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S. Bonifacio, Provoli Resta Sindaco Battuta Una Lega Che Vale Il 50,55%
RIMGIORNALE EST VERONESE VAGO DI LAVAGNO 12 giugno 2019 • Anno 18 - Numero 6 • www.primoweb.it • [email protected] La Banca Tel. 045.982867 SupplementoP gratuito di Primo Giornale n° 11/19 - Copia Omaggio - Poste Italiane Spa - Sped. in Abb.O Postale - 70% - DCB Verona più vicina a Te! www.otticanogara.it REDAZIONE: SAN PIETRO IN CARIANO (37029 - VR) • VIA FONTEGO, 20 • TEL. 045 7513466 - FAX 045 6020538 RECAPITO: LEGNAGO (37045 - VR) • VIA FRATTINI, 25 ELEZIONI 2019 - RISULTATI S. Bonifacio, Provoli resta sindaco COMUNALI LAVAGNO MONTECCHIA DI CROSARA MONTEFORTE D’ALPONE battuta una Lega che vale il 50,55% VESTENANOVA Il ballottaggio riconsegna il paese all’amministrazione uscente. Fuori dall’aula 5Stelle, Marzotto (FdI) e “Avanti!” na grande soddisfazione ed un grande ringrazia- mento ai cittadini di San Bonifacio. È l’affermazio- PAGINE 4/5 «Une di tutta la squadra che ha governato nel quin- quennio appena conclusosi e che si è riproposta». È il primo commento da riconfermato sindaco di Giampao- lo Provoli, che al ballottaggio tenuto domenica 9 giugno ha conquistato 4.983 voti, pari al 60,45%. Nettamente staccato il suo sfidante Emanuele Ferrarese (Lega), fermo al 39,55% con EUROPEE 3.260 voti. Una sfida che ha concentrato sui due schieramenti l’attenzione dei cittadini di S. Bonifacio, lasciando a bocca asciutta le altre tre liste presenti alla contesa elettorale. Resta- no, infatti, fuori dall’aula sia i 5Stelle con candidato sindaco Ilenia Menin; sia Debora Marzotto, ex leghista da pochi mesi confluita in Fratelli d’Italia; sia i giovani della civica “Avan- ti!” che candidavano a sindaco Andrea Signorini. -
COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia Di Verona _____
COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona _____ Codice Fiscale 00220240238 Elezioni Amministrative del 6-7 giugno 2009 Candidati alla carica di Consigliere Comunale lunedì 18 maggio 2009 Pagina 1 di 16 PD PARTITO DEMOCRATICO Lista collegata con il Candidato Sindaco PIASENTIN GIUSEPPE Cognome Nome Luogo Nascita Data nasc. 1 PROVOLI GIAMPAOLO SAN BONIFACIO (VR) 02/02/1966 2 PICCOLI STEFANO SOAVE (VR) 05/04/1985 3 GONELLA GIUSEPPE RENATO BRUNO SAN BONIFACIO (VR) 12/04/1943 4 ANTONELLI CECILIA detta LIA ADRO (BS) 21/06/1949 5 BALDONI GUIDO GAMBELLARA (VI) 01/01/1944 6 BOTTARO VALTER SAN BONIFACIO (VR) 12/11/1944 7 BURATO LISA SAN BONIFACIO (VR) 16/11/1978 8 CARRADORE SILVIA VERONA 14/05/1976 9 MERLO FABIO SAN BONIFACIO (VR) 18/08/1974 10 PASINI FRANCESCA SAN PIETRO DI MORUBIO (VR) 25/09/1951 11 POLI CARLO SAN BONIFACIO (VR) 07/04/1954 12 RACCONTO PALMA SAN BONIFACIO (VR) 22/05/1955 13 ROSSATO STEFANIA MARIA SAN BONIFACIO (VR) 12/05/1964 14 TOSI DOMENICO SAN BONIFACIO (VR) 05/10/1937 lunedì 18 maggio 2009 Pagina 2 di 16 SETTE CAMPANILI Lista collegata con il Candidato Sindaco PIASENTIN GIUSEPPE Cognome Nome Luogo Nascita Data nasc. 1 PASQUALOTTO LUCIANO GIUSEPPE SAN BONIFACIO (VR) 20/07/1964 2 CAPPELLINA FEDERICO NOVENTA VICENTINA (VI) 23/04/1971 3 CARLETTO AGOSTINO NATALINO SAN BONIFACIO (VR) 13/08/1956 4 COCCO ETTORE LONIGO (VI) 12/03/1958 5 COLLU PEPPUCCIO GUSPINI (CA) 06/09/1960 6 COSSU STEFANIA SAN BONIFACIO (VR) 22/12/1975 7 DINCA CORINA MIOARA DRAGASANI (ROMANIA) 12/01/1973 8 FERRARI ARIANNA CAVALESE (TN) 20/04/1972 9 FERRO LAURA SOAVE (VR) 20/05/1985 10 VERONA ANTONIO CAMILLO CLAUDIO SAN BONIFACIO (VR) 02/08/1964 11 ZANTEDESCHI ROBERTO MILANO 29/01/1956 12 ZORDAN PAOLO SOAVE (VR) 28/04/1978 13 ZORZANELLO CRISTINA SAN BONIFACIO (VR) 10/12/1968 lunedì 18 maggio 2009 Pagina 3 di 16 Sambonifacio Veneto Lista collegata con il Candidato Sindaco CANNAS PAOLO Cognome Nome Luogo Nascita Data nasc. -
Civica N. 4 2012
ANNUARIO POLITICO ELETTORALE GRANDE MILANO 2013 N° 4- 2012 CIVICA Sistema Statistico Nazionale Provincia di Milano Servizio Statistica A cura di Daniele Comero prima, seconda e quarta (sez.1° e 2°) parte con il contributo di Pietro Marino terza, quarta (sez. 3° e 4°) parte e appendice CIVICA N°4 Anno 2012 Direttore responsabile: dott. Daniele Comero Redazione: dott. Pietro Marino Pubblicazione1 periodica di informazione statistica sui comuni registrata al Tribunale di Milano: n.125, 7 marzo 2001 Provincia di Milano Via Vivaio, 1 20122 Milano Telefono 02.7740.2448 Fax 02.7740.2437 e-mail: [email protected] Fonti dati elettorali: Ministero Interni Fonte dati Amministratori: Osservatorio Elettorale Milano Fonte dati demografici: Istat Si ringraziano gli Uffici dei Comuni della provincia di Milano. Aggiornamento delle informazioni sulle Giunte e Consigli comunali: novembre 2012 Immagine in copertina (Strategie di Piano 2012 – PTCP) tratta dal sito web della Provincia di Milano Stampa: LitoGi srl, v.le Papiniano 36, Milano 1 Pubblicazione realizzata nell’ambito del SISTAN – Sistema Statistico Nazionale (istituito con D.Lg.vo 6 settembre 1989, n. 322) - 2 - N° 4- 2012 CIVICA ANNUARIO POLITICO ELETTORALE 2013 LA GRANDE MILANO E LA CITTÀ METROPOLITANA La grande Milano e il riordino della Province pag. 5 Perimetrazione delle Città metropolitane La futura Città metropolitana di Milano. La Conferenza Metropolitana Organi del nuovo Ente: Sindaco e Consiglio metropolitano Funzioni ed attribuzioni Relazione illustrativa e testo completo del Decreto Legge 188/2012 I TURNI ELETTORALI NEL 2013 Elezioni Presidente e Consiglio regionale Lombardia pag. 13 Elezioni anticipate per la Regione Lombardia e le altre regioni il 10-11 febbraio 2013 Scadenze e adempimenti successivi alle dimissioni dei consiglieri regionali La nuova legge elettorale per le elezioni regionali Elezioni Politiche e Comunali della primavera 2013 pag. -
Otiziario Bibliografico Periodico Della Giunta Regionale Del Veneto 44
otiziario Bibliografico periodico della Giunta regionale del Veneto 44 n. 44 - dicembre 2003 - sped. in abb. postale art. 2 comma 20/c Legge 662/96 - taxe perçue - tassa riscossa - Filiale di Padova Notiziario Bibliografico n. 44, dicembre 2003 I n d i c e periodico quadrimestrale d’informazione bibliografica a cura della Giunta regionale del Veneto Comitato promotore Giancarlo Galan (presidente della Giunta regiona- le), Ermanno Serrajotto (assessore per la Cultura e l’Identità Veneta), Angelo Tabaro (dirigente regio- nale Cultura) Comitato di redazione Claudio Bellinati (direttore dell’Archivio Vescovile e della Biblioteca Capitolare di Padova), Massimo Canella (dirigente Servizio editoria, beni librari e archivistici e musei), Chiara Finesso, Bianca Lan- La mediateca regionale 1983-2003: vent’anni di attività franchi Strina (già sovrintendente ai Beni archivistici Giancarlo Galan, Presidente della Giunta Regionale del Veneto), Anelio Pellizzon, † Silvio Tramontin, Marino Zorzi (direttore della Biblioteca Nazionale Ermanno Serrajotto, Assessore regionale alle Politiche per la Cultura, Marciana) l’Identità Veneta e l’Istruzione 7 Direttore responsabile Anelio Pellizzon Il patrimonio audiovisivo della Regione Veneto Responsabile di redazione Chiara Finesso Angelo Tabaro, Direzione regionale Cultura 8 Segreteria di redazione Giovanna Battiston, Sandra Bortolazzo, Susanna Falchero Collaboratori alla redazione di questo numero RECENSIONI E SEGNALAZIONI Cinzia Agostini, Giovanna Battiston, Sandra Bor- tolazzo, Ilaria Busetto, Marilia Ciampi -
The Case of Lega Nord
TILBURG UNIVERSITY UNIVERSITY OF TRENTO MSc Sociology An integrated and dynamic approach to the life cycle of populist radical right parties: the case of Lega Nord Supervisors: Dr Koen Abts Prof. Mario Diani Candidate: Alessandra Lo Piccolo 2017/2018 1 Abstract: This work aims at explaining populist radical right parties’ (PRRPs) electoral success and failure over their life-cycle by developing a dynamic and integrated approach to the study of their supply-side. For this purpose, the study of PRRPs is integrated building on concepts elaborated in the field of contentious politics: the political opportunity structure, the mobilizing structure and the framing processes. This work combines these perspectives in order to explain the fluctuating electoral fortune of the Italian Lega Nord at the national level (LN), here considered as a prototypical example of PRRPs. After the first participation in a national government (1994) and its peak in the general election of 1996 (10.1%), the LN electoral performances have been characterised by constant fluctuations. However, the party has managed to survive throughout different phases of the recent Italian political history. Scholars have often explained the party’s electoral success referring to its folkloristic appeal, its regionalist and populist discourses as well as the strong leadership of Umberto Bossi. However, most contributions adopt a static and one-sided analysis of the party performances, without integrating the interplay between political opportunities, organisational resources and framing strategies in a dynamic way. On the contrary, this work focuses on the interplay of exogenous and endogenous factors in accounting for the fluctuating electoral results of the party over three phases: regionalist phase (1990-1995), the move to the right (1998-2003) and the new nationalist period (2012-2018). -
Fabbriche D'europa
« FABBRICHE D’EUROPA » A cura di Aziliz GOUEZ Lynda DEMATTEO Aziliz GOUEZ Antropologa presso il Laboratorio Responsabile delle ricerche di Notre Eu- d’Antropologia delle Istituzioni e delle rope sull’identità europea, ha concepito Organizzazioni Sociali (LAIOS, EHESS- il progetto «Fabbriche d’Europa», che CNRS, Parigi). E’ l’autrice di un inchiesta esamina il modo in cui l’Europa si vive etnografica sulla Lega Nord nella provin- e si costruisce nel quotidiano. Questo cia di Bergamo, edita dal CNRS nel 2007, progetto, frutto di ricerche incrociate e prosegue le sue ricerche sulle pratiche fra l’Italia e la Romania, la Polonia e l’Ir- e sulle rappresentazioni politiche che es- landa, la Serbia e la Svezia, esamina dei cono dei quadri istituzionali nell’Europa nuovi spazi transnazionali emersi grazie contemporanea. all’allargamento europeo, alle speranze La Corsa verso la Romania degli imprenditori italiani ed alle tensioni che lo attraversano. Lynda DEMATTEO Fabbriche d’Europa Dagli anni ’70, le provincie del Nord Est dell’Italia si sono considerevolmente arricchite grazie ad una miriade di mi- croimprese caratteristiche del Made in Italy. Da qui è nato il « mito del Nord Est », la trasposizione italiana del mito dell’Ovest americano. Prima ancora della caduta del Muro di Berlino, i piccoli imprenditori italiani hanno cominciato a delocalizzare le loro unità di produzione nella Romania comunista per meglio resistere alla concorrenza dei Paesi emergenti. Gli imprenditori italiani chiamano oggi Far East i vecchi Paesi del Blocco orientale, che sono passati in meno di dieci anni, dal « socialismo reale » al « capitalis- mo reale », poichè si tratta per loro di una nuova Frontiera nel cuore dell’Europa. -
Milena Kojić MODEL of the REGIONAL STATE in EUROPE
University of Belgrade University La Sapienza, Rome University of Sarajevo Master Program State Management and Humanitarian Affairs Milena Kojić MODEL OF THE REGIONAL STATE IN EUROPE - A COMPARATIVE ANALYSIS WITH FOCUS ON THE REPUBLIC OF SERBIA Master Thesis Belgrade, August 2010 University of Belgrade University La Sapienza, Rome University of Sarajevo Master Program State Management and Humanitarian Affairs Milena Kojić MODEL OF THE REGIONAL STATE IN EUROPE - A COMPARATIVE ANALYSIS WITH FOCUS ON THE REPUBLIC OF SERBIA Master Thesis Members of the Commission: Assoc. Prof. dr. Zoran Krstić, Mentor Prof. Emer. dr. Marija Bogdanović, President Prof. dr. Dragan Simić, Member Defense date: __________________ Mark: __________________ Belgrade, August 2010 TABLE OF CONTENTS INTRODUCTION…………………………………………………………………......…1 PART I 1. Key terms and basic theoretical categories .....................................................................4 2. Basic models of state organization .................................................................................7 a) Consociational state .............................................................................................7 b) Unitary state – simple state ................................................................................10 c) Federation – complex state ……………………………………........................11 d) Regional state – tertium genus ………………………………...........................14 PART II 1. Republic of Italy……………………............................................................................18 -
Castellitemel'arrestoperrazzismo
ARRETRATI EURO 1,75 – LIRE 3.400 SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% anno 79 n.58 venerdì 1 marzo 2002 euro 0,88 (lire 1.700) www.unita.it ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA l’Unità + Leonardo Euro 2,50 Per la serie “Le grandi pagine Ha dimenticato il proprio conflitto di con una maggioranza abusiva». della democrazia”. «La sinistra interessi. Ha dimenticato che nella Luciano Dussin, Lega Nord, parla del conflitto di interessi. scorsa legislatura ha governato Camera dei Deputati, 28 febbraio LA PIAZZA Regime, hanno posto la prima pietra DEL Si sono votati da soli la legge truffa che cancella il conflitto di interessi. L’Ulivo abbandona l’aula PARLAMENTO Gianni Vattimo Violante: così viene l’autoritarismo. Il direttore Rai si allinea: no alla diretta per il corteo di Roma hiarito che i dimostranti C del Palavobis, e prima i pro- Piero Sansonetti fessori di Firenze e Torino, i magi- strati contestatori all'apertura dell' Alle quattro e dieci del pomeriggio i depu- anno giudiziario, non sono un pu- tati dell’opposizione si sono alzati tutti in gno di estremisti liquidabili con UOMINI piedi e hanno iniziato a uscire dall’Aula di qualche approssimativa analisi di Montecitorio, per protesta contro la legge psicologia della terza età, il nuovo LIBERI salva-tv-di-Berlusconi che stava per anda- movimento di opposizione che si re ai voti. I deputati della maggioranza è manifestato in modo spontaneo on sarà un regime, ma per- hanno reagito - ironicamente - applauden- e persino imprevisto in tutta Italia ché rischiare, deve avere pen- do. -
Edinburgh Research Explorer
Edinburgh Research Explorer Wars of Position Citation for published version: Puzey, G 2011, 'Wars of Position: Language Policy, Counter-Hegemonies and Cultural Cleavages in Italy and Norway', Ph.D., University of Edinburgh. <https://www.era.lib.ed.ac.uk/handle/1842/7544> Link: Link to publication record in Edinburgh Research Explorer Document Version: Publisher's PDF, also known as Version of record Publisher Rights Statement: © Puzey, G. (2011). Wars of Position: Language Policy, Counter-Hegemonies and Cultural Cleavages in Italy and Norway General rights Copyright for the publications made accessible via the Edinburgh Research Explorer is retained by the author(s) and / or other copyright owners and it is a condition of accessing these publications that users recognise and abide by the legal requirements associated with these rights. Take down policy The University of Edinburgh has made every reasonable effort to ensure that Edinburgh Research Explorer content complies with UK legislation. If you believe that the public display of this file breaches copyright please contact [email protected] providing details, and we will remove access to the work immediately and investigate your claim. Download date: 10. Oct. 2021 This thesis has been submitted in fulfilment of the requirements for a postgraduate degree (e.g. PhD, MPhil, DClinPsychol) at the University of Edinburgh. Please note the following terms and conditions of use: • This work is protected by copyright and other intellectual property rights, which are retained by the thesis author, unless otherwise stated. • A copy can be downloaded for personal non-commercial research or study, without prior permission or charge. -
British Launch New Phase of Their Attack Against the Italian Nation
Click here for Full Issue of EIR Volume 24, Number 28, July 4, 1997 British launch new phase of their attack against the Italian nation by Claudio Celani Lyndon LaRouche’s movement in Italy is leading a counter- the interior minister, warning about “the existence of political offensive against the new phase of the British plot to dismem- groups which formally operate on a legal basis, [but] which ber the nation. This new phase, as terrorism expert Gianni are a front for the armed groups.” Cipriani wrote on June 2 in the daily L’Unita`, aims at “pro- In a more precisely focussed statement, former prosecutor voking an evolution of separatist policy on the model already Carlo Palermo exposed the real source of the plans to break implemented by historical independentist movements such as up Italy. Palermo is a well-known fighter against crime and ETA (Spain) and the IRA (Northern Ireland).” The Italian terrorism, the only Italian prosecutor who survived a car- version of such movements is the Veneta Serenissima Armata bomb explosion in the 1980s. In an interview with the Naples (VSA), an offspring of the Liga Veneta-Lega Nord (the daily Il Mattino published on June 2, Palermo stated that the League of Veneta and the Northern League), which, during Lega’s idea was elaborated, “not in Italy, but in London. It is the night of May 10, shocked the nation by landing an armed a study made in the eighties by sociologists and economists, commando squad of eight people in San Marco square in who asked themselves about the possibility of specific condi- Venice, occupying the historic belltower, and issuing flags tions to be created in Europe and in our country. -
Berlusconi a Bossi
Lunedì 7 marzo 1994 Politica l'Unità pagina 5 LA RISSA A DESTRA. Sua emittenza a Firenze tenta di tranquillizzare l'alleato «Siamo leali», ma ammonisce: «I voti li avrà Forza Italia» Berlusconi a Bossi f «Sei un demolitore Solo io ricostruirò» Dal Palacongressi di Firenze Berlusconi tende la mano a Umberto ha scritto Bossi: «Dopo le ruspe devono venire le betoniere e i com puter per ricostruire».' Poi affonda il coltello nella piaga e ai leghisti: ricorda che i sondaggi (della sua Diakron) danno Forza «Non spalleggiate Italia al 37 percento e la Lega al 7 percento. Avverte gli al il Cavaliere» leati: «Sosterremo tutti i candidati, ma dopo le elezioni ognuno vedrà che determinanti sono stati i voti di Forza •È fatto assoluto divieto di Italia». Esclusi i fotografi. L'immagine di Silvio è sacra. spalleggiare o presentare In qualsiasi modo I candidati di Forza Italia». Così ha scritto Umberto DALLA NOSTRA RE0A2IONE Bossi In una lettera inviata al RENZO CASSIQOLI segretari nazionali della Lega lo • FIRENZE. «Dopo le ruspe che siano quelle fornite dal suo parti scorso giovedì 3 marzo su carta hanno distrutto il vecchio regime colare ufficio. 1 fotografi sono sem intestata della Camera del vengono le betoniere e i computer pre molto indiscreti e possono co deputati. Spiega il leader leghista per ricostruire». Dalla convention gliere il soggetto nelle pose meno nella missiva: «Fra noi e Forza Italia del palasport di Firenze Silvio Ber indicate. L'immagine deve essere c'è solo un'alleanza elettorale, ma - non dobbiamo dimenticare che ' lusconi tende la mano a Bossi, la solo quella incipriata che da setti Silvio Berlusconi presenta i candidati Capodanrto-Ferrari/Ansa "ruspa" Non raccoglie la provoca mane passa sui teleschermi e che Forza Italia è nata per consegnare zione del leader del Carroccio, che appare su rotocalchi e giornali. -
Comune Di Crocetta Del Montello Risultati Elezioni
COMUNE DI CROCETTA DEL MONTELLO RISULTATI ELEZIONI REGIONALI DEL 23/04/1995 SEZIONI ELETTORALI 1 2 3 4 5 6 7 8 9 TOTALE % % ELETTORI MASCHI 279 242 250 321 301 277 217 259 230 2376 ELETTORI FEMMINE 301 295 286 341 293 289 250 274 236 2565 TOTALE ELETTORI 580 537 536 662 594 566 467 533 466 4941 1995 1990 VOTANTI MASCHI 218 215 230 215 246 229 203 205 187 1948 81,99% 90,24% VOTANTI FEMMINE 241 257 247 257 230 222 211 220 188 2073 80,82% 91,58% TOTALE VOTANTI 459 472 477 472 476 451 414 425 375 4021 81,38% 90,95% RISULTATI 1. C.C.D. 7 5 7 6 9 10 5 10 7 66 2,17% 2. PATTO DEI DEMOCRATICI 4 7 7 3 4 7 9 20 5 66 2,17% 3. VERDI 11 11 13 19 11 12 12 6 11 106 3,48% 4. FORZA ITALIA - POLO POPOLARE 73 61 57 69 63 59 59 59 62 562 18,46% 5. POPOLARI 36 63 62 62 47 78 49 59 47 503 16,52% 6. NUOVA ITALIA - AUTONOMIA VENETA 40 28 23 18 19 10 19 27 25 209 6,86% 7. LEGA NORD - LIGA VENETA 71 103 80 133 108 111 85 84 74 849 27,88% 8. PARTITO COMUNISTA 9 9 17 3 9 7 5 11 5 75 2,46% 9. ALLEANZA NAZIONALE 41 27 54 26 43 26 29 38 25 309 10,15% 10. LABURISTI - P.R.I. 4 1 5 0 3 2 4 0 2 21 0,69% 11.