CALORE E ALBURNI” Comune Di Monteforte Ottati Cilento
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Ne Al Registro Imprese Di SALERNO 81000570655 N
ACQUEDOTTI DEL CALORE LUCANO SPA 2017 ACQUEDOTTI DEL CALORE LUCANO SRL Sede in Piazza della Repubblica c/o Casa Comunale – 84043 AGROPOLI(SA) Iscrizione al Registro Imprese di SALERNO 81000570655 N. REA 317231 PIANO INDUSTRIALE TRA SFORMAZIONE DELLA SOCIETA’ ACQUEDOTTI DEL CALORE LUCANO IN AZIENDA SPECIALE CONSORTILE calorelucano@ Pag. 1 ACQUEDOTTI DEL CALORE LUCANO SPA 2017 PREMESSA Il decreto legislativo n. 175/2016 recante “Testo Unico in materia di società partecipatedalla pubblica amministrazione”, rappresenta la nuova disciplina in materia. Il provvedimento è attuativo dell’articolo 18 della legge delega n. 124/2015, c.d. leggeMadia. Le disposizioni del decreto entrano in vigore il 23 settembre 2016. In relazione alle novità introdotte dal provvedimento è essenziale segnalare, in primis, le più significative : - partecipazioni delle PP.AA. limitate alle società di capitali, anche consortili; - espressa previsione ed elenco delle attività perseguibili attraverso le società; - nuove norme sulla governance delle società e limite ai compensi degliamministratori; - estensione della disciplina di crisi aziendale alle società a partecipazione pubblica; - specifiche procedure per costituzione, mantenimento ed alienazione dellepartecipazioni in società; - esclusione parziale delle società quotate, come definite nel testo, dall’applicazionedel decreto; - obbligo di dismissione per le società che non soddisfano specifici requisiti; - gestione transitoria del personale delle partecipate; - entro il 23 marzo 2017, revisione straordinaria obbligatoria -
CICOGNE INVADONO Roccadaspide CONTINUA a PAGINA 13 23 IL PUNTO
0828.720114 - unicosettimanale.it - [email protected] € 1,0 0 Editore: Calore s.r.l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 86 - Villa Littorio - Laurino (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 177 - Capaccio- Anno XIII Poste Italiane - Spedizione in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Dir. Com. Business Salerno - Abb. annuale 25,00€ n° 31 del 03 Settembre 2011 L’EDITORIALE CAPACCIO INCHIESTA AULETTA/PERTOSA di Silvia De Luca COMUNALI DUE ROSCIGNO CALDORO, DI FILIPPO VOZAINCAMPO MOLTI POTENTATI E MARINO Cilento Outlet, ACONFRONTO un non luogo che ARTICOLO A PAG. 6 ARTICOLO A PAG. 3 ARTICOLO A PAG. 9 non è sviluppo A volte anche qualcosa di piacevole come un ritorno a casa può trasfor- marsi in un incubo. Mi è successo quattro settimane fa, quando ero in viaggio verso Vallo della Lucania, il mio paese di residenza, per trascor- rere qualche giorno di vacanza. Uscita dalla Salerno-Reggio a Battipa- glia, ho imboccato la Statale 18 e mi sono ritrovata subito imbottigliata in una fila interminabile di auto in coda. CICOGNE INVADONO Roccadaspide CONTINUA A PAGINA 13 23 IL PUNTO di Pasquale Di Perna Non c’è futuro se il fiume Calore è in secca “ La seguente petizione ha l’obiettivo di restituire il Deflusso Minimo Vitale FOTO MIRRO CAPO al fiume Calore Lucano con sorgente nel territorio del Comune di Piaggine Premesso che il fiume Calore si trova BATTIPAGLIA EBOLI in pieno Parco Nazionale del Cilento di Ernesto Giacomino di Francesco Faenza ed è tutelato a diversi livelli sia co- munale che sovracomunale, costi- tuendo un ecosistema di notevole Appuntamento Via dell’impatto pregio ambientale oltre che fonte di ambientale CONTINUA A PAGINA 2 al buio Anche per quest’estate caldo, allentamento delle pub- Il tormentone dell’estate ebolitana? Si chiama via. -
LE GROTTE DI PERTOSA-AULETTA Situate Nel Massiccio Dei Monti
LE GROTTE DI PERTOSA-AULETTA Situate nel massiccio dei Monti Alburni, le Grotte di Pertosa-Auletta sono uno dei geositi focali del Geoparco “Cilento” e presentano due unicità: • sono le uniche grotte in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, il Negro; • sono le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo risalente al II millennio a.C. Il fiume offre un affascinante ed inconsueto viaggio in barca , immersi in un silenzio magico, interrotto soltanto dal fragore degli scrosci della cascata sotterranea. LE VISITE GUIDATE Le Grotte si estendono per circa tremila metri nel massiccio dei Monti Alburni, in un percorso ricco di concrezioni, dove stalattiti e stalagmiti decorano ogni spazio con forme, colori e dimensioni diverse, suscitando stupore ed emozione. Due percorsi turistici di diversa durata accessibili a tutti (parziale e completo) e un percorso speleologico per i più avventurosi, vi permetteranno di esplorare caverne ed anfratti scavati nella natura in milioni di anni. Un viaggio di oltre un chilometro, con 400 metri da percorrere in barca navigando il fiume sotterraneo, giungendo alla cascata interna per visitare la Sala del Paradiso, per poi continuare sul ramo settentrionale scoprendo la maestosità della Grande Sala, le particolarità della Sala delle Spugne e il fascino del Braccio delle Meraviglie. La visita non è faticosa e l’accesso non presenta alcuna difficoltà, pertanto è adatta a persone di tutte le età . IL MUSEO DEL SUOLO UN’ESPOSIZIONE UNICA SUL SUOLO Una struttura museale unica in Italia e con pochi omologhi nel resto del mondo, inaugurata il 22 aprile 2016, nel giorno in cui le Nazioni Unite celebrano la Terra e che propone un singolare itinerario di conoscenza dedicato alla terra, e più precisamente a ciò che avviene in quei tre metri, fondamentali per la vita sul nostro pianeta, che dalla superficie si portano in basso. -
Provvedimento VIA Nell'ambito Del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale Ex Art 27 D.Lgs
COPIA COMUNITÀ MONTANA CALORE SALERNITANO ALBANELLA - ALTAVILLA SILENTINA - CAMPORA ■ CASTEL SAN LORENZO RELITTO - LAURINO - MAGLIANO VETERE - MONTEFORTE CILENTO - PIAGGINE ■ ROCCADASPIDE - SACCO ■ STIO - TRENTINARA - VALLE DELL'ANGELO 84069 ROCCADASPIDE(SA) Via Cesine 0828/941132 - 941000 AREA TECNICA E FINANZIARIA DETERMINA FUNZIONE DIRIGENZIALE SETTORE TECNICO OGGETTO: Conferenza dei servizi - CUP 8218 - Istanza rilascio provvedimento VIA nell'ambito del provvedimento autorizzatorio unico regionale ex art 27 D.Lgs. 152/2006 - Intervento derivazione acque sotterranee sorgenti Calore — Proponente Acquedotti del Calore Lucano S.p.A. — Rilascio parere svincolo idrogeologico — Determina a contrarre per INCARICO CONSULENZA TECNICA (CIG: Z4427A452B). 5 8 B 2U1h DETERMINA N° del 2 0 MAR, 2019 REGISTRO GENERALE N° del AREA TECNICA E FINANZIARIA FUNZIONE DIRIGENZIALE SETTORE TECNICO SERVIZIO OPERE PUBBLICHE E AGRICOLTURA IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PROPONE ai sensi dell'art. 6 della legge n° 241/90, l'adozione della seguente proposta di determinazione di cui si attesta la regolarità del procedimento svolto e la correttezza per i profili di propria competenza. OGGETTO: Conferenza dei servizi - CUP 8218 - Istanza rilascio provvedimento VIA nell'ambito del provvedimento autorizzatorio unico regionale ex art. 27 D.Lgs. 152/2006 - Intervento derivazione acque sotterranee sorgenti Calore - Proponente Acquedotti del Calore Lucano S.p.A.- Rilascio parere svincolo idrogeologico - Determina a contrarre per INCARICO CONSULENZA TECNICA(CIG: Z4427A452B). PREMESSO: - che la Direzione Generale regionale del Ciclo Integrato delle Acque e dei Rifiuti, Valutazione e Autorizzazioni Ambientali, a seguito dell'istanza della Società Acquedotti del Calore Lucano S.p.A., finalizzata ad ottenere la concessione per la derivazione di acque sotterranee della sorgente del Fiume Calore in agro del Comune di Piaggine, ha avviato il procedimento per il rilascio autorizzatorio unico regionale ai sensi dell'art. -
Salerno and Cilento
Generale_INGL 25-03-2008 13:27 Pagina 106 Salerno and Cilento 106 107 Salerno is a fascinating synthesis of what the Mediterranean can offer to those who want to know i it better. The city is continuously improving to better host tourists and visitors from all over the world. Its province is the largest of the Campania. Together with the Amalfi Coast, the archaeological areas of Paestum and the uncontaminated Cilento, it also Ente Provinciale per il includes the high plains crossed by the Sele River, Turismo di Salerno its tributaries and the Vallo di Diano. via Velia 15 tel. 089 230411 www.eptsalerno.it [email protected] informazioni e acc. turistica 089 231432 numero verde 800 213289 Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Salerno Lungomare Trieste 7/9 tel. 089 224744 Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Cava de’ Tirreni Corso Umberto I 208 tel. 089 341572 www.cavaturismo.sa.it Azienda Autonoma di Cura Soggiorno e Turismo di Paestum via Magna Grecia 887 tel. 0828 811016 www.infopaestum.it Ente Parco del Cilento e del Vallo di Diano via O. De Marsilio Vallo della Lucania tel. 0974 719911 www.pncvd.it Comunità Montana Monti Picentini via Santa Maria a Vico Giffoni Valle Piana tel. 089 866160 Arconte Cove Cava de’ Tirreni the School of Medicine then universities of Bologna and Complesso dell’Abbazia functioning at Velia. In the Padova were founded. della SS Trinità - via Morcaldi 6 13th century it obtained the The School continued to tel. 089 463922 right to be the only School function until 1812, when it Paestum the School of Medicine of Medicine of the realm was finally closed by Parco Archeologico of Salerno from Emperor Frederick II: Joachim Murat. -
Comunita' Montana “Alburni”
COMUNITA’ MONTANA “ALBURNI” Controne - SA CONVENZIONE D'INCARICO PROFESSIONALE Espletamento delle funzioni di medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria del personale in dotazione all’Ente L'Anno duemiladiciannove, il giorno _______________ del mese di ______________, presso la sede della Comunità Montana "Alburni", si sono costituiti: 1) Dott. agr. Serafino Pugliese, nato a Ottati il 29/03/1962, nella sua qualità di Datore di Lavoro e Responsabile dell’Area Foreste della Comunità Montana "Alburni" (P.I. 8200303 0655), in virtù della disposizione Presidenziale n. 2 del 15/01/2018, per conto, in nome e nell’interesse della quale interviene nel presente atto; 2) _______________________, nato ___________ (_____) il _________________, C.F. ________________________ in qualità di _______________________________della Società ____________________, con sede in via ____________________________ - ___________________ (____), Partita IVA. _________________. PREMESSO - che con Determina del Datore di Lavoro n. ____ del ____________ è stata indetta gara per l’appalto riguardante l’espletamento delle funzioni di medico competente per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria del personale in dotazione all’Ente; - che con Determina del medesimo Datore di Lavoro n. ____ del _________________, alla ____________________________________________, con sede in via _________________________ - ________________, è stato conferito l’incarico in argomento. TUTTO CIO’ PREMESSO SI CONVIENE E SI STABILISCE QUANTO SEGUE Art. 1) - La premessa è patto. Art. 2) - La Comunità Montana Alburni rappresentata dal dott. agr. Serafino Pugliese, Direttore Tecnico Urbanistico e Datore di Lavoro, conferisce alla __________________, con sede in via ____________________ - _______________ (____), di seguito denominata “incaricato”, che accetta, l’incarico per l’effettuazione della sorveglianza sanitaria del personale in dotazione all’Ente e per gli adempimenti previsti dall’art. -
Il Bacino Del Sele
Mio soltanto è il paese dell’anima mia. Marc Chagall IL BACINO DEL SELE J. P. Hackert: Veduta ideale di tempio, fiume, animali e Mercurio pastore, 1787. Museo Hermitage di Sanpietroburgo Silarus dovrebbe completare l’escursione bibliografica sui bacini fluviali della Campania interessati storicamente da opere di bonifica. Come per il Volturno, il Sebeto e il Sarno si proverà a fornire una traccia di ricerca storico-territoriale su quest’ambito geografico, a partire dalle fonti classiche e sino alle vicende dell’età contemporanea, sfiorando l’attualità e - inevitabilmente - le contraddizioni e le storie di degrado che ci riguardano. Il bacino del fiume Sele (75 Km dalle sorgenti di Caposele al mare, portata 69 m³/s), inclusi quelli dei due maggiori affluenti, Tanagro e Calore Lucano, ha una estensione di circa 3.300 Kmq, pari al 67% della superficie della Provincia di Salerno. Da questi pochi dati si desume la sua importanza territoriale nella geografia della regione. Oltre alla considerazione della notevole risorsa idrica, vorremo, per quanto detto, prendere avvio dalla valenza storica del fiume e della sua peculiare funzione di frontiera, linea di demarcazione sotto diversi aspetti tra le due aree segnate dal suo corso: - la zona di influenza etrusca (in destra) e quella greca e lucana (in sinistra); - la pianura storica dell’agricoltura intensiva (in destra) contrapposta alle propaggini collinari del Cilento storico e alla prevalente pastorizia; - i caratteri geomorfologici e la composizione chimica dei terreni, fertili e più asciutti in destra, salini e con maggiore tendenza all’impaludamento quelli in sinistra. FONTI BIBLIOGRAFICHE A. IL VICEREGNO A.1. -
Monti Alburni E La Valle Del Tanagro
LANDSCAPE AREA Q _ ALBURNI MOUNTAIN-TANAGRO VALLEY Included Geosites Id_denomination Imp. Id_denomination Imp. Id_denomination Imp. 142_ karsic springs with M 149_ Grooved mean- S 156_ karst plateau of S fall of S. Maria Auso ders of Calore river- Alburni Mountain Stazione di Sicignano 143_Caves of Castelcivita- F-C 150_Carbonatic series S 157_Piaggine Forma- S Mulino's springs of Postiglione tion-S. Rufo 144_Caves of Pertosa F-C 151_Terraces of Calore S 158_Fossil of Lady S river- Altavilla Silentina Mountain 145_Sinkhole of Fumo-Frà S 152_Limestone with S 159_ Richter side - S Gentile fossil-Timpa del Prato Controne 146_Fossiliferous level of S 153_Limestone with S 160_ Conglomerate of S Petina nummulites- Ottati Auletta 147_ Fault of Alburni S 154_ Trentinara forma- S Mountain -Il Figliolo tion-road to Castelcivita 148_Fossiliferous level of S 155_ Limestone with S Carbonara nummulites - road to Ottati M=Main F= Focal C= Complementary S= Secondary Legend Landscape areas National Park MAIN GEOSITE 142_ karsic springs with fall of S. Maria Auso Ubication Altitude Accessibility Fruition Nation - ITALY 300 m. s.l. Region - CAMPANIA feet trackway Province - SALERNO Distance car X recreation X NATIONAL PARK boat restaurant 70 Km. from Municipality - S. ANGE- National Park other exposition LO A FASANELLA office INTEREST (1= primary - 2 = secondary) GEOLOGICAL SCIENTIFIC OTHER Rare (conservation Structural Mineralogical experimentation) 1 Didactical 2 Stratigrafical Hydrogeological 1 Popularization Hikers/trecking Geomorphological 1 Paleontological 2 Rappresentative Archeological Sedimentological Karsic 1 Mondial/European 2 Naturalistic Paleoenviromental 2 Paleobiological National/Local Historical/religious Cartography of Main Geosite DESCRIPTION In this landscape area outcrop all the carbonate formations of Albuno Cervati Pollino Unit from the Tri- assic to the Middle Miocene. -
NATURA 2000 Dir. 92/43/CEE E 79/409/CEE
Bagnoli Irpino Calvanico 52_01 Monte Cervialto e Montagnone di Nusco Fisciano Laviano Calabritto Monte Mai e Monte Monna Valva Giffoni Sei Casali Monte Accellica Acerno Senerchia 65001_01 Castiglione dei Genovesi Giffoni Valle Piana 65043_04Massiccio del Monte Eremita L 65118_01 Assessorato ai Rapporti con il Consiglio Regionale - Sport - Lavori Pubblici - Picentini Massiccio del Monte Eremita Colliano Opere Pubbliche - Parcheggi - Cave e Torbiere, Acque Minerali, Termali e Miniere San Cipriano Picentino Commissario ad Acta 65073_02 Monti di Eboli, Monte Polveracchio, Monte Boschetiello e Vallone della Caccia di Senerchia San Mango Piemonte PIANO REGIONALE ATTIVITA' ESTRATTIVE 65121_03 65073_01 Oliveto Citra Ordinanza T.A.R. Campania - Napoli - Prima sezione - n. 719 del 18/5/05 Montecorvino Rovella 65120_03 65056_05 65043_02 65073_03 65083_02 65089_01 65120_02 65072_11 65073_08 65083_01 San Gregorio Magno 65056_01 65089_02 65043_01 65072_10 65022_15 65022_03 Ricigliano 65072_09 Olevano sul Tusciano 65089_04 Campagna 65022_17 65022_10 65072_04 65072_06 65089_07 65022_09 Salerno Montecorvino65072_08 Pugliano 65022_07 65120_01 Palomonte I 16_17 65072_01 65072_07 65089_09 Contursi Terme 65017_01 65072_02 65089_10 65120_04 65017_05 65014_06 65073_15 65050_07 Buccino 65014_01 65050_06 65017_03 Romagnano al Monte PIANO REGIONALE ATTIVITA' ESTRATTIVE Pontecagnano Faiano 65014_04 65014_03 65022_14 Fiumi Tanagro e Sele Bellizzi 65014_08 65050_05 65014_02 65050_02 65017_06 65050_01 65017_09 65014_07 65140_01 65050_03 Salvitelle Medio Corso del Fiume Sele-Persano Battipaglia 65140_02 65012_01 65143_04 65012_02 C Tavola n. 2 - SA/2: NATURA 2000: Aree SIC e ZPS Dir.92/43/CEE e 79/409/CEE 65019_02 Sicignano degli Alburni Provincia di Salerno Serre Postiglione 65143_02 Eboli Caggiano Auletta Il Commissario ad Acta delegato Pertosa (Decreto Ass. Reg. LL.PP. n. 439 del 6/9/05) A Coordinatore A.G.C. -
“Basilicata 2012”
PROTEZIONE CIVILE PREFETTURA PROVINCIA DI POTENZA U.T.G. DI POTENZA Esercitazione Nazionale di Protezione Civile Rischio Sismico “Basilicata 2012” 14 - 15 Dicembre 2012 Schema di documento d’impianto a livello provinciale Provincia di Potenza Schema di impianto a livello provinciale: provincia di Potenza pag. 1/64 Esercitazione Nazionale “Basilicata 2012” INDICE PREMESSA 1. INQUADRAMENTO CONOSCITIVO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI POTENZA 1.1 GEOMORFOLOGIA 1.2 GEOLOGIA 1.3 IDROGEOLOGIA 1.4 IDROGRAFIA SUPERFICIALE 1.5 ASSETTO DELLA POPOLAZIONE ED ASPETTI CARATTERISTICI 1.6 IL SISMTEMA INDUSTRIALE 1.7 SERVIZI ED INFRASTRUTTURE DI RILIEVO 1.8 IL SISTEMA SANITARIO E SOCIO-ASSISTENZIALE 1.9 LE STRUTTURE RICETTIVE 2. RETI DI COMUNICAZIONE 2.1 CARATTERISTICHE FUNZIONALI E PRESTAZIONALI DELLA RETE STRADALE 2.2 RETE FERROVIARIA 3. IL MODELLO DI PROTEZIONE CIVILE A LIVELLO PROVINCIALE 4. TIPO D’ESERCITAZIONE 4.1 OBIETTIVI 4.2 LIVELLO COMUNALE 4.3 LIVELLO INTERCOMUNALE 4.4 LIVELLO PROVINCIALE 4.5 LIVELLO REGIONALE 5. EVENTO SISMICO 5.1 L’EVENTO DI RIFERIMENTO 5.2 L’EVENTO SIMULATO 6. I LIVELLI DI COMANDO E COORDINAMENTO 6.1 IL CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI (CCS) 6.2 I CENTRI OPERATIVI MISTI (COM) 6.3 I CENTRI OPERATIVI COMUNALI (COC) 6.4 SALA OPERATIVA REGIONALE (SOR) 7. PARTECIPANTI 8. SCENARI ESERCITATIVI DI EMERGENZA ATTIVATI 8.1 EVOLUZIONE DELLO SCENARIO DI DANNO 8.2 MONITORAGGIO 8.3 VULNERABIITA’ INFRASTRUTTURE 8.4 RISCHI INDOTTI 8.5 ACCESSIBILITA’ 8.6 CENTRI COORDINAMENTO ED AREE AMMASSAMENTO SOCCORRITORI 8.7. MODELLO DI INTERVENTO SANITA’ 8.8. CRISI DI ALCUNI SERVIZI ESSENZIALI 8.9. TELECOMUNICAZIONI 8.10. LOGISTICA VOLONTARIATO 8.11 FORMAZIONE – DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA DELLA PROTEZIONE CIVILE 8.12 INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 8.13. -
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1 PREMESSA .......................................................................................................................................... 2 2 PIANIFICAZIONE ENERGETICA ........................................................................................................ 3 2.1 PIANIFICAZIONE NAZIONALE............................................................................................................... 3 2.2 PIANIFICAZIONE REGIONALE .............................................................................................................. 4 2.3 RELAZIONI CON LA RETE DI DISTRIBUZIONE METANO ESISTENTE E ANALISI DELLA DOMANDA ................ 12 3 PIANIFICAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA ...................................................................... 15 3.1 PIANO TERRITORIALE REGIONALE ................................................................................................... 15 3.2 PIANO TERRITORIALE DI COORDINAMENTO PROVINCIALE TERRITORIALE ........................................... 25 3.3 PIANI URBANISTICI.......................................................................................................................... 33 4 AREE PROTETTE .............................................................................................................................. 37 4.1 PARCHI NAZIONALI .......................................................................................................................... 37 4.2 PARCHI E RISERVE REGIONALI ........................................................................................................ -
Fiume Sele (Campania)
Fiume Sele (Campania) Fiume della Campania che sfocia nel golfo di Salerno; 63,6 km; bacino: 3.220 km². Ha origine nell'Irpinia, dal monte Paflagone, contrafforte del monte Cervialto, da ricche polle carsiche, la più abbondante delle quali, ossia quella inferiore, sgorgante a 420 m d'alt. presso Caposele (prov. Avellino), viene dedotta e incanalata nel grande Acquedotto pugliese; scorre in direzione N-S fino a valle di Contursi, dove, ingrossato dall'apporto del Tanagro (sinistra) si volge verso SO, ricevendo, a valle di Persano, il Calore Lucano (affluente di sinistra), che gli reca il tributo delle acque del versante occidentale dell'Alburno e di parte dei monti del Cilento. Il fiume sfocia infine nel golfo di Salerno, attraversando una grande e fertile pianura alluvionale, la piana del Sele; quest'ultima, un tempo pianura litoranea malarica e paludosa, venne sottoposta a bonifica (prima per colmata, poi idraulica e integrale) che, potenziata dopo la legge Baccarini del 1882 e soprattutto nel periodo fra le due guerre mondiali, dopo il 1936, fu continuata dopo la seconda guerra mondiale, con l'appoggio della Cassa per il Mezzogiorno. Foce del Fiume Sele Sorgente del Fiume Sele Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente 199 Analisi delle acque aella sorgente ed alla foce VALORI RILEVATI ALLA SORGENTE VALORI RILEVATI ALLA FOCE Analisi a cura di: ARPA Campania Analisi a cura di: ARPA Campania. Data prelevamento: 29.01.2002 Data prelevamento: (vedi tabella) Punto di prelievo: Comune di Calabritto. Punto di prelievo: Comune di Serre