Pier Ugo E Ugo Gobbato Due Vite Per L'automobile

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Pier Ugo E Ugo Gobbato Due Vite Per L'automobile Pier Ugo e Ugo Gobbato Due vite per l’automobile AISA - Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile con il patrocinio del Comune di Volpago del Montello MONOGRAFIA AISA 86 1 Pier Ugo e Ugo Gobbato Due vite per l’automobile AISA - Associazione Italiana per la Storia dell’Automobile con il patrocinio del Comune di Volpago del Montello 2 Prefazione Roberto Toffoletto 3 Ugo e Pier Ugo Gobbato, attori di un’epoca Lorenzo Boscarelli 4 90 anni nella vita di Pier Ugo Gobbato (curriculum vitae e decorazioni al valor militare) 6 Pier Ugo Gobbato. A futura memoria Intervista di Lorenzo Boscarelli e Angelo Ruffini, Torino 4 marzo 2008 13 Lancia Stratos. Auto vincente contro tutto e contro tutti Pier Ugo Gobbato 17 Ricordo di Ugo Gobbato a 50 anni dalla morte Duccio Bigazzi 23 I Gobbato. Storia e valori ritrovati a Volpago del Montello Marino Parolin 26 Volpago del Montello MONOGRAFIA AISA 86 1 Prefazione Lorenzo Boscarelli per me un grande onore presentare questo do- quello non fosse altro che il primo di tanti omaggi E’ cumento in ricordo di due grandi uomini, Pier rivolti a una così importante figura. Indipendente e Ugo e Ugo Gobbato. dinamico, la sua spiccata intelligenza gli ha consentito, Il Comune di Volpago del Montello rende omaggio seguendo la tradizione del padre, di distinguersi come oramai da tempo all’ingegner Ugo Gobbato con l’in- uno dei massimi dirigenti industriali del settore auto- titolazione della sala consiliare in suo onore, quale il- mobilistico, non solo grazie alla sua dedizione totale lustre cittadino distintosi nel mondo automobilistico al lavoro, ma anche grazie a una concezione moderna italiano e internazionale per le sue capacità professio- della produzione, che lo rese aperto alle novità e ri- nali e umane. volto costantemente al futuro. Quello che, però, più Alla sua memoria sono inoltre dedicati i premi di stu- mi ha colpito di quest’uomo è stata la commozione dio comunali per gli studenti meritevoli. che lo invadeva ogni volta che si parlava di Suo padre, Nel novembre dell’anno 2007, è stata conferita la cit- nonostante fossero passati oltre60 anni da quei tragici tadinanza onoraria al figlio dell’ingegner Gobbato, eventi, segno questo di grande sensibilità d’animo e Pier Ugo, il quale, pur essendo nato a Firenze, aveva dei grandi valori morali che lo hanno guidato nella mantenuto un solido legame con la terra natale del vita. padre. La commozione reciproca e la gioia che in quel Per questo motivo, ringrazio l’Aisa che ha fortemente giorno l’ingegner Pier Ugo è riuscito a portare a Vol- voluto questa pubblicazione che ha dato modo, non pago, ringraziando commosso quando l’unico a essere solo a me, ma a tutti noi di ricordare con orgoglio il ringraziato doveva essere lui, hanno segnato profon- costante e silenzioso impegno di un uomo per un’a- damente il nostro Comune, determinato a far sì che zienda, per un ideale. L’avvocato Roberto Toffoletto è sindaco del Comune di Volpago del Mon- tello. 2 Ugo e Pier Ugo Gobbato Attori di un’epoca Lorenzo Boscarelli automobile è uno degli oggetti simbolo del No- prefazione del sindaco, avvocato Roberto Toffoletto, L’vecento, per il suo portato di rivoluzionaria in- e nel testo del dottor Marino Parolin, al cui impegno novazione nel modo di concepire le distanze, quindi le si deve la continuazione del ricordo dei Gobbato, non relazioni con i luoghi della vita, del lavoro, dello sva- solo a Volpago. go; per i suoi effetti sull’ambiente naturale e urbaniz- Ugo Gobbato fu una figura centrale dello sviluppo zato; per la crescita economica che dall’automobile ha dell’automobile (e della meccanica) tra le due guerre tratto grande e rinnovato impulso; per lo sviluppo di mondiali. Fu il periodo, in Europa, delle grandi rea- nuove tecnologie di produzione e forme organizzative lizzazioni industriali, delle enormi fabbriche e dell’in- della fabbrica e delle aziende; per la sua carica simbo- troduzione delle nuove tecniche organizzative e ge- lica, che si amplia ai protagonisti: capitani di industria, stionali, necessarie al governo di organizzazioni vaste, campioni sportivi, tecnici, designer. multilocalizzate e complesse. Ugo Gobbato, prima Un fenomeno di così vasta portata attira grandi talen- alla Fiat, poi alla Riv, per la quale fu trasferito in Unio- ti, per le sfide che pone e per le prospettive che offre: ne Sovietica a creare una nuova, gigantesca fabbrica realizzazione personale e partecipazione a eventi che di cuscinetti a sfere, infine all’Alfa Romeo, ebbe un condizionano il presente e il futuro. Non è quindi un ruolo cruciale per la crescita delle aziende che si trovò caso che grandi personalità si siano manifestate nello a dirigere, manifestando in tutte queste vicende non sviluppo della motorizzazione e abbiano dato un con- solo grandi capacità professionali, ma anche un senso tributo decisivo. La storia dell’industria è una discipli- del proprio dovere di guida e di responsabilità verso na affermata, ma non tutti i protagonisti hanno finora la collettività che ne caratterizzano in modo insigne avuto un adegua-to riconoscimento. e peculiare la figura di uomo e capita-no di industria. L’Aisa, con questa pubblicazione, intende contribuire L’assassinio che troncò la sua vita appena dopo la Li- a diffondere la conoscenza e il valore di due figure berazione fu un episodio odioso, al termine di un pe- di grande portata nello sviluppo della motorizzazione riodo tragico per tutta l’umanità, e privò l’Italia di una in Italia, gli ingegneri Ugo Gobbato e suo figlio, Pier persona che avrebbe di certo dato un contributo di Ugo: protagonisti di epoche diverse, entrambi con grandissimo valore alla ripresa post-bellica. ruoli di primo piano, entrambi legati a Volpago del Pier Ugo Gobbato fu pilota di aerei da caccia nella se- Montello, dove la famiglia era tra quelle più in vista. conda guerra mondiale, pluridecorato. Negli anni suc- Siamo particolarmente onorati di avere avuto il patro- cessivi, assunse responsabilità sempre più rilevanti in cinio del Comune di Volpago del Montello. diverse imprese industriali, fino a diventare diretto-re Le pagine che seguono presentano un documento fi- generale della Ferrari, nel delicato periodo precedente nora inedito, che pensiamo abbia un notevole signi- l’ingresso della Fiat nell’azienda di Maranello. ficato nell’inquadrare la personalità e i tempi di Pier Ebbe poi la responsabilità gestionale, con la mansio- Ugo Gobbato: una lunga intervista avvenuta nella sua ne di direttore generale, della Lancia, glorioso mar- casa di Torino il 4 marzo 2008, tra le 11 e le 13, nono- chio che stava vivendo un momento di problematico stante l’indebolirsi della sua salute. Comprendono la passaggio verso un nuovo posizionamento. Persona riedizione dei testi di due conferenze Aisa: quella che di grande equilibrio e tatto, gestì brillantemente en- Duccio Bigazzi dedicò a Ugo Gobbato nel 1995 e la trambe le aziende, e concluse la sua permanenza in storia della nascita della Stratos raccontata dal prota- Lancia nel periodo in cui un modello di grande suc- gonista, Pier Ugo Gobbato (socio Aisa dalle origini cesso sportivo, la Stratos, da lui voluto contro tutte le dell’Associazione) nel 2000. Il forte legame dei Gob- difficoltà e gli ostacoli, riportò la Casa torinese a una bato con Volpago del Montello è focalizzato nella grande notorietà mondiale. Lorenzo Boscarelli, ingegnere, è presidente Aisa. 3 90 anni nella vita di Pier Ugo Gobbato Andrea Curami 1918 Il 12 giugno nasce a Firenze da Ugo e Dianella Gino Cornaggia Medici su Alfa Romeo 6C 2500 Mairsaj. Corsa n. 18. 4° assoluto con km 872,740. 1919 La famiglia si trasferisce a Torino: Ugo Gobbato 1941 Ottiene la laurea in Ingegneria Industriale, Sotto- entra in Fiat. sezione Meccanica, a Milano. Prende il Brevetto 1924 Frequenta la scuola elementare a Torino e le su- di Pilota Civile 1° Grado alla scuola di volo della periori quale convittore al Real Collegio Carlo Breda a Bresso (Milano). Arruolato (luglio) nel- Alberto, Moncalieri. la Regia Aeronautica: alle scuole di volo di Fal- 1936 Si iscrive al Politecnico di Milano. conara, Pistoia e Fano per il 1° Periodo e poi a 1937 Partecipa alla Mille Miglia con Mario Camellini Gorizia e Campo-formido per la Scuola Caccia. su Fiat 508 CS Balilla Sport n. 42 (Categoria Tu- 1943 Assegnato a maggio al 4° Stormo-9°Gruppo-73° rismo 701-1.100 cc), messa a disposizione dalla Squadriglia con il grado di sottotenente pilota. Scuderia Ferrari. Ritirato dopo Firenze. Vola su Macchi 202 e 205. Il 15 agosto, viene ab- 1938 Partecipa alla Mille Miglia con Enrico Nardi su battuto in combattimento. L’8 settembre è all’ae- Lancia Aprilia speciale n. 75 (Categoria Sport roporto di Gioia del Colle con il proprio reparto Nazionale 1.100-1.500 cc), messa a disposizione che viene trasferito a Brindisi e poi a Lecce e dalla Scuderia Ferrari. 37° assoluto e 7° di Ca- inquadrato nella Balkan Air Force dell’Aeronau- tegoria. tica Cobelligerante, sottocomando inglese. 1939 Partecipa al Volante d’Argento su Alfa Romeo 1944 Il 4° Stormo viene dotato dei Bell P-39 Aira- 6C 2500 Berlina. Ritirato per guasto meccanico. cobra con i quali effettua numerose missioni di Partecipa (15 agosto) alla 7° Targa Abruzzo- guerra sui Balcani. Coppa F.A.S.I., durata 8 ore, con il marchese 1945 In congedo illimitato da luglio. 1946 Entra alla Motori Marini G. Carraro di Milano come assistente del direttore di produzione. 1949 Nominato direttore generale, Motori Ma- Decorazioni al valor militare rini G. Carraro. 1952 Partecipa alla Mille Miglia con Baroni su Lancia Aurelia B21 n. 211. Ritirato a pochi km dall’arri- Medaglia d’argento “Generoso pilota da caccia vo per guasto meccanico.
Recommended publications
  • I MIEI 40 ANNI Di Progettazione Alla Fiat I Miei 40 Anni Di Progettazione Alla Fiat DANTE GIACOSA
    DANTE GIACOSA I MIEI 40 ANNI di progettazione alla Fiat I miei 40 anni di progettazione alla Fiat DANTE GIACOSA I MIEI 40 ANNI di progettazione alla Fiat Editing e apparati a cura di: Angelo Tito Anselmi Progettazione grafica e impaginazione: Fregi e Majuscole, Torino Due precedenti edizioni di questo volume, I miei 40 anni di progettazione alla Fiat e Progetti alla Fiat prima del computer, sono state pubblicate da Automobilia rispettivamente nel 1979 e nel 1988. Per volere della signora Mariella Zanon di Valgiurata, figlia di Dante Giacosa, questa pubblicazione ricalca fedelmente la prima edizione del 1979, anche per quanto riguarda le biografie dei protagonisti di questa storia (in cui l’unico aggiornamento è quello fornito tra parentesi quadre con la data della scomparsa laddove avve- nuta dopo il 1979). © Mariella Giacosa Zanon di Valgiurata, 1979 Ristampato nell’anno 2014 a cura di Fiat Group Marketing & Corporate Communication S.p.A. Logo di prima copertina: courtesy di Fiat Group Marketing & Corporate Communication S.p.A. … ”Noi siamo ciò di cui ci inebriamo” dice Jerry Rubin in Do it! “In ogni caso nulla ci fa più felici che parlare di noi stessi, in bene o in male. La nostra esperienza, la nostra memoria è divenuta fonte di estasi. Ed eccomi qua, io pure” Saul Bellow, Gerusalemme andata e ritorno Desidero esprimere la mia gratitudine alle persone che mi hanno incoraggiato a scrivere questo libro della mia vita di lavoro e a quelle che con il loro aiuto ne hanno reso possibile la pubblicazione. Per la sua previdente iniziativa di prender nota di incontri e fatti significativi e conservare documenti, Wanda Vigliano Mundula che mi fu vicina come segretaria dal 1946 al 1975.
    [Show full text]
  • PDF Download
    NEW Press Information Coburg, December 10th, 2010 NEW 2 The legend returns. The NEW STRATOS will be officially presented on 29./30.11.2010, at the Paul Ricard Circuit in Le Castellet. The legendary Lancia Stratos HF was without a doubt the most spectacular and successful rally car of the 70s. With its thrilling lines and uncompro- mising design tailored to rally use, the Stratos not only single-handedly rewrote the history of rallying, it won a permanent place in the hearts of its countless fans with its dramatic performance on the world’s asphalt and gravel tracks – a performance which included three successive world championship titles. For Michael Stoschek, a collector and driver of historic racing cars, as well as a successful entrepreneur in the automotive supply industry, the development and construction of a modern version of the Stratos represents the fulfillment of a long-held dream. Back in 2003, the dream had already begun to take on a concrete form; now, at last, it has become a reality: In November 2010, forty years after the Stratos’ presentation at the Turin Motor Show, the New Stratos will be publicly presented for the first time at the Paul Ricard Circuit. The legend returns. NEW 3 A retrospective. It all began in 1970, at the Turin exhibition stand of the automobile designer, Bertone. The extreme Stratos study on display there – a stylistic masterpiece by the designer Marcello Gandini – didn’t just excite visitors, but caught the attention of Cesare Fiorio, Lancia’s team manager at the time… and refused to let go.
    [Show full text]
  • È Il Momento Dell'hi-Tech
    € 2,50 Giugno 2016 Quarta edizione INTERNATIONAL CINAITALIA È IL MOMENTO DELL’HI-TECH MF International, gli speciali di MF-Milano Finanza – Supplemento a Spedizione inart. A.P. 1 c. 1 L. 46/04, DCB Milano E-COMMERCE Chi vende di più online NUOVE FRONTIERE Le città strategiche per la crescita GRANDI LAVORI 30 progetti in cui inserirsi POWER 100 I cinesi e gli italiani che contano Cover Cina ok.indd 1 15/06/16 12:48 Giugno 2016 I CONTENUTI INTERNATIONAL CINAITALIA COVER STORY OUTLOOK Hi Tech L’invasione dei robot Power 100 Pil, yuan e Borsa, la Xi- 56 di Mariangela Pira I nomi dei personaggi cinesi e economy alla prova mercato 6 italiani che contano nel business 36 Valuta tendenzialmente debole sul E-commerce e nelle relazioni bilaterali per fare dollaro ed euro, qualche possibile È l’ora dell’m-shopping affari con il Paese di mezzo apertura sulle borse grazie ai fondi 58 di Franco Canevesio pensione: ecco come gli analisti guardano a Oriente Fashion TESTIMONIAL di Marcello Conti Sul web, purché sia social 62 di Milena Bello Xia Hua L’Europa? Investire DOSSIER/NUOVE FRONTIERE Ambiente 16 conviene di Tecno-green, italiani in prima fila Pier Paolo Albrici Inner Mongolia 64 di Marco Barbieri Latte, carne e cachemere, le Vito Xu 44 chance della Mongolia Food&beverage Mister Outlet va di Francesco Colamartino L’acqua? È uno status symbol al raddoppio di 17 di Franco Canevesio Pier Paolo Albrici 68 Federico Bazzoni Xia Hua Mobili Arredo Insider Banking Sulla scia del turbo-design 18 di Mariangela Pira 70 di Martina Mazzotti Gianfranco Lanci Sanità
    [Show full text]
  • Road & Track Magazine Records
    http://oac.cdlib.org/findaid/ark:/13030/c8j38wwz No online items Guide to the Road & Track Magazine Records M1919 David Krah, Beaudry Allen, Kendra Tsai, Gurudarshan Khalsa Department of Special Collections and University Archives 2015 ; revised 2017 Green Library 557 Escondido Mall Stanford 94305-6064 [email protected] URL: http://library.stanford.edu/spc Guide to the Road & Track M1919 1 Magazine Records M1919 Language of Material: English Contributing Institution: Department of Special Collections and University Archives Title: Road & Track Magazine records creator: Road & Track magazine Identifier/Call Number: M1919 Physical Description: 485 Linear Feet(1162 containers) Date (inclusive): circa 1920-2012 Language of Material: The materials are primarily in English with small amounts of material in German, French and Italian and other languages. Special Collections and University Archives materials are stored offsite and must be paged 36 hours in advance. Abstract: The records of Road & Track magazine consist primarily of subject files, arranged by make and model of vehicle, as well as material on performance and comparison testing and racing. Conditions Governing Use While Special Collections is the owner of the physical and digital items, permission to examine collection materials is not an authorization to publish. These materials are made available for use in research, teaching, and private study. Any transmission or reproduction beyond that allowed by fair use requires permission from the owners of rights, heir(s) or assigns. Preferred Citation [identification of item], Road & Track Magazine records (M1919). Dept. of Special Collections and University Archives, Stanford University Libraries, Stanford, Calif. Conditions Governing Access Open for research. Note that material must be requested at least 36 hours in advance of intended use.
    [Show full text]
  • Le Mans (Not Just) for Dummies the Club Arnage Guide
    Le Mans (not just) for Dummies The Club Arnage Guide to the 24 hours of Le Mans 2011 "I couldn't sleep very well last night. Some noisy buggers going around in automobiles kept me awake." Ken Miles, 1918 - 1966 Copyright The entire contents of this publication and, in particular of all photographs, maps and articles contained therein, are protected by the laws in force relating to intellectual property. All rights which have not been expressly granted remain the property of Club Arnage. The reproduction, depiction, publication, distr bution or copying of all or any part of this publication, or the modification of all or any part of it, in any form whatsoever is strictly forbidden without the prior written consent of Club Arnage (CA). Club Arnage (CA) hereby grants you the right to read and to download and to print copies of this document or part of it solely for your own personal use. Disclaimer Although care has been taken in preparing the information supplied in this publication, the authors do not and cannot guarantee the accuracy of it. The authors cannot be held responsible for any errors or omissions and accept no liability whatsoever for any loss or damage howsoever arising. All images and logos used are the property of Club Arnage (CA) or CA forum members or are believed to be in the public domain. This guide is not an official publication, it is not authorized, approved or endorsed by the race-organizer: Automobile Club de L’Ouest (A.C.O.) Mentions légales Le contenu de ce document et notamment les photos, plans, et descriptif, sont protégés par les lois en vigueur sur la propriété intellectuelle.
    [Show full text]
  • Giornalino-2014
    RIVISTA UFFICIALE ZAGATO CAR CLUB N. 7 OTTOBRE 2014 IN QUESTO NUMERO: Lettera del Presidente ❱ Auto e Moto d’Epoca Padova 2013 ❱ Lancia Aprilia Sport Continuation ❱ 250 Anniversario Alfa Romeo S.Z. ES 30, ❱ intervista ad Andrea Zagato ❱ Uno sguardo al Lago di Garda ❱ 15eme Concours d’Elegance Salvarola Terme 2014 ❱ 440 Raduno internazionale Zagato Car Club ❱ Volpago 2014 “Fra Treviso e Belluno“❱ Maserati 450 S Le Mans (Costin - Zagato) ❱ Programmi per la Stagione 2014-2015 ❱ Lettera del Presidente Auto e Moto d’Epoca - Padova 2013 Cari Amici, dopo dotta discussione, all’inizio del secolo scorso, l’au- to venne definita “Femmina” da Gabriele D’Annun- zio, che ne aveva titolo essendone un precursore ed un grande utilizzatore e si potè concedere le migliori auto allora esistenti, dalle Fiat alle Lancia alle Alfa Romeo, tutte Italiane. Il tema del sesso dell’automobile appassionava molto i pensatori di quell’epoca, in cui grandi cambiamenti si stavano manifestando nel mondo a seguito delle innovazioni tecnologiche, elettricità. telegrafo senza fili. nuovi materiali e locomozione. ove l’autovettu- I vertici del consiglio ra anno dopo anno assumeva un ‘importanza pre- Zagato Car Club con il Dott. Enrico Masala Uno scorcio dello stand Zagato fiera di Padova 2013 dominante. Quindi se non si sapeva di cosa si parlava, come si poteva dotta- mente disquisirne? Oramai storica la presenza dello Zagato Car Club alla Fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova. Anche nel 2013 il Nostro Club ha Alla fine fu Femmina. Femmina Italiana. voluto offrire ai propri soci e a tutti gli appassionati del marchio Zagato, la possibilità di ammirare tre splendidi esempi di auto da Oggi se vi guardate attorno di auto Italiane ne vedete ben poche, e quelle poche che vengono ancora prodotte corsa carrozzate Zagato: LANCIA FULVIA SPORT ZAGATO COMPETIZIONE, una ABARTH 750 ZAGATO e una FIAT 8VZ.
    [Show full text]
  • PRESS RELEASE Scuderia Ferrari Driver Sebastian Vettel Visits
    PRESS RELEASE Scuderia Ferrari driver Sebastian Vettel visits Brembo factory to celebrate the 40 years of the Italian Company in sporting competitions Stezzano, Italy, Thursday 3rd September 2015 – On the occasion of Brembo 40° anniversary in sporting competitions, Sebastian Vettel, 4 time World Champion and Scuderia Ferrari driver, visited today the Racing factory of the Italian Company. Brembo, world leader in the technology and production of brake systems and high performance automotive components, equips the most important F1 teams with its braking systems, among which Scuderia Ferrari. Brembo Chairman, Alberto Bombassei, welcomed and accompanied personally in the visit the German champion, along with all the employees of the factory. The successful partnership between Brembo brand and Scuderia Ferrari started since 1975, when Enzo Ferrari chose to equip his cars with the braking systems of the Italian Company and Brembo supplied the winning car used by Niki Lauda to achieve in that year the Driver World Championship and the Constructor title. Since then, Brembo has gained 22 Drivers World Championships and 27 Constructors World Championships, 14 of which with Scuderia Ferrari. During the visit the German champion viewed how the braking systems he uses during the races are personalized and developed. Vettel met the Racing department engineers and personnel who, thanks to the constant investment in research and development, continue to further broaden and develop highly innovative technological solutions. Formula One, in fact, currently demands an extensive personalization and “customization” of brake systems, increasingly “tailor-made” and closely integrated with the design choices of the car. The production of each single “personalized” brake system needs six months of design, while for the mechanical manufacturing the required time is one month.
    [Show full text]
  • Schumacher Puts Brakes on Pitstop to Take up Ferrari Job
    The Times October 30, 2006 Schumacher puts brakes on pitstop to take up Ferrari job By Edward Gorman, Motor Racing Correspondent It was always hard to imagine the hard-working Michael Schumacher doing nothing as a retired Formula One driver — which is what he claimed he would do once he had finished on the track — so it came as no surprise yesterday that Ferrari should announce he is to take up a new job as “super-assistant” to their chief executive, Jean Todt. A week after his final race at the Brazilian Grand Prix, a fighting performance that will live long in the memory, Schumacher was presented at a special Ferrari racing weekend at Monza as a potentially key player in the Scuderia’s team management for next year. Todt described the seven-time world champion’s role as acting as “an indispensable interface in the process of taking decisions for the future of Ferrari’s sporting arm”, a description that could refer either to a consultancy role or something more fully involved. “Michael is one of the greatest drivers in the history of motor racing,” Todt said. “He has a unique knowledge of racing, so we’ll try to take advantage of his knowledge in the best way to make choices for the team at a sporting and technical level. He will be very close to us [but] he won’t have any particular obligation to be present either at the factory or at the races or at private tests.” Todt believes that Schumacher has a talent for spotting up-and-coming drivers and this will be part of his remit, together with monitoring the progress of present drivers.
    [Show full text]
  • 2020 Topps Chrome Formula 1 Racing Checklist F1
    BASE F1 RACERS 1 Lewis Hamilton Mercedes-AMG Petronas Formula One Team 2 Valtteri Bottas Mercedes-AMG Petronas Formula One Team 3 Sebastian Vettel Scuderia Ferrari 4 Charles Leclerc Scuderia Ferrari 5 Alexander Albon Aston Martin Red Bull Racing 6 Max Verstappen Aston Martin Red Bull Racing 7 Lando Norris McLaren F1® Team 8 Carlos Sainz McLaren F1® Team 9 Daniel Ricciardo Renault DP World F1® Team 10 Esteban Ocon Renault DP World F1® Team 11 Pierre Gasly Scuderia AlphaTauri 12 Daniil Kvyat Scuderia AlphaTauri 13 Sergio Pérez BWT Racing Point F1® Team 14 Lance Stroll BWT Racing Point F1® Team 15 Kimi Räikkönen Alfa Romeo Racing ORLEN 16 Antonio Giovinazzi Alfa Romeo Racing ORLEN 17 Romain Grosjean Haas F1® Team 18 Kevin Magnussen Haas F1® Team 19 George Russell Williams Racing 20 Nicholas Latifi Williams Racing 174 Lewis Hamilton Mercedes-AMG Petronas Formula One Team 175 Valtteri Bottas Mercedes-AMG Petronas Formula One Team 176 Sebastian Vettel Scuderia Ferrari 177 Charles Leclerc Scuderia Ferrari 178 Alexander Albon Aston Martin Red Bull Racing 179 Max Verstappen Aston Martin Red Bull Racing 180 Lando Norris McLaren F1® Team 181 Carlos Sainz McLaren F1® Team 182 Daniel Ricciardo Renault DP World F1® Team 183 Esteban Ocon Renault DP World F1® Team 184 Pierre Gasly Scuderia AlphaTauri 185 Daniil Kvyat Scuderia AlphaTauri 186 Sergio Pérez BWT Racing Point F1® Team 187 Lance Stroll BWT Racing Point F1® Team 188 Kimi Räikkönen Alfa Romeo Racing ORLEN 189 Antonio Giovinazzi Alfa Romeo Racing ORLEN 190 Romain Grosjean Haas F1® Team 191 Kevin
    [Show full text]
  • Race Pit Stop Summary
    FORMULA 1 PIRELLI GRAN PREMIO DELLA TOSCANA FERRARI 1000 2020 - Mugello Race Pit Stop Summary NO DRIVER ENTRANT LAP TIME OF DAY STOP DURATION TOTAL TIME 7 Kimi RAIKKONEN Alfa Romeo Racing ORLEN 1 15:15:33 1 30.623 30.623 5 Sebastian VETTEL Scuderia Ferrari 1 15:15:41 1 33.583 33.583 77 Valtteri BOTTAS Mercedes-AMG Petronas F1 Team 7 15:28:34 1 17.560 17.560 44 Lewis HAMILTON Mercedes-AMG Petronas F1 Team 7 15:28:37 1 17.536 17.536 16 Charles LECLERC Scuderia Ferrari 7 15:28:38 1 17.516 17.516 23 Alexander ALBON Aston Martin Red Bull Racing 7 15:28:39 1 17.591 17.591 18 Lance STROLL BWT Racing Point F1 Team 7 15:28:41 1 17.625 17.625 3 Daniel RICCIARDO Renault DP World F1 Team 7 15:28:42 1 17.464 17.464 11 Sergio PEREZ BWT Racing Point F1 Team 7 15:28:44 1 17.531 17.531 4 Lando NORRIS McLaren F1 Team 7 15:28:45 1 17.845 17.845 26 Daniil KVYAT Scuderia AlphaTauri Honda 7 15:28:47 1 17.522 17.522 31 Esteban OCON Renault DP World F1 Team 7 15:28:49 1 17.455 17.455 63 George RUSSELL Williams Racing 7 15:28:49 1 18.399 18.399 7 Kimi RAIKKONEN Alfa Romeo Racing ORLEN 7 15:28:51 2 17.594 48.217 5 Sebastian VETTEL Scuderia Ferrari 7 15:28:52 2 17.516 51.099 8 Romain GROSJEAN Haas F1 Team 7 15:28:53 1 24.781 24.781 77 Valtteri BOTTAS Mercedes-AMG Petronas F1 Team 8 15:31:11 2 23:56.402 24:13.962 44 Lewis HAMILTON Mercedes-AMG Petronas F1 Team 8 15:31:13 2 23:56.696 24:14.232 16 Charles LECLERC Scuderia Ferrari 8 15:31:15 2 23:56.871 24:14.387 23 Alexander ALBON Aston Martin Red Bull Racing 8 15:31:16 2 23:58.719 24:16.310 18 Lance STROLL BWT Racing
    [Show full text]
  • Pininfarina, Italian Purity Battista Pininfarina Had Never Known a Car in His Name
    LEGENDS MAGAZINE Pininfarina, italian purity Battista Pininfarina had never known a car in his name. From up there, he must be ecstatic about the one that Automobili Pininfarina has dedicated to him, the Battista, the most powerful car ever designed. et's go back. Pininfarina, whose birth name was simply Farina, created Lthe company of the same name in 1930. He was 37 years old at the time. Since his childhood he has maintained close relations with Giovanni Agnelli, founder of FIAT, and Vincenzo Lancia. Two names that will allow the young body designer to quickly reach a notoriety based on the incredible fluidity of the lines of the vehicles he designs. One of the secrets of the balance of these silhouettes lies in the fact that, from the very beginning, the company invested in a wind tunnel, which allowed the design of the bodywork to be optimized. For decades, leading manufacturers have entrusted their most beautiful models to the pencils of the Italian company. But times are changing. Firms set up their own design studios and Pininfarina declines. The red numbers are looking dangerously high, reaching 204 million euros in losses in 2008. The following ↑ Battista Pininfarina year, the group is put up for sale. Several en 1959 buyers were announced. It is the Italian jewel’s controlling shareholder Pincar S.r.l, then sells its 74% stake to the Indians Mahindra Group in 2015, for the amount of 168 million euros. Renaissance. The new owner intends to create a new luxury car brand, Automobili Pininfarina, that will sell models under the brand name → La Ferrari 275 GTB → Pininfarina, no longer satisfied with a signature, however prestigious it may be.
    [Show full text]
  • LANCIA Storie Di Innovazione Tecnologica Nelle Automobili Storie Di Innovazione Tecnologica Nelle Automobili
    LORENZO MORELLO LANCIA Storie di innovazione tecnologica nelle automobili Storie di innovazione tecnologica nelle automobili LORENZO Morello LANCIA Storie di innovazione tecnologica nelle automobili Editing, progettazione grafica e impaginazione: Fregi e Majuscole, Torino © 2014 Lorenzo Morello Stampato nell’anno 2014 a cura di Fiat Group Marketing & Corporate Communication S.p.A. Logo di prima copertina: courtesy di Fiat Group Marketing & Corporate Communication S.p.A. PRESENTAZIONE volontari del progetto STAF (Storia della Tecnologia delle Automobili FIAT), istituito nel 2009 al fine di selezionare i disegni tecnici più rilevanti per documentare l’e- I voluzione tecnica delle automobili FIAT, sono venuti a contatto anche con i disegni Lancia, contenuti in una sezione dedicata dell’Archivio Storico FIAT: il materiale vi era stato trasferito quando, nel 1984, la Direzione tecnica di FIAT Auto, il settore aziendale incaricato di progettare le automobili dei marchi FIAT, Lancia e Autobianchi, era stata riunita in un unico fabbricato, all’interno del comprensorio di Mirafiori. Fu nell’oc- casione del ritrovamento di questo nucleo di disegni che i partecipanti al progetto si proposero di applicare il metodo impiegato nel predisporre il materiale raccolto nel libro FIAT, storie di innovazione tecnologica nelle automobili, anche per preparare un libro analogo dedicato alle automobili Lancia. Questo secondo libro, attraverso l’esame dei disegni tecnici, del materiale d’archivio e delle fotografie di automobili sopravvissute, illustra l’evoluzione delle vetture Lancia e i loro contenuti innovativi, spesso caratterizzati da elementi di assoluta originalità. Il reperimento del materiale si è mostrato, tuttavia, più arduo rispetto al lavoro sulle vetture FIAT, almeno per le automobili più anziane, poiché l’archivio dei disegni Lancia era organizzato senza impiegare una struttura logica di supporto, per distinguere agevolmente i diversi gruppi funzionali dai particolari di puro dettaglio.
    [Show full text]