAZIONALE obbligazioni subordinate e sugli azionisti, Bankitalia e Consob. Siamo certi che i con- CONSUMATORI perché il Fondo si sarebbe fatto carico, con trolli diventerebbero più seri. un apporto dell’ordine di due miliardi, del- Purtroppo in sede europea, al momento l’intero intervento, senza alcun sacrificio per dell’approvazione della direttiva sul bail-in, i creditori delle quattro banche. A dirlo non non ci risulta che gli italiani abbiano fatto siamo noi dell’Unione Nazionale Consuma- barricate contro il varo del provvedimento. tori, ma il capo della Vigilanza di Bankitalia, Eppure, per una volta, eravamo gli unici ad Carmelo Barbagallo, in un’audizione alla avere le carte in regola, visto che non aveva- Camera del 9 dicembre. Come direbbe Anto- mo speso per i salvataggi i 238 miliardi del- nio Lubrano, sorge spontanea una domanda: la Germania, i 42 dell’Irlanda, i 28 dell’Au- e perché non lo avete usato? Risposta, sem- stria, i 19 del Belgio e così via. Se la volontà pre di Barbagallo: «Non è stato possibile per politica non è quella di guardare in faccia la la preclusione manifestata da uffici della realtà ma quella di sostenere che i nostri isti- Commissione Europea, da noi non condivi- tuti sono esenti da qualunque rischio, è chia- sa». Un vero peccato, direte voi. Tanto più ro che poi ne paghiamo le conseguenze. che le stesse banche sarebbero state più sod- Quello di considerarsi sempre i migliori nel disfatte. A dirlo il direttore generale dell’Abi mondo, nascondendo la polvere sotto il tap- La solita Europa Giovanni Sabatini che, pure lui in audizione peto, è un vizio assai diffuso in Italia. cattiva ha compromesso alla Camera, ha dichiarato: «Lo preferivamo Che fare ora? È la cosa che ci preme di i risparmi degli italiani. perché l’importo pagato sarebbe stato spal- più. Il Fondo di 100 milioni e l’arbitrato ap- Ma in Europa questa mato e non messo tutto nel bilancio 2015». provati con la legge di stabilità sono suffi- La solita Europa cattiva ha compromesso i cienti a risarcire, in modo peraltro parziale, volta non ci stanno: prima risparmi degli italiani. Ma in Europa stavolta meno di 2 mila obbligazionisti dei 10.559 la replica del commissario non sono d’accordo: prima la replica del conteggiati ufficialmente dal Ministero del- europeo ai Servizi commissario europeo ai Servizi finanziari e l’Economia ai fini di un possibile risarci- alla Concorrenza, Jonathan Hill, poi la lette- mento. Una miseria, insomma. Tanto più che finanziari e alla ra inviata il 19 novembre 2015 dai commis- se non vogliamo far perdere la fiducia dei Concorrenza Hill, poi la sari europei Jonathan Hill e Margrethe Ve- consumatori nel sistema bancario, non ci lettera inviata il 19 stager al ministro dell’Economia Pier Carlo possiamo dimenticare degli azionisti. Questi novembre 2015 dai Padoan, pubblicata dalla Reuters, azzerando ultimi, infatti, non sono furbetti del quartie- le chiacchiere e smentendo la tesi: il Fondo rino, ma famiglie che, fidandosi del direttore commissari europei poteva essere usato, e se fosse stato «un puro della banca del loro paese, hanno perso i ri- Hill e Vestager a Padoan intervento privato» delle banche, senza soldi sparmi di una vita, truffati al pari degli ob- (pubblicata dalla Reuters), pubblici, non sarebbe stato considerato aiuto bligazionisti. Una sola via è quella da noi au- che azzera le chiacchiere di stato e non si sarebbe attivata la direttiva spicata: un risarcimento totale di tutti i ri- Brrd (Bank Recovery and Resolution) del sparmiatori, almeno di quelli retail, non pro- e smentisce la tesi: piano di risoluzione e del famoso bail-in. fessionali. Con quali soldi? Le possibilità il Fondo poteva essere Certo l’Europa non è esente da colpe. La più praticabili sembrano essere l’estensione usato e, se fosse stato Direttiva sul bail-in ha qualcosa di perverso: del Fondo di solidarietà, finanziato dalle «un puro intervento «salvare» le banche separando «good bank» banche, o l’utilizzo dei crediti inesigibili da «bad bank», facendo pagare il costo del- delle bad bank, svalutati dell’83 per cento, privato» delle banche, l’operazione ai risparmiatori, prima gli azio- da 8,5 a 1,5 miliardi, decisamente troppo. senza soldi pubblici, non nisti, poi agli obbligazionisti, infine ai cor- In ogni caso Governo e Parlamento devo- sarebbe mai stato rentisti sopra 100 mila euro, non tiene conto no modificare gli artt. 5 e 35 del decreto le- considerato aiuto di di quanto accaduto in passato. Le banche gislativo n. 180 del 16 novembre 2015, to- vanno salvate in primo luogo per evitare le gliendo il segreto d’ufficio su tutte le infor- Stato e non si sarebbe corse allo sportello, come durante la crisi del mazioni in possesso della Banca d’Italia per attivata la direttiva Brrd 1929. Una banca non è salva se non si salva- la sua attività di risoluzione e consentendo ai (Bank Recovery and no anche i soldi dei suoi clienti, senza i qua- consumatori di poter agire giudizialmente in li un istituto è una scatola vuota. sede civile contro gli ex vertici delle banche, Resolution Directive), Semmai il problema è chi deve salvarle. ossia contro i maggiori responsabili di que- quella del piano di Giusto che i contribuenti vengano coinvolti sta vicenda. Come dire, non volete ridarci i risoluzione e del famoso solo dopo aver percorso altre strade. Ci pia- soldi? Almeno consentiteci di provare ad ot- bail-in. Ma l’Europa non è cerebbe, però, che a pagare fossero in primo tenerli per vie legali. ■ esente da colpe 72-73 Motori FEBBRAIO.qxp 2-02-2016 11:44 Pagina 80

SPECCHIO 72 ECONOMICO

FORD

DAL MONDO DEI MOTORI A CURA DI ALFIO PAOLANGELI

JAGUAR LAND ROVER ITALIA

Il Ford Ranger

Ford Ranger è stato il pick-up più venduto in Europa nel 2015 con 25.500 unità vendute per una crescita del 32 per cento rispetto all’an- ILno precedente e continua a essere l’unico del segmento a fregiarsi Il 2015 si è chiuso per Jaguar delle 5 stelle nei test di sicurezza del programma europeo di valutazione dei Land Rover Italia con risultati di vendi- nuovi modelli di automobili. La nuova generazione è dotata di tecnologie ta positivi; con 19.861 unità immatri- avanzate di assistenza alla guida come il mantenimento nella corsia di marcia, colate ha infatti registrato un incre- il controllo adattivo della velocità di crociera e il riconoscimento dei segnali mento del 24,5 per cento rispetto al- stradali. La gamma dei dispositivi disponibili include il sistema di connetti- l’anno precedente. «Il mercato italia- vità e comandi vocali avanzati, l’assistenza alla partenza in salita, i sensori di no ha confermato il proprio apprez- parcheggio anteriori e posteriori, la telecamera posteriore e, di serie, il con- zamento per i nostri marchi. I risulta- trollo elettronico di stabilità con antiribaltamento e il sistema antisbandamen- ti rappresentano per noi un impor- to del traino. Il nuovo Ford Ranger è dotato di una gamma motori che riduce tante riconoscimento dell’innovazio- i consumi fino al 17 per cento rispetto alla generazione precedente. ne che proponiamo con i nostri pro- dotti e del carattere contemporaneo FIAT in continua evoluzione. La tecnologia e il design hanno come obiettivo il cliente, le sue esigenze e la sua espe- rienza d’acquisto che deve continua- re ad essere unica e senza parago- ni», ha dichiarato Daniele Maver, pre- sidente e amministratore delegato di Jaguar Land Rover Italia.

L’ALFA ROMEO INDOSSA LA DIVISA

Fullback, il nuovo pick-up della Fiat nuovo pick-up della Fiat prende il nome da un ruolo del football americano in un’associazione semantica tutta giocata sulla robustez- ILza e sull’affidabilità. Il veicolo è stato presentato all’inaugurazione L’Alfa Romeo ha da sempre legato del Salone di Dubai e raggiungerà le concessionarie a partire dal mese di mag- la sua immagine anche alle volanti del- gio 2016. Il nuovo modello sarà disponibile in quattro configurazioni (cabina le forze dell’ordine; infatti le auto del Bi- singola da 5,15 metri di lunghezza, cabina lunga da 5,27 metri, cabina doppia scione torneranno ad indossare la di- da 5,28 metri e solo pianale), tre livelli di allestimenti e due varianti di trazione, visa e a pattugliare il territorio con i posteriore e integrale. Per quanto riguarda la gamma motori è prevista un’of- colori dell’arma dei Carabinieri e della ferta diversa a seconda dei mercati di destinazione: in Europa si articolerà su Polizia. La Consip ha dato il via libera un 2.4 turbodiesel in alluminio da 150 o 180 cavalli disponibile con cambio ma- per acquistare 1.500 auto marchiate nuale a sei marce o automatico a cinque rapporti. Il Fullback va così ad inserir- Alfa Romeo. si nel segmento medio del mercato pick-up; una fetta da 675 mila esemplari che da sola rappresenta il 23 per cento dell’intero venduto dei veicoli. 72-73 Motori FEBBRAIO.qxp 2-02-2016 11:44 Pagina 81

SPECCHIO ECONOMICO 73

JAGUAR INFINITI, UN ANNO DA RECORD

Infinti conclude un 2015 di vendi- te record con 215.250 veicoli im- matricolati per un 16 per cento di incremento sull’anno precedente. «Gli eccellenti risultati di vendita so- no il risultato di un’ampia gamma La nuova Jaguar XF prodotto, un servizio clienti eccellen- nto di riferimento della categoria per le dinamiche di guida e te e una rete di concessionarie de- per il coinvolgimento del guidatore, nel 2016 la nuova Jaguar XF dicata. Vorrei ringraziare tutti i no- PUoffre capacità tecnologiche ancora maggiori. Per la prima volta stri clienti nel mondo per aver scel- offre la trazione integrale (AWD) abbinata ad un propulsore diesel a quattro to Infiniti e anche tutti i nostri part- cilindri, il 2,0 litri Ingenium da 180 cavalli. Questa combinazione offrirà ai ner di vendita per l’eccellente assi- clienti una straordinaria efficienza nei consumi, insieme a maggiori presta- stenza al cliente», ha dichiarato Ro- zioni e a una trazione migliorata in tutte le condizioni di guida. Il sistema land Krueger, presidente di Infiniti AWD Jaguar dispone dell’Intelligent Driveline Dynamics, una tecnologia di Motor Company. Con sede a Hong gestione di ultima generazione sviluppata interamente dalla casa automobi- Kong, il marchio Infiniti è stato lan- listica inglese che, tramite il Configurable Dynamics, migliora ancora di più ciato nel 1989 e vanta una rete di l’esperienza di guida consentendo al guidatore di regolare individualmente vendita che si estende in circa 50 le impostazioni per le sospensioni, lo sterzo, l’acceleratore e la trasmissione Paesi. La sua gamma di automobili attraverso il touchscreen del veicolo. di lusso è attualmente prodotta in stabilimenti ubicati in Giappone, ne- gli Stati Uniti, nel Regno Unito e in NISSAN Cina. Infiniti prevede inoltre di esten- dere la sue attività produttive nel Messico entro il 2017.

VEDO NON VEDO

La Nissan Leaf 2016 Intelligent Glass Control: è questa la nuova tecnologia sviluppata dalla Nissan Leaf, l’auto elettrica più venduta nel mondo, è stata eletta Continental che consente di scurire auto elettrica dell’anno 2016 nella categoria veicoli a quattro ruo- automaticamente i vetri di un’auto- LAte. La Leaf, che ha festeggiato il suo quinto anniversario dal lancio mobile. All’interno di ciascun vetro si nel mercato con oltre 200 mila unità vendute, aggiunge così un altro premio al- trova una pellicola speciale nella la propria bacheca che conta più di 92 riconoscimenti internazionali, inclusi il quale sono contenute una serie di premio «Auto dell’anno in Giappone e in Europa» e il prestigioso «Auto del- particelle che alterano la loro dispo- l’anno» a livello globale. Il modello 2016 si presenta senza variazioni sostan- sizione quando viene applicata una ziali nella linea ma offre comunque un miglioramento di alcuni piccoli dettagli «tensione luminosa». In tal modo il - come la nuova antenna montata sul tetto - e un nuovo colore, il bronzo. La so- vetro varia la propria trasparenza, stanza, quindi, resta meramente tecnica: la nuova batteria da 30 chilowattora da più chiaro a più scuro; inoltre si aumenta del 26 per cento l’attuale autonomia dichiarata di 199 chilometri, rag- può fare a meno delle alette paraso- giungendo così i 250 chilometri: secondo la casa automobilistica giapponese, la le sul parabrezza. nuova gamma aprirà il mondo delle elettriche a migliaia di europei. 74 Dolce Vita 3-02-2016 10:53 Pagina 66