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anniversari solidarietà tecnologia 70° di sacerdozio Allarme profughi: Il «Diamante» cardinale Canestri: l’invito di Caritas fotovoltaico ROMA visitadel Pontefice all’accoglienza a Valle Giulia SETTE

Domenica scorsa Bene- Alle parrocchie, agli istitu- Il sindaco Gianni Aleman- detto XVI ha reso visita al ti religiosi, ai movimenti e no, il direttore di Enel, Ful- cardinale Giovanni Cane- alle associazioni il diretto- vio Conti, e il rettore della stri, 92 anni, che ha cele- re della Caritas romana, Sapienza, Luigi Frati, han- brato martedì il 70° di or- monsignor Feroci, rivolge no firmato il protocollo Anno XXXVIII • Numero 16 • Domenica 17 aprile 2011 dinazione sacerdotale e l’appello ad «accogliere i d’intesa per l’installazione celebrerà a luglio il 50° di migranti che chiedono aiu- a Valle Giulia di «Diaman- Supplemento di Avvenire - Responsabile: Angelo Zema Abbonamento annuo euro 55.00 episcopato. Il porporato è to, con lo stesso entusia- te», la centrale fotovoltai- Coordinamento redazionale: Claudio Tanturri C. Corr. Postale n. 6270 intestato a Avvenire - Nei Spa stato vicegerente della dio- smo con cui hanno soccor- ca alta 12 metri che, con i Sede: Piazza San Giovanni in Laterano 6a Direzione vendite - Via della Pigna 13a cesi di Roma dal febbraio so i senza dimora nei gior- suoi 38 pannelli solari, pro- 00184 Roma; [email protected] 00186 Roma - Tel. e fax 066790295 1975 al marzo 1984. ni più freddi dell’inverno». duce e conserva energia. Tel. 06 6988.6150/6478 - Fax 06.69886491 Pubblicità: Publicinque Roma - Tel. 06.3722871

Sabato 30 aprile, in attesa della beatificazione di Papa Wojtyla, la veglia al Circo Massimo, poi la preghiera continuerà nelle 8 chiese aperte. Il 22 ottobre la memoria del nuovo beato Una notte della fede

DI FEDERICA CIFELLI della Chiesa». Quindi, spazio a tre Agone, San Marco, Santa Anastasia, testimoni d’eccezione: il segretario Santissimo Nome di Gesù all’Argentina, santi sono Vangelo incarnato». personale di Papa Wojtyla, l’attuale Santa Maria in Vallicella, San Giovanni Lo ribadisce il cardinale Agostino cardinale Stanislao Dziwisz, arcivescovo dei Fiorentini, Sant’Andrea della Valle e «IVallini parlando dell’imminente di Caracovia; Joaquín Navarro Valls, San Bartolomeo all’Isola. Qui i fedeli beatificazione di Giovanni Paolo II, che direttore della Sala stampa della Santa saranno accolti da «sacerdoti disponibili sarà presieduta il 1° maggio in piazza Sede dal 1984 al 2006; infine suor per le confessioni in varie lingue, San Pietro da Benedetto XVI. E la Marie Simon-Pierre, «la cui guarigione mentre diversi gruppi giovanili memoria liturgica del nuovo beato verrà miracolosa ha aperto la via per la animeranno la preghiera che scandirà celebrata ogni anno il 22 ottobre, beatificazione». La seconda parte della l’attesa della beatificazione, dalle 23 in giorno di inizio del suo pontificato nel veglia sarà una celebrazione dei misteri poi». A spiegarlo è don Maurizio Mirilli, 1978, «nel calendario proprio della del Rosario, «ripercorrendo il mondo direttore del Servizio diocesano per la diocesi di Roma e di quelle della attraverso il collegamento con 5 pastorale giovanile, che rinnova, Polonia». Lo stabilisce un decreto della santuari mariani visitati da Giovanni insieme al direttore della Caritas Congregazione per il culto divino e la Paolo II». Si tratta di Lagiewniki, in monsignor Enrico Feroci, l’invito a disciplina dei sacramenti diffuso nei Polonia, Kawekamo, in Tanzania, Notre partecipare come volontari agli eventi giorni scorsi. Nel frattempo, continua il Dame du Lebanon in Libano, Sancta legati alla beatificazione. La notte cammino di preparazione della Chiesa Maria di Guadalupe, in Messico, e passata in adorazione, «con una di Roma alla Messa della beatificazione, infine Fatima, in Portogallo. Al termine, preghiera che si ripeterà identica in ogni in programma per le 10 del 1° maggio, continua monsignor Frisina, «avremo chiesa, ispirata a testi di Giovanni Paolo domenica della Divina Misericordia. anche la presenza del Santo Padre, che II sull’Eucaristia», si concluderà quindi «Un momento di grande spiritualità per in collegamento dal Palazzo Apostolico in piazza San Pietro. Qui dopo la Messa il mondo intero», dichiara ancora il reciterà l’orazione finale e impartirà la verrà scoperto l’arazzo che raffigura il cardinale, che si aprirà la sera di sabato benedizione». La preparazione alla pontefice polacco. Nel pomeriggio poi 30 con la veglia di preghiera al Circo «grande festa» del 1° maggio però non sarà possibile venerare il corpo del Massimo organizzata dalla diocesi di termina qui. Con la fine della veglia beato, posto davanti all’altare centrale Roma. Un evento, sottolinea monsignor infatti prenderà il via una «Notte bianca della basilica. Il 2 maggio infine, alle Marco Frisina, direttore dell’Ufficio della fede» che condurrà i pellegrini in 8 10.30, di nuovo in San Pietro, Messa di liturgico del Vicariato, che rispecchia la chiese del centro storico dislocate lungo ringraziamento presieduta dal cardinale «vocazione di Roma all’universalità». La il percorso che conduce a San Pietro, Tarcisio Bertone. La prima in onore del veglia infatti, che avrà inizio alle 20, aperte fino al mattino. Sant’Agnese in nuovo beato. Ragazzi in preghiera durante la Gmg del 2000 a Tor Vergata (foto Cristian Gennari) «vedrà la partecipazione delle parrocchie, dei movimenti e di tutte le realtà ecclesiali diocesane, giovani insieme a fedeli provenienti da tutto il mondo». Sarà Mostra fotografica al GP2 L’impegno del Comune per il 1° maggio un’occasione per «riscoprire la iovanni Paolo II e l’Eucari- forza dell’evangelizzazione, «Gstia» è il titolo dell’esposi- sull’esempio di Papa Wojtyla, che zione fotografica allestita al Centro ra un uomo universale ma certamente era an- tina si potrà partecipare alla Messa di Benedetto XVI, sportati. Ma anche la «metro A e la B tra il sabato e la la Chiesa ci addita come giovanile - pub GP2 (vicolo del Grot- «Eche un uomo di Roma. Ogni cosa ce lo fa senti- mentre nel pomeriggio sarà possibile venerare il nuo- domenica saranno aperte fino alle 2 di notte», ha pre- testimone. La vivremo insieme, tino 3b). Aperta nei giorni scorsi, ri- re romano». Il cardinale Agostino Vallini ha descritto co- vo beato nella basilica di San Pietro». cisato l’assessore alla Mobilità Antonello Aurigemma. come famiglia diocesana: sarà un marrà visitabile fino alla fine di sì, martedì mattina, la figura di Giovanni Paolo II, du- Il sindaco Gianni Alemanno si è detto d’accordo con l’in- Anche la Protezione civile locale sarà impegnata il 1° po’ come celebrare il proprio maggio. Trentasei pannelli in tutto, rante la presentazione delle iniziative di Roma Capita- vito alla spiritualità: «Sarà un evento senza protagoni- maggio con 3470 volontari. Spazio anche agli eventi genitore». Ad animare la ognuno dei quali correlato da frasi le legate alla beatificazione del Pontefice, nella sala smi, sobrio». E poi «noi vogliamo che i pellegrini ab- culturali. Previste quattro mostre che ripercorreranno preghiera, il Coro della diocesi di di Giovanni Paolo II sul tema della Pietro da Cortona dei Musei Capitolini. Il porporato si biano l’immagine di una città ac- la vita di Papa Wojtyla, come «Al- Roma diretto da monsignor preghiera. «La mostra - spiega il di- è poi augurato che «la beatificazione sia fruttuosa so- cogliente». Per questo saranno pre- l’altare di Dio» ai Musei Capitolini Frisina e l’orchestra di Santa rettore del Servizio per la pastorale prattutto in senso spirituale, perché Giovanni Paolo II visti 35 punti di accoglienza e assi- dal 28 aprile al 25 settembre. An- Cecilia, che accompagneranno, giovanile, don Maurizio Mirilli - è lasci un segno nella nostra vita». Con l’augurio che «Ro- stenza distribuiti in tutta la capita- nunciato anche un concerto il 2 nella prima parte della veglia, stata curata in modo da porre al- ma e il mondo possano ricevere una ventata di uma- le, oltre a totem multimediali tou- maggio alle 19 in piazza del Cam- l’intronizzazione dell’icona di l’attenzione del visitatore gli aspet- nità e di speranza perché in questo momento nel mon- chscreen che forniranno tutte le pidoglio, «Giovanni Paolo II e Ro- Maria Salus Populi Romani. ti più spirituali del lungo pontifica- do ce ne è bisogno», ha concluso il cardinale vicario. E informazioni pratiche per i pelle- ma. Memoria e Gratitudine». Atte- «Sarà una celebrazione della to di Giovanni Paolo II e per questo ha anche ricordato le cerimonie che si terranno dal 30 grini. Attivo, poi, un sito web cura- sa poi per l’inaugurazione, a metà memoria - rileva ancora il è stata suddivisa in tre blocchi prin- aprile al 2 maggio. «Un primo momento sarà la veglia to dal Comune con notizie e infor- maggio, di una statua in bronzo di direttore dell’Ufficio liturgico -, cipali: uno sull’Eucaristia e gli altri di preghiera al Circo Massimo durante la quale parle- mazioni utili. Inoltre, per quel che Giovanni Paolo II di fronte alla Sta- che riproporrà con brevi filmati due sulla preghiera personale e co- ranno l’ex segretario particolare di Giovanni Paolo II, il riguarda la mobilità, il primo mag- zione Termini. Per avere maggiori parole e gesti di Giovanni Paolo munitaria». Per visitarla, dal giovedì cardinale Dziwisz, Navarro-Valls e la suora miracolata gio il Campidoglio ha organizzato informazioni consultare il sito II. Per quella sera lo riavremo con alla domenica, dalle 19 alle 24. dall’intervento di Papa Wojtyla, suor Marie Simon-Pier- un piano pullman che prevede www.beatusjp2.comune.roma.it. noi, ora che vive nel mistero re, che ripercorrerà la sua storia». Il 1° maggio, «la mat- 5.046 pullman per 267.438 tra- La conferenza di martedì scorso Jacopo D’Andrea

in agenda Le celebrazioni della Settimana Santa con Benedetto XVI Il Triduo a San Giovanni Oggi la benedizione delle Palme, Roma, «quale segno della stretta comunione tra alla cappella della Reposizione. Nel Venerdì i apriranno giovedì 21 con la Missa in il Pastore della Chiesa universale e i suoi fratelli Santo, il Papa presiederà in San Pietro la SCena Domini presieduta dal Papa le giovedì la Messa del Crisma, nel sacerdozio ministeriale», come spiega la celebrazione della Passione del Signore, alle 17: celebrazioni del Triduo pasquale a San poi la liturgia «nella Cena notificazione dell’Ufficio delle Celebrazioni la liturgia della Parola, l’adorazione della Croce Giovanni in Laterano. Per accedere in liturgiche del Sommo Pontefice. La nota e il rito della Comunione. Alle 21.15, Benedetto basilica a questa liturgia, alle 17.30, sarà del Signore», venerdì la Via Crucis aggiunge tra l’altro che i sacerdoti, portando XVI guiderà il tradizionale rito della Via Crucis, necessario il biglietto d’ingresso da al Colosseo, sabato sera la veglia con sé amitto, camice, cingolo e stola bianca, si al Colosseo: le meditazioni delle stazioni richiedere alla Prefettura della Casa troveranno per le 8.30 nel braccio di quest’anno sono state preparate dalla monaca Pontificia. A seguire, fino alla mezzanotte, prima del solenne rito di Pasqua Costantino, colonnato di sinistra, con ingresso agostiniana madre Maria Rita Piccione, che è prevista l’adorazione eucaristica solenne dal Portone di Bronzo. I santi oli, come di risiede al monastero dei nella Cappella della Redenzione. consueto, potranno essere ritirati presso la (intervista a pagina 2). Sabato 23, nella basilica Le celebrazioni proseguiranno venerdì 22 l via oggi le celebrazioni della Settimana sagrestia della basilica Lateranense. Sempre di San Pietro, alle ore 21, è previsto l’inizio con l’Ufficio delle Letture e le lodi, alle Santa presiedute da Benedetto XVI: è la giovedì prossimo, alle ore 17.30, il Papa sarà della veglia pasquale: Benedetto XVI benedirà il 9.30. Alle 17 il cardinale vicario Agostino AMessa della Domenica delle Palme, come nella basilica di San Giovanni in Laterano per fuoco nuovo nell’atrio della basilica; dopo Vallini presiederà il rito della Passione del di consueto, ad aprire la settimana. Alle ore aprire il triduo pasquale presiedendo la Messa l’ingresso processionale con il cero pasquale e il Signore con la liturgia della Parola, 9.30, in piazza San Pietro, nella XXVI Giornata nella Cena del Signore. Il Santo Padre farà la canto dell’Exsultet, il Papa presiederà la liturgia l’adorazione della Santa Croce e la Santa mondiale della gioventù, il Papa benedice le lavanda dei piedi a dodici sacerdoti. Durante il della Parola, la liturgia battesimale e la liturgia Comunione. Il 23 aprile, Sabato Santo, alle palme e gli ulivi e, al termine della processione, rito, informa la notificazione, «i presenti eucaristica, che sarà concelebrata con i 9.30 sono previsti nuovamente l’Ufficio celebra la Santa Messa della Passione del saranno invitati a compiere un atto di carità per cardinali. Il giorno successivo, solennità della delle letture e le lodi e, alle 22, il Signore. Il 21 aprile, Giovedì Santo, nella le vittime del terremoto e dello tsunami in Pasqua di Risurrezione, il Pontefice celebrerà la cardinale Vallini presiederà la solenne basilica Vaticana, il Santo Padre presiederà la Giappone: la somma raccolta sarà affidata al Messa sul sagrato della basilica di San Pietro in Veglia pasquale. La domenica di Pasqua, Messa del Crisma, sempre alle ore 9.30: è la Santo Padre al momento della presentazione Vaticano, alle ore 10.15. Quindi, dalla loggia alle 9.55, il vescovo Luca Brandolini, concelebrazione con i cardinali, i vescovi e i dei doni». Al termine della celebrazione avrà centrale impartirà la solenne benedizione «Urbi vicario capitolare, presiederà la Messa. La Messa Crismale presieduta dal Papa nel 2010 presbiteri (diocesani e religiosi) presenti a luogo la traslazione del Santissimo Sacramento et orbi». Domenica 2 17 aprile 2011 Chiara, testimone di speranza per il nostro tempo

Il ricordo della fondatrice dei mondo fra le braccia» è il titolo del volume spiritualità dell’unità ha creato una geografia contatto con il movimento dei Focolari. La edito da Città Nuova, scritto da Armando Torno, dell’amore che appartiene alla storia della spiritualità dell’unità può aiutare la vita Focolari, morta nel 2008 a 88 editorialista del Corriere della sera. Chiara è Chiesa, delle religioni, di tutti i nostri religiosa». Nella biografia di Torno, che non ha anni, durante la presentazione «una persona complessa, la sua ricchezza e contemporanei». Nelle pagine di Torno, lo mai conosciuto personalmente Chiara, diversità fanno smarrire chi cerca di storico ha ritrovato «il timbro autentico della monsignor Braz de Aviz ha colto «la storia della biografia ufficiale scritta dal descriverla», ha sottolineato l’autore, che ha personalità di Chiara», seminato nel «popolo» coinvolgente che ha definito tanta parte della giornalista Armando Torno raccolto le voci di chi ha lavorato e vissuto con dei Focolari, «sacramento dell’unità presente in mia vita». Eli Folonari, responsabile del Centro lei. Testimonianze e documenti in parte inediti, 183 nazioni. Lei andava al cuore dei problemi, Chiara Lubich e per molti anni vicinissima alla raccolti per «offrire un messaggio senza non si perdeva nei dettagli dell’erudizione. E fondatrice dei Focolari: «A 23 anni ero convinta el nostro tempo c’è un’allergia alle esaurire un argomento tanto vasto: c’è ancora ora torna in mezzo a noi dicendoci che non ha che il Vangelo non si potesse vivere nel «Ngrandi figure. C’è il pericolo che anche una Chiara da scoprire». Il giornalista e scrittore avuto paura di un mondo grande, vivendo anzi presente; poi ho incontrato il Movimento e Chiara Lubich sia dimenticata o rimpicciolita a ha evidenziato come Chiara Lubich abbia la globalizzazione ante litteram, e che l’amore sono rimasta colpita dallo sguardo profondo e un ricordino, stesso rischio che esiste per risposto «in anticipo a problemi di oggi», è la vera difesa». «Ho sentito per la prima volta penetrante di Chiara. Da Brescia sono partita Giovanni Paolo II. Ma lei continua a vivere nei dichiarandosi «affascinato da una persona che parlare di Chiara da un pittore brasiliano prima per Roma e non sono più tornata. Per lei niente Focolari», e non solo: e resta nella memoria meritava di essere "inseguita": si è aperto ateo, all’inizio degli anni ’60; ero seminarista. succedeva a caso». Non sono mancate «le come «testimone di speranza, di cui ha bisogno davanti a me un mondo che non conoscevo, Lui raccontava un’esperienza vissuta: era grandi prove spirituali», ha confidato Eli: Chiara il nostro tempo». Ne è convinto lo storico visitando luoghi e mettendo insieme parole di arrivato all’amore di Dio attraverso la riconosce di vivere la «notte oscura» di cui parla Andrea Riccardi, fondatore della Comunità di altri», ha concluso. «Era concretissima e realista, testimonianza di alcuni focolarini», ha riferito san Giovanni della Croce. E Piero Damosso, Sant’Egidio, intervenuto martedì pomeriggio al coetanea di Papa Wojtyla, che le telefonava monsignor João Braz de Aviz, da pochi mesi giornalista del Tg 1, l’ha definita «una mistica, Palazzo della Cancelleria alla presentazione in quando era il suo compleanno», ha raccontato Prefetto della Congregazione per gli Istituti di trasfigurata dal rapporto con Dio», che ha anteprima nazionale della biografia ufficiale di Riccardi, che ha voluto rimarcare «la sua vita consacrata e le società di vita apostolica, compiuto «una missione di fraternità Chiara Lubich, fondatrice del Movimento fragilità insieme alla sua profezia granitica; raccontando che carismi e ordini religiosi «si universale». scomparsa nel 2008, a 88 anni. «Portarti il tutto il mondo è stato la sua casa e la sono ringiovaniti e rafforzati, non diluiti, a Laura Badaracchi

Intervista a madre Maria Rita, autrice delle meditazioni che accompagneranno il rito del Venerdì santo presieduto dal Papa Via Crucis alla scuola di Agostino

DI LAURA BADARACCHI La Via Crucis 2011 sarà, in un certo senso, all’inse- gna di sant’Agostino: quest’anno la Pasqua cade il n’intensa esperienza 24 aprile, lo stesso giorno in cui - nel spirituale, in cui ho toccato 387, sempre a Pasqua - il vescovo di Ip- «Uin particolar modo quanto la pona veniva battezzato da sant’Ambro- logica di Dio sovrasti la nostra e quanto gio. la sua scelta per ciò che è stolto, debole Questa «coincidenza» di date è molto e nulla ci venga incontro per liberarci suggestiva. Niente ci impedisce di dai "nostri" criteri di sapienza, potenza pensare che la mano di Dio abbia e merito». Madre Maria Rita Piccione pilotato nel segreto il corso delle cose, (nella foto), senese 48enne, residente nel cioè nel senso di un richiamo di monastero dei Santi Quattro Coronati anniversari che ricorrono e per il fatto con altre 12 monache e 2 novizie - e che a comporre le meditazioni sia stata dall’ottobre 2008 preside della un’agostiniana. Il testo è trapuntato qua Federazione dei monasteri agostiniani è là da brevi espressioni agostiniane, d’Italia -, riassume così il periodo in cui familiari al mio linguaggio; centrale è, invece, il riferimento all’umanità di Cristo che, nel percorso di conversione La monaca, che risiede ai Santi Quattro di Agostino, ha svolto un ruolo determinante. Accanto allo sguardo fisso su Gesù, c’è poi l’ascolto Coronati ed è preside della Federazione del proprio cuore interpellato dall’umanità del Salvatore, legato in solidarietà e responsabilità ai dei monasteri agostiniani d’Italia, parla drammi e alle conquiste del mondo. Come i disegni di suor Elena Maria commentano i di una «intensa esperienza spirituale» suoi testi? Centrale lo sguardo fisso su Gesù In realtà abbiamo lavorato quasi contemporaneamente, quindi suor Elena Maria non ha potuto disporre dei miei testi, solo di alcune ha scritto le meditazioni che il 22 aprile, Venerdì indicazioni orientative quali lo sguardo fisso sul santo, accompagneranno la Via Crucis al Colosseo di Signore e il richiamo allo Spirito che lei ha ben reso, Benedetto XVI. Le tavole che raffigurano le 14 stazioni con la sua particolare sensibilità artistica e monastica, le ha realizzate suor Elena Maria Manganelli, anche ritraendo in qualche modo la solitudine di Gesù, lei agostiniana, del monastero di Lecceto (Siena). sempre seguito però dallo sguardo del Padre e Quando e come ha accolto la richiesta del Papa di dall’ombra dello Spirito. scrivere le meditazioni per la Via Crucis? Lei è l’ottava donna a cui un Pontefice affida la ste- A febbraio mi ha telefonato il cardinale Tarcisio sura delle meditazioni per la Via Crucis: un modo Benedetto XVI durante la Via Crucis al Colosseo dello scorso anno (foto Cristian Gennari) Bertone, segretario di Stato, chiedendomi questo per suscitare anche una riflessione sull’importanza servizio per il Papa e la Chiesa di Roma, con mia per la Chiesa dell’apporto femminile? grande sorpresa e incredulità. Ero disorientata e non Certamente! In questa scelta del Santo Padre ho in evidenza capivo perché la scelta fosse ricaduta su di me, ma ha subito sentito riecheggiare quella stupenda litania di aggiunto per incoraggiarmi: «Non vorrà dire di no al gratitudine con cui l’ormai prossimo Beato Giovanni Santo Padre!». Così mi sono sentita come dentro la Paolo II apriva la sua Lettera A voi, donne, come pure I testi preparati per la I e la XIV stazione presa di una morsa: da una parte, la resistenza ad l’attenzione e la sensibilità della Chiesa al «genio accogliere un incarico che mi sembrava superare femminile», alla sua peculiare sensibilità e capacità ubblichiamo il testo delle meditazioni preparate da sta fuori. Non sappiamo più ascoltare la voce sottile, esi- oggettivamente le mie capacità; dall’altra, il desiderio intuitiva: un dono a servizio di tutti. Che poi questa Psuor Maria Rita Piccione per la I e la XIV stazione del- gente e liberante, della nostra coscienza che dentro a- di non rifiutare il servizio ecclesiale per obbedienza di scelta sia andata a pescare nel mare della vita la Via Crucis del Venerdì santo, per gentile concessione del- morosamente richiama e invita: «Non uscire fuori, torna amore e fedeltà al Papa, che caratterizza il nostro contemplativa, indica il richiamo alla necessità - la Libreria Editrice Vaticana, che pubblica la serie com- in te stesso: è nel tuo uomo interiore che abita la verità». Ordine fin dalle origini. Ho chiesto di poter avere il nell’esistenza di ogni persona - di uno sguardo che va pleta delle meditazioni (da ieri nelle librerie). Vieni, Spirito di Verità, aiutaci a incontrare nell’«uomo na- tempo per pensarci e soprattutto pregare. La certezza dentro ciò che osserva, al cuore della realtà, capace di scosto in fondo al nostro cuore» il Volto Santo del Figlio che - proprio come ricordava in un’omelia Papa far sintesi tra cielo e terra, tra divino e umano, tra la Prima stazione: «Gesù è condannato a morte». che ci rinnova nella Divina Somiglianza. Benedetto XVI - la purezza del nostro servizio e dimensione orizzontale della vita e quella verticale. Gesù tace; custodisce in sè la verità. Pilato non trova in Ge- l’espressione della nostra autentica libertà sta nel farsi Come vi unirete alla Via Crucis al Colosseo, non sù alcun motivo di condanna, così come non trova in sè Quattordicesima stazione: «Gesù è deposto nel se- guidare dove non vogliamo, mi ha fatto «capitolare» lontano dal vostro monastero? la forza di opporsi alla condanna stessa. Il suo udito in- polcro». per il sì. Ogni Venerdì santo la comunità prega la Via Crucis teriore resta sordo alla parole di Gesù e non comprende la La terra del silenzio e dell’attesa custodisce Gesù, seme fe- A quali autori si è ispirata per scrivere le insieme ai fedeli che frequentano la nostra basilica sua testimonianza di verità. «Ascoltare la verità è obbe- condo di vita umana. Un giardino, simbolo della vita con meditazioni? alle ore 15.15, con gli stessi testi di quella che la sera dirle e credere in essa». È vivere liberamente sotto la sua i suoi colori, accoglie il mistero dell’uomo creato e reden- All’autore spirituale per eccellenza: lo Spirito Santo. stessa avrà luogo al Colosseo: la seguiremo in tv. guida e dare ad essa il proprio cuore. to. In un giardino Dio collocò la sua creatura e da lì la cac- Ho cercato semplicemente di mettermi in ascolto La vostra comunità ha ricevuto la visita di un Papa, Pilato non è libero: è condizionato dall’esterno, ma quel- ciò dopo la caduta. In un giardino ebbe inizio la Passio- della Parola suggerita dalle varie stazioni, da dopo il Concilio a oggi? la verià assoluta continua a risuonare nel suo intimo co- ne di Gesù e in un giardino un sepolcro nuovo accoglie il attingendola soprattutto dal Vangelo di Giovanni; Il cardinale vicario Agostino Vallini è venuto due me un’eco che bussa e inquieta. così esce fuori, verso i giu- nuovo Adamo che torna alla terra, grembo materno che l’ho custodita nel cuore giorno e notte, consapevole volte; durante gli anni della formazione ricordo la dei; «esce di nuovo», sottolinea il testo, quasi un impulso custodisce il seme fecondo che muore. solo della povertà dello strumento, come pure del visita del cardinale vicario Ugo Poletti, e poi, a fuggire da sè. E la voce che lo raggiunge da fuori preva- È il tempo della fede che attende silente, e della speranza desiderio di lasciarmi usare. Sono poi una monaca tornando a Roma per un seminario, quella del le sulla Parola che è dentro. Qui si decide la condanna di che sul ramo secco già scorge lo spuntare di una piccola formata alla scuola di Agostino, in ascolto del suo cardinale vicario Camillo Ruini. Ma di una visita del Gesù, la condanna della verità. gemma, promessa di salvezza e di gioia. Ora la voce di «Dio cuore e del suo pensiero: spero che questo traspaia, in Santo Padre non abbiamo memoria. Certo, sarebbe Umile Gesù, anche noi ci lasciamo condizionare da ciò che parla nel gran silenzio del cuore». filigrana. un dono troppo bello! Nel martirio di Cristo il riscatto dell’umanità

urante la Passione Gesù si ventiquattro ore di vita di Gesù. Un male supremo che è la morte», come nella storia, sceglie la strada della svela uomo come mai». È il percorso iniziato dal Vangelo di raccontato nel Vangelo di Luca. sofferenza: sceglie di servire e di «Dritratto che monsignor Marco che, «oltre a essere il più antico «Quindi - ha puntualizzato - la sua morire per dare la vita agli altri». Romano Penna, biblista e autore di - ha affermato -, dedica più di un reazione ci fa capire come il nostro Tutto questo però «i dodici lo numerose pubblicazioni a carattere sesto della narrazione alla Passio». È timore della morte non sia comprenderanno alla luce del Risorto esegetico, ha fatto di Cristo in impressionante, secondo l’esperto, «la eccezionale ma rivelatore della nostra che, riportando il loro sguardo sulla occasione della meditazione sulla quantità di dati che i Vangeli ci umanità». E dall’orto degli Ulivi al Passione, svela il senso della sua «Passione del Signore alla luce del offrono sull’arresto, il processo e Golgota non c’è nulla che rimandi a morte». È interessante notare, ha "Gesù di Nazaret" di Benedetto XVI», l’esecuzione di Gesù, a tal punto che «una trasfigurazione del personaggio sottolineato monsignor Penna, come martedì scorso nella basilica di Santa lo si può definire uno dei crocifissi la o a un intervento soprannaturale». Ma «Gesù abbia svelato la sua identità Croce in Gerusalemme. A introdurre cui vicenda è la più documentata Gesù «anche se lasciato solo, tradito e non alle folle, ma durante il processo, la serata don Walter Insero, direttore nell’antichità». Un racconto, quello rinnegato, non si sottrae al martirio e come sarà il centurione a dell’Ufficio diocesano per la pastorale degli evangelisti, motivato «da un senza il quale - ha continuato riconoscere in lui il figlio di Dio». Al sociale, promotore dell’incontro, che trasmettere delle informazioni monsignor Penna, riprendendo il termine della riflessione, poi, è stato La meditazione del biblista monsignor ha ricordato «l’importanza del luogo piuttosto che dall’offrire recente volume di Benedetto XVI - possibile visitare la Cappella delle Romano Penna sulla Passione in cui ci troviamo perché qui sono un’interpretazione, senza mai esaltare l’umanità non avrebbe potuto essere Reliquie dove è custodito, tra gli altri, custodite le reliquie della Croce». A la figura del Cristo o vittimizzarla ma riscattata». E per delineare meglio la il titulus crucis, ovvero l’iscrizione nell’incontro promosso verso la Pasqua pochi giorni dalla Pasqua il docente ricorrendo a un linguaggio asciutto e sua identità, l’esegeta ricorda come apposta dai romani sulla croce di emerito di Nuovo Testamento presso rigoroso, privo di toni apologetici». Di Gesù «non sia quel Messia glorioso Gesù per indicare la motivazione della dall’Ufficio diocesano per la pastorale la Pontificia Università Lateranense ha Gesù, il biblista ha messo in risalto che tutti si aspettavano, inclusi i suoi sua condanna. sociale a Santa Croce in Gerusalemme proposto un’analisi delle ultime «la grande paura che prova di fronte al discepoli, ma colui che, rivelandosi Nicolò Maria Iannello DOMENICA VERSO IL 1° MAGGIO 17 APRILE 2011 3 «Ogni famiglia porta una luce»

DI LIVIO MELINA * ricercato da parecchi giorni nella su Matrimonio e Famiglia, a cui volle e la vita, aperta a portare il suo contributo preghiera». legare il suo nome. Cominciò a convocare all’edificazione di una società degna gni famiglia porta una luce e Non si trattava però di un’applicazione le Giornate mondiali per la famiglia. Nel dell’uomo, rispondente alle esigenze di ogni famiglia è una luce», una estemporanea, senza fondamento quotidiano, visitando le parrocchie una civiltà dell’amore. Infatti, quando si «Oluce che deve illuminare la teologico. Di fronte alla confusione romane, più volte accettò di cenare con stacca la famiglia dal matrimonio, strada della Chiesa e il futuro del mondo. sempre più diffusa e a «tentativi di famiglie. «Vorrei essere ricordato come il concepito come unione stabile di un La sollecitudine pastorale Era sabato 8 ottobre 1994 e in piazza San stravolgere il senso della famiglia, Papa della famiglia e della vita», confidò uomo e di una donna, si rende Pietro migliaia di famiglie si erano privandola del naturale riferimento al ad un amico negli ultimi giorni della sua estremamente precario il legame che di Giovanni Paolo II per raccolte per l’incontro mondiale a matrimonio», il Santo Padre non esitò a esistenza. Perché tanta premura per la unisce i membri della famiglia, poiché conclusione dell’Anno della Famiglia. In porre la questione decisiva; non una famiglia? Egli lo spiega in Familiaris unico riferimento resta la soggettiva la cellula fondamentale quell’indimenticabile serata, bagnata dal questione etica, ma una questione che consortio, n. 17: la famiglia «intima ricerca di una realizzazione individuale, tepore dell’ottobrata romana, la piazza alla fine diventa ontologica: «Famiglia, comunità di vita e di amore, … riceve la lasciata alla fragilità degli impegni precari della società, testimoniata brulicava delle luci delle candele, che che cosa dici di te stessa?», o anche, più missione di custodire, rivelare e e alla mutevolezza delle circostanze. ognuno portava nelle mani, e certo anche radicalmente: «Famiglia, perché tu sei?». comunicare l’amore, quale riflesso vivo e «Questa è l’ora della famiglia», nella da molte iniziative, tra cui questo spettacolo ispirò Papa Giovanni Nel Concilio Vaticano II, in modo reale partecipazione dell’amore di Dio Chiesa e nella società! Ancora una volta, la «Familiaris consortio» Paolo II in quel suo discorso analogo, la Chiesa si era interrogata sulla per l’umanità e dell’amore di Cristo in quella serata d’ottobre del 1994, Papa «improvvisato, dettato dal cuore e propria identità: «Chiesa, che dici di te Signore per la Chiesa sua Sposa». Egli Wojtyla ribadì con accenti appassionati la stessa?» e la risposta era stata: «Sono sapeva bene che «l’uomo non può vivere sua intima convinzione. Attraverso la Lumen gentium, la luce del mondo!». Se senza amore. Egli rimane per se stesso un famiglia passa il futuro dell’umanità, Cristo è la luce che illumina ogni uomo essere incomprensibile, la sua vita è priva aveva detto nella Familiaris consortio. E che viene nel mondo, la Chiesa ne riflette di senso, se non gli viene rivelato l’amore, quindi «la pastorale della famiglia è una lo splendore a vantaggio di tutte le genti se non si incontra con l’amore, se non lo scelta prioritaria e il cardine della nuova (LG, n. 1). Ora proprio la costituzione esperimenta e non lo fa proprio, se non evangelizzazione». In tale contesto, conciliare Lumen gentium parla della vi partecipa vivamente» (Redemptor Giovanni Paolo II ricordò una delle famiglia cristiana come «piccola Chiesa hominis, n. 10). iniziative più caratterizzanti il suo domestica» (n. 11), che dunque porta Nella sua meditazione sul mistero della pontificato: l’istituzione il 13 maggio anch’essa nel mondo la luce di Cristo. famiglia, Giovanni Paolo II definisce 1981 («data assai significativa», egli In quella serata però la risposta, sempre l’alveo dell’amore umano mediante tre aggiunge, alludendo alla Festa della ispirata al Concilio di cui si sentiva figlio, nessi fondamentali, che ne custodiscono Madonna di Fatima e all’attentato subito fu suggerita a Giovanni Paolo II da un la verità secondo il progetto originario del da lui in quel giorno sulla piazza di San altro grande documento, cui aveva Creatore. C’è innanzitutto il nesso tra Pietro) dell’Istituto di Studi, a carattere contribuito personalmente. Proprio nel amore e vita, nesso intimo e intrinseco, accademico, su Matrimonio e Famiglia, parallelismo tra Chiesa e famiglia, egli affermato in maniera forte e profetica dal che è chiamato ad offrire un’approfondita trovò l’ottica, che permette di dare una Papa Paolo VI nell’enciclica Humanae formazione intellettuale e teologica, la risposta, che sarà formulata in una vitae. La famiglia fondata sul matrimonio quale solamente può assicurare le basi prospettiva di fecondità sociale della è l’ambiente dell’amore, in cui può per un’adeguata azione pastorale a famiglia: «Io sono gaudium et spes». degnamente essere accolta e maturare la servizio dell’amore umano, del Giovanni Paolo II aveva sempre amato la vita umana. D’altra parte, senza apertura matrimonio e della famiglia. Di luci famiglia in modo straordinario. Egli, generosa alla vita l’amore umano di un brillava la serata romana in piazza San rimasto presto senza famiglia, ne aveva uomo e di una donna diventa sterile ed Pietro e il Papa ne fu ispirato a dire che fatto il cuore della sua pastorale di esposto al pericolo dell’egoismo «ogni famiglia porta una luce e ogni sacerdote e di vescovo a Cracovia. edonistico, che si ripiega su di sé. «La famiglia è una luce». Nel suo discorso Trascorreva regolarmente le sue vacanze famiglia è il santuario della vita», avrebbe l’imperativo etico segue all’indicativo di estive sui monti Tatra con gruppi di asserito nell’enciclica Evangelium vitae (n. un dono già da sempre presente, per famiglie, di cui volentieri era poi ospite. 92). In secondo luogo Giovanni Paolo II grazia, in ogni famiglia: non è Era entrato discretamente nella vita richiama il nesso tra amore e un’affermazione con un soggetto intima del focolare come «zio» (così si matrimonio. L’amore infatti non è solo generico, ma singolarmente concreto: faceva chiamare, anche per proteggersi dal un sentimento o un impulso, ma una «ogni» famiglia, che vive in «ogni» parte controllo del regime comunista) e, come ferma risoluzione della volontà che, del mondo. Se la parola profetica si ci hanno testimoniato recentemente volendo il bene dell’altra persona, si caratterizza per saper scoprire, nascosto alcune coppie, fino alla fine della sua vita impegna in un dono di sé per realizzare nel presente difficile, il piccolo seme di aveva tenuto un rapporto epistolare con liberamente, nel patto coniugale, una una speranza nuova per il futuro, loro, continuando ad esercitare comunione di persone. La fedeltà nel Giovanni Paolo II ha saputo indicarlo, un’amorosa e sapiente paternità tempo e la dimensione sociale e con accenti di gioia e di speranza, «dettati spirituale. istituzionale non sono fattori dal cuore» e maturati «da parecchi giorni Divenuto Papa, ne fece il centro di una estrinsecamente imposti alla libertà o nella preghiera», proprio nella famiglia, sollecitudine pastorale privilegiata, coercizioni alla spontaneità dell’amore, anzi, in ciascuna delle famiglie, nate convocando il Sinodo del 1980, ma piuttosto esigenze intrinseche della dall’amore e vivificate dalla grazia del promulgando documenti quali la sua verità e della sua crescita. Infine, il sacramento. Familiaris consortio, la Lettera alle famiglie, nesso tra matrimonio e famiglia. Solo * Preside del Pontificio Istituto istituendo il Pontificio Consiglio per la sulla base del matrimonio può costituirsi Giovanni Paolo II Famiglia e il Pontificio Istituto per studi una famiglia, capace di custodire l’amore per studi su matrimonio e famiglia Il valore trascendente della persona, pietra angolare del pontificato

L’impegno di Papa Wojtyla a difesa documento da sottoporre al Papa, nel quale la grande importante, l’Evangelium vitae, in cui si fa un quadro Pechino dell’anno successivo. Del resto, l’aveva amica Wanda Poltawska è stata parte importante. Un pessimistico ma realistico della condizione storica in cui dichiarato fin dall’inizio: «Ritengo che la pietra angolare della vita, dal concepimento alla gruppo che si schiererà su posizioni ben diverse da si trovava a vivere: «Con le nuove prospettive aperte dal del mio pontificato sia proprio la spiegazione del valore morte naturale. Una battaglia quelle della maggioranza della commissione pontificia progresso scientifico e tecnologico - scrive nell’enciclica - trascendente della persona umana». che si era pronunciata a favore dei contraccettivi a causa nascono nuove forme di attentati alla dignità dell’essere * Professore di Storia contemporanea iniziata fin dall’episcopato, proseguita della condizione demografica mondiale e delle umano, mentre si delinea e consolida una aspettative dei fedeli. Ma anche il testo di minoranza nuova situazione culturale, che dà ai delitti con numerosi interventi contrario ai contraccettivi, scritto dal cardinale Ottaviani, contro la vita un aspetto inedito (…) e con l’enciclica «Evangelium vitae» non lo entusiasma: lo trova troppo freddo, ben lontano suscitando ulteriori gravi preoccupazioni: dal calore e dalla fiducia nell’unione fra i coniugi che larghi strati dell’opinione pubblica Wojtyla aveva espresso così bene nel suo libro Amore e giustificano alcuni delitti contro la vita in DI LUCETTA SCARAFFIA * responsabilità. La proposta dell’arcivescovo di Cracovia nome dei diritti di libertà individuale e, su verrà accolta e valorizzata da Paolo VI per l’enciclica tale presupposto, ne pretendono non solo a prova più significativa del suo amore per la vita, Humanae vitae, pubblicata nell’estate del 1968, e il l’impunità ma persino l’autorizzazione da Giovanni Paolo II l’ha data negli ultimi anni, e cardinale polacco starà al suo fianco durante le dure parte dello Stato, al fine di praticarli in Lsoprattutto negli ultimi mesi, quando ha accettato polemiche che seguirono il documento papale e che assoluta libertà ed anzi con l’intervento di esporre non solo il suo corpo malato che portava tutti lacerarono la Chiesa. All’inizio del 1969 Wojtyla spiega il gratuito delle strutture sanitarie». E finisce i segni del tormento fisico a cui era esposto, ma persino suo sostegno all’enciclica contestata in un lungo articolo con parole drammatiche che sono un grido la sua difficoltà a comunicare. Solo una persona capace su «L’Osservatore Romano», dove addirittura cita Gandhi di allarme: «Allora tutto è convenzionabile, di credere che la vita umana ha un senso in qualsiasi per affermare il valore del controllo della sessualità. Il tutto è negoziabile: anche il primo dei diritti condizione venga vissuta può infatti avere il coraggio di tema gli è così caro che, appena eletto Papa, dedicherà fondamentali, quello alla vita». Ma già nel vivere in pubblico il percorso estremo verso la morte, molte delle sue catechesi proprio all’amore umano dei 1988 Giovanni Paolo II coglie perfettamente insegnando così a ognuno dei suoi fedeli quale dovesse coniugi e alla famiglia. La famiglia è la culla della vita, e che alle radici di questo disprezzo della vita essere l’amore e il rispetto per ogni essere vivente, in difendere la famiglia secondo Giovanni Paolo II significa sta una malintesa emancipazione femminile, qualsiasi condizione egli si trovi a vivere. Perché Wojtyla difendere la vita. È al di fuori della famiglia che la vita che si sta affermando in Occidente come non ha combattuto solamente contro il comunismo, non viene accolta, o è disprezzata se richiede troppa equiparazione delle donne all’identità sconfiggendolo, ma anche contro il nuovo disprezzo assistenza: il Papa rafforzerà allora l’organismo maschile, e risponde con la lettera Mulieris della vita che vedeva affermarsi nelle tecnologiche pontificio che si occupa della famiglia. Ma il problema si dignitatem, nella quale loda e benedice la società occidentali. Aveva cominciato quando era ancora aggrava con il passare del tempo: negli anni Settanta in diversità femminile, che si identifica nella vescovo, membro della commissione istituita da Papa molti Paesi europei era infatti stato legalizzato l’aborto, maternità, cioè nella creazione e nella Montini sul problema della popolazione e della che è solo un primo passo per la strada dell’intervento (o custodia della vita. Combatterà poi anche i limitazione delle nascite. Creato cardinale nel 1967, della soppressione dell’embrione) nella procreazione tentativi delle femministe di far riconoscere Wojtyla, pur non potendo partecipare intensamente assistita. Wojtyla osserva preoccupato questi l’aborto come diritto umano, come proposto come avrebbe voluto ai lavori per le restrizioni che gli cambiamenti, che aggrediscono la vita umana nei suoi nella conferenza Onu del Cairo nel 1994, e imponeva il regime, svolse un ruolo molto importante. momenti di massima debolezza, all’inizio e alla fine, e di far dichiarare che l’umanità non è divisa in Costituì a Cracovia un gruppo che doveva produrre un nel 1995 interviene sul tema con una enciclica potente e due sessi, ma in cinque, nella conferenza di Giovanni Paolo II assiste alla Via Crucis al Colosseo nel 2005 DOMENICA 4 17 APRILE 2011 VERSO IL 1° MAGGIO

DI PAOLO CASTIGLIA n’Enciclica per difendere l’uomo. Contro la marea montante del Usecolarismo e del materialismo il Papa lancia un messaggio inequivocabile in difesa della vita nella sua integralità. L’Evangelium vitae, presentata in Vaticano giovedì scorso, è infatti un richiamo forte alle coscienze distratte dell’uomo La «Evangelium vitae» moderno. Un richiamo che vuole salvarlo, che vuole impedire che venga ucciso quando è ancora nel grembo materno, per comodità oppure perché non è perfettamente sano e quindi non è «uguale» agli altri. È un appello per la vita in assoluto, quando questa sia a difesa di ogni uomo L’editoriale di «Roma Sette» per la presentazione divieti. Al contrario, è una grande, quella della vita. dell’enciclica nel 1995, accorata apertura di dialogo verso la Il problema fondamentale è che la prima cui intervenne l’allora società e verso l’uomo, perché entrambi è una cultura terribilmente subdola, che L’incontro con i malati nel 1979 comprendano che la sfida terribile in non si presenta con il suo vero volto, è cardinale Joseph Ratzinger atto è quella tra la cultura della morte e ingannatrice. Lo scopo di questa Enciclica è proprio DI GIUSEPPE COLUCCIA Gli ottocento malati e i 15 mila pellegrini, quello scopo di strappare che avevano preso parte all’Eucarestia per artefatta dalla la maschera scintillante ono le 19.30 circa: una intensa la prima volta attorno al Papa Giovanni manipolazione che copre il volto della giornata del Papa si è conclusa per Paolo II (presenti il cardinale vicario, il genetica, sia svilita da cultura dell’egoismo e S80mila pellegrini, che assiepavano vicegerente, i vescovi ausiliari e più di metodi innaturali di della violenza. Solo così piazza San Pietro domenica 11 febbraio, seicento sacerdoti che hanno partecipato contraccezione, sia si potrà ripartire per in cui è stato celebrato il 121° nei giorni precedenti al Convegno minacciata dal plotone costruire una vera civiltà anniversario delle Apparizioni della mariano dell’Orp), sono defluiti dalla d’esecuzione. Tale è la dell’amore, dove nessuno Madonna di Lourdes insieme al basilica di San Pietro sulla grande piazza, forza di questa prevalga sul più debole e centenario della morte di Santa piano piano, dove è iniziata la undicesima Enciclica di sul più indifeso in nome Bernadette. Erano stati chiamati tradizionale fiaccolata. Sembrava tutto Giovanni Paolo II che, dell’utilitarismo». Ancora dall’Opera romana pellegrinaggi e animarsi come un fiume di luce e di in sede di una volta, quindi, dall’Unitalsi - organizzatori della colori, nell’abbraccio della sera appena presentazione della dobbiamo dire grazie al manifestazione - i malati e i tanti che umida. «Stasera - ha detto il Papa - stessa, il prefetto per la nostro Papa che, da un hanno, almeno per una volta, pregano le candele. Stasera pregano i Congregazione per la capo all’altro della terra, sperimentato il misterioso dono di grazia cuori». Questo spettacolo di suggestiva dottrina della fede, difende con tanto e di fede della visita al santuario di bellezza non scaturisce tanto dalla cardinale Joseph coraggio l’uomo e la sua Lourdes. E proprio un grande momento preparazione tecnica, quanto dalla fede Ratzinger, ha vita. Mariano è stato vissuto nella basilica di viva della comunità cristiana di fronte al annunciato che dovrà Da Roma Sette San Pietro che è il Santuario della valore e alla dignità della sofferenza. E c’è, essere riscritta una del 2 aprile 1995 cattolicità. Papa Wojtyla non ha potuto anche, più appropriato, lo stile del parte del Catechismo, sottrarsi alle manifestazioni di giubilo, che pontificato di Giovanni Paolo II. Nel suo quella dedicata alla salivano, anche allora, fino alla sua primo radiomessaggio al mondo, tra pena di morte. Quest’enciclica ha la finestra. E ha risposto a quella eco: «Grazie l’altro, egli disse: «Scorgiamo con potenza delle parole di un padre al figlio, di tutto cuore della vostra presenza. Grazie preferenziale riguardo, i più deboli, i tale è la ricchezza di contenuti di fede e Nella visita a San Benedetto Labre per la comune preghiera. Grazie per la poveri, i malati, gli afflitti. È a questi di verità che smaschera le false verità, partecipazione eucaristica. Grazie. Grazie specialmente, che nel primo istante del quelle di comodo, che tutti noi finiamo l’appello a tutelare il matrimonio soprattutto ai malati, a quelli che pastorale ministero vogliamo aprire il quasi per accettare per quieto vivere. In assistono i malati ai medici, alle nostro cuore, e non siete voi, fratelli e particolare sull’aborto il Papa formula lle autorità civili chiedo ancora l’appello rivolto alcuni giorni fa dai Vescovi infermiere, ai sacerdoti, ai vescovi. Al sorelle, che con le vostre sofferenze una condanna definitiva, smontando gli «Auna volta di adoperarsi affinché la del Lazio ai responsabili politici e cardinale vicario di Roma. A tutti. Al condividete la passione dello stesso alibi di chi vorrebbe negare l’equivalenza famiglia fondata sul matrimonio sia istituzionali e a tutti i cittadini, che faceva vescovo di Lourdes. Pregate per la pace. Redentore e in qualche modo la appunto tra aborto e omicidio. Tanto che promossa e tutelata, senza venir confusa seguito alla legge approvata dal Consiglio Pregate per la conversione dei peccatori. completate?». L’esperienza pastorale di sempre giovedì scorso in Vaticano con altre e ben diverse forme di unione. regionale per «interventi a sostegno dei Pregate per la gioventù. Pregate per le Papa Wojtyla si fa, via via, più complessa, monsignor Dionigi Tettamanzi, Esorto le comunità ecclesiali ed ogni nuclei familiari». Il Papa si è detto vocazioni sacerdotali e religiose. Pregate specialmente dopo il viaggio nel Messico. Segretario Generale della Cei - che singolo credente ad impegnarsi sempre preoccupato per i «tanti nuclei familiari per l’avvenire del mondo; per la missione La liberazione dalla malattia, dalla insieme al già citato cardinale Ratzinger, più a favore della famiglia e dei valori di che sono purtroppo in difficoltà» e per della Chiesa; per la vittoria di Cristo e del sofferenza, è un beneficio da augurare a ai cardinali Alfonso Lopez Trujillo e cui è portatrice, nella certezza di «quanti - pur felicemente sposati - non suo Spirito. Pregate la Madonna tutti; ma forse, non è la cosa più Fiorenzo Angelini, e a monsignor Elio contribuire in tal modo efficacemente al hanno il coraggio di aprirsi al dono della Santissima di Lourdes. Ave, Ave Maria. importante. Ciò che più importa è Sgreccia, ha presentato l’Enciclica - ha bene comune». Lo ha detto il Papa vita. Possa il Signore toccare i cuori di Raccomando a voi tutti il mio ministero e «diventare simili a Cristo, per ritrovare in invitato a modificare la legge italiana domenica scorsa, all’omelia della Messa questi nostri fratelli e renderli capaci di vi ripeto: voi deboli siete una grande forza. questa somiglianza, attraverso la grazia, sull’aborto. Ma sarebbe riduttivo celebrata nel corso della visita pastorale perseveranza nella vita matrimoniale e di Siete la forza del Papa, della Chiesa e tutto il bene interiore in ciò che per se considerare, come certa stampa non ha alla parrocchia di San Benedetto Giuseppe generosità nell’accoglienza dei figli». dell’umanità». La sua preghiera, così stesso è un male, che fa soffrire, che limita, mancato di fare ancora una volta, questo Labre. Il Santo Padre ha così rilanciato Da Roma Sette del 7 novembre 1999 spontanea, viva, essenziale è stata che forse umilia o mette in disagio». documento come una serie di precetti e interrotta ripetutamente dagli applausi. Da Roma Sette del 18 febbraio 1979 Quel Giubileo delle famiglie sotto la pioggia

DI ANGELO ZEMA una donna si riconoscono fatti l’uno per l’altra, e rapporto tra i coniugi, sia quelli voluti mediante decidono di fondere le proprie esistenze in un unico l’adozione, ha detto ancora il Papa, «non sono un entocinquantamila persone sotto la pioggia progetto di vita». Un’unità così profonda, ha aggiunto, "accessorio" nel progetto di una vita coniugale, non incessante, in piazza San Pietro, per tutta la «da renderli in qualche modo nella storia un riflesso sono un "optional»". Conformandosi alla parola di Cmattina di domenica scorsa. Una prova di del "Noi" delle tre persone divine». La Chiesa, ha Dio, la famiglia «si fa laboratorio di umanizzazione e di «perseveranza e di coraggio», l’ha definita il Papa. affermato il Papa, «non si nasconde le difficoltà e i vera solidarietà». Solidarietà a partire dai figli, dai Visibilmente soddisfatto nel celebrare il Giubileo delle drammi che la concreta esperienza storica registra nella parenti e dalle persone vicine, «primo ambito di quella famiglie, in occasione del loro terzo Incontro mondiale, vita delle famiglie. Ma essa sa anche che il volere di necessaria apertura che proietta la famiglia verso l’intera e alla vigilia del suo 22° anniversario di Pontificato, Dio, accolto e realizzato con tutto il cuore, non è una società». Da qui l’invito ad essere sempre più «vere Il Giubileo delle famiglie con Giovanni Paolo II nel 2000 Giovanni Paolo Il ha unito in matrimonio otto coppie catena che rende schiavi, ma la condizione di una "chiese domestiche", da cui salga ogni giorno la lode a dei cinque continenti durante la Messa conclusa libertà vera che ha nell’amore la sua pienezza. La Dio e si irradi sulla società un flusso benefico e dall’annuncio del prossimo Incontro mondiale, Manila Chiesa sa anche - e l’esperienza quotidiana glielo rigenerante di amore. Possa questo Giubileo costituire statunitensi, australiani, messicani. All’offertorio, una 2003. Appena poche ore dopo l’incontro del conferma - che quando questo disegno originario si per tutti voi un grande momento di grazia. Sia anche famiglia spagnola con 13 figli, una cilena con 15, una pomeriggio di sabato, nella stessa piazza, il Santo Padre oscura nelle coscienze, la società ne riceve un danno per la società un invito a riflettere sul significato e il italiana con dieci componenti, che hanno offerto alla ha sottolineato temi fondamentali per la vita familiare, incalcolabile». Un appello accorato per l’apertura alla valore di questo grande dono che è la famiglia, benedizione del Papa una «rosa d’oro» alta 40 come la fedeltà nel dono, l’indissolubilità del vincolo vita, già lanciato il giorno prima, il Santo Padre l’ha costruita secondo il cuore di Dio». Dopo l’omelia, gli centimetri. L’opera sarà portata il 9 dicembre al coniugale, l’esigenza di comunione su cui si basa rinnovato ribadendo il «dono preziosissimo» che i figli otto «sì» pronunciati dalle coppie che hanno coronato Santuario di Loreto da una delegazione guidata dal l’unione sponsale. «Tutta la grande rete delle relazioni rappresentano. Essi sono davvero la «primavera della il loro sogno davanti al Papa e hanno ricevuto cardinale Lopez Trujillo e sarà deposta ai piedi della umane - ha detto - scaturisce e continuamente si famiglia e della società», come recita il tema del l’applauso dei 150.000 presenti. Due sposi polacchi, venerata immagine mariana. rigenera a partire da quel rapporto con cui un uomo e Giubileo delle famiglie. Sia i figli nati dal naturale poi coreani, filippini, i calabresi, due camerunensi, Da Roma Sette del 22 ottobre 2000 Domenica 5 17 aprile 2011

quotidianamente violenze, atti di intolleranza, minacce e limitazioni. Da San Bruno il sostegno a tutti i cristiani perseguitati Inflitte da movimenti islamici che mirano a sottometterli al potere musulmano o a costringerli a lasciare il religiosa nel mondo, presentato alla l’Opera è presente dove c’è più bisogno. Paese». Discriminazioni anche per le Sensibilizzazione per la comunità della Pisana da don Volodymyr In Cina, ad esempio, dove «i cristiani minoranze religiose in Pakistan, la «terra comunità della Pisana: Nesterenko, vice rettore del Collegio sono perseguitati, arrestati, condotti nei dei puri», mentre in Terra Santa la ecclesiastico internazionale San Carlo lager, torturati e condannati a morte». L’8 minoranza cristiana è «vulnerabile e testimonianze di «Aiuto Borromeo di Roma, don Luis Capacetti, dicembre 2009, si legge nell’ultimo vigorosa insieme. Perché si chiede quale della Congregazione per la Dottrina della Rapporto, «i cattolici nel Paese erano sia la propria identità in uno Stato quasi alla Chiesa che soffre» fede, e don Algirdas Akelaitis, sacerdote circa 6 milioni, assistiti pastoralmente da esclusivista. Perché la Chiesa è piena di lituano: i tre rappresentanti dell’Acs ospiti 3.397 tra vescovi, sacerdoti e diaconi. Tra gioia - ha riferito don Algirdas -: Gesù è na sorta di «multinazionale della nella parrocchia. L’Opera, fondata nel loro 3.268 sacerdoti sono attivi in un tangibile. In Israele, essere cristiano carità» che da oltre 50 anni riesce 1947 da padre Werenfried van Straaten, è centinaio di diocesi e più di 300 giovani significa vivere nella verità. Se lasci Gesù Ua far coincidere perfettamente la impegnata, giorno dopo giorno, preti in congregazioni religiose di a casa, vivi senza te stesso», precisa. «domanda con l’offerta». È la fotografia attraverso l’invio di beni di prima accoglienza dei lebbrosi con 220 Stesso vigore anche in America Latina, dell’Opera di diritto pontificio Aiuto alla necessità, testi religiosi, mezzi di cliniche, 11 ospedali, 81 case per anziani, informa don Luis, che «non è Chiesa che soffre (Acs) «scattata» sabato trasporto. Si occupa della formazione di 44 asili». Cifre consistenti, ma la Chiesa perseguitata dal lato religioso o politico 9 aprile dai tre testimoni intervenuti laici e sostiene missioni. Restaura chiese, continua a essere ostacolata e ma è afflitta dalla povertà». Qui, osserva nella parrocchia di San Bruno alla costruisce conventi. In più, sostiene perseguitata. Perseguitati e ostacolati il sacerdote, si «continua con Pisana. «Ogni anno, 9mila richieste di padre Werenfried, interviene «per i fratelli sono anche i cristiani dell’Iraq, «un Paese l’evangelizzazione» nonostante quella aiuto da 140 Paesi poveri, cui rispondere e sorelle perseguitati o per quelli che dove l’appartenenza religiosa deve cristiana sia «una Chiesa limitata e con 70 milioni di dollari offerti da vivono nella povertà spirituale, che dopo risultare nella carta d’identità. Con il sofferente, non avendo i mezzi necessari 600mila benefattori e raccolti da 17 decenni di persecuzione hanno bisogno 96% musulmano su una popolazione di per trasmettere i valori e mostrare il segretariati nazionali nei Paesi del di aiuto». In sostanza, «quando la Chiesa circa 29 milioni di abitanti, mentre i proprio impegno a favore di ogni benessere». Questi alcuni dei dati soffre», sintetizzano don Luis, don cristiani sono solo il 3,2% - riferisce il uomo». dichiarati nel Rapporto 2010 sulla libertà Volodymyr e don Algirdas. E di fatto, Rapporto -. I cristiani soffrono Lara Larotondo

Nella chiesa in cui il pittore dedica riflessioni sui suoi lavori ricevette la Comunione in un cammino verso la Pasqua nel 1605, San Nicola di Bari, «Un realismo dell’anima il rettore padre Cellucci specchio della storia umana»

Quaresima. Percorso sull’opera del celebre artista RomaEst, torna la Messa nei luoghi dello shopping

ondividere il pane e il vino del- suonati anche nell’omelia di monsi- Cl’Eucaristia in un centro com- gnor Giuseppe Marciante, vescovo Caravaggio, itinerario merciale per vivere la spiritualità ausiliare per il settore Est, che ha della domenica anche nel luogo del- presieduto la celebrazione eucari- le compere. Questo lo spirito dell’i- stica nella "Sala 1" dell’Uci Cinemas: niziativa «Senza la domenica non «Ci sono luoghi - ha chiesto il presule possiamo vivere!» organizzata per il - dove Gesù non può entrare? No, quarto anno consecutivo, lo scorso anzi, è importante che Gesù sia an- 10 aprile, dalla parrocchia Beata Te- che all’interno dei supermercati: il per gli universitari resa di Calcutta all’interno di «Ro- centro commerciale deve avere un’a- maEst», nel quartiere di Ponte di No- nima spirituale. I cristiani devono na. «L’idea è nata nel 2008, du- DI EMANUELA MICUCCI 569 abitanti, tra cui anche 2 rante la Missione popola- vescovi, 86 cortigiani, 21 re, da un’esigenza della di- asqua 1605. Un giovane meretrici. Caravaggio viveva con il rezione generale del cen- basso, grassoccio, con baffi e suo garzone Francesco in un tro - spiega don Fabio Co- Plunghi capelli neri esce da alloggio che usava anche come rona, parroco della comu- un’abitazione dell’attuale vicolo bottega. In vicolo del Divino nità di via Guido Fiorini fin del Divino Amore, svolta su via Amore dipinse, ad esempio, la dalla sua origine (2005) - dei Prefetti, entra nella chiesa di «Morte della Vergine» e la per offrire alla gente del San Nicola di Bari e, durante la «Madonna dei pellegrini». quartiere anche ciò che nei Messa, si comunica. È un pittore Nessuna opera però è ospitata loro negozi di RomaEst lombardo che da un anno ha nella sua parrocchia. non si può comprare. E noi preso in affitto per 45 scudi un «Probabilmente pregò davanti abbiamo accolto subito la appartamento da una donna, agli altari del Rosario e di San proposta con entusiasmo Prudenza vedova Bruni. Una testa Nicola», afferma padre Giuseppe, e gratuità, raccogliendo la La celebrazione del vescovo Marciante a Roma Est calda. Finito spesso in risse, che nell’archivio storico del sfida lanciata dalla dioce- violenze, schiamazzi, denunciato, Vicariato ha trovato e in parte si di Roma con la "Missio- arrestato. Un artista che trascritto lo Status Animarum, il ne negli ambienti". Non ci interes- accettare la sfida di portare l’evan- rivoluziona la pittura con i suoi documento con l’elenco dei sano grossi numeri di partecipazio- gelizzazione anche in ambienti nuo- soggetti popolani, il realismo, i parrocchiani redatto il 6 giugno ne, l’importante è essere presenti. vi. Oggi la comunità della Beata Te- forti contrasti di luce e ombre. 1605 dal parroco padre Donato Del resto il centro commerciale nel- resa di Calcutta fa un’esperienza "e- Quel 10 aprile 1605, giorno di De Marianis, ora in restauro. la società contemporanea, e a mag- stroversa", nel senso che esce dai Pasqua, Michelangelo Merisi Quando si arriva a Caravaggio si gior ragione in una zona di Roma propri recinti per essere permanen- detto il Caravaggio fa la legge: Michelangelo pittore. Prima ancora povera di servizi e di luoghi temente in missione, come le chie- comunione nella sua parrocchia, del nome il parroco ha segnato di ritrovo, costituisce l’aeropago mo- de la Chiesa di Roma». Al fondo c’è San Nicola di Bari ai Prefetti. una «c» puntata, che può essere derno, la piazza. La stessa struttura il desiderio di testimoniare agli altri Oltre 400 anni dopo, domenica interpretata come l’iniziale di architettonica del centro commer- l’essenzialità della comunione con 10 aprile 2011, in quella stessa comunicato o di comunicandum, «da ciale è stata pensata creando quat- Cristo. «I martiri di Amitene - ha pro- chiesa si ricorda l’episodio, comunicare». «Il dubbio nasce dal tro piazze, spazi di incontro che nel seguito il vescovo Marciante -, per- commemorando la memoria del fatto che - spiega il rettore - il quartiere sono sostituite da rotato- seguitati da Diocleziano, ammisero precetto pasquale di Caravaggio. parroco in fondo all’elenco delle rie stradali». di non poter vivere senza domenica. «Un pittore troppo spesso famiglie aggiunge il numero dei L’iniziativa è stata pubblicizzata dai Non possiamo dirci cristiani senza soprannominato "maledetto". Ma maschi e delle femmine "adatti volontari della parrocchia con un di- celebrare il giorno del Signore. I cri- ha avuto anche lui una vita alla comunione". A far screto ma capillare servizio di vo- stiani, per usare un’espressione te- cristiana», sottolinea padre propendere per l’ipotesi lantinaggio. «Abbiamo voluto che la levisiva, sono "quelli della domeni- Giuseppe Cellucci, rettore della comunicato è il fatto che è stato Messa fosse celebrata all’interno di ca", giorno della Pasqua e della ri- chiesa e cappellano della Facoltà direttamente il parroco a redigere una sala cinematografica per lascia- surrezione settimanale». E ha spie- d’architettura della Sapienza. l’elenco e a compilarlo il 6 «Deposizione», olio su tela realizzato da Caravaggio (Pinacoteca Vaticana) re la libertà della partecipazione ai gato: «Ce lo ricorda anche il Vange- L’iniziativa rientra nel progetto giugno». All’epoca, infatti, nostri visitatori - spiega Riccardo Luc- lo di Giovanni di questa V domeni- «Insieme camminando», percorso bisognava scrivere rapporti per chetti, 36 anni, direttore del centro ca di Quaresima: due cose ci fanno quaresimale proposto dal dire se i fedeli andavano o meno propria appartenenza alla vita pittore. Il cristianesimo di commerciale -. Per la Chiesa questa risorgere. La fede che ci lega a Cri- sacerdote agli universitari: a Messa ed esisteva a Roma un ecclesiale - spiega don Cellucci . Caravaggio è concentrato iniziativa rappresenta un’ottima op- sto e l’amore. Tutto ciò che nella no- catechesi, il martedì sera, su elenco pubblico delle persone che "Fare Pasqua" vuole dire celebrare nell’incontro con Dio che avviene portunità per avvicinarsi alla gente, stra vita leghiamo a Cristo, infatti, preghiera, digiuno, carità; non facevano la comunione. La la memoria dell’Ultima cena di attraverso l’arte: rimanere per noi un’occasione di ulteriore in- resterà per sempre e lascerà i suoi itinerario artistico su Caravaggio data del documento, 6 giugno, Gesù con i suoi apostoli». Anche assorbito nel proprio atto creativo tegrazione con la comunità che vi- frutti: la fede fa vivere ogni cosa. Laz- con visite a due mostre in corso a dopo la festa della Santissima Caravaggio, dunque, rispettò il gli fa percepire le verità del ve "RomaEst" come uno dei pochi zaro, nel brano di Vangelo di oggi, Roma e la memoria del suo Trinità, rafforza l’ipotesi che «c.» precetto nel 1605 a San Nicola di cristianesimo. «Il suo è un luoghi di ritrovo della zona. E poi in viene resuscitato proprio dalla fede precetto pasquale. Caravaggio, si riferisca alle persone che Bari ai Prefetti. Esaminando 4 "realismo dell’anima" - conclude molti Paesi cattolici è ormai natu- delle sorelle Marta e Maria e dall’a- infatti, ha abitato e dipinto nel avevano rispettato il precetto di opere, «Deposizione», «San -, un’interpretazione dell’uomo rale che centri di incontro, come sta- more di Gesù. Una persona che ama territorio della chiesa. Nel 1605 «fare la Pasqua», cioè il Tommaso» e le due «Cena di attraverso i fatti evangelici che zioni e aeroporti, forniscano anche e si sente amata infatti risorge». piccola parrocchia di 116 famiglie confessarsi e comunicarsi a Emmaus», padre Giuseppe illustra diventano specchio della storia spazi spirituali». Tutti concetti ri- Daniele Piccini e 90 case, retta dai domenicani: Pasqua. «Un segno vivo della la «particolare spiritualità» del umana e della storia sacra». A San Saturnino «La Maestà» di Duccio parla della fede

on è utilizzando le nuove tecnologie Passione di Cristo, un tempo riservate alla contiene due episodi, ad eccezione di quello vuoto, secondo l’evolversi della musica». bensì recuperando un’opera d’arte contemplazione degli ecclesiastici, a centrale, di larghezza maggiore e altezza L’opera di Duccio di Buoninsegna sarà poi Ndel 1300 che don Marco Valenti dominare. «Troppo spesso si pensa alle doppia, che rappresenta la crocifissione, e al centro dell’omelia del Giovedì Santo. proporrà in questa Settimana santa una grandi opere d’arte esclusivamente per il della formella nell’angolo in basso a «Quella sera - dice don Marco, laureato in catechesi alternativa ai fedeli della sua loro valore estetico - spiega don Marco - sinistra, che raffigura soltanto Gesù nella sua Storia dell’arte - spiegherò a tutta la parrocchia, quella di San Saturnino nel mentre il primo scopo dell’iconografia è entrata trionfale a Gerusalemme. Ed è comunità le "Storie della Passione": le fonti quartiere Trieste. Sull’altare maggiore spicca stato quello di insegnare e di avvicinare ai proprio in questa domenica delle Palme che a cui si ispirano sono i Vangeli canonici ma da qualche giorno, infatti, una copia della contenuti della fede». E in questo senso il avrà luogo il primo momento di catechesi anche quelli apocrifi, meno noti. Inoltre «Maestà», il capolavoro di Duccio di parroco vuole utilizzare la bellezza delle veicolato dall’arte: nella chiesa di San molte sono le valenze simboliche di colori o Buoninsegna, tradizionalmente indicato «Storie della Passione», considerate uno dei Saturnino oggi pomeriggio, alle ore 16.45 dettagli. Ad esempio, Gesù è sempre come il primo maestro della scuola senese. più ampi cicli dedicati a questo tema in (ingresso libero), il coro parrocchiale rappresentato scalzo, in ogni singola scena, Si tratta di una grande tavola (425x212 Italia: «Hanno chiaramente una funzione eseguirà la «Passione secondo San a significare l’estremo abbassamento, fino La chiesa parrocchiale di San Saturnino centimetri) a due facce: sul lato principale è diversa dalla grande Madonna della facciata Giovanni», composizione musicale sacra di alla morte in croce, cui il Figlio di Dio si è rappresentata una monumentale Madonna principale: servono come catechesi, come Bach strutturata secondo l’antica tradizione sottoposto». Nel corso della Settimana Santa seduta con il Bambino su un grande trono e Vangelo raccontato per immagini e quindi di figurare il Vangelo durante i riti della sono inoltre previsti due momenti di Il capolavoro del primo circondata da santi e angeli; sul retro l’artista hanno un linguaggio pittorico più sciolto, Settimana santa, che sarà inframmezzata preghiera con i bambini che si stanno dipinse invece «Le storie della Passione». Se più libero e vivace, direi narrativo, quasi dalla lettura di alcune poesie di Barthold preparando al sacramento della comunione maestro della scuola senese originariamente la «Maestà» era rivolta verso fumettistico». I 26 episodi dipinti da Duccio Heinrich Brockes. «Alla suggestione delle e con i cresimandi: per loro una speciale Via utilizzato dal parroco per la navata, destinata quindi all’assemblea dei di Buoninsegna sono disposti su due fasce note e delle parole si unirà quella delle Crucis, proprio guardando al capolavoro fedeli, sull’altare di San Saturnino sono orizzontali, divise a loro volta in sette immagini: verranno via via illuminate le dell’artista senese. una catechesi sulla Passione proprio le formelle che raccontano la rettangoli verticali ognuno dei quali formelle, dall’ultima cena fino al sepolcro Michela Altoviti Domenica 6 17 aprile 2011 teatro Omaggio a Fabbri, autore dimenticato arte

i perdonino i un’intervista al nostro giornale qualche immagina che un gruppo di israeliti giri per lettori se, per una mese fa il figlio Nanni Fabbri, che ne il mondo insieme ad alcuni recitanti per Cvolta tanto, non custodisce con cura la memoria, osservava «rappresentare» il rito accusatorio e di parleremo di spettacoli amaramente che, al di fuori di certe difesa del Cristo con le testimonianze di che restano in scena da occasioni, raramente si mettono in scena le apostoli, della Madonna, di Giuseppe, della qui ai prossimi giorni. opere del padre «perché le hanno bollate Maddalena, di Pilato e di Caifa fra gli altri; Vogliamo dedicare il come scritte da un autore cattolico, quasi nonché le reazioni di un sacerdote itratti. Le tante nostro spazio a un autore fosse una cosa deteriore». Purtroppo è così. cattolico, di uno spretato, di gente semplice «Rfacce del pote- di cui si celebra il Chi scrive ne fu testimone, voce amica ma del popolo. Per poi concludere su uno re». È questo il titolo del- centenario della nascita, debole contro l’«establishment» dei mass stallo dubitativo di parte ebrea e una l’esposizione ai Musei Ca- Diego Fabbri (nella foto). Al Valle, con media che contavano. Non c’è che da ricarica di speranza dei cristiani intervenuti. pitolini che presenta una l’egida del Ministero Beni Culturali, per la lodare perciò il Ministero per avere ospitato Materia esaltante ed inquietante ancora in galleria ricchissima di te- ricorrenza si è allestita una serie di eventi, a questo recupero di un’opera singolare, questa ripresa di «Processo a Gesù», in cui il ste, busti e statue - oltre oggi appunto già svolti salvo una piccola teatralmente suggestiva, che può perfino regista Maurizio Panici ha coordinato un 150 pezzi -, esempio di coda. Ma la figura dello scrittore sconcertare. Comunque, dopo il debutto manipolo di attori e attrici ispirati ed arte antica romana in un romagnolo, scomparso nel 1980, meritava nel 1955 al Piccolo di Milano, fu efficaci nella tensione e nel lirismo, con arco di tempo compreso comunque una riflessione che lo ricordasse applaudita e discussa in mezzo mondo. Massimo Foschi e Angiola Baggi in tra l’età repubblicana e degnamente come drammaturgo, autore tv, Diego Fabbri partiva da una notizia: giuristi evidenza. Solo oggi 17 alle 16.45 l’ultima l’imperiale. Ingresso gra- giornalista, su cui ha fatto luce una anglosassoni negli anni ’30 avevano replica, seguita domani da un’altra tuito per alunni di scuo- giornata di studio. Per il teatro è andata in «ricelebrato» a Gerusalemme fra gli ebrei il creazione di Fabbri, «I testimoni», le medie ed elementari e Le «facce» del potere scena al Valle l’opera sua più famosa e processo al Nazareno, concludendolo con nell’adattamento fantasioso di Claudio per i portatori di handi- rappresentata, «Processo a Gesù», il clou di una sentenza di assoluzione. Analogamente Cinelli. cap. Info: tel. 060608. ai Musei Capitolini questa rievocazione. Proprio in la struttura teatrale ideata da Fabbri Toni Colotta

Chiusura degli uffici del Vicariato per la Pasqua - Via Crucis ecumenica con il vescovo Mandara da San Camillo de Lellis le sale Rappresentazione sacra oggi e venerdì al santuario del Divino Amore - Mostra a Santa Maria degli Angeli e dei Martiri della comunità lutti formazione DELLE PROVINCIE Dom. 24 e lun. 25 V. Delle Provincie, 41 Noi credevamo LA MORTE DI DON GINO CONTI. Il 7 aprile è tel. 06.44236021 Ore 16-19.10-22.10 morto don Gino Conti. Il presbitero era Nonni, è rivolto a loro il corso Tre ragazzi del sud (Domenico, Angelo e Salvatore) reagiscono alla pesante repressione nato nel 1918 a Reggio Emilia, ed era borbonica dei moti del 1828 che ha coinvolto le incardinato nella diocesi di Roma dal loro famiglie affiliandosi alla Giovane Italia. per educare senza «interferire» Attraverso quattro episodi che li vedono a vario 1982. Rettore della chiesa annessa Sacro titolo coinvolti vengono ripercorse alcune vicende Cuore di Gesù in Prati e canonico di San del processo che ha portato all’Unità d’Italia. A partire dall’arrivo nel circolo di Cristina Belgioioso Lorenzo in Damaso, era stato ordinato ome essere nonni oggi, impostando il a Parigi e al fallimento del tentativo di uccidere sacerdote nel 1941 per la diocesi di MARTEDÌ 19 Crapporto educativo con i nipoti senza in- Carlo Alberto nonché all’insuccesso dei moti Alle 19.30, nella rettoria di San terferire con i genitori. È una delle temati- savoiardi del 1834. Questi eventi porteranno i tre Civitavecchia - Tarquinia. a dividersi. Angelo e Domenico, di origine Gregorio Nazianzeno, celebra la Messa che che verranno affrontate nel corso «Non- nobiliare, sceglieranno un percorso diverso da in preparazione alla Pasqua per i ni consapevoli: aiutare a costruire il futuro», quello di Salvatore, popolano che verrà addirittura accusato da Angelo (ormai votato all’azione vicariato deputati. che prenderà il via il 30 aprile prossimo al violenta ed esemplare) di essere un traditore della centro «La Famiglia», in via della Pigna 13/a. causa. Sarà con lo sguardo di Domenico che si osserveranno gli esiti di quel processo storico CHIUSURA DEGLI UFFICI PER LE FESTIVITÀ MERCOLEDÌ 20 Il corso sarà un’occasione per i nonni per chiamato Risorgimento. PASQUALI. Gli uffici del Vicariato Alle 12.30 in Vicariato interviene allo confrontare le proprie esperienze, ma an- CARAVAGGIO Dom. 24 e lun. 25 rimarranno chiusi per le festività pasquali scambio di auguri in occasione della che per aggiornarsi. «La maggior parte dei V. Paisiello, 24 Manuale d’amore 3 a partire dal pomeriggio di mercoledì 20 Pasqua. nonni di oggi - spiega Rosalba Fanelli, re- tel. 06.8554210 Ore 17.30-20-22.30 aprile. La ripresa delle attività è fissata a sponsabile del Centro - sono 50enni, 60en- DON BOSCO Riposo fino a merc. 27 martedì 26. VENERDÌ 22 ni ancora nel pieno delle forze. Anche dal V. Publio Valerio, 63 tel. 06.71587612

Alle 17 in San Giovanni in Laterano punto di vista del gioco e dello sport, quin- cinema presiede la celebrazione dell’Azione di, possono essere stimolanti per i bambini». psicosomatiche delle persone che vanno in celebrazioni Liturgica. Tra i formatori ci sarà anche padre Luciano pensione. Durante questo ciclo di incontri Cupia, psicologo e psicoterapeuta. «Ho avu- punteremo sugli aspetti sociali, psicologici e cinema STAZIONI QUARESIMALI. L’itinerario di SABATO 23 to una grande esperienza delle difficoltà de- pedagogici. La nonnità è un sapere ed è bel- celebrazioni quotidiane nelle chiese Alle 22 in San Giovanni in Laterano gli anziani e adesso la sperimento sulla mia lo che i ragazzi trovino nei nonni elementi stazionali prosegue domani alle 18 a Santa presiede la celebrazione della Veglia pelle. Sono il bisnonno di tutti - racconta sor- educanti». Info: tel. e fax: 06.6789407, e- «Habemus Papam», Moretti Prassede, martedì 19 alle 18 a Santa Prisca pasquale. ridendo -. Ho curato molte volte le malattie mail: [email protected]. (Gra. Mel.) e mercoledì 20 alle 17.30 a Santa Maria naufraga nel superficiale Maggiore. Quindi, spazio alle celebrazioni del Triduo pasquale con il Santo Padre. Nanni Moretti torna sul grande schermo con un CONVEGNO SU GIOVANNI PAOLO II AL MOSTRA A SANTA MARIA DEGLI ANGELI E DEI film che fin dal titolo, «Habemus Papam», chiari- RAPPRESENTAZIONE SACRA AL DIVINO incontri PALAZZO DELLA CANCELLERIA. Per gli «Eventi MARTIRI. In occasione del sesto sce di cosa si occuperà. All’inizio un Conclave, AMORE. Alle spalle del Santuario della di Elea», in vista della beatificazione di anniversario del pontificato di Benedetto dopo alcune fumate nere, sceglie a sorpresa il Madonna del Divino Amore, tra le antiche UNA GIORNATA DI SOSTEGNO PER CASA IRIDE. Giovanni Paolo II, il 20 alle 18 al Palazzo XVI, tredici artisti ratisbonesi presentano le cardinale Melville. Questi accetta ma, al momen- mura di Castel di Leva, sacra Oggi a partire dalle 9 presso il centro della Cancelleria si terrà il convegno «Un proprie opere in una mostra presso la to della proclamazione davanti ai fedeli, cade in rappresentazione della Via Crucis in sportivo Queen’s (viale Colombo 1800) si primo maggio speciale». Tra gli altri, basilica di Santa Maria degli Angeli e dei preda a dubbi e a fortissime ansie. Per sbloccare programma per oggi e per venerdì 22, tiene la giornata della solidarietà «Il interverranno il cardinale Renato Raffaele Martiri. Fino al 15 maggio, tutti i giorni la situazione, i cardinali convocano uno psicolo- Venerdì santo, alle 21. La celebrazione sarà risveglio del cuore», organizzata da Martino, presidente emerito del pontificio dalle 7 alle 18. go, il professor Brizzi, ma all’improvviso il Papa accompagnata dalla lettura di passi biblici Emanuele Risi, responsabile regionale Consiglio della giustizia e della pace; neoeletto elude la sorveglianza e si perde per e di alcuni brani tratti dagli studi sulla C.S.A.In. (Centri sportivi aziendali e Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro; ESPOSIZIONE ALLA CASA DELLA MEMORIA E Roma. Al ritorno appare più sereno ma ancora Sindone. industriali), in collaborazione con Fausto Bertinotti, presidente della DELLA STORIA. Aperta fino al 14 maggio la convinto di dover rinunciare all’incarico. «Ho vo- l’associazione «Risveglio». Durante la Fondazione Camera dei Deputati; il mostra «L’ha scritto la radio. Dalla luto raccontare - dice Moretti - un personaggio VIA CRUCIS ECUMENICA CON IL VESCOVO giornata saranno raccolte donazioni per segretario generale Cisl, Raffaele Bonanni. telegrafia senza fili alla radio commerciale così fragile che si sente inadeguato e ho voluto MANDARA. Dal sagrato della basilica di San sostenere «Casa Iride», che accoglie Al termine Amedeo Minghi presenterà il - anni ’20-’50» alla Casa della memoria e raccontarlo all’interno di una commedia». Così Camillo de Lellis (via Piemonte 41) avrà pazienti disabili con gravi cerebrolesioni video «Un uomo venuto da lontano». della storia (via San Francesco di Sales 5). la crisi di identità del Pontefice è vista in modo inizio mercoledì 20 alle ore 19.30 la acquisite, in stato vegetativo o di minima Ingresso libero, lunedì-sabato, 9-19. ampio, onnicomprensivo, in più punti alquanto celebrazione della Via Crucis per le strade coscienza. generico. Nel descrivere poi la giornata dei car- del quartiere. Presieduta dal vescovo cultura dinali in attesa, Moretti torna a dare spazio a un Ernesto Mandara, ausiliare per il settore A SAN BRUNO RIFLESSIONI SUL LIBRO DELLA radio & tv clima spensierato, quasi infantile comune a molti Centro, la Via Crucis sarà accompagnata RIVELAZIONE. Con un intervento del CONCERTO AI SANTI APOSTOLI. Per la suoi titoli: finendo con lo svolgimento tra i por- dalle riflessioni del reverendo Martin parroco don Gianfranco Ferigno su «Il rassegna di musica sacra «In signo RADIO MATER E RADIO VATICANA. Martedì, porati di un torneo di pallavolo. La conclusione è Kruse, pastore della Comunità evangelica castigo di Babilonia», martedì 19 alle 19 Domini», mercoledì alle 20.30 nella alle 12.20, programma diocesano su Radio nell’impossibilità di sentirsi adeguati al compito luterana di Roma, di padre Luigi Secchi , prosegue il ciclo di appuntamenti basilica dei Santi Apostoli si terrà la prima Mater (in radio 93.5 FM, in tv, sul web cui si viene chiamati. Ma la scelta del Pontefice è parroco della basilica di San Camillo de formativi presso la parrocchia di San esecuzione completa in tempi moderni www.radiomater.it, e anche su supportata da niente. E il film naufraga un po’ Lellis, e di padre Iurie Hìncu, parroco della Bruno (largo San Bruno1). Info allo dell’«Oratorio a Maria Addolorata» di www.romasette.it). Venerdì, alle 10.30, nell’approssimativo e nel superficiale. Comunità ortodossa moldava di Roma. 06.5033865. Leonardo Vinci. Info: 06.68134051. Roma Sette sui 105 FM di Radio Vaticana. Massimo Giraldi