Mesolcina : Il Treno Ritrovato
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Mesolcina : il treno ritrovato Autor(en): Pieracci, Gionata Objekttyp: Article Zeitschrift: Quaderni grigionitaliani Band (Jahr): 80 (2011) Heft 2: Ferrovie. Emigrazione. Territorio PDF erstellt am: 04.10.2021 Persistenter Link: http://doi.org/10.5169/seals-325308 Nutzungsbedingungen Die ETH-Bibliothek ist Anbieterin der digitalisierten Zeitschriften. Sie besitzt keine Urheberrechte an den Inhalten der Zeitschriften. Die Rechte liegen in der Regel bei den Herausgebern. Die auf der Plattform e-periodica veröffentlichten Dokumente stehen für nicht-kommerzielle Zwecke in Lehre und Forschung sowie für die private Nutzung frei zur Verfügung. Einzelne Dateien oder Ausdrucke aus diesem Angebot können zusammen mit diesen Nutzungsbedingungen und den korrekten Herkunftsbezeichnungen weitergegeben werden. Das Veröffentlichen von Bildern in Print- und Online-Publikationen ist nur mit vorheriger Genehmigung der Rechteinhaber erlaubt. 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Risale al 1891 una prima mo- zione da parte di 25 uomini di Mesocco per realizzare un collegamento con il capo- luogo di Bellinzona. Nel 1898, per contenere i costi, si pensa di costruire una tramvia direttamente sulla strada cantonale, ma una commissione cantonale fa pressione af- finché si realizzi una ferrovia a scartamento ridotto su tracciato autonomo, forse già in previsione di un possibile collegamento con la capitale reticaL Grazie poi alle favorevoli caratteristiche della Mesolcina, si decide infine di sfrut- tare la forza naturale dell'acqua per produrre energia idroelettrica da destinare alia ferrovia. La scelta di una trazione elettrica è innovativa per quei tempi: si tratta di un sistema sperimentato soprattutto per le linee tramviarie urbane, nel momento in cui linee ferroviarie principali e secondarie optano ancora per la sperimentata e più economica trazione a vaporeL Nel 1903 la neo costituita Società Ferrovia elettrica Bellinzona-Mesocco dà quindi l'appalto ad una ditta di Winterthur (Johann Jakob Rieter SA) per costruire una fer- rovia elettrica (2,5 milioni di franchi), inclusa una centrale idroelettrica a Cebbia, a nord di MesoccoL LhYer burocratico e ingegneristico della ditta Rieter si perde pero in lungaggini e sono soprattutto le insistenze e la determinazione di Silvio Tonella, primo direttore della Società, a permettere finalmente l'inizio dei lavori. Nel 1905 il Consiglio Federale approva il progetto e la nuova ferrovia elettrica Bellinzona- Mesocco (BM) viene inaugurata nel 19074. * R. Rütimann, E. B. Leutwiler, dfe /"er - /"enwz'tf Breil-sur- Roya, Les éditions du cabri, 1985, p. 6. * Ibid., p. 52. ^ Ibid., p. 8. 4 Ibid., pp. 9-10. Mesolcina il treno ritrovato 9 /?. /?ü7/M4A//v, E. 5. /.R/7W//.E/?, Le chemin de fer - La ferrovia Bellinzona-Mesocco, Ere/7-SL/r-/?oya, Les éd/f/ons da cabr/, / 985, p. / / Il logo délia ferrovia B-M. Co//ez/one pr/i/afa d/ G/org/o 7one//a, 6557 Grono Silvio Tonella, primo direttore délia Società ferroviaria, in una foto passaporto degli anni Trenta. Uomo robusto e schietto, di corrente liberale, si ritrova a combattere contro le ritrosie e i pregiu- dizi dei conservator^. «7/ ra&œo d/ fraspo/to d^/ pr£S£?z££ è /<2 /brro^/d»^ scrive nel 1908. Negli anni seguenti riceve lettere e biglietti anonimi di minaccia contro di lui e i suoi famigliari?. 5 Ibid., p. 10. Ibid., p. 18. 7 Ibid., p. 10. Gionata Pieracci Cenfro Ci/ftura/e d/ 5oazza, Fondo /conograf/co Gli opérai posano per il fotografo tra il 1905 e il 1907, durante l'installazione dei binari a Soazza, con l'ausilio di una locomotiva a vapore. Co//ez/one pr/i/afa Frt/no Ferrar/, 6562 Soazza Sul tracciato attuale permangono ancora binari forgiati nel 1892. Mesolcina il treno ritrovato 11 Co//ez/one pr/i/afa Eruno Eerrar/, 6562 5oazza Opérai in posa sul cantiere del ponte ferroviario del Sassello (Roveredo), tra il 1905 e il 1907. /?. Für/M/w/v, E. 6. /.eutw/z.e/?, Le chemin de fer - La ferrovia Bellinzona-Mesocco, 5re/7-SL/r-/?oya, Les éd/t/ons c/u cabr/, / 965, p. 52 Dato l'elevato fabbisogno di materiale rotabile nei decenni a cavallo del Novecento, la Sviz- zera è costretta ad importarlo dall'estero. La parte meccanica delle prime elettromotrici della B-M viene costruita a Praga, dalla ditta F. Ringhoffer di Smichov. Nella foto l'elettromotrice 5 della B-M in fase finale di allestimento nelle officine zurighesi di Oerlikon, che raggiungerà la Mesolcina nel 1909L ^ Ibid., p. 52 e p. 54. Gionata Pieracci Co//ez/one pr/Vata Fruno Ferrar/, 6562 5oazza II 6 maggio 1907 viene solennemente inaugurato il tratto Bellinzona-Lostallo. La foto ritrae invece i festeggiamenti per l'apertura dell'intera tratta, tenutisi a Mesocco il 31 luglio dello stesso anno. Fofogramma preso c/a an Documente d'arc/w/o de//a FF5/, ser/e «/\ spasso ne//a sfor/a con G/'no Cap», d/ Stefano Ferran e C/aud/a /se/f punfate 9 (Da qui la linea diretta con il Grigioni italianoj, punfate de/ 7 ° magg/'o 2007, F5/, /.ugano 2007 Di nuovo i festeggiamenti a Mesocco per l'apertura dell'intera tratta ferroviaria (31 luglio 1907). II direttore Silvio Tonella tiene il suo discorso alia folia. Quando perd il parroco di Mesocco, malgrado le demonizzazioni degli anni precedenti, vuole benedire la nuova linea, il direttore abbandona la festa in segno di protesta?. Ibid., p. 10. Mesolcina il treno ritrovato 13 Co//ez/one pr/Vata /nes /V/engon/, /'n /?. /?Ü77/V//\A/A/, £ 6. /./FdTW//./:/?, Le chemin de fer - La ferrovia Bellinzona-Mesocco, ^re/7-5c/r-/?oya, Les éd/f/ons de/ cabr/, 7985, p. 72 Il personale délia B-M in posa nel 1907 dopo il primo viaggio regolare. Co//ez/one pr/i/afa 8/i/no Ferrar/, 6562 5oazza Fotografia non datata, probabilmente risalente ai primi decenni d'esereizio. Ultima chiamata per i passeggeri in partenza dalla stazione di Roveredo. Gionata Pieracci Co//ez/one pr/i/afa /nes /V/engon/, /n /?. /?üe/m/\/v/v, £ 8. /_el/tw/z.e/?, Le chemin de fer - La ferrovia Bellinzona-Mesocco, ßre/V-sc/r-/?oya, Les éd/f/ons de/ cadr/, / 985, p. 25 Regolarmente le opere dell'uomo si confrontano con l'imprevedibilità délia natura. Nella foto gli onerosi lavori di sgombero dopo una frana in testa al ponte del Sassello (Roveredo) nel 1915. Il progetto mai realizzato délia ferrovia del San Bernardino Nel 1896 era stata inaugurata la linea ferroviaria Coira-Thusis. Subito dopo l'inau- gurazione délia B-M (1907), il direttore Silvio Tonella inizia a progettare un prolun- gamento délia nuova linea ferroviaria mesolcinese fino a Thusis, in modo da allac- ciarsi alla Ferrovia Retica (REdt/scEe BöEw). Una nuova Ferrovia del San Bernardino (BemördmEöEw) viene considerata un'opportunità da non perdere*°. Nel 1909 i so- stenitori sottolineano, oltre agli interessi politico-economici, anche quelli turistici: «Senza dubbio il percorso da Coira fino a Thusis attraverso [...] la famosa Viamala [...] poi attraverso l'impetuosa Rofla fino al Rheinwald in alta montagna e poi giù in basso nella valle Mesolcina passando per i pascoli alpini, attraversando i boschi di castagni fino ai laghi dell'Italia settentrionale [...] appartiene ai più belli e piacevoli che abbiamo nel nostro paese e quindi si dovrebbe realizzare anche un'alta affluenza di turisti»". Si tratta di un progetto ambizioso, incompatibile perö con gli orientamenti politi- R. Rljtimann, E. B. Leutwiler, /er, cit., p. 4 e p. 18. " Ibid., p. 19. Mesolcina il treno ritrovato 15 co-economici del Consiglio federale di quegli anni, che forse non vede di buon occhio un corridoio alternativo al Gottardo. Nel 1909 Berna non rilascia quindi un'ulteriore concessione di linea alla Società ferroviaria mesolcinese e il progetto si arena per più di un quindicennio". Si potrebbe affermare che la neonata ferrovia mesolcinese abbia «perso il treno» dopo soli due anni di splendore: la mancanza di sbocchi, dell'inse- rimento in una più ampia rete di collegamenti, décrétera il lento declino della B-M, relegata per volontà politica ad assolvere una funzione locale e non transregionale. Negli anni Venti, dopo la Grande Guerra, il progetto viene riesumato e rivalutato dalla ditta zurighese Prader & Cie, ma il destino (segnato dalla politica federale) di una ferrovia del San Bernardino è quello di rimanere sulla carta*'. Foto F./V/azzon/, Co//ez/one pr/i/afa /\r/7?anc/o Famo, /n /?. Füe/m/w/v, F. F. /_eutw/z.e/?, Le chemin de fer - La ferrovia Bellinzona-Mesocco, Fre/7-SE/r-/?oya, Les éd/t/ons do cabr/, / 985, p. / 9 Il capolinea ferroviario di Mesocco in una foto anteriore agli anni Quaranta del Novecento. Dalla stazione parte un servizio di automobile postale fîno a Splügen, attraverso il passo del San Bernardino. ^ Archivio privato di Giorgio Tonella, 6537 Grono. ^ G. PiERACCi, 1/ p^rcorso /md r^fez^to. I pzdm d^/Fz d^/ 8. B£ra<2rdz>zo, mostra présenta- ta al sw/ B^ra^rddzo, San Bernardino-CH, 20 agosto 2009; la dicitura compléta della ditta zurighese è Prader & Cie.