UNITA/SPORT/1<UNTITLED>
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Serie A: 15ª di A: Atalanta-Catania, Bologna-Milan, Cagliari-Parma, Udinese-Chievo, Novara-Na- poli (20:45) e Roma-Juventus (domani 20:45). Classifica: Juventus 29, Lazio 28*, Milan e Udine- 47 le gare se 27, Palermo* e Napoli 20, Genoa* 18, Cagliari, Roma, Catania e Inter* 17, Fiorentina*, Parma e DOMENICA 11 DICEMBRE di oggi Chievo 16,Atalanta 15, Siena* e Bologna 14,Cesena* 12,Novara 10, Lecce* 8.(*una partitain più). 2011 Foto Ansa Palermo-Cesena 0-1 Siena-Genoa 0-2 Mutu è tornato: 5˚ gol Malesani rifiata grazie Rosanero, primo stop in casa ai gol di Rossi e Palacio Il Palermo interrompe la serie Due reti nel secondo tempo di vittorie casalinghe (sei) e ce- permettono al Genoa di Alber- de i tre punti al Cesena che, da quan- to Malesani di tornare alla vittoria do lo guida Daniele Arrigoni, ha cam- dopo le sconfitte con con Cesena e biato decisamente volto. Per i bianco- Milan. Il 2-0 di Siena porta le firme neri solo 3 punti nelle prime 9 giorna- del capitano Marco Rossi e del golea- te e ben 9 punti nelle ultime 5 (con il dor Rodrigo Palacio: due reti che successo esterno nel derby a Bolo- puntellano la panchina traballante gna). di Alberto Malesani e mettono sulla Il Cesena ha dato l’impressione di graticola il tecnico toscano Giusep- tenere in mano il bandolo della matas- pe Sannino. «È un momento difficile sa contro un Palermo che ha agito più - il suo commento - i tifosi devono di impeto che con manovre pianifica- starci vicino». «Una vittoria fonda- te. Non a caso il portiere rosanero Be- Giampaolo Pazzini autore del gol del vantaggio, contrastato da Gamberini mentale», sorride Malesani. nussi, grazie agli interventi su Candre- va e Mutu, può essere considerato tra i migliori in campo. L’episodio decisi- sta arriva infatti più attraverso la fo- vo al 18’ st quando, dopo un angolo, ga che per tecnica, più con il cuore Mutu di testa trova la via della rete. L’INTER che con le gambe. Come testimonia Un minuto dopo il Palermo perde Mu- al 41’ il gol di Pazzini, ex indemonia- noz: rosso per doppia ammonizione. to che diventa “viola” quando vede Le chance di pareggiare sono affida- la Fiorentina: con la maglia dell’In- te a Miccoli che calcia dal limite con RITROVA ter ha segnato tre reti in altrettanti un sinistro improvviso ma Ravaglia è match contro la squadra di Firenze. bravo a neutralizzare in due tempi. Il lancio di Coutinho sembra lungo, IL SORRISO ma il numero 7 nerazzurro ci crede e insegue un pallone che Boruc ha tire dall’albanese che al primo affon- già battezzato sul fondo. Errore im- do al 48’ porta la Lazio in vantaggio perdonabile. L’attaccante riesce a su assist di Hernanes. Poco dopo Co- ROSSI LO PERDE deviare con il piede destro. Quel tan- smi perde Giandonato, ma con l’or- to che basta per anticipare l’uscita a goglio i salentini trovano il pari, al vuoto del portiere. Pazzini non esul- 58’, con Ferrario (altro “battesimo” ta per rispetto del suo passato fio- in A) che stacca indisturbato su assit Dopo due sconfitte i nerazzurri tornano alla rentino. In compenso San Siro di Muriel. Stavolta la sorte si accani- vittoria grazie alle reti di Pazzini e Nagatomo esplode in un boato di liberazione: sce su Reja ed è un colpo tremendo la formazione milanese ha sempre quando si accascia Marchetti per un Viola senza Jovetic, ma il vero assente è il gioco vinto in questa stagione in casa do- guaio muscolare, sostituito da Carri- po essere passata in vantaggio. La zo, che va tra i pali dopo una settima- Fiorentina non riesce a creare gio- na passata a chiedere di tornare al co: Gilardino è troppo isolato, Var- River pur di giocare. Anche in infer- cambolesca di Yuto Nagatomo. Gli uo- gas è spettatore non pagante e meria è pareggio quando Cosmi per- mini di Claudio Ranieri ritrovano cat- Ljajic scopre di avere in comune con de Muriel. Negli ultimi 10’ il Lecce tiveria e coraggio. Mentre Delio Rossi Jovetic nient’altro che le origini bal- potrebbe anche vincerla se Di Miche- INTER: Julio Cesar, Maicon, Lucio, Samuel, Naga- perde, prima dell’inizio del match, il caniche. Solo Behrami dimostra le al 80’ non calciasse di un pelo alto tomo; Faraoni, Thiago Motta, Cambiasso, Cou- capocannoniere dei viola: Steven Jo- «l’attaccamento alla maglia» chie- tinho (17’ st Muntari); Pazzini, Milito (19’ st Zarate). il pallonetto su Carrizo. Ben altra FIORENTINA: Boruc, De Silvestri, Gamberini, Na- vetic, fermato da un problema all’an- sto in settimana da Rossi. concretezza Klose, che al 86’ racco- tali, Pasqual; Behrami, Lazzari (30’ st Kharja), Mu- ca. Assenza pesante che si aggiunge Nella ripresa l’Inter cerca e trova glie un traversone di Cissé, sbuca e nari(7’ st Salifu), Vargas; Ljajic (20’ st Silva), Gilardi- agli infortunati Cerci e Montolivo. al 49’ il secondo gol per chiudere la svetta indirizzando il pallone all’an- no. Troppo, per questa Fiorentina: Julio partita. La rete porta la firma di Na- ARBITRO: Tagliavento di Terni. golino. RETI: nel pt 41’ Pazzini; nel st 4’ Nagatomo. Cesar mantiene puliti e intatti i propri gatomo, anche se attribuirla alla Una beffa per un bel Lecce, che NOTE: Ammoniti: Maicon e Gamberini. Angoli: 6 guanti per settanta minuti. dea bendata non sarebbe poi così già assaporava un punto d’oro, an- a 2 per l’Inter. Recuperi: 0’ e 3’. Spettatori: 39.917. Un video scava nella coscienza dei sbagliato. Fortuna e grinta si mesco- che se con Cosmi la salvezza non è Incasso: 1.314.508 euro. calciatori nerazzurri durante il riscal- lano nella rincorsa del giapponese più una chimera: «Abbiamo pagato damento: si fermano tutti quando il verso quel pallone vagante in area. alcuni episodi in difesa – ha ammes- megaschermo proietta le immagini di Behrami protegge l’uscita di Boruc, so Cosmi – però il Lecce non è stato Peppino Prisco (ieri avrebbe compiu- ma lo svizzero si accorge troppo tar- solo cuore ma anche gioco. Abbiamo to 90 anni). L’Inter sembra ritrovare di del pressing del terzino interista. un dovere nei confronti dei nostri ti- l’orgoglio del passato. La concentra- Prova a rinviare la sfera, che finisce IVANO PASQUALINO fosi: dare tutto quello che abbiamo». zione è altissima, tanto che la squa- addosso a Nagatomo e rimbalza in MILANO Ammirabile invece l’onestà di Reja: dra di Ranieri rientra negli spogliatoi rete. Un nuovo marcatore si aggiun- «Oggi siamo stati baciati dalla buo- a luna piena sovrasta con abbondante anticipo rispetto alla ge alla lunga lista degli uomini ne- na sorte, il Lecce ha giocato meglio San Siro ed ecco che l’In- Fiorentina: più che il corpo, i neraz- razzurri andati in rete in questa sta- di noi e meritava il pareggio. Abbia- ter si trasforma nella zurri devono riscaldare un animo raf- gione: undici in tutto, solo il Milan mo solo finalizzato. Klose? Non lo squadra “mannara” freddato e sazio di trionfi. La loro ma- ne conta di più (13). Pazzini e Mun- scopro io, per fortuna gioca con noi. dell’era Mourinho. I ne- novra offensiva è spesso imprecisa, tari sprecano due grandi occasioni, Lazio da scudetto? Che vi devo dire, L razzurri battono la Fio- schiacciata da quell’«assillo di vitto- ma dopo due sconfitte, il 2-0 è suffi- è difficile, ma se continuiamo co- rentina 2-0 con una zampata dell’ex ria» che Ranieri ha provato a esorciz- ciente per battere una Fiorentina sì...».❖ Giampaolo Pazzini e con una rete ro- zare in settimana. Il successo interi- mai pericolosa. ❖.