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Lavocedell'isola 06.Qxd (Page 1) In tutte le edicole e anche via internet www.lavocedellisola.it Informazioni GIORNALE SICILIANO DI POLITICA, CULTURA, ECONOMIA, TURISMO, SPETTACOLO [email protected] ANNO PRIMO Nº 6 - 25 NOVEMBRE 2006 - a 1,50 DIRETTORE RESPONSABILE SALVO BARBAGALLO Raffaele Lombardo e Nello Musumeci insieme in nome dell’autonomia e del popolo siciliano Manovra acchiappa ingenui L’MpA ritenta la stessa manovra sperimentata con la Lega di Bossi È solo un grande bluff che ripete uno schema collaudato per rastrellare consensi Nello Musumeci Raffaele Lombardo di SALVO BARBAGALLO re) da prestigiatori, oppure (nella peg- ni in nome di una Autonomia mai ap- diamo ai due poli”. Raffaele Lombar- è nato) e, purtroppo per lui, è sprovvi- giore delle ipotesi) da ciarlatani di bas- plicata, dopo essersi portato a casa un do, è nostra opinione, ha ben appreso sto della conoscenza di fatti e misfatti e buone intenzioni, a volte, supe- so profilo. Prestigiatore o ciarlatano bel gruzzoletto di parlamentari e sena- la lezione di Romano Prodi, quella di storici che la Sicilia ha subito, dei qua- rano le bugie: questo avviene che sia, il nostro “non” alchimista ha tori e di deputati e assessori regionali, presentare una visione diversa della li, nel suo recente passato politico, Lnella quotidianità del vivere, ma sfoderato tutti (o in parte) i suoi trucchi ora, dopo un momento di “fermo bio- realtà che tutti conoscono. Lombardo, non si è mai occupato, contribuendo, al certo non in politica, dove avvengono per mettere insieme un colossale bluff: logico”, tenta di riprendere fiato cer- essendo il suo movimento letteralmen- pari di tutti suoi colleghi, a non fare ben altre cose. In politica, per esempio, chi lo vuole scoprire o sta al gioco, op- cando di mettere in piedi una “federa- te sprovvisto di “contenuti” che nessu- applicare quello Statuto del quale oggi, avviene che le bugie superano le buone pure passa la mano. zione” di gruppi cosiddetti autonomi- no dei suoi dirigenti ha saputo dargli, come detto, si è fatto fervente paladi- intenzioni, più spesso la “trasformazio- Noi non siamo dediti al gioco (di sti, fra i quali quello capeggiato da continua a sperimentare formule (solo no. Anche Raffaele Lombardo, come ne” degli elementi supera ogni ragio- qualsiasi natura possa essere), ma ci Nello Musumeci (Alleanza Siciliana), “formali”, ma vuote) per mantenere e tanti altri dell’ultima ora, è stato “fol- nevole equilibrio in quanto intervengo- adoperiamo per scoprire i bluff, in spe- e di quanti altri si aggregheranno stra- tentare di accrescere il potere politico gorato” sulla via di Damasco? E questo no ulteriori fattori che rie-scono a co- cial modo quando a poterne subire le da facendo. Nulla di eccezionale, a pri- che si è conquistato. La memoria corta è un secondo punto sul quale è oppor- prire i precedenti sui quali opera l’al- conseguenze sono i più deboli, coloro ma vista, anzi: quando gli accordi si fa il resto. tuno riflettere. La compagnia che si è chimista esperto di turno. Quello che che hanno bisogno dell’aiuto di altri fanno sotto la luce dei riflettori e con i Chi si ricorda, infatti, che il successo cercato il leader dell’Mpa. viene definito “ulteriore fattore” ha per risolvere i propri problemi esisten- mass media alle spalle, le situazione nazionale Raffaele Lombardo lo ha ot- Nello Musumeci, erede di Giorgio una precisa connotazione: si chiama ziali, di lavoro, di collocazione all’in- “nuove” possono essere passate al se- tenuto grazie all’abbinamento del suo Almirante e Orazio Santagati, pur “opportunismo”. terno di una società che è diventata taccio. Cosa c’è di particolare, allora? movimento con la Lega di Bossi, Bossi amando veramente la sua terra, ha for- Nel mescolare gli elementi dei quali è troppo rapace e arida. E, allora, noi Soltanto le enunciazioni programmati- poi abbandonato e scomparso dall’ab- temente radicato nell’animo (il suo in possesso, l’alchimista (l’unico a co- andiamo a scoprire il grande bluff che che: l’accordo raggiunto tra Mpa e Al- binata forse perché resosi conto d’esse- passato di appartenente al Msi e poi ad noscere veramente la natura degli ele- si vuole consumare in nome del popolo leanza Siciliana di “lavorare insieme in re strato ampiamente strumentalizzato? Alleanza Nazionale lo testimonia) il menti della composizione e a cosa ser- siciliano! Il bluff che sta portando un cammino autonomista (questa frase Ora, in Sicilia, Lombardo ritenta la sentimento dell’unità della nazione ve) con sapiente furbizia ammanta il avanti il leader del Movimento per è del “Giornale di Sicilia”), puntando manovra con Musumeci. E quanto det- (“Nazione” e non “Paese”, come si di- suo prodotto nella forma più accatti- l’Autonomia, Raffaele Lombardo. ad affermarsi (e la frase che segue è at- to è già un primo punto sul quale riflet- ce ora): non stravolgerà il suo modo di vante, per mostrarlo a tutti come un In politica, con i tempi che corrono tribuita a Raffaele Lombardo) come tere. Anche Raffaele Lombardo è di essere (così come mai ha fatto Bossi), prodotto originale che può servire da (è sotto gli occhi di tutti cosa si verifi- “partito del popolo siciliano, unica al- corta memoria, se ha dimenticato le anche se ha chiamato il suo nuovo par- panacea ai mali che affliggono la gente ca in campo nazionale) può accadere di ternativa a quelli tradizionali. La nostra sue dichiarazioni (risalenti ad appena tito Alleanza Siciliana. Musumeci è ca- comune. In questo caso l’alchimista tutto: le “alchimie” sono all’ordine del sarà una federazione a tutti gli effetti. qualche anno addietro) a favore della duto nella trappola, facile preda di Raf- adopera tutte le sue, naturali, doti: è, giorno ed i risultati sono devastanti. Saremo il movimento territoriale che è riforma dello Statuto siciliano del qua- faele Lombardo che cerca alleati in contemporaneamente, ammaliatore, Raffaele Lombardo che ha avuto (o ha mancato in Sicilia, l’unico in grado di le, oggi, si fa fervente e accalorato pa- grado di fargli da “spalla”, mentre por- prestigiatore, fine oratore, approfondi- avuto suggerita, non sappiamo…) la fare rispettare lo Statuto…Vogliamo ladino. Il suo amore per l’Autonomia ta avanti le sue azioni verso l’una o to conoscitore di storia e tradizioni, brillante idea di creare un movimento l’autonomia della Sicilia, che deve au- è di fresca data (di appena qualche an- l’altra coalizione (quella di destra e di studioso, un po’ (necessariamente) raf- facendo leva sul sentimento dei Sicilia- togovernarsi. Né io, né Musumeci cre- no, e conosciamo la circostanza in cui sinistra) per ottenere quanto più van- finato (si fa per dire) imbonitore, quasi taggi politici, e rafforzare un potere quasi un artista funambolo dei giochi che incomincia a scricchiolare. Musu- di potere. Insomma, “un asso pigliat- meci non si è chiesto perché Lombardo tutto” (a tal riguardo rimandiamo al- L’asso pigliatutto lo abbia cercato adesso, e non prima, l’articolo accanto con questo titolo): quando era in discussione la poltrona Ma per espletare al meglio le sue capa- a sempre, per vox populi, vale l'antico detto che il gorosamente disuguali e a favore del Lupo, la “refurtiva”. di presidente della Provincia? Si accor- cità questo alchimista ha bisogno di gioco è bello sin quando dura poco. In effetti, essen- Certo, ogni tanto il Lupo mette in prima persona gli assi sul gerà a sue spese che è un “patto con il “spalle” (potremmo dare una classifi- Ddovi in qualsiasi gioco un esito (vittoria, sconfitta, pa- tavolo, giusto quando la posta in palio e troppo grossa per diavolo”, quello che ha stretto. A vin- cazione a queste “spalle”, ma preferia- reggio), esso deve, in qualche modo, avere un termine altri- potersi fidare di quei birbanti di Masi e Brasi, ma una volta cere è sempre il diavolo, in questi casi. mo catalogarle solo come “compagni menti diventa poco interessante o, peggio, opprimente. Da saziato il suo inesauribile appetito, torna a lasciare l'ordina- E questo è il terzo punto sul quale si di strada”) che gli reggano il moccolo, molti anni, tra i tanti che si compiono su tavoli di vario livel- ria gestione delle briciole ai due compari. Naturalmente, deve riflettere. in caso contrario il trucco, nel gioco, lo, c'è un gioco interessante che anche i bambini conoscono e molto molto di rado, anche a Giufà fanno vincere qualche Se nella partita entrerà qualche altra verrebbe subito scoperto. si chiama “asso pigliatutto”. In questo gioco di carte vince partita ma chissà perché al poveretto non capitano mai gli “spalla” all’Mpa, ne parleremo in se- Alla fine, dunque, la magnifica esi- chi, alla fine del gioco, ha conquistato più carte di tutti. Per assi nella mani. Eppure Giufà avrebbe un metodo per non guito. A conti fatti, di politica e di bizione dell’alchimista (che ha saputo conquistare una carta deposta sul tavolo è necessario giocar- farsi fregare, quello di approfondire, le pur semplici, regole amore per il popolo siciliano c’è molto usare adeguatamente l’intruglio che ha ne una di uguale valore (es. un Re si può prendere solo se si del gioco. Studiando bene e lasciandosi alle spalle la superfi- poco, se non nulla: possiamo essere in plasmato per ammannirlo alla cosid- possiede e si gioca un altro Re) oppure giocare un Asso che, cialità egli capirebbe che la partita è truccata e farebbe pas- errore (e ci piacerebbe che fossimo in detta “gente comune”) risulta soltanto per regolamento, da diritto a chi lo gioca a prendere tutte le sare dei brutti quarti d'ora al Lupo a Masi e a Brasi. “Attenti errore, perché potremmo avere la pos- un gioco.
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