POLITICA INTERNA Il congresso Quasi una controrelazione del vicepresidente del Consiglio D'Alema prudente che dice: dobbiamo riannodare i rapporti con la società di Bari e aprire una strategia del dialogo con il Pds «Segnali nuovi «Non va la nostra proposta istituzionale». Attacco al Papa Craxi ne tenga conto»

M BARI. Le prime parole di Con D'Alema, che con i Massimo D'Alema - subito do­ Siomalisti esprime anche una po l'intervento di Martelli e pri­ battuta di pessimismo ("così ma di lasciare il congresso so­ non andiamo da nessuna par­ cialista per rientrare a Roma - te") dialoga, in una conversa­ sono improntate alla pruden­ zione al Tg3. . Martelli riaprel a polemica con la De za: «Devo dire che dal dibattito •Noi e i compagni del Pds e di qualcosa di interessante è altri partiti della sinistra italia­ emerso. Si avvertono segnali na - sottolinea - abbiamo nuovi, si percepisce nello spiri­ sempre lavorato in condizioni to del pubblico, di anche in difficili. Noi abbiamo consape­ parte del dibattito, la volontà volezza delle difficoltà, perchè Ruffolo: scegliamo ora. Ma De Michelis insiste: al governo altri sono i movimenti, come di aprire un dialogo a sinistra». Il dirigente del Pds invita alla quello del moderatismo dila­ La polemica con la De sale, cresce l'insofferenza verso garantirle il potere anche di­ cautela: «la sinistra - osserva - gante». Circa la fase costituen­ IL PUNTO sponendo di pochi lidi alleati e è stata sconfitta perchè è divisa te, il ministro socialista si ri­ un'alleanza strategica che appare ai più al capolinea e voti al di sotto del 50%. Per ma, attenzione, potrebbe subi­ chiama al messaggio di Cossi­ Martelli fa intravedere la possibilità della crisi sul contrasto Martelli in questo modo l'alter­ re una sconfitta pur se unita». ga: «Il problema che dovremo E adesso il craxismo Andreotti-Cossiga. Ma su come e quando andare all'in­ nativa alla De sarebbe una Manca del resto, sinora, un ter­ affrontare è come far interveni­ contro col Pds nel Psi i linguaggi sono diversi. C'è quello, congregazione di 5-6-7 forze reno politico e programmatico re in questo processo il popolo aperto ma generico, di Martelli e quello più concreto di difficilmente concicliabili tra d'intesa: a sinistra «il progetto perchè dia anche la sua diretta teme il sussulto loro e quindi inspendibili. di ricambio non può nascere iundicazione». Tra D'Alema e Ruffolo e Manca. Con una preoccupazione di fondo: quel- «Non si comprendono le ragio­ solo per il comune sentimento Formica si è svolto anche un ladinon mettere in discussione lineaeleadershipdiCraxi. ni- dice Martelli- di una cosi anti-dc». botta e risposta su «caldo e po­ contro i «portaborse» pronta disponibilità del Pds al­ litica». «La prossima volta il la proposta De», se non quella D'Alema manda anche un congresso organizzatelo me­ DA UNO DEI NOSTRI INVI ATI che cosi Occhetto potrebbe messaggio a Craxi. Nella sua rappresentare l'intera opposi­ glio», ha detto il dirigente Pds QIUSKPPKCALDAROLA BRUNO MISERENDINO replica, il segretario del Garo­ asciugandosi la fronte. «Il so­ zione. Dato che Martelli non fano «tenga conto del dibattito contempla neppure per un at­ cialismo è dolore - ha risposto •I BARI. Il grande centro craxiano ha reagito alla sfdi del­ H BARI. «Non credo che i teria di riforme elettorali. Un del suo partito e dell'aria che Formica - noi non siamo, co­ compagni della sinistra voglia­ ' caso emblematico è Ottaviano timo la possibilità di un Psi al­ lira» e «affronti in modo più la sinistra e alle inquietudini del congresso in due modi. Ha l'opposizione. E tuttavia il vice­ me vedi, per la vita comoda». assunto più di quanto non avesse (atto il segretario la pole­ no compiere l'errore di con­ Del Turco segretario della Cgil problematico il nodo politico correre all'unita socialista, co­ che chiede che si parli un po' presidente del consiglio spen­ mica con la De come asse del dibattito. Al tempo stesso ha de gran parte del suo interven­ della collaborazione con la Un altro colloqio si svolge •imbalsamato* Craxì ponendolo al di sopra di ogni discus­ minciando col dividere il Psi». più di Inps e meno di Togliatti De». Il punto di divisione mag­ tra e Gianni Con questa postilla al suo ap- ma che fa una difesa energica to per spiegare la crisi della sione. Qualcosa di più del riconoscimento reiterato di una politica, la perversità di una giore tra Psi e Pds è, comun­ Pellicani. 11 vicesegretario so­ plauditissimo intervento dedi­ del quindicennio craxiano e que, quello della riforma elet­ leadership. Hanno fatto come si fa in ogni partito quando il cato alle speranze della sini­ che anzi mette in guardia nomenklatura politica che in­ cialista riferisce poi di aver pre­ dirigente che ha segnato un'epoca si impantana, ma senza stra e alla crisi della politica, chiunque metta in discussione vade la società, lo Stato, gli en­ torale. Il rifiuto di Craxi alla cisato che «non si può parlare di lui e contro di lui si intrawede l'avvicinarsi di una vera e Claudio Martelli conquista il leader di via del Corso. ti, in un sistema dove, ovvia­ proposta de di premiare le solo di legge elettorale, senza propria crisi di identità. un'ovazione e il sorriso di Cra­ Il controaltare lo fa, in que­ mente, la De la fa da padrona. maggioranze del 45 per cento collegarla ad un sistema presi­ xi. E quando gli applausi sce­ E qui si colgono accenti insoli­ «va contro il sistema elettorale denziale o semipresidenziale». Dietro queste bandiere cresce invece un» babele di lin­ sta giornata dominata da Clau­ tamente autocritici quando guaggi. Chiare sono solo due cose. La ritorna Mtuzionate mano, il seguito della postilla, dio Martelli, il ministro del- europeo» e rappresenta «la di­ «Nella impostazione di Ama­ che è un avvertimento chiaro Martelli parla esplicitamente di fesa del consociativisrne». D'A­ to- osserva per parte sua il pensata come una clava per demolire il vecchio sistema po­ . l'ambiente Giorgio Ruffolo. Un riannodare i fili della comuni­ litico ha cambialo di mano. E il Psi teme il randello muggio- alla De. fa risalire l'entusiasmo discorso appassionato che ri­ lema osserva, a questo propo­ coordinatore del governo om­ dei delegati: ho controfirmato, cazione con la società.La ricet­ sito, che «anche l'unità sociali­ ritarto della Oc. E dal profondo della società I dirigenti del fiuta gli appelli generici all'uni­ ta del Psi è la repubblica semi- bra - c'è la volontà di confron­ dice in pratica Martelli, il mes­ tà del partito, e che in pratica sta viene vista in un quadro to senza pregiudiziali. Le di­ Psi, compresi Martelli e Amato, sentono venire in superficie i saggio alle camere di Cossiga presidenziale, ma Martelli, a rumori di un fiume carsico che vuole travolgere il professio­ dice: quello della sinistra inter­ conferma della diversità dei strategico di collaborazione stanze restano consistenti ma, come vicepresidente del con­ na è un invito a decisioni stra­ con la De», destinata «a farla mentre prima la questione nismo politico. Nanni Moretti non avrebbe mai pensato di siglio, come guardasigilli e co­ tegiche che non possono esse­ linguaggi, dice di preferire il determinare in modo cosi profondo gli umori di una assem­ modello presidenziale ameri­ ancora da padrona» se il Psi elettorale era intoccabile nella me socialista, ora non può re eluse, perchè la questione non muterà rotta. E indica un blea socialista. Anche se non è il protagoniste del Portaborse mancare il chiarimento del cano a quello, corretto e miti­ sinistra, adesso è diventata ar­ fondamentale . dell alleanza elemento di contatto nell'ipo­ gomento di discussione». Ce­ a creare scompiglio nel gruppo dirigente soci» lista, ma i conflitto evidente e grave che col Pds va affrontata subito e gato, alla francese proposto uf­ successi di Bossi e di Orlando. si è aperto tra Andreotti e capo ficialmente dal partito. Lo fa tesi di costituente, «un'ipotesi sare Salvi, ministro ombra per non rimandala a dopodomani. nella chiave dell unità sociali­ saggia perchè la riforma delle È cosi che la voglia di rompere con la De va di pari passo dello Stato. E la mossa che ri­ Certo, il congresso, al di là di le riforme istituzionali, nota in­ lancia la palla alla De sul caos quello che potrà decidere Cra­ sta e dell'alternativa ma è un Istituzioni non si fa né con col­ fine che «si parla in modo più con la paura del gesto estremo della crisi. Non prendiamo terreno su cui il Pds ha opinio­ pi di mano referendari, né con quel cerino! Ecco l'appello alla sinistra, insistito, talvolta istituzionale e la miccia che xi, ha già spostato l'asse del disleso, ma ne! merito non <:'è può portare ad elezioni antici­ ni diverse. E allora? Tocca ad colpi di mano parlamentari». accordo, né trattative in con». sprezzante, spesso ricattatorio. E contro Andreotti si ripren­ partito verso sinistra. E lo stes­ Amato spiegare al popolo so­ de per mano Cossiga. pate. E sembra anche un invito so Claudio Martelli ha riletto, in a Craxi a raccogliere l'occasio­ fondo, «da sinistra», la relazio­ cialista la proposta contenuta - I socialisti non la chiamano autocritica, ma qui a parte il ne, per concludere in chiave di ne di Craxi di cui, pure, dice di nel documento programmati­ «errate i ranghi» si sentono discorsi che esprimono tutta l'In­ concorrenza alla De un con­ condividere l'impianto. .Po­ co, e tocca sempre al vicese­ ce Ruffolo, prospettive di sfon­ riforme, sulle alleanze? Perchè quietudine, e la confusione, di un passaggio di fase. Ce la gresso che per lo stato maggio­ gretario evocare davanti al damento né al centro, ne' a si­ rinviare a un altro anno, che ri­ tremmo cominciare - esordi­ nistra ed è venuto meno il fa­ schia di andare perduto, l'ap­ Gava contro il Guardasigilli: palude craxiana che ha paura che i fronti aperti in questo re di via del Corso si è rivelato sce - con il parlarci, discutere congresso la seconda grande più impegnativo e meno imbri­ paura del Psi: la rivolta delle moso «potere d'interdizione» puntamento al Congresso del congresso si rivelino una voragine. C'è chi e insoddisfatto di come festeggiare insieme i del partito. «Questo dovrebbe centenario?» L'appello ad av­ lutto, del governo, del rapporto con il paese, della rottura a gliabile del previsto. La pole­ cento anni del partito da cui Leghe e l'incapacità del partilo «Ha firmatod a ministro» mica di Martelli con la De fini­ di raccogliere protesta e inno indurci a riflettere su scelte viare il confrontò col Pds sul sinistra ma chiede il «quieta non movere, per quanto riguar­ slamo nati tutti». E aggiunge: -Il vazione. strategiche che fin d'ora abbia­ terreno concreto delle cose e da la leadership, salvo poi collocare il Psi su una linea più di sce anche per toccare il Papa. dialogo non ha bisogno di stra­ mo eluso. Il punto è questo: dei programmi, (che è in fon­ E «A Popolo» se la prende sinistra. C'è chi come Martelli, in un discorso che ha avuto il Secondo lui il mondo cattolico tegia, è una strategia». Lungo Certo, c'è chi, e non lo na­ possiamo continuare a rinviar­ do una delle richieste del Pds) sapore di un'autoinvestitura, parla il linguaggio dell'opposi­ •guida» la riscossa democri­ la strada di un discorso com­ sconde, dice chiaro e tondo le? Perchè allora avremmo fat­ è una merce rara ma è stato zione di sistema, si ricollega al socialismo antiburocratico e stiana. «C'è un nuovo tempora­ plesso e appassionato, Martelli che l'alleanza con la De deve to un congresso straoniinario?» fatto proprio anche dal presi­ con il suo anticlericalismo lismo nell'opera di conquista, perd già avanza una distinzio­ durare ancora parecchio. De «Si tratta - prosegue Ruffolo- dente della Rai Enrico Manca. libertario, chiede al Pds di aprire un processo che porti a un ' dopo la Polonia e dopo l'Est. Michelis è il teorico di questa fatto nuovo nell'anno centenario del '92 e propone persino ne dall'unità socialista di Craxi di riempire vuoti di strategia. «Non chiedeteci svolte - dice dell'Italia. C'è la Chiesa e c'è 11 quando dice che essa com­ . strada che tuttavia non incon­ Capisco chi vuole proseguire In pratica Manca al Pds. ma in­ immedUte iniziative comuni sulle giunte e sui problemi ur­ Papa, conclude Martelli saluta­ prende norr solo Pds, Psi e Psdi tra davvero il cuore del con­ con la De ma io non mi ade- dividuiamo una serie di punti m ROMA «Se non erro mio Martelli per le sue criticho a genti del paese. Neppure il presidenzialismo li unisce. Molti- lo dagli applausi. — gresso. Per. il ministro degli Giovanni Paolo U. Il quotidia­ ma anche altro forze e suggeri­ ;uo». L'Invito pressante di Rùt­ su cui confrontarci»'. Insomma padre da ministro della Giu­ non ne parlano. Martelli propone un'altra soluzione, si di­ Qualunque sarà la conclu­ sce a Craxi, Occhietto e Canglia esteri la linea è quella della dei «paletti» a una discussione stizia firmò il divorzio. Non no della De parla di «un ritor­ chiara più vicino a quella statunitense ma la enuncia pen­ folo è in due direzioni: la mo­ sione di Craxi, (un colpo di di trovarsi insieme, magari con •doppia traccia», ossia al go­ ralità della politica, l'incontro e un confronto che rischia di credo che lo abbia firmato no di vecchio giacobinismo sando a rapporti più forti a sinistra. verno per dirigere il paese e al rimanere confinato al limbo teatro come nell'87?) 1 inter­ la scusa banale di «fare o disfa­ col Pds. «Perchè questo con­ da democratico cristiano, ma anticlericale in alcuni vertici vento di Martelli è a tutti gli ef­ re qualche giunta».E avverte tempo stesso raccogliere sotto delle buone intenzioni e poi Dopo quindici anni il nuovo partito ha le stesse pulsioni di fronto non si deve aprire subi­ da ministro della Giustizia, il del Psi». «Può essere - conti­ fetti una abile sintesi degli che sarebbe assurdo regalare l'egida dell'unità socialista la to, attraverso un'iniziativa forte delle polemiche e delle ritor­ quello vecchio. A parlare di Lenin è rimasto solo il buon Inti- sioni. nua la nota - •;• • • reazione nl. Del Turco è stanco dei discorsi su Togliatti e propone umori di vasta parte del con­ spazio alla De e agli avversari sinistra dispersa. Conclusione: e chiara: sui programmi, sulle popolo si era pronunciato a gresso di Bari e sicuramente indulgendo in una rappresen­ per lungo tempo resta la ne­ favore dell'introduzione del inconscia, con i._ ; ;a di re­ llnps come tema più attuale. Martelli dice che l"S9 italiano è cessità di un compromesso fra stato sottostimato. Tutto il lavoro de! genio gutistatori che della maggioranza craxiana. tazione di comodo che vuole I divorzio. E allora, quando si sponsabilità esteme, alla pre­ Esprime la preoccupazione socialisti rampanti e gli ex co­ socialisti e democristiani. svolge la funzione di ministro sa d'atto dell'esaurimento per lunghi anni è stato impegnato contro ogni tradizione che II Psi mostri oltre il dovuto , munisti incaniti stalinisti. È un - A Martelli risponde a distan­ che fosse vicina a quella comunista, in particolare al Pei ita­ la sua crisi di strategia e che il appello agli ideali della grande za Giorgio Ruffolo: «Ho ascol­ si deve svolgere la funzione della spinta propulsiva della liano, oggi deve lasciare il passo a un grumo in cui si impa­ dibattito finisca addirittura per e vecchia famiglia del sociali­ tato - dice riferendosi al di­ di ministro». Cosi Antonio strategia seguita dal Psi ne-gli ttano la vecchia tradizione socialista, pulsioni moralistiche mettere in discussione la lea­ smo e che ribadisce l'appunta­ scorso del vicepresidente del Gava. capogruppo de a Mon­ ultimi dieci anni, e dell'og­ contro il politicantismo, persino, ancora con Martelli, una dership del segretario. Ed mento al '92, al centenario del­ consiglio - una brillante lezio­ tecitorio e leader dei dorotei, gettiva difficolta a individua­ insofferenza ultralaicista contro tutte le tradizioni culturali esprime l'insofferenza per un la nascita del partito. Ma di qui ne teorica di come non si deve ha risposto alle affermazioni re ed attuami; una nuova do­ fare politica. Aspetto, natural­ del cattolici. patto con la De che diventa , a Genova, cosa c'è? Qui il di­ di Claudio Martelli al con­ po le battute d'arresto eletto­ soffocante e non più pagante, scorso di Martelli si fa più ge­ mente, dopo la critica della Il coperchio è stato sollevato. Craxi lo aveva compresso : gresso di Bari, secondo cui rali della primavera». L'.ic- sulla pentola oltremisura. Aveva parlato alla De. Il congresso senza però avere a coraggio di nerico e su quello che potreb­ pratica, la pratica della critica». una rottura e di una scelta di • be essere un terreno (rincon­ Ruffolo non risparmia critiche l'esponente del Psi ha sotto­ quisizione delle critiche di si è chiesto come fare qualcosa contro questa De e ha ria­ a un modo di essere del parti­ perto il capitolo dei rapporti a sinistra, anche se molto con­ campo alternativa. Il dialogo tro, le riforme elettorali o istitu­ scritto il messaggio di Cossi­ Martelli, da parte di tutto il col Pds è avviato ma il percor­ zionali, la via appare comples­ to. E sul piano politico dice di ga come vicepresidente del Psi, avverte ancora gtomsle fusamente. Ruffolo, polemizzando con Martelli, gli ha detto non aspettarsi conversioni di so non è definito, almeno per sa. Martelli alza' un fuoco di Consiglio, come Guardasigilli democristiano, «potrebbe di «ver ascoltato una brillante lezione teorica di come non quanto riguarda la maggioran­ sbarramento potente contro la rotta brusche, ma almeno «una si deve fare politica., ed ha posto l'urgenza del rapporto col za craxiana, e si parlano una proposta elettorale De dicen­ curva strale gica, ampia quanto e come socialista. avere conseguenze negative Pds e la centralità della questione morale. E troppo chiedere gran quantità di linguaggi non do che tende a nproporre l'e­ si deve, precisa determinata si­ Intanto // Popolo, con una di cui non è possibile valuta­ adesso qualcosa di più anche sul contenuti? tutti coincidenti anche in ma­ gemonia di questo partito, e a cura» Non ci sono per il Psi, di- nota, attacca duramente re oggi la portata».

Claudio Martelli durante il suo intervento al congresso. A sinistra il saluto tra Craxi e il vicepresidente del Consiglia In alto Giorgio Ruffolo

Nessuna divergenza sostanziale con , ma lontana dagli interessi del po­ anticipale? Vuol dire che ha ra­ certo la voglia di guidare il prossimo ciclo craxiano. polo. Partitocrazia. Lottizzazio­ gione Formica a chiederle? Claudio Martelli ha cercato la sua investitura con un ne. Potere degli elemi manda­ Vuol dire un po' di tutto. rini. Sono parole che suonano Toccherà alla De risolvere il discorso pacato, preoccupato, molto articolato sull'u­ strane sulla bocca del giovane rebus. Nell'attesa. Claudio nità socialista. Appuntamento per tutta la ministra a Ge­ delfino di Craxi. Eppure porta­ Martelli vuole una sinistra se nova, alle celebrazioni del centenario del Psi. E una no un messagio che il popolo non unita per lo meno non liti­ spada di Damocle sulla Oc: Andreotti spieghi perché socialista desidera sentire e giosa. Va berte la proposta di non ha controfirmato il messaggio di Cossiga. applaude con trasporlo. Qual­ Craxi: diamoci pure tutti ap­ che imbarazzo autobiografico puntamento «I '92 ma comin­ si nota pure sul volto di qual­ ciamo a prepararlo da oggi. OA UNO PEI NOSTRI INVIATI che illustre socialista. Ma che Quell'appuntamento «è un'esi­ ANTONIO DEL GIUDICI c'entra, da «oggi sarà diverso*. genza di verill storica e un bi­ Non l'ha detto, venerdì, anche sogno politico». E' una risco­ MBARL L'ora di punta, in di Bettino Craxi non è in di­ il vice-segretario Di Donato perta dell'Idea, quella con la i questo sabato confortato da scussione per l'oggi e per il do­ che le pecore nere vanno cac­ maiuscola. Senza egemonie e qualche refolo di Maestrale, mani. Ma il cambio di genera­ ciate dall'ovile? senza subordinazioni. Magari tocca a Claudio Martelli. Il vi­ zione dovrà un giorno avveni­ Allora tutto a posto, tutto ri­ tutti raccolti in un grande car­ ce-presidente del Consiglio, il re. Nel Psi e nel resto della sini­ solto? Un momento. Martelli ci tello da partito democratico stra. Allora, e per l'oggi. Martel­ ministro di Grazia e Giustizia, il tiene a chiarire: «Non è all'ordi­ americano. Perche no? Il pub­ delfino di Craxi. «Dobbiamo li invita Craxi. Occhetto e Cari- ne del giorno nessun rovescia­ blico, in piedi, applaude a pie­ un grazie a Bettino L'esplo­ glia a preparare insieme la ne mani. Sembra di essere già festa di centenario dei Psi. Li mento di alleanze, nessuna sione di applausi impedisce di a Genova, al congresso del sentire il resto. Ma il perchè di invita ad incontrarsi -con la ba­ svolta strategica». Un mettere quel grazie è facilmente intui­ nale scusa di fare o disfare le mani avanti per dire che qui centenario, con un anno di an­ bile. E la conclusione di un in­ qualche giunta». Li invita a non si prepara il futuro, non si met­ ticipo. tervento durato 75 minuti, un litigare. Insomma, mettano lo­ te in discussione il presente. Se son rose fioriranno. Certo Intervento in parte analisi e in ro le premesse per «un ritomo Allora ci teniamo la De ancora è soltanto che da questo parte passione. Un intervento alle radici comuni». Provino a per venti o trent'anni? O alme­ 46.mo congresso straordina­ volto a galvanizzare II partito e ricucire sulla steissa bandiera i no per altri cinque, come vor­ rio, il dellino esce un po' più a spiegare che il Mldas resiste. nomi di Salvemini, Rosselli, dio Martelli l'ovazione che si nere il «botto», non esita. Clau­ veva servire a riportare nell'al­ ministro guardasigilli si è peri­ tosa dell'attuale situazione po­ rebbe ? capo. Ha corretto Craxi da sini­ Qualcuno pensa che il ciclo Gobetti. Gramsci. Lascino poi deve ai grandi capi. E lui se la dio Martelli, a rinverdire vecchi veo craxiano gli osanna rac­ talo di raccomandare pruden­ litica e sociale. L'89. argomen­ Neanche per sogno, spiega stra? Lo ha coperto con accor­ craxiano è chiuso? Sappia co­ ad altri un eredi A sulla quale guadagna parlando il linguag­ toni di anticlericalismo, fino a colti venerdì da Signorile, si za agli epigoni di Riccardo ta Martelli, ha significato an­ Martelli. Innanzitutto. Forlani do preventivo? Gli ha tolto stui che, dopo un primo ciclo, ricostruire. gio di un leader preoccupato, paventare una restaurazione deve ammettere che l'opera­ Lombardi: «Non div.dete il Psi che per l'Italia un mucchio di si rimangi la sua r forma eletto­ qualche castagna dal fuoco? se ne può aprire un secondo. Non c'è dubbio che il richia­ conscio di una situazione poli­ di stampo wojtyliano alla ma­ zione è riuscita. Al punto che i mentre stiamo cercando di riu­ cose nuove. Innanzittutto il fal­ rale o sarà guerra da subito. E L'impressiono è che la pen alti- Magari nel segno dell'unità mo ai padri notili crea emo­ tica impantanata, ma anche niera polacca o lituana. È un capi della sinistra intema han­ nire la sinistra». Ragionamento lo che la gente non tollera più poi Andreotti spieghi il suo ma giornata delle assise baresi delle forze socialiste e delta si­ zioni e suggestioni che respin­ impegnato a cercare un cam­ po' forte, ma serve a capire e no apprezzato la «piccola svol­ convincente che ha avuto il la politica come professione, contrasto con Francesco Cos­ avesse in palio una «investitu­ nistra. Magari con le sembian­ gono lontano tur e le ragioni di mino comune per le forze pro- soprattutto a scaldare gli animi ta, martclliana, ritenendola as­ previsto successo. come manifestazione di ram- siga sul messaggio alle Camere ra» ufficiale. Martelli è l'uomo ze di Claudio Martelli. diffidenza. l.a platea non grcslste contro l'inallondabile dei delegati. sai più «di sinistra» delia rela­ Ancor più convincente per­ pantismo, come crescita di o il Parlamento gliene chiede­ che ha giocato meglio le sue Intendiamoci, la leadership aspetta altro, e tributa a Clau­ De di . Per otte­ Se l'orazione di Martelli do­ zione del capo. D'altronde, il chè basato su un'analisi impie­ una nomenclatura oligarchica rà ragione. Vuol dire elezioni carte.

l'Unità Domenica 30 giugno 1991 7