Martedì 14 dicembre 1993 in Italia pagina uro ^ #> ». tf*£«* ì <• "* > &3&A "Vi* J ' .r È

sapevo che erano un contributo dei Ferruzzi» che poi furono riciclati dallo Ior » Il senatore verrà ascoltalo oggi a Roma, presso la procura generale, in piazza Adriana, dai magi­ strati della procura della Repubblica di Palermo che lo indagano per associazione mafiosa, a seguito delle rive­ lazioni fatte dai pentiti , Baldassarc Di Baggio, Giuseppe Marchese e Tommaso Buscetta. Non sarà il procuratore capo Gianfranco Caselli a condurre l'interrogatorio, pur portando la sua firma la richiesta di Martelli: «500 milioni dai Ferruzzi » autorizzazione a procedere, concessa dalla giunta delle autorizzazioni di palazzo Madama. Il provvedimento re­ cava anche ie firme del procuratore della Repubblica ag­ giunto guido Lo Forte e del sostituto Roberto Scarpinato che potrebbero essere pertanto i magistrati che racco­ Carlo Sama: «A ho dato altri cinque miliardi» glieranno a verbale le dichiarazioni del senatore An­ dreotti.

Non solo 70 miliardi in Cct, riciclati pare attraver­ Caso Contrada Bruno Contrada, il dirigen­ so lo Ior, la banca vaticana, ma altri 5 o 7 miliardi Ancora negata te del Sisde arrestalo alla consegnati a Craxi «brevi manu» da Cusani alla vi­ vigilia del Natale scorso gilia delle politiche del 92. È un'udienza, quella di la scarcerazione con l'accusa di associazio­ ieri, che ha fatto tornare la memoria a Carlo Sa­ all'ex funzionario ne mafiosa, deve rimanere ma. Aspro confronto tra il cognato di Gardini e ancora in carcere. La pri- Claudio Martelli: «1 500 milioni erano soldi della del Sisde ma sezione penale, presie­ duta da Mario Vallante, ha famiglia Ferruzzi» ribadito ieri pomeriggio il suo no alla richiesta di scarce­ razione dell'alto funzionario. Al termine di una breve ca­ mera di consiglio, il collegio giudicante ha respinto il ri­ SILVIO TREVISANI corso presentato dall'avvocato Pietro Milio e ha confer­ mato l'ordinanza del 5 ottobre scorso del tribunale del •H MILANO. • Martelli: Sama. non ho mai preso una lira per­ tu mi dicesti, oh Claudio questi che noi eravamo amici ma io riesame di Palermo. sono soldi miei e della mia fa­ sapevo benissimo che era mol­ miglia. Noi siamo come fratel­ to legato a Craxi, per cui in Caso Moro Il senatore a vita Francesco li quel periodo, quando io non Cossiga è entrato alle 15 di Sama: Lo contesto. Martelli • andavo molto d'accordo con I magistrati ieri negli urtici giudiziari di i'ex segretario, sarebbe stato ha ragione solo quando dice piazza Adriana per un col­ che fui io a dargli 500 milioni -, imbarazzante per entrambi. romani per le elezioni del 92. Anche se Allora Sama mente? Si chiedo­ ascoltano di nuovo loquio con i magistrati ro­ non ricordo la circostanza. no Di Pietro, il presidente Ta­ mani che si occupano del Martelli: Non ti ricordi di rantola e l'avvocato Spazzali. (nove ore) Cossiga caso Moro. Vi e rimasto avermi detto che erano soldi Nessuna paura, tranquillizza il perquasi nove ore. A solle­ della famiglia? ~ - • • • - Pm, il cognato di Raul Cardini e al piano di sopra, lo chiamia­ citare l'incontro sono stati i pm Franco Ionia e Antonio Sama. No, lo conlesto. La mo e li mettiamo a confronto. Marini, a seguito delle difficoltà che ha avuto il personale famiglia Ferruzzi sia in que­ Detto fatto. Cambia la scena e i incaricato di sbobinare le dichiarazioni fatte dall'ex capo st'aula che fuori 6 stata troppo due sono uno di fronte all'al­ dello Stato nel corso dei due precedenti incontri con i strumentalizzata. Non c'era bi­ tro. Vestiti quasi uguali: com­ sogno che dicessi una cosa del magistrati. Una decina di passaggi della registrazione dei pleto grigio scuro in lana petti­ colloqui e infatti poco comprensibile ed è quindi impos­ genere. nata. Sorridono, scherzano, si Martelli. Invece si che ce odiano. Si smentiscono. Ma le sibile trascriverla. Ciò , probabilmente, e avvenuto a cau­ n'era bisogno, perche se fosse­ sorprese non sono finite per­ sa degli spostamenti di Cossiga rispetto alla collocazione ro stati soldi dell'azienda, non che Di Pietro non si limita (no­ del microfono nel corso delle due precedenti audizioni, li avrei accettati. nostante la formalmente lero- dedicate in particolare ai cosiddetti piani «Victor» e -Mi­ Sama (sorridendo):. ce opposizione della difesa) al ke». Avrebbe parlato anche di altri aspetti della vicenda confronto e prosegue l'interro­ Questo non lo credo proprio, a Moro. uei tempi non c'era bisogno gatorio di Sama. ai niente. Quelli non erano sol­ DI Pietro: Chi le diede i sol­ di della famiglia. .•.••.-..••••••-•.' di? E durato circa sei ore l'in­ Martelli: L'hai detto tu. - Bagnasco: Sama: Sergio Cusani terrogatorio di Orazio Ba­ Sama - (agitandosi nulla Di Pietro: E chi decise la «L'Ambrosiano sedia) : No, io non l'ho detto, v Tangenti a Foggia gnasco, ex vicepresidente spartizione e come darli? liquidato del Banco Ambrosiano, da Martelli: C'erano due testi­ Sama: lo. Cusani e Garofa­ moni. . . - parte del giudice romano no. E fu proprio Cusani che mi dalla sinistra de» Otello Lupacchini nell'ani- Presidente ' Tarantola: pregò di dare i soldi a Martelli C'erano testimoni? Pomicino ai giudici ____^^__ bito dell'inchiesta sulla per non avere, lui, difficolta Martelli: Ero con due miei con Craxi, a cui era politica­ banda della Magliana. Ba- collaboratori, Sergio Restelli e mente vicino. Dovevamo darli L;JI,ISCO avrei il »r parlai' >dei su< ,j r.i;>| >< irti <:uii O.in.ij >KI >. Antonio Bettanini. - a tutti e due. «Non rispondo» Andreotti, il banchiere Koberto Calvi, l'ex vicepresidente Sama: Lo escludo, eravamo Di Pietro: Originariamente dell'Ambrosiano, Rosone e Carlo De Benedetti. Secondo solo io e Martelli. si parlò di un miliardo e mezzo Presidente Tarantola: Bagnasco la liquidazione dell'Ambrosiano (avvenuta in totale. Ma quali furono in •• FOGGIA. L'onorevole e stato sentito che avevo tentato di aiutare in nell'82) fu messa in atto nel giro di un week-end -con il Come le diede i soldi Sama? realtà le quote? ieri per circa mezz'ora dai sostituti procuratori Roccantonio questa sua battaglia»), -di Martelli: Mi diede 500 mi­ danno dei piccoli azionisti e con il passaggio delle ric­ Sama: A Martelli tra i 500 e i D'Amelio e Massimo Lucianetti che dirigono da oltre un anno grande intimità, di umanità lioni in una borsa. La portò profonda», anche se aggiunge chezze del Banco nelle mani di bazzoli, allora presidente 700 milioni. Ma a Craxi fu au­ l'inchiesta sui cinque miliardi di tangenti pagate dalla milanese personalmente in macchina, mentata la quota e gli venne Bettino Craxi. che però questi rapporti si al­ del San Paolo di Brescia e amico di ». Ernit di Ottavio Pisantc a politici ed amministratori della De, del scendendo dalle scale. consegnato un importo ben Al centro, lentarono dopo la vendita del- Bagnasco avrebbe attribuito la responsabilità della liqui­ Psi e del Psdi per la costruzione dei nastri trasportatori nel porto Sama (interrompendo): più consistente: tra i 5 e i 7 mi­ Claudio l'Enimont. Ricorda l'amicizia dazione dell'Ambrosiano alla sinistra democristiana. Ma dove eravamo, scusa? di Manfredonia (Foggia). con Cusani. nata all'università, liardi. Martelli •• Martelli (sorridendo) : A DI Metro: perche questo L'ex ministro de è uno dei sei deputati inquisiti per concus­ e proseguita negli anni. E infi­ casa tua a Ravenna. La circo­ aumento? sione dai due magistrati nell'ambito delle loro cii ique inchieste durante ne, rispondendo a Spazzali Palermo Due mesi e 20 giorni di re­ stanza e importante, ti farebbe - Sama: All'ex segretario del l'udienza di ieri che gli chiede del rapporto di sulla tangentopoli foggiana. Gli altri che hanno ricevuto, una Gardini con i paniti, afferma: clusione sono stati inflitti onore ricordarla. Bevemmo l'si erano stati consegnati brevi volta modificata l'immunità parlamentare, gli inviti a comparire e, accanto, Arrestato dal pretore di Palermo, del vino bianco e c'era anche •Sicuramente era rimasto scot­ manu attraverso il dottor Cusa­ in procura accompagnati dai loro difensori per essere formal­ Carlo Sama Giuseppina Mandala . a del formaggio grana. Te lo ri­ ni 70 miliardi in Cct. Questi ti­ tato». Solo dai partiti di gover­ e condannato cordi questo? mente indagati sono gli onorevoli Franco Borgia (interrogato il no?, insiste l'avvocalo, facendo Sebastiano Foli, ."() anni, toli dovevano essere quindi preciso riferimento al decreto per pipì Sama: Certo. Ma con Mar­ trasformati in denaro contante. A scorso), e Domenico Romano del Psi, Franco per evasione (era agli arre- Di Giuseppe della De ed Antonio Cariglia del Psdi. Riardo, ha aggiunto un altro Già 500 milioni mi sembrava­ sulla defiscalizza/Jone':' -No, telli mi sono incontrato tantis­ E l'operazione di monetìzza- tassello alla sporca storia del- no una cilra enorme». D'al­ dice Martelli, anche dai Verdi, «illegittima» , su' domiciliari), perché sime volte. zione venne effettuata presso L'onorevole Cirino Pomicino, che si e avvalso della facoltà l'Eriimont, e ha chiamato in tronde per lutto il dibattimento per i quali Gardini aveva fatto «sorpreso» dai carabinieri Questo faccia a faccia, teso lo Ior (la banca del Vaticano). di non rispondere, avvicinalo dai giornalisti mentre lasciava il causa direttamente anche la Martelli aveva sostenuto la li­ una dichiarazione eli voto nel mentre andava a fare pipì da un vicino parente. L'uomo, Un'operazione onerosa che e nervoso, tra Sama e Martelli, palazzo di giustizia ha ribadito che vi è una volontà persecuto­ banca del Vaticano. Prima di nea dell'estraneità sulla sporca 90edalPds». che sta scontando una condanna a cinque anni di reclu­ si svolge al processo Cusani: e costò dai 9 ai 10 miliardi. Il me­ ria dei giudici nei suoi confronti. lasciare l'aula però la capire storia. Anzi - aveva detto- io l'ennesimo colpo di scena pre­ diatore fu Luigi Sisignani. che la lista dei beneficiati non ero per la vendita ai privali. Nel pomeriggio il pubblico sione per spaccio di stupefacenti, vive in una stanza, pri­ Di Pietro: Un costo banca­ Il parlamentare de - che sarebbe stato destinatario, assieme e finita e che nelle prossime «Nella famosa riunione del ministero Di Pietro ha interro­ va di bagno, in vicolo della Stecca 10. nel popolare mer­ parato da Antonio Di Pietro all'onorevole Di Giuseppe, di una tangente di un miliardo e sei­ con la non troppo nascosta rio o il prezzo del riciclaggio? settimane potrebbero arrivare |>cntapartito ricordata qui da gato l'ex addelto stampa di cato del -Capo», nel centro storico di Palermo. Da quan­ cento milioni - nel corso dell'inchiesta si era già presentato complicità dell'avvocato difen­ Sama: Non lo so. lo so solo ulteriori sorpresine: «Non La Malfa- aggiunge - ci furono Martelli Antonio Bettanini. pro­ do ha ottenuto gli arresti domicilian. Foti. privo di un oc­ spontat.e'menle due volte da D'Amelio e Lucianetti per fornire escludo - dice - che per le con­ in effetti le battute di Craxi e prio in riferimento al confronto sore Giuliano Spazzali e arriva che i soldi dati in più a Craxi chio, che vive con la moglie paralitica in quella stanzetta, nascono da qui. Fu lo stesso dichiarazioni spontanee e dichiararsi estraneo alla vicenda; in tribuzioni del '92 possa saltar­ Andreotti < contro Gardini e della mattina, malgrado non quasi al termine di una lun­ ha sempre utilizzato il gabinetto di un parente che abita ghissima udienza tutta imper­ Cusani a sollevare il problema.. quelle occasioni, i pm si limitarono a registrare le sue afferma­ ne fuori qualcun altra». Di fron­ quando mi permisi di dire: siano state fatte dichiarazioni niata sulla testimonianza del­ Molto probabilmente su sol­ zioni non potendo formulargli domande. te a Sama. circondato dai gior­ "ma che male c'<> se lo Staio ufficiali sul contenutodeUa sua accanto. Venerdì scorso, mentre andava in bagno, ò sta­ l'ex delfino di Craxi. Che si era lecitazione dell'ex leader so­ • Cirino Pomicino dovrà tornare a Foggia per essere nuova­ nalisti, ecco Martelli, aneli egli vende?". Craxi, allettuosarnen- deposizione, sembra che Bet­ to però fermato dai carabinieri ed arrestato. Foti com­ precipitato a Milano dopo aver cialista. Cosi Sama a questo parzialmente soddisfatto: -In te, commentò: £ un'opinione tanini abbia sostanzialmente mentando la sentenza, ha osservato: «All'Ueciardone mente interrogato dai due magistrati nell'ambito dell'inchiesta televisione sembra più dura, personale dell'onorevole Mar­ .smentito Martelli. Il collabora­ letto sui giornali «stupito e di­ punto può andarsene e scari­ sulle tangenti pagate dalla Emit e dalla consociata Sad di Fog­ avrò servizi igienici non a rischio». care tutta la tensione accumu­ invece qui, alla fine l'atmoslera telli». Cosi bulla II: -Forse sa­ tore dell'ex ministro avrebbe sgustato» che. secondo Sama. gia per l'appalto da dieci miliardi duecento milioni per la co­ ò famigliare». L'ex delfino con­ rebbe il caso di sentire An­ detto di non ricordare l'episo­ lui avrebbe ricevuto soldi, tanti lata in quei terribili, per lui, 45 tinua a sgranare gli occhioni dreotti». E ancora. A precisa dio e comunque di non aver soldi, dal suo vecchio compa­ minuti. Sembra quasi soddi­ struzione della discarica di Vieste (Foggia). quando gli si parla dei 70 mi­ domanda di di Pietro definisce assistito al passaggio di denaro GIUSEPPE VITTORI gno di università Sergio Cusa­ sfatto: ha difeso la lamiglia a liardi: «Non riesco a crederci. i suoi rapporti con Gardini (• da Carlo Sama a Martelli. ni. No, dice Martelli, da Cusani costo di fare la figura dèi bu- Un altro reato colpisce l'ex direttore generale del ministero della Sanità. Ora è accusato di ricettazione Lombardfin. udienza all'Ordine dei giornalisti Tra le opere sequestrate nella sua villa miliardaria anche un dipinto del XVI secolo di provenienza furtiva Demattè difende Locatelli Un quadro rubato nel tesoro dì Poggiolini «Ha la mìa piena fiducia»

Ricettazione. Un'altra tegola cade sulla testa di Dui­ regole talassiche dei (urli in abi­ to al proprietario, in quanto fa INOISELLI a -non mettere il carro avanti ai lio Poggiolini, l'ex direttore generale del servizio far­ tazioni: erano entrali nella villa parte degli oggetti messi sono buoi-. Comunque, in caso tii maceutico del ministero della sanità. Tra i quadri che si arrampica sui fianchi sequestro dallu magistratura, B MiiANO. -Piena fiducia-al pomeriggio di ieri, anche il giudizio negativo su LocafeDi, trovati e sequestrati nella sua villa romana su ordine della collina che porta al piaz­ mentre Poggiolini non e sialo diro.tori- generale della Rai, presidente dell'lri, Romano -saremmo certo costretti a rie­ zale Michelangelo, e avevano ancora sentilo per chiarire la Gianni Lucuteli), 0 stata espres­ Prodi, il presidente della socie- saminare tutta la vicenda-, an­ della magistratura di Napoli, ce n'è uno rubato nel­ arralfato gioielli, argenti e pel­ provenienza del dipinto. La sa ieri dal presidente, Claudio fa editrice del -Sole 2-\ Ore». che se «sareblx- necessario an­ l'estate .'92 in una villa fiorentina. Il legittimo pro­ liccio. Andandosene avevano polizia effettuerà dei riscontri Demalte, durante* l'udienza ' Giancarlo Lombardi ed il li­ dare a leggere bene le motiva­ prietario, un impresario edile, ha riconosciuto il anche preso quel quadro, raffi­ per vedere se in casa Poggioli­ dell'Ordini.' lombardo dei na nziere Francesco Micheli. zioni» dell'Ordine. quadro durante un servizio del Tg5. gurante una scena del Parnaso ni ci fossero altri oggetti prove­ giornalisti dedicata all' «affaire- Nessuno di loro si e presentato Completamente «senza sen­ abbastanza maneggevole e fa­ nienti dalla villa fiorentina. In che coinvolgo nella vicenda fisicamente: tutti hanno prefe­ so» è stata inline delintta da cile da portare via. La tavola 0 questo caso Poggiolini avreb­ U.mbardfin l'ex direttore del rito inviare una memoria scrit­ • DALLA NOSTRA REDAZIONE Dematte la voce circolante che stata stimata oltre cinquanta be acquistalo oggetti preziosi e «Sole 2<1 Ore-. ta sulla vicenda, come è con­ indica in Paolo (ìlisenti il possi­ GIULIA BALDI milioni di lire. Il dipinto era sta­ opere d'arte di provenienza Demani era stato convoca­ sentito dalle disposizioni di bile prossimo direttori' genera­ lo comprato una trentina d'an­ tutl'allro che cristallina e. per il to dall'Ordine, i! quale ha legge. Al termine della sua de­ le della Rai. Alle 21.3M di ieri • FIRENZE. Non solo tan­ ni per ricettazione. ni fa dalla famiglia Pezzali in codice penale, e ricettazione. aperto un provvedimento di­ posizione, verso le 18,30, De* sono stati ascoltati i tre fiorila- genti e mazzette farmaceuti­ Il proprietario del dipinto, una galleria privata fiorentina, D'altronde il mercato degli sciplinare nei confronti di Lo­ matte, che appariva molto di­ listi che facevano parte del Co­ che per Duilio Poggiolini, l'ex Emilio Pezzati, impresario edi­ per quattro milioni di lire. In­ oggetti d'arte di provenienza catelli per mandato esplicito steso, ha ribadito la sua fiducia mitato di redazione de! -Sole» direttore generale del servizio le, durante un servizio del Tg5 somma un dipinto entralo or­ clandestina ò lioreritissuno. IA- della Procura della Repubblica in Locatelli ed ha confermato all'epoca della vicenda. Ai Cdr farmaceutico del ministero andato in onda il 9 novembre N mai a far parte del patrimonio organizzazioni criminali negli milanese, e si < presentalo di «aver spiegato e chiarito ai l'ai [ora direttore Un'atelli della sanità durante l'era De scorso, ha riconosciuto fra gli e degli alletti di famiglia. ultimi tempi hanno sco|>erto puntualmente negli uffici di via consiglieri dell'Ordine- i quali avrebbe detto che non eia la l-orenzo. Ora e stato denuncia­ oggetti sequestrati nella villa E quando Pezzati, sedalo che inveslire il denaro sporro Appiani alle lXdi ieri. gli sono sembrale «persone moglie (Anna Maria Rossi) '.i lo dalla squadra mobile di Fi­ romana di Poggiolini che sfila­ davanti alla tivù, lo ha visto in opere d'arte e un ottimo si­ «I fatti sono chiari -ha dichia­ che vogliono capire, non in­ [M-rsona che compariva nell'e­ renze per ricettazione. Tra i vano in televisione il suo qua­ uscire dalla casa romana di stema per riciclarlo con alti rato prima di esseri' ascollalo quisitori*. lenco dei clienti della ci ini mis­ quadri sequestrali nella villa dro, uno stupendo olio su ta­ Poggiolini 6 sobbalzato sulla profitti e bassi rischi. Secondo dai consiglieri dell'Ordine- e A chi ipotizzava quale sa­ sionaria di borsa l/>mbard.in. romana di Poggiolini su ordine vola di 40 per 70 centimetri, di poltrona riconoscendo il suo stime recenti più di metà del confermerò quanto Ria detto rebbe stato il comportamento ma che si trattava di una pura e della procura di Napoli, ce n'£ scuola del Giorgione, del sedi- quadro. Riavutosi dallo stupo­ volume d'alfari della grande in sede di commissione parla­ del Consiglio di amministra­ semplice omonimia. anche uno rubalo l'anno scor­ cesimo secolo, attribuito al pit­ re non ha |>erduto tempo, ha criminalità viene im|>efc!nato mentare. Mi auguro che I-oca- zione della Rai di fronte ad una Li testimonianza d-.-l Cdr so in una villa fiorentina. Il pro­ tore tedesco I lans Rottehamer. prietario l'ha riconosciuto e ha avvertito subito la polizia e so­ per pagare mercati!! d'arte e tei ij velica prosciolto al più «condanna» dell'Ordine, sia potrebbe diventare (U\ IMV.I L'imprenditore aveva subito il raccontato tutto alla polizia. no scattale le indagini, li alla fi­ antiquari senza troppi scru[>o!i presto-. pure con conseguenze di natu­ |HT la «sentenza- dell'Ordine furto il 26 luglio 1992. Le mos­ Cosi la squadra mobile di Fi­ ne la denuncia. Il quadro non |XT pagare quadri, sculture, re­ Insieme a I.Vmallè erano ra disciplinare e non penale, che, comunque, è attesa per la se dei ladri avevano seguito le Duilio Poggiolini renze ha denunciato Poggioli­ ò sialo per il momento restitui­ perti archeologici. stati convocati, sempre per il Dematte ha risposto invitando fine di gennaio.