Pier Ugo E Ugo Gobbato Due Vite Per L'automobile
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Pier Ugo e Ugo Gobbato Due vite per l’automobile AISA - Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile con il patrocinio del Comune di Volpago del Montello MONOGRAFIA AISA 86 1 Pier Ugo e Ugo Gobbato Due vite per l’automobile AISA - Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile con il patrocinio del Comune di Volpago del Montello 2 Prefazione Roberto Toffoletto 3 Ugo e Pier Ugo Gobbato, attori di un’epoca Lorenzo Boscarelli 4 90 anni nella vita di Pier Ugo Gobbato (curriculum vitae e decorazioni al valor militare) 6 Pier Ugo Gobbato. A futura memoria Intervista di Lorenzo Boscarelli e Angelo Ruffini, Torino 4 marzo 2008 13 Lancia Stratos. Auto vincente contro tutto e contro tutti Pier Ugo Gobbato 17 Ricordo di Ugo Gobbato a 50 anni dalla morte Duccio Bigazzi 23 I Gobbato. Storia e valori ritrovati a Volpago del Montello Marino Parolin 26 Volpago del Montello MONOGRAFIA AISA 86 1 Prefazione Lorenzo Boscarelli per me un grande onore presentare questo do- quello non fosse altro che il primo di tanti omaggi E’ cumento in ricordo di due grandi uomini, Pier rivolti a una così importante figura. Indipendente e Ugo e Ugo Gobbato. dinamico, la sua spiccata intelligenza gli ha consentito, Il Comune di Volpago del Montello rende omaggio seguendo la tradizione del padre, di distinguersi come oramai da tempo all’ingegner Ugo Gobbato con l’in- uno dei massimi dirigenti industriali del settore auto- titolazione della sala consiliare in suo onore, quale il- mobilistico, non solo grazie alla sua dedizione totale lustre cittadino distintosi nel mondo automobilistico al lavoro, ma anche grazie a una concezione moderna italiano e internazionale per le sue capacità professio- della produzione, che lo rese aperto alle novità e ri- nali e umane. volto costantemente al futuro. Quello che, però, più Alla sua memoria sono inoltre dedicati i premi di stu- mi ha colpito di quest’uomo è stata la commozione dio comunali per gli studenti meritevoli. che lo invadeva ogni volta che si parlava di Suo padre, Nel novembre dell’anno 2007, è stata conferita la cit- nonostante fossero passati oltre60 anni da quei tragici tadinanza onoraria al figlio dell’ingegner Gobbato, eventi, segno questo di grande sensibilità d’animo e Pier Ugo, il quale, pur essendo nato a Firenze, aveva dei grandi valori morali che lo hanno guidato nella mantenuto un solido legame con la terra natale del vita. padre. La commozione reciproca e la gioia che in quel Per questo motivo, ringrazio l’Aisa che ha fortemente giorno l’ingegner Pier Ugo è riuscito a portare a Vol- voluto questa pubblicazione che ha dato modo, non pago, ringraziando commosso quando l’unico a essere solo a me, ma a tutti noi di ricordare con orgoglio il ringraziato doveva essere lui, hanno segnato profon- costante e silenzioso impegno di un uomo per un’a- damente il nostro Comune, determinato a far sì che zienda, per un ideale. L’avvocato Roberto Toffoletto è sindaco del Comune di Volpago del Mon- tello. 2 Ugo e Pier Ugo Gobbato Attori di un’epoca Lorenzo Boscarelli automobile è uno degli oggetti simbolo del No- prefazione del sindaco, avvocato Roberto Toffoletto, L’vecento, per il suo portato di rivoluzionaria in- e nel testo del dottor Marino Parolin, al cui impegno novazione nel modo di concepire le distanze, quindi le si deve la continuazione del ricordo dei Gobbato, non relazioni con i luoghi della vita, del lavoro, dello sva- solo a Volpago. go; per i suoi effetti sull’ambiente naturale e urbaniz- Ugo Gobbato fu una figura centrale dello sviluppo zato; per la crescita economica che dall’automobile ha dell’automobile (e della meccanica) tra le due guerre tratto grande e rinnovato impulso; per lo sviluppo di mondiali. Fu il periodo, in Europa, delle grandi rea- nuove tecnologie di produzione e forme organizzative lizzazioni industriali, delle enormi fabbriche e dell’in- della fabbrica e delle aziende; per la sua carica simbo- troduzione delle nuove tecniche organizzative e ge- lica, che si amplia ai protagonisti: capitani di industria, stionali, necessarie al governo di organizzazioni vaste, campioni sportivi, tecnici, designer. multilocalizzate e complesse. Ugo Gobbato, prima Un fenomeno di così vasta portata attira grandi talen- alla Fiat, poi alla Riv, per la quale fu trasferito in Unio- ti, per le sfide che pone e per le prospettive che offre: ne Sovietica a creare una nuova, gigantesca fabbrica realizzazione personale e partecipazione a eventi che di cuscinetti a sfere, infine all’Alfa Romeo, ebbe un condizionano il presente e il futuro. Non è quindi un ruolo cruciale per la crescita delle aziende che si trovò caso che grandi personalità si siano manifestate nello a dirigere, manifestando in tutte queste vicende non sviluppo della motorizzazione e abbiano dato un con- solo grandi capacità professionali, ma anche un senso tributo decisivo. La storia dell’industria è una discipli- del proprio dovere di guida e di responsabilità verso na affermata, ma non tutti i protagonisti hanno finora la collettività che ne caratterizzano in modo insigne avuto un adegua-to riconoscimento. e peculiare la figura di uomo e capita-no di industria. L’Aisa, con questa pubblicazione, intende contribuire L’assassinio che troncò la sua vita appena dopo la Li- a diffondere la conoscenza e il valore di due figure berazione fu un episodio odioso, al termine di un pe- di grande portata nello sviluppo della motorizzazione riodo tragico per tutta l’umanità, e privò l’Italia di una in Italia, gli ingegneri Ugo Gobbato e suo figlio, Pier persona che avrebbe di certo dato un contributo di Ugo: protagonisti di epoche diverse, entrambi con grandissimo valore alla ripresa post-bellica. ruoli di primo piano, entrambi legati a Volpago del Pier Ugo Gobbato fu pilota di aerei da caccia nella se- Montello, dove la famiglia era tra quelle più in vista. conda guerra mondiale, pluridecorato. Negli anni suc- Siamo particolarmente onorati di avere avuto il patro- cessivi, assunse responsabilità sempre più rilevanti in cinio del Comune di Volpago del Montello. diverse imprese industriali, fino a diventare diretto-re Le pagine che seguono presentano un documento fi- generale della Ferrari, nel delicato periodo precedente nora inedito, che pensiamo abbia un notevole signi- l’ingresso della Fiat nell’azienda di Maranello. ficato nell’inquadrare la personalità e i tempi di Pier Ebbe poi la responsabilità gestionale, con la mansio- Ugo Gobbato: una lunga intervista avvenuta nella sua ne di direttore generale, della Lancia, glorioso mar- casa di Torino il 4 marzo 2008, tra le 11 e le 13, nono- chio che stava vivendo un momento di problematico stante l’indebolirsi della sua salute. Comprendono la passaggio verso un nuovo posizionamento. Persona riedizione dei testi di due conferenze Aisa: quella che di grande equilibrio e tatto, gestì brillantemente en- Duccio Bigazzi dedicò a Ugo Gobbato nel 1995 e la trambe le aziende, e concluse la sua permanenza in storia della nascita della Stratos raccontata dal prota- Lancia nel periodo in cui un modello di grande suc- gonista, Pier Ugo Gobbato (socio Aisa dalle origini cesso sportivo, la Stratos, da lui voluto contro tutte le dell’Associazione) nel 2000. Il forte legame dei Gob- difficoltà e gli ostacoli, riportò la Casa torinese a una bato con Volpago del Montello è focalizzato nella grande notorietà mondiale. Lorenzo Boscarelli, ingegnere, è presidente Aisa. 3 90 anni nella vita di Pier Ugo Gobbato Andrea Curami 1918 Il 12 giugno nasce a Firenze da Ugo e Dianella Gino Cornaggia Medici su Alfa Romeo 6C 2500 Mairsaj. Corsa n. 18. 4° assoluto con km 872,740. 1919 La famiglia si trasferisce a Torino: Ugo Gobbato 1941 Ottiene la laurea in Ingegneria Industriale, Sotto- entra in Fiat. sezione Meccanica, a Milano. Prende il Brevetto 1924 Frequenta la scuola elementare a Torino e le su- di Pilota Civile 1° Grado alla scuola di volo della periori quale convittore al Real Collegio Carlo Breda a Bresso (Milano). Arruolato (luglio) nel- Alberto, Moncalieri. la Regia Aeronautica: alle scuole di volo di Fal- 1936 Si iscrive al Politecnico di Milano. conara, Pistoia e Fano per il 1° Periodo e poi a 1937 Partecipa alla Mille Miglia con Mario Camellini Gorizia e Campo-formido per la Scuola Caccia. su Fiat 508 CS Balilla Sport n. 42 (Categoria Tu- 1943 Assegnato a maggio al 4° Stormo-9°Gruppo-73° rismo 701-1.100 cc), messa a disposizione dalla Squadriglia con il grado di sottotenente pilota. Scuderia Ferrari. Ritirato dopo Firenze. Vola su Macchi 202 e 205. Il 15 agosto, viene ab- 1938 Partecipa alla Mille Miglia con Enrico Nardi su battuto in combattimento. L’8 settembre è all’ae- Lancia Aprilia speciale n. 75 (Categoria Sport roporto di Gioia del Colle con il proprio reparto Nazionale 1.100-1.500 cc), messa a disposizione che viene trasferito a Brindisi e poi a Lecce e dalla Scuderia Ferrari. 37° assoluto e 7° di Ca- inquadrato nella Balkan Air Force dell’Aeronau- tegoria. tica Cobelligerante, sottocomando inglese. 1939 Partecipa al Volante d’Argento su Alfa Romeo 1944 Il 4° Stormo viene dotato dei Bell P-39 Aira- 6C 2500 Berlina. Ritirato per guasto meccanico. cobra con i quali effettua numerose missioni di Partecipa (15 agosto) alla 7° Targa Abruzzo- guerra sui Balcani. Coppa F.A.S.I., durata 8 ore, con il marchese 1945 In congedo illimitato da luglio. 1946 Entra alla Motori Marini G. Carraro di Milano come assistente del direttore di produzione. 1949 Nominato direttore generale, Motori Ma- Decorazioni al valor militare rini G. Carraro. 1952 Partecipa alla Mille Miglia con Baroni su Lancia Aurelia B21 n. 211. Ritirato a pochi km dall’arri- Medaglia d’argento “Generoso pilota da caccia vo per guasto meccanico.