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30INT01A3008 ZALLCALL 11 01:06:40 08/30/98

R LE CRONACHE l’Unità 11 Domenica 30 agosto 1998

Inizia Nel ‘70 1982 come sodalizio Ultima autore con Mina apparizione

Battisti ha iniziato la Nel ‘70 Risale al 1982 l’ulti- carriera come autore: dà alle stampe «Fiori ma apparizione uffi- «Per una lira», incisa rosa fiori di pesco» e ciale in pubblico di 30INT01AF01 dai Ribelli, «Uno in 30INT01AF02 avvia con «Insieme» 30INT01AF03 Lucio Battisti in una più», affidata a Richy la collaborazione trasmissione ripresa- Maiocchi, «29 set- con Mina: inizia così dalla tv svizzera tede- tembre», lanciata dal- l’epoca di «Emozio- sca. Capelli lunghi, l’Equipe 84. Nel ‘67 il ni», «Io e te da soli», con indosso un cami-

LA CARRIERA primo contratto da «Amor mio», tutti cione a righe, cantò cantante con la Ri- successi interpretati «Amore mio di pro- cordi, che gli affianca dalla «tigre di Cre- vincia» e «Una gior- . mona». nata uggiosa».

Una giornata di voci, smentite, mezze ammissioni sulla sua malattia. In serata la conferma: è stato operato ed è in rianimazione Battisti lotta per la vita Il cantante ricoverato a Milano: è gravissimo

MILANO. Se non fosse una cosa se- pochi mesi: la notizia di un inter- alpopolarecantautorevedendeselo Una storia drammatica, di un uo- fia carpita di nascosto dove lo si ve- BONCOMPAGNI ria, perché una malattia è sempre vento precedente l’ha data in serata passare di fianco.E lui,allargandole mo chestamale,anchesesiconfon- de chiaramente infastidito. Anche una cosa seria, ci sarebbero tutti gli un cugino del cantautore. «Non braccia, forse ammorbidito da quel- de conla curiosità che dasempresu- dall’abitazione romana del cantan- elementi per scrivere con mano leg- sappiamo i motivi del ricovero - ha la sortadi cameratismo da corsia, gli scita Lucio Battisti, un cantante che te, un elegante residence immerso gera una cosiddetta «storia dei no- detto -. Lucio, comunque, era già avrebbe risposto che sì, era proprio dal 1976 ha scelto di sottrarsi dalla nel verde sulla via Cassia, arrivano «Mi disse, caro Gianni stri tempi». Il contorno è perfetto: il stato operato nei mesi scorsi». Le lui,LucioBattisti. luce dei riflettori. Una storia di pau- poche tracce della presenza di Batti- cantante famoso ormai dilatato nel notizie trapelano qua e là come una Il centralino del San Paolo è inta- se e di silenzi, di rare fotografie e di sti. «Negli ultimi giorni non abbia- mito, il tam tam mediatico che rim- rete dalle maglie troppe larghe. Le sato dalle telefonate. Chiamano i scarsissime parole. Ma ricordato da mo visto nessuno»,confermaun vi- le canzoni di allora bomba senza tregua, il silenzio del- fonti ufficiali dell’istituto, trince- giornali, le televisioni, gli amici, gli tutti: dai ragazzi di ieri e quelli di og- cinodicasa. l’interessato che stimola le curiosità randosi dietro il riserbo imposto amici degli amici, i fans, perfino gi che si sono passati le sue canzoni Vengono fuori altri particolari. più morbose e l’enfasi più sganghe- dalla legge sulla privacy, non con- qualche sconosciuto che gli vuole come una specie di testimone gene- Un altro vicino, l’ex campione di non mi vengono più» rata (il «giallo»), la rigida cortina di fermano nulla ma poi, come sem- autenticamente bene. Per tutta la razionale. nuoto Giorgio Quadri, che abita in privacy miseramente franata che presuccede in queste storie, qualcu- giornata il battaglione dei media Ma oggi Lucio Battisti è al buio, le una palizzina attigua a quella del ROMA. Per Gianni Boncompagni è lanciò il giovane Battisti a «Bandie- ottiene come unico effetto quello di no parla ammettendo e negando al- aveva giratoavuoto,dirottatoverso tapparelle sono abbassate. Come cantante, dice che Battisti conduce- un brutto colpo, spera che sia l’alo- ra Gialla» e poi a «Per voi giovani». alimentare lacacciadeilupi,chepoi lo stesso tempo: «Lei sa benissimo altri ospedali, come il San Raffaele, sta? Domanda mal posta. Sta come va una vita schiva. «In dodici anni ne di mistero che avvolge la vita pri- «È difficile essere vicini a chi, come siamo tutti noi, giornalisti, fotogra- quanto Lucio Battisti tenga alla sua che in passato aveva ospitato perso- un uomo di 55 anni che sta affron- che abito qui l’ho incontrato po- vata di Lucio Battisti ad aver dram- Lucio, ha scelto di ritirarsi a vita pri- fi, commentatori, vecchi fans, gen- vita privata» afferma un medico del naggi famosi, anzi vip, come Gava e tando una dura malattia. Il primo a chissime volte senza mai riuscire a matizzato le notizie sul suo stato di vata - ha detto ieri Arbore - ma io lo te comune e non che su queste vi- San Paolo precisando di non poter Berlusconi. Obiettivo sbagliato. Ma saperlo è proprio l’interessato, che scambiare una parola. Negli ultimi salute. E racconta del suo ultimo in- sento sempre molto vicino, anche cendeciperdelatestaeilcuore. dare notizie sul ricovero del cantan- il branco non cede e alla fine, tra da tempo soffriva senza tregua. La anni, per evitare contatti, usciva contro con il cantautore, l’incontro senonlovedodaanni». Ma ormai il «fatto», tracima, dila- te. Ma lo stesso medico, e anche un uno spiffero e l’altro, la pressione si settimana scorsa aveva fatto degli quasi esclusivamente di notte con di circa un anno fa in cui Battisti gli In quegli anni si frequentavano ga, mangia spazio: il cantante Lucio infermiere, conferma di aver senti- fa troppo forte sbrecciando la diga. esami in un altro istituto, quindi la la sua Mercedes blindata. Al buio ha parlò della sua crisi creativa. «Mi di- quasi tutti i giorni, Battisti e Mogol Battisti, uomo che non ha bisogno to parlare alcuni pazienti della pre- Il primo a cedere è un cugino del pa- decisione di farsi ricoverare al San fatto perfino lezione di guida al fi- spiacerebbe assai se gli fosse capita- passavano ore e ore a casa di Bon- di altre presentazioni, sta male ed è senza di Battisti al San Paolo. Storie dre, Rufino Battisti, assessore della Paolo. Lucio Battisti, da anni, vive glio». Voci in libertà. Il peggio, in to qualcosa di serio, lui è stato un compagni per fargli sentire le loro ricoverato, in rianimazione, al setti- un po’ all’italiana, anche se lo sfon- ProvinciadiRieti,cheabitaaPoggio arroccato con la moglie Grazia Leti- questi casi, è che anche la più inno- grande della canzone italiana, ave- canzoni. Poi Battisti si era ritirato, e mopianodell’ospedaleSanPaolodi do, quello di un ospedale, è troppo Bustone. «Sì, è vero: ho parlato con zia Veronesi e il figlio nella sua villa cua dichiarazione diventa un sasso va e ha ancora una musicalità stu- anche per Boncompagni è stato Milano. Giovedì scorso è stato rico- cupo per stemperarne la drammati- la sorella, Albarita, che mi ha con- a Dosso di Cordolo, una frazione vi- chefamale. penda. Se è vero che sta così male gli semprepiùraroincontrarlo. verato nel reparto di chirurgia del- cità. «Ma lei è Lucio Battisti?», fermato il ricovero di Lucio. Però cino a Lecco. Poche apparizioni, faccio tanti, tanti auguri», dice Bon- Quando lo ha visto l’ultima vol- l’ospedale. Ed è la seconda volta in avrebbe chiesto un canuto degente nonfatemidirealtro...». una vita blindata, qualche fotogra- Dario Ceccarelli compagni, che insieme a Arbore, ta? «Unannofal’hoincontratoinun negozio di computer qui a Roma. ROMA. Unfantasmadelnostroseco- Erada tantochenonavevamoocca- lo, come Salinger, come la Garbo. Pa- sione di parlare, e devo dire che l’ho rimenti al Charles Foster Kane di L’eclissi totale di Lucio, la leggenda criticato. Gli ho detto: Lucio, questi Quarto potere, si è autorecluso nella ultimi tuoi dischi, mica vanno tan- sua personale Xanadù, una villa in to bene sai...Quei bei pezzi che face- collina immersa nel verde di un vi una volta insieme a Mogol, per- grande parco a Dosso di Coroldo, Per oltre vent’anni niente tv, interviste, concerti: storia di un uomo in fuga ché non li fai più? E lui mi ha detto: vicino a Como. Non parla, non ri- ”Sai che c’è, quei pezzi lì non mi lascia interviste, non si fa fotogra- tanto che «l’abbattistamento» (ov- to all’idea di dover parlare con probabilmente è l’ultima intervista un personaggio difficile, talvolta lamentava. Poi, a partire dal ‘78, vengono proprio più”. Un vero pec- fare. Tutte le immagini che lo ri- vero l’avvistamento del cantante) qualcuno. Poco più di un mese fa, rilasciata dal cantautore, nel ‘78: scontroso, «a seconda del giorno e Lucio non si fa proprio più vedere. cato, perché quei due, Mogol e Bat- traggono da vent’anni a questa è divenuto, grazie alla trasmissione un cronista di un giornale locale «Devo distruggere l’immagine dell’ora in cui lo si incontra», co- C’è un episodio, per la verità, tistieranodegnidisfondarealivello parte sono un po‘ come quella del- Va ora in onda, su Raiuno, una spe- l’aveva incontrato a Lecco mentre squallida e consumistica che mi me scriveva Gigi Vesigna. Già allo- nell’82, quando appare ad una tv internazionale». l’autore del Giovane Holden «pizzi- ciedisportnazionale. si affacendava intorno ad un ban- hanno cucito addosso. Non parle- ra si parlava del «gran segreto» di elvetica. Anni di buio totale, ca- È il divorzio tra i due che non l’ha cato» mentre fa la spesa: sfocate e Un uomo addirittura terrorizza- comat e Lucio è quasi corso via. rò mai più, perché un artista deve Lucio, già allora detestava le inter- denzati da qualche raro , permesso? rubate, sono il ritratto di un uomo «In dodici anni che comunicare con il viste, e nelle poche molto elettronico e disseminato «Mano,nondicoperquello.Loro in fuga. In fuga da cosa? Dal suc- abito qui - dice l’ex pubblico solo per che concedeva non si delle liriche criptiche di Pasquale potevano essere grandi come Mike cesso? Dall’umanità? Da se stesso? campione di nuoto mezzo del suo lavo- Senza parole stancava di ripetere Panella, che divide critica e pubbli- Jagger e Keith Richard, ma cantava- Le più fantasiose ipotesi si sono Giorgio Quadri, suo ro». che temeva una vitto- co tra entusiasti e delusi. Dicono no in italiano e la canzone italiana fatte nel corso degli ultimi ven- vicino di casa a Roma Non solo. Scavando L’ultima ria ad un festival come che viva di fobie assurde, come non ce la fa a uscire dai confini. t’anni sull’«eclissi» di Battisti Lu- - l’ho incontrato po- a ritroso nella sua car- dichiarazione una malattia contagio- quella di essere derubato della sua Avrebbero dovuto cantare in ingle- cio, nato 55 anni fa a Poggio Bu- chissime volte senza riera, si scopre che nel ‘78: «Non sa: «Ho paura che mi musica, per cui pare che circoli se. I loro pezzi erano roba d’avan- stone, in provincia di Rieti. È al- mai riuscire a scam- «l’improvviso volta- parlerò mai più. impediscano di essere sempre con un borsello pieno di guardia, avrebberoavuto un grande meno dal ‘78 che per lui parlano le biare una parola». faccia» ha avuto una come sono», diceva. nastri registrati. successo». canzoni, Acqua azzurra acqua chia- In genere si dice che lunga incubazione, e Distruggerò Ogni tanto spariva e Veroofalso?C’èchihainsinua- Lei, insieme a Arbore, si può dire ra, Mi ritorni in mente e via dicen- «scomparire» non fac- lo stesso Battisti non l’immagine che nessuno, forse tranne to dietro l’eclissamento dell’uomo che abbia lanciato Mogol e Batti- do, soprattutto quelle del «periodo cia che alimentare la mancava di dissemi- mi hanno cucito il suo paroliere e pi- che con le sue canzoni ha accom- sti, con «Bandiera Gialla». Qual è Mogol» per intendersi. Riviste leggenda. E la leggen- nare la sua via di pre- addosso» gmalione Mogol, sape- pagnato le storie di milioni di noi ilricordodiqueigiorni? scandalistiche come attenti musi- da Battisti è sicura- monizioni in questo va dove fosse andato a ci possano essere motivi di salute, «Mi ricordo giornate intere tra- cologi si sono chiesti negli anni mente una delle più senso. Aveva solo 28 cacciarsi. «Mi chiedo- o un evento traumatico che avreb- scorse con Tenco, Mogol e Battisti,a cosa abbia spinto uno dei cantau- pervicaci e radicate anni, nel ‘70, i juke no solo cose sulla mia be mutato la sua percezione della casa mia. Molte volte restavano a tori più amati, più citati, più imita- d’Italia. Ma nel suo box tricolori impazzi- vita privata, sulle mie vita. Quale che sia il mistero di Lu- dormire. Battisti ci faceva sentire i ti d’Italia a «scomparire» da un caso è difficile credere vano con Anna: aveva fidanzate, sui miei cio Battisti, è probabile che rimar- suoi pezzi, mi ricordo come fosse ie- giorno all’altro, a nascondersi. che si tratti di una sor- snobbato Sanremo, il «Disco per amori, nessuno mi ha mai chiesto rà tale per sempre. Chissà, forse ri il giorno che ci suonò “29 settem- Tanto che persino i suoi discogra- ta di «operazione mi- l’estate», Canzonissima e il Festi- se conosco la musica, se ho studia- non lo conosce neppure lui. bre”. Lui e Mogol erano straordina- fici difficilmente (se non mai) to». Basta dare un’oc- valbar (dove ha vinto lo stesso, in- to al conservatorio, se mi piaccio- ri. Le parole delle canzonierano tut- l’hanno incontrato di persona, 30INT01AF04 chiata a quella che viando solo il suo disco), ed era già no Ray Charles o Beethoven», si Roberto Brunelli tarobaautobiografica,storiecapita- te per davvero. Mi ricordo che Mo- 1.33 gol era stato lasciato da una ragazza, gno, ma senza farci troppo ca- 26.0 Dalla Prima me si incontrano o «Guidare a fari spenti nella ci aveva raccontato tutte le sue pas- so, come un rumore di fondo. O nella vita quotidia- notte / per vedere se poi è tanto sioni. E dopo qualche giorno anche alle feste, dove però andavo po- na, anziché affron- difficile morire». Ma Toni Ne- quella storia era diventata una can- co per via dell’impegno politico. tarli dall’alto, ha gri, se non sbaglio, ha scritto di zone.» Così, a 28 anni compiuti, guar- contribuito in ma- peggio a proposito del passa- Si è mai chiesto il perché di una davo i miei compagni d’armi niera decisiva a quel montagna calato. scelta come quella di Battisti, con un certo stupore. Che arrivò La sua musica unisce... cambiamento che sempre lontano dai riflettori, dal- Di Lucio Battisti infine biso- al massimo un pomeriggio comunque c’è stato lastampaedallamondanità? gna apprezzare la discrezione, il quando nella camerata della schemi consueti del- more non era consapevole; era rispetto agli insopportabili anni «E una scelta che fanno molti rifiuto di concedere se stesso, il caserma Passalacqua si era fat- la canzone all’ita- un fatto di abitudine, che porta- 50. grandi personaggi dello spettacolo, proprio corpo e la propria im- to un silenzio assolutamente in- liana, ancora più ra- va a ripercorrere la stessa stra- Le canzoni di Lucio Battisti quelli grandi davvero. Spesso han- magine, la storia della propria consueto. dicale che in «Vola- da, anche a distanza di un an- sono nate sotto il segno dell’an- no questa fissa della riservatezza. vita, al sistema dei mass media. Si aspettava la prima esecu- re» di Modugno - no («Ho un anno di più»). E so- ti-retorica: «La gallina coccodé, Mina, ad esempio. Da quando ha Una sua intervista mi pare di zione alla radio della nuova che è il termine di prattutto non era eterno. La ra- spaventata in mezzo all’aia... smesso di cantare l’avete più vista o averla letta solo su Topolino. Le canzone di Lucio Battisti. Ad un paragone che co- gazza non lo aveva atteso, era guardo lei ». Del- sentita? E Celentano? Anche Beni- opinioni politiche di Lucio Bat- certo punto da tutte le radioline munque mi viene in in compagnia. Quell’indimenti- l’anticonformismo, cioè della gni è così, magari ogni tanto fa una tisti appartengono a lui. Mi in- all’unisono si sentì la sua voce: mente-èlasuaca- cabile «signore, chiedo scusa rottura dei ruoli tradizionali uo- mega apparizione in tv con uno dei teressa poco se sia di sinistra o «Anna, voglio Anna». Una sto- pacità di collegarsi anche a lei!». Così Lucio Batti- mo-donna: «Motocicletta, 10 suoi diluvi di battute, poi scompare di destra. ria di ordinaria e cinica infelici- ad un altro tipo di sti, con la complicità di Mogol, hp, tutta cromata/ è tua se dici per chissà quanto. Battisti è uno di tà, in cui non si può avere la suono, più interna- rompeva con le consuetudini sì». E dell’invito a guardare la So che nel futuro in cui credo questi, fissati con la riservatezza. E donna che si ama; anche se «La Angelo Scipioni zionale. Ma di que- della piccola Italia gretta e pro- realtà così com’è: «Non è Fran- c’è il diritto di non manifestar- dico che fa bene. Anch’io mi vanto mattina c’è chi / mi prepara il sto non so dire mol- vinciale dove tutto era immobile cesca», ma invece è proprio lei. le: di parlare direttamente e non di non essere mai stato a Cortina, in caffè... E la sera c’è chi / non sa versi: «Fiori rosa, fiori di pesco, to di più, non voglio fingermi e si credeva sublime, molto più Quanto questo rende sopporta- per interposto schieramento. Sardegna, e di non essere corso al dirmi no». c’eri tu / fiori rosa, stasera uno specialista. efficacemente di quanto non fa- bile quella punta di romantici- Gemelli per salutare Castagna che Forza Lucio, siamo tutti con Ma la canzone che allora pia- esco». La ragione per cui piace- L’altro motivo, era la storia cessero, non dico tutti ma molti smo vitalista che ogni tanto, pure è un amico. Però Lucio lo an- te, i tuoi ammiratori disparati e ceva di più ai miei compagni, e va - così credo oggi, tanti anni che raccontava, che rompeva degli episodi del ‘68 e dintorni. conformemente del resto al cli- dreiatrovarepropriovolentieri». invisibili. che finì per piacere anche a me, dopo, ripensandoci - era dupli- ancora più radicalmente con gli Lucio Battisti è refrattario all’i- ma degli anni 70, vi è immessa [Renato Nicolini] era un’altra. Ne ricordo alcuni ce. Da un lato la rottura degli stereotipi morali di allora. L’a- deologia; ma affrontandoli co- «Acqua azzurra, acqua chiara» C.F.