CICOGNE INVADONO Roccadaspide CONTINUA a PAGINA 13 23 IL PUNTO
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0828.720114 - unicosettimanale.it - [email protected] € 1,0 0 Editore: Calore s.r.l. Sede Legale: Via S. Giovanni, 86 - Villa Littorio - Laurino (Sa); Sede Redazionale: Via della Repubblica, 177 - Capaccio- Anno XIII Poste Italiane - Spedizione in a.p. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Dir. Com. Business Salerno - Abb. annuale 25,00€ n° 31 del 03 Settembre 2011 L’EDITORIALE CAPACCIO INCHIESTA AULETTA/PERTOSA di Silvia De Luca COMUNALI DUE ROSCIGNO CALDORO, DI FILIPPO VOZAINCAMPO MOLTI POTENTATI E MARINO Cilento Outlet, ACONFRONTO un non luogo che ARTICOLO A PAG. 6 ARTICOLO A PAG. 3 ARTICOLO A PAG. 9 non è sviluppo A volte anche qualcosa di piacevole come un ritorno a casa può trasfor- marsi in un incubo. Mi è successo quattro settimane fa, quando ero in viaggio verso Vallo della Lucania, il mio paese di residenza, per trascor- rere qualche giorno di vacanza. Uscita dalla Salerno-Reggio a Battipa- glia, ho imboccato la Statale 18 e mi sono ritrovata subito imbottigliata in una fila interminabile di auto in coda. CICOGNE INVADONO Roccadaspide CONTINUA A PAGINA 13 23 IL PUNTO di Pasquale Di Perna Non c’è futuro se il fiume Calore è in secca “ La seguente petizione ha l’obiettivo di restituire il Deflusso Minimo Vitale FOTO MIRRO CAPO al fiume Calore Lucano con sorgente nel territorio del Comune di Piaggine Premesso che il fiume Calore si trova BATTIPAGLIA EBOLI in pieno Parco Nazionale del Cilento di Ernesto Giacomino di Francesco Faenza ed è tutelato a diversi livelli sia co- munale che sovracomunale, costi- tuendo un ecosistema di notevole Appuntamento Via dell’impatto pregio ambientale oltre che fonte di ambientale CONTINUA A PAGINA 2 al buio Anche per quest’estate caldo, allentamento delle pub- Il tormentone dell’estate ebolitana? Si chiama via. Non bliche pulizie per il turn-over delle ferie e immanca- come asse stradale con asfalto tremontiano. Ma come bile desertificazione della città per l’esodo dei valutazione di impatto ambientale. Le grandi opere de- vacanzieri hanno riproposto all’attenzione dell’Am- vono avere questo certificato. Se costruisci un mauso- ministrazione battipagliese quel dramma social-urba- leo di cemento su 20 ettari di terreno, devi presentare nistico chiamato sottopasso ferroviario. questo documento alla Regione Campania. La via. Poi Sporco, non areato, mal illuminato, non presidiato e bisogna aspettare che si riunisca una commissione di soprattutto assolutamente impercorribile dai disabili, valutazione regionale. CONTINUA A PAGINA 20 CONTINUA A PAGINA 19 N° 31 2 03 Settembre 2011 AMBIENTE. Il fiume in secca e la vallata del Calore Il flusso vitale serve alla vita DALLA PRIMA gliano Vetere, Felitto e Ca- richiamo turistico per le sue stel San Lorenzo hanno su- bellezze naturalistiche e bito e continuano a subire paesaggistiche come le notevoli danni ambientali Gole che partono da Felitto oltre che forti ricadute di attraversando Laurino, Valle presenze turistiche in tutto il dell’Angelo e Piaggine ed comprensorio dell’alta Valle arrivano alle sorgenti; che del Calore; tutto ciò pre- con questa petizione si messo con la presente peti- vuole mettere la parola FINE zione si fa istanza di all’indiscriminata capta- sensibilizzazione alle Auto- zione delle acque sorgive rità in indirizzo, affinchè che alimentano il corso venga fatto rispettare l’art. d’acqua denominato Fiume IL FIUME CALORE 12 bis del R.D. n° 1775 del Calore Lucano; che la cap- notevole spreco ed abuso Minimo Vitale sta produ- 1933 e si prodighino, cia- tazione è utilizzata a scopo della risorsa idrica; che per cendo danni irreparabili sia scuna per le proprie compe- potabile (e non solo) dai co- tutto il periodo estivo nel agli allevatori che coltivatori tenze, a ripristinare lo stato muni costituenti il Consor- corso del fiume non vi è oltre che alla Flora e Fauna di diritto violato in dispregio zio Acquedotto Calore traccia di acqua in quanto fluviale, elementi questi di alle leggi vigenti e si renda Lucano con sede in Agro- captata alla sorgente in grande pregio ambientale e giustizia, anche se con no- poli (SA) e precisamente : quantità superiori al consen- pilastri fondanti della tanto tevole ritardo, del sopruso Agropoli, Castel San Lo- tito per legge; che è total- sbandierata “Biodiversità subito da tutte le comunità renzo, Cicerale, Felitto , mente disatteso l’art. 12 bis del parco Cilento (patrimo- locali interessate nella loro Giungano, Laurino, Ma- del R.D. del 1933 n° 1775 nio Unesco, Riserva di Bio- qualità di appartenenza al gliano Vetere, Piaggine, Ro- cosi come modificato dal sfera, Geoparco mondiale, Patrimonio Mondiale Une- scigno e Valle dell’Angelo; D.Lgs n° 152/2006 dove si Sito di Interesse Comunita- sco che cosi recita : “ Il che in virtù di un prelievo prescrive l’obbligo del De- rio, Zona a Protezione Spe- Parco Nazionale del Cilento esagerato, sovradimensio- flusso Minimo Vitale ad ogni ciale etc.); che stante la e del Vallo di Diano è il ma- nato nel calcolo degli effet- opera che avesse ad oggetto situazione attuale, le popo- gnifico risultato dell’opera tivi fabbisogni, vengono la derivazione da corsi d’ac- lazioni dei paesi diretta- combinata della natura e captati oltre 80 l/sec. e ne qua; che l’obiettivo è legit- mente interessati quali dell’uomo. Situato sulla vengono distribuiti ai co- timo ed improrogabile in Piaggine,Valle dell’An- costa al centro del mare muni solo 46,43 l/sec. con quanto il mancato Deflusso gelo,Campora, Laurino, Ma- Mediterraneo, ne è sintesi perfetta nella convivenza tra natura e cultura, luogo di scambio e di contamina- zione. E’ oggi un paesaggio vivente che mantiene un ruolo attivo nella società contemporanea ma con- serva i caratteri tradizionali che lo hanno generato, nell’organizzazione del ter- ritorio, la trama dei percorsi, la struttura delle coltivazioni e il sistema degli insedia- menti. Il Cilento realizza l’incontro tra mare e monta- gna, Atlantico e Oriente, culture nordiche e africane, fonde popoli e civiltà e ne conserva le tracce evidenti nei suoi caratteri distintivi: l’archeologia, la natura, le tradizioni.” Pasquale Di Perna N° 31 Cultura 03 Settembre 2011 3 L’INCHIESTA. Il paese nuovo e quello vecchio: le due Roscigno Quando potentati locali e famiglie condizionano la politica A distanza di giorni mi immutabili. Vecchi amici di nale” fra le dita; Grazia che chiedo ancora se sono ve- infanzia, che sognano (anche lavava i panni nella fontana; nuto via da Roscigno con ad- chi è migrato altrove) di tor- Dorina che aveva lasciato dosso la malinconia di una nare alla politica, di mettere l’abito da suora per “pregare storia senza lieto fine o la fe- in crisi i feudi di un potere fa- meglio Dio” nella natura del licità di aver conosciuto un milista. Cilento. Erano gli ultimi tre luogo bellissimo. Rimarrò in Tonino, Mimmo, Vito, mi abitanti. Maria Laura fece in bilico fra queste due sensa- parlano con passione della tempo a vedere ancora treb- zioni. Resta lo stupore che loro terra. Si occupano di in- biare il grano con il calpestìo ho provato quando ho mosso formatica e vedono il futuro delle vacche: “Era un luogo i primi passi in piazza Gio- di Roscigno nelle tecnologie: cristallizzato”, ricorda. I con- vanni Nicotera (un mazzi- “Con un pc e una buona tadini, nonostante le leggi niano radicale che finì connessione internet pos- speciali di inizio secolo che ministro dell’Interno con De- ROSCIGNO siamo lavorare da qui”. li costringevano ad andar- pretis e Rudinì). Non è una violenti: precipitano verso condizionare la vita di Rosci- Hanno creato una pagina su sene, hanno resistito fino vera piazza: non assomiglia valle scavando nell’argilla, si gno Nuova. Facebook che conta 690 fan. all’ultimo. Non avevano i a nessun’altra al mondo. infiltrano sotto le case, ren- VECCHI POTENTATI E Ultima notazione (doveva soldi per costruirsi una Non ha selciato, è una dono da sempre instabili NUOVE TECNOLOGIE essere la prima?): questo è il nuova casa. I più partivano grande radura. Sì, c’è la fon- queste colline scoscese. Una sola strada arriva a Ro- paese della famiglia di Mau- per le Americhe invece che tana, ci sono gli alberi, c’è il Questa è l’Italia fragile, l’Ita- scigno Nuova. Frane perenni rizio Gasparri, presidente dei risalire di mezzo chilometro perimetro irregolare di case lia ai margini. E i borghi ab- (l’ultima quasi un anno fa) senatori Pdl. Qui è nato il la montagna. Senza luce, di pietra. Alcune sono state bandonati sono uno hanno interrotto le altre due. padre, proprio a Roscigno acqua corrente o fogne, il restaurate, altre sono perico- specchio della nostra con- Vie d’accesso chiuse ma, in Vecchia. Unica sede politica paese è sopravvissuto fino lanti, altre ancora sbriciolate. temporaneità. Cento anni fa, realtà, ben aperte. Sono per- è un circolo della scomparsa agli anni Sessanta. Solo al- E poi mura crollate, travi agli inizi del Novecento, due corse Alleanza Nazionale. lora gli emigrati in Svizzera o spezzate, solai sfondati. Ci leggi speciali obbligarono i da tutti, perché i divieti qui LA POMPEI negli Stati Uniti comincia- sono portali di pietra, le an- roscignoli ad abbandonare le non valgono. 861 residenti, DEL NOVECENTO rono, infatti, a mandare i ri- tiche botteghe sbarrate e in loro case. un solo bambino nato nel Maria Laura Castellano, 52 sparmi ai parenti. Fu così rovina. La fucina del fabbro, Avrebbero dovuto trasferirsi 2011: 284 roscignoli hanno anni, napoletana, si era ap- possibile permettersi il lusso le stalle, le cantine. Poi c’è la un chilometro più a monte. più di 65 anni e 36 sono stra- pena laureata in Storia del- di una nuova casa. E Rosci- chiesa: San Nicola.