RIVISTA UFFICIALE ZAGATO CAR CLUB N. 7 OTTOBRE 2014

IN QUESTO NUMERO:

Lettera del Presidente ❱ Auto e Moto d’Epoca Padova 2013 ❱ Aprilia Sport Continuation ❱ 250 Anniversario Alfa Romeo S.Z. ES 30, ❱ intervista ad Andrea Zagato ❱ Uno sguardo al Lago di Garda ❱ 15eme Concours d’Elegance Salvarola Terme 2014 ❱ 440 Raduno internazionale Zagato Car Club ❱ Volpago 2014 “Fra Treviso e Belluno“❱ Maserati 450 S Le Mans (Costin - Zagato) ❱ Programmi per la Stagione 2014-2015 ❱ Lettera del Presidente Auto e Moto d’Epoca - Padova 2013

Cari Amici, dopo dotta discussione, all’inizio del secolo scorso, l’au- to venne definita “Femmina” da Gabriele D’Annun- zio, che ne aveva titolo essendone un precursore ed un grande utilizzatore e si potè concedere le migliori auto allora esistenti, dalle Fiat alle Lancia alle Alfa Romeo, tutte Italiane. Il tema del sesso dell’automobile appassionava molto i pensatori di quell’epoca, in cui grandi cambiamenti si stavano manifestando nel mondo a seguito delle innovazioni tecnologiche, elettricità. telegrafo senza

fili. nuovi materiali e locomozione. ove l’autovettu- I vertici del consiglio ra anno dopo anno assumeva un ‘importanza pre- Zagato Car Club con il Dott. Enrico Masala Uno scorcio dello stand Zagato fiera di Padova 2013 dominante. Quindi se non si sapeva di cosa si parlava, come si poteva dotta- mente disquisirne? Oramai storica la presenza dello Zagato Car Club alla Fiera Auto e Moto d’Epoca di Padova. Anche nel 2013 il Nostro Club ha Alla fine fu Femmina. Femmina Italiana. voluto offrire ai propri soci e a tutti gli appassionati del marchio Zagato, la possibilità di ammirare tre splendidi esempi di auto da Oggi se vi guardate attorno di auto Italiane ne vedete ben poche, e quelle poche che vengono ancora prodotte corsa carrozzate Zagato: SPORT ZAGATO COMPETIZIONE, una ABARTH 750 ZAGATO e una FIAT 8VZ. in Italia hanno perso tutta quell’armoniosa femminilità che aveva illuminato il Poeta. Numerose e graditissime le visite, fra le quali anche quella del Dott. Enrico Masala, per anni Responsabile della marca Lancia e Ma tutto questo cosa c’entra direte Voi con lo ZCC? tra i più competenti e stimati storici della stessa. Vi dirò che per il sottoscritto ne è diventata una parte fondamentale; il nostro movimento di auto storiche, del Aldo Gadioli quale lo ZCC è parte integrante, è nato con lo scopo di preservare le vetture, mantenerle efficienti e fruibili dai proprietari. Allo scopo organizziamo i nostri eventi che vi portano in ambienti gradevoli e Vi fanno godere le Sport Continuation vostre autovetture. Ora questo non è più sufficiente, dobbiamo inserire anche un altro tema. La trasmissione della conoscenza dei contenuti tecnici e stilistici delle nostre vetture. ”La Zagato in questo campo primeggia”. E’ un compito lungo e difficile poiché dobbiamo trasmettere valori non conosciuti dai più e non attraverso Lancia Aprilia Sport, originariamente carrozzata lunghe e noiose conferenze, ma con la presenza sule piazze e sulle strade delle nostre vetture e con il nostro nel 1938 dalla Carrozzeria Zagato per il pilota impegno personale. e concessionario Lancia Minetti, si basa sulla I giovani ed i quarantenni sono le persone alle quali dobbiamo cercare di trasmettere il concetto che l’auto è prima serie Lancia Aprilia 1350 detta anche Femmina, bella ammaliante e dispensatrice di emozioni senza paragoni; solo così potremmo sperare che vi ruote strette. Con la rivoluzionaria scocca sia un futuro in Italia non solo per le auto d’epoca ma anche per le auto nuove. portante, una trazione posteriore e un peso Il programma dei prossimi raduni insieme al riepilogo di quelli effettuati li trovate nelle prossime pagine, le complessivo di 880 kg, il generoso motore a 4 intenzioni mie e del consiglio vi sono appena state esposte. cilindri di 1351,74 cm3 sprigionava una potenza Un caro saluto di 48 CV per una velocità massima indicativa di Michele Ballarin 150 km/h, contro i 120 delle Aprilia di serie.

ALDO GADIOLI Consiglio Direttivo dello ZAGATO CAR CLUB

Presidente ZAGATO CAR CLUB Michele Ballarin Segreteria c/o Gianluigi Testi Vice Presidente Via S. Lucia 17 Getulio Ferri 35139 Padova Tel: +39-346-2749440 Segretario Gianluigi Testi www.zagatocarclub.it Facebook - Zagato Car Club Consiglieri Aldo Gadioli Giuseppe Zilio Guido Portinari Paolo Gecchelin

Il presidenta Zagato Car Club Ing. Michele Ballarin 3 25° Anniversario Alfa Romeo S.Z.-ES 30 Zagato te sui rettilinei ma in curva e la S.Z. nelle curve Intervista ad ANDREA era imbattibile. Il processo S.Z. ha influenzato in qualche ZAGATO modo le recenti iniziative TZ3 Stradale e Corsa? La S.Z. ES 30 rappresenta la prima vettura Non come si può pensare. S.Z. È una scocca della terza generazione di Zagato, guidata in acciaio sulla quale si è sperimentata una da Andrea e Marella. Coincide quindi con carrozzeria in composito a basso investimen- una transizione di processo e di prodotto? to. TZ3 è un telaio meccanizzato - come la 4C La S.Z. è la prima vettura realizzata con il pro- Alfa Romeo SZ Experimaental -con pannelli in carbonio. TZ3 Corsa e Stradale Sportscar prodotta dal 1989 al 1991 cesso CAD CAM e senza riverse engineering. nascono quindi da tutt’altro input. E’ stata disegnata con una tecnica assimilabile L’unico elemento in comune può essere la pa- alla pittura a smalto rispetto a quella ad olio: rentela con la Viper. Con il progetto TZ3 si è vo- senza possibilità di modificare e quindi in tem- numeri ma anche del pedigree sportivo o - di dimensione ancora contenuta potrebbe es- luto celebrare il 100 anniversario Alfa Romeo pi velocissimi. come in questo caso - progettuale del modello. sere un design ancora concorrenziale perché con due progetti “instant classic” e quindi 10 Dalla costola di questo progetto è nata Forma molto diverso. Ho visto due S.Z. Tedesche con vetture che segnassero la svolta del Gruppo & Tecnologia la società poi diventata appunto La S.Z. compie 25 anni e può finalmente cerchi di maggior diametro e devo dire che Fiat - e di Alfa Romeo - conseguente all’acqui- SZ Design. Alfa Romeo S.Z.- ES 30 e Alfa Romeo S.Z. essere importata in America. Scenario pro- ancora oggi fanno una gran figura tra le vet- sizione di Chrysler. mettente? ture sportive. Poi è un Alfa sportiva con una E’ la prima Alfa Americana! Il modello S.Z. nasce, per altro, come auto Credo proprio di si!. E’ ancora oggi una forma meravigliosa tenuta di strada. Peccato i pochi da collezione “instant classic”. Questo L’idea era di tagliare il parabrezza nel punto Questa sinergia permetteva l’utilizzo di la- moderna di rottura. Se non fosse per i cerchi cavalli! Ma per divertirsi non serve andare for- Paolo Di Taranto trend sembra essere stato oggetto di un in- esatto nel quale secondo l’analisi di aerodina- mierati e guarnizioni senza che questo fosse cremento importante negli ultimi anni. Era mica realizzata dal computer indicava il confi- particolarmente evidente. Anche il parabrezza forse il seme del concetto di beni rifugio ne della zona soggetta a pressione. era lo stesso anche se mascherato da una ma- del terzo Millennio? Realizzammo un mock-up quasi funzionante scherina. Uno sguardo al lago di Garda Lo è senz’altro perché realizzata nel momento e poi convincemmo Alfa a realizzare 300/500 in cui Ferrari stava incrementando i numeri di esemplari in tre colori. Cosa resta di S.Z. ed R.Z. oggi? Giappone produzione e pertanto perdendo un pò l’allu- e Nord Europa sembrano mercati caldi per Con “Uno sguardo al Lago di paggio arrivato sul molo di Torri del Benaco re delle vetture da collezione. Se si esclude la E’ vero che S.Z. e Lancia Hyena condivi- questo modello. Garda” domenica 6 apri- la mattina della manifestazione, Luigi Albero- F40, l’ultima Ferrari da collezione è stata la dono la struttura dell’abitacolo? Sinergia Resta il fatto che con Viper (progetto parallelo le lo Zagato Car Club ha tanza, con la sua bella Spider; il Daytona. La S.Z. era un progetto gemello della interessante, trattandosi di vetture cosi di Chrysler in USA - oggi partner nel gruppo aperto ufficialmente la primo equipaggio iscritto alla manifestazio- F40 in casa Alfa Romeo. La prima con l’uso diverse. FCA) furono due vetture che esplorarono tec- stagione 2014. ne, Paolo Cecchellero arrivato con una Ful- estensivo del carbonio la seconda con l’ap- L’idea è maturata dagli anni ‘50 quando mio nologie innovative come l’incollaggio al posto Venticinque equipaggi a via Sport Zagato, e l’equipaggio giunto da più lontano, gli immancabili Carlo e Rosy Prandi plicazione del MODAR una resina epossidica nonno utilizzava le stesse porte e le stesse della saldatura, il Modar e il processo CAD bordo delle loro auto sto- con Alfa Junior Z. Il prossimo incontro, sarà iniettata nello stampo a bassa pressione. green-house appunto su versioni diversi per CAM quando tutte le altre vetture sportive riche carrozzate Zagato si a Parma, dove si svolgerà il 44° Raduno In- Entrambe sono oggi “instant classic” e quindi marchi diversi. avevano ancora approcci tradizionali. Pertanto sono dati appuntamento a ternazionale organizzato dallo Zagato CAR beni rifugio che anticipano il trend del Terzo Utilizzammo tutta la parte superiore della sono oggetti diventati di culto perché hanno Torri del Benaco. Una so- CLUB, riservato esclusivamente a vetture Millennio. scocca S.Z. e la montammo su una Delta Inte- segnato un cambiamento. leggiante giornata ha accol- e Lancia Fulvia carrozzate Zagato non più in produzione. grale inclinata verso la zona posteriore. La valutazione collezionistica tiene conto dei to i partecipanti all’evento, a S. Zeno di Montagna (VR) Come nasce l ‘idea della S.Z. nera di Andrea che parcheggiando le auto Zagato? Un esemplare diventato leggenda sulla banchina del porto, per i collezionisti… hanno potuto godersi una Collezionismo significa anche unicità e una splendida vista panoramica sul lungolago, per poi visitare il Castel- sola vettura nera con interni neri in mezzo a lo Scaligero presente nel cuore di questa splendida cittadina veneta. 1.035 vetture rosse con interni beige diventa Poco prima di mezzogiorno, tutti gli equipaggi sono partiti alla vol- ta di Albisano e Lumini. A chi percorre queste suggestive stra- immediatamente unica. La versione R.Z. pre- dine, la natura omaggia viste inconsuete, scorci suggestivi vedeva tre colorazioni esterne rosso, giallo e del lago, attraversamenti di boschi e di piccoli borghi nero e gli interni neri o rosso Cartier. Questo dall’aspetto antico, dove per un attimo sembra essersi progetto, a cui stavamo lavorando già durante fermato il tempo. Arrivati a S. Zeno di Montagna, la produzione delle S.Z. mi diede la possibilità cittadina a circa 600 mt di altitudine, gli equipaggi di fare una “one off”. Anche le minigonne e il sono stati accolti dal Sindaco, Prof.ssa Graziella paraurti frontale della mia S.Z. erano derivati Finotti, che sul terrazzo dell’Hotel Ristorante dal Roadster. “Al Sole” ha raccontato la storia e le bellezze

che la comunità di S.Zeno riserva ai propri La R.Z. segue e completa la saga S.Z. Venne ospiti. Quindi, dopo il saluto delle autorità, si concepita da Alfa Romeo o era una provo- è ripartiti verso Località Fasse per conclude- cazione di Zagato? re la manifestazione con il pranzo presso il Una provocazione di Zagato realizzata su mio Ristorante “Alle Fasse”. Nonostante il ritrovo input da Gioacchino Acampora allora stagista Alfa Romeo SZ ES 30 prodotta in 1036 esemplari tutti color Rosso non prevedesse una competizione, si è co- presso di noi. eccetto una Nera per Andrea Zagato munque deciso di premiare il primo equi-

4 Le auto partecipanti al ritrovo disposte sul molo di Torri del Benaco (VR) 5 15eme Concours d’Elegance 44° Raduno Internazionale Zagato Car Club Salvarola Terme 15 e 16 Marzo 2014 Un sole raggiante, un cielo az- sul suolo terrestre e su ciò che zurro ed un clima mite, ingre- sopra vi è stato costruito. Con l’arrivo della primavera, anche lo Za- dienti base per far decollare Con la scorta motociclistica gato Car Club ha iniziato le proprie attività, il 44° Raduno Internazionale della Polizia Municipale. I par- presenziando con 5 auto alla oramai clas- Zagato. tecipanti si sono diretti verso il sico 15eme Concours d’Elegance “Trofeo I 28 equipaggi iscritti prove- centro di Parma. Salvarola Terme”, tenutosi alle Terme della nienti da ogni parte d’Italia e Sosta ed esposizione dei gioielli Savarola il 15 e 16 Marzo 2014. anche dalla Svizzera, si sono Zagato presso il cortile inter- I rappresentanti dello Zagato Car Club dati appuntamento venerdì 23 no del Palazzo della Pilotta, i hanno presenziato alla manifestazione rag- maggio, presso la sede della partecipanti hanno ricevuto giungendo ottimi risultati. Compagnia Generale Riprese un saluto di benvenuto dall’ Uberto Pietra con una originalissima Lan- Aeree di Parma, dove esple- Assessore allo Sport di Parma, cia Appia GTZ del 1957, che nella categoria tate le operazioni di verifica Giovanni Marani, per poi pro- Zagato “I Coupè Lancia Zagato” ha vinto il premio ed iscrizione, abbiamo avu- seguire per una piacevolissima per “la miglior selleria“ Giuanligi Testi to il piacere di vedere come, visita guidata, visitando le bel- liana riesce ad offrire, quali il auto da corsa e simbolo delle che con una rara Lancia Flavia Sport 1500 magnifico Teatro Regio, Piazza eccellenze tecnologiche italia- del 1963, nella Categoria “I Coupè Lancia Duomo, Palazzo Ducale. ne. Zagato” ha vinto il premio per “la miglior Terminata questa passeggiata Terminata la visita alla Dallara auto in stato di conservazione”. nel cuore di Parma, si è riparti- Automobili, attraversando un Aldo Gadioli, che partecipando con una ti verso Colecchio dove, ospiti suggestivo percorso appennini- Fiat 8V GTS Zagato del 1953, nella catego- dell’elegante Hotel Daytona, co, si è arrivati all’atteso appun- driver e navigatori si sono po- tamento con il pranzo, presso la ria “Gli altri Coupè Italiani” si è aggiudica- Delegazione dello Zagato car Club presso il museo Ferrari di Maranello to il 1° posto nella categoria. tuti rilassare e prepararsi per Trattoria Fopla da Gelsi, dove Aldo Gadioli la cena nella vicina Osteria “I un esplosione di sapori che la P r a t i ”. cucina Parmense può regalare, Sabato mattina, partenza di ha allietato tutti gli ospiti. Lancia Fulvia e Lancia Flavia Zagato buon ora si è andati a Varano Il pomeriggio del sabato, con dè Melegari, per visitare la nota la visita al Castello Medioevale operando dal cielo, con foto e lezze architettoniche e ascol- Dallara Automobili Spa, azien- di Bardi, tutti i presenti hanno riprese aeree, quante informa- tando dalla guida la ricca storia da leader nella progettazione fatto lunghissimo balzo nel pas- zioni si riescono ad ottenere che questa splendida città emi- e realizzazione di scocche per sato, salto lungo ben oltre l’ètà

Fiat 8VZ vincitrice nella categoria gli altri coupè Italiani Lancia Appia GTZ vincitrice del trofeo La Miglior Selleria. jpg

Lancia Flavia Zagato vincitrice del trofeo per la miglio auto in stato di consevazione

6 44° raduno Internazionale Zagato le Zagato in Piazza G.Verdi Busseto ( PR ) 73 Volpago 2014 “fra Treviso e Belluno”

VOLPAGO 2014 Incontro domenicale multimarca tra TREVISO E BELLUNO 14 settembre 2014.

Domenica 14 settembre, giornata incredi- bilmente primaverile dopo un’estate partico- Un particolare ringraziamento a Getulio larmente piovosa, si è svolto il tradizionale Ferri, e a tutti gli equipaggi partecipanti, incontro d’autunno multimarca organizza- che con lo spirito di amicizia e goliardia to dal Club Amici della Storica Lancia Ing. hanno fatto si che l’evento avesse il dovuto Pierugo Gobbato di Volpago del Montello successo. (TV), www.amicistoricalancia.it. Importan- Un particolarissimo ringraziamento, a Fe- te, numerosa ed agguerrita, la presenza dei derica Oliveri, che come navigatrice aveva soci dello Zagato Car Club, combattivi a tal Uscita dal parco antistante il Museo Giuseppe Verdi a Busseto ( PR ) la “Nonna Sprint” Teresa, alfista doc, che punto che il Trofeo SET ICT con la sua simpatia e con il suo sorriso ab- BUSINESS SOLUTIONS se lo I partecipanti in attesa delle auto presenti, quali Giulietta SVZ, menticare che Parma e Terre Verdiane biamo rivisto tutti con estremo piacere e è aggiudicato il nostro segreta- della prova speciale Appia Z, Fiat 8VZ, Flavia Z, Fulvia Z, Alfa sono un unica cosa. alla quale lo Zagato Car Club dà appunta- rio, ” Dandi ” Testi a bordo del- Junior Z, Alfa TZ ES 30. La domenica mattina quindi è stata orga- mento al prossimo evento. la sua Lancia Flavia Sport 1.5. Dopo questo tuffo nel medioevo, fra cava- nizzata per poter onorare il grande compo- Aldo Gadioli lieri e damigelle, armature e lance, saloni e sitore e grandissimo uomo Giuseppe Verdi. E’ stata una piacevole occasio- segrete... la ripartenza riservava agli equi- Busseto è stata la meta, visita al MUSEO ne per ritrovarsi tra amici (47 paggi un impegnativa prova di abilità a Nazionale Giuseppe Verdi, dove ci si è tuf- CLASSIFICHE FINALI le auto iscritte) e visitare anche cronometro...10 mt da percorrere in retro- fati con il sottofondo delle arie Verdiane, in l’interessante Museo della bici- marcia in 10 secondi.....questo, è stato l’u- suggestive sale.mentre la guida ha esposto PROVA DI ABILITÀ: cletta, www.museostoricodella- nico modo per far andar a rovescio le cose ! tanti aneddoti sulla vita professionale e pri- bicicletta.it, situato a Cesiomag- vata di Giuseppe Verdi. 1° Walter Passerini giore (BL). Sempre a Busseto ci si è poi di- Fulvia Sport Zagato retti verso Piazza Giuseppe Verdi 2° Eugenio Ballarin Durante il pranzo ad Alleghe per la visita all’omonimo Teatro, Alfa Junior Zagato sono intervenuti anche i simpatici piccolo gioiello di architettura 3° Giorgio Onori e bravissimi coniugi Mozzi, cam- Dott Marino Parolin, Getulio Ferri, Gianluigi Testi e che conserva a tutt’oggi un gran- Fulvia Sport Zagato pioni nelle gare di regolarità (oltre Leonardo Callegari premiano Dandi Testi vicitore di de fascino. ad aver vinto la 1000 Miglia 2014 Volpago 2014 Lasciato il Cuore di Busseto, ci si erano freschi vincitori del Rally di è diretti verso Polesine Parmen- COPPA DELLE DAME: San Martino). se, dove accolti dal proprietario Federica e Teresa Oliveri del Castello Antica Corte Palla- La varietà e la qualità delle auto pervenute, il Alfa Romeo SZ -ES 30 Al centro Il presidente Zagato Car Club Michele Ballarin con a vicina, Luciano Spigaroli, abbia- percorso molto suggestivo, i luoghi visitati, destra l’omnipresente socio Cipriano Filippi e il campione di mo avuto l’onore di poter visitare l’accoglienza gioviale ricevuta dagli organiz- regolarità Mozzi Alfa Romeo TZ ES 30 le cantine di stagionatura che cu- QuizOne Axel Marx Giulietta SVZ zatori hanno ampiamente soddisfatto i nu- stodiscono un tesoro dal valore merosi partecipanti. Le fatiche della giornata, stavano quindi ma ancor più dal sapore unico...il Culatello terminando con il rientro a Colecchio e di Zibello. Aperitivo al cena di Gala a Sala Buganza presso l’Antica Castello Corte Pallavici- Osteria “Il Fiore”. na e a seguire il famoso Una impeccabile organizzazione gestita e ristorante “Al Cavallino organizzata con la super visione del Vice B i a n c o”. presidente Getulio Ferri, non poteva di- Ah dimenticavo... la “Ben- zina“ utilizzata da tutti gli equipaggi per avere una buona performance, non è stata una benzina Verde con additivi vari ma....Tor- ta fritta, Strolghino, Spalla Cotta, Culatello, e Forta- na... ci hanno accompagna- ti per questi indimenticabili 3 giorni motoristicoculina- I coniugi Passerini, vincitori della Beppe Zilio, Consigliere Zagato Car Club manifestazione Numerosa la presenza di auto carrozzate Zagato. Alfa Romeo Junior Z ri.... con la sua Alfa Romeo Junior Zagato

8 9 MASERATI 450 S Le Mans (Costin - Zagato) PROGRAMMI gestite da dirigenti incompetenti ?? do per i magri risultati. E’ da notare che, tra 2 - alla Maserati “dominava” il vecchio col- l’uscita di carrozzeria e l’inizio delle prove Il nome ufficiale è Maserati 450 S Le Mans, quell’anno vincerà il 2014-2015 laudatore Guerrino Bertocchi che amava di Le Mans, la vettura non aveva percorso ma è più conosciuta come Maserati 450 Mondiale di Formula 1 solo le vetture aperte e quindi (essendo più di 15/16 chilometri: ecco perchè prima S Costin - Zagato poiché la carrozzeria è con Fangio sulla filante Ad oggi la pianificazione programmi contrario) faceva fallire i progetti riguar- sono stati citati i significativi esempi della stata disegnata da Frank Costin ed è stata monoposto 250 F) inizia danti auto con carrozzeria chiusa: Ford GT 40 e della Porsche 917 !! per il 2014-2015 prevede l’organiz- realizzata dalla Zagato nel 1957. bene il Campionato Mon- Bertocchi era a Modena che collaudava le In gara l’auto (piloti Moss e Schell ) che zazione dei seguenti eventi: E’ indubbiamente un’automobile bellissi- diale Marche da poco isti- auto, la 450 S Le Mans venne costruita alla portava il numero 1, si collocò tra il terzo ma, dalla linea possente ed aggressiva che tuito; la vettura su cui con- Zagato a Milano e da lì andò direttamente ed il secondo posto, ma si ritirò dopo un’o- 1. 16/11/2014 suggerisce, già nel design, la sua funzione ta la casa del Tridente è la in Francia alla 24 ore (Bertocchi la vide per ra di gara e 38 giri percorsi (Schell la guida- fondamentale: la penetrazione aerodina- barchetta 450 S che, fin dalla la prima volta solo quando ritornò dalla va da appena tre giri) per surriscaldamento RITROVO DOMENICALE mica che le avrebbe permesso, nel rettili- prima gara, si dimostra la più gara ed arrivò a Modena). Come avrebbe del motore e delle perdite d’olio da un tubo. A ROMANO D’EZZELINO neo infinito delle Hunadieres a Le Mans, di seria pretendente al titolo. potuto un semplice collaudatore (anche se Tornata a Modena, fu privata di motore, staccarsi dalle altre vetture (tutte barchette E’ una barchetta scoperta con prestigioso) opporsi ad una decisione dei ruote, trasmissione e fu accantonata in un (VI) scoperte) in gara. motore anteriore e trazione posterio- La Maserati 450 S Costin Zagato in gara a Le Mans nel 1957 dirigenti, che avevano inviato alla Zagato angolo. La Maserati vinse con Moss, sulla (Sulle strade della grande Purtroppo invece è diventata un caso em- re; il propulsore (un otto cilindri a V) è di un telaio/motore ?? 450 S scoperta, la “1000 Km di Svezia” ed blematico che dimostra come la fretta ed il 4477 cc. con due alberi a camme in testa e egli accettò, proponendo però di realizzare guerra) 3 - la Zagato non usò la componentistica arrivò così ad un passo dal titolo ma, nel- pressapochismo siano micidiali nell’ambi- sviluppa 400 Cv a 7500 giri al minuto. sul telaio 450 S una berlinetta chiusa molto indicata da Costin: la gara successiva a Caracas in Venezuela, to agonistico dell’automobilismo di grande Il telaio è a struttura tubolare in acciaio aerodinamica e più performante della bar- il designer inglese cita il caso del tergicri- le quattro barchette 450 S si ritirarono per 2. 29/03/2015 livello. con carrozzeria in alluminio; l’avantreno è chetta aperta. stallo che lui voleva, quello usato sul jet De incidenti o uscite di strada; la Ferrari vinse Un’osservazione preliminare; la Ford co- a ruote indipendenti, retrotreno ad assale Egli propose, per il design della carrozze- RITROVO DOMENICALE Havilland Vampire, mentre (a suo avviso) il Mondiale Marche e la casa del Tridente struì la GT 40 per vincere a Le Mans e fu rigido con ponte De Dion, cambio a 5 ve- ria, il giovane Frank Costin che, all’epoca, il carrozziere ne usò uno automobilistico. si consolò con quello di Formula 1 vinto AD ASIAGO (VI) effettivamente premiata da quattro vittorie locità, freni a tamburo, peso di 790 chili e lavorava per la casa aeronautica inglese De Ennesima “sparata”: la ditta aeronautica (strepitosamente) da Fangio con un Gran consecutive: 1966 (GT 40 Mk II), 1967 (GT velocità massima intorno ai 315/320 chilo- Havilland, e si era segnalato già, anche nel (Primavera in Altopiano) Macchi di Venegono (Varese) aveva pro- Premio di Germania da leggenda al Nur- 40 Mk IV), 1968/1969 (GT 40 Mirage), ma metri orari. campo automobilistico per il design della dotto il Vampire su licenza per l’Aeronau- burgring. dovette sopportare prima (nel 1964 e 1965) I piloti sono il “top”: Juan Manuel Fangio, Lotus Mk 8 e della monoposto di Formula tica Militare Italiana tra il 1950 ed il 1954 Fine storia per la 450 S Costin Zagato?? due brucianti sconfitte, nonostante avesse Stirling Moss, Jean Behra e (solo per Le 1 Vanwall. 3. 29-30-31 MAGGIO 2015 e quindi disponeva di tali tergicristalli fra No: trovò un ricco statunitense che la sal- acquisito il “know how” della Lola di Eric Mans) Harry Schell, ma c’è un problema: I due si incontrarono a Londra e concor- gli stock dei ricambi; Varese e Milano sono vò, portandola negli Usa, dopo che era sta- 45° RADUNO Broadley ed avesse costituito due equipe Moss ha fatto escludere la gara francese dal darono che Costin avrebbe avuto cinque molto vicine... ta rimontata e stradalizzata; le modifiche progettuali: una in Gran Bretagna e l’altra suo contratto perchè non ama questa “ma- settimane per preparare i disegni, alla con- INTERNAZIONALE In compenso Costin “glissa” su alcuni suoi più vistose furono: il parabrezza avvol- negli Stati Uniti. Questo esempio serve ratona” di 24 ore. A gennaio, nella gara di segna sarebbe stato pagato (in contanti) ed (gravi) svarioni progettuali: i tubi di scari- gente, lo stemma del Tridente che sostituì ZAGATO a capire che, nemmeno l’investimento di apertura a Buenos Aires, l’argentino e l’in- il suo lavoro sarebbe stato inviato alla Za- co correvano sotto i longheroni delle porte il faro centrale anteriore, una verniciatura risorse cospicue (da parte - si noti - di un glese hanno dimostrato la superiorità della gato a cui la Maserati avrebbe consegnato (Spoleto e l’Umbria) ed erano coperti da due pannelli che (let- nera al posto del “rosso corsa” ed il volante “gigante” dell’automobile) garantisce la vit- 450 S, ma per banalità entrambi finiscono un gruppo “nudo” di telaio e motore. teralmente) volarono via al secondo giro di guida spostato a sinistra. toria al “primo colpo”. Anzi, spesso è il con- fuori gara. Alla 12 ore di Sebring in mar- A questo punto è necessario chiarire i del circuito durante le prove. Ovviamente Il “principe azzurro” si chiamava Byron 4. SETTEMBRE 2015 IN trario: è l’affinamento ed il perfezionamen- zo, però, Fangio e Behra portano la vettura tempi strettissimi dell’intera operazione: i pannelli non vennero più montati, poiché Staver e, dal Minnesota dove fu portata to di ciò che è stato realizzato che porta alla alla vittoria, ma alla successiva 1000 Miglia i disegni furono consegnati nella seconda contribuivano (inoltre) a surriscaldare gli nell’estate 1958, la vettura cambiò parecchi DATA DA DEFINIRE: vittoria. Un altro esempio: la Porsche 917 riappare la sfortuna: Behra ha un incidente metà di maggio, la vettura venne terminata scarichi. proprietari, finchè il collezionista Usa Pe- Long week-end fra nelle prime prove era “inguidabile” secon- in prova e Moss rompe il pedale del freno intorno al 16/17 giugno ed il mercoledì 19 Stirling Moss dichiarò: “Non potevo vedere ter Coltrin la ripristinò nella condizione di do i piloti (che la chiamarono “tumore”, il tra Brescia e Verona, poco dopo la parten- era già a Le Mans per le prove della gara bene la strada, la visione posteriore non era gara del giugno 1957 a Le Mans. Lombardia e Svizzera che è tutto dire…!); eliminati però i difetti za. che si sarebbe svolta sabato e domenica malvagia, ma non mi era possibile vedere Si potrebbe dire: “Presto e bene, molto portò alla casa di Stoccarda due titoli mon- Essenziale, a questo punto, diviene Le 22/23 giugno; pare che la berlinetta/coupè attraverso i montanti frontali, perchè l’as- spesso, è impossibile”. Parafrasando un ben diali marche nel 1970/1971. Mans; già dopo Sebring alla Maserati erano sia stata caricata sul furgone di trasporto setto di guida era troppo basso....” noto (e saggio) proverbio italiano !! Torniamo al 1957: la Maserati (che state fatte pressioni su Moss in tal senso ed con la vernice rossa ancora non asciutta.... Oltre al programma Durante le prove, i meccanici Maserati Bruno Vettore Costin giunse a Milano dopo che il lavo- istituzionale durante la seguirono le indicazioni di Moss e cerca- ro era stato iniziato e, nelle sue memorie, prossima stagione ci rono di arieggiare il motore che non dava incolpa mezzo mondo dell’insuccesso che, la potenza che avrebbe dovuto. Sul rettili- permetteremo di segnalare poi, avvenne a Le Mans. Ecco alcuni esem- neo la Costin Zagato arrivava a 265 Km/h, a tutti i soci MANIFESTAZIONI pi delle sue argomentazioni: mentre la 450 S bar- CHE RITENIAMO DI 1 - la Zagato usava metodi antiquati: chetta normale PARTICOLARE INTERESSE, Aston Martin e Bristol hanno scelto il car- La Maserati 450 S Costin Zagato in una foto degli anni 80 in (iscritta anch’es- colore gara ma con il secondo tipo di parabrezza al fine di poter organizzare rozziere milanese e sono state entrambe sa) giungeva a soddisfatte del lavoro svolto: erano forse una numerosa presenza 273 Km/h; in di soci ed auto Zagato, ed teoria la berlinet- avere occasioni alternative ta/coupè avrebbe di incontro e raffronto con dovuto toccare i altri Club. 320. Alla fine delle pro- ve, giunse Costin che (ovviamente) La Maserati 450 S Costin Zagato incolpò mezzo mon- a Modena estate 1958 poco prima di essere consegnata a Byron Stayer 10 VUOI ESSERCI ANCHE TU ???? Iscriviti al nostro Club visitando il sito www.zagatocarclub.it Inviate il tutto a Zagato Car Club c/o Testi Via S. Lucia, 17 - 35139 Padova (PD), allegando un assegno circolare o bancario o tramite bonifico intestato a Zagato Car Club con i seguenti importi: Euro 120,00 prima iscrizione Euro 70,00 rinnovo iscrizione Euro 41,32 quota associativa ASI Euro 50,00 quota associativa ASI + EUROPE ASSISTANCE Coordinate per bonifico bancario:CARIVENETO AG. 1 PD -IBAN- IT04V0622512101100000008236 - BIC IBSPIT2P tipolitosalvioli tipografia e stampa digitale Via Volturno 90b / Cavezzo (MO) Tel. 0535 58131 / [email protected] www.salvioli.it