Ottobre / Novembre 2017 BJF 2017
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ottobre / novembre 2017 BJF 2017 Il Bologna Jazz Festival giunge alla dodicesima edizione, proseguendo la strada intrapresa negli ultimi anni: una kermesse lunga quasi un mese che rappresenta la sintesi delle migliori proposte dell’attualità jazzistica internazionale con uno sguardo attento alla tradizione e uno proiettato verso i nuovi linguaggi. La manifestazione inizia strizzando l’occhio alla musica contem- poranea, facendo incontrare il jazz con l’elettronica (Enrico Rava - Matthew Herbert - Giovanni Guidi) e il rap (Steve Lehman & Sélébéyone). Prosegue poi con un omaggio alla carriera di Lee Konitz, tocca un apice con il concerto clou della manifestazione (Chick Corea & Steve Gadd Band) e si conclude celebrando i cento anni dalla nascita di Thelonious Monk (4 by Monk by 4). Il Festival non si limita ai concerti in teatro ma coinvolge anche numerosi altri luoghi delle città e provincie di Bologna, Ferrara e Modena. Arricchiscono l'architettura di questa edizione diverse iniziative multidisciplinari e didattiche, tra cui, per la prima volta, un articolato progetto europeo dedicato all’inte- grazione sociale e professionale dei musicisti migranti e rifugiati. Le illustrazioni del Bologna Jazz Festival 2017 sono opere originali realizzate da Lorenzo Mattotti in collaborazione con BilBOlbul Festival internazionale di fumetto e sono esposte sull'Autobus del Jazz e sulle bacheche di Cheap on Board. G0005_HERA_CULTURA_10,5x14,8.indd 1 12/09/16 14:38 8 Bravo Caffè 14 Teatro Duse Ottobre Novembre BINKER & MOSES 4 BY MONK BY 4 Centro Pandurera Bravo Caffè Cantina Bentivoglio 26 1 9 Bravo Caffè PAOLO FRESU BRIAN AUGER'S SMALLS LIVE 15 YELLOWJACKETS DEVIL QUARTET OBLIVION EXPRESS ON TOUR FEAT. ALEX Galleria Cavour LIGERTWOOD 27 10 Torrione Jazz Club 16 Cantina Bentivoglio LA MÀQUINA SMALLS LIVE RAFFAELE CASARANO Unipol Auditorium PARLANTE 2 ON TOUR & MARCO BARDOSCIA LEE KONITZ QUARTET Teatro Il Celebrazioni 27 Smallet Jazz Club RAVA – HERBERT – Torrione Jazz Club 11 Teatro Consorziale 3 SMALLS LIVE 17 GUIDI TIM BERNE SNAKEOIL HERMANOS TRIO ON TOUR & HORACIO Teatro Dadà "EL NEGRO" 27 Binario 69 4 ALKORD QUARTET FRANCO 11 Torrione Jazz Club HERNANDEZ + JAM SESSION AMBROSETTI RALPH TOWNER & THE ITALIAN GANG SOLO Torrione Jazz Club Torrione Jazz Club 18 27 Unipol Auditorium MIGUEL ZENÓN ADOVABADAN 5 Piccolo Teatro TOWER JAZZ 12 QUARTET JAZZ BAND & del Baraccano COMPOSERS ALAA ARSHEED RADIO RITMO ORCHESTRA Performance Cantina Bentivoglio PREMIO MASSIMO 19 Torrione Jazz Club di voci e suoni MIGUEL ZENÓN 28 MUTTI BASSDRUMBONE QUARTET Bravo Caffè Locomotiv Club 12 Cantina Bentivoglio 5 BECCA STEVENS 29 LABORARTORIO Unipol Auditorium URI CAINE SOLO 19 SOCIALE AFROBEAT SAGGIO FINALE Binario 69 12 WORKSHOP Unipol Auditorium KIMIA GHORBANI 30 6 Cantina Bentivoglio BJF / BILBOLBUL STEVE LEHMAN BARRY HARRIS TRIO & TARIFA & SÉLÉBÉYONE + JAM SESSION 7 Teatro Auditorium 19 Binario 69 31 Torrione Jazz Club Manzoni 13 Teatro San Leonardo ALAA ARSHEED & THE CLAUDIA CHICK COREA & PASQUALE MIRRA ISAAC DE MARTIN QUINTET STEVE GADD BAND & STEFANO RICCI + JAM SESSION CENTO GIOVEDÌ CENTRO PANDURERA MAIN CONCERTS 26/10 21.00 in collaborazione con Fondazione Teatro Borgatti di Cento Paolo Fresu Devil Quartet Paolo Fresu tromba, flicorno, effetti Bebo Ferra chitarra Paolino Dalla Porta contrabbasso Stefano Bagnoli batteria Musica mélangé la definisce Fresu ma, in realtà, solo di jazz si tratta, sia pure spinto in avanti, sia pure meticciato con altri linguaggi, carico di una straordinaria energia dinamica e colmo di buone invenzioni. Rispetto ad altri suoi gruppi, qui la dimen- sione acustica viene filtrata dagli effetti elettronici, nel solco della tradizione inaugurata dal Miles Davis "elettrico" a caval- lo tra gli anni ’60 e ’70, con un repertorio prevalentemente di composizioni originali e di pagine che fanno parte del songbook jazzistico condiviso. CONCERTO IN ABBONAMENTO FERRARA VENERDÌ SABATO BOLOGNA / TEATRO IL CELEBRAZIONI TORRIONE JAZZ CLUB 27/10 21.15 28/10 21.30 in collaborazione con Rava - Herbert - Guidi BassDrumBone Matthew Herbert elettronica Ray Anderson trombone Enrico Rava tromba Mark Helias contrabbasso Giovanni Guidi pianoforte Gerry Hemingway batteria Un incontro al vertice tra due "guru": Matthew Herbert, con- Quaranta candeline e decimo disco fresco di stampa per cele- sacrato maestro dell’elettronica, ed Enrico Rava, voce storica e brare l’attività di una formazione di culto della scena downtown fondamentale del jazz europeo. Atmosfere avvolgenti, motivi af- newyorkese, tra le più irresistibili in attività. La musica di filati, squarci lirici, architetture ritmiche in continua metamorfo- BassDrumBone si nutre degli elementi base del linguaggio si scaturiranno dal pianismo marcatamente percussivo di Guidi, afroamericano, il ritmo, il timbro, il forte interplay, affondando dalle folate trombettistiche di Rava e dalla consolle di Herbert. le proprie radici nel blues e nel lessico pre-bop. Ma nel medesi- Nel calderone degli stili si fonderanno i confini tra jazz, elettro- mo tempo si proietta in un jazz moderno la cui tensione sonora nica, techno, musica concreta, in un interplay talmente serrato è sempre garantita da solide basi geometriche e dalla freschez- da trasformarsi in rito sciamanico. za della pratica improvvisativa. BOLOGNA CONCERTO IN ABBONAMENTO DOMENICA LUNEDÌ CANTINA BENTIVOGLIO BOLOGNA / UNIPOL AUDITORIUM 29/10 21.30 30/10 21.15 in collaborazione con Uri Caine Steve Lehman Solo & Sélébéyone Uri Caine pianoforte HPrizm e Gaston Bandimic voce Steve Lehman sax alto Maciek Lasserre sax alto, sax soprano Carlos Homs tastiere Drew Gress contrabbasso Jacob Richards batteria Uri Caine è uno dei jazzisti più enciclopedici che sia dato ascolta- La critica specializzata si è prodigata in elogi e riconoscimenti per re: la vastità dei suoi interessi si riflette nelle numerose traietto- il talento del sassofonista Steve Lehman. Ora tocca al pubblico rie verso cui ha indirizzato la propria creatività. Pianista sopraffi- scoprire la sua musica audace, percorsa dall’inquietudine dell’a- no, Uri Caine riversa la sua poliedrica ispirazione non solamente vanguardia ma senza eccessi radicali. lo si ascolterà alla guida del nel jazz, ma anche nel repertorio della tradizione ebraica o rimet- suo gruppo "Sélébéyone", con la sua incredibile "cucina" musicale tendo mano alla storia della musica europea. Con la sua personale fatta di rap senegalese, musica spettrale francese, jazz contempo- ricombinazione dei linguaggi, Caine è uno dei musicisti che più raneo, hip hop underground, elettronica interattiva. Le frontiere hanno contribuito alla definizione dell'avventura postmoderna tra jazz e hip hop, già altre volte esplorate da grandi jazzisti, rive- della musica improvvisata. lano qui nuove e inaspettate possibilità. FERRARA BOLOGNA MARTEDÌ MERCOLEDÌ TORRIONE JAZZ CLUB BRAVO CAFFÈ 31/10 21.30 01/11 22.00 Brian Auger's Oblivion Express feat. Alex Claudia Quintet Ligertwood Jeremy Viner sax tenore Brian Auger organo, tastiere Red Wierenga fisarmonica Alex Ligertwood voce, chitarra Matt Moran vibrafono Travis Carlton basso Adam Hopkins contrabbasso Karma Auger batteria John Hollenbeck batteria Guidato dal compositore e batterista John Hollenbeck, il Clau- Brian Auger, maestro indiscusso delle tastiere elettriche, è sul- dia Quintet, fin dalla sua formazione nel 1997, ha contribuito la cresta dell’onda fin dagli anni ’70, quando collaborava, tra a dare nuova linfa al jazz, rimettendolo a lucido, prendendo gli altri, con Rod Stewart, Jimi Hendrix e i Led Zeppelin. Sem- spunto dal minimalismo, dal progressive e dal post-rock. Cele- pre in quel fortunato periodo della sua carriera fonda la band brando vent’anni di carriera insieme, questo ensemble di New "Oblivion Express", un “treno espresso verso l’oblio”, che nel cor- York continua a esplorare le mille sfumature della musica con- so degli anni ha visto avvicendarsi numerosi musicisti. Nelle sue temporanea, dando vita a un live dinamico basato su confiden- più recenti apparizioni si presenta con i fedeli Karma Auger alla za e spontaneità, che pur non piegandosi alle regole del main- batteria e Travis Carlton al basso, oltre ad Alex Ligertwood, che stream, può essere goduto da tutti. per ben sedici anni è stato la voce dei Santana. CONCERTO IN ABBONAMENTO FERRARA GIOVEDÌ VENERDÌ BOLOGNA / UNIPOL AUDITORIUM TORRIONE JAZZ CLUB 02/11 21.15 03/11 21.30 in collaborazione con Lee Konitz Quartet “90 years Tim Berne celebration” Snakeoil Lee Konitz sax alto Tim Berne sax alto Dan Tepfer pianoforte Oscar Noriega clarinetti Jeremy Stratton contrabbasso Matt Mitchell pianoforte George Schuller batteria Ches Smith batteria, percussioni Quando salirà sul palco dell’Unipol Auditorium, Lee Konitz avrà Protagonista da oltre trent’anni della scena downtown newyor- 90 anni appena compiuti, dei quali ben 72 vissuti da musicista chese, Tim Berne ci presenta il suo gruppo dal taglio più spicca- professionista. Col suo modo di trattare l’improvvisazione, tamente acustico. Snakeoil, fin dall’esordio discografico, ha messo fatto di lunghe sortite solistiche attorno al materiale melodi- in evidenza le caratteristiche di un progetto fatto di tessiture tra- co, Konitz ha aperto una nuova strada alla pronuncia moderna sparenti e al tempo stesso vibranti d’energia, nelle quali al rigore del sassofono jazz, che si è estesa sino a oggi. Si sono avvalsi compositivo si sovrappone una notevole fluidità improvvisativa. del pungente tocco del suo sax personaggi del calibro di Miles La band, già spintasi oltre con l’acclamato You’ve Been