Ancona E Mare
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QUADERNI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE Reti Culturali onlus per Comitato Museo del Mare ANCONA E MARE Aspetti di un lungo e intenso legame QUADERNI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE In copertina, immagini d’epoca dei Mari di Ancona, da Sud a Nord In prima: In alto: Palombina, anni 1920-30 (Fondo Corsini, Biblioteca Comunale Ancona) In basso: Porto, anni 1920-30 (Archivio Fotografico Comune Ancona) In quarta: In alto: Portonovo, 1926 (Archivio Fotografico Comune Ancona) In basso: Passetto, anni 1940-50 (Foto S. Marinelli) “Ancona e mare” è il titolo di questo libro proposto dall’associazione “Reti culturali”. Chi ha una qualche frequentazione o conoscenza del capoluogo marchigiano potrebbe pensare ad un refuso, perché tale è l’integrazione e la simbiosi che unisce Ancona all’ambiente fisico e geografico che la circonda che si è portati a dire che Ancona è il mare e il mare è Ancona. Non è possibile pensare a questa città isolata dal contesto che ne ha determinato la nascita e la storia. Una posizione unica, un porto naturale come pochissimi altri lungo l’intero litorale adriatico hanno posto le basi di una comunità citta- dina che dipana la sua storia ininterrotta dal periodo greco ad oggi. Ancona repubblica marinara, libero Comune, luogo di traffici e di commerci, porto proteso verso l’altra sponda dell’Adriatico e verso l’Oriente, luogo d’incontro e di convivenza tra popoli e culture anche geograficamente lontani fra loro. Ancona è stata ed è ancora tutto questo. Una città operosa, ricca di arte e cultura, accogliente e aperta, come sono le città di mare, le quali sono portate a considerare il mare non un elemento ostile o una barriera, ma un ponte che attraversa sponde diverse e le unisce. Questo è il filo conduttore degli interventi e delle relazioni che compongono questo volume che abbiamo deciso di pubblicare nella collana dei “Quaderni del Consiglio”. Si parte con l’ambiente fisico, la natura, la geologia, il profilo incon- fondibile della falesia anconetana, anche perchè Ancona è sì mare, ma è anche montagna, il Conero che le sta alle spalle e l’abbraccia insieme ai colli che fanno parte della stessa conformazione geo-morfologica. 5 Ancona è una città di mare, ma sui generis; è parte della lunghissima città adriatica, lineare e pianeggiante, ma a differenza della stragrande maggioranza dei contesti urbani che punteggiano la costa adriatica, quasi senza soluzione di continuità, non è percorribile in bicicletta. Il volume prosegue poi con l’archeologia, i rapporti di lungo periodo con le altre città della Macroregione Adriatico-Jonica, le arti e le fami- liarità architettoniche tra città dirimpettaie. Si termina, infine, con la realtà del porto, le relazioni commerciali e le attività economiche ad esso connesse, come la pesca. Le donne di Ancona chiudono questa lunga storia di cui sono state e sono partecipi e protagoniste. Ancona e mare, dunque. Ancona, uomini e donne che hanno costruito sul mare un’identità che si rinnova costantemente e che contribuisce alle prospettive presenti e future dell’Adriatico. Antonio Mastrovincenzo Presidente del Consiglio Regionale delle Marche 6 Ancona è una città di mare, che significa una città di tutto. Il mare è vita, lavoro, diversità, incontro, fatica, pericolo, sollievo, cibo, cono- scenza, mistero, eredità. Per lunghi periodi, Ancona dimentica il suo mare, ma poi se lo ritrova dentro, più forte e propizio che mai. Accade così in questi ultimi anni: la città riconquista il suo porto storico, vede riconosciuto il suo ruolo da protagonista in Adriatico, si riallaccia al mare attraverso l’arte contemporanea, lo spettacolo, il cibo, la conoscenza. Questo processo, che definirei di acquisizione della propria eredità, è frutto di scelte della politica, ma soprattutto degli indirizzi forniti da una comunità di persone che nel mare e per il mare lavorano, studiano, del mare s’innamorano. Si genera dunque un moto perpetuo, di cui questo volume è una delle declinazioni. Paolo Marasca Assessore alla Cultura del Comune di Ancona 7 Questa pubblicazione raccoglie i testi di relazioni svolte da alcuni fra i maggiori esperti del territorio, nell’ambito di un ciclo di dieci conferenze dal titolo: “Ancona e Mare - aspetti di un lungo e intenso legame”, organizzato dall’Associazione Reti Culturali onlus a sostegno delle iniziative intraprese dal Comitato Museo del Mare di Ancona, del quale l’associazione è tra i Soci fondatori. Il ciclo, che ha visto la presenza di più relatori per ogni incontro, si è dipanato nel periodo 12 maggio - 27 ottobre 2016, presso diverse sedi gentilmente messe a disposizione dal Comune di Ancona (ex Sala Consiglio Comunale, Mole Vanvitelliana, Civica Pinacoteca “Podesti”), con notevole partecipazione di cittadini. Il più vivo ringraziamento va ai relatori per il loro generoso contri- buto, nonché all’Assemblea regionale delle Marche per la realizzazione del “Quaderno”, che permette di ampliare e divulgare la conoscenza di alcuni risvolti di temi che concernono il rapporto tra la Città dorica e il suo mare: dalla geologia della costa alta alle testimonianze più antiche, dalle vicende storiche alle suggestioni artistiche, dagli aspetti economici alle future prospettive. Vanno ringraziati anche i numerosi volontari delle associazioni cittadine che hanno reso possibile l’organizzazione degli incontri, nella convinzione che oltre 2400 anni di civiltà marinara costituiscano un patrimonio che deve essere ri-conosciuto e valorizzato, nella sua enorme ricchezza, come costituente identitario di una comunità e come elemento di sostenibile sviluppo economico-culturale. Marina Turchetti Presidente dell’Associazione Reti Culturali di Ancona onlus Componente Comitato Museo del Mare di Ancona 9 INDICE Presentazioni Antonio Mastrovincenzo ............................................................. 5 Paolo Marasca ............................................................................. 7 Marina Turchetti ......................................................................... 9 Prof. Fabio Taffetani Docente di Botanica sistematica - Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimen- tari e Ambientali Univpm La natura tra terra e mare ............................................................ 13 Prof. Alberto Dubbini Geologo Una navigazione geologica lungo la falesia costiera anconetana .... 37 Dott.ssa M. Raffaella Ciuccarelli Responsabile Area “Patrimonio archeologico” - Sezione Archeologia della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche Il porto di Ancona in epoca antica ............................................... 53 Dott.ssa M. Cecilia Profumo Già funzionario archeologo Soprintendenza Archeologica Marche Piscicoltura in epoca romana: le vasche sommerse della Scalaccia di pietralacroce ............................................................................ 77 Prof. Marco Moroni Dipartimento di Scienze economiche e sociali Univpm Ancona, Venezia, Ragusa e l’Adriatico. Uno sguardo di lungo periodo ..................................................... 95 Prof. Gilberto Piccinini Presidente Deputazione Storia patria Marche Mercanti, naufragi, corsari e l’assicurazioni marittima in Ancona tra Cinquecento e primo Ottocento ............................................ 111 11 Prof. Rodolfo Bersaglia Studioso d’Arte La pittura germoglia nelle Marche. Dal gotico al manierismo ...... 125 Arch. Carlo Brunelli Studioso d’Arte Un mare piccolo: le continuità architettoniche e insediative tra le due sponde dell’Adriatico .................................................. 159 Prof. Roberto Giulianelli Docente di Storia Economica Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali Univpm La Fiera della Pesca di Ancona tra autarchia, ricostruzione postbellica e “miracolo economico” ............................................. 175 Dott. Tito Vespasiani Dirigente Amministrazione, Demanio e Regolamentazione portuale, Autorità Portuale Ancona Le attività economiche nel porto di Ancona: i traffici .................. 189 Prof. Paolo Pettenati Docente di Economia Politica Dipartimento di Scienze Economiche e Sociali Univpm Il Porto di Ancona: recessione, ripresa e prospettive future .......... 201 Avv. Michele Brisighelli Già Segretario Generale Forum Citta Adriatico Ionio, anni 2010-2014 L’Adriatico non è frontiera .......................................................... 207 Prof. ssa Marina Turchetti Presidente dell’Associazione Reti Culturali di Ancona Il Mare dorico, le donne di Ancona Spunti e suggestioni che attendono un approfondimento ............ 215 12 LA NATURA TRA TERRA E MARE Piante, animali e aspetti naturalistici insospettati della costa anconetana Fabio Taffetani Premessa Non tutti gli Anconetani sanno che il Parco del Conero estende il suo limite su tutta la falesia costiera che giunge fin sotto il promontorio di San Ciriaco e che comprende tutta la fascia di costa del Passetto. Per descrivere la ricchezza delle forme di vita nascosta costituita dalle meraviglie naturali che si possono facilmente raggiungere e che spesso sono per noi del tutto sconosciute, quale migliore occasione che recuperare un progetto realizzato nel 2009 e che ha interessato l’area del Passetto di Ancona, la “spiaggia” degli anconetani. Nell’estate del 2009 è stato approvato dal Comune di Ancona un progetto elaborato dall’Università Politecnica delle Marche, dallo Studio GIO.COM. e dall’Associazione Il Pungitopo, con la collaborazione di: Comune di Ancona, Parco del Conero, Passetto srl, Legambiente Marche e Laboratorio Culturale di Ancona. Informazione prima di tutto Obiettivo dell’iniziativa