SHABBAT CHANUKKAH 29 DICEMBRE 2019 MILANO 16.16 17.34 | FIRENZE 16.26 17.34 | ROMA 16.27 17.36 | VENEZIA 16.15 17.24

5779 כסליו | n. 12 - dicembre 2019

Pagine Ebraiche – mensile di attualità e cultura dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane - Anno 11 | Redazione: Lungotevere Sanzio 9 – Roma 00153 – [email protected] – www.paginebraiche.it | Direttore responsabile: Guido Vitale Reg. Tribunale di Roma – numero 218/2009 – ISSN 2037-1543 | Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento Postale D.L.353/2003 (conv. in L.27/02/2004 n.46) Art.1 Comma 1, DCB MILANO | Distribuzione: Pieroni distribuzione - v.le Vittorio Veneto, 28 - 20124 Milano - Tel. +39 02 632461 euro 3,00 www.moked.it Stati Generali, confronto vivo L’ebraismo italiano si dà appuntamento a Roma per una riflessione su più temi pagg. 2-3

MEMORIA E IMPEGNO PER IL FUTURO L’esempio di Piero A poco piu�di un mese dalla scomparsa di Alberto Sed la perdita di rappresenta un duro colpo non solo per l’ebraismo italiano e romano, ma per tutti coloro che hanno a cuore il futuro del Paese, la sua coscienza, i suoi valori. La sfida è quella di far vivere il suo appassionato impegno per la Memoria e di testimonianza civile, trasmesso in questi anni in modo incrollabile alle nuove generazioni. /pagg. 4-5

pagg. Riccardo Ehrman, da perseguitato a protagonista della Storia 6-7 “Come buttai giù il Muro” Israele e il dopo Netanyahu CULTURA / ARTE / SPETTACOLO OPINIONI pagg. A CONFRONTO 30-31 ------PAGG. 23-25 ------MEMORIA Vittorio Ravà

ANTISEMITISMO Gadi Luzzatto Voghera

PRUDENZA Dario Calimani EBREI E RINASCIMENTO,

Il Premier incriminato e una stabilità PREGIUDIZIO LA RADICE RISCOPERTA David Sorani politica ancora lontana: il Paese verso Un bilancio della grande mostra da poco conclusasi un nuovo ritorno alle urne COSCIENZA al Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Rav Roberto Della Rocca Shoah di Ferrara, che ha permesso di gettare nuova / pagg. 10-11 luce su un’epoca e i suoi protagonisti.

Il valore dell’unità europea continua ad essere messo in crisi da nazionalisti e Oltre la paura, sovranisti, all’attacco un po’ ovunque. Quale è lo scenario che ci attende nei prossimi anni? Come difendersi da una minaccia che rischia di essere particolarmente corrosiva? cercando futuro La fotografia dell’istituto di ricerca SWG e le pagg. 15-21 preoccupazioni degli esperti, anche per quanto riguarda le specifiche pulsioni italiane.

David Bidussa / a pag. 23 Quelle biblioteche da ricostruire / P2 POLITICA / SOCIETÀ n. 12 | dicembre 2019 pagine ebraiche Stati Generali, un confronto vivo Torna l’appuntamento organizzato dall’UCEI e rivolto agli addetti ai lavori di tutte le Comunità

Da una analisi del quadro de- mografico agli strumenti per aiutare i rabbini nella loro fun- zione, dalle scelte nel segno del- l'identità ai progetti pensati per le nuove generazioni. Molti i te- mi che saranno approfonditi in occasione della nuova edizione degli Stati Generali convocati a Roma dall'Unione delle Comu- nità Ebraiche Italiane. Un ap- puntamento di incontro ed ela- borazione, che è pensato per tutte e 21 le Comunità territo- riali e che si rivolge alle diverse figure che ne indirizzano la vita. Presidenti, Consiglieri, rabbini, personale dipendente. Singole esperienze a confronto con l’obiettivo di rafforzare consa- pevolezza e collaborazione tra le diverse realtà. "Educazione e formazione ebraica. Da 0 a 120 u I lavori della passata edizione confrontarsi con Levi, che mo- anni" il tema dell'edizione 2019 degli Stati Generali UCEI, dererà la sessione, saranno Saul degli Stati Generali, che si apri- svoltisi a Roma nel dicembre Meghnagi, coordinatore della ranno con un saluto della Pre- 2018 Commissione Educazione e sidente UCEI Noemi Di Segni Giovani del Consiglio UCEI, e del nuovo ambasciatore allo Il loro ricordo sarà affidato ai fi- che parlerà del "contesto socio- Stato di Israele in Italia Dror Ey- gli, rispettivamente Davide Ot- demografico italiano"; rav Ro- dar. Due le storiche figure del- tolenghi e Massimo Tedeschi. berto Della Rocca, direttore del- l'ebraismo italiano recentemente Al loro fianco il presidente dei l'area Formazione e Giovani, scomparse che saranno ricor- rabbini italiani, rav Alfonso Ar- che presenterà "un curriculum date in apertura di seduta: Vit- bib, e il vicepresidente dell'Unio- ebraico ideale"; rav Benedetto torio Ottolenghi, presidente ne Giulio Disegni. Carucci Viterbi, che disquisirà UCEI dal '78 all'83, e Dario Te- Si entrerà poi nel vivo dei lavori, sulla formazione della leadership deschi, che dell'Unione fu vice- con una introduzione del pro- religiosa all'interno del Collegio presidente e come Ottolenghi Intese siglate con lo Stato sotto momento di svolta di cui è stato fessor Gavriel Levi su "progetti Rabbinico (di cui è coordinato- protagonista della stagione delle la presidenza di Tullia Zevi: un da poco celebrato il trentennale. di oggi e il nostro domani". A re); Mariano Schlimovich, di-

L'impegno è "ad illuminare e far risuonare, attraverso la parola e Note e testimonianze dell’esilio la musica, l’esperienza di tutti co- loro i quali ieri e oggi, ebrei e sopravvivere fisicamente, ci fu sam - che è diventata nei secoli orgogliosi ebrei sefarditi, che lascià d’Etiopia. E oggi ancora non, hanno condiviso il mede- un altro tipo di morte: la perdita costitutiva dell’identità ebraica. avevano conosciuto prosperità, c’è chi fugge dall’Europa, per le simo destino di separazione, al- della patria, della casa, della lin- Non per nulla ci chiamano il po- erano un faro di cultura e di pen- minacce antisemite e per il ter- lontanamento e abbandono della gua madre, dell’identità, dello polo errante. Dalla cacciata dal siero, si trovarono a vagabondare rorismo di matrice islamica". propria identità". Questo il pro- stato sociale, del lavoro, dei ri- Paradiso Terrestre, primo esilio per l’Europa e il Nord Africa, o Ma l’esilio, prosegue Kasam, è posito del settimo concerto della cordi, dei familia- tentarono l’av- anche condizione emblematica Memoria “Là dove giace il cuo- ri, degli amici. ventura verso il di tutta l’umanità. "Si può a lun- re. Note e parole d’esilio”, pro- Perché l’esilio è Nuovo Conti- go discutere che cosa sia l’esilio. mosso dall'Unione delle Comu- questo: lasciarsi nente. E poi i Essere deportati, tratti in schia- nità Ebraiche Italiane con il pa- alle spalle la pro- ghetti, anch’es- vitù? Scappare dalla guerra e dal- trocinio della Presidenza del pria vita e cerca- si una forma di la persecuzione? Lasciarsi fami- Consiglio dei Ministri. Appun- re di costruirsene esilio, l’errare glia e casa alle spalle per cercare tamento come di consueto a Ro- un’altra, altrove, di shtetl in di sfuggire a un destino di mise- ma all'Auditorium Parco della inventarsi dall’og- shtetl per sfug- ria e sradicarsi lontano? Nella Musica, la sera di giovedì 23 gi al domani un gire ai pogrom mia visione, che può essere non gennaio. Sul palco interpreti di altro sé, essere nell’Europa condivisa, quello che conta è che fama internazionale faranno ri- guardati con dell’Est, e la la condizione di esiliato è co- vivere le canzoni composte da compassione, ma Shoah, che munque simile per tutti, e lo te- musicisti esiliati in epoche e Pae- più spesso con non fu la fine stimoniano le parole che ho rac- si diversi. astio e superiori- della storia colto per commentare i canti di "Perché l’esilio? Che cosa c’entra tà, sentirsi in- ebraica di esi- esilio, parole di scrittori e di poeti con la Shoah? L’idea che mi ha compresi e stranieri, diventare dell’umanità, a Babilonia, all’Egit- lio, perché fu seguita, dopo pochi di origini diversissime. Da Dante ispirata - racconta Viviana Ka- incapaci, almeno all’inizio, di to, a Roma… fatti schiavi, de- anni, dalla cacciata dal Medio e Foscolo, a Neruda e Nabokov, sam, anima del concerto assieme esprimersi compiutamente. Bal- portati, dileggiati. E poi la fuga Oriente e dal Nord Africa, Al- a Jabès e Hannah Arendt, da a Marilena Citelli Francese - è bettare, come Mosè". dalla Spagna, dal Portogallo, dai geria, Iran, Iraq, Libia, Tunisia, Myriam Makeba al poeta arme- che, per chi ebbe la fortuna di "Una situazione - prosegue Ka- Regni cattolici del Sud Italia. Gli Libano, per non parlare dei fa- no Yeghishe Charents".

www.moked.it pagine ebraiche n. 12 | dicembre 2019 POLITICA / SOCIETÀ / P3 rettore dello European Council of Jewish Communities, che re- lazionerà sull'educazione ebraica ‘Atenei adottino la definizione Ihra’ informale mettendola a confron- to “con altri Paesi europei"; Li- A inizio dicembre il Parlamento vivendo nel pieno, tutti e ovun- via Ottolenghi, assessore UCEI francese ha approvato a maggio- que, e non solo osservando a di- a Scuola, Formazione e Giovani, ranza (154 voti a favore, 72 con- stanza”. Per questo l’invito, come che concluderà questo spazio tro) l’adozione della definizione già rappresentato nel 2018 a Pi- con un intervento su "Alta for- di antisemitismo formulata dal- sa, in occasione della cerimonia mazione di studi ebraici". l’International Holocaust Re- delle solenni scuse del mondo Un secondo momento di con- membrance Alliance che, tra le accademico per la promulgazio- fronto sarà invece dedicato a diverse voci, classifica come odio ne delle Leggi razziste 80 anni opinioni e proposte su vari fron- antiebraico anche la negazione prima, è ad adottare come rife- ti. Ad animare la prima parte del diritto all’autodeterminazione rimento, “a integrazione del co- della sessione, con interventi de- e all’esistenza dello Stato di dice di condotta”, la definizione dicati alle iniziative per i giovani, Israele. Un punto di svolta che dell’Ihra. l'assessore UCEI alle piccole conferma l’intenzione manifesta- “Shoah, guerra di resistenza, fa- Comunità David Menasci e la ta alcuni mesi fa dal presidente scismo e distruzione mondiale presidente della Comunità Emmanuel Macron: “Confermo sono verità storiche sulle cui ro- ebraica di Roma Ruth Dure- – aveva annunciato – che la vine si è ricostruita l’Italia nel do- ghello. Si parlerà poi del ruolo Francia adotterà la definizione poguerra” viene ricordato nel dei Maestri e dei contenuti for- di antisemitismo dell’Ihra. Non messaggio dalla Presidente mativi per la loro attività con servirà modificare il codice pe- UCEI. Il negazionismo non può rav Riccardo Di Segni, rabbino nale. Si tratterà di affinare le pra- quindi beneficiare “dei sacri prin- capo di Roma, ed Elio Carmi, tiche dei nostri magistrati e dei cipi di libertà di pensiero e di Consigliere dell'Unione per la nostri insegnanti”. u Il rettore dell’Università di Siena Francesco Frati durante una espressione, specialmente quan- Comunità ebraica di Casale La Francia, anche in risposta a cerimonia ufficiale dell’ateneo do la distorsione diventa l’ogget- Monferrato. Il terzo spazio avrà nuovi episodi di odio che hanno to stesso della formazione acca- invece come tema "Saper co- toccato l’opinione pubblica, sem- vile di questo Paese, affermando la Ricerca Lorenzo Fioramonti. demica”. L’appello all’adozione è municare Israele e la cultura bra essersi attrezzata per contra- i principi costituzionali e com- Un intervento reso necessario esteso anche alla Conferenza dei ebraica". Relatori David Me- stare questa minaccia in modo prendendo che le libertà di cui dalle esternazioni filonaziste di Rettori e al governo italiano “af- ghnagi, assessore alla Cultura più efficace rispetto al passato. oggi beneficiano sono state la ra- un docente dell’ateneo senese, il finché nomini un referente per dell'Unione; Clelia Piperno, di- Qualcosa che all’Italia manca an- gione di lotta al nazifascismo, professor Emanuele Castrucci, la lotta all’antisemitismo” e in- rettore del Progetto di traduzio- cora e, come una recente vicen- vissuto amaramente da altri, gio- contro il quale lo stesso rettore, corpori la definizione “rivedendo ne del Talmud babilonese in ita- da ha evidenziato in modo pa- vani come loro”. L’ha specificato dopo un’iniziale esitazione, si è la normativa penale dinanzi agli liano; Ofra Farhi, vicecapo mis- lese, non solo in un contesto po- la Presidente dell’Unione delle adoperato con l’intenzione di ar- innumerevoli atti di apologia del sione dell'ambasciata israeliana. litico-istituzionale. Comunità Ebraiche Italiane rivare alla destituzione dall’inca- fascismo”. L’invito è anche ad Ai molti interventi della giornata “Se desideriamo investire sulle Noemi Di Segni in un messaggio rico. Un intervento che, anche adottare programmi di studio seguirà un dibattito aperto a tut- giovani generazioni riteniamo inviato al rettore dell’Università se “tempestivo, responsabile ed specifici, a partire dalla scuola ti i partecipanti. che un contesto universitario di Siena Francesco Frati e per atto a generare nell’immediato materna, “ribadendo l’emergenza Per i Consiglieri dell’Unione i debba adottare programmi, ini- conoscenza anche a Gaetano un senso di consapevolezza e ri- e la necessità di agire”. E ciò non lavori riprenderanno il giorno ziative e un codice di condotta Manfredi, presidente della Con- gore storico-morale nelle co- solo a difesa degli ebrei italiani, successivo, con un Consiglio per orientare la conoscenza e ferenza dei Rettori delle Univer- scienze di discenti e docenti”, cittadini di questo Paese da oltre UCEI in programma nella sede formare persone affinché domani sità Italiane, e al ministro del- non è ritenuto sufficiente “per duemila anni, “ma per l’Italia ci- del Centro Bibliografico. sappiano partecipare alla vita ci- l’Istruzione, dell’Università e del- arginare il fenomeno che stiamo vile tutta”.

IL PROGETTO UCEI NOT IN MY NAME Una mentalità da cambiare © kichka Dopo l'avvio dei lavori a Roma, è stata Milano la sede della se- conda tappa del progetto “Not in my name. Ebrei, Cattolici e Musulmani in campo contro la violenza sulle donne” promosso dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane assieme a Comunità Religiosa Islamica Italiana e Ateneo Pontificio Regina Apostolorum. Ospiti della sinagoga di via Guastalla, i trenta ragazzi coinvolti hanno alternato formazione attiva con lezioni frontali; focus group con incontri con esperti delle religioni. Ad aprire la settimana di lavori – il cui pro- gramma è stato ideato da Domitilla Melloni e Raffaella Di Castro – un intervento del rabbino capo, rav Alfonso Ar- bib, che ha menziona- to un episodio di vio- La vita sotto il tiro della Jihad lenza contro le donne che è raccontato nella Bibbia: lo stupro Nelle scorse settimane gli abitanti di Israele sono stati costretti a confrontarsi con di Dina, figlia di Giacobbe e Lia. Il rav si è soffermato sullo stupore un serrato lancio di missili dalla Striscia di Gaza, nell’ordine di varie centinaia di nel leggere l’indifferenza degli uomini rispetto al dolore di Dina unità. Alcuni non intercettati da Iron Dome hanno raggiunto il suolo israeliano e e ha quindi portato la riflessione sull’attualità. “Noi uomini dob- solo per una casualità non hanno causato vittime e tragedie. Tra corse nei rifugi e biamo cambiare la nostra mentalità rispetto a questo problema” scuole chiuse, anche a Tel Aviv, un periodo difficile per tutta la popolazione civile. ha affermato rav Arbib, ricordando come tutte le forme di vio- Anche in condizioni d’emergenza la vita è però andata avanti, come sempre accade lenza contro le donne, fisica e psicologica, debbano essere prese in Israele e come ben racconta in questo disegno Michel Kichka. in considerazione, studiate e combattute.

www.moked.it / P4 POLITICA / SOCIETÀ n. 12 | dicembre 2019 pagine ebraiche u VOCE DI MEMORIA: Piero Ter- racina era nato il 12 novembre 1928 a Roma, ultimo dei quat- tro figli di Giovanni Terracina e Lidia Ascoli. È catturato nel- l'aprile del '44, in seguito a una delazione, e dopo una deten- zione nel carcere romano di Regina Coeli e un breve pas- saggio nel campo di Fossoli è mandato assieme ai suoi cari ad Auschwitz-Birkenau. Degli otto componenti della sua fa- miglia deportati, Piero sarà l'unico a fare ritorno in Italia. Un viaggio lungo e complesso, che all’arrivo lo porterà a con- frontarsi con una nuova onda di indifferenza. Con lui ad Auschwitz c’era tra gli altri Sami Modiano, con cui stringerà un'amicizia fraterna che è stata la risposta più forte all’odio subito sotto il nazifascismo. Insieme, appena poche settimane fa, hanno ot- tenuto la cittadinanza del Co- mune umbro di Deruta (immagine a destra). Piero, baluardo di Memoria e civiltà Dolore e senso di vuoto per la scomparsa di uno degli ultimi sopravvissuti italiani alla Shoah

“Grazie di tutto”. È un concetto i giovani che incontrava e che lanza silenziosa, tra noi non ser- sogno di parlare. Noi dovevamo migliore, quella che mi sento”. che in tanti, anche in alte sedi lo ascoltavano coinvolti. Un uo- vivano parole. E ora che non c’è parlare agli altri ma tra di noi Quella di Terracina è la storia di istituzionali, hanno voluto affer- mo mite ma determinato, che più mi sento ancora più sola” ha non c’era bisogno di farlo”. un ragazzo costretto a ripartire mare con forza nell’ora dell’ulti- non usava giri di parole per de- detto la senatrice a vita in una Ha poi aggiunto Segre: “So che da zero, con le proprie uniche mo saluto a Piero Terracina. A nunciare vecchie e nuove parole intervista al portale dell’ebraismo lui era molto amato e diceva forze. Il solo della sua famiglia a poco più di un mese dalla scom- dell’odio e del rifiuto. Racconta- italiano www.moked.it ripresa sempre: ‘Io non ho avuto una fa- tornare da Auschwitz. Fu una parsa di Alberto Sed un nuovo va Piero: “Al mio ritorno a Roma da molti giornali. “Noi ci cono- miglia ma ho avuto così tante delazione a portarlo, assieme ai senso di vuoto che non va a col- da Auschwitz, solo e disperato, scevamo da reduci. Lui era stato persone che mi hanno voluto suoi cari, prima a Regina Coeli, pire soltanto l’ebraismo romano trovai indifferenza. L’indifferenza nel lager degli uomini e io in bene, che mi sono state vicine, quindi a Fossoli, poi al lager. L’or- e italiano, ma tutti coloro che delle persone e delle istituzioni. quelle delle donne, ovviamente. amici, che è andata bene così. rore e poi una difficile risalita. hanno a cuore il futuro del Paese, Una indifferenza che ancora pesa Però ogni volta che ci siamo in- Non c’era stato bisogno di avere Ha raccontato in La strada di ca- la sua coscienza, i suoi valori. sul nostro paese”. contrati, le tante volte che ci sia- moglie e figli, per lui era stata sa, importante studio sui reduci Piero è stato un autentico ba- Indifferenza, la parola che Liliana mo incontrati, sentivamo proprio stupenda l’amicizia di cui aveva curato da Elisa Guida per Viella: luardo in questo senso. Un uomo Segre ha fatto incidere all’ingres- una fratellanza, qualcosa che ci goduto’. L’impegno, anche nel “Più stavo meglio e mi ripren- buono, dal sorriso contagioso, so del univa. Tra me e lui, come con suo nome, è a continuare a par- devo fisicamente, più ricomin- capace di andare al cuore di tutti milanese. “Ci legava una fratel- tanti altri come noi, non c’era bi- lare d’amore. Questa è la cosa ciavo a ragionare e a pensare.

u Piero Terracina assieme alla senatrice a vita . Ha detto quest’ultima a Pagine Ebraiche, in una dichiarazione ripresa da molti giornali: “Ci legava una fratellanza silenziosa, tra noi non servivano parole. E ora che non c’è più mi sento ancora più sola”. A destra Terracina a Largo 16 Ottobre, nel quartiere ebraico romano.

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Pensavo ai miei genitori, a mio togliere il segnalibro della me- tua vita, dal tuo sorriso e dalla ebraica di Roma: “Piero Terraci- ogni persona è un mondo, e la nonno e a mio zio che ero certo moria dalla pagina dell’Olocau- tua voce è straziante. Sei stato na ha rappresentato il coraggio diversità dei reduci lo testimonia. non avrei più rivisto. Avevo po- sto. Addio a Piero Terracina, la un gigante, un uomo formidabile di voler ricordare, superando il Ma lui ci metteva un’enfasi e una che speranze anche di riabbrac- sua testimonianza su Auschwitz capace di gettare il cuore oltre dolore della sua famiglia stermi- passione particolari, con sempli- ciare mia sorella Anna, perché è memoria collettiva: un patri- ogni ostacolo. Un vero faro di nata e di quanto visto e subito cità, cordialità e anche un sorriso l’avevo vista ad Auschwitz, stava monio che ora tocca a noi ali- luce in questi tempi oscuri, in cui nell’inferno di Auschwitz, affin- aperto con i ragazzi che incon- male e aveva iniziato a perdere mentare perché possa trasmet- parole di odio e negazionismo ché tutti conoscessero l’orrore trava” i denti. Dei miei fratelli sapevo tersi anche alle future generazio- tornano ad attraversare la socie- dei campi di sterminio nazisti”. Terracina ha ben seminato tra che erano partiti con le marce ni”. Questo il messaggio di David tà” ha affermato Noemi Di Se- Piangiamo un grande uomo e, il giovani e meno giovani. Un pa- della morte. Temevo per la loro Sassoli, presidente del Parlamen- gni, presidente UCEI. “Grazie suo messaggio, “il nostro dolore trimonio di ideali che, sono tutti sorte e piangevo. Piangevo a di- to europeo: “Diciamo addio con per tutto quello che hai fatto per dovrà trasformarsi in forza di vo- concordi, non dovrà essere di- rotto”. grande dolore a Piero Terracina. tutti noi, singoli, comunità e isti- lontà per non permettere ai ne- sperso. Come ha confermato la Lacrime che sono diventate la Alla sua umanità, alla sua testi- tuzioni, e per essere stato la voce gazionisti di far risorgere l’odio struggente immagine della folla forza di un uomo che, con le pa- monianza sulla prigionia e sui delle nostre anime tormentate e antisemita.” che si è radunata davanti al Tem- role e con un coraggio da leone, campi di concentramento, a una delle coscienze civili. Per la tua In una intervista il rabbino capo pio Maggiore della Capitale per ha saputo tenere accesa la Me- vita dedicata a parlare ai ragazzi testimonianza lucida dell’orrore rav Riccardo Di Segni ha quindi salutarlo, in un silenzio bagnato moria come pochi. “Testimone delle scuole. A spiegare loro che, vissuto. Per come, al prezzo di commentato: “Piero ha rappre- da varie lacrime, prima del fu- instancabile della Memoria della oltre l’orrore, nessuno potrà mai indicibili sofferenze, hai saputo sentato nel panorama sempre nerale. Piero riposa ora al cimi- Shoah” l’ha definito il Capo dello cancellare il diritto alla dignità e trasmettere un messaggio di con- più esile dei reduci una persona- tero del Verano. Ma la sua pas- Stato Sergio Mattarella nel dirgli alla speranza degli esseri umani”. sapevolezza e speranza alle nuo- lità particolare. Ognuno di loro sione deve continuare a vivere e addio. In molti l’hanno seguito. Grande la commozione nel ve generazioni”. ha raccontato la propria espe- ad essere di esempio in questi Così il premier Giuseppe Conte: mondo ebraico. “Caro Piero, Ha detto invece Ruth Dureghel- rienza: sono stati tranciati milioni anni difficili. “ ammoniva di non prendere commiato da te, dalla lo, presidente della Comunità di mondi in quelle baracche, Adam Smulevich

u Sono innumerevoli le iniziative e le conferenze cui Terracina ha partecipato in questi anni. Teneva in particolare a confrontarsi con i giovani (nell’immagine a destra un recente evento in un teatro). A sinistra Terracina e Modiano in occasione della festa per i 90 anni di Piero, organizzata al Centro Ebraico Il Pitigliani.

www.moked.it / P6 INTERVISTA n. xx | xxxxxx 2019 pagine ebraiche "Così ho abbattuto il Muro di Berlino" Da vittima dell’antisemitismo fascista ad artefice di una svolta epocale: Riccardo Ehrman si racconta

Adam Smulevich "Il mio merito fu soprattutto quello di aver capito la risposta". ve. In quanto ebreo, al pari dei Dalla sua casa di Madrid fa professione di modestia Riccardo miei correligionari, fui espulso Alla conferenza stampa che da tutte le scuole del Regno. An- l'avrebbe reso celebre in tutto il Ehrman, 90 anni, il giornalista fiorentino dell'Ansa che a Berlino, davo alle elementari, studiavo in mondo arrivò con qualche mi- con le sue domande in una conferenza stampa apparentemente un istituto in via Battisti di cui nuto di ritardo: apparentemente anonima, portò alla caduta del Muro. non ricordo il nome. Risolutivo sembrava un evento di routine, fu allora un intervento del car- cui presenziare giusto per dovere Nato il 4 novembre del '29 nel capoluogo toscano, Ehrman visse dinale Elia Dalla Costa, futuro di cronaca. In realtà ci si appre- in gioventù la persecuzione antiebraica del regime fascista e Giusto tra le Nazioni per l'aiuto stava a una svolta epocale e Ric- l'esperienza del campo di Ferramonti in Calabria dove fu impri- che avrebbe dato agli ebrei per- cardo Ehrman, corrispondente seguitati dal nazifascismo, che in dell'Ansa da Berlino, ebbe il me- gionato assieme ai suoi genitori. qualche modo fece sì che io ve- rito, primo tra i suoi colleghi, di “Sono orgoglioso - ci dice - di aver legato il mio nome a un evento nissi iscritto a una struttura cat- rendersene conto, di porre le do- così significativo. La Germania riunita da un ebreo, non male!”. tolica privata, le Scuole Pie Fio- mande giuste e di facilitarne l'esi- rentine. Nessuno, lo preciso e va to. Nove novembre 1989, un tar- a loro merito, cercò di conver- do pomeriggio d'autunno a Ber- cosa. Pensi che c'è stato chi ha tirmi. lino Est. Rivolgendosi alla stam- persino sostenuto che io, in pa il portavoce della DDR quanto italiano, non potessi aver- Pochi anni dopo però la vita sua e Guenther Schabowski annuncia le formulate in perfetto tedesco. dei suoi cari avrebbe subito una la possibilità in arrivo, per i cit- Poverini, non sanno che io il te- ulteriore svolta. tadini della Germania orientale, desco lo parlavo bene sin da pic- Avevo 13 anni quando ai miei di varcare tutte le frontiere senza colo. Che il tedesco per me, genitori, polacchi di nascita ma bisogno di passaporto. "Vale an- ebreo ashkenazita, è sempre sta- italiani d'adozione, fu tolta la cit- che per Berlino ovest'? chiede ta una cosa di famiglia. Mi con- tadinanza. Fummo tutti arrestati Ehrman. 'Sì, per tutte le frontie- solo con i riconoscimenti avuti, e trasferiti con scorta armata nel re" risponde il portavoce. "E da che sono l'attestazione inequi- Sud Italia. La nostra destinazione quando?" torna a chiedere vocabile di quanto avvenuto. Un fu Ferramonti, in Calabria, in cui Ehrman. Dopo un attimo di esi- giorno Willy Brandt, abbraccian- furono raccolti e costretti tanti tazione ecco Schabowski asseri- domi in modo caloroso, mi dis- apolidi come noi. Un'esperienza re: "Su questo foglio non c'è u La conferenza stampa in cui Ehrman intervenne se: "Domanda breve, effetto traumatica, anche perché ero so- scritto, però sicuramente da que- enorme". lo un ragazzino. sto momento". ferenza stampa. Faccio quelle do- nel giusto. Sembra l'ennesima sparata di un mande e ricevo quelle risposte. Lei nasce a Firenze, il 4 novembre Cosa ricorda di quei giorni? regime abituato a servirsi come Chiamo subito Roma, li avverto. Qualcuno, in questi anni, ha cer- del 1929. Malgrado la penosa condizione tutti i regimi della leva propa- All'Ansa si domandano se per ca- cato di toglierle la paternità di Esatto, sono un fiorentino. E ne in cui ci trovavamo, di quel pe- gandistica. Ma così non è. Il cor- so nel frattempo sia impazzito. quelle domande. Lei ha però rea- sono orgoglioso. Però nell'au- riodo conservo diverse memorie rispondente si precipita a dare C'è voluto qualche lunghissimo gito con forza a tali insinuazioni. tunno del '38, anche nella mia positive. Non subimmo infatti la notizia, che viene tenuta ferma minuto per convincerli che ero Purtroppo l'invidia è una brutta bella città, accadde una cosa gra- alcun genere di maltrattamento per alcuni minuti per timore di un abbaglio. Poi finalmente ar- riva il via libera. Il nome di Ehrman è nella Storia. Pochi La Germania e i giorni intensi del ricordo istanti e il Muro crollerà fisica- mente a pezzi. “Mi auguro che la lezione della storia sia “Questo giorno - ha affermato Mattarella lo nel nostro continente, mai più razzismo, La sua vicenda professionale è così forte da impedire orrori simili: qui sono scorso 9 novembre - non può che richia- mai più denigrazione e violenza. Dobbiamo inevitabilmente segnata da quella cadute persone che non si potevano muo- marci al coraggio delle scelte, alla responsa- ricordarlo soprattutto in tempi in cui il ve- giornata, al centro nelle scorse vere in libertà e questo è un elemento da ri- bilità e all’impegno. In un tempo di leno del nazionalismo torna a infiltrarsi in settimane di molti ricordi e rie- cordare con forza”. È il messaggio che il mutamenti così profondi, l’Europa libera da Europa. E noi dobbiamo lottare per la li- vocazioni. Ma la sua è anche la Capo dello Stato Sergio Mattarella ha vo- barriere e totalitarismi può dare al mondo bertà e la democrazia, per i diritti dell’uomo storia di un ebreo italiano, di un luto condividere alcuni anni fa in visita al divenuto multipolare un contributo quanto e l’umanità, per la nostra Europa unita. ex perseguitato dal regime fasci- memoriale del Muro di Berlino. La prima mai prezioso in termini di civiltà, di coope- Oggi e forse anche più di prima". sta che ha condotto una vita a missione all’estero di un presidente che, du- razione, di rispetto della persona e delle co- "Se accedessimo alla tesi dell’oblio - la ri- testa alta, fiero delle sue origini rante il suo mandato, ci ha abituato con le munità. Per far questo deve essere capace di flessione di Mattarella, che aveva accompa- e capace di trasformare le ferite sue parole e con i suoi gesti a volgere un un nuovo slancio, mettendosi alla testa del- gnato Steinmeier a Fivizzano - del passato in opportunità di cre- pensiero non rituale ai valori fondamentali l’affermazione dei valori di libertà e di de- rischieremmo di dimenticarci anche che in scita e consapevolezza. che plasmano l’identità europea contempo- mocrazia, di uno sviluppo sostenibile, per quei drammi affondano le radici e le ragioni ranea. Un discorso che vale per la celebra- dare un futuro alle prossime generazioni”. del lungo percorso che, attraverso la lotta A inizio novembre il suo telefono zione dell’unità tedesca come per tutto quel Un messaggio condiviso tra gli altri dal in Europa contro il nazifascismo, attra- sarà stato molto caldo... che attiene la difesa della Memoria consape- presidente tedesco Frank-Walter Steinme- verso la Resistenza, con il recupero dei va- Beh, sì. Mi hanno cercato dav- vole e il suo ruolo di orientamento valoriale ier, che in una recente visita a Fivizzano lori democratici e di libertà, ci ha portato vero in tanti. Mi ha fatto piacere. nella società. La Germania quindi come (dove si consumò una delle più atroci stragi alle nostre Costituzioni e nel successivo Fa sempre un certo effetto essere simbolo di tenebra ma anche di luce, rina- nazifasciste) ha affermato: "Non dobbiamo percorso di integrazione europea, alla no- una notizia. Specie se le notizie scita, riunificazione. Il tassello decisivo per dimenticare. Non dobbiamo dimenticare, stra comune prospettiva storica”. Aveva le si è date in una lunga vita di l’implementazione del grande sogno di fra- per evitare che le nostre coscienze tornino a poi sottolineato il Capo dello Stato, sulla lavoro appassionato. Come quel- tellanza tra i popoli che nasce sulle ceneri farsi sedurre e a oscurarsi. La nostra co- stessa lunghezza d'onda del collega tedesco: la volta a Berlino, 30 anni fa. Mai della Shoah e che ha nell’identità ebraica mune Europa poggia su una promessa: mai “Se tutto questo dovesse cadere, non ve- avrei immaginato una cosa del viva uno dei suoi presidi inalienabili. più nazionalismo sfrenato, mai più guerre nisse sempre ricordatosi realizzerebbe una genere, recandomi a quella con-

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il mio desiderio più forte. Feci diverse esperienze, poi l'Ansa mi assunse. Il punto di partenza è stato Firenze, il mio trampolino verso il Canada, New York e in- fine Berlino.

Cosa ricorda di quella Firenze du- ramente provata dalla guerra e della sua Comunità ebraica? Mi piaceva essere dentro le at- ú– DONNE DA VICINO tività comunitarie. Ero grande amico del rav Fernando Belgra- do, storico rabbino capo della ri- Julia costruzione. Mi coinvolgeva di Julia Holden è un affermato av- frequente, andavo in sinagoga vocato specializzato in marchi, per le feste e funzioni principali. nata a Leicestershire, in Inghil- A me di solito chiedeva di pro- terra, da immigrati ebrei tede- schi costretti a fuggire dalla nunciare il Kaddish, la preghiera Germania nel 1939. Oggi vive a per i morti. Milano e ha trovato nuove radici personali e professionali, ma la Tra le tante chiamate ricevute ce sua storia avrebbe potuto esser n'è stata una che le ha fatto par- molto diversa. In famiglia è stata fortemente in- ticolarmente piacere. coraggiata a dedicarsi al balletto, Per il mio novantesimo comple- al pianoforte e alla ginnastica anno, curiosamente festeggiato agonistica. Sua madre sognava pochi giorni prima del trentesi- per lei la carriera di ballerina, mo anniversario dalla caduta del suo padre auspicava un'indipen- denza finanziaria: Julia ha se- Muro, ricevo una telefonata da guito la seconda via studiando Firenze. È il Consiglio comunale con determinazione in Gran che vuol farmi gli auguri per Bretagna, Germania e inse- questo importante traguardo gnando alla scuola statale giap- anagrafico. Mi passano in diretta ponese di Osaka. Ha volato alto: doppia abilita- nella sala, dove tutti sono riuniti zione legale italiana e britannica per ascoltare quello che ho da con focus sul diritto d'autore, poi dire. Ho spiegato loro che sul socia fondatrice di uno studio, mio atto di nascita c'è un timbro pensando sempre alle proprie ori- su cui è scritto 'ebreo'. È un se- gno dell'odio fascista, di quella Claudia De Benedetti terribile stagione che fece di noi Probiviro e la popolazione locale, mossa sare sotto i reticolati del campo. morto per i postumi di quella ebrei dei non uomini. Ma io non dell’Unione da commovente generosità e al- Fu nutrimento del corpo e del- esperienza. ho mai chiesto che fosse cancel- delle Comunità Ebraiche Italiane truismo, si tolse il pane di bocca l'anima. Purtroppo però ci tro- lato. Sono ebreo e sono ben con- per sfamarci. vavamo in zona malarica e l'ef- Finita la guerra, conclusi gli studi, tento di esserlo. Grazie a Pagine gini. Julia ha intrapreso un Clandestinamente ci arrivavano fetto fu che mio padre si amma- si getta subito nel lavoro. Ebraiche per avermi permesso lungo lavoro di ricerca, con pane e uova, che facevano pas- lò. Alcuni anni dopo sarebbe Sì, volevo fare il giornalista. Era di ricordarlo. grande passione e scritto: ‘Chil- dhood in Berlin: 1927-1939’. Un’opera sulla difficile situa- zione della madre e del fratello È quello che ha voluto rappresentare anche minore che crescevano come ‘Mi- la cancelliera Angela Merkel nella sua sto- schling’ nella Berlino nazista, rica visita ad Auschwitz in cui ha espresso fino al dicembre 1939, quando il concetto (citando anche Primo Levi) che riuscirono a fuggire a Londra. Ha rintracciato cugini e lontani la necessità del ricordo non possa essere parenti e chiesto loro di raccon- messa in discussione perché "parte inte- tare la propria storia. Così è nato grale della nostra identità". un libro documentale, forte e de- Un richiamo quindi alla necessità inappel- licato, con immagini e lettere ori- labile di fare i conti con la storia e con il ginali, poesie, testi di canzoni simbolo del legame forte con una proprio passato, più o meno recente. Sia che vita che fu, ma anche delle stesse si guardi alla Shoah che ai tanti, troppi passioni profonde di Julia. anni in cui un Muro ha diviso la Capitale Negli ultimi anni, come hobby, della Germania e l'Europa intera. Una le- ha lavorato per realizzare una zione che oggi più che mai urgente com- serie di spettacoli in inglese di alta qualità sui palcoscenici di prendere, di fronte all'emergere di nuovi Milano, al Teatro Filodramma- nazionalismi che in Germania come in tici e al Teatro Litta. Recente- molti altri Paesi sembrano minare conqui- mente, con altri soci, Julia ha ste formidabili nate come risposta a odio, fondato una nuova associazione violenza, divisione. no profit per la promozione del teatro in inglese in Italia, l’En- u La cancelliera Angela Merkel nella sua storica visita ad Auschwitz “Il 9 novembre - ha ricordato Steinmeier glish Theatre . Il suo libro nella solenne cerimonia berlinese dedicata ‘Childhood in Berlin’ è stato fuga da noi stessi, dalla nostra storia, con il storia di sofferenza e di riscatto. Offende- alla caduta del Muro - è un giorno di ri- letto in pubblico e pensa di rea- prevalere dell’incomprensione di ciò che rebbe il sacrificio dei nostri concittadini ai cordi contradditori, un giorno ambivalente. lizzare nuove iniziative da con- siamo, con il prevalere dell’indifferenza, quali è stata sottratta la vita. Pretenderebbe Resistere alle ambivalenze, portare nel dividere con il marito Gabriel, i tre figli e un pubblico più vasto dell’estraneità verso ciò che autenticamente di annullare il lutto dei familiari e il dolore cuore luci e ombre, gioie e dolori, è parte a cui parlare di memorie di fami- costituisce Repubblica. Si tratta di un ri- di un’intera collettività. Questo non può dell’essere tedeschi. Quando si è parte di glia e di un periodo da non di- schio grave, che ci ruberebbe quella nostra accadere”. questo paese e della sua storia”. menticare.

www.moked.it / P8 ORIZZONTI n. 12 | dicembre 2019 pagine ebraiche Insediamenti, la nuova posizione Usa Il segretario di Stato Mike Pompeo li ha definiti per la prima volta “non illegitimi”

Dopo il riconoscimento ufficiale cio come un “giorno storico” per di Gerusalemme capitale d’Israele Israele e ringraziato Trump per e della sovranità israeliana sulle aver ripristinato “una verità sto- alture del Golan, gli Stati Uniti rica: che il popolo ebraico non è del Presidente Donald Trump un colonialista straniero in Giu- hanno annunciato un altro cam- dea e Samaria”. “Plaudo al gover- bio significativo rispetto alla di- no degli Stati Uniti per la sua im- plomazia Usa del passato: il se- portante dichiarazione, che di- gretario di Stato Mike Pompeo mostra ancora una volta la sua ha infatti di recente sosostenuto ferma posizione a fianco d’Israele che per Washington “gli insedia- e il suo impegno per la sicurezza menti di civili israeliani in Ci- del Medio Oriente. Il destino de- sgiordania non sono discordanti gli insediamenti dovrebbe essere con le leggi internazionali”. In- determinato da accordi che sod- vertendo la rotta rispetto a de- disfino i requisiti di sicurezza e cenni di politica estera americana, promuovano la pace” il messag- Pompeo ha affermato che defi- gio di Gantz. nire gli insediamenti (costruiti a In questa situazione di precarietà, partire dal 1967) come illegali i giornalisti israeliani si chiedono “non fa fare passi avanti alla pace” se l’annuncio di Pompeo sugli in- e che “la dura verità è che non sediamenti non sia un aiuto po- vi sarà mai una soluzione giuri- litico a Netanyahu, seppur diverse dica al conflitto”. voci affermano che di fatto non Pompeo ha poi sostenuto che i u È stato il segretario di Stato Usa Mike Pompeo a definire “non illegitimi” gli insediamenti israeliani modifica la situazione sul terreno. tribunali israeliani sono attrezzati in Cisgiordania ma in molti, anche tra gli israeliani, non pensano che l’annuncio avrà effetti reali. “È impossibile attribuire alla di- per risolvere le controversie sulla chiarazione un significato pratico, legalità dei singoli insediamenti, definitivo della Cisgiordania, que- giuridico a una risoluzione nego- no messo da parte per un attimo perché in pratica abbiamo co- ma ha anche avvertito che il sto devono negoziarlo israeliani ziata”. la sfida per ottenere la premier- struito insediamenti nel corso di cambiamento di politica non de- e palestinesi: il diritto internazio- Da Israele il Primo ministro Ben- ship del prossimo governo e ap- decenni senza considerare le ri- ve essere visto come una decisio- nale non impone un particolare jamin Netanyahu e il leader di plaudito alla decisione Usa. Il pri- vendicazioni legali” ha dichiarato ne degli Stati Uniti sullo “status risultato, né crea alcun ostacolo Kachol Lavan Benny Gantz han- mo ministro ha definito l’annun- il ministro della Cooperazione

u Michael Bloomberg firma la sua candidatura alle primarie democratiche. Sfiderà altri 16 candidati, tra cui il sempre più quotato Pete Buttigieg (avanti in alcuni sondaggi) e il senatore Bernie Sanders. Su posizioni politiche molto diverse, Bloomberg e Sanders hanno una cosa in comune: una chiara identità ebraica.

Nella già affollata corsa tra i de- mocratici per ottenere la candi- Bloomberg nell’arena democratica datura alle presidenziali del 2020 si è aggiunto un nome di peso: il di milioni di dollari alle campagne il presidente Trump: l'ex sindaco Nella descrizione di Eden, Blo- ziario e ai suoi miliardari”. magnate Michael Bloomberg. di alcuni candidati del partito alle e Bernie Sanders condividono in- omberg rappresenta l'ala liberale Anche su Israele le posizioni dei L'ex sindaco di New York, dopo elezioni di metà mandato. Negli fatti questo aspetto della loro vita che sostiene sia “una rete sociale due differiscono, con Sanders aver accarezzato a lungo l'idea, ultimi anni si è molto dedicato ad ma sul fronte politico sono ben e un sistema di istruzione pubblica molto più critico rispetto alla po- ha scelto di scendere in campo e attività filantropiche legate soprat- distanti. “La lotta tra lo zio Bernie forti ma è anche un difensore en- litica attuata dal governo di Ge- sfidare gli altri sedici contendenti. tutto alla lotta al riscaldamento e il sindaco Mike ha il potenziale tusiasta del capitalismo e del libe- rusalemme. “Non è antisemitismo Bloomberg, che oggi ha 77 anni, globale e al contrasto della diffu- per attingere a un secolo di dibat- ro scambio”. “Bloomberg, per dire che il governo Netanyahu è è stato un popolare sindaco della sione delle armi da fuoco, inve- titi politici a tavola tra le famiglie esempio, difende Wall Street men- stato razzista, è un fatto” l'accusa Grande Mela dal 2002 al 2013. stendo centinaia di milioni di dol- ebraiche e di avviare un vigoroso tre conduce la guerra contro l'in- di Sanders durante una conferenza Aveva iniziato il suo mandato da lari nel sostegno a queste cause e dibattito sul passato, presente e dustria delle armi. Al contrario, organizzata dal movimento pro- Repubblicano, ma nel 2007 aveva ai candidati Democratici al Con- futuro degli ebrei americani e della Sanders ha cercato un compro- gressista ebraico Jstreet. “Se Israele lasciato il partito e nel 2018 si era gresso. loro politica” ha scritto Ami Eden messo con i sostenitori delle armi, vuole gli aiuti militari americani, registrato come Democratico, Con Bloomberg diventano due i sull'agenzia ebraica Jta in un edi- ma non scende a compromessi allora deve cambiare attitudine contribuendo fra l’altro con decine candidati ebrei in corsa per sfidare toriale dedicato ai due candidati. nei suoi attacchi al settore finan- nei confronti di Gaza” ha poi ag-

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NOTE DA TRADUTTRICE L’ESILIO EBRAICO

Capita che anche le similitudini abbiano una goles, a cui paragona le ombre degli alberi a “facile come bere un bicchier d’acqua” in data di scadenza. È quanto mi viene in mente di qualche fitto bosco ucraino. Morì a New inglese ricorre la bizzarra frase Bob’s your quando rileggo questo brano di Tevye il lat- York nel maggio del 1916 e la Dichiarazione uncle, “Bob è tuo zio”. Lo zio in questione tivendolo, il capolavoro di Sholem Aleykhem Balfour che, prospettando la nascita di “a na- è proprio quello di Lord Balfour, Robert Ga- (1859-1916): “...il sole tramonta, il giorno tional home for the Jewish people”, ne an- scoyne-Cecil, che da Primo Ministro – con agonizza; le ombre degli alberi si fanno lun- nunciava la fine, arrivò soltanto un anno e un atto di smaccato nepotismo – nel 1887 regionale Tzachi Hanegbi, dimo- ghe, lunghe come l’esilio ebraico; comincia mezzo dopo, nel novembre del 1917. Dal intervenne per promuoverne la carriera e finì strando meno entusiasmo rispet- a calare l’oscurità e con essa una grande ma- punto di vista di una storia del linguaggio immortalato in un modo di dire. È tipica- to al suo capo politico e di go- linconia...”. metaforico ci sarebbe molto da dire sulla fu- mente inglese e non penso che Sholem Aley- verno Netanyahu. “L’affermazio- Sholem Aleykhem, che nel 1905 aveva la- mosa espressione “a national home” usata khem possa averlo sentito a New York... ma ne di Pompeo è priva di signifi- sciato la Russia per via dei pogrom ricorrenti, dal Lord, ma qui voglio ricordarne un’altra credo che gli sarebbe piaciuto. cato, così come il fatto che Gantz conosceva bene l’esilio ebraico, der yidisher a lui legata. Per esprimere qualcosa di simile Anna Linda Callow l’abbia accolta con favore. – af- ferma il giornalista Anshel Pfeffer – Tutti i governi israeliani dal 1967, compresi quelli di Rabin, “Labour di Corbyn? Un pericolo” Peres e Barak, hanno costruito insediamenti e non accetterebbe- L'ultima spiaggia. L'appello sen- ro mai di essere illegali. È triste, za precedenti del rabbino capo ma il diritto internazionale non di Gran Bretagna rav Ephraim ha mai funzionato in Medio Mirvis a non votare per il partito Oriente”. laburista il 12 dicembre è stato “Mi piace molto la dichiarazione un tentativo in extremis di sve- di Pompeo, perché si adatta alla gliare le coscienze della sinistra mia ideologia, alle mie opinioni” d'Oltremanica. Con un editoriale le parole al New York Times di sul Times, il rabbino capo ha Yossi Leibovitz, 57 anni, residente scelto suo malgrado di interve- nell'insediamento di Ofra da 23 nire nel dibattito politico e con- anni e parte del movimento na- sigliare ai suoi concittadini di vo- zional-religioso che crede in una tare secondo coscienza, e quindi Grande Israele, dal mare al Gior- non optare per un Labour gui- dano. “Ma se mi chiedete se cam- dato da Jeremy Corbyn e avve- bierà qualcosa – la valutazione di lenato dall'antisemitismo. Dalle Leibovitz - non accadrà. Perché colonne del Times, il rabbino ca- arriverà un'altra amministrazione, po ha definito una “finzione e diranno qualcosa di diverso”. mendace” l’affermazione fatta da Corbyn in un dibattito televisivo preelettorale in cui affermava che u Il rabbino capo di Gran Bretagna incontra il presidente d’Israele Reuven Rivlin a Londra. giunto. Parole che dimostrano co- il partito laburista avesse “inda- me il senatore del Vermont sia gato ogni singolo caso” di anti- SOLIDARIETÀ METROPOLITANA molto spostato a sinistra rispetto semitismo al suo interno. Il rav al tema israelo-palestinese. ha sottolineato come, per con- Oltre un milione di persone ha visto il video di Diverso l'orientamento di Bloom- venzione, si è deciso che chi ri- una famiglia ebraica aggredita verbalmente da berg, che con Israele ha un rap- copre il ruolo di Gran rabbino un uomo sulla metropolitana di Londra e poi di- porto diretto ed è molto coinvolto debba stare “lontano dalla poli- fesa da una donna musulmana con il velo. “Io e con diversi progetti. Nel 2011, ha tica, e giustamente” ma la situa- mia moglie eravamo seduti sulla metropolitana aggiunto un'ala di cinque piani zione nella sinistra britannica è e discutevamo con i nostri figli i piani per la gior- alla struttura di primo soccorso tanto grave da chiedere il suo in- nata” ha raccontato il padre della famiglia aggre- del Magen David Adom a Geru- tervento. “La comunità ebraica dita. “Un uomo è salito sul treno dopo di noi ed salemme. Nel 2003, ha finanziato – ha scritto il rabbino capo – ha è venuto da me e mi ha chiesto se fossimo ebrei. l'espansione dell'Hadassah Uni- guardato con incredulità a come Poi mi ha gridato addosso, dicendo che gli ebrei versity Medical Center intitolato sostenitori della leadership labu- avevano iniziato la tratta degli schiavi e minac- a sua madre. A settembre ha lan- rista hanno perseguitato parla- ciando mia moglie e i miei figli”. Un passeggero ciato Hazira, un programma di in- mentari, membri e persino per- è intervenuto venendo a sua volta minacciato e poi si è fatta avanti la signora con il velo, dicendo novazione per migliorare le città sonale del partito per aver sfidato all'aggressore di smetterla. “Come madre, come musulmana praticante, come cittadina non israeliane. il razzismo antiebraico interno. potevo rimanere lì e non dire nulla” ha commentato la donna. Il padre della famiglia (rimasto Se nel mondo ebraico può essere E anche se hanno ricevuto mi- anonimo) l'ha poi incontrata e ringraziata “dal profondo del cuore per il suo intervento”. ricevuta positivamente la candi- nacce, la risposta della dirigenza datura di Bloomberg, altre mino- laburista è stata del tutto inade- l’ebraismo in Gran Bretagna se ciente descrivere come ‘amici’ dell’uguaglianza e dell’antirazzi- ranze hanno invece molte per- guata”. Il riferimento è ai tanti il partito laburista formerà il coloro che sostengono l’assassi- smo, la denuncia di rav Mirvis. plessità. La cosiddetta politica del- attacchi subiti da chi, dall’interno prossimo governo. Questa ansia nio degli ebrei? Sembra di no”. Il leader della sinistra ha avuto lo “stop and frisk” (ferma e per- del partito, ha denunciato attac- è giustificata”. Il riferimento è alla vicinanza l’occasione per scusarsi con il quisisci), messa in atto dalla sua chi antisemiti e a un’indagine Senza fare riferimento diretto a espressa in passato da Corbyn mondo ebraico in un’intervista amministrazione quando era sin- non ancora conclusa su questi Corbyn, il rav si interroga sul suo per i movimenti terroristici di sulla BBC ma ha scelto di non daco di New York, conferiva casi. Di fronte a questa totale ruolo e richiama alcuni episodi Hamas e Hezbollah. farlo: il giornalista Andrew Neil grande discrezionalità alla polizia inadeguatezza di una leadership del passato che lo coinvolgono: A causa della presenza di Cor- ha chiesto a Corbyn quattro vol- e prese di mira soprattutto neri e senza responsabilità di governo, “Quanto deve essere complice byn e dei suoi sostenitori nel La- te se voleva scusarsi per il dolore latinos. Bloomberg fu un convinto il rabbino capo si chiede “che del pregiudizio il leader dell’op- bour, “molti membri della co- causato agli ebrei britannici. sostenitore di questo provvedi- cosa dovremmo aspettarci” se i posizione di Sua Maestà per es- munità ebraica difficilmente pos- Ogni volta, ha eluso la domanda, mento ma ora ha chiesto scusa e laburisti di Corbyn dovessero sere considerato inadatto a rico- sono credere che questo sia lo rispondendo: “Quello che dirò lo ha definito un grave errore. guidare il paese. Del resto, ag- prire alte cariche? Sarebbero suf- stesso partito che hanno consi- è che sono determinato a far sì Una teshuvà – pentimento – che giunge, “La domanda che mi ficienti associazioni con chi ha derato la loro casa politica per che la nostra società sia sicura rischia di essere percepito come viene posta più frequentemente apertamente incitato all’odio più di un secolo”. Non può più per le persone di tutte le fedi”. non sincero. è: che ne sarà degli ebrei e del- contro gli ebrei? Sarebbe suffi- pretendere di essere il partito Molti ebrei non ne sono sicuri.

www.moked.it / P10 ERETZ n. 12 | dicembre 2019 pagine ebraiche Israele e il dopo Netanyahu L’incriminazione del leader del Likud ha aperto una nuova fase e rischia di segnarne il tramonto politico

Nel 2008 la politica israeliana fu senza precedenti alle istituzioni scossa dalla notizia dell'indagine democratiche del paese. Non è per corruzione a carico dell'al- un caso che diversi media israe- lora Primo ministro israeliano liani abbiano titolato: lo Stato Ehud Olmert. Diversi colleghi d’Israele contro Netanyahu”. della Knesset chiesero a Olmert “Non è una questione di destra di dimettersi. "Un Primo mini- e sinistra: un uomo incriminato stro immerso fino al collo nelle non può guidare il paese. Lo ha indagini non ha alcun mandato detto lo stesso Netanyahu, ed è morale o pubblico per prendere paradossale”. Per l’architetto Da- decisioni decisive per lo Stato di vid Cassuto, già vicesindaco di Israele. C'è una paura, devo dire Gerusalemme, la situazione di reale e non infondata, che egli Olmert e quella di Netanyahu prenderà le sue decisioni sulla non sono paragonabili. “Olmert base del proprio interesse per- fu beccato che intascava buste sonale alla sopravvivenza politica di dollari. Il Primo ministro è ac- e non nell'interesse nazionale” cusato di aver distribuito favori”. affermò allora il leader del Likud u Dopo l’incriminazione Secondo Cassuto il leader del Benjamin Netanyahu in una di- Benjamin Netanyahu ha Likud paga l’ostilità dei media e retta televisiva. Prima di essere ribadito la sua innocenza e della procura e sarà il voto po- incriminato e su pressione del respinto gli appelli alle sue polare a tirarlo fuori dai guai. suo partito (Kadima), Olmert si dimissioni. Darà battaglia ma Non saranno gli elettori ma i dimise. nel suo partito c’è chi mette in giudici però a decidere se con- Undici anni dopo la politica dubbio la sua leadership. dannare o meno Netanyahu nei israeliana è nuovamente in sub- tre casi in cui sarà portato a giu- buglio dopo l'incriminazione del come e quando questo avverrà” dizio per scelta di un procura- Primo ministro Netanyahu per afferma a Pagine Ebraiche il de- tore generale, Avichai Mandel- corruzione, frode e abuso d'uffi- mografo Sergio Della Pergola, blit, che è stato a lungo suo con- cio. I suoi avversari di Kachol video del 2008 contro Olmert. contro di lui. docente dell’Università Ebraica sigliere (il corrispettivo del sot- Lavan hanno subito chiesto le Netanyahu è deciso però a non “Credo si tratti della fine inevi- di Gerusalemme, per cui la teoria tosegretario alla Presidenza del sue dimissioni e usato le sue pa- fare passi indietro e anzi ha par- tabile della carriera di Netanya- del complotto contro il Primo Consiglio) e che lui stesso ha role contro di lui, rilanciando il lato di complotto giudiziario hu. Le domande da porsi sono: ministro rappresenta “un attacco nominato in quel ruolo. Una co- Il caso Bezeq Il caso dei giornali Il caso dei regali

Il caso più grave per cui è stata chiesta l'incrimina- Il caso 2000 fa riferimento a un presunto accordo tra Nel caso 1000 il Premier e la sua consorte Sara sono zione di Benjamin Netanyahu è il 4000. L’accusa è di Netanyahu (imputato per abuso d'ufficio e frode) e accusati di aver ricevuto regali – per lo più sigari e corruzione: il Premier avrebbe usato il suo potere per Arnon Mozes (imputato per corruzione), che detiene champagne - del valore di centinaia di migliaia di dol- favorire l'azienda di telecomunicazioni Bezeq otte- la proprietà di uno dei principali gruppi editoriali lari da un produttore di Hollywood, Arnon Milchan, e nendo in cambio una copertura mediatica favorevole d’Israele (Yedioth Ahronoth, ynet e canali televisivi): un miliardario australiano, James Pack, in cambio di per sé e sua moglie su di un sito di proprietà di que- secondo il patto, Mozes avrebbe dovuto dare una co- favori (l'imputazione è frode e abuso d'ufficio). Tra il st'ultima (Walla). L'accordo sarebbe stato tra Neta- pertura positiva a Netanyahu, in cambio quest’ultimo 2011 e il 2016 Netanyahu avrebbe cercato di aiutare nyahu e il magnate Shaul Elovitch, azionista di mag- avrebbe indebolito il quotidiano gratuito Israel Ha- gli interessi commerciali di Milchan in vari modi. Se- gioranza di Bezeq. Secondo gli inquirenti all'azienda yom, grande concorrente di Yedioth Ahronoth. Israel condo l'accusa, il Premier in due occasioni ha eserci- l’accordo avrebbe fruttato 500 milioni di dollari. “Ne- Hayom è considerato vicinissimo a Netanyahu. L'ac- tato pressioni sui funzionari statunitensi per ottenere tanyahu ha usato il suo potere e la sua autorità come cusa sostiene che il 4 gennaio 2014, in vista delle ele- un visto per Milchan e ha fatto appello all'allora mi- funzionario pubblico per promuovere questioni in cui zioni, Mozes offrì a Netanyahu una tangente per far nistro delle Finanze Yair Lapid per estendere alcuni esistevano interessi per lui, per Bezeq o per varie so- limitare la circolazione di Israel Hayom. Tangente che sgravi fiscali all'uomo d'affari. Come ministro delle cietà del gruppo Eurocom” si legge nelle carte del- Netanyahu non avrebbe rifiutato pur non agendo a comunicazioni, Netanyahu avrebbe poi provato a con- l'accusa diffuse il 21 novembre scorso. favore di Mozes. tribuire a spingere una fusione favorevole a Milchan.

Quando alcune municipalità dell'area metropolitana di Bus di shabbat, code per salire Gush Dan, guidate da Tel Aviv, hanno annunciato di voler av- to. Tra venerdì 23 e sabato 24 chi giorni dopo l'avvio del pro- viare un trasporto pubblico di novembre la risposta del pub- getto pilota l’aumento di circa shabbat non sapevano quale blico è stata chiara: oltre il 50% in più della frequenza sarebbe stata la risposta degli 10mila persone hanno utiliz- dei bus e la sostituzione di una utenti. È vero che il 60% degli zato i minibus che collegavano parte dei veicoli con autobus israeliani – secondo un son- Tel Aviv con i comuni attorno. più grandi da 52 posti a sede- daggio dell'Israel Democracy L'iniziativa ha avuto un'ampia re. “Sono rimasta sorpresa dal- Institute – è favorevole che sia copertura mediatica ed è stata la portata della risposta – ha garantita anche il sabato, no- considerata dai promotori un dichiarato a ynet la vicesinda- nostante i divieti religiosi, la successo dalla portata inaspet- co di Tel Aviv Meital Lehavi - e circolazione di autobus pub- tata. L'amministrazione di Tel questo significa che il pubblico blici. Ma non c'erano garanzie Aviv, a causa della forte do- è alla ricerca di soluzioni per che poi ne avrebbero usufrui- manda, ha annunciato già po- il trasporto il sabato. Da qui,

www.moked.it pagine ebraiche n. 12 | dicembre 2019 ERETZ / P11 sa simile è accaduta con Roni Alsheich, ex capo della polizia, nominato da Netanyahu, e sotto Jihad islamica, l’altro nemico a Gaza il quale sono state portate avanti le tre indagini contro il Premier Oltre 450 il computo dei missili (ce n’è una terza ancora in cor- sparati da Gaza contro Israele a so). I processi saranno lunghi, novembre. Un'aggressione con prevedono i media israeliani, e una firma chiara, quella della Ji- Netanyahu vorrebbe affrontarli had Islamica. Il movimento ter- in posizione di potere, ovvero roristico palestinese, dopo l’uc- da Primo ministro. Ma dovrà ri- cisione di uno dei suoi leader mi- guadagnarsi la fiducia di quegli litari (Baha Abu al-Ata), ha fatto elettori che cominciano a guar- piovere centinaia di razzi sulle darlo con sospetto e decapitare teste degli israeliani e milioni di ogni tentativo di insubordina- persone sono state costrette a zione. Il suo grande avversario correre nei rifugi antimissile, an- interno, Gideon Sa'ar, ha chiesto che negli ospedali. In uno dei che si facciano le primarie ma momenti di maggior tensione, la Netanyahu vorrebbe evitarle. E Jihad islamica ha sparato un raz- intanto nel Likud alcune spac- zo ogni sette minuti con Hamas, cature cominciano a crearsi: Sa- il gruppo terroristico che con- 'ar è l'unico che è uscito pubbli- trolla l'enclave di Gaza, rimasto camente contro il capo ma altri a guardare come spettatore. cominciano a chiedersi cosa ver- La Jihad islamica, spiegano gli rà dopo Netanyahu. Per Cassuto esperti di terrorismo Yoram non è credibile nessuna alterna- Schweitzer e Aviad Mendel- tiva. “Gideon Saar è un politico boim, si affida completamente promettente ma il fatto che si all’Iran, che finanzia la maggior I TERRORISTI AMICI-NEMICI DI HAMAS sia proposto ora come nuovo parte del suo budget e fornisce leader credo sia stato un errore. all’organizzazione armi e rifor- La Jihad islamica, considerata un’estensione dell’Iran La base del partito è ancora con nimenti militari. “In cambio, l’or- nella Striscia, si ispira al pan-islamismo e al nazionalismo Netanyahu e così lui si è brucia- ganizzazione opera secondo palestinese ed è stata creata nel 1979. Si oppone ideo- to. In più si parla di un altro can- obiettivi comuni. Gli incontri logicamente all’esistenza dello Stato di Israele e ritiene didato in caso di primarie: pro- periodici tra i massimi dirigenti che la jihad porterà ai suoi due obiettivi primari: la di- babilmente il ministro Israel iraniani e i leader della Jihad isla- struzione di Israele e la creazione di uno Stato islamico Katz e non mi stupirebbe che mica riflettono questa vicinanza, palestinese al suo posto. Ha dunque obiettivi simili a Ha- nel suo passo avanti ci sia lo così come le dichiarazioni di so- mas ma rifiuta del tutto di impegnarsi in negoziati o nel zampino di Netanyahu. Potreb- stegno reciproco, come la di- processo diplomatico. Non cerca una rappresentanza be essere stato lui a suggerire a chiarazione del 30 dicembre politica all’interno dell’Autorità palestinese, e per questo, mentre Hamas ha scelto di partecipare Katz di proporsi: gli elettori non 2018, dopo un incontro tra Ali alle elezioni del Consiglio legislativo palestinese del 2006, la Jihad islamica ha incoraggiato i pale- con Netanyahu si dividerebbero Shamkhani, presidente del Con- stinesi a boicottare le elezioni. I due gruppi terroristici hanno in ogni caso unito le forze in nu- in due e il Premier ne uscirebbe siglio supremo di sicurezza na- merose occasioni, macchiandosi di diversi attacchi congiunti come il sanguinoso attentato suicida vincitore”. zionale iraniano, il ministro degli al Beit Lid Junction in Israele nel 1995, in cui otto israeliani furono uccisi e più di 50 feriti. Per Della Pergola è invece pos- affari esteri iraniano Javad Zarif, sibile che il Likud imploda no- e Ziad al-Nakhla (leader della per destabilizzare la sicurezza di dettare nuove regole del gio- ancora pochi giorni fa pianificava nostante i giuramenti di fedeltà Jihad islamica); l’incontro si è d’Israele, quest’ultima si trova ad co, senza che le contromisure si attacchi – ha spiegato il capo di dei diversi parlamentari al leader. concluso con una dichiarazione affrontare un interrogativo com- trasformino in un confronto to- Stato maggiore israeliano Aviv “Netanyahu nelle ultime due ele- di sostegno e impegno iraniano plicato dal punto di vista della tale nella Striscia di Gaza”. Kochavi - Era l’uomo che ha mi- zioni, nonostante abbia accor- nei confronti del popolo pale- strategia militare. “Poiché finora In quest'ottica l'esercito porta nato notevolmente la sicurezza pato dei partiti, ha perso voti e stinese. Contemporaneamente, Hamas non ha frenato attiva- avanti eliminazioni mirate: così e la stabilità nel sud del paese, il trend potrebbe proseguire”. l’Iran sta rafforzando i suoi le- mente l’intensificazione delle at- è accaduto con Baha Abu al-Ata specialmente nelle comunità che L'incriminazione non gioca a gami con Hamas, soprattutto tività militari della Jihad islamica a novembre, considerato una mi- confinano con la Striscia di Ga- suo favore e la tesi del complotto con la sua ala militare, e sta a Gaza – spiegano ancora naccia imprevedibile da Israele za. Era lui che ha preso ogni ini- giudiziario rischia di essere poco sfruttando il fatto che oggi Ha- Schweitzer e Mendelboim – quanto da Hamas. “Era l’uomo ziativa per sabotare i tentativi di convincente. Ma come ha sot- mas non ha quasi nessun altro Israele si trova di fronte al di- responsabile della maggior parte calmare la situazione con Ha- tolineato Cassuto – mentre la alleato significativo nell’arena lemma rispetto a come neutra- degli attacchi da Gaza di que- mas”. Nei prossimi mesi si vedrà giustizia farà il suo corso – sa- mediorientale, a parte l’Egitto e lizzare le attività della Jihad isla- st’anno contro Israele. Era una se la sua eliminazione porterà a ranno gli elettori a decidere. il Qatar”. Mentre l’Iran lavora mica e contrastare i suoi tentativi bomba a orologeria vivente che qualche cambiamento reale.

il progetto continuerà a pren- sapevole delle disavventure di il nuovo progetto stabilisce dere slancio. Sicuramente il si- alcuni a causa delle lunghe fi- una vera e propria rete di tra- gnificato di questo enorme le, ma abbiamo imparato la le- sporto pubblico, permettendo successo è che sono necessari zione”. Negli anni '90 alcuni a centinaia di migliaia di per- maggiori investimenti per sod- mezzi di trasporto pubblico sone di attraversare la metro- disfare le aspettative”. “Abbia- avevano ricevuto l'autorizza- poli di Tel Aviv e non solo. Voci mo visto giovani (usare gli au- zione ufficiale a svolgere corse del mondo religioso hanno tobus) per passare del tempo il sabato, in particolare le linee espresso la loro preoccupazio- insieme al mare, adulti per an- che viaggiano in aree a mag- ne e contrarietà all'iniziativa dare dai parenti nelle città vi- gioranza araba e verso gli definendola Hilul Shabbat, cine, persone andare in visita ospedali. Mentre alcune solu- profanazione del sabato. “Non ai propri cari all'Ichilov (ospe- zioni di trasporto erano emer- si può tornare indietro” la tesi dale di Tel Aviv); c'erano pas- se nel corso degli anni - un ser- di Roy Schwartz Tichon del seggeri di tutte le età – la te- vizio di taxi minivan a Tel Aviv gruppo Noa Tanua, che ha for- stimonianza del sindaco di Gi- u Il sindaco di Tel Aviv Ron Huldai su uno dei minibus che la e sporadiche linee dalla peri- temente promosso le linee di vatayim Ran Kunik - Sono con- municipalità ha messo a disposizione gratuitamente il sabato. feria alle spiagge della città - autobus di shabbat.

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IL COMMENTO UN MONDO ANZIANO, DEI CONTINENTI “GIOVANI”

CLAUDIO VERCELLI conda delle macroregioni che si prendono mondiale è composta da giovani, giova- pensione a fare figli nei paesi meno ric- in considerazione. Più un paese è “ricco” nissimi e bambini che non superano, nel chi; all'aumento di reddito segue sempre Questo mondo non è ad immagine e ne- (ossia, ha il Pil maggiormente elevato, sia loro insieme, la soglia dei quattordici un decremento di prole; la variabile de- anche a somiglianza dei giovani. Lo se- a livello assoluto che individuale), mag- anni. Al vertice della piramide delle età si mografica è strettamente associata alle gnala lo “stato del mondo”, ossia la giore è l'età media. Per intenderci, in pongono invece gli ultrasessantacin- strutture nazionali del mercato del la- rielaborazione dei dati relativi ai processi questa condizione ci sono molte nazioni quenni, che costituiscono l'8%. La gran voro e ai sistemi di redistribuzione della demografici in atto e a quelli potenzial- dell'Ocse (Italia compresa). Al vertice parte restante è perlopiù collocata nella ricchezza sociale (il Welfare State). Sulle mente prevedibili per i decenni a venire. della senilità media si pone il Giappone, fascia lavorativa compresa tra i venticin- aree di nostro interesse, va aggiunto che Se la popolazione planetaria sta raggiun- dove si superano i cinquant'anni. Da noi que e i sessantacinque anni. Alcuni ri- l'età media in Israele è di 30,6 anni; in gendo i sette miliardi e ottocento milioni viaggiamo intorno ai 47,9. Alla base, in- scontri, che dovrebbero essere Siria è di 21,7; in Libano di 31,1; in Iraq di individui (nel 1950 eravamo due mi- vece, in Niger, dove l'età media della po- abbondantemente risaputi ma che vanno di 20; in Egitto di 25,3; in Arabia Sau- liardi e mezzo; peraltro, solo alla fine del polazione ruota intorno ai 14,9 anni. sempre ricordati, poiché si riversano da dita di 31,9; nello Yemen di 20,3. La sud- 1700 avevamo superato il miliardo), l'età Globalmente, l'età media è intorno ai subito sulle dinamiche economiche ed divisione della popolazione mondiale, al media è estremamente differenziata, a se- trent'anni. Il 26% della popolazione ecologiche collettive: c'è maggiore pro- 2019, indica che il 18,5 vive in Cina, il Salvare Venezia ma non dall’acqua La città è stata sommersa a causa di piogge e maree, ma a portarla a fondo sono altri problemi

L’acqua alta a Venezia è un fe- una drogheria, o una merceria, nomeno ricorrente ma i dati di- o un ciabattino. Fruttivendoli e cono che negli ultimi anni sia pescivendoli sono scomparsi dai diventata sempre più frequente. quartieri, resistono ancora a Quanto accaduto a novembre, stento al mercato di Rialto, con il livello del mare oltre 187 anch’esso in via di rapida estin- centimetri, è stato un episodio zione. Gli esercizi utili al quoti- straordinario con danni calcolati diano non esistono più perché nell'ordine dei milioni di euro. non più redditizi: in effetti, la cit- Le immagini della bellissima Ve- tà si è svuotata dei suoi residenti nezia sommersa hanno impres- originari, la popolazione del cen- sionato il mondo ma hanno tro storico è scesa vertiginosa- aperto anche molti interrogativi mente da centottantamila a cin- sul futuro della città. Il disastro quantaduemila abitanti a causa poteva essere, se non evitato, dei costi abitativi inaffrontabili, contenuto? Le politiche delle sia di affitto che di acquisto. Al- amministrazioni che si sono sus- tro ambito di vergognosa e di- seguite hanno delle responsabi- sumana speculazione”. lità? Un'analisi lucida e dolorosa, Di questo vuoto di abitanti e da veneziano comprensibilmen- quindi di cittadini consapevoli, te arrabbiato, l'ha fatta sul Por- che chiedono e pretendono una tale dell'ebraismo italiano mo- buona amministrazione, ha ked.it Dario Calimani, anglista scritto in modo analogo Shaul e docente dell'Università di Ve- Bassi, altro ebreo veneziano che nezia. “La città sta reagendo, ta di questo unicum - scrive Ca- t’altro che ‘giudaico’”. La Sere- difficile provvedersi di biancheria con sconcerto assiste al corto- come ha fatto del resto ogni limani - non sono le secolari ac- nissima da dominatrice dei mari intima o di stoviglie e pentola- circuito in cui si è infilata la sua volta a ogni acqua alta, da anni, que alte, bensì lo sfruttamento è diventata, spiega Calimani, un me, se proprio non conosci città. “Non siamo vittime inno- e per secoli. Ma lo spirito com- e la prostituzione cui lo assog- parco giochi per turisti. “Venezia quell’uno o due negozi, protetti centi delle divinità degli elemen- battivo e la resilienza dei vene- getta lo spirito degli affari che, non è più città da vivere, ma da dal recondito delle calli, che an- ti o di politici corrotti - scrive ziani stanno soccombendo, ero- con buona pace di visitare in fretta. Una grande, dif- cora resistono all’assalto del ‘tut- Bassi sul New York Times - si non tanto dall’acqua alta e dei suoi epigoni politici, è tut- fusa Disneyland, in cui è ormai to a un euro’. E si provi a cercare Molti miei concittadini venezia- quanto dall’inerzia colpevole di una politica che sta affondando la città, mentre si occupa di af- fari, e solo di affari. La città si imbelletta ogni mattina per of- frire i suoi favori al miglior of- ferente. A erodere le fondamen- u I 187 centimetri di metà novembre si sono avvicinati al record di acqua alta registrata a Venezia (i 194 centimetri del 1966). La città si è rimboccata le maniche ma, passata l’emergenza, rimangono tanti interrogativi aperti sulla situazione complessiva.

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17,9 in India, il 4,3 negli Stati colo gli 11 miliardi (nell'ipo- Ciò implica una decelerazione temente, Stati Uniti - dove il che indica un trend che va ge- Uniti, il 3,5 in Indonesia, il 2,6 tesi benevola di una crescita della crescita della popolazione dato della crescita demografica neralizzandosi, per il quale sta- in Nigeria e così via. L'Italia “contenuta”). È vero che la po- mondiale così come, nei paesi a potrebbe essere legato alla sta- tisticamente si sta molto meno raccoglie lo 0,78%, l'Iran polazione sta nel suo complesso sviluppo avanzato, addirittura bilità economica del Paese. At- peggio che nel passato (anche l’1,07%, Israele lo 0,11%. Il “invecchiando” (dal 2018 gli una contrazione che è compen- torno al 2027 l'India dovrebbe se in tanti stentano a crederci) continente destinato ad “esplo- over 65 hanno superato in nu- sata solo dalle immigrazioni. superare, come numerosità e che due variabili fondamen- dere” è quello africano, secondo mero i bambini sotto i cinque Comunque, stando alle nuove della popolazione, la Cina. La tali entrano in gioco nell'evo- le previsioni di qui al 2100. anni) poiché in linea di mas- proiezioni demografiche, più fertilità media mondiale per luzione delle società nazionali, Che non sono certe e condivise, sima sono migliorati gli stan- della metà dell'aumento di po- donna è calata dalle 3,2 nascite oltre al mero dato economico: il prospettando infatti scenari dard medi di qualità della vita polazione previsto da qui al del 1990 all'attuale 2,5. Nel progressivo riflettersi delle differenziati. Tuttavia, si ri- (l'aspettativa di vita alla na- 2050 sarà concentrato in nove 2050 dovrebbe assestarsi in- questioni ambientali nell'esi- tiene che entro il 2050 la popo- scita nel 2019 è, a livello glo- paesi: India, Nigeria, Pakistan, torno al 2,2. Questa congerie stenza quotidiana e la possibi- lazione mondiale raggiungerà i bale, di 72,6 anni) così come Congo, Etiopia, Tanzania, In- di numeri potrebbe dire molto lità di migrare per migliorarne 9,7 miliardi e alla fine del se- sono calati i tassi di natalità. donesia, Egitto e, sorprenden- poco se non fosse per il fatto la qualità. ni sono felici di trarre profitto dall’irragionevole economia che sta facendo del turismo l’unica Israele, una promozione a pieni voti attività cittadina, svuotando Ve- nezia dei suoi abitanti, e che fa Previsioni del PIL reale scomparire la cura e le compe- Carlo Marroni 10 tenze necessarie a preservare giornalista questo luogo magnifico e fragile. L’inondazione è tutto tranne che una catastrofe naturale, ed è causata dalla costante alterazio- 5 ne di un ecosistema alimentato Un’economia dinamica in un Israele da Venezia per secoli, dall’im- contesto difficile, che può far patto delle navi da crociera, dal- peggiorare il “rating” del Paese, la minaccia di nuovi scavi inva- il merito di credito. È recente Stati Uniti sivi nella laguna, e dall’avidità un rapporto dell’agenzia di ra- 0 di chi ha investito nelle attra- ting Moody’s sull’economia Italia zioni turistiche. I politici hanno israeliana, dove si mettono in subito cominciato a fare pro- luce i punti di forza. Israele ha messe, invocando fondi, sgravi certamente un’economia resi- -5 fiscali e il completamento del liente, diversificata e competiti- Mose, che potrebbe funzionare va. Resta la principale debolez- ma rischierebbe di finire per sal- za del credito, che è la suscetti- vare solo un simulacro di città”. bilità del paese ai rischi geopoli- Ma cosa ha fatto la politica pri- tici. Un giudizio che guarda -10 ma delle promesse, si chiede certamente al lungo termine e 2000 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 Calimani. “La verità, alla fine, è non a fattori contingenti, come u Nel grafico i dati sul tasso di crescita annuale del Pil dal 2000 al 2021 di Stati Uniti, Israele e Italia a che chi avrebbe dovuto negli per esempio il recente riesplode- confronto - Fonte OCSE anni stabilire le regole per una re del conflitto con Gaza, con vita economica armonica ed lancio di missili verso Tel Aviv no del 3,3%, ndr) ha superato miliardi di dollari. Un fattore re il crescente deficit di bilan- equilibrata della città ha lasciato anche a seguito dell’uccisione la maggior parte degli altri pae- che resta di debolezza è legato cio”. Un’intensificazione degli campo libero alla speculazione del leader della jiahd islamica si industriali avanzati negli ul- alle infrastrutture, e in partico- sforzi di risanamento del bilan- e a un liberismo che è stato nei nella Striscia. I punti di forza timi dieci anni, guidata da un lare alla linea ferroviaria ad alta cio a seguito della formazione fatti l’egoismo estremo del lais- del credito israeliano (positivo settore delle esportazioni ad alta velocità Tel Aviv-Gerusalem- del prossimo governo, quando sez-faire. Insomma, la politica per A1) comprendono la sua tecnologia fortemente competi- me, ancora inspiegabilmente ci sarà, che aiuta a preservare amministrativa, che avrebbe do- economia forte e competitiva, tivo e da una base economica non funzionante. ampiamente i guadagni di ridu- vuto avere la funzione di cor- un’altissima forza istituzionale diversificata che ora include le Resta la principale debolezza zione del debito osservati nel- reggere le distorsioni create dal- e le sue dinamiche fiscali favore- esportazioni di energia" ha af- creditizia del Paese: “La sua su- l’ultimo decennio “sarebbe po- le dinamiche del mercato libero voli a lungo termine, ha scritto fermato Evan Wohlmann, Vice scettibilità al rischio politico, in sitiva per il credito”, inteso co- e della competizione estrema, Moody's Investors Service nel Presidente di Moody's - Senior particolare rischi geopolitici me rating vero e proprio. Il ha scelto di non svolgere la sua suo rapporto annuale. Credit Officer e autore del rap- persistenti con il potenziale di continuo sviluppo del giaci- funzione. Così, l’interesse indi- Quindi, in questo quadro un porto. "Lo sviluppo del giaci- essere coinvolti in conflitti su mento di gas del Leviatano e viduale e la ricerca dell’utile po’ a doppia facciata, Israele ha mento di gas del Leviatano pro- piccola scala nella regione, non- una maggiore chiarezza sulle hanno avuto campo libero e visto un sostanziale migliora- babilmente rafforzerà ulterior- ché il rischio di un’escalation dimensioni e sui tempi poten- nessuno si è preoccupato di mento dei fattori del debito pub- mente la posizione di creditore delle tensioni con i palestinesi”. ziali dei benefici economici e fi- quale sarebbe stato l’effetto glo- blico negli ultimi dieci anni, ed netto di Israele". Il giacimento Detto questo, Israele – per scali sarebbero positivi per il bale dell’anarchia determinata è uno dei pochi paesi avanzati è stato scoperto nel 2010, e si Moody’s - ha visto un migliora- credito. “Le prospettive potreb- dalle scelte individuali. che ha un rapporto debito/Pil tratta di una delle maggiori mento della sua situazione di bero essere stabilizzate se gli Per ritornare là dove si è inizia- inferiore rispetto a prima della scoperte dell’ultimo decennio: sicurezza negli ultimi anni. Al- sviluppi geopolitici compromet- to, non si può accettare che sia crisi finanziaria globale – l’at- dovrebbe contenere fino a 605 lo stesso tempo, l’attuale pro- tessero materialmente la stabili- un’acqua alta straordinaria a fare tuale livello è stimabile nel miliardi di metri cubi di gas lungata stagione elettorale – tà economica di Israele o se il da paravento e diversivo alla de- 64%. Un fatto di per sé eccezio- naturale, equivalente – è stato che resta ancora un’incognita - governo dimostrasse un impe- vastazione in corso. Unica con- nale. stimato, a 65 anni di consumo ha prolungato l’incertezza poli- gno nei confronti della discipli- solazione: l’acqua alta si attiene "La crescita economica di Israe- interno. Le compagnie petrolife- tica e l'inerzia delle riforme, na fiscale, incluso un basso a un ciclo, e ogni sei ore ha la le (gli ultimi dati indicano una re che sono al lavoro hanno fi- “ritardando al contempo gli onere del debito, se si volgesse” decenza di ritirarsi”. crescita del Pil sullo scorso an- nora investito nel progetto 3,75 sforzi più completi per affronta- conclude l’agenzia di rating.

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ú– STORIE DAL TALMUD La perdita dello Shabbat u COME MERITARE UNA LUNGA VITA – 2 Rav Giuseppe Momigliano giornata, comunque speciale e diversa dalle rabbino capo di Genova altre, gli ebrei continuassero comunque ad Gli allievi di rabbì Nechunyà ben haQanà chiesero al loro Maestro: “In attingere la forza morale per resistere alle virtù di cosa hai meritato una lunga vita?” Rispose loro: “In tutta la A partire da metà novembre, la città di Tel avversità, per alimentare la capacità di svi- mia vita non ho mai ricevuto onore grazie alla vergogna del mio pros- Aviv ha introdotto un servizio pubblico di luppare i valori e gli ideali più alti. A parte simo, non è venuta a letto con me la maledizione del mio prossimo autobus che circolano di Shabbat collegan- questo considerazione, gettando uno sguar- e ho rinunciato al mio denaro”. Che significa essere onorato grazie do anche alcuni cittadine circostanti. In do al racconto biblico, nei libri storici dei alla vergogna del proprio prossimo? Come quanto accadde a rav quanto ebreo della diaspora, non posso en- Re e delle Cronache e nei Profeti, ci ren- Hunà, che portava una zappa in spalla, e venne rav Chanà bar Chanilai trare nel merito di quanto questa azione diamo conto di quanto fosse stato disastro- che gli propose di portarla al posto suo. Gli disse rav Hunà: “Se nella modifichi una precedente situazione di “sta- so e foriero di irreparabili disgrazie, tanto tua città sei abituato a portarla, portala pure, ma sennò non mi sta tus quo” nei rapporti tra i settori religiosi sul piano religioso che su quello nazionale, bene essere onorato grazie alla tua vergogna”. E cosa vuol dire che e laici della seconda città d’Israele; il fatto politico e militare, l’idea che lo stato ebraico la maledizione del prossimo non vada a letto con una persona? Come però che sia stata adottata questa risposta potesse essere “uno stato come tutti gli altri”. il caso di Mar Zutra, che quando andava a letto diceva: “Chiunque mi con l’intenzione di venire incontro all’esi- Ora il voler rendere lo Shabbat il giorno abbia angustiato sia perdonato”. E che significa rinunciare al denaro? genze che una parte, evidentemente con- della visita ai grandi magazzini non è esat- Come disse il Maestro: “Giobbe rinunciava al proprio denaro, lasciava siderevole della popolazione, avverte e ma- tamente il segno manifesto di una società sempre al negoziante le monete del resto”. […] Gli allievi di rabbì Zerà nifesta sul modo di trascorrere lo Shabbat, che vuole essere “come tutte le altre”? Que- chiesero al proprio Maestro: “In virtù di cosa hai meritato una lunga tutto ciò mi riguarda molto direttamente, sto è il sintomo di una malattia che si rifiuta vita?” Rispose loro: “In tutta la mia vita non mi sono mai arrabbiato come riguarda ogni ebreo, per il fatto che di riconoscere, pensando che la maggior con qualcuno neanche a casa mia, non ho camminato davanti a un lo Shabbat è una delle espressioni fonda- mobilità sia il modo giustamente reclamato uomo più grande di me, non ho meditato sulla Torah in vicoli sporchi, mentali della vita e dell’identità ebraica. Mi per manifestarsi come una società libera e non sono andato quattro passi senza Torah e senza indossare i tefillin, riguarda e mi preoccupa non meno degli sana e non – invece – come un pubblico non ho dormito nella Casa di Studio, né un sonno prolungato né per altri temi della realtà israeliana che sono che sta smarrendo una parte fondamentale un breve periodo, non ho gioito per i fallimenti del mio prossimo e generalmente più al centro della nostra at- delle propria identità. Chi dovrebbe curarla non ho chiamato il prossimo con un soprannome offensivo, anche tenzione, da tutto ciò che riguarda la sicu- – i Maestri – non trova evidentemente te- quando quello era il soprannome di famiglia”. (Adattato dal Talmud rapie, non individua Bavli, Meghillà 28a). l’approccio adeguato, e chi questo approc- Rav Gianfranco Di Segni cio forse lo dispone Collegio rabbinico italiano trova scarso riscon- tro: sono usciti in questi giorni prese ú– A LEZIONE DAI MAESTRI di posizione inte- u PIATTI DI PLASTICA ressanti da parte di rabbanim come Se si fa una ricerca di responsi di halakhà sull’uso di recipienti usa e Yuval Sherlo, diret- getta, i risultati saranno per la maggior parte sui seguenti temi: c’è tore della Yeshivà bisogno o meno di tevillat kelim, possono usarsi di Shabbat e speci- Orot Shaul, che lan- ficamente come bicchiere per il qiddush, c’è bisogno dell’hechsher cia inascoltati ap- per Pesach. Temi importanti, che in fondo girano intorno alla esiguità pelli a mio parere di questi recipienti, che quindi non sono forse degni dello Shabbàt assolutamente con- e nemmeno di troppa attenzione da rendere obbligatoria l’immer- divisibili. “Non sione rituale come altri recipienti. Cercando un po’ meglio si trovano calpestate lo anche responsi sull’opportunità di usare recipienti usa e getta con- Shabbat impa- siderando il danno ambientale che producono. Gli appelli a limitarne u Panno per la Challah dei primi del '900, Museo ebraico di Atene rate ad amarlo! Il l’uso –eliminarli completamente e con loro la comodità che consen- legame tra il popolo tono è forse passo troppo lungo da farsi tutto insieme- cominciano rezza alla situazione politica. Quello che d’Israele e lo Shabbat si realizzi attraverso ad avere anche una voce rabbinica, come recentemente successo in io leggo in questo evolversi dei fatti è il di- percorsi di spiritualità, manifestando la luce vista delle feste di Tishrì. A volte la halakhà attende una spinta dal spiegarsi di una malattia in cui “il malato” della Torah, sviluppando mondi di fede di basso per mettersi in moto. In questo senso è istruttivo un responso rifiuta di riconoscersi come tale, anzi pre- pensiero, di ricchezza culturale, portando di rav Shapira dato ormai dieci anni fa. Questo parte citando le classiche tende di stare benissimo, e intende mani- attività di Shabbat di città in città e di vil- fonti del midràsh in cui all’uomo è comandato fin dalla sua creazione festare platealmente questo suo presunto laggio in villaggio. Non con la forza ma con di preservare il Mondo da ogni possibile distruzione e il divieto ge- stato ideale, i “medici” non trovano modo lo spirito.” Quanto a noi, di lontano, ten- nerale di distruggere (“bal tashchìt”), fonti che ormai si citano molto di curare il paziente, gli “amici lontani” as- diamo ad assistere con attenzione curiosa, spesso e sono note ai più, ma non dovrebbero smettere di stupire sistono con incuriosita simpatia credendo come se la perdita dello Shabbat non fosse, per la loro antichità e per la loro severità: gli uomini pii stanno attenti di contemplare qualche idea interessante, ancor più tra noi, uno dei sintomi più gravi a “che non si causi la perdita nemmeno di un granello di sesamo” senza accorgersi di trovarsi coinvolti da di quel male che chiamiamo assimilazione (Sefer haChinukh). Rav Shapira conclude però con una nota sbalor- analoghi sintomi di un grave malessere. Il – la cui presenza micidiale non possiamo ditiva, che più o meno ragiona così: siccome non possiamo in modo fatto che settori consistenti della società disconoscere, perché erode in continuazio- israeliana reclamino insistentemente l’in- ne le nostre comunità, ma di cui tuttavia generalizzato vietare, così come non possiamo fermare qualsiasi troduzione di mezzi pubblici di Shabbat, fatichiamo a riconoscere i sintomi, come cosa inquinante ecc., dipenderà dalle autorità: se verrà imposto che come viene riferito molto spesso per rag- appunto lo smarrimento dello Shabbat co- si vieti/limiti la vendita e/o si marchino le confezioni con “nuoce gra- giungere i grandi centri commerciali, è se- me segno fondante della nostra vita e della vemente all’ambiente” analogamente a quanto avviene per le siga- gno di un grave disagio nell’identità ebraica, nostra identità. Poche settimane fa si è rea- rette, allora subentrerà anche un divieto halakhico. Ora, è vero che che si manifesta in Israele come nelle co- lizzata in tantissime comunità ebraiche, in le limitazioni al fumo sono state imposte per legge, ma ciò è avvenuto munità della diaspora. Ricordiamo bene tutto il mondo, anche in Italia, una nuova gradualmente, inizialmente sotto la spinta di una presa di coscienza l’affermazione del grande pensatore Achad tornata dell’iniziativa “Shabbat project”. For- di esperti, medici e in generale della gente. E oggi molti decisori ha- Ha’am che affermava “Più di quanto il po- se è il caso di ricordare che non di uno lakhici sono andati oltre la legge, dichiarando vietato ebraicamente polo ebraico abbia mantenuto lo Shabbat Shabbat speciale abbiamo bisogno, bensì fumare tout-court. Lo stesso processo è auspicabile che avvenga è stato lo Shabbat a mantenere il popolo di una speciale preoccupazione per riportare per il consumo di plastica e in particolare dell’usa e getta: la palla, ebraico”, certo egli non si riferiva propria- lo Shabbat al centro delle nostre attenzioni come al solito, sta a noi! mente all’osservanza scrupolosa dei lavori e delle attività di tutte le comunità, grandi Rav Michael Ascoli proibiti di Shabbat ma al fatto che da questa e piccole. rabbino

www.moked.it pagine ebraiche n. 12 | dicembre 2019 / P15 DOSSIER /Patria e nazione A cura di Daniel Reichel Oltre la paura, nazioni in cerca di futuro

“Mentre le vecchie paure scivo- Alcuni ritengono che per cambiare veramente le cose nel suo Paese ci vor- 2017 - Sarà ancor più individua- lavano lentamente nell’oblio e le rebbe una rivoluzione, altri pensano che occorra andare sulla strada delle lista di quanto non lo sia oggi, nuove si ingigantivano e si in- riforme. Quale delle due posizioni condivide maggiormente? ma anche più vecchio e, soprat- tensificavano, promozione e de- tutto, più ingiusto. L’evolversi classamento, progresso e arre- della nostra società non sembra tramento si scambiavano le parti. destinato a cogliere nuovi lidi e [...] Ecco così spiegata la nuova sfide culturali, anzi, pare volgere inversione di rotta del pendolo la prua verso un decadimento della mentalità e degli atteggia- dei livelli di coscienza civica, sa- menti pubblici: le speranze di pere e democrazia”. miglioramento, a suo tempo ri- In questo mondo destabilizzato poste in un futuro incerto e pa- anche la Germania, il motore lesemente inaffidabile, sono d'Europa e simbolo di solidità state nuovamente reinvestite fin quasi alla noia, comincia nel vago ricordo di un pas- a vacillare e lo spiega in sato apprezzato per la sua queste pagine il politologo presunta stabilità e affida- Gian Enrico Rusconi. “Si bilità. Un simile dietro- parla per la prima volta di front trasforma il futuro da nuovo di due Germanie. È habitat naturale di speranze molto grave. Un quarto dei e aspettative legittime in sede votanti nel territorio dell’ex Ddr di incubi: dal terrore di perdere vota per la destra estrema di Al- il lavoro e lo status sociale che ternative für Deutschland. esso conferisce a quello di ve- Volk e Völkisch, le parole dersi riprendere la casa e le che ricorrono oggi restano cose di una vita, di rima- per noi intraducibili. Ter- nere impotenti a guardare mini che indicano ciò che mentre i propri figli sci- è autenticamente popolare volano giù per il pendio e quindi nazionalista. Il pa- del binomio benessere- radosso è che i nemici della prestigio, di ritrovarsi con vera Germania siamo noi, e qui abilità che, sebbene faticosa- emerge la profonda ignoranza mente apprese e assimilate, han- dei nazionalisti nostrani che cer- NOTA INFORMATIVA: Valori espressi in percentuale. Dati estratti da indagini realizzate da SWG e da altri istituti di ricerca europei. no perso qualsiasi valore di mer- Date di esecuzione: Febbraio-marzo 2019. Metodo di rilevazione: sondaggi CATI-CAM-CAWI Campioni rappresentativi di giovani re- cano sponde dove non ne pos- cato”. In queste parole del socio- sidenti in Italia, Francia, Austria, Germania, Polonia, Spagna. sono trovare. In realtà dietro al logo Zygmunt Bauman - Retro- valore della nazione e dietro la topia (Laterza, 2018) – il lucido l'Europa, appare chiara la richie- sistenti, o creandone di nuove, dato sul rancore di aver perso la parola nazionalismo c’è ben al- riassunto dell'instabilità del pre- sta dei giovani intervistati in Ita- la questione da porsi – spiega in propria posizione nel mondo, i tro. C’è una propensione al ri- sente, in cui in diverse nazioni lia, Francia, Germania, Austria, queste pagine lo storico Claudio propri privilegi. Ed è vero ancor sentimento. Dobbiamo ancora occidentali il senso di unità è Polonia e Spagna: chiedono ri- Vercelli - non è quanto possano di più per l'Italia il cui destino, trovare le parole per descrivere dettato più dalla paura che dalla forme, quando non rivoluzione. reggere frontiere e barriere da senza un cambio di rotta, non è questo sentimento”. fiducia nel futuro, dal senso rab- Lo status quo non è una risposta. erigere frettolosamente, bensì se roseo. “Il Paese tra dieci anni, in Non tutto è perduto, questi sen- bioso di incertezza mischiato a Lo è la proposta dei sovranisti esistano consessi collettivi entro base alle sensazioni emozionali timenti sono ricalibrabili, spiega diverse tonalità di vittimismo. di chiudere i confini per mettere i quali negoziare l'attenuazione e percettive espresse dalle per- il presidente di Swg Maurizio Serve una sterzata e le nuove ge- un muro che ci protegga dalla degli impatti altrimenti dilace- sone, sarà più povero e frenetico Pessato. E le minoranze, come nerazioni lo invocano a gran vo- competizione globale e dalle mi- ranti di uno sviluppo incontrol- - ci dicono da Swg nel manuale quella ebraica, possono diventare ce come dimostrano i dati in grazioni? “Davanti alle molte lato, di cui sembrano beneficiare In modo diverso, che ogni diri- dei presidi per proporre, nel loro questa pagina, frutto del lavoro contraddizioni che il sistema glo- solo certuni”. Serve un nuovo gente politico dovrebbe leggere piccolo, un cambio di atteggia- dell'istituto di ricerca triestino bale porta con sé, spesso accen- collante sociale, un'idea di orgo- e che presenta l'evoluzione degli mento, un’idea di comunità po- Swg. Guardando la cartina del- tuando diseguaglianze già pree- glio nazionale che non sia fon- umori degli italiani dal 1997 al sitiva e ottimista.

LA RICERCA SWG DA TEL AVIV A BERNA IL NAZIONALISMO TEDESCO Una bussola per l’Italia Le bolle del cambiamento Dove va la Germania

2002 2017

In che direzione sta andando il nostro paese? Cosa Lo scrittore Etgar Keret si racconta e spiega per- Il politologo Gian Enrico Rusconi analizza i segnali pensano gli italiani? Lo racconta una ricerca di Swg ché a Tel Aviv si respira ottimismo. Un’aria che, a di disagio che provengono da Berlino, dove per la che apre interrogativi decisivi sul nostro futuro. migliaia di chilometri, si è diffusa anche a Berna. prima volta si torna a parlare di due Germanie.

www.moked.it / P16 n. 12 | dicembre 2019 pagine ebraiche DOSSIER/Patria e nazione L’Italia e quella rotta da invertire Una ricerca Swg fotografa gli ultimi 20 anni degli italiani, tra pessimismi, paure e speranze

Il crollo, l'ennesimo sulle auto- Che cosa contraddistingue e definisce Secondo lei, la società dovrebbe essere strade italiane, del viadotto del- maggiormente, secondo lei, una comunità? maggiormente l'A4 nei pressi di Savona. Le trat- tative infinite per un accordo sul- Cosmopolita La cultura e le tradizioni 40 le acciaierie ex Ilva di Taranto, con uno sguardo più aperto veleno per una città di cui rap- presenta allo stesso tempo il mo- I legami tra i componenti tore economico. Venezia som- mersa dall'acqua alta e dalle pro- Il destino comune di scelte e opportunità di vita Attenta al locale, messe non mantenute. L'Alitalia, con uno sguardo 2019 60 compagnia di bandiera in perdita L’agire sociale più tutelante e agli occhi degli italiani una 2015 della realtà in cui si vive grande “bad company”. Gli Il luogo, territorio esempi di questa Italia che non che occupa NOTA INFORMATIVA: Valori espressi in %. Dati Archivio SWG. Metodo di rilevazione: son- daggio CATI-CAM-CAWI su un campione rappresentativo nazionale di 1.000 soggetti funziona, che arranca stanca- L’organizzazione minorenni. Dati di rilevazione: 3-5 luglio 2019. mente, che frana davanti alle dif- al suo interno ficoltà e si arrabbia con se stessa ciente in questo contesto in cui man mano che se ne esce - non e con gli altri, sono molti. Storie L’identità forte bisogna garantire il benessere di riesce a godere pienamente della di fallimento che si trasformano 60 milioni di persone, il loro wel- ripresa economica”. Dal 2014, in simboli negativi in cui molti fare. E inizia a insinuarsi l'inter- spiega il presidente Swg, i dati NOTA INFORMATIVA: Valori espressi in %. Dati tratti da “Radar, I valori degli italiani”. Me- italiani identificano il destino del todo di rilevazione: sondaggi CATI-CAM-CAWI su un campione rappresentativo nazio- rogativo: ma ce la facciamo?”, economici raccontano di un pae- nale di 1.000 soggetti maggiorenni. Dati di rilevazione: 11-25 settembre 2019. paese. Non è un caso se negli ul- spiega Pessato. Poi arriva l'onda se uscito dal cono della crisi ma timi 20 anni le nubi del pessimi- della crisi, il 2008, e “lo schiaffo non in modo egualitario, con smo, della rabbia, della rassegna- zione degli umori degli italiani la società italiana comincia ad che riceviamo è fortissimo. La tanti italiani che hanno perso po- zione si sono fatte più dense nei e racconta il ritratto che faccia- emergere prima della crisi eco- crisi mette definitivamente a nu- tere d'acquisto, altri che non cieli del Bel paese. Lo racconta- mo di noi stessi e del nostro fu- nomica, già all'inizio del 2000 se do tutte le nostre fragilità. Le ri- stanno male ma non vedono av- no con i dati e con le analisi i ri- turo come paese. Un futuro in si guardano i dati. È come se con sorse della genialità e dell'im- verarsi le promesse di un benes- cercatori dell’Osservatorio sui cui al momento non riponiamo il nuovo secolo l'Italia abbia ri- provvisazione non bastano ve- sere economico come in passato. mutamenti valoriali e sociali del- fiducia ma siamo in tempo per scoperto alcune delle sue debo- ramente più, è l'intero sistema a Tutti si rendono conto che l'Ita- l’istituto Swg che hanno lavorato cambiare le cose, spiega a Pagine lezze. La competizione generale cedere. E qui inizia il lamento: lia è un paese dai piedi d'argilla al volume In modo diverso - 1997- Ebraiche Maurizio Pessato, pre- mondiale, con la globalizzazione, gli indicatori che emergono nel e questo fa montare rabbia, pau- 2017: come è cambiata l'opinione sidente di Swg, che assieme a comincia a metterci in difficoltà nostro volume ci raccontano del ra e risentimenti che crescono pubblica italiana, pubblicato lo Enzo Risso (direttore scientifico assieme ai movimenti di popo- risentimento che cresce in quella con il tema dell'immigrazione. scorso anno dall'editore Guerini. di Swg) ha curato In modo diver- lazione. Le eccellenze italiane parte ampia di popolazione che “Nel 2013-14-15 inizia la cosid- Un manuale che traccia l'evolu- so. “La situazione di difficoltà del- diventano una risposta insuffi- o ha sofferto di più la crisi o - detta 'invasione' dei migranti e i Il nemico in casa e il perimetro della paura volta, come “invasori”. Tutti i pazione è anche e soprattutto al- invece, in coloro che ne subisco- me degli obiettivi manifesti e la- Claudio discorsi ripetuti sulla “sovrani- tra, ossia quella che deriva dal no gli effetti devastanti, la chiu- tenti. È figlio dei tempi che stia- Vercelli tà”, sull'“identità etnica”, so- preoccupante riscontro per il sura all'interno di microgruppi mo vivendo. D'altro canto, storico prattutto sulla cosiddetta “teo- quale il dispositivo antisemitico autoprotettivi. Il cui collante è il ognuno di noi non può non ela- ria della sostituzione” (fuori gli riproduce in sé tutti gli elementi riferimento ad un'idea di identi- borare con disagio la sensazione autoctoni, dentro gli allogeni) e, di annientamento del plurali- tà che è basata sul ripiegamento di avere perso un orizzonte spe- in immediato riflesso, l'eterno smo sociale tipici di una demo- dentro perimetri maniacali, ba- cifico, entro il quale collocare se Si parla ossessivamente di confi- ritorno della teoria del complot- crazia e di cui una minoranza è sati sul sospetto e la paura siste- stesso, le sue relazioni persona- ni quando ci si sente scontorna- to – la storia del presente ridotta parte sicura ma non certo unica matici. Quando ha raggiunto le, le persone che gli sono più ti, ovvero privati di un orizzon- ad una cospirazione – riprodu- e neanche esclusiva. Il nucleo un tale risultato, anche attra- care quando una tale condizione te con dei bordi precisi, ai quali cono e danno nuovo lustro (se problematico di questa riflessio- verso l'altrui apologia difensiva si dovesse concretamente verifi- riferirsi per collocarsi stabil- così si vuole dire) alla perversa ne, infatti, è ancora una volta il delle frontiere, che dovrebbero care. Così come sente un'ango- mente. Un orizzonte che se è macchina dell'antisemitismo. rapporto tra minoranze e mag- proteggere gli individui altri- scia crescente dinanzi all'impre- fatto anche di spazio, il più delle Non lo scriviamo per una qual- gioranza in un dato territorio. menti minacciati, ha già ottenu- vedibilità, quand'essa si sosti- volte rimanda soprattutto ad che ossessione nostra, per una Laddove la questione della pre- to una parte del successo che va tuisce alla legittima aspettativa una dimensione temporale. Co- sorta di narcisismo particolari- senza ebraica, in quanto mino- cercando. Il cosiddetto “sovrani- di una vita tanto calcolabile me se si volesse affermare: “Non stico, per una visione delle rela- ranza densa, rimane la cartina smo”, fratello minore dell'onda- quanto ragionevolmente accetta- c'è più un futuro, a meno che zioni umane dove l'indice di ri- di tornasole per capire lo stato ta identitaria che ha travolto bile. Lo spazio di ciò che chia- non si rinserrino le file al nostro ferimento debba per forza di cose di salute della seconda, ossia dei una grande parte del mondo in miamo «globalizzazione» ci re- interno, dicendoci – inoltre - ciò essere ricondotto ad un'idea non ebrei. La vera potenza di questo ultimi decenni, si muove stituisce esattamente questa che siamo in base a quanto non astorica degli “ebrei” e del- fuoco del jihadismo, ad esempio, all'interno di questa logica per- sgradevolissima sensazione. vogliamo essere”. E ciò che non l'ebraismo, da opporre mania- è quella di disintegrare il biso- versa, legittimandola e alimen- Non è un territorio da esplorare vogliamo essere corrisponde in- calmente sempre e comunque al- gno di cittadinanza universale tandola da sé. Al di là delle in- per recitare la parte dei «cittadi- vece esattamente a quanto e co- le evoluzioni che il tempo invece (nella quale coesistono minoran- tenzioni, più o meno esplicitate ni del mondo». È questa, sem- loro identifichiamo, di volta in ci consegna. Semmai la preoccu- ze e maggioranza), incentivando e dei proclami condivisi, così co- mai, la versione fiabesca, e molto

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GLI ITALIANI TRA IL 1997 E IL 2017

Come è cambiato il nostro paese dal 1997 al 2017? Quali sono le pulsioni e tensioni che lo caratterizzano? Cosa pensano gli italiani di se stessi, dell'altro, del futuro? Domande a cui gli esperti dell'Osservatorio sui mutamenti valo- riali e sociali di Swg hanno cercato di dare una risposta mettendo insie- A cura di Risso me dati, grafici, statisti- e Pessato che e analisi. “L'Italia - IN MODO spiegano - è nel bel mez- DIVERSO zo di un interregno, tra Swg / Guerini ieri e domani, tra non più e non ancora. È nel cuore di un meticciamento di valori e di opinioni, in cui convivono pulsioni differenti e antitetiche. Un amalgama scivoloso in cui gli elementi del passato si sovrappongono, senza affermarsi nettamente, ma mescolandosi o meglio impastandosi u Il presidente di Swg Pessato incontra l’assessore al Bilancio UCEI Romanin Jacur e la redazione UCEI con le nuove spinte trasformative della contemporaneità”. sentimenti etnofobici e razzistici Da inclusi a esclusi Da controllo sul futuro una direzione costruttiva. Il di- si riaffacciano con chiarezza”. a perdita di controllo sagio viene raccolto dalla politica “Gli italiani – spiega Pessato – ma non vengono restituite alter- sentono di aver perso i privilegi, 2002 2017 2002 2017 native per costruire un paese di- le pensioni, c'è nostalgia per il Inclusi Controllo verso. Aleggia invece - spiega passato e paura per il futuro. E Pessato - un'opinione che esalta in questo contesto riemerge l'an- tutto ciò che non va”. Nonostan- tisemitismo”. Un veleno che si 54% 32% 51% 26% te queste lunghe premesse, si di- lega al complottismo della finan- ce comunque ottimista. “I valori za ebraica – gli ebrei che domi- della Costituzione sono ancora nano il mondo e hanno fatto i Esclusi Non controllo presenti e credo ci siano tutte le soldi sulla crisi – ma anche alla possibilità per darsi da fare sul diffidenza rispetto all'altro, al di- serio e far fronte a tutti i proble- verso che minaccia il mio benes- 46% 49% mi che abbiamo nascosto sotto sere già precario se non del tutto 68% 74% il tappeto”. “Cosa possono fare compromesso. “Il dato maggior- le minoranze? Portare esempi mente preoccupante – spiega positivi, il cambiamento non può Risso nel volume - è legato al minazione e razzismo. I dati mo- temi della sicurezza o dell’acco- Vittimismo, sconfittismo, rancore ricadere sulle loro spalle ma è fatto che il 45% degli italiani ri- strano quanto la sfida, per dirla glienza, ma intervenga sulla ca- diventano così ingredienti peri- importante che nel loro piccolo tiene giustificabili, anche se a cer- con il sociologo polacco Zyg- pacità di opporsi alle sorgenti colosi di un'opinione pubblica diano segnali tangibili e costrut- te condizioni, degli atti di discri- munt Bauman, non riguardi solo del male”. che “nessuno accompagna verso tivi alla società”. ingenua, della lettura dei cam- Lei è d’accordo o in disaccordo con chi dice “Prima tutto nel medesimo calderone, è parte integrante nella mobilità biamenti in corso. Ovvero, può di tutto bisogna pensare agli... Italiani / Austriaci non meno vero il fatto che tutte di merci, servizi, risorse e perso- attraversare terre e confini chi / Polacchi / Tedeschi / Spagnoli / Francesi le migrazioni producono trasfor- ne che accompagnano l'econo- ha per davvero le risorse mate- mazioni, sia in chi si muove sia mia internazionale. Ed allora, Totale accordo Totale disaccordo Non sa riali e culturali per farlo, ossia in chi è costretto dalle circostan- davanti alle molte contraddizio- colui che si sente protetto dalla ze ad “accogliere”. Al medesimo ni che il sistema globale porta sua stessa condizione sociale, ITALIA tempo, però, non è per nulla una con sé, spesso accentuando dise- che lo tutela perché gli dà gli novità che il mutamento nella guaglianze già preesistenti, o strumenti per muoversi libera- composizione demografica sia creandone di nuove, la questione AUSTRIA mente. Ma il resto delle colletti- vissuto come una minaccia. Il da porsi non è quanto possano vità sono inevitabilmente anco- sovranismo odierno si alimenta reggere frontiere e barriere da rate al rapporto con il territorio POLONIA anche di questo timore, e lo lega erigere frettolosamente, bensì se dentro il quale sono nate, cre- ai fantasmi dello spossessamen- esistano consessi collettivi entro sciute e continuano a vivere. to, dell'impoverimento, del non i quali negoziare l'attenuazione L'unica possibilità alternativa ROMANIA potere più essere “padroni in ca- degli impatti altrimenti dilace- ad un tale stato di cose è il mi- sa propria”. È un meccanismo ranti di uno sviluppo incontrol- grare. Gli ebrei lo sanno bene e autodifensivo che, tuttavia, lato, di cui sembrano beneficiare SPAGNA si sono sentiti ripetere abitual- quando entra in gioco induce a solo certuni. Al momento, in mente, se non con maniacale ri- non fare i conti con la realtà. Le tutta franchezza, il panorama al tualismo, di costituire degli in- FRANCIA trasformazioni di cui i processi riguardo è assai poco confortan- vasori. Che nel linguaggio deni- migratori sono parte integrante, te. Poiché dinanzi ad un tale or- gratorio, sia trascorso che pre- solo in parte sono un fenomeno dine di problemi ci si sente spes- NOTA INFORMATIVA: Valori espressi in %. Dati estratti da indagini realizzate da SWG e sente, indica la precisa volontà da altri istituti di ricerca europei. Date di esecuzione: Febbraio-marzo 2019. Metodo di culturale, rispondendo semmai so lasciati soli, cercando rifugio rilevazione: sondaggi CATI-CAM-CAWI Campioni rappresentativi di giovani residenti in non solo di ritagliarsi una nuo- Italia, Francia, Austria, Germania, Polonia, Spagna. alle dinamiche del mercato del magari in qualche abbraccio er- va collocazione in una terra di- lavoro internazionale. Questo, roneo ed illusorio, con qualcosa versa ma anche e soprattutto di preesistenti. In base ad un piano che ogni migrazione ha le sue infatti, è il primo indice da con- la cui consistenza rischia ben volerne alterare gli equilibri so- precostituito di controllo delle dinamiche e i suoi criteri, non siderare. Insieme al riscontro presto di rivelarsi quella di un ciali, culturali ed economici società e del mondo. Se è vero potendo quindi essere messo che le società nazionali sono fantasma di nebbie e di sabbia.

www.moked.it / P18 n. 12 | dicembre 2019 pagine ebraiche DOSSIER/Patria e nazione “Tel Aviv, una bolla da ingrandire” Lo scrittore Etgar Keret racconta il suo rapporto con la città e con la sua identità di israeliano telavivi

Il racconto che dà il titolo alla del vittimismo in cui ciascuno sei convinto che ci sia un poten- ultima raccolta di Etgar Keret, cerca di dire che è il più misero. ziale, che potremmo essere in Un intoppo ai limiti della galassia Credo che qualcosa di questa di- un luogo diverso, che ci sia qual- (Feltrinelli), è una corrisponden- namica del 'chi ha sofferto di più' cosa di mancante, allora tutto za via mail tra due israeliani. Sen- si sia innestata in modo signifi- cambia. Io sono sempre stato ot- za entrare nel merito, lo scambio cativo nell'identità israeliana. E timista, un po' perché è il mio – disseminato, tra un racconto e questo impedisce l'empatia nei modo di vedere il mondo ma l'altro, in tutto il libro – diventa confronti dell'altro: se l'unica co- anche per ideologia e strategia. ben presto uno scontro tra Mi- sa che importa è essere l'uomo Non capisco il gusto di pensare chael Varshavsky, figlio di una che ha sofferto di più, non avrai che tutto andrà male. Ora, se sopravvissuta alla Shoah, e Sefi spazio per il guardi a Israele, dal punto di vi- Moré, figlio di profughi iracheni. dolore degli sta razionale ci sono tutte le ra- Al centro, la delegittimazione gioni per non essere ottimisti. della sofferenza dell'altro e il ten- Etgar Keret Dall'altra parte, quando vivi in tativo di affermare la propria co- UN INTOPPO un luogo dove senti il desiderio me più importante. “Non impor- AI LIMITI DELLA delle persone di cambiamento, ta in che comunità ti trovi, c'è GALASSIA la loro frustrazione per la situa- sempre chi vuole promuovere Feltrinelli zione attuale, allora hai una spe- una certa narrativa vittimista in ranza”. Forse è anche per questo cui è come se lui fosse quello che altri. Di questo che gli israeliani, nelle diverse ha patito di più. Penso che cia- parla il racconto”. classifiche sulla felicità, si trovano scuno dei gruppi che vive in È la spiegazione dello stesso Ke- spesso ai piani alti. Sono consu- Israele ha sofferto l'antisemitismo ret a Pagine Ebraiche durante la matori di vita, quando possono o la discriminazione: i soprav- presentazione milanese di Un in- accelerano. È questo ritmo ve- vissuti alla Shoah, chi è scappato toppo ai limiti della galassia. Una loce che spiega la natura della dai paesi arabi, chi dall'Africa. raccolta di racconti brevi nello narrativa di Keret? Racconti bre- Tutte le comunità si sentono col- stile che caratterizza uno degli vi per poter voltare costante- pite. E in questo quadro possia- scrittori israeliani più apprezzati mente pagina e al contempo toc- mo inserire anche i palestinesi, a livello internazionale: storie in care tutte le questioni che gli anche loro sono vittime. E a cui la realtà si interseca con la umanità ma anche nello specifi- dere il mondo. “Se sei pessimista stanno a cuore? “Nella letteratura questo punto si innesca una sorta fantasia, l'ironia paradossale con co di Israele e di come viverci non hai di che essere triste per- israeliana non ci sono molti scrit- di competizione, di Eurovision la malinconia, in cui si parla di influenzi il proprio modo di ve- ché dici: questa è la vita. Ma se tori di racconti brevi. C'è una

u In alto Ruth Dreyfuss, leader storico del movimento progressista svizzero, prima donna e prima ebrea alla presidenza della Confederazione elvetica. A fianco, la sua collega Consigliera nazionale Margret Kiener-Nellen, scesa in piazza con i guantoni per mettere al tappeto populismi e intolleranze.

Si fa presto a dire Dreyfuss. E non era necessario attendere Dreyfuss? A Berna mette i guanti da boxe il recente, efficace, film di Ro- man Polanski per notare come dio di antisemitismo nell’Euro- la passione sionista del giorna- Dreyfuss (o Dreifuss, secondo sui valori da tutelare e sul- il nome ricorra insistentemen- pa moderna. Ma chi sono, che lista Theodor Herzl? la grafia ormai più comune- l’azione da compiere. te quando si tratta di mettere cosa fanno oggi coloro che por- Leader storico del movimento mente utilizzata) continua la Al riparo dalle deportazioni nel in scena o persino di appro- tano ancora orgogliosamente progressista svizzero, prima sua azione per i diritti civili e piccolo territorio alpino asse- priarsi delle vicende del milita- il nome del militare alsaziano donna e prima ebrea alla pre- la giustizia, ma ha anche lascia- diato dalla furia nazista, l’espo- re francese vittima del più cla- che con la sua vicenda suscitò sidenza della Confederazione, to alle sue compagne di tante nente progressista ha contras- moroso ed emblematico episo- il “J’accuse” di Zola e risvegliò l’esponente socialista Ruth battaglie un’indicazione chiara segnato tutte le battaglie del

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canzone israeliana che recita co- Questa identità in Keret è stret- IL SAGGIO DEL POLITOLOGO ISRAELIANO sì: 'un uomo urla quello gli man- tamente legata alla sua città: “Ci ca', ovvero ricerchi sempre quel sono persone che vedono se che non hai. Il fatto che Israele stesse come newyorchesi. Io mi Un nazionalismo virtuoso sia uno Stato nuovo, arrivato do- vedo come un telavivi. Spesso po l'oscurità della Shoah e con si parla di Tel Aviv come una Il nazionalismo ha la motivata ve iniziare con la possibilità che ci siano Stati del un futuro incerto, in realtà credo bolla. Se lo è allora speriamo che reputazione di essere stato il mondo che hanno tradizioni politiche che coin- spinga i lettori israeliani alla nar- cresca perché quel che ci trovi motore di diverse guerre. Una volgono i confini. Che san- rativa epica intergenerazionale dentro è la capacità di gruppi reputazione che lo ha fatto a Yoram Hazony tificano i confini. In cui gli come Viaggio alla fine del millen- diversi della società israeliana di lungo cadere in disgrazia ma LA VIRTÙ DEL Stati siano interessati a go- nio di Abraham B. Yehoshua o vivere insieme quando altrove secondo il politologo israelia- NAZIONALISMO vernare un solo popolo. Vedi alla voce: amore di David non riescono a farlo. Puoi vedere no Yoram Hazony, presidente Guerini Non conquistare il mondo Grossman. Poiché siamo dei religiosi, omosessuali, arabi, mi- dello Herzl Institute di Geru- intero. E, l'intera discussio- frammenti minuscoli nella storia zrachim, ashkenazim che con- salemme, è venuto il momento ne sull'auspicabilità o meno del nazionalismo allora c'è una certa tendenza a vivono nello stesso luogo. Non di rispolverarlo. Nel suo Le virtù del nazionalismo penso che debba essere condotta intorno a ricercare epos che permettano che sia una realtà sempre piena (pubblicato ora in Italia da Guerini), Hazony so- questa domanda: Se oggi, diciamo, uno vive in di farci sentire parte della comu- d'amore ma è piuttosto armo- stiene che il nazionalismo sia in realtà l'unica di- India, o in Israele, in Inghilterra, in Italia, in Po- nità. Da questo punto di vista io nica”. Da cosa dipende quest'ar- fesa contro l'"imperialismo" – definito dallo stu- lonia, per quel che so, non ha aspirazioni di con- non sento di scrivere quello che monia? “La maggior parte delle dioso israeliano come la tirannia dei valori uni- quista universale”. Hazony fa riferimento all'idea le persone desiderano ma quello persone che vive a Tel Aviv non versali e delle organizzazioni internazionali libe- di confini parlando della Bibbia e afferma che che vedo: il fatto che la società ci è nata. Ed è vero anche per rali come le Nazioni Unite, la Nato e la Corte Pe- l'idea di nazione ebraica delimitata nel regno israeliana sia fatta da frammenti, New York. Si sceglie di venire a nale Internazionale. “Il libro – d'Israele si contrappose a difficili da ricomporre in una fo- vivere a Tel Aviv. E in questa scrive The Intercept - è un gri- quella degli imperi come quel- tografia unica”. E così ogni rac- scelta c'è una spinta attiva, im- do di battaglia contro un lo assiro o babilonese. “Questa conto è un frammento. Non c'è prenditoriale, positiva”. Ma i mondo di diritti e leggi uni- visione non è solo per gli ebrei il desiderio di essere rappresen- prezzi per viverci sono proibitivi. versali. Chiede invece che ogni – afferma - Altre nazioni do- tativo in Keret, che d'altra parte “Fa parte della scelta. Vivrai in singola nazione si regoli come vrebbero mantenere la loro sottolinea la sua identità israe- un appartamento piccolo, senza meglio crede. Un tale accordo indipendenza. E così un mon- liana. “Sono legato a questa ter- macchina, ma sarai in una città porterà una maggiore pace do pacifico sarebbe un mon- ra, alla sua lingua, alle persone anche geograficamente aperta, nel mondo, suggerisce Hazo- do in cui le nazioni non sono ma non condivido, se parliamo che si affaccia sul mare e acco- ny, perché ogni paese si con- più schiave di questi imperi di sionismo, l'ottica nazionalre- glie tutti”. Nella sua casa di Tel centrerà sulla cura del proprio mondiali”. Per lo studioso ligiosa per cui l'ebraismo come Aviv, di questa città dai mille giardino invece di lanciarsi in u Yoram Hazony, a destra, con dunque tutto si fonda sull'au- religione rappresenta l'unica ri- frammenti e dal respiro interna- avventure ideologiche all'este- l’opinionista Ben Shapiro. todeterminazione dei popoli. sposta. Non era la visione dei zionale, prendono vita i racconti ro”. Intervistato dall'opinioni- Hazony propone spunti inte- laici che hanno costruito questo di Keret. Storie di un’identità sta americano Ben Shapiro, voce del conserva- ressanti ma si rimane perplessi davanti a una Stato e sono contrario a ogni multipla, israeliana, telavivi e allo torismo Usa, Hazony afferma: “Per essere in- sorta di nostalgia per un mondo che, stando imposizione di identità”. stesso tempo cosmopolita. telligente, una discussione sul nazionalismo de- alla storia, era più ingiusto e più cruento.

dopoguerra e dopo aver lascia- fronte xenofobo populista che to ad altre colleghe il ruolo di aveva aperto la strada ad ana- parlamentare ha assunto ruoli loghi movimenti in molti paesi di punta nella struttura del mi- europei mostra adesso vistose nistero degli Esteri e dell’Orga- crepe. nizzazione mondiale della sa- "Lo spostamento a sinistra è nità. molto chiaro, non è mai stato Una scuola politica rigorosa e tanto forte come oggi” ha spie- coraggiosa che ha lasciato il se- gato all’agenzia SwissInfo Mi- gno e un’eredità raccolta da chael Hermann, direttore del- tante colleghe attente al valo- l'istituto di ricerche Sotomo di re della sua lezione. Per evitare Zurigo. “A livello internaziona- ogni fraintendimento, e senza le, può sembrare uno sposta- alcun timore di passare per in- mento minimo, ma per la Sviz- delicata, la sua collega Consi- zera un tale movimento da un gliera nazionale Margret Kie- campo all'altro è molto signi- ner-Nellen prima di scendere in ficativo". piazza ha per esempio pensato Il panorama politico è infatti di mettersi i guanti. Da boxe. cambiato radicalmente in quat- Nel fiume di donne che hanno tro anni: migrazione, terrori- invaso la capitale elvetica per u Migliaia di manifestanti a Berna per lo sciopero nazionale delle donne (14 giugno 2019). smo e insicurezza, temi che dare uno scossone al vecchio mobilitano l'elettorato di de- sistema di potere della Confe- opportunità e delle pari retri- All’indomani del voto, la com- pano il 42 per cento dei seggi stra, hanno dominato il dibat- derazione, l’esponente sociali- buzioni che anche nell’Europa posizione del Parlamento sviz- (una delle percentuali più alte tito nel 2015. Oggi sono la tu- sta al Parlamento di Berna, più progredita resta ancora un zero era marcatamente più al mondo) e il fronte progres- tela dell’ambiente e la parità femminista radicale e avversa- miraggio. L’onda del cambia- giovane, più femminile e più sista le vede decisamente in dei diritti a dominare il dibat- ria implacabile di tutti i popu- mento, in un mondo politico progressista, mentre la destra prima fila. I Verdi mandano a tito. Questioni che preoccupa- lismi, ha voluto portare il se- fortemente segnato negli ulti- xenofoba per la prima volta Berna 17 deputate e 11 depu- no maggiormente l'elettorato gno del cambiamento. E non mi anni dalla predominanza dopo molti anni segnava un de- tati, i socialisti 25 donne e solo progressista. solo per i diritti delle donne, a della destra populista, si è fat- clino. Nel Consiglio federale or- 14 uomini. Il quadro politico è cominciare da quello delle pari ta sentire poco dopo. mai le deputate svizzere occu- profondamente rinnovato e il g.v.

www.moked.it / P20 n. 12 | dicembre 2019 pagine ebraiche DOSSIER/Patria e nazione Dove va la Germania? Forse da nessuna parte Heimat e nazione. Patria e nazionalismo. Il modello tedesco fra speranze e paura, quello italiano non esiste più

Guido Vitale fronte a una potenziale profonda comprendere quello che sta ac- divisione. Fino a quattro anni fa cadendo. Alternative für Deut- Heimat e nazione. Patria e pa- si parlava di egemonia tedesca, schland non ha niente a che ve- triottismo come valore e nazio- oggi è cambiato completamente dere con il fascismo o il nazismo. nalismo come patologia. Sistema il quadro. La Brexit è un feno- Non è un caso che questo nuovo tedesco e sistema italiano. Alla meno gravissimo per i tedeschi. partito si richiami a un grande prova dell’ondata populista e xe- Il rapporto ambivalente e ambi- oppositore di Hitler, Claus von nofoba, due modelli politici tra- guo nei confronti di Putin e la ca- Stauffenberg. Che fu un eroe, ma dizionalmente diversi continuano duta del riferimento americano non aveva niente a che fare con a mantenere una propria inevita- cambiano i punti di riferimento. la democrazia. Era un nazionali- bile e profonda specificità? O la sta antidemocratico. minaccia che grava sull’Europa Il quadro geopolitico è del tutto ca- Non è facile stabilire cosa rap- rende superate anche le differen- povolto. presenti il nazionalismo storico ze di un tempo? Oggi c’è una classe politica che per la nuova destra. Per Alexan- Profondo conoscitore dei proble- possiamo ancora lodare per la der Gauland di Afd “Hitler e i mi della società tedesca e della sua stabilità, ma non sa più bene nazisti furono soltanto un escre- storia della Germania moderna cosa fare. E nei nostri confronti mento d’uccello”, se vogliamo e contemporanea, storico, poli- resta nel migliore dei casi una be- una “stronzata”, in una storia te- tologo e filosofo della politica, nevola supponenza. Certamente desca di successi di oltre mille Gian Enrico Rusconi osserva con i due sistemi sono diversi, ma an- anni. il fiato sospeso i segnali di disagio che i tedeschi stanno attraversan- Per l’esponente oltranzista Björn che provengono da Berlino e con do una crisi enorme. Il mio ulti- Hoecke: lo scopo della revisione indignazione i segnali di degrado mo libro porta il titolo “Dove va storica che stiamo compiendo che si avvertono da Roma. Pro- u Gian Enrico Rusconi, grande conoscitore della storia tedesca la Germania” e avrei voluto ag- non sono i 12 anni del Terzo prio le evoluzioni che preoccu- giungere: “Da nessuna parte”. Reich, ma quello che è avvenuto pano il mondo ebraico e tante per noi intraducibili. Termini che zionalismo c’è ben altro. C’è una Non hanno la nostra situazione dopo il 1989. Qui troviamo un componenti della società civile. indicano ciò che è autenticamen- propensione al risentimento. patologica, ma sono alle prese riferimento a un’espressione del- te popolare e quindi nazionalista. Dobbiamo ancora trovare le pa- con problemi enormi. l’allora presidente tedesco Ri- Nell’Europa che ci aspetta, quanta Il paradosso è che i nemici della role per descrivere questo senti- chard von Weiszacker secondo strada possiamo misurare da Roma vera Germania siamo noi, e qui mento. Si denuncia sempre più spesso un il quale il popolo tedesco venne a Berlino? emerge la profonda ignoranza dei ritorno del neonazismo. liberato dalla Seconda guerra I due sistemi sono in crisi. La nazionalisti nostrani che cercano Possiamo già descrivere la grande Stiamo attenti a non abusare delle mondiale. Venne liberato dalla classe politica tedesca sembra più sponde dove non ne possono tro- mutazione europea? definizioni. Etichettare i problemi sconfitta della Germania. In pra- solida, mentre da noi è il caos. vare. In realtà dietro al valore del- A 30 anni di distanza dalla caduta in maniera semplicistica può di- tica ci troviamo di fronte all’emer- C’è una forma di dissoluzione del la nazione e dietro la parola na- del Muro la Germania si trova di ventare un alibi per evitare di gere di una classe politica che sta sistema politico italiano, che in Germania sembra tenere. A me- no che non venga fuori una de- stra con un carattere autoritario. In Germania il sistema è molto Quando l’odio sale in vetta più solido. Il modello dei vecchi partiti è rimasto. Ma stiamo at- Il club alpinistico triestino davanti ai grandi bivi della Storia passata e recente tenti a non farci ingannare dalle apparenze. "Confesso che quando scivolai triestini erano convinti di essere guendo i protagonisti del club destinato a precipitare e dissol- su questa storia non la presi mol- protagonisti di una 'Grande alpinistico triestino e le loro sca- versi nel giro di pochi anni. Rac- Qualche esempio? to sul serio. Mi pareva di sentire Azione Patriottica', tanto che il late verso la vetta. Leggendo Si- conta Sirovich: “Molti di questi Fino a 20 anni fa c’era una mag- puzzo come di parodia de L’uo- consocio incapace di 'sentire' il rovich si lascia la pianura per la nostri padri da giovani esplora- giore omogeneità. I democristiani mo senza qualità di Robert Musil: pericolo veniva giudicato 'senza montagna, ma si scende pure vano insieme le grotte del Carso, nostrani si apparentavano con gli i miei consoci alpinisti italianis- qualità' alpinistico-nazionali. Ma molto in basso, sulle tracce del- scalavano le falesie della costiera altri democristiani europei. Dal- simi, dai cognomi sloveni, croati, col tempo mi sono dovuto ricre- l’odio che fecero di Trieste, città triestina o sfidavano le raffiche l’avvento del berlusconismo, da tedeschi, ungheresi, turchi ecc., dere". multiculturale per antonomasia, della bora sulle brulle colline cui non siamo ancora usciti, que- raccolti a difesa del tricolore È la premessa con cui Livio Isa- un laboratorio di esclusione e dell’Istria; ma quando la Storia sti paralleli non tengono più, contro il pericolo sloveno, mi ak Sirovich introduce il suo Cime violenza. bussò anche alla porta del cir- mentre il sistema tedesco ha sembravano infatti immagini irredente, da "Nobili austroungarici, famosi colo alcuni di essi imboccarono mantenuto una sua apparente so- speculari dei fervidi benpensanti poco torna- scrittori, massoni di spicco, al- il medesimo sentiero, mentre al- lidità. austriaci dai nomi italiani, polac- to in libreria cuni ministri tri si ritrovarono su posizioni di- chi, prussiani, votatisi all’ingrato grazie a SIROVICH di Mussolini, verse, se non addirittura nella Solo apparentemente? compito di individuare gli eterni Cierre a ol- CIME una decina trincea opposta". Si parla per la prima volta di nuo- quanto enigmatici valori del- tre vent’anni IRREDENTE di partigiani Fantasmi del passato che torna- vo di due Germanie. È molto l’identità asburgica. Pensate che dalla prima CIERRE diciottenni, no insistentemente a riproporsi grave. Un quarto dei votanti nel avrebbero voluto celebrarli urbi pubblicazio- ebrei e anti- quando il club di cui l'autore è territorio dell’ex Ddr vota per la et orbi nella Vienna del 1913 ne. Una sto- semiti, eroi e socio aderisce al "Comitato per destra estrema di Alternative für quando, ahimé, l’Impero au- ria e una ricerca di giustizia delatori, tutti uniti dalla comune la difesa dell'identità italiana di Deutschland. Volk e Völkisch, le stroungarico aveva già un piede che ci portano in alta quota, sulle passione per la montagna". È Trieste". Un consesso in cui mi- parole che ricorrono oggi restano nella fossa. E anche gli alpinisti vette montane innevate, inse- questa la fotografia di un mondo litano figure inquietanti con fiera

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più insidioso. Nel nome di Cesare La speranza e gli ideali si sono spo- stati dal campo progressista al cam- Cesare Battisti e Nazario Sauro sono figure simbolo dell'irreden- po degli ecologisti, della difesa dei tismo: un'ideale che hanno difeso a prezzo della vita. Impiccateli! diritti civili, dei diritti delle donne. (ed. Imprimatur), del giornalista e scrittore Paolo Brogi, ne rac- Certo assistiamo a questi fermenti conta esistenza e passioni e si concentra, in un capitolo, sulla che dobbiamo seguire con atten- luminosa figura di Ernesta Bittanti, vedova di Battisti, che si zione e che in Italia, sempre a spese in prima persona contro l'abominio delle Leggi razziste e causa della nostra fragilità politi- contro alcune secolari discriminazioni perpetrate dalla Chiesa ca, arrivano solo di seconda ma- cattolica. no e dimostrano scarsa presa. Ma Una straordinaria figura di intellettuale e attivista civile, che attenzione, i Verdi tedeschi ten- questo libro ha il merito di ricordare. Racconta gono a chiarire che non sono di Brogi: "Ernesta è una giovane di origini lom- sinistra, che sono “Burgerlich”. barde, laureata in Storia Un altro termine per noi intra- della letteratura italiana BROGI ducibile che non può essere reso a Firenze, e che Salvemini IMPICCATELI! esclusivamente con l’idea della definisce 'assai più colta' IMPRIMATUR borghesia illuminata. È qualcosa di lui. Figlia di un preside u Il crollo del Muro di Berlino. Era il 9 novembre 1989 che significa la capacità di imper- e cresciuta a Brescia, è ap- sonare i valori civici, i valori civili. prodata a Firenze per gli cercando un altro modo di essere nelle esternazioni dei politici di Ma è tutto da vedere che nell’Eu- studi dopo un soggiorno con la famiglia in Sar- nazionalisti. Il tentativo di ritro- Afd possiamo sentire che “Il più ropa di oggi i loro valori possano degna. Laureata nel 1896, una delle prime venti italiane a con- vare un nazionalismo più auten- potente demone di oggi è la re- prevalere. Per il momento hanno seguire la laurea (ottenuta in Storia della letteratura con Guido tico che stia lontano dagli orrori ligione civile in cui Auschwitz ha dimostrato un impegno sui temi Mazzoni, accademico della Crusca), insegna da quello stesso anno del nazismo. Il politologo preso il posto di ambientali, che in Germania sono al ginnasio Galileo. A Firenze tra i socialisti si conquista presto Jürgen Habermas ha par- Dio”. Ma è qualcosa una cosa molto seria. Ma basta un posto di rilievo tanto da essere considerata 'un’anziana' e lato della Germania come questo per disegnare una società un’autorità indiscussa". potenza civile, sembrava nuova e per fare i conti con la Tra lei e Battisti è amore a prima vista: "Io sono uno spirito ir- RUSCONI l’unico possibile punto d’ar- geopolitica? requieto, capace più nell’azione che nella critica, più nell’intui- DOVE VA LA rivo della potenza tedesca zione che nell’analisi" scrive Cesare a Ernesta. "Ma queste sono GERMANIA? E noi? tutte qualità troppo unilaterali che, abbandonate al loro pro- contemporanea, un model- IL MULINO lo di civiltà raggiunto attra- Noi non abbiamo neanche quel- gressivo sviluppo, potrebbero rendermi utile ed efficacissimo verso l’elaborazione critica lo. Basti osservare la scomparsa nella propaganda per tre o quattro anni; riuscirebbero ad atro- del passato e la Memoria della di molto più sottile silenziosa della forza politica cat- fizzare ogni mia iniziativa nel futuro…”. Shoah. che il neonazismo. È il tentativo tolica. L’uscita di scena del cat- L'impegno della Bittanti contro parole di odio e pregiudizi radi- di liberarsi dalla cultura della col- tolicesimo politico e di una classe cati è notevole. A lei, spiega infatti Brogi, si deve una ricerca Proprio quello che oggi sta venen- pa. Certamente è un dibattito politica di cattolici italiani. Un sugli ebrei “pazzescamente” accusati nel 1475 di aver ordito a do meno. molto più sofisticato e nobile, ri- fatto molto grave di cui tutti fan- Queste parole oggi vengono let- spetto a quello cui dobbiamo as- no finta di non essersi nemmeno teralmente capovolte. Sempre sistere in casa nostra. Ma è molto accorti.

rono vittime dell’odio antiebrai- co sfociato nella promulgazione delle Leggi razziste. Tra le storie che si raccontano e che testi- moniano un loro allontanamen- to, anche prima del “dovuto”, quelle di Guglielmo Del Vec- chio, Giovanni Bauer, Giuseppe Luzzatto, Arturo Paschi e Rita u Ernesta Bittanti e Cesare Battisti con uno dei figli Rosani. Quest’ultima sarà tra le figure più significative della Re- Trento un sacrificio umano teso a irrorare col sangue di un bam- sistenza e alla sua scelta di co- bino le azzime pasquali (scatenando un duro scontro con la destra raggio conclusasi nel sangue cattolica devota a san Simonino, il nome del piccolo presunto l’autore ha dedicato un libro martire). Un culto macabro, foriero di molti lutti e cessato solo uscito nel 2014, Non era una in anni più recenti con il Concilio Vaticano II e la promulgazione donna, era un bandito. della Nostra Aetate. A Trento, dopo l’uccisione di Matteotti, è Scrive amaro Sirovich: "Ci do- Ernesta a redigere "Viva l’Italia", un appello antifascista per la veva essere qualcosa, un senso riscossa. Mentre si svolgeva un’adunata del regime, ripercorre comune diffuso, che già prepa- Brogi, la donna decise inoltre coprire il cippo dedicato a Battisti rava psicologicamente l’atto in- con un velo nero. Il coraggio non le mancò neanche con l'entrata u L’autore del libro, Livio Isaak Sirovich fame e lo faceva apparire nor- in vigore dei provvedimenti antiebraici. Nel '39 infatti Bittanti male; che ottundeva le menti e "infranse le leggi razziali, che aveva contrastato fin dall’inizio militanza repubblichina alle spal- non è sufficiente. Per Sirovich è faceva sì che ogni azione o sof- cercando di avviare una protesta tra i professori universitari, le. Un passato nero esibito con importante andare a fondo delle ferenza dell’altro giustificasse pubblicando sul Corriere della Sera un vistoso necrologio per la orgoglio, contro vecchi e nuovi questioni irrisolte. l’ostilità o l’indifferenza". Una morte dell’ebreo triestino Augusto Morpurgo”. nemici. Si va in tribunale e per Un capitolo del libro è dedicato storia d’alta quota ma anche del "L’aver avvicinato il nome di Cesare Battisti alla virtù di italiani fortuna vincono i contestatori. a “Alpinisti ariani e semiti", e precipizio in cui sprofonda una ebrei, mi procurò commoventi attestazioni" scrisse poi sul suo Ma questa vittoria della legge cioè di quegli scalatori che fu- società priva di consapevolezza. diario.

www.moked.it pagine ebraiche n. 12 | dicembre 2019 / P23 OPINIONI A CONFRONTO La guerra ai libri e le biblioteche di ieri da ricostruire una collezione, che non va smon- rebbe improprio provare a com- piazze del Medio Oriente dove più della possibilità di riscrivere la David Bidussa tato razionalmente, ma distrutto porre una tavola dei roghi dei li- spesso si bruciavano uomini rei di storia. I libri sono oggetti che ge- Storico sociale materialmente o di cui occorre bri. Ne ricaveremmo un'immagi- eresia o donne accusate di strego- nerano domande che, se chiosati, delle idee impossessarsi per togliere all'av- ne della storia del mondo che ob- neria o si è tornati a bruciare “in- sottolineati, indagati - in breve versario la propria potenza. Non bligherebbe a domande non banali fedeli”, insieme a loro si brucia- “usati” - generano a loro volta a caso ogni volta la distruzione sull'identità di questo nostro tem- vano, e si bruciano, anche i libri altri libri. La guerra al libro vie- del libro è presentata come un ge- po (in Europa, in Medio Oriente, che avevano scritto, quelli che ne condotta anche per “costrui- La proposta in libreria de I roghi sto di liberazione e di sfida a un almeno). Un'identità di cui non avevano letto, quelli che erano re” le librerie di domani. È per dei libri di Leo Löwenthal (Trec- presunto potere occulto “antina- essere orgogliosi. “Là dove si bru- stati trovati negli scaffali delle lo- questo che è importante cercare cani) e di Libri al rogo di Pier- zionale” che vorrebbe “strango- ciano libri - scriveva Heine - si fi- ro biblioteche. Quelli in breve che di ricostruire le “biblioteche di ie- luigi Battista (La Nave di Teseo) larci” e nei cui confronti non bi- nisce con il bruciare anche essere li avevano “indemoniati”. ri”, di ritrovare le letture preferi- forse non è una coincidenza. Ri- sogna mai “abbassare la guar- umani”. E almeno fino al Nove- Un’ultima questione. Dietro ai te di attori distrutti dalla violen- guarda un’epoca attratta da una dia”. In un atlante storico della cento, insieme ai libri, si brucia- libri si sono bruciate storie e, za della storia. Perché quella sto- dimensione iconoclasta, ma anche storia sociale e culturale mondiale vano anche gli uomini e le donne. spesso, è della memoria che si è ria è anche la nostra e ci riguar- da una grande domanda di odio. dal XIV secolo in avanti non sa- Nelle piazze d'Europa e nelle voluto prendere possesso. Ovvero da, oggi. Per domani. Due condizioni intrecciate nel no- stro tempo presente. È Jonathan Swift nella sua Favola della botte ad affidare nelle mani dei posteri La lezione della Memoria da recuperare la possibilità che un testo si man- tenga. I libri, osserva Swift, ven- motivati spesso da personali inte- israeliani. Questo adeguamento portare, e non essendoci stata la gono messi al mondo in un solo Vittorio Ravà ressi politici, o addirittura indi- ai mega-trend del Bel Paese ha Resistenza, non ci furono i lutti modo e se ne separano in mille Iscritto alla cata come prossimo Presidente portato ad una deriva della popo- del dopoguerra che hanno instau- Comunità modi diversi: nelle latrine, nelle di Venezia della Repubblica. lazione ebraica verso destra, at- rato l'odio reciproco, nelle rispet- stufe, per schermare le finestre dei Onore al merito. Ma l'ebraismo tratta da posizioni filoisraeliane tive famiglie, tra fascisti e antifa- bordelli, per rattoppare i paralu- italiano deve proteggerla dagli di Berlusconi, di Fini e ora an- scisti. Il combinato disposto tra mi. Forse pensava che gli ultimi interessi di parte preservando che di Salvini che corre a Firenze crisi economica, causa di un im- roghi, come affermazione di un sa- Il 27 gennaio sarà ancora una uno degli ultimi testimoni della per l'insediamento di Carrai co- poverimento generale dei cittadi- pere di potere, si fossero ormai volta il Giorno della Memoria, Shoah, lasciandole il ruolo di me nuovo Console d'Israele per il ni, sia italiani sia europei, con il spenti con le guerre di religione. ma questa volta l’ebraismo italia- unica testimonial per il 27 gen- centro Italia, in compagnia di fallimento dei modelli economici Ma si sbagliava. I roghi dei libri no non può più permettersi di ar- naio 2020, affinché la sua saggez- Fiamma Nirenstein, mentre la si- della globalizzazione e del liberi- sono tornati molte volte a illumi- rivare impreparato. za e il suo equilibrio prevalgano nistra si barcamena nel suo pa- smo economico propugnati dai nare i cieli d'Europa e del Medio Negli anni scorsi abbiamo ascol- sull'improvvisazione dei troppi” narabismo d’antan. Salvini democratici, ha permesso alla de- Oriente (per esempio a Palmira), tato, in occasione delle celebra- ebrei di professione”, come defi- spiazzando ogni volta la concor- stra sovranista di risorgere, co- come in tutti i totalitarismi in co- zioni, discorsi di diversi rappre- niti nel testamento morale di renza politica ha inaugurato il struendo prima barriere virtuali, struzione da Istanbul a Teheran. sentanti di associazioni e di co- Mario Pirani, che giustamente si bipolarismo politico, che nulla ha dazi e dogane e poi muri e filo Ma anche nei luoghi dove i libri munità, piccole o grandi, soste- preoccupava dei danni che questa a che vedere con quello psichia- spinato e blocchi navali e chiusu- fanno paura (per esempio a Varsa- nere tesi diverse, e in contrasto categoria avrebbe prodotto. Il te- trico, ma è più simile allo strabi- ra dei porti in mare. via dove i libri di Jan T.Gross so- tra loro, prestando il fianco a cri- sto dell’intervento dovrebbe esse- smo di Venere, cercando di far I migranti muoiono, nella grande no molto prossimi ad andare al ro- tiche e posizioni più dannose che re ripetuto pedissequamente da convivere una tiepida solidarietà tomba del Mediterraneo, respinti go). La storia dei roghi dei libri, utili alla causa. Quest’anno arri- tutti, senza inutili voli pindarici. a Liliana Segre con la protezione dai porti europei e gli ebrei della delle guerre al libro, indica che viamo alla data in un clima Per fortuna gli ebrei Italiani sono di Casa Pound e di tutta la pleto- Diaspora oltre a non muovere un non è mai guerra indifferenziata. tutt’altro che rasserenato tanto il campione statistico perfetto dei ra di gruppuscoli neofascisti o dito, non pronunciano un verbo, È guerra a un corpo di libri, a un che il papa nell’Angelus del pregi e dei difetti del paese, i neonazisti che siano, che trovano dimenticando per primi la lezione luogo, a un contesto che li conser- 13/11 ha affrontato il tema del- membri della Comunità ebraica nella Lega il proprio alveo eletto- della Memoria. La storia ha di- va. Il libro - non come singolo te- l’antisemitismo come piaga risor- di Torino hanno tutti i difetti dei rale. La furbizia del politico lom- mostrato che ogni movimento sto - ma come corpo complessivo gente. La senatrice a vita Liliana torinesi ma anche i pregi, lo stes- bardo è stata quella di sposare il razzista è diventato antisemita e di testi, come collezione di libri, ha Segre è in balia degli opposti so teorema può essere applicato a modello del fascismo meridionale, viceversa ma sembra che il mitico assunto spesso la fisionomia di estremismi, da una parte vittima Venezia, come a Roma smenten- ben rappresentato dallo scompar- "pessimismo giudaico" abbia la- fonte generativa di potere. Un sa- di volgari attacchi antisemiti, do quegli antisemiti che conti- so onorevole Tatarella, amato sia sciato il posto all'ottimismo del- pere, quello rappresentato dai li- dall'altra proposta da sindaci di nuano a considerare gli ebrei a destra sia a sinistra. Nell’Italia l'incoscienza. bri, e tanto più quelli raccolti in più città come cittadina onoraria, stranieri nella propria patria o del Sud non c’erano ebrei da de- Per non dimenticare.

to, l’Europa è cristiana e il cri- Gadi Luzzatto stianesimo non è altro che Voghera Antisemitismo, ebraismo, Europa un’emanazione dell’ebraismo. Direttore Fondazione storia, il principio e la fine”. Leg- continuazione. L’Italia in questo lersi esercitare sul lemma antise- Un po’ semplicistico, ma prose- CDEC giamo questa sentenza, posta a contesto non è per nulla margi- mitismo proiettando pensieri che guiamo: “La fine da cui l’Europa fondamento teorico di un lungo nale. Dal 2016 è attivo un impor- vogliono comunicarci altro, ma non si risolleverà più, segnata articolo dedicato da Ernesto Galli tante progetto di ricerca interu- che in ogni caso sono storicamen- dal suo suicidio storico fra le L’ebraismo (categoria immanen- della Loggia sul Corriere della niversitario dedicato alla lunga te fuorvianti, inesatti. Continua fiamme dell’Olocausto”. Cioè, te, sganciata dalla vita sociale e Sera alla “realtà profonda del- storia dell’antisemitismo nella la teorizzazione di Galli della tradotto ancora, lo sterminio de- culturale delle comunità ebraiche l’antisemitismo”. Va detto, pri- Penisola e si sono organizzati a Loggia: “Il principio, allorché gli ebrei (cioè la cancellazione nella storia) sarebbe “virtual- ma di proseguire, che da decenni tal proposito diversi convegni in- l’emanazione neotestamentaria delle comunità ebraiche polacche, mente come il momento iniziale e si dibatte su questo tema nel ternazionali. Questo dato di fatto del giudaismo uscì dalla Palesti- ucraine, lituane, bielorusse, tede- al tempo stesso il punto d’arrivo mondo della ricerca storica e so- dovrebbe dettare una certa pru- na e si diffuse su questo conti- sche, olandesi e altre ancora) sa- dell’intera storia d’Europa, in ciale. Numerosi e ponderosi studi denza a chi, seppure studioso di nente dando forma e sostanza al- rebbe stato un atto fondamental- certo senso l’alfa e l’omega di tale scientifici vengono prodotti in livello riconosciuto, sembra vo- la civiltà europea”. Cioè, tradot- mente anticristia- / segue a P25

www.moked.it / P24 OPINIONI A CONFRONTO n. 12 | dicembre 2019 pagine ebraiche Un’atmosfera pesante che non va sminuita dell'Ebraismo' da parte di chi ci nei riguardi di un qualsiasi mentali, e se così è stato (la ve- Pagine Ebraiche Dario il giornale dell’ebraismo italiano cerca di legittimare attraverso genere di diversità. Le spie del- rità sta solo nella mente degli Calimani la vicinanza agli ebrei il proprio l'odio che si traduce in violenza offerenti) la cosa è di uno squal- Pubblicazione mensile Università di attualità e cultura 'status etico-ideologico, enfatiz- sono di vario genere, e nessuna lore inaudito. È tuttavia altret- dell’Unione delle Comunità di Venezia ebraiche Italiane zando ogni più 'insignificante di esse va sottovalutata. Se per tanto squallido che questa pos-

Registrazione al Tribunale di Roma miserabile gesto antisemita' per giudicare grave una situazione sibilità possa impedire a una numero 218/2009 – Codice ISSN 2037-1543 mostrare di essere dalla parte si vuole attendere di avere una città di offrire in buona fede a Fa un discorso chiaro e forte Er- giusta, e i suoi avversari dalla determinata quantità di eviden- Liliana Segre un riconoscimen- Direttore editoriale: Noemi Di Segni nesto Galli della Loggia: fra le parte sbagliata. ze (quante?), si rischia di arri- to. La storia e i sensi di colpa fiamme della Shoah l'Europa si Il discorso non fa una piega, della civiltà europea porta Direttore responsabile: è suicidata, legando la propria e Galli della Loggia sta di anche queste conseguenze, ol- Guido Vitale coscienza alla condanna per un certo dalla parte buona. tre a quelle già rilevate, e cioè REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE crimine da cui non potrà mai ri- C'è tuttavia qualcosa che l'impossibilità di credere nel- sollevarsi. A loro volta, gli ebrei non quadra del tutto nel ra- la buona fede altrui, annulla- Lungotevere Sanzio 9 - Roma 00153 telefono +39 06 45542210 non hanno potuto sottrarsi a gionamento. Perché l'anti- ta per sempre da troppi silen- fax +39 06 5899569 [email protected] trasmettere la memoria della semitismo in Italia è davve- zi e da troppe esitazioni della www.paginebraiche.it barbarie che si è abbattuta su di ro in crescita allarmante, società di fronte al riconosci- “Pagine Ebraiche” aderisce al progetto loro, e sono stati 'condannati' assieme alla discriminazione mento delle proprie responsa- del Portale dell’ebraismo italiano www.moked.it e del notiziario (l'idea e il termine sono miei) a e al razzismo in genere, e bilità. E si potrà anche crede- quotidiano online “l’Unione informa”. Il sito della testata è integrato nella occuparsene e a scriverne senza non saprei dove si debba re che, al di là dello spirito rete del Portale. requie. L'ebraismo, continua tracciare lo spartiacque fra i critico di una politica che de- Galli della Loggia, è diventato gesti significativi di antise- nuncia la strumentalizzazio- ABBONAMENTI così per l'Europa un 'fastidioso mitismo e quelli insignificanti. vare troppo tardi. Certa politica ne altrui, ci sia una retorica che E PREZZO DI COPERTINA memento' delle sue colpe. Non Non penso sia nelle intenzioni deve farsi un esame di coscien- a un'ebrea continua a non voler [email protected] www.moked.it/paginebraiche/abbona- sorprende, allora, che gli ebrei, di Galli della Loggia sminuire za. È probabile che il ragiona- riconoscere nulla. Il pensiero è menti in veste di giudici morali della la preoccupazione per l'atmosfe- mento di Galli della Loggia ab- sempre malleabile, e la verità Prezzo di copertina: una copia euro 3 storia europea, possano suscita- ra pesante che l'Italia e l'Euro- bia nel retro della mente anche sempre manipolabile. Abbonamento annuale ordinario Italia o estero (12 numeri): euro 30 re negli altri insofferenza, o de- pa tutta stanno vivendo da il caso Liliana Segre e la polemi- Il Comune di Schio dice no alle Abbonamento annuale sostenitore Italia o estero (12 numeri): euro 100 cisa antipatia, quando non odio qualche tempo a questa parte. ca sulla cittadinanza offertale pietre di inciampo perché le

Gli abbonamenti (ordinario o sostenitore) pos- antisemita. Fra le derivate di Non credo si possano minimiz- con poca o molta convinzione considera 'divisive'. È un atto sono essere avviati versando euro 30 (abbona- mento ordinario) o euro 100 (abbonamento questo fenomeno, Galli della zare frasi d'odio o anche solo di da vari sindaci. È vero che le of- di antisemitismo grave o insi- sostenitore) con le seguenti modalità: • versamento sul conto corrente postale numero Loggia ravvisa 'l'uso politico disprezzo pronunciate da politi- ferte possono essere state stru- gnificante? 99138919 intestato a UCEI – Pagine Ebraiche – Lungotevere Sanzio 9 - Roma 00153 • bonifico sul conto bancario IBAN: IT-39-B- 07601-03200-000099138919 intestato a UCEI – Pagine Ebraiche – Lungotevere Sanzio 9 – Roma 00153 • addebito su carta di credito con server ad alta sicurezza PayPal utilizando la propria carta di cre- David Sorani dito Visa, Mastercard, American Express o Poste- Docente Un giudizio inadeguato Pay e seguendo le indicazioni che si trovano sul sito www.paginebraiche.it quelle sviluppate da rav Della una antica identità etnica e na- ne esercitata dalla testimonianza PUBBLICITÀ Rocca il 4 dicembre sul Corriere zionale ritrovata dal sionismo – è incessante dei superstiti possono [email protected] mi paiono essenziali: è spesso la nato “nonostante” lo sterminio; e generare un difficile rapporto o www.moked.it/paginebraiche/marketing basilare ignoranza sugli ebrei e come ben sappiamo, anche dal addirittura una “antipatia” nei DISTRIBUZIONE L’ormai noto articolo che Ernesto l’ebraismo a provocare nei loro versante mediorientale vengono confronti degli ebrei di oggi, sen-

Pieroni distribuzione Galli della Loggia ha dedicato sul riguardi la prevalenza degli ste- appigli a un risorgente antisemi- timenti pronti a sconfinare nel- viale Vittorio Veneto 28 20124 Milano Corriere della Sera a una inter- reotipi semplificanti del legali- tismo che non ama la vitalità e la l’animosità. Questo però appare telefono: +39 02 632461 pretazione del riemergente anti- smo, della malintesa “legge del decisione con cui Israele difende più un epifenomeno o se voglia- fax +39 02 63246232 [email protected] semitismo ha certo avuto un ruo- taglione”, dell’assenza di spiri- la propria integrità. mo la punta dell’iceberg rispetto www.pieronitalia.it lo importante: l’attenzione di tualità rispetto all’amore conso- Ma, tornando alla fonte del di- agli elementi di fondo, che a mio PROGETTO GRAFICO E LAYOUT molti lettori e commentatori si è latorio retaggio presunto del cri- battito, perché il giudizio di Galli parere sono altri, sia come vere

S.G.E. Giandomenico Pozzi concentrata su un tema focale e stianesimo; stereotipi che tendo- della Loggia appare nell’insieme cause sia sopratutto come essen- www.sgegrafica.it lacerante che è però spesso, inadeguato? za dell’antisemitismo. STAMPA forse anche per timore di svi- È vero e indiscutibile quanto La causa prevalente della cresci-

CENTRO STAMPA QUOTIDIANI S.p.A. luppi pericolosi, messo in egli pone a base del suo di- ta e della circolazione di senti- Via dell’industria, 52 - 25030 Erbusco (BS) sordina nell’attuale dibattito scorso: l’ebraismo si trova menti antiebraici risiede oggi www.csqspa.it sociopolitico. Una sottovalu- all’inizio e alla fine del per- nella crescente rabbia popolare (e QUESTO NUMERO tazione che, lungi da aiutare corso della civiltà occidenta- populistica) contro fantomatiche È STATO REALIZZATO GRAZIE AL CONTRIBUTO DI il superamento del problema, le, all’origine dei suoi valori “caste”, contro presunti e non ne accentua la portata man etico-religiosi attraverso la ben identificati “poteri forti” che Marco Ascoli Marchetti, Andrea At- mano che i fatti e i contenuti mediazione del cristianesimo godrebbero di vantaggi esclusivi zeni, David Bidussa, Dario Calimani, Anna Linda Callow, Claudia De Be- antisemiti si succedono e i e come oggetto della loro di natura prevalentemente fi- nedetti, Piero Dello Strologo, Rav loro pesanti effetti si accu- stessa distruzione per mezzo nanziaria a beneficio di pochi. Gianfranco Di Segni, Alice Fubini, mulano. A mio giudizio la della Shoah. Ma già a questo Gli ebrei rappresentano da secoli Daniela Gross, Aviram Levy, Gadi radice delle considerazioni di no a produrre pregiudizio e “an- livello, quanti sono oggi coscienti nell’immaginario collettivo il Luzzatto Voghera, Carlo Marroni, Rav Giuseppe Momigliano, Daniel Galli della Loggia è fondata, ma tipatia” diffusa e a provocare tal- delle radici ebraiche della visione prototipo della casta organizzata Reichel, Michael Sierra, Rachel Sil- lo sviluppo che ne emerge, per volta un disprezzo superficial- cristiana? Molti in realtà non le e autoreferenziale, e per questo vera, Adam Smulevich, Rossella quanto in parte valido, appare in- mente legato anche alla scarsa in- riconoscono, cogliendo anzi nel- sono da secoli polo di attrazione Tercatin, Ada Treves, Claudio Ver- completo e talvolta riduttivo. La cidenza numerica dell’ebraismo. l’ebraismo un precedente negati- di rabbie sorde e di esplosioni celli. sua lettura dell’attuale crescente A questi aspetti rav Della Rocca vo rispetto al “nuovo patto” del violente di collera collettiva in diffusione dell’antisemitismo non aggiunge giustamente quelli de- Vangelo. Sottacendo tale aspetto, cui si coagulano risentimenti riesce a dar conto in modo ade- rivanti da una distorta interpre- si nasconde una delle matrici sto- economici, sociali, culturali e re-

“PAGINE EBRAICHE” É STAMPATO SU CARTA PRODOTTA CON IL 100 % guato di una realtà sfuggente, in- tazione del legame tra Israele e la riche dell’antisemitismo, ancora ligiosi. Il privilegio dell’avver- DI CARTA DA MACERO SENZA USO DI CLORO E DI IMBIANCANTI OTTICI. QUESTO TIPO DI CARTA È STATA FREGIATA CON IL MARCHIO “ECOLABEL”, CHE L’ UNIONE EUROPEA RILASCIA AI PRODOTTI “AMICI DELL’AMBIENTE”, teriorizzata, infida. Shoah, che vede lo Stato quale oggi attiva. È vero anche che il sione popolare tocca proprio agli PERCHÈ REALIZZATA CON BASSO CONSUMO ENERGETICO E CON MINIMO IN- QUINAMENTO DI ARIA E ACQUA. IL MINISTERO DELL’AMBIENTE TEDESCO HA CONFERITO IL MARCHIO “DER BLAUE ENGEL” PER L’ALTO LIVELLO DI Tra le risposte e le precisazioni “compensazione” dello sterminio peso del senso di colpa collettivo ebrei perché la massa tende a ECOSOSTENIBILITÀ, PROTEZIONE DELL’AMBIENTE E STANDARD DI SICUREZZA. che si sono lette in questi giorni, mentre esso in realtà – figlio di legato allo sterminio e la pressio- percepirli come gruppo cultural-

www.moked.it pagine ebraiche n. 12 | dicembre 2019 OPINIONI A CONFRONTO / P25

LUZZATTO VOGHERA valente di cristianesimo. Shoah e da P23 / antisemitismo sono connessi ma no, perpetrato dagli stessi cristia- non sono la stessa cosa. E scrive- L’esilio della coscienza europea ni europei. L’ebraismo sarebbe re Vittime e Giusti con le maiu- comuni che nutrono teorie anti- lezza una rude fiducia e familia- divenuto per l’Europa “una sorta scole, equiparandoli, significa fare Rav Roberto semite. Basti vedere i libri scola- rità con la forza per noi inconce- di luogo simbolico dell’Origine e a pezzi interi settori di ricerca. Della Rocca stici su cui si formano le nostre pibili», mettendo in luce un con- Direttore dell’area contemporaneamente della Cata- Per non dire della digressione che nuove generazioni, testi nei qua- cetto che, nell'ottica di uno Sta- Formazione e Cultura strofe”. Si tratta di una visione Galli della Loggia dedica a Israe- Unione delle Comunità li gli ebrei compaiono con le ci- to minuscolo accerchiato da ne- legittima per quanto generica del- le, che sarebbe un “risarcimento Ebraiche Italiane viltà antiche per poi ricomparire mici numerosi e potenti, fa la la storia europea, ma che soffre di simbolico” e una “presenza in- soltanto nella Shoah come vitti- differenza fra vita e morte. Ma la un difetto radicale: non trova ri- gombrante che condiziona ogni In un recente articolo, Ernesto me disincarnate. O reliquie ar- forza di Israele continua a essere scontro nella storia di questo con- mossa dei Paesi europei”. Lo riba- Galli della Loggia ha messo bene cheologiche o vittime da santifi- più interiore che militare, sulla tinente e nella lunga vicenda che diamo, si tratta in ogni caso di in luce non solo le responsabilità care. Una sorta di celebrazione base di quei principi etici e de- ha segnato la presenza delle co- opinioni legittime. Tuttavia ri- della civiltà occidentale nella mistica del popolo ebraico come mocratici, del pluralismo, del munità ebraiche su questi territo- chiamiamo l’attenzione sul fatto persecuzione e nell'odio verso gli vittima della Shoah procede garantismo giuridico che lo ca- ri. Per incontrare nuovamente la che esistono degli ambiti discipli- ebrei, ma anche il senso di colpa spesso parallelamente al misco- ratterizzano fin dalla sua nasci- parola “antisemitismo” nel lungo nari a proposito dei quali biso- conseguente che ne è derivato e noscimento dell'ebreo come atto- ta. La vecchia Europa della liber- articolo di Galli della Loggia che gnerebbe aggiornarsi prima di che, a suo parere, sarebbe una re e protagonista nella storia tà, dell'uguaglianza e della fra- ad essa sarebbe dedicato dobbiamo esprimersi, a meno che non si delle chiavi principali per com- contemporanea. Un'immagine ternità, che di fraternità ne offre attendere il penultimo paragrafo tratti di scrivere un post su Twit- prendere l'antisemitismo con- semplice e alla portata di tutti, in realtà sempre meno, fatica a (che è il vero oggetto dell’analisi ter o su Facebook dove tutti più o temporaneo. Ne scaturisce che destinata ad altri scopi, stru- reggere il confronto con un Pae- dell’autore) nel quale in sostanza meno si esercitano a fare gli per liberarsi da quel senso di col- mentalizzata per sostenere quel- se minuscolo che è riuscito a ca- egli attacca genericamente “i po- esperti. Che sia la dinamica im- pa, una certa parte dell'Europa le tesi negazioniste e antisemite, nalizzare la rabbia e il dolore nel litici italiani” che enfatizzerebbe- pazzita del clima, oppure il fun- ha bisogno adesso di liberarsi dei e, in alcuni casi, contrarie alla costituirsi come un laboratorio ro troppo ogni atto (“insignifi- zionamento dei mercati finanzia- suoi ebrei. Il prezzo più dannoso legittimità dello Stato di Israele. politico, sociale e culturale pres- cante e miserabile”) di antisemiti- ri, o ancora il governo dei flussi derivante dalla Shoah è costitui- Congetture e sillogismi che in soché unico al mondo e come ta- smo per mettere in atto un ingiu- migratori, chi scrive un editoriale to dalla centralità che essa fini- alcuni casi si moltiplicano al fine le, ancora una volta, osteggiato stificato “uso politico dell’ebrai- su un grande giornale nazionale sce per acquisire nella stessa di alleggerire i sensi di colpa per proprio per ciò che è riuscito a smo”. Anche qui, si tratta di una dovrebbe usare la prudenza ne- identità ebraica che per molti un passato con cui si continua a divenire. E l'ambiguità di un polemica legittima, che tuttavia cessaria dando un senso compiuto ebrei rischia di essere un modo non voler fare i conti. Ma la approccio di comodo a far sì che gioca con termini che hanno una e coerente ai concetti che vengono per non assumersi la responsabi- Shoah, pur avendo decimato un l'Europa voglia credere che lo valenza ben precisa e che non so- discussi. L’antisemitismo, l’ebrai- lità di costruirsi un'identità pro- terzo del popolo ebraico ed elimi- Stato d'Israele sorga per via del- no in alcun modo interscambiabi- smo, l’Europa non si sottraggono attiva e consapevole. Se il com- nato la parte più propulsiva del- la Shoah anziché, come invece li. Antisemitismo non è equiva- a questa dinamica e meriterebbe- pito della società civile è quello l'ebraismo in Europa, non costi- sarebbe palese, suo malgrado; co- lente di ebraismo, che non è equi- ro maggior rispetto. di riconoscere le proprie respon- tuisce il «Golgota» della storia e me dire che, se la catastrofe del- sabilità, quello del popolo ebraico della cultura ebraica. Per gli l'ebraismo europeo non ne è la consiste nel saper uscire dalla ebrei resta infatti una «Shoah», premessa, Israele non saprebbe mente e intellettualmente supe- tria nostalgica di alcuni gruppi; contingenza del dolore canaliz- letteralmente «una catastrofe», e esserne la conseguenza. Israele riore, e ciò provoca un senso di permane l’odio pan-arabista, le- zando il proprio trauma nella di- non un «Olocausto» (un sacrifi- non costituisce, peraltro, un ri- inferiorità diffusa, pronto a tra- gato all’islamismo integralista. mensione della memoria storica. cio cruento e che si consuma to- sarcimento per una tragedia che mutarsi in aggressività alla pre- Interpretare in chiave interna Secondo della Loggia questa cen- talmente) concetto che non ha è tale proprio perché non risarci- senza di un elemento catalizza- l’antiebraismo connettendolo a tralità della Shoah offrirebbe al- diritto di cittadinanza nella no- bile, ma è uno Stato plurietnico, tore o organizzatore. Tali fattori un presunto eccesso di memoria tresì una sorta di sponda alle stra cultura. che ha raccolto, nel corso di più persistono oggi, in presenza di inflitta al mondo comporta il ri- tendenze devianti che albergano La Shoah non è neppure il mar- di cento anni di evoluzione, per- movimenti populisti-sovranisti schio di non cogliere il rifiuto in Occidente. Tendenze che at- tirio, semmai l'apice di un anti- sone, storie, culture e identità che tendono ad alimentare la col- ideologico e l’isolamento sociale tribuiscono all'ebraismo, secon- giudaismo con radici cristiane accomunate dal richiamo a un lera generale sul terreno socio- dell’altro che lo caratterizzano, do l'autore, una «straordinaria ben piantate che ha visto spesso ebraismo plurale e diversificato economico e ad usarla come percependo invece solo un gene- valenza simbolica agli occhi de- assassini e delatori di ebrei che quanto a origini e prospettive. strumento di consenso e di pote- rico “fastidio” verso gli ebrei e gli europei». In Europa l'ebrai- erano appena usciti dalla Chiesa Quale democrazia moderna, re. ciò che è ebraico. Così facendo, smo è sempre stato relegato a un per la Messa mattutina o carne- Israele vive le frizioni, le difficol- Quanto all’essenza dell’antisemi- però, si sminuisce e si sottovalu- ruolo subalterno rispetto alla fici che nella stessa Auschwitz tà, le tensioni, le speranze come tismo, anche ai nostri giorni essa ta l’impatto nefasto della ten- cultura dominante cristiana in piantavano l'albero di Natale. anche le delusione di una società mi pare consistere nel rifiuto, denza antisemita, con conse- base a una logica di banale, Nonostante la Shoah, l'ebraismo pluralista in costante trasforma- nella paura del “diverso”, perce- guenze inevitabili: se non si arti- quanto antropologicamente peri- ha tuttavia continuato a espri- zione e si confronta con gli effet- pito come un alieno, uno “stra- cola una lettura sociologica del colosa, gerarchia identitaria: la mere una resilienza culturale e ti della globalizzazione, dove la niero” avvantaggiato e in posi- fenomeno non si riesce davvero cultura di minoranza deve as- identitaria che ha visto gli ebrei crisi dei vecchi ordinamenti geo- zione di dominio. Gli ebrei sono ad affrontarlo. Al limite, l’idea soggettarsi a quella di maggio- continuare a esercitare quel ruo- politici, ma anche l'erosione del- un archetipo di diversità invisibi- che questo sentimento emergente ranza. E l'equazione è bella e lo di minoranza che vive e che le sovranità nazionali, costitui- le e interiore/etica, per questo so- sia solo una diffusa (e forse per- fatta: l'ebraismo va identificato lotta affinché ci siano sempre scono elementi dell'agenda poli- no avvertiti quali “estranei” al sino comprensibile) “antipatia” «solo» con un Vecchio Testa- culture di minoranza. Gli ebrei tica quotidiana, che al primo po- mondo comune; l’etica conver- potrebbe portare alcuni a giusti- mento (o con un Testamento or- oggi si esimerebbero ben volen- sto reca l'esigenza della sua le- gente o l’origine ebraica del cri- ficarlo almeno parzialmente, al- mai vecchio). Ancora oggi e in tieri dal ruolo scomodo di «sen- gittimazione internazionale. stianesimo appaiono ai più rifles- tri addirittura a condividerlo. molti ambienti, l'identità Torah tinelle» della società civile se il L'esilio della coscienza che sem- si lontani, pallide tracce di situa- Last but not least, ciò che è forse uguale Antico Testamento e An- tessuto sociale non fosse silente bra sempre più pervadere la no- zioni che affondano nella notte la base di ogni considerazione, e tico Testamento uguale Legge, qual è e se non si assistesse a stra Europa va riempito di co- dei tempi. L’estraneità, confer- il cui fraintendimento finisce per porta a vedere nel Vecchio Te- una demolizione progressiva di scienza presente. La speranza mata dalla netta diversità tra le rendere impossibile una corretta stamento — cioè nella nostra tutti quei tabù e di quegli argini sta nei pochi «Giusti» (secondo due religioni, tende a prevalere e analisi: l’antisemitismo non ha Torah — solo legalismo e vendi- che hanno retto, pur con sfuma- una Tradizione, ve ne sono 36 in si trasforma in diffidenza – paura origine negli ebrei e nella loro catività. Nulla a che fare con ture ambigue, per tanti anni. ogni generazione) che, seppure – distanza – odio. Certo, non è esistenza, la sua matrice e il suo una nuova Alleanza dispensatri- Oggi, lo Stato di Israele costitui- «antipatici» come scrive della questa l’unica matrice dell’attua- carattere non vanno ricercati nel- ce di amore, perdono e universa- sce in effetti il punto nodale del- Loggia, richiamano alla mente la le antisemitismo: permane e si- l’ebraismo o nella storia ebraica; lismo di cui la Tradizione ebrai- l'insofferenza degli antisemiti, fiammella accesa di fronte al gnificativamente si rafforza in un risiedono invece in uno stato pa- ca sarebbe priva. Tesi diffuse, e come segnala Galli della Loggia, buio e all'oscurità della coscien- periodo di crescenti nazionalismi tologico della società non ebraica. spesso rispolverate anche da il quale scrive che Israele morti- za e della barbarie. e parafascismi l’odio neonazista e Lì è la malattia, lì va praticata la maître à penser del nostro côté ficherebbe l'Europa «contrappo- neofascista, alimentato dall’idola- cura. intellettuale in molti dei luoghi nendo alla nostra pavida debo- (Corriere della Sera 4 dicembre 2019)

www.moked.it / P26 OPINIONI A CONFRONTO n. 12 | dicembre 2019 pagine ebraiche

PROTAGONISTI Vittorio Rizzi: "La polizia in campo contro l'odio" “L'obiettivo più strategico per luoghi”. Negli Stati Uniti, raccon- una forza di polizia è la legitti- ta, il pericolo del suprematismo mazione sociale. È una questione bianco è considerato il pericolo di reputazione. La gente deve più grave dalle diverse forze di sapere che la polizia fa qualcosa sicurezza che operano sul terri- di socialmente utile, di utile al torio. “Da noi la situazione è di- sistema. Se non c'è questo, c'è versa ma non dobbiamo dimen- un serio problema per l'istituzio- ticare il caso di Luca Traini, sin- ne”. In queste parole si compren- tomo di un disagio presente an- de molto dell'impegno portato che in Italia”. Il fenomeno del- avanti in questi anni dal vicecapo l'odio suprematista così come il della Polizia Vittorio Rizzi, in- terrorismo islamista ha dimostra- contrato da Pagine Ebraiche in to in questi anni di non avere occasione di una conferenza al- confini nazionali, grazie anche l'Università di Roma sul tema alla rete. Non è un caso, l'analisi dell'hate speech. Un'ora di lezio- del vicecapo della Polizia, se pro- ne agli studenti della facoltà di prio Traini sia stato citato dal- Medicina e Psicologia in cui il l'attentatore responsabile della prefetto Rizzi, direttore Centrale strage nelle moschee di Chri- della Polizia Criminale, ha spie- stchurch (Nuova Zelanda). “Le gato la natura dei crimini d'odio minacce criminali, terrorismo, e invitato a porre al centro del traffico di droga, traffico di esseri discorso la tutela delle vittime. umani, cybercrime fisicamente “L'hate crime – ha spiegato Rizzi non hanno territorio in quest'era – nasce dalla costruzione ‘reato digitale/globale. - ha ricordato più pregiudizio’ e la vittima ap- Rizzi in un intervento durante partiene nello specifico a una mi- la quinta conferenza regionale noranza con caratteristiche pro- sulla cooperazione internaziona- tette: etnia, razza, credo religioso, le di polizia - Gli strumenti di la- disabilità e così via. Questo tipo voro delle forze di polizia e della di reati colpiscono sia il singolo magistratura non possono pre- e sia il gruppo a cui appartengo- scindere da una filosofia di con- no”. Per garantire una tutela a trasto basata sulla condivisione chi è vittima di questi crimini è e sulla cooperazione bilaterale e stato costituito l'Osservatorio per multilaterale. Io come Direttore la Sicurezza contro gli Atti Di- Centrale della Criminalpol, ov- scriminatori (Oscad), che “col- vero di servizi in cui operano le labora a stretto contatto con di- quattro forze di polizia, non pos- verse realtà tra cui l'Unione delle lezione, il vicecapo della Polizia posito di leggi, Rizzi ha sottoli- deve stare in guardia dagli estre- so non condividere che il lin- Comunità Ebraiche Italiane”. ha ricordato tra l'altro le parole neato l'importanza dell'introdu- mismi interni, tra cui quelli neo- guaggio plurale di questi quattro “Assieme all’UCEI abbiamo della senatrice a vita Liliana Se- zione della norma che contrasta nazisti e neofascisti. E a riguardo elementi diviene espressione uni- messo a punto una Breve guida gre su come anche la lotta al- la negazione della Shoah. “Un il prefetto spiega come esistano ca del Dipartimento della Pub- all’ebraismo per operatori di po- l'odio sia percepita oggi come scelta di posizione del nostro dei markers per identificare pos- blica Sicurezza per il contrasto lizia – ricorda il prefetto – Rite- tema divisivo e di come i con- paese” ha spiegato, rimarcando sibili minacce: “L’odio ha il suo al crimine. Le parole chiave niamo che la formazione di po- torni degli hate crime siano come la norma dia un segnale a simbolismo: aquila, svastica, fa- di cooperazione, condivisione, liziotti e carabinieri sia un requi- complessi da individuare. A pro- tutta la società. Una società che scio, croce celtica. E ha i suoi innovazione, conoscenza si fon- sito fondamentale nell'azione di dono nella parola fiducia nel no- contrasto ai crimini d'odio. Lo L’OSSERVATORIO OSCAD stro lavoro insieme”. è ad esempio per la corretta Sul fronte della minaccia terro- identificazione di atti antisemiti”. Chiunque subisce un evento penalmente ristica di matrice islamista, Rizzi Non sempre, sottolinea il vice- rilevante in relazione a razza/etnia, credo sottolinea a Pagine Ebraiche che capo della polizia, è chiaro quali religioso, orientamento sessuale/identità la guardia rimane alta, in parti- atti possono essere definiti come di genere e disabilità, può contattare l’Os- colare rispetto al rischio di at- antisemitismo e per questo serve servatorio all’indirizzo [email protected] tentati legati all'Isis mentre sul sia una “conoscenza delle pecu- no.it. Ricevuta la segnalazione, attiva in- tema più ampio della sicurezza liarità della cultura e della reli- terventi mirati sul territorio da parte della in Italia vale la pena ricordare le gione ebraica” da parte degli Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri parole pronunciate dal vicecapo agenti sia una linea diretta con e segue l’evoluzione delle vicende discri- della polizia in un incontro pub- le vittime di questa minaccia. minatorie segnalate. blico a Venezia: “Io ho avuto la “Nella formazione promossa da Oltre ad agevolare la presentazione delle fortuna di lavorare per le strade Oscad sono stati coinvolti ad og- denunce di atti discriminatori che costi- di tante città, ho fatto il capo del- gi undicimila agenti e tra i nostri tuiscono reato in modo da superare il fe- la squadra mobile a Venezia, a obiettivi c'è la raccolta di infor- nomeno dell’under-reporting e, quindi, Milano, a Roma, ho fatto il que- mazioni indispensabili per con- favorire l’emersione dei reati a sfondo discriminatorio, mantiene i rapporti con le associazioni e store all'Aquila, calpestato i mar- trastare il fenomeno del under- le istituzioni, pubbliche e private, che si occupano di contrasto alle discriminazioni; monitora e ciapiedi di molte città ma ho la- reporting (la mancanza di de- analizza il fenomeno attraverso i dati delle segnalazioni ricevute e quelli disponibili nelle banche vorato anche all'estero. E devo nunce), così come dell’under-re- dati delle Forze di polizia; promuove la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori dire che dal punto di vista della cording ((il mancato riconosci- delle Forze di polizia; attiva collaborazioni istituzionali in ambito nazionale e internazionale; sicurezza il nostro paese non ha mento della componente discri- partecipa ad attività volte alla realizzazione e diffusione di messaggi a contenuto sociale che ri- da invidiare nulla a nessuno. Io minatoria del reato da parte delle guardano l’Oscad attraverso i media e le diramazioni territoriali delle Forze di Polizia e partecipa mi sento molto sicuro del mio stesse forze di polizia)”. Nella sua a campagne sociali di comunicazione e sensibilizzazione, anche presso gli istituti scolastici. paese”.

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“Lo spazio della vita dimora accanto a quello dell'arte, confondendosi e compenetrandosi, condividendo un destino comune” (Tadeusz Kantor)

u /P28-29 u /P30-31 u /P32-33 u /P34-35 MELAMED MEIS BERLINO SPORT Tinguely e Kantor, una danza macabra Il titolo, per quanto sinistro, non Fino al 5 gennaio basta a preparare il visitatore. Men- OÙ SONT LES NEIGES gele-Totentanz - o Danse macabre, D’ANTAN La danza di morte di Mengele - Museo Tinguely è il titolo di uno degli ultimi lavori Basilea di Jean Tinguely, scultore svizzero mancato nel 1991 cui Basilea de- dica un grande museo. Diciotto mostruosi cui i teschi degli animali, sculture meccaniche occupano liberi di muoversi, danno un senso una sala in cui l’atmosfera è in- ancora più angoscioso. E il museo, quietante e macabra alla stesso che raccoglie la più grande colle- tempo. zione al mondo di opere di Jean Durante la notte del 26 agosto Tinguely ha scelto di dedicare la 1986, un fulmine aveva colpito la sala che porta alla Mengele-To- casa dei suoi vicini dopo settimane tentanz a “Où sont les neiges d’an- di siccità. I Daflons erano conta- tan” di Tadeusz Kantor, il pittore, dini, e l'incendio era stato deva- scenografo e regista polacco che stante, un fuoco spaventoso capa- è stato tra i maggiori teorici del ce di ipnotizzare chi vi aveva as- teatro del Novecento. Si erano in- sistito. Tinguely iniziò a traspor- contrati nel 1960 grazie al colle- tare nel suo studio alcuni oggetti recuperati dalle macerie, ossessio- nato dall’aspetto dei materiali, molto particolare a causa delle temperature altissime. “Ho iniziato zionista svedese Theodor Ahren- a tirare fuori pezzi di ferro dai ri- berg. Entrambi capaci di intrec- fiuti tiepidi, senza sapere perché. ciare storia personale e memoria Sapevo solo una cosa: non volevo culturale avevano condiviso un in- che la pioggia arrivasse e li facesse teresse profondo per l’arte legata arrugginire. Non solo erano pie- a media ibridi, nel tentativo di ab- gati, erano anche coperti da una battere i confini tra arte e vita rea- sorta di rivestimento, sembravano le. Il riutilizzo degli oggetti era par- vetrificati. È stata un'esperienza te della pratica artistica di Kantor: orribile. E l’odore di carne bruciata le cose vecchie e danneggiate era- mi ha dato il senso della catastrofe. u Aperta fino al 5 gennaio, “Où sont les neiges d’antan” è dedicata al lavoro di Tadeusz Kantor. no il suo mezzo "naturale", così All’improvviso ho percepito tutto come la morte è stata uno dei temi l’orrore che poteva essere esistito sono riuscito a recuperare, poi, era tor morte’, quel famigerato medico umani, soprattutto bambini”. Tor- più importanti delle sue opere. in un campo di concentramento. di marca Mengele, lo produceva nazista che per anni condusse ad tura, morte, sofferenze. Ne sono E uno degli ultimi macchinari che la famiglia di Josef Mengele, il ‘dot- Auschwitz esperimenti sugli esseri derivate creature spettrali, demoni Ada Treves

u Morte, dolore, tortura. Dalle macerie di un incendio lo scultore svizzero Tinguely ha estratto i materiali della Mengele - Totentanz, una danza macabra.

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MELAMED

In una scuola di una città italiana viene invitato un ospite per parlare del conflitto tra israeliani e palestinesi. Un tema com- plesso che richiede preparazione, soprattutto se si parla a un pubblico di studenti. L'ospite presenta invece un resoconto di- storto, proponendo una visione semplicistica del conflitto e addossandone tutte le responsabilità a una sola delle parti in causa: Israele. È veramente questa l'analisi che si vuole proporre a degli studenti? La testimonianza del docente Andrea Atzeni. Pregiudizi su Israele tra i banchi, i cortocircuiti della scuola italiana Andrea Atzeni insegnante

Un anno fa. In un prestigioso liceo proprio al centro della principale città dopo la capitale. Una circo- lare annuncia la conferenza del- l’inviato in Medio Oriente di uno dei nostri quotidiani più diffusi. Lavoro qui solo da un paio di mesi e non so chi l’abbia invitato, per- ché e percome. Il suo nome non mi è del tutto nuovo. Tra l’altro è il medesimo, circostanza su cui egli stesso ha talvolta scherzato, del leggiunese eletto miglior gio- catore italiano di sempre. Il titolo è suggestivo: “Gaza Bru- cia”. È uno slogan persino usurato in certe recenti cronache. Sembra mancare il complemento oggetto. Gaza brucia i campi israeliani, ma- gari? Visto che da mesi si susse- guono le notizie dei disastrosi in- cendi causati da aquiloni e palloni incendiari. Gaza brucia copertoni

al confine, anche? Ogni venerdì © kichka infatti i terroristi coperti dal fumo e mescolati nella folla esagitata cercano di sfondare le barriere per sulla storia di Israele e del popolo si proclamano guidati da Dio. massacrare quanti più civili possi- non ricorda forse la vecchissima fare strage di cittadini israeliani. ebraico? In ogni caso i contenuti Tuttavia, rispetto ai conflitti di bile, l’aggressione unilaterale fina- leggenda medievale degli ebrei av- Gaza non brucia forse pure il car- lasciano piuttosto perplessi. Tanto Israele con palestinesi, arabi vari lizzata a cancellare un popolo e velenatori di pozzi? Ma, a volerla burante delle centinaia di missili per cominciare, la rievocazione e musulmani assortiti, il relatore consimili gesta non sono ritenute dire tutta, non si saprebbe neppure che scaglia di continuo contro le giornalistica del sionismo non mette subito le mani avanti dichia- di solito commendevoli. I libri di dove iniziare: ci sono le vaghezze città di Israele? E così e in modi prende le mosse, a differenza di rando di non voler definire ragioni testo si dichiarano forse terzi tra sulle imperfezioni della democra- simili non brucia anche buona par- ogni testo scolastico sull’argomen- e torti, lasciando agli astanti l’onere Hitler e la Cecoslovacchia o la Po- zia israeliana e su Hamas “orga- te del danaro che le arriva da ogni to, da Herzl con l’affare Dreyfus e di stabilire chi abbia ragione. A lonia? Non sembrano indifferenti nizzazione religiosa”, le ambiguità parte del mondo? il Congresso di Basilea, e neppure sentire quel che dice in seguito e neppure rispetto all’Anschluss. sulle minoranze ebraiche in Euro- Poiché mi trovo ad accompagnarci dalla morte di Alessandro II coi come lo dice, si ricava un’impres- Sappiamo però che alcuni riesco- pa che porterebbero alla diffusione una classe, ho modo di seguire l’in- pogrom giù fino ai Protocolli, e sione un po’ meno lineare, anche no a vedere tutto alla rovescia. dell’antisemitismo, le insinuazioni contro. Nonostante il titolo, non neanche da Moses Hess o dall’Al- se in cuor suo l’intenzione ogget- Colpisce poi l’evocazione del ge- su Ben Gurion e Jabotinsky, le in- si parla granché di Gaza: né della leanza Israelitica, e men che mai tivamente descrittiva è in certo nocidio nazista come precondizio- dulgenze sulla cosiddetta Nakba e miserevole situazione in cui i suoi dall’identità millenaria di un po- senso del tutto sincera. E poi come ne della nascita del focolare na- sulla pretesa dei profughi palesti- abitanti sono tenuti dalla corrot- polo e dal suo movimento di au- si potrebbe mai porre in dubbio zionale ebraico. Israele cioè esiste nesi per ius soli o per ius sanguinis tissima dittatura di Hamas, né delle todeterminazione nazionale. Si la buona fede? L’asserita equidi- solo grazie alla Shoah? Per via dei al ritorno nelle terre che procla- feroci violenze con cui essa soffoca parte dagli albori del XIX secolo, stanza pare un suo modo d’inten- subitanei rimorsi di chi non è riu- mano loro, le fantasie sull’assassinio ogni minima manifestazione inter- quando alcuni rabbini americani dere l’equanimità. Ora, posto che scito a impedirla? Di certo questa di Rabin causa del fallimento delle na di dissidenza. L’argomento sem- avrebbero lanciato l’idea di un “ri- davvero lo si possa essere, neutrali posticipazione funesta dell’affer- trattative di pace, quelle sul pacifico bra essere piuttosto la storia di torno nella terra promessa del po- e terzi, va osservato che la scuola marsi del sionismo piacerebbe a Arafat stanco di guerra frenato da Israele con controcanto palestine- polo eletto”, sollecitando una pri- (i programmi ministeriali, i ma- quanti demonizzano Israele come una telefonata minatoria, l’imman- se. Almeno una grossa parte degli ma ondata di immigrazione e la nuali in adozione, le sue pratiche il frutto avvelenato del senso di cabile bantustanizzazione della Ci- studenti partecipanti non frequen- formazione dei primi nuclei ebraici didattiche abituali) non sempre colpa europeo servito agli incol- sgiordania, i pacati giudizi sui sio- tano l’ultimo anno, dunque il loro in Palestina. Quali le fonti, i nomi, parte dallo stesso presupposto. Co- pevoli popoli arabi, condannati co- nisti guerrafondai con la bomba programma di storia non contem- le date, le cifre? Non è dato saper- me se, per dire, nel riferire di un sì a subire le stesse sofferenze pa- atomica e sulle inoffensive sassaiole pla le vicende in questione: sarà il lo. Di certo questa retrodatazione conflitto fosse sempre meglio ti- tite poco prima dagli ebrei. E d’al- dei palestinesi scavatori di tunnel, solito primato dell’attualità a pre- rabbinica statunitense delle origini rarsene fuori, astenendosi da qual- tra parte la vecchia storiella a se- e via barcamenandosi senza né vit- scindere da tutto? E poi, diciamoci del sionismo piacerebbe a quanti siasi distinzione. Di solito anzi è guire, sull’acqua rubata dagli ebrei time né persecutori. Una sequela la verità, fossero anche tutti stu- demonizzano Israele come il pro- ritenuto nel giusto chi, aggredito, ai palestinesi, ora riproposta a pro- travolgente sconcertante e desola- denti prossimi all’esame di Stato, dotto di un’aggressione colonialista si difende. Mentre il superamento posito di Gaza con tanto di per- ta. Anche a voler far chiarezza, da che cosa saprebbero veramente da parte di occidentali razzisti che in armi di un confine, lo sforzo di centuali insieme precise e reticenti, dove cominciare?

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Privo come sono di qualsiasi au- torevolezza in materia, preferisco inoltrare i miei appunti sulla mat- tinata a un paio di esperti di sio- nismo e antisionismo per acquisire la loro opinione. Uno di loro, a proposito del relatore, finemente osserva: “Sembra che voglia fare un grande sforzo di obiettività, di moderazione, di equidistanza, di comprensione delle ragioni degli uni e degli altri ma in realtà non è affatto così. Si capisce a ogni riga che agli arabi e ai palestinesi fa lo sconto, sono le vittime, mentre contro Israele continuamente in- sinua cose false e ingiuste. Chi esce dopo aver ascoltato questa confe- renza non dice: è vero, ci sono tor- ti e ragioni. Dice: che bastardi que- sti israeliani! con la scusa della Shoah... Penso che se io fossi stato presente, con molta calma avrei rintuzzato qua e là le falsità e le inesattezze. Soprattutto avrei sot- tolineato che la guerra dura da 70 anni perché il rifiuto della convi- venza è arabo e palestinese”. E, più in generale: “Il problema vero è che vengono proposti in termini equilibrati, non propagandistici, imparziali e obiettivi, discorsi che sono in realtà faziosi e orientati a presentare Israele in una luce falsa e distorta”. Un altro mio interlo- cutore è più secco: “Il discorso è pieno di errori grossolani. A parte questi, l'interpretazione è tenden- L’ESEMPIO CHE ARRIVA DA ISRAELE ziosa e violentemente antisraeliana, veramente inaccettabile. Bisogne- rebbe sempre chiedere che di fron- In classe si impara la convivenza te a questo signore vi sia un'altra opinione, per smentire coi fatti le La scuola può essere uno strumento eccezionale di integrazione, confronto e convivenza. Ne sono consapevoli i promotori del sue menzogne”. progetto educativo Hand In Hand che hanno costruito in tutta Israele (Gerusalemme, Galilea, Tel Aviv, Wadi Ara, Haifa e Kfar Saba) Mesi dopo mi imbatto nella se- scuole bilingue per arabi ed ebrei. Migliaia di studenti di provenienza e religione diversa frequentano insieme questi istituti e gnalazione di un articolo del gior- imparano insieme a leggere e scrivere sia in ebraico che in arabo. “Hand in Hand è stato istituito per combattere una delle più nalista in questione su una testata grandi minacce esistenziali di Israele: la crescente alienazione sociale e mancanza di fiducia tra cittadini ebrei e arabi di Israele. online. Mando anche ai loro col- Crediamo che l'istruzione sia la chiave per cambiare questa situazione” spiegano i promotori del progetto, esempio positivo di laboratori i miei appunti, chieden- convivenza che coinvolge minori dai 3 ai 18 anni. Gli arabi israeliani rappresentano il 20 per cento della popolazione e, ha ricordato do un parere. Due giorni dopo più volte il Presidente d'Israele Reuven Rivlin, fanno parte integrante della società del paese. Lo stesso Rivlin ha incontrato nel questi vengono pubblicati sulla lo- 2014 gli studenti dell'istituto Hand in Hand di Gerusalemme, sfregiato da un attacco razzista. “Voi siete la prova che possiamo ro pagina. Il commento introdut- vivere fianco a fianco in pace e non dobbiamo permettere che esperienze difficili ledano la fede nella nostra capacità di farlo” le tivo chiosa: “Nella conferenza parole del Presidente. “Ci sono stati molti problemi nel 2014, durante la guerra con Gaza. - racconta in un'intervista sul sito della presso il liceo sono molte le prese scuola Sama, ex studentessa e residente della città araba di Umm El-Fahm, spiegando come non tutto sia rose e fiori - Ci sono di posizione ostili e la lunga rico- stati molti conflitti in classe. È stato difficile superarlo, perché ognuna delle parti si sentiva vittima del conflitto”. Il confronto struzione storica è omissiva e in- sincero però, spiega la giovane, è stato comunque positivo perché ha permesso di parlare apertamente del problema ed è parte completa, e di conseguenza faziosa del processo per costruire una convivenza possibile. Ammette Sama: “La paura è la cosa che ci trattiene di più”. […] per esempio sminuisce com- pletamente il terrorismo arabo pa- scuole non amano la pubblicità e alcuna costrizione e la domanda sione mentre non si è certo prov- mande, correggere, sottolineare lestinese, mentre focalizza l'atten- preferiscono curare direttamente sulla legalità non è molto indovi- veduto ad affrontarle in modo ade- eventuali lacune e sostenere un zione quasi esclusivamente su i rapporti con l’esterno (infatti, no- nata. Manco a farlo di proposito, guato. punto di vista diverso. Mentre così Israele, colpevole secondo il cano- nostante le invadenti rappresen- proprio negli stessi giorni fa notizia A scuola comunque del merito ho invece sdegnato il relatore, chi ne degli odiatori”. Poi un duro in- tanze genitoriali e qualche occa- la vicenda dell’insegnante di Pa- non si parla. Nessuno mette in l’ha invitato e insieme la scuola terrogativo: “Ancora più grave è il sionale scalpore giornalistico, al di lermo sospesa per non aver vigi- dubbio la fedeltà della trascrizione, tutta. Sebbene tardivamente, atta- fatto che un pubblico di studenti fuori non si sa granché di quel che lato adeguatamente l’operato dei anzi mi si accusa di aver registrato nagliato dal senso di colpa, cerco sia stato costretto ad ascoltarlo a vi succede). I panni sporchi cer- propri studenti, che durante una tutto senza autorizzazione e di di fare ammenda porgendo i miei lungo. È legale la propaganda, sen- cano di lavarli in famiglia, ammes- sua lezione si erano lanciati in una averlo pubblicato su un blog. Urge dubbi direttamente al giornalista, za contradditorio, nelle scuole ita- so e non concesso che riconosca- spericolata equiparazione del con- piuttosto rinfacciarmi la violazione, con la massima riverenza possibile, liane?”. no le macchie e intendano davve- troverso decreto sicurezza con le col mio subdolo comportamento, tramite l’indirizzo della redazione. Solo a fine anno scolastico la no- ro farle scomparire. Inoltre le ul- leggi razziste di ottant’anni prima. delle tacite consuetudini di buona Non ricevo risposta alcuna. Forse tizia di tale pubblicazione filtra in time frasi citate devono suonare Anche tale episodio fa emergere creanza scolastica. Avrei potuto troppo tardi, ormai. Che si sia dav- alcuni ambienti dell’istituto. Le minacciose. In realtà non c’è stata diverse questioni degne di rifles- intervenire subito per porre do- vero adontato pure lui?

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LA MOSTRA SUL RINASCIMENTO

Seth è arrivato da Boston, Bar- bara da Gerusalemme. Poi c'è la coppia atterrata da Sidney e il Il Meis e la radice riscoperta gruppo proveniente da Parigi. Questi sono solo alcuni dei visi- dall'Italia, l'Europa, Israele e gli tatori che hanno scelto “Il Rina- Stati Uniti e di questo dobbiamo scimento parla ebraico” come rendere merito ai curatori. Come meta obbligata del loro Grand la precedente esposizione del Tour. Ma tanti sono stati anche Meis si è distinta per la sua ori- gli italiani e i ferraresi che non ginalità, gettando luce su un tema volevano farsi sfuggire l’occasio- nuovo per il grande pubblico, ne. Aperta lo scorso aprile negli che ancora non conosceva l'im- spazi del Museo nazionale del- portante apporto dell'ebraismo l'ebraismo italiano e della Sho- alla cultura rinascimentale”. Pro- ah-Meis di Ferrara e conclusasi segue Disegni: “Abbiamo avuto lo scorso 22 settembre, la mostra il privilegio di riunire in questa curata da Giulio Busi e Silvana occasione straordinari capolavori, Greco ha riscosso un grande suc- ma ci tengo a sottolineare come cesso di pubblico e critica tanto il nostro obiettivo fosse quello da essere stata prorogata su ri- non di farli solamente ammirare, chiesta del Ministero per i Beni ma anche e soprattutto, attraver- e le Attività Culturali in occasio- so di essi, di stimolare i visitatori ne del Salone Internazionale del ad apprendere, a riflettere, a porsi Restauro, dei Musei e delle Im- domande. In parallelo alle mostre prese Culturali. il Meis crea infatti un programma A renderla unica, l'inedito per- di eventi cucito su misura. Nei corso tracciato: la riscoperta del mesi scorsi abbiamo organizzato rapporto tra Rinascimento ed Foto: Marco Caselli Nirmal attività didattiche, presentazioni ebraismo nella Penisola. Una sto- l'animazione della miniatura in- città italiana del '400-'500 dove messi ai margini, cittadini ma di libri, giornate di studio, con- ria di incontri, scontri, integra- grandita contenuta nella preziosa vivono mercanti, banchieri, rab- non troppo, diversi e da tenere certi di musica rinascimentale: zione e persecuzione raccontata Miscellanea Rothschild raffigu- bini ma anche businesswomen, sotto controllo. più che come un Museo in senso attraverso documenti d'archivio, rante un maestoso palazzo rina- letterati, poeti e filosofi. Dove gli “Quella che si è appena conclusa stretto, il Meis intende proporsi capolavori pittorici e manoscritti scimentale con al centro, seduto ebrei vengono guardati con cu- – spiega il presidente del Meis come un polo culturale e di ri- miniati calati all'interno della sce- su un trono, Giobbe. riosità e sospetto, si integrano Dario Disegni – è stata una mo- cerca a livello nazionale e inter- nografia allestita dai designer del- Una immagine evocativa che tra- tanto da aprire scuole di ballo e stra affascinante, che ha raccolto nazionale. Questa mostra ha in- lo studio Gtrf. scina immediatamente nell'atmo- insegnare ebraico a pittori ed giudizi estremamente positivi da dubbiamente permesso di rag- Accoglie i visitatori all'ingresso sfera che si vuole ricreare: una eruditi, ma poi vengono anche parte dei visitatori provenienti giungere nuove significative ac- Foto: Marco Caselli Nirmal L’ARON DI MODENA 1245-68. In pergamena, la sua scrittura ashkenazita L’ALBERO SEFIROTICO TORNATO IN ITALIA permette di collocarlo originariamente in Francia set- VENEZIANO Una delle sale più significative e di impatto della mo- tentrionale. Venne portato probabilmente in Piemon- Il Rinascimento coincide con la nascita di una grande stra è quella nella quale è stato ricreato un tipico te a seguito dell’espulsione degli ebrei ordinata da curiosità nei confronti della Cabalà, la mistica ebraica. ambiente sinagogale del Rinascimento. Spicca al cen- Carlo VI nel 1394. Esempio emblematico della conti- A partire da uno studioso d’eccellenza che vede nel- tro l’Aron di Modena, solitamente al Musée d’art et nuità della vita ebraica, il Sefer lo scorso luglio è l’ebraico e nei suoi misteri la risposta ai segreti della d’historie du Judaïsme, ritornato per la prima volta stato fatto uscire dalla teca del museo per le cele- conoscenza: Giovanni Pico Della Mirandola. Una delle in Italia da Parigi. Datato 1472, è il più antico armadio brazioni del Bar-mitzvah di un ragazzo americano di più importanti pergamene cabalistiche del Cinque- sacro ligneo di cui si conosca l’esistenza. Grazie al re- origine italiana. cento italiano fu scritta a Venezia nel 1533 ed è di stauro, emergono i preziosi dettagli degli intarsi con proprietà della Biblioteca Medicea Laurenziana di Fi- l’uso della tecnica a “toppo” che consiste nell’acco- BALLANDO CON IL PADRE renze. Si tratta di un albero sefirotico, la rappresen- stamento di filetti di legno di vari colori disposti in DI LEONARDO DA VINCI tazione grafica delle dieci sefirot, ossia le emanazioni forme geometriche e strati sovrapposti. Nella parte Non è scritto a specchio o secondo qualche codice se- che fungono da struttura basilare della mistica ebrai- superiore l’iscrizione in ebraico reca il nome del do- greto ancora da decifrare, ma, anzi, presenta i tipici ca. A confezionare questo esemplare, che esposto al natore – Elhanan Refa’el ben Dani’el -, la datazione e segni della scrittura notarile. Proveniente dall’Archi- Meis ha destato un fortissimo interesse tra gli spe- versetti di lode. A fornire da fonte per la ricostruzio- vio di Stato di Firenze, questo contratto è straordi- cialisti e storici dell’arte, fu Elia Alphan, medico, rab- ne, le miniature dei codici antichi ingrandite e collo- nariamente interessante per almeno due ragioni. La bino e poeta. cate sulle pareti come vere e proprie scenografie ela- prima è che istituisce l’apertura di una scuola di ballo borate dai designer dello studio GTRF. nel 1467 gestita da Giuseppe da Pesaro e Francesco MANTEGNA di Domenico da Venezia, rispettivamente un ebreo e PARLA EBRAICO IL PIÙ ANTICO SEFER TORAH un cristiano. Un documento dunque che racconta una Andrea Mantegna, artista di opere immortali come ANCORA IN USO interessante storia di integrazione e collaborazione “La camera degli sposi” nel Castello di San Giorgio a Di proprietà della Comunità ebraica di Vercelli, questo nel segno dell’arte e lo spettacolo. La seconda ragione Mantova, sceglie personalmente quale dipinto dovrà Sefer Torah si è rivelato essere il più antico del mondo è l’identità del notaio che se ne occupa: stiamo par- essere collocato nella sua cappella funeraria all’in- ancora casher, adatto dunque per le funzioni sinago- lando di Ser Piero di Antonio da Vinci, altresì noto terno della basilica di Sant’Andrea. Si tratta de “La gali. L’esame del carbonio-14 indica una datazione al come il padre di Leonardo da Vinci. Sacra Famiglia e la famiglia del Battista” datato 1504-

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quisizioni nella conoscenza del prima volta”. L'opera che ha de- scrivere con delle polarizzazioni. ruolo svolto dalla cultura ebraica stato più emozione? Dopo un Ci sono stati infatti grandi casi in epoca rinascimentale, ma si è minuto di riflessione, Busi non di integrazione culturale; esem- anche posta l'obiettivo di susci- ha dubbi: “Ricostruire una sina- plare la storia che si nasconde tare curiosità e di aprire la strada goga rinascimentale con l'Aron dietro la realizzazione della stra- a nuove ricerche e approfondi- di Modena avendo come riscon- ordinaria Madonna Roverella ad menti”. Il presidente termina: “La tro la miniatura di un codice di opera del ferrarese Cosmè Tura narrazione della storia degli ebrei Reggio Emilia è stato straordi- con le tavole della legge dipinte in Italia, che condurrà alla rea- nario”. Una vera e propria ricom- con l'uso di un ebraico perfetto lizzazione del percorso espositi- posizione che ha creato una stra- e secondo l’ordine ebraico grazie vo permanente del Meis, si svi- da dove far rincontrare docu- probabilmente all'apporto cru- lupperà poi con la terza grande menti, dipinti e mobilio che da ciale dello scriba e polemista puntata che racconterà l'identità anni dialogavano virtualmente Abraham Farissol”. Greco insiste ebraica italiana dai ghetti al- attraverso studi e convegni. anche sull'importanza di aver l'emancipazione e all'acquisizio- “Che nostalgia per l’Aron di Mo- svelato storie tutte al femminile: ne dei diritti. dena tornato in Francia!”, gli fa “Volevo decostruire l'idea di una La nuova mostra si aprirà nel- eco la Della Seta. “Perfino il di- donna relegata e sottomessa at- l'aprile del prossimo anno: invi- rettore del Museo di Arte e Sto- traverso le vicende di busines- tiamo fin d'ora a Ferrara tutti co- ria dell’Ebraismo a Parigi, Paul swomen forti e indipendenti co- loro che hanno visitato le prece- Foto: Marco Caselli Nirmal Salmona, ha confessato sorriden- me Gracia Nasi o Stella Norsa denti e, insieme a loro, tutti co- Al Meis resta una parte della mo- può raccontarsi senza riconosce- do che l’Arca stava sicuramente ed erudite come la siciliana Vir- loro che vorranno scoprire uno stra con il suo messaggio legato re che negli anni del Rinasci- meglio qui al Meis, nella bella ri- dimura, che nel '300 viene giu- scrigno prezioso di cultura, arte alla compenetrazione tra la cul- mento, in Italia, si è arricchito e costruzione sinagogale creata dai dicata idonea per poter praticare e conoscenza della bimillenaria tura ebraica e quella rinascimen- perfino imbellito grazie all’incon- curatori e da Tortelli”. le scienze mediche”. Un oggetto vicenda storica della comunità tale, elemento imprescindibile tro con l’umanesimo e l’arte”. Estremamente positivo è anche particolarmente rappresentativo? ebraica nel nostro Paese". per capire il periodo d’oro in cui Filologo ed ebraista, esperto di il bilancio della co-curatrice Sil- “Ce ne sono diversi – risponde “Credo che il percorso costruito nacque gran parte della identità Cabala e Rinascimento, il cura- vana Greco, professoressa presso Greco – ma probabilmente la dal nostro Museo sul Rinasci- italiana ed europea. Dopo questa tore della mostra Giulio Busi è la Freie Universität di Berlino e Bibbia di Ferrara che rende me- mento, grazie a Giulio Busi e Sil- mostra e il suo catalogo, la cul- professore presso la Freie Uni- direttore del Dipartimento di So- rito alla sua segreta committente: vana Greco, ma anche all’archi- tura italiana non può più esplo- versität di Berlino: “Studio questo ciologia della Medicina della Gracia Nasi”. Gracia Nasi, la don- tetto Giovanni Tortelli e al lavoro rare il Rinascimento senza con- argomento da trent'anni, ma le Fondazione Palazzo Bondoni Pa- na ebrea portoghese che - nono- di tutti, abbia lasciato un segno siderarne alcune ispirazioni le- sensazioni cambiano completa- storio di Castiglione delle Stivie- stante fosse una vedova alla ri- al Meis, nella cultura italiana, e gate all’ebraismo e, come ci ha mente quando ad integrazione re: “La motivazione che mi ha cerca di un luogo dove poter es- in quella ebraica – spiega il di- insegnato Busi, alla lingua ebrai- della bibliografia specialistica hai spinta era quella di restituire il sere libera durante l'Inquisizione rettore Simonetta Della Seta - ca. Alla luce di questa sorpren- di fronte gli oggetti. Ho condi- vissuto degli ebrei italiani nel Ri- - si è distinta per il suo coraggio Non è un vanto, ma quanto ci dente ricerca e della sua resa viso con i visitatori l'opportunità nascimento, una vicenda com- e la sua caparbietà senza dimen- hanno detto e scritto i visitatori. espositiva, anche l’ebraismo non di vederli riuniti insieme per la plessa che sarebbe limitante de- ticare le proprie origini.

Doria Pamphilij di Roma e uno dalla Gemäldegalerie di Berlino - esposti al Meis accostati, è rimasto un po’ destabilizzato. Sembra quasi il gioco enigmistico del “trova le differenze”. Eppure sono proprio le piccole differenze a raccontarci il dietro le quinte della rea- lizzazione di Ludovico Mazzolino di “Cristo e i dottori” e la “Disputa di Gesù con i dottori del Tempio”. In en- trambi è presente una scritta in ebraico corretto, ma se la prima colloca erroneamente l’episodio durante Sukkot e non Pasqua, la seconda è più consona e ri- 1506. Un capolavoro straordinariamente ipnotico che porta la frase “Il Tempio che Salomone ha costruito presenta un particolare interessante: Giuseppe, col- per il Signore”. Se infine nel primo dipinto i Dottori locato a sinistra, si appoggia su una squadra, simbolo del Tempio vengono rappresentati ancora dignitosa- del suo lavoro come falegname e ha una fascia sul mente, nel secondo sembra esserci una certa vena di capo con su scritto in ebraico av, padre. Questa è antisemitismo: Gesù protegge una civetta, simbolo l’unica volta in cui Mantegna, che più di una volta ha di vera sapienza mentre davanti a lui c’è una scimmia, adoperato lo pseudo-ebraico, utilizza correttamente connotata negativamente come incarnazione della la lingua probabilmente assistito da un ebraista o sciocchezza. Palermo ed è la licenza di praticare la medicina con- ebreo di Mantova. Un elemento significativo che di- cessa il 7 novembre del 1376 all’ebrea Virdimura. Mo- venta una delle più grandi testimonianze del “Rina- VIRDIMURA, glie del medico Pasquale di Catania, Virdimura, esper- scimento parla ebraico”. LA DOTTORESSA EBREA DI SICILIA ta di scienze, chiede di poter praticare anche lei la In occasione de “Il Rinascimento parla ebraico”, tanti professione per soccorrere gli indigenti. Dopo un at- LE DUE DISPUTE Archivi di Stato hanno collaborato con il Meis facendo tento esame condotto dai medici del re, viene giudi- DI MAZZOLINO emergere documenti preziosi sconosciuti ai più che cata idonea e autorizzata. La sua licenza apre uno Stessi colori, stesso soggetto: chi si è trovato di fron- danno un assaggio della vita degli ebrei di tutta Italia. spiraglio nella vita di una donna ebrea del ‘300: com- te a questi due dipinti - uno proveniente dalla Galleria Questo attestato proviene dall’Archivio di Stato di petente, combattiva e altruista.

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A 30 ANNI DALLA CADUTA DEL MURO DI BERLINO

u A sinistra i due direttori nella stazione di Pankow. A destra il treno dei giornalisti in movimento.

“Non vi lasciamo tregua”. Il titolo parla chiaro e l’ammonizione ri- volta agli antisemiti che inquinano In treno per la libertà le città europee per essere ancora più esplicita è sbandierata a tutta rappresentato la voce elitaria e il- che Italiane Guido Vitale. pagina. Il quotidiano berlinese Ta- luminata di Berlino Ovest, è riu- “È un momento importante per la gesspiegel, il più autorevole e il più scito ad affermarsi per diventare la città e per i suoi giornalisti – ha diffuso nella capitale tedesca, ha testata più diffusa e autorevole del- commentato Vitale – ma anche per lanciato un appello ai lettori: la so- la città riunificata. La Berliner Zei- tutta Europa. E il viaggio di questo cietà civile deve mobilitarsi per tung è riuscita a compiere la tra- treno speciale, affollato di giorna- contrapporre una barriera all’odio. sformazione più difficile, da quo- listi e di lettori merita anche un Il titolo è a tutta pagina, rimbalza tidiano più diffuso della Berlino ringraziamento particolare ai col- sulle altre otto testate quotidiane Est negli anni della dittatura a gior- leghi che si impegnano ogni gior- che si pubblicano a Berlino, e balza nale che è riuscito a reggere la dif- no sotto il segno del ‘Non vi da- dalla pagina stampata remo tregua’ contro l’odio e l’an- per prendere la forma tisemitismo. Dalla loro lezione di di un hashtag desti- professionalità e di coraggio civile nato a ripetersi insi- u La prima pagina del Tagesspiegel con il monito in avrebbe molto da imparare anche stentemente di giorno ebraico e in alto l’intervento del direttore di molta stampa nostrana. Questa re- in giorno. Pagine Ebraiche e della redazione UCEI Guido Vitale. dazione mobile è una festa per la Il giornale ha deciso democrazia e per il giornalismo di declinarlo a tutta platz a quello oc- simboli delle due testate e lanciato che garantisce le società civili”. pagina anche in ebrai- cidentale dell’An- dall’estremo Est all’estremo Ovest Arriva Arntz, si uniscono esponen- co, lanciando con la halter Bahnhof e della città a ospitare le redazioni ti del mondo politico e civile, in- massima visibilità la le rotative sem- riunite. Ad attendere il convoglio, numerevoli testimoni venuti a por- titolazione con l’alfa- brano lanciarsi sulla banchina della stazione di tare la propria voce. Il treno entra beto delle lettere qua- nella notte un Pankow, dove nell’area settentrio- in stazione, lascia salire a bordo drate e attirando l’at- ficile prova del libero rombo contrapposto nale della metropoli la dittatura giornalisti e lettori, comincia la sua tenzione di innumerevoli lettori. mercato e della libertà di informa- da un versante all’altro, come se ci della DDR aveva trovato inizio nel corsa verso Ruhleben, il capolinea Sono giornate molto dure per i zione. fosse ancora un muro da superare. 1949 e dove ha visto la sua fine all’estremo Ovest agli antipodi di giornalisti berlinesi. Sulle stesse pa- Ancora oggi radicate sui due ver- Nel giorno di novembre in cui i nel 1990, Robert Ide con molti dei Pankow, mentre durante tutto il gine dell’agenda c’è da gestire la santi della città e insostituibili per berlinesi sono tornati, dopo 30 an- redattori del Tagesspiegel. Con lui viaggio si susseguono interviste, sfida all’odio che sta mobilitando comprendere la complessità di una ni, al momento decisivo della ri- anche un collega venuto da lonta- interventi e testimonianze. Nelle la società civile dopo l’attacco an- metropoli in rapidissima mutazio- conquista della libertà e della di- no: il direttore di Pagine Ebraiche diverse stazioni salgono autorità e tisemita alla sinagoga di Halle, il ne, le due redazioni si rincorrono gnità democratica, è stato un treno e della redazione giornalistica semplici cittadini, mentre la festa ricordo della Notte dei cristalli, i dal polo orientale dell’Alexander- straordinario ornato a festa con i dell’Unione delle Comunità Ebrai- viaggiante vede alternarsi momenti trent’anni della caduta del Muro che ha lacerato nel secondo do- poguerra la Capitale e privato della libertà milioni di tedeschi. In questo clima febbrile Robert Ide, che dirige il Tagesspiegel e Jochen Arntz che tiene il timone della Ber- liner Zeitung per un giorno hanno deciso di mettere da parte l’inevi- tabile competizione che segna la gara fra i due principali quotidiani berlinesi e hanno invitato le rispet- tive redazioni e un gran numero di lettori per un appuntamento fuori dal comune. Protagonisti di una sfida professionale difficile, i due giornalisti rappresentano due u Lindenberg dona una chitarra elettrica al leader realtà contrapposte e complemen- della DDR Erich Honecker. A destra suona lo Schalmei tari. Il Tagesspiegel, che ha a lungo ricevuto in dono dallo stesso.

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comunista della DDR. In occasio- SONDERZUG ne della prima visita di Honecker NACH PANKOW nella Repubblica federale tedesca TRENO STRAORDINARIO nel 1987 sarà di nuovo il cantante PER PANKOW a trovarsi sulla strada del dittatore. Mi scusi, questo è il treno Avvicinandolo in pubblico a Wup- per Pankow? pertal, Lindenberg mette nelle ma- Sto andando di fretta ni di Honecker una chitarra elet- a Berlino Est. trica che porta sulla cassa la scritta Devo chiarire “Gitarren statt Knarren” (“Chitarre, un paio di cose non armi”). Mancavano ancora con il vostro molti mesi alla caduta del muro, “capo indiano”: ma milioni di tedeschi ritmando sono un talento dello yodel la canzone e pensando che forse e voglio andare a suonare un giorno i treni avrebbero potuto con una band. u Udo Lindenberg in concerto. I giovani di Berlino Est (trattenuti a fatica) festeggiano il suo arrivo. correre verso Est e arrivare a Pan- Porto con me una bottiglia kow, cominciarono a capire che di cognac di commozione e di ricordo. cosa significasse il Muro, per av- dittatura della DDR con la sua chi è capace di immaginare la li- ed è molto saporito. Ide tira fuori dalle tasche un grumo vertirlo che la città sarebbe tornata “Sonderzug nach Pankow” (Treno bertà è anche capace di conqui- Magari lo assaggio rilassato di cemento grigio. I suoi genitori, libera e unita. A Berlino vivevano straordinario per Pankow). Nessun starla. con Erich Honecker, fra i primi a varcare finalmente li- allora solo poche migliaia di ebrei. treno proveniente dalla Germania Alla caduta del Muro Lindenberg e dico: “Ehi, Honni, beri il Muro al valico della Bor- Oggi, dopo tre decenni di demo- occidentale poteva allora raggiun- fu nuovamente chiamato a cantare per un paio di spiccioli nholmerstrasse, lo hanno staccato crazia, il tasso di crescita ebraica gere la cittadella appartata dove il quella canzone che aveva fatto tre- canterò al Palazzo in quella notte del novembre del nella Capitale tedesca è il più in- regime comunista aveva collocato mare la più dura delle dittature eu- della Repubblica, 1989 per consegnarlo alle nuove tenso al mondo e sono oltre 100 i suoi centri di potere. Con un testo ropee e scelse di far vibrare il suo- se me lo lasciate fare! generazioni e per ricordare loro mila. Perché solo quando si affer- sfrontato Lindenberg derideva il no lacerante dello Schalmei che che la libertà non è un regalo, ma mano la democrazia, la libertà di leader della DDR Erich Honecker aveva ricevuto da Berlino Est. Rial- una conquista. espressione e di pensiero, il mondo chiamandolo apertamente in causa lacciati i binari delle due Germanie, Molti raccontano come trascorsero ebraico può crescere e offrire il suo e chiedendogli di organizzare un le Ferrovie federali tedesche dona- quella notte che cambiò la storia migliore a tutta la società. E oggi treno speciale per portare la sua rono allora a Lindenberg una lo- d’Europa. Vitale ricorda la com- – aggiunge – sappiamo anche quel- band a suonare per i ragazzi di comotiva BR218 e consentirono mozione nella redazione del quo- lo che allora non potevamo sapere: Berlino Est. Quel treno impossibile al cantante prima di far partire ver- tidiano di Trieste “Il Piccolo” dove era un ebreo italiano, era un ex per Pankow non partì mai, ma Ho- so Est il primo treno straordinario era cronista, quando anche la città perseguitato, era un giornalista no- necker e gli uomini del regime fu- per Pankow di decorarla con i suoi Là fate cantare chiunque, di frontiera che fu il punto più me- stro collega, il redattore dell’agen- rono costretti per non perdere la dipinti. Fra molte memorie e nuovi lasciate che cantino la loro ridionale della Cortina di ferro fu zia Ansa Riccardo Ehrman, ad faccia a stare al gioco, invitando progetti di futuro il treno dei gior- musica da quattro soldi. attraversata dal brivido di avveni- aver provocato con la sua doman- Lindenberg a esibirsi a Berlino Est nalisti ha infine attraversato tutta Solo il piccolo Udo, menti che fino a poche settimane da rivolta a un altro giornalista, il a condizione che quella canzone Berlino per toccare l’estrema pe- solo il piccolo Udo, non può, prima sembravano impensabili. portavoce del governo della DDR irridente non fosse mai cantata. Il riferia occidentale. e non capiamo perché. “La prima cosa che ho pensato di Guenther Schabowski, la caduta cantante accettò varcando la fron- Per il direttore del Tagesspiegel fare – ha raccontato il direttore di del Muro”. tiera accolto da una folla di giovani giusto il tempo di passare il testi- Lo so bene perché, Pagine Ebraiche – mentre le tele- Mentre il treno continua la sua che lo attendeva con emozione. mone al collega della Berliner Zei- ho un sacco di amici scriventi lanciavano le prime in- corsa, fra un intervento e l’altro, Rientrato nel mondo libero, Lin- tung. Poi ancora il lungo ululato nella DDR, formazioni sulla popolazione di qualcuno comincia a ritmare qual- denberg mandò in dono a Honec- delle sirene che annunciano la ogni ora di più! Berlino Est che premeva sulla fron- cosa. La festa viaggiante organiz- ker una giacca nera di cuoio amata chiusura delle porte e il treno della Erich, hey, tiera e finiva per abbattere le bar- zata dalle redazioni dei due quo- dai punk di quella generazione e libertà voluto dai giornalisti di sei davvero un demone così riere e osservavo con ammirazione tidiani, infatti, è ispirata a una can- il leader comunista contraccambiò Berlino riprende a ritroso la sua testardo? i colleghi degli Esteri impegnati a zone della rockstar tedesca Udo inviando alla rockstar uno Schal- marcia verso Est, e torna a correre Perché non mi fai cantare ribaltare in tutta fretta le pagine Lindenberg, che ha segnato mei, lo strumento a fiato derivato sui binari il sogno di quei ragazzi nello “Stato dei lavoratori e contadini”? del giornale, è stato di chiamare un’epoca. Era il 1983 quando Lin- dall’antica Ciaramella che riprodu- che trent’anni fa, con una canzone mio figlio, che allora aveva otto denberg, già al culmine della po- ce le vibrazioni delle canne d’or- e mille speranze, abbatterono il Hallo, Erich, mi senti? anni, ma aveva amici a Berlino polarità fra le giovani generazioni, gano e che accompagnava le mar- Muro e restituirono Berlino al- Hallololöchen, hallo! Ovest e comprendeva benissimo lancia da Amburgo la sua sfida alla ce dell’organizzazione giovanile l’Europa.

u La banda dell'organizzazione giovanile comunista della DDR suona lo Schalmei, a destra un particolare dello strumento a fiato.

www.moked.it / P34 SPORT n. 12 | dicembre 2019 pagine ebraiche “La mia bicicletta per la Memoria” Un nuovo itinerario per Giovanni Bloisi, che ricorderà sui pedali tutte le stragi nazifasciste

Torna in sella alla sua bicicletta gi di tale struttura, ma rinvigo- con il vecchio peschereccio Dal- acque un tempo bagnate di san- che fu sede di un campo di con- e a pedalare per i diritti di tutti rita recentemente da progetti lin, imbarcando 37 persone: la gue del Don. Bloisi sta per ri- centramento da cui molti pri- Giovanni Bloisi, il ciclista della nati anche a seguito del viaggio prima di 34 traversate da lui or- mettersi in gioco con un nuovo gionieri vennero inviati nei lager, Memoria che in questi anni ci compiuto da Bloisi. Come il ganizzate, tutte riuscite. Levi è progetto, che nei prossimi mesi alla spiaggia dell’Olivetta di Por- ha abituati a imprese formidabili museo da poco inaugurato nel oggi considerato un padre della lo porterà ad onorare le vittime tofino (Genova) dove furono nel segno della consapevolezza Comune lombardo, dedicato a marina israeliana. di tutte le stragi nazifasciste av- trucidati 21 partigiani e un civile. storica. una vicenda di solidarietà che La scorsa estate infine, tra le venute in Italia. Un percorso che Tappa conclusiva a La Spezia, Ha pedalato da Selvino al Sud vide protagonista la popolazio- tante esperienze che l'hanno per il 2020 inizierà con tappe che fu città simbolo della ripar- Italia e poi in Israele fino alle ne locale. portato sui sentieri della Storia specifiche in Lombardia, Val tenza ebraica dopo la Shoah porte del Memoriale dello Yad Ha poi pedalato nel nome di e del ricordo, sempre con un D'Aosta, Piemonte e Liguria e tanto da guadagnarsi, per i molti Vashem per tenere accesa l'at- Enrico Levi e degli altri ebrei occhio attento ed empatico, ha che sarà poi esteso al resto del viaggi diretti ad Haifa che vi fu- tenzione mediatica sulla storia antifascisti che da Padova, in bi- affrontato un viaggio in bici lun- Paese in un arco temporale rono avviati, l’appellativo di di Sciesopoli, la colonia un tem- cicletta, si mossero per varcare go le strade della fallimentare complessivo di quattro anni. Da “Porta di Sion”. E che è anche po fascista che accolse centinaia il fronte e unirsi alle forze alleate campagna fascista in Russia che Piazzale Loreto a Milano, dove la città in cui furono istruiti di- di giovani ebrei sfuggiti alla Sho- e, come nel caso dello stesso ca- lasciò per strada migliaia e mi- nell’agosto del 1944 diversi par- versi processi per venire a capo ah che dalle Prealpi bergama- pitano Levi, per essere poi coin- gliaia di morti. La testimonianza tigiani furono fucilati, alle rive delle responsabilità per i crimini sche, dove arrivarono da tutta volti con un ruolo centrale nelle di Mario Rigoni Stern, e in par- di Meina (Novara) dove nel set- realizzati negli anni della ditta- Europa, iniziarono il loro viag- vicende dell'Aliyah Bet, l’immi- ticolare il suo Sergente nella ne- tembre del ‘43 si aprì il primo tura e della repressione. gio di speranza verso lo Stato grazione clandestina verso il na- ve, le pagine che ha portato con drammatico capitolo della Sho- Intervistato in passato da Pagine ebraico. Una storia a rischio scente Stato di Israele. il 21 ago- sé in questa traversata in solita- ah italiana. Da Borgo San Dal- Ebraiche, Bloisi ha affermato: oblio anche per la fatiscenza og- sto 1945 fu lui a salpare da Bari ria che si è conclusa davanti alle mazzo, in provincia di Cuneo, “Non sono bravo con le parole, Lo sport e i valori giusti contro il razzismo

“Dobbiamo riconoscere che ab- lita� presuppone sempre una re- biamo un serio problema con il lazione tra esseri umani. Persino razzismo negli stadi e che non in uno sport solitario immagi- l’abbiamo combattuto a suffi- niamo di gareggiare con altri, cienza nel corso di questi anni”. che cosi�ci spronano a diventare La lettera firmata a fine novem- migliori. Per questa componente bre dai 20 club di Serie A rap- relazionale, fin dai tempi dell’an- presenta un fatto inedito e asso- tica Grecia, la competizione lutamente positivo per tutto il sportiva �e un indice, nel bene e calcio italiano. Una svolta che nel male, del livello di civilta�del impegna il mondo del pallone a genere umano”. Lo sport può ogni livello e che era fortemente quindi�essere usato dalle ditta- auspicata anche sullo scorso nu- ture per veicolare il messaggio mero del giornale dell’ebraismo razzista della superiorita� di una italiano Pagine Ebraiche, che razza o di una nazione e diven- all’argomento ha dedicato un tare uno strumento di propagan- dossier. da ideologica per regimi totali- Pagine in cui si fotografa la si- tari; oppure, sottolineava Nissim, tuazione e si dà uno sguardo ai “puo� diventare l’espressione del- problemi aperti, ma anche alle la ricchezza morale di una so- possibilità di intervento. Sul pia- cieta� democratica che esalta no della repressione, ma anche l’eguaglianza nella contesa spor- e soprattutto della crescita di tiva e il cui fine �e sempre l’esal- consapevolezza. Perché, ricor- tazione della prestazione indivi- davamo, dare un calcio al raz- attivita� umana, puo� contribuire rattere, all’amicizia e al rispetto mola a migliorare il nostro fisico duale o collettiva in uno spirito zismo è più di un imperativo. al rafforzamento del nostro ca- dell’altro. L’agonismo che ci sti- e a rafforzare la nostra persona- di amicizia”. Dentro e fuori gli stadi. Lo sport non �e un’isola a parte, A dare una mano è adesso an- come direbbe oggi Primo Levi. che una carta delle responsabi- u LA CARTA: In alto un mo- E questo perche�“al suo interno lità specificamente dedicata allo mento dei lavori della terza si possono riprodurre i compor- sport ed elaborata da Gariwo, il edizione di GariwoNetwork, tamenti migliori della societa�, Giardino dei Giusti di Milano svoltasi a Milano con circa 300 oppure diventare un luogo dove sostenuto dall’Unione delle Co- partecipanti da tutta Italia e si alimentano i germi peggiori”. munità Ebraiche Italiane. Ha ri- diverse delegazioni straniere. Ecco perché, spiegava Nissim,� cordato il suo presidente Ga- A sinistra il presidente di Ga- �e necessario raccogliere e divul- briele Nissim, presentando il do- riwo Gabriele Nissim presenta gare le storie dei “Giusti” dello cumento (che vi proponiamo a le carta per la responsabilità, sport. Esempi cui ispirarsi per di cui una specificamente dedi- fianco) in occasione della terza creare negli stadi e nei campi cata allo sport. edizione di un network interna- sportivi uno spirito di emulazio- zionale cui ha anche partecipato ne che aiuterà a sconfiggere, tra il vicepresidente UCEI Giorgio le più insidiose, anche la piaga Mortara: “Lo sport, come ogni del razzismo.

www.moked.it pagine ebraiche n. 12 | dicembre 2019 SPORT / P35

nuovo itinerario, lanciato da An- pi Magenta e Anpi Varano Bor- Segnalibro ghi (il Comune in provincia di Varese in cui vive il ciclista della È in traduzione in italiano, per Memoria) nasce con le stesse iniziativa di Milieu edizioni, premesse. Bloisi, l’entusiasmo di l'avvincente biografia di Bela un ragazzino, si sta allenando Guttmann dello scrittore ingle- sospinto da motivazioni forti. se David Bolchover. “Credo - spiega - che sia oggi "Greatest Comeback: From Ge- fondamentale esporsi in prima persona, cercando un coinvol- gimento il più possibile ampio. Di fronte a una deriva che ap- pare evidente, sul piano cultu- rale, linguistico e valoriale, è ne- cessario spendersi a difesa di principi universali su cui è stato costruito il nostro orizzonte di u Bela Guttmann dirige una pace e democrazia. Non tutti, seduta di allenamento. giovani e meno giovani, sem- L’immagine risale al periodo brano rendersi conto dei peri- trascorso alla guida del Porto. coli che corriamo voltando le spalle al passato come troppo nocide to Football Glory" è il spesso avviene”. Bloisi, con la racconto della vita, con diversi sua pedalata lenta ma determi- spunti inediti, di un protagoni- nata, cercherà di ricordarlo an- sta del calcio europeo a tutto cerco piuttosto di far parlare i pedalare nel nome di ciò che biamo dimenticarci di festeggia- cora una volta attraverso l’esem- campo. fatti. E per me questo significa c’è di più bello e che mai dob- re: la libertà ritrovata”. Questo pio personale. Allenatore carismatico per an- tonomasia, l’ungherese Gutt- mann si forma come giocatore in una squadra gloriosa oggi di- Tifosi, atleti, giornalisti: i punti chiave menticata, l'Hakoah, emanazio- ne diretta della comunità DALLA PARTE DEI TIFOSI ebraica viennese e di cui si dice • C'è grandezza nella vittoria come nella che anche Franz Kafka fosse un sconfitta. L'altro non è mai un nemico. sostenitore. Una compagine a Dobbiamo abituarci a tifare in positivo, tal punto ricca di talento da ar- per la nostra squadra e i nostri atleti, e rivare ad accaparrarsi un titolo mai a tifare con cattiveria, contro gli av- in anni in cui l'Austria, a livello versari. di nazionale, iniziava a imporsi • Insulti razzisti, slogan antisemiti, ma- sul palcoscenico mondiale co- nifestazioni di odio di qualsiasi tipo non me "Wunderteam". hanno niente a che fare con lo sport. Ci Guttmann è oggi ricordato so- impegniamo con forza a reprimere questi prattutto per una maledizione comportamenti malati. Starne alla larga che graviterebbe non è sufficiente. È fondamentale inter- da tempo venire in modo concreto affinché stadi e tifoserie siano completamente immuni dall'odio. Bolchover • Ci impegniamo a essere da esempio per THE GREATEST le nuove generazioni. COMEBACK • Sogniamo un terzo tempo in ogni disci- plina, in cui, al termine della prova, tutti è anche motivo di gioia per noi stessi e role, dobbiamo usarle per educare al- i protagonisti si vengano incontro per per chi ci segue. Non dobbiamo mai di- l’amicizia e al rispetto, esaltando la cor- sul Benfica, stringersi la mano. Vogliamo stadi dove menticare quanto siamo fortunati. rettezza e i comportamenti virtuosi degli da lui condotto ai vertici euro- tifare assieme alla famiglia, in serenità. • Le nostre parole sono in grado di inci- atleti sul piano tecnico, agonistico e pei e poi lasciato tra strali e fe- • Non dobbiamo permettere che ci siano dere nella società, soprattutto tra i più umano. rite mai rimarginatesi nel cor- gruppi organizzati che si attribuiscono giovani. Una parola chiave è rispetto: del- • Anche se abbiamo una simpatia per una so degli anni. Ma oltre il folklo- l’esclusiva del tifo, promuovendo com- l'allenatore, dell'avversario, dell'arbitro. squadra o per un atleta, non dobbiamo re c'è la sostanza di un visiona- portamenti che portano all’odio e al raz- Un'altra parola chiave è coerenza: di dire mai cadere nell’offesa e nella denigrazio- rio di successo, tra gli altri zismo. sempre no al razzismo e a ogni manife- ne di una compagine o di un avversario mentore del leggendario Euse- stazione di odio, anche a costo di schie- sportivo. bio, in grado di dettare una li- DALLA PARTE DEGLI ATLETI rarci contro una parte della nostra tifo- • Di fronte a manifestazioni di odio ab- nea tattica che avrebbe fatto • Consapevoli del nostro ruolo pubblico, seria. biamo il dovere di essere chiari. I "buu" scuola. Il segno di uno tra i più ci impegniamo ad essere da esempio per • Ai bambini di oggi vogliamo dire: so- contro giocatori neri non sono goliardia illustri esponenti della scuola tutti, comportandoci in modo leale nei gnate con noi e fate di tutto affinché i ma razzismo e noi dobbiamo essere in pri- danubiana che, anche in Italia, confronti dei nostri avversari, non ricor- vostri sogni si trasformino in realtà. E se ma linea per veicolare questo messaggio. portò tutto il movimento a fa- rendo a mezzi illeciti e non pronunciando non raggiungerete i vostri obiettivi non • Abbiamo la possibilità di diffondere le re uno scatto deciso verso scel- parole offensive, orientando la nostra sarà grave, almeno ci avrete provato. È storie dei Giusti dello sport, quegli atleti te più audaci e vincenti. condotta secondo le regole del fair play. quella la cosa che conta davvero. che nei momenti più bui dell’umanità si Questo libro, che sarà in circo- • Dobbiamo reagire, insieme alle società sono assunti una responsabilità o che an- lazione in Italia da febbraio, ha sportive, in maniera decisa e senza sconti DALLA PARTE DEI GIORNALISTI cora oggi cercano di prevenire il male e il merito di restituircelo in tut- quando siamo vittime di un ricatto, rifiu- • Fare il giornalista sportivo è un privile- di aiutare il prossimo nei momenti di crisi. ta la sua grandezza e comples- tandoci di "vincere a tutti i costi e con gio, ma comporta anche una assunzione Le loro vicende possono creare una emu- sità. Con uno sguardo dedicato tutti i mezzi”. di responsabilità. lazione positiva nella società ed educare anche agli anni delle persecu- • Praticare lo sport è il nostro lavoro, ma • I tifosi sono influenzati dalle nostre pa- alla correttezza e al rispetto dell’altro. zioni e a come Bela si salvò.

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