Rassegna Bibliografica
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Dottorato in Scienze Storiche, Archeologiche E Storico-Artistiche
DOTTORATO IN SCIENZE STORICHE, ARCHEOLOGICHE E STORICO-ARTISTICHE Coordinatore prof. Francesco Caglioti XXX ciclo Dottorando: Luigi Oscurato Tutor: prof. Alessandro Naso Tesi di dottorato: Il repertorio formale del bucchero etrusco nella Campania settentrionale (VII – V secolo a.C.) 2018 Il repertorio formale del bucchero etrusco nella Campania settentrionale (VII – V secolo a.C.) Sommario Introduzione ........................................................................................................................................... 6 Storia degli studi sul bucchero rinvenuto in Campania ...................................................................... 8 1. I siti e i contesti ............................................................................................................................ 16 1.1 Capua .................................................................................................................................... 18 1.2 Calatia ................................................................................................................................... 28 1.3 Cales ...................................................................................................................................... 31 1.4 Cuma ..................................................................................................................................... 38 1.5 Il kolpos kymaios ................................................................................................................... 49 2. Catalogo -
Map 44 Latium-Campania Compiled by N
Map 44 Latium-Campania Compiled by N. Purcell, 1997 Introduction The landscape of central Italy has not been intrinsically stable. The steep slopes of the mountains have been deforested–several times in many cases–with consequent erosion; frane or avalanches remove large tracts of regolith, and doubly obliterate the archaeological record. In the valley-bottoms active streams have deposited and eroded successive layers of fill, sealing and destroying the evidence of settlement in many relatively favored niches. The more extensive lowlands have also seen substantial depositions of alluvial and colluvial material; the coasts have been exposed to erosion, aggradation and occasional tectonic deformation, or–spectacularly in the Bay of Naples– alternating collapse and re-elevation (“bradyseism”) at a staggeringly rapid pace. Earthquakes everywhere have accelerated the rate of change; vulcanicity in Campania has several times transformed substantial tracts of landscape beyond recognition–and reconstruction (thus no attempt is made here to re-create the contours of any of the sometimes very different forerunners of today’s Mt. Vesuvius). To this instability must be added the effect of intensive and continuous intervention by humanity. Episodes of depopulation in the Italian peninsula have arguably been neither prolonged nor pronounced within the timespan of the map and beyond. Even so, over the centuries the settlement pattern has been more than usually mutable, which has tended to obscure or damage the archaeological record. More archaeological evidence has emerged as modern urbanization spreads; but even more has been destroyed. What is available to the historical cartographer varies in quality from area to area in surprising ways. -
Tituli Honorarii, Monumentale Eregedenktekens. Ere-Inscripties Ten Tijde Van Het Principaat Op Het Italisch Schiereiland
Annelies De Bondt 2e licentie Geschiedenis Optie Oude Geschiedenis Stnr. 20030375 Faculteit van de Letteren en Wijsbegeerte Vakgroep Oude Geschiedenis van Europa Blandijnberg 2 9000 Gent Tituli honorarii, monumentale eregedenktekens. Ere-inscripties ten tijde van het Principaat op het Italisch schiereiland. Een statistisch-epigrafisch onderzoek. Fascis 3: Inventaris. Promotor: Prof. Dr. Robert DUTHOY Licentiaatsverhandeling voorgedragen tot Leescommissarissen: Prof. Dr. Dorothy PIKHAUS het behalen van de graad van A Dr. Koenraad VERBOVEN Licentiaat/Master in de geschiedenis. Inventaris 0. Inhoudsopgave 0. Inhoudsopgave 1 1. Inleiding 5 1.1. Verantwoording nummering 5 1.2. Diakritische tekens 6 1.3. Bibliografie en gebruikte afkortingen. 6 2. Inventaris 9 Regio I, Latium et Campania 9 Latium Adjectum 9 Aletrium 9 Fundi 17 Anagnia 9 Interamna Lirenas 18 Antium 10 Minturnae 19 Aquinum 11 Privernum 20 Ardea 11 Rocca d’Arce 20 Atina 12 Setia 21 Casinum 12 Signia 21 Cereatae Marianae 13 Sinuessa 21 Circeii 13 Suessa Aurunca 21 Cora 13 Sura 23 Fabrateria Vetus 14 Tarracina 23 Ferentinum 15 Velitrae 23 Formiae 16 Verulae 23 Latium Vetus 24 Albanum 24 Lavinium 28 Bovillae 24 Ostia Antica 30 Castel di Decima 25 Portus 37 Castrimoenium 25 Praeneste 37 Gabiae 26 Tibur 39 Labico 27 Tusculum 42 Lanuvium 27 Zagarollo 43 Campania 44 Abella 44 Neapolis 56 Abellinum 44 Nola 56 Acerrae 45 Nuceria 57 Afilae 45 Pompei 57 Allifae 45 Puteoli 58 Caiatia 46 Salernum 62 Cales 47 Stabiae 63 Capua 48 Suessula 63 Cubulteria 50 Surrentum 64 Cumae 50 Teanum Sidicinum -
Soprintendenza Per I Beni Archeologici Di Salerno, Avellino, Benevento E Caserta
Soprintendenza per i Beni Archeologici di Salerno, Avellino, Benevento e Caserta Giornata nazionale dell’archeologia, del patrimonio artistico e del restauro Domenica 7 dicembre 2014 Provincia di Avellino Avellino - Ex Carcere Borbonico Tutela, salvaguardia, recupero e restauro del patrimonio archeologico. Apertura del laboratorio di restauro e presentazione delle tecniche di restauro utilizzate per il primo intervento sui materiali provenienti dagli scavi. Contestualmente verranno illustrati i procedimenti amministrativi che normalmente vengono elaborati prima del decreto di vincolo dal personale del settore Tutela e dal personale del Settore Disegni, e saranno illustrati dei grafici e i giornali di scavo. Orario: dalle 16.00 alle 20.00 “Avellino in posa. Esplorazioni archeologiche in città” Si effettueranno visite guidate con il personale di questa Amministrazione alla mostra archeologica “Avellino in posa. Esplorazioni archeologiche in città” che esporrà reperti archeologici venuti alla luce durante le campagne di scavi degli anni ’80 del secolo scorso. Si illustrerà l’iter a cui un reperto è sottoposto, dalla sua scoperta alla musealizzazione. Orario: dalle 16.00 alle 20.00 Contatti: Tel. 0825/784265 – Fax 0825/793728; e-mail: [email protected] Ariano Irpino – Antiquarium Inaugurazione mostra fotografica “La Regina Viarum e la via Traiana”, con presentazione del catalogo patrocinato dall’Università del Salento e dalla British School at Rome Archive. Ariano Irpino si configura come luogo ideale per la presentazione di questa mostra, dal momento che la via Traiana attraversa il centro di Aequum Tuticum e che proprio a Sant’Eleuterio, nel corso di ricognizioni effettuate con il Prof. Ceraudo, è stato riconosciuto il tracciato alternativo a quello proposto da Ashby. -
Monti Tifatini Monte Tifata (603 M) Da Sant'angelo in Formis 5 Maggio 2019
Monti Tifatini Monte Tifata (603 m) da Sant’Angelo in Formis In occasione della 12ima Passeggiata sul Tifata Intersezionale con sezione CAI di Caserta 5 maggio 2019 Direttori: ONC Pasquale Sgambato - CAI Benevento (349.8483016); Giuseppe Spina – CAI Caserta (333.3838602) Tipo di percorso: anello Difficoltà: E – (difficoltà escursionistica) Durata: 5 (escluse le soste) Dislivello: 570 m circa Lunghezza: 11,3 km Attrezzatura: Calzature e abbigliamento adeguati; k-way, ma anche cappellini ed occhiali per il sole; più che consigliati i bastoncini; almeno litri 1,5 di acqua; leggero pranzo al sacco, che verrà integrato dall’accoglienza dell’ “Associazione Storia Locale San Prisco”, nell’ambito della “12sima Passeggiata sul Tifata”. Appuntamenti ore 7.00 Appuntamento a Piazza Risorgimento e partenza per Sant’Angelo in Formis con auto proprie entro le ore 7.15. ore 8.30 Raduno a Sant’Angelo in Formis nella piazzetta antistante la Basilica e visita della Basilica. ore 9.00 Inizio escursione. ore 18.00 Orario presunto di termine dell’escursione. A V V E R T E N Z E La partecipazione all’escursione, per il tramite del CAI, richiede il rispetto delle disposizioni relative alla prenotazione ed alla copertura assicurativa. Solo per questi, il CAI assume responsabilità per eventuali eventi dannosi, che si dovessero verificare. PER INFORMAZIONI E ADESIONI Pasquale Sgambato (349.8483016) Descrizione del percorso Dalla piazzetta, appena prima della Basilica, ci si incammina, tra il bar ed il ristorante “BorgAntico”, sulla strada cementata in decisa salita, da seguire fino all'azienda De Angelis; da qui, si prosegue su sentiero fino al limite posteriore della suddetta azienda. -
Mario Pagano Continuità Insediativa Delle Ville in Campania Fra Tarda Antichità E Alto Medioevo
Mario Pagano Continuità insediativa delle ville in Campania fra tarda antichità e alto medioevo [A stampa in La Campania fra tarda antichità e alto medioevo. Ricerche di archeologia del territorio . Atti della Giornata di studio, Cimitile, 10 giugno 2008, a cura di Carlo Ebanista e Marcello Rotili, Cimitile, Tavolario editore, 2009 (Giornate sulla tarda antichità e il medioevo, a cura di Carlo Ebanista e Marcello Rotili, 1), pp. 9-21 @ degli autori e dell’editore - Distribuito in formato digitale da “Reti Medievali”]. 9 MARIO PAGANO CONTINUITÀ INSEDIATIVA DELLE VILLE NELLA CAMPANIA FRA TARDA ANTICHITÀ E ALTO MEDIOEVO Potrebbe sembrare straordinario che, su un argomento così centrale per la storia di una regione importante come la Campania nel periodo che si esamina, in particolare per la sua rilevanza rispetto all’approvvigionamento di Roma (accresciuta dopo la fondazione di Costantinopoli), e come cerniera col Mediterraneo e in particolare con Costantinopoli, l’Africa, l’Egitto e la Terra Santa, i dati siano piuttosto scarsi. Eppure, pochissimi sono i siti delle ville romane in Campania scientificamente indagati e, anche questi, solo molto parzialmente; una gran quantità di scavi e scoperte occasionali sono inediti o solo insufficientemente pubblicati; assai carenti anche le ricognizioni di superficie; pochi gli studi specifici, e limitati a zone non molto estese. Certo, negli ultimi anni la situazione comincia in qualche misura a mutare, grazie anche ai maggiori investimenti economici degli ultimi anni, ai ritrovamenti avvenuti durante la realizzazione di grandi opere pubbliche e alla continua espansione edilizia che hanno investito la Campania, e alla importante e lodevole iniziativa, che assume già notevole rilievo per il Casertano e il Beneventano, della prof.ssa Stefania Quilici Gigli, che ha permesso la pubblicazione di alcuni fogli della Carta archeologica della Campania riguardanti in particolare la zona di Capua, la valle del Volturno e la Valle Caudina e, prossimamente, quella Telesina. -
AEP5-ROM.Pdf
§ ¨ © ¨ " $ &' ! # % ROMA ¡ ¢ ¥ ¦ £¤ ROMA Abad Casal, L. / S. Keay / S. Ramallo Asensio, eds.: Early Roman Towns in Hispania Tarraconensis 2006 – 237 pp., 120 fig. € 89,00 ÍNDICE: The Conventus Tarraconensis. The Mediterranean Coast: X. Aquilué & al.: The greek city of Emporion and its relationship to the roman republican city of Empúries — J. Ruiz de Arbulo: Scipionum opus and something more: an iberian reading of the provincial capital (2nd-1st c. B.C.) — J. M. Nolla i Brufau: The integration of NE iberian communities and consolidation of the urban phenomenon — J. Guitart i Duran: Iluro, Baetulo, Iesso, and the establishment of the roman town model in Catalunya — C. Aranegui Gascó: From Arse to Saguntum — The Conventus Carthaginensis: A. Ribera i Lacomba: The roman foundation of Valencia and the town in the 2nd-1st c. B.C. — S. F. Ramallo Asensio: Carthago nova: urbs opulentissima omnium in Hispania — M. H. Olcina Domènech: Lucentum: origin and evolution of a roman municipium in the Sinus ilicitanus — L. Abad Casal: The juridical promotion of oppida of the southeast of the Iberian peninsula: the cases of Ilici and Ilunum — The Balearic Islands: M. Orfila & al.: Pollentia and the cities of the Balearic Islands — The Conventus Caesaraugustunus. The Pyrenees: L. Chasseigne & al.: Labitolosa and other roman towns on the south side of the Pyrenees — The Lower Ebro Valley: F. Burillo Mozota: Segeda and Rome: the historical development of a celtiberian city-state — The Conventus Caesaraugustunus/ Cluniensis. The Interior: A. Jimeno: Conquest and romanization in Celtiberia ulterior: Numantia as a paradigm — J. M. Abascal & al.: Segobriga: caput Celtiberiae and latin municipium — The Conventus Asturum: A. -
China and Italy: Routes of Culture, Valorisation and Management
N° 3 CHINA AND ITALY: ROUTES OF CULTURE, VALORISATION AND MANAGEMENT Edited by Heleni Porfyriou and Bing Yu Consiglio Nazionale delle Ricerche CHINA AND ITALY: ROUTES OF CULTURE, VALORISATION AND MANAGEMENT Edited by Heleni Porfyriou And Bing Yu This series of volumes comprises research outputs that have been achieved due to the financial contribution of the National Research Council of Italy (CNR) and the the Chinese Academy of Cultural Heritage (CACH) within the context of a Bilateral Agreement of Scientific and Technological Cooperation between these two Institutions. SCIENTIFIC EDITORIAL BOARD: Chai Xiaoming, Director of the Chinese Academy of Cultural Heritage - CACH Gilberto Corbellini, Director of the Department of Social and Human Sciences, Cultural Heritage of the National Research Council of Italy – CNR Dora Di Francesco, Italian Ministry of Cultural Heritage and Activities – MiBACT, General Secretariat, Service II Luigi Scaroina, MiBACT, General Secretariat, Service II Maria Grazia Filetici, MiBACT, Colosseum Archaelogical Park Bing Yu, CACH Heleni Porfyriou, CNR ICVBC (Institute for the Conservation and Valorization of the Cultural Heritage) © Cnr Edizioni, 2018 P.le Aldo Moro 7 00185 Roma ISBN versione cartacea 978 88 8080 321 8 ISBN versione elettronica 978 88 8080 322 5 TABLE OF CONTENTS Foreword 5 Gilberto Corbellini ........................................................................................................................ 5 Chai Xiaoming ............................................................................................................................. -
La Via Delle Aquile Nella Terra Dei Lupi a Cura Di Celestino Grassi
LA VIA DELLE AQUILE NELLA TERRA DEI LUPI a cura di Celestino Grassi atti dal convegno Conza della Campania, 28 agosto 2012 INDICE pag. 5. La via Appia, il Parco Letterario Francesco De Sanctis e un’ipotesi di sviluppo per l’Irpinia – Paolo Saggese 9. La tematica – Gerardo Bianco INTERVENTI 13. Note su autori ed ipotesi riguardanti l’Appia irpina – Nicola Di Guglielmo 29. La via Appia in Irpinia – Gerardo Troncone 71. Dalla Mefite a Venosa lungo la Capostrada e Conza– Celestino Grassi 81. Tecniche di costruzione dei ponti romani sull’Ofanto – Michele Carluccio 89. Il tracciato dell’Appia antica dall’Ofanto a Venosa – Nicola Giovanni Di Meo 99. Il progetto della Società Magna Grecia sulla via Appia – Giuliana Tocco / Marianna Franco APPENDICE I 117. I – I viaggi DIPINTI – Osservazioni sulla Tabula Peutingeriana – Gerardo Troncone APPENDICE II 125. II – LA TAVERNA FRA I MONTI – I luoghi di Orazio in Irpinia – Gerardo Troncone Paolo Saggese LA VIA APPIA, IL PARCO LETTERARIO FRANCESCO DE SANCTIS e un’ipoteSI DI SVILUPPO PER L’IRPINIA el presentare, a nome del Parco Letterario Francesco De Sanctis, Nquesti importanti atti del convegno “La via delle aquile nella terra dei lupi”, svoltosi a Conza della Campania il 28 agosto 2012, non possono non venire alla mente alcune delle riflessioni, che Antonio La Penna volle trasmettere, in modo programmatico, in un suo messaggio comunicato agli organizzatori del Parco du- rante la Tavola rotonda “Serve ancora la lezione di De Sanctis per la politica dei nostri tempi?”, cui presero parte, a Morra De Sanctis, il 3 giugno 2000, intellettua- li e politici che rispondono ai nomi di Giorgio Napolitano, Gerardo Bianco, Dan- te Della Terza, Ortensio Zecchino. -
Campania – Lungo Le Antiche Strade
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA Unpli SCN cod. Accr. UNSC NZ01922 Ufficio per il Servizio Civile Nazionale Via Roma 21 - 83020 Contrada Av) ENTE 1) Ente proponente il progetto: UNPLI NAZIONALE 2) Codice di accreditamento: NZ01922 3) Albo e classe di iscrizione: NAZIONALE 1^ CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: “LUNGO LE ANTICHE STRADE” 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): SETTORE PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE D/03 – VALORIZZAZIONE STORIE E CULTURE LOCALI 1 6) Descrizione dell’area d’intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: “LUNGO LE ANTICHE STRADE” : CENNI STORICI "I Romani posero ogni cura in tre cose soprattutto, che furono dai Greci neglette, cioè nell'aprire le strade, nel costruire acquedotti e nel disporre nel sottosuolo le cloache" (Plinio il Vecchio) L'antica rete stradale romana fu un "sistema" di grande importanza per l'amministrazione dei territori conquistati e per l'affermazione di influenze politiche, economiche e culturali. I numerosi ritrovamenti archeologici, e le fonti storiche, testimoniano che conquiste territoriali e costruzione delle strade andavano di pari passo. Le prime vie nascono per scopi commerciali e poi militari; le vie consolari costruite dai romani permettevano di spostare rapidamente le legioni, erano diritte, edificate con grande perizia e furono essenziali per la crescita della Repubblica e successivamente dell'Impero romano. Il Lazio-Campania ai tempi dei Romani, era identificato come un unico territorio che si estendeva ai piedi delle montagne, da Ostia, alla foce del Tevere, fino a Napoli. -
Il Duovirato Nei Municipia Italici: Contributo Allo Studio Della Fase Finale Del Processo Di Municipalizzazione Nell’Italia Centrale E Meridionale
ARTÍCULOS Gerión. Revista de Historia Antigua ISSN: 0213-0181 https://dx.doi.org/10.5209/geri.74783 Il duovirato nei municipia italici: contributo allo studio della fase finale del processo di municipalizzazione nell’Italia centrale e meridionale Simone Sisani1 Recibido: 24 de junio de 2020 / Aceptado: 18 de noviembre Riassunto. Il contributo analizza in forma sistematica i casi noti di municipia retti da duoviri all’interno delle regiones augustee I-VII, con lo scopo di offrire una lettura in chiave strutturale della diffusione del duovirato municipale in area italica: l’analisi consente di formulare ipotesi sulle ragioni storiche del ritardo istituzionale manifestato da alcune aree della penisola, dove il processo di municipalizzazione giunge a pieno compimento soltanto a cavallo tra l’età cesariana e l’età augustea. Palabras clave: Cesare; duoviri; municipia; praefecturae; quattuorviri; Silla. [en] The Duovirate in Italian Municipia: Contribution to the Study of the Final Phase of the Municipalization Process in Central and Southern Italy Abstract. The contribution analyzes systematically all known cases of municipia governed by duoviri within the Augustan regiones I-VII, aiming at offering a structural reading of the diffusion of municipal duovirate in the Italic area: the analysis allows to formulate hypothesis on the historical reasons for the institutional delay manifested by some areas of the peninsula, where the process of municipalization is fully accomplished only between the Caesarian and the Augustan ages. Key words: Caesar; Duoviri; Municipia; Praefecturae; Quattuorviri; Sulla. Sommario: 1. Il duovirato come esito del riassetto istituzionale di municipia quattuorvirali. 2. Il duovirato come esito della promozione a municipia di realtà vicane. -
© in This Web Service Cambridge University
Cambridge University Press 978-1-107-01318-6 - Peasants, Citizens and Soldiers: Studies in the Demographic History of Roman Italy 225 BC–AD 100 Luuk De Ligt Index More information Index Abella, 310 Allifae, 310 Abellinum (Campania), 310 Alsium, 320 Abellinum Marsicum, 329 Altinum, 265, 289 Acelum, 298 Ameria, 315 Acerrae, 311 Amiternum, 323 Aceruntia, 334 Amitinum, 320 Acherusia, 334 Anagnia, 306 Aecae, 329 Ancona, 312 Aeclanum, 329 Angera, 265 Aegetium, 329 Angitia, 325 Aemilia, 264; viritane settlers, 81, 131; population Angulum, 324 in 28 bc, 195, 224 Anxa, 325 Aesernia, 324 Anxa (Callipolis), 330 aes equestre, 84 Anxanum, 325 aes hordiarium, 84 Antinum, 324 Aesis, 316 Antium, 260, 304 Affilae, 306 Antonine Plague, 2, 13 age at first marriage, 3, 144–9, 159, 166 Apama, 330 age groups, in Roman armies, 55–6, 83, 145, 166;in Appian, on background to Gracchan crisis, 158–9, Greek armies, 56–7; see also iuniores, seniores 164, 167–9, 178, 181, 192 Ager Brundisinus, 266 Aprusta, 334 Ager Caeretanus, 271 Apulia, confiscations after 201 bc, 131; viritane Ager Cosanus, 259, 267, 281; see also Albegna settlers, 81; decline of pre-Roman towns, 229, Valley Survey 262; evidence of population decline, 262–3; ager publicus, 158–9, 185–7 realignment of settlement system, 262; shape of Ager Tiburtinus, 272 urban network, 235–6; see also Brundisium agro-towns, 230, 266 Apulians, 68; anomalous ratio between horse Alba Fucens, 323 and foot in Polybius, 42, 67; manpower Alba Longa, 306 resources, 70 Alba Pompeia, 293 Aquae Statiellae, 293 Albegna Valley Survey,