Post/Teca 09.2011

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Post/Teca 09.2011 Post/teca materiali digitali a cura di sergio failla 09.2011 ZeroBook 2011 Post/teca materiali digitali Di post in post, tutta la vita è un post? Tra il dire e il fare c'è di mezzo un post? Meglio un post oggi che niente domani? E un post è davvero un apostrofo rosa tra le parole “hai rotto er cazzo”? Questi e altri quesiti potrebbero sorgere leggendo questa antologia di brani tratti dal web, a esclusivo uso e consumo personale e dunque senza nessunissima finalità se non quella di perder tempo nel web. (Perché il web, Internet e il computer è solo questo: un ennesimo modo per tutti noi di impiegare/ perdere/ investire/ godere/ sperperare tempo della nostra vita). In massima parte sono brevi post, ogni tanto qualche articolo. Nel complesso dovrebbero servire da documentazione, zibaldone, archivio digitale. Per cosa? Beh, questo proprio non sta a me dirlo. Buona parte del materiale qui raccolto è stato ribloggato anche su girodivite.tumblr.com grazie al sistema di re-blog che è possibile con il sistema di Tumblr. Altro materiale qui presente è invece preso da altri siti web e pubblicazioni online e riflette gli interessi e le curiosità (anche solo passeggeri e superficiali) del curatore. Questo archivio esce diviso in mensilità. Per ogni “numero” si conta di far uscire la versione solo di testi e quella fatta di testi e di immagini. Quanto ai copyright, beh questa antologia non persegue finalità commerciali, si è sempre cercato di preservare la “fonte” o quantomeno la mediazione (“via”) di ogni singolo brano. Qualcuno da qualche parte ha detto: importa certo da dove proviene una cosa, ma più importante è fino a dove tu porti quella cosa. Buon uso a tutt* sergio Questa antologia esce a cura della casa editrice ZeroBook. Per info: [email protected] Per i materiali sottoposti a diversa licenza si prega rispettare i relativi diritti. Per il resto, questo libro esce sotto Licenza Creative Commons 2,5 (libera distribuzione, divieto di modifica a scopi commerciali). Post/teca materiali digitali a cura di Sergio Failla ZeroBook 2011 Post/teca 20110901 emlyvalentine: L’agricoltura un giorno verrà a riprendersi tutte quelle braccia che le sono state sottratte. Non so voi, ma io non dormo tranquillo. -------------------- stripeout ha rebloggato pellerossa: “La parte del corpo con più terminazioni nervose è l’orgoglio.” — Simple su Friendfeed (via remedios) Fonte : remedios ----------------- onepercentaboutanything ha rebloggato emmanuelnegro: emmanuelnegro: ze - violet : noneun: “La Slovacchia, prospero paese della «civile» Europa ha varcato il Rubicone che separa la soglia minima della democrazia dalla mentalità che caratterizza il nazismo. Il governo ultraconservatore e razzista di quel Paese ha ipocritamente travestito la proposta di legge che favorisce ed incentiva la strilizzazione volontaria delle donne povere, ovvero rom, con il crisma di uno scopo di utilità sociale. I nazisti e i razzisti di una volta erano schietti, criminalmente onesti. Questi omuncoli di oggi sono vigliacchi, indossano la maschera del perbenismo, rifiutano l’appellativo di razzista che gli è proprio, pretendono di operare a fin di bene. Ma la Slovacchia è solo la punta dell’iceberg. Per tutta l’Europa serpeggia la vocazione razzista e xenofoba delle forze di quella destra nazionalista o regionalista come la nostra Lega Nord ma non è infrequente ascoltare anche esponenti delle forze riformiste riconoscere le ragioni del buonsenso all’intolleranza nei confronti di rom e sinti. Questa connivenza a mezza voce è a mio parere la cosa più infame. Ma che accadrebbe se questa logica da fogna venisse proposta nei confronti degli ebrei. Apriti cielo! L’intera Europa rovescerebbe sulla piccola Slovacchia un bombardamento mediatico con l’artiglieria pesante della retorica della Shoa e il suo governo farebbe una frettolosa retromarcia. Ma la vera domanda è: a che serve l’Europa unita se non è in grado di imporre pesantissime sanzioni ai governi razzisti, fino a decretarne l’espulsione? Perché è mai nata l’Europa? Per tenere attaccata con lo sputo la moneta unica? O per prosternarsi davanti ai «mercati» e leccarne i piedi?” — Moni Ovadia, Quest ’ Europa razzista e nazista [mi si scusi se lo ha già postato qualcuno] (via dottorcarlo) Scusate, ma io sterilizzerei l’intero genere umano. piùuno. Fonte : dottorcarlo ----------------------- hollywoodparty: 5 Post/teca In caricamento... Zazie dixit: “Addio, mi annoi”, disse il suo amico immaginario prima di lasciarlo e andarsene via per sempre (a signorine, molto probabilmente). “Andiamo bene”, pensò Gualtiero. “Se mi pianta anche quello che mi invento io nella testa, sono alla frutta”. E aggiunse tra sé e sé, preso dal panico: “devo fare qualcosa, immediatamente!”. E così Gualtiero, che era uno che si lasciava andare ma di certo non era uno che si lasciava lasciare, prese una corda lunghissima e iniziò a legare ogni cosa; e legò, legò, legò per ore tutto il giorno. Legò il comodino al tavolo, e poi il tavolo alla sedia, e poi il tavolo e la sedia ad una seconda sedia, e poi a tutte le sedie; legò le scarpe con le scarpe e poi le scarpe alle ciabatte; e poi le ciabatte alle gambe del letto, e un giro di corda anche all’armadio con tutta la roba dentro; e poi ancora, legò il letto alla scrivania (senza mai staccare la corda, s’intenda), e ancora, via un giro di corda alla maniglia della finestra, poi alla maniglia della porta, e di nuovo a stringere e girare e stringere; attorno alla cassettiera, ora; alla abat-jour, ai libri, pacchi di libri legati tra loro e poi ancora legati alla spalliera del letto, e poi di nuovo a passare la corda e a legare e a girare attorno alle gambe della scrivania; e ancora e ancora, di nuovo, sì, tutto legato con tutto in modo che, pensava Gualtiero, niente se ne sarebbe andato mai più via da me. Lega lega, dopo un po’ la sua stanza era diventata tutto un passaggio di corda che univa in un unico invrucchio ogni oggetto, seppur piccolo (legò persino le penne tra loro e i fogli sparsi di giornale e i calzetti lasciati per terra), ad un altro oggetto, fino a formare una rete di corda con agglomerati di cose qua e là, nemmeno tanto brutta a vedersi. Alla fine mancava solo lui. Il genio iniziò a incatenare anche se stesso avvolgendosi la corda attorno al corpo, su per le braccia, e poi le gambe, e poi i suoi piedi alle gambe del tavolo, e poi di nuovo se stesso, e poi un giro attorno al comodino, ben stretto alle caviglie, di nuovo il braccio libero, poi ancora un giro attorno alla vita e via via così, finché Gualtiero si ritrovò incastrato e girato e incatenato così bene che nemmeno le mani erano più libere. Veramente quella destra sì: teneva la cima della corda e gli dava pure un po’ fastidio. Allora riuscì a incastrare pure quella e ad annodarla con l’aiuto della bocca ad altezza petto. Poi si lasciò cadere come un salame e rotolò a terra sfinito. La fatica di legare tutte quelle cose a sé non era stata affatto poca. A vederlo da fuori, sembrava un deficiente. Anzi, era proprio un deficiente. E adesso? E adesso l’unica cosa che poteva fare, legato come un salame e steso a terra, era immaginare. Solo che i pensieri, le storie, le fantasie, i personaggi, le follie, non potevano essere né raccontate né scritte perché quel genio di Gualtiero era solo in casa, proprio così, non sarebbe servito nemmeno urlare, il telefono era lontano, nella foga non ci aveva mica pensato, al telefono, il blocchetto degli appunti era lontano, legato per bene alla spalliera del letto, la penna era lontana, ben legata anche lei alle altre penne ma lontana, il computer, figuriamoci, legatissimo e lontano pure quello. Per ironia della sorte, l’unica cosa che a Gualtiero restava da fare , lì, avvolto come un salame dalla sua stessa corda, era immaginare e lasciare i pensieri liberi di spaziare, vagare e andare. Senza alcun limite, senza legacci, senza freni. In totale ed enorme libertà. 6 Post/teca Gualtiero pensò frasi meravigliose, sembravano musica, accostò parole mai accostate prima, vide succedere storie incredibili, nascere personaggi bizzarri, vide incastri di vite, avventure, morte, amore, sangue e merda (che va sempre bene), immaginò un di tutto e di più che, però, non conosceremo mai. E perché? Perché Gualtiero, quel giorno, decise di legare tutto stretto stretto a sé con una corda. Un genio. E poi è morto. No, dai, non è vero. Poi è entrata sua mamma in camera, l’ha guardato steso a terra avvolto come un salame, ha guardato la stanza e ha detto: “Gualtiero, sei un deficiente”. Poi l’ha slegato e gli ha detto: “vieni a mangiare va’, che è pronto. Poi però metti a posto la tua stanza e fai i compiti, che domani t’interrogano”. Lui l’ha anche sentita dire, mentre si allontanava: “ma pensa te se mi toccava avere un figlio deficiente che a quindici anni se ne inventa ancora una per colore.” glistupidipensieri --------------------- onepercentaboutanything ha rebloggato ottavopiano: Camminando nella città di Erech ottavopiano: Il linguaggio è la forma più avanzata di comunità, che non esiste al di fuori di essa, e la comunicazione è al tempo stesso il corpo del sapere, insieme di conoscenze, di passioni, di visioni, comportamenti, desideri e riappropriazioni; un complesso indistruttibile, indiscindibile, ma anche l’evoluzione dei dispositivi disciplinari, è il meccanismo di potere con cui controllare gli elementi più sottili del corpo sociale e raggiungerne gli stessi atomi, cioè gli individui. La comunicazione articola le tecniche di individualizzazione del potere, ne diventa anima reale e incorporea, elemento dove si articolano gli effetti di un certo tipo di potere e il riferimento di un sapere, l’ingranaggio per mezzo del quale le relazioni di potere danno luogo a un sapere possibile, e il sapere rinnova e rinforza il potere.
Recommended publications
  • Bollettino Novità
    Bollettino Novità Biblioteca del Centro Culturale Polifunzionale "Gino Baratta" di Mantova 4' trimestre 2019 Biblioteca del Centro Culturale Polifunzionale "Gino Baratta" Bollettino novità 4' trimestre 2019 1 Le *100 bandiere che raccontano il mondo / DVD 3 Tim Marshall ; traduzione di Roberto Merlini. - Milano : Garzanti, 2019. - 298 p., [8] carte 3 The *100. La seconda stagione completa / di tav. : ill. ; 23 cm [creato da Jason Rothenberg]. - Milano : inv. 178447 Warner Bros. Entertainment Italia, 2016. - 4 DVD-Video (ca. 674 min. compless.) -.929.9209.MAR.TIM color., sonoro ; in contenitore, 19 cm. 1 v ((Caratteristiche tecniche: regione 2; 16:9 FF, adatto a ogni tipo di televisore; audio 2 The *100. La prima stagione completa / Dolby digital 5.1. - Titolo del contenitore. [creato da Jason Rothenberg]. - Milano : - Produzione televisiva USA 2014-2015. - Warner Bros. Entertainment Italia, 2014. Interpreti: Eliza Taylor, Bob Morley, Marie - 3 DVD-Video (circa 522 min) : Avgeropoulos. - Lingue: italiano, inglese; color., sonoro ; in contenitore, 19 cm. sottotitoli: italiano, inglese per non udenti ((Caratteristiche tecniche: regione 2; video + 1: The *100. 2. : episodi 1-4 / [creato 16:9, 1.85:1 adatto a ogni tipo di tv; da Jason Rothenberg]. - Milano : Warner audio Dolby digital 5.1, 2.0. - Titolo Bros. entertainment Italia, 2016. - 1 DVD- del contenitore. - Prima stagione in Video (ca. 172 min.) ; in contenitore, 13 episodi del 2014 della serie TV, 19 cm. ((Contiene: I 48 ; Una scoperta produzione USA. - Interpreti: Eliza Taylor, agghiacciante ; Oltre lapaura ; Verso la città Isaiah Washington, Thomas McDonell. - della luce. Lingue: italiano, inglese, francese, tedesco; inv. 180041 sottotitoli: italiano, inglese, tedesco per non udenti, inglese per non udenti, tedesco, DVFIC.HUNDR.1 francese, olandese, greco DVD 1 + 1: The *100'.
    [Show full text]
  • 15-18 MARZO PAG 2/14 I Grandi Autori Stranieri Sempre Più Numerosi a Libri Come
    15-18 MARZO FESTA DEL LIBRO E DELLA LETTURA Musica per Roma | Fondazione Acosta Lora | Carlos Tomas Director © Creative Comunicato Stampa AL VIA LIBRI COME - FELICITÀ ATTESI A ROMA 300 SCRITTORI E 130 INCONTRI IN 9 ANNI CIRCA 300 MILA PERSONE HANNO PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE A cura di Marino Sinibaldi, Michele De Mieri, Rosa Polacco Partirà giovedì 15 marzo, e durerà fino a domenica 18 marzo, la IX edizione diLibri Come, la manifestazione curata da Marino Sinibaldi, Michele De Mieri e Rosa Polacco e prodotta da Fondazione Musica per Roma, che porta a Roma libri, autori, editori, lettori, in una grande Festa del Libro e della Lettura che per quattro giorni invade gli spazi e le sale dell’Auditorium Parco della Musica. Il tema di quest’anno sarà Felicità, parola bella e ingombrante, ricca di significati e di contraddizioni, di possibilità e promesse, individuali e collettive. Come ogni anno gli appassionati dei libri potranno “sfogliare” il tema che sarà al centro di lezioni, presentazioni, dialoghi, reading, e come sempre trovare le novità, i libri più attesi, e quelli che già fanno parlare lettori e addetti ai lavori. Non mancheranno gli incontri per le scuole, le mostre, gli spettacoli. Come lo scorso anno Libri Come inizia con un’originale inaugurazione in collaborazione con le Biblioteche di Roma: in 10 biblioteche sparse per i quartieri della città verranno presentati 10 libri da 10 scrittori, tutti in contemporanea alle ore 18. Inoltre grande novità di quest’anno, prima dell’inizio ufficiale della festa, due anteprime a Milano, a Tempo di Libri, e a Roma nel nuovo spazio WEGILL di Trastevere con il romanziere irlandese Roddy Doyle.
    [Show full text]
  • Cas Li 306 Venetian Landscapes: a Contemporary Grand Tour
    CAS LI 306 VENETIAN LANDSCAPES: A CONTEMPORARY GRAND TOUR Co-taught by Prof. Elisabetta Convento and Prof. Laura Lenci Office Hours: Two hours per week (TBD) or by appointment Office: BU Padua, Via Dimesse 5 – 35122 Padova (Italy) E-mail: Phone: Office (+39) 049 650303 Class Meets: 2 hours, four times a week (Summer), Bu Padua Academic Center Credits: 4 Hub Units: 1+1 (GCI and OSC) Course description There are places that inspire visitors and artists. The morphological aspects of the territory; the colors; the human trace on the physical territory; the history, culture and traditions are but some of the elements of a landscape fascination. The Veneto region, where Padua always played and still plays a lively cultural role, is particularly rich of suggestions and throughout the centuries inspired artists, musicians, writers. Johann W. Goethe, Lord Byron or Henry James wrote beautiful memories of their Italian journey and left us extraordinary depictions of cities like Padua, Venice and Verona surrounded by hills, mountains, lagoon, but also rural landscapes. Following the path of these famous travelers, the course aims to offer students the opportunity to discover the Veneto region through literary and cultural experiences. By means of on-site lessons, readings and field trips, students are able to recognize the local identity that deepens its roots into the landscape (natural and anthropic), culture (progress and tradition), language (Italian and dialect), history and society. During the course, students will read and discuss extracts from works by Luigi Meneghello, Mario Rigoni Stern, Dino Buzzati or Giovanni Comisso to only mention some, and visit places such as the Dolomites, the Veneto countryside, or cities like Padova, Treviso, Vicenza or Venezia.
    [Show full text]
  • Xv Edizione Inverno 2016/17 2 Benvenuti
    XV EDIZIONE INVERNO 2016/17 2 BENVENUTI C’è un’altra Cortina d'Ampezzo che vive dietro le immagini da cartolina e le notizie dei telegiornali. Resiste serenamente a ogni stereotipo. Appartiene a quella che Azar Nafisi ha definito “la Repubblica dell’immaginazione”: la segreta alleanza che accomuna tutti i lettori, ovunque si trovino. Ogni inverno, dal 2009, si ritrova intorno a Una Montagna di Libri, un centro di gravità di idee, pagine ed emozioni in uno dei luoghi più evocativi al mondo. Ecco cosa abbiamo pensato per questa quindicesima edizione. Abbiamo chiesto agli autori di andare a trovare i cortinesi meno giovani; faremo giocare con i libri e con le idee gli studenti delle scuole medie; in una piccola, allegra eresia, porteremo gli scrittori nei locali di un ospedale ampezzano, a incontrare l’altra Cortina, quella dei malati che guariscono guardando dalle finestre chi scia e si diverte. Perché anche loro sono abitanti di questo paese. Leggeremo le pagine che Goffredo Parise dedicò alla neve cortinese ai piedi di una pista dove lui stesso sfrecciava. Ci faremo accompagnare dalle note del jazz di un giovane gruppo veneto. Seguiremo un incontro in diretta Facebook live da una chiesetta del Trecento con la vista sulle montagne innevate più belle del mondo. Sono alcune delle esperienze che Una Montagna di Libri porta ai lettori per questa stagione di Cortina. Confermando una vocazione pubblica e corale, attraverso la condivisione e la passione di tanti amici. I contenuti saranno affidati, tra gli altri, alle voci di grandi autori del mondo, perché Cortina è sempre più un crocevia internazionale; di viaggiatori, di narratrici italiane, di registi e giornalisti, artiste e poeti, protagonisti dell’attualità, dell’arte, della musica.
    [Show full text]
  • Biografia Marco Paolini
    www. jolefilm.it aprile 2019 MARCO PAOLINI biografia dettagliata Attore, autore e regista. Nato a Belluno nel 1956. Dagli anni Settanta al 1994 Marco Paolini ha fatto parte di diversi gruppi teatrali: Teatro degli Stracci, Studio 900 di Treviso, Tag Teatro di Mestre e Laboratorio Teatro Settimo. Con il Laboratorio Teatro Settimo ha composto Adriatico (1987) e ha preso parte a Riso amaro (1988), Libera nos (1989), La storia di Romeo e Giulietta (1991), La trilogia della villeggiatura (1993). Nel 1984 ha lavorato per un breve periodo negli USA realizzando una creazione originale dal titolo Two little orphans. Con Adriatico inizia la serie degli Album che prosegue con Tiri in porta (1990), Liberi tutti (1992), Aprile '74 e 5 (1995), Stazioni di transito (1999). Dal 1990 ai primi mesi del 2000 collabora con la cooperativa Moby Dick - Teatri della Riviera con la quale produce Il racconto del Vajont 1956/ 9 ottobre 1963 (1993) che ha ricevuto il ‘Premio Speciale Ubu’ 1995 per il Teatro Politico, ‘Premio Idi’ 1996 per la migliore novità italiana e che è stato trasmesso in diretta televisiva su Rai 2 il 9 ottobre 1997. Per questo spettacolo ha ricevuto l'Oscar della televisione come miglior programma del 1997 e il premio Flaiano 1998 per l’interpretazione. Seguono inoltre le produzioni Appunti foresti (1996), Il milione quaderno veneziano di Marco Paolini (1997), la ricerca sui BESTIARI che finora ha portato alla creazione di Bestiario Veneto in riviera (1998), Bestiario Veneto parole mate (1998), Bestiario Veneto l'orto (1998) e Bestiario Italiano i cani del gas (1999). Nel febbraio del 1997 ha realizzato venti racconti radiofonici brevi per la RAI, chiamati "Storie alla radio", andati in onda nella trasmissione Radiomania.
    [Show full text]
  • Reviews of Books and Audiobooks in Italian
    Reviews of books and audiobooks in Italian Susanna Agnelli (1922-2009), Vestivamo alla marinara, 231pp. (1975). Susanna Agnelli's paternal grandfather founded the Fiat company in 1899. She was thus a member of one of the richest families in Italy. Vestivamo alla marina is an autobiography beginning in childhood and ending with Agnelli's marriage in 1945. The title \We dressed like sailors" refers to the sailor-suits her parents made all the children wear, and gives little hint of what the book is really about. It begins with the sailor-suits and her upbringing under the stern eye of British nanny \Miss Parker", but before long Italy has joined the Axis and the young \Suni", as Susanna was known, is volunteering as a nurse on ships bringing injured soldiers from Africa back to Italy. As a war memoir it is fascinating, including for example an account of the utter confusion and chaos created by the Armistice of September 8, 1943 (Suni was in Rome at the time). Judging by her own account, Suni was a very courageous young woman, but it is only fair to point out that her war experience was highly atypical because of her access to wealth and power. In the middle of the war, she takes a ski vacation in Switzerland. When she and her brother Gianni need a car in Firenze, hoping to get to Perugia where they can hide out in one of their grandfather's numerous houses and await the allied advance, as Agnellis they have only to go to the local Fiat headquarters and they're set.
    [Show full text]
  • Marco Paolini Opere
    www. jolefilm.it marzo 2019 MARCO PAOLINI teatro, cinema, video, libri, dischi teatro NEL TEMPO DEGLI DEI Il calzolaio di Ulisse di Marco Paolini e Francesco Niccolini regia Gabriele Vacis con Marco Paolini e con Saba Anglana, Elisabetta Bosio, Vittorio Cerroni, Lorenzo Monguzzi, Elia Tapognani musiche originali di Lorenzo Monguzzi con il contributo di Saba Anglana e Fabio Barovero scenofonia, luminismi, stile Roberto Tarasco aiuto regia Silvia Busato luci Michele Mescalchin fonica Piero Chinello direzione tecnica Marco Busetto prodotto da Michela Signori produzione Jolefilm e Piccolo Teatro di Milano - Teatro d’Europa, 2019 Hanno collaborato alla produzione Estate Teatrale Veronese e Teatro Stabile di Bolzano SENZA VINCITORI NÉ VINTI Con Marco Paolini e Simone Cristicchi Di Francesco Niccolini e Mario Rigoni Stern Musica di Alessandro Grego Con la partecipazione del coro Valcavasia 28 e 29 luglio 2018, Monte Tomba TECNO FILÒ Technology and Me di e con Marco Paolini audiovisivi e luci: Michele Mescalchin direzione tecnica: Marco Busetto produzione: Michela Signori per Jolefilm, 2018 #ANTROPOCENE di Marco Paolini musiche Mauro Montalbetti testi rap Frankie hi-nrg mc direzione orchestrale Mario Brunello con Marco Paolini, voce narrante Mario Brunello, violoncello Frankie hi-nrg mc, voce concertante Orchestra del Teatro Massimo Parco della Musica Contemporanea Ensemble Orchestra del Teatro Regio Orchestra del Teatro di San Carlo Produzione Fondazione Teatro Massimo – Romaeuropa Festival e Fondazione Musica per Roma Teatro Regio Torino – Fondazione
    [Show full text]
  • Lavoro All'estero
    MENSILE DI ATTUALITÀ ECONOMIA INCHIESTE OPINIONI E CULTURA DA BRESCIA E DAL MONDO N. 4 del 2013 - MAGGIO 2013 - € 2,50 € 1 PENSIERI DI Adriano Paroli Laura Castelletti Emilio Del Bono Laura Gamba Francesco Onofri STRADE E QUARTIERI Via Crocifissa Via Galilei HINTERLAND Roncadelle VIAGGIO IN PROVINCIA Carpenedolo Castiglione d/S Montichiari “SCALO MILANO” La novità nel modo degli outlet SPECIALE ECONOMIA Associazionismo Lavoro all’estero biglietto di sola andata | Avventurieri bresciani | Bsnews.it | Pelo e contropelo | Bacheca | What’s up | 12/DODICIMESI MAGGIO 2013 NUMERO 4 12/DODICIMESI RIVISTA MENSILE € 2,50 SOMMARIO VIALE DUCA DEGLIABRUZ ZI, 163 25124 BRESCIA . ITALIA RUBRICHE SPECIALE T. +39 030 3758435 F. +39 030 3758444 9 L’APERITIVO ECONOMIA www.dodicimesi.com 13 OPINIONI [email protected] ASSOCIAZIONISMO 17 IL LAVORO DIRETTORE RESPONSABILE GIORGIO COSTA 21 STRATEGIA D’IMPRESA [email protected] BACHECA COORDINAMENTO 25 DONATELLA CARÈ 70 TU E IL FISCO [email protected] 72 PELO E CONTROPELO HANNO COLLABORATO GENTILE FARMACISTA STEFANO ANZUINELLI, DAVIDE BACCA, LUCE 84 BELLORI, ELISABETTA BENTIVOGLIO, ELIZABETH BERTOLI, ALBERTO BERTOLOTTI, ELISA BETTINI, PENSIERI DI SILVIO BETTINI, RAFFAELLA BONDIO, DONATELLA CARÈ, ALESSANDRA CASCIO, ALESSANDRO 10 ADRIANO PAROLI, SINDACO USCENTE E IN CORSA CHEULA, MARIO CONSERVA, BRUNO FORZA, LORENZO FRIZZA, EMANUELA GASTALDI, PER LA RIELEZIONE: “DARÒ A BRESCIA LE OPERE ROLANDO GIAMBELLI, ROBERTO GIULIETTI, CHE ASPETTA DA DECENNI” IMMANUEL, FERDINANDO MAGNINO, ALESSIA MARSIGALIA, ENRICO MATTINZOLI, FEDELE 14 LAURA CASTELLETTI: CIVICA? NO, MOROSI, GIORGIO OLLA, ANTONIO PANIGALLI, INDIPENDENTE DAI PARTITI IRENE PANIGHETTI, FRANCESCO RASTRELLI, LIBERO ROSELLINI, MASSIMO ROSSI, ROSANNA 18 EMILIO DEL BONO: PER LA LOGGIA SCARDI,GIORDANA TALAMONA, DONATELLA TIRABOSCHI,ALESSANDRA TONIZZO, ANDREA MI GIOCO TUTTO TORTELLI, CAMILLA ZAMPOLINI.
    [Show full text]
  • Albo D'oro Dei Vincitori Del Mondello
    Albo d’Oro dei vincitori del Premio Letterario Internazionale Mondello 1975 BARTOLO CATTAFI, letteratura UGO DELL’ARA, teatro DENIS MCSMITH, Premio speciale della Giuria 1976 ACHILLE CAMPANILE, letteratura ANTONINO ZICHICHI, scienze fisiche DOMENICO SCAGLIONE, scienze finanziarie FELICE CHILANTI, giornalismo FRANCESCO ROSI, cinema GIAMPIERO ORSELLO, informazione PAOLA BORBONI, teatro 1977 GÜNTER GRASS, letteratura SERGIO AMIDEI, SHELLEY WINTERS, cinema ROMOLO VALLI, ROBERTO DE SIMONE, teatro GIULIANA BERLINGUER, EMILIO ROSSI, televisione PIETRO RIZZUTO, lavoro STEFANO D’ARRIGO, Premio speciale della Giuria 1978 MILAN KUNDERA, Il valzer degli addii (Bompiani), narrativa straniera GHIANNIS RITSOS, Tre poemetti (Guanda), poesia straniera CARMELO SAMONÀ, Fratelli (Einaudi), opera prima narrativa GIOVANNI GIUGA, Poesie da Smerdjakov (Lacaita), opera prima poetica ANTONELLO AGLIOTTI, FRANCO CHIARENZA, MUZI LOFFREDO, GIOVANNI POGGIALI, GIULIANO VASILICÒ, teatro JURIJ TRIFONOV, Premio speciale della Giuria 1979 N. S. MOMADAY, Casa fatta di alba (Guanda), narrativa straniera JOSIF BRODSKIJ, Fermata nel deserto (Mondadori), poesia straniera FAUSTA GARAVINI, Gli occhi dei pavoni (Vallecchi), PIERA OPPEZZO, Minuto per minuto (La Tartaruga), opera prima narrativa GILBERTO SACERDOTI, Fabbrica minima e minore (Pratiche), opera prima poetica LEO DE BERARDINIS, PERLA PERAGALLO, teatro JAROSLAW IWASZKIEVICZ, Premio speciale della Giuria 1980 JUAN CARLOS ONETTI, Gli addii (Editori Riuniti), narrativa straniera JUAN GELMAN, Gotan (Guanda), poesia straniera
    [Show full text]
  • De Francesco Niccolini, Marco Paolini Et Michela Signori Mise En Scène Gloria Paris Avec Jean Alibert
    De Francesco Niccolini, Marco Paolini et Michela Signori Mise en scène Gloria Paris Avec Jean Alibert 14 septembre > 28 octobre 2018 DIFFUSION LES 2 BUREAUX/PRIMA DONNA Hélène Icart Tél : 01 53 21 08 87 / 06 23 54 53 42 [email protected] GALILÉE, LE MÉCANO Traduction Daniela Almansi, adaptation Jean Alibert et Gloria Paris Création lumière et scénographie Laurent Berger Création son Anouk Audart Une production LA REINE BLANCHE LA REINE BLANCHE 2 bis passage Ruelle, 75018 Paris Métro La Chapelle (ligne 2) ou Marx Dormoy (ligne 12) Bus 65 et 35 (arrêt Département-Marx Dormoy) Prix des places 25€ - 20€ -15 € Réservations 01 40 05 06 96 /[email protected] www.reineblanche.com Du vendredi 14 septembre au dimanche 28 octobre 2018 Du jeudi au samedi à 20H45 et le dimanche à 15H00 le jeudi 18 octobre la représentation aura lieu à 14h30 « Et pourtant, elle tourne ! » En rupture avec son époque, Galilée défend Copernic : la Terre tourne autour du soleil ! Les complications peuvent commencer… La vie tumul- tueuse de cet immense scientifique, génial inventeur de la lunette astronomique qui fit de la physique une science expérimentale, nous est contée par le truculent Jean Ali- bert. Avec humour, il éclaire des notions telles que l’espace et le temps. Par sa voix, ses gestes et sa présence physique, le comédien, narrateur infatigable, nous tient en ha- leine : comment Galilée n’a t-il pas été brûlé ? Si Galilée est une étoile, ma lunette est un récit. Jean Alibert La création d'un texte de Marco Paolini est une première, en France.
    [Show full text]
  • SHUN LI and the POET a Film by Andrea Segre
    ÆTERNAM FILMS JOLEFILM srl 63, Rue des Vinaigriers - 75010 Paris (France) via Quarto, 16 - 35138 Padova (Italy) tél +33 1 44 54 02 48 - fax +33 9 81 70 14 75 tel. +39 049 8718175 - fax +39 049 8735263 [email protected] - www.jolefilm.it [email protected] - www.aefilms.fr SHUN LI AND THE POET a film by Andrea Segre Press Office STUDIO SYSTEMA Adriana Vianello Cell. +39 349 0081276 Andrea de Marchi Cell. +39 349 3744356 Tel. +39 041 5201959 Fax +39 041 5201960 [email protected] INTERNATIONAL DISTRIBUTION ADRIANA CHIESA ENTERPRISES Srl Via Barnaba Oriani 24/A - 00197 Rome (Italy) Tel. +39 06 8086052 - Mobile: +39 335 311623 Fax +39 06 80687855 - Email: [email protected] Web: www.adrianachiesaenterprises.com PARTHENOS srl Via Trieste, 4 - 35121 Padova (Italy) Tel. +39 049 666030362 [email protected] Synopsis Shun Li works in a textile factory in the outskirts of Rome in order to get her papers and enable her eight-year-old son to come to Italy. She is suddenly transferred to Chioggia, a small city-island in the Veneto lagoon, to work as a bartender in a pub. Bepi, a Slavic fisherman, nicknamed “the Poet” by his friends, has been a regular at that little pub for years. Their encounter is a poetic escape from solitude, a silent dialogue between cultures that are different, yet not more distant. It is an odyssey into the deep heart of a lagoon, which can be both the mother and cradle of identities, which never keep still. But the friendship between Shun Li and Bepi upsets both the Chinese and local communities, who interfere with this new voyage, which they are perhaps simply too afraid of.
    [Show full text]
  • Cahiers D'études Italiennes, 11
    Cahiers d’études italiennes Novecento... e dintorni 11 | 2010 Littérature et nouveaux mass médias Laurent Scotto d’Ardino (dir.) Édition électronique URL : http://journals.openedition.org/cei/94 DOI : 10.4000/cei.94 ISSN : 2260-779X Éditeur UGA Éditions/Université Grenoble Alpes Édition imprimée Date de publication : 15 juin 2010 ISBN : 978-2-84310-168-7 ISSN : 1770-9571 Référence électronique Laurent Scotto d’Ardino (dir.), Cahiers d’études italiennes, 11 | 2010, « Littérature et nouveaux mass médias » [En ligne], mis en ligne le 15 décembre 2011, consulté le 26 mars 2021. URL : http:// journals.openedition.org/cei/94 ; DOI : https://doi.org/10.4000/cei.94 Ce document a été généré automatiquement le 26 mars 2021. © ELLUG 1 Depuis l’apparition et le développement de la télévision en Italie dans les années 1960 puis celle des nouvelles technologies (ordinateur, Internet) à partir des années 1980 notre rapport au monde, la perception que nous en avons, la représentation que nous nous en faisons, ont été profondément transformés. La littérature aussi, l’écriture et ses modalités, les catégories et les paradigmes mêmes du champ de la représentation, la notion de « réel » ont été bouleversés. Ce recueil d'articles entend interroger, sous de multiples aspects, les rapports qu'entretient la littérature contemporaine avec le langage et les modes de représentation des nouveaux mass-médias (en particulier la télévision et Internet) : de quelles manières ces nouveaux médias ont-ils envahi le champ de l'écriture littéraire ? Apparaissent-ils seulement
    [Show full text]