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Olandese impa 2013:Layout 1 25/02/13 15:58 Pagina 1 Manifesto per la prima esecuzione italiana de Il vascello fantasma (L’Olandese volante), Teatro Co- munale di Bologna, 14 novembre 1877 Olandese impa 2013:Layout 1 25/02/13 15:58 Pagina 2 Presidente Virginio Merola Vice Presidente Giorgio Forni Consiglieri Marcello Corvino Francesco Ernani Rino Maenza Virginiangelo Marabini Federico Rossi Giovanni Roversi Revisori dei conti Giovanni Diana Silvio Agnone Luca Mazzanti Sovrintendente Francesco Ernani Consulente artistico Nicola Sani Direttore Principale Michele Mariotti Maestro del Coro Andrea Faidutti Olandese impa 2013:Layout 1 25/02/13 15:58 Pagina 3 FONDATORI DI DIRITTO FONDATORI PRIVATI ORIGINARI Per il Comunale Olandese impa 2013:Layout 1 25/02/13 15:58 Pagina 4 Teatro Comunale di Bologna Richard Wagner Der fliegende Holländer L’Olandese volante coordinatore scientifico e responsabile editoriale Giovanni Gavazzeni In copertina Gilberto Zorio, Canoa che avanza, 2007 Collezione dell’artista / installazione Centro Galego de Arte Contemporanea CGAC Santiago de Compostela, 2010 (foto Mark Ritchie) Redazione, grafica, impaginazione Edizioni Pendragon (Roberta Scaramuzzo) Fondazione Teatro Comunale di Bologna Ufficio Editing Rossana Fioravanti Largo Respighi, 1 40126 Bologna www.comunalebologna.it © 2013 Edizioni Pendragon srl via Borgonuovo, 21/a 40125 Bologna www.pendragon.it L’editore si rende disponibile per gli eventuali aventi diritto sul materiale utilizzato chiuso in tipografia il 26 marzo 2013 dalla Tipografia MODERNA (Bologna) Olandese impa 2013:Layout 1 25/02/13 15:58 Pagina 5 Richard Wagner Der fliegende Holländer L’Olandese volante Olandese impa 2013:Layout 1 25/02/13 15:58 Pagina 6 Una potente evocazione visionaria di energie chimiche e di misteri alchemici al centro del percorso intrapreso dal piemontese Gilberto Zorio, classe 1944. Ha esordito con l’Arte Povera, il movimento italiano battezzato così da Germa- no Celant, nel 1967 anno della sua personale nella galleria di Gian Enzo Spero- ne a Torino. Da allora stelle di acciaio o incise sui muri col fuoco, canoe volan- ti, alambicchi di vetro e di piombo con polveri e liquidi colorati, macchine irra- dianti, giavellotti di immaginari giganti, mantici sonori, pelli animali, fili incan- descenti, raggi laser, vanno costituendo gli elementi archetipici, variamente combinati, di spettacolari installazioni. Scavalcando facili simbolismi, esse rin- viano con immediatezza al respiro cosmico di tensioni e flussi primordiali e alla trasformazione-contaminazione di forze condensate in vettori e immagini a forte impatto fisico. Innumerevoli sono le sue mostre, personali e collettive, presso spazi pubblici e privati in tutto il mondo: Centre d’Art Contemporain Ginevra, XLIII Esposizio- ne Internazionale d’Arte Biennale di Venezia, Centre Georges Pompidou Pari- gi, The Tel Aviv Museum, Istituto Valenciano de Arte Moderno, ICA/Institute of Contemporary Art Amsterdam, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci Prato, Musée d’Art Moderne et Contemporain Nizza, Dia Center for the Arts New York, Städtische Kunsthalle Düsseldorf, Stedelijk Museum Amsterdam, Guggenheim Museum New York, Palazzo delle Esposizioni Roma, Museo de Arte Moderna Buenos Aires, Documenta V e IX Kassel, Galleria Civica d’Arte Moderna Torino, The Art Institute of Chicago, The Hirshhorn Museum and Sculpture Garden Washington, San Francisco Museum of Modern Art, Palais des Beaux-Arts Bruxelles, The Museum of Modern Art New York, Museo d’Ar- te Contemporanea Castello di Rivoli, Stedelijk Museum S.M.A.K Gent, Tate Modern Londra, Museum of Contemporary Art Sydney, Palazzo Grassi Vene- zia, MART Rovereto, MAMbo Bologna, Centro Galego de Arte Contemporanea CGAC Santiago de Compostela, Scuderie del Quirinale Roma. Olandese impa 2013:Layout 1 25/02/13 15:58 Pagina 7 Indice 8 Da librettista a poeta (Una comunicazione ai miei amici) di Richard Wagner 16 Argomento dell’opera (Italiano/Inglese) 22 Libretto _______________ 71 Sulle orme del salmista (Ouverture dell’“Olandese volante”) di Richard Wagner 73 Il vascello fantasma di Carl Dahlhaus 91 L’Olandese che vorrei (Commenti sulla rappresentazione dell’opera l’“Olandese volante”) di Richard Wagner 101 Dalle memorie del Signore di Schnabelewopski di Heinrich Heine 107 Il cammino a Monaco di Baviera di Ernest Chausson 113 Il fuoco di Gabriele D’Annunzio ________________ 119 Richard Wagner nota biografica 123 Der fliegende Holländer – L’Olandese volante al Teatro Comunale di Bologna 125 Le recensioni 131 Der fliegende Holländer – L’Olandese volante discografia selezionata 136 Gli interpreti Olandese impa 2013:Layout 1 25/02/13 15:58 Pagina 8 Da librettista a poeta (Una comunicazione ai miei amici) Richard Wagner Ambizioso excursus mitologico-comparativo sulla figura del- l’Olandese volante, dalle sue presunte origini classiche nel- l’Odissea, attraverso la leggenda medioevale di Assuero, l’ebreo condannato ad errare senza fine per aver deriso la Passione di Cristo, sino alla moderna figura dell’impavido navigatore cantata dai romantici Marryat e Heine a partire da un nucleo preesistente di narrativa orale. Il tema della re- denzione mediante il sacrificio di una donna, introdotto da Heinrich Heine in un suo Salon del 1834, esercitava un par- ticolare fascino su Wagner, come si vede nell’entusiastico pa- ragrafo qui dedicato alla Donna dell’Avvenire (e in effetti di figure femminili adoranti fino all’olocausto più o meno vo- lontario la biografia del compositore abbonda). Significativo anche il ruolo di svolta che Wagner rivendica a quest’opera nello sviluppo del suo percorso artistico. (c.v.) […] La figura dell’Olandese volante è il mito poetico popolare: in esso si esprime con straziante violenza un tratto antichissimo dell’es- sere umano. Nel suo significato più generale questo tratto è la brama di requie dalle tempeste della vita. Nel sereno mondo ellenico lo in- contriamo nelle peregrinazioni di Ulisse e nella sua nostalgia per la patria, la casa, il focolare e la sposa – ideale effettivamente raggiungi- bile e in ultimo raggiunto dal figlio dell’Ellade, appagato dal suo ruo- lo di cittadino. Il Cristianesimo, straniero senza patria sulla terra, in- carnò tale tratto nella figura dell’Ebreo errante: a questo viandante, condannato per l’eternità ad un’interminabile esistenza senza scopo e senza gioia, non sorrideva alcun riscatto terreno; sua unica aspirazio- ne era il bramare la morte, sua unica speranza la prospettiva di non più esistere. 8 Olandese impa 2013:Layout 1 25/02/13 15:58 Pagina 9 Forse ho fondato un nuovo genere ta. Dopo il secondo e il terzo atto fui salutato da applausi tempestosi, così La Schröder-Devrient interpreta il come i cantanti. La seconda rappre- ruolo di Senta. Dopo il brillante, sentazione si è svolta ieri, ed ho spe- splendido, intossicante successo del rimentato il trionfo di una risposta di Rienzi nessuno di noi nutriva molte pubblico ancora più grande. Come speranze sull’effetto dell’Olandese prima sono stato chiamato alla ribal- volante; confesso che io stesso ho ta due volte con i cantanti; ho lascia- avvicinato il problema con molta to i cantanti a ringraziare da soli, ma trepidazione, per il fatto che que- il pubblico non era soddisfatto fino a st’opera richiede una buona dose di quando non feci un’apparizione da immaginazione per essere apprez- solo. E così con quest’opera – che zata e perché offre pochi effetti bril- venne alla luce praticamente davan- lanti. È qualcosa di completamente ti ai tuoi occhi – ho cercato di otte- diverso, un nuovo genere (come nere un successo; infatti forse posso molti dicono), che si farà strada len- affermare di avere fondato un nuovo tamente: voi tutti avete avuto opinio- genere. Il suo successo davvero si- ni differenti in materia. La prima ha gnifica molto, dato il genere di atte- avuto luogo il 2 gennaio, e confesso se che si erano create con il Rienzi. che mi sento molto più orgoglioso Ora per l’Olandese c’è il progetto di del successo che incontra quest’ope- portarlo a Berlino all’inizio di marzo ra che nel caso del Rienzi, dove ave- […] vo così tanto a mia disposizione. Ab- biamo dato l’opera in tre atti così (Richard Wagner a Cäcilie Avenarius, che potesse riempire un’intera sera- Dresda, 5 gennaio 1843) Alla fine del Medio Evo un nuovo impulso attivo risospinse i popoli verso la vita: nella storia mondiale esso culminò nel desiderio di sco- perta. Il mare era ormai la scena della vita, ma non più il piccolo mare interno del mondo ellenico, bensì l’oceano che circonda il globo. Qui avviene la rottura con il vecchio mondo: il desiderio di Ulisse rivolto alla patria, al focolare e alla sposa legittima, dopo essersi nutrito fino alla brama di morte nelle sofferenze dell’Ebreo errante, si esalta ora nell’aspirazione a qualcosa di nuovo, sconosciuto e non ancora visibi- le, ma avvertito in anticipo. Tale tratto, dilatato a dismisura, lo incon- triamo nel mito dell’Olandese volante, questo poema di un popolo di navigatori nato nell’epoca storica dei viaggi di esplorazione. Ci trovia- mo di fronte a una singolare miscela, operata dallo spirito popolare, tra la figura dell’Ebreo errante e quella di Odisseo. 9 Olandese impa 2013:Layout 1 25/02/13 15:58 Pagina 10 Per punizione della sua audacia il marinaio olandese è condannato dal Diavolo (chiaramente: gli elementi del flutto marino e delle tem- peste) a veleggiare in eterno e senza riposo sul mare aperto. Il riscat- to, sempre negato all’Ebreo errante, l’Olandese può conseguirlo tra- mite una donna che si sacrifichi per suo amore. La brama di morte lo sospinge alla ricerca di una tale donna, ma questa non è più una Pe- nelope sofferente in segreto e corteggiata prematuramente dai Proci, bensì la Donna nella sua essenza; una donna infinitamente femmini- le, ancora non esistente ma attesa e presagita. Per esprimerlo in una parola: la Donna dell’Avvenire. Questo fu l’Olandese volante che affiorò tante volte e con tale irresi- stibile forza d’attrazione dalle paludi e dai naufragi della mia vita; questo fu il primo poema popolare che mi penetrò profondamente nel cuore e mi stimolò come artista ad interpretarlo e tradurlo in ope- ra d’arte.