Illustrazione Di Milazzo
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Digitized by Google Digitized by Google ' r- }esess»s»»©0©©0G00«Q®0®« ILLUSTRAZIONE DI MILAZZO — -e -— SfUDJ SULLA MORALE E SU' COSTIMI DEI VILLANI DEL SUO TERRITORIO PF.R Giuseppe/^PIAGGIApiaggia j ;; s>^aaai2ì © STAMPERIA DI PIETRO MORVILLO li il n Formaggi n. 95 1853 •©«00K00Ì ;G00®0®c®®$ » ylc ILLUSTRAZIONE DI MILAZZO STI' DJ SELLA MORALE E Sii’ COSTIMI DEI VILLANI DEL SCO TERRITORIO PER GIUSEPPE PIAGGIA ansasisa© Il ALLA TIPOGRAFIA DI PIETRO MORVILLO r ' ~ % » # % I S n VSV • » * Digitìzed by Google / £ r.jft Digitized by Google ALLA SICILIA ANNO N DCCC LUI Digitized by Google Dìgitized by Google , PROEMIO Rendendo di pubblica ragione questa operetta , io non intendo profferire che un saggio — e niente altro che un saggio — di illustrazioni di Municipi; nella credenza che, chiamando i migliori intelletti a colai guisa di studi, non lieve servigio io faccia a questa bell’ Isola nostra. Un’ istoria generale completa di Sicilia tuli' ora non redesi. A siffatta voce, che troppo è ila per le bocche anno fatto eco i dotti; ma ella tutt’oggi non appare. La istoria d’una terra, ch’ebbe sì alta influenza nell’ antica e moderna cultura del mondo, è tale argomento, che, ad Svol- gersi, un immenso numero si richiede di notizie, che fornir non si possono da un uom solo; a men che non vogliasi un de’ compendi mal contesti, privi di quelle intime no- zioni degli uomini, che son ragione alla catena delle vi- cende dei popoli, sforniti delle cognizioni, che segnino lo scambio delle idee tra terre lontane, i quali, fino a questo secolo xix, col fastoso titolo van pubblicati di Storie Uni- versali. Noi uomini di quest’era, i quali, a contrassegnarci, ad- ditiamo a’ vapori, a’ telegrafi elettrici, alla luce del baleno Digitized by Google 6 eternata, a illuminare le notti; noi di quest’era, che, me- diante le minute osservazioni chimiche, apparecchiamo una catastrofe intellettuale straordinaria al secolo clic sarà, par che mal ci dobbiamo contentare a generalità insufficienti. Questa umana incute, eh’ è pur una per milioni di secoli, ma che tutta complessivamente à vita e sviluppo per mi- lioni di cervelli, traendo argomento di progresso dal volo del genio, da’ deliri del folle, e dalla impotenza cerebrale del fatuo, par che oggi esser debba meglio analizzata; po- nendo da canto le istorie impresse ad unico modello pre- concepilo, che àn fatto abortire de’ luminosi ingegni. Se, come non può togliersi, un concetto generato sotto la vio- lenza del bisogno, nel tugurio della fame, pone un dito, a dir cosi, nella formazione de’ concetti, clic poi reggono in- tere nazioni, olii non vede che il guardo del filosofo debba necessariamente addentrarsi ne’ particolari i più reconditi, per segnar le cause delle oscillazioni de’ popoli ? Ponendo mente a fornire le illustrazioni dei Municipi, nel • tenuto sacrificio non lieve parrà forse modo da me , , , a taluno, il dar luogo alle languidezze intollerabili che appre- debbo, senza meno, la parte topografica senlar ; non lieve sacrificio, forse, a tal altro, il cacciar le mani tra polve- rose carte, il toglier de’ dubbi, nati da confuse tradizioni, 1’ andar spillando, quà c là, qualche notizia di nessun ri- lievo, da un caos di volumi, il dispendio a raccogliere tutti i manoscritti che possano apprestar de’ lumi (1); e sacri- ti) Ricercando con ogni diligenza i manoscritti conservati in Milazzo, riguardanti l'istoria di essa cittì, mi fu data la sorte di estrarre altret- tante copie degli opuscoli seguenti : — Memorie della città di Milano del P. Pranceeco Napoli, ricordale dal Mongitore, al tom. t, pag. 331, della sua Biblioteca, e conservale dal sig. Vincenzo de' Marchesi d' Amico; Me- Digitized by Google 7 ficio sovra ogni altro, e senza dubbio, il disvelare a nudo la verità, non soltanto ragionando delle antiche, ma delle cose de’ giorni nostri. Ebbene, io dissimulerei un fatto clic fu in me pur troppo, tacendo che lo istinto a velar qualche dolorosa verità, fece per parecchi anni astenermi dallo scri- vere quel libro, clic qui appare sotto il titolo di Genesi della morale di fallo de’ villani del territorio di Milazzo. Ep- pure, parventi in fine che la mia fosse una perniciosa carità : calcolai che la minor possibile infelicità de’ popoli non emerga dalle carte gonfie d’un falso amor di patria. Tosto che rechisi a nudo lo stalo di fatto della morale d’ un po- polo, c si additino fin quelle cause, che agli occhi imperiti sembrerebbero di lieve o nessuna influenza, i piani di edu- cazione, onde meliorare, al grado possibile, la stessa morale, sono per fermo di facile esecuzione, e quasi da quelle cause disegnati. moria di Giuseppe La-Rosa l Coppolino, sull' antica origine e costruzione di Milano, conservala dall'attuale archivario della parrocchia di S. Gia- como; Memoria, anonima, sul vescovato di Milazzo, conservata dal P. Giacomo Manca, cappnccino; Descrizione, anonima, delia città di Milazzo, conservala dal sig. Marco Aurelio Catanzaro; Memoria sul sito e origine di Milazzo, dell'arciprele Pietro Pellegrino, conservata dal sig. Federico Lucifero; Frammenti d'un manoscritto, conservati dal sig. Luigi Calabro, monaco di S. Francesco di Paola ; ed un Ragguaglio dell' assedio dagli Spagnuoli fatto nell’anno 1718 e 19, di Domenico Barca, conservato dal Barone Lucifero. — Occorrendo di citare colali manoscritti, nel corso del- l’opera, io sono stato nella necessità di chiamar le pagine, secondo trovinsi nelle copie che ò avuto presso di me. Ilo avuto in poter mio ancora una copia manoscritta dell’opuscolo, sotto il titolo di Milazzo Sacro, pubbli- cato dal P. Francesco Perdichizzi, de’ Cappuccini, conservato, dal sovra- delto sig. Vincenzo d’ Amico , del quale — non avendo potuto ottenere quell’ unico esemplare — sono stato istessamente nell’ obbligo di citar le pagine secondo la mia copia. Di lutti tali manoscritti ò fatto dono alla pubblica Biblioteca del Senato di Palermo, dove trovatisi sotto le cifre F. 211 . Digitized by Google , PARTE PIUMA llliislra/iouo di Milano. limito l T O P O ('. R A V I A. I. CMFIM DELLA PARTE DEL TERRITORIO DI MILAZZO CHE STA SELLA PIASI. Ove la critica Tosse paga a ciò clic scritto anno taluni nativi di Milazzo, a gloria della patria loro, i Peloriani Appennini, con la vasta pianura, che, in forma di semicerchio, cingono, dalla terra del (iipso, fino al ciglione della balza sublime, ove, un di, torreggiava 'l'indaride, le torri, i paesi che vagamente in sulle vette veggonsi sparsi di quei monti, e i villaggi e ca- sali quella estesa landa sin da' i , che popolano , tempi più remoti, apparirebbero a Milazzo soggetti (1). !Viun toglierebbe (t) Il P. Napoli, per segnare l'estenzione del territorio Milanese, ad- duce le seguenti parole del Maurolico, nell’ Indio Alfabetico delle ca- stella : u Coetanea et Gypsum sunt oppida montana, juxta Alessanam. Rausium oppidulum, in agro Mylensi. Maurojannium oppidulum, in iugis Rocca oppidum in agri Hyleusis , propè Roccam. montante li y/aruni eitusn. Saponaria oppidum monlanum, agri Hylentis. Rametta oppidum monlanum, ac natura munitum, in agre Messane nei, quasi parva Roma. Uonsfortis oppidum, agri ìhjìensis monlanum. Sanctus Petrus, vulgo Sum- perium oppidum, in montanis Pactarum, et aliud oppidulum, in jugis 2 s 10 che intra quei limili stessero le dette da' I.alini fauci del campo .ìlilesio (l): niuno che il Longoni), oggi fiume del Castro Reale, Mylanim. Frundo oppidulum, in agro Mylensi. Sditela Lucia oppidum, in jugis Uylensis agri. Sanctae Lucide fluvius , qui Sancii Basilii ad ai- dicula eju à uonnullis vocaltir, in agro Mylensi. Castrimi Regale, agri Messanensis, oppidum à Friderico Sccundo rege conditura. Fumarie oppi- dulum, i» agro Mylensi. Tripium oppidum m monlanii agri Hylensis: olim Strepium, aut Stempiimi, ab uno fabrorum Sterope vulcani denominatum. Xovaria oppidum, in agri Mylensit montanis Castro interius ». Soggiunge il Napoli, ( ho a (orlo Rampila e il Castro siano dal Maurolico collocati nell'agro Messinese, e duole che non vegga»! in quell'indice indicati, come nell'agro Miletio, Calvaruso e Vendico. — Ms. del Napoli, lih. 3, p. 67 cit. nella noia al Proemio. Il Pcrdichizzi, adducendo le stessa parole del Maurolico, così continua: «Un altro errore commette il Maurolico con trascurare d' annoverare nella Piana di Melazzo Calvaruso, Vetietico, Soccorso, Galtieri , S. Fi- lippo, S. Lucia, Mirij o Milij, Pozzo di Gotho, Barcellona, Milici, Gala, Trabisodiue, Cenlineo, Acqna Ficarra, Rodi, Protonotaro , Portosalvo, Mossi, S. Paulo, Cannistri, Balia, Catalamila, Santa Venera, Nasari, Fon- tanelle, Riti grande, Santa Marina, ed altre abitazioni di poco conto, che fanno bella veduta nel Milanese ». —V. il ms. cit. nella nota al Proe- mio, p. 3. 8’ (t) MuXoc irt, iteti xò Ix MuXtòv ziti ti NauXd/oo< xai TLeXtopidSx, Ilotjimjioo at tpópito tzdXnTxa na\ xà roxpaXt« Ttdvra , cppoupzi xzxiTyov Avptuiroo mio 3ir,vtxl< txaiov, <•>? l;i7t^r,aovT£; xoòc inmXéovnxc- Expdm 81 xai Ttov irrsvtòv IxoxÉptov 6 riou.7tr,to;- A pupi 81 xò Taupo(itviov xai Ttepi MuXa? x4c «ipttòoo< x5v 8pòiv iittrtl'/i^s, xai xòv Kataapa Ir. Tuv- Sop(8o; xò óotìiv tórta d|VoV/Xii |zVj o'jp.itXexófitvov. ’A'i'pixrcou 81 1? np , voatatìmo; ImitXiìv, le lUXmpidòz utTt7r/ òr,'7'v , IxXtmnv xà itevi vrepi l MuXoc xai 8 KaTcao aòrtóv xe xaxtV/£ , xai MuXtòv , xai Apxepuafou, t Iv r, pact xai xòv fovov nkiyvrfi SpayuxdxT,; , xic ìjXtau Soòe fSvloOai , ’OòoouzT. Appiano, Guerr. Ctu. lib. 5, pag. 362. Secondo il Cluverio le fauci Milesie sono quello spazio di strada, ohe si estende selle miglia da Messina verso Milazzo, sino alla foce del dumo Malsurito.