Periodico Dei Gruppi Archeologici D'italia

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Periodico Dei Gruppi Archeologici D'italia BMTA 2007 - STAND DEI BMTA 2009 – 3° CONVEGNO GRUPPI ARCHEOLOGICI DEI GRUPPI D’ITALIA ARCHEOLOGICI D’ITALIA Periodico dei Gruppi Archeologici d’Italia Anno VII - Numero VI Editore: Gruppi Archeologici d’Italia - Sede Legale e Redazionale: Via Baldo degli Ubaldi 168 - 00167 Roma (Rm) Novembre - Dicembre Tel.: 06 39376711 - Fax: 06 6390133 - www.gruppiarcheologici.org 2011 Poste Italiane Spa - Spedizione in a. p. - 4D.L. 353/2003 (conv. in Legge 27/2/2004 n. 46) art. 1 comma 2 - DCB - Roma 2 Anno VII - Numero VI Castra Hannibalis Il Gruppo Archeologico di Trebula Balliensis presenta il X corso di Archeo - logia per conoscere la celebre figura del condottiero nel territorio sannita Un corso per spiegare l’arrivo di Annibale in Campania: ecco il filo conduttore del X Corso di Archeologia organizzato dal Gruppo Archeologico Trebula Balliensis in sinergia con l'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, l'Istituto Storico-Archeo - logico Campano-Sannitico, l'Archeogruppo Saunia-Trebula Balliensis ed il Comune di Pontelatone. Durante l’apertura dei lavori vari Corso di Archeologia "Castra Professore Giuseppe Guadagno lievo strumentale e la sua resa sono stati i plausi da parte delle Hannibalis", Domenico Caiazza, (Università di Salerno) ha illu - sulla carta, approfondendo le amministrazioni pubbliche per ha espresso le finalità del corso strato le fonti storiche relative basi della topografia ed ha inoltre l’interesse che i volontari del ed ha illustrato le varie criticità di alle vicende annibaliche nell'Alta guidato i corsisti all'approccio Gruppo, insieme ad illustri pro - carattere storico archeologico e l’as - Terra di Lavoro, mentre Dome - con gli strumenti tecnici ( Teo - fessori della materia, hanno di - soluto silenzio che circonda le vi - nico Caiazza ha tenuto una le - dolite e Stazione Totale). Il Pro - mostrato nello studio di questo cende annibaliche in Campania. zione dal titolo "Il territorio fessore Gianfranco De periodo storico nella realtà ter - I lavori sono stati inaugurati il 27 Campano-Sannitico durante l'in - Benedittis (Università del Molise) ritoriale. Agosto 2011 con la Lectio Magi - vasione annibalica : Genti ed inse - invece ha parlato della distru - Un riscontro positivo è stato stralis di prolusione tenuta dal diamenti". Il corso è continuato zione ad opera di Annibale del - dato dal Vicesindaco di Pontela - Professore Giovanni Brizzi (do - con le lezioni di lingua sannitica l'insediamento fortificato di tone , Domenico Izzo e da Giu - cente all' Università di Bologna, della Prof.ssa Rosalba Antonini Monte Vairano (presso Campo - seppe Monti, Presidente tra i massimi esperti mondiali di (Università di Urbino), e con basso). Una visita d’eccezione è dell'ISACS, che ha ricordato l'im - Annibale e delle guerre puniche) Alessia Ventriglia (G.A.France - stata condotta a Pietrabbondante portanza dei progetti culturali a su “Il Bellum Hannibalicum: sco Saverio Gualtieri) che ha il - da Adriano La Regina , direttore lungo termine e della loro con - qualche considerazione generale lustrato l'antica Capua ai tempi di degli scavi e tra i più grandi stu - nessione con un'ottica di valoriz - su una guerra anomala”. La pro - Annibale, richiamandosi alla sua diosi dei sanniti e della loro cul - zazione e di incremento del lusione ha illustrato i caratteri ti - definizione di "Altera Roma". tura e topografia, docente turismo culturale: in tali progetti pici della seconda guerra punica, Il Professore Giuseppe Grossi all'Università La Sapienza e Pre - le associazioni culturali hanno un spiegando le differenze tra la (Archeoclub della Marsica) sidente dell'Istituto Nazionale di ruolo centrale. Anche Nunzio mentalità e la politica cartaginese oltre alla lezione di rilievo ar - Archeologia e Storia dell'Arte. Della Torre, Presidente dell'As - e quella romana fino a spingersi cheologico, ha mostrato le dina - Il corso si è chiuso domenica 4 sociazione "Artes Loci " ha ri - a chiarire alcuni aspetti concer - miche di alcuni insediamenti Settembre 2011, con un dibattito cordato come la cultura nelle sue nenti l'arte militare, come l'illu - fortificati della Marsica dall'età sulla possibilità di creare un iti - molteplici vesti (dall'arte fino al - strazione della Battaglia di del bronzo fino al medioevo. Le nerario di Annibale in Campania l'archeologia) sia fondante per la Canne, in cui Annibale, grazie giornate di studio hanno previsto e sull'inclusione nello stesso di riappropriazione delle radici cul - alla sua intelligenza strategica di anche una serie di visite guidate- Trebula Balliensis , che fu città turali di un territorio e ha annun - stampo ellenistico, sbaragliò didattiche condotte da Dome - contesa tra Annibale e Fabio ciato future collaborazioni con il l'esercito romano causando circa nico Caiazza (ISACS) coadiuvato Massimo. L’evento è stato se - Gruppo Archeologico, tra le 50.000 morti. A seguire vi è stata come supporto tecnico dal Pro - guito anche dalla stampa nazio - quali spiccavano i progetti di ar - una tavola rotonda tra gli illustri fessore Pietro di Lorenzo (ISISS nale. cheologia sperimentale. relatori che avevano preso parte Buonarroti) che si è occupato Gruppo Archeologico di Il Direttore scientifico del X al convegno. Nel pomeriggio il dei problemi concernenti il ri - Trebula Balliensis Anno VII - Numero VI 3 Dalla ricerca iconografica all’educazione al patrimonio culturale L’esperienza del Gruppo Archeologico Salernitano a San Pietro a Corte Durante la XIX Borsa mediterra - nea del turismo archeologico, svoltasi a Paestum dal 17 al 20 no - vembre 2011 il Gruppo Archeo - logico Salernitano ha presentato le nuove scoperte e studi fatti nell’area di San Pietro a Corte. La prima parte dell’intervento ha riguardato uno studio iconogra - fico inedito su una pittura murale conservata nel piano ipogeo di San Pietro a Corte a Salerno e la seconda sull’aspetto educativo che il patrimonio culturale può offrire. Il piano ipogeo del complesso monumentale di San Pietro a Corte a Salerno, è tra i siti più im - manto; ha le braccia protese un Carlo “domino gloriosissimo et cordiamo il convegno il Popolo dei portanti ed affascinanti che la verso la figura che gli sta innanzi praestantissimo regi” e con il quale longobardi meridionali tenutosi nel città conserva. Al suo interno si e il capo è contornato da una au - gli storici hanno individuato il 2008 e la rassegna I mercoledì ar - possono notare i segni delle dif - reola. La seconda figura, meno sovrano Carlo il Calvo. cheologici giunta oramai alla quin - ferenti epoche che hanno carat - leggibile rispetto alla prima, ha La seconda parte di questo inter - dicesima edizione), cura la terizzato la storia cittadina, indosso un abito di colore scuro vento si concentra sull’aspetto pubblicazione della rivista scien - partendo dal frigidarium delle ridotto a brandelli, lunghi capelli educativo, in particolare sul ter - tifica Salternum, organizza con - terme romane, datate tra il I ed bianchi che coprono le spalle e il mine educazione al patrimonio cultu - tinue mostre a carattere II secolo d. C., su cui si sono in - dorso e le braccia protese in rale che a parere del gruppo scientifico-didattico e allo stesso nestate le fondazioni del palazzo avanti come nell’atto di ricevere; salernitano è certamente più tempo progetta percorsi indiriz - di Arechi II, sino al sacello rea - la pelle del corpo è stata realiz - ricco e complesso della defini - lizzato nel XII secolo dalla divi - zata in modo da simulare l’epi - zione generica e spesso fin zati alle scuole di ogni ordine e sione del vano termale. Proprio dermide raggrinzita. L’analisi troppo abusata della “didattica o grado al fine di conoscere, sensi - questo ambiente, conserva un iconografica del dipinto ha por - valorizzazione” dei beni culturali. bilizzare, educare ai beni culturali notevole ciclo pittorico realiz - tato ad attribuire la scena come La differenza principale risiede presenti nel nostro territorio attra - zato tra il XII ed il XIV secolo. una “Comunione di Santa Maria proprio nello scopo: non si tratta verso visite guidate, corsi di for - Lo studio ha interessato una pit - egiziaca” individuando nei perso - di insegnare i beni culturali o di mazione per allievi ed insegnanti, tura murale realizzata al di sotto naggi lo ieromonaco Zosimo e la trasmettere solo contenuti ri - lezioni di approfondimento. della scala che conduce all’ipo - prostituta egiziana. guardanti le diverse discipline In questa direzione nasce a par - geo e che raffigura l’incontro tra Le gesta della Santa che dopo es - (come l’archeologia e la storia tire dal 2009 il progetto “ Impara due personaggi. La vicenda si sersi pentita della sua vita disso - dell’arte), ma di mettere in comu - l’arte e mettila da parte ” con l’in - svolge all’interno di una cornice luta decide di ritirarsi come nicazione il pubblico con il patri - tento di promuovere una lettura lineare a fasce rosse e gialle eremita nel deserto, viene narrata monio culturale, dialogando con e una completa fruizione del chiusa in alto da una decorazione da Sofronio, autore del VII se - soggetti diversi per età, per carat - complesso monumentale di San geometrica a rombi e coronata colo, ne “Le vite dei padri del de - teristiche sociali e culturali. Pietro a Corte attraverso visite da un secondo motivo geome - serto”, ripresa da Jacopo da In quest’ottica si inserisce l’atti - guidate, lezioni introduttive e la - trico che segue l’andamento della Varazze nel XIII secolo nella sua vità svolta dal Gruppo Archeo - boratori artistici. voltina di sostegno della scala. opera intitolata “ Legenda aurea”, logico Salernitano a San Pietro a L’obiettivo principale è di avvici - Nonostante il pessimo stato di ed ancora, nel secolo successivo, Corte. Del resto basta fare un nare i ragazzi alla conoscenza conservazione in cui versa nelle “Vite dei santi padri” , del semplice elenco delle principali l’opera è possibile individuare la frate Domenico Cavalca. La iniziative promosse dall’associa - della storia dell’arte medievale e presenza di due personaggi che Santa egiziana, venerata dal cri - zione per comprendere come proporre una rielaborazione si stagliano su un fondo scuro.
Recommended publications
  • Tituli Honorarii, Monumentale Eregedenktekens. Ere-Inscripties Ten Tijde Van Het Principaat Op Het Italisch Schiereiland
    Annelies De Bondt 2e licentie Geschiedenis Optie Oude Geschiedenis Stnr. 20030375 Faculteit van de Letteren en Wijsbegeerte Vakgroep Oude Geschiedenis van Europa Blandijnberg 2 9000 Gent Tituli honorarii, monumentale eregedenktekens. Ere-inscripties ten tijde van het Principaat op het Italisch schiereiland. Een statistisch-epigrafisch onderzoek. Fascis 3: Inventaris. Promotor: Prof. Dr. Robert DUTHOY Licentiaatsverhandeling voorgedragen tot Leescommissarissen: Prof. Dr. Dorothy PIKHAUS het behalen van de graad van A Dr. Koenraad VERBOVEN Licentiaat/Master in de geschiedenis. Inventaris 0. Inhoudsopgave 0. Inhoudsopgave 1 1. Inleiding 5 1.1. Verantwoording nummering 5 1.2. Diakritische tekens 6 1.3. Bibliografie en gebruikte afkortingen. 6 2. Inventaris 9 Regio I, Latium et Campania 9 Latium Adjectum 9 Aletrium 9 Fundi 17 Anagnia 9 Interamna Lirenas 18 Antium 10 Minturnae 19 Aquinum 11 Privernum 20 Ardea 11 Rocca d’Arce 20 Atina 12 Setia 21 Casinum 12 Signia 21 Cereatae Marianae 13 Sinuessa 21 Circeii 13 Suessa Aurunca 21 Cora 13 Sura 23 Fabrateria Vetus 14 Tarracina 23 Ferentinum 15 Velitrae 23 Formiae 16 Verulae 23 Latium Vetus 24 Albanum 24 Lavinium 28 Bovillae 24 Ostia Antica 30 Castel di Decima 25 Portus 37 Castrimoenium 25 Praeneste 37 Gabiae 26 Tibur 39 Labico 27 Tusculum 42 Lanuvium 27 Zagarollo 43 Campania 44 Abella 44 Neapolis 56 Abellinum 44 Nola 56 Acerrae 45 Nuceria 57 Afilae 45 Pompei 57 Allifae 45 Puteoli 58 Caiatia 46 Salernum 62 Cales 47 Stabiae 63 Capua 48 Suessula 63 Cubulteria 50 Surrentum 64 Cumae 50 Teanum Sidicinum
    [Show full text]
  • Mario Pagano Continuità Insediativa Delle Ville in Campania Fra Tarda Antichità E Alto Medioevo
    Mario Pagano Continuità insediativa delle ville in Campania fra tarda antichità e alto medioevo [A stampa in La Campania fra tarda antichità e alto medioevo. Ricerche di archeologia del territorio . Atti della Giornata di studio, Cimitile, 10 giugno 2008, a cura di Carlo Ebanista e Marcello Rotili, Cimitile, Tavolario editore, 2009 (Giornate sulla tarda antichità e il medioevo, a cura di Carlo Ebanista e Marcello Rotili, 1), pp. 9-21 @ degli autori e dell’editore - Distribuito in formato digitale da “Reti Medievali”]. 9 MARIO PAGANO CONTINUITÀ INSEDIATIVA DELLE VILLE NELLA CAMPANIA FRA TARDA ANTICHITÀ E ALTO MEDIOEVO Potrebbe sembrare straordinario che, su un argomento così centrale per la storia di una regione importante come la Campania nel periodo che si esamina, in particolare per la sua rilevanza rispetto all’approvvigionamento di Roma (accresciuta dopo la fondazione di Costantinopoli), e come cerniera col Mediterraneo e in particolare con Costantinopoli, l’Africa, l’Egitto e la Terra Santa, i dati siano piuttosto scarsi. Eppure, pochissimi sono i siti delle ville romane in Campania scientificamente indagati e, anche questi, solo molto parzialmente; una gran quantità di scavi e scoperte occasionali sono inediti o solo insufficientemente pubblicati; assai carenti anche le ricognizioni di superficie; pochi gli studi specifici, e limitati a zone non molto estese. Certo, negli ultimi anni la situazione comincia in qualche misura a mutare, grazie anche ai maggiori investimenti economici degli ultimi anni, ai ritrovamenti avvenuti durante la realizzazione di grandi opere pubbliche e alla continua espansione edilizia che hanno investito la Campania, e alla importante e lodevole iniziativa, che assume già notevole rilievo per il Casertano e il Beneventano, della prof.ssa Stefania Quilici Gigli, che ha permesso la pubblicazione di alcuni fogli della Carta archeologica della Campania riguardanti in particolare la zona di Capua, la valle del Volturno e la Valle Caudina e, prossimamente, quella Telesina.
    [Show full text]
  • AEP5-ROM.Pdf
    § ¨ © ¨ " $ &' ! # % ROMA ¡ ¢ ¥ ¦ £¤ ROMA Abad Casal, L. / S. Keay / S. Ramallo Asensio, eds.: Early Roman Towns in Hispania Tarraconensis 2006 – 237 pp., 120 fig. € 89,00 ÍNDICE: The Conventus Tarraconensis. The Mediterranean Coast: X. Aquilué & al.: The greek city of Emporion and its relationship to the roman republican city of Empúries — J. Ruiz de Arbulo: Scipionum opus and something more: an iberian reading of the provincial capital (2nd-1st c. B.C.) — J. M. Nolla i Brufau: The integration of NE iberian communities and consolidation of the urban phenomenon — J. Guitart i Duran: Iluro, Baetulo, Iesso, and the establishment of the roman town model in Catalunya — C. Aranegui Gascó: From Arse to Saguntum — The Conventus Carthaginensis: A. Ribera i Lacomba: The roman foundation of Valencia and the town in the 2nd-1st c. B.C. — S. F. Ramallo Asensio: Carthago nova: urbs opulentissima omnium in Hispania — M. H. Olcina Domènech: Lucentum: origin and evolution of a roman municipium in the Sinus ilicitanus — L. Abad Casal: The juridical promotion of oppida of the southeast of the Iberian peninsula: the cases of Ilici and Ilunum — The Balearic Islands: M. Orfila & al.: Pollentia and the cities of the Balearic Islands — The Conventus Caesaraugustunus. The Pyrenees: L. Chasseigne & al.: Labitolosa and other roman towns on the south side of the Pyrenees — The Lower Ebro Valley: F. Burillo Mozota: Segeda and Rome: the historical development of a celtiberian city-state — The Conventus Caesaraugustunus/ Cluniensis. The Interior: A. Jimeno: Conquest and romanization in Celtiberia ulterior: Numantia as a paradigm — J. M. Abascal & al.: Segobriga: caput Celtiberiae and latin municipium — The Conventus Asturum: A.
    [Show full text]
  • Il Duovirato Nei Municipia Italici: Contributo Allo Studio Della Fase Finale Del Processo Di Municipalizzazione Nell’Italia Centrale E Meridionale
    ARTÍCULOS Gerión. Revista de Historia Antigua ISSN: 0213-0181 https://dx.doi.org/10.5209/geri.74783 Il duovirato nei municipia italici: contributo allo studio della fase finale del processo di municipalizzazione nell’Italia centrale e meridionale Simone Sisani1 Recibido: 24 de junio de 2020 / Aceptado: 18 de noviembre Riassunto. Il contributo analizza in forma sistematica i casi noti di municipia retti da duoviri all’interno delle regiones augustee I-VII, con lo scopo di offrire una lettura in chiave strutturale della diffusione del duovirato municipale in area italica: l’analisi consente di formulare ipotesi sulle ragioni storiche del ritardo istituzionale manifestato da alcune aree della penisola, dove il processo di municipalizzazione giunge a pieno compimento soltanto a cavallo tra l’età cesariana e l’età augustea. Palabras clave: Cesare; duoviri; municipia; praefecturae; quattuorviri; Silla. [en] The Duovirate in Italian Municipia: Contribution to the Study of the Final Phase of the Municipalization Process in Central and Southern Italy Abstract. The contribution analyzes systematically all known cases of municipia governed by duoviri within the Augustan regiones I-VII, aiming at offering a structural reading of the diffusion of municipal duovirate in the Italic area: the analysis allows to formulate hypothesis on the historical reasons for the institutional delay manifested by some areas of the peninsula, where the process of municipalization is fully accomplished only between the Caesarian and the Augustan ages. Key words: Caesar; Duoviri; Municipia; Praefecturae; Quattuorviri; Sulla. Sommario: 1. Il duovirato come esito del riassetto istituzionale di municipia quattuorvirali. 2. Il duovirato come esito della promozione a municipia di realtà vicane.
    [Show full text]
  • © in This Web Service Cambridge University
    Cambridge University Press 978-1-107-01318-6 - Peasants, Citizens and Soldiers: Studies in the Demographic History of Roman Italy 225 BC–AD 100 Luuk De Ligt Index More information Index Abella, 310 Allifae, 310 Abellinum (Campania), 310 Alsium, 320 Abellinum Marsicum, 329 Altinum, 265, 289 Acelum, 298 Ameria, 315 Acerrae, 311 Amiternum, 323 Aceruntia, 334 Amitinum, 320 Acherusia, 334 Anagnia, 306 Aecae, 329 Ancona, 312 Aeclanum, 329 Angera, 265 Aegetium, 329 Angitia, 325 Aemilia, 264; viritane settlers, 81, 131; population Angulum, 324 in 28 bc, 195, 224 Anxa, 325 Aesernia, 324 Anxa (Callipolis), 330 aes equestre, 84 Anxanum, 325 aes hordiarium, 84 Antinum, 324 Aesis, 316 Antium, 260, 304 Affilae, 306 Antonine Plague, 2, 13 age at first marriage, 3, 144–9, 159, 166 Apama, 330 age groups, in Roman armies, 55–6, 83, 145, 166;in Appian, on background to Gracchan crisis, 158–9, Greek armies, 56–7; see also iuniores, seniores 164, 167–9, 178, 181, 192 Ager Brundisinus, 266 Aprusta, 334 Ager Caeretanus, 271 Apulia, confiscations after 201 bc, 131; viritane Ager Cosanus, 259, 267, 281; see also Albegna settlers, 81; decline of pre-Roman towns, 229, Valley Survey 262; evidence of population decline, 262–3; ager publicus, 158–9, 185–7 realignment of settlement system, 262; shape of Ager Tiburtinus, 272 urban network, 235–6; see also Brundisium agro-towns, 230, 266 Apulians, 68; anomalous ratio between horse Alba Fucens, 323 and foot in Polybius, 42, 67; manpower Alba Longa, 306 resources, 70 Alba Pompeia, 293 Aquae Statiellae, 293 Albegna Valley Survey,
    [Show full text]
  • Archeologia Preventiva a Pontelatone (Ce): Nuovi Dati Sulle Dinamiche Insediative in Prossimità Del Fiume Volturno
    Archeologia e Calcolatori 29, 2018, 201-222 ARCHEOLOGIA PREVENTIVA A PONTELATONE (CE): NUOVI DATI SULLE DINAMICHE INSEDIATIVE IN PROSSIMITÀ DEL FIUME VOLTURNO 1. Introduzione Le recenti indagini di archeologia preventiva condotte nel territorio di Pontelatone, in provincia di Caserta, si configurano come una integrazione alle ricerche condotte nel comprensorio, in quanto definiscono un modello occupazionale molto più articolato rispetto a quello finora proposto, relati- vamente alla parte perifluviale del Comune, alla quale andrebbe attribuito un diverso peso nel processo economico del mondo antico. I dati della ricerca, infatti, confrontati con quelli noti per zone geograficamente e storicamente comparabili, aggiungono nuovi elementi allo schema di sviluppo territoriale ed economico per le aree prossime al fiume Volturno, sia in età ellenistica e romana che per le epoche più antiche. La ricerca, frutto di una recente Convenzione (dicembre 2016) tra il Co- mune di Pontelatone e l’Istituto per le Tecnologie applicate ai Beni Culturali (ITABC) del CNR, è stata concepita nell’ambito della progettazione preliminare di riqualificazione ambientale della frazione di Barignano che prevede l’instal- lazione di un depuratore e di una rete fognaria di drenaggio e collettamento. Il lavoro si configura come un modello applicativo della multidisciplinarietà alla buona pratica della legge sull’Archeologia Preventiva. Le attività di sur- vey hanno previsto l’utilizzo degli attuali strumenti della ricerca sul campo mediante l’ausilio di software e applicativi utili alla corretta geolocalizzazione dei land-markers (storici e archeologici) e alla loro rappresentazione in 3D, con ricaduta trasversale nei vari ambiti della ricerca, da quella canonica di archivio e di letteratura nota, a quella territoriale di base e di confronto.
    [Show full text]
  • Tesi Completa
    Indice INTRODUZIONE 3 1. L’OPERA VITTATA MISTA 6 2. CONFRONTI NEL TERRITORIO CAMPANO 14 2.1 DOMUS VIA CUMANA 14 2.2 IL RILIEVO DIRETTO 18 2.3 DESCRIZIONE 20 2.4 ANALISI: OPERA VITTATA MISTA 30 2.5 IPOTESI RICOSTRUTTIVE 33 3. IL CASINO MARCHESANI-CIOFFI 39 3.1 CENNI STORICI: IL TIFATA 39 3.2 DESCRIZIONE 43 3.3 ANALISI: OPERA VITTATA MISTA 46 4. LE TERME DI TREBULA 53 4.1 CENNI STORICI: TREBULA BALLIENSIS 53 4.2 DESCRIZIONE 56 4.3 ANALISI: OPERA VITTATA MISTA 61 5. IL CATABULUM 72 5.1 CENNI STORICI 72 5.2 DESCRIZIONE 76 5.3 ANALISI: OPERA VITTATA MISTA 77 6. DOMUS VIA DEGLI ORTI 81 6.1 DESCRIZIONE 81 6.2 ANALISI: OPERA VITTATA MISTA 82 7. L’OPERA VITTATA MISTA IN CAMPANIA 85 BIBLIOGRAFIA 93 INTRODUZIONE La naturale attitudine dei Romani nel favorire cose pratiche, li spinse a sviluppare e a migliorare sempre più le tecniche edilizie e a specializzarsi nell’edificazione di opere ingegneristiche; infatti l'architettura divenne un segno di riconoscimento della presenza romana nei territori conquistati, un simbolo di autorità ma ancor più della prosperità che sarebbe stata portata. Vitruvio diceva che l’architettura deve soddisfare tre categorie: Firmitas (solidità), Utilitas (funzione), Venustas (bellezza). La solidità sarà data dalle fondamenta costruite con materiale scelto con cura e senza avarizia, che poggeranno profondamente e saldamente sul terreno sottostante; l’utilità quando la disposizione dello spazio interno di ciascun edificio di qualsiasi genere sarà corretta e pratica all’uso; la bellezza quando l’aspetto dell’opera sarà piacevole per l’armoniosa proporzione delle parti che si ottiene con l’avveduto calcolo delle simmetrie.
    [Show full text]
  • Elenco Delle Manifestazioni in Campania
    CAMPANIA BISACCIA apertura straordinaria Il Museo Civico a Settimana della Cultura di Archeologico di Bisaccia quest’anno, come in passato, 16 - 24 aprile ore 9.00-13.00/16.00-20.00 Lanima con i suoi eventi i luoghi più 1,00 € ; gratuito ragazzi sotto i 14 anni - noti del patrimonio regionale, dai adulti sopra i 65 anni grandi musei napoletani alle aree proiezione della Conferenza del Prof. Gianni archeologiche, alle residenze Bailo Modesti “Donne irpine sulla via della reali. È tuttavia consuetudine lana" (Sala Conferenze) 19 -24 aprile ore 10.00-13.00 che essa sia anche una Info: 347 1025802 - 339 8481213 grande vetrina dell’intensa Tel. 0827 89202 - Fax 0827 81036 attività culturale che Archivi e Castello Ducale Biblioteche prodigano ai frui - Corso Romuleo - Tel. 0827 89169 tori, così come un’occasione per www.museobisaccia.it scoprire luoghi meno noti, ma non per questo meno affascinanti, in cui CARIFE le civiltà del passato hanno lasciato visite guidate Carife: sulle tracce dei sanniti segni sorprendenti. 16 - 25 aprile ore 10.00-12.00 visita guidata Quest’anno, per la prima volta, partecipa alla Settimana della Cultura ore 17.00-18.30 proiezione Campania Artecard, strumento di promozione del patrimonio culturale Info: 346 8620340 –338 3525510 0827 95021 int. 21 realizzato dalla Regione Campania e dalla Direzione Regionale, che uni - Municipio di Carife sce in un’unica Card titoli di viaggio e biglietti d’ingresso. Campania Largo Mons. V. Salvatore Artecard ha organizzato nei siti museali dello Stato visite e spettacoli Tel. 0827 95021 - Fax 0827 95476 che offrono del patrimonio una godibile visione teatralizzata.
    [Show full text]
  • Periodico Quaderni Archeologia
    Valerio Cianfarani e le Culture medioadriatiChe Chieti-Ter a mo, 27-29 giugno 2008 Atti del Convegno a cura di Emanuela Ceccaroni Amalia Faustoferri Andrea Pessina MANIFESTAZIONI IN ONORE DI VALERIO CIANFARANI, SOPRINTENDENTE ALLE ANTICHITÀ DEGLI ABRUZZI E DEL MOLISE DAL 1947 AL 1973 Patrocinio Ministero per i Beni e le Attività Culturali Consiglio Regionale d’Abruzzo Istituto Nazionale di Archeologia e di Storia dell’Arte Comitato Promotore Adriano La Regina Presidente Giuseppe Andreassi Vice Presidente Giovanni Aloé Segretario Umberto Aimola, Antonella Bosco Umberto Bultrighini, Adele Campanelli Ernino D’Agostino, Mario D’Alessandro Carmelina Di Cosmo, Leandro Di Donato Mario Di Nisio, Panfilo Di Silvio Gabriele Iaculli, Raffaella Papi Componenti Coordinamento scientifico del convegno Adele Campanelli Emanuela Ceccaroni Hanno collaborato all’iniziativa Amministrazione Provinciale di Teramo Comune di Chieti Fondazione CARICHIETI – Chieti Fondazione TERCAS – Teramo Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Abruzzo – Chieti Comitato Nazionale per gli studi sul Sannio Associazione Culturale Idearte Programma del Convegno “Valerio Cianfarani e le culture medioadriatiche” Venerdì 27 giugno 2008 – Chieti, Museo Archeologico Nazionale La Civitella Apertura convegno Adriano La Regina, Presidente del Comitato Promotore Giuseppe Andreassi, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Abruzzo Saluti Autorità Presidente Paolo Sommella V. d’Ercole, A. Martellone, Dinamiche protourbane e modelli di “stato” nell’Abruzzo preromano A. Faustoferri, S. Lapenna, M. Ruggeri, R. Tuteri, M. Heinzelmann, Dall’urbanizzazione premunicipale alla città romana C. Letta, Nuove prospettive per lo studio di vici e pagi nell’Italia centrale appenninica L. Scaroina, Caratteri dell’insediamento antico sul versante settentrionale del Matese M. P. Guidobaldi, Riflessioni sulla romanizzazione del territorio e del popolo pretuzio H.
    [Show full text]
  • La Gestione Dell'acqua Nelle Civitates Dell'italia Romana. La
    DIPARTIMENTO DI BENI CULTURALI - STUDI CULTURALI Dottorato in Filologia e cultura greco-latina e storia del Mediterraneo Antico La gestione dell’acqua nelle civitates dell’Italia romana La documentazione epigrafica Settore scientifico disciplinare L-ANT/03 TESI DI Angela Fusco COORDINATORE DEL DOTTORATO TUTOR Ch.ma Prof.ssa Valeria Andò Ch.ma Prof.ssa Daniela Motta CICLO XXIV - TRIENNIO 2011/2013 La gestione dell’acqua nelle civitates dell’Italia romana. La documentazione epigrafica Indice INTRODUZIONE 5 Il tema di ricerca ......................................................................................................................... 5 La raccolta dei dati ...................................................................................................................... 7 Gli studi moderni in ambito idrico ............................................................................................ 10 1. La gestione dell'acqua a Roma 15 1.1 LE FONTI LETTERARIE ............................................................................................................ 16 1.1.1 Il libro VIII del De architectura .................................................................................... 16 1.1.2 I libri XXXI e XXXVI della Naturalis Historia ........................................................... 19 1.1.3 Il carattere e il valore dell’opera di Frontino ................................................................. 20 1.2 ROMA: LA NASCITA E L'ORGANIZZAZIONE DELLA CURA AQUARUM ......................................
    [Show full text]
  • R E N D I C O N
    SOCIETAÁ NAZIONALE DI SCIENZE LETTERE ED ARTI NAPOLI LXXV 2008-2011 ISSN 2035-7729 RENDICONTI DELLA ACCADEMIA DI ARCHEOLOGIA LETTERE E BELLE ARTI NUOVA SERIE VOLUME LXXV 2008-2011 NAPOLI MMXII ARTE TIPOGRAFICA A 130,00 RENDICONTI DELLA ACCADEMIA DI ARCHEOLOGIA LETTERE E BELLE ARTI 3 RENDICONTI DELLA ACCADEMIA DI ARCHEOLOGIA LETTERE E BELLE ARTI 5 SOCIETAÁ NAZIONALE DI SCIENZE LETTERE ED ARTI NAPOLI RENDICONTI DELLA ACCADEMIA DI ARCHEOLOGIA LETTERE E BELLE ARTI NUOVA SERIE VOLUME LXXV 2008-2011 NAPOLI MMXII ARTE TIPOGRAFICA 6 indice SOCIETAÁ NAZIONALE DI SCIENZE LETTERE ED ARTI - NAPOLI ACCADEMIA DI ARCHEOLOGIA LETTERE E BELLE ARTI Via Mezzocannone, 8 - 80133 Napoli - Tel. 0815527549 L'Accademia di Archeologia Lettere e Belle Arti ringrazia gli Enti che hanno contribuito alla pubblicazione del volume: COINOR-UniversitaÁ di Napoli Federico II, Istituto Banco di Napoli Fondazione, Ministero per i Beni e le AttivitaÁ Culturali, Regione Campania. Il volume eÁ stato curato dal Segretario, prof. Marcello Rotili. ISBN 978-88-6419-068-6 ISSN 2035-7729 7 INDICE AttivitaÁ dell'Accademia di Archeologia, Lettere e Belle Arti negli anni 2007-2010 pag. 9 Maria Chiara Scappaticcio, Arma verumque canoÂ: l'Eneide di Vindolanda »17 Giulio Coppola, Rodi Eraclide tra Achei e Dori »27 Pasquale Sabbatino, I ritratti di Ariosto e Tasso nella pinacoteca poetica di G.B. Marino »51 Giovanna Greco, ContinuitaÁ e discontinuitaÁ di un culto: dalle dee madri alla madre di Dio »71 Paola Gagliardi, O terque quaterque beati » 91 Mario Pagano, Sull'attribuzione degli oboli anepigrafi d'argento con la chimera ritenuti di Phistelia » 107 Bianca Ferrara, I santuari di Hera in Occidente: si puoÁ definire un modello? » 119 Luigi Cicala, Spazio domestico e spazio commerciale nell'Insula I di Velia » 133 Crescenzo Formicola, Il Poeta e il Politico.
    [Show full text]
  • All'interno Trovi Tutti Gli Appuntamenti Della Campania
    ALL’INTERNO TROVI TUTTI GLI APPUNTAMENTI DELLA CAMPANIA Direzione Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale Direttore Generale Mario Resca Servizio II - Comunicazione e Promozione del Patrimonio Culturale Direttore Mario Andrea Ettorre Coordinamento generale Antonella Mosca con Salvatorina Depalo, Marina Fabiani, Cinzia Raffio, Maria Angela Siciliano Rapporti con i media Vassili Casula, Francesco Gasparri Comunicazione multimediale Renzo De Simone Il coordinamento delle manifestazioni sul territorio è stato curato dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Campania. Coordinatore per la comunicazione: Maria Rosaria Nappi GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 24-25 settembre 2011 Per due giorni si entra gratuitamente in tutti i musei, aree archeologiche, monumenti, archivi e biblioteche statali, impreziositi per l’occasione da un ricco calendario di eventi. Un appuntamento imperdibile per conoscere e riscoprire il grande patrimonio culturale italiano. Aderiscono alla manifestazione gli enti locali e il mondo dell’associazionismo con eventi che in alcuni casi prevedono un contributo a titolo di rimborso spese. Giancarlo Galan Ministro per i Beni e le Attività Culturali Minister for the Cultural Heritage and Activities ’Italia aderisce, insieme ad altri 49 Stati Europei, alle taly is taking part, together with other 49 European States in Giornate Europee del Patrimonio 2011 che avranno luogo the 2011 European Heritage Days that will take place in our Lnel nostro Paese il 24 e il 25 settembre, con lo slogan,
    [Show full text]