A Toscolano, Con Lo Scavo Gargnano, Tignale
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Notiziario dell’Associazione Storico - Archeologica news della Riviera A.S.A.R. Palazzo Fantoni 25087 Salò (BS) Numero 1 - Luglio 2006 soci (Giacomo Bertella, Oreste Cagno, L’Associazione Storico Archeologica della Riviera verso Gianfranco Ligasacchi, Giampietro Ver- i 35 anni di attività zeletti in prima linea) ed hanno portato a risultati significativi: a San Pietro sono Fondata a Manerba nel 1972, è tra le realtà culturali più vive del Garda emerse un’importante area cimiteriale e sculture appartenenti alla fase altomedie- Nata come Associazione Storico-Archeologica della Valtenesi a Manerba, nel vale della chiesa, che si conserva ancora in 1972, per iniziativa di un gruppo di persone fortemente motivate da interessi alzato; a San Michele sono stati rinvenuti culturali, ha tra i suoi obbiettivi la salvaguardia, lo studio e la valorizzazione del ricchi materiali ceramici di età rinasci- patrimonio storico, monumentale, archeologico e paesaggistico. mentale e tracce dell’insediamento medie- Nel dicembre 1979 cambia il nome in Associazione Storico-Archeologica della vale; alla Pieve, infine, è stato individuato Riviera del Garda (A.S.A.R.), con sede a Salò. un deposito archeologico ricchissimo e L’Associazione è apolitica e non persegue scopi di lucro; si autofinanzia con il un frammento dell’arredo scultoreo della tesseramento dei soci. chiesa, databile all’VIII secolo. Fino ad ora la sua attività è stata rivolta soprattutto all’archeologia (con due mostre La scorsa estate, con un lavoro al limite e la pubblicazione, a cura del prof. Gian Pietro Brogiolo, per i tipi della Grafo di tra archeologia e alpinismo Gian Pietro Brescia, dei relativi cataloghi “Il territorio gardesano tra età romana e altomedioe- Brogiolo, Alberto Pilati, Maurizio Di Cen- vale”, del 1991, e “Architetture medievali del Garda bresciano”, del 1989), ma cio, Federico Gentile, Mattia Pavan hanno condotto a termine le indagini nei Covoli non è mancata l’attenzione per la storia del Novecento (con l’organizzazione di un Scavi all’abbazia di Maguzzano Convegno il 28 settembre 2001 e la pubblicazione degli atti nel volume “Il lago delle streghe della Val Tignalga: i nuovi di Garda e la storia del ‘900”), per la ricerca archivistica (con la collaborazione di saggi di scavo hanno portato in luce strut- del volumetto su Garda, Bardolino e Co- propri soci per l’inventariazione dei documenti dell’Archivio del Comune di Salò e ture e materiali che le analisi di laboratorio stermano (2004). dell’Archivio della Magnifica Patria) e per l’ambiente. ci consentono di datare con precisione al L’attività di divulgazione delle conoscenze acquisite è proseguita positivamente VI secolo, confermando le ipotesi avanza- L’attività didattica anche negli ultimi anni grazie al finanziamento di nuove campagne di scavo, te nel volume del 2003 sull’origine delle Tra i progetti portati avanti in questo bien- all’attenzione degli Enti pubblici e all’impegno di numerosi collaboratori. esperienze eremitiche. nio vorrei ricordare anche una proposta Nel 2005 è iniziato anche lo scavo didattica per gli istituti scolastici dell’Alto dell’abbazia di Maguzzano, che continuerà Garda: grazie all’impegno dei soci, sono Scavi, pubblicazioni ed temporaneamente abbiamo portato avanti quest’anno e che promette risultati state realizzate lezioni e visite guidate attività sul Garda iniziative ormai “storiche” di archeologia notevolissimi. Le campagne di archeologia sull’archeologia e sul patrimonio artistico industriale e nuovi progetti archeologici industriale hanno interessato sia la Valle gardesano per le scuole di Salò, Gardone, sotto la direzione scientifica di Gian Pie- delle Cartiere a Toscolano, con lo scavo Gargnano, Tignale. Il punto della situazione con Monica Ib- tro Brogiolo e in collaborazione con il Di- e il rilievo degli edifici di località Gatto sen, alla guida dell’A.S.A.R. fino al marzo partimento di Scienze dell’Antichità del- e Maina – diretti da Lisa Cervigni, sia un Monica Ibsen 2006 l’Università di Padova. nuovo sito, il forno fusorio di Livemmo in Abbiamo lavorato tanto e con risultati im- alta Val Sabbia. Fino al 2003 il Garda bresciano era con- portanti per la conoscenza del territorio e A questi interventi si aggiunge il progetto Rinnovo cariche sociali siderato un territorio archeologicamente - attraverso le pubblicazioni - per la divul- realizzato per il comune di Calvagese sul Nel corso dell’Assemblea del 24 mar- povero: ora, con la pubblicazione delle ri- gazione dei risultati degli studi. castello di Carzago, articolato in una cam- zo 2006 è stato rinnovato il Consiglio cerche svolte fino al 2003 e con i risultati pagna di rilevamento delle strutture del ca- direttivo dell’Associazione, che ha poi degli studi più recenti, fino ai volumi del Gli scavi stello, lo studio delle fonti e un’analisi sto- provveduto alla distribuzione degli in- 2005, possiamo dire che è divenuto un ter- Nel 2004 e 2005 sono continuate infatti le rico-artistica della chiesa di San Lorenzo. carichi come segue: ritorio esemplare per la ricchezza di testi- indagini archeologiche: a Limone, con lo Presidente: Domenico Fava; monianze archeologiche e le modalità di scavo di San Pietro in Oliveto nell’estate Le pubblicazioni V. Presidente: Mirelia Scudellari; indagine che lo hanno interessato. 2004, diretto da Alexandra Chavarrìa; a A settembre 2005 è stato pubblicato, con Tesoriere: Gianfranco Ligasacchi; La pubblicazione del volume sulle chiese Tremosine, con la campagna di scavo al- il finanziamento del comune di Tignale, il Consiglieri: Gian Pietro Brogiolo, Sil- dell’Alto Garda bresciano nel 2003 non ha l’eremo di San Michele, nell’estate 2004, volume sugli scavi della chiesa di San Pie- vana Ciriani (segretaria), Miriam Mu- concluso le ricerche dell’A.S.A.R. sugli e nel sagrato della pieve nel 2005, con la tro di Gardola dell’estate 2003: abbiamo sesti, Antonio Foglio; insediamenti religiosi gardesani, né l’im- direzione di Tatiana Scarin. Tutti gli sca- potuto presentare così gli splendidi ele- Collegio sindacale: Monica Ibsen, pegno editoriale dell’Associazione; con- vi hanno visto la collaborazione dei nostri menti di cintura in ferro e argento rinvenu- Claudio Stabili. ti, che hanno messo in luce la presenza nel VII secolo a Tignale di famiglie in grado Tesseramento 2006 di rifornirsi di oggetti di lusso presso bot- La quota sociale per il 2006 è fissata teghe operanti per le aristocrazie dell’Ita- in €. 10,00 (dieci), da versarsi diret- lia settentrionale. tamente al Tesoriere o utilizzando il Un quadro più generale sull’insediamen- c/c presso il Banco di Brescia, a Salò: to nel territorio dell’Alto Garda Bresciano ASAR cod. 3500, sportello 55180, emerge dal ricchissimo volume di Anna- conto corrente n. 8128. Il bollino sarà lisa Colecchia, L’Alto Garda occidentale inviato tramite posta. dalla preistoria al postmedioevo. Archeo- logia, storia del popolamento e trasfor- E-mail mazione del paesaggio, pubblicato con il Per informazioni e comunicazioni si contributo della Comunità Montana che può far riferimento a Gianfranco Liga- sarà presentato prossimamente e che inda- sacchi [email protected] o Domeni- ga le vicende dell’insediamento umano e co Fava [email protected] dello sfruttamento del territorio attraverso le ricognizioni di superficie, l’analisi dei Gita a Pisogne e Lovere catasti e delle foto aeree, lo studio delle ar- È in programma per domenica 17 set- chitetture e dei reperti archeologici. tembre. Informazioni e prenotazioni: In collaborazione con le istituzioni locali Gianfranco Ligasacchi 0365.643435; abbiamo portato avanti la pubblicazione Pietro Ferrari: 0365.290984. San Pietro in Oliveto a Limone sul Garda degli Itinerari Gardesani, con l’edizione A.S.A.R. news Tremosine piano di calpestio attuale infatti si rinviene una tomba che è stata datata ad un momen- La Pieve di Santa Maria (ora San Giovan- to posteriore il 1754 tramite una moneta ni Battista) - I saggi di scavo rinvenuta nella deposizione stessa. Si trat- Relazione dei lavori ta dunque di un terminus post quem per la deposizione sopracitata ed ante quem per L’indagine archeologica, effettuata nel pe- gli ultimi strati indagati in estensione al- riodo compreso tra l’11 luglio e il 5 agosto l’interno del saggio 1, prima di program- 2005 all’esterno N della pieve di San Gio- mare un’approfondimento limitato al solo vanni Battista di Tremosine, si prefiggeva settore centrale. di indagare i depositi archeologici esistenti L’indagine in quest’ultimo settore ha espo- all’esterno del luogo di culto in relazione sto come ultima evidenza una tomba (Uni- al campanile romanico, tuttora conservato. tà stratigrafica 96) che incide il più antico Si è dunque scelto di realizzare un saggio strato US 80. Questa stratificazione finale a N del campanile con la stessa larghezza sfortunatamente non ha portato con sé una del suo perimetrale settentrionale (m 4,20) particolare quantità di reperti (si consideri e con una larghezza di m 5. In un secondo comunque che in tutto lo scavo il materia- momento, dati anche gli esiti iniziali del le ceramico si è rivelato molto scarso) ma primo saggio - che risultava per buona par- ha consegnato due frammenti di ceramica te gravemente compromesso da interventi grezza medievale. Tuttavia la tomba US di manutenzione infrastrutturale moderni - 96 non sarebbe ascrivibile a tale periodo è stato programmato un secondo saggio di medievale solo grazie a questi due reperti m 3 x 2 in aderenza al perimetrale N della ma bensì anche grazie al confronto della in lastre (US 104) di una moneta medie- elemento