Analisi Degli Scenari Evolutivi Nel Territorio Dell'entroterra Ligure

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Analisi Degli Scenari Evolutivi Nel Territorio Dell'entroterra Ligure UNIVERSITA‟ DI PISA Dipartimento di Scienze della Terra Corso di laurea magistrale in Scienze Ambientali TESI DI LAUREA Analisi degli scenari evolutivi nel territorio dell’entroterra ligure RELATORE Prof. Simone GORELLI CORRELATORE Ing. Paolo FIORUCCI Candidato Sara RIGARDO ANNO ACCADEMICO 2014 - 2015 0 INDICE PREMESSA ..................................................................................................................... 1 1. INTRODUZIONE ................................................................................................... 2 1.1 Pianificazione e sviluppo territoriale .................................................................... 6 1.2 Strumenti a supporto del processo decisionale ................................................... 10 1.2.1 Partecipazione dialogico-deliberativa ..................................................... 11 1.2.1.1 Indagine tramite questionari ............................................................ 20 1.2.2 Analisi multicriteri .................................................................................. 29 1.2.2.1 Analisi multicriteri geografica ......................................................... 38 1.2.3 Analisi di scenario ................................................................................... 41 2. MATERIALI E METODI .................................................................................... 44 2.1 Area di studio ...................................................................................................... 44 2.1.1 Aspetti climatici ...................................................................................... 46 2.1.2 Aspetti territoriali .................................................................................... 48 2.1.3 Aspetti socio-economici .......................................................................... 53 2.2 Partecipazione dialogico-deliberativa ................................................................. 57 2.2.1 Fase di introduzione al processo ............................................................. 61 2.2.2 Fase dialogica .......................................................................................... 62 2.2.2.1 Fase di presentazione e discussione delle idee progettuali .............. 63 2.2.3 Fase deliberativa ...................................................................................... 65 2.2.4 Indagine tramite questionari .................................................................... 67 2.2.4.1 Struttura ed elaborazione del questionario ...................................... 68 2.3 Analisi multicriteri geografica ............................................................................ 72 2.3.1 Destrutturazione ...................................................................................... 73 2.3.2 Confronto a coppie .................................................................................. 99 2.3.3 Ricomposizione ..................................................................................... 100 2.4 Analisi di scenario ............................................................................................. 101 2.4.1 Scenario 0 .............................................................................................. 102 2.4.2 Scenario agricolo ................................................................................... 109 2.4.3 Scenario turistico ................................................................................... 112 1 3. RISULTATI E DISCUSSIONE ......................................................................... 115 3.1 Partecipazione dialogico-deliberativa ............................................................... 115 3.1.1 Fase di introduzione al processo ........................................................... 117 3.1.2 Fase dialogica ........................................................................................ 120 3.1.2.1 Fase di presentazione e discussione delle idee progettuali ............ 125 3.1.3 Fase deliberativa .................................................................................... 129 3.1.4 Indagine tramite questionari .................................................................. 131 3.2 Analisi di scenario ............................................................................................. 145 3.2.1 Scenario 0 .............................................................................................. 146 3.2.2 Scenario agricolo ................................................................................... 148 3.2.3 Scenario turistico ................................................................................... 149 4. CONCLUSIONI .................................................................................................. 150 5. BIBLIOGRAFIA ................................................................................................ 155 6. ALLEGATI ......................................................................................................... 161 2 PREMESSA L‟area considerata ai fini dello studio è quella dei comuni di Calice Ligure e Rialto, due realtà pressoché rurali in provincia di Savona. Nel corso dell‟anno 2015 in questi due paesi si è sviluppato il progetto “Best of - Alcotra” (azione pilota E), con l‟obiettivo generale di sviluppare un modello di governance turistico-ambientale capace di stimolare e valorizzare le iniziative in ambito turistico, di rispetto e tutela del territorio e di attenzione alle politiche agro-silvo-pastorali. Il progetto ha visto Fondazione Cima (Centro Internazionale in Monitoraggio Ambientale, SV) come soggetto attuatore per Regione Liguria, capofila dell‟iniziativa. All‟interno del progetto Best of, è stato costruito un processo partecipativo rivolto a tutti i cittadini e alle persone interessate, con lo scopo di coinvolgere la popolazione nella definizione di azioni e progetti utili alla gestione e valorizzazione del territorio sulla base di un piano di sviluppo sostenibile condiviso. In questo contesto si è inserito il lavoro di tesi, conseguente al periodo di tirocinio svolto presso Fondazione Cima, durante il quale è stato possibile seguire lo sviluppo del progetto, dalle fasi iniziali fino alla sua conclusione. Obiettivo del lavoro di tesi, dunque, è quello di capitalizzare le informazioni e le conoscenze raccolte durante il periodo di svolgimento del progetto Best of, al fine di strutturare un modello utile all‟individuazione di scenari di sviluppo nel territorio di Calice Ligure e Rialto. In questo modello sono integrati alcuni strumenti propri delle scienze sociali (come i focus group, i questionari e, più in generale, le metodologie dei processi partecipativi) con quelli della valutazione ambientale (AMC, Analisi Multicriteri) e della pianificazione territoriale (GIS, Geographical Information System). Nel capitolo 1 si riassumono alcuni cenni teorici circa i metodi e gli strumenti utilizzati nello studio. Nel capitolo 2 si presenta un inquadramento del territorio in esame e si illustrano in dettaglio le diverse fasi strutturate nel lavoro. Infine, nel capitolo 3 sono riportati i risultati ottenuti. 1 1. INTRODUZIONE Il lavoro prende in esame un‟area dell‟immediato entroterra ligure, delimitata nei confini dei comuni di Calice Ligure e Rialto, in provincia di Savona. L‟area ricade all‟interno di una porzione più ampia di territorio conosciuta come “Finalese”, famosa per lo più per le stazioni balneari (Finale Ligure, Varigotti e comuni limitrofi), la presenza di borgate comprese fra i “Borghi più Belli d‟Italia” (Finalborgo, Noli) e una spiccata naturalità delle aree costiere e interne, frequentate assiduamente da amanti delle attività all‟aperto (quali bikers, escursionisti, scalatori, surfisti, etc.) e riconosciute anche grazie a un apposito Sito di Interesse Comunitario (SIC del “Finalese e Capo Noli”). Calice Ligure e Rialto si sviluppano a monte di Finale Ligure, nella parte alta della valle del fiume Pora. Nell‟ultima decina d‟anni questa zona, ricca di boschi e definibile come “rurale”, ha visto crescere la frequentazione turistica-ricreativa (soprattutto attività outdoor), con conseguenti problemi di gestione e regolamentazione del fenomeno stesso. I comuni inoltre si sviluppano su un‟area fortemente soggetta a franosità e a dissesto idrogeologico; altri aspetti non trascurabili sono il tendenziale abbandono dei coltivi, la gestione e la manutenzione delle estese aree forestali, l‟emigrazione dei giovani verso i centri urbani e costieri, l‟influenza della crisi economica generale. A questi, che sono alcuni degli aspetti critici territoriali, si contrappongono punti di forza quali la posizione strategica rispetto al mare e ai monti, la conservazione, la bellezza e la naturalità del paesaggio, l‟esistenza di una rete capillare di sentieri, la presenza e il mantenimento di alcuni oliveti, frutteti e vigneti residuali, una buona qualità dell‟aria e della vita, poiché trattasi di piccoli insediamenti urbani sparsi localizzati nei pressi dei centri rivieraschi più famosi (e affollati) ma, essendo all‟interno, tuttora ancora piuttosto isolati e tranquilli. Quest‟area è stata caratterizzata fino a pochi anni fa da una spiccata ruralità: molti erano gli appezzamenti terrieri, ricavati nel tempo soprattutto grazie a opere di terrazzamento sui versanti, coltivati a vite, ulivo, agrumi e altri frutti e ortaggi, così come molto diffusa era la gestione e il governo del bosco, da cui si traeva legname e cibo (soprattutto castagne). Oggi questo
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