8 'Unità Politica Martedì 6 settembre 1994 >-.>• »* J X.*. ' •< i, t*•

LO SCONTRO POLITICO. Il Senatur chiude la partita col presidente del Carroccio «È un berlusconiano, se ne vada con Berlusconi» Conto alla rovescia per i direttori Rai Già 50 «candidati»

Già giovedì il Consiglio d'amministrazione della Rai do­ vrebbe definire le linee generali del nuovo piano trien­ nale. A fine mese dovrebbero arrivare le prime nomine (gli attuali direttori, infatti, vengono «bollati» come pre- 27 marzo). E il toto-direttori impazza, tra nomi probabi­ li e improbabili, «soffiate» ed autocandidature. Dopo Vi- gorelli, Beha, Angelini, ora si parla di Palombelli, State­ rà, Valentini. Tra elenchi vecchi e nuovi 50 «candidati».

m ROMA. Cinquanta candidati per ne per gestire questa «struttura a sette poltrone. A viale Mazzini ag­ matrice», dal responsabile della fic­ giornano l'elenco del toto-direttori: tion a quello della scienza, da «Qualcuno giusto tra tanti, alla fine, quello del varietà a quello cultura­ ci sarà pure», borbottano nei corri­ le. Insomma, una nuova super-in­ doi. I consiglieri d'amministrazione fornata, mentre ancora giacciono della Rai smentiscono di avere mai «inevase» molte delle promozioni discusso di nomi, tanto meno di decise dall'ex direttore generale aver passato «bigliettini»; smenti­ Locatelli (e addirittura sulla scriva­ scono tutto, soprattutto si sentono nia affogata di carte ce ne sarebbe­ vincolati dal «silenzio stampa», de­ ro alcune volute da Pasquarelh...). cisione passata all'unanimità nel­ Difficile onentarsi tra tanti candi­ l'ultima riunione. Anche se, viene dati. Per i telegiornali sono stati fatti fuori, hanno anche deciso che i nomi di Carlo Rossella (vice diret­ ognuno dei cinque - Letizia Morat­ tore di Panorama, che ha smentito ti, Franco Cardini, Alfio Marchini, di insidiare la poltrona di Volcic al Franco Rocchetta e Marco Marcotulli/Slntesl Mauro Miccio, Ennio Presutti - do­ Tgl), Enrico Mentana (anche lui veva «verificare possibili candidatu­ prodigo di smentite), Clemente re». Perché i tempi stringono. • Mimun, Massimo Magliaro, Pialui- sa Bianco, Vittono Zucconi (redu­ I «vecchi» direttori ce dalle polemiche di Combat film su Raiuno); al già nutrito «pacchet­ Non è un mistero che i direttori to» si è aggiunto ora anche un elen­ di reti e Tg nominati otto mesi fa co di nomi considerati invece non La Lega caccia Rocchetta e Mariti dai «Professori» non piacciono agli altrettanto filo-governativi, da Gio­ «Avvocati». Franco Cardini solo po­ vanni Valentini ad Alberto Staterà, chi giorni fa ha dichiarato che sa­ Chiara Beria di Argentine, Pierluigi rebbe il primo ad essere felice di Battista. Si è parlato anche di un ri­ poterli lasciare tutti al loro posto, tomo di Alessandro Curzi; e resta Bossi: «Era ora». Gli espulsi: «Roba da lager» da Volcic al Tgl a Guglielmi a Rai- la candidatura di Daniele Virnerca- tre, «magari attraverso un loro mu­ ti, unico candidato della Lega per «Gli onorevoli Franco Rocchetta, Marilena Marin e Vittorio da parte della segreteria leghista». commenti. Anche Maroni dalle co­ va costituzione federale». Nella tamento, la costruzione di un rap­ la guida di un Tg. Il fatto è che Bossi la rottura con lonne di un quotidiano invita alla strategia bossiana dovrebbe essere porto fiduciano»; • poco ' importa Aliprandi sono stati espulsi dalla ...». Ieri pome­ Rocchetta l'aveva ormai giurata: calma, forse perchè al corrente questo il passaggio per convincere che questi siano i dirigenti del do- riggio il Consiglio federale del Carroccio, presieduto da «Se resto segretario - disse dopo che il primo a essersi allarmato per tutti che «lui non fallisce gli obbiet­ po-lottizzazione: «Noi rappresen­ Blocchi di partenza " aver minacciato le dimissioni -que­ le anticipazioni di Alzano Lombar­ tivi». . tiamo il post 27 marzo, loro il pre Anche per le reti «a matrice» sa­ Bossi, ha deciso all'unanimità di buttar fuori i tre dissidenti sta volta faccio fuori i nemici...». do sia stato proprio Berlusconi. Ec­ 27 marzo», ha spiegato Cardini. La rebbero sui blocchi di partenza in con l'accusa di «guardare al partito unico» del Cavaliere. co allora il solito Bossi esibirsi nella Le perplessità di Maroni stessa cosa che, in altri termini, tanti: ha già fatto impallidire in Lapidario il Senatur: «Meno male, quello è berlusconiano No alla strada morbida puntualizzazione quotidiana: «Ora • Per ora la matassa è molto ag­ aveva già detto Letizia Moratti, Pre- ' molti l'ipotesi della trasformazione e allora vada da Berlusconi». Replica Rocchetta da Berli­ E cosi è andata. Magari il Sena- c'è il Polo che resta fino alla fine grovigliata. Mentre Formentini so­ sidente del Cda: «Non esistono uo­ della tv-realtà in tv-grand guignol, tur è stato anche tentato di sceglie­ della governabilità - dice ai margini stiene che «il partito democratico mini per tutte le stagioni». ' ' ! ovvero il passaggio di consegne a no: «Grossolano, intollerante e integralista...». re ancora una volta la strada mor­ dei lavori del Consiglio - ma dentro sarà senz'altro una forza liberista», Raitre da Angelo Guglielmi a Piero bida, ma la congiuntura politica c'è l'anima democratica, un'area c'è Maroni che non nasconde le I nuovi consiglieri d'amministra­ Vigorelli. Per Raiuno oltre che di gliel'ha evidentemente impedito. A ben visibile... Se quello là si prende sue perplessità: «Questo progetto zione della Rai hanno ripetuto più Claudio Angelini si parla ora anche far traboccare il vaso c'è stato poi Buttiglione allora io mi prendo l'ho appreso dai giornali... Non di­ volte che fino a che non sarà pron­ di Piero Angela o di Piero Ostellino: CARLO BRAMBILLA l'accertamento che Rocchetta qualcun altro...» . , co né si né no». Una posizione d'at­ to il piano editoriale nomine non Oliviero Beha a Raidue al posto di •i MILANO. «Meno male, quello è unico di berlusconiana origine, per avrebbe aperto la sede della sua Dunque parla di «area» e non di tesa che ben si combina con le sue se ne fanno. Si sono dati come ter­ Giovanni Minoli; di Andrea Barba­ un berlusconiano e allora vada da ritardare il federalismo». Ad Ali- nuova «Liga Nathion veneta» negli posizioni filogovernative sempre mine la fine di settembre. Già gio­ partito, ma la sostanza non cam­ manifestate, quali il «patto di con­ to (che smentisce) o di Giancarlo . Berlusconi». Lapidario il commen­ prandi tocca invece l'accusa «di es­ uffici di Treviso appartenenti al de­ bia. Bossi conferma di avere in vedì il Consiglio d'amministrazione - Santalmassi al posto di Livio Za­ to di Umberto Bossi. È passata me­ sere stato in combutta con quei putato di Forza Italia, Giacomo Ar- sultazione tra le forze di maggio­ di viale Mazzini dovrebbe arrivare - mente una nuova politica delle al­ ranza» e l'indicazione per una rifor­ netti alla radio. È ressa invece per no di un'ora dalla decisione del due e di non aver pagato la quota chiutti. L'espulsione di Rocchetta leanze in vista delle prossime ele­ a definire le linee generali del pia­ laTgr, la testata regionale, un eser­ Consiglio federale che all'unanimi­ ' che i parlamentari leghisti versano suona così come duro monito ai zioni regionali di primavera. L'a­ ma elettorale a turno unico. Insom­ no triennale: le reti «a matrice» «berlusconiani» e ai sostenitori del ma, piano piano, starebbe pren­ cito di 800 giornalisti in giro per tut­ tà ha votato «l'immediata espulsio­ • mensilmente al movimento». Roc- genda è già fitta di appuntamenti e dendo sempre più fisionomia una («che sono state rappresentate in te le sedi italiane: la poltrona del ne degli onorevoli Franco Rocchet­ ' chetta è stato colpito dal prowedi- partito unico e alimenta il convin­ incontri con molti personaggi della modo troppo difficile: si tratta solo cimento che ormai Bossi si sia lan­ sorta di «partito ministeriale», tutto direttore Barbara Scaramucci sa­ ta, Marilena Marin e Vittorio Ali- • ' mento mentre si trovava a Berlino, vecchia e nuova area del centro compreso nell'incarico esecutivo e di fare reti tematiche e di trovare le rebbe insidiata da una coppia. Bar­ prandi». 1 primi due sbarcati dal da dove aveva già lanciato le sue ciato in ben altra operazione politi­ laico... La Malfa, un esempio, è già persone giuste per questo lavoro», • ca: dar vita a un raggruppamento uscito allo scoperto. Comunque preoccupato che il giocattolo-Go­ bara Spinelli e Barbara Palombelli, Carroccio sono personaggi di rilie­ ' bordate: «Il Consiglio federale e co­ verno non si rompa con troppo an­ viene confidato), il nuovo impian­ ma anche Roberto - Fontolan vo nella storia della Lega Nord: più .vasto attorno a un progetto li­ prima di stringere qualsiasi tipo di me un lager, ogni voce di dissenso berista e federalista. Insomma, il ticipo. Con questo raggruppamen­ to generale. Poi, il lavoro sui piani (Tg2), Carlo Romeo (Tele Roma Rocchetta ne è addirittura il presi­ viene soffocata... È la conferma accordo il Senatur sembra inten­ editoriali. E quindi, chi questi piani Partito democratico. Un bel rospo zionato a incassare qualcosa di pe­ to Bossi dovrà certamente aprire 56), e l'ex direttore del Sabato dente e la consorte Marin è la se­ dell'involuzione totalitaria della Le­ da far digerire, anche perchè, po­ una difficile e delicata discussione. dovrà gestire. - , > gretaria della . Micidia­ sante, costringendo Berlusconi a Alessandro Banfi sarebbero in cor­ ga Nord che ricorda i tempi in cui sta cosi a freddo, la questione ri­ Per non parlare del fronte della ba­ sa. Come già nei giorni scorsi la Fn- le la motivazione della cacciata: Papa Paolo V, vantando un'ispira­ cedere sul federalismo. È il punto se. Rivela una parlamentare leghi­ Ma quelle dei direttori non sa­ schia mille fraintendimenti interni. su cui spinge forte: «Col panettone ranno le uniche nomine: gli Avvo­ si, l'Usigrai e numerose associazio­ «Hanno tentato di danneggiare il zione da parte dello Spirito santo, Già ieri in Consiglio federale le per­ sta: «Ieri hanno telefonato in tanti. movimento impedendone lo svi­ comunicò l'intera Repubblica ve­ di Natale - ha cosi ripetuto anche Non riescono più a capire dove vo­ cati ritengono che serviranno al­ ni di stampa, ieri è stata l'organiz­ plessità sembra che siano emerse nel comizio dell'altra sera a Merla- zazione dei giornalisti emiliani a luppo della linea politica, cercan­ neta». Rocchetta ha insistito par­ da più parti. Nessuno dei parteci­ glia andare Bossi. Dicono: "Abbia­ meno sei mesi per rodare la mac­ ra nel Padovano - Speroni scodel­ china, nel frattempo dovranno es­ insorgere: alla Rai c'è aria di una do di creare una scorciatoia nel lando di «grossolanità, di intolle­ panti all'assemblea si sbilancia in lerà sul tavolo degli italiani la nuo­ mo già dovuto digerire l'accordo Polo della libertà verso un partito ranza e di integralismo rinascente con Berlusconi e adesso...». sere fatte, a cascata, le altre nomi­ nuova lottizzazione. OS.Car. Il ministro potrebbe diventare già oggi coordinatore, ma non lascerà il dicastero Nuova guida a Forza Italia: Previti

Non appena tornato dalla Sardegna Silvio Berlusconi che cercava. Sarà una coinciden­ Paolo Del Debbio». rebbero necessariamente un rim­ za, ma ieri pomeriggio, non appe­ Chi sono? Il primo 6 il responsa­ pasto nel governo che in questa fa­ ha incontrato il ministro della Difesa, Cesare Previti, na tornato dal suo week end tra­ bile delle relazioni con la stampa, se delicatissima nessuno si azzar­ l'«uomo forte» che sarà chiamato a dirigere «Forza Ita­ scorso in Sardegna, la prima per­ il secondo è il portavoce del Cava­ da a rischiare. lia» (senza però rinunciare al posto nel governo). Oggi sona che ha incontrato è staio pro­ liere e il terzo - già manager Finin- la sua nomina ufficiale a coordinatore-segretario de! prio Previti, da molti anni suo avvo­ vest - è considerato l'astro nascen­ La nomina del vice partito fondato dal Cavaliere? Tutti d'accordo: la deci­ cato personale, amico e ora mini­ te dei politici forgiati in casa. L'in­ Conclusione: diventa quasi auto­ stro dicazione dei tre nomi non è ca­ matica la nomina di un «vice» o co­ sione non troverà alcuna contestazione."Antonio Taja- suale. È quasi scontato, infatti, che munque di un alter ego con com- • ni, il portavoce del presidente, sarà il numero due? lltifodelpeones Prcviti dovrà essere affiancato da piti operativi nell'organizzazione Del resto il tifo per lui è già co­ qualcuno. Chi? Radio via Umiltà del partito. D'altra parte la nomina minciato, quasi a seguire una regia aveva suggerito un duello tra Del del coordinatore-segretario era di- ' precisa. Il primo a dichiarare aper­ Debbio e il segretario dei club, Co­ ventato un appuntamento non più * MICHELE URBANO tamente il suo «evviva» è stato l'on. dignoni. Ma da Palazzo Chigi e din­ nnviabilc per almeno due ragioni: • • MILANO. Avverrà oggi l'incoro­ gretario dell'associazione dei club, Antonio Martusciello, coordinatore torni si indicava come outsider Ta­ una di politica contingente, la se-, nazione del ministro della difesa Angelo Codignoni, ieri erano a Mi­ di Forza Italia per la Campania. Al­ jani, La questione non è seconda­ conda strategica. La prima si riferi­ Cesare Proviti a coordinatore-se- lano (però oggi saranno a Roma). tri fan? Il capogruppo alla commis­ ria. Infatti, è molto difficile clic Pre- sce all'immagine di Forza Italia e gretano di Forza Italia? In via del­ Ma la nomina ormai si sta avvian­ sione cultura della Camera, on. Ro­ viti rinunci all'ambita poltrona di berto Cipriani, e il presidente della alla sua capacità di mantenere la l'Umiltà non sono previste riunioni do a essere una pura formalità. Do­ ministro - così come chiedono an­ «barra al centro». La seconda si col­ del Comitato di presidenza (di cui, po la stella di Domenico Mennitti - commissione attività produttive, che alcuni deputati di Forza Italia - on. Alessandro Rubino. Con una lega alla tenuta del movimento. peraltro, Previti non fa parte). Ma è i'ex vicesegretario del Msi tifoso per quella non proprio comodissi­ Con risvolti immediati: creare una ovvio che se il grande capo, nel della prim'ora di Berlusconi - pre­ dichiarazione congiunta anche lo­ ma (considerando i problemi da sede di discussione e confronto senso del presidente Silvio Berlu­ maturamente spentasi per l'oppo­ ro già festeggiano Previti. «Ritenia­ affrontare) di coordinatore-segre­ mo - concludono cosi la nota - che dia omogeneità e respiro alle sconi, lo convocasse - gli bastereb­ sizione interna degli uomini Rnin- tario. Non 6 solo un fatto di presti­ be una telefonata - si farebbe im-. vest e dopo la candidatura mai de­ clic nella squadra impegnata a de­ proposte. E che magari - si augura­ finire 1 organizzazione dovrebbero gio personale. L'ipotesi viene scar­ no i vertici - impedisca il fiorire di mediatamente. Del resto alcuni au­ collata di Marcello Dell'Uni - il nu­ tata anche per ragioni strettamente torevoli esponenti del «partito» in­ mero uno di Publitalia - il Cavaliere figurare anche il dott. Nicolò Quer- polemiche e sortite che creano so­ politiche. Le dimissioni impliche­ lo confusione. ventato dal Cavaliere, come il se­ sembra aver trovato l'uomo forte ci, l'on. Antonio Tajani e il dott. I ministro della Difésa Cesare Prevttl E. Ferran/Etfigie