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Recommended publications
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Vibram-Maremontana Trail 2020 Cencin De Francesco Memorial
VIBRAM-MAREMONTANA TRAIL 2020 CENCIN DE FRANCESCO MEMORIAL 11th EDITION 29 March 2020 Art. 1) ETHICS The world of TRAIL running includes diverse groups of people who not only practice sport but also believe and respect certain values that comprise the ethics of the Sport. Respect for people Respect yourself: no cheating, either before or after the race; Respect the other runners: offer assistance to another runner in difficulty; Respect the volunteers: they are also there for the enjoyment of participating. Respect for Nature Respect the fauna and flora by not littering. Stay on the marked trails without taking short cuts to avoid erosion. No money prizes Sharing and Solidarit • Everyone, both competitors and volunteers, supports and will offer help in all situations • Support for the beneficiary associations: the race also has a humanitarian goal Art. 2) ORGANISATION The Association Maremontana A.S.D. in collaboration with the humanitarian association Find The Cure, C.A.I. Loano and the Sport and Tourism department of the Loano Town Council, are organising the eleventh edition of the VIBRAM-Maremontana Trail - Cencin DeFrancesco Memorial, with the participation of the Towns of Balestrino, Bardineto, Boissano, Borghetto S.S. , Castelvecchio di Rocca Barbena, Ceriale, Cisano sul Neva, Giustenice, Loano, Pietra Ligure, Toirano and Zuccarello. Art. 3) TRAIL RUN The race can be run at any pace and is set in a natural environment, along paths on the surrounding hills and mountains in the 12 districts involved forming a large open loop that starts and finishes in Loano. Each race has only one stage and can be run at any pace within a time limit. -
Presentazione
PRESENTAZIONE L'idea di trasmettere agli Amici alcune notizie sul “nostro” MONTE CARMO mi balenava in mente da anni, ma ho sempre rimandato a iniziare tale opera. Solamente in occasione del 50° anniversario della posa dell'attuale Croce mi sono impegnato a raccogliere alcuni appunti, ma soprattutto con l'aiuto e con la fattiva collaborazione di mia moglie Piera, mi sono accinto a mettere "in bella" quanto ho raccolto in questi ultimi cinquanta anni. Con entusiasmo parlo del suo aspetto naturalistico, poiché già da bambino ho imparato ad ammirarlo nel suo manto verdeggiante, tappezzato di fiori endemici e frutti del sottobosco, o nella sua struttura scheletrica del pieno inverno, in cui le rocce diventano, nella loro essenzialità, più prepotenti e più minacciose, elevandosi dal manto innevato che si stende ai loro piedi. A rendere più affascinante la sua estensione, nelle gelide notti di luna piena si alzano verso il cielo, quasi timorosi, scuri rami rattrappiti, che offrono alla Signora della Notte, luccicanti e preziosi ornamenti, che la Fata Galaverna ha ricamato su di loro. Attirati da tanta bellezza, gli uomini ne diventano amici, ne fanno terra per lavorare, dimora stagionale, difesa dai nemici, ma anche campo di battaglia. Da mezzo secolo, sul Carmo, hanno issato una Croce, non in segno di lutto, ma di fede e pace, come meta di piacevoli passeggiate alla scoperta della sua vera serenità. E’ della storia delle Croci che vi parlo ora, perché è la storia di una parte della mia vita e di quella di tanti altri loanesi, che nello scorrere degli anni hanno contribuito, con il loro entusiasmo, ad avvolgere Monte Carmo con un manto di serenità, di gioia, di vero amore per la natura. -
Borgio Verezzi Escursione Sugli Antichi Percorsi Che Collegavano Laboratorio Sui Fossili Borgio Alle Borgate Di Verezzi Fino Alla Cava Dei Fossili
LOCALITA' ESCURSIONE/PASSEGGIATA LABORATORIO ABBINABILE (durata circa 2 - 3 ore) (durata circa 2 ore) Celle Ligure Alla scoperta di Pineta Bottini Caccia alle piante! Breve escursione alla splendida pineta a picco Caccia al tesoro naturalistica in Pineta Bottini sul mare tra i profumi della macchia mediterranea ed i suoi pini Albissola Mare Albissola, il paese della ceramica Arte insieme sulla Passeggiata degli Visita guidata sulle tracce degli artisti che Artisti hanno reso famosa Albissola Realizzazione di un pannello artistico Vado Ligure - Bergeggi Pigne, ghiande e sughero Il gioco delle piante Escursione nella pineta di Capo Vado e nella Gioco per imparare a conoscere alcune delle Sughereta di Bergeggi fino ad un panorama piante della macchia mediterranea mozzafiato su tutto il golfo. Bergeggi - Spotorno Sabates vs Romani Tutti sott'acqua! Escursione panoramica sulla strada romana che Gioco di biologia marina affaccia sul golfo dell'isola di Bergeggi Naturalisti di città Gioco per scoprire informazioni e curiosità naturalistiche Spotorno - Noli Quattro passi sopra il mare Disegni di mare Antico percorso molto panoramico tra le piante Quadretti con il materiale che si trova sulla della macchia mediterranea tra Spotorno e Noli spiaggia Pescatori e pescati Gioco per scoprire il mondo della pesca in mare Noli Pellegrini e briganti Caccia al tesoro fotografica Escusione su un panoramico sentiero fino ad I principi della fotografia naturalistica imparati una grotta a picco sul mare giocando Calvisio La Via Iulia Augusta di Finale I giochi -
Anno 2013 Nr.3
NOTIZIARIO DEL GRUPPO “Camminare nel bello ESCURSIONISTICO della natura e dell’arte” I MONTAGNIN periodico di informazione SOMMARIO quadrimestrale REDAZIONE 85 e 60 anni della nostra vita Pag. 1 Via S. Benedetto 11/3 16126 Genova Quando la TV non c'era " 3 Tel 010 252250 Lo scarpone ferito " 4 Fax 010 8597527 A Natûa " 6 e.mail: [email protected] Ricordo di Ruggero " 7 Sito internet: www.montagnin.it Addio Carnacina, orso buono " 8 Monte Carmo di Loano " 9 DIRETTORE Aiuto, mi sono persa (Racconto del mese) " 10 RESPONSABILE Riepilogo attività Nov '13 - Apr. '14 " 12 Umberto Torretta Trekking nelle Dolomiti di Sesto " 15 SEGRETARIA DI Spigolature sul soggiorno a San Cassiano 22 REDAZIONE Quest'estate una domenica " 23 Francesca Milazzo Cronaca Montagnin: terza pagina di copertina REDAZIONE Hanno collaborato a questo numero: Nadia Bottazzi - Elisa Benvenuto Alessandra Bruzzi - Silvana Maestroni Angela Gaglione - Luigi Capelli Paola Poddioli Gianfranco Robba DELEGATO DEL C.D. Gianfranco Robba STAMPA Status s.r.l. Via Paleocapa 67r Genova Autorizzazione n° 8/1991 del Tribunale di Genova. Diffusione gratuita ai Soci e ai simpatizzanti, non commercializzata. Pubblicità inferiore al 70% ANNO 2013 N° 3 85 e 60 anni della nostra vita e 25 della mia. Un’anno importante questo 2013 per la nostra Società: i Montagnin compiono 85 anni e il Notiziario, che ne riporta gli avvenimenti e i ricordi, raggiunge i 60. Pare solo ieri quando festeggiavamo gli allora ottant’anni, con amici e parenti nel teatro della chiesa in via Bologna, con l’intervento del Coro Monte Cauriol, le associazioni genovesi della FIE, con tante torte, tanta allegria e qualche amico in più che in questi cinque anni ci ha purtroppo lasciato. -
Autorità Di Bacino Regionale
AUTORITÀ DI BACINO REGIONALE PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell’art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998) Caratteristiche idrauliche e geologiche del territorio Valutazione del rischio idraulico e geomorfologico RELAZIONE Ambito di Bacino di rilievo regionale: PORA Bacino: MAREMOLA Comuni: MAGLIOLO PIETRA LIGURE TOVO S. GIACOMO GIUSTENICE APPROVAZIONE Delibera del Consiglio Provinciale di Savona n. 47 del 25/11/2003 ULTIMA MODIFICA DELL'ELABORATO Decreto digitale del Direttore Generale n. 50 del 27/02/2018 ENTRATA IN VIGORE Pubblicazione sul BURL n. 12 del 21/03/2018 - parte II PIANO DI BACINO STRALCIO SUL RISCHIO IDROGEOLOGICO (ai sensi dell’art.1, comma 1, del D.L. 180/1998 convertito in L. 267/1998) Caratteristiche idrauliche e geologiche del territorio Valutazione del rischio idraulico e geomorfologico bacino: MAREMOLA 1 QUADRO GENERALE DI RIFERIMENTO .................................................. 4 1.1 Quadro istituzionale, normativo e amministrativo di riferimento ..... 4 1.2 Strumenti di pianificazione vigenti ...................................................... 5 1.2.1 Altri strumenti di pianificazione ............................................................... 6 1.3 Dati utilizzati ........................................................................................... 6 2. CARATTERISTICHE DEL BACINO ........................................................... 9 2.1 Geografia ............................................................................................... -
Presentazione Tappe
ALTA VIA Stage Race 16 - 23 giugno 2012 Una gara senza eguali In uno scenario unico www.altaviastagerace.com [email protected] Associazione “Ospitalità Alta Via dei Monti Liguri” C.F. 95148760101 www.ospitalitaaltavia.it info: 3478832843 [email protected] TAPPA 1 CEPARANA - SESTA GODANO Lunghezza 60 km Dislivello 1248 m Altitudine massima 1044 m (Passo del Rastello) Da non perdere... Gli ampi e silenziosi pascoli del crinale tra Val di Vara e Val di Magra - L'antica “Via Regia” - Le belle vedute sul Golfo della Spezia e sulle Alpi Apuane - Il caratteristico cippo di confine della Foce del Termine - Il monumento ai Caduti presso il Passo del Rastello 16 - 23 giugno 2012, www.altaviastagerace.com, [email protected] www.altaviastagerace.com, 16 - 23 giugno 2012, TAPPA 2 SESTA GODANO - REZZOAGLIO Lunghezza 70 km Dislivello 2019 m Altitudine massima 1408 m (Foce dei Tre Confini) Da non perdere... Gli antichi cippi di confine tra Liguria, Emilia e Toscana - Gli splendidi panorami sulla Val di Vara - La faggeta del Monte Gottero - Il parco eolico del Passo della Cappelletta - Le praterie erbose del Passo di Cento Croci - I pascoli e i boschi del Parco dell'Aveto 16 - 23 giugno 2012, www.altaviastagerace.com, [email protected] www.altaviastagerace.com, 16 - 23 giugno 2012, TAPPA 3 REZZOAGLIO - SAVIGNONE Lunghezza 60 km Dislivello 1400 m Altitudine massima 1597 m (Monte Antola) Da non perdere... La Foresta delle Lame - Il Torrente Aveto - Il borgo di Ventarola ai piedi del Monte Ramaceto - Il panoramico villaggio di Barbagelata - Le fioriture del Monte Antola - L'antico Castello di Savignone 16 - 23 giugno 2012, www.altaviastagerace.com, [email protected] www.altaviastagerace.com, 16 - 23 giugno 2012, TAPPA 4 SAVIGNONE - SASSELLO Lunghezza 107 km Dislivello 1721 m Altitudine massima 1287 m (Monte Beigua) Da non perdere.. -
La Battaglia Di Loano 1795
La Battaglia di Loano 1795 ITINERARI NELLA PROVINCIA DI SAVONA IL PROGETTO BONESPRIT La Provincia di Savona, partner nella realizzazione del progetto Bonesprit “Esperienze di rete culturale transfrontaliera per la valorizzazione del pa- trimonio napoleonico”, promuove, insieme a Lucca, Massa Carrara, Livorno, Pisa, Sarzana, Carloforte ed Ajaccio, un sistema comune di itinerari, volti a potenziare e migliorare la conoscenza e la fruizione delle testimonianze materiali e immateriali legate a Napoleone, ai Bonaparte e più in generale a “l’esprit nouveau” che ha pervaso i territori coinvolti nel progetto. Il patrimonio napoleonico presente sul nostro territorio è assai cospicuo e spesso inserito in ambiti paesaggistici di pregio, tanto che la Federazione Europea delle Città Napoleoniche annovera, tra i propri associati, diverse città e comuni del territorio savonese. La provincia di Savona è stata teatro di azioni che hanno mutato l’assetto geopolitico dell’intera Europa. Le proposte degli itinerari turistico – cultura- li sviluppati dal progetto prendono spunto proprio dalle azioni militari che si sono svolte in questi luoghi. Tutto ebbe inizio con la “Battaglia di Loano”, novembre 1795, prima batta- glia ancor oggi riportata sull’Arco di Trionfo di Parigi: fu uno scontro fron- tale tra le Armate Rivoluzionarie Francesi, le Armate Imperiali Austriache e Reali Sarde. La vittoria francese in territorio italiano darà l'inizio, cinque mesi dopo, alla Prima Campagna d’Italia, comandata dal giovane generale Napoleone Bonaparte e combattuta proprio sulle alture savonesi e nella Val Bormida. I presenti itinerari sono quindi, per la Provincia di Savona, una felice occa- sione per rileggere un periodo che ha profondamente segnato la storia e la cultura del nostro Paese e, al contempo, offrire l’opportunità di fruire della nostra bellissima costa e del nostro suggestivo entroterra in tutte le stagioni dell’anno. -
Curriculum Vitae - Giovanni Arnaldi
COMUNE DI BERGEGGI - Prot 0005266 del 20/06/2018 Tit IV Cl 2 Fasc CURRICULUM VITAE - GIOVANNI ARNALDI DATI ANAGRAFICI DATA E LUOGO DI NASCITA: 05/05/1964, Albenga (SV) STATO CIVILE: coniugato, una figlia RESIDENZA: Via Mons. Cambiaso 8/14 - 17031 ALBENGA (SV) STUDIO TECNICO: Viale Italia 43/4 - 17031 ALBENGA (SV) COD.FISC.: RNLGNN64E05A145S P.IVA: 01097220097 TEL: 0182 558049 FAX: 0182 557639 CELL: 331 9497807 E-MAIL: [email protected] PEC: [email protected] TITOLI DI STUDIO, ABILITAZIONI PROFESSIONALI Diploma di maturità scientifica (58/60), conseguito nel luglio del 1983 presso il Liceo Scientifico Statale "G. Bruno" di Albenga. Laurea in Ingegneria Elettronica (105/110, dignità di stampa), conseguita nel luglio del 1989 presso l'Università degli Studi di Genova. Titolo della tesi: "Microbiosensori Integrati", discussa con il Prof. Massimo Grattarola, docente di Bioelettronica e Biofisica Applicata. Abilitazione alla professione di Ingegnere, conseguita nel maggio del 1990, con Esame di Stato sostenuto presso l'Università degli Studi di Genova. Iscritto dal 1995 all’Albo degli Ingegneri della Provincia di Savona al n° 1037. Coordinatore Sicurezza dal 2001, D.Lgs 494/96 e successivo D.Lgs. 81/2008. Iscritto dal 2008 all’Albo dei Certificatori Energetici della Regione Liguria al n° 112. Iscritto dal 2009 nell’elenco professionisti per Prevenzione Incendi del Ministero dell’Interno (legge 818/84) al n° SV01037I00243. Laurea triennale in Biotecnologie (110/110 e lode), conseguita nel luglio del 2015 presso l'Università degli Studi di Genova. Titolo della tesi: "Sviluppo e caratterizzazione funzionale di un modello neuronale umano ottenuto dal differenziamento di cellule di neuroblastoma”, Relatori: Prof. -
Rivista Dell'associazione “Emanuele Celesia” Amici Della Biblioteca E
NUMERO STAMPATO CON IL CONTRIBUTO DEL PREMIO "RENATO TESTA" Rivista dell’Associazione “Emanuele Celesia” Amici della Biblioteca e del Museo del Finale Anno VI - 2016 - Numero 15 L’ambiente come storia di Giuseppe e Mario Berruti Una parte consistente dell’am- antropica: Edoardo Boncinelli biente che ci circonda, e che ha scritto: «La nostra società ha convenzionalmente consideria- molti problemi, e molti ne avrà. mo e defniamo «naturale» – per Vivendo meglio, siamo più nu- distinguerla da tutto ciò che è merosi. Essendo più numerosi, chiaramente da attribuirsi all’o- consumiamo e imbrattiamo pera dell’uomo: come gli edifci, di più». Viene così introdotto le strade e i «manufatti» in gene- un tema di rilievo: storia del rale –, in realtà non è afatto na- popolamento umano e storia turale (o forse lo era all’origine, dell’ambiente vengono proposti spesso solo in parte), in quanto come elementi in confitto, sen- è stata costruita, o modifcata, o za alcun dubbio reciproco, di adattata dall’uomo: è, in sostan- un processo che tende ad accen- za, un artefatto. È ampiamente tuarsi nel corso del tempo. Il Quadrifoglio noto che una quota apprezzabi- Per dare un senso preciso ai ter- | le del mondo vegetale, in forte mini del tema in questione, è 01 misura nei paesi a economia utile riferirci ad un dato di fatto. avanzata e a civiltà «matura», La popolazione di Finale Ligure, è il prodotto dell’invenzione tra l’inizio del 1500 (secondo le umana: non possono esserci rilevazioni eseguite da Agostino dubbi sul fatto che, da quando Giustiniani) e il 2011 (secondo i forme di vita si sono manifestate dati del censimento di quell’an- su questo pianeta intorno a tre no), in un’area territoriale che miliardi e mezzo di anni prima ha conservato più o meno le d’ora, la specie che ha maggior- medesime dimensioni tra le due Evoluzione urbanistica della Marina mente inciso sugli assetti am- date, è salita da 5.350 abitanti a bientali originari (preferiamo 11.867. -
Presentazione Del Progetto
Comune di Bergeggi Assessorato all’Ambiente, Ufficio Tecnico Lavori Pubblici ed Ambiente – Laura Garello, consulente – Laura Tubelli CCCOOOMMMUUUNNNEEE DDDIII BBBEEERRRGGGEEEGGGGGGIII www.comune.bergeggi.sv.it segreteria organizzativa: Comune di Bergeggi Assessore all’Ambiente Enrico Vigliola Ufficio Tecnico Lavori Pubblici ed Ambiente Laura Garello tel. 019.257.90.212 [email protected] www.comune.bergeggi.sv.it www.regione.liguria.it (pagina Agenda 21 in costruzione) Consulente Laura Tubelli [email protected] cell. 348.354.58.16 COMUNE DI GROSSETO COMUNE DI CAVRIAGO (RE) COMUNE DI BERGEGGI (SV) Implementazione nei Comuni di Grosseto, Bergeggi e Cavriago di un sistema di contabilità ambientale. Progetto cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente. 1 Comune di Bergeggi Assessorato all’Ambiente, Ufficio Tecnico Lavori Pubblici ed Ambiente – Laura Garello, consulente – Laura Tubelli INDICE 1. ILPIANO DI LAVORO DI ag21bergeggi 2. I TRAGUARDI AMBIENTALI DEL COMUNE SULLE RISERVE 3. GLI STAKEHOLDERS 4. L’AVVIO DEL FORUM CON LA CITTADINANZA 5. LA SIMULAZIONE DEL FORUM: WORKSHOP CON GLI STAKEHOLDERS 5.1 Gli obiettivi 5.2 La metodologia del workshop 5.3 I partecipanti al workshop 5.4 I risultati del workshop 5.5 Il clima di lavoro 6. LA CONDIVISIONE DEI LAVORI DEL WORKSHOP CON LA CITTADINANZA 7. IL FORUM: VERSO LA DEFINIZIONE DEL PIANO DI AZIONE LOCALE 8. CONCLUSIONI E RINGRAZIAMENTI ALLEGATI Allegato I – I programmi del Comune di Bergeggi sulle Riserve Allegato II – Verbale dell’incontro del 25/02/2003 con la cittadinanza Allegato III – Verbale dell’incontro del 20/03/2003 con la cittadinanza 2 Comune di Bergeggi Assessorato all’Ambiente, Ufficio Tecnico Lavori Pubblici ed Ambiente – Laura Garello, consulente – Laura Tubelli 1. -
Valutazione Ambientale Del Piano Di Sviluppo 2011
Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo 2011 Rapporto Ambientale Volume Regione LIGURIA INDICE 1 Introduzione 4 3.3 Paesaggio e beni culturali, architettonici, monumentali e archeologici 13 1.1 Struttura del rapporto regionale 4 3.3.1 Siti UNESCO 13 1.2 Modalità di collaborazione attivate per la VAS 4 4 Contesto Economico 14 1.3 Fonti dati disponibili 4 5 Contesto Tecnico 15 2 Contesto Ambientale 5 5.1 Pianificazione energetica regionale 15 2.1 Caratterizzazione geografica 5 5.2 Stato della rete di trasmissione nazionale nell’area 2.2 Biodiversità ed aree protette 5 del Nord Ovest d’Italia 15 2.2.1 Aree naturali protette 5 6 Interventi 17 2.2.2 Rete Natura 2000 6 2.2.3 Aree Ramsar 9 6.1 Nuove esigenze 17 2.3 Assetto del territorio 9 6.2 Interventi presenti in Piani precedenti già approvati 31 2.4 Pianificazione territoriale 10 6.3 Sintesi degli indicatori regionali 33 3 Contesto Sociale 12 3.1 Demografia 12 3.2 Uso del suolo 12 Indice | 3 1 Introduzione dell’economia regionale, anche in relazione a 1.1 Struttura del rapporto regionale dati nazionali; − Il Rapporto Regionale relativo al Piano di Sviluppo Contesto Tecnico, che descrive lo stato della rete (PdS) 2011 riporta i principali interventi previsti, a livello regionale; suddivisi tra interventi in corso di concertazione, da − Interventi, che sono oggetto della VAS, proposti avviare alla concertazione, privi di potenziali effetti sul territorio regionale. significativi sull’ambiente, al di fuori dell’ambito VAS (in fase autorizzativa, autorizzati, in 1.2 Modalità di collaborazione attivate per la realizzazione, ecc.). -
Megalithism in VAL CERESIO
Megalithism in Ceresio Valley (N.-W. Lombardy, Italy) Alfredo Pirondini*, Gian Paolo Bocca, Filippo Pirondini* and Cecilia Pirondini* Summary The Authors describe the megalithic findings and petroglyphs, their orientation with the possible correlations that may indicate an archaeologic and archaeoastronomic attendance pre-and/or protohistoric of described places. Following an analysis of possible future research. Introduction The described findings are located in Porto Ceresio (Varese District, North-Western Lombardy, Italy), belonging to the current "Regio Insubrica" (a Cross-Border Community: Euroregion established in 1995), on the border with Canton Ticino (TI), belonging to the Swiss Confederation (CH), on the South-Western slopes of Monte San Giorgio (i.e. Mount St. George), UNESCO World Heritage. The resort is located on Southern coast of Lugano Lake (or Ceresio), a pre-Alpine lake formed between 18,000 and 15,000 years ago, at the end of the last ice age. The name “Ceresio” has unclear origins. Some derives from the Latin “cerasus” (i.e. Cherry), but from deeper linguistic analysis, lemmas “keres”, “krres”, “kar”, “ker”, the roots *krs and, above all, *kr are related to the concepts of altitude and elevation. Hence the Celtic - Insubric “kar”, meaning: rock, prominence, horn. By further linguistic analysis (4), "Ceresio" is not a toponym, but a hydronym, derived from the root *shr, related to "current" (s) of "water" (hr). Since prehistory, Porto Ceresio was a harbour for lake trades between Po Valley, North and Central Europe. The flat area, currently occupied by relatively recent buildings, was, until the Late Middle Ages, a swamp known as "Palude Ceresia".