IN SCENA 21 martedì 12 dicembre 2006

PROGETTI Edge Meeting a Roma Alagna discolpati! Croci e delizie del tenore Un diario di teatro MELODRAMMI Al- te supplementari: contrito Alagna ha chiesto addirittura di tornare l’indomani dell’ab- per le ultime repliche, anzi è sicu- e carcere ro di essere sul palcoscenico del bandono del palco Piermarini dopodomani, ma il tea- tro sembra aver rifiutato la sua of- della «» di Rada- ferta. In compenso lo aspettano a ■ È un «diario di bordo» mol- braccia aperte Pippo Baudo e to particolare quello che stase- mes. l’ di Roma: il primo per far- ra al Palladium va in scena: so- lo esibire a Sanremo, il secondo no memorie di teatro e di car- chiede di tornare, e per una Traviata con la moglie An- cere, frammenti di vita dietro gela Georghiu. Cantante di note- le sbarre, nostalgie di libertà di non rispon- vole musicalità, con ancora una corpi rinchiusi. E, insieme, la bella voce, Alagna già alla vigilia voglia di un riscatto, il sogno de, ma Pippo Baudo della prima aveva lamentato di «di diventare artisti-compagni possibili tranelli contro di lui. E di viaggio». Ovvero il racconto lo vuole per Sanremo qualche sospetto viene, perché al- a più voci della regista Donatel- cuni siti internet melomaniaci lo la Massimilla e dell’attore ex ■ di Luca Del Frà avevano fatto bersaglio di scher- detenuto Romeo Martel che no addirittura prima che arrivasse mescola l’esperienza del lavo- a Milano per le prove. Un tranello ro teatrale maturato in carcere, allora? Probabilmente sì, in cui realtà e finzione. Allo spettaco- certo Alagna è caduto da pivello. lo-racconto si affianca l’inglese Il che ci riporta al lontano passa- Candoco Dance Company, to, quando un gruppetto di faci- per la prima volta a Roma, che norosi contestò la prima del Bar- presenterà una selezione di vi- «V biere di Siviglia di Gioachino Ros- deo dei suoi lavori dove danza- ai dentro!», sibila il direttore di sce- sini all’Argentina di Roma, prezzo- tori «normali» incrociano pas- na con le tempie rigate da due goc- lati dall’impresario di un teatro ri- si con danzatori sulla sedia a ro- cioline di sudore. «Ma come... co- vale. Ma questa dovrebbe essere telle. Un nuovo linguaggio di sì?», risponde Antonello Palombi. Roberto Alagna nella «Aida» di Zeffirelli. A sinistra il «sostituto» Antonello Palombi preistoria, e invece la Milano scali- danza con lavori espressamen- Il direttore di gera con i suoi riti e i suoi miti, te creati per questa particolaris- scena sgrana gli loso, incalliti melomani milanesi lando sì, ma a fine atto: la rappre- ben mezzo di «Parigi o cara» im- sembra concentrata a discutere sima compagnia (dalla quale è occhi, le pupille Di ugole che in passato hanno fischiato sentazione sarebbe potuta ripren- boccò la via del camerino, ma per- esclusivamente del solito si bemol- uscito il talento travolgente di gli si dilatano, ri- bizzose è piena molte celebrità e, come d'uso, il so- dere se l’Opera di Roma avesse ché fischiavano il tenore, non lei. le, di Bergonzi, di Pavarotti, di Co- David Toole). pete a denti ser- spetto di un tranello organizzato avuto una sostituta, ma così non Stephan Lissner e la Scala hanno relli e da stasera di Walter Fracca- Diario di bordo e i Candoco rati: «Vai den- la storia del a freddo. Perché di ugole bizzose è era. Tutti restarono con un palmo dunque tutti i motivi di dolersi, e ro, designato per ora a sostituire aprono il primo Edge Meeting tro!». E così il fi- piena la storia del melodramma, di naso, perfino il Presidente della forse come è stato minacciato an- Alagna nelle prossime repliche. europeo, ricognizione sulle do tenore sosti- melodramma ma il gesto di Alagna è davvero Repubblica Gronchi che era in sa- che di rivalersi per vie legali, con- Di quale sia la funzione civile del esperienze di arte e teatro in tuto Palombi ca- grave. Perfino la divina Maria Cal- la. Alagna invece andando via a tro il tenore italo-francese, che teatro musicale, del perché a una carcere, che dal 12 al 14 dicem- racolla in mez- Ritratto di un las, che nel ’58 indispettita dalla metà scena ricorda semmai Joann mollando alla seconda recita met- certa ora della sera il sipario si alzi, bre si svolgerà presso il teatro zo alle scenogra- tenore dubbioso disapprovazione del pubblico ro- Sutherland, che negli anni 80 du- te in forse la realizzazione di un non sembra interessare a nessu- Palladiume e l’Aula Magna del fie inutili e son- mano interruppe una Norma mol- rante una Traviata a Genova, nel dvd, vale a dire un bel po' di entra- no. Rettorato dell’Università Ro- tuose di Franco maTre. Iniziativa - a cura di Zeffirelli, mentre la platea osserva Giorgio De Vincenti e Donatel- stupefatta l'entrata di quel tipo in TEATRO La Huppert protagonista di «Quartett» diretta da Bob Wilson. Da stasera allo Strehler di Milano la Massimilla - è stata promos- blue jeans e felpa, che ha l'aria di sa soprattutto per dare visibili- un passante ma che comincia a tà alle proposte artistiche più duettare con Ameris e Aida. Qual- nascoste e invisibili che opera- che istante prima Roberto Alagna Per Isabelle sesso, amore e desiderio sul palco no ai «confini» dell’arte. A tale ha abbandonato il palcoscenico scopo il caleidoscopio di que- del Teatro alla Scala, dove interpre- ste giornate mette insieme in- ta la parte di Radames nella secon- contri, tavole rotonde con da replica, domenica scorsa, della ■ di Luigina Venturelli / Milano Madame de Merteuil e l’instan- voce a se stesso, ma anche agli nia Woolf - è come «entrare in esperti di arte e disagio in Euro- Aida che ha inaugurato la stagio- cabile seduttore Visconte di Val- altri protagonisti dell’opera: «Il un labirinto di poesia, nella sua pa, oltre a performance e vi- ne del teatro. Il tenore non ha gra- È stata una spietata assassina, mente qualcosa è già cambia- mont (interpretato da Ariel Gar- testo è intercambiabile, quello visione di spettacolo che si fa deo. dito che alla fine della celeberri- un’amante suicida, una piani- to». Nel frattempo è la splendi- cia Valdes, in un’accanita guer- che dice l’uno può essere riferi- con la luce, con la musica, con Nelle serate del 13 e 14 presso ma aria «Celeste Aida», oltre agli sta autolesionista. Oggi sarà la da attrice francese a mettere in ra tra i sessi, che diventa duello to all’altro, tanto che potrebbe la voce». l’Ex Mattatoio Padiglione B2 applausi da un gruppetto di log- crudele marchesa di Merteuil scena «il continuo scivolamen- amoroso e combattimento tra essere interpretato come un mo- In particolare, per questa pièce City Hide Project curerà una gionisti siano piovuti anche fischi nell’opera teatrale di Robert to identitario tra i due sessi» al belve feroci, gioco di maschere nologo». Al centro dell’interes- «ho trovato un’energia selvag- rassegna con video, spettacoli e qualche «buh». Con un gesto in- Wilson Quartett, tratta da Le rela- Piccolo Teatro Strehler di Mila- e lezione di erotismo verbale. se del regista Robert Wilson gia, un’animalità, una durezza ed eventi multimediali, men- veisce verso il pubblico, si sbaraz- zioni pericolose. no: da stasera a venerdì 15 di- «Uno spettacolo ambientato in non c’è la storia in sè, nè la psi- che non c’era in altri suoi spetta- tre presso l’Ambasciata Argen- za del mantello egizio e se ne va. Il mito di Isabelle Huppert vive cembre, in occasione del Festi- qualsiasi epoca dall’origine del cologia dei personaggi: «Si pas- coli: ci ha chiesto di cercare in tina dal 13 al 15 dicembre ver- Mollando a metà una scena. Adre- di donne complesse, dalla fem- val dell’Unione dei teatri d’Eu- mondo ad oggi - spiega la Hup- sa presto oltre la relazione tra i noi, in maniera impudica, qual- rà ospitata Andar, una sezione nalina a mille, ma fin troppo bene minilità e psicologia mai sconta- ropa, interpreterà la rielabora- pert in conferenza stampa - che due per arrivare a un poema cosa che non siamo abituati a di video latinoamericani sulle è andata, visto che la recita non è te, intrise di realtà più dei mille zione firmata da Heiner Muller realizza l’integrazione tra poe- che di volta in volta è animale, mostrare e provare». migrazioni curata da Malena stata sospesa, anche grazie ai ner- stereotipi che animano solita- del romanzo settecentesco di sia e visionarietà, attraverso sta- selvaggio, cerebrale, filosofico, La ripresa della “relazione peri- Sivak e Francesco Crispino. In- vi saldissimi del direttore Riccar- mente lo spettacolo. C’è dun- Choderlos de Laclos. ti emotivi esagerati, stravagan- tutto imperniato sull’amore, colosa” tra la Huppert e Wilson terventi e tavole rotonde si do Chailly che non ha perso la cal- que da crederle, quando a pro- «Un manifesto dell’identità ma- ti, a volte violenti che non ave- sul sesso, sul desiderio». ha già fatto registrare il tutto aprono da domani presso l’Au- ma ed è andato avanti. La Scala posito della candidatura di una schile e femminile e dell’inter- vo mai provato». Lavorare con Wilson - racconta- esaurito al Piccolo, che ha deci- la Magna di Roma Tre. dunque continua a far parlare di donna, Segolene Royal, all’Eli- cambiabilità dei ruoli» che na- Sulla scena seminudi, vestiti so- to la Huppert, che per il regista so di mettere in vendita altri cin- Per informazioni: sé, e gli ingredienti del feuilletton seo dice: «È troppo presto per di- sce dal dialogo dei due perso- lo di luci e linee geometriche, americano ha già vestito gli am- quanta biglietti a visibilità ridot- www.edgefestivalnetwork.org o ci sono tutti: un cantante perma- re se cambierà le cose, ma sicura- naggi: la terribile e sarcastica ciascuno dei due personaggi dà bigui panni di Orlando di Virgi- ta per ogni rappresentazione. [email protected]

TELEVISIONE La Lega invita a non pagare più il canone Rai Torna Biagi, la destra borbotta

■ di Roberto Brunelli / Roma do di far lavorare personaggi di ta- lento». Dopodiché, un coro: il ver- i sono i rabbiosi. Come quel davvero solo un ricordo quando sa- de Angelo Bonelli («l’Unione pon- tale della Lega, Davide Ca- ranno fatti anche i nomi degli altri ga tra le sue priorità assolute il rien- Cparini, che ieri a proposito epurati. Quello di Daniele Luttazzi tro in Rai di tutti quei talenti allon- del ritorno di Enzo Biagi in tv si è in primis. Se ne parla, ci si lavora. tanati solo perché scomodi al pote- sentito in dovere di dire «che è un Cappon, mentre torna a rassicura- re berlusconiano»), Giorgio Merlo, motivo in più per non pagare il ca- re sull’imminentissima firma del vicepresidente margheritino della none Rai e per non guardare questa contratto di Biagi (mercoledì il pas- Commissione di Vigilanza («la vi- tv di regime, che premia i giornali- saggio a titolo informativo al Cda), cenda di Biagi ha segnato una ferita sti prezzolati». Ci sono i glaciali. Co- non si tira indietro: «Facciamo tut- per la credibilità e il prestigio della me Mario Landolfi, An, presidente to, un po’ alla volta». Passano po- Rai che nessuno potrà cancellare»), della commissione di vigilanza Rai, che ore, e si risente la voce di Miche- e batte un colpo, da Bruxelles, Pao- che sibila: «Nessuna meraviglia... il le Santoro, il primo degli epurati ad lo Gentiloni, ministro alle Comuni- suo ritorno era previsto dal pro- esser tornato in video: «Sarà il 25 cazioni: «Si chiude una ferita, si cor- gramma politico dell’Unione». aprile della Rai solo quando tutti regge un errore». Un abbraccio ami- Mancano gli altri: i Bondi, i Cicchit- potranno tornare in scena: anche chevole all’anziano giornalista arri- to, i Vito. Quelli per ora stanno zit- Sabina Guzzanti e Daniele Luttaz- va anche dal direttore del Corriere ti. Chissà che la Bulgaria non sia zi. Il loro rientro, insieme a quello della Sera Paolo Mieli: «Penso che ci davvero un po’ più lontana, ora di Biagi, ha un rilievo anche simbo- sia giustizia in questo mondo e, che Biagi ha annunciato in diretta lico». quindi, quando una persona ha il da Fabio Fazio il suo rientro nella te- Lo ripete anche il diessino Beppe talento e la generosità di Enzo pri- levisione di Stato, su Rai3, con un Giulietti, portavoce dell’associazio- ma o poi il mondo glielo ricono- programma «sull’Italia e sugli italia- ne Articolo 21, a chi non ha capito sce». ni». Requiem per l’editto di Sofia? bene (o finge di non capire bene), Ora si passa ai «fatti» di Biagi. Per L’eco della notizia - con telefonata che «proprio perché festeggiamo esempio, narra il suo «uomo om- di conferma, sempre in diretta, da oggi il ritorno di Biagi e abbiamo fe- bra» Loris Mazzetti che vedremo parte del direttore generale Clau- steggiato quello di Santoro, non un’intervista inedita a Gorbaciov, dio Cappon - si è allargata a tutta la possiamo dimenticare che nel fa- realizzata nel 2002. Vedremo, a par- giornata di ieri, con i dati Auditel di moso editto si chiedeva la testa an- tire dalla primavera, il suo racconto domenica sera a far bella mostra di che di Luttazzi e, indirettamente, di pezzi di storia d’Italia: anche e so- sé ai piani alti di Viale Mazzini, con di Travaglio e di Freccero. Quest’ul- prattutto quando non sono piace- Che tempo che fa ospite d’onore Bia- timo, uno dei più straordinari talen- voli da ricordare. Roba proprio co- gi schizzato al 17,4% di share, un ti televisivi, è stato tenuto in canti- me quell’editto bulgaro che Giuliet- totale di 4,5 milioni di spettatori. na in questa singolare Rai, dove si ti definisce «uno degli episodi più La domanda adesso è una sola: l’« pagano stipendi d’oro ad un ex di- vergognosi della storia della Repub- editto bulgaro» di Berlusconi sarà rettore generale e non si trova il mo- blica». Buona visione.