DON BOSCO 2015 Ultimo Tracciati.Indd
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1 2 le guide dell’Europea L’indice EUROPEA EDITORIALE Direzione e Coordinamento Editoriale Il prete senza tempo: Presentazione Giusi Suffi a e Patrizia Guerra Rettor Maggiore Ángel Fernández Artime Pag. 04 Direttore Responsabile Enrico Romanetto Amico e maestro della gioventù: Presentazione Grafi ca e Advertising Arcivescovo di Torino Cesare Nosiglia Pag. 05 Manuela Amadei, Andrea Pilloni Vita e opere Pag. 06 Una realizzazione EUROPEA EDITORIALE C.O.M. s.r.l. Luoghi e memorie: Castelnuovo Don Bosco Pag. 14 Direzione, Redazione, Pubblicità, Amministrazione Via Givoletto 5/c - 10149 Torino Tel. 011.4539211 (r.a.) - Fax 011.45.56.830 Le biografi e: Margherita Occhiena Pag. 16 Luoghi e memorie: Il Colle e la Basilica Pag. 18 e-mail: [email protected] - grafi [email protected] Luoghi e memorie: Chieri Pag. 28 www.europeaeditoriale.com Luoghi e memorie: Torino Pag. 32 Iscrizione al registro degli Editori e Stampatori presso l’Uffi cio Territoriale del Governo di Torino, Le biografi e: Domenico Savio Pag. 38 Prefettura al n. 2229 Luoghi e memorie: Maria Ausiliatrice Pag. 40 Stampa: Grafi che Giglio Tos S.r.l. Salesiani nel mondo Pag. 42 I dati personali e le attività sono state pubblicate in conformità alla legge 675/96, con il fi ne di pubblicizzare le attività e le iniziative delle pubblicazioni della Europea Editoriale. I Ostensione 2015: Papa Francesco a Torino Pag. 43 dati sono stati trattati con la massima riservatezza e non saranno diffusi a terzi. Le cartine riprodotte hanno valore puramente indicativo della zona interessata e Itinerari e percorsi: i musei Pag. 45 pertanto non vogliono avere carattere di completezza degli elementi (località, strade, orografi a ecc.) presenti sul territorio. Europea Editoriale declina ogni responsabilità riguardo le informazioni in merito alle Le biografi e: Mons. Edoardo Giuseppe Rosaz Pag. 52 manifestazioni pubblicate. Non è responsabile di eventuali cambi di programma, orari o annullamento degli eventi in oggetto. Per informazioni e conferme contattare direttamente gli organizzatori. Memorie storiche: il documento Pag. 54 Salesiani nel mondo: Valle di Susa Pag. 55 Itinerari e percorsi: la Sacra di San Michele Pag. 58 Salesiani nel mondo: Lombriasco Pag. 60 Salesiani nel mondo: Pino Torinese Pag. 61 Fotografi e tratte da Wikipedia: Angelomalvasia, Bunet1981, Franco56, Georgius LXXXIX, Jecanre, Jordiferrer, K.Weise, Livioandronico2013 Tradizioni Gastronomiche Pag. 62 Altre fonti: aaaadonboscosva.wordpress.com, Alfredo Atorino, Don Riccardo, Foto Terry, Infi ni.To - Planetario di Torino, www.bicentenario.donboscoitalia.it, www.comune.torino.it, Le vie dello shopping Pag. 87 www.donbosco-torino.it, www.monferrato.org, www.oratoriofontenuova.it, www.salesianilombriasco.it, L’indice degli inserzionisti Pag. 102 www.salesiani-oulx.it Costo copia, euro 5,00 3 Un fantastico cammino lungo duecento anni Torino si prepara ad accogliere Papa Francesco insieme a milioni di pellegrini che vi- siteranno la città in occasione dell’Ostensione della Sindone organizzata per celebra- re il Bicentenario della nascita di Don Bosco. L’Europea Editoriale ha scelto di met- tervi a disposizione uno strumento per conoscere la vita e seguire le orme del Santo che ha fatto della propria vita una missione tra gli emarginati delle prime periferie operaie. Una guida che fornisce un’idea concreta del messaggio di Don Bosco, sempre più attuale, seguendone gli anni della formazione e quelli della scelta del sacerdozio per intervenire nella società a favore degli ultimi. Un “prete giovane” che ha saputo trasformare il linguaggio e l’approccio con la gioventù, il cui carisma è ancora vivo e rappresenta il centro di gravità dell’opera dei salesiani nel mondo. Un’avventura cominciata poco meno di due secoli fa sotto una tettoia presa in af tto in una delle vie più malfamate di Torino. L’avventura del prete dalla lunga tonaca nera arrivato “ no alla ne del mondo”. L’Editore, Giusi Suffia Un ringraziamento particolare a Sua Eccellenza l’Arcivescovo Cesare Nosiglia, al Rettor Maggiore Ángel Fernández Artime, alle Autorità Civili e Religiose che ci hanno aiutato in questa opera. E un grazie di cuore agli inserzionisti che hanno voluto partecipare all’arricchimento della Guida “200 Anni Don Bosco” 4 le guide dell’Europea Il prete senza tempo Siamo eredi di un grande uomo, un vero glio del suo tempo e un vero tes- sitore della storia, un uomo straordinario, ma umile e in mezzo agli ultimi, che ispirato alla bontà e zelo di San Francesco di Sales, ha dato origine a un vasto movimento di persone sempre in cammino, messi in moto, dal- la periferia di Torino alle diverse periferie esistenziali e geogra che, come quella della \ ne del mondo nella Terra del Fuoco e Patagonia nel suo tempo. Abbiamo ricevuto una eredità che viene sviluppata, trasmessa e fecondata con le proprie opzioni di vita e la donazione piena di noi stessi per farla feconda e an- cora più ricca. Don Bosco continua a vivere. Il \ - glio di Margherita, la donna forte e saggia che ha trasmesso a lui, la saggezza e la ricca tradizio- ne della campagna monferrina, e ha condiviso con lui e i suoi ragazzi e primi salesiani l’av- ventura degli inizi dell’oratorio, continui ad accompagnare la sua opera. L’Italia, come altri paesi nel mondo non può raccontare la sua storia senza un riferimento accurato su questo suo \ glio e la sua opera. I re- centi studi sul 150 anniversario dell’Unità d’Italia, che esattamente corrisponde al 150 anniversario dell’Opera Sale- siana, hanno documentato quanto ampio e profondo sia stato il contributo salesiano alla crescita del paese. Maria, Ausiliatrice e Madre, che ha fatto tutto sin dall’origine, ci aiuti a es- sere creativamente fedeli e a dare continuità e fecondità all’opera iniziata da Dio 200 anni fa. Siamo eredi con una grande responsabilità sulle spalle, ma soprattutto con un irradiante fuoco nel profondo del cuore: la nostra passio- ne per vivere Come Don Bosco, con i giovani e per i giovani.* Ángel Fernández Artime Rettor Maggiore della Congregazione Salesiana X Successore di Don Bosco *dall’omelia del 24 gennaio 2015 in occasione della Festa di Don Bosco a Maria Ausiliatrice 5 Amico e maestro della gioventù Don Bosco, amico, padre e maestro della gioventù, è vissuto e ha testimoniato in modo mirabile e fecondo l’amore di Dio e la devozione a Maria Ausiliatrice nel suo affetto e predilezione per i giovani, ha dato vita a quella famiglia salesiana che si è diffusa in tutto il mondo, portando il suo messaggio di fede e di speranza nel cuore dei popoli attraverso l’azione religiosa, educativa, culturale e sociale dei suoi \ gli e \ glie. L’insegnamento e la testimonianza di San Giovanni Bosco sono ancora vivi e forti nelle nostre comunità e rappresentano un punto di riferimento necessa- rio per affrontare con coraggio e impegno unitario queste s\ de, che del resto sono molto simili a quelle affrontate dal santo, pur in tempi diversi. La Chiesa di Torino, che custodisce la viva memoria del Santo dei giovani e di tanti altri suoi successori, che ne hanno seguito le orme sulla stessa via di santità e di generosità, rinnova oggi il suo più vivo grazie e sa che potrà contare sulla sua potente inter- cessione per una stagione nuova di rilancio della catechesi, della formazione professionale, della pastorale giovanile e vocazio- nale. Mi auguro e chiedo per questo che il nostro orgoglio di annoverare tra i nostri \ gli Don Bosco possa rappresentare nella nostra città e diocesi un modello di speranza e di ripresa vigoro- sa della educazione alla fede di tutti, giovani e adulti, famiglie e comunità. Una fede matura e pensata, accolta e vissuta, testi- moniata e promossa in ogni am- biente di vita e di lavoro. Cesare Nosiglia Arcivescovoovo di TTorinoorino 6 le guide dell’Europea Il prete “senza tempo” che ha fatto dei giovani la sua ragione di vita A duecento anni dalla nascita Torino celebra la memora di Don Bosco la città torna a stringersi attorno al sacerdote dalla lunga tonaca nera. Le spoglie sono conservate nella Basilica di Maria Ausiliatrice dal 1929. vitaeopere orino, piazza Vittorio Veneto. E’ il 9 giugno del 1929 e il fotogramma di un fi lmato in bianco e nero dell’Istituto Luce restituisce, ben a fuoco, due ali di Tfolla che appaiono immense, osservano l’ordinato procedere di un corteo. Si vedono vescovi con mitra e bastone pastorale, ecclesiastici, chierici e chierichetti, donbosco un cardinale e un gruppo di suore. Al centro, accompagnato dalle autorità civili e militari, un feretro di legno chiaro, una teca. Tutte quelle persone erano un rivolo lento e paziente su per le strade di collina. Sono diventate un fi ume che scende da Valsalice a Valdocco per accompagnare Giovanni Bosco a Maria Ausiliatrice. Appena quarantuno anni dopo la morte e la beatifi cazione da parte di Pio IX. Don Bosco è consegnato all’eternità, circondato dalla sua gente. Gli ultimi per i quali aveva vissu- to, i potenti con i quali non era mai sceso a patti, se non nel nome di una missione, quantomai attuale, per le periferie di Torino e del mondo. Capitava in un’epoca che non conosceva Internet. Saranno contate oltre duecentomila persone. Il doppio di bicentenario 7 ‘‘ quante hanno osservato il percorso inverso di quella marcia e hanno seguito il cor- teo funebre di giovedì 2 febbraio 1888. La Gazzetta Piemontese del giorno dopo racconterà così “I Funerali di Don Bosco”, l’unico fatto degno di nota che precede la consueta rubrica di cronaca nera. “Vi assisteva una folla immensa di popolo che fi n dalle 2 si assiepava sulla piazza di Maria Ausiliatrice, nella via Cottolengo, sui corsi Principe Oddone e Regina Margherita, nelle vie adiacenti. […] Sulla cassa le insegne aeope e ‘‘ sacerdotali ed un lungo velo nero”.