PIERO TERRACINA

(Roma, 12 novembre 1928 – 8 dicembre 2019)

Piero Terracina, nato a Roma, il 12 novembre 1928, era ultimo dei quattro figli di Giovanni Terracina e Lidia Ascoli. Frequentò fino alla quarta elementare la scuola pubblica “F. Crispi” di piazza Alfredo Oriani, nel quartiere di Monteverde vecchio e dopo la promulgazione delle lezzi razziali, concluse le elementari presso la scuola ebraica “Vittorio Polacco”; fu poi iscritto alla scuola media di via Celimontana, dove era stato istituito un corso di ragioneria.

Dopo essere scampato alla deportazione degli ebrei di Roma, il 16 ottobre 1943, Piero rimase nascosto con la famiglia, grazie all’aiuto del portiere dello stabile in cui abitavano. La sera del 7 aprile 1944, mentre erano riuniti per celebrare Pesach, i Terracina furono arrestati, in seguito a delazione. Piero, la madre Lidia, il padre Giovanni, i fratelli Leo, Cesare e Anna, lo zio Amedeo e il nonno Leone David furono dapprima detenuti nel carcere di Regina Coeli, poi nel campo di Fossoli. Il 16 maggio 1944, furono deportati ad Auschwitz-Birkenau, dove giunsero il 23 maggio.

Unico sopravvissuto della sua famiglia, Piero fu liberato il 27 gennaio 1945 dalle truppe sovietiche. In drammatiche condizioni di salute, fu trasferito in vari ospedali dell’Europa dell’Est e poi nel Sanatorio Pravda di Soči (URSS). Riuscì a tornare in Italia solamente alla fine del dicembre 1945.

Tornato a Roma, Piero si dedicò subito all’attività lavorativa, che iniziò nel gennaio 1946 come apprendista presso la ditta “Bondì”, dove rimase fino al 1965, divenendo magazziniere e poi agente di vendita. Fu poi dirigente della ditta “Fratelli Segré” fino al 1985 e infine, consulente, con funzione di delegato del titolare, presso la ditta “Terracina Rappresentanze”.

A partire dagli anni ottanta, Piero ha svolto un’attività instancabile di testimonianza, rivolgendosi soprattutto alle nuove generazioni. E’ stato invitato in scuole, associazioni, università, conferenze, seminari di formazione, istituzioni militari, istituti penitenziari; ha rilasciato interviste a quotidiani e periodici e ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive. Nel 2003, ha contribuito, insieme all’on. Enrico Modigliani, all’istituzione di Progetto Memoria , collaborazione tra il Centro di Cultura ebraica di Roma e la Fondazione CDEC di Milano per il coordinamento degli interventi dei testimoni nelle scuole. E’ stato quindi socio fondatore

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dell’Associazione Progetto Memoria nel 2015, divenendone presidente onorario.

Fino a che gli è stato possibile, ha partecipato, anche più volte l’anno, ai viaggi della memoria di Roma Capitale e della Regione Lazio e, nel 2012, con Sami Modiano e Hanna Kugler Weiss, ha accompagnato la Nazionale italiana di calcio in visita ad Auschwitz-Birkenau. Il 28 gennaio 2010, nell'ambito del progetto "Memorie d'inciampo a Roma" a cura di Adachiara Zevi e dell'associazione Arte in memoria, ha promosso l’installazione di sette pietre d'inciampo dedicate ai suoi familiari, davanti all'abitazione in cui erano nascosti al momento dell'arresto.

E’ stato socio dell’Associazione Nazionale ex Deportati Politici nei campi nazisti (ANED), presidente e poi presidente onorario dell’Associazione Amici di Israele, consulente per la Memoria e la Shoah della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal 2002 al 2007.

E’ morto a Roma, l’8 dicembre 2019.

Interviste

Nell’impossibilità di riportare l’insieme delle interviste, ci si limita a segnalare quella rilasciata nell’ambito del progetto di Steven Spielberg, per la raccolta delle testimonianze dei sopravvissuti alla Shoah:

University of Southern California (USC), Shoah Visual History Foundation Institute , Roma, 17 marzo 1998; Collezione italiana in: http://www.shoah.acs.beniculturali.it/

Molte interviste sono confluite in volumi collettanei; si segnalano le principali opere storiografiche:

- V. R. Greco (a cura di), 1938-1945. L'industria di Caino , Università degli Studi di , 2014;

- C. Greppi, L’ultimo treno. Racconti del viaggio verso il Lager, Donzelli, Roma, 2012;

- E. Guida, Le istituzioni italiane e il rimpatrio degli ex deportati razziali: il caso di Pietro Quaroni e Piero Terracina (di prossima pubblicazione. Anticipato in Id., Quelle lettere dopo Auschwitz, in «Il Messaggero», 4 dicembre 2013, p. 27.);

- B. Maida, La Shoah dei bambini. La persecuzione dell’infanzia ebraica in Italia 1938-1945 , Einaudi, Torino, 2013;

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- M. Pezzetti, Il libro della Shoah italiana. I racconti di chi è sopravvissuto , Einaudi, Torino, 2009;

- A. Portelli, L’ordine è già stato eseguito. Roma, le Fosse Ardeatine, la memoria, Roma, Donzelli, 2005.

Per la storia di Piero Terracina, vedi anche:

- S. Consenti, Il futuro della Memoria , Edizioni Paoline, Milano, 2010;

- A. Segre, G. Pavoncello (a cura di), Judenrampe. Gli ultimi testimoni , Ellint, Roma, 2010;

- E. Silvestri, Il commerciante di bottoni , Fabbri Editori, Milano, 2007 (introduzione di Walter Veltroni);

- L. Tagliacozzo, L. Frassinetti, Anni spezzati , Roma, Giunti Progetti Educativi e Comunità ebraica di Roma, Firenze, 2009;

- R. Olla, Le non persone. Gli italiani nella Shoah , Roma, Rai Eri, 1999.

Film e documentari

- F. Baracchi, R. Zampa, Crocevia Fossoli , Fondazione ex Campo di Fossoli, Carpi, Italia, 2014;

- J. X. Bonna, Oro Macht Frei, prodotto da J. Markel e C. Campbell, Ottimo Films, USA, 2013;

- M. D’Auria, P.Suber, Meditate che questo è stato , Roma, 2015.

- P. Farina, Per ignota destinazione, RAI3, 1995.

- R. Gabbai, Memoria. I sopravvissuti raccontano, (autori: M. Pezzetti e L. Picciotto) Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, CDEC, Italia, 1997;

- R. Gabbai, Gli ebrei di Fossoli , (autori: Marcello Pezzetti e Liliana Picciotto) Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea, CDEC, Italia, 2006;

- O. Jacoby, My Italian Secret , presentato il 16 Ottobre 2014, Festival Internazionale del Film di Roma;

- R. Olla, in Una rosa sul filo spinato , RAI, Speciale TG1, 16 ottobre 2004;

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- R. Olla, Le non persone , (film documentario in 3D) Italia, 2012; - - R. Olla, Auschwitz. Una sfida per la filosofia , RAI, Speciale TG1, Giorno della Memoria 2013.

- R. Olla, Amici per la vita , Speciale TG5, Giorno della Memoria 2018

- R. Olla, Cittadini onorari , Speciale TG5, Giorno della Memoria 2019

Onorificenze e riconoscimenti

- Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica Italiana, 2003 - Laurea honoris causa in Scienze della Formazione primaria, Università degli Studi del Molise, 23 marzo 2015 - Croce al Merito di I Classe dell'Ordine al merito di Germania, 2019

Premio Capitolium Roma, 1998 - Premio simpatia per la categoria "Storie", Roma, 2016

- Premio Romei (ANP-Associazione Nazionale Dirigenti Scolastici e alte professionalità della Scuola) Roma, 2018

Cittadinanze onorarie

- Campobasso - Casier (TV) - Copertino (LE) - Corciano (PG) - Deruta (PG) - Fidenza (PR) - Molfetta (BA) - Palermo - Perugia - Portico di Caserta (CE) - Recanati (MC) - Rionero in Vulture (PZ) - Siracusa - Trevi nel Lazio (FR) - Ugento (LE) - Vallemaio (FR)

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