Chiamale Se Vuoi ...Lezioni Battisti L'hegeliano

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Chiamale Se Vuoi ...Lezioni Battisti L'hegeliano Spettacoli IL DISCO. Faticoso ma bellissimo il nuovo ed del cantautore, da oggi in vendita nei negozi LATV DLENRICQYAIME Le licenze Chiamale se vuoi poetiche del ministro ...lezioni EDUTO in quel caffè io non pensavo a te cantava S il poeta Battisti in un giorno come questo e cioè proprio un 29 settembre di ventidue anni la E continuava in bella forma « Poi Battisti l'hegeliano d improvviso lei sorrise e ancora prima di capire mi trami sotto braccio a lei stretto come--e non ti Oggi 29 settembre esce nei negozi italiani Hegel il nuo­ Lucio s'arrabbia /òsseche lei Quattro verbi nel bre vo disco di Lucio Battisti. Il ventesimo della sua carriera, con gli imitatori ve volgere di poche righe tutti az­ iniziata 25 anni fa con l'album Lucio Battisti E il quinto zeccati Ed e una canzonetta nien­ realizzato insieme al poeta-paroliere romano Pasquale Carenza di «sense of humor»? te di più La consccutto temporum Chissà. Fatto sta che Lucio Battisti (che al ministero della Pubblica Ranella. Otto brani registrati in Inghilterra e prodotti da non sembra aver gradito II istruzione nuova gestione ntengo- Andy Duncan, ex batterista della prima formazione dei successo estivo degli Audio 2, no forse sia una malattia tropicale ) Simple Minds Hegel cosa c'entra' Forse è un pretesto band che Imita quasi alla quando la si rispetta provoca suc- perfezione musica e voce del cevsi anche inattesi (efr lo vendite cantautore di Poggio Bustone. per saltare 1 ostacolo-trappola della comprensibilità del disco dell Equipe M appena ci­ Almeno cosi leggeremo nel 9 numero di ottobre del mensile tato sarà un caso ) altrimenti musicale «Tuttlfruttl». Riferisce la succedono piccoli guai fastidiosi rivista che i più maligni hanno ROBERTO GIALLO permale equivoci Via si anche ipotizzato che il grande Lucio, noi (come Striscia la notizia al suo •i A rigirarselo cosi per le mani il precedenti stessi studi londinesi ascottando il disco degli Audio 2, si esordio stagionale lunedi 20 25) ventesimo disco di Lucio Battisti - chitarra ridotta ali essenziale (Lvn- sia arrabbiato perché il gruppo 1 suona le canzoni che lui non riesce dedichiamo un attimo (ahi ) d at­ Hegel Brng Anola - ò proprio un don Connah) e sempre mischiata più a fare. Altri maligni ipotizzano tenzione alle irresistibili -fotte le» oggettmo come tanti un disco tra i alla ritmica elettronica (Andv Dun­ che la rabbia di Battisti derivi dalla sicali di Francesco D Onofrio pre dischi Più scarno anzi avaro sul can) poche canzoni (otto) a ga­ possibilità che la band possa sentale in un impietoso defilé su seno dalla copertina tutta bianca rantire un omogeneità stilistica or­ stampare cassette pirata dei suoi C male 5 Vorrei che ne parliamo vecchi dischi. Gii Audio 2 come nella tradizione del 'nuovo mai acclarata Piccoli congela­ e solo una anche se la più citata II Battisti con il titolo e una «E> stam­ menti della melodia sempre gui­ smentiscono ogni polemica: «A Battisti noi vogliamo bene». Certo, ministro della Pubblica istruzione pata grande che dovrebbe stare - dati dall incedere saltellante di una il loro disco -battlstlano- ha già non e certo il primo dei politici od si suppone - per «Estetica • È tutto quasi-dance computerizzata che venduto più di lOOmlla copie. avere un rapporto burrascoso con E per cominciare già molto per­ si sciolgono a tratti in impennate la lingua e solo quello più comvol che un disco di Battisti non è nel frementi sommovimenti della me­ to in quanto responsabile dell edu panorama musicale italiano un u- trica in cui le parole ai Panelli tro­ cazionc nazionale Nel cielo della scita come un altra Senza contare vano comodi anfratti È cosi che comunicazione televisiva brillaro­ il fatto che di questi trentotto minu­ Battisti uccide una volta per tutte no stelle di analogo splendore Ri ti di musica e parole già si e discus­ quella struttura tradizionale di can­ cordo I antico viceministro della so in abbondanza prima dell a zone cui la famigerata (e maledet 1 Sanila Crescenzo Mazza che parto- scolto su ogni giornale del regno e ta ) «melodica italiana rischia di ri un condizional-congiuntivato che la «massima segretezza che abituarci Questo Haiti che guar Doc ( Se io potrei ) che venne ta avvolgeva il disco prima della sua da piuttosto ali intreccio centrale gliato nel tg successi- o e quindi di­ uscita ufficiale di oggi 29 settembre senza pietà per inizi e code dei strutto (in archivio non esiste più <rrm i! titolo dilli e inzono) 0 pozzi impl ie ìbilmonto t igli ite nel nulla nonostante il clamore- dell e stata squarciata ieri per I errore di nulla come se una noia improvvisa poca") E ancora Achilli Lauro At un corriere dalla distribuzione an­ del comporre fosse intervenuta al tila grammaticale Covelli Bellu ticipata in Emilia Romagna lo spegnersi dei versi scio De Caro mi dispute dimenìi Su cosa ci dico adesso il vecchio Un disco faticoso del resto lo si I filosofo Hegel. A lato Lucio Battisti carne chivsa quanti Via per molti Lucio se abbia letto davvero Hegel aspettava Ma ai ripetuti ascolti co­ tribuni del passato le incertezze di 0 se abbia usalo - come dice Pa­ me per magia ecco che ogni sfu­ eloquio gli sfracelli sintattico grammaticali erano provocati dal squale Panella che firma i testi - matura trova il suo posto preciso mica che si fanno frenetici e Battisi concessione ali emozionalità del sca senza fine e sempre ricca di questo disco un solo grammo di I enfasi dalla passione retorica 1 Estetica del filosofo tedesco per ogni falsetto della voce di Lucio si che canta di amori a modo suo I ascolto Pino ad estromettere dal notazioni geniali Intorno e attra­ compassione compiacenza ne dalla partecipazione emotiva tipi­ fermare la porta dello studio si di­ colloca in una luce particolare co­ svincolati finalmente dai luoghi co­ la composizione ogni parvenza di verso però a scardinare il giochet­ t intomeno una strizzatma d oc­ ca dei leader la foga i e I ignoran­ scuterà a lungo Come sempre i si come gli stop improvvisi della rit­ muni che si sanno Non òdi calo strumento vero e -rasformando to della prosa in versi di Panella chio complice o ruffiana che sia za le da una mano ) ne fa di danni due schieramenti contrapposti si mica o le piccole impf rinate melo­ re che hai bisogno ma di un orgo­ persino la chitarra in una sequenza I apporto musicale di Battisti sem­ Pallisti va per la sua strada ed He­ Ma Francesco D Onofrio e sempre daranno battaglia da una parte gli diche con le quali m passato Batti­ glioso refrigerio' algebrica di suoni che genera alla bra non solo insostituibile ma ad gel pare qui un pretesto per saltare cosi esteriormente pacioso dimes­ acerrimi e anche un pò inaciditi sti sapcva-voleva costaure dischi fine I affresco completo dirittura capace di arnvjrc ali ine­ a pie pan I ostacolo trappola della Non si parli di giochi di senso e so quasi rassegnato alla sua mis­ sostenitori della vecchia coppia interi Qui no concevsioni al «po­ vitabile provocazione I unico stru­ comprensibilità Resta ed è il valo­ eontrosenso Che si attui o no in fu­ Nemmeno il giochetto della cita sione che e quella di occupare ra­ Mogol Battisti dall altra gli estima­ polare pochissime pur con can­ mento vero portatore di repenti­ re vero la e amabilità dell album turo il divorzio tra il bollente gelo zione dell estrapo'azionc di quo nche per non nmanere in piedi Ha tori di questi ghiaccioli cristallizzati zoni che al suono «pop concedo­ ni squarci melodici e di alterazioni per cui può capitare dopo vari musicale di Battisti e i versi di Pa­ sta o quella frase può rendere giù un aria onentalo D Onofrio lo in piccoli quarzi che sono le nuove no moltissimo quasi tutto Persino tonali e la voce cantarne - recitali ascolti di sorprendersi a mastica.e nella vai qui la pena di notare co­ stizia alla complessità del disco C sguardo poco allineato e sfuggen canzoni dove il senso dei testi rin­ pretestuosa pare a tratti la divisio­ te a tratti - dell autore Siamo dav fiasi che soltanto senza il guscio me le due componenti si compo­ dire che ce ne sarebbero a decine te la dizione impicciata di chi e corre la provi più che la poesia ne in tracce in diverse canzoni vero - finalmente - al compimento protettivo del ritmo sembrano in­ nemmo alla perfezione Se Panella di stravolgimenti e piroette di paro­ abituato a salmodiare e li quel dove la metafora basta a se stessa tanto sembra omogeneo e guidato di una nuova poetica musicale per comprensibili Disco bellissimo al­ gioca a stravolgere sensi noti e gio­ le come quel Nella testa di Sene che dici dici) e la ritmica incalza gelida e mecca­ dallo stosso filo conduttore tutto il chi di parole in sensi o metafore da ca si sente il motorino del frullato la tanto appiattita canzonetta ita la fine e e attivo come può essere nicamente implacabile disco Cosi che il gioco e chiaro fin indagare Battisti fa lo stesso con la re o come quel bacio dai bei mo­ liana La grande platea il pubblico ehi se ne infischia - alla grande - Nulla sembra cambiare nella dalla prima traccia Almeno Imi musica espellendo in malo modo di grossolani che sfuggi come vasto che mastica i Fiorelli o i Fio­ di esser capi'o osannalo e apprez- struttura dei suoni rispetto ai dischi zio con i campionamenti d«'lla ni- dalla suo scrittura ogni possibile uno schiaffo senza mani Una pe rellini di passaggio non avrà da z ito da tutti \ SE provocalonamen te da la sveglia ali anima combattiva che eviden­ Le lettere della grande attrice in mostra dal 7 ottobre alla Palazzina Mangani di Fiesole temente alberga anche in corpi in sospettabili Non ho sbagliato nes sun congiuntivo» (Odd-o non suo
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