RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA Numero 11 - Anno 84 16 Marzo 2015 Reg
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
RADIOCORRIERE TV SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 11 - anno 84 16 marzo 2015 www.ufficiostampa.rai.it Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 Abbiamo trovato il nuovo sindaco di Roma: SOMMARIO James Bond, agente 007. Ha fatto più miracoli lui in pochi giorni che trent'anni di amministrazioni 6 Speciale Ilaria Alpi biancorossenereverdigialle. 12 Pietro Mennea. La freccia del sud In due settimane di riprese, la città è visibilmente migliorata nelle zone dove sono 18 La Dama Velata state girate le scene del film. Non ci sono più buche nelle strade e gli argini 20 Velvet 2 di quello che una volta era il biondo Tevere sono tornati agli antichi splendori. Per non RADIOCORRIERE TV 22 Expo2015 SETTIMANALE DELLA RAI parlare dell'arredo urbano "tirato a lucido". RADIOTELEVISIONE ITALIANA Reg. Trib. n. 673 Purtroppo ci voleva un film per cambiare il del 16 dicembre 1997 22 Numero 11 - Anno 84 volto della capitale. Peccato che non tutte le 24 Fai 16 marzo 2015 Direttore responsabile circoscrizioni della Città eterna abbiano FABRIZIO CASINELLI 26 Tgr: l'Italia della legalità Redazione - Rai, potuto beneficiare di tali "grazie". Viale Mazzini, 14 00195 Roma Diciamo la verità, disagi per i cittadini non Tel 0636864313 - fax 063242420 28 Cristoforo Gorno sono mancati e a risentirne è stato soprattutto www.ufficiostampa.rai.it www.radiocorrieretv.it il traffico. Ma se questo è il prezzo da pagare Wonderland radiocorrieretv.blog.rai.it 30 [email protected] per vedere Roma più pulita, allora ben vengano A cura dell'Ufficio Stampa Rai Anna Fraschetti (c.r.) le grandi produzioni cinematografiche, anche Dante Fabiani (vc.r.) 32 Giorgio Lauro Carlo Casoli (c.s.) più volte l'anno. e Cristiana Capotondi Mauro Scaramuzzo (c.s.) Coordinamento Desk L'ultima pellicola della saga di 007 ha portato Marina Cocozza (c.s.) nelle casse comunali introiti importanti. Senza 36 La tv dei Ragazzi In redazione 24 Silvia Battazza considerare l'indotto: maestranze, comparse, Antonio Caggiano Rossella Ferruzza alberghi, ristoranti, location, insomma una 38 Segnalibro Lucilla Perelli Rizzo Rita Pernarella Scina Santacatterina bella pagina economica per la capitale. in questo numero in questo 40 Cinema in tv Stefano Corradino Una città che il mondo potrà tornare ad Segreteria Gian Marco Fabretti apprezzare sul grande schermo e che avrà Marina Matteucci Maria Rita Burghi sicuramente riflessi positivi per l'intero 42 Almanacco Valentina Dragani Grafica, impaginazione sistema turistico. e sito internet 44 Social Tv e Radio Stefano Pozzaglia Adesso l'impegno dell'amministrazione è quello Cinzia Geromino Riccardo Loconte di far trovare ai turisti la città proprio come Luca Romanelli 46 ... e Intanto Claudia Tore la vedranno nel film: bella, pulita e funzionale. Vita da strada Vita Fotografico Barbara Pellegrino In caso diverso, alle prossime elezioni comunali 48 Palinsesti settimanali Fabiola Sanesi dovremo chiedere a James Bond, agente 007, di Palinsesti Michele Trobbiani candidarsi a sindaco. Filippo Blandino Anna Penta 26 Buona settimana a tutti. Fabrizio Casinelli 4 38 TV RADIOCORRIERE 5 SPECIALE ILARIA ALPI Una rosa bianca sotto il Cavallo di viale Mazzini, proprio davanti alla Rai, per non dimenticare. Oggi, dopo oltre un ventennio dalla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, il caso si riapre perché la giornalista Chiara Cazzaniga, inviata del programma di Rai3 "Chi l'ha visto?" ha rimesso tutto in discussione con un'intervista esclusiva al supertestimone Jelle di Stefano Corradino ggi è un giorno tragico, un giorno di lutto Flavio Fusi che dà la triste notizia con la voce rotta dalla hanno fatto passare quell'esecuzione per una rapina finita somalo ingiustamente accusato. per l'informazione italiana, per la Rai e commozione. male incolpando un innocente che da sedici anni sconta la Ora l'inchiesta si riapre con la speranza che questo puzzle soprattutto per noi giornalisti e tutti quelli Da quel giorno sono trascorsi ventuno anni. In oltre due galera senza aver commesso il fatto. così incompleto possa ricomporsi. che collaborano al Tg3: la nostra collega, decenni per ricordare Ilaria e fare luce sull'omicidio è stata A ristabilire alcuni principi di verità storica sul caso Alpi- Lo dobbiamo a Ilaria che è stata assassinata perché indagava "Ola nostra amica Ilaria Alpi è stata uccisa poche ore fa a istituita una Commissione parlamentare d'inchiesta, sono Hrovatin ci ha pensato, non il Parlamento né la Procura di con coraggio sulla mala cooperazione e sul traffico illecito Mogadiscio. Stava lavorando per noi, stava lavorando per stati scritti libri, anche a fumetti, realizzati film, speciali Roma, ma la trasmissione "Chi l'ha visto?" condotta da Federica di armi e di rifiuti tossici. E lo dobbiamo ai genitori di Ilaria la Rai. Insieme a lei è stato ucciso il suo operatore Miran in tv, le hanno dedicato piazze, vie, canzoni. Segno di una Sciarelli. La giornalista Chiara Cazzaniga, in un anno di che non si sono mai arresi di fronte all'omertà, ai depistaggi, Hrovatin..." sensibilità diffusa e del desiderio che la memoria resti cosa ricerche, è riuscita a intervistare a tu per tu il supertestimone all'occultamento delle prove. Sono le ore 15.05 del 20 marzo 1994. La programmazione viva. Ma l'istanza più importante, quell'insopprimibile e Jelle – che praticamente nessuno in questi vent'anni si era Lo scorso anno alla Rai, sotto il cavallo di viale Mazzini, è stata della terza rete si interrompe per un'edizione straordinaria del sacrosanta ricerca della verità non è stata esaudita. Non c'è preso il disturbo di rintracciare – che ha ribadito ai microfoni piantata una rosa bianca in ricordo di Ilaria. Verità e giustizia Tg3. Sullo schermo compare il volto raggelato del giornalista un colpevole, né un mandante, né il nome dei depistatori che del programma la non colpevolezza di Hashi, il ragazzo sono l'unico fertilizzante in grado di non farla sfiorire. 6 www.ufficiostampa.rai.it TV RADIOCORRIERE 7 SPECIALE ILARIA ALPI hiara Cazzaniga è la giornalista che per "Chi l'ha visto?" si è due testimoni lo indicavano. Se poi le due testimonianze Sono passati venti anni, c'è speranza di arrivare alla verità? gettata a testa bassa alla ricerca del supertestimone Ahmed non erano così attendibili poco interessava. E così le cose Speriamo di sì. Forse a distanza di tanto tempo c'è anche Ali Rage, soprannominato Jelle e che, ai microfoni dell'inviata, sono andate avanti fino a quando Luciano Scalettari di più serenità d'animo per affrontare certe inchieste. dopo aver superato un'iniziale diffidenza, ha raccontato, in "Famiglia Cristiana" ha deciso di andare di persona a Cesclusiva, che gli promisero denaro in cambio di una sua testimonianza Anche perché molto persone indicate a suo tempo non ci so- cercarlo. Ma non l'ha trovato. A me Federica non ha dato «Se da sedici anni in carcere al processo. limiti di tempo e questo mi ha avvantaggiato. no più. È così. Ilaria stava indagando sulla mala cooperazione c'è un innocente bisogna Quanto tempo c'è voluto per arrivare a Jelle? Jelle era diffidente? somala, che era territorio dei socialisti ai tempi di Craxi… tirarlo fuori». Ne è convinta Ci abbiamo impiegato circa un anno. Quando il 20 marzo dello scorso Ovviamente sì. E si domandava perché, dopo tanto tempo, Chiara Cazzaniga che è anno c'è stato lo speciale su Ilaria Alpi per il ventennale della morte, qualcuno fosse andato a cercarlo. Mi ha detto che quando Ma l'inchiesta stessa è passata di mano in mano. Qualcuno riuscita ad incontrare il due colleghi, uno di "Famiglia Cristiana" e l'altro dell'Espresso avevano Hashi era in carcere lui chiamò un giornalista somalo per è morto, qualcun altro è malato… È il caso di darsi una rintracciato la moglie di Jelle. E così Federica Sciarelli mi chiese di testimone chiave Ahmed dire che era tutto falso. E l'avvocato di Hashi lo richiamò, mossa. E mi sembra assurdo che ci siano ancora persone provare a vedere se riuscivo a trovare proprio lui. Mi sono messa in registrando peraltro la telefonata che però non aveva che parlino di una rapina finita male. Per questo si deve Ali Rage, conosciuto come viaggio e attraverso la comunità somala ho scoperto che c'era un gruppo alcun valore processuale perché dall'altra parte del continuare a indagare: quando nel 2007 venne chiesta Jelle: «Mi ha raccontato di sostegno per Hashi (il ragazzo in carcere da sedici anni accusato telefono poteva esserci chiunque… l'archiviazione del processo il Gip - che ovviamente si che gli sono stati offerti dei dell'omicidio, ndr) che stava facendo manifestazioni in giro per il mondo, oppose - scrisse nel dispositivo che non si trattava di una soldi per indicare il nome dal Sudafrica a Londra e a Mogadiscio, per chiedere la liberazione di Non poteva venire direttamente in Italia per spiegare la ve- rità? rapina, ma che i due erano stati ammazzati per qualcosa di Hashi come responsabile questo ragazzo che secondo loro era detenuto ingiustamente. Ho chiesto loro aiuto e mi hanno messo in contatto con una persona che mi ha È quello che gli ho chiesto io. Lui mi ha risposto che dal che avevano scoperto. E chiedeva una lista di ventisei dell'omicidio. Lui non lo facilitato nell'incontro con Jelle. momento che ne avevano arrestato uno aveva paura che, cose da fare, testimonianze da acquisire nell'arco di sei conosceva affatto» se si fosse presentato, avrebbero incarcerato anche lui. Perché tu sei riuscita a trovarlo e, nessuno, in sedici anni, si è barcamenato mesi. Cose che non sono mai state fatte… per rintracciarlo? Era così difficile? La sua testimonianza cambia radicalmente le carte in tavola Cosa manca per completare il puzzle? Io l'ho semplicemente cercato, non lo dico per falsa modestia… sul caso Alpi-Horovatin.