0.2 Norme Attuazione.Pdf
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Presidente della Provincia On. Edmondo Cirielli Assessore al P.T.C.P. Marcello Feola Direttore Generale Prof. Francesco Fasolino Segretario Generale dott. Giovanni Moscatiello Settore Urbanistica, Governo del Territorio e Gare arch. Catello Bonadia, dirigente e responsabile del procedimento Ufficio Pianificazione territoriale, PTCP, Catasto e servizio cartografico arch. Ivonne de Notaris, responsabile dell'ufficio hanno curato la redazione della proposta e del definitivo: dott. agr. Michelangelo De Dominicis dott.ssa geol. Emilia Gambardella arch. Giovanni Giannattasio dott.ssa Sara Sammartino hanno curato la redazione del definitivo: arch. Mariarosaria Iannucci arch. Francesca Severino arch. Valentina Taliercio hanno curato la redazione della proposta: arch. Emilio Bosco arch. j. Franz Lombardo arch. Giosuè G. Saturno ing. Gianluca Dell'Acqua, Infrastrutture e trasporti Assistenza tecnico-scientifica prof. Alberto Cuomo avv. Consuelo Del Balzo ing. Massimo Adinolfi Si ringrazia per la consulenza scientifica PTCP 2008: prof. arch. Alessandro Dal Piaz, arch. Immacolata Apreda, arch. Giovanni Infante, avv. Lorenzo Lentini, prof. Ing. Vincenzo Belgiorno, prof. Ing. Lucio Ippolito, arch. Vincenzo Russo, il C.E.L.P.E. dell’Università degli Studi di Salerno nelle persone del prof. Adalgiso Amendola, dott. Gianluigi Coppola, dott. Carlo Paolucci, dott. Jonathan Pratschke, la dott.ssa Elisa Macciocchi. Si ringraziano tutti i Dirigenti di Settore della Provincia di Salerno insieme a coloro che, impegnati nei relativi uffici, hanno collaborato più direttamente alla definizione del presente lavoro. Si ringraziano altresì: Comuni e Comunità Montane della provincia di Salerno Autorità di Bacino Nazionale dei fiumi Liri-Garigliano e Volturno Autorità di Bacino Interregionale Fiume Sele Autorità di Bacino Regionale Destra Sele Autorità di Bacino Regionale Sinistra Sele Autorità di Bacino Regionale del Sarno A.R.P.A. Campania Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano Parco Regionale Fiume Sarno Parco Regionale Monti Lattari Parco Regionale Monti Picentini Sopr. per i Beni Archeologici per le province campane Sopr. per i B.A.P.P.S.A.E per le province di SA-AV Autorità Portuale di Salerno Consorzio Aeroporto Salerno Pontecagnano Consorzio Area di Sviluppo Industriale di Salerno INDICE PARTE I DISPOSIZIONI GENERALI 1 TITOLO I FUNZIONI E STRUTTURA DEL PIANO 2 Art. 1 Le funzioni del Piano 2 Art. 2 La disciplina del Piano 4 Art. 3 Il coordinamento e l’attuazione del Piano: l’Organismo Permanente 6 Art. 4 Gli strumenti di copianificazione e coprogrammazione 8 Art. 5 La relazione del Piano con le altre fonti 8 Art. 6 Disposizioni strutturali e disposizioni programmatiche 9 Art. 7 Gli elaborati di Piano 10 Art. 8 Le intese di Piano 11 Art. 9 Le relazioni di Piano 11 Art. 10 Gli allegati di Piano 12 PARTE II QUADRO STRUTTURALE DELLE STRATEGIE DI PIANO 13 TITOLO I IL PIANO DELLE IDENTITÀ 14 Art. 11 Il governo del territorio secondo le identità 14 Art. 12 La divisione del territorio in Ambiti Identitari e Unità di Paesaggio 14 Art. 13 Il patrimonio esistente: principi di recupero e valorizzazione 22 Art. 14 La salvaguardia della edificazione storica non utilizzabile a fini insediativi 23 Art. 15 La riqualificazione e rivitalizzazione dei centri storici e dei quartieri della tradizione 24 Art. 16 La promozione del riuso degli immobili dismessi 24 Art. 17 La sostituzione edilizia e la qualità architettonica 25 Art. 18 Le azioni volte al ripristino della sicurezza e della legalità 25 Art. 19 L’interazione tra comunità e cosa pubblica 26 Art. 20 Il patrimonio culturale 26 Art. 21 I circuiti identitari 26 TITOLO II LA GESTIONE AMBIENTALE 27 Art. 22 I principi 27 Art. 23 L’unità per la gestione dei rischi e delle risorse 27 Capo I I Rischi 28 Art. 24 Indirizzi per la gestione della rete dei rischi 28 Art. 25 Rischio vulcanico 29 Art. 26 Rischio sismico 29 Art. 27 Rischio idrogeologico ed erosivo costiero 30 Art. 28 Rischio incidenti rilevanti nell’industria 30 Art. 29 Rischio rifiuti 31 Art. 30 Rischio da attività estrattive 31 1 P tcp Capo II Le strategie di piano per la sostenibilità ambientale 31 Art. 31 Principi generali 31 Art. 32 Le risorse idriche 32 Art. 33 Le risorse energetiche 32 Art. 34 Il patrimonio ecologico e geologico 32 Capo II bis La rete ecologica 34 Art. 34 bis La rete ecologica provinciale 34 Art. 34 ter Indirizzi generali per la rete ecologica 36 Art. 34 quarter Core Areas 37 Art. 34 quinquies Corridoi ecologici e varchi 37 Art. 34 septies Zone Cuscinetto (Buffer Zones) 38 Art. 34 octies Nodi strategici ed areee critiche 38 Art. 34 nonies Azioni della Provincia 38 Art. 34 decies Disposizioni per i PUC 39 TITOLO III IL GOVERNO DEL TERRITORIO 40 Art. 35 Premessa 40 Capo I Il territorio rurale aperto 40 Art. 36 Principi Generali 40 Art. 37 L’edificabilità rurale 42 Capo II Il territorio insediato 44 Art. 38 Riarticolazione del sistema urbano 44 Art. 39 Gli insediamenti consolidati 47 Art. 40 Articolazione del sistema insediativo 47 Art. 41 Articolazione degli insediamenti turistici 47 Art.42 Insediamenti produttivi di interesse sovracomunale e insediamenti produttivi di interesse comunale 48 Art. 43 Insediamenti commerciali 49 Art. 44 Impianti tecnologici a rete 49 Capo III Le infrastrutture, i trasporti e la logistica 49 Art. 45 Componenti del sistema della mobilità 49 Art. 46 Obiettivi generali del PTCP 50 Art. 47 Integrazione e potenziamento del sistema infrastrutturale 50 Art. 48 Sistema portuale 52 Art. 49 Aeroporto di Salerno – Pontecagnano 52 Art. 50 Infrastrutture e terminali di trasporto, reti tecnologiche – localizzazione 52 Art. 51 Classificazione della rete stradale 53 Art. 52 Compatibilità ambientale delle infrastrutture 53 Art. 53 Definizioni correlate 53 Art. 54 Sistema ferroviario provinciale 54 Art. 55 Classificazione delle ferrovie 54 Art. 56 Rete ferroviaria – localizzazione 54 Capo IV Azione di riequilibrio del sistema insediativo 55 Art. 57 Principi generali 55 Art. 58 Il dimensionamento insediativo 55 2 PARTE III CRITERI E OBIETTIVI PER LA PIANIFICAZIONE COMUNALE 57 TITOLO I STRUTTURA DEI PUC 58 Art. 59 Adeguamento dei PUC al PTCP e misure di salvaguardia 58 Art. 60 Articolazione dei PUC in disposizioni strutturali e disposizioni programmatiche 58 Art. 61 Atti di programmazione degli interventi 59 Art. 62 Scale di rappresentazione 59 Art. 63 Attività di pianificazione e programmazione comunale 59 TITOLO II PARTIZIONE DEL TERRITORIO 60 Art. 64 Principi generali 60 Capo I Gli elementi identitari 60 Art. 65 Criteri di identificazione nei PUC 60 Art. 66 Obiettivi e azioni di promozione e tutela 60 Capo II Le aree montane 61 Art. 67 Criteri di identificazione nei PUC 61 Art. 68 Obiettivi di tutela, valorizzazione paesaggistica e salvaguardia per le aree montane 62 Art. 69 Indirizzi di utilizzazione per le aree montane 63 Capo III Le aree di collina 64 Art. 70 Criteri di identificazione nei PUC 64 Art. 71 Obiettivi di tutela, valorizzazione paesaggistica e salvaguardia per le aree di collina 64 Art. 72 Indirizzi di utilizzazione per le aree di collina 66 Art. 73 Impianti serricoli 66 Capo IV Le aree di pianura 67 Art. 74 Criteri di identificazione nei PUC 67 Art. 75 Obiettivi generali di tutela, valorizzazione paesaggistica e salvaguardia per le aree di pianura 68 Art. 76 Indirizzi di utilizzazione per le aree di pianura 70 Art. 77 Impianti serricoli 70 Art. 78 Indirizzi di utilizzazione per le attività zootecniche ed agricolo – zootecnico di carattere intensivo nelle aree di pianura e di collina 71 Capo V La fascia costiera 72 Art. 79 Criteri di identificazione nei PUC 72 Art. 80 Obiettivi generali di tutela, valorizzazione paesaggistica e salvaguardia per le aree della fascia costiera 72 Art. 81 Indirizzi di utilizzazione per le aree della fascia costiera 74 Art. 82 Impianti serricoli 75 Capo VI Le aree agricole periurbane 75 Art. 83 Criteri di identificazione nei PUC e funzione delle aree periurbane 75 Art. 84 Criteri d’uso 76 Capo VII Gli aggregati edilizi prevalentemente residenziali siti in contesti agricoli 77 Criteri d’uso 77 Art. 85 Criteri di identificazione nei PUC 77 Capo VIII Cave 78 Art. 86 Criteri di identificazione nei PUC e funzione delle cave dismesse e/o degradate 78 Art. 87 Criteri d’uso 78 3 P tcp Capo IX Aree archeologiche di interesse archeologico 79 Art. 88 Le aree archeologiche 79 Art. 89 Le aree di interesse archeologico 79 Capo X Centri e nuclei storici 79 Art. 90 Criteri di identificazione nei PUC 79 Art. 91 Criteri d’uso 80 Capo XI Gli insediamenti recenti 81 Art. 92 Criteri di identificazione nei PUC 81 Art. 93 Obiettivi generali per gli insediamenti recenti 82 Art. 94 Insediamenti recenti a tessuto edilizio consolidato 83 Art. 95 Insediamenti urbani di riqualificazione urbanistica e di riequilibrio ambientale 84 Capo XII Insediamenti turistici esistenti 86 Art. 96 Criteri di identificazione nei PUC 86 Art. 97 Criteri d’uso 86 Capo XIII Le aree portuali di rango locale 87 Art. 98 Criteri di identificazione nei PUC 87 Art. 99 Criteri d’uso 87 Capo XIV Le aree cimiteriali 88 Art. 100 Le aree cimiteriali 88 Capo XV Gli immobili relitti o in disuso 88 Art. 101 Criteri di identificazione nei PUC 88 Art. 102 Indirizzi e parametri d’uso 88 Art. 103 Opere pubbliche incompiute 89 TITOLO III DISPOSIZIONI COMUNALI DI GOVERNO AMBIENTALE 90 Art. 104 Valutazione della rete dei rischi e delle risorse 90 Art. 105 Il rischio di incidenti rilevanti nell’industria 90 Art. 106 Il rischio sismico 91 Art. 107 Il rischio vulcanico 92 Art. 108 Geositi 92 Art. 109 Conoidi e falde detritiche 92 Art. 110 Aree ad elevata naturalità 93 Art. 111 Aree boscate 93 Art. 112 Laghi, bacini, corsi d’acqua e relative zone di tutela 94 TITOLO IV DENSITÀ TERRITORIALI, INDIRIZZI LOCALIZZATIVI E CRITERI PER GLI INSEDIAMENTI 95 Art. 113 Principi Generali 95 Art.