Conclusione Del Mese Di Maggio Con Il Papa
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www.romasette.it sui sentieri della Parola Il Signore dona il suo cibo a pagina 2 verso la meta luminosa Festa dei Popoli: DI MARCO FRISINA a solennità del Corpus Domini rappresenta per la Chiesa una pau- la XVII edizione Lsa contemplativa, un momento prezioso di adorazione e preghiera dinanzi all’Eucaristia. Sono molti i tragitti che ciascuno di noi compie nella sua vita quotidiana, percorsi affannosi e dolo- a pagina 3 ranti in cui scopriamo la sofferenza legata al nostro vagare smarriti e angosciati alla ricerca del significa- to della nostra vita. Siamo come il popolo di Israe- Scuole, Maratona le che vaga nel deserto in preda alle tentazioni e al- le prove, stretto dall’arsura e dalla fame, in un cammino senza strade. Ma il Signore ci dona il suo sotto la pioggia cibo e la sua vita affinché il cammino doloroso si trasformi in un pellegrinaggio e il vagare in un viag- gio con una meta luminosa che ci attende. La pro- Anno XXXV • Numero 21 • Domenica 25 maggio 2008 a pagina 3 cessione eucaristica che accompagna spesso que- sta celebrazione è un’immagine eloquente di que- sto cammino: nel deserto della vita noi ci lasciamo guidare dall’Eucaristia e con lei, presenza di Cristo Supplemento di Avvenire, Responsabile: Angelo Zema C Corr. Postale n. 6270 intestato a Avvenire - Nei Spa Assegnati i premi glorioso e legame sublime di comunione e di gra- Sede: Piazza San Giovanni in Laterano 6a, 00184 Roma; Ufficio commerciale - Via della Pigna 13a - 00186 Roma zia, ci incamminiamo verso la salvezza. La manna [email protected] - www.romasette.it - Tel-fax 066790295 - [email protected] Buon Samaritano preziosa che Dio ci dona ci sostiene e ci incoraggia Telefono: 06 6988.6150/6478 Fax: 066988.6491 - Pubblicità: Publicinque Roma- Cecilia Longo per testimoniare al mondo l’amore che salva. Abbonamento annuo euro 48.00 (Edizione domenicale) (06.8800846/ 392.1456835) Nell’immagine a lato il Santo Padre presiede Corpus Domini. Giovedì scorso la Messa la celebrazione eucaristica sul sagrato della basilica di San Giovanni in e la processione con Benedetto XVI Laterano; sotto, guida la processione fino a Santa Maria Maggiore (foto Cristian Gennari) l’omelia «Adorazione, rimedio contro le idolatrie» L’Eucaristia Adorare il Dio di Gesù Cristo, «Afattosi pane spezzato per a- more, è il rimedio più valido e radi- cale contro le idolatrie di ieri e di og- gi. Inginocchiarsi davanti all’Eucari- stia è professione di libertà: chi si in- china a Gesù non può e non deve pro- strarsi davanti a nessun potere ter- reno, per quanto forte. Noi cristiani ci inginocchiamo solo davanti a Dio, ci unisce davanti al Santissimo Sacramento, perché in esso sappiamo e crediamo essere presente l’unico vero Dio, che DI ANGELO ZEMA particolarismo, seppure in buona presente l’unico vero Dio, che ha ha creato il mondo e lo ha tanto a- fede, non vadano in senso creato il mondo e lo ha tanto mato da dare il suo Figlio unigenito adunarsi alla presenza del opposto». Quanto all’aspetto del amato da dare il suo Figlio (cfr Gv 3,16). Ci prostriamo dinanzi Signore, camminare con Lui, «camminare», alla realtà della unigenito. Ci prostriamo dinanzi a un Dio che per primo si è chinato Ringinocchiarsi in adorazione processione del Corpus Domini, a un Dio che per primo si è verso l’uomo, come Buon Samarita- di fronte a Lui. Sono i tre Benedetto XVI ha detto: «Ci chinato sull’uomo». Alla Messa no, per soccorrerlo e ridargli vita, e si elementi costitutivi della insegna che l’Eucaristia ci vuole erano presenti il cardinale Ruini, è inginocchiato davanti a noi per la- solennità del Corpus Domini liberare da ogni abbattimento e numerosi porporati e vescovi, tra vare i nostri piedi sporchi. Adorare il indicati giovedì scorso dal Papa sconforto, ci vuole far rialzare, i quali gli ausiliari di Roma, e un Corpo di Cristo vuol dire credere che nell’omelia della Messa perché possiamo riprendere il centinaio di sacerdoti. Molti i lì, in quel pezzo di pane, c’è real- presieduta sul sagrato della cammino con la forza che Dio ci bambini che hanno ricevuto mente Cristo, che dà vero senso alla basilica di San Giovanni in dà mediante Gesù Cristo... quest’anno la prima comunione. vita, all’immenso universo come al- Laterano. La tradizione si è Ognuno può trovare la propria Al termine della processione, la più piccola creatura, all’intera sto- rinnovata anche quest’anno strada, se incontra Colui che è davanti alla basilica di Santa ria umana come alla più breve esi- davanti a migliaia di fedeli, Parola e Pane di vita e si lascia Maria Maggiore, alla luce delle stenza...». convenuti sul piazzale antistante guidare dalla sua amichevole fiaccole rette dai fedeli, il Papa ha (dall’omelia di Benedetto XVI) nonostante la pioggia fosse presenza». L’Eucaristia, ha impartito la benedizione caduta fino a tre ore prima della aggiunto, «è il sacramento del eucaristica. celebrazione. In gran numero Dio che non ci lascia soli nel anche le persone assiepate lungo cammino, ma si pone al nostro le transenne collocate sul fianco e ci indica la direzione». percorso della processione Assolutamente essenziale. «Non eucaristica che Benedetto XVI ha basta il "progresso", se non ci poi presieduto fino alla basilica sono dei criteri di riferimento». di Santa Maria Maggiore: il Dio, ha spiegato il Papa, «si è momento del «camminare con il fatto Lui stesso "via" ed è venuto Signore», sempre caro ai Pontefici a camminare insieme con noi, e ai romani (la processione lungo perché la nostra libertà abbia via Merulana risale al XVI secolo anche il criterio per discernere la e, interrotta nel 1870, fu strada giusta e percorrerla». Nel ripristinata da Giovanni Paolo II cammino, il momento chiave nel 1979). Nell’omelia (il testo dell’inginocchiarsi in adorazione. integrale sul sito www.romasette.it) «Adorare il Dio di Gesù Cristo, il Santo Padre ha ribadito la fattosi pane spezzato per amore - centralità dell’Eucaristia, «culto ha sottolineato Benedetto XVI - è pubblico, che non ha nulla di il rimedio più valido e radicale esoterico, di esclusivo». Culto che contro le idolatrie di ieri e di unisce, «al di là delle nostre oggi. Inginocchiarsi davanti differenze di nazionalità, di all’Eucaristia è professione di professione, di ceto sociale, di libertà: chi si inchina a Gesù non idee politiche». Una caratteristica può e non deve prostrarsi a del cristianesimo, ha osservato il nessun potere terreno, per quanto Papa, «realizzata visibilmente forte. Noi cristiani ci intorno all’Eucaristia, e occorre inginocchiamo solo davanti al sempre vigilare perché le Santissimo Sacramento, perché in ricorrenti tentazioni di esso sappiamo e crediamo essere Conclusione del mese di maggio con il Papa Appuntamento sabato 31 San Pietro. In questa stessa cornice, e meditazione dei misteri della vita di Figlio e dunque meglio può introdurci non come solitamente avvenuto negli Gesù, capace di trasfondere con alla sua realtà». All’interno di essa, e alle 20 in piazza San Pietro anni precedenti nei Giardini Vaticani, si convinzione la partecipazione ai dell’umiltà del Rosario, emerge però per la recita del Rosario, concluderà sabato prossimo il mese di momenti dell’infanzia e della vita con pieno rilievo anche l’importanza maggio con la consueta recita pubblica culminanti nella passione, che assume Maria per la storia della da lui definita «preghiera comunitaria della preghiera di cui morte e risurrezione di Cristo, salvezza: «Si tratta di un aspetto - rileva semplice e profonda, anche Papa Giovanni Paolo II è stato aiutandoci così a scoprire di riflesso il il cardinale Comastri - che noi troviamo «grande apostolo». L’inizio della valore nella nostra vita di cristiani. meravigliosamente indicato nel Vangelo contemplativa e cristocentrica» celebrazione, che prevede una liturgia «Penso che gli apostoli stessi, dopo la di Giovanni in due momenti. Il primo è della parola con la recita dei Misteri risurrezione di Gesù, si saranno fermati quello in cui Maria si rivolge a Gesù DI FRANCESCO LALLI della Gioia, è previsto alle ore 20 (per più volte a ripensare alla sua vita e a durante le nozze di Cana e nota, con accedere nella piazza non saranno rimeditarla», osserva il cardinale Angelo intuito femminile, che c’è un disagio. a Madonna» ci invita a necessari biglietti). Ad aprirla, nel Comastri. «E man mano che il tempo Ella interviene perché sa che Dio vuole «riscoprire la bellezza di questa piazzale interno al Vaticano accanto passava forse diventò spontaneo la nostra collaborazione, perché Dio ci «Lpreghiera così semplice e tanto all’Arco delle Campane, sarà una chiedere a Maria di fare da guida per la vuole collaboratori e s’incarica di questa profonda». Il Rosario. «Preghiera processione con i sacerdoti, guidata dal meditazione di questi misteri cadenzati funzione di mediazione dicendo ai contemplativa e cristocentrica, cardinale Angelo Comastri, vicario di dall’Ave Maria». Una preghiera, quella servi: "Fate quello che Gesù vi dirà"». inseparabile dalla meditazione della Sua Santità per lo Stato di Città del del Rosario, che fin dalla sua nascita, si «L’altro momento è quando Gesù Sacra Scrittura. È la preghiera del Vaticano, presidente della Fabbrica di propone quindi «come una vera e colloca l’amore supremo del Padre, cristiano che avanza nel pellegrinaggio San Pietro, che proprio ieri ha preso propria esigenza del cuore, poiché la come un fatto, dentro la storia degli della fede, alla sequela di Gesù, possesso della diaconia di San Salvatore ripetizione non è un segno di noia, ma avvenimenti umani. In quell’istante egli preceduto da Maria». Così si rivolgeva in Lauro. I fedeli attenderanno in piazza un segno di gioia». «Pregare con la dice a sua madre, Donna non pensare a Benedetto XVI, all’Angelus del 1° con i flambeaux tra le mani.