MPP Il Foglio 1 11 17 Malgaroli Sinapsi Pagina 4

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

MPP Il Foglio 1 11 17 Malgaroli Sinapsi Pagina 4 SCRITTO PER ESSERE LETTO ANCHE ONLINE IL FOGL IO Redazione e Amministrazione: Via Vittor Pisani 19 – 20124 Milano. Tel 06 589090.1 quotidiano Sped. in Abb. Postale - DL 353/2003 Conv. L. 46/2004 Art. 1, c. 1, DBC MILANO y(7HB1C8*QLQKKS( +/!#!#!z!= ANNO XXII NUMERO 258 DIRETTORE CLAUDIO CERASA MERCOLEDÌ 1 NOVEMBRE 2017 - e 1,80 - con We - World Energy in omaggio Il giornalista neutrale non è un giornalista. Un premio Pulitzer del Nyt smonta alla grande le fake tesi sul giornalismo obiettivo a qualche mese a questa parte, una buona fetta del mondo del tro di un libro uscito due giorni fa negli Stati Uniti (“Just a Journali- post verità di cui nessuno oggi ha il coraggio di parlare: il dovere di un a svolgere fino in fondo il proprio dovere per aiutare i cittadini a Dgiornalismo ha cominciato a occuparsi con grande intensità del st”) firmato da una storica giornalista del New York Times (Linda giornalista di essere neutrale. Linda Greenhouse – che nel libro ri- essere davvero informati. Il contrario di obiettività non è faziosità, o tema delle fake news, creando una sorta di contrapposizione ideale Greenhouse) che dopo aver seguito per una vita da cronista la Corte corda con soddisfazione di aver espresso opinioni personali contro non dovrebbe esserlo. Piuttosto è il giudizio, il duro lavoro di divide- tra ciò che si trova sulla rete e ciò che non si trova sulla rete e lascian- suprema americana (1978-2008) e dopo aver dato un contributo alle l’approccio di George W. Bush su Guantanamo mentre lavorava sulla re le questioni false da quelle vere – e di eliminare o quanto meno do spesso intendere che la questione della post verità sia del tutto pagine dei commenti dello stesso giornale ha scelto di gettare un Corte suprema e rivela di aver finanziato per molto tempo Planned segnalare quelle false”. La sintesi del ragionamento di Greenhouse ci svincolata dalle piattaforme dei media tradizionali e sia legata esclu- importante sasso nello stagno del giornalismo attaccando uno dei Parenthood negli stessi anni in cui descriveva l’evoluzione legislativa porta a una conclusione sulla quale varrebbe la pena riflettere, non sivamente alle notizie false veicolate dai famigerati cattivissimi so- grandi dogmi della stampa anglosassone (e non solo di essa): la neces- del mondo pro choice americano – non dice solo che il giornalismo solo in America e non solo per chi lavora nei giornali: e se la stagione cial network. Fino a oggi il dibattito sulle fake news ha seguito grosso sità per un giornalista di essere obiettivo, neutrale. Il dibattito inne- neutrale è una fesseria, perché ognuno di noi in fondo è come un delle post verità fosse lì a dirci che il modo più efficace di combattere modo questo spartito, ovverosia i giornali buoni che sfidano la rete scato dal libro di Linda Greenhouse (premio Pulitzer nel 1998) è signi- fotografo che inquadra il mondo dalla sua personale prospettiva e le fake news sia smetterla di far finta che il giornalista sia come una cattiva, e non è mai entrato in modo dettagliato nel cuore di un altro ficativo perché arriva da una giornalista (di sinistra) che lavora da non si può certo pensare di fare una foto oggettiva non viziata dal tabula rasa e senza pensiero? E se, in altre parole, l’unico modo per problema, che non si può non affrontare per definire con chiarezza anni per un quotidiano che ha fatto del mito della neutralità un suo proprio punto di vista. Ma fa qualcosa di più: rivendica la necessità essere obiettivi fino in fondo fosse quello di spiegare ai propri quali devono essere le giuste precauzioni che ogni giornalista do- tratto distintivo (“Chi lavora per il Nyt – si legge a pagina 19 del codice per un giornalista di esercitare il suo ruolo senza fingere di essere lettori, o ai propri telespettatori, qual è la nostra inquadratura? vrebbe adottare per combattere i professionisti della bufala. La que- etico del giornale – non deve far nulla che possa far sollevare doman- neutrale e afferma che un buon giornalista per essere credibile deve Nell’epoca delle post verità, forse, l’unico modo per parlare stione è semplice ed elementare e suona più o meno così: che cosa de circa la sua neutralità personale”) e perché arriva sotto forma di dire da che parte sta. “Il mantra dell’obiettività – scrive Greenhouse – senza farsi ridere dietro di fake news è quello di fare i conti con vuol dire oggi essere un giornalista obiettivo? Il tema si trova al cen- sfogo contro tutti quei colleghi ipocriti desiderosi di avallare una spesso inibisce i giornalisti a separare un fatto reale da una finzione e la più grande bufala della nostra epoca: la fake neutrality. Sedici anni dopo Solito fango sul Cav. Repubblica catalana senza Picasso GLI HATERS La Giornata Attacco con un furgone a La giustizia a orologeria colpisce Gli indipendentisti hanno due soli modi di trasformare le loro idee in un Bruciare vivi, ovvero la raccolta *** fatto: con la forza o con un cambiamento della Costituzione, riducendo la Manhattan, per la polizia Berlusconi prima del voto in Sicilia indifferenziata dei rifiuti. Odio In Italia con vecchie accuse già archiviate Carta fondamentale alla caratura giuridica di un contrattino rescindibile quindi esisto e vengo eletto è un atto intenzionale MILENA GABANELLI SI E’ DIMESSA accordo, sono secoli che la Catalogna la spola Parigi-Barcellona, con frequenti so- DALLA RAI. L’ex conduttrice di “Report” osato facciamo questo patto. Se Il veicolo a noleggio, l’arma finta, a che strana coincidenza! Domenica D’ coltiva il fomite dell’indipendentismo, ste nei monti Pirenei. Poi stabilì radici nella ha rifiutato l’offerta di Viale Mazzini che le Mprossima si vota in Sicilia e la coali- i suoi miti, le sue leggende. Ma c’è il proble- campagna dell’Eure, infine come tutti sanno Rquesta legge sarà cassata dalla proponeva la condirezione di Rai News per almeno sei morti, il colpevole colpito zione di centrodestra viene data dai son- ma di Pablo Picasso, il più grande pittore del nel sud della Francia, in Provenza, a Saint- Consulta noi ti bruciamo vivo, ok?”. Il lo sviluppo del portale web e il ritorno al daggi al primo posto. Proprio ora la procu- Paul-de-Vence, per i bagni a Juan-les-Pins, a futuro assessore siciliano ai Rifiuti, suo vecchio programma. “Le condizioni e arrestato. Dinamica da terrorismo DI GIULIANO FERRARA Mougins fino alla fine (e gli piaceva la Catalo- proposte non permettono di produrre ri- ANALISI DI ANNALENA Novecento, uno che ha per sé lo statuto di gna francese, c’è anche quella, il Roussillon). sultati apprezzabili”, ha detto la giornali- Vicino al memorial dell’11/9 ra di Firenze si premura di aprire un fasci- innovatore secolare, uno che ha lacerato un La verità profonda della crisi spagnola in candidato alle regionali con il Movi- sta. Le dimissioni saranno effettive a parti- colo contro Silvio Berlusconi, rievocando modo di pensare il mondo e di rappresentar- corso è in questo sublime vagabondaggio e mento cinque stelle, ha espresso que- re dal 15 novembre. New York. Ieri pomeriggio un furgone vecchie accuse che lo vedevano, addirittu- lo in vigore dai tempi della bottega del Ver- nei suoi colori, nelle sue forme sode e monu- ste sue intenzioni politiche su Twitter, *** ha investito diverse persone su una pista ra, come mandante delle stragi mafiose di rocchio (era il Quattrocento). Picasso mentali disformità che hanno dell’andaluso, poi le ha ritirate su Facebook, dichia- Riparte il tavolo dell’Ilva dopo una pausa ciclabile nella downtown di Manhattan, a Firenze, Roma e Milano del 1993. Si tratta era di Malaga, un andaluso (i ca- del galiziano, del castigliano, di tre settimane. ArcelorMittal si è impe- rando che però non permette a nessuno pochi isolati dal memorial dell’11 settem- di un fascicolo archiviato nel 2011, che vie- talani detestano gli andalu- del catalano e dell’europeo. gnata ad assumere almeno 10.000 dipen- bre e dalla Freedom Tower, uccidendo al- ne tirato fuori dai cassetti a causa di una si). Lì fece le prove dell’in - Quei traditori che parlano di di strumentalizzare il suo errore. Quale denti e ha aperto sul mantenimento dei li- meno sei persone e ferendone undici. Se- conversazione in carcere del boss mafioso fanzia e prima adolescen- contrattini da annullare su parte del patto sul bruciare vivi potreb- velli salariali e dei diritti acquisiti. condo la prime ricostruzioni della polizia, Giuseppe Graviano, considerata dalla mag- za, lì scoprì zingari e sal- base multiregionale, come be venire strumentalizzata non è chia- *** un uomo a bordo di un pick up da lavoro gior parte degli osservatori una sceneggia- timbanchi adorati nelle se al sovrano si tagliasse la rissimo, ma è chiaro invece a quale ca- “Daremo conto del nostro operato”,ha noleggiato da Home Depot ha guidato per ta volta a creare confusione. Il filone è lo sue tele da molti milioni testa appo notaio, e ce n’è tegoria politica appartenga Angelo Pa- detto Ignazio Visco, governatore di Banca vari isolati sulla pista ciclabile di West stesso dell’inchiesta sulla cosiddetta trat- di europei e di occiden- uno annidato in questa ri- risi, ingegnere odiatore che si è scusato d’Italia, intervenendo alla Giornata del ri- street, sul lato occidentale dell’isola, fal- tativa tra stato e mafia, che ha perso per tali. Poi passò a La Coru- spettabile redazione e per le sue parole, dicendo che “è pre- sparmio. ciando diversi ciclisti e pedoni, finché non strada tutta la già scarsa attendibilità ini- ña, in Galizia, dal sud al per giunta mio caro ami- valsa l’amarezza”: si dice haters, che (articolo a pagina quattro) si è schiantato contro uno school bus, al- ziale.
Recommended publications
  • Processo Mori, Parla Spatuzza "Graviano Ordinò Strage Carabinieri"
    Mafia Processo Mori, parla Spatuzza "Graviano ordinò strage carabinieri" Venerdì 05 Ottobre 2012 - 13:23 di Andrea Cottone Gaspare Spatuzza ricostruisce la fasi del fallito attentato allo stadio Olimpico di Roma del gennaio 1994 che aveva come bersaglio i carabinieri. Ma il pentito non è in grado di spiegare se si trattasse di una ritorsione a causa di un "patto" con la mafia non rispettato. PALERMO - L'obiettivo era uccidere carabinieri, "ma non tre o quattro, almeno cento, centocinquanta". Il boss di Brancaccio Giuseppe Graviano ordinava, il manovale Gaspare Spatuzza eseguiva, come avvenuto nel gennaio del 1994 nel fallito attentato allo stadio Olimpico di Roma. Ma Spatuzza - che ha deposto oggi al processo di Palermo all'ex generale dei carabinieri Mario Mori per favoreggiamento aggravato - non è in grado di ricostruire il movente di quell'attentato. Alla specifica domanda del pm Nino Di Matteo se fosse a conoscenza che la strage di carabinieri era un atto di ritorsione, di "vendetta" per un patto non rispettato, il collaboratore di giustizia ha candidamente ammesso di non saperlo e inquadra l'atto all'interno della generale strategia terroristica portata avanti dalla cosca di Brancaccio. Gaspare Spatuzza , collegato in teleconferenza, ripreso di spalle con un cappello da pescatore in testa, ha iniziato la sua testimonianza ribadendo il suo pentimento, la sua decisione di sposare la legalità ma non rinnegando l'amicizia con Filippo e Giuseppe Graviano con cui, dice, "siamo cresciuti assieme". Poi ha passato in rassegna il ruolo avuto nelle cosiddette stragi in continente del 1993. Fino alla riunione di Campofelice di Roccella, comune del Palermitano, di fine '93, e quella frase pronunciata con voce tremante: "A noi queste morti non ci appartengono".
    [Show full text]
  • Huffington Post Lo Scorso 21 Gennaio
    GIORNALISMO Lucia Annunziata si è dimessa dall’Huffington Post lo scorso 21 gennaio. “Nuovo editore. Nuovo direttore”, ha detto (foto LaPresse). IL LATO DIGITALE “All’Huffington Post ho fatto un bagno di futuro che mi servirà. E di certo non vado in di Lucia pensione”, racconta Annunziata che ha lasciato la direzione del sito di news. E aggiunge: “La professionalità paga sempre. Stanno morendo i giornali di carta, non il giornalismo” Accoccolata sulla soffice poltrona, accarezzando Milo, parla dell’Huffington Post come se parlasse di un’altra vita. Eppure l’ha appena lasciato, senza sbattere la porta ma neanche accompagnandola per la maniglia. “Ti dispiace se non ne parliamo? Acqua passata”. Certo che mi dispiace, e anche Milo alza di scatto la testa disegnando con gli occhi da cocker un punto interrogativo. Mi dispiace perché volevo chiederle come mai dopo otto anni così, all’improvviso; se c’è stato del malumore con la nuova proprietà e via curiosando. Anche se il motivo vero del nostro incontro è un altro. Lucia mi dice solo che era scaduto il tempo, “otto anni sono lunghi, e quando arriva un nuovo editore è giusto lasciargli campo libero”. Ma an- nuendo conferma un sospetto, e cioè che il prossimo futuro non prometteva per lei niente di buono, convinta che l’Huffington era ritenuto dalla nuova proprietà “un neo sulla proboscide di un elefante” e che già il finale con GEDI, ancora proprietà di Cir puzzava di bruciato. “Mi giungevano voci e chiedevo: ma davvero vendete? Mi rispondevano: ‘Fandonie’. Bugie, tante bugie; lavorare in queste condizioni era difficile”.
    [Show full text]
  • STRUTTURE Cosa Nostra E 'Ndrangheta a Confronto
    STRUTTURE Cosa Nostra e ‘ndrangheta a confronto Francesco Gaetano Moiraghi Andrea Zolea WikiMafia – Libera Enciclopedia sulle Mafie www.wikimafia.it Strutture: Cosa Nostra e ‘ndrangheta a confronto, di Francesco Gaetano Moiraghi e Andrea Zolea La mafia dura da decenni: un motivo ci deve essere. Non si può andare contro i missili con arco e frecce: in queste vicende certe intemperanze si pagano duramente. Con il terrorismo, con il consenso sociale, potevi permettertele: con la mafia non è così. Nella società c’è un consenso distorto. Altro che bubbone in un tessuto sociale sano. Il tessuto non è affatto sano. Noi estirperemo Michele Greco, poi arriverà il secondo, poi il terzo, poi il quarto. Giovanni Falcone 1 www.wikimafia.it Strutture: Cosa Nostra e ‘ndrangheta a confronto, di Francesco Gaetano Moiraghi e Andrea Zolea PREMESSA Questo lavoro ha lo scopo di offrire uno sguardo d’insieme sulle articolazioni strutturali delle organizzazioni mafiose denominate Cosa nostra e ‘ndrangheta . La prima sezione, curata da Francesco Gaetano Moiraghi, si concentra sull’analisi di Cosa nostra. La seconda sezione, che sposta il focus sulla ‘ndrangheta, è curata da Andrea Zolea. Come si potrà notare, le due sezioni non sono state realizzate secondo uno stesso modello, ma analizzano le due organizzazioni con un approccio differente. Ad esempio, la parte su Cosa nostra avrà un orientamento maggiormente diacronico, diversamente da quella sulla ‘ndrangheta, basata su un approccio sincronico. Il presente testo ha infatti l’obiettivo di offrire due proposte di analisi differenti che riescano a mettere in luce le analogie e le differenze delle strutture delle due organizzazioni mafiose.
    [Show full text]
  • Download Clinton Email June Release
    UNCLASSIFIED U.S. Department of State Case No. F-2014-20439 Doc No. C05761507 Date: 06/30/2015 RELEASE IN PART B6 From: H <[email protected]> Sent: Tuesday, December 15, 2009 12:25 PM To: '[email protected]' Subject: Fw: H: Memo, idea on Berlusconi attack. Sid Attachments: hrc memo berlusconi 121509.docx Pls print. Original Message From: sbwhoeop To: H Sent: Tue Dec 15 10:43:11 2009 Subject: H: Memo, idea on Berlusconi attack. Sid CONFIDENTIAL December 15, 2009 For: Hillary From: Sid Re: The Berlusconi assault 1. The physical attack on Italian Prime Minister Silvio Berlusconi is a major political event in Italy and Europe. His assailant is a mentally disturbed man without a political agenda who has been in and out of psychiatric care since he was 18 years old. Nonetheless, the assault has significant repercussions. It has generated sympathy for Berlusconi as a victim—he has been obviously injured, lost two teeth and a pint of blood, and doctors will keep him in the hospital for perhaps a week for observation. The attack comes as Berlusconi was beginning to lose political footing, having lost his legal immunity. One court inquiry is turning up evidence of his links to the Mafia while another is examining his role in the bribery case of British lawyer David Mills. Berlusconi's government and party have used the attack as a way to turn the sudden sympathy for him to his advantage, claiming that his opponents have sown a climate of "hate." Through demogogic appeals they are attempting to discredit and rebuff the legal proceedings against him and undermine the investigative press.
    [Show full text]
  • Giuseppe Montalto
    Giuseppe Montalto Giuseppe Montalto nacque a Trapani il 14 maggio 1965 e morì a soli 30 anni il 23 dicembre 1995, ucciso da Cosa Nostra. Prestò servizio per vari anni nel carcere “Le Vallette” di Torino, prima di essere trasferito, nel 1993, a Palermo, nella tana dei boss, nella sezione di massima sorveglianza dell’Ucciardone, quella destinata ai criminali che dovevano scontare il regime carcerario del 41 bis. Era il giorno precedente la vigilia di Natale del 1995 quando in contrada Palma, una frazione di Trapani, Giuseppe Montalto fu assassinato da due killer davanti alla moglie: erano in auto e sul sedile posteriore c’era la loro figlioletta, Federica di 10 mesi. La moglie Liliana ancora non sapeva di aspettare la loro secondogenita, Ilenia, che purtroppo non conobbe mai il padre. Era un uomo generoso e buono che mostrava sempre comprensione verso chi viveva tra le sbarre per ripagare il proprio debito con lo Stato, anche quando fu trasferito in Sicilia e cominciò a lavorare a contatto con i boss dell’Ucciardone, nonostante questi continuassero ad ostentare avversione nei confronti dello Stato e delle Istituzioni anche in quel contesto seguitando a recitare la parte dei capi, protetti dallo loro stessa fama di uomini feroci e spregiudicati, nonché scrivendo e spedendo i loro ordini attraverso i pizzini. Anni dopo un pentito, Francesco Milazzo, rivelò che l’agente fu ucciso proprio perché aveva sequestrato un bigliettino fatto arrivare in carcere ai boss Mariano Agate, Raffaele Ganci e Giuseppe Graviano e Cosa nostra non gli perdonò questa applicazione delle norme nel rispetto dello Stato.
    [Show full text]
  • Estratto Rassegna Stampa Assoporti Lunedì, 18 Gennaio 2021 Assoporti Associazione Porti Italiani Ufficio Comunicazione INDICE Data Lunedì, 18 Gennaio 2021
    Estratto Rassegna Stampa Assoporti lunedì, 18 gennaio 2021 Assoporti Associazione Porti Italiani Ufficio Comunicazione INDICE data lunedì, 18 gennaio 2021 Prime Pagine 18/01/2021 Affari & Finanza 5 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 Corriere della Sera 6 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 Il Fatto Quotidiano 7 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 Il Foglio 8 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 Il Giornale 9 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 Il Giorno 10 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 Il Mattino 11 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 Il Messaggero 12 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 Il Resto del Carlino 13 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 Il Secolo XIX 14 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 Il Sole 24 Ore 15 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 Il Tempo 16 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 Italia Oggi Sette 17 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 La Nazione 18 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 La Repubblica 19 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 La Stampa 20 Prima pagina del 18/01/2021 18/01/2021 L'Economia del Corriere della Sera 21 Prima pagina del 18/01/2021 Savona, Vado 18/01/2021 Il Secolo XIX (ed. Savona) Pagina 20 SILVIA CAMPESES. 22 Sfratto allo Scaletto, addio Fornaci e trasloco in vista per la spiaggia disabili 18/01/2021 Il Secolo XIX (ed.
    [Show full text]
  • Commissione Parlamentare Di Inchiesta Sul Fenomeno Delle Mafie E Sulle Altre Associazioni Criminali, Anche Straniere
    CAMERA DEI DEPUTATI SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. XXIII N. 34 COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL FENOMENO DELLE MAFIE E SULLE ALTRE ASSOCIAZIONI CRIMINALI, ANCHE STRANIERE (istituita con legge 19 luglio 2013, n. 87) (composta dai deputati: Bindi, Presidente, Attaguile, Segretario, Bossa, Bruno Bossio, Carbone, Costantino, Dadone, Di Lello, Segretario, D’Uva, Fava, Vice- presidente, Garavini, Magorno, Manfredi, Mattiello, Naccarato, Nuti, Piccolo, Piepoli, Prestigiacomo, Sammarco, Sarti, Savino, Scopelliti, Taglialatela e Vecchio; e dai senatori: Albano, Buemi, Bulgarelli, Capacchione, Cardiello, Consiglio, De Cristofaro, Di Maggio, Esposito, Falanga, Gaetti, Vicepresidente, Giarrusso, Giovanardi, Lumia, Marinello, Mineo, Mirabelli, Molinari, Moscardelli, Pagano, Perrone, Ricchiuti, Tomaselli, Vaccari e Zizza). ATTIVITÀ SVOLTA (Relatrice: On. Rosy Bindi) Approvata dalla Commissione nella seduta del 21 dicembre 2017 Comunicata alle Presidenze il 21 dicembre 2017 ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettera o), della legge 19 luglio 2013, n. 87 STABILIMENTI TIPOGRAFICI CARLO COLOMBO PAGINA BIANCA Camera dei Deputati —3— Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. XXIII N. 34 Camera dei Deputati —4— Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. XXIII N. 34 Camera dei Deputati —5— Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI — DOC. XXIII N. 34 INDICE Premessa ....................................................................................
    [Show full text]
  • LE MENTI RAFFINATISSIME Di Paolo Mondani E Giorgio Mottola
    1 LE MENTI RAFFINATISSIME Di Paolo Mondani e Giorgio Mottola Collaborazione Norma Ferrara, Alessia Pelagaggi e Roberto Persia Immagini Dario D’India, Alfredo Farina e Alessandro Spinnato Montaggio e grafica Giorgio Vallati GIUSEPPE LOMBARDO - PROCURATORE AGGIUNTO TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA Licio Gelli era il perno. Perché attraverso la P2 lui controllava i Servizi. GIANMARIO FERRAMONTI - EX POLITICO LEGA NORD Essere lontani da Cosa Nostra se si agisce in Sicilia è molto difficile. CONSOLATO VILLANI - COLLABORATORE DI GIUSTIZIA Dietro le stragi c'erano i servizi segreti deviati GIOACCHINO GENCHI - EX UFFICIALE POLIZIA DI STATO La principale intenzione era quella di non trovare i veri colpevoli. PIETRO RIGGIO - COLLABORATORE DI GIUSTIZIA - 19/10/2020 PROCESSO D'APPELLO TRATTATIVA STATO-MAFIA L'indicatore dei luoghi dove erano avvenute le stragi fosse stato Marcello Dell'Utri. ROBERTO TARTAGLIA – EX PM PROCESSO TRATTATIVA STATO-MAFIA Chi è che insegna a Salvatore Riina il linguaggio che abbina la cieca violenza mafiosa alla raffinata guerra psicologica di disinformazione che c’è dietro l'operazione della Fa- lange Armata? NINO DI MATTEO - MAGISTRATO PROCESSO TRATTATIVA - MEMBRO CSM È successo anche questo, scoprire che un presidente della Repubblica aveva mentito. SILVIO BERLUSCONI - EX PRESIDENTE DEL CONSIGLIO Io su indicazione dei miei avvocati intendo avvalermi della facoltà di non rispondere. SIGFRIDO RANUCCI IN STUDIO Buonasera, parleremo del periodo stragista che va dal 1992 al 1994, della presunta trattativa tra Stato e Mafia. Lo faremo con documenti e testimonianze inedite, tra le quali quella di Salvatore Baiardo, l’uomo che ha gestito la latitanza dei fratelli Graviano, una potente famiglia mafiosa, oggi accusata di essere l’autrice della strage di via d’Ame- lio.
    [Show full text]
  • A. Manzoni & C. S.P.A. Specifications for Newspapers Owned by GEDI
    A. Manzoni & C. S.p.A. Specifications for newspapers owned by GEDI Gruppo Editoriale Newspapers: Repubblica Nazionale, Repubblica Settimanali, Affari e Finanza, edizioni locali di Repubblica (Bari, Bologna, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma e Torino), La Stampa, Il Secolo XIX, Avvisatore Marittimo, Il Mattino di Padova, La Tribuna di Treviso, La Nuova di Venezia e Mestre, Corriere della Alpi, Messaggero Veneto, Il Piccolo, Gazzetta di Mantova, La Provincia Pavese, La Sentinella del Canavese Printing Specifications: Offset and flexographic printing Screen: 37 lines Screen Angles: Cyan 7.5 – Magenta 67.5 – Yellow 82.5 – K 37.5 o 45° if monochrome Tonal Values: Printable minimum of at least 8%, not exceeding all'92%, other forces do not give a guarantee of tonal rendering in print. To be taken into account during the processing of images: the "dot gain" rotary press is an average of 25%. Color Profile: ISO26Newspaper v4 (http://www.ifra.com/WebSite/ifra.nsf/html/CONT_ISO_DOWNLOADS) Color Density: 240% (CMYK) Specifications for the creation of PDF: ISO PDF/X-1a:2001 in high resolution, 200 dpi, compatible with Adobe Acrobat 4.0 (PDF version 1.3). Materials with transparency are not accepted; to handle this is to create a PDF compatible with Acrobat 4 passing in Acrobat Distiller, EPS (created with InDesign, Illustrator, XPress, etc ...) using the profile PDF/X-1a : 2001, with output intent ISO26Newspaper v4. Font: Included in the PDF document- No TrueType - No CID Font Avoid the placement of text on a colored background in negative and / or colored text with a body less than 10 points for the materials in color; avoid the lower bodies with characters pardoned, as well as the wires and multi-colored frames are likely to be compromised any slightest oscillation of the register during printing.
    [Show full text]
  • Rapporto 2019 Sull'industria Dei Quotidiani in Italia
    RAPPORTO 2019 RAPPORTO RAPPORTO 2019 sull’industria dei quotidiani in Italia Il 17 dicembre 2012 si è ASSOGRAFICI, costituito tra AIE, ANES, ASSOCARTA, SLC-­‐CGIL, FISTEL-­‐CISL e UILCOM, UGL sull’industria dei quotidiani in Italia CHIMICI, il FONDO DI ASSISTENZA SANITARIA INTEGRATIVA “Salute Sempre” per il personale dipendente cui si applicano i seguenti : CCNL -­‐CCNL GRAFICI-­‐EDITORIALI ED AFFINI -­‐ CCNL CARTA -­‐CARTOTECNICA -­‐ CCNL RADIO TELEVISONI PRIVATE -­‐ CCNL VIDEOFONOGRAFICI -­‐ CCNL AGIS (ESERCENTI CINEMA; TEATRI PROSA) -­‐ CCNL ANICA (PRODUZIONI CINEMATOGRAFICHE, AUDIOVISIVI) -­‐ CCNL POLIGRAFICI Ad oggi gli iscritti al Fondo sono circa 103 mila. Il Fondo “Salute Sempre” è senza fini di lucro e garantisce agli iscritti ed ai beneficiari trattamenti di assistenza sanitaria integrativa al Servizio Sanitario Nazionale, nei limiti e nelle forme stabiliti dal Regolamento Attuativo e dalle deliberazioni del Consiglio Direttivo, mediante la stipula di apposita convenzione con la compagnia di assicurazione UNISALUTE, autorizzata all’esercizio dell’attività di assicurazione nel ramo malattia. Ogni iscritto potrà usufruire di prestazioni quali visite, accertamenti, ricovero, alta diagnostica, fisioterapia, odontoiatria . e molto altro ancora Per prenotazioni: -­‐ www.unisalute.it nell’area riservata ai clienti -­‐ telefonando al numero verde di Unisalute -­‐ 800 009 605 (lunedi venerdi 8.30-­‐19.30) Per info: Tel: 06-­‐37350433; www.salutesempre.it Osservatorio Quotidiani “ Carlo Lombardi ” Il Rapporto 2019 sull’industria dei quotidiani è stato realizzato dall’Osservatorio tecnico “Carlo Lombardi” per i quotidiani e le agenzie di informazione. Elga Mauro ha coordinato il progetto ed ha curato la stesura dei testi, delle tabelle e dei grafici di corredo e l’aggiornamento della Banca Dati dell’Industria editoriale italiana La versione integrale del Rapporto 2019 è disponibile sul sito www.ediland.it Osservatorio Tecnico “Carlo Lombardi” per i quotidiani e le agenzie di informazione Via Sardegna 139 - 00187 Roma - tel.
    [Show full text]
  • Quotidiani Correnti Catalogo Annuale a Cura Dell’Ufficio Per L’Acquisizione E Per L’Ordinamento Delle Pubblicazioni Periodiche E Degli Atti Ufficiali
    Quotidiani correnti Catalogo Annuale a cura dell’Ufficio per l’acquisizione e per l’ordinamento delle pubblicazioni periodiche e degli atti ufficiali 2009 Progetto grafico e impaginazione: Haunag Design Biblioteca del Senato Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” “Giovanni Spadolini” Piazza della Minerva, 38 00186 Roma www.senato.it/biblioteca biblioteca del senato “giovanni spadolini” biblioteca del senato “giovanni spadolini” QUOTIDIANI CORRENTI catalogo annuale a cura dell’ufficio per l’acquisizione e per l’ordinamento delle pubblicazioni periodiche e degli atti ufficiali 2009 quotidiani correnti Catalogo annuale a cura dell’Ufficio per l’acquisizione e per l’ordinamento delle pubblicazioni periodiche e degli atti ufficiali Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” Piazza della Minerva, 38 00186 Roma Tutte le pubblicazioni sono ricercabili dall’opac della Biblioteca: U http://opac.parlamento.it Indice Quotidiani correnti . pag. 3 Quotidiani italiani . “ 17 Quotidiani stranieri . “ 19 Indice per città (Italia) . “ 21 Indice per regione (Italia) . “ 25 Indice per nazione . “ 29 quotidiani correnti Il catalogo annuale Quotidiani Correnti riporta i giornali che la Biblioteca del Senato acquista e conserva. I dati di questa edizione sono aggiornati al 31 dicembre 2009. Di ogni testata vengono indicati il titolo corrente, il luogo di edizione e l’anno d’inizio nella collezione della Biblioteca. Sono riportate poi la collocazione ed il posseduto della versione cartacea, la collocazione ed il posseduto di quella su microfilm e la copertura della testata nel Servizio QuID - Quotidiani In Digitale. Per i giornali che hanno cambiato titolo o che sono nati dalla fusione di più testate vengono riportate tutte le variazioni di titolo e/o periodicità.
    [Show full text]
  • Dell'utri Latitante
    -MSGR - 14 PESARO - 1 - 12/04/14-N: €1,20* ANNO 136- N˚ 100 ITALIA Pesaro Sped. Abb. Post. legge 662/85 art.2/19 Roma Sabato 12 Aprile 2014 • S. Zeno IL GIORNALE DEL MATTINO Commenta le notizie su ILMESSAGGERO.IT Tecnologia Corea del Sud L’anticipo Dal Phablet Arte e design Squadra decimata all’iWatch Seul diventa Totti alla guida Apple apre un polo culturale della Roma l’era post-pc internazionale contro l’Atalanta Giannetti a pag. 26 Campi a pag. 25 Ferretti a pag. 34 Dopo la stangata Ue La Grecia che rinasce Dell’Utri latitante: «Mi curo» dalle ceneri `L’ex senatore è all’estero alla vigilia della Cassazione sulla condanna per mafia: non scappo della crisi `Mandato d’arresto internazionale. Caso Berlusconi, il Pg: «Se attacca le toghe, salta l’affido» Giulio Sapelli ROMA È stato emesso un manda- to d’arresto internazionale per L’intercettazione Il retroscena ngela Merkel ieri era ad Il giallo. L’ipotesi del processo a Losanna Marcello Dell’Utri. L’ex senato- Atene. Una visita simbo- re, che a questo punto viene Il fratello confidò: Il Cavaliere pensa A lica. Meno breve di quel- considerato un latitante, spie- la che aveva precedente- ga: «Non scappo, le mie condi- fuga verso Libano al suo verdetto mente compiuto l’anno scor- zioni di salute sono precarie e so. Allora si era fermata po- mi sto curando». Il verdetto del- o Santo Domingo ed evita l’attacco che ore in un’Atene sconvol- la Cassazione, previsto per mar- ta dalla protesta. Non che in tedì prossimo, verterà sulla Cristiana Mangani Mario Ajello questi giorni non si protesti, condanna per concorso ester- ma l’ala più violenta, ossia no in associazione mafiosa.
    [Show full text]