Materiali E Tecniche Nella Pittura Murale Del Quattrocento

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Materiali E Tecniche Nella Pittura Murale Del Quattrocento MATERIALI E TECNICHE NELLA PITTURA MURALE DEL QUATTROCENTO Storia dell’arte, indagini diagnostiche e restauro verso una nuova prospettiva di ricerca MATERIALI E TECNICHE NELLA PITTURA MURALE DEL QUATTROCENTO Storia dell’arte, indagini diagnostiche e restauro verso una nuova prospettiva di ricerca Sapienza Università di Roma, 20-22 febbraio 2002 Convegno Internazionale organizzato da ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile Sapienza Università di Roma, Scuola di specializzazione in Storia dell’arte medievale e moderna Soprintendenza per il Patrimonio Artistico, Storico e Demoetnoantropologico di Roma e del Lazio in collaborazione con Istituto Centrale per il Restauro Opificio delle Pietre Dure Musei, Monumenti e Gallerie Pontificie Comitato d’onore Cristina Acidini Luchinat Sergio Omarini Direttrice dell’Opificio delle Pietre Dure ENEA - Roma Francesco Buranelli Marina Righetti Tosti Croce Reggente della Direzione Generale dei Monumenti Direttrice della Scuola di specializzazione Musei e Gallerie Pontificie in Storia dell’arte medievale e moderna Sapienza Università di Roma Almamaria Mignosi Tantillo Direttrice dell’Istituto Centrale per il Restauro Claudio Strinati Soprintendente per il Patrimonio Artistico, Storico e Demoetnoantropologico di Roma e del Lazio Comitato scientifico Giuseppe Basile Cristina Danti Istituto Centrale per il Restauro Opificio delle Pietre Dure Paolo Bensi Maurizio De Luca Seconda Università degli Studi di Napoli Monumenti, Musei e Gallerie Pontificie Carla Bertorello Barbara Fabjan C.B.C. Conservazione dei Beni Culturali, Roma Soprintendenza per il Patrimonio Artistico, Storico e Demoetnoantropologico di Roma e del Lazio Giorgio Bonsanti Università degli Studi di Torino Mauro Matteini Opificio delle Pietre Dure Marco Cardinali Scuola di specializzazione Arnold Nesselrath in Storia dell’arte medievale e moderna Monumenti, Musei e Gallerie Pontificie Sapienza Università di Roma Ulderico Santamaria Marisa Dalai Emiliani Monumenti, Musei e Gallerie Pontificie Scuola di specializzazione in Storia dell’arte medievale e moderna Claudio Seccaroni Sapienza Università di Roma ENEA - Roma Segreteria redazionale Segreteria organizzativa del convegno Giuliano Ghisu, Andrea Robino Rizzet, Anna Luce Sicurezza Cettina Mangano, Paola Nicita, Anna Luce Sicurezza ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile Sapienza Università di Roma, Scuola di specializzazione in Storia dell’arte Soprintendenza per il Patrimonio Artistico, Storico e Demoetnoantropologico di Roma e del Lazio MATERIALI E TECNICHE NELLA PITTURA MURALE DEL QUATTROCENTO Storia dell’arte, indagini diagnostiche e restauro verso una nuova prospettiva di ricerca a cura di Barbara Fabjan, Marco Cardinali, Maria Beatrice De Ruggieri con il coordinamento scientifico di Marisa Dalai Emiliani Atti del Convegno Internazionale Sapienza Università di Roma 20-22 Febbraio 2002 VOLUME I REFERENZE FOTOGRAFICHE: Per le referenze fotografiche si rimanda al Volume II MATERIALI E TECNICHE NELLA PITTURA MURALE DEL QUATTROCENTO Storia dell’arte, indagini diagnostiche e restauro verso una nuova prospettiva di ricerca 2010 Agenzia nazionale per le nuove tecnologie l’energia e lo sviluppo economico sostenibile Lungotevere Grande Ammiraglio Thaon di Revel, 76 00196 - Roma ISBN 978-88-8286-222-0 In copertina: Pinturicchio, San Luca, Roma, chiesa di Santa Maria del Popolo L’immagine del logo è tratta da Gli influssi del pianeta Mercurio, incisione, secolo XV, Pavia, Musei Civici PREMESSA Premessa Con la pubblicazione – lungamente differita per cause di forza maggiore – di que- sto volume di Atti, corredato da un DVD che raccoglie un prezioso repertorio di immagini in larga parte inedite, si conclude il progetto scientifico che ha avuto nel Convegno internazionale di studi “Materiali e tecniche nella pittura murale del Quattrocento” (Roma, Università La Sapienza, 20-22 febbraio 2002) la sua prima occasione di verifica e di confronto. Promotrici dell’iniziativa sono state le principali istituzioni attive nel campo della conservazione del patrimonio artistico come della ricerca che ne èË l’indispensabi- le fondamento: ENEA, la Scuola di Specializzazione in Storia dell’arte dell’Università “La Sapienza” di Roma e la Soprintendenza per il Patrimonio Artistico, Storico e Demoetnoantropologico di Roma, affiancate dall’Istituto Centrale per il Restauro, dall’Opificio delle Pietre Dure, dal Gabinetto di Ricerche Scientifiche dei Monumenti, Musei e Gallerie Pontificie. Come raramente accade, esse non solo hanno condiviso il progetto di ricerca, ma hanno operato in collabo- razione e hanno saputo coinvolgere, estendendo le indagini all’intero territorio ita- liano, sia gli organismi preposti alla tutela, sia diversi istituti universitari di ambito umanistico e scientifico, sia i principali operatori, esperti scientifici e restauratori, di realtà istituzionali pubbliche e private. In preparazione del convegno era stato attivato un Seminario formato da rappresen- tanti degli Enti promotori, che nell’arco di quasi due anni hanno discusso in incon- tri periodici le finalità scientifiche dell’iniziativa e hanno approntato gli strumenti metodologici grazie ai quali è stato possibile realizzare il censimento delle princi- pali campagne di restauro di cicli di pittura murale del XV secolo svolte in Italia nell’ultimo quarto del Novecento, condotte con l’ausilio di analisi diagnostiche e di tecniche scientifiche di documentazione. Strumento fondamentale per condurre l’inchiesta èË stato uno specifico modello schedografico, che ha reso possibile la raccolta e il confronto di dati e informazioni acquisiti nel corso dei restauri stessi, relativi sia alla caratterizzazione dei materiali che alle tecniche e modalità esecutive. Gli esiti del lavoro preparatorio sono stati resi noti in quattro volumi Preprint pre- sentati in occasione del convegno - si veda Materiali e tecniche nella pittura mura- le del Quattrocento. Storia dell’arte, indagini diagnostiche e restauro verso una nuova prospettiva di ricerca, a cura di M. Cardinali, A. Robino Rizzet, C. Seccaroni, Roma, ENEA, 2002 -; e i Preprint sono stati portati all’attenzione della comunità scientifica internazionale nella VII International Conference on Non- destructive Testing and Microanalysis for the Diagnostics and Conservation of the Cultural and Environmental Heritage (Anversa, 2-6 giugno 2002). La peculiarità dei due volumi di questi Atti, il primo dei quali raccoglie i testi delle relazioni e discussioni tenute nel corso del convegno secondo la scansione temati- ca e cronologica allora prevista, mentre il secondo, che viene presentato in DVD, ne contiene il ricchissimo corredo illustrativo, consiste nell’offrire una vera e pro- pria mappa degli interventi conservativi che hanno interessato i principali cicli di pittura murale del primo Rinascimento italiano, trasformandone sensibilmente l’im- magine sotto il profilo conoscitivo non meno che visuale. L’approccio polidisciplinare dei testi riflette l’integrazione, durante le campagne di restauro, delle competenze delle tre figure professionali coinvolte: lo storico del- l’arte, l’esperto scientifico, il restauratore. Originali, del secondo volume, non sono soltanto la natura, la qualità e la quantità dei materiali e degli apparati illustrativi, quanto la struttura stessa di atlante, che propone un itinerario visivo di alto interes- se scientifico attraverso la documentazione fotografica, la quale, per ogni caso stu- dio, risale progressivamente dai supporti agli strati pittorici, rivelandone le caratte- ristiche materiche non meno che tecniche e stilistiche. Confidiamo che la pubblicazione, aggiornata quanto possibile, mantenga il suo interesse e non possa che rilanciare la portata innovativa, metodologica e critica, del progetto originario, da tutti riconosciuta. SOMMARIO 13 Introduzioni 15 Storia dell’arte, diagnostica artistica e restauro. Bilancio e prospettive di una collaborazione controversa Marisa Dalai Emiliani 19 Il ruolo della ricerca scientifica Mauro Matteini Parte I Metodologie e strumenti della ricerca per una storia materiale della pittura murale del Quattrocento 27 Criteri metodologici della campagna di rilevamento e prima valutazione dei dati Marco Cardinali 39 Proposta di archiviazione informatica dei dati raccolti con l’inchiesta preliminare al convegno. Questioni aperte Vincenza Ferrara 49 Il problema dei lessici tecnici storici per la pittura murale del Quattrocento Mara Nimmo 63 La ricerca archivistica: tipologia delle fonti documentarie Laura Andreani 77 Materiali e tecniche dei dipinti murali nelle fonti quattrocentesche Paolo Bensi 93 Struttura e funzionamento di un cantiere pittorico. Beato Angelico e Luca Signorelli nel Duomo di Orvieto Carla Bertorello 107 Procedure disegnative nella pittura murale di primo Quattrocento Anna Luce Sicurezza 129 Indagini ottiche, esami stratigrafici, analisi chimiche per lo studio delle tecniche antiche di pittura murale Mauro Matteini Parte II Modus operandi nella pittura murale dei maestri quattrocenteschi della prima generazione 143 Introduzione e sintesi dei lavori. Note sul modus operandi dei maestri della prima generazione quattrocentesca Maria Grazia Albertini Ottolenghi 161 Riferimenti alla pittura murale italiana del Quattrocento nella produzione artistica delle Alpi orientali Manfred Koller 169 Il ciclo di Masolino nella cappella Branda Castiglioni in San Clemente a Roma. Lo stato di conservazione Giulia Tamanti Tecniche
Recommended publications
  • Painting in Renaissance Siena
    Figure r6 . Vecchietta. The Resurrection. Figure I7. Donatello. The Blood of the Redeemer. Spedale Maestri, Torrita The Frick Collection, New York the Redeemer (fig. I?), in the Spedale Maestri in Torrita, southeast of Siena, was, in fact, the common source for Vecchietta and Francesco di Giorgio. The work is generally dated to the 1430s and has been associated, conjecturally, with Donatello's tabernacle for Saint Peter's in Rome. 16 However, it was first mentioned in the nirieteenth century, when it adorned the fa<;ade of the church of the Madonna della Neve in Torrita, and it is difficult not to believe that the relief was deposited in that provincial outpost of Sienese territory following modifications in the cathedral of Siena in the seventeenth or eighteenth century. A date for the relief in the late I4 5os is not impossible. There is, in any event, a curious similarity between Donatello's inclusion of two youthful angels standing on the edge of the lunette to frame the composition and Vecchietta's introduction of two adoring angels on rocky mounds in his Resurrection. It may be said with little exaggeration that in Siena Donatello provided the seeds and Pius II the eli­ mate for the dominating style in the last four decades of the century. The altarpieces commissioned for Pienza Cathedral(see fig. IS, I8) are the first to utilize standard, Renaissance frames-obviously in con­ formity with the wishes of Pius and his Florentine architect-although only two of the "illustrious Si­ enese artists," 17 Vecchietta and Matteo di Giovanni, succeeded in rising to the occasion, while Sano di Pietro and Giovanni di Paolo attempted, unsuccessfully, to adapt their flat, Gothic figures to an uncon­ genial format.
    [Show full text]
  • ITINERARIO DELLA BELLEZZA Nella Provincia Di Pesaro Urbino Beautiful Itinerary in the Province of Pesaro Urbino
    ITINERARIO DELLA BELLEZZA nella Provincia di Pesaro Urbino Beautiful itinerary in the Province of Pesaro Urbino THETA Strada delle Marche, 58 - 61122 Pesaro (PU) tel. 0721/698205 - fax 0721/69559 email: [email protected] www.ascompesaro.it Fb: Confcommercio Pesaro e Urbino L’Itinerario della Bellezza 2020 giunge a quota 12. The itinerary of Beauty 2020 counts now 12 destinations. Sono 12 i Comuni della Provincia di Pesaro e Urbino che Twelve cities in the Province of Pesaro and Urbino joined hanno aderito al progetto di promozione, comunicazione e the project for the promotion, communication and touristic valorizzazione turistica ideato da Confcommercio Pesaro e enhancement created by Confcommercio (Association of Urbino / Marche Nord. Merchants) of Pesaro Urbino /Northern Marche. L’ITINERARIO é il viaggio attraverso la bellezza di un The ITINERARY is a trip through the charms of one of the territorio tra i più belli d’Italia che unisce località balneari di most beautiful Italian areas. It unites high quality beach qualità (Gabicce Mare, Pesaro e Fano) a Paesi e Città ricchi resorts (Gabicce Mare, Pesaro and Fano) and towns and di storia, arte e cultura, in un ambiente incontaminato e di cities rich with history, art and culture, all immersed in an grande fascino. untouched and fascinating natural environment. Le colline marchigiane, dolci e digradanti verso il mare The sweet hills of Marche, softly sloping to the sea (such (come Colli al Metauro, Mondavio e Terre Roveresche); as Colli al Metauro, Mondavio and Terre Roveresche);
    [Show full text]
  • Sources of Donatello's Pulpits in San Lorenzo Revival and Freedom of Choice in the Early Renaissance*
    ! " #$ % ! &'()*+',)+"- )'+./.#')+.012 3 3 %! ! 34http://www.jstor.org/stable/3047811 ! +565.67552+*+5 Your use of the JSTOR archive indicates your acceptance of JSTOR's Terms and Conditions of Use, available at http://www.jstor.org/page/info/about/policies/terms.jsp. JSTOR's Terms and Conditions of Use provides, in part, that unless you have obtained prior permission, you may not download an entire issue of a journal or multiple copies of articles, and you may use content in the JSTOR archive only for your personal, non-commercial use. Please contact the publisher regarding any further use of this work. Publisher contact information may be obtained at http://www.jstor.org/action/showPublisher?publisherCode=caa. Each copy of any part of a JSTOR transmission must contain the same copyright notice that appears on the screen or printed page of such transmission. JSTOR is a not-for-profit organization founded in 1995 to build trusted digital archives for scholarship. We work with the scholarly community to preserve their work and the materials they rely upon, and to build a common research platform that promotes the discovery and use of these resources. For more information about JSTOR, please contact [email protected]. http://www.jstor.org THE SOURCES OF DONATELLO'S PULPITS IN SAN LORENZO REVIVAL AND FREEDOM OF CHOICE IN THE EARLY RENAISSANCE* IRVING LAVIN HE bronze pulpits executed by Donatello for the church of San Lorenzo in Florence T confront the investigator with something of a paradox.1 They stand today on either side of Brunelleschi's nave in the last bay toward the crossing.• The one on the left side (facing the altar, see text fig.) contains six scenes of Christ's earthly Passion, from the Agony in the Garden through the Entombment (Fig.
    [Show full text]
  • Beautiful Itinerary in the Province of Pesaro Urbino
    ITINERARIO DELLA BELLEZZA nella Provincia di Pesaro Urbino Beautiful itinerary in the Province of Pesaro Urbino Strada delle Marche, 58 - 61122 Pesaro (PU) tel. 0721/698205 - fax 0721/69559 email: [email protected] www.ascompesaro.it Fb: Confcommercio Pesaro e Urbino La bellezza salverà il mondo Beauty shall save the world L’Itinerario della Bellezza è un progetto di Confcommercio The Itinerary of Beauty is a project by the Pesaro and Pesaro e Urbino/Marche Nord per valorizzare l’immenso Urbino and Northern Marche branch of Confcommercio patrimonio artistico, storico, monumentale, ambientale ed (the Association of Merchants) meant to promote the enogastronomico di un territorio sicuramente tra i più belli immense artistic, historical, monumental, environmental and ed affascinanti del “Bel Paese”. enogastronomic patrimony of a territory which is certainly one Otto Comuni, dalla costa adriatica ai contrafforti of the most beautiful and charming of Italy. appenninici, che hanno condiviso, con noi, la volontà Eight Municipalities, from the Adriatic coast up to the ridges di puntare con decisione al turismo per uno sviluppo of the Appennine mountains, shared with us the decision economico sostenibile e compatibile con l’unicità del of strongly aiming at tourism for an economic development territorio. Perché questo è veramente il luogo della meant to be both economically profitable and compatible bellezza!! Mare, dolci colline digradanti verso il mare, borghi with the uniqueness of the territory. Because, indeed, this e città medievali, rocche e castelli, aree archeologiche, is the home of beauty! It boasts its sea, sweet hills waning musei, pinacoteche e teatri storici. towards the sea, medieval hamlets and towns, fortresses Ma anche un ambiente incontaminato dove possiamo and castles, archaeological areas, museums, art galleries scoprire i paesaggi “rinascimentali” dipinti da Piero della and historical theatres.
    [Show full text]
  • Alberto Aringhieri and the Chapel of Saint John the Baptist: Patronage, Politics, and the Cult of Relics in Renaissance Siena Timothy B
    Florida State University Libraries Electronic Theses, Treatises and Dissertations The Graduate School 2002 Alberto Aringhieri and the Chapel of Saint John the Baptist: Patronage, Politics, and the Cult of Relics in Renaissance Siena Timothy B. Smith Follow this and additional works at the FSU Digital Library. For more information, please contact [email protected] THE FLORIDA STATE UNIVERSITY SCHOOL OF VISUAL ARTS AND DANCE ALBERTO ARINGHIERI AND THE CHAPEL OF SAINT JOHN THE BAPTIST: PATRONAGE, POLITICS, AND THE CULT OF RELICS IN RENAISSANCE SIENA By TIMOTHY BRYAN SMITH A Dissertation submitted to the Department of Art History in partial fulfillment of the requirements for the degree of Doctor of Philosophy Degree Awarded: Fall Semester, 2002 Copyright © 2002 Timothy Bryan Smith All Rights Reserved The members of the Committee approve the dissertation of Timothy Bryan Smith defended on November 1 2002. Jack Freiberg Professor Directing Dissertation Mark Pietralunga Outside Committee Member Nancy de Grummond Committee Member Robert Neuman Committee Member Approved: Paula Gerson, Chair, Department of Art History Sally McRorie, Dean, School of Visual Arts and Dance The Office of Graduate Studies has verified and approved the abovenamed committee members. ACKNOWLEDGEMENTS First I must thank the faculty and staff of the Department of Art History, Florida State University, for unfailing support from my first day in the doctoral program. In particular, two departmental chairs, Patricia Rose and Paula Gerson, always came to my aid when needed and helped facilitate the completion of the degree. I am especially indebted to those who have served on the dissertation committee: Nancy de Grummond, Robert Neuman, and Mark Pietralunga.
    [Show full text]
  • Altre Informazioni (Pdf)
    ARTE E ARCHEOLOGIA STUDI E DOCUMENTI 31 MAURO MINARDI LORENZO E JACOPO SALIMBENI Vicende e protagonisti della pittura tardogotica nelle Marche e in Umbria LEO S. OLSCHKI EDITORE 2008 ACCADEMIA RAFFAELLO – URBINO Tutti i diritti riservati CASA EDITRICE LEO S. O LSCHKI Viuzzo del Pozzetto, 8 50126 Firenze www.olschki.it Il volume e` stato pubblicato con il contributo di: L’Accademia ringrazia, per il sostegno accordato alla pubblicazione, il Ministero per i Beni e le Attivita` Culturali, l’Assessorato alla Cultura della Regione Marche e la Provincia di Pesaro e Urbino ISBN 978 88 222 5787 1 PRESENTAZIONE Sulla soglia di questo importante volume, di questa densa esplorazione che Mauro Minardi ha dedicato all’opera di Lorenzo e Jacopo Salimbeni da Sanseverino e alla pit- tura del primo Quattrocento nelle Marche – dall’alta valle del Potenza all’area picena, dal Montefeltro, a Urbino, alle localita`dell’Umbria meridionale –, non posso non rac- cogliere l’espressione discreta, ma intensa, del nostro animo: l’orgoglio e il compiaci- mento per avere, l’autore, voluto affidare e sottoporre il suo lavoro all’attenzione e al giudizio della nostra Accademia; la soddisfazione che la Casa Editrice Olschki abbia deciso d’accoglierlo in una collana del suo prestigioso catalogo; e, ultima ma non ulti- ma, la viva gratitudine per il sostegno che alla nostra iniziativa hanno voluto concreta- mente garantire, con generosa e sensibile partecipazione, la Fondazione Cassa di Ri- sparmio di Pesaro, la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata, la Banca delle Marche s.p.a. e il Legato Albani di Urbino.
    [Show full text]
  • Caritas – Societas
    Pietas – Caritas – Societas Bildprogramme karitativer Einrichtungen des Spätmittelalters in Italien Band 2 Inauguraldissertation zur Erlangung der Doktorwürde der Philosophischen Fakultät der Rheinischen Friedrich-Wilhelms-Universität zu Bonn vorgelegt von Ulrike Ritzerfeld aus Münster Bonn 2007 Katalog Anhang Abkürzungen Literaturverzeichnis 223 11 Katalog 11.1 Die Fassadenfresken der Misericordia in Bergamo 11.1.1 Der Consorzio dellaMisericordiaMaggiore Geschichte In Bergamo sind in der Zeit um 1300 acht karitative Bruderschaften belegt. 1270 Der heute noch bestehende „Consorzio Misericordiae domine sancte Marie majoris de Pergamo“ gilt als eine der ältesten Konfraternitäten und als deren mächtigste. 1271 Die Gemeinschaft wur- de in den 60er Jahren des 13. Jahrhunderts unter Mitwirkung des Bischofs von Bergamo von Prälaten der städtischen Kirchen, von Kanonikern, Franziskanern und Dominikanern gegründet. 1272 Pinamonte Brembati (gest. 1266), 1273 schriftstellerisch tätiges Mitglied des Dominikanerklosters Santo Stefano, verfaßte im Jahre 1265 die ersten Statuten. 1274 Als Versammlungsraum diente im ersten Jahrhundert nach der Gründung der Chor von S. Vin- cenzo (Abb. 28). Dort wurden in einer Truhe Dokumente und Statuten aufbewahrt. 1275 Spä- ter trafen sich die Mitglieder auch in der Dominikanerkirche Santo Stefano. 1276 An Ein- nahmen flossen der Korporation Hinterlassenschaften, Spenden und gerichtlich verhängte Bußgelder zu. 1277 Sie veranstaltete zudem öffentliche Sammlungen im ganzen Stadtgebiet, hauptsächlich jedoch während der Gottesdienste in S. Vincenzo. 1278 Die Donationen er- folgten in Form von Geld, Land- und Hausbesitz sowie von Naturalien, Wein, Salz, Mehl 1270 Zu den übrigen Bruderschaften s. Little 1988, S. 55-65. Einige standen in enger Verbindung zur Miseri- cordia, z. B. wurden mehrfach ihre Regeln übernommen. Little 1988, S. 60-64.
    [Show full text]
  • The Fresco Decoration of the Oratorio Dei Buonomini Di San Martino: Piety and Charity in Late-Fifteenth Century Florence a Thesi
    Birmingham City University The Fresco Decoration of the Oratorio dei Buonomini di San Martino: Piety and Charity in Late-Fifteenth Century Florence 2 Volumes A Thesis in Art History by Samantha J.C. Hughes-Johnson Submitted in Partial Fulfilment of the Requirements for the Degree of Doctor of Philosophy May 2016 Volume I Abstract Despite the emergence of various studies focusing on Florentine lay sodalities, the Procurators of the Shamed Poor of Florence, otherwise known as the Buonomini di San Martino, have received little attention from social historians and much less consideration from historians of art. Consequently, there are several distinct research gaps concerning the charitable operations of this lay confraternity and the painted decorations within its oratory that beg to be addressed. The greatest research breach pertains to the fresco decoration of the San Martino chapel as, despite the existence of various pre- iconographic descriptions of the murals, comprehensive iconographic and comparative analyses of these painted works have never before been carried out. Moreover, the dating of the entire cycle and the attribution of one of its lunette paintings is questionable. Accordingly, the present study addresses these deficiencies. Central to the current research is an original, in-depth art historical analysis of the frescoed paintings. Involving the methodologies of iconographic and comparative analyses alongside connoisseurship, the present investigation has allowed the researcher to establish the following: the art historical significance of the oratory murals; the dating of the fresco cycle; the attribution of an executor for the Dream of Saint Martin fresco; the identification of portraits of Lorenzo and Giuliano de’ Medici within the Buonomini cycle; the disclosure of the shamed poor as non-patrician representatives of Florence.
    [Show full text]
  • La Pinacoteca Nazionale Di Siena. Quattrocento E Primi Del Cinquecento
    A70 15 La Pinacoteca Nazionale di Siena A71 ItInerArIo 15 a Pinacoteca di Siena ha sede nei palazzi le confraternite laiche soppresse dal grandu- LBonsignori e Brìgidi. Il primo è un edi- ca Pietro Leopoldo nel 1783. ficio costruito dopo il 1440 in forme gotiche Dopo il 1810, anno in cui Napoleone per volontà del banchiere senese Giovanni decretò la soppressione di alcuni ordini La Pinacoteca di Guccio Bichi; il secondo, invece, risale al religiosi, furono acquisiti dalla Pinacoteca Trecento. anche molti capolavori provenienti da chie- Nazionale Il nucleo primitivo delle collezioni della se e monasteri. Donazioni, depositi e altre di Siena. Pinacoteca è costituito dalla raccolta messa soppressioni (1867) hanno accresciuto nel assieme nella seconda metà del Settecen- corso degli ultimi anni il patrimonio d’arte Quattrocento to dall’abate Giuseppe Ciaccheri (Livorno, del museo, in specie di dipinti senesi dalle 1723-Siena, 1804), acquistando le opere del- origini (XIII secolo) al Manierismo. e primi del Cinquecento Piante del primo, secondo e terzo piano. 26 11 10 6 23 14 7 30 24 9 5 8 29 27 22 13 12 31 15 20 1 37 19 32 15 bis 4 3 Via San Pietro, 29 33 34 35 36 16 17 2 Siena 1-2. origini 12-14. Pittura senese della pittura del primo senese e Guido Quattrocento da Siena 15-19. Pittura senese 3-4. Duccio e pittori della seconda ducceschi metà del 5-6. Simone Martini Quattrocento 3° Piano Collezione Spannocchi e seguaci 26. Le sculture 7-8. Ambrogio e 20-23. Pittori del Pietro Lorenzetti Quattrocento 10.
    [Show full text]
  • Vecchietta's Reliquary Cupboard: Frame And
    VECCHIETTA’S RELIQUARY CUPBOARD: FRAME AND FRAMED AT SANTA MARIA DELLA SCALA, SIENA Jordan Famularo The national museum in Siena houses the remains of a painted reliquary cupboard made in the fifteenth century by Lorenzo di Pietro, known as Vecchietta (fig. 1). Two doors and part of their attached framework are all that survive from the original container. Vecchietta began work on the cupboard in 1445 and probably completed it late that year or in 1446.1 The cupboard doors and frame were installed over a cavity in the south wall of a newly constructed sacristy in Santa Maria della Scala,2 the church and hospital complex located on the south side of Siena’s Piazza del Duomo. The sacristy soon underwent more construction, during which the cupboard doors and frame were removed. The art- historical literature provides no indication that Vecchietta’s cupboard was reinstalled elsewhere in the church in the wake of renovations made to it in the second half of the fifteenth century. During the cupboard’s removal, its sides were damaged, but otherwise the surviving parts are in a good state of preservation.3 The cupboard was commissioned in the midst of a campaign led by Giovanni Buzzichelli, the rector of Santa Maria della Scala, to strengthen the hospital’s finances by attracting increased flows of pilgrims and pious donations. From its earliest documented history, Santa Maria della Scala served travelers and pilgrims. Siena was on the main route between Rome and places northward, whether northern Italy or transalpine locales.4 Two pilgrimage halls were added to the building in 1325 and enlarged periodically; by 1399 there were beds enough to accommodate 130 adults.
    [Show full text]
  • Croci Dipinte Nelle Marche
    Croci dipinte nelle Marche Croci dipinte nelle Marche Capolavori di arte e di spiritualità dal XIII al XVII secolo A cura di Maria Giannatiempo López Giovanni Venturi il lavoro editoriale Volume promosso da Amici dei Musei delle Marche con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Marche Si ringraziano per il loro contributo Rotary Distretto 2090 Anno 2013-2014 Rotary Club Ancona Conero Club Falconara Raffineria Api di Ancona Banche di Credito Cooperativo delle Marche Comune di Macerata Feltria Si ringraziano, inoltre, per la cortese collaborazione: Fabio Aureli, Isidoro e Matteo Bacchiocca, Katia Buratti, Laura Capozucca, Romano Cordella, Marco Fanelli, Sandro Girolami, Manuela Gostoli, don Aronne Gubinelli, Claudio Lazzari, Michele Ligi, Elvio Lunghi, Mario Mancini, Elisa Mari, P. Giancarlo Mandolini, Paolo Mariantoni, Caterina Marzioni, Annarita Paccagnani, Simona Pasquinucci, Nino Pieri, Albina Pucci, Paola Refice, Giancarlo Renzi, Donatella Rosi, don Arialdo Ruggeri, Rodolfo Settimi, Rosanna Vigiani © Copyright 2014 by il lavoro editoriale (Progetti Editoriali srl) casella postale 297 - 60100 Ancona Italy www.illavoroeditoriale.com Isbn 9788876637674 5 Prefazione La Regione Marche, nell’ambito delle attività a sostegno dell’editoria culturale e, quindi, di progetti di particolare interesse regionale, ha accolto con grande interesse la richiesta di compartecipare alla pubblicazione del presente volume Croci dipinte nelle Marche, capolavori d’arte e di spiritualità. Il risultato dell’iniziativa, finalizzata alla ricognizione, valorizzazione e promozione di un settore poco conosciuto del patrimonio artistico e religioso delle Marche – co- stituito dal corpus delle croci monumentali realizzate tra il XIII e il XVII secolo – è di grande rilievo sia sotto il profilo storico che culturale in quanto, per la prima volta e nel suo insieme, è stata affrontata la ricerca, l’analisi e lo studio di un fenomeno arti- stico che ha segnato e accompagnato la storia della devozione e della pietà popolare in questa regione.
    [Show full text]
  • Bilancio Sociale 2017
    Con il contributo incondizionato di Bilancio Sociale 2017 Prefazione, di Stefano Vella pag. 2 Introduzione, di Sergio Daniotti pag. 4 CONTESTO Il Bisogno pag. 5 2017 in sintesi pag. 7 Osservatorio Donazione Farmaci pag. 8 Stakeholder pag. 9 CARITÀ IN OPERA CONTRO LA POVERTÀ SANITARIA Mission / Vision pag. 11 GRF - Giornata di Raccolta del Farmaco pag. 12 Recupero Farmaci Validi non scaduti pag. 14 Donazioni Aziendali pag. 16 BFR pag. 19 Donazioni Internazionali pag. 20 Cronistoria pag. 22 Governance pag. 24 Struttura Operativa pag. 25 Organigramma pag. 26 Sedi territoriali pag. 28 Le associazioni di BF pag. 30 Eventi pag. 35 BILANCIO Rendiconto Gestionale Fondazione pag. 36 Rendiconto Gestionale BFR pag. 38 Rendiconto Gestionale Associazione Milano pag. 39 Rendiconto Gestionale Associazione Torino pag. 40 Prefazione “Garantire la copertura universale e il Purtroppo, la salute è spesso all’ultimo diritto alla salute al più elevato livello posto nelle agende dei governi del mondo, raggiungibile”: è uno dei principali alle prese con crisi finanziarie, terrorismo, obiettivi che l’Organizzazione Mondiale disastri naturali. Eppure, non solo investire della Sanità si è prefissato di raggiungere in salute è un costo efficace, ma è stato entro il 2020. Difficile che questo obiettivo anche provato che la salute è anche un altissimo sia realizzabile entro il 2030. Le fantastico motore di sviluppo. diseguaglianze in termini di accesso alla In questo contesto, è bello riconoscere salute e ai servizi sanitari, aspettativa di alcune esperienze positive. In tal vita e mortalità prematura per malattie sia senso, il valore che la Fondazione Banco trasmissibili sia non trasmissibili nei Paesi Farmaceutico rappresenta per la collettività poveri, in gran parte prevenibili e curabili è duplice.
    [Show full text]